Comune Di Monserrato (CA) – Piano Di Protezione Civile – Relazione Generale______Pag

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Comune Di Monserrato (CA) – Piano Di Protezione Civile – Relazione Generale______Pag Comune di Monserrato (CA) – Piano di Protezione Civile – Relazione Generale___________________________________ Pag. 1 SEZIONE 1 - RELAZIONE GENERALE - ASPETTI GENERALI -SOMMARIO 1. Introduzione ............................................................................................................................................. 3 1.1. Gruppo di Lavoro ............................................................................................................................... 7 1.2. Sintesi delle tipologie di rischi comunali ........................................................................................... 8 1.3. Stato di attuazione della pregressa pianificazione di Protezione Civile ............................................ 9 1.4. Intercorse relazioni/procedimenti con la Protezione Civile regionale .............................................. 9 1.5. Note/comunicazioni/determinazioni di interesse per il Piano ......................................................... 9 2. Struttura del Piano ................................................................................................................................. 11 3. Relazioni del piano con gli altri strumenti di pianificazione ................................................................... 12 3.1. Premessa il PPC - Piano di Protezione Civile del Comune di Monserrato – rev02 2017 ................. 12 3.2. Piano Urbanistico Comunale e piani di attuazione ......................................................................... 13 3.3. PPR – Piano Paesaggistico Regionale .............................................................................................. 14 3.4. Z.P.S. e S.I.C. – Parco del Molentargius ............................................................................................ 20 3.5. PAI – Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico ............................................................................. 21 3.6. Il territorio di Monserrato nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali - PSFF ......................................... 24 3.7. Piano di gestione del rischio alluvioni ............................................................................................. 25 4. Validità, controllo ed efficienza del piano .............................................................................................. 28 4.1. Iter di approvazione del Piano......................................................................................................... 28 4.2 Tempi di aggiornamento .................................................................................................................. 28 4.3. Esercitazione di protezione civile .................................................................................................... 30 4.4. Inquadramento normativo .............................................................................................................. 32 4.5. Terminologia e acronimi del Piano .................................................................................................. 37 Comune di Monserrato (CA) – Piano di Protezione Civile – Relazione Generale___________________________________ Pag. 2 SEZIONE 1 1. Introduzione Il processo di aggiornamento del Piano di Protezione Civile del Comune di Monserrato (versione 2016) (di seguito denominato Piano), ha avuto inizio a gennaio 2017, allo scopo di adeguare il piano alla normativa più recente, sia per la dinamicità che contraddistingue il Piano, sia a seguito delle osservazioni formulate con prot. 7138 del 6.9.2016 e prot. 7876 del 10.2016 della Direzione Generale della Protezione Civile. Il presente aggiornamento ha recepito quanto segnalato dalle note citate tenendo conto che mentre il Manuale Operativo delle allerte ai fini della protezione civile approvato con DGR 53/25 del 29.12.2014 ed in vigore dal 12.02.2015 è tutt’ora vigente, per quanto concerne il rischio incendi,la Regione Sardegna ha approvato il “Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi” per il triennio 2017 -2019con Delibera 25/8 del 23 maggio 2017, che sostituisce quello relativo al 2016 e le Prescrizioni Regionali Antincendi 2017 che costituiscono allegato alla D.G.R 23/11 del 09/05/2017. Questi rappresentano pertanto i riferimenti normativi di cui si è tenuto conto insieme alle variazioni riguardanti il territorio, le persone di riferimento, le scelte amministrative e la pratica di protezione civile più recentemente attuata. Il piano elaborato è finalizzato a fronteggiare, per quanto possibile, i rischi reali cui la comunità ed il territorio sono soggetti attrezzandoli di uno strumento aggiornato di pianificazione dell’emergenza. Per ottenere