IL MELEGNANESE QUINDICINALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1967

Anno XLIX - n. 5 - SABATO 12 MARZO 2016 Una copia € 1,80 La nostra Fiera...

EDITORIALE Un mese tutto di corsa Quello che sta per iniziare sarà un mese ricco di eventi. A partire ovviamente dalla Fiera del Perdono che, giunta alla 453esima edizione, rappresenta da sempre la manifestazione per eccellenza della nostra città, una sorta di vetrina attraverso la quale Melegnano mette in mostra l’abito migliore. E sarà così anche quest’anno: saranno tante le iniziative nei vari quartieri della città, che vedranno nel ruolo di protagonisti il mondo delle istituzioni e delle associazioni, dei commercianti e delle tante attività presenti a Melegnano. Senza dimenticare ovviamente l’esposizione della Bolla, da cui tutto ebbe inizio nel lontano 1563. Nell’occasione vogliamo in particolare ricordare Giuseppe Massironi, Giovanni Colombo, Sergio Scolari e Pietro Bonini che, scomparsi nel corso del 2015, hanno giocato un ruolo di primo Rinnovo abbonamenti piano nelle Fiere dell’ultimo sessantennio. Anche “Il Melegnanese” farà la sua parte alla Fiera 2016: anche grazie ai tanti Abbonamento ordinario Euro 35,00 Abbonamento sostenitore Euro 50,00 inserzionisti, abbiamo realizzato un numero di ben 24 pagine, all’interno del quale Per abbonarsi ci si può rivolgere a: troverete il programma, la storia, gli aneddoti, le curiosità e tanto altro ancora sul - Buona Stampa via Frisi 1 massimo evento cittadino. Il giovedì del Perdono, poi, allestiremo un gazebo in piazza - Buona Stampa via Dante 10 Vittoria, dove saremo lieti di accogliervi per scambiarci in amicizia gli auguri di Pasqua. - Buona Stampa piazza dei Fiori - Mondadori via Zuavi 6/8 Ma quello della Fiera, che aprirà di fatto le molteplici iniziative della primavera - Conto corrente postale n. 42831206 melegnanese, sarà solo il primo appuntamento di un periodo ricco di eventi: entro il intestato a Cooperativa Editrice Melegnanese, mese di aprile, infatti, dovrebbe essere finalmente inaugurata la bretella Cerca-Binasca, via dei Platani 2 - 20077 Melegnano. l’opera attesa in città da almeno mezzo secolo, che libererà le strade di Melegnano - Bonifico bancario intestato a Editrice Melegnanese IBAN: IT80H0350033380000000001400 dalla gran mole di traffico oggi presente. Nel frattempo è ormai scattato il conto alla (indicando nella causale nome cognome rovescia per la nuova caserma dei vigili del fuoco, che vedrà la luce a metà di viale indirizzo dell’abbonato). della Repubblica. Tanti auguri, cari lettori, per un buon Perdono e una Pasqua serena. Editrice Melegnanese S.C. 2 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

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Letta dall’autore e da un gruppo di attori l’intera penisola La Via Crucis del poeta Oldani

La Via Crucis del poeta Guido Oldani è stata pubblicata a puntate sul quotidiano “Avvenire” e, nel mese di marzo, viene edita unitariamente al mensile “I luoghi dell’infinito”. E’ stata letta dall’autore e da un gruppo attori lungo l’intera penisola: dalla Sicilia a Roma passando per Firenze e Milano. Giovedì 3 marzo infine, ambientata tra i dipinti secenteschi degli autori lombardi, è stata proclamata nella nota chiesa milanese di Sant’Angelo in via della Moscova. Abbiamo quindi accolto con grande piacere ed onore l’invito del poeta di pubblicarla anche sulle pagine del “Melegnanese”. Qui sotto trovate invece il dipinto della Resurrezione realizzato da Piero della Francesca.

in spalla al cristo e trasformato in croce, come una noce quando vien mangiata. e nella siccità in cui si suda, prega maria per l’anima di giuda. X Stazione: è spogliato delle vesti

V Stazione: è aiutato da simone di pitagora divenne una leggenda cirene nel mentre che insegnava ai suoi allievi stando pudìco dietro ad una tenda. anche nell’affannarsi come un mulo ma chi ha spogliato nudo gesù cristo è sempre peggio in bilico il ferito e l’ha trattato uguale ad uno scemo e mai così il paese è divertito. gli tocca d’aver visto il sesso a dio allora un qualsivoglia cireneo primato che noi non gli invidieremo. poteva andare altrove è lì per caso, non è un robusto ma gli dà una mano XI Stazione: è inchiodato alla croce lo tocca poi come farà tommaso. sul legno della croce il corpo a cristo VI Stazione: è soccorso dalla vien teso come corda di violino veronica perché la morte canti la sua vena. sui chiodi i colpi a volte sulle mani veronica è la mossa del torero riparano nei vuoti di campana che inganna il toro con il panno rosso da cui nel tempo al corso dei rintocchi mentre lo ammazza a piombo come un sasso. ridicono di dio in carne umana. il nome viene dalla donna ebrea che asciuga il volto al cristo nel suo manto XII Stazione: muore in croce reliquia che il fedele fa felice, storiella nel romanzo d’appendice. è così poco il corpo che è rimasto spremuto fino a un ultimo di voce VII Stazione: cade la seconda volta che pare pitturato sulla croce. e man mano che i pugni anche sugli occhi, ormai la via è una giostra che va in tondo la luce vista, è sempre minore andare avanti sembra controvento e alle tre in punto della meridiana e l’alto è in basso sottosopra il fondo. non ne ha voluto più sapere il cuore. rolla e beccheggia impenna giù in picchiata poveri passi al suolo è rovinato, XIII Stazione: è consegnato alla con gambe braccia e quelle della croce: madre è un cavallo di frisia e fil spinato. bastoni le sue ossa il corpo un fico, VIII Stazione: incontra le donne di lo calano che è un sacco di patate gerusalemme si adagia come l’acqua in una buca. I Stazione: la condanna a morte nuovo è il dolore suo del nazareno. maria che lui l’ha avuto nella pancia quando c’è aria di tirar le cuoia lo sdraia su di sé gli fa da stuoia, e alla fine ecco i risolini III Stazione: cade la prima volta secondo come si usa al sud le donne lo culla coi singhiozzi in cui lo serra, mostrando chiostre di trenta monete, strillano in coro fino a dare noia. li culla entrambi il sisma della terra. sarebbe il prezzo neanche poi pagato. gira sopra, la macina del cielo confrontarle con tutta la masnada è buon mercato per queste persone ed abbagli sinistri manda il suolo certo sono persino quasi gigli XIV Stazione: è deposto nel sepolcro che nel saperci fare sono accorte e cristo è bianco come una candela. ma cristo taglia corto “lacrimate ma stringono, dicendogli che muore, allora come corpo morto cade su voi” gli dice, “poi sui vostri figli”. finalmente sta fra due guanciali i fondoschiena per la loro sorte. batte il ginocchio contro la pietraia chi lo voleva togliere di mezzo da cui scintille incendiano gli sterpi IX Stazione: cade la terza volta quasi che gli vivesse sopra il gozzo. II Stazione: è caricato della croce come se fosse la pietra focaia. più morto di così non si può stare come un pugile inerme contro tanti dentro il forziere di sua sepoltura; gesù conosceva, già da apprendista, IV Stazione: incontra la madre gesù va giù per una terza volta loro hanno usate buone strategie, il falegname addetto ai crocefissi e la gente che è lì si sente assolta. lui ce ne ha una, fuori di misura. era un vicino di casa del battista. il caprone di luce, la cometa, la tempia con gli spilli è su una pietra assembla croci buone per più volte se la incorna sul tetto la capanna sull’altra dà la croce una mazzata Guido Oldani che a riciclarle ci si spende meno, dove è madre la figlia di sant’anna. e si sente che stride tutto il capo questa è di terza mano in buono stato ripassa presso lei lo stesso astro 4 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com SPECIALE FIERA

