«Patto Gava-Camorra»

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«Patto Gava-Camorra» Milla persone al servizio Mille persone al servizio dal «ostro ambiente del vostro ambiente • Pulizie • Pulizie •Verde •Verde • Sanif Icazione • Sanificatone e- 41 IOO Modena, via Somalia, 3 41 10D Modena, via Somalia, 5 taWlono 059/313105/06 telefax 314 ! ! 3 Wofono 059/313105/06 .eWax 314113 ! Unii a vè)«eROÌ,9:APnrLK,<903 t-iaoo vaiai, t-i-oo'- Arrivano in Parlamento le richieste di autorizzazione a procedere dei giudici di Napoli l'EGDHPHLA VA 2£ù&, Editoriale UÀ UBA E* IN RlRReSA, «Pomicino e i boss hanno gestito la ricostruzione». Scotti: «Andreotti rinuncerà all'immunità» UMMFLÀZ30/l)e SOGÙbB Le ragioni del «Sì» INSOMMA, U -i QOeSfa STANATA t£l, IsoPO 484PRI.£ per combattere e'sooPeRNW una politica vecchia «Patto Gava-camorra» FABIO MUSSI Uno squarcio nel buio del caso Cirillo o, non è vero che il referendum sulla lesse L'accusa è gravissima: c'era un patto d'azione tra la elettorale del Senato (scheda stalla), il più camorra e il gotha della de napoletana. Gava si è importante degli 8 su cut i cittadini dovranno esprimersi il I8 aprile, sia una passeggiata; occupato in prima persona del caso Cirillo, Pomici­ ^Nmm^m^^ una valanga, un plebiscito cui porre da con­ no ha gestito con i boss i fondi della ricostruzione. trappeso il no delle minoranze. La campagna In Parlamento le richieste di autorizzazione a proce­ Mafia: Martelli I giudici alla Fiat del «fronte del no» - «il sì è dei partiti di Tangentopoli» - già dere dei giudici napoletani. E sono carte che scotta­ si presterebbe a facili ritorsioni; Craxi e Sbardella invitano contro Andreotti inutile lamentarsi al no, Forlani e Andreotti non hanno mai spesa una paro­ no. Scotti: «So che Andreotti chiederà che i giudici la a favore del principio maggioritario etc. etc. Ma non sa­ palermitani possano procedere contro di lui» rebbe serio. Quello che è certo e che si va formando, so­ «Non mi aiutò» non pagate tangenti prattutto al Sud. un «no sommerso», promosso dalla vec­ chia nomenklaturadi governo che ha imparato a muover­ si come pesce nell'acqua nel meccanismo della fram­ GIAMPAOLO TUCCI mentazione politica, nella macchina del consenso clien­ •W. ROMA I misteri del caso le rivelazioni del boss Pasquale telare, nel sistema dei governi deboli e delle classi È proprio vero che la libertà è un esercizio per tutti. L'altra Cirillo, gli scempi della rico­ Galasso ed è già forte di precisi sera, cliezCostanzo, si è svolta una convention di pubblicita­ dirigenti inamovibili. Nella situazione storica delle alterna­ struzione post-terremoto, la riscontri Di Gava, Galasso di­ tive proibite o impossibili. Del «doppio Stato» che ha di­ ri, amici dei pubblicitari, utenti della pubblicità, filosofi della lotta tra i clan della malavita ce: «Mi fece contattare da un pubblicità: tutti salariati di un solo padrone, la pubblicità strutto legalità, moralità, democrazia. organizzata. Kcco lo lo scena­ suo fedelissimo per liberare Ci­ Argomento del dibattilo, la pubblicità Favorevoli alla pub­ Sono affezionati alla proporzionale. Intendiamoci, «il rio delineato nelle richieste di rillo», l'assessore regionale de blicità: tutti. Favorevoli alla regolamentazione per legge del­ criminale» non e la legge elettorale proporzionale. La pro­ autorizzazione a procedere rapito dalle Br nell'Hl e libera­ la pubblicità, secondo le direttive Cec. uno: il pidiessino Vin­ porzionale ebbe, nella giovane democrazia del dopo fa­ cóntro Pomicino, deputalo de, to dopo misteriose trattative. A cenzo Vita, persona mite e civile che in quel contesto faceva scismo, una grande funzione. Fu difesa giustamente, nel ex ministro del bilancio, Gava, proposito di Pomicino, i giudi­ la figura di Bakunin. Ammessa e concessa la buona fede di 1953, da quella «legge trulfa» che voleva assegnare al par­ senatore de, ex ministro; Meo, ci parlano di comunanza di in­ Costanzo, va detto che per la Finmvest quelle due orette di tito di maggioranza assoluta (la De, che però non ce la fe­ senatore de, Vito, deputato de teresse tra lui e il boss Alfieri dibattito sono state un penoso boomerang. Se c'era un mo­ ce) la maggioranza qualificata dei seggi: sufficiente a cam­ e Mastrantuono, deputato psi. nella «cogestione del grande do per dimostrare con quanto imbarazzo, con quanta timo­ biare unilateralmente la Costituzione. Sono accusati di aver «fatto flusso di capitale pubblico im­ rata reverenza, con quanta subalternità ideologica si parla di Ma oggi? Oggi, in una situazione storico-politica total­ parte di una associazione per piegalo nella ricostruzione». pubblicità in una tivù commerciale, era proprio quello. La mente mutata, conservare quella legge vuol dire ridurre delinquere di tipo mafioso, Scotti in tv «So che Andreotti pubblicità, l'altra sera da Costanzo, non era oggetto di di­ drasticamente le chances delle forze democratiche e di si­ promossa diretta e organizzata ha chiesto che venga concessa