Mandas-Noragugume IT 2013
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DESCRITTIVO DEL CAMMINO DI SANTU JACU- TERZA PARTE DA MANDAS A NORAGUGUME 145km NOTA: IL TRENINO VERDE : a piedi, a cavallo, in bici o in treno nel cuore della Barbagia - Da Mandas a Nurallao, da Laconi a Meana sardo, da Belvi' a Sorgono (in treno: 95 km) Da Mandas a Nurallao- Fermate: Mandas, Serri, Isili (nel 2012 il trenino si fermava a Isili e solo di martedi’, quando era possibile, arrivava fino a Sorgono) e Nurallao. Partiti da Mandas, si procede sulla linea verso Isili lasciando a dx la linea che va ad Arbatax al mar Tirreno. In salita, con panorama splendido sulla valle degli uliveti a sx, si raggiunge la prima stazione, Serri , da dove, salendo al paese e attraversandolo tutto, in 5km (un’ora andare ed un’ora tornare) si arriva all'estesa area archeologica di Santa Vittoria, sul pianoro che sovrasta i paesi di Gergei ed Escolca . Proseguendo sul fianco del monte si giunge alla stazione di Isili , sul vialone d’ingresso al paese. Il treno corre in centropaese e passa nella zona del Nuraghe Is Paras e del centro sportivo. Si arriva nella valle del Rio Mannu con il lago artificiale di Is Barroccus, dove su uno sperone di roccia é rimasta la chiesetta di San Sebastiano. Qui nelle falesie calcaree del canyon si puo’ fare arrampicata e nel lago praticare canoa e kayak. Si passano il tunnel e la stazione del Sarcidano per raggiungere la stazione di Nurallao ; anche qui il paese é in basso ed inizia un tratto con la linea a mezza costa dominante la vallata con, sullo sfondo, la Giara di Gesturi. Da Laconi a Meana Sardo - Fermate: Laconi e Meana Sardo Superate le fermate di Cignoni e di Su Lau si arriva alla stazione di Laconi , ancora fuori paese, dove a dx inizia il parco Funtanamela. La ferrovia, con numerose svolte, costeggia il dirupo dell'altopiano su importanti opere d'ingegneria (come il viadotto in curva di Gennesitzu), bordeggiando il parco. Poi le fermate di Funtanamela (cascate di bau Ona) e di Ortuabis (caselli in decadenza in cui tutto scompare !). Si entra nella Barbagia e si arriva con curve e controcurve per superare i dislivelli alla stazione di Meana , giù in basso prima del paese. Da Belvi' a Sorgono - Fermate: Belvi'- Aritzo, Desulo - Tonara e Sorgono: Attraversata la più lunga galleria della linea (S'Arcu di 999 m), si arriva alla stazioncina in comune tra i paesi di Belvi' e di Aritzo . Nel monte, su in alto, sta il roccione calcareo di Su Texile a forma di fungo sbrecciato. Il treno prosegue la corsa nella vallata del Rio Uatzu, affluente del Tirso; in fondo, avanti e in alto, appare il paese dei campanacci e del torrone: Tonara , la cui stazione é in comune col paese di Desulo . Da qui la linea, con serpentini avvolgimenti e altre opere di ingegneria, come l'imponente viadotto di Su Sammuccu, sale a valicare il contrafforte che va nel Mandrolisai alla conca di Sorgono nella cui stazione finisce. IL CAMMINO- Mandas-Gergei-Isili 16km (24km con variante Escolca e visita a Serri alla zona archeologica). Proseguiamo il nostro cammino a piedi sui sentieri e stradine tra i villaggi dell'antico ducato. - Variante Gergei : dal centro di Mandas al municipio, seguiamo le frecce che girano a sx nella piazzetta verso viale Europa e poi in fondo, su via Piave, escono a dx dal paese per passare la circonvallazione in direzione del nuraghe Ardiddi. Su strada oltrepassiamo la pista in cemento che a dx sale a casa Matta (quanti bei ricordi) e passiamo il cancello dell'ovile (la famiglia Marongiu ci permette di passare da loro chiudendo il cancello ed eventuali reti di contenimento per le greggi) e saliamo leggermente a dx sulla stradina e giriamo subito a sx per la pista per passare a dx del nuraghe. Da sotto il nuraghe, in mezzo ai ruderi scendiamo sulla pista a saltare la rete di confine sulla dx e seguiamo il percorso fuori ormai dalla proprietà (frecce al suolo), per poi immetterci, sempre in discesa sulla strada bianca, passare il guado e l’abbeveratoio vasca da bagno e proseguire per Gergei centro. - Variante Escolca-Serri : dal centro di Mandas si segue via Cagliari, asse centrale, verso la stazione, la si oltrepassa e prima del passaggio a livello si prende a sx, scendendo giù per la strada asfaltata che va in aperta campagna sotto Cuccuru Perdixi. Al bivio si possono prendere ambedue le stradine: quella di sx è asfaltata quasi tutta e giù in basso si girerà a dx bruscamente per andare verso Escolca (dritti si va a Gergei); quella di dx è sterrata e permette di arrivare a Escolca più velocemente. Si arriverà in ambo i casi al campo sportivo da cui si sale nella via del municipio. Si raggiunge la strada principale e la si