Parla il prevosto don Renato Mariani Padre Raffaele Pavesi “La forza grande del Perdono” Con noi per due mesi “Il perdono di Dio vince sempre perché il bene trionfa sul male: sta a ciascuno di noi accogliere e far nostro il messaggio di Papa Francesco”. Il prevosto di Melegnano don Renato Mariani sceglie le parole del Pontefice per descrivere la dimensione religiosa della giornata di festa, il cui culmine è previsto alle 11.45 in basilica con l’esposizione della Bolla e la celebrazione religiosa alla presenza delle autorità e di centinaia di fedeli. “L’aspetto esteriore della Fiera non deve far dimenticare il diventare momento di gioia tante iniziative di volontariato vero significato della festa del da condividere con chi ci sprigionando quindi forme di Perdono - afferma don Mariani, sta vicino - continua quindi collaborazione e di vicinanza a Il missionario padre Raffaele Pavesi (foto) con noi in Italia che presiederà la celebrazione don Renato -. Il Perdono ci situazione precarie e di umanità per due mesi. Sabato 27 febbraio è tornato a Melegnano per in basilica -. Di fatto il perdono aiuta a vincere le paure e le ferita. Accogliere il perdono un periodo di vacanza padre Raffaele, missionario del Pime ricevuto attraverso l’indulgenza contrapposizioni per aprirci di Dio nella misericordia ci (Pontificio Istituto Missioni Estere) in Thailandia. Ogni tre plenaria diventa occasione di sempre di più agli altri. In una rende, in coerenza cristiana, anni, infatti, per i missionari è prevista una pausa di stacco dagli riconciliazione con Dio e i società sempre più violenta misericordiosi verso gli altri, impegni del lavoro di evangelizzazione e di promozione umana fratelli”. Nell’anno santo del e talvolta egoista, diventa vivendo così in pienezza il della popolazione dei luoghi della missione. Padre Raffaele è Giubileo della misericordia, fondamentale riconoscere le comando evangelico. Solo lieto di rivolgere un cordiale saluto a tutti noi, ai tanti amici poi, il significato del perdono diversità e le qualità altrui: nei così – conclude don Renato che spera di contattare nelle prossime settimane. Da parte assume una rilevanza ancora vari ambienti in cui viviamo (in – la nostra Melegnano potrà nostra, oltre alla gioia della sua presenza, è vivo il desiderio di maggiore. famiglia, tra ragazzi, a scuola), diventare una realtà sempre più poterlo incontrare e di ascoltare la sua testimonianza di amore di “La festa deve insomma tutto questo può incentivare le accogliente”. servizio ai più poveri. IL MELEGNANESE 5 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 SPECIALE FIERA @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

