CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 amministrazione per amore o per forza biso- Forma scritta. gna usare la lingua italiana non solo negli Non rimane altro quindi che disporre di affari scritti ma anche in quelli orali, lo svi- insegnanti che parlino friulano e soprat- luppo pratico del nostro idioma diventa tutto che siano in grado di scriverlo se- sempre più difficoltoso, anche perché, non condo la forma grammaticale stabilita dal- C M Magazine sempre la burocrazia dispone di personale la relativa legge regionale. che conosca il friulano, specialmente in (fotografia 4) /News bimensile gratuita a cura della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale/ minoranze slovena, tedesca e friulana / Num. 21 - ottobre/novembre 2011

Ende des ersten Teils.. Aufwiederseh

Fin prime part.. a riviod en in der nächsten Ausgabe!

isi al prossim numar! Fine prima parte.. arrivede

Konec prvega dela.. Na svidenje v naslednji številki!

rci al prossimo numero! ABONNIEREN SIE UNSEREN NEWSLET- ABONÂTS AE NEWSLETTER CM TER CM MAGAZINE MAGAZINE Wer den Newsletter e-CM Magazine beziehen Chei che a an plasê di abonâsi ae newsletter möchte, kann das Newsletter-Abo hier bestel- e-CM Magazine a son invidâts a scrivi une e- len: mail al recapit:

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1910 vivevano nel territorio solo 10 italiani friulana non è un’usanza solo delle famiglie mentre in quello del 1921 si registrò una il , specialmente per il fatto che cia- consistenza italiana di 1207 persone su una scun paese ha diverse espressioni foneti- popolazione di 8419 abitanti. che e grammaticali anche in relazione alla Il processo di italianizzazione si ampliò sotto sua posizione geografica. il fascismo dal momento che la lingua italia- In tutta la Val Canale il friulano è conosciu-

na divenne quella ufficiale, lasciando che il to e anche parlato ma in verità viene ado- tedesco e lo sloveno venissero adoperati perato in forma scritta in pochissime fami- solamente per le pratiche religiose. glie sia pur nelle varianti locali. (fotografia 1) Questa scarsa e variegata maniera di fare Il rovesciamento etnico in vallata fu quasi uso della lingua scritta non facilita la sua totale allorquando la politica italiana del crescita né in famiglia né nelle attività quo- tempo, legata a quella tedesca, organizzò tidiane. l’espatrio degli abitanti della Val Canale i Tra friulani, finché si parla di lavoro, non quali, dopo la più o meno opportuna deci- necessariamente manuale, oppure ci si ri- sione di optare per la nazionalità tedesca, trovi tra amici a raccontarsi le novità del attraversarono il confine, lasciando che la paese, la lingua friulana domina nel discor- valle venisse occupata dagli italiani, special- so sia pure nelle cadenze del paese di ori- Edizione e stampa: Comunità Montana del Gemonese, Canal del mente friulani del Canal del Ferro e della gine. (fotografia 3) Ferro e Val Canale Via Pramollo 16 Carnia. Entrando nei particolari, si può notare che 33016 Pontebba UD tel: 0428.90351 Le vicende della seconda guerra mondiale quando si sente uno che vive in Val Canale fax: 0428.90348 non hanno cambiato di molto la consistenza dire “LE mame e LE none a son ladis a …” Pagina Internet: etnica della Val Canale che per molto tempo si capisce subito che quella persona non è http://www.cm- gemonesecanaldelferrovalcanale.it/ è stata il luogo di residenza di moltissimi originaria del luogo ma di o di

Distribuzione gratuita: militari di ogni regione italiana, ora in ogni , poiché in quei due paesi del Canal enti e pubblici, istituti scolastici e associazioni presenti sul territorio caso, numericamente ridotti quasi del tutto, del Ferro, l’articolo definito femminile non è

Direttore responsabile: a causa della caduta dei confini europei. “LA” bensì “LE”. dott. Gianni Verona Riassumendo si può sostenere con forza Col trascorrere degli anni e a causa della Design: Tanja Tomaselli che la presenza friulana in Val Canale, al graduale modifica della consistenza etnica

Fotografia e illustrazione: A cura del respon- giorno d’oggi è una realtà positiva, anche se della valle, la parlata friulana guadagnò sabile del testo necessita di aiuto per la valorizzazione uffi- sempre una certa espansione, purtroppo Foto di copertina: Corso di lingua tedesca a Camporosso, 1936 (archivio Raimondo Dome- ciale della lingua. (fotografia 2) però solo nella forma orale, mentre quella nig) scritta rimase, come rimane a tutt’oggi un Il friulano in famiglia e fuori patrimonio da rinforzare. L’uso, se necessario, scritto della lingua Sicuramente, visto che con la pubblica 2 35

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Introduzione assieme alla gente che la parlava, cedette Die Italianisierung in der Schulreform von Giovanni Gentile wurde Il territorio della Val Canale comprende l’alto il posto alle lingue dei dominatori tedeschi Nachkriegszeit ab dem Schuljahr 1924-25 die italienische bacino del Fella inteso con tutti gli affluenti e o slavi, fino a scomparire quasi del tutto. Mit dem Erwerb des Kanaltals von Seiten Sprache als exklusive Sprache der Bildung quello di un tratto del torrente , ed arri- La consistenza etnica e la relativa parlata des Königreichs Italien, nach dem Ersten eingeführt³. Sie wurde auch die offizielle va fino al confine con l’. variarono a seconda del lavoro svolto dalle Weltkrieg, waren die Lehre der deutschen Sprache in öffentlichen Ämtern. Diese La valle, storicamente parlando è legata più o persone e così il tedesco venne adoperato Sprache in den Grundschulen und der Ge- Maßnahme hatte auf die Dialekte keinen meno alle vicende della Carinzia, considerato dove prevalse l’industria ed il commercio, brauch der Sprache in der öffentlichen In- Einfluss, denn der kärntnerische und il fatto che fino alla seconda guerra mondiale cioè a Tarvisio Malborghetto, Pontafel, stitutionen nur vorübergehend toleriert. slowenische Dialekt, bereits Windisch ne faceva parte. Raibl, Fusine, mentre lo sloveno rimase a Für die überwiegende Mehrheit der Bevölk- benannt, waren in den Kanaltalern tief ver- In breve, si può affermare che verso il 1000 Camporosso Ugovizza e S. Leopoldo paesi erung war damals Deutsch die Mutter- wurzelt. Die Reform hatte allerdings im in Val Canale vivevano poche persone di et- questi per lo più agricoli. sprache und die Umgangssprachen waren Bereich der Bildung auch positive Effekte , nia slava. Successivamente giunsero, poco La lingua friulana venne adoperata negli der kärntnerische Dialekt und, in Alterna- wie zum Beispiel die Anwesenheitspflicht in alla volta tedeschi, friulani e altri slavi, così ultimi tempi, quasi esclusivamente a Pon- tive, der slowenische Dialekt in Dörfern mit den Kindergärten, die Gliederung der che le lingue adoperate fossero innanzitutto tafel, che in quel periodo era il luogo di Bevölkerung slawischer Abstammung. Die Grundschulbildung in zwei Abschnitte (1.2. quella tedesca e quella slava, ma nei primi confine con il territorio friulano. erste italienische Volkszählung von 1921 Klasse und 3.4.5. Klasse), die Gründung secoli dopo il 1000, anche quella friulana. Le vicende storiche dei secoli passati, co- bestätigte diesen Vorrang. Von 8.884 be- der “Regia Scuola complementare” in Tar- Quest’ultimo idioma era abbastanza parlato, me le guerre napoleoniche o degli Asburgo fragten Personen, einschließlich der Be- visio4, die nach der Grundschule besucht dal momento che la religione del luogo era oppure il cambiamento delle diocesi reli- wohner von Weissenfels - Fusine in Valro- werden konnte. Die Maßnahmen brachten legata al patriarcato friulano di . giose (Aquileia – Bamberg Gurk), non mo- mana das auch zu Italien annektiert auch eine deutliche Entwicklung des Schul- La storia ci racconta che negli anni verso il dificarono quasi per nulla la struttura etni- wurde, gaben 5.090 die deutsche Sprache, bauwesens. 1400-1500, il ceppo friulano di Tarvisio giun- ca e linguistica della popolazione della Val 1.106 die slowenische Sprache Spracheund se a costruirsi una piccola cappella per le fun- Canale, senza contare peraltro, la numero- 1.207 die italienische als Muttersprache Die schmerzhafte Bevölkerungsver- zioni religiose celebrate in “gallico idioma”, sa presenza di funzionari pubblici e quella an¹. lust cioè in friulano, visto che il dialetto slavo, a- dei molti politici in quell’epoca. Bald begann das faschistische Regime mit Bis zu den Jahren um 1930 blieben die doperato nell’unica chiesa in funzione a Cam- La guerra mondiale del 1914-18 cambiò di der Italianisierung des Territoriums. Das deutsche und die slowenische Sprache porosso non era capito per nulla. colpo la consistenza etnica della Val Cana- Hauptziel war die Ausrottung der gezwungener Weise auf den Bereich der Con il trascorrere del tempo la lingua friulana le: stando al censimento linguistico del deutschen Amtssprache². Nach der Familie und der interpersonalen 34

