ARIMINUM Storia, arte e cultura della Provincia di Rimini Anno XXIII - N. 3 Maggio - Giugno 2016

La chiesa di S. Antonio sul porto di Rimini

La saga dei Pazzini di Verucchio

Aldo Francesco Massèra, grande filologo e storico della letteratura

Finestre e balconi dei palazzi patrizi superstiti dal ’500 al ’700 Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane S.p.A.“ sped. abb. post. 45% D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Rimini - Tassa riscossa in L. 27/02/2004 n. 46) art.comma 1 DCB 1 Rimini - D.L. 353/2003 (conv. 45% post. abb. sped. Italiane S.p.A.“ “Poste R.O.C.: Tariffa n. 28 del 24/7/2016 a ilPonte Suppl. RESIDENZA ORIZZONTE Via Giulietta degli Spiriti, 1 - Rimini Classe Energetica A PRIVATO VALTURIO

L’INNOVAZIONE NELLA CONTINUITÀ studiopiga.it Ph © Giorgio Salvatori Ph © Giorgio

CHECK-UP DEL SABATO MATTINA UNO SCREENING MIRATO AD ALTO VALORE PREVENTIVO ESEGUITO IN UNA SOLA MATTINATA

Raccordo anamnestico Pletismografia per PRIVATO RESIDENZA ORIZZONTE comprensivo di valutazione età effettiva visita internistica sistema arterioso Via Giulietta degli Spiriti, 1 - Rimini VALTURIO Classe Energetica A Analisi chimico-cliniche Colloquio finale col Direttore sanitario Dott. Fernando Santucci mirate medico coordinatore Aut. Num. 9224 del 30/10/1996 VIALE VALTURIO, 20/A - 47923 RIMINI (RN) Eco - Color - Doppler T. 0541.785566 - F. 0541.782377 carotideo e vertebrale Condizioni particolari alle persone che prenotano Orari: Lunedì-Venerdì 7.30 - 20.30 Ecografia addome i nostri Check-up Sabato 7.30 - 13.30 completo menzionando il presente annuncio. [email protected] Elettrocardiogramma www. poliambulatoriovalturio.it Al tuo servizio l’esperienza e la passione per il lavoro e la perizia delle maestranze

Preventivi gratuiti per interventi di manutenzione, ristrutturazione, restauro, consolidamento strutturale, adeguamento alle normative antisismiche e miglioramento delle prestazioni energetiche. Assistenza per le pratiche di recupero fiscale del 50% delle spese.

di Muccini Gianluca & C. s.a.s.

Via Flaminia Conca, 43 - Rimini - Tel. 0541.382 181 - Cell. 337.393258 - 340.4726245 - www.aedificomuccini.it COSTUMEEDITORIALE E SOCIETÀ

Fuori onda SOMMARIO ERI RAGAZZO…

L’esito della campagna elettorale – un po’ moscia per la verità –, ha riconfermato nella carica di sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Bene. Viva Gnassi e buon lavoro a Gnassi. Detto questo, schiviamo l’“onda” che lambisce gli scogli di Palazzo Garampi e colmiamo questo piccolo spazio protetto – nel senso che non consente il confronto dialettico – con una manciata di parole. Parole che cercano di evidenziare una componente peculiare dell’anziano: la contraddittoria percezione del tempo. Seguitemi nella solita, stiracchiata acrobazia mentale. Quando si arriva ad una “certa età” la giornata si allunga e l’anno si accorcia. La mattina la stiracchi: la colazione, i giornali, il blablà IN COPERTINA degli amici al caffè, qualche scemata farfugliata sottovoce e poi … i “Il porto-canale di Rimini” quattro passi che ti riportano a casa. Il pomeriggio è interminabile: di Gilberto Urbinati dopo il pranzo non sai mai dove sbattere la testa. La pigrizia ti impedisce di uscire e per evitare di sgranchire la noia con la sinfonia STORIA E STORIE degli sbadigli, ti incaponisci a leggere e a scrivere. Ore e ore. Tante La storia della Chiesa di S. Antonio sul Porto di Rimini da illuderti di fermare il tempo. A metterlo di nuovo in movimento La saga dei Pazzini di nell’indolenza del suo incedere è la vista che si appanna e che reclama Verucchio (2) una pausa. Ma come chiudi il libro o spegni il computer i minuti Il teatro di S. Giovanni riprendono a incepparsi nel vuoto. Ceni e poi vai ad inchiodarti alla in Marignano televisione e inizi a riempire la smania di niente, quel niente che ti 6-17 consente di non pensare. Perché se per un attimo ti azzardi a farlo, magari a rimuginare sul passato, stupisci di come gli anni siano IL PERSONAGGIO Aldo Francesco Massèra volati così in fretta. Eri ragazzo e ti ritrovi vecchio. 18-20 M. M.

ARTE E STORIA La Madonnina di P.za Cavour La cappella di S. Andrea alla Chiesa dei Servi 22-26

DISCO ROSSO NELLA STORIA Errori e falsi 31

STORIA DELL’ARCHITETTURA LA CARTOLINA DI GIUMA Finestre e balconi dei palazzi patrizi dal ’500 al ’700 In compagnia del mare. 32-34

TRA CRONACA E STORIA L’inaugurazione del Comasco 36-37

DENTRO LA STORIA La vendita del pane 38-39

ARTE La Biennale del disegno Arte Avanti! 40-42

MUSICA Cristina di Pietro / Cantante e pianista 45-47

LIBRI “Storia di Romagna …” “Racconti romagnoli”. “Fra terra e cielo” 49-50

ROTARY Premio Rotary alle Professioni 51

ARIMINUM Dentro l’onda / Le bagnanti di Maneglia ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 5 52 storia & storie

In pianta ottagonale, fu edificata nel 1766 La Chiesa di S. Antonio sul Porto di Rimini Una storia ricostruita con le notizie inedite dell’Archivio Storico Parrocchiale della Chiesa di S. Nicolò al Porto

di Fabrizio Barbaresi imini può essere Antonio da Rimini (avvenne «Nel 1569 Rconsiderata senza tema di negli ultimi mesi del 1223, smentite una città antoniana, andò a Bologna a insegnare venne eretta una legata alla vita di S. Antonio Teologia su incarico di di Padova, anche se dobbiamo S. Francesco) nel luogo “Cappelletta” andare indietro nel tempo di dove avvenne il miracolo nel luogo ben 8 secoli. I santi lasciano della predica ai pesci ben lungo il loro cammino tracce presto sorse una celletta dove che il tempo non riesce a a ricordare l’evento. Però Antonio cancellare. La nostra città perché sorgano a Rimini è stata la prima edifici di culto dedicati al predicò ai pesci» destinazione che Santo bisogna aspettare il Santo ebbe dopo stranamente ben 3 secoli. di attribuzione del progetto aver ricevuto Nel 1518, in quella che oggi è al Bramante non è da tutti l’ordinazione di chiamata piazza Tre Martiri condivisa. Alcuni anni dopo, predicatore a Forlì (allora si chiamava piazza siamo nel 1569, venne nell’autunno del del Foro o piazza Grande), eretta una “Cappelletta” a 1222. Ci vorranno nel luogo dove si verificò il forma piramidale, a pianta i suoi primi e più miracolo dalla mula, venne ottagonale, sul porto canale famosi miracoli, edificato un tempietto a nei pressi del luogo dove quello della pianta ottagonale dedicato al avvenne il miracolo della predica ai pesci e Santo di Padova su iniziativa predica ai pesci. Dobbiamo quello della mula, di Pietro Ricciardelli, sindaco la notizia al Clementini, per convertire gli dei Frati Minori Francescani. nostro storico del ‘600, che eretici riminesi All’interno venne posto un ci informa inoltre che era (i Catari) e capitello dove la tradizione posta in cima all’edificio ricondurli sulla vuole che S. Antonio sia salito una lanterna: «...per guida giusta via. Dopo per fare le sue prediche, de’ Naviganti e sicurezza la partenza di tutt’ora conservato. L’ipotesi nell’oscurità nella notte, e

S. Antonio di Padova. Stampa con inchiostro Particolare del Borgo Marina dalla più a sanguigna di uno antica veduta di Rimini, quella di Braun- dei più grandi incisori Hogenberg (1581, stampa acquerellata). In italiani, Francesco alto, a sinistra, si vede la Porta di Marina (era all’incrocio tra le attuali via Papa Rosaspina (Montescudo Giovanni XXIII e via Bastioni Settentrionali), di Rimini 1762 – un po’ più in basso si vede, dietro le mura, Bologna 1841). la torre campanaria di S. Nicolò. Al centro, L’immagine è tratta da in basso, la “Cappelletta” di S. Antonio a pianta ottagonale edificata nel 1569, lungo un dipinto del Cagnacci il porto canale, in prossimità del luogo dove andato perduto; era il Santo predicò ai pesci. Quando avvenne conservato a Forlì. La il miracolo (1222-1223) non c’era ancora stampa si trova nel libro l’attuale porto canale (costruito da Carlo Malatesta nelle prime decadi del ’400, di Emanoel De Azevedo: lo vediamo nella stampa) bensì il Portus Vita del Taumaturgo Novus Mariculae formatosi spontaneamente portoghese S. Antonio dopo una piena del Marecchia attorno di Padova, Bologna all’anno 1000. Decorreva più o meno dove c’è l’attuale via Dardanelli. Ricordo che nel 1790. Si ringrazia ’200 la linea di costa era circa all’altezza l’Editore Giovanni Luisè dell’attuale ponte della Resistenza. che ha segnalato e fornito l’immagine.

6 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 storia & storie

Panoramica della riva destra del porto canale di Rimini verso la fine degli anni ’20 del Novecento. A destra la chiesa di S. Nicolò (nella sua versione ottocentesca), al centro la chiesa oratorio di S. Antonio di Padova edificata nel 1766. Dalla rivista: Il Santo, n° 3. dicembre 1928.

«La nuova chiesa alla città di Rimini, con le più sagrestano e non si riesce a ampie franchigie, una Fiera trovarne uno nuovo. Dalla sul porto, dedicata sul Porto dedicata a S. Antonio domanda ci vorranno 15 anni, a S. Antonio, nei giorni prima e dopo la siamo nel 1766, per edificare festività del Santo che è il 13 la chiesa nuova affacciata fu costruita giugno. sempre sul porto ma da L’Adimari nella sua opera: una posizione leggermente in posizione Sito Riminese (1616), ci sopraelevata: «la muntagnola leggermente informa che c’erano nella ad Sant’Antonie». La pianta nostra città due Confraternite è sempre ottagonale, 3 sopraelevata» di S. Antonio indipendenti sono gli altari, il progetto tra di loro. Una detta: «in è di Domenico Bazzocchi nella tempesta del mare…». Interno della cella Foro» che faceva capo al Pomposi. Il 5 aprile che ospitò S. Antonio Per l’avanzamento della tempietto di piazza Tre 1778 venne redatto dalla durante il suo linea di costa la chiesa di S. Martiri ed era frequentata Confraternita un inventario soggiorno a Rimini, Antonio, essendo più vicina sopratutto da mercanti, delle cose presenti in chiesa era nel convento di S. Francesco. Nel al mare, prende il posto la più antica menzione di e in sagrestia. Nell’elenco 1651 la cella fu del campanile di S. Nicolò questa Confraternita risale spicca il quadro del miracolo trasferita nel vicino come faro della città (un al 1599. L’altra detta: «sul della predica ai pesci del Tempio Malatestiano e faro vero e proprio Rimini Porto o alla Marina» collegata pittore riminese Angelo trasformata in cappella. lo avrà solo alla metà del alla “Cappelletta” eretta Sarzetti (1656-1713) «… Andò distrutta nel corso dei bombardamenti ‘700). La “Cappelletta” era sul porto canale composta con cornice fatta dorare che colpirono la chiesa officiata quotidianamente del proprio in Venezia dal prevalentemente da marinai. durante l’ultimo dai padri Celestini di S. Tre soli documenti della Parroco Francesco Curti» che conflitto mondiale. Nicolò, dipendeva infatti Confraternita di S. Antonio era sopra l’altar maggiore. Dalla rivista: Il Santo, da questa chiesa, ed era sul Porto si sono salvati dalle Salvatasi dalle distruzioni n° 3 dicembre 1928. frequentata sopratutto dalla dispersioni e distruzioni «marinarezza». avvenute nel corso del tempo, Nel 1651 venne spostata sono conservati nell’Archivio la cella che ospitò il Santo Storico Parrocchiale della durante la sua permanenza Chiesa di S. Nicolò al Porto. Il a Rimini (era diventata un più interessante è una lettera terzo luogo di culto antoniano datata 23 maggio 1751 nella in città) dal convento di S. quale la Confraternita chiede Francesco al vicino Tempio di demolire la chiesetta Malatestiano. Il Clementini eretta nel 1569 e di edificarla ci ricorda che la cella nel in altro luogo più sicuro convento era situata: «a al riparo dalle piene del capo del secondo Claustro, Marecchia che la allagavano all’aspetto di Tramontana». periodicamente riempiendola Fu un’opera complessa di di «lemme» (limi, fango). Si ingegneria per quei tempi, chiede anche di permutare un vennero segati i muri ed il magazzino della Confraternita blocco traslato in qualche con uno del Comune allo modo nella vicina chiesa. scopo di trovare una area La cella, trasformata in idonea alla edificazione della cappella, è andata distrutta nuova chiesa senza spendere nel corso dei bombardamenti denaro. Nel documento si fa che hanno colpito il Tempio presente che l’umidità che Malatestiano durante l’ultimo affligge la chiesa danneggia conflitto mondiale. Papa tutto ciò che c’è all’interno, Clemente X nel 1671 concesse ha anche fatto ammalare il

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 7 STORIA & STORIE

La chiesa oratorio di S. Antonio di Padova con ben visibili i danni conseguiti al bombardamento navale austriaco del 1915. Foto con ritocchi a disegno dalla rivista: Il Santo, n° 1 giugno 1928:

della seconda guerra di S. Antonio sono preziosi «Danneggiata dai mondiale l’opera perché provengono da una d’arte è ora custodita fonte diretta, li dobbiamo bombardamenti nella chiesa di S. alla maestra Maria Plachesi Nicolò assieme ad vera memoria storica alleati, la chiesa una statua lignea del Borgo Marina. Li ha fu rasa al suolo seicentesca del scritti di suo pugno in una Santo che veniva dispensa sul Santo di Padova dai tedeschi per portata a spalla edita dall’Archivio Storico esigenze belliche» nelle processioni. Parrocchiale della Chiesa di Il terzo documento S. Nicolò nel 2008, riguardano per alcuni mesi le funzioni è un elenco di il periodo degli anni ’30, di chiesa parrocchiale. È debiti contratti per quello della sua gioventù. Nel già scoppiata la seconda edificare la chiesa giorno della festa, al mattino, guerra mondiale e nel nuova «dalli 17 una processione con in testa novembre del 1943 inizia Ottobre 1765 sino un corteo di bambini vestiti una serie interminabile di li 9 Marzo 1767», da angioletti e la statua del bombardamenti su Rimini. quella sul Porto Santo partiva dalla chiesa Nel bombardamento del 21 non era certo una di S. Antonio. Attraversava gennaio 1944 la chiesa di S. Confraternita le strade del Borgo Marina Antonio venne danneggiata ricca. Nel 1837 la bardate a festa per giungere parzialmente nella zona chiesa oratorio di alla chiesa di S. Nicolò dove il dell’abside. Due mesi dopo, S Antonio sul Porto Vescovo celebrava la S. Messa a marzo, i tedeschi fecero venne arricchita con solenne; si esponeva la statua radere completamente una via crucis che del Santo alla venerazione dei al suolo l’edificio perché ora si trova nella fedeli. Nel pomeriggio, dopo ostacolava la visuale alle chiesa di S Nicolò. la benedizione, la processione difese costiere. Dopo Nel maggio 1915, ripartiva dalla chiesa per l’occupazione di Rimini da nei primi giorni arrivare al porto canale di parte delle truppe alleate della prima guerra fronte alla Capitaneria. Qui nell’area dove sorgeva la mondiale, la chiesa la processione si trasferiva chiesa viene installato il fu danneggiata in mare formando un lungo deposito carburanti e il nel corso di un corteo di barche tutte con il terminale dell’oleodotto, la bombardamento gran pavese alzato. Al largo “pipeline”. Nel dopo guerra navale austriaco. Ulteriori Rara immagine c’era la benedizione del per una scelta discutibile la dell’interno della chiesa danni conseguirono al mare da parte del Vescovo e chiesa di S. Antonio sul Porto oratorio di S. Antonio terremoto del 1916, a maggio sul Porto. Si nota sopra venivano gettate corone di non fu più ricostruita; con l’altare il quadro del e ad agosto le scosse più forti. alloro a ricordo dei marinai il rimborso dei danni bellici miracolo dei pesci del Nel 1931 venne completato deceduti. Terminata la venne edificata una chiesa a pittore riminese Angelo il restauro della chiesa che cerimonia si tornava in porto, Riccione, il titolo di S. Antonio Sarzetti (1656-1713), fu così restituita al culto, di Padova passò alla chiesa ora conservato nella si ricomponeva la processione al posto del terrapieno che chiesa di S. Nicolò. a terra che tornata alla chiesa di Rivazzurra. Così dopo la Dalla rivista: Il Santo, n° c’era davanti all’edificio di S. Antonio si scioglieva. guerra delle due chiese che 3 dicembre 1928. venne costruita una scalinata. Dopo la fine della guerra si affacciavano sul porto Sopra. Statua lignea Grande è stata in passato scomparsa la chiesa e sciolta canale non restò più nulla, seicentesca di S. a Rimini la devozione a S. solo il ricordo. La chiesa di Antonio di Padova la Confraternita la festa e la appartenuta alla chiesa Antonio di Padova. La festa processione vennero fatte S. Nicolò venne ricostruita di S. Antonio sul Porto del Santo, il 13 giugno, era solo poche volte: nel 1948, nel con la facciata rivolta verso la ora custodita nella tra le festività più importanti 2000 e 2002. stazione, a vegliare sul nostro chiesa di S. Nicolò. dell’anno, i preparativi Nel 1942 vennero eseguiti porto è rimasto solo, come fa Veniva portata in proces- da secoli, il suo campanile. sione durante la festa iniziavano un mese prima. lavori all’interno della chiesa del Santo (13 giugno). Questi ricordi della festa di S. Nicolò e S. Antonio prese

8 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 Farmacia San Michele

Via Circonvallazione Occidentale, 120|G - 47923 Rimini Tel. 0541 785080 - 0541 781488 - Fax 0541 399959 e.mail: [email protected] Farmacia San Michele • Orario di apertura dal lunedì al sabato: ore 8,00/20,00 orario continuato • STORIA E STORIE

La saga dei Pazzini di Verucchio (2) Dalla stampa di pregio all’editoria d’arte Dopo Eugenio, che gestisce l’azienda dal 1931, la conduzione della tipografica passa nel 1984 al figlio Pier Giorgio

di Anna Maria Cucci lla morte di Domenico, inestimabile narratore «Dopo la seconda Anel 1931, l’impresa di barzellette e nipote di tipografica dei Pazzini passa Domenico: l’unico in grado guerra mondiale nelle mani di Eugenio il di sostenere le sue battute quale, oltre a dedicarsi ironiche. L’asino in questione Eugenio all’impresa di famiglia (e brecch) tira le cuoia a rimette insieme si diletta nel comporre quarantanove anni, onorato divertenti poesie dialettali da un manifesto funebre i “pezzi” della che recita durante le feste e commemorativo, dopo tipografia aver trascinato il carretto quotidianamente carico di colpita dai mobili tarlati recuperati dal padrone nelle catapecchie bombardamenti e abbandonate. Confida Pitrìn: riattiva l’azienda» «L’è mort per chèusa meja, a ve cunfès, perché u n’avdèiva nel ’49, ma era in fuga verso agli ori d’ripusès!». la laguna veneta, mentre L’azienda, intanto, va a Benito Mussolini giunge gonfie vele e comincia ad per un giro trionfale nella essere conosciuta anche terra nativa (che l’ha visto fuori dal paese. Nel 1933, ai suoi esordi politici come dopo un consulto familiare attivista socialista) sull’onda e calcoli fatti col matitone del successo tributato alla da muratore su ritagli di sua politica economica, con carta, Eugenio acquista altre la lira così salda da fare apparecchiature; tra queste aggio sull’oro e diventare campeggia una nuovissima moneta di paragone per gli macchina, detta piano- cilindrica, capace di ospitare ben otto pagine composte e di sfornarne sedici, perfette e già numerate. Siamo in pieno periodo fascista: numerose locandine immortalano importanti avvenimenti e vanno ad incrementare il lavoro della tipografia. Un giorno mentre il Eugenio Pazzini al le veglie di paese. Nel 1927 ha nostro stampatore-poeta lavoro raggruppato in un volumetto è intento a mangiare dal titolo Poesie Giocose i suoi le prelibatezze della primi versi; in seguito, negli moglie Carla, sente anni Settanta, raccoglierà urlare: «Eugenio! tutta la sua opera poetica nel Eugenio! Arriva il libro E brecch de’ mi Pitrìn (Il Duce a Verucchio!». bricco del mio Pietrino). Pitrìn Un onore così grande è Pietro Bernardi, carrettiere, il paese non l’ha mai restauratore di mobili, avuto, solo Garibaldi è mercante, grande bevitore, passato da queste parti

10 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 STORIA E STORIE

Il simpatico biglietto da visita di Eugenio Pazzini.