Promossi dal Comune con Confcommercio Raffica di eventi per la Fiera

park, invece, le giostre più pic- dell’anno scorso (nella foto a cole saranno sistemate in fondo lato), è infine confermato lo a viale Lazio, mentre quelle di spettacolo acrobatico, su cui in maggiori dimensioni troveran- ogni caso permane il riserbo no spazio nel piazzale a metà più assoluto. Senza dimentica- di viale della Repubblica nella re ovviamente le tante mostre periferia ovest di Melegnano. nelle varie zone della città, di Se piazza IV Novembre vedrà cui vi diamo conto a pagina 8, l’esposizione di macchine agri- che sono entrate anch’esse a cole, in piazza Risorgimento far parte della tradizione. Oltre le protagoniste saranno le auto a quella dell’Associazione fila- della concessionaria Fiat Mas- telico-numismatica, alla palaz- sironi. Ma l’esposizione delle zina Trombini è in particolare macchine e delle moto troverà prevista l’esposizione di bonsai. Gli animali nel fossato del ca- professor Pietro Bonini, popo- 453esima edizione. Nel corso spazio anche in via Roma. In castello, invece, farà tappa la stello e lo spettacolo acrobatico, lare personaggio locale scom- della giornata di festa, infatti, Spettacolo acrobatico personale dell’artista Monteva- il luna park e gli antichi parso proprio l’anno scorso. In sono migliaia i bimbi che si ri- Piazza Garibaldi vedrà la pre- go. Il tutto ovviamente comple- mestieri, la via del gusto e il pa- quest’occasione vogliamo dun- trovano in castello per ammirar- senza della via del gusto con tato dalle centinaia di bancarelle diglione in piazza Matteotti. Ma que ricordare il professore che, li estasiati. Sempre nella zona prodotti in arrivo da ogni par- disseminate per l’intero centro anche i falconieri e le mostre, proprio come Sergio Scolari, ha del maniero, poi, troveranno te d’Italia: nella vicina piazza storico di Melegnano. Certa- gli eventi per i bimbi, le asso- giocato un ruolo di primo piano spazio gli spettacoli per i bimbi, Matteotti, invece, troverà posto mente dimentichiamo qualcosa: ciazioni all’ombra del castello nella nostra città. Il giovedì del- gli antichi mestieri e i falconie- il padiglione espositivo. Sem- al momento in cui andiamo in e le bancarelle disseminate per la festa, invece, il via ufficiale ri, che sono entrati anch’essi a pre la Confcommercio poi, che stampa, del resto, il programma la città. Ci sarà tutto questo e è fissato per le 9 nel padiglione far parte della storia della Fiera. collabora con il Comune nella della manifestazione non è sta- molto altro ancora alla Fiera del di piazza Matteotti con il coro Come avviene ormai da anni, le predisposizione dei vari eventi, to ancora diramato nei dettagli. Perdono, che anche quest’anno del centro scolastico Giovanni tante associazioni locali trove- promuoverà i concorsi dell’a- Ce ne scusiamo anticipatamente non mancherà certo di delude- Paolo II. ranno spazio nella centralissima peritivo e delle vetrine del Per- con i lettori e i diretti interessa- re le attese. L’apertura ufficiale Animali sugli scudi piazza Vittoria che, tra musi- dono, che si terranno il primo ti: ve ne daremo sicuramente degli eventi è prevista per le 9 Anche quest’anno il fossato del ca e divertimento, vivrà una sabato 19 marzo e il secondo conto sul prossimo numero del di lunedì 21 marzo in castello castello vedrà la presenza degli giornata colorata all’insegna nel giorno di festa. 2 aprile, quando tracceremo un dove, giunto alla 46esima edi- animali, che nelle ultime edizio- dell’amicizia. Quanto al luna Dopo il grande successo bilancio della Fiera 2016. zione, si terrà il convegno zoo- ni sono stati il vero punto forte tecnico-veterinario fondato dal della manifestazione giunta alla Il musical a Melegnano

Perdono blindato Dalla bimba di 3 mesi ai papà di 50 anni: sbarca anche a Melegnano lo spettacolo musicale del centro scolastico Giovanni Paolo II. L’appuntamento è per domenica 20 marzo alle 21 nel cinema Dopo la tragedia dell’edizione 2015, quando un ragazzo del piazzale delle Associazioni, dove la scuola cattolica del Borgo porterà in scena lo spettacolo venne travolto da un treno mentre stava attraversando i binari, musicale “Il sogno di Giuseppe”, che lo scorso maggio ha fatto tappa anche all’Expo di Milano. quest’anno è annunciata anche la presenza della polizia Oltre ai bimbi e ai ragazzi del centro scolastico, nel ruolo di attori si esibiranno la piccola di tre mesi ferroviaria per vegliare sulla 453esima edizione della Fiera. Il Giulia Sportelli, Michele Restuccia, Paolo Cattaneo, Martina Licchelli, Maria Eleonora Caminada, servizio di soccorso sarà invece gestito dalla Croce bianca di Nico Soffientini, Daniele Carpita, Icaro Cipolla, Manuel Gallo, Andrea Genova, Fabio Barbieri, Melegnano, che sarà presente in diversi punti della città. Senza Davide Meazzi, Riccardo Del Sury, Emanuele Devecchi, Tony Restuccia, Monika Barsoum, Viola dimenticare ovviamente la presenza in forze di carabinieri Beccaria, Daiana Camen, Elisa Calandro, Mariarosa Iaquinta, Alessia Mariani, Fabiola Maschi (che e polizia locale, che per l’intera giornata vigileranno sulla con Gloria Tassone ha curato le coreografie), Simone Vettese, Lucie Weiss, Francesca Murabito, città, dove sarà certamente continuo il via vai di gente. Le Giacomo Pavesi, Francesco Restuccia e Riccardo Leoncavallo. I balletti sono curati da Francesca manifestazioni si protrarranno poi per tutti i quattro giorni di Alleva e Sophia Bruschi, la regia da Giusy Porru con l’assistenza di Milena Corradi, l’allestimento festa, quando saranno ancora tanti gli eventi promossi in città. scenico da Sabina Aliano e Michele Grippo, la sartoria da Gabriella Volpini.

Editrice Melegnanese S.C. a R.L. - Reg. n. 67 del 12.02.1968 Tribunale di Lodi - [email protected] - Presidente: Alberto Girompini - [email protected] - Direttore Responsabile: Stefano Cornalba - [email protected] - Abbo- V E N D E S I namenti: [email protected] – Quote abbonamenti: Annuale ordinario € 35,00 Sostenitore € 50,00 da versare presso: Buona Stampa di S. Giovanni, Buona Stampa Carmine, Buona Stampa S. Gaetano, Libreria Mondadori Melegnano; Conto B O X corrente postale n. 42831206 intestato a Cooperativa Editrice Melegnanese via Platani 2 Melegnano; Bonifico bancario intestato a Editrice Melegnanese scrl Iban IT80H0350033380000000001400 indicando nome, cognome e indirizzo. Amministrazione: MQ. 16 [email protected] - Stampa Gemini Grafica - www.geminigrafica.it - Spediz. abb. post. 45% art. 1 Legge 46/2004 - Lodi. Prossime uscite n. 06/2016 stop in redazione 22/03 in edicola 31/03/2016 - n. 07/2016 stop in redazione 06/04 in edicola 16/04/2016 339 852 9501 In caso di mancato recapito inviare al CPO di Lodi per la restituzione al mittente previo pagamento reso. 6 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com SPECIALE FIERA Durante la cerimonia civile nel cinema del centro città Ecco tutti i premiati della Fiera