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Verständigung beschränkt, mit siedelte nämlich nach Kärnten, das mit dem ausschließlicher Verwendung im Bereich Anschluss von 1938 deutschles Gebiet ge- der Landwirtschaft, der Forstwirtschaft und worden war. In der Tat verließen 5.700 der zahlreichen örtlichen Traditionen. Menschen das Kanaltal, das im Jahre 1939, Beständigkeit und Fortdauer der Sprache einschließlich Pontebba, 11.542 Einwohner verringerten sich in verschiedenem Maße zählte . durch die zahlreichen gemischten Ehesch- Weitere 2.300 Kanaltaler blieben im Tal, 339 ließungen in diesem Gebiet, von davon hatten für Italien optiert und der Italienern, (die vor allem im öffentlichen verbleibende Teil konnte wegen den sich Bereich tätig waren, wie Militär, Polizei, überstürzenden Kriegsereignisse vom Jahr staatl.Verwaltung) mit deutschen und, sel- 1943 nicht mehr auswandern. Im Tal blie- tener, mit slowenischen Frauen5. ben rund 800 deutschsprachige und 1.500 Diese Vereinigungen prägten in starker slowenischsprachige Personen. Die Verein- Weise die zwei Jahrzehnte des Faschis- barungen zwischen den beiden Regimen, mus. Einzige und wirkliche offizielle Ver- das so genannte "Berliner Abkommen" vom wendung der Muttersprache blieb nur im 23. Juni 1939 und das italienische Gesetz 3. Dulà che al è miôr doprâ il furlan (Furlan lenghe vive pag.158 - Prov. di Udin religiösen Bereich6. Die freie Wahl der ein- Nr. 1241 vom 21. August 1939 bildeten die Ed. 2006) / Dove è meglio adoperare il friulano (Friulano lingua viva, pag.158 - Prov. di Ed. 2006) heimischen Bevölkerung für das Dritte Grundlage für ein "Übereinkommen zur Reich in den Jahren 1939-1940 und die Einrichtung der deutschen Sprachkurse” im daraus folgende Umsiedlung in deutsches Januar 1940, die für die Kinder der deutsch- Gebiet, geschah durch das spezielle Ab- sprachigen Familien bestimmt waren, in Er- kommen zwischen den Regimen von Mus- wartung der baldigen Umsiedlung in solini und Hitler. deutsches Gebiet7. Für das soziale Gefüge des Tales bedeu- Die Durchführung der Vereinbarungen sah tete dies einen sehr schwereren Verlust, die Ernennung der deutschen Lehrer, von denn in wenigen Jahren, gingen als Folge Seiten der deutschen ADEuRST (Amtliche der Auswanderung der einheimischen Deutsche Ein- und Rückwandererstelle) vor. deutschsprachigen Bevölkerung (allogeni), Der Gebrauch der deutschen Lesebücher auch die beruflichen und intellektuellen war gestattet und für den Deutschunter- Kenntnisse, die materielle Kultur, die Tra- richt war die Benützung der Räume der ditionen und das historische Gedächtnis italienischen Schulen vorgesehen, für 2 verloren. Zu tiefst negativ waren die Fol- Unterrichtsstunden pro Klasse- Gruppe8. 4. L' ûs dal furlan cui fruts (Furlan lenghe vive, pag.158 - Prov. di Udin Ed. 2006 / Uso gen im sprachlichen Bereich. Die über- Die Deutschkurse im Bereich der Grund- del friulano con i figli (Friulano lingua viva, pag. 168 - Prov. di Udine Ed. 2006) wiegende Mehrheit der deutsch und schule begannen am 14. März 1940 mit der slowenisch sprechenden Personen, Eröffnung der Abteilung von Camporosso. 4 33

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Die Deutschkurse im Bereich der Grund- abgeschwächt durch die Politik der deutsch schule begannen am 14. März 1940 mit italienischen formellen Zusammenarbeit. der Eröffnung der Abteilung von Cam- Es war jedoch nicht vorauszusehen, dass porosso. Es folgten weitere Verordnungen die Massenflucht irgendwann aufhören für die Einrichtung von Kursen: im April in würde, dagegen war es warscheinlicher, Ugovizza und in Malborghetto, je mit zwei dass der Krieg die Nazi-Besatzungstruppen

Klassen, in , in Lagle- in italienisches Staatsgebiet geschoben sie S. Leopoldo und Pontebba Nova, mit hätte, so wie es am 8. September 1943, mit einer einzigen Klasse. Im Mai 1940 wurden der Gründung des Adriatischen Küstenland im Hauptort Tarvisio zwei Kurse auch geschah. Nach diesem Ereignis wur- eingerichtet, und einer auch in Valbruna; den die deutsch Kurse automatisch im Juli ein weiterer Kurs in verzögert, jedoch sogar vermehrt, bis zur und im Dezember einer in Bagni di Lus- Befreiung durch die amerikanisch- nizza. So war die gesamte nicht italienische englischen Truppen im Mai 1945. Es gab in schulpflichtige Bevölkerung des Tales bedi- dieser Zeit große logistische Schwierig- ent, mit Ausnahme der des Grenzgebietes. keiten, aufgrund der starken militärischen Die Schüler von Coccau und einige Schüler Präsenz und des gleichzeitigen Lehrbetrie- der höheren Schule von Tarvisio, durften bes von italienischen und deutschen die deutschen Schulen auβerhalb der Coc- Schulen auf demselben Gebiet.. cauer-Staatsgrenze besuchen (Thörl- Maglern, , ) und dank Die Sprache als Priorität der Identität einer besonderen Erlaubniss die Grenze Nach der Befreiung wurden die fremdstäm- überschreiten. migen Schüler regelmäßig in den In diesem Zusammenhang war die Lehre italienischen Grundschulen eingeschrieben 2. La Val Cjanâl (archivio MF)/ La Val Canale (archivi MF) der deutschen Sprache im Tal nun wieder und bei der Integration hatten sie einige stark vertreten, in einem sozial ungünsti- offensichtliche Schwierigkeiten9. Dennoch gen Klima, das von Spannungen und Kon- ergab sich sofort wieder das Thema der flikte zwischen den lokalen ethnischen deutschen Schule im Kanaltal, als deutliche Gruppen geprägt war, d.h. die italienische Bejahung der ethnischen und sprachlichen faschistische Gruppe, die absolute Mehrheit Identität, vor allem in der unmittelbaren geworden war, und die Gruppe der Zeit nach dem Grenzkonflikt mit dem jugo- sogenannten “allogeni” = deutsche und slawischen Regime von Tito. Ein we- slowenische “fremdstämmige” Minderheit, sentlicher Beitrag zur Lösung dieser Prob- die sich jetzt stark verringert hatte. Die leme kam von der Kanaltaler- Bevölkerung, gegenseitige Abneigung wurde die nach Kärnten ausgewandert war, und 32 5

CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 dort eine eigene Organisation gegründet - Camporosso und in Malborghetto – Ugo- tindince di doprâ la marilenghe. Al somee hatte, von der Kärntner Landesregierung vizza erzielt12. Auf Wunsch der Eltern wur- che l’articul 6 de Costituzion taliane al sedi und der Republik Österreich. Im Oktober den im darauf folgenden Schuljahr die Zahl pôc cognossût! (fotografie 4) 1945 beauftragte die örtliche deutsche der Lehrkräfte auf drei erhöht, während die Minderheit den Lehrer Giovanni Domenig, Zahl der Unterrichtsstunden unverändert einen Vorschlag für die Einrichtung des blieb. Die Situation blieb auch im Schuljahr