«Pier Giorgio, sul settanta per cento dei morì». Nel sagrato fabbricati. Rimessi insieme del convento oggi acclamato i “pezzi” della tipografia e sotto a una pietra adoperando un materiale rotonda pare stampatore ed povero – la carta paglia – sia seppellito il editore, continua Eugenio sforna Una breve quadrupede con storia di Verucchio, che la sua bardatura. la tradizione distribuisce in omaggio ai Questo “numero tipografica antica piadaioli accorsi numerosi unico” dedicato per il primo trebbio del al patrono, per orientandosi anche dopoguerra. Piadaiolo era Eugenio è la verso pregiate definito chi aderendo a prova del nove Il Plaustro e poi a La Piè che la tipografia edizioni d’arte» (piada) – rassegna mensile ha cancellato d’illustrazione romagnola definitivamente scambi internazionali. Quanta fondata nel 1920 da Aldo le devastazioni eccitazione e quanto lavoro Spallicci insieme allo della guerra: per la tipografia: manifesti, scrittore Beltramelli e al un pregevole volantini e striscioni così musicista Balilla Pratella fascicolo che lunghi da stampare a pezzi –, conveniva agli incontri, il figlio di per poi incollarli. Si lavora conviviali e culturali Meco redige con la sua Verucchio al Beato fino a notte fonda. (trebbi), contribuendo ritrovata creatività d’artista, Gregorio Celli, Numero Unico, 3-10 settembre Passano gli anni. E arriva alla realizzazione di mescolando i caratteri come di nuovo la guerra. Questa se stesse componendo una 1950, Verucchio. manifestazioni poetiche e Sotto. Eugenio Pazzini, volta dentro casa. Nei cieli si musicali in lingua dialettale. poesia o, ripensando al padre E’ brecch dè mì Pitrin, diffonde il rumore sordo dei Questi trebbi continueranno musicista, una partitura. Prefazione di Aldo B-52, le fortezze volanti che nel tempo tramite la tenacia Lasciate alle spalle le Spallicci, Verucchio. passano minacciose come organizzativa di Aldo difficoltà del dopoguerra, corvi neri, dirette a Rimini col Spallicci, una delle voci l’azienda tipografica loro carico di bombe. Quale più alte della nostra lirica raddoppia il lavoro ed Eugenio decide di acquistare persona che li ha vissuti può dialettale. la portentosa macchina dimenticare i bombardamenti Nel settembre 1950 Eugenio platina Heidelberg. Questo alleati? Una di queste bombe dà alle stampe un fascicolo nuovo congegno micidiali colpisce a notte speciale per onorare il sesto è automatico fonda il campanone della centenario della morte del e finalmente Rocca, squarciandolo. Altre patrono, il Beato Gregorio lo stampatore bombe cadono sull’abitato e Celli, monaco agostiniano lavora un po’ di una colpisce anche la vecchia morto a Roma alla veneranda meno: inoltre casa dei Pazzini, spezzando età di 118 anni. Questi la riproduzione travi e solai e coprendo di scacciato da Verucchio a è più nitida, il macerie e calcinacci ogni sassate dai malvagi, vi fa dispositivo prende cosa: macchinari, carta, ritorno (come lui aveva da solo la risma piombo tipografico… predetto) dopo la morte; la Terminata la catastrofe le leggenda narra che le sue dei fogli posta mani di Eugenio e quelle spoglie furono caricate «sopra nella cassettiera, del fido aiutante Giò, una mula e per dove passava la imprime e iniziano, tremanti, l’opera si sentivano festeggiare le la ripone con di disseppellimento. La campane (suonavano da sole) velocità. La svolta ripresa dell’attività è difficile fino a che la mula giunse al vera, tuttavia, e s’intreccia con quella convento di Verucchio, batté avviene nel 1970 del paese che ha subito la con le zampe alla porta dei quando Eugenio violenza dei bombardamenti frati, depose il corpo e subito può permettersi

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 11 storia & storie

Il Duce a Verucchio.

Speed Master Heidelberg a otto colori che esalta la tecnologia, in bianca e volta con la qualità e la rapidità della stampa offset: non si riproduce più a rilievo, per pressione, ma per procedimento chimico, che trasmette la scrittura su 1 di acquistare la Linotype che dai fondatori, come Aldo pellicola e poi su lastra, un (letteralmente: a line of Manuzio (umanista, studioso procedimento fotografico. types, una linea di caratteri) e compositore) e Giovanni Pier Giorgio è entusiasta del che accelera notevolmente Battista Bodoni (incisore, proprio lavoro, ogni testo, la produzione, perché la tipografo, stampatore italiano, dice, «deve avere il suo tipo composizione del testo, studioso e disegnatore di supporto cartaceo. La prima condotta a mano, ora è di caratteri tipografici) spaziatura del foglio deve automatica. Un altro scossone prosegue, sia come ricerca essere equilibrata, perché al trantran della tipografia tecnica, sia di titoli e testi da la pagina è fatta di bianchi che, con il conseguente arrivo pubblicare. Anche il digitale e neri, e armonizzarsi della carta patinata, consente è entrato nell’azienda; ma con il corpo del carattere alla ditta di specializzarsi per Pier Giorgio Pazzini che tipografico. L’approccio con nella stampa in quadricromia, continua ad ispirarsi ad Hans un libro da pubblicare inizia allargando ancora una volta il Mardesteig2, cinque restano dallo studio del contenuto, giro degli affari. gli elementi della stampa: il poi della forma e infine della Nell’agosto del 1984 muore testo (autore e contenuto), tecnica per realizzarlo, i Eugenio e la conduzione il carattere, l’inchiostro, la soliti cinque elementi della dell’azienda passa al figlio carta, la rilegatura; fattori non stampa». Pier Giorgio (1942) che sottoposti alla moda, perché L’elenco dei riconoscimenti da tempo segue le orme il prodotto sia qualcosa che ricevuti dall’editore Pier paterne. Gli altri tre figli, rimanga nel tempo. Giorgio Pazzini per opere Domenico (1939) Valentina Le macchine da stampa, oggi di valore artistico ed (1941) e Maria Antonietta in dotazione dell’azienda estetico è lungo. L’arte, (1949) hanno preso altre Pazzini rappresentano il impressa nel dna familiare, strade. Pier Giorgio, che vertice tecnologico in materia, si è trasmessa nelle opere ama profondamente il lavoro come la possente ricercata grafiche prodotte dalla loro tipografico, approfondisce i temi legati ai libri d’arte, non tramite la stampa tradizionale, ma con procedimenti particolari, sperimentando lamine, polvere d’oro, carta pregiata, decorazioni a rilievo e invecchiamento delle pagine. In Italia sono pochissime le imprese che operano in tal senso producendo esemplari preziosi in edizione limitata. Il desiderio di Pier Giorgio, oggi acclamato stampatore ed editore, è principalmente La rocca di Verucchio quello di continuare la (Foto di V. Raggi) tradizione tipografica antica,

12 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 STORIA& STORIE IL “MUSEO VIVENTE DELLE ARTI GRAFICHE”

er documentare gli oltre 130 anni di continui progressi dell’azienda tipografica PPazzini, è stato realizzato a Villa Verucchio in una parte dei 17.000 metri quadrati di superficie occupati dalla nuova sede – suddivisa in laboratori, magazzini, uffici, parcheggi e giardini –, un museo della stampa. E dato che questo settore riunisce le vecchie attrezzature tuttora funzionanti, è stato chiamato “Museo Vivente delle Arti grafiche”. In questo luogo tra macchinari fascinosi, tabelle didascalico-divulgative con tutti i tipi di scrittura e libri antichi e in fac-simile arricchiti da miniature trattate con oro e lamine preziose, incontriamo l’editore Pier Giorgio Pazzini, artefice di tale progetto. Con lui, che ci fa da cicerone, procediamo per il museo. tipografia. Ricordiamone «La tipografia del nonno – racconta davanti ad una serie di cartoline postali illustra- solo alcune: le splendide te – era in paese vicino al palazzo comunale, sotto i portici della piazza, dove stam- riproduzioni fotografiche pava di tutto, anche le cartoline, che avevano addirittura una sceneggiatura e un in marmoreo bianco e nero interprete che compariva in diverse pose, in vari momenti del giorno e in luoghi del volume dedicato al differenti, proprio come un attore». Poi di fronte all’antico torchio: «è un monumento, manifesto del rinascimento, ed è ancora funzionante; il nonno componeva tutto a mano con i caratteri piccoli e Il Tempio Malatestiano di grandi». Proseguendo il giro, l’edito- Rimini; Il Lezionario Farnese, re ci mostra la pedalina («più veloce presentato ai collezionisti del torchio») dove il padre Eugenio, all’interno della Biblioteca tenendolo tra le ginocchia, lo face- Vaticana come messale va pedalare. Dopo averla utilizzata della Cappella Sistina e bisognava cambiare i colori, lava- importante ambasciatore re tutto col petrolio e per asciugare del rinascimento italiano nel era necessario passare un foglio tra cuore del mondo moderno; la i rulli. «Mio padre – rammenta Pier stupefacente copia anastatica Giorgio – ritagliava questi fogli, a del testo amanuense Les Très volte raggrinziti, e li esponeva come Riches Heures del duca di quadri. Alcuni sembravano paesag- Berry, il codice più celebre di gi, rami d’albero, laghi…». Del resto tutti i tempi. eravamo nel periodo dell’informale, anni ’63-’70; c’era la Biennale a San Marino e a Verucchio e si tenevano i Pier Giorgio Pazzini nel suo congressi sull’arte sperimentale con Museo Vivente delle Arti Grafiche. In primo piano il torchio; Giulio Carlo Argan. L’idea di prende- più avanti la pedalina. re questi fogli, ricavandone dei qua- dri, testimoniava l’animo artistico di Eugenio, la sua creatività, lo spi- rito ironico di un grande romagno- Note 1) Linotype, modello perfezionato lo. Quando parla di suo padre come di un prototipo inventato nel attore e acclamato poeta dialettale, 1881 da un geniaccio tedesco Pier Giorgio si emoziona. «Si face- emigrato negli Stati Uniti, Ottmar Mergenthaler. Permette di creare va pubblicità per conto suo – dice una linea intera di caratteri (tipi) – stampando manifesti ironici come in metallo. Fu la prima macchina quello della Sala Amati di Mercatino per la composizione tipografica automatica, installata nel 1886 al Marecchia o con il suo esemplare bi- New York Tribune, consentendo glietto da visita nel quale sono citate di velocizzare notevolmente le tre arti principali». la stampa ed aumentare di conseguenza la produzione. «Questa storia della stampa – prose- 2) Giovanni Mardersteig, nasce l’8 gue l’editore indicando la strumen- gennaio 1892 a Weimar e muore tazione del museo e congedandoci – qui è andata avanti così, dall’era di Gutenberg nel 1977 a Verona. Raffinato studioso spinto dalla ricerca della agli anni Sessanta, oltre cinquecento anni, fino all’arrivo di una specie di macchina perfezione nella realizzazione da scrivere, inventata da un orologiaio tedesco emigrato negli Stati Uniti, la linotype». di un’opera editoriale, nel 1922 (A.M.C.) fonda l’Officina Bodoni a Lugano, trasferendola poco dopo a Verona. La sua scelta riguarda la cura dei testi e dell’impaginazione, DOMENICO PAZZINI e infine la stampa al torchio su pergamena e carte di grande Domenico Pazzini, fratello di Pier Giorgio, nato a Verucchio nel 1939, laureato in qualità, fino alla fondazione Lettere classiche e Scienze religiose, studioso di Patrologia, e docente presso gli istituti di una tipografia dedicata alla superiori, è autore di numerosi testi specializzati in materia teologica ed è traduttore stampa di libri di pregio, che nel 1948 diede origine alla Stamperia de Gli Atti degli Apostoli, di J. Roloff. Partecipa a convegni e colloqui origeniani e Valdonega. patristici internazionali.

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 13 STORIA E STORIE

È il terzo teatro romagnolo in ordine di antichità Il Comunale “Augusto Massari” di San Giovanni in Marignano Note sulla storia dell’edificio tratte dalle ricerche storiche di Carlo anni.V I “ritocchi” del pittore mondainese Caio Galliano Polidori

di Novella Vanni ’odierno Teatro periodo di grande splendore. con due ordini di palchi; le LComunale “Augusto Nel 1855, grazie a Corbucci, decorazioni dei parapetti, Massari” nasce come Oratorio nasce il nuovo Teatro l’interno dei palchi e del della Congregazione del S.S. Condomini, così chiamato soffitto sono state eseguite Rosario di San Giovanni in perché la ristrutturazione da Angelo Trevisani di Marignano. effettuata nello stabile è Savignano, mentre il telone Sconsacrato nel finanziata da 24 soci che si principale del proscenio, 1802, l’Oratorio impegnano ad acquistare sette teloni per le scene, viene utilizzato altrettanti palchetti. otto panneggi e quattro cieli dal Comune, L’attività scenica del Teatro sono stati dipinti da Antonio che ne diviene di San Giovanni in Marignano Mosconi di Savignano. proprietario, si protrae fino al 31 gennaio In Romagna il Teatro Massari a legnaia, 1940; segue un periodo di si colloca come terzo teatro a rimessa totale abbandono. Nel 1948 in ordine di antichità dopo il e perfino a viene definitivamente chiuso Teatro Rossini di Lugo (1758) “pelatojo di e in seguito, destinato a e il Teatro Masini di Faenza maiali”. Alcuni magazzino comunale. Con il (1780). locali sono dati passare degli anni torna la Le parole che seguono sono gratuitamente voglia del teatro e nel 1977 inserite unicamente per alle vedove viene approvato il progetto arricchire le scarne notizie prive di mezzi del suo restauro. Nel 1982, sulla vita e l’opera di Caio o affittati a terminati i lavori, ha luogo Galliano Polidori, grande persone del l’inaugurazione della nuova artista mondainese nato nel luogo. L’ultimo struttura che assume il nome 1896 e morto nel 1934. affittuario è il di Teatro Comunale “Augusto Nei primi anni Trenta del dott. Francesco Massari”, un valente direttore Novecento l’interno del Brilli che nel e concertista, nato a San Teatro di San Giovanni in Il Teatro “Augusto 1821 vi erige a proprie spese Giovanni nel 1887 e morto a Marignano fu “ritoccato” con Massari” (su gentile un Teatro, trasformando Rimini nel 1970, compositore maestria da Caio Galliano concessione della Biblioteca di San l’altare in palcoscenico. Sotto di canti corali, musica da Polidori. Notizie di questo Giovanni in Marignano). la sua direzione si forma la camera, 30 Messe di Gloria e intervento le troviamo nei Compagnia 15 Opere liriche. libri di Carlo Vanni, San dei Dilettanti La struttura interna del Giovanni in Marignano – Filodrammatici “Massari” è a ferro di cavallo Raccolta di notizie storiche che opererà costantemente dal 1821 al 1834. Nel 1935 Francesco Corbucci, appassionato di arte scenica, subentra al Brilli in qualità di Direttore artistico e il Teatro Comunale di San Giovanni in Marignano inizia un

14 | ARIMINUM | maggio giugno 2016

by.newdada.it

C l i n i c a www.nuovaricerca.com

SERVIZIO DI GINECOLOGIA-OSTETRICIA UNA EQUIPE DI PROFESSIONISTI ALTAMENTE SPECIALIZZATI PER OGNI ETÀ ED ESIGENZA

> Dott. Marco Balducci > Dott.ssa Elisa Tidu Chirurgia ginecologica della patologia Patologia gravidanza a rischio benigna endometriosi e fibromi uterini Diagnosi prenatale Uroginecologia e chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico > Dott.ssa Alessandra Tiezzi Diagnosi prenatale > Dott.ssa Monica Ghiggini Ginecologia e ostetricia > Dott. Vincenzo Trengia Diagnosi Prenatale Medicina Materno > Dott. Giovanni Grazia Fetale e Fertilità Patologia benigne utero e ovaie - gravidanza a rischio > Dott. Claudio Zanasi Diagnostica dell’Infezione > Dott.ssa Cristina Pari da Papillomavirus Umano (HPV) Contraccezione-Irregolarità del ciclo-Menopausa > Dott.ssa Laura Zanotti Contraccezione-Irregolarità del ciclo-Menopausa

NUOVA RICERCA RIMINI NUOVA RICERCA VILLA VERUCCHIO Viale L. Settembrini, 17/H - Tel 0541.319411 Piazza Europa, 36 - Tel 0541.319400 [email protected] [email protected] Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 07.30 alle 20.00 Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 07.30 alle 10.00 e il Sabato dalle 07.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 19.00 e il Sabato dalle 07.30 alle 12.00

inserzione Ariminum-radiologia.indd 2 01/07/16 12:24 by.newdada.it

C l i n i c a www.nuovaricerca.com

(1954), e di Daniele Marzocchi CARLO VANNI I Quaderni della Biblioteca – Il Carlo Vanni (1910-1987), impiegato nel Comune Teatro Comunale (1996). di San Giovanni in Marignano (all’Ufficio Scrive Vanni: «Il pittore Anagrafe, allo Stato Civile e all’Ufficio Leva), fu Polidori, circa 30 anni fa, ricercatore storico per passione. Autodidatta, si provvedeva, con gusto e documenta personalmente presso gli Archivi di senso d’arte, a ripassare Stato di Ravenna, la Biblioteca Gambalunghiana o rifare i dipinti già allora di Rimini, la Biblioteca e Pinacoteca di Forlì, consunti o cancellati». E l’Archivio del Comune di San Giovanni, gli Marzocchi: «L’Architetto Archivi Parrocchiali locali e sui volumi di Tonini, Augusto Bacchiani di Riccione, Zanotti, Adimari, ecc.. presentando il progetto di Nel 1954 pubblica il libro San Giovanni in restauro del 1977, afferma: Marignano – Raccolta di Notizie Storiche, una In stato di possibile recupero specie di guida per gli appassionati di storia del sono gli stucchi, le decorazioni paese, con l’intento «di contendere all’oblio il e gli affreschi eseguiti dal SERVIZIO DI GINECOLOGIA-OSTETRICIA tesoro delle memorie cittadine». Trevisani e che vennero Nel 1955 trova una tomba romana con varie restaurati nel 1930 dal UNA EQUIPE DI PROFESSIONISTI ALTAMENTE SPECIALIZZATI PER OGNI ETÀ ED ESIGENZA monete romane in località Madonna del Monte. Polidori». In seguito riesce a convincere l’Amministrazione comunale ad allestire un piccolo Museo, che col C.G. Polidori, Le fratte di Mondaino (bozzetto), olio, 1930. tempo raccoglie numerosi antichi reperti: resti > Dott. Marco Balducci > Dott.ssa Elisa Tidu archeologici risalenti a 2000 anni fa, monete Chirurgia ginecologica della patologia Patologia gravidanza a rischio antiche, un Archivio Notarile, con Atti notarili benigna endometriosi e fibromi uterini Diagnosi prenatale risalenti al 1500-1600-1700-1800, una quarantina Uroginecologia e chirurgia ricostruttiva di spade garibaldine, quadri, bandiere del pavimento pelvico risorgimentali, che gli vengono consegnati dalla > Dott.ssa Alessandra Tiezzi vedova del figlio di Respicio Olmeda Bilancioni, Diagnosi prenatale il telegrafista sangiovannese di Garibaldi > Dott.ssa Monica Ghiggini (che annunciò telegraficamente il famoso Ginecologia e ostetricia “Obbedisco”). > Dott. Vincenzo Trengia Termina la sua attività di ricercatore, molto Diagnosi Prenatale Medicina Materno apprezzata dalla prof.ssa Lucia De Nicolò, nel > Dott. Giovanni Grazia Fetale e Fertilità 1973 in seguito ad un terribile incidente che gli Patologia benigne utero provoca un gravissimo trauma cranico. (N. V.) e ovaie - gravidanza a rischio > Dott. Claudio Zanasi Diagnostica dell’Infezione > Dott.ssa Cristina Pari da Papillomavirus Umano (HPV) Contraccezione-Irregolarità dove trovare e prenotare del ciclo-Menopausa ARIMINUMStoria, arte e culturaAnno dellaXXIII - N.Provincia 3 Maggio - Giugnodi Rimini 2016 > Dott.ssa Laura Zanotti gratuitamente ariminum Contraccezione-Irregolarità Ariminum è distribuito gratuitamente agli abbonati del settimanale ilPonte e nelle del ciclo-Menopausa edicole della Provincia di Rimini abbinato al quotidiano “La Voce di Romagna” e al settimanale ilPonte. È consegnato direttamente agli esercizi commerciali di Rimini. Inoltre è reperibile

ini - Tassa riscossa Tassa - ini presso il Museo della Città di Rimini (via Tonini), la libreria Luisè (corso d’Augusto,

art. 1 comma 1 DCB Rim DCB 1 comma 1 art. antico Palazzo Ferrari, ora Carli), la Casa Editrice Panozzo (via Clodia) e la redazione NUOVA RICERCA RIMINI NUOVA RICERCA VILLA VERUCCHIO de ilPonte (via Cairoli).

onv. in L. 27/02/2004 n. 46) n. 27/02/2004 L. in onv. La chiesa di S. Antonio

Viale L. Settembrini, 17/H - Tel 0541.319411 Piazza Europa, 36 - Tel 0541.319400 sul porto di Rimini La rivista può essere consultata e scaricata in formato pdf gratuitamente sul sito del st. 45% D.L. 353/2003 (c 353/2003 D.L. 45% st. [email protected] [email protected] La saga dei Pazzini di Verucchio Rotary Club Rimini all’indirizzo www.rotaryrimini.org

Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 07.30 alle 20.00 Aperti dal Lunedì al Venerdì dalle 07.30 alle 10.00 po abb. sped. S.p.A.“ iane Aldo Francesco Massèra, grande filologo e storico della letteratura

Finestre e balconi dei palazzi patrizi superstiti dal ’500 al ’700 Suppl. a ilPonte n. xxxxxxxxxxx n. ilPonte a Suppl. e il Sabato dalle 07.30 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 19.00 Ital “Poste R.O.C.: Tariffa e il Sabato dalle 07.30 alle 12.00 ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 17

inserzione Ariminum-radiologia.indd 2 01/07/16 12:24 IL PERSONAGGIO

Aldo Francesco Massèra (1883-1928), grande filologo e storico della letteratura Direttore della “Gambalunghiana” e docente del “Valturio” Nel 1928 contribuì a fondare “Ariminum” che ebbe tra i suoi collaboratori il fior fiore della cultura cittadina

di Andrea Montemaggi distinse per le «All’Istituto S’i’ fosse foco, ardere’ il mondo; sue capacità: a s’ i’ fosse vento, lo tempesterei; soli sedici anni “Valturio”, s’i’ fosse acqua, i’ l’anegherei; pubblicava un s’i’ fosse Dio, manderei l’en profondo; articolo su Dante contribuì alla e a diciotto anni nascita di un s’i’ fosse papa, sare’ alor giocondo, un saggio su ché tutti cristiani imbrigherei; Cecco Angiolieri pregiatissimo s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che farei? che divenne “Annuario” che A tutti mozzarei lo capo a tondo. famosissimo e fondamentale costituisce tuttora S’i fosse morte, andarei da mio padre; per gli studi di s’i’ fosse vita, fugirei da lui: tutti i filologi testimonianza similemente farìa di mi’ madre. successivi. degli alti livelli Il poeta senese S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui, infatti era culturali raggiunti torei le donne giovani e legiadre: stato a lungo dalla scuola» e vecchie e laide lasserei altrui1. emarginato: contemporaneo di Dante, ne In realtà il famoso saggio di fu offuscato D’Ancona era da considerarsi u il celebre anche per una diatriba che del tutto superato dopo la Fsonetto li separò; probabilmente poi pubblicazione del diciottenne di Cecco il tono scanzonato dei suoi Massèra, il quale proseguì la Angiolieri componimenti, assai diversi sua carriera all’università di che affascinò dal “Dolce Stil Novo”, lo Bologna fino a giungere alla la mente del relegava tra i minori autori laurea a 21 anni discutendo giovane Aldo della letteratura italiana. una tesi sulla poesia burlesca Francesco Un grande erudito letteraria in Italia nei secoli Massèra? dell’Ottocento, Alessandro XII e XIII, con Giosuè Aldo Francesco D’Ancona, docente Massèra... chi di letteratura italiana era costui? Un all’università di Pisa2, Carneade del ebbe il merito, secondo le nostro tempo? stesse parole di Massèra, Dimenticato da «d’aver ricercato ed tanti, ricordato esposto con sana critica da pochi, le poche notizie che Massèra è su le vicende del poeta stato uno degli l’invidia degli anni ingegni della non ci avesse conteso, nostra città: nato ad Ancona Aldo Francesco d’avere raccolto ed Massera. nel 1883, fu illustre letterato e aggruppato por la prima A dx. “I Sonetti di filologo, docente dell’Istituto Cecco Angiolieri” Per volta organicamente la cura di Aldo Franc. Tecnico “Valturio” di Rimini non esigua eredità lirica Massèra (Archivio e direttore della biblioteca di lui conservataci dai Fotografico della “Gambalunga” fino alla morte manoscritti, d’aver in fine Biblioteca civica avvenuta prematuramente nel Gambalunga). gettato luce non piccola, 1928. oltre che su la vita e la Trascorse l’infanzia a Bologna poesia, su la società ed e frequentò il Ginnasio i tempi nei quali visse “Guido Guinizzelli” dove si l’Angiolieri».