questo occorre che siano chiari alcuni aspetti: ü la valutazione e le conoscenze dei rischi presenti sul territorio; ü l’insieme delle strutture pubbliche e private che all’occasione siano in grado di prestare la loro opera in tempo reale e con la necessaria efficienza; ü le metodologie di intervento per le varie tipologie di calamità che si dovranno affrontare; ü l’organigramma delle risorse umane che dovranno essere impegnate nell’emergenza, il loro grado gerarchico e le rispettive competenze. L’ organigramma delle risorse umane a livello comunale ha a capo il Sindaco che ai sensi dell’ art. 15, comma 3 della Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 e ss.mm.ii. “Istituzione del Servizio Nazio nale della Protezione Civile”, così come modificato dal numero 1) della lettera e) del comma 1 dell’art. 1, D.L. 15 maggio 2012, n. 59, è autorità comunale di protezione civile. Il Decreto Legge 343 del 2001, convertito con modificazioni dalla L. 9 novembre 2001, n. 401 (in G.U. 10/11/2001, n.262) assegna tutti i poteri di gestione del Servizio Nazionale di Protezione Civile, istituito con la legge 225/92 e ss.mm.ii, incardinato nel Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Comune di Monserrato (CA) – Piano di Protezione Civile – Relazione Generale___________________________________ Pag. 3 Il Dipartimento ha un ruolo primario per la gestione delle emergenze nazionali, ovvero per gli eventi denominati di tipo “C” e non solo. Per gli eventi di tipo “B” , cioè livello provinciale o sovracomunale, la gestione è in mano alla Regione e al Prefetto. La prima assume un ruolo importante nella fase di previsione e prevenzione a livello regionale, della gestione delle emergenze e della fase di ritorno alle normali condizioni di vita. Il tutto agendo soprattutto su cinque fattori: ü prevenzione a lungo termine, da svilupparsi anche con interventi normativi sui fattori urbanistici e territoriali, attuando politiche rigorose di protezione e conoscenza del territorio e dei suoi rischi; incrementando una cultura della protezione civile con la formazione a tutti i livelli, dai corsi di base e d’aggiornamento alle esercitazioni e simulazioni di evento avverso; ü prevenzione a breve-medio termine, attraverso l’attività di pian ificazione e realizzando, anche in collaborazioni con altri Enti, le opere di difesa del suolo ed ingegneria naturalistica e sismica per mitigare il rischio in modo concreto, il monitoraggio dei rischi, nonché attività finalizzate alla resilienza della comunità; ü prevenzione a brevissimo termine, effettuata utilizzando i più ampi e affidabili sistemi di previsione e monitoraggio dei rischi, sviluppando azioni di preannuncio e allertamento per eventi calamitosi attesi da pochi giorni a poche ore prima dell’ev ento; ü gestione dell’emergenza, collaborando con le diverse componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile; ü ritorno alla normalità, predisponendo insieme agli altri Enti territoriali piani di ripristino relativi al ritorno alle normali condizioni di vita. Il Prefetto rappresenta, in ambito provinciale, la figura istituzionale di riferimento del sistema operativo della Protezione Civile, unitamente alle Province ed alle Regioni, Istituzioni a cui la legislazione attribuisce un ruolo determinante nella gestione degli eventi con gra nde autonomia d’intervento. Gli Uffici Territoriali della Direzione Generale della Protezione Civile , coincidenti con le province così come organizzate dalla L.R. 2/2016, sono stati attivati con D.G.R. n. 70/28 del 29.12.2016 e svolgono le seguenti funzioni, ai sensi della Legge Regionale n.36/2013: ü organizzazione e gestione del volontariato; ü predisposizione in ambito sovracomunale del programma di prevenzione rischi; ü supporto ai Comuni nella predisposizione dei piani comunali di protezione civile; ü svolgimento delle attività istruttorie e di verifica per le spese urgenti di primo intervento attivate dai Comuni in caso di calamità naturali ed eccezionali avversità atmosferiche; ü la pianificazione e il coordinamento in ambito sovracomunale delle esercitazioni di protezione civile. Comune di Monserrato (CA) – Piano di Protezione Civile – Relazione Generale___________________________________ Pag. 4 Per quanto concerne il ruolo fondamentale del volontariato, alla Rappresentanza regionale del volontariato, nella D.G.R. 45/27 del 02.08.2016, si riconosce principalmente il ruolo consultivo nei confronti del Presidente della Regione, dell’Assessore competente, degli uffici Regionali di Protezione Civile, in tutte le questioni concernenti l’attività di previsione, prevenzione, soccorso ed informazione prestata dai vari organismi o organizzazioni di volontariato e nella cooperazione ove si verifichino elementi calamitosi. A ciò si aggiungono i compiti di promuovere il coordinamento tra i gruppi, gli enti e i vari organismi del settore, lo svolgimento
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