Unterrichts der deutschen Sprache in den 1948-49 unverändert , als die Auffor- Schulen von Tarvisio, Fusine, Camporosso derung zu den deutschen Sprachkursen Ugovizza und Malborghetto vorzubereiten, zum ersten Mal aus den Verwaltungen der für insgesamt 156 Schüler im schulpflichti- Gemeinden des Tales kam: damit wurde gen Alter10. zum Thema der deutschen Sprach- Bittschriften zu diesem Zweck wurden an kenntnisse ein wichtiges Signal gegeben. 1. Un trop di Tarvis che a sielzerin pe Austrie (archivio Palazzo Veneziano) / Un gruppo di den Alliierten Militärgouverneur von Tarvi- Im Jahr 1948, gab es für die einheimischen Tarvisio che optò per l’Austria (archivi Palaç Ve- nezian) sio, an den Alliierten Militärgouverneur von Deutschen die im Tal geblieben waren, Padova (Governatore Militare Alleato delle und die geseztlich deutsche Staatsbürger Tre Venezie) und an den Schulamtsleiter waren, die Möglichkeit sich wieder für die von Udine übermittelt. italienische Staatsbürgerschaft zu entschei- Nach einigen organisatorischen Schwierig- den. Mit Ausnahme besonderer Fälle, keiten, unter der Anleitung der alliirten entschloss sich die große Mehrheit von ih- Militärregierung, verordnete der Schu- nen für die italienische Staatsbürgerschaft. lamtsleiter am 12. März 1946 die Eröff- nung von zwei Nachmittags-Deutschkursen Das kommerzielle Interesse in den in Ugovizza-Valbruna und in Camporosso, Jahren 1950-60 je 9 Stunden, zusätzlich zu dem normalen Nach langer Zeit in der der Deutschunter- Stundenplan für Schüler deutscher Mut- richt nur für die Minderheit der Ein- tersprache und deutscher Staatsange- heimischen vorgesehen war, begann durch hörigkeit, ab der zweiten Klasse der das zunehmende Interesse an der Volksschule11. Da die Ergebnisse als deutschen Sprache, aus wirtschaftlichen unzureichend gehalten wurden, gab es und geschäftlichen Gründen, eine neue eine neue Aktion der Minderheit. Es wur- Phase. Der Nachmittagsunterricht und das den, neben der Bestätigung der beiden Recht, diese Kurse zu besuchen blieben Lehrer mit einer verdoppelten Anzahl von bis 1955-56 unverändert, bis sich später Unterrichtsstunden während des Schul- daran das Fremdenverkehsamt von Tarvi- jahres 1946-47, die Einrichtung von zwei sio interessierte. Dieses Amt ersuchte das Nachmittagskursen jeweils in Tarvisio Città Schulamt von Udine, diese besonderen 6 31

CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 di 1207 personis su une popolazion di 8419 In dute la Val Cjanâl il furlan al è cognos- Deutsch-Kurse auch für die italienischen ———————————————————- abitants. sût e ancje cjacarât ma, pe veretât, in po- Schüler von Tarvisio und Camporosso, zu 1. Steinicke E., Das Kanaltal, Institut f. Geographie d. Universität Innsbruck 1984, Seite 35;. Steinicke, Cira- suolo, Vavti, I Tedeschi e gli Sloveni nella Val Canale Il proces di italianizazion si slargjà sot il fas- cjissimis fameis al ven doprât in forme genehmigen. quadrilingue, Boll. Soc. Geogr. Ital. Roma 2006; R. Domenig, La Valcanale nella prospettiva di un futuro eu- sisim stant che la lenghe taliane e deventà scrite, sedi pûr tes variants locâls. Der wichtigste Antrieb zu dieser Be- ropeo, in Innovazione nella tradizione: problemi e pro- poste delle comunità di lingua minoritaria, Università chê uficiâl, lassant che il todesc e il slâf a Cheste scjarse e svariade maniere di fâ ûs teiligung war der starke Handelsaustausch Studi Udine, atti convegno europeo, Udine 1991. 1481 Personen wurden aus “Ausländer” ein- vignissin usâts nome pes pratichis religjosis. de lenghe scrite no facilite la sô cressite ni zwischen Italien und Österreich, der sich in getragen, die meisten waren Beamte des öffentichen Dienstes, ehemalige Österreicher mit österreichischer (fotografie 1) in famee, ni tai lavôrs di ogni dì. diesen Jahren entwickelte und das expo- Staatsbürgerschaft, die nichtinnerhalb der Grenzen der neu gebildeten Nation zurückgekehrt sind. Die österreichi- Il ribalton etnic in valade al fo cuasi totâl Tra furlans, fin che si cjacare di lavôr, an- nentielle Zunehmen des Handelsverkehrs sche Volkszählung von 1910 hatte 6.397 Deutschsprachige, 1682 Slowenischsprachige und nur 1 Italienischsprachige cuant che la politiche taliane dal timp, leade cje se no tant manuâl, o co si cjatisi tra in Tarvisio: die Ortschaft wurde mit dem Person angegeben. 2. Weitere Ziele der Italianisierung: der Wechsel der Orts- namen, die Italianisierung der Familiennamen (im Tal cun chê todescje, e organizà l’espatrio dai amîs a contâsi lis novitâts dal paîs, la len- sogenannten Tarviser Markt ein bevorzug- wurde sie aber nicht durchgeführt), die Aufhebung der deutschen Beschilderungen und Inschriften. Cjanalots che, dopo la plui o mancul oportu- ghe furlane e jè la parone dal discors sei tes Einkaufsparadies für Kärntner und 3. Im Schuljahr 1922/23 waren die 12 Grundschulen, da- runter auch die von Pontebba, von 993 Schülern besucht. ne decision di sielzisi la nazionalitât tode- pûr intes cadencis dal paîs di origji- Deutsche. 4. “Regia Scuola Complementare Tarvisio – Annuario per l’anno scolastico 1926-27 – Vatri-Udine 1927”. In Pon- scje, a passarin di là dal confin, lassant che ne. (fotografie 3) Der Zugang zu den Deutschkursen wurde tebba und Tarvisio wurden Berufsschulen für technische Zeichner eingerichtet. la val e vignìs ocupade di int taliane, sore- Jentrant tai particolârs, si pues notâ che, vom Schulamtsleiter für alle Schüler 5. Für die Mädchen aus dem Kanaltal war es damals eine der wenigen Möglichkeiten sich aus dem beschränkten dut furlane dal Cjanâl dal Fier e de Cjargne. cuant che si sint un che al vîf tal Cjanâl, a italienischer Staatangehörigkeit, ab der Heimatsbereich zu emanzipieren. 6. Bedeutender Vorfall war das Verbot in Tarvisio, im Lis vicendis de seconde vuere mondiâl no àn dî “LE mame e LE none a son ladis a dritten Klasse13 ohne Schwierigkeiten er- März 1938 , der Hl. Hauptandacht in deutscher Sprache. 7. Das Übereinkommen wurde in Bozen am 26. Januar …..”, 1940 vom Schulamtsleiter A.Fratini – für Italien – und cambiât di tant la consistence etniche de Val si capìs a colp che chel om nol è ori- laubt. und dem Leiter der deutschen Kommission ADEuRSt, W. Luig unterschrieben. Cjanâl che, par avonde timp, e jè stade la gjinari dal lûc ma di Scluse o di Dogne, Es mussten allerdings noch einige Jahre 8. Zur Vermeidung von Hitler-Äußerungen war der Ge- sangsunterricht streng verboten. residence di une vorone di militârs di ogni stant che in chei doi paîs dal Cjanâl dal vergehen, bis die italienische Bevölkerung 9. Durch den Krieg verloren einige von ihnen ein Schul- jahr. regjon taliane, cumò, dut câs, ridusûts di Fier, l’articul definitîf feminin nol è “LA”, diese Gelegenheit nutzte. Die Notwendig- 10. Für Tarvisio und Cave del Predil wurde von der der slowenischen Minderheit ein slowenischer Sprachkurs für numar, cuasi dal dut, par vie de eliminazion ma “LE”. keit der Kenntnis dieser Sprache fand in 61 Studenten beantragt, der aber von der militärischen Besatzung nicht zugelassen wurde. dai confins europeans. Lis diferencis dialetâls, no dome tai articui der Bevölkerung vorerst keine 11. Im Artikel. 6 der Verordnung war die freiwillige Teil- nahme für deutschsprachige Studenten mit italienischer In struc si pues a plen sustignî che la pre- citâts, ma in ogni part dal discors, si cjatin Wertschätzung: vielleicht war die Erin- Staatsbürgerschaft aus diesen oder aus den benachbarten Ortschaften vorgeschrieben; diese Schüler mussten aber die staatlichen Grundschulen regelmäβig besuchen denn since furlane in Val Cjanâl, vuê come vuê, e ancje te cjacarade dai Furlans residents te nerung an die nationalsozialistische und nur in diesen Schulen konnten sie der Schulpflicht nach- kommen, wie vom statthalterschaflichen Gesetz vom 24. jè une realtât positive, ancje se e à bisugne nestre val, che a son di divignince cjargne- faschistische Vergangenheit noch zu le- März 1945 vorgesehen war. In Ugovizza wurden 35 Schüler eingeschrieben, in Valbruna 7 und in Camporosso di jessi judade pe valorizazion uficiâl le o pûr de Basse.furlane e dal stes Cjanâl bendig und viele waren mit dem aus- 27. 12. In Tarvisio Città wurden 34 Schüler eingeschrieben, de lenghe. (fotografie 2) dal Fier. gezeichnenten Deutschunterricht der in Camporosso 40, in Malborghetto 11, und in Ugovizza- Valbruna 36. Lassant fûr dal cont i aborigjenos, la pre- damals in der Mittelschule erteilt wurde, 13. 1970 betrug die Schülerszahl des Schulbezirks von Tarvisio 638 Schüler. Il furlan in famee e fûr since in Val Cjanâl di tantis fameis talianis, schon zufrieden. Doprâ, se al covente, par iscrit la lenghe che a doprin i lôr dialets, e fâs in mût che furlane no jè une usance des fameis furlanis ancje la lenghe furlane, inte sô consisten- e no dome inte nestre val ma ancje in dut il ce, e cali di fuarce un pôc par volte. Lis Friûl, soredut pal fat che ogni paîs al à dife- gnovis gjenerazions, sei pe robuste presin- rentis espressions fonetichis e gramaticâls ce taliane, sei par l’ûs cuasi totâl dal talian ancje in relazion ae sô posizion geografiche. tai uficis, in television, intes scuelis e la 30 7

