Un'idea Di Quartiere
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Il Passante Ferroviario Trasporto Metropolitano E Regionale
Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. L’Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano ha aperto nel luglio 2001 il primo Urban Center d’Italia nel centro istituzionale e culturale della città. Urban Center ha l’obiettivo di comunicare ai cittadini le grandi trasformazioni del territorio, le politiche urbanistiche e le loro forme attuative. Si AIM rivolge ad un pubblico esteso, italiano ed internazionale, che comprende operatori Associazione economici di settore e non, studenti, turisti, amministratori pubblici, ai quali fornisce dati e informazioni sull’assetto territoriale della città, sulle sue potenzialità evolutive e Interessi Metropolitani sulle sue eccellenze. Urban Center è inoltre centro di dibattito e approfondimento per le tematiche che, sotto vari profili, riguardano il progetto di sviluppo urbano. Svolge la sua attività attraverso esposizione di progetti, conferenze e workshop negli spazi in Galleria Vittorio Emanuele, organizza itinerari di visita tematizzati, edizione di dossier e documenti illustrativi di progetti e temi urbanistici. Il programma d’iniziativa comunitaria Urban II Milano 2000- 2006 ha per obiettivo la riqualificazione della periferia nord-ovest di Milano. L’area d’intervento comprende i quartieri di Bovisa, Bovisasca, Certosa, Garegnano, Musocco, Quarto Oggiaro, Vialba e Villapizzone e riguarda una superficie di 12 kmq con una popolazione di 53.000 abitanti. Urban si propone di valorizzare le risorse ambientali, sociali ed economiche di questa zona sulla base di quattro grandi priorità strategiche: miglioramenti ecocompatibili dell'ambiente urbano; imprenditorialità e patti per l'occupazione volti a creare iniziative sociali; sistemi di trasporto intelligenti; gestione integrata e comunicazione. -
Breve Storia Di Una Comunità Dalle Radici Profonde. Quarto Oggiaro È
Quarto Oggiaro: Breve storia di una Comunità dalle radici profonde. Quarto Oggiaro è un quartiere di Milano che porta con se ancora una cattiva nomea dagli anni ’80, dovuta al degrado e alle fragilità socio-economiche che hanno contraddistinto non solo la storia del dopoguerra del nostro quartiere ma l’intera narrazione delle periferie italiane. Molti conoscono la storia di Quarto come di un quartiere popolare sorto, a partire dal 1956, per accogliere la migrazione interna proveniente dal sud, impiantando palazzi di edilizia popolare su terreni che componevano la cintura agricola della città di Milano. Di fatto questa è la genesi del quartiere, come la conoscono tutti, pochi conoscono invece la fortissima identità storica di questo luogo e la sua strategica connessione con la città di Milano. In questo articolo proverò a tracciare il filo d’Arianna che unisce la storia del nostro quartiere con quella di Milano, della Lombardia e della penisola Italiana. Quarto Oggiaro è un toponimo abbastanza chiaro, con Quarto si indica le miglia romane dal centro città mentre si è poco discusso sul termine Oggiaro/Uglè/Uglerio così come è riportato dalle fonti storiche. Un analisi dei toponomi vicini a Quarto e della sua composizione ambientale ci proietta direttamente nel VI secolo A.C, quando secondo il cronista Romano Tito Livio, il principe celtico Belloveso a capo di una coalizione di popoli varca le Alpi, sconfigge gli Etruschi nella pianura Padana e fonda la sua città, su una collina che si ergeva su una vasta terra di paludi e acquitrini: la chiamerà Medh-lan , cioè “la terra sopra le acque” , che con il tempo prenderà il nome di Mesiolanum, Mediolanum e infine Milano. -