Angelo Germani Antonio Guerrini Rocco Barbara Tempella Donatella Ruffini Federico Sangiorgi

Franca Casati Luciana Poggiato Giacomo Pirovano Giuseppe Bertolotti Giuseppe Decapitani

l’Airone bianco karate, l’Inter club e il centro ippico I Salici che, con i rispettivi presidenti Dona- tella Ruffini, Federico Sangiorgi, Roberto Maraschi e Roberto Ros- si, riceveranno una pergamena. Sarà invece assegnata una targa alla Fondazione Fratelli dimen- ticati con la presidente Franca Casati e al Rotary club guida- to da Giuseppe Decapitani, che quest’anno soffiano su 25 cande- Natale Scotti Piero Benzoni Roberto Maraschi Lamberto Zappacosta line. Chiude infine la lunga lista dei premiati l’Usom calcio con i Il presidente dell’Avis e l’infati- ciazioni durante la cerimonia ci- che ha educato ai valori più sani Fiera. Quest’anno a ricevere una suoi 50 anni di vita: in questo caso cabile insegnante, il giovane che vile, che si terrà alle 12.30 dopo intere generazioni di ragazzi, targa saranno dunque la Casa del la targa sarà ritirata dal presidente si fa onore ad Oxford e i negozi la funzione religiosa in Basilica, e tra i giovani a Giacomo Pi- pane con Antonio Guerrini Roc- Angelo Germani. storici. E poi le associazioni che nel corso della quale sarà esposta rovano per gli ottimi risultati co, il panificio Bertolotti con Giu- E il Perdonato? soffiano sulle prime dieci, 25 e la celebre Bolla del Perdono da raggiunti alla celebre università seppe Bertolotti, i cicli Scotti con Rimane invece top secret l’iden- 50 candeline. Sono loro i premia- cui tutto ebbe inizio. inglese di Oxford. Natale Scotti e gli articoli sportivi tità del Perdonato che, svelato ti della Fiera del Perdonato, ma Medaglie d’oro Negozi storici Benzoni con Piero Benzoni. solo al termine della cerimonia l’identità del Perdonato rimane Le tre medaglie d’oro saranno Introdotta qualche anno fa, la Associazioni civile dal presidente della Pro rigorosamente top secret. assegnate al presidente dell’Avis premiazione dei negozi ultra- Tra i movimenti che quest’anno loco Melegnano Ennio Caselli, Le premiazioni avverranno nel Lamberto Zappacosta, all’83en- cinquantenari è ormai entrata a festeggiano i primi dieci anni di sarà di fatto il personaggio sim- cinema del piazzale delle Asso- ne insegnante Luciana Poggiato, pieno titolo nella tradizione della vita, ci sono la Melegnano sub, bolo della manifestazione. La Fiera senza Sergio Scolari Editrice Quest’anno il Perdono sarà certamente più povero: all’appello mancherà infatti Melegnanese Sergio Scolari che per tanti anni, prima lavorando in Comune e quindi raccogliendo la in assemblea pubblicità per “Il Melegnanese”, è stato l’anima pulsante della Per il 13 marzo alle 6 in manifestazione simbolo della prima convocazione nella nostra città. Non a caso una sede sociale in via Platani decina d’anni fa, proprio in 2 e giovedì 17 marzo alle occasione della Fiera, il Comune 18 in seconda convoca- l’aveva insignito della medaglia zione alla parrocchia di d’oro. Nella foto del Perdono 2007: in occasione del 40 anni del San Gaetano in via Olmi “Melegnanese”, Scolari riceve 2, il presidente Alberto una targa ad hoc dall’allora Girompini ha convocato presidente della Confcommercio l’assemblea dei soci della Giuseppe Spiniello. Ciao Sergio, cooperativa che edita “Il sarai sempre con noi. Melegnanese”. IL MELEGNANESE 7 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 SPECIALE FIERA @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