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Introduzion lenghis dai parons todescs o slâfs, fin a Il teritori de Val Cjanâl al comprent l’alt ba- sparî cuasi dal dut. cin de Fele e chel di un trat dal torent Slize, La consistence etniche e la relative fevele si intint cun ducj i afluents, e al rive al con- a variarin seont dal lavôr svolt da la int e fin cu l’Austrie. cussì il todesc al fo doprât là che a prevale- La val, seont la storie, e je leade, plui o vin l’industrie e il cumierç, ven a stâi a Tar- mancul, a chê de Carintie, stant che fin ae vis, Malborghet, Pontafel, Raibl e Fusine, 1. Sportfest in Malborghetto 1936 (archiv RD) / seconde vuere mondiâl, e jere une sô part. mintri che il slâf al restà a Cjamparos, Ugo- Saggio ginnico a Malborghetto 1936 (archivio RD) In curt, si pues stabilî che, tor il 1000, tal vize e S.Leopoldo, paîs di lavôrs agricui. cjanâl e viveve pocje int di race slave. Da- La lenghe furlane e fo doprade tai ultims spò a rivarin, un pôc par volte, todescs, fur- timps, cuasi nome a Pontafel, che in chê lans e altris slâfs, in mût, duncje, che lis volte al jere il puest di confin cul teritori lenghis dopradis a jerin soredut chê tode- furlan. scje e chê slave ma, tai prins secui dopo il Lis vicendis storichis dai secui passâts, co- 1000, ancje la furlane. me lis vueris di Napoleon o dai Asburgs o Chest ultim idiom al jere avonde cjacarât, pûr il cambiament des diocesis religjosis stant che la religjon dal puest e jere leade (Aquilee-Bamberg-Gurk), no modificarin al patriarcjât furlan di Aquilee. cuasi par nuie la struture etniche e lenghi- La storie nus conte che, tai agns tor il 1400- stiche de popolazion de Val Cjanâl, se no si 1500, il cep furlan di Tarvis al rivà a fâsi fâ conte , dut câs, la nudride presince di fun- une capelute pes funzions religjosis tignudis zionaris publics e chê dai tancj politicants in “gallico idioma”, ven a stâi in fur- di chel timp. lan, stant che il dialet slâf, doprât inte uni- La vuere mondiâl dal 1914-18 e cambià di che glesie in funzion a Cjamparos, nol jere colp la consistence etniche dal Cjanâl: se- par nuie capît. ont il censiment lenghistic dal 1910 a vive- 2. Deutschkurs in Camporosso 1941 (archiv RD) / Cul lâ dal timp il lengaç furlan, intune cu la vin in sît nome 10 talians mintri che dal Corso di lingua tedesca a Camporosso 1941 (archivio RD) int che lu cjacarave, al lassà il puest a lis 1921 al registrà une consistence taliane 8 29

CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 arricchita dalla presenza di ospiti illustri, provenienti dall'intero spazio culturale sloveno; tre anni consecutivi si sono svolte, in collaborazione con le amministrazioni pubbliche (Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, di

Tarvisio, Comune di Malborghetto- Valbruna), le cosiddette »Giornate della lingua e della cultura slovena« sulla piazza principale di Tarvisio. (fotografia 6) Il Centro culturale sloveno Planika collabora inoltre con i ricercatori dell'Università di Udine e di Lubiana, con l'Istituto di ricerca sloveno (SLORI) di , con l'Istituto per gli studi etnici di Lubiana, con i colleghi dell'Istituto per la lingua slovena Fran Ramovš, l'Istituto 3. Deutschkurs in Ugovizza 1957 (archiv L. Schoenberg) / etnografico presso il Centro di Ricerca Corso di lingua tedesca a Ugovizza 1957 (archivio L. Schönberg) Scientifica dell'Accademia slovena delle Scienze e delle Arti. (fotografia 7)

4. Die Lehrer der Grundschulen treffen sich in Arnoldstein (archiv RD) / Incontro insegnanti elementari ad Arnoldstein (archivio RD)

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altre attività collaterali, è il Centro con esso. La sede del Centro culturale culturale sloveno Planika, fondato nel sloveno Planika ospita la scuola musicale febbraio del 1997. slovena Tomaž Holmar, che opera nell'ambito e con il patrocinio della filiale Il Centro culturale sloveno Planika dell'Istituto di musica Glasbena matica della Salvatore Venosi, gestisce le sue attività con costante Val Canale, istituita nel 1978, presso la quale

attività di ricerca, osservazione ed analisi i bambini attualmente imparano a suonare il delle relazioni e della vita all'interno della pianoforte e la fisarmonica, e la biblioteca comunità locale. fondata nel 1998. L'attività principale di cui si occupa è I bambini che durante l'anno scolastico l'insegnamento della lingua slovena, frequentano i corsi facoltativi di lingua precisamente 2 ore a settimana. I corsi slovena, nei mesi estivi partecipano alla hanno luogo presso la sede de Circolo a colonia della durata di una settimana sul Ugovizza e sono facoltativi. Dal 1997 i litorale sloveno organizzata sempre dal corsi sono frequentati ogni anno Centro culturale sloveno Planika – nel 2008 approssimativamente da 15 bambini si è tenuta la 15a edizione della colonia, 5. Schülertreffen Ugovizza - Villach 1990 (foto RD) (secondo i dati interni dell'associazione, Incontro scolaresche Ugovizza - Villach 1990 (foto RD) dove i bambini hanno la possibilità di nell'anno sc. 1998/99 i corsi sono stati comunicare quotidianamente in lingua seguiti da 23 bambini), suddivisi in vari slovena. gruppi. Attualmente i corsi sono tenuti Agli abitanti della valle sono destinati: i Primorska pojeta da un'insegnante che, in conformità con laboratori artistici, gestiti da pedagogisti la programmazione scolastica annuale, sloveni, la rassegna canora Koroška in adatta di volta in volta il programma alla (vi partecipano i cori del conoscenza e agli interessi degli alunni e territorio transfrontaliero), le visite all'anno in corso. periodiche di autori musicali e letterari, la Nell'anno sc. 1998/99 il Centro culturale Serata della cultura slovena / Ve sloveno Planika della Val Canale ha slovenske kulture, la tradizionale organizzato altresì un servizio speciale di celebrazione della Giornata della cultura autobus per i bambini di Camporosso, slovena / Prešernova proslava che si tiene čer mentre da Valbruna e Tarvisio i bambini l'ultimo venerdì del mese di febbraio, vengono accompagnati dai genitori e dai durante la quale i bambini che frequentano nonni, che con dedizione, disponibilità le lezioni di lingua slovena presso la scuola ed approccio positivo, sostengono fin dal pubblica e i corsi facoltativi presso il Centro 6. Schulleitung und Lehrkräfte in Villach 1993 (foto RD ) principio tutte le attività del Centro culturale sloveno Planika recitano brani scelti Incontro dirigenti e insegnanti a Villach 1993 (foto RD) culturale sloveno Planika e collaborano di autori sloveni, mentre la sera viene 10 27