18 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 IL PERSONAGGIO

«Due convegni, letterario italiano la filologia su basi organizzati nel scientifiche, in modo da revisionare 2015 e nel 2016 le ricostruzioni dall’Università spesso eseguite arbitrariamente in di Ginevra passato. e dalla La sua prima opera mondiale gli diede nuovo L’epigrafe di Aldo importante “I Sonetti di smalto: Massèra poté Francesco Massera al “Gambalunga”, Cecco Angiolieri”, redatta pubblicare nel 1920 “La Cimitero Monumentale di Rimini. hanno evitato già nel periodo degli studi poesia burlesca letteraria universitari e pubblicata Sotto. La foto in Italia nei secoli XIII e dell’epigrafe (Archivio dopo aver superato una che il suo nome XIV” per poi allargare i suoi Fotografico della polemica con Carducci orizzonti con un’edizione Biblioteca civica si disperdesse sull’uso dell’“h” con il verbo critica del “Decameron”. Gambalunga). avere, è da considerarsi una nell’oblio» Il successo e la pietra miliare per lo studio del considerazione del Massèra poeta senese ed ancora oggi, filologo e storico della Carducci e Severino Ferrari. sebbene vi siano dissensi letteratura, che spaziava Già prima della laurea sull’attribuzione di alcuni anche nella lingua latina Massèra aveva esteso i suoi sonetti, il suo testo è la base analizzando le opere interessi anche a Boccaccio e per le edizioni delle opere minori del Boccaccio, addirittura suoi saggi erano dell’Angiolieri. divenne sempre più ampio stati pubblicati in autorevoli Le sue capacità e la sua nell’ambiente accademico riviste di filologia italiane e erudizione gli assicurarono e nel 1922 egli conseguì tedesche. una cattedra nel 1905 presso In effetti il principale merito il Ginnasio superiore di la libera docenza presso del giovane Massèra era Rimini e nel 1909 la direzione l’Università di Bologna. di portare sul panorama della prestigiosa biblioteca Massèra tuttavia “Gambalunga”, carica che non abbandonò mai mantenne fino alla morte, ma l’insegnamento nella scuola che gli procurò inizialmente superiore: divenuto fin dal notevoli problemi: 1907 docente dell’Istituto una velata critica al “Valturio”, contribuì alla predecessore Carlo nascita di un pregiatissimo Tonini, venerata “Annuario” che costituisce icona cittadina, lo tuttora testimonianza degli fece bersaglio di alti livelli culturali raggiunti contumelie anche dalla scuola. feroci e gli bloccò Roberto Valturio insieme ai di fatto la carriera Malatesti e alla loro corte nella città. fu oggetto del rinnovato Tuttavia i suoi interesse di Massèra, il interessi letterari quale, come giustamente non diminuivano ha rilevato il Matteini, e scrisse su riviste divenne «cittadino riminese accademiche saggi di adozione ed amore»: e articoli relativi iniziò una rivisitazione del principalmente alla periodo più fulgido della città, letteratura italiana del ricostruendo vite, ambienti e Trecento. riportando all’attenzione le La fine della prima guerra opere dei poeti di corte.

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 19 il personaggio

«Per il mio destro mezza lama, per il mio amore l’intera anima». Massèra dedicò questa curiosa immagine, che lo vede duellare, ad una donna non ben identificata. Per Oriana Maroni e Maria Cecilia Antoni la donna era Adriana Battaglini (Archivio Fotografico della Biblioteca civica Gambalunga).

Nel 1927 il grande filologo copertina. Aveva solo 45 anni. stabilì un rapporto di amicizia Massèra nel frattempo non Rimini, dopo avergli dedicato con Tullio Busignani, il quale, dimenticava l’impegno di una via, lo ha dimenticato ma impressionato dalla vasta bibliotecario per rendere più due convegni, organizzati nel cultura, dalla conoscenza moderni i locali e più fruibile 2015 e nel 2016 dall’università di molteplici lingue, dalla al pubblico il patrimonio di Ginevra e dalla scientificità del suo approccio librario della “Gambalunga”: “Gambalunga”, hanno evitato e dal rigore storico, lo nominò sua fu l’iniziativa di porre che il suo nome si disperdesse direttore di una nuova rivista la biblioteca su nuovi e più nell’oblio. culturale che Busignani attuali basi per diffonderne stesso, diventato podestà di la conoscenza nella città, Rimini, volle pubblicare per divulgando le proprie idee rendere più vivace l’ambiente con un illuminante articolo culturale riminese. La rivista, sul primo numero di antesignana della nostra, “Ariminum”: Il Risorgimento si chiamava “Ariminum” e della Gambalunga divenne la palestra per tanti Purtroppo, proprio quando Note 1) “I Sonetti di Cecco Angiolieri” personaggi che sarebbero ancora la vita sembrava Per cura di Aldo Franc. Massèra, risultati poi un punto di assicurargli ulteriori fortune, Bologna, Nicola Zanichelli, riferimento del mondo il destino gli riservava 1905, sonetto LXXXVI, pag. 46. 2) D’Ancona fu amato docente cittadino e non solo, come un’amara sorpresa: mentre di Giovanni Gentile che non Augusto Campana, Luigi accompagnava il figlio si dimenticò del suo maestro Pasquini, Mario Albini, Carlo diretto in Sardegna, Massèra e coraggiosamente lo celebrò Lucchesi, Luigi Silvestrini contrasse a Civitavecchia apertamente durante il regime fascista nonostante D’Ancona ed altri tra cui il pittore Gino una nefrite che lo condusse fosse ebreo. Ravaioli che ne disegnò la rapidamente alla morte.

Rimini … che si rinnova

La pista ciclabile del Porto, nei pressi di Capitan Giulietti (foto di Ava & Chloe)

20 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 Sampaolesi_Fotovoltaico_Accumulo_Luglio2016.pdf 1 14/07/16 11.59

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K ARTE E STORIA

Una storia misteriosa, sempre trascurata nelle guide artistiche della città La Madonnina di piazza Cavour La statua fu collocata nel 1696, probabilmente su iniziativa del vescovo cardinale Domenico Maria Corsi devotissimo della Vergine

di Giovanni Rimondini a Madonnina di bronzo, che curò la ricostruzione «La decisione Lsotto un baldacchino della città – e nel caso del a padiglione, nell’angolo palazzo Garampi si comportò di costruire superiore del c.d. palazzo egregiamente – è conservato Garampi, ufficialmente il testo di un’epigrafe che la nicchia chiamato nel ‘700 “Palazzo sicuramente doveva essere e collocare Pubblico”, è l’opera d’arte più scolpita e collocata sotto la misteriosa statua; eccolo: la statua di Rimini AENEUM. SIMULACRUM perché è / SOLLEMNITER. HEIC. A. nel Palazzo stata sempre MDCXCVI. CONLOCATUM Pubblico, trascurata / QUOD. E. BELLI. nelle guide CIRCUM. FURENTIS. dopo il terremoto artistiche INIURIIS. INCOLUME / della città. RELIGIOSISSIME SERVAVERE del 1672, Distrutto / ARIMINENSES. CIVES / non appare l’angolo ERGA. DEIPARAE. LABIS. del palazzo AB. ORIGINE. EXPERTEM nei libri pubblici, durante la / MAIORUM. PIETATEM. segno che la guerra, la AEMULATI / IN PRISTINAM. statua fatta a LAETABVNDI, SEDEM / Comunità dovette pezzi venne RESTITUERENT / VI. IDUS. ricomposta DECEMBRIS. A. MDCCCLII / subire una da Guido IN. SPEM. PATROCINI. NON. decisione esterna» Montanari DEFUTURI. nel A CURA DEL GENIO CIVILE settembre / DIRIGENTE L’ING. E. guerra intorno incolume novembre STANCHI. religiosissimamente del 1952; nel [La statua di bronzo, conservarono, i cittadini di preventivo solennemente qui collocata Rimini, verso la Madre di Dio si legge: nel 1696, che dalle Immacolata, emulando la «Costruzione furenti distruzioni della pietà degli avi, restituirono di una mano mancante, La Vergine Immacolata ricostruzione della mezza – con la falce di Luna luna e dell’aureola, attaccare – è forse opera del la testa al busto con aggiunte bolognese Giuseppe di pezzi lacerati in più parti, Mazza; il baldacchino riparazione dell’edicola è del 1699. (Foto Emilio Salvatori) molto lacerata ed ammaccata con aggiunte di pezzi in rame lavorati a sbalzo ecc. Patinatura». Si aggiunga il Lampione. Il muro con la nicchia e la balconata venne ricostruito dall’impresa Zanni Vittorio fu Serafino di Rimini1. All’inizio del secondo L’intervento di restauro millennio, un restauro della ditta Cavaglià patrocinato dal Rotary Club di Cesena, finanziato nel 2002 Rimini, è eseguito dalla dal Rotary Club Rimini. Fonderia Cavaglià di Cesena. (Foto Emilio Salvatori). Nelle carte del Genio Civile,

22 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 ARTE E STORIA

Immagini dei primi anni del Novecento con la Madonnina che “domina” lungo il corso d’Augusto. (Raccolta F. De Terlizzi)

«Dopo i disastri L’architetto Marco Musmeci della della guerra, la Soprintendenza alle Belle arti e paesaggio ci nicchia venne informa gentilmente che ricostruita dietro la statua è incisa la data 1696. dall’impresa In una breve ricerca nell’archivio storico Zanni di Rimini. del Comune di Rimini, All’inizio del conservato presso l’Archivio di Stato di secondo millennio, Rimini, abbiamo trovato nel libro dei Dodici – una la Madonnina fu sorta di Giunta – sotto restaurata, tramite il 19 maggio 1696: «Fu letto un memoriale de il patrocinio Donzelli e Trombetti, Il Palazzo Pubblico, che supplicano per qualche conoscano opere in bronzo, al del Rotary Club maggiore statuario bolognese detto Palazzo recognitione per accendere Garampi, semidistrutto del tempo, Giuseppe Maria Rimini, dalla ogni sera la Torcia, e nell’immediato suonare l’Ave Maria avanti la Mazza (Bologna 1663-1741). dopoguerra. La Fonderia Cavaglià Beatissima Vergine esposta E tuttavia vengono anche in Madonnina e la sua di Cesena» sopra la ringhiera»3. Dunque mente i bei ritratti di ragazze nicchia erano state la data 1696 va bene; ma non riminesi di Elio Morri, che recuperate a pezzi e poi ricomposte da Guido era ancora stato costruito il avrebbe ben potuto ispirarsi ai volti degli angeli del Mazza Montanari nell’autunno nella pristina sede, l’8 baldacchino. del 1952. nel Carmine, provenienti dicembre 1952 lieti nella Il 16 novembre 1697 «Fu Sotto. Se l’insieme speranza di una protezione proposto dal suddetto Signor dalla chiesa dei Teatini. ricomposto ha che non mancherà. A cura del Capo Console che era bene Che abbia modellato la dell’infagottato e genio civile dirigente l’ing. E. di ritrovare assegnamento mano mancante e rifatto il gli equilibri della Stanchi]2. per fare il Baldacchino alla volto della Vergine? Peccato statua forse sono stati compromessi, il volto Beata Vergine esposta non si sia fatto in tempo a chiederglielo. rivela una bellezza sul Cantone di questo dolcissima, bolognese. 4 Nei libri pubblici non appare Palazzo Pubblico» . I (Foto Emilio Salvatori) Dodici annuirono e la decisione di costruire la passarono la decisione nicchia e collocare una statua, al Consiglio. Ma ancora nella fase di ricostruzione l’11febbraio 1699 i del Palazzo pubblico dopo Note il terremoto del 1672, segno 1) Archivio di Stato di Dodici riproposero il Rimini ASR, Genio Civile Baldacchino al Consiglio che la Comunità dovette GC, Rimini, busta 289, generale che finì per subire una decisione esterna. fascicolo 328. approvarlo5. Si trattò probabilmente di 2) Ivi. un’iniziativa del vescovo 3) ASR, Archivio storico del Comune di Rimini La statua appare cardinale Domenico Maria infagottata e, forse, ASCR, Libro dei Dodici, Corsi devotissimo della AP 45, Reg. 1185. non bene equilibrata Vergine, che aveva nel 1693 4) ASR, ASCR, Libro dei e ricomposta nella ‘invitato’ il Magistrato a Dodici, AP 48 Reg. 1188, posizione originaria. sub die. recarsi in cattedrale anche 5) ASR, ASCR, Libro dei Il viso, di una giovane per la festa del Nome di Maria Dodici, AP 47, Reg.1187., ragazza, è dolcissimo, e aveva fatto incoronare la sub die. 6) ASR,ASCR, Libro dei bellissimo e bolognese. Vergine della Colonnella6. Chi scrive attribuirebbe Dodici, AP 45 Reg 1185 sub 10 IV 1693; 5 XI questa immagine, 1693. malgrado non gli si

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 23 ARTE E STORIA

Le decorazioni pittoriche della Chiesa dei Servi di Maria La cappella di S. Andrea Andò perduta durante la II Guerra Mondiale ed è da credere che la ricostruzione e i successivi rimaneggiamenti furono poco rispettosi dei resti antichi

di Carlo Valdameri a presenza dell’Ordine importanti; a tal proposito «La chiesa dei Ldei Servi di Maria è segnaliamo ciò che riporta documentata in Rimini dal lo storico riminese Cesare Servi fu colpita 1312 quando, grazie all’aiuto Clementini (1617): «.... in finanziario di Malatestino particolare la Cappella di da una bomba S. Andrea, situata à mano che distrusse la destra dell’Altar maggiore nella Chiesa de’ Servi, erretta cappella antica da’ fondamenti con ispesa notabile da Alessandro a lato del [Agolanti, deceduto nel 1361] Corso d’Augusto, Cavaliere, e Capitano, e da lui adornata d’eccellenti pitture; nonché ove per testimonio perpetuo della sua religiosa liberalità, una parete di pose alcune Arme del suo quella centrale» Casato, che dentro, e fuori di detta Cappella appaiono»1. decennio del XX secolo, A partire dal 1777, la chiesa Corrado Ricci, Direttore fu ristrutturata, lasciando generale delle Belle Arti, tra il ricordo di «….mausolei, gli elementi sopravvissuti ai memorie di uomini illustri di rifacimenti settecenteschi, Resti medievali della Malatesta, alcuni suoi membri famiglie del paese le quali si segnalò la presenza di pitture chiesa dei Servi di si insediarono in una casa vanno a distruggere come il nei vani ricavati dalle antiche Maria. L’arco trionfale posta sulla Via Maestra. solito in simili ricorrenze». absidi, disegnando uno dell’originaria cappella Una prima chiesa dell’Ordine, Le tre absidi furono allora schizzo e ordinando delle di S. Andrea. Fotografia presso il Ponte di Tiberio, chiuse, lo spazio interno fotografie3. ordinata da Corrado Ricci nel 1912. è testimoniata nel 1315, abbreviato e l’ambiente Nel 1925, anche il Immagine pubblicata dopodiché essa fu certamente acquistò un fastoso carattere soprintendente onorario con autorizzazione della ampliata e riedificata, assieme rococò2. Alessandro Tosi rilevò la Soprintendenza ai Beni all’annesso convento. Tra il primo ed il secondo presenza diffusa di pitture CC. e AA. di Ravenna. Attualmente, il tempio servita, Divieto espresso di dedicato all’Immacolata riproduzione. Concezione, mostra una veste settecentesca, sebbene buona parte della struttura muraria sia ancora quella tardo-medievale, della quale emergono vasti brani. Sappiamo che, in origine, sullo spazio dell’unica grande navata si aprivano tre absidi affiancate a pianta quadrangolare; la stessa navata fu poi attraversata da un grande “tramezzo” che sosteneva un organo, mentre, nel tempo, un certo numero di cappelle per la devozione privata furono addossate alle Le antiche absidi dopo i bombardamenti del pareti, arricchendole di decori 1944.L’arco fotografato di vario genere. nel 1912 prospetta ora Le decorazioni pittoriche nel vuoto. dovevano essere diffuse ed

24 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 ARTE E STORIA

Affreschi del XIV sec. provenienti dalla tuttora esistente cappella sottostante il campanile. Gli affreschi sono scomparsi nel dopoguerra.

«La cappella di S. modo – fruibile e sappiamo navata della chiesa, è ancora che di lì proviene una serie coperto di affreschi. La Andrea, citata dal di dipinti di carattere votivo, faccia inferiore presenta un eseguiti ad altezza d’uomo in fregio a disegno geometrico Clementini, era tempi diversi da vari autori, che rinserra degli ovali in ornata di “eccellenti databili all’incirca in un cui sono raffigurati busti periodo che va dalla metà del e teste di santi. Attorno pitture” databili XIV sec. all’inizio di quello all’arco corre un fregio a successivo. Alcuni di essi sono fogliami che pare d’epoca all’incirca in un scomparsi nel dopoguerra, più tarda, fregio che doveva periodo che va mentre qualche resto è ancora continuare tutto attorno in situ. Altro non è rilevabile alla navata della chiesa, dalla metà del XIV sotto gli intonaci dell’abside. come si intravede di sotto sec. all’inizio di Quindi, risulta assai difficile all’intonaco screpolato che comprendere queste opere ancora lo ricopre»6. quello successivo» nelle «eccellenti pitture» che, Così si presentava quindi secondo lo storico riminese, nell’anteguerra la cappella che apparivano qua e là sotto adornavano la cappella per di sinistra ove, a questo l’intonaco4. committenza degli Agolanti, punto, si può pensare Citiamo la descrizione di tali da rendere memorabile il si trovassero le pitture un affresco ritrovato «…a gesto. commissionate dagli circa metà altezza sul muro Diviene allora inevitabile Agolanti. di destra della cappella prendere in considerazione Sforzandoci poi – un po’ maggiore dell’antica abside» l’altra abside minore, quella avventurosamente – di e la presa d’atto che le pitture di sinistra, chiedendoci – trovare confronti per quel che «…dovevano occupare tutte senza poter fornir risposta si intravede nell’immagine, le pareti della cappella – quale sia stato il criterio del ci limitiamo a segnalare che, maggiore, come si potrà Clementini per indicare ciò a Rimini, fregi di fogliami constatare in tempi migliori». che era a destra ed a sinistra sommariamente paragonabili I tempi migliori non vennero dell’altare maggiore. a quelli che emergono nella e nel 1944, la chiesa dei Servi In effetti, al di fuori di detta foto, potrebbero essere fu colpita da una bomba che cappella, nonostante i individuati nelle cornici distrusse la cappella antica rifacimenti del dopoguerra, degli affreschi trecenteschi a lato del Corso d’Augusto, si nota ancora uno stemma nonché una parete di quella degli Agolanti, forse parte di A sx. L’apertura centrale. quelli che, sempre secondo verso l’originaria navata dell’abside Attualmente, delle tre Clementini, ornavano la sopravvissuta. cappelle originarie della struttura dentro e fuori. L’immagine è stata Chiesa dei Servi, possiamo Di questa cappella, come essa scattata una ventina supporre sia superstite parte appariva nel primo Novecento, d’anni fa. Ora l’arco di quella centrale e quella si è ritrovata un’immagine gotico è invisibile che, guardando dall’attuale inedita, che identificheremmo in quanto nascosto navata, si dovrebbe definire «a come facente parte della da recenti interventi compiuti nell’ex destra dell’altare maggiore», fotografie commissionate da monastero dei Servi di 5 sulla quale, tra l’altro, fu Corrado Ricci nel 1912 . Maria. edificato il campanile. Una descrizione di ciò che è Quest’ultima avrebbe visibile nella foto si ritrova poi Al centro. L’antica dovuto essere quella ornata nella relazione del Tosi, nella abside sopravvissuta di «eccellenti pitture», sua visita del 1925: «Ma che le nella chiesa dei Servi. in quanto, almeno in cappelle dell’abside primitivo In alto. Disegno di teoria, corrispondente fossero tutte dipinte, lo si vede Giuseppe Urbani alla cappella di S. Andrea bene nella cappella minore raffigurante i resti delle citata dal Clementini. Essa di sinistra, il cui grand’arco antiche absidi, come è attualmente – in qualche acuto pel quale si apriva nella erano visibili nel 1925.

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 25 ARTE E STORIA

Un frammento rappresentante “Gesù che discute coi dottori”: affresco della metà del XIV sec. Proviene dall’abside centrale trecentesca. Da: P. G. Pasini, Guida breve per la chiesa dei Servi, Il Ponte, Rimini, 2010, p. 15.

se sia possibile verificare se «Di questa resti delle pitture cappella, delle absidi, particolarmente come essa in quella centrale, siano appariva sopravvissuti ai nel primo dell’abside centrale di S. nostri tempi. Giovanni Evangelista. Quanto Da quest’ultima cappella, in Novecento, alla decorazione del sottarco, effetti, proviene un affresco essa effettivamente, parrebbe segnalato da Alessandro Tosi si è ritrovata rispondere ad un gusto più e poi staccato; rappresenta Ricostruzione 3d delle un’immagine absidi trecentesche arcaico. “Gesù nel Tempio con i della chiesa di S. Maria In ogni caso, questa cappella, dottori”, opera interessante inedita, dei Servi di Maria. Gli come si è detto, andò perduta della metà del XIV secolo. affreschi rappresentati durante la II Guerra Mondiale Come si è visto, dall’epoca probabilmente sono puramente ed è da credere che la del Tosi, l’attesa di “tempi indicativi di quella facente parte che poteva essere la ricostruzione e i successivi migliori” fu poco produttiva; situazione medievale. rimaneggiamenti furono poco d’altra parte, notoriamente, delle fotografie Addossato alle absidi, rispettosi dei resti antichi. per queste cose non importa verso la navata, doveva Ciononostante, anche in tanto la floridità del periodo commissionate estendersi il recinto storico, quanto la sensibilità del coro dei frati che considerazione di quanto da Corrado Ricci qui si è deciso di non appare nelle foto del delle persone e la loro buona mostrare. dopoguerra, ci si può chiedere volontà. nel 1912»

Note 1) C. Clementini, Racconto istorico, Vol. II, 1617, p. 5. 2) P. G. Pasini, Guida breve per la chiesa dei Servi, Il Ponte, Rimini, 2010, pp. 3 e ss. 3) P. Novara, Corrado Ricci e Rimini: un regesto, «Penelope», vol. I, pp.161 e ss. 4) «…si conserva ancora quasi intatta la cappella maggiore, con ai lati le due cappelle minori che si aprivano con grandi archi acuti nell’unica navata della chiesa…Tanto la cappella maggiore, come la minore di sinistra sono state in vari tempi trasformate in stanze ed adibite ad usi diversi, ed ora servono di abitazione al cappellano: ma certamente erano tutte affrescate, e gli avanzi che appaiono qua e là sotto l’intonaco fanno fede della loro importanza. ..Salendo poi nel piano superiore dell’abitazione del cappellano, si giunge in un ampio camerone che occupa la volta della cappella maggiore dell’antica abside, ancora tutta coperta d’intonaco bianco, ma che, dalle screpolature, lascia intravedere tracce di dipinto». A. Tosi, Questioni d’arte, sull’«Ausa» del 4 Aprile, 1925. 5) Segnata al n. 119. P. Novara, Corrado Ricci e Rimini…cit., p. 182. 6) A. Tosi, Questioni d’arte, cit. Fregi di fogliame che corrono lungo le navate delle chiese sono ricorrenti nelle chiese medievali e rispondono ad un simbolismo che non approfondiamo in questa sede.