Il Perdono visto dai bimbi delle scuole primarie Dezza e di viale Lazio “La Fiera è anche buona, peccato sia solo una volta l’anno” scrivere la nostra storica Fiera: andando verso mio padre dice- come mostra la foto, del resto, va: “No papà no”. sono sempre diversi gli eventi destinati proprio ai più piccoli. Samuele: Sono andato al cam- po sportivo, quello vicino alla Marta: Sono rimasta molto col- piscina, dove vado a fare nuoto dalla signorina che si alza- due volte la settimana accom- va in cielo con dei palloni nella pagnato da mio nonno, perche piazza dove c’era anche il pal- c’era mio fratello più grande co. Io mi sono divertita molto, che giocava al torneo di calcio. però purtroppo la festa del Per- Che bello, ha segnato due gol. dono è solo una volta l’anno. Poi siamo andati in piazza ed in una via ho assaggiato il dolce Shaid: Sono andato dove c’era del Perdono. il luna park, ma io e mia sorella abbiamo fatto solo un giro sulla Dario: Ho cominciato quest’an- giostra dei piccoli perchè mio no a fare minibasket e sono an- padre ha detto che solo quello dato a salutare i miei allenatori: ci era possibile fare. Ho visto l’esposizione degli animali vi- c’erano anche gli stand degli cino al castello: verso l’uscita altri sport, mi hanno colpito le c’era un mucchio di fieno, ci persone che facevano judo e si La Fiera del Perdono vista con gnanti, infatti, abbiamo raccol- terze delle scuole primarie Dez- siamo buttati sopra. rotolavano sui tappeti. Se un gli occhi dei bimbi: grazie alla to i pensieri sul Perdono di un za e di viale Lazio. Anche que- giorno cambio sport, mi piace- disponibilità delle loro inse- gruppo di alunni delle classi sto è un modo simpatico per de- Valerio: Mentre camminavo tra rebbe provare a farlo: ma non le bancarelle con mio padre e mi piace il pigiama che porta- mia madre, ho visto sul viale no. Predabissi delle persone con La nostra salute passa anche dalla bocca la faccia nera che vendevano Gabriella: Alla sera siamo an- Il parodonto è il sistema di supporto dei denti che mantiene le radici degli stessi ancorate (abusivi) delle borse e cinture, dati a mangiare la per fe- alle ossa mascellari. La parodontite è un’infezione del parodonto che provoca la distruzione ma dovevano continuamen- steggiare il compleanno di mio progressiva di questa struttura (osso alveolare e legamento parodontale) e, alla fine, la perdita te spostarsi perchè passava la fratello Mario: come è arrivata, dei denti. La parodontite può colpire soggetti di ogni età: da bambini ancora in dentatura da polizia che li faceva scappare. ci si è avventato sopra. Ma ap- a soggetti nella terza età. E’ la prima causa di perdita dei denti nella popolazione adulta dei Sono ripassato alla sera e c’e- pena ha sentito che era calda, paesi industrializzati comportando, tra le altre, problematiche della funzione masticatoria, alla rano tanti fogli di giornale per si è girato verso la cameriera fonetica, ed all’estetica con conseguenti disagi nella vita relazionale. terra e sulla strada. “Che spor- e ha detto con tono di protesta: Lei patologie co”, non era bello. ”Gnoraaa brucia....” L’infezione inizia con la penetrazione di alcuni batteri della placca dentale nello spazio tra la Giosue: Sono andato in piazza gengiva ed il dente. I batteri inducono un’intensa risposta infiammatoria. Quest’ultima protegge Mohamed: Mi ricordo due anni con mia sorellina Elena (l’ab- dall’invasione dei batteri all’interno dei tessuti ma, nel caso l’infiammazione dovesse persistere, fa quando c’erano dei signori biamo battezzata Terremoto): causa una distruzione irreversibile. Inoltre i medesimi batteri che causano questa patologia con una motosega, che con dei sono in grado di penetrare nel circolo sanguigno e generare una intensa risposta infiammatoria è molto vivace perchè cerca tronchi di legno riuscivano a locale con riflessi sistemici. In questo modo, possono svilupparsi patologie a carico di organi di prendere a sberle gli altri, li formare delle figure. Peccato, o apparati lontani da quello di partenza. Ad esempio l’infiammazione sistemica ha un ruolo morde e li spinge. Durante la quest’anno non li ho rivisti. Per nel processo di aterosclerosi e destabilizzazione delle placche ateromasiche, causando malattie passeggiata per la Fiera ho do- le vie c’erano bancarelle con cardiovascolari come aterosclerosi, infarto miocardico e ictus. Studi scientifici hanno dimostrato vuto parecchie volte avvicinar- esistere una stretta correlazione tra parodontite e diabete. Con un effetto predisponente lo mi a lei, mi abbassavo e guar- frittelle e zucchero filato. In- sviluppo della malattia e un’influenza negativa sul controllo glicemico. La parodontopatia è la dandola negli occhi le dicevo: somma la Fiera non è solo bella causa principale (circa l’89% dei casi) della genesi di alitosi. Batteri Gram-negativi presenti nel “No Elena non si fa” anche con ma...è anche buona. cavo orale producono sostanze solforate volatili che vengono percepite come odore sgradevole il dito indice. Lei mi guardava e Franco proveniente dalla bocca. I rischi Le malattie parodontali sono associate anche ad un aumentato rischio di parto prematuro a cui si associano una mortalità perinatale più elevata e un aumentato rischio per lo sviluppo futuro di patologie dismetaboliche. Alcuni processi infiammatori acuti della madre, anche localizzati lontano dal tratto genito-urinario, possono svolgere un ruolo non secondario nella comparsa di alterazioni patologiche della gravidanza. Nel 2008, all’interno di una delle più prestigiose riviste mediche oncologiche, il Lancet Oncology, è stato pubblicato uno studio circa l’associazione tra parodontite ed alcuni tipi di tumori maligni. Sono state analizzate in tutto 48.375 persone per un periodo di 17.7 anni, con lo scopo di stimare il rischio e, nel contempo, di verificare quanti nuovi casi di cancro si erano verificati durante l’intero periodo di osservazione. Dallo studio sono emersi alcuni dati importanti: esisterebbe un’associazione tra parodontite e maggior rischio di insorgenza di cancro ai polmoni (Rischio di 1.36 volte maggiore), reni (1.49), pancreas (1.54), neoplasie ematologiche (1.50). Come curarsi È importante sottolineare che la parodontite è una malattia infiammatoria cronica. Questo significa che visite regolari dal dentista, un’igiene professionale e un’accurata igiene domiciliare sono fondamentali per un buon mantenimento del cavo orale e per scongiurare problematiche future. Presso lo studio medico dentistico e polispecialistico San Pio è possibile effettuare una visita odontoiatrica, uno screening parodontale e un check up della mucose orali gratuitamente previo appuntamento al numero 029839122 (www.studiomedicosanpio.it).

Dottori Michele e Alberto Scala – Studio Medico dentistico e polispecialistico San Pio Inserzione pubblicitaria Via Frassi 47 – Melegnano - Direttore Sanitario Dottoressa Marina Livraghi 8 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com SPECIALE FIERA