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Cinquanta del XX secolo, anche le lezioni alunni di Ugovizza. Quattordici giorni dopo, di religione in lingua slovena vennero il 16 febbraio 1976, la lezione venne cancellate dai programmi scolastici. Va interrotta dalla maestra portavoce notato che il parroco di Camporosso dell'amministratore scolastico di Udine, che Mario Černet, durante le vacanze estive vietò la continuazione delle lezioni di dell'anno 1964, organizzò e finanziò le lingua slovena nello spazio scolastico; lezioni di religione in lingua slovena e le successivamente, il 2 aprile 1976, la lezioni di lingua slovena. direzione didattica di Tarvisio rilasciò Negli anni Cinquanta e Sessanta nella l'autorizzazione per poter utilizzare gli L’italianizzazione del dopoguerra forzatura non ebbe efficacia sui dialetti, il valle si trasferirono alcuni sloveni, che spazi scolastici. Con l’acquisizione della Valcanale da parte carinziano e lo sloveno, già denominato conclusero gli studi alle scuole medie Fonte: Župnijski vestnik Ukve, anno II, del Regno d’Italia a seguito della prima windisch, profondamente radicati nel dna inferiori e superiori a Trieste e Gorizia. num. 4 (9), dicembre 1976 guerra mondiale furono tollerati solo prov- dei valcanalesi. La riforma ebbe tuttavia Anche grazie al loro impegno sono state visoriamente l’insegnamento del tedesco anche effetti positivi in ambito scolastico, Quest'episodio segnò l'inizio di una nuova era poste le basi per un'attività culturale più nelle scuole elementari e l’uso della lingua quali la frequenza obbligatoria degli asili per la conservazione e la valorizzazione della organizzata tra gli sloveni nella Val nelle istituzioni pubbliche locali. Per la stra- infantili, la strutturazione dell’insegnamento lingua slovena – con l'impegno e il sostegno Canale. grande maggioranza dei cittadini la lingua elementare su due cicli, la creazione a della popolazione locale in modo graduale, la Il 1976 fu uno spartiacque ossia l'anno madre era all’epoca il tedesco e le relazioni Tarvisio della scuola secondaria R. Scuola lingua slovena divenne nuovamente lingua in cui il parroco ugovizzano Mario linguistiche si svolgevano nei dialetti carin- complementare4. I provvedimenti si della comunicazione pubblica e parte Gariup, con il sostegno dell'intellettuale ziano ed in subordine sloveno nei paesi di accompagnarono inoltre ad un importante integrante della Val Canale. Nacquero diverse di Camporosso, Salvatore Venosi, etnia slava. Il primo censimento italiano impegno nell’ambito dell’edilizia scolastica. istituzioni, associazioni educative e culturali, organizzò un corso privato di lingua del 1921 confermò tale primato. Di 8.884 come ad esempio la Planinka, l'Associazione slovena. persone censite, incluse quelle del Comune La dolorosa perdita di popolazione educativa slovena Lepi Vrh, il gruppo Il 26 gennaio 1976 Mario Gariup chiese, di Weissenfels – Fusine in Valromana an- Fino agli anni 1930 le lingue tedesca e folkloristico, il club sloveno, furono istituiti in forma scritta, al sindaco di ch’esso aggregato all’Italia, 5.090 indicaro- slovena rimasero dunque forzatamente cori, come ad esempio l' Ojstrnik, il coro Malborghetto-Valbruna e alla direzione no il tedesco, 1.106 lo sloveno, 1.207 l’ita- circoscritte nell’ambito famigliare e delle maschile di Camporosso, il quintetto del didattica di Tarvisio di poter utilizzare liano¹. relazionale interpersonali, con uso Lussari, venne fondata la scuola di musica, una classe della scuola elementare di Ben presto il regime fascista mise mano al esclusivo in ambito agricolo, forestale e nel 1981 a Tarvisio ebbe luogo il primo Ugovizza. In attesa di un riscontro disegno d’italianizzazione del territorio. Il delle numerose tradizioni locali. La concerto conclusivo della rassegna Primorska positivo da parte delle autorità di Udine principale obiettivo fu lo scardinamento costanza e continuità del linguaggio poje/Il litorale canta, divenuta negli anni una relativamente alla debita autorizzazione, della lingua ufficiale tedesca². A seguito andava tuttavia riducendosi in varia misura manifestazione unica nel suo genere dal a Tarvisio venne organizzata, il 2 della riforma scolastica di Giovanni Gentile in concomitanza di numerosi matrimoni nome Koroška in Primorska pojeta. febbraio 1976 alle ore 14:30, sotto la fu introdotto dall’anno scolastico 1924-25 misti e in particolare tra soggetti italiani Attualmente, la principale associazione guida di Salvatore Venosi, la prima l’esclusivo insegnamento scolastico nella occupati sul territorio soprattutto in ambito culturale slovena della Val Canale che si lezione di insegnamento di lingua lingua italiana³. Essa divenne pure la lin- pubblico (esercito, forze dell’ordine, occupa dei corsi privati di lingua slovena e di slovena alla quale parteciparono 21 gua ufficiale negli uffici pubblici. La impiego statale) e ragazze tedesche ed in 26 11

CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 subordine slovene5 . Tali unioni italiana 21 agosto 1939 n. 1241 costituiro- al decreto sulla scuola utraquista (14 passa per un breve periodo nelle mani contrassegnarono in modo consistente no la premessa per una “Convenzione per maggio 1872) il consiglio scolastico »austriache«. Già con l'avvento del tutto il ventennio fascista. Vera ed unica l’istituzione di corsi per l’insegnamento del- regionale della Carinzia ha diviso le scuole fascismo e della riforma Gentile nel 1923 il possibilità di pratica ufficiale della lingua la lingua tedesca” nel gennaio 1940, desti- in 3 tipi: scuole con lingua d’insegnamento governo italiano dà inizio a una scuola madre era rimasto l’ambito religioso6. nati ai bambini delle famiglie in attesa di slovena e il tedesco come materia monolingue. Prima della Riforma Gentile, e L’opzione della popolazione allogena per il trasferirsi in territorio germanico7. L’attua- d’insegnamento; scuole, nelle quali la per lunghi decenni ancora, la lingua

Terzo Reich negli anni 1939-40 e il zione degli accordi prevedeva la nomina lingua slovena viene insegnata solo nei slovena, assieme a quella tedesca, conseguente trasferimento in territorio degli insegnanti di tedesco da parte delle primi mesi per poi passare al tedesco, e scompare completamente dalla scuola tedesco avvenne su specifici accordi tra i autorità tedesche per l’emigrazione. Veniva scuole con lingua d’insegnamento tedesca pubblica. »Il diritto di utilizzo nella vita regimi di Mussolini e di Hitler. Per il tessuto autorizzato l’uso di libri tedeschi di lettura (con l'aumentare del livello di pubblica« le era concessa soltanto sociale della valle la prova costituì una e lo svolgimento delle lezioni era previsto scolarizzazione si passa gradualmente all'interno delle Chiese di San Leopoldo, pesantissima perdita in pochi anni della nelle aule delle scuole italiane, per 2 ore di dallo sloveno al tedesco). D'ora innanzi si Ugovizza, Valbruna e Camporosso, ma popolazione allogena, accompagnata di insegnamento per ciascun gruppo-classe8. dà deliberatamente meno spazio venne bandita del tutto dalla scuola conseguenza dalla dispersione delle I corsi di tedesco a livello elementare eb- all'insegnamento della lingua slovena, che pubblica. Tra le due guerre, oltre ai professionalità, dell’ingegno, della cultura bero inizio il 14 marzo 1940 con l’apertura si utilizza solamente come lingua di genitori e ai nonni, gli unici ad insegnare la materiale, delle tradizioni locali e della della sezione di Camporosso. Seguirono passaggio all'insegnamento del tedesco lingua slovena erano i sacerdoti, che memoria storica. In maniera profonda ne altri decreti d’istituzione di corsi: in aprile a come materia e come lingua. tramite l'insegnamento della dottrina subì conseguenze negative l’ambito Ugovizza e a Malborghetto su due sezioni Il Trattato di Saint-Germain (10 settembre cattolica tentavano di radicare nei giovani linguistico. La grande maggioranza dei ciascuna, a Fusine in Valromana, a Lagle- 1919) successivo alla Prima Guerra la conoscenza e l'amore verso la (allora) cittadini parlanti il tedesco e lo sloveno si sie S. Leopoldo e a Pontebba Nova su una Mondiale attribuisce la Val Canale al Regno madrelingua. trasferì infatti in Carinzia, diventata tedesca sola sezione. Nel maggio 1940 furono a- d'Italia. Fino all'arrivo del commissario Nel secondo dopoguerra le autorità con l’Anschluss nel 1938. Nella circostanza perte due sezioni a Tarvisio Capoluogo ed Mastruzzi nel 1921, si utilizza lo sloveno scolastiche bandirono l'uso della lingua emigrarono dalla Valcanale 5.700 persone una a Valbruna, in luglio una sezione a Ca- come lingua d'insegnamento soltanto nel slovena. Nelle scuole locali si svolgevano in allogene su una popolazione che, inclusa ve del Predil ed in dicembre a Bagni di Lu- primo biennio delle scuole elementari; lingua slovena, relativamente senza Pontebba, contava nel 1939 11.542 snizza. Fu servita così l’intera popolazione prevale invece la lingua tedesca nella problemi, solamente le lezioni di religione. persone. Altri 2.300 allogeni valcanalesi scolastica allogena della valle, ad eccezio- struttura amministrativa della maggior Le suore scolastiche slovene di Trieste e di rimasero in valle, di cui 339 optanti per ne della zona confinaria. Infatti gli alunni parte delle scuole della valle. Introducendo Tomaj organizzavano a Camporosso corsi l’Italia e nella rimanente parte non toccati della frazione di Coccau, assieme ad alcuni l'italiano in tutte le scuole della valle, il di cucina e di cucito e si occupavano della dal trasferimento a motivo del precipitare di Tarvisio delle scuole secondarie, furono commissario limita le ore d'insegnamento vivace offerta culturale, tra cui la nel 1943 degli eventi bellici della seconda autorizzati a frequentare le scuole tede- della lingua tedesca; nel 1922 introduce messinscena di spettacoli teatrali e di guerra mondiale. Rimasero dunque in valle sche oltre il confine di stato di Coccau infatti, con un decreto speciale (15 marzo recite, nel cui ambito i giovani circa 800 parlanti il tedesco e 1.500 lo (Thörl-Maglern, Arnoldstein, Villach), usu- 1922), l'insegnamento della lingua italiana apprendevano la lingua slovena standard in sloveno. Le intese tra i due regimi per le fruendo di uno speciale permesso di transi- nelle scuole utraquiste. modo spontaneo. (fotografia 5) operazioni d’opzione, i cosiddetti “Accordi to confinario. Successivamente al trasferimento di A causa delle difficoltà che sopraggiunsero di Berlino” del 23 giugno 1939 e la Legge Nella circostanza rientrava prepotentemen- 6 Mastruzzi l'amministrazione scolastica con le autorità scolastiche negli anni 12 25