Ai Margini Dello Sviluppo Urbano. Uno Studio Su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale
Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale To cite this version: Rossana Torri, Tommaso Vitale. Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro: On the Fringes of Urban Development. A Study on Quarto Oggiaro. Bruno Mondadori Editore, pp.192, 2009. hal-01495479 HAL Id: hal-01495479 https://hal-sciencespo.archives-ouvertes.fr/hal-01495479 Submitted on 25 Mar 2017 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 Ricerca 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 3 Ai margini dello sviluppo urbano Uno studio su Quarto Oggiaro a cura di Rossana Torri e Tommaso Vitale Bruno Mondadori 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 4 Il volume è finanziato da Acli Lombardia. Tutti i diritti riservati © 2009 Pearson Italia, Milano-Torino Prima pubblicazione: dicembre 2009 Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire nonché per eventuali non volute omissioni e/o errori di attribuzione nei riferimenti. -
Regione Lombardia
WP C – Parma - 04.05.2018 Strategia regionale per l’inquinamento diffuso – L’esperienza di Regione Lombardia AMIIGA, Regione Lombardia – PP6 - Marina Bellotti, Donata Balzarolo Legal framework Strategy 1st Management AMIIGA Project – for the Diffuse adopted by Plan – North East Pilot Action Pollution Lombardy Milan Region TAKING COOPERATION FORWARD 2 LEGAL FRAMEWORK Three different levels: • European (EC) • Directive 2000/60/EC – Water Framework Directive (WFD) • Directive 2001/42/EC – Strategic Environmental Assessment Directive (SEA) • National (Italy) • Dlgs 152/06 delegates Regions to enact actions when diffuse contamination is recognized: • Regional (Lombardy Region) • Regional Remediation Program (RRP) including the Management Plan for Groundwater Diffuse Pollution (D.G.R. 1990/2014) TAKING COOPERATION FORWARD 3 DIRECTIVE 2000/60/EC – WATER FRAMEWORK DIRECTIVE Water management is linked to many policies: integration is the only way forward for sustainable water use Good chemical is the objective set by the WFD. Member States must use geological data to identify distinct volumes of water in underground aquifers and limit abstraction to a portion of the annual recharge. Groundwater should not be polluted at all – any pollution must be detected and stopped. Quality Standards It highlights the importance of groundwater bodies: Member States must designate separate bodies and ensure that each one achieves “good status” by 2015 (!!). TAKING COOPERATION FORWARD 4 DIRECTIVE 2001/42/EC – STRATEGIC ENVIRONMENTAL ASSESSMENT DIRECTIVE SEA - -
Rete Cure Palliative Milano
RETE CURE PALLIATIVE MILANO Quando non è più ritenuta possibile la cura della malattia è importante continuare a garantire una qualità di vita al paziente, alleviandogli sintomi e sofferenze e offrendo ai familiari e alle persone vicine un adeguato sostegno. Milano ha una Rete di Cure Palliative composta da circa 30 strutture e servizi per l’assistenza domiciliare e assistenza in Hospice, integrati tra di loro nel Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative di Milano che apre uno sportello informativo. SPORTELLO DELLA RETE L’obbiettivo dello sportello è fornire indicazioni su come accedere ai servizi delle strutture della Rete (Assistenza Domiciliare e ricovero in Hospice) della città di Milano, ai cittadini, ai medici di Medicina generale e specialisti, per facilitare e velocizzare l’attivazione delle cure palliative, offrendo anche ascolto ed adeguate risposte. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 presso il P.O. Fatebenefratelli dell’ASST Fatebenefratelli - Sacco SCHEDE Via Castelfidardo 15 – 20121 Milano Tel. 026363.2946 - email [email protected] STRUTTURE E SERVIZI 1 DIPARTIMENTO CURE PALLIATIVE MILANO - SCHEDA STRUTTURA PER UTENTE/PAZIENTE STRUTTURA SERVIZI A.M.P. PAXME DOMICILIARE SOCIETÀ ASSISTENZA DOMICILIARE Cooperativa Sociale via Ippolito Rossellini 12 20124 Milano ASSISTENZA DOMICILIARE NOMINATIVO DI RIFERIMENTO: Dottoressa Patrizia Calvi RECAPITO TELEFONICO: Paxme Assistance 02 67382785 - Paxme Domiciliare nr. Verde 800966138 SEDE DEI COLLOQUI DI PRESA IN CARICO: c/o AMP -
CPM-Periferiartmi
PeriferiArtMi, antichi Borghi e nuovi Quartieri a Scuola di Periferie ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Progetto PeriferiArtMi antichi Borghi e nuovi Quartieri della Periferia milanese Venerdì 28 agosto 2020 Commissioni congiunte Periferie e Turismo, Consiglio comunale di Milano __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PeriferiArtMi, antichi Borghi e nuovi Quartieri a Scuola di Periferie ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Presentazione Walter CHERUBINI portavoce Consulta Periferie Milano Marco BALSAMO referente PeriferiArtMi Lab Assistant Laboratorio Turismo Urbano Università Milano-Bicocca __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PeriferiArtMi, antichi Borghi e nuovi Quartieri a Scuola di Periferie ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PeriferiArtMi – antichi -
Quartieri, Nolo È Nella Mappa Il Comune Rivede I Nomi Dei Rioni, Da Porta Nuova a Chiesa Rossa Di MASSIMILIANO MINGOIA E Il Parco Trotter, È Un Nome Rico- San Siro
Pagina 11 Milano Foglio i Quartieri, Nolo è nella mappa Il Comune rivede i nomi dei rioni, da Porta Nuova a Chiesa Rossa di MASSIMILIANO MINGOIA e il Parco Trotter, è un nome rico- San Siro. De Chirico sottolinea: -MILANO- nosciuto adesso anche da Palazzo «L'emendamento approvato vuo- 4`l Marino. La stessa cosa si può dire le favorire l'identificazione dei mi- C'È NOLO, che sta per "North of per il quartiere dei grattacieli, Por- lanesi con i quartieri in cui vivo- Loreto", ma anche Porta Nuova, ta Nuova, che può vantare la Tor- no. Obiettivo è quello di preserva- Santa Giulia, Cascina Merlata e, re Unicredit e il Bosco Verticale, re i luoghi in cui viviamo. Ho te- ancora, Chiesa Rossa, Ortica e prima indicato solo come Garibal- nuto in considerazione diversi fat- Crescenzago. Quartieri nuovi e tori: la storicità di alcuni comuni di-Repubblica. Cascina Merlata, quartieri storici che non compari- annessi a Milano nel 1923 (Cre- vano tra i nomi degli 88 Nuclei di cioè il nuovo quartiere nato du- scenzago, Precotto, Greco...), del- identità locale (Nil) decisi dal Co- rante e dopo l'Expo 2015 ai confi- le porte d'ingresso a Milano (Por- mune qualche anno fa. Quartieri ni tra Milano e Rho, e Santa Giu- ta Lodovica, Porta Garibaldi), di "dimenticati" dalla burocrazia, lia, la nuova zona di sviluppo ur- quartieri fortemente identitari aree della città che da ieri pome- banistico nella periferia sud-est (Corvetto, Olmi), dei nuovi quar- riggio sono state inserite nella della città, sono anch'essi ufficial- tieri (NoLo, Cascina Merlata, San- mappa ufficiale dei quartieri mila- mente riconosciuti dal Comune. -
Nuclei Di Identita' Locale (NIL)