Il primo olimpionico di Melegnano Fiera in breve L’omaggio a Marovelli Mostra al Circolo Nei giorni della Fiera, nella sede in via VIII Giugno, il Circolo artistico organizza una mostra per commemorare gli amici e i soci scomparsi. Lo scopo è quello di ricordare chi dal 1976, anno di fondazione dell’associazione, ad oggi ha contribuito alla nascita e alla crescita del prestigioso movimento. Avvicinandole ai molteplici corsi promossi in tutti questi anni, hanno dato la possibilità a centinaia di persone di socializzare ed impegnare proficuamente il proprio tempo libero. L’inaugurazione è fissata per le 10 del giovedì di festa alla presenza dell’architetto Gian Luigi Sala, storico direttore del “Melegnanese” negli anni Settanta, a cui sarà affidato il discorso di commemorazione. La mostra si protrarrà poi sino al 3 aprile con i seguenti orari: giovedì e sabato 10-12; festivi 10-12 e 16-19. Ricorre quest’anno il 120esi- mo anniversario della nascita del ginnasta olimpionico An- Eventi alla Scuola Sociale tonio Marovelli (1896-1943): ni gentilmente concessi dalla italiano Allievi. Fu poi campio- La collettiva degli allievi e il mercatino dell’antiquariato: raffica famiglia. Verrà inoltre allestita ne italiano assoluto nel 1924. nell’ambito della 453esima Fie- di eventi alla Scuola sociale di via Marconi. Come da tradizione, ra del Perdono, l’Associazione una mostra filatelica all’interno Tesserato dal 1910 come allie- l’ateneo presieduto da Giuseppe Beccarini organizza la mostra Filatelico-Numismatica (nella della quale saranno proposte vo nella società sportiva di gin- degli allievi, che si protrarrà nei giorni di festa sino al lunedì foto i componenti) non poteva due cartoline inedite con annul- nastica Virtus et Labor di Me- dell’Angelo. Da segnalare poi il mercatino dell’antiquariato, lasciarsi sfuggire l’occasione lo speciale figurato (foto), oltre legnano, il Marovelli contribuì che è diventato anch’esso un appuntamento fisso delle ultime per commemorare questo gran- a un cartoncino su cui apparirà in maniera determinante al suo edizioni della manifestazione. de campione di Melegnano. un’affrancatura meccanica ros- sviluppo. La sua vita si chiuse Per celebrarlo degnamente, dal sa. prematuramente il 13 agosto 24 al 28 marzo alla Palazzina Antonio Marovelli, ginnasta del ’43, nel corso dell’ultimo Broggi in festa Trombini, verranno esposte di- melegnanese, conquistò la me- grande bombardamento delle Per l’intera giornata, infatti, l’Emporio bar, il bar Seven, l’outlet verse fotografie relative ai con- daglia d’oro nella ginnastica a forze alleate su Milano, a segui- del pannolino Happy days, il salone di bellezza Vanity e il corsi ginnici, la medaglia d’oro squadre alle Olimpiadi di An- to del richiamo in servizio mili- ristorante Regin hanno organizzato diversi appuntamenti nella vinta alle Olimpiadi di Anversa versa nel 1920. La sua brillante tare durante la Seconda guerra piazza centrale della Broggi Izar, che vedranno in particolare la ed alcuni importanti trofei con- carriera era iniziata nel 1913 mondiale. presenza di bancarelle, gonfiabili, caccia alla pesca, musica dal quistati nelle varie competizio- con la vittoria nel campionato GianEnrico Orsini vivo, con salamelle, zucchero filato, patatine fritte e birra alla spina, balletti e animazione con i trucca-bimbi. Via libera ai controlli a tappeto Mondine in concerto E’ fissato per le 17 nel cortile d’onore del castello il concerto Ghianda…macelleria ma non solo delle Mondine che, nel centro anziani del castello, per l’intera giornata del giovedì di festa organizzano una mostra ad hoc. Torneo dello scudetto Anche quest’anno l’appuntamento sportivo è con il torneo dello scudetto promosso dalla Melegnano calcio presieduta da Giorgio Tagliabue e giunto alla 23esima edizione, che si protrarrà dal 21 al 28 marzo al campo sportivo comunale in piazza Bianchi.

SCOPRI LA GIOIA DI Comunale di DONARE MELEGNANO Dott. GIANBATTISTA MARONI Raccolta sangue Via Rickenbach 3 presso sede Avis: Telefono 02.9834197 venerdì Era il lontano 6 giugno 1971 quando una coppia di giovani ragazzi Maria e Giovanni appena ventenni [email protected] decidono di iniziare una nuova avventura…aprire un negozio di macelleria, che scopriranno poi essere www.avismelegnano.it 8 aprile una grande passione per entrambi. Così insieme iniziano, in via Vittorio Veneto aprono la Macelleria Ghianda che giorno dopo giorno, anno dopo anno vede sempre lì i due giovani sempre più convinti e felici di aver intrapreso quella che ora possono definire fantastica avventura. Passano gli anni, questi ragazzi crescono e oggi, dopo 45 anni, passando per la via si può ancora vedere il bancone della macelleria che è un trionfo di fettine, puntine di maiale, roastbeef, salsicce, pollame e salumi di prima qualità. Si respira la freschezza degli alimenti e se ne percepisce il gusto al solo sguardo. Crescendo Giovanni oltre alla passione per il suo lavoro si impegna anche nel sociale, sempre pronto ad organizzare Feste rionali e Fiere del Perdono mentre Maria lo affianca con dedizione, pazienza e amore. Ma non solo questo, sono diventati nel frattempo due premurosi genitori sempre attenti ai bisogni delle loro due figlie e con il passare degli anni si dimostrano oggi anche due affettuosissimi e super-premurosi nonni nei confronti dei loro fantastici quattro nipoti senza però mai abbandonare gli impegni per la “loro Melegnano”. Che dire allora…semplicemente che siamo state fortunate ad avere due genitori come loro. Un grazie di cuore per esserci sempre. Le vostre figlie Romina e Melissa IL MELEGNANESE 9 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 SPECIALE FIERA @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