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te in valle l’insegnamento del tedesco in soprattutto nell’immediato periodo post un clima socialmente non favorevole, ca- bellico di contesa confinaria con il regime ratterizzato da tensioni e da contrapposi- jugoslavo di Tito. Alla soluzione contribui- zioni tra le componenti etniche locali, l’ita- rono grandemente anche con una propria liana fascista diventata maggioranza asso- organizzazione la popolazione valcanalese luta e quelle allogene tedesca e slovena, emigrata in Carinzia, il governo del Land

ridottesi a minoranze. L’avversione recipro- Carinzia e della Repubblica austriaca. ca era mitigata dalla politica italo-tedesca Sul piano concreto la minoranza etnica te-

La comunità linguistica slovena come L'insegnamento della lingua slovena di formale collaborazione. desca locale incaricò nell’ottobre 1945 il parte integrante della realtà locale nel tempo Non era peraltro prevedibile che l’esodo maestro Giovanni Domenig di elaborare Il territorio della Val Canale, che si trova L'insegnamento della lingua slovena nelle totale degli allogeni potesse ad un certo una proposta d’istituzione dell’insegnamen- all'estremità orientale dell'Italia al confine scuole della Val Canale è presente già nella punto bloccarsi, mentre era più probabile to tedesco nei plessi di Tarvisio, Fusine, con la Sovenia e l'Austria, è caratterizzato prima metà del XVIII secolo. Si tratta delle che gli eventi bellici spingessero le armate Camporosso, Ugovizza e Malborghetto, per dall'intreccio di elementi che provengono cosiddette scuole di concordato, presso le naziste ad occupare il territorio italiano, un numero complessivo di 156 alunni in età 10 dal mondo slavo, romanico e germanico. quali l'insegnamento della lingua slovena come poi avvenne l’8 settembre 1943 con d’obbligo scolastico . Petizioni in tal senso L'area è stata segnata dalla guerra, da era di competenza della Chiesa, e la istituzione del Litorale Adriatico – Adria- furono presentate al Governatore militare numerosi cambiamenti storici e da divisioni l'insegnamento, ovunque gestito dai tisches Küstenland. A seguito di tale even- alleato di Tarvisio, al Governatore militare politico-amministrative che hanno influito parroci locali, dagli organisti e dai to i corsi di tedesco vennero automatica- alleato delle Tre Venezie a Padova e al radicalmente sulla vita della popolazione sagrestani, aveva luogo nella lingua mente procrastinati, anzi incrementati fino Provveditore agli Studi di Udine. Superate locale. Fin dai primi insediamenti, la compresa dalla popolazione locale. A quel alla liberazione da parte delle truppe an- alcune difficoltà organizzative, su disposi- comunità linguistica slovena, con la sua tempo i tedeschi e i loro insediamenti glo-americane nel maggio 1945. Il periodo zione dell’A.M.G., il Provveditore agli Studi attività e le sue caratteristiche linguistiche, erano isole linguistiche in una Val Canale fu caratterizzato da grandi difficoltà logisti- decretava con propria ordinanza il 12 mar- ha rappresentato una parte importante in cui la lingua slovena era la lingua del che dovute alle presenze militari e dalla zo 1946 l’apertura di due sezioni pomeri- della Val Canale. (fotografie 1, 2 e 3) popolo. situazione di compresenza sul territorio di diane per 9 ore settimanali di scuola tede- La convivenza tra le comunità linguistiche Il consolidarsi delle autorità austro- scuole italiane e tedesche. sca a Ugovizza - Valbruna e a Camporosso, slovena, tedesca, friulana e italiana e la ungariche nella seconda metà del XIX in ore aggiuntive al normale orario scolasti- conseguente comunicazione in lingue secolo ha rappresentato l'inizio di una La lingua come priorità identitaria co per gli alunni di lingua materna e di na- diverse, è divenuta una realtà locale in rapida germanizzazione territoriale e Dopo la liberazione gli alunni allogeni ven- zionalità tedesca delle classi seconde e suc- 11 quanto abilità indispensabile per culturale dell'area, il che si è riflesso anche nero regolarmente iscritti alle rispettive cessive . Ritenendo insufficiente il risulta- sopravvivere, incoraggiata o ostacolata dai nel settore dell'istruzione, inizialmente scuole elementari italiane, registrando al- to, ci fu un nuovo intervento da parte della 9 diversi sistemi politici tramite la nelle scuole parrocchiali, successivamente cune ovvie difficoltà d’inserimento . Tutta- minoranza. Essa ottenne, accanto al conso- legislazione e l'istruzione. (fotografia 4) nelle scuole utraquistiche sloveno-tedesche via immediatamente si ripropose il tema lidamento dei due insegnanti con un monte dell'Impero. La legge sulla scuola (25 della scuola tedesca in Valcanale, come ore d’insegnamento raddoppiato nell’anno maggio 1868) ha trasferito la supervisione tangibile elemento di affermazione etnico- scolastico 1946-47, l’istituzione di due corsi scolastica dalla Chiesa allo Stato. In base linguistica e forte simbolo identitario pomeridiani rispettivamente a Tarvisio Città 24 13

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– Camporosso e a Malborghetto - Ugoviz- commerciale di Tarvisio, divenuta località za12. Su istanza dei genitori nell’anno scola- privilegiata per gli acquisti da parte dei ca- stico successivo gli insegnanti divennero rinziani e dei tedeschi nel cosiddetto tre, pur restando invariate le ore d’insegna- “mercato di Tarvisio” - Tarviser Markt. L’- mento. La situazione non si modificò nell’- accesso ai corsi fu aperto senza difficoltà anno 1948-49, quando la sollecitazione per dal Provveditore a tutti gli alunni di nazio- i corsi di lingua tedesca giunse per la prima nalità italiana, frequentati la classe terza e volta dalle amministrazioni comunali della le successive classi elementari13. Dovettero valle, che diedero così un importante se- tuttavia trascorrere degli anni perché di gnale d’apertura al tema della conoscenza tale opportunità approfittasse la popolazio- del tedesco. Nel 1948 gli allogeni rimasti in ne italiana. La necessità del veicolo lingui- valle, ritenuti dalla legge cittadini germani- stico non trovò per il momento credito nel- ci, ottennero la possibilità di rioptare per la la popolazione: troppo vivi erano forse an- cittadinanza italiana. Salvo casi particolari, cora i ricordi del passato fascista e nazista vi aderì la stragrande maggioranza di essi. e molti si accontentavano di ciò che forni- 6. Nastop otrok, ki so v š.l. 2005/06 obiskovali izbirne tečaje va peraltro l’ottimo insegnamento linguisti- slovenskega jezika pri SKS Planika, na tradicionalni Prešernovi proslavi v trbiškem kulturnem centru februarja 2006 (arhiv SKS Planika)/ L’interesse commerciale negli anni co tedesco impartito nella scuola media. Saggio dei bambini, che nell'a.s. 2005/06 hanno frequentato i corsi facoltativi di lingua slovena presso il CCS Planika, in occasione della 1950-60 celebrazione della Giornata della cultura slovena presso il centro Dopo un lungo periodo d’insegnamento del culturale di Tarvisio nel 2006 (archivio CCS Planika) tedesco esclusivamente per la minoranza allogena iniziò una nuova fase, caratteriz- zata dal crescente interesse della lingua tedesca a scopo commerciale ed occupa- zionale. I corsi pomeridiani rimasero con- gelati per quanto riguarda il titolo alla fre- quenza fino al 1955-56, quando d’essi s’in- teressò l’Azienda di Soggiorno di Tarvisio. L’Ente richiese al Provveditorato agli Studi di Udine l’autorizzazione alla frequenza dei corsi speciali di tedesco anche da parte degli alunni italiani di Tarvisio e di Campo- 7. Primeri monografij, ki so izšle v soizdajateljstvu SKS Planika Kanalska dolina z zgoraj rosso. La spinta principale all’intervento era omenjenimi raziskovalnimi ustanovami, nekatere ob podpori Gorske skupnosti za Guminsko, Železno in Kanalsko dolino in Dežele Furlanije - Julijske krajine / Esempi di determinata dal fortissimo interscambio monografie pubblicate in collaborazione con il Centro culturale sloveno Planika della Val Canale e gli istituti di ricerca sopra citati, alcune con il sostegno dalla Comunità confinario Italia-Austria sviluppatosi in valle Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e della Regione Friuli Venezia in quegli anni e dalla esponenziale crescita Giulia 14 23