segue a dx verso il cimitero. Li' una strada in cemento, proprio di fronte, sale verso la zona dell'acquedotto di Serri (c’é una rete da passare che chiude il sentiero, ma é abbassata proprio nell’angolo). Arrivati su, si va a sx verso i resti della chiesa di san Sebastiano. Qui abbiamo due scelte: 1) scendere subito a dx prima del centro esposizioni e seguire la strada sterrata che porta all’ingresso di Isili 2) seguire a sx la strada asfaltata per la zona archeologica di santa Vittoria di Serri per una visita (BR). Poi, tornando indietro sulla strada, 500 m prima dell'ingresso, sulla curva si trova una pista larga sulla sx (chiusa con una rete da pastore, talvolta) che passa tra due muretti e scende poi nel bosco a sx come sentiero ombreggiato per arrivare sulla strada nuova (quella che unisce Gergei con Isili) che seguiamo a dx. 5 km GERGEI : municipio in via Marconi 65 tel 0782808085/ Tutti i servizi/ Piccolo centro agricolo della Trexenta, conosciuto come il paese del buon olio delle olive "Mallocria", varietà particolare locale. Hotel Dedoni. Pro Loco via Santa Maria 9 tel. 0782 808122 6 km ESCOLCA: municipio, via dante 2, tel 0782808303, o Angelo la guardia municipale/ Tutti i servizi/ da vedere la chiesa campestre Madonna delle Grazie, di santa Cecilia o Gilla ed il museo sa'omu de su pilattusu in una casa di corte. B&B Giardino di Valentina- 0782 808398 Cell: 328 6758359 da 25 a 40€ SERRI: municipio tel 0782806023/ tutti i servizi / da vedere la zona archeologica con il santuario nuragico nella giara di santa Vittoria con bar ristorante- l'ingresso é a pagamento/ Agriturismo su prenotazione li’ vicino/ 2 B&B in paese Da Gergei, per chi ha continuato dritto, usciamo verso la chiesa di san Pietro al trivio e da li' seguiamo la vecchia strada vicinale, situata in basso rispetto alla provinciale. Purtroppo verso la fine, una rete di pastori annuncia una serie di ostacoli “spinosi” che bloccano il cammino. Siamo obbligati a risalire a dx sulla strada e continuare cosi’ fino alla deviazione a sx sul sentiero che seguiamo in discesa fino ad incrociare di nuovo la strada che attraversiamo di fronte. Le frecce sui pali della luce ci portano nel sentiero sassoso, spesso inondato, (dove ritroviamo la variante Escolca-Serri) fino all’abbeveratoio ed entriamo a Isili su via Zaurrai (se piove é meglio scendere dritti sulla strada). 10 km ISILI : municipio in piazza san Giuseppe 6 tel 0782802013/ internet alla biblioteca di fianco al municipio/ referente Pitzalis Lorenzo 3403602330/ AC nel prefabbricato in zona piscine , a dx del cammino uscendo dal paese o HR il cardellino , via dante 36, 0782802004, camere da 35 a 50€ (Bruno Atzori, un amico e camminatore, lavora li' e puo' darvi tutte le indicazioni per il cammino)/ hotel del sole, stessa via al 124, tel 0782802371, da 35 a 45€, mezza pensione 34€/ tutti i servizi/ da vedere: museo del tessuto e del rame in piazza san Giuseppe 8 tel 0782802641 sotto il municipio. Sul cammino: nuraghe Is Paras (cooperativa di servizio)/ alla stazione ferroviaria centrale si fermano i bus Arst// Ai margini di un altopiano sulla vallata del Sarcidano, molto fertile, il nome Isili pare derivi da ''Ilienses''(troiani) che l'autore greco Pausania dice si stabilirono in Sardegna dopo la distruzione di Troia. A Isili si offrono due possibilità : A) da via Zaurrai all'inizio paese a sx scendere verso il lago is Barroccus su strada e poi risalire alla casa del guardiano, deviare a sx su strada in salita e passare sotto il ponte della ciclabile su stradine asfaltate. Si arriva alla zona industriale di Nurallao ed alla strada provinciale 197 che si imbocca a dx salendo al centro del paese dopo la rotonda (questa é consigliata per i ciclisti). B) da via Zaurrai andare dritti verso piazza Italia, via sant'Isidoro, prendere a sx corso Vittorio Emanuele. Al parchetto entrare in via Dante fino a trovare via Deledda che si segue a dx verso il cimitero. Prendere a sx verso il nuraghe is Paras, attraversando il casello ferroviario, e scendere su strada verso il lago (a dx ci sono piscine e campi sportivi con l'AC comunale). Si arriva ad una ctra dove si gira a dx verso la SS 128, la si attraversa e si scende giù a dx seguendo le frecce. Si sale sul ponte ferroviario a dx, arrampicandoci sulla massicciata, si passa in galleria fino a raggiungere la stazione Sarcidano. Da qui si segue la ferrovia fino alla ippo-ciclo-pedonale ex linea ferroviaria che si imbocca a sx per ritrovare poi il ponte della variante A), dove si scende giù e a sx si riprende il percorso ciclisti. 11 km Nurallao: municipio in piazza Matteotti 0782815004/ In località Aiodda si può visitare l'area archeologica con una tomba di giganti.