Il Perdono sulle pagine del “Corriere della Sera” Quando sparì il quadro del Bergognone prima, poiché è tale dopo la li- di San Giovanni, ha consegnato berazione. Radici ben profonde attestati ai cittadini benemeriti ha questa tradizionale fiera me- di aziende con oltre cento anni legnanese, la più importante del di attività ininterrotta in Mele- Basso Milanese che nei giorni gnano”. della Settimana Santa chiama Numeri sulle piazze migliaia e miglia- Il Corriere del 4 aprile 1996 ia di agricoltori, commercianti puntava l’attenzione sui nume- e industriali dalle province di ri del Perdono: “Il presidente Pavia, Cremona, Piacenza, Ber- della Provincia, Livio Tambe- gamo a contrattare e ad acqui- ri, inaugura stamane alle 11 la stare bestiame, cereali, latticini, 433esima “Fiera del perdono”. foraggi, piante…”. L’articolo Lo spazio espositivo è su 6 mila entrava poi nella storia: “Si metri quadrati così suddivisi: deve risalire alla seconda metà macchine agricole, stand com- del ‘500 per trovarne l’origine. merciali, autoveicoli, agricoltu- Un appassionato storico locale, ra biologica, associazioni e co- il Coldani (Giacinto Coldani operative, mostra bibliografica 1696-1752 ndr) che resse per dell’America Latina. Gli espo- diversi anni la canonica del bor- Il Perdono di Melegnano (nelle alcune carrozze di terza classe, va la sua durata: “La podeste- sitori sono in totale 145, le ban- go racconta…”. Così la vicenda foto le immagini storiche per e che venga oltre a ciò effettua- ria di Melegnano, in unione al carelle 350, mentre le iniziative di Giovanni Angelo Medici, gentile concessione della Pro to un treno speciale da Milano Fascio e agli altri enti locali, ha socioculturali e sportive saran- futuro papa Pio IV, che trova il Loco Melegnano) ha attraver- a Melegnano…”. Una testi- voluto che l’avvenimento assu- no 76. Si calcola che i visitatori ponte levatoio del castello alza- sato ben tre secoli su milioni monianza del grande interesse messe importanza particolare, del Giovedì santo saranno più to ma l’accoglienza e l’ospitali- e milioni di pagine scritte, di- dei milanesi che si spostavano inserendo nel consueto grande di 30 mila”. tà dei melegnanesi, ai quali poi segnate, illustrate nella storia come pendolari “al contrario”, mercato alcune mostre di ca- Parole concederà la “Bolla del Perdo- del “Corriere della Sera”, che dalla città a fuori città, per il rattere agricolo e prolungando Con le parole della bolla papale no”, era riassunta per i lettori proprio lo scorso 5 marzo ha Perdono. la durata a cinque giorni”. La si apriva l’articolo del 10 aprile del rinato Corriere postbellico. festeggiato i suoi primi 140 Borgata prima giornata di quella edizio- 2001. “E’ nostro grande deside- anni di vita. Il giornale milane- Il 6 aprile 1882, negli spazi de- ne si aprì alle 10 del 13 aprile e Bergognone rio che anche la chiesa di San se, nato dall’idea di un 30enne dicati al “Corriere della città”, si fu dedicata alla Mostra zootec- Il 16 aprile 1976 un articolo Giovanni Battista in Marignano, napoletano di madre francese, tracciava un piccolo bilancio del nica che richiamò una trentina nelle pagine della metropoli de- nella diocesi milanese, diretta Eugenio Torelli Viollier, sin dai Perdono: “Stamattina non po- di espositori con oltre 400 capi scriveva il Perdono: “Si è aper- con molta cura e amore dal di- tempi della sua fondazione fino chi milanesi, approfittando del di bestiame bovino. “Gli espo- ta ieri a Melegnano la 413esima letto attuale parroco sia nella ad arrivare all’epoca dell’in- tramway che conduce a Mele- sitori sono tenuti a presentare Fiera del perdono. Nel corso grande stima sempre venerata ed vestitura di quotidiano più im- gnano, recavansi in quella gros- almeno 13 capi con manzette, dei secoli la Fiera ha sempre intensamente frequentata e che il portante e influente d’Italia, sa borgata per assistere alla festa manze, vacche e un toro di raz- mantenuto fede al suo duplice popolo si senta più rinnovato per ha sempre dedicato cronache e così detta del Perdono che si ce- za bruno-alpina”. Oltre ai pre- carattere: religioso e profano. un prezioso dono della Grazia commenti alla festa religiosa e lebra ogni anni nella ricorrenza mi in denaro era prevista per il Melegnano divenne infatti, nei ”. Il prezioso documento laica dei melegnanesi. del Giovedì Santo. E’ una festa migliore allevatore “una grossa giorni antecedenti la Pasqua, che concede e dona “l’indulgen- Carrozze antichissima la cui istituzione campana d’argento, la ‘Cam- meta ininterrotta di pellegrini za plenaria e la remissione della L’8 aprile 1876 sotto forma di rimonta al secolo decimo sesto”. pana del perdono’, che rimarrà in cerca di santità ma anche pena temporale per tutti i peccati un comunicato della Direzione Campana in consegna al vincitore per un di agricoltori, commercianti e ad ogni cristiano e a tutti i fedeli delle ferrovie dell’Alta Italia, il Il 12 aprile 1933, a pagina 7, anno e ne passerà in possesso artigiani del Lodigiano e del dei due sessi che, sinceramente Corriere scriveva alcune righe sotto il titolo “I Mercati di Me- definitivo soltanto dopo due basso pavese che esponevano pentiti, confessati o col propo- vittorie consecutive”. Ricco il in tutte le piazze del paese”. sito di confessarsi, visiteranno calendario delle altre esposi- Un fatto di cronaca era poi al la chiesa dai primi vesperi della zioni: “Quella casearia ordinata centro dell’edizione del ‘76: “Il vigilia del venerdì santo e nel nel salone della Società opera- sindaco, architetto Luigi Dano- giorno della festa della Natività ria; quella delle macchine agri- va, durante una cerimonia in di San Giovanni Battista fino al cole e delle sementi e quella cui sono stati premiati tre fun- calar del sole ed eleveranno pie dell’artigianato. Utensili in fer- zionari della squadra mobile di preghiere”. ro, mobili di produzione loca- Milano, il dottor Enzo Portac- Rimanendo fedele a se stesso, il le, botti e recipienti in genere, cio, il maresciallo Raffaele Pe- Perdono, un appuntamento re- lavoro femminili costituiscono retti e il vice brigadiere Stefano ligioso in una cornice di laicità quanto di meglio producono Demaria, che hanno recuperato che si rinnova da 453 anni, è en- gli artigiani della plaga. Infine, la scorsa settimana il quadro del trato nel futuro. Un futuro anco- una mostra di edilizia rurale Bergognone rubato la notte del ra tutto da scrivere e raccontare. ordinata dal Sindacato fascista 16 dicembre 1975 dalla chiesa Marco Pedrazzini ingegneri il quale espone pro- getti e modelli di case, stalle e impianti”. Liberazione Il “Corriere d’Informazione” sulla festa melegnanese: “Allo legnano”, in una lunga colonna, datato 16/17 aprile 1946 dedi- scopo di agevolare il concorso si raccontava in modo appro- cava, a pagina 2, lo spazio al del pubblico alla fiera e festa fondito della Fiera del Perdo- Perdono che ripartiva dopo gli del Perdono che ha luogo a Me- no. “Se Milano ha la “festa” orrori e le distruzioni della Se- legnano il giorno 13 andante, del Perdono, Melegnano ha la conda guerra mondiale. “Quel- l’Amministrazione ha disposto “Fiera del Perdono” che ebbe la che si inaugura domani a Me- che ai treni diretti N.31 (in par- origini quasi contemporanee legnano sarà la 15esima edizio- tenza da Milano alle ore 11.40 alla festa milanese e della quale ne, dopo la ripresa avvenuta nel antimeridiane) e N.34 (in par- ricorre ora il 370esimo anniver- 1931, della “Fiera del Perdo- tenza da Melegnano alle ore sario”. In quell’anno la manife- no”, ma l’amministrazione co- 5.22 pom.) vengano aggiunte stazione melegnanese allunga- munale l’ha voluta chiamare la 10 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com SPECIALE FIERA