26 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 Per i servizi di pulizia dell’ambiente in cui vivi e lavori

• Pulizie ordinarie Cooperativa e straordinarie

• Sanificazione e New Horizon igienizzazione ambienti

• Pulizie di sgrossatura

• uffici e negozi • Pulizie vetri e vetrate • alberghi e strutture ricettive • Trattamenti superfici • magazzini e capannoni e pavimentazioni

• condomini e appartamenti

La Cooperativa New Horizon è anche: • Servizi web (realizzazione siti internet, • Data entry registrazione domini, servizio hosting, PEC) • Gestione centralini e portinerie • Trascrizioni convegni da supporti digitali • Gestione mailing (imbustamento, ed audionastri affrancatura, spedizione) • Assemblaggio e confezionamento • Servizi amministrativi componenti

New Horizon - Società Cooperativa Sociale Via Portogallo, 2 - 47922 Rimini (RN) Tel. 0541 411240 – Fax 0541 411617 Mail: [email protected] New Horizon Sito web: www.cooperativanewhorizon.it presenta

Porta un amico, un parente o un conoscente. Premiamo entrambi con buoni regalo a partire da 50 Euro.

Scopri come su: www.bancamalatestiana.it/tipresentobm2016

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consulta i fogli informativi disponibili presso le filiali di Banca Malatestiana e sul sito www.bancamalatestiana.it. Il regolamento dell’operazione a premi “Ti presento Banca Malatestiana” è disponibile presso tutte le filiali e sul sito www.bancamalatestiana.it/tipresentobm2016; operazione valida dal 01.06.2016 al 30.09.2016.

BM_ariminum_TI_PRESENTO_27_06.indd 1 12/07/16 17:39 presenta DENTOFACCIALE “da oltre 60 anni ci dedichiamo al tuo sorriso”

La Clinica Merli è un centro specializzato nella diagnosi 2 sedi operative (Rimini e Morciano di Romagna) e nella cura di tutte 6 giorni alla settimana in orario continuato Porta un amico, le patologie della bocca, Pronto Soccorso Odontoiatrico privato un parente o un conoscente. delle malocclusioni e 30 sale operative distribuite nelle 2 sedi dell’estetica del viso, 1 sala attrezzata per l’implantologia in tempi rapidi e mediante Premiamo entrambi con buoni regalo 20 operatori a partire da 50 Euro. l’uso di strumentazioni tecnologiche avanzate. All’interno della Clinica è presente una divisione di Ricerca e Sviluppo Scopri come su: Si avvale di un team medico che svolge educazione continua di 20 professionisti, nella ed attività di ricerca clinica. www.bancamalatestiana.it/tipresentobm2016 convinzione che la miglior cura dipenda essenzialmente Rimini • v.le Settembrini, 17/o • tel. 0541 52025 dalla visione integrata ed interdisciplinare di uno staff Morciano di R. • via Venezia, 2 • tel. 0541 988255 professionale e qualificato.

Rimani aggiornato su notizie e curiosità mettendo “mi piace” sulla nostra pagina

Seguici sui social #clinicamerli

Visita il sito internet dove troverai tutte le infomazioni che cerchi

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. www.clinicamerli.it Per le condizioni contrattuali consulta i fogli informativi disponibili presso le filiali di Banca Malatestiana e sul sito www.bancamalatestiana.it. Il regolamento dell’operazione a premi “Ti presento Banca Malatestiana” è disponibile presso tutte le filiali e sul sito www.bancamalatestiana.it/tipresentobm2016; operazione valida dal 01.06.2016 al 30.09.2016.

BM_ariminum_TI_PRESENTO_27_06.indd 1 12/07/16 17:39 EXPRESS YOURSELF IN MOTION

NISSAN JUKE N-Connecta 1.5 dCi 110 CV TUO A € 149 AL MESE* CON ANTICIPO E MAXI RATA FINALE

TAN 3,99% TAEG 5,41% ** Stile unico, con interni personalizzati a scelta tra 4 colori e cerchi in lega da 17’’. Sempre

connesso con le tue passioni, grazie al sistema multimediale NissanConnect. Ancora più Auto sostitutiva gratis. tecnologia e comfort con Rear View Camera, climatizzatore automatico, Intelligent Key Miglior rapporto qualità prezzo in assistenza. e bagagliaio da 354 lt con piano di carico regolabile. Assistenza stradale 24H, gratis e per sempre. Nissan Juke. The Original Urban Crossover. Check-Up completo, trasparente e gratuito.

VALORI MASSIMI CICLO COMBINATO: CONSUMI 7,6 l/100 km; EMISSIONI CO2 169 g/km. *NISSAN JUKE N-Connecta 1.5 dCi 110 CV A € 18.070, PREZZO CHIAVI IN MANO (IPT E CONTRIBUTO PNEUMATICI FUORI USO ESCLUSI), MENO € 4.200 IN COLLABORAZIONE CON LE CONCESSIONARIE ADERENTI ALL’INIZIATIVA, SOLO IN CASO DI ADESIONE AL FINANZIAMENTO “EASY” E A FRONTE DEL RITIRO, IN PERMUTA O ROTTAMAZIONE, DI UN VEICOLO USATO CON IMMATRICOLAZIONE ANTECEDENTE AL 01/07/2011 E DI PROPRIETÀ DA ALMENO 6 MESI ALLA DATA DEL CONTRATTO DEL VEICOLO NUOVO. ES. DI FINANZIAMENTO: IMPORTO TOTALE DEL CREDITO € 12.150. ANTICIPO € 5.920, 36 RATE DA € 149 COMPRENSIVE, IN CASO DI ADESIONE, DI FINANZIAMENTO PROTETTO E PACK 2 ANNI DI ASSICURAZIONE F&I NISSAN INSURANCE A € 799. IMPORTO TOTALE DOVUTO DAL CONSUMATORE € 14.931. TAN 3,99% (TASSO FISSO), TAEG 5,41%. VALORE FUTURO GARANTITO (RATA FINALE) € 9.576. SPESE ISTRUTTORIA PRATICA € 300 + IMPOSTA DI BOLLO IN MISURA DI LEGGE, SPESE INCASSO MENSILI € 3. PREZZO FINALE COMPRENSIVO DI ONERI FINANZIARI € 21.259. SALVO APPROVAZIONE NISSAN FINANZIARIA. INFO EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI DISPONIBILI PRESSO I PUNTI VENDITA DELLA RETE NISSAN E SUL SITO WWW.NISSANFINANZIARIA.IT. L’OFFERTA È VALIDA, SALVO ESAURIMENTO DELLO STOCK, FINO AL 31/08/2016. MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALE. IMMAGINI INSERITE A SCOPO ILLUSTRATIVO. LE CARATTERISTICHE E I COLORI POSSONO DIFFERIRE DA QUANTO RAPPRESENTATO. **CONDIZIONI E TERMINI DI YOU+NISSAN SU NISSAN.IT.

Via Italia, 24 - RIMINI - Tel. 0541.358811 S.S. Adriatica,167 MISANO ADRIATICO - Tel. 0541.614009 piraccini.nissan.it

e273dfd3-cbbd-46bf-a36b-dbbcd278f95c.indd 1 06/07/2016 16:26:29 DISCO ROSSO NELLA STORIA

Errori e falsi (3) EXPRESS YOURSELF IN MOTION Lo Stemma dei Malatesta Sbarre al posto di Bande

Finiamola con “il dado è tratto”, banalissimo errore secolare corretto da Erasmo, d’ora in avanti “si getti il dado”

mmaginate il terrore dei Riminesi quando il dall’alto alla nostra sinistra in basso alla nostra di Giovanni Rimondini Iloro giovane Signore Sigismondo Pandolfo, destra. che aveva 20 anni, nel 1437, fece aprire Per la verità, quando vi sono due stemmi in l’immensa buca del fossato, separandosi dai maestà, uno a sinistra suoi sudditi divisi da lui da un abisso e dalle e uno a destra di mura e torri della nuova fortezza. Se oggi si chi guarda, quello a riaprisse il fossato il trauma si ripeterebbe? sinistra è rovesciato Forse sì. Ma cosa avremmo di positivo insieme specularmente. al trauma? Adesso vediamo solo 1/3 di Castel Affronteremo questo Sismondo, scavando il fossato ne recuperiamo problema in un 2/3. Un terzo è andato distrutto per sempre. prossimo numero Una caratteristica del periodo della Transizione di “Ariminum”. Da delle rocche, come scrive in più luoghi Dino solo, lo stemma delle Palloni, è l’immergersi delle strutture difensive Sbarre a scacchi è nel terreno. Castel Sismondo è forse il primo sbagliato. esempio in Europa di fortezza parzialmente interrata. Nella postazione Se riapriamo il fossato, recuperiamo altre dentro l’ex chiesa di cinque torri, il grande invaso dell’antemurale, Santa Maria ad Nives e la caratteristica geometrica: l’aria piramidale troviamo i soliti errori delle torri data dalle grandi scarpate. Ne vale già denunciati: il la pena? ponte romano come Superato il trauma dell’abisso, potremmo è oggi, senza pilastri esibire al mondo, come se fosse la prima volta, frangiflutti e rampe l’unica rocca superstite di Filippo Brunelleschi, di accesso. Nel video uno dei più grandi architetti della storia. Cesare dice: il dado è tratto: banalissimo Al momento, il sindaco Gnassi ha fatto errore secolare, condurre piccoli scavi di superficie, con corretto da Erasmo. Si progetti di giardinetti e delimitazioni e deve ripetere: si getti il ornamenti di stemmi malatestiani... falsi. dado alea iacta esto. Questo sindaco non è ben servito dagli Poi il finale del video esecutori dei suoi interventi sul difficilissimo fa sembrare l’Impero tessuto storico e artistico di Rimini. romano, subito dopo le tremende guerre civili, Cartellone in piazza Gli stemmi malatestiani previsti nei cartelli come una COOP rainbow romagnola. L’impero Malatesta e in evidenza presentano Sbarre a scacchi in luogo di Bande romano era una società schiavista e guerriera Lo stemma malatestiano NISSAN JUKE N-Connecta a scacchi. Le Sbarre vanno dall’alto alla nostra sbagliato: sbarre a non il precedente della Riviera turistica. * destra in basso alla nostra sinistra, le Bande scacchi al posto di 1.5 dCi 110 CV TUO A € 149 AL MESE Tacito riporta la frase di un generale bande a scacchi. CON ANTICIPO E MAXI RATA FINALE caledone – scozzese – di nome Calgaco a proposito dell’impero augusteo: Ubi A sx. Stemma TAN 3,99% TAEG 5,41% ** malatestiano con solitudinem faciunt pacem appellant: le bande in un Stile unico, con interni personalizzati a scelta tra 4 colori e cerchi in lega da 17’’. Sempre Fanno il deserto e lo chiamano manoscritto della connesso con le tue passioni, grazie al sistema multimediale NissanConnect. Ancora più Auto sostitutiva gratis. pace. Le guerre civili, ci si ricordi, Biblioteca Malatestiana tecnologia e comfort con Rear View Camera, climatizzatore automatico, Intelligent Key di Cesena Miglior rapporto qualità prezzo in assistenza. comprendono anche la rivolta di e bagagliaio da 354 lt con piano di carico regolabile. Assistenza stradale 24H, gratis e per sempre. Spartaco e degli schiavi. Nissan Juke. The Original Urban Crossover. Errata corrige Check-Up completo, trasparente e gratuito. Ma insomma la maggior parte dei Nel numero di gennaio/ turisti apprezzerà le Azzurrine e non febbraio 2016 di Ariminum”, a pagina 17, VALORI MASSIMI CICLO COMBINATO: CONSUMI 7,6 l/100 km; EMISSIONI CO 169 g/km. farà caso ai cartelli acciavattati, ma 2 nella rubrica “Errori e *NISSAN JUKE N-Connecta 1.5 dCi 110 CV A € 18.070, PREZZO CHIAVI IN MANO (IPT E CONTRIBUTO PNEUMATICI FUORI USO ESCLUSI), MENO € 4.200 IN COLLABORAZIONE CON LE CONCESSIONARIE ADERENTI i pochi che capiscono, e che fanno falsi” ho commesso io un ALL’INIZIATIVA, SOLO IN CASO DI ADESIONE AL FINANZIAMENTO “EASY” E A FRONTE DEL RITIRO, IN PERMUTA O ROTTAMAZIONE, DI UN VEICOLO USATO CON IMMATRICOLAZIONE ANTECEDENTE AL 01/07/2011 E DI PROPRIETÀ DA ALMENO 6 MESI ALLA DATA DEL CONTRATTO DEL VEICOLO NUOVO. ES. DI FINANZIAMENTO: IMPORTO TOTALE DEL CREDITO € 12.150. ANTICIPO € 5.920, 36 RATE DA € 149 COMPRENSIVE, IN CASO DI opinione per tutti, partiranno da errore: ho sbagliato le ADESIONE, DI FINANZIAMENTO PROTETTO E PACK 2 ANNI DI ASSICURAZIONE F&I NISSAN INSURANCE A € 799. IMPORTO TOTALE DOVUTO DAL CONSUMATORE € 14.931. TAN 3,99% (TASSO FISSO), TAEG 5,41%. VALORE Rimini con l’impressione di avere date del Ponte di Augusto FUTURO GARANTITO (RATA FINALE) € 9.576. SPESE ISTRUTTORIA PRATICA € 300 + IMPOSTA DI BOLLO IN MISURA DI LEGGE, SPESE INCASSO MENSILI € 3. PREZZO FINALE COMPRENSIVO DI ONERI FINANZIARI € 21.259. e Tiberio: ho messo 7-14, SALVO APPROVAZIONE NISSAN FINANZIARIA. INFO EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI DISPONIBILI PRESSO I PUNTI VENDITA DELLA RETE NISSAN E SUL SITO WWW.NISSANFINANZIARIA.IT. L’OFFERTA È avuto a che fare con dei... quadrupedi. VALIDA, SALVO ESAURIMENTO DELLO STOCK, FINO AL 31/08/2016. MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALE. IMMAGINI INSERITE A SCOPO ILLUSTRATIVO. LE CARATTERISTICHE E I COLORI POSSONO mentre la verità storica è DIFFERIRE DA QUANTO RAPPRESENTATO. **CONDIZIONI E TERMINI DI YOU+NISSAN SU NISSAN.IT. 14-21. Mi dispiace e chiedo venia ai lettori. G. R.

Via Italia, 24 - RIMINI - Tel. 0541.358811 ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 31 S.S. Adriatica,167 MISANO ADRIATICO - Tel. 0541.614009 piraccini.nissan.it

e273dfd3-cbbd-46bf-a36b-dbbcd278f95c.indd 1 06/07/2016 16:26:29 STORIA DELL’ARCHITETTURA

Uno sguardo ai palazzi patrizi superstiti di Rimini dal ’500 al ’700 Inferriate di finestre e balconi Motivi semplici che combinandosi in simmetria e sovrapponendosi creano disegni come in un tappeto

di Giovanni Rimondini e inferriate alle finestre impiego. Si tratta di un ’700 apparteneva ai Bianchelli Ldei palazzi patrizi linguaggio architettonico di e nel 1940 era chiamato riminesi dal ‘500 al ‘700 si grande tradizione, modificato, palazzo Ghetti, all’incrocio di rifanno ad una tradizione dopo la morte di Bartolomeo via Tempio Malatestiano e Via locale che abbiamo già Genga, dal bolognese Mentana. Di questo grande incontrato. Sono in genere Filippo Terzi, architetto palazzo del tardo ’500 rimane motivi semplici che favorito di Guidubaldo II un pezzo in via Tempio combinandosi in simmetria della Rovere, che aveva Malatestiano e un pezzetto rinnovato l’architettura in via Mentana, di recente ducale facendo ricorso alle restaurato. In angolo hanno forme dei trattatisti bolognesi costruito nel dopoguerra delle Sebastiano Serlio e Jacopo case, senza identità come Barozzi detto il Vignola. Non quelle che chiudono piazza mancano da noi fascinazioni Tre Martiri dalla parte del romane, soprattutto nei bei Ponte. portali popolari, ad arco Due disegni del geometra ribassato, delle botteghe Marcello Arduini ci mostrano con mezzanino superiore. A il palazzo com’era nel 1940: Rimini l’influenza pesarese- con un bel cantonale sul urbinate era cominciata con il quale, come a Pesaro, c’era Palazzo pubblico (iniziato nel un balcone d’angolo munito 1558)1. di ringhiera di ferro battuto. Sulla facciata, che dava su Le caratteristiche dello stile via Mentana, un bel portale roveresco cinquecentesco ‘toscano’ a bugnato coronato sono facciate severe, segnate da un timpano spezzato sulla in orizzontale da cornici e strette fasce, con cantonali d’angolo e di confine a bugne rustiche, piatte o rilevate, in pietra d’Istria o in calcare di San Marino, e con portali monumentali solenni a due colonne a bugne rilevate o alternate ad un fusto liscio. e sovrapponendosi creano Resti dell’ex palazzo Non mancano i Bianchelli in via Tempio disegni come in un tappeto. tipici portali ad Malatestiano. Per l’architettura, questi Sopra. L’ex palazzo arco bugnato edifici, pur di diversi secoli, Bianchelli all’angolo tra scolpiti in serie via tempio Malatestiano sono progettati nello stesso dagli scultori di S. e via Mentana. linguaggio architettonico Ippolito, castello pesarese-urbinate. nella valle del Nel linguaggio cioè del vicino Metauro. Il primo esempio che Inferriata superstite di stato del Duca d’Urbino, palazzo Bianchelli, alla cui corte alcuni nobili affrontiamo è il tardo ’500. di Rimini avevano trovato palazzo che nel

32 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 sola cornice. Le due finestre rettangolo, con motivi a vennero aperte alcune Geometra Marcello di facciata mostrano le S contrapposti all’esterno finestre nel muro trecentesco Arduini, disegni di inferriate che si sono salvate, e sbarre che si tagliano sul Corso, simili a quelle di palazzo Bianchelli, 1940. A sx. la facciata una forse in situ, l’altra a losanga nell’interno. Li palazzo Gambalunga. in via Mentana; a dx. ritroveremo. ricostruita poco distante dalla Filippo Ercole Buonadrata, il fianco in via Tempio parasta di confine. Il palazzo Tingoli in piazza ultimo di sua casa, aveva Malatestiano. Sono decorate da motivi in Tre Martiri ha finestre in lasciato tutti i suoi cospicui ferro battuto a mezzaluna pietra d’Istria del primo e beni al nipote Diotallevo arricciata in controparte – secondo piano che ricordano Diotallevi. Questi acquistò da sembrano due reni –. Con il barocco romano del ’600, papa Benedetto XIII il titolo di questi motivi, stando ai ma il palazzo potrebbe essere marchese del Castellaccio e disegni sommari, doveva dei primi anni del ’700. Il nel 1712 cominciò il palazzo essere decorata anche portale è dell’800. Nelle l’inferriata del balcone finestre del pian terreno, il 2 d’angolo . motivo a mezzaluna arricciata Il palazzo dei Felici Cappello in controparte orna una in via Giovanni XXIII – già sorta di cornice, mentre nel via Principe Umberto, e rettangolo interno troviamo prima via di Marina – era un più complesso motivo una sorta di pied-à-terre a parentesi graffa, fatta di dei Felici Cappello, patrizi due doppie volute a S, in di Santarcangelo, quando simmetria speculare, mentre venivano a Rimini. Nel tardo dai ricci emerge in alto e in ’500 o primi del ’600 avevano basso una sorta di punta che finito solo il piano terreno. forma un giglio araldico. Un’epigrafe ricorda Daniele I due palazzi del ’700 avanzato Felici Cappello (1756-1836) rimasti, dopo le distruzioni un personaggio politico belliche e post belliche, sono dell’entourage di Napoleone. il palazzo dei Buonadrata La scarpata di base Diotallevi e quello dei conferisce all’edifico un’aria Belmonte Cima, entrambi sul arcaica, come in palazzo Corso. Maschi-Lettimi. Il portale di S. Ippolito è di qualità Nel 1742 Alfonso Torreggiani, leggermente migliore della architetto bolognese, media. Le inferriate delle progettava dei finestre al primo piano, sopra Gesuiti – oggi Museo della al redondone della scarpata, Città – le finestre hanno somigliano a quelle di palazzo semplici ma eleganti Bianchelli, a doppio rene in inferriate a rombo curvilineo. simmetria speculare, con In seguito alla ristrutturazione la solita cimasa a volute della chiesa dei Servi di contrapposte. Maria, su disegno di Gaetano Stegani, terminata nel 1777, Sul palazzo di Alessandro Gambalunga dei primi del 600, attribuito da chi scrive a Giovanni Laurentini Arrigoni, Sopra. Palazzo Tingoli, inferriata del ’600. abbiamo già pubblicato3. Mettiamo ugualmente tra le Sotto. Palazzo Felici Cappello, illustrazioni due finestre dal portale opera degli scalpellini di telaio di inferriata a doppio S. Ippolito e inferriata del tardo ’500.

