Alle Pagine 8 E 9 Simone Ramella
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Questa di- chiarazione di Romano Prodi, che la scorsa settima- na ha scatenato le reazioni indignate di molti espo- nenti del centrodestra, appare fin troppo blanda di fronte alle ultime performance del fu servizio pubbli- co televisivo. Quelle cui hanno assistito giovedì sera gli spettatori incautamente sintonizzati sul secondo canale Rai non sono, infatti, le premesse di una ditta- tura della maggioranza, ma la prova che viviamo già in una sorta di tele-regime. Un regime, cioè, che non ha bisogno di ricorrere all’olio di ricino perché può dis- porre, per imporre la dittatura del suo pensiero unico, di un manganello per molti versi più subdolo e deva- stante: il tubo catodico. Nel giorno in cui il ministro le- ghista Calderoli annuncia le sue dimissioni e il nostro (ahinoi) presidente del Consiglio si rimangia la dichia- razione sul prossimo ritiro delle truppe italiane dall’I- raq, rilasciata guarda caso non in Parlamento ma nel- lo studio di Porta a Porta, la trasmissione di Raidue Punto e a Capo sceglie, infatti, di aprire la puntata con un servizio a opera di uno dei tanti provocatori trave- stiti da giornalisti. Il tema è di quelli di scottante at- tualità: la richiesta di alcuni studenti di un’università romana di bandire la Coca Cola dai bar dell’ateneo a favore dei prodotti del commercio equo e solidale. Una richiesta che secondo l’incipriato conduttore Gio- vanni Masotti, spalleggiato dall’ex ministro Giulio Tre- monti, è segno nientemeno di un chiaro sentimento antiamericano e di una volontà proibizionista che ge- nera violenza (se la logica del ragionamento vi sfugge non temete, siete in buona compagnia). Il concetto è rafforzato da alcuni servizi sul congresso di Rifonda- zione a Venezia, tanto per richiamare quelle che da 11 anni a questa parte sono le stantie parole d’ordine berlusconiane. La sinistra vuole abolire la proprietà privata! La sinistra vuole introdurre la patrimoniale! La sinistra mangia i bambini! In quest’ultimo caso la fra- se non è stata pronunciata esplicitamente ma, in- somma, il messaggio che si voleva lanciare agli spet- tatori-elettori era quello. A proposito di bambini, una manciata di minuti prima i tg governativi avevano man- dato in onda le immagini dei giovani sorridenti che ac- clamavano il premier durante la sua visita a Imperia, dove era giunto per inaugurare (vedi il tema della no- stra copertina odierna) il raddoppio di una linea ferro- viaria. Impossibile, in questo caso, non cogliere le agghiaccianti similitudini con analoghe immagini del fu Ceausescu, che l’iconografia ufficiale imponeva fosse costantemente osannato da gruppi di fanciulli estasiati. Insomma, se una fortunata pubblicità di qualche mese fa si chiedeva che mondo sarebbe sta- to se Gandhi avesse avuto a disposizione i moderni mass media per diffondere il suo messaggio di pace, di converso viene da chiedersi che Italia sarebbe quel- la di oggi se Berlusconi non avesse goduto in tutti questi anni del quasi-monopolio dell’etere italiano. Un’Italia migliore, indubbiamente. alle pagine 8 e 9 Simone Ramella XIII Giornata Fai di Primavera: a Casalmaggiore tour guidato dal vecchio ospedale al Listone - pagina 14 3 Attualità Sabato 19 marzo 2005 Dal mondo Proteste e cortei contro il saccheggio delle risorse naturali che ha reso questo popolo il più povero del Centro America Honduras paese in svendita, ma la popolazione insorge Il governo dell’Honduras, il lute, l’educazione, i servizi, e paese più povero dell’America così via non siano beni nazio- Centrale, ha avviato un piano di nali, ma mercanzia con cui po- privatizzazione delle risorse na- ter fare buoni affari. turali (acqua innanzitutto) che L’Honduras è un paese multiet- ha attratto, tra gli altri, anche nico e multiculturale, il 12 per imprese e speculatori italiani. cento della popolazione è indi- L’Honduras viene definito la gena, suddivisa in sette princi- “Repubblica delle banane”. pali etnie (Lenca, Garifuna, Questo “riconoscimento” deri- Thawaka, Miskito, Pech, Tolu- va dal fatto che sin dall’inizio pane). Nonostante siano pas- del secolo scorso il paese è sati ormai più di 500 anni dalla stato gestito e diretto (indiretta- crudele invasione spagnola, mente e non) dalle grandi im- questi popoli continuano a vi- prese bananere nordamerica- vere emarginati socialmente, ne. La realtà del paese non è