scussione Era, semplicemente, la padrona di casa. Se è ve­ nistra. Riprodurre, via via in peggio, e all'infinito (o alme­ da Carmine Alfieri e da altri ca­ l'autorizzazione a procedere ro che tu'ti abbiamo un padrone, è anche vero che, matu­ no fino all'inevitabile esito prestdenzialistico e autorita­ pi della camorra campana». Il chiesta dai magistrati di Paler­ rando, si può perfino riuscire a parlargli da pari a pari. Per rio) , la situazione di sfascio che stiamo vivendo. racconto dei giudici parte dal­ mo». una questione di dignità. Una nuova legge elettorale e un capitolo essenziale del progetto di ricostruzione democratica. Anche il «no ALLE PAGINE 3 e 4 A PAGINA 4 MARCO BRANDO A PAGINA 4 MICHELE SERPA per la riforma» è debole: se vengono bocciati i quesiti abrogativi, non resta che \ostattisquo. È inutile, illudersi. Le città italiane sono piene di un manifesto: «Con il 28% dei voti la De prenderà il 60% dei seggi». Affermazione Lo Stato si libera del settore energetico. Lira e Borsa riprendono fiato Da lunedì i voli Nato sulla zona proibita poggiata su numerosi falsi e su previsioni improbabili. È improbabile che un solo partito abbia la maggioranza re­ lativa in tutti i collegi (necessaria a vincere ni ciascuno) e che tutti gli altri restino divisi n guardare Gas, luce e benzina in mano ai privati L'Aja condanna i serbi a è falso che il risultato secco del si dia l'uni­ nominale Inglese (resterebbe sempre per il Senato la correzione del 23",) e che il risulta­ to sia «perfetto» (ci vorrebbe comunque una Nascono le nuove pensioni «Fermate il genocidio» ____M_ legge per ridisegnare i collegi, assai più picco­ li degli attuali). È falso soprattutto che il refe­ rendum possi» essere inteso come «propositivo». istituto Gas, petrolio ed elettricità saranno privatizzati. E nell'Eni lo Stato La Corte internazionale dell'Aja intima a Serbia e Montenegro di che non esiste nell'ordinamento italiano. Il referendum e scenderà addirittura sotto il 51%. Lo ha annunciato ieri il ministro abrogativo: il che significa che il Parlamento potrà e dovrà sospendere gli «atti di genocidio» in Bosnia Erzegovina e di vigila­ legiferare, fatto salvo il principio maggioritario che sareb­ del Tesoro presentando la nuova «agenda» delle privatizzazioni. re perché nessun gruppo militare o paramilitare, sotto il comando be chiaramente scelto dai cittadini con la vittoria del si.'E Ingrao: «Critico Diventa intanto legge dello Stato la previdenza integrativa desti­ o comunque sotto l'influenza di Belgrado, commetta crimini con­ dovrebbe essere ovvio che due Camere con gli stessi pote­ nata a colmare i futuri tagli delle pensioni pubbliche: approvato il tro la popolazione inerme. I giudici hanno però respinto la richie­ ri siano formate con la stessa legge elettorale, a meno che decreto sui Fondi. Sarà possibile detrarre dall'lrpef sino a 3 milio­ non si voglia tradire l'intenzione fondamentale del refe­ la televisione come sta del governo di Sarajevo di sospendere l'embargo delle armi, in rendum: l'alternanza e la gouernabilitù (a meno anche ni l'anno di contributi. Sempre ieri giornata di grande euforia sui nome dell'autodifesa. La Nato ha intanto fissato al 12 aprile pros­ che non si pensi, paradossalmente, a «due governi» con mercati: lira e Borsa in forte rialzo, marco a quota 972 lire. simo l'inizio del pattugliamento aereo nei cieli della Bosnia. due distinte basi politiche parlamentari). il cardinale Martini» Per questo all'indomani del voto si apre esattamente la A PAGINA 11 partita cruciale della nuova legge elettorale, per la quale appare oggi più forte l'idea della bontà, nella concreta si­ GILDO CAMPESATO RAULWITTENBERG tuazione del Paese, di un sistema maggioritario uninomi­ Hi ROMA Per milioni di lavoratori, italiano, invece, non sarà più ceduto nale a due turni con correzione proporzionale Un sistema che sposterebbe potere reale verso i cittadini, consenten­ pubblici e privati, dipendenti e auto­ in blocco ma a pezzettini. Torna in do loro di scegliere la persona, il partito, la coalizione. nomi, nasce la pensione privata, inte­ campo anche la Comit. Niente super­ Lettera da Sarajevo Quello per il quale si sta battendo il Pds. grativa, «ad personam». Ieri il governo gruppo per l'Iri e cessione di tutta la Si deve sapere. È in corso una battaglia decisiva a tutto ha varato definitivamente il decreto Smc, Presto in Borsa l'Ina. Il nuovo orizzonte. Siamo alla vigilia del voto, e proprio in questi sulla previdenza complementare, documento del governo, illustrato ie­ «Cara Maca, finirà mai?» giorni è aperta tra i lavoratori una discussione di massa su che diventa legge dello Stato. Elevata ri dal ministro del Tesoro Piero Ba- altre leggi, sul diritto di voto nei luoghi di lavoro e sulle a 3 milioni la dcducibilità dei contri­ rucci, prevede anche la costituzione rappresentanze sindacali. Sono questioni meno distanti di 'Sfjrajci'O Voci eia un awedto-.
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