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 33 A sx. Palazzo Belmonte sul Corso. La fabbrica del palazzo Belmonte Cima sul finestre del pian terreno Cima, seconda metà palazzo durò molti anni e la Corso, “denominato Casa sono strutturate a doppio del ’700 - ricostruito facciata, quale noi vediamo, del Popolo”4 firmava un rettangolo, al centro le nel 1940 -, portale e è opera della fine del secolo compromesso col Comune sbarre a losanga di palazzo inferriate. A dx. Palazzo Diotallevi XVIII. La severità delle per l’esproprio di parte Gambalunga e dintorno un Buonadrata, facciata di finestre col frontone classico del palazzo “per far luogo motivo analogo a quello Giuseppe Achilli, fine intero, l’aria quasi ‘stiacciata’ all’Isolamento dell’Arco di delle finestre di palazzo ’700, particolare del del portale, un certo gusto per Augusto”. La demolizione e Buonadrata. Si notino i portale e due inferriate. le forme ‘ottuse’ e massicce, la ricostruzione, documentate peducci delle finestre di pietra fanno pensare all’architetto da due disegni, devono essere d’Istria che hanno i triglifi cesenate Giuseppe Achilli, seguite prima dei disastri dorici, per ribadire il carattere attivo nei due decenni di fine bellici del 1943-1944. virile ed eroico del palazzo. secolo nel convento degli Il palazzo esibisce un grande E in effetti I Belmonte Cima, Agostiniani e nel palazzo della portale “dorico” – per la manifestarono un carattere Primogenitura Diotallevi. Ai presenza di triglifi al posto eroico durante il periodo della della trabeazione – e quindi Cisalpina e di Napoleone. lati del portale, due finestre di carattere ‘virile’ ed ‘eroico’, inquadrate in cornici meno con un’apertura ad architrave rigorose della altre di pietra a luce ridotta, una citazione d’Istria, presentano inferriate di Porta Pia di Michelangelo. dove il motivo a doppio rene è Il resto è costruito secondo il complicato da una strozzatura solito schema cinquecentesco, rettangolare centrale. probabilmente dopo il Il 19 aprile 1940, Alfredo terremoto del 1786. Garattoni, proprietario del Le inferriate alle diverse

A sx. Ex Collegio dei Gesuiti - Museo della Città -, progetto di Alfonso Torreggiani, 1742, inferriata. A dx. Chiesa di S. Maria dei Servi, rinnovamento di Gaetano Stegani 1777, inferriata.

Note 1) Giovanni Rimondini, Palazzi di città e ville di campagna [il titolo non è mio], in Storia illustrata di Rimini, III, Aiep, Milano 1990. 2) Archivio di Stato di Rimini [ASR], Archivio Storico Comunale di Rimini, sezione moderna [ASCR s.m.], b. 16.0080, Carte e disegni sulla trasformazione di palazzo Ghetti 1939-1940. 3) Giovanni Rimondini, Palazzo Gambalunga, in La Biblioteca Civica Gambalunga. L’edificio, la storia, le raccolte, Biblioteca Gambalunga. Fondazione Cassa di Risprmio di Rimini 2000. 4) ASR, ASCR s.m., b 16.0080; caret relative al Palazzo Garattoni. 16 V 1940.

34 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 Messaggio pubblicitario con finalità promozionale - Per le condizioni economiche e contrattuali del prodotto e per quanto non espressamente indicato, si rinvia ai Fogli Informativi a disposizione dei Clienti nelle Filiali della Banca e sul sito internet www.bancacarim.it. La concessione del finanziamento è subordinata alla valutazione positiva di Banca Carim. Condizioni valide per le richieste effettuate entro il 30/09/2016 TRA CRONACA E STORIA

La cerimonia avvenne domenica 19 marzo 1907 L’inaugurazione del Sanatorio Comasco La struttura “gemellava” Rimini e Como, uniti in un’encomiabile opera di sanità pubblica

di Alessandro Catrani ll’inizio del secolo erigere un sanatorio per i «Erano oltre 2000 Ascorso, prevalse a Rimini bambini poveri, designando l’indirizzo di far beneficiare all’Istituto una zona amena gli alunni e le del nostro mare i bambini di 30.000 metri quadrati di scrofolosi o, comunque, terreno in riva al mare e alunne delle scuole bisognosi di cure marine, facilmente accessibile ma, elementari che mediante la costruzione di allora, distante dal centro appositi Sanatori. Secondo balneare, che fu denominata sfilarono, coi loro “Comasco”. grembiuli, lungo la Nel maggio del 1906, sotto la direzione dell’architetto- Piazza Cavour» ingegnere Giovanni Tempioni di Ravenna, assistito dal tutti i medici riminesi e del cavalier Sebastiano Amati, si circondario, Camillo Casini, diede inizio ai lavori. Dopo comandante del Porto di nemmeno un anno, domenica Rimini, molti giornalisti, gli 19 marzo 1907, si celebrò ufficiali del Presidio e tanti solennemente l’inaugurazione altri illustri personaggi fra della struttura: un importante cui anche molte gentildonne evento che “gemellava” (per eleganza e splendore Rimini e Como per indimenticabili, secondo “Il un’encomiabile fine di sanità Gazzettino Verde”, Luisa pubblica. Scalabrini De Orchi, in Dal canto suo, il fabbricato, elegante toilette trine nere, lungo 110 metri e capace le signore Zavaldi di Como, di 312 posti, rispondeva Renzi, Gaudenzi e Olivari alle più aggiornate norme di Rimini e la nobildonna dell’ingegneria sanitaria ed il Enrichetta Stanzani, in sanatorio fu giudicato il primo bianco). del genere in Italia. Alle 10 gli squilli delle fanfare Apriamo dunque, la nostra attrassero l’attenzione dei pagina di storia con la partecipanti e tutti accorsero cronaca di quella memorabile ai balconi, in tempo per giornata. scorgere il passaggio degli Alle 9, nelle magnifiche sale alunni e delle alunne delle dell’Arengo, la giunta di scuole elementari, tutti in Rimini, al completo, ricevette perfetto ordine, guidati dai autorità e rappresentanze. loro maestri, preceduti dalla l’intenzione delle autorità, Fra festose e cordiali fanfara e dai piccoli ciclisti tuttavia, la loro collocazione, accoglienze furono ricevuti: del Ricreatorio Popolare: non avrebbe dovuto il dottor Alessandro De erano oltre 2000 e sfilarono, nuocere in alcun modo Orchi, l’architetto Giovanni coi loro grembiuli, lungo la allo sviluppo turistico ed Tempioni, Michelangelo Piazza Cavour. edilizio della Marina. In tale Buglione, assessore comunale Fu un momento di viva ottica, il Comune accolse di Como in rappresentanza commozione. Vennero la domanda dell’“Istituto del Sindaco di quella città, distribuiti, come narra “Il per la cura degli scrofolosi Luigi Massuero, direttore Gazzettino Verde” «molti poveri della provincia di del Giornale “La Provincia” fiori agli adunati e un grande Como”, presieduto dal di Como, e tante altre mazzo bianco alla nobile dottor Alessandro De Orchi numerosissime autorità signora De Orchi. Inutile (un’autentica eminenza politiche ed amministrative di dire che i graziosi bimbi medica del tempo), di entrambi i comuni e province, furono assai festeggiati da

36 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 tutti ed ebbero carezze, con l’intervento delle nostre riminese, leviamo l’applauso baci e dolci. Le autorità e le autorità locali al completo; sincero ed entusiasta: Evviva rappresentanze ammiravano come annota “Il Gazzettino Como!». il tenero spettacolo dai due Verde”: «con squisito senso di balconi e dai finestroni del opportunità era stato invitato Municipio». anche un rappresentante Verso le 10.30 le sale del degli operai che lavoravano Comune si sfollarono e tutti al Sanatorio». Dopo essersi si diressero, in una lunga un po’ intrattenuti sulle fila di vetture e carrozze, magnifiche terrazze del Lido, al Sanatorio dove, ad alle 15 circa la bella riunione attenderli per una cordiale si sciolse. Dalle 18 alle 19,30 accoglienza, vi era il direttore la banda militare eseguì Sebastiano Amati. La l’annunciato concerto sul Banda Cittadina, frattanto, piazzale dello Stabilimento suonava la toccante Marcia Bagni, mentre la Società Reale. Dopodiché autorità, Milanese offriva un sontuoso signore, rappresentanze, ricevimento per gli ospiti. invitati entrarono tutti Giunti alle ore 20, i medici di nella grande sala destinata Rimini offrirono, nella sala all’inaugurazione. dell’“Albergo Leon D’Oro”, Le immagini che corredano l’articolo Su una parete della stessa vi un banchetto in onore del appartengono alla Collezione dell’Autore. era scritto, a mo’ di augurio e commendator Alessandro saluto per i bimbi che andava De Orchi e degli altri ad accogliere, l’osanna al medici comaschi, mentre, mare: «Tu mare disserra / il in un’altra sala nello stesso grande grembo materno / tu Albergo, gli altri comaschi svecchia la terra / tu giovane si intrattenevano con la eterno / sommergi, ritempra nobildonna Scalabrini De nell’onde lustrali / le razze Orchi e gli accreditati della mortali». stampa riminese e, in un’altra Quindi, tutte le autorità sala ancora, si trovavano presero posto al tavolo «in festante comitiva, tutti della presidenza. Dopo i capi d’arte e i mastri i consueti discorsi (il muratori della brava, solerte professor Giuseppe Cardi e benemerita Società di mise in rilievo l’importanza Sussistenza». socio-sanitaria del neonato Concludiamo con l’entusiasta istituto tracciando, redattore de “Il Gazzettino contemporaneamente, le Verde”: «Inutile aggiungere norme per una efficace che di tutta la festa fu terapia marina), i convenuti anima ardente il signor furono ammessi a visitare il Amati Sebastiano, che era Sanatorio e ad ammirarne dappertutto pronto e presente gli ambienti, già pronti ed affinché la soddisfazione in Per saperne di più arredati per il prossimo arrivo tutti gli animi fosse piena “Il Gazzettino Verde” 17 giugno 1907. dei bimbi. La colazione, e indimenticabile come fu “L’Ausa” 19 maggio 1906, 25 agosto 1906, 1 dicembre 1906, 19 organizzata dal signor giugno 1907, 27 luglio 1907. veramente. E col cuore pieno Silvestrini L., Un secolo di vita balneare al lido di Rimini, Mengoni al “Grand Hotel du e soddisfatto anche noi dalle Rimini, 1945. Lido” (odierno “Bellevue”), nostre colonne interpreti Pasini W.- Turchini A., Dall’Idroterapico al Talassoterapico. fu offerta dal Comune a tutti Cent’anni di cure marine (18751980), Rimini, 1980. sicuri dei sentimenti Corbelli E., La mia Bellariva, Rimini, 1999. i rappresentanti comaschi, dell’intera cittadinanza

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 37 DENTRO LA STORIA

Nell’Ottocento lo smercio è libero, ma il prezzo lo decide la ragioneria comunale La vendita del pane Quello dei “privati” è ritenuto di «lusso» e costa più di quello dei panfangoli, fornai con tanto di permesso

di Manlio Masini ell’Ottocento il pane è dalla ragioneria comunale. «Il “calmiere del Nvenduto nei mercatini e a Questa, in base all’andamento domicilio. Sono i panfangoli, del mercato del grano, pane”, tabella fornai con tanto di permesso, formula settimanalmente che svolgono questo servizio il «calmiere del pane», una di prezzi fissi da nelle piazze e nelle vie della tabella di prezzi fissi da applicare ai vari città. A questi si aggiungono applicare ai vari generi: «di anche alcuni privati cittadini, tutta farina, casalingo, di generi, si formula che smerciano il proprio lusso, romano, toscano… prodotto preparato in casa. ». La «tabella» del calmiere settimanalmente Sulla vendita del pane c’è è distribuita ogni lunedì sulla base del molta liberalità, ma anche dall’appaltatore – persona molto controllo: chiunque incaricata a riscuotere la tassa mercato del grano» può commerciarlo, purché sui posteggi – ed ha un costo: si attenga ai prezzi stabiliti negli anni Sessanta è di 22 centesimi; negli anni Novanta è di 251. Tutti gli «spacciatori di pane» hanno l’obbligo di esporla al pubblico e di attenersi alle disposizioni scritte. Il pane dei “privati” è ritenuto di «lusso» e costa più di quello dei panfangoli. Nel 1878, previa istanza al sindaco per ottenerne i permessi, vengono liberalizzate sia la fabbricazione che la vendita del pane «casalingo». Il «casalingo», recita la disposizione comunale, «è quello fatto dalla farina tal quale viene dal mulino, da cui è levata solamente la crusca e la parte più grossa del cruschello»2. Dai dati della Camera di commercio sappiamo che a Rimini nel 1884 operano quattro laboratori di pane e pasta e 8 fornai. Sul prezzo elevato del pane dopo i minacciati tumulti del 18613 e i continui brontolii della popolazione, fa fede la rivolta del 1898: un fatto veramente eclatante, che merita di essere rievocato. Quell’anno la pesante situazione economica del Paese, in seguito alla Avviso del Municipio di Rimini del 27 maggio crisi agraria europea, 1878 sulla libera portava alle stelle il costo fabbricazione del pane del pane. In aprile, per casalingo. (CP) andare incontro alla povera

38 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 «Dai dati della persone, il comune apriva un forno pubblico nell’intento Camera di di ridurre il prezzo del pane. Anche questo “tentativo”, commercio però, messo in atto con un sappiamo che unico punto di distribuzione e una produzione di pane a Rimini nel 1884 inferiore alla richiesta, non riusciva ad arginare la operano quattro speculazione dei panfangoli laboratori di pane e si rivelava inefficace, oltre che particolarmente esoso per e pasta e 8 fornai» lo stesso municipio4. gente, l’amministrazione comunale riminese decideva Note 1) Prima dell’istituzione di vendere 300 quintali di dell’appaltatore, per compilare il grano al prezzo di costo. calmiere del pane ci si atteneva L’iniziativa era ammirevole, genericamente alle «antiche ma non riusciva a coprire le consuetudini». A partire dal 9 settembre 1864 è il Regolamento esigenze dell’intera città e di Polizia Urbana che fa testo. quindi a tranquillizzare gli 2) Cfr. Avviso n. 2874 del animi, e la protesta, anziché Municipio di Rimini del 27 rientrare, sfociava in disordini maggio 1878 firmato dal sindaco ff. C. Ugolini, CP. di notevole gravità. Nelle 3) Cfr. L. Tonini, “Diario”, 1847, prime ore del mattino del 1° pp. 150-151. maggio, gruppi di “rivoltosi” 4) Cfr. G. Porisini, “Nascita di assaltavano mulini e panifici; un’economia balneare (1815- 1914) in Storia di Rimini dal nel pomeriggio una folla, 1800 ai nostri giorni, Ghigi Il mercato di Piazza Giulio Cesare all’inizio del Novecento. composta in maggioranza Editore, Rimini, 1977. “Il Sopra. Tariffe della farina e del pane imposte dal Comune di da donne e braccianti, Martello”, 24 giugno 1899; E. Rimini il 2 giugno 1862 (Cart. Gen. in ASCR-ASR). Ceccarelli, «La questione del saccheggiava i depositi di pane nel nostro paese ed il forno farina. Sedati i disordini, municipale». con l’arresto di circa 200

Rimini … che si rinnova

La pista ciclabile del Porto, nei pressi del Club Nautico (foto di Ava & Chloe)

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 39 ARTE

La Biennale riminese del disegno dal 23 aprile al 10 luglio Profili del Mondo Il disegno, inteso come tratteggio e descrizione per indagare, catalogare e raccontare il creato

di Anna Maria Cucci imini, antica e moderna, «maledizione felliniana», «Duemila opere Rmetafora stessa del augurandoci che la rassegna disegno per la sua essenza maturi, evitando grossolane allestite in ventisette di città in movimento, cadute). La Biennale di densa di fermenti culturali, questo 2016, aperta dal 23 sale nei luoghi ma immutabile nelle sue aprile al 10 luglio, col titolo più significanti vestigia, inaugura la seconda Profili del Mondo, abbraccia edizione della Biennale. Un il disegno inteso come della città» appuntamento che si rinnova tratteggio e descrizione, viviamo e forse dall’unione per indagare, catalogare e di tutti i disegni compiuti si raccontare il creato. Il primo comporrà il volto del mondo» segno tracciato dall’uomo, (Lazagne, Art Magazine, sulla terra o sulla parete di #11, Gruppo Maggioli, Italy). una grotta, con l’intento di Questo pensiero corre, quale comunicare, memorizzare, filo conduttore, in tutta la progettare, racconta della rassegna, restituendoci una battaglia per la sopravvivenza visione unica, labirintica e e diventa, quindi, resoconto misteriosa dell’universo che storico prima dell’invenzione conosciamo e immaginiamo. 1 della scrittura . Il grande Prestiti importanti hanno artista statunitense Keith portato a Rimini opere antiche Haring lo menziona quando e moderne2, che i curatori scrive: «L’arte del disegno è mettono a confronto in un fondamentalmente ancora continuo dialogo tra analogie la stessa fin dai tempi ed esegesi artistica. I grandi preistorici. Essa unisce maestri come Reni, Guercino, Gaetano Gandolfi, ogni due anni, portando in l’uomo e il mondo. Vive Tiepolo e Canaletto dialogano Ritratto dei due figli, città una ventata di fervore, attraverso la magia». Questa carboncino e sanguigna. novità e passione, nello con la modernità di Bacon, edizione analizza e percorre Schifano, Cattelan e Kiki spazio pur breve (aimè) di la “Storia del Disegno” con il Smith. una settantina di giorni. grado di descrizione naturale Il percorso inizia idealmente Allargando l’orizzonte e antologica del “Paesaggio» dalla mostra “centrale” Profili costatiamo che l’Italia, e dell’“Umano”, attraverso del Mondo, accolta al Museo universalmente riconosciuta l’esposizione di duemila opere della città: centocinquanta come la patria del disegno, in ventisette sale allestite in disegni per esplorare il annovera molte città contemporanea nei luoghi mondo figurativo, iniziando storicamente più attrezzate più significanti della città, dall’uomo, in un intervallo della nostra; tuttavia va confermando la vocazione di che va dall’antichità ai giorni riconosciuto a Rimini e alle Rimini, non solo al turismo, nostri, curata da Alessandra capacità di Massimo Pulini, altresì alla cultura e all’arte. Bigi Iotti e da Giulio Zavatta. il merito di aver sviluppato La mostra è strutturata «L’uomo è detto dagli antiqui in maniera organica e in due sezioni, da una mondo minore, e certo la approfondita questo tema, parte «racconto naturale dizione è bene collocata, eleggendoci unico esempio e visione del mondo» che imperoché se come l’omo è nazionale. La città, per di più, principia dalla geometria composto di terra, acqua, aria, è quella che maggiormente cosmologica dei pianeti, fino foco, questo corpo della terra conserva nuclei di disegni alla descrizione del paese; è il somigliante». (Leonardo, riguardanti personaggi come dall’altro l”Umano”, inteso Codice Atlantico) Gruau e Fellini (sorvoliamo come “paesaggio” sul corpo. Entro la rassegna si dispiega sulla nota polemica scoppiata «Ogni immagine tracciata la singolare collezione tra gli eredi del grande regista sopra a un foglio di carta dei Musei civici reggiani, e il comune, ribattezzata la ci parlerà della terra in cui ricca di magnifici disegni,

40 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 «Una singolare sorta di enorme codice Annamaria Bernucci dedica al miniatorealizzato da faentino Domenico Rambelli, rassegna di opere migliaia di mani, illustrato innovatore del linguaggio da un nugolo di artisti scultoreo e del disegno. Altre provenienti romagnoli insieme agli mostre interessanti occupano dallo studio studenti delle scuole e i restanti spazi espositivi ai cittadini cesenati, per della città, compreso il di Mario Sironi» festeggiare i 550 anni della Cantiere Disegno, fucina pubblica e civica biblioteca di artisti contemporanei. Il che spaziano da Orsi a malatestiana3. Proseguendo nutrito Circuito Open, frutto Galliani. Alle sale della FAR, per le sale del Galli, dell’iniziativa di privati nella piazza del comune, troviamo la presentazione egli apporti d’istituzioni entro la mostra L’acqua di ritratti e caricature del territorio quali l’APT e disegna, curata da Franco milanesi del risorgimento, l’IBC fanno da coronamento Pozzi (artista e studioso oltre a un’esposizione di alla manifestazione4. riminese, cui si riconosce disegni, elaborati grafici a Auspichiamo che una il seme dell’ideazione della china, matita e acquerello, rassegna così corposa, biennale), è ospitata la grande dell’architetto Luigi Poletti, che induce a riflessioni e “collezione Piancastelli” esponente di rilievo del approfondimenti, possa, nella focalizzata sulla cartografia neoclassicismo, riguardante prossima edizione, essere delle acque in Romagna dal la progettazione del teatro prolungata e nondimeno, che cinquecento a oggi. Nelle sale riminese. Le possenti mura sia pubblicizzata per tempo, restaurate del vicino teatro di Castel Sismondo fanno da allo scopo di richiamare Galli, oggi restituito come quinta a una grande mostra, un maggior numero di luogo dedito alla cultura in intitolata I Marziani, sull’arte visitatori. Mi piace chiudere attesa del completamento dei del disegno nel Novecento, con una frase di George lavori, sono esposte opere da Medardo Rosso a Gnoli, Bernard Shaw: «Io credo in del disegnatore, pittore e attraverso Rama e Baj. Le Michelangelo, Velasquez e fumettista Andrea Pazienza antiche sale accolgono, per Rembrandt, nel potere del dal titolo Credevo fosse uno di più, la rassegna I Sironi disegno, nella redenzione di sprazzo, era invece un inizio di Sironi, una singolare tutte le cose per mezzo della (dal testo che chiude la raccolta di opere provenienti sempiterna bellezza, e al prima puntata di Pentothal, dallo studio del grande messaggio dell’arte che ha pubblicata su Alter Alter, nel artista e, dulcis in fundo, reso quelle mani benedette. 1977). A fianco è presentato l’esposizione Il Volume Amen». l’Eroico Manoscritto, una del Segno, che la studiosa

Giovan Francesco Barbieri, detto Guercino, Nudo virile sdraiato. Bologna, Pinacoteca Nazionale.

Note 1) Le prime forme di disegno e di pittura risalgono a 40.000 anni fa: figure di mani e animali si trovano in Indonesia e nelle caverne d’Europa. I disegni rupestri, come quelli della Valcamonica, costituiscono una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Il primo Patrimonio dell’umanità, riconosciuto dall’UNESCO in Italia (1979). 2) Opere in prestito dal Gabinetto stampe Pinacoteca bolognese. 3) Il volume a novembre entrerà nel Guinness dei primati, come il manoscritto più grande del mondo (h.m.2,10 x m.1,40). 4) Il risultato istituzionale più rilevante è quello che ha visto la stesura e la firma di un accordo con il Polo Museale dell’Emilia Romagna, che prevede la collaborazione e la firma congiunta delle prossime due edizioni, fino al 2020.