politicamente ed economica- molto diversa da quella di una mente. Non viene riconosciuto miriade di altri paesi del cosid- il diritto alla terra a livello co- detto “terzo mondo”, ricchissi- munitario, così come è nella mo di risorse di ogni genere e cultura dei popoli indigeni, anzi con una popolazione ridotta si incentiva la proprietà indivi- nell’estrema povertà. Queste duale, per ottenere la fram- immense ricchezze da sempre mentazione e la definitiva di- sono state gestite da una ri- struzione di ciò che è ance- stretta élite che, legata ai det- stralmente parte del loro modo tami derivati dai governi e dal- di vivere. le imprese straniere (special- L’Unione Europea sta coope- mente nordamericane), non è rando “attivamente” in questo nulla più che il prolungamento ambito prestando denaro fina- dei tentacoli delle imprese stes- lizzato all’acquisto di terre, at- se. traverso finanziamenti conces- L’Honduras, a differenza dei si però solo individualmente. Lo paesi del Centro America con Stato non implementa nessun cui confina (Guatemala, Nica- tipo di politica rivolta agli indi- ragua, El Salvador), non ha vis- geni. Il popolo honduregno si suto né lunghe guerre né rivo- sta ora rendendo conto, a pro- luzioni, ma è stato ugualmente prie spese, del vero significato governato da lunghe dittature e della parola neoliberalismo e da regimi militari che non at- sta crescendo sempre più il tuavano diversamente da quel- dissenso. Stanno nascendo re- le degli altri paesi. La repres- ti di coordinazione nazionali, sione e la persecuzione sono povertà e non ha accesso a educativo. Negli ultimi anni il labili, per la loro enormità, le ci- in svendita), guarda agli inve- ma anche con altri paesi, e si state l’unica forma di comuni- servizi sociali di base. Il 40 per deficit commerciale è cresciuto fre che corrispondono al lavoro stimenti stranieri come unica stanno organizzando movi- cazione tra il governo e gli hon- cento dei bambini soffre di del 400 per cento rispetto alla infantile. Paradossalmente, so- salvezza dal tracollo. Inoltre, la menti popolari a livello conti- duregni e, specialmente negli malnutrizione. Ogni giorno produzione nazionale totale. no proprio le incredibili risorse pressione della Banca Mondia- nentale contro le minacce co- anni ’80, ogni rivendicazione fu muoiono circa 100 persone per Dal 1998, i casi di assassinio e di questo paese, la causa del- le, del Fondo Monetario Inter- muni ai paesi dell’America La- bloccata da sequestri (con la patologie legate alla carenza di di esecuzioni extragiudiziali di l’impoverimento delle masse nazionale e di altri organismi fi- tina, come l’Alca, che aprireb- conseguente scomparsa dei cibo e all’ingestione di acqua minorenni sono stati più di popolari e dell’arricchimento nanziari, attraverso il debito be definitivamente le porte ai leader dei movimenti popolari), contaminata, in special modo 2.300. Specialmente nella zona dei soliti pochi. Le materie pri- estero, incide pesantemente su prodotti statunitensi e al potere dalla tortura, dagli assassinii di bambini. Nelle zone rurali il tas- della Costa settentrionale, au- me e la mano d’opera hanno ogni decisione nazionale, an- delle imprese multinazionali, massa e dagli esili forzati. so di mortalità infantile è di set- menta inverosimilmente il turi- costi bassissimi, quindi le gran- dando a senso unico verso gli ma che chiuderebbe la possibi- Secondo la denuncia fatta dal te bambini su 10. Per quanto ri- smo sessuale. di multinazionali stanno lette- interessi dei paesi più ricchi che lità di un mercato libero per i rappresentante della Fao in guarda l’istruzione, risulta che Il numero di ammalati di Aids è ralmente invadendo il paese. Il in Honduras saccheggiano, prodotti locali. E il popolo hon- Honduras nel corso del 2003, 1,2 milioni di persone sono tuttora incalcolabile, anche se governo regala, concede con- sfruttano, impongono regole e duregno ora protesta, fa senti- l’80 per cento della popolazio- analfabete e che 1,5 milioni de- la malattia è oggi la terza cau- cessioni, cambia le leggi che pretendono che le materie pri- re la propria voce, grida che l’- ne (pari a circa 6,5 milioni di gli honduregni tra i cinque e i 24 sa di morte negli ospedali pub- salvaguardano le zone protette me, la mano d’opera a basso Honduras “non è un paese in abitanti) vive in condizioni di anni sono esclusi dal sistema blici. Sono altrettanto incalco- per poterle mettere