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Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali Tesi di Laurea Hannibal Lecter nell'era della convergenza: da fenomeno di genere a narrazione high concept Relatore Ch. Prof. Valentina Carla Re Correlatore Ch. Prof. Marco Dalla Gassa Laureando Alessandra Bellomo Matricola 987303 Anno Accademico 2015 / 2016 HANNIBAL LECTER NELL'ERA DELLA CONVERGENZA: DA FENOMENO DI GENERE A NARRAZIONE HIGH CONCEPT INTRODUZIONE..................................................................................................................3 1. LE ORIGINI DEL PERSONAGGIO................................................................................6 1.1Intertestualità..................................................................................................................6 1.2 Intermedialità e cinema.............................................................................................. 9 1.2.1 Intermedialità e cinema: cinema e letteratura................................................. 10 1.3 Cinema e letteratura: la nascita di Hannibal Lecter.....................................................20 1.3.1 Da Red Dragon a Manhunter..........................................................................20 1.3.2 Manhunter - Frammenti di un omicidio..........................................................26 2. IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI...............................................................................35 2.1 Genesi del romanzo.....................................................................................................35 2.1.2 I personaggi.....................................................................................................37 2.1.3 Innovazione e serialità.....................................................................................42 2.2 Il silenzio degli innocenti: il film................................................................................45 2.3 Fenomenologia di un cult............................................................................................49 2.3.1 La questione del genere...................................................................................55 2.3.2 Il silenzio degli innocenti e la rappresentazione di temi contemporanei.........62 2.3.3 Culto mediale e serialità..................................................................................68 2.3.4 Figure cinematografiche e riferimenti intertestuali.........................................72 3 LA SERIE DOPO IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI....................................................80 3.1 Il destino della serie dopo Il silenzio degli innocenti..................................................80 3.2 Hannibal......................................................................................................................81 3.2.1 Cronaca di un successo annunciato................................................................ 81 3.2.2 La genesi del film............................................................................................86 3.2.3 Una nuova narrazione seriale..........................................................................89 3.2.4 Hannibal nel cinema di Ridley Scott............................................................ 105 3.3 Red Dragon...............................................................................................................109 3.3.1 Remaking Hannibal: Red Dragon, 2002.......................................................109 3.3.2 Red Dragon, Il silenzio degli innocenti, Hannibal: la "serie serializzata"....111 3.3.3 Parabola produttiva e critica del film............................................................113 3.3.4 Red Dragon, remake non dichiarato..............................................................115 3.4 Hannibal Lecter - Le origini del male.......................................................................119 1 4. HANNIBAL, LA SERIE.................................................................................................124 4.1 La rinascita di Hannibal.............................................................................................124 4.2 Il contesto culturale e la strategia del blockbuster.....................................................125 4.3 Forme seriali e franchise...........................................................................................130 4.4 Hannibal nella serialità televisiva contemporanea....................................................131 4.4.1 Il panorama seriale moderno.........................................................................131 4.4.2 Hannibal tra serie e serial..............................................................................135 4.5 Hannibal come aggiornamento del suo franchise....................................................140 4.6 L'high concept nel franchise di Hannibal................................................................143 4.6.1 Il look della serie...........................................................................................149 4.7 NBC: brevi cenni storici............................................................................................159 4.8 Hannibal nel panorama della complex tv..................................................................161 CONCLUSIONI.................................................................................................................182 APPENDICE: IL FRANCHISE DI HANNIBAL...............................................................187 BIBLIOGRAFIA................................................................................................................189 SITOGRAFIA....................................................................................................................192 2 INTRODUZIONE Il panorama mediale contemporaneo propone, ormai, un'offerta sempre più vasta e satura di prodotti. Le storie e le narrazioni, dunque, hanno la necessità sempre più stringente di ritagliarsi, quanto più possibile, una fetta del mercato ed un pubblico fedele. Per fare ciò, devono riuscire nell'intento di differenziarsi dagli altri prodotti offerti, costruendo una propria identità, che sia quanto più possibile specifica e peculiare. La presente trattazione, dunque, nasce proprio dalla volontà di esaminare come un prodotto mediale sia capace, gradualmente, di ritagliarsi un posto nel vastissimo panorama delle forme seriali contemporanee. La contemporaneità, infatti, vede il fiorire, soprattutto sul medium televisivo, di una molteplicità di narrazioni a puntate: tali prodotti seriali rivendicano, ormai, degli standard di qualità e di complessità inediti ed elevati, che hanno portato allo sviluppo di storie che competono, a tutti gli effetti, con quelle prodotte per il medium cinematografico. Rispetto al caso in esame, ovvero la serie televisiva Hannibal (id., 2013-2015), creata dallo sceneggiatore e produttore americano Bryan Fuller, si vedrà come, a partire da un romanzo di genere, scritto negli anni Ottanta dall'allora misconosciuto Thomas Harris, si sia sviluppato, nel tempo, un vero e proprio universo diegetico espanso, che ha conosciuto diverse manifestazioni mediali. Si esaminerà, in particolare, come l'universo in questione nasca dall'intuizione dell'autore dei romanzi e, successivamente, dei produttori delle trasposizioni cinematografiche tratte da essi, del potenziale insito in un personaggio in particolare della serie, ovvero lo psichiatra antropofago Hannibal Lecter. La particolarità di questa operazione di sfruttamento del personaggio sta, in particolare, nel fatto che esso nasce come carattere secondario, nel primo romanzo di Thomas Harris; qui, infatti, il personaggio occupa un numero molto limitato di scene. Dalla constatazione dell'interesse suscitato nel pubblico da questo personaggio minore, lo scrittore ha sapientemente deciso, nel capitolo successivo della saga letteraria, di concedergli maggiore spazio. Il personaggio di Hannibal Lecter, dunque, nato in sordina, ha gradualmente conquistato il centro della scena, divenendo il focus della serie, tanto che, gli ultimi due episodi letterari, e le successive trasposizioni cinematografiche, hanno assunto nel titolo il nome del personaggio: rispettivamente, Hannibal (id., 2001) e Hannibal Lecter - Le origini del male (Hannibal Rising, 2007). Tutto ciò ha condotto alla produzione di una serie televisiva che porta, altresì, il nome del personaggio. La trattazione, dunque, cerca di far luce sulle strategie produttive che hanno permesso lo sfruttamento di tale carattere e la costruzione, attorno ad esso, di un vero e proprio franchise multimediale. Il primo capitolo analizza le origini del fenomeno: lo scrittore Thomas Harris pubblica, nel 1981, il romanzo Red Dragon, che nel suo intento iniziale si presenta come un semplice thriller procedurale. Il romanzo viene, poi, trasposto sullo schermo dal regista 3 Michael Mann, nel film Manhunter - frammenti di un omicidio (Manhunter, 1986). L'operazione in questione si inserisce nel solco di una lunga tradizione di scambi tra il medium letterario e quello cinematografico. Il secondo capitolo passa ad esaminare l'episodio successivo della narrazione, ovvero Il silenzio degli innocenti. Harris, infatti, avendo constatato, con il primo romanzo, l'interesse inaspettato suscitato nel pubblico dal personaggio di Lecter, pubblica, nel 1988, un seguito della prima vicenda. Da questo, viene tratto il celebre film omonimo di Jonathan Demme (The Silence of the Lambs, 1991), che