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 41 ARTE

Arte Avanti! Movimento d’avanguardia che si ispira all’Arte dei Bambini Per la rivolta del Bello innato Forme elementari e materie semplici, che raccontano in modo libero, solare e sereno storie giocose e ironiche

di Marino Bonizzato uardiamo il disegno di successo, denaro, falsità, Tende non a escludere, ma Gun bambino, ma anche vanità, eccesso, spreco, ostilità a includere chiunque sappia quel suo particolare gesto o …). esprimere con naturalezza quel suo sorriso … Il “Bello!”, Il “Bello innato” è una luce nelle cose che fa il proprio che ci esce dentro, comune a tutti gli profondo valore. Al grido di spontaneo, si esseri umani, che la mente, “we are hall art!, apre una spiega perché nel quando è condizionata da nuova stagione rivoluzionaria fare del bambino fattori esterni non fa brillare all’insegna del bello; una vibra, in modo fuori, lasciando così al buio Primavera dell’Arte dove diretto, giocoso il nostro fare e mantenendo ogni innovazione di rottura si e senza veli inalterato il mondo attorno. configurerà come strumento mentali, il bello È una dote che appartiene ai sia di recupero di valori che abbiamo bambini, ma anche agli artisti umani, che di pace. dentro. Una che riescono a tener sgombro, Arte Avanti! in campo facoltà innata, in modo più o meno cosciente, figurativo si ispira all’Arte che possediamo il proprio intelletto. dei Bambini, che considera tutti e che ci Gli artisti, non sono solo Maestra e quindi copia e procura piacere, pittori, scultori, attori, interpreta – come si fa nei facendoci scattare architetti, scrittori …, sono Musei con i capolavori l’esclamazione: tutti coloro che spinti da dei grandi – cercando di “Bello!”. amore, sanno far brillare nei innescare e produrre in Artisti Avanti! fatti della vita reale il proprio questo modo esplosioni – espressione sole privato. Anche una buona nell’anima delle persone. del Movimento azione o una vita spesa bene Arte Avanti! vuole far scorrere culturale, può essere valutata come le proprie opere come fresca, politico/non superiore espressione di pura acqua corrente, oltre partitico, pratico creatività umana. che in luoghi tradizionali, “Città Avanti!” L’esplosione del “Bello soprattutto nelle piazze MayBe, Gente con – si propone di valorizzare innato” produce effetti virali e nelle strade, entrando, lunghe orecchie e vista il “Bello innato”, concepito su menti altrui, rendendole prima nelle vetrine che vi si corta. come la somma dei valori consapevoli dell’orrido che affacciano, poi negli androni connaturati nell’uomo le accerchia. Il Bello innato, e nelle corti dei palazzi, (libertà, socialità, solidarietà, infatti, è una potente forza infine negli uffici e nelle case, amore, bellezza, semplicità, interiore, di fatto dormiente, incrociando continuamente il essenzialità, armonia, misura, che, una volta risvegliata, può fare dei cittadini. gioco …) in contrapposizione tornare attiva e partecipare Arte Avanti! in particolare, ai bisogni artificiali indotti dal efficacemente alla Rivolta per propone “opere” che vogliono prima attrarre piacevolmente Emma (6 anni), Il Sistema dominante (potere, un mondo migliore: la “Rivolta diamante grezzo. individualismo, egoismo, del Bello innato”. lo sguardo, contando sulla Arte Avanti! è dunque bellezza, poi cercano di avanguardia artistica che affascinare profondamente, agisce a 360°, non tanto per giocando sull’intelligenza e la criticare l’esistente, quanto simpatia. per aprire le crepe della Gli Artisti Avanti!, al di là realtà e seminarvi idee per di sentimenti e passioni, si nuovi stili di vita, utilizzando esprimono in modo libero, linguaggi alternativi. Propone armonico, solare, pulito e un’Arte profondamente sereno, impiegando forme intrecciata alla vita culturale, elementari, materie semplici, raccontando storie dirette, politica, sociale e civile dei giocose, ironiche … senza mai cittadini per accompagnarli prendersi troppo sul serio. fuori dalla palude del Sistema che li imprigiona, verso traguardi sempre più Avanti!

42 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 MEDJUGORJE dal 30 agosto al 4 settembre € 365,00 dal 12 al 16 settembre € 320,00 dal 30 settembre al 5 ottobre € 365,00 Via IV Novembre, 35 - 47921 Rimini Tel.Welcome 0541.53956 - Fax 52022 Bus da Rimini e nave da Ancona [email protected] Partenza in bus da Rimini nave Snav da Ancona, sistemazione cabine doppie con bagno hotel 4 stelle vicino la chiesa pensione completa, bevande incluse Guida locale a Medjugorje Accompagnatore dall’Italia Assicurazione medico-bagaglio

Pellegrinaggio diocesano in GRECIA sulle orme di San Paolo Trasferimento bus Rimini – Bologna – Rimini Volo Bologna – Atene e Salonicco – Bologna Hotel 4* in pensione completa Mini crociera al Monte Athos Visite ed escursioni con guida parlante italiano Assistente spirituale Assicurazione medico – bagaglio e annullamento viaggio

€ 1.140.00 Mosca Uzbekistan e San Pietroburgo dal 7 al 14 ottobre 2016 8 giorni / 6 notti - All Inclusive tour di gruppo con partenza da RIMINI

sistemazione in hotel 3* e 4* guida/accompagnatore locale parlante italiano per tutto il tour, visite, escursioni, ingressi €675,00 Partenze garantite € 1.470,00 Volo da Bologna - Hotel 4* 29 luglio Trattamento mezza pensione 05, 12, 19 e 26 Escursioni e ingressi agosto Assicurazione medico bagaglio 09 e 23 settembre “La città più bella d’Italia? San Leo: una rocca e due chiese” Umberto Eco a San Leo, la più bella Estate!

AlchimiAlchimie 26/28 agosto - 25 agosto cena La Pietra e l’Anima in memoria di Cagliostro 2 luglio 2016 17 febbraio 2017

Paragone 2 luglio 6 novembre

San Leo Festival 10 luglio - 6 agosto Ufficio Turistico IAT Piazza Dante Alighieri, 14 - 47865 San Leo (RN) Tel. 0541/926967 - Fax 0541/926973 Numero Verde Turismo 800 553800 [email protected] www.san-leo.it

San Leo Festival Città di San Leo San Leo cittadisanleo domenica 10 luglio Nicola Piovani

Le iniziative sono realizzate nell'ambito del progetto interregionale di sviluppo turistico "Eccellentissime Signorie Vostre: Itinerari nella cultura tradizioni paesaggi nelle Signorie dei Montefeltro e Malatesta Anno 2008" - L. 135/01 - DM 158/07 - con il ƒnanziamento dell'Assessorato al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna e del MIBACT. MUSICA

Cristina di Pietro / Pianista e cantante Le corde dell’anima

Balzata agli onori della cronaca nazionale per i suoi “passaggi” alla TV e alla Radio in occasione delle audizioni di of Italy

anto, perché cantare è Me la figuro spigliata, quasi sorella Laura, anch’essa di Guido Zangheri Cquello che sono... La sbarazzina, senza timori ben predisposta alla musica, musica è la mia energia!». reverenziali e al tempo stesso alla scuola di pianoforte «Il mio intento è che la garbata, desiderosa solo del Lettimi. Negli anni mia musica riesca a far di farsi ascoltare, di avere di formazione pianistica vibrare le corde dell’anima... contatti con il pubblico. frequentati in parallelo alla ». Queste le frasi più Cristina con importanti scuola media inferiore e significative di Cristina Di ascendenti musicali familiari Pietro, giovane cantante e – sia da parte della madre pianista riminese che sta di origini peruviane con gradualmente emergendo studi regolari di pianoforte nel campo della musica all’Istituto Musicale Lettimi leggera facendosi strada che l’avevano condotta alle con grande autorevolezza. soglie del conseguimento Un’esperienza artistica che del diploma, sia da parte proviene da molto lontano del padre medico dentista è quella di Cristina, balzata di origini abruzzesi, recentemente agli onori della appassionatissimo musicante cronaca nazionale per i suoi cultore del pianoforte e della ammiratissimi passaggi alla chitarra –, fin dall’infanzia TV RAI 2 e alla Radio RAI 2 era in possesso di un’innata in occasione delle audizioni precocissima predisposizione di The voice of Italy. Dai alla musica, al canto e alle servizi televisivi, giornalistici arti figurative. Si dilettava e dalle interviste cui hanno infatti oltre che a cantare partecipato assieme a Cristina anche a disegnare e a i suoi più accesi fans vale dipingere con risultati molto a dire il papà Corrado, la apprezzabili. L’attitudine al mamma Franca, il fidanzato canto le proveniva da una Luca, la sorella Laura e su voce incredibilmente duttile, tutti il grande capo della gradevole, intonata, che con tifoseria: la meravigliosa la crescita e la maturazione, nonna “Mamita” – «È stata si è andata caratterizzando una forte emozione vedere per una gamma timbrica entrare le telecamere a casa peculiare e per un’estensione successivamente al Liceo Cristina Di Pietro di mia nonna Rosa che è in assolutamente eccezionale. Scientifico “Einstein”, i procinto di raggiungere il Una voce “naturale” genitori con fermezza e traguardo dei 92 anni di età impostata essenzialmente determinazione hanno e mi chiama affettuosamente da autodidatta, che le ha giocato un ruolo importante, Kitty», commentava a caldo permesso di allestire un sostenendone l’impegno e la nostra artista – è stato repertorio vastissimo, in i sacrifici e gratificandone evocato il ricordo di una perfetto “World Music”, di i buoni risultati raggiunti. bambina simpatica ed affrontare il ruolo di vocalist In tal modo Cristina che estroversa che già all’età in importanti occasioni di intelligentemente per di quattro anni saliva sul spettacolo e di entrare a qualche tempo aveva sospeso palco e cantava sulle piazze far parte a qualificati cori le sue esibizioni canore, e sui teatrini locali assieme polifonici. si è segnalata all’interno a compagnie di musica I requisiti musicali di Cristina dell’Istituto musicale e di ballo, intrattenendo, non erano evidentemente riminese, conseguendo divertendo e deliziando il passati inosservati ai genitori, al termine degli studi il pubblico accorso con le i quali avevano provveduto diploma sotto la guida del canzoni dei cartoni animati. ad iscriverla, assieme alla m° Alessandro Maffei con

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 45 MUSICA

un’ottima votazione, cosa che incursioni anche in direzione «Già all’età di le ha permesso di ottenere della musica lirica e classica. la borsa di studio riservata Si è così andata delineando quattro anni alla migliore allieva. Sulla una figura di cantante e base della severa formazione pianista con una personalità cantava nelle pianistica, un autentico valore forte ed estremamente piazze e nei aggiunto che le consente versatile in grado di un’autonomia assoluta a proporsi sia in termini di teatrini assieme livello di studio e talvolta melodie intimistiche ed a compagnie di anche di spettacolo, Cristina evanescenti, sia in modalità Di Pietro è andata poco alla di ritmiche graffianti e musica e di ballo, volta a sviluppare sempre più aggressive, e dunque in il suo talento: così ha ampliato grado di soddisfare platee intrattenendo e il panorama dei suoi interessi, differenziate di ascoltatori, divertendo sapendosi magnificamente di proporsi come cantautrice destreggiare fra il pop e il in grado di scrivere e il pubblico» soul, fra il rythm and blues interpretare brani propri in e gli evergreen, fra il genere uno stile che autodefinisce approfondita frequentazione latino-americano, la musica “pop romantico” – Cristina al pianoforte, in occasione Cristina Di Pietro leggera italiana e il repertorio ricorda che la sua prima della preparazione dell’esame e la Pop Deluxe. in lingua spagnola con canzone le fu ispirata dalla di diploma, delle 32 variazioni di Beethoven –, di formulare spettacoli a tema conferendo agli stessi, secondo un preciso intendimento culturale, autentica dignità di concerto. È il caso degli show “Cantando Lucio” dedicato a Lucio Battisti, “Music for movies live show”, rassegna di colonne sonore dei grandi film degli anni ‘70, ‘80 e ‘90 e “80 voglia di 80”, i più grandi successi degli anni ‘80, realizzati da Cristina dal vivo come cantante e pianista della cover band “I Ragazzi di Strada” in molte città italiane. La “costante” è rappresentata dalla sua esigenza di stare in pubblico, di potersi contattare e confrontare con un uditorio: questo le permette di dare il meglio di se stessa, di lasciarsi trasportare dalla musica, di emozionarsi e di emozionare, instaurando un filo diretto con chi l’ascolta. La prima a divertirsi, a provare piacere, a gioire per quello che fa è proprio lei! L’atmosfera che avverte

46 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 MUSICA

Cristina Di Pietro a The voice of Italy.

«Sa destreggiarsi della Canzone “Città di firmati Sulmona”, la partecipazione direttamente fra il pop all’importante Live Music da lei, è stata Festival 3, al prestigioso invitata a e il soul, fra il Area Sanremo, dove le venne partecipare rythm and blues offerta l’opportunità di vivere all’Anfiteatro assieme a tanti altri giovani di Poggio Berni e gli evergreen, artisti un’intera settimana allo spettacolo fra il genere di corsi coordinati dal M° benefico pro Bruno Santori. Tra le sue Associazio- latino-americano molteplici attività live 2012, ne“Una goccia e la musica Cristina Di Pietro vanta per il mondo” collaborazioni con artisti ideato e leggera internazionali quali Lisa organizzato da Sergio italiana» Hunt e Wonn Whashington. Nel 2014 ha vinto il Concorso Casabianca e International Festival Partner a un concerto attorno a sé quando può che le ha dato la possibilità di della rassegna cantare in pubblico è sempre accedere come semifinalista “Percuotere la mente” quella di una festa! al Festival di Castrocaro 2014. all’interno della I momenti più notevoli Da tre anni ha costituito Sagra Musicale della carriera artistica di assieme a Paolo Pedretti Malatestiana. Cristina che fa leva sulla chitarra, Alessandro Del resto la sua straordinaria capacità Governatori basso, Paolo sua agenda per comunicativa, vanno Tarini batteria, una sua nuova la prossima annoverati a partire dal band, la “Pop Deluxe”, con estate assieme 2009 quando si affermò al la quale affronta la black ai “Pop Deluxe” è fitta di SetteNote Festival nella città music e il pop nazionale ed Applausi per Cristina prestigiosi appuntamenti in Di Pietro a The voice di Pesaro. L’anno seguente internazionale. Si esibisce tutta Italia; per quanto attiene of Italy. venne scelta per partecipare anche in trio con due agli impegni riminesi vanno a RAI 2 a “Mezzogiorno chitarre, pianoforte e voce segnalati gli interventi nel in famiglia”, programma e in duo al pianoforte nel mese di agosto all’ottava televisivo di Michele Guardi, repertorio swing e in quello edizione del Live Music condotto da Amadeus, in cui di Ella Fitzgerald e di Sara Festival di Paolo Clementi in si cimentò in “Brava” di Mina, Vaughan. Collabora inoltre Piazza Europa a ritornando successivamente con il “Rimini Classica Villa Verucchio in diretta su RAI 2 per cantare Ensemble”, con il quale molto assieme a “E’ tutto un attimo” di Anna recentemente ha tenuto alla numerosi Oxa. Inoltre sempre nel Sala del Giudizio del Museo musicisti di 2010 il suo brano “Questa l’applauditissimo concerto grande spessore storia d’amore” passò in monografico “Mina, storia di e il 3 settembre promozione su diverse radio un mito”, meravigliosamente al concerto che si italiane. Il brano “Anche da interpretato su arrangiamenti terrà nell’invaso qui” di cui è anche autrice del di taglio squisitamente del ponte Tiberio testo, venne presentato alla classico. per la festa commissione artistica RAI per In questo mese di giugno del Borgo San Sanremo Giovani 2011, anno oltre al lavoro intenso ed Giuliano. in cui Cristina collezionò estremamente stimolante importanti partecipazioni per la preparazione del suo e riconoscimenti fra i quali primo album che raccoglie il premio della critica e il suoi brani inediti con gli secondo posto al Festival arrangiamenti originali

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 47 Vita della Chiesa 2 Il tema 11 Il ciclo 23 Il personaggio 30 Gli interventi Su i calici, Le eredità riminesi Maurizio Pugliesi realizzati a Rimini il “bianco” dello scultore e l’esordio in A con l’8x1000 si rianima oscurato a quarant’anni disponibile anche l Trebbiano è sem- a storia tormentata ’ex portiere del Ri- Èun database per Ipre meno presente Ldell’artista Lorenzo Lmini fa il suo in conoscere come ven- sulla tavola. Ma il friz- Bartolini infiamma “I bocca al lupo ai bian- gono impiegati i fondi. zantino... Maestri e il Tempo”. corossi per i play out. Una testata

GIORNALE LOCALE $//(67,0(17, CATTOLICO RIMINESE ( 22 maggio 2016 12/(**, Anno XLI - N. 20 - 1,30 euro 9LDGHOOD6FLHQ]D 6DQWDUFDQJHORGL5RPDJQD Redazione, amministrazionePonte e composizione: Via F.lli Cairoli, 69 - 47923 Rimini | Tel. 0541/780666 | Fax 0541/785353 | Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.A.” | Sped. Abb. Post. 45% | 7HO ilD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 | CB Rimini | Taxe perçue - Tassa riscossa | In caso di mancato recapito restituire a RIMINI CPO - Giornale locale PDLOLQIR#DOOHVWLPHQWLPHULGLDQDLW web: www.ilponte.com | email: [email protected]

Il Papa e il prete oggi Alta velocità. Treni, attese e disservizi sui binari Le tre appartenenze Intervenendo all’Assemblea Cei sulla figu- ra del prete oggi, papa Francesco ha indivi- duato tre appartenenze. Ecco le sue parole in sintesi.

a prima “appartenenza” - al Signore - che dà sapore alla vita del sacerdote, L nonostante la “durezza” del “contesto culturale” attuale. Il sacerdote “non è un burocrate o un anonimo funzionario dell’istituzione; non è consacrato a un ruolo impiegatizio, né è mosso dai criteri e tanti dell’efficienza. Non cerca assicurazioni terrene o titoli onorifici, che portano a confidare nell’uomo; nel ministero per sé non domanda nulla che vada oltre il reale bisogno, né è preoccupato di legare a sé le persone che gli sono affidate. Il suo stile di vita semplice ed essenziale, sempre disponibile, lo presenta credibile agli occhi della gente e lo avvicina agli umili, in una carità pastorale che fa liberi e solidali. Servo della vita, cammina con il cuore e il passo dei poveri; è reso ricco dalla loro frequentazione. È un uomo di pace e di riconciliazione, un segno e uno strumento della tenerezza di Dio”. C’è poi l’appartenenza alla Chiesa: una vera e propria cartina al tornasole per il prete. Infatti “il presbitero è tale nella misura in cui si sente partecipe della Chiesa, di una comunità concreta di cui condivide il cammino. Il popolo di Dio rimane il grembo da cui egli è tratto, la famiglia in cui è coinvolto, la casa a cui è inviato. Questa comune appartenenza, che sgorga dal Battesimo, è il respiro che libera da un’autoreferenzialità che isola e imprigiona”. L’appartenenza al popolo di Dio “è il sale della vita del presbitero; fa sì che il suo tratto distintivo Prossima fermata sia la comunione, vissuta con i laici in rapporti che sanno valorizzare la partecipazione di ciascuno”. Allo stesso modo, “per un sacerdote è vitale ritrovarsi nel cenacolo del presbiterio”. Un’esperienza, questa, che “libera dai narcisismi e dalle gelosie clericali; fa crescere la stima, il sostegno e la benevolenza reciproca; favorisce una comunione fraterna e concreta”. “pazienza” mezzi Francesco si è anche soffermato sulla gestione“ delle strutture e dei beni economici”, che costituisce un capitolo dell’assemblea Cei.“In una visione evangelica evitate di appesantirvi in una pastorale di conservazione, che ostacola l’apertura alla perenne novità dello Spirito. Con la nuova stagione torna puntuale il problema treni. I tu- Cattolica 24 Riccione 25 Mantenete soltanto ciò che può servire per risti riusciranno ad arrivare agevolmente? Pare di no. Dal 12 l’esperienza di fede e di carità del popolo di Dio”. Speciale elezioni: Per un intero mese Ed ecco la terza appartenenza: quella al giugno entrano in vigore nuovi orari per i Frecciarossa diretti i sei candidati la Perla Verde Regno. Il presbitero “è uomo della Pasqua, a Rimini, ma si profila quasi un’ora di attesa per chi dovrà rag- dallo sguardo rivolto al Regno, verso cui sente si presentano si trasforma in set che la storia umana cammina, nonostante i giungere le frazioni e gli altri centri della costa. Fa ancora tap- ritardi, le oscurità e le contraddizioni. Il Regno - pa Italo: NTV annuncia fino a 8 collegamenti giornalieri con la visione che dell’uomo ha Gesù - è la sua gioia, Milano, ma solo in agosto. Sarà un’estate calda sui binari, in- l’orizzonte che gli permette di relativizzare il Bellaria 26 San Marino 29 resto, di stemperare preoccupazioni e ansietà, di teressati da lavori che causeranno ritardi e disservizi. “Ma Famiglie e italiani: Il Polo del lusso restare libero dalle illusioni e dal pessimismo; di guardiamo il bicchiere mezzo pieno - commenta Federconsu- custodire nel cuore la pace e di diffonderla con i matori - : serviranno a potenziare l’Alta velocità”. (A pag. 3) ecco chi bussa verrà realizzato: suoi gesti, le sue parole, i suoi atteggiamenti”. in Comune quante opportunità!