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———————————————————- 1. Steinicke E., Das Kanaltal, Institut f. Geographie d. Uni- versität Innsbruck 1984, pag. 35;. Steinicke, Cirasuolo, Vavti, I Tedeschi e gli Sloveni nella Val Canale quadrilin- gue, Boll. Soc. Geogr. Ital. Roma 2006; R. Domenig, La Valcanale nella prospettiva di un futuro europeo, in Innova- zione nella tradizione: problemi e proposte delle comunità di lingua minoritaria, Università Studi Udine, atti convegno europeo, Udine 1991. 1.481 persone furono registrate sotto la voce “stranieri”, in gran parte dipendenti di enti pubblici ex austriaci con cit- tadinanza austriaca e che non erano rientrati nei confini di quella nazione appena formata. Il censimento austriaco del 1910 aveva indicato 6.397 parlanti il tedesco, 1.682 lo sloveno e 1 sola l’italiano. 2. Altri obiettivi d’italianizzazione: il cambio della topono- mastica, l’italianizzazione del cognome (non perseguito in valle), la cancellazione delle indicazioni e insegne tede- sche. 3. Nell’anno scolastico 1922-23 le 12 scuole elementari, inclusa quella di Pontebba, contavano 993 alunni. 4. R. Scuola Compl. Tarvisio, Annuario per l’anno scolastico 1926-27, Vatri Udine 1927. Istituite scuole professionali di disegno a Pontebba e a Tarvisio. . Per le giovani valcanalesi era all’epoca una delle poche possibilità di emancipazione dal ristretto ambito locale. 6. Episodio saliente fu la proibizione a Tarvisio nel marzo 1938 della devozione in lingua tedesca del “Sacro Volto di Cristo” o Hauptandacht. 7. La convenzione fu siglata a Bolzano il 26 gennaio 1940 4. Vidna večjezičnost Kanalske doline: večjezični napis na trbiški občinski stavbi dal Provv. Studi A. Fratini per l’Italia e dal Capo della Com- missione germanica ADEuRSt, W. Luig. (arhiv SKS Planika) / plurilinguismo visibile nella Val Canale: iscrizione plurilingue 8. Per evitare pronunciamenti hitleriani erano tassativa- presso il palazzo comunale di Tarvisio (archivio CCS Planika) mente proibite le lezioni di canto. 9. A causa degli eventi bellici alcuni di essi persero un anno di scuola. 10. Per Tarvisio e Cave del Predil vi era la richiesta della minoranza slovena di istituire corsi di lingua slovena per 61 alunni, che però non trovò riscontro nelle autorità militari d’occupazione.11. L’art. 6 dell’ordinanza prescriveva la frequenza volontaria da parte di alunni di cittadinanza italiana di lingua tedesca abitanti nelle località predette o limitrofe, soggetti all’obbligo scolastico e regolarmente iscritti alle scuole elementari di Stato, solamente presso le quali potevano adempiere all’obbligo scolastico come da D.L. Luogotenenziale 24 marzo 1945. Gli iscritti furono 35 a Ugovizza, 7 a Valbruna e 27 a Camporosso. 12. Gli iscritti a Tarvisio Città furono 34, a Camporosso 40, a Malborghetto 11 e a Ugovizza-Valbruna 36. 13. Nel 1970 la popolazione scolastica della Direzione Di- dattica di Tarvisio era di 638 alunni.

5. Vabilo na praznovanje materinskega dne pri šolskih sestrah v Žabnicah (arhiv SKS Planika) / Invito alla celebrazione della Festa della mamma presso le suore scolastiche a Camporosso (archivio CCS Planika)

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Slovenska jezikovna skupnost kot polovici 18. stoletja. Šlo je za t. i. pomemben del lokalne stvarnosti konkordatne šole, ko je bilo poučevanje v V jezikovno mešanem okolju Kanalske pristojnosti Cerkve in so šolski pouk doline na skrajnem vzhodnem robu Italije povsod vodili krajevni župniki, organisti in na meji s Slovenijo in Avstrijo se stikajo cerkovniki v krajevnem, ljudstvu elementi slovanskega, romanskega in razumljivem jeziku. V tem času so bili germanskega sveta. Območje sta Nemci in nemška naselja jezikovni otočki v zaznamovali vojni in druge zgodovinske povsem slovensko govoreči Kanalski dolini. 2. Živa priča zgodovinske prisotnosti slovenskega jezika v Kanalski dolini je krajevna različica slovenskega jezika, spremembe ter upravno-politične delitve, ki Z utrditvijo avstroogrske oblasti se je v ki je tudi v najtežjih časih preživela za domačimi ognjišči so s svojo določenostjo zarezale v življenje drugi polovici 19. stoletja začela pospešena in cerkvenimi zidovi / La variante locale della lingua slovena nella Val Canale è la testimonianza vivente della lokalnega prebivalstva. Slovenska jezikovna germanizacija fizičnega in kulturnega presenza storica dello sloveno nella valle, che è riuscita a conservarsi persino nei momenti più duri all'interno delle skupnost je s svojim delovanjem in okolja, kar se je kazalo tudi v šolstvu, in mura domestiche ed ecclesiastiche jezikovnimi praksami pomemben sestavni sicer najprej v župnijskih, kasneje pa v (vir/fonte: M. Moschitz. Oblačila naših dedkov in babic / Le vesti dei nostri nonni. V Shranli smo jih v ban , del Kanalske doline že od prvih poselitev. cesarsko-kraljevih slovensko-nemških Slovarski prispevek k poznavanju obla (fotografije 1, 2 in 3) utrakvističnih šolah. S šolskim zakonom Kanalski dolini / ur. N. Gliha Komac, K. dell'abbigliamento in Val Canale čah Sobivanje slovenske, nemške, furlanske in (25. maj 1868) se je šolsko nadzorstvo Kenda-Jež, 9–11) Contributo lessicale alla conoscenza italijanske jezikovne skupnosti, posledično preneslo iz Cerkve na državo. Na podlagi pa tudi sporazumevanje v več jezikih, je odloka o utrakvističnem šolstvu (14. maj čilne kulture v , kot nujna preživetvena spretnost postalo 1872) je deželni šolski svet za Koroško lokalna stvarnost, ki jo različne politične razdelil šole po slovenskem Koroškem v tri ureditve z zakonodajo, izobraževanjem in vrste: šole s slovenskim učnim jezikom in imena v Žabnicah, Otroški raziskov 9 / priložnostmi za rabo vsaka na svoj način nemščino kot predmetom; šole, kjer se v Nomi in vulgo delle case di Camporosso, Stage di ricerca dei bambini Val Canale spodbujajo oz. zavirajo. (fotografija 4) prvih mesecih še uči slovensko, potem pa 3. Ohranjena slovenska hišna imena še vedno pozna tudi slovensko negovoreče prebivalstvo / La popolazione locale, che nemško, in šole z nemškim učnim jezikom alni tabor kanalska dolina 199- non parla la lingua slovena, conosce i nomi locali che si sono Učenje slovenskega jezika skozi čas (s stopnjo šolanja se postopoma prehaja s conservati nel tempo 1999 (vir/fonte: Bergmann, H. Seznam imen / Elenco dei nomi. V Hišna Slovenski jezik je bil v organiziranem slovenskega na nemški jezik). Poučevanju šolstvu Kanalske doline prisoten že v prvi slovenskega jezika se je odtlej načrtno , ur. I. Šumi, 59) 16 21