Schede dei Nuclei di Identità Locale 3 Nuclei di Identita’ Locale (NIL) Guida alla lettura delle schede Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programma- zione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteri- stiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappre- sentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale. In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio- demografiche e territoriali. Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. Le schede NIL raccolgono dati provenienti da fonti eterogenee anagrafiche e censuarie, relazionate mediante elaborazioni con i dati di tipo geografico territoriale. La sezione inziale rappresenta in modo sintetico la struttura della popolazione residente attraverso l’articolazione di indicatori descrittivi della realtà locale, allo stato di fatto e previsionale, ove possibile, al fine di prospettare l’evoluzione demografica attesa. I dati demografici sono, inoltre, confrontati con i tessuti urbani coinvolti al fine di evidenziarne l’impatto territoriale. -
Deutsche Bauzeitung 60
DEUTSCHE BAUZEITUNG 60. JAHRGANG * Nr. 13 * BERLIN, DEN 13. FE BR U A R 1926 STADT UND SIEDLUNG BEBAUUNGSPLAN, VERKEHRSWESEN U. VERSORGUNGS-ANLAGEN SCHRIFTLEITUNG: REG.-BAUMEISTER a. D. FRITZ EISELEN Alle Rechte Vorbehalten. — Für nicht verlangte Beiträge keine Gewähr. Erweiterung der Stadt Mailand. ie Mailänder Stadtverwaltung steht vor während die Einwohnerzahl von 742 000 auf rund 850 000 einer höchst bedeutungsvollen, städtebau anstieg. In unserer Abbildung ist die 3800 lia große über lichen Aufgabe. Vor zwei Jahren sind 32 baute Stadtfläche durch Schraffierung, die bisherige Vororte der Stadtgemeinde einverleibt Grenze der Stadtgemeinde durch eine punktierte Linie ge worden, deren Weichbild dadurch von kennzeichnet, während die neue Gemeindegrenze durch die 7600 ha auf 18 500 ha angewachsen ist, schwarze Umrahmung dargestellt wird. Von den unter dei Plan für die Eingemeindung von Vororten in die Stadt Mailand. 1. Roserio. 2. Vialba. 3. Quarto Oggiaro. 4. Musocco. 5. Garegnano. 6. Villa Pizzone. 7. Boldinasco. 8. Lampugnano. 9. Trenno. 10. Quinto Romano. 11. Baggio. 12. Quarto CagniDO. 13. S e lla nuova. 14. Bovisa. 15. Bruzzano. 16. A ffo ri. 17. Dergano. 18 Niguarda. 19. Bico cca. 20. Prato- centenaro. 21. Segnano. 22. Villaggio G iorn. 23. G orla. 24. Precotto. 25. Crescenzago. 26. Cascina Gobba. 27. Cim iano. 28. Lam brate. 29. O rtica. 30. Vigentino. 31. Rogoredo. 32. C h iaravalle. Überbaute Stadtfläche schraffiert; bisher. Grenze der Stadtgem. punktierte Linien; innere schwarze Linie zeigt Lage der ehem. spanischen Stadtmauer; innere unterbrochene Linie Verlauf des alten Stadtgrabens; Mittelpunkt der Stadt der Doraplatz. Stadt und Siedlung Nr. 4. 25 Abbildung genannten, auf 11 Gemeinden verteilten, 32 Vor eigneter Straßenverbindung zu allen Bahnhöfen ist eine orten haben die kleinsten (Roserio, Vialba, Cascinagobba) wichtige Aufgabe der Stadtplanung. -
Pgtpiano Di Governo Del Territorio
Piano di Governo PGT del Territorio Piano dei Servizi Schede dei Nuclei di Identità Locale Dal NIL 31 al NIL 44 Elaborato modificato a seguito dell’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, dei pareri degli Enti e dei municipi e dell’accoglimento delle proposte di modifica presentate dal C.C. Adozione: Delibera n. 2 Seduta Consiliare del 05.03.2019 Approvazione: Delibera n. 34 Seduta Consiliare del 14.10.2019 Pubblicazione: BURL Serie Avvisi e Concorsi n... Ottobre 2019 Schede dei Nuclei di Identità Locale 3 Nuclei di Identita’ Locale (NIL) Guida alla lettura delle schede Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programma- zione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteri- stiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappre- sentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale. In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio- demografiche e territoriali. Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. -