31 7 La storia so tti 5 Il ca Quei Granchie Il dato geli pizzicano 2 Gli “an na sima i” in volo all’america Quare nti a picco custod - Incide ri dell’Acca o i disagi giocato bs strade contr Basket Cra fede sulle di demia na- “La inistratore I ates per affi inesi mm m di negli St raduca rim tegno: boo chellee. si t tinuo sos tari. re... le reti” netto e con A ste e volon atti conc n ad og- richie ale. in lo dal 2000 a à in Tribun ericor- ca ad in- Novit opere di mis U ontinuiamo e mino gi. “C rezza”. ia nel cam re sulla sicu t Ld ssaggio vesti utt bilare: il me ori giu sco. mi TiTi bastano 55,00 0 apa France f nie Supple di P ebbra co mento a ALE io 20 nom il Ponte ALE LOC 16 - n. 6 del 7 GIORN Anno ia /2/201 INESE XIII Ta 6 ICO RIMI “P riffa R.O CATTOL oste Ita .C.: liane S. 2016 sped. abb p.A.“ ½ bbraio 2 . post. 4 14 fe 5% - 1,30 euro (con D.L. 3 no XLI - N. 7 v. in L. 2 53/2003 An 7/02/20 04 n. 46) art. DCB Rim 1 comm ini - Tas a b. Post. 45% | sa risc .A.” | Sped. Ab ossa e Italiane S.p locale fa R.O.C.: Post PO - Giornale 785353 | Tarif ire a RIMINI C 66 Fax 0541/ ecapito restitu l. 0541/7806 | o di mancato r 923 Rimini | Te scossa | In cas airoli, 69 - 47 rçue - Tassa ri ione: Via F.lli C imini | Taxe pe ne e composiz omma 1 | CB R mministraziPonteo n. 46) art. 1 c ione, a 2/2004 Redaz nv. in L. 27/0 353/2l003 (co ilponte.com iliD.L. dazione@ il: re te.com | ema e b: www.ilpon possibil we iliare è quasi im e lavoro. Conc E KIRILL Maternità FRANCESCO del sangue L’ecumenismo di Piero Altieri ente, oci, idealm 2 ɄɕǸɑȐȝǸȵǸɑȐǸȝȵȨLɉɄɕȨѵ ɄɄɕɕǸǸ ɑȐȝǸȵǸɑɑȐȐǸiam o venerdì 12 ȝȝȵȨLɉɄɄɕɕȨѵ ntament per fare agli sposisposi appu oporto l’aer ebbraio nel ontrano f Cuba: si inc D azionale di di Mosca intern l patriarca cesco con i rica papa Fran rova in Ame atriarca si t r lle Kirill. Il p pastorale a r una vissiita ono in Latina pe ssia che viv ella Ortodo sco nei Chiese de gore polizie la, dove il ri ato e quell’iso ni si è allent i dei cristian ia del suo confront va alla vigili ncesco arri ne della papa Fra unità cristia con le com ffrono in incontro vivono e so attolica che Chiesa c rvendosi di o. Magari se rtenenti Messic roprio appa enti” non p on ultimo la “strum credenti, n munità dei dio oriente alla co stiani in Me ione dei cri rnalistiche situaz a. Fonti gior erra in Siri gnificativo e la gu itto di un si o anche scr te cubano hann del presiden essamento d rtante e intere passo impo Castro. Un p per la Raùl C umenismo, do per l’Ecu a di Gesù PerchéPerché fecon lla preghier de alizzazione acolo di re na nel Cen a sola ll’ultima ce he siano un ne e: “Padre, c erusalemm o, perché il G e Te lo siam mpe osa come Io nto che irro c a”. È un eve odo mondo cred volta in m m per la prima un re ella storia p e anni di un regalogalo diversodiverso daldal solito,solito, n n mill rticolare, in riente e di così pa Chiesa di O zione tra la a grande separaz danni per l nte. Quanti e. Quanto Occide gelizzazione a dell’Evang me non impres rimento. Co oco impove 6SLDJJH ipr nte rec ia alle viole i nsare tuttav lo scorso si pe che nel seco ore rsecuzioni c oli del Sign pe te sui discep e nei no abbattut a sovietico so g del sistem el sù nel gula h nazista. N Ge pagano reic il ger del neop preso forza lag artirio ha ri ngue del m n unità la sa icomporre i to tà siderio di r nvincimen ri de fondo co l a o de lesia, nel pr on il cuore p Ecc tà” vissute c F versi che che le “di i ricchezza RQJHO nte d er ore sono fon della vita, p 25 gn za Si er la pienez li, i e- ione mpillano p tutti i fratel e a scegli 4 Ricc za vangelico a e Culle senza costrett ca 2 le vizio ev i vittim sono l attoli capita un ser guitati (ogg i lte donne zioni. Nel C La Perla veri, i perse dai seguac ccoli: mo iscrimina più po e scatenata bimbi pi odiose d di- roffughi: nalismo DW rsecuzion na Lavoro e ancora darare le d P del gior della pe ano!), per u nde fanno no dovuto i liffo musulm a. olte azien mme hann o rir - ndovina ch sta H el cal peros . E m omam hanno i nchie d pacifica e o riste e re , 208 neo iglio. 76 h ,1 d’i convivenza uel giorno t provincia vita del fi la- a tavola? $77( tuttavia a q do 2015, in anno di v e con il l viene 6$ Riandiamo 1054), quan el primo i conciliar ' il 16 luglio 1 ni, 146 n ssibilità d orariri 68 (// amaro (era ale di missio er l’impos ime o di o //( $6 ella Cattedr mpiego per el part-ti &2 hia 27 (17( ssuull’altare d ofia, furono iato all’im essione d rità: 29 al1ma&recc 1 poli Santa S ulario e nunc cata conc era di par ,1 26 V (66 =$ Costantino ichele Cer r la man a consiglie aria 7$ ico?,2 '(/ l patriarca M one IX, ro, 19 pe rriva dalla licenzia- Bell 172 omune un 1,% /$ che du o deposte da di Roma Le vo stegno ar età per k C$ $/ &2 ra un ann d o m o intero che dura un anno intero o del papa ida, la bili. Un so quasi la - oli Sherloc ,&2ta, 1($ 57( dal delegato i Silva Cand più flessib o scorso, rnità. “Au Picc na propos08 5, ', Umberto d i motivi ate l’ann alla mate U 1, ,19 *,8 il cardinale omunica; e ne incontr rientro d dia- agano gli guo '( (6 67, ” bolla di sc gelo! Le le donn blemi al tive di me ind tanti distin ,&$ 7,0 =,$ “reciproca pirati al Van e per pro ioni posi to 12 (1 (8 ’altro che is o gravi ti, le altr nche le az i del passa 1, 7,$ 52 erano tutt isma furono menti ioni ma a ero $11 /3 3($ nze dello sc si segnalazi 8, $/2  conseguen ristiano che entano le . 3) 5( ( r l’Oriente c tocefali” m e”. (A pag 67$ %$* anche per riarcati “aut le aziende 12 1, in tanti pat ionali. zione nel /( ,16 frantumò olitiche naz 7 %5 9( o le unità po agina 14 (1$8/ ,&,2 1' icalcando segue a p G 5 on for life /( ,7$ r s IOVANPasIsi   Tr a droni “tuttof are” e moda “ FIN happy” ANZA Sei pr onto a difende zanti. re i tu tto ruote ster oi ri OL con qua sparm stema 4CON i? cisione del si iilPontelPPoonte è di...di...PiùPiù e si rinnovarinnova oognigni settimana!settimana! Scopri la pre +6=,:0:*(90*(&+6=6=,:0:*(90*(& 7LY:HTZ\UNHUKYVPK.VVNSL7SH`7LY:HTZ\UNHUKYVPK.VVNSL7SH` 7LY(WWSL0WOVUL0WHK(WWSL:[VYL7LY (WWSL0WOVUL0WHK (WWSL:[VYL RegalaRegaala l l’abbonamento’abbona mento a 7LYJVTW\[LY7LYJVTW\[LY IHZ[HJVSSLNHYZPHSZP[VPU[LYUL[ O[[W!PSWVU[LP[HUL^ZTLTVY`JVTO[[W!PSWVU[LP[HUL^ZTLTVY``JVT  ARIMINUMARIMINUM :VSVKPNP[HSL! +PNP[HSLLJHY[HJLV!+PNP[HSLLJHY[HJLV! per farti TLZP TLZP L\YV L\YV TLZPL\YV TLZP L\YV TLZPL\YV TLZP L\YV TLZPL\YV TLZP L\YV TLZP TLZP L\YV L\YV ÁÁJHY[HJLVJHY[HJLVV $ȽȘɄѰɜȐȵѱҩұүҫѱҳҴҩҲҲҲɤоȃȨɄǸǾǾɄȽǸȹȐȽɜȨ$ȽȘɄѰɜȐȵѱҩұұүҫѱҳҳҴҴҩҲҲҲɤоȃȨɄǸǾǾɄȽǸȹȐȽɜȨ

Via Beltramini, 47 - Viserba mail: [email protected] tel. 0541 733828 Il Re Leone pet shop Aperto dalle ore 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30

Consegne a domicilio e se non trovi ciò che ti serve basta ordinarlo e ti sarà consegnato a casa Supplemento a il Ponte del 17/4/2016 Stampa: Ramberti Arti Grafiche - Rimini 14 FB: Crabs News Twitter: @crabsnewsrimini Nts, è un vero spareggio I playoff restano nel mirino conoscere Chi voleva un finale di stagione thrilling, beh, sarà sicura- appuntamenti residui che faranno piena luce sulla situazio- mente contento. Due giornate alla fine della regular season ne. Con due vittorie – lo ripetiamo fino allo sfinimento – i di serie B e i Crabs sono ancora in piena corsa per granchi sono dentro, un sorriso con Monsummano e entrare in quei playoff che tre mesi fa non erano un blitz a Borgosesia sono sinonimo di playoff Supplemento a il Ponte nemmeno un sogno, piuttosto veniva tacciato a prescindere dai risultati delle rivali. Poi ci n. 18 dell’8/5/2016 Tariffa R.O.C.: di eresia chi osava solo pronunciare quel- sono altre variabili, presumibili arrivi af- “Poste Italiane S.p.A.“ sped. abb. post. 45% la parola. A San Miniato domenica le cose follati e in quel caso Rimini dovrebbe D.L. 353/2003 non sono andate per il verso giusto: la chiedere un aiuto alla buona sorte non (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma squadra si è sbattuta, ha lottato al soli- tuttoriminieconomiaavendo un gran conforto dagli scon- DCB Rimini - Tassa riscossa to su ogni pallone, non si è mai rispar- maggio 2016tri - Annodiretti. XIII Oggi comunque è tempo di miata, però a pochi secondi dal gong è spareggio, si affaccia al Flaminio una stata la formazione di casa a piazzare pari classifica e solo questo semplice la spallata decisiva, tripla di Sollitto, di- dato rende l’idea di quanto sia alta la sperata replica di Chiera sul ferro e l’im- posta in palio. Coach Bernardi auspi- pressionante striscia positiva dei riminesi ca un palasport ribollente di passione, si stoppava a quota 8. E’ chiaro che quei così da poter contare su quel calore che due punti avrebbero fatto davvero comodo Lorenzo PanziniOmbrepuò spingere di peso i biancorossi verso al gruppo allenato da Bernardi, ma non si può (foto Gallini) l’impresa. Un match ad alta tensione emotiva, neppure pretendere di vincere sempre e comunque. ben altra gara – crediamo – rispetto all’andata, A San Miniato, poi, il malconcio Perez si limitava a tifare i quando i granchi, ormai ai minimi termini, ne presero compagni dalla panchina invece di mordere ai calcagni il quasi una ventina (-18 per l’esattezza, passivo duro da ri- play avversario, cosa che il coach normalmente gli chiede, baltare).sul Un’avvertenza, infine:turismo la partita comincerà alle 19 così come non bisogna dimenticare che in più di un’occasio- e non alle 18 come da prassi. Si cenerà un’ora più tardi, ne le folate offensive della guardia italo-dominicana avevano d’accordo, ma crediamo che la tavola stavolta possa anche aiutato la Nts a volare via, a ‘spaccare’ in due gli incontri. attendere.CRESCONO ARRIVI E PERNOTTAMENTI Adesso si volta pagina, ci si tuffa in apnea in questi due IN PROVINCIA MA MENO CHEAlberto IN ALTRECrescentini METE CONCORRENTI ITALIANE E STRANIERE. RITARDI CHE CI COSTANO 240 MILIONI DI EURO L’ANNO

crabs n. 14.indd 1 14/04/16 12:32

LAVORO CONSUMI Garanzia giovani: Cara acqua, bolletta qualcosa si muove sempre più salata

www.ilponte.com [email protected] facebook - SettimaleIlPonte

Chiamaci e sarai al centro dell’attenzione 0541 780666 LIBRI

“Storia di Romagna … Tra sangue e sangiovese” di Tiziano Costa Bigotto la domenica “mangiapreti” gli altri giorni

Garibaldi e il Passatore? Il primo un mercenario senza troppi scrupoli e il secondo un brigante in piena regola

iziano Costa, editore continui a far infiammare, codardia o, semplicemente, di Silvana Giugli Tnonché autore, dopo all’occorrenza, gli animi perché scomodi così come Vita della Chiesa 2 Il tema 11 Il ciclo 23 Il personaggio 30 della gente di Romagna sono. Ed è questo il caso del Gli interventi Su i calici, Le eredità riminesi Maurizio Pugliesi decenni di ricerche e realizzati a Rimini il “bianco” dello scultore e l’esordio in A con l’8x1000 si rianima oscurato a quarant’anni disponibile anche l Trebbiano è sem- a storia tormentata ’ex portiere del Ri- Èun database per Ipre meno presente Ldell’artista Lorenzo Lmini fa il suo in conseguente pubblicazione senza distinzione di ceto comportamento predatorio, conoscere come ven- sulla tavola. Ma il friz- Bartolini infiamma “I bocca al lupo ai bian- gono impiegati i fondi. zantino... Maestri e il Tempo”. corossi per i play out. Una testata di centinaia di libri dedicati sociale e sesso anche se, vessatorio e indiscriminato GIORNALE LOCALE $//(67,0(17, CATTOLICO RIMINESE ( 22 maggio 2016 12/(**, Anno XLI - N. 20 - 1,30 euro tenuto dai francesi di 9LDGHOOD6FLHQ]D alla sua Bologna, attualmente è bene ricordarlo, il bere, 6DQWDUFDQJHORGL5RPDJQD Redazione, amministrazionePonte e composizione: Via F.lli Cairoli, 69 - 47923 Rimini | Tel. 0541/780666 | Fax 0541/785353 | Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.A.” | Sped. Abb. Post. 45% | 7HO ilD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 | CB Rimini | Taxe perçue - Tassa riscossa | In caso di mancato recapito restituire a RIMINI CPO - Giornale locale PDLOLQIR#DOOHVWLPHQWLPHULGLDQDLW web: www.ilponte.com | email: [email protected] rivolge l’attenzione alla talvolta oltremisura, non è Napoleone (però “… lui Il Papa e il prete oggi Alta velocità. Treni, attese e disservizi sui binari Le tre appartenenze Intervenendo all’Assemblea Cei sulla figu- ra del prete oggi, papa Francesco ha indivi- Romagna che, per via il “passatempo”, o la regola non venne in Italia, ma fu duato tre appartenenze. Ecco le sue parole in sintesi. a prima “appartenenza” - al Signore - che dà sapore alla vita del sacerdote, L nonostante la “durezza” del “contesto mandato dal Direttorio …”) culturale” attuale. Il sacerdote “non è un di quella congiunzione storica, esclusiva della burocrate o un anonimo funzionario dell’istituzione; non è consacrato a un ruolo impiegatizio, né è mosso dai criteri e tanti dell’efficienza. Non cerca assicurazioni terrene o titoli onorifici, che portano a confidare nell’uomo; nel ministero per sé non domanda quando calarono in Italia nulla che vada oltre il reale bisogno, né è grammaticale “e”, retaggio Romagna ma dell’Italia in preoccupato di legare a sé le persone che gli sono affidate. Il suo stile di vita semplice ed essenziale, sempre disponibile, lo presenta credibile agli occhi della gente e lo avvicina agli umili, in una carità pastorale che fa liberi e solidali. Servo della vita, cammina con il cuore e il passo dei inneggiando alla libertà poveri; è reso ricco dalla loro frequentazione. È di una infausta politica generale: nessuno escluso. un uomo di pace e di riconciliazione, un segno e uno strumento della tenerezza di Dio”. C’è poi l’appartenenza alla Chiesa: una vera e propria cartina al tornasole per il prete. Infatti “il presbitero è tale nella misura in cui si sente e all’uguaglianza ma partecipe della Chiesa, di una comunità vendicativa papale, si La storia (come vicende e vita concreta di cui condivide il cammino. Il popolo di Dio rimane il grembo da cui egli è tratto, la famiglia in cui è coinvolto, la casa a cui è inviato. Questa comune appartenenza, che sgorga dal Battesimo, è il respiro che libera da un’autoreferenzialità che isola e imprigiona”. considerando la nostra terra L’appartenenza al popolo di Dio “è il sale della trova, suo malgrado, legata vissuta) nell’antichità è stata vita del presbitero; fa sì che il suo tratto distintivo Prossima fermata sia la comunione, vissuta con i laici in rapporti che sanno valorizzare la partecipazione di ciascuno”. Allo stesso modo, “per un sacerdote è vitale ritrovarsi nel cenacolo del presbiterio”. Un’esperienza, questa, che “libera dai zona di briganti, o rivoltosi, narcisismi e dalle gelosie clericali; fa crescere la all’Emilia ma conserva caratterizzata da lotte cruente stima, il sostegno e la benevolenza reciproca; favorisce una comunione fraterna e concreta”. “pazienza” mezzi Francesco si è anche soffermato sulla gestione“ delle strutture e dei beni economici”, che costituisce un capitolo dell’assemblea Cei.“In tutti solo degni della una visione evangelica evitate di appesantirvi in una pastorale di conservazione, che ostacola tutte le sue caratteristiche che poi trovavano la loro l’apertura alla perenne novità dello Spirito. Con la nuova stagione torna puntuale il problema treni. I tu- Cattolica 24 Riccione 25 Mantenete soltanto ciò che può servire per risti riusciranno ad arrivare agevolmente? Pare di no. Dal 12 l’esperienza di fede e di carità del popolo di Dio”. Speciale elezioni: Per un intero mese Ed ecco la terza appartenenza: quella al giugno entrano in vigore nuovi orari per i Frecciarossa diretti i sei candidati la Perla Verde Regno. Il presbitero “è uomo della Pasqua, a Rimini, ma si profila quasi un’ora di attesa per chi dovrà rag- forca. Nel libro di si presentano si trasforma in set dallo sguardo rivolto al Regno, verso cui sente giungere le frazioni e gli altri centri della costa. Fa ancora tap- storiche e caratteriali che motivazione nel possesso del che la storia umana cammina, nonostante i ritardi, le oscurità e le contraddizioni. Il Regno - pa Italo: NTV annuncia fino a 8 collegamenti giornalieri con la visione che dell’uomo ha Gesù - è la sua gioia, Milano, ma solo in agosto. Sarà un’estate calda sui binari, in- l’orizzonte che gli permette di relativizzare il Bellaria 26 San Marino 29 resto, di stemperare preoccupazioni e ansietà, di teressati da lavori che causeranno ritardi e disservizi. “Ma Famiglie e italiani: Il Polo del lusso restare libero dalle illusioni e dal pessimismo; di Costa anche Garibaldi guardiamo il bicchiere mezzo pieno - commenta Federconsu- ecco chi bussa verrà realizzato: custodire nel cuore la pace e di diffonderla con i matori - : serviranno a potenziare l’Alta velocità”. (A pag. 3) ben la differenziano dalla più territorio e, come premio per suoi gesti, le sue parole, i suoi atteggiamenti”. in Comune quante opportunità! e il Passatore

31 7 La storia so tti 5 Il ca Quei Granchie Il dato geli pizzicano 2 Gli “an na sima i” in volo all’america Quare nti a picco custod - Incide ri dell’Acca o i disagi giocato bs strade contr Basket Crab de sulle di demia B a- “La fe nistratore I es per affin nesi mmin di negli Stat duca rimi egno: boom hellee. si tra nuo sost ari. re... le c eti” etto e conti A te e volont tti concr n n d og- richies le. in a o dal 2000 a in Tribuna ricor- cal d in- Novità pere di mise U ntinuiamo a e o mino gi. “Co ezza”. a nel cam e sulla sicur t di saggio vestir utt L ilare: il mes ori giub co. m TiTi bastano 55,00 0 apa Frances f inie Supple di P ebb c men raio ono to a il Po blasonata e colta “parente E 2 LE LOCAL 016 mi n. 6 d nte gli intrepidi invasori, in quello A - e GIORN Anno a l 7/2/201 NESE XIII Ta 6 ICO RIMI “P riffa R.O CATTOL oste Ita .C.: liane S. 2016 sped. abb p.A.“ ½ bbraio 2 . post. 4 14 fe 5% - 1,30 euro (con D.L. 3 no XLI - N. 7 v. in L. 2 53/2003 An 7/02/20 04 n. 46) art. DCB Rim 1 comm ini - Tas a b. Post. 45% | sa risc .A.” | Sped. Ab ossa te Italiane S.p locale ffa R.O.C.: Pos CPO - Giornale 785353 | Tari uire a RIMINI 66 Fax 0541/ ecapito restit l. 0541/7806 | o di mancato r 923 Rimini | Te scossa | In cas airoli, 69 - 47 rçue - Tassa ri ione: Via F.lli C imini | Taxe pe ne e composiz omma 1 | CB R mministraziPonteo n. 46) art. 1 c ione, a 2/2004 Redaz nv. in L. 27/0 353/2l003 (co ilponte.com iliD.L. dazione@ il: re te.com | ema e b: www.ilpon possibil we iliare è quasi im e lavoro. Conc E KIRILL Maternità FRANCESCO del sangue L’ecumenismo di Piero Altieri ente, oci, idealm 2 ɄɕǸɑȐȝǸȵǸɑȐǸȝȵȨLɉɄɕȨѵ ɄɄɕɕǸǸ ɑȐȝǸȵǸɑɑȐȐǸiam o venerdì 12 ȝȝȵȨLɉɄɄɕɕȨѵ ntament per fare agli sposisposi appu oporto l’aer ebbraio nel ontrano f Cuba: si inc D azionale di di Mosca intern patriarca esco con il p ca papa Franc va in Ameri p riarca si t rov Kirill. Il patr storale alle K na vissiita pa o in Latina per u a che vivon a Ortodossi o nei Chiese dell re poliziesc dove il rigo o e quell’isola, si è allentat ei cristiani del suo confronti d alla vigilia cesco arriva e della papa Fran nità cristian con le comu ffrono in incontro vivono e so attolica che Chiesa c rvendosi di o. Magari se rtenenti Messic roprio appa enti” non p on ultimo la “strum credenti, n munità dei dio oriente alla co stiani in Me ione dei cri rnalistiche situaz a. Fonti gior erra in Siri gnificativo e la gu itto di un si o anche scr te cubano hann del presiden essamento d rtante e intere passo impo Castro. Un p per la Raùl C umenismo, do per l’Ecu a di Gesù PerchéPerché fecon lla preghier de alizzazione acolo di re na nel Cen a sola ll’ultima ce he siano un ne e: “Padre, c erusalemm o, perché il G e Te lo siam mpe osa come Io nto che irro c a”. È un eve odo mondo cred a volta in m m per la prima un regalo div o d , ella storia p e anni di un regalo diversoers dalal solito,solito n n mill rticolare, in riente e di così pa Chiesa di O zione tra la a grande separaz danni per l nte. Quanti e. Quanto Occide gelizzazione a dell’Evang me non impres rimento. Co oco impove 6SLDJJH recipr violente ttavia alle v so si pensare tu secolo scor oni che nel Signore persecuzio scepoli del S ttute sui dis tico e nei sono abba stema sovie gulag del sis ta. Nel Gesù nel g reich nazis neopagano forza il lager del ha ripreso f el martirio à la sangue d orre in unit di ricomp imento ità siderio nvinc r de fondo co l a o de lesia, nel pr on il cuore p Ecc tà” vissute c F versi che che le “di i ricchezza RQJHO nte d er ore sono fon della vita, p 25 n a Sig r la pienezz , i one pillano pe utti i fratelli a sceglie- 4 Ricci zam angelico a t e Culle senza costrette ca 2 le vizio ev i vittim sono l attoli capita un ser guitati (ogg i lte donne zioni. Nel C La Perla veri, i perse dai seguac ccoli: mo iscrimina più po e scatenata bimbi pi odiose d di- rofuf ghi: nalismo DW rsecuzion na Lavoro e ancora darare le d P del gior della pe ano!), per u nde fanno no dovuto i liffo musulm a. oltlte azien mme hann o rir - ndovina ch sta H el cal peros . E m omam hann i nchie d pacifica e o riste e re , 208 neo iglio. 76 h ,1 d’i convivenza uel giorno t provincia vita del fi la- a tavola? $77( tuttavia a q do 2015, in anno di v e con il l viene 6 Riandiamo 054), quan el primo i conciliar $' R il 16 luglio 1 ni, 146 n ssibilità d orariri 68 (// amaro (era ale di missio er l’impos ime o di o //( $6 ella Cattedr mpiego per del part-ti &2 hia 27 (17( ssuull’altare d ofia, furono ciato all’im cessione d rità: 29 al1ma&recc 1 poli Santa S ulario e nunc cata conc era di par ,1 26 V (66 =$ Costantino ichele Cer er la man a consiglie aria 7$ ico?,2 '(/ l patriarca M one IX, ro, 19 pe rriva dalla licenzia- Bell 172 omune un 1,% /$ che du o deposte da di Roma Le vo stegno ar età per k C$ $/ &2 ra un anno intero d o m che dura un anno intero o del papa ida, la bili. Un so quasi la - oli Sherloc ,&2ta, 1($ 57( dal delegato i Silva Cand più flessib o scorso, rnità. “Au Picc na propos08 5, ', Umberto d i motivi ate l’ann alla mate U 1,' ,19 *,8 il cardinale omunica; e ne incontr rientro d dia- agano gli guo ( (6 67, ” bolla di sc gelo! Le le donn blemi al tive di me ind tanti distin ,&$ 7,0 =,$ “reciproca pirati al Van e per pro ioni posi to 12 (1 (8 ’altro che is o gravi ti, le altr nche le az oi del passa 1, 7,$ 52 erano tutt isma furono men ioni ma a er $11 /3 3($ nze dello sc e si segnalaz 8, $/2  conseguen ristiano che entano le . 3) 5( ( r l’Oriente c tocefali” m e”. (A pag 67$ %$* anche per riarcati “aut le aziende 12 1, in tanti pat ionali. zione nel /( ,16 frantumò olitiche naz 7 %5 9(1 o le unità po agina 14 (1$8/ ,&,2 ' icalcando egue a p G 5 on for life /( ,7$ ri s IOVANPasIsi   Tr a droni “tuttof are” e moda “ FINAN happy” ZA Sei pro nto a d ifender rzanti. e i tu to ruote ste oi ri OL con quat sparm stema 4CON i? cisione del si iilPontelPPoonte è di...di...PiùPiù e si rinnovarinnova oognigni settimanasettimana!! Scopri la pre ++6=,:0:*(90*(&66==,:0:*(90*(& perdono, finalmente, 7LY:HTZ\UNHUKYVPK.VVNSL7SH`7LY:HTZ\UNHUKYVPK.VVNSL7SH` 7LY(WWSL0WOVUL0WHK(WWSL:[VYL7LY (WWSL0WOVUL0WHK (WWSL:[VYL RegalaRegaala l l’abbonamento’abbona mento a 7LYJVTW\[LY7LYJVTW\[LY IHZ[HJVSSLNHYZPHSZP[VPU[LYUL[ acquisita” padana. Così delle donne locali. Pertanto O[[W!PSWVU[LP[HUL^ZTLTVY`JVTO[[W!PSWVU[LP[HUL^ZTLTVY``JVT  ARIMINUMARIMINUM :VSVKPNP[HSL! +PNP[HSLLJHY[HJLV!+PNP[HSLLJHY[HJLV! per farti TLZP TLZP L\YV L\YV TLZPL\YV TLZP L\YV TLZPL\YV TLZP L\YV TLZPL\YV TLZP L\YV TLZP TLZP L\YV L\YV ÁÁJHY[HJLVJHY[HJLVV $ȽȘɄѰɜȐȵѱҩұүҫѱҳҴҩҲҲҲɤоȃȨɄǸǾǾɄȽǸȹȐȽɜȨ$ȽȘɄѰɜȐȵѱҩұұүҫѱҳҳҴҴҩҲҲҲɤоȃȨɄǸǾǾɄȽǸȹȐȽɜȨ dopo l’interessante e di caratteristica di mille anni tanto per non far torto a nessuno, Via Beltramini, 47 - Viserba mail: [email protected] gran successo “Cognomi di di storia, e molto più, è lo tel. 0541 733828 Il Re Leone pet shop Aperto dalle ore 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30