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namenjalo manj prostora; slovenski kod se in ljubezen do (takrat še) materinščine. je uporabljal le kot jezik prehoda na Prva leta po drugi svetovni vojni so šolske nemško predmetno in jezikovno oblasti prepovedale uporabo slovenščine. V poučevanje. krajevnih šolah se je dokaj neovirano Po prvi svetovni vojni je bila z mirovno odvijal le še verouk v slovenskem jeziku. pogodbo iz Saint Germaina (10. september Slovenske šolske sestre iz Trsta oz. Tomaja

1919) Kanalska dolina priključena k tedanji so v Žabnicah prirejale kuharske in šiviljske kraljevini Italiji. Vse do leta 1921, do tečaje ter skrbele za živahno kulturno prihoda komisarja Mistruzzija, je bil v dejavnost, pri čemer so se pri pripravah osnovnih šolah prvi dve leti učni jezik dramskih iger in nastopov mladi spontano slovenski, v upravni ureditvi večine šol pa naučili slovenskega knjižnega jezika. je prevladovala nemščina. Komisar je z (fotografija 5) uvedbo italijanščine na vseh dolinskih V petdesetih letih 20. stoletja se je zaradi šolah omejil obseg poučevanja nemškega težav s šolsko oblastjo poučevanje verouka jezika; leta 1922 (15. marec 1922) je v slovenskem jeziku moralo umakniti iz 1. Utrinki iz različnih priložnosti namreč s posebnim dekretom na šolskih prostorov. Pri tem je treba omeniti učenja slovenskega jezika v zadnjih letih (arhiv SKS Planika) / Esempi utrakvističnih šolah uvedel tudi pouk žabniškega župnika Maria Černeta, ki je di insegnamento della lingua italijanščine. poleg verouka v slovenskem jeziku med slovena negli ultimi anni (archivio CCS Planika) Po Mistruzzijevi premestitvi je šolska poletnimi počitnicami leta 1964 na lastne uprava za kratek čas prešla v »nemške« stroške organiziral tečaj slovenskega roke. Že leta 1923 je s prihodom fašizma jezika. in Gentilejeve reforme italijanska oblast V petdesetih in šestdesetih letih so v dolini uvedla enojezično šolstvo. Iz javnih šol je odrasli nekateri Slovenci, ki so nižje in višje skupaj z nemščino za dolga desetletja šolanje opravili v slovenskih zavodih v povsem izginila tudi slovenščina, ki se je Trstu in Gorici. Tudi z njihovimi morala iz javnosti umakniti že pred prizadevanji so bili postavljeni temelji za Gentilejevo reformo. »Pravico do javnosti« bolj organizirano delo med Slovenci v je imela le še za cerkvenimi zidovi v Lipalji Kanalski dolini. vasi, v Ukvah, Ovčji vasi in Žabnicah. Iz Prelomno je bilo leto 1976, ko je ukovški javnih šol je bila popolnoma izrinjena. V duhovnik Mario Gariup ob podpori obdobju med obema svetovnima vojnama žabniškega kulturnega delavca Salvatoreja so bili poleg staršev in starih staršev Venosija organiziral zasebni tečaj slovenski duhovniki edini učitelji slovenskega jezika. slovenščine, ki so pri poučevanju Mario Gariup je 26. januarja 1976 na krščanskega nauka mladim vcepljali znanje župana občine Naborjet - Ovčja vas in na 20 17

CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 CM Magazine—num. 20—ottobre/novembre 2011 trbiško didaktično ravnateljstvo naslovil tečaje pouka slovenskega jezika in vrsto Holmarja, ki deluje v sklopu in pod okriljem (fotografija 6) prošnjo za uporabo razreda na osnovni šoli spremljajočih dejavnosti skrbi osrednja l. 1978 ustanovljene podružnice Glasbene SKS Planika sodeluje tudi z raziskovalci z v Ukvah. Na Trbižu so v pričakovanju slovenska kulturna organizacija Slovensko matice v Kanalski dolini, kjer otroci videmske in ljubljanske univerze, s pozitivnega odgovora iz Vidma dali kulturno središče Planika Kanalska dolina trenutno pridobivajo spretnosti igranja na Slovenskim raziskovalnim inštitutom ustrezno dovoljenje in 2. februarja 1976 ob (SKS Planika), ustanovljena februarja l. klavir in harmoniko, in l. 1998 ustanovljeno (SLORI) v Trstu, z Inštitutom za 14.30 je bilo 21 ukovških učencev deležnih 1997. Knjižnico Salvatoreja Venosija. narodnostna vprašanja v Ljubljani ter s prve ure pouka slovenskega jezika, ki jo je SKS Planika s sprotnim raziskovanjem, V poletnih mesecih SKS Planika za otroke, sodelavci Inštituta za slovenski jezik vodil prof. Salvatore Venosi. Čez štirinajst opazovanjem in proučevanjem odnosov ki med letom obiskujejo izbirne tečaje Frana Ramovša in narodopisnega dni je 16. februarja 1976 v razred vstopila in življenja lokalne skupnosti razvija slovenskega jezika, organizira enotedensko inštituta pri učiteljica in v imenu šolskega skrbnika iz svoje dejavnosti. kolonijo na slovenski Obali – leta 2008 je Znanstvenoraziskovalnem centru Vidma prepovedala nadaljnji pouk Njegova vodilna dejavnost je poučevanje bila izpeljana 15. zapovrstjo –, kjer se Slovenske akademije znanosti in slovenskega jezika v šolskih prostorih, slovenskega jezika, in sicer po dve uri otroci v slovensko govorečem okolju umetnosti. (fotografija 7) pozneje pa je 2. aprila 1976 didaktično tedensko na posameznega otroka. dnevno srečujejo z rabo slovenskega ravnateljstvo s Trbiža le izdalo dovoljenje Tečaji, ki se odvijajo v prostorih SKS jezika. za uporabo šolskih prostorov. Planika v Ukvah, so izbirni. Od leta 1997 Dolinskemu prebivalstvu so namenjene Primorska pojeta Vir: Župnijske vestnik Ukve, l. 2, št. 4 (9), dalje tečaje obiskuje pribl. 15 otrok letno likovne delavnice, ki jih vodijo slovenski december 1976 (po društvenih evidencah je npr. v šol. l. pedagogi, pevska prireditev Koroška in

S tem dogodkom se je začelo novo obdobje 1998/99 tečaje obiskovalo 23 otrok), ki (udeležujejo se je pevski za ohranjanje in razvijanje slovenskega so razdeljeni v več skupin. Trenutno na zbori iz obmejnega prostora), občasni jezika – slovenski jezik je s prizadevnim tečajih poučuje ena učiteljica, ki v skladu obiski slovenskih glasbenih in literarnih ustvarjalcev,Serata della Ve cultura slovena delom in podporo lokalnega prebivalstva z okvirnim letnim učnim načrtom pouk čer slovenske kulture / postopoma zopet postal javno izražen sproti prilagaja znanju in zanimanju , tj. t. i. sestavni del dolinskega življenja. Vzpostavila učencev ter tekočemu prazničnemu letu. tradicionalna Prešernova proslava na zadnji se je vrsta ustanov in različnih akcij, V šol. l. 1998/99 je SKS Planika Kanalska petek v februarju, ko z izbranimi besedili prosvetna in kulturna društva, npr. dolina organiziralo tudi poseben slovenskih avtorjev nastopijo otroci, ki Planinka, Slovensko prosvetno društvo Lepi avtobusni prevoz za otroke iz Žabnic, iz obiskujejo pouk slovenskega jezika v javni vrh in folklorna skupina, Slovenski klub, Ovčje vasi in Trbiža pa so otroke na šoli in izbirne tečaje pri SKS Planika, večer ustanavljali so se pevski zbori, npr. Ojstrnik, tečaje že od vsega začetka vozili starši in pa »žlahtnijo« tudi ugledni gostje iz širšega Moški pevski zbor v Žabnicah, Višarski stari starši, ki s svojo požrtvovalnostjo in slovenskega kulturnega prostora, v kvintet in dr., delovati je začela glasbena pripravljenostjo ter pozitivnimi stališči že soorganizaciji z javnimi upravami (Gorska šola, l. 1981 je bil na Trbižu prvič zaključni od vsega začetka podpirajo vse skupnost za Guminsko, Železno in Kanalsko koncert revije Primorska poje, ki je v dejavnosti SKS Planika in pri njih dolino, Občina Trbiž, Občina Naborjet - zadnjih letih postal edinstveno doživetje sodelujejo. Ovčja vas) so se tri leta zapored odvijali Koroška in Primorska pojeta. SKS Planika pod svojo streho združuje dnevikulture t. i. Dnevi slovenskega jezika in Danes za organizirane zasebne izbirne slovensko Glasbeno šolo Tomaža na trbiškem glavnem trgu. 18 19