Seggio Num. Municipio / Località Gli Elettori Iscritti Nelle Sezioni Elettorali Num
Seggio num. Municipio / Località Gli elettori iscritti nelle sezioni elettorali num. Votano nel seggio del Comune di Indirizzo del Seggio Il Seggio è presso 1 MI1 - Brera 56,58,65,69,415,501,512,514,515,530 Milano Città Corso Garibaldi 27 CAM Garibaldi "Falcone Borsellino" 2 MI1 - Canonica 416,417,427,461,462,467,468,498,499 Milano Città Via Giusti 8 Acli via Giusti 3 MI1 - Cinque Vie 13,16,47,48 Milano Città Via San Maurilio 18 ang. Via Santa Marta Piadineria La Caveja 4 MI1 - Conciliazione 46,333,334,336,337,338,342 Milano Città Corso Magenta 52 Circolo PD "Pallacorda" 5 MI1 - Fuorisede Collegio 14 Preregistrati collegio 14 Milano Città Corso Garibaldi 27 CAM Garibaldi "Falcone Borsellino" 6 MI1 - Genova 39,263,264,265,1274 Milano Città Via San Vincenzo 5 Ufficio 7 MI1 - Missori 9,22,24,1352* (esclusa Via del Don) Milano Città Via Amedei 13 Consultorio CED 8 MI1 - Moscova 54,505,506,519,521,523,525,534 Milano Città Corso Garibaldi 75 Circolo PD "Milano centro-Aldo Aniasi" 9 MI1 - Palestro 73,78,79,82,83,87,93,94,109 Milano Città Via Salvini 3 Bar Salvini 10 MI1 - Porta Romana 160,162,164,167,168,169,173,182,220,223,224,226,1540,1613,1625 Milano Città Via Orti 17 Circolo PD "Porta Romana" 11 MI1 - Porta Ticinese 246,250,252,257 Milano Città Via Scaldasole 5 CAM Scaldasole 12 MI1 - Sant'Ambrogio 36,41,43,44,269,271,272,317,373,1421,1544 Milano Città Via De Amicis 59 Studio Design 13 MI1 - V Alpini 345,346,350,402,418,422,424 Milano Città Largo V Alpini 7 Venticento Bistrot 14 MI1 - Verziere 1,5,7,99,179,1541 Milano Città Via Laghetto 2 ChiAmaMilano/Negozio civico 15 MI1 - Vetra 26,27,28,1508,1352* (solo Via del Don) Milano Città Via della Chiusa ang. -
Piùcento Novecentopiùcento
NOVECENTOPIÙCENTO INTERNATIONAL DESIGN COMPETITION 9O O PIÙCENTO I NOVECENTOPIÙCENTO INTERNATIONAL DESIGN COMPETITION PRELIMINARY DESIGN DOCUMENT NOVECENTOPIÙCENTO INTERNATIONAL DESIGN COMPETITION PRELIMINARY DESIGN DOCUMENT TABLE OF CONTENTS FOREWORD 4 1. OVERALL OBJECTIVES 5 2. FRAMEWORK 6 2.1 The urban context 6 2.2 Piazza del Duomo 8 2.3 Historical events 10 2.4 The Arengario 14 2.4.1 The First Arengario - Museo del Novecento 15 2.4.2 The Second Arengario 21 2.5 Archaeological finds 22 2.6 Accessibility 24 3. SUBJECT OF THE COMPETITION 25 3.1 Scope of the intervention 25 3.1.1 Perimeter 1 - Technical and Financial Feasibility Project 25 3.1.2 Guidelines 27 3.2 Restrictions 27 3.2.1 Monumental restriction 27 3.2.2 Restrictions on the Arengario 28 3.2.3 Restrictions on public space 29 4. DESIGN INDICATIONS 30 4.1 Identity and relationship with the context 30 4.2 Museum concept 31 4.3 Functional program 33 4.3 Connection to and relationship with the First Arengario 34 4.4 Museum itinerary 35 4.6 Exhibition spaces 38 4.7 Materials and finishes 39 4.8 System engineering 39 4.9 Environmental sustainability 41 5. FINANCIAL LIMITS AND ESTIMATED COSTS OF THE INTERVENTION 43 6. REGULATORY FRAMEWORK 44 7. BIBLIOGRAPHY 49 3 FOREWORD Ten years after inauguration of the Museo del Novecento, the Municipality of Milan is launching “Novecentopiùcento”, an international design competition for the extension of the museum that is currently housed inside the Arengario in Piazza del Duomo - specifically in the east tower and in the so-called Manica Lunga - and in the rooms on the second floor of Palazzo Reale.