Consegne a domicilio e se non trovi ciò che ti serve la loro mitica basta ordinarlo e ti sarà consegnato a casa Supplemento a il Ponte del 17/4/2016 Romagna” (con 1624 storie) stupro, il tradimento, il delitto Stampa: Ramberti Arti Grafiche - Rimini 14 FB: Crabs News Twitter: @crabsnewsrimini aureola di “santità” Nts, è un vero spareggio è ora la volta di “Storia di in generale anche sovente I playoff restano nel mirino conoscere Romagna … tra sangue e fratricida. Ma tutto questo non e ricompaiono per Chi voleva un finale di stagione thrilling, beh, sarà sicura- appuntamenti residui che faranno piena luce sulla situazio- mente contento. Due giornate alla fine della regular season ne. Con due vittorie – lo ripetiamo fino allo sfinimento – i quello che nella di serie B e i Crabs sono ancora in piena corsa per granchi sono dentro, un sorriso con Monsummano e entrare in quei playoff che tre mesi fa non erano un blitz a Borgosesia sono sinonimo di playoff Supplemento a il Ponte sangiovese”. è una esclusiva romagnola. nemmeno un sogno, piuttosto veniva tacciato a prescindere dai risultati delle rivali. Poi ci n. 18 dell’8/5/2016 Tariffa R.O.C.: di eresia chi osava solo pronunciare quel- sono altre variabili, presumibili arrivi af- “Poste Italiane S.p.A.“ la parola. A San Miniato domenica le cose follati e in quel caso Rimini dovrebbe sped. abb. post. 45% D.L. 353/2003 realtà sono stati: il non sono andate per il verso giusto: la chiedere un aiuto alla buona sorte non (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma squadra si è sbattuta, ha lottato al soli- tuttoriminieconomiaavendo un gran conforto dagli scon- DCB Rimini - Tassa riscossa L’autore, fedele al suo stile, Certamente il dominio to su ogni pallone, non si è mai rispar- maggio 2016tri - Annodiretti. XIII Oggi comunque è tempo di miata, però a pochi secondi dal gong è spareggio, si affaccia al Flaminio una primo un mercenario stata la formazione di casa a piazzare pari classifica e solo questo semplice la spallata decisiva, tripla di Sollitto, di- dato rende l’idea di quanto sia alta la non vuole costringere il plurisecolare della Chiesa sperata replica di Chiera sul ferro e l’im- posta in palio. Coach Bernardi auspi- pressionante striscia positiva dei riminesi ca un palasport ribollente di passione, si stoppava a quota 8. E’ chiaro che quei così da poter contare su quel calore che senza troppi scrupoli due punti avrebbero fatto davvero comodo Lorenzo PanziniOmbrepuò spingere di peso i biancorossi verso (foto Gallini) lettore a un testo di pura al gruppo allenato da Bernardi, ma non si può l’impresa. Un match ad alta tensione emotiva, in Romagna ha condizionato neppure pretendere di vincere sempre e comunque. ben altra gara – crediamo – rispetto all’andata, A San Miniato, poi, il malconcio Perez si limitava a tifare i quando i granchi, ormai ai minimi termini, ne presero e il secondo un compagni dalla panchina invece di mordere ai calcagni il quasi una ventina (-18 per l’esattezza, passivo duro da ri- play avversario, cosa che il coach normalmente gli chiede, baltare).sul Un’avvertenza, infine:turismo la partita comincerà alle 19 storia, magari pedante, notevolmente il carattere dei così come non bisogna dimenticare che in più di un’occasio- e non alle 18 come da prassi. Si cenerà un’ora più tardi, ne le folate offensive della guardia italo-dominicana avevano d’accordo, ma crediamo che la tavola stavolta possa anche CRESCONO ARRIVI E PERNOTTAMENTI aiutato la Nts a volare via, a ‘spaccare’ in due gli incontri. attendere. brigante in piena Adesso si volta pagina, ci si tuffa in apnea in questi due IN PROVINCIA MA MENO CHEAlberto IN ALTRECrescentini METE CONCORRENTI ITALIANE E per cui, armato della sua romagnoli per cui l’andare STRANIERE. RITARDI CHE CI COSTANO 240 MILIONI DI EURO L’ANNO consueta ironia e sagacia, in chiesa la Domenica ed regola. Certamente di tutte bolognesi, ma supportate essere “mangia preti” gli briganti in Romagna ve ne sono stati molti, da accurata documentazione altri giorni della settimana veramente troppi, ma da qui storica, racconta le vicende è quasi, per noi, un “obbligo crabs n. 14.indd 1 14/04/16 12:32 a sostenere, od anche solo romagnole con un linguaggio morale”, per non dire storico, ipotizzare ironicamente, che scorrevole da giornale, a tutti i livelli come, appunto,

LAVORO CONSUMI ogni romagnolo possa aver Garanzia giovani: Cara acqua, bolletta talvolta vicino al gossip, fa ironicamente rimarcare qualcosa si muove sempre più salata avuto un avo, abbastanza sempre alla portata di tutti. l’autore per poi ricordare prossimo, brigante che Ne nasce un libro tutto quanto il papato, e relativi ha lasciato in eredità alle da leggere, magari tutto papi, nessuno escluso, siano generazione future il suo d’un fiato, valorizzato da sempre stati nefasti e molto DNA brigantesco è una una vastissima serie di più simili, con la loro politica, www.ilponte.com forzatura, ammesso e non interessanti foto d’epoca a degli spietati tiranni che concesso, forse probabile e dove il “leitmotiv”, o non a dei potenziali santi. [email protected] ma che la Romagna, ritornello, è il sangiovese La storia del nostro passato sinceramente, non si merita: (Sanguis-Jovis), vino raccontata da Costa pertanto facebook - SettimaleIlPonte non siamo mica l’Australia tipico romagnolo, storico ci fa scoprire, o ricordare, … E questo anche se si parla e popolare (e perché no, sfumature ed aspetti, tutti di Mussolini, romagnolo concorrente, da sempre, comprovati storicamente, ma “DOC” per eccellenza, nel del bolognese pignoletto) che sovente, come purtroppo bene e nel male, come il che l’autore considera, più accade non solo in Romagna, nostro sangiovese: ma guai o meno, determinante per Chiamaci e sarai al centro dell’attenzione sono dimenticati volutamente ad eccedere … ovviamente in quel “sangue romagnolo” che dagli uomini, dalla Storia entrambi i casi. tanto ha fatto, fa e, speriamo, stessa per politica, per

0541 780666 ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 49 LIBRI

“Racconti Romagnoli” “Fra Terra e Cielo” di Autori Vari di Mario Biagini e Ada Pucci Dolci e intriganti Leggere per riflettere

di Silvana Giugli di Silvana Giugli

acconti Romagnoli, edito da Historica Edizioni, Fra Terra e Cielo: iscrizioni sepolcrali nella Provincia Rè una raccolta di 35 racconti di Autori Vari (11 “di Rimini” di Mario Biagini e Ada Pucci: editore di sesso femminile contro 24 di sesso maschile) Pazzini. È questo libro la sintesi di un lungo viaggio rigorosamente presentati in ordine alfabetico e senza attraverso 26 località riminesi visitando 105 cimiteri una benché minima introduzione, o nota, che possa e recuperando 223 (una più una meno) epigrafi lasciar trapelare al lettore la professionalità né l’età nell’intento “di attestare i sentimenti di una popolazione dell’autore. Solo sul retro della copertina si apprende relativamente omogenea”. Pertanto nessun famedio o che sono “i migliori elaborati selezionati dal concorso cenotafio ma solo le iscrizioni lasciate, nel tempo, sulle letterario Fiera libro Romagna – Rule Designer” e che tombe dai parenti delle persone comuni che così hanno questi racconti sono a trama libera e soltanto vincolati fatto giungere sino a noi il loro dolore per la perdita della dal limite di cinque cartelle (o poco più) per dare la persona amata. Tutto questo è storia, la nostra storia per possibilità agli autori di esprimersi al meglio nello capire chi siamo, da dove veniamo e, probabilmente, stile e nell’argomento preferito e tutti nelle stesse verso dove stiamo andando. Questa storia oggi, pressata condizioni. dalla necessità di trovare, anche e soprattutto nei La lettura del volume è svelta, piacevole per cui non cimiteri, sempre nuovi spazi, corre il rischio di perdersi annoia. Alcuni racconti denotano, da parte dell’autore, (sia fisicamente che nel ricordo) ad opera del “piccone “mestiere”, altri rivelano il gusto e il piacere di facile” che, come troppo spesso abbatte strutture raccontare, altri ancora risentono, magari, del limite cittadine anche se imposto per la lunghezza d’obbligo, mentre altri datate, così non si preferiscono il puro essenziale. ferma davanti alle Ce né per tutti i gusti. I racconti scritti dalle donne sono lapidi dei sepolcri un po’ più dolci, intriganti (vedi ad esempio Ricordi più vecchi. E poi o Morgana), quelli scritti dagli uomini sono sovente per non parlare più essenziali, talvolta ricordano l’incomunicabilità di della vita moderna Michelangelo Antonioni rivista e corretta in base alla che porta le nuove realtà attuale che rasenta, in certi casi, la paranoia generazioni a (vedi esempio La neve, Suono di tromba, Dopo la considerare il tempesta). Oppure amano il finale a sorpresa o il lutto esteriore, mito classico in versione futurista (come esempio comportamento Il pugnale cinese, Il ritorno di Ulisse). E, poi, c’è un personale un tempo “racconto”, quello di Paola Barbara Gozi, che merita quasi d’obbligo, le virgolette, in quanto si distacca da tutti gli altri (sia come un qualcosa di femminili che maschili) perché più che un racconto demodè, di estraneo propriamente detto è un aprire, o meglio riaprire, alla vita attuale la finestra sul passato per non dimenticare ma, e, soprattutto, al soprattutto, per capire, o giudicare per chi è in grado sentire odierno, di farlo, i fatti e le persone per quello che realmente come se la Morte fosse un qualcosa da esorcizzare sono stati al di là di ogni tendenziosa con l’indifferenza, con la cremazione che bugia, al di là di ogni menzogna gratuita. cancella ogni traccia rendendo inutile la Ecco, dunque, una nipote, appunto Paola tomba o con un applauso che più di un Barbara Gozi, che, a modo suo dal punto ultimo saluto al defunto viene sovente inteso di vista letterario, ci riporta, con il suo come applaudire a noi stessi che ancora racconto, a ricordare la figura di suo zio, viviamo. Concetti questi, talvolta un po’ duri Giuliano Gozi, sammarinese, che fu per ma accettabili (anche se con riserva), che 25 anni Segretario di Stato di San Marino sostengono gli autori nella loro approfondita nel periodo fascista condividendone ed esaustiva introduzione. Pertanto “Tra poi, alquanto ingiustamente, la fine e Terra e Cielo” è un libro da non leggersi sopportando il dissenso proditorio, le “a cuor leggero” o per curiosità, ne, tanto critiche e le condanne oggettivamente meno, la sera per addormentarsi. È un libro inique dei suoi concittadini. da leggere seguendo la guida proposta dagli Comunque, confermiamo, sono tutti autori che riportano con professionalità, racconti che si lasciano leggere volentieri priva di alcuna partigianeria, le iscrizioni indipendentemente dalla firma dell’autore sepolcrali più meritevoli e significative sia esso già conosciuto, magari con un lasciando al lettore ogni ultimo commento, nutrito sito Internet, o meno noto o del ogni ultima riflessione. tutto sconosciuto.

50 | ARIMINUM | maggio giugno 2016 ROTARY

Premiate Gabriella Magnani, meglio conosciuta come Lella, e sua figlia Marina Le signore del mattarello

L’Attestato del Rotary è assegnato annualmente agli operatori economici che si sono distinti nella loro attività per impegno, passione e continuità familiare

iovedì 19 maggio 2016, un nuovo locale, più ampio precotte con farine speciali di Domitilla Tassili Gpresso il Grand Hotel e con giardino. Nel 2001, e speziate; venticinque tipi di Rimini, il presidente del per star dietro alla crescente di cassoni e cassoncini, sette Rotary Club Rimini, Pierino clientela, Gabriella, che ha di piade farcite fredde e una Venturelli, ha consegnato nella figlia Marina un valido ventina di piade farcite calde l’Attestato di benemerenza aiuto, trasloca l’attività in al banco. Le più richieste per meriti professionali a via Covignano aumentando sono le piade al finocchio, Gabriella Magnani, meglio le prelibatezze della di sua al kamut e le cosiddette conosciuta come Lella, e a sua piadineria. Attualmente sfogliate. figlia Marina conduttrici della produce 13 diversità di piade rinomata piadineria, “Dalla Lella”. L’Attestato del Rotary è assegnato annualmente, dal 1996, agli operatori economici che si sono distinti nella loro attività per impegno, passione e continuità familiare. La piadineria “Dalla Lella” prende vita nel 1986 in un bugigattolo di 27 metri quadrati, a pochi passi dalla spiaggia. Il successo è immediato e il negozio, che nelle intenzioni di Gabriella avrebbe dovuto restare aperto solo in estate, inizia Giovedì 19 maggio a sfornare piade, cassoni e 2016. Attestato alle Professioni. Le premiate “derivati” vari tutto l’anno. Lella Magnani e a sua Le piadine della Lella figlia Marina con piacciono, i clienti aumentano Renzo Ticchi e l’attività viene spostata in e Pierino Venturelli.

Operatori economici premiati dal Rotary Club Rimini

1996. Probo Burnazzi (orefice), 2004. Fernando Mancini (arrotino), Natale Fabbrizioli (armaiolo), Pier Domenico Mattani (sistemi di sicurezza). Fratelli Giuseppe e Pierluigi Grossi (albergatori). 2005. Giorgio Lucchi (imprenditore elettromeccanico). 1997. Alfonso Marchi (stampatore e tintore), 2006. Edoardo Rossi (ristoratore), Nerio Cortesi Mario Capicchioni (liutaio). (armaiolo). 1998. Gianfranco Bisognani (costruttore di eliche navali), 2007. Antonio Scarpato (maestro pirotecnico). Giovanni Vasi (armatore-pescatore). 2008. Pier Giorgio Pazzini (tipografo-editore). 1999. Guido Baldini (ceramista). 2009. Antonio Morri (fonditore). 2000. Ugo Ciavatti (intagliatore e doratore), 1010. Fabio e Massimo Fellini (panificatori). Mario Paolucci (antiquario e artigiano d’arte). 2011. Enza e Lucia Catroni (pellicciaie). 2001. Gino Garattoni (tipografo), Giovanni Luisè 2012. Emanuela e Marco Amati (produttori di olio) (libraio antiquario), Claudio Spagnoli (legatore). e Nicoletta e Sandro Bacchini (viticoltori). 2002. Alessandro Savazzi (imprenditore agricolo), 2013 Antonino La Motta (restauratore-ebanista) Valerio Zanni (ristoratore). e Marco Filipucci (arredamenti). 2003. Maurizio e Claudio Tonelli (imprenditore della 2014 Gelateria Marselli e Pasticceria Tino (gusto) lavorazione dei marmi) Andrea e Roberto Vignali 2015 Ditta Balducci (casalinghi) (imprenditori edili). 2016 Gabriella e Marina Magnani (piadineria)

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 51 ARIMINUM

Dentro l’onda ARIMINUM Bimestrale di Storia, AFFINCHÉ TU SIA PRONTO Arte e Cultura della Provincia di Rimini di Nicoletta Giuliani Fondato dal Rotary Club Rimini Anno XXIII – N. 3 (132) Chissà se mai la vita ti riserverà un’avventura come questa... Maggio - Giugno e allora io ti scrivo affinché tu sia PRONTO. 2016 PRONTO a consolare le lacrime di un bambino che non Proprietà impara le tabelline, ma che inspiegabilmente è così Rotary Club Rimini intelligente, creativo e desideroso di imparare … PRONTO ad affrontare il senso di frustrazione e Direttore inadeguatezza che si prova quando non si riesce ad aiutarlo Manlio Masini e si finisce per sgridarlo duramente … PRONTO a trascorrere ore sui libri, a riordinare quaderni e Hanno collaborato compiti che si perdono in ordine di spazio e tempo … Fabrizio Barbaresi, Marino PRONTO ad affrontare le pagelle, le maestre, i professori Bonizzato, Alessandro Catrani, che ripetono incessantemente... non è pronto, deve ancora Anna Maria Cucci, Silvana maturare o addirittura... suo figlio è un perdente … Giugli, Nicoletta Giuliani, PRONTO a sostenerlo di fronte alle ingiustizie, ai compagni Giuma, Enzo Maneglia, Renata Masini (foto), Andrea che lo deridono, agli adulti omertosi che per paura non Montemaggi, Giovanni fanno altro che discriminarlo ulteriormente … Rimondini, Gilberto Urbinati PRONTO a rafforzare la sua autostima ogni qual volta lo (foto), Carlo Valdameri, Novella senti darsi dello stupido, fino a convincersi di quel ruolo e ad Vanni, Guido Zangheri isolarsi … PRONTO a chiedere aiuto, un aiuto che spesso non arriverà Redazione mai … Via Cairoli, 69 - Rimini E allora ti chiederai dove hai sbagliato, se potevi fare di più, Tel. 0541 780666 perché mai non riesce a leggere come gli altri! Ma io sarò Venerdì dalle 10 alle 12 tranquilla... perché tu sarai PRONTO. Registrazione Tribunale di Rimini n. 12 del 16/6/1994

Collaborazione La collaborazione ad Ariminum è a titolo gratuito

Distribuzione / Diffusione Questo numero è stato stampato in 10.000 copie ed è distribuito gratuitamente agli abbonati del settimanale ilPonte e nelle edicole della Provincia di Rimini abbinato al quotidiano “La Voce di Roma- gna” e al settimanale ilPonte. È consegnato agli esercizi com- merciali di Rimini. Inoltre è reperibile presso il Museo della Città di Rimini (Via Tonini), la Libreria Luisé (Corso d’Augusto, antico Palazzo Ferrari, ora Carli), la Casa Editrice Panozzo (via Clodia) e la redazione de ilPonte (via Cairoli). La rivista è leggibile in formato Pdf sul sito del Rotary Club Rimini all’indirizzo www.rotaryrimini.org

Pubblicità Stefania Gessaroli Tel. 0541 785752 - 333 6622561 [email protected]

Stampa La Pieve Poligrafica Editore Villa Verucchio (RN)

Editore ilPonte - Tel. 0541 780666 Via Cairoli, 69 - 47923 Rimini [email protected]

ARIMINUM | maggio giugno 2016 | 52