i bambini, mentre una piccola Perdono. La gente è un fiume, Nel racconto della poetessa Schiavini folla li guardava. Poi i bambini andremo tutti in Paradiso. guardavano il baracchino dello Questo è un anticipo di gioia zucchero filato lì nei pressi e, aspettando il Risorto. La Via La magia del Perdono una volta comprata la nuvola Crucis di ogni venerdì fa anche dolce, affondavano il viso fino piangere, perché non sembra La Quaresima per me è il agli occhi. Una piccola magia. siano passati 2mila anni, ma periodo più bello dell’anno. La serenità della Fiera un fatto recente. Il Perdono Quest’anno arriva tra la fine La gente si spingeva, rideva, dà pace, serenità all’anima dell’inverno e l’inizio della mangiava il . Comprava e festa grande per gli occhi. primavera. Dovrebbe iniziare, di tutto, ma il buon senso Cerco di trattenere in mente ma a volte la pioggia leggera, c’era sempre. Ci si vestiva il più possibile. Castagne, gli acquazzoni, il sole del di primavera, le ragazzine salamini, panini, musi di maiali giorno dopo e il cielo grigio sembravano un giardino di pronti ad offrirsi, bomboloni, ci confondono. Quest’anno mille colori e fatture. Quando caramelle di tutti i colori e il Perdono sarà il 24 marzo avevo il mio cane Rosso, gusti. I bar straripano e la gente (e il tempo di adesso sembra meticcio di nome e di pelo, lo è allegra. Perdono. Una parola un limbo), la cosiddetta portavo con me in mezzo alla magica che andrebbe inviata “Pasqua bassa” come dicono i calca: una volta un signore velocissimamente ai Paesi melegnanesi: il 27 marzo sarà mi chiese se glielo vendevo tormentati dalla guerra, perché Pasqua, la Santa Pasqua, Gesù perché gli piaceva. Ho una pronunciarla guardandosi negli risorto e anche noi. Ma la cosa maglietta con su il suo muso, occhi, farebbe cadere tutta la che mi prepara a questa gioia, un rivivere un’attesa frenetica. in quei momenti una specie di fotografato in una bancarella. rabbia e la voglia di farsi ogni a questa intensa emozione, è il Allora le giostre erano in pollaio di gente stretta come A distanza di anni (è morto) la giorno del male. Viva la Fiera tempo di Quaresima. I giorni piazza, e noi a guardarle in una gabbia. Ero felice con conservo ancora. In chiesa si del Perdono e, visto che c’è in cui nostro Signore aspetta incantati. Mia madre mi dava le mie amiche e amici, non va per recitare una preghiera l’occasione, perdoniamoci a la sua morte, io vivo un tempo cento lire e dovevo portare era mai l’ora di tornare a ed acquistare l’indulgenza vicenda. specialissimo, fatto di rinunce anche il resto. Ubbidivo. casa. Non mi negavo nulla, plenaria davanti alla Bolla del Maria Rosa Schiavini motivate, la Via Crucis in Giravano i mangiatori di fuoco: c’erano bancarelle, un’infinità chiesa il venerdì, mangiare di veramente il fuoco usciva dalla di bancarelle. Come adesso un magro, il voler essere buoni con bocca, oppure si mettevano una paio di scarpe comode e via. Ci Il fascino del rito religioso tutti. Così pian piano si arriva catena al torace e riuscivano, si incontrava tutti dopo il letargo alla vigilia del Perdono. sanguinando, a spezzarla con dell’inverno. Incominciava L’attesa frenetica tutto il fiato che avevano nei la vita sociale: Ciao, buon Un brulicare di vita Già in città ci sono i tendoni, polmoni. Da adulta uscivo di giorno, come stai? La trovo fervono i preparativi, arrivano casa al mattino e rientravo la bene, ha fatto l’influenza? Era l’anno 1563 e il Papa i camion con piante verdi, fiori sera, quando finivano i fuochi Finchè ci si vede! I cavalli Pio IV Giovanni Angelo e tappeti rossi. C’è un fervore artificiali, che si vedevano al avanti e indietro in mezzo al Medici da Marignano emise continuo, un sentirsi giovani, grande dal ponte del Lambro, campo coreografato portavano un proclama di indulgenza plenaria collegato al Perdono. La Bolla, scritta a mano, Quando c’era il circo viene esposta al pubblico nella Basilica di San Giovanni Battista dal giovedì Santo fino alla sera del venerdì Santo. I leoni alla Fiera Incontenibile è l’affluenza dei fedeli che giungono anche da Al momento di stendere queste righe è in corso la polemica sulla mancanza di spazi in città adatti paesi lontani per beneficiare a ospitare un circo equestre. Non desidero entrare nella questione ma solo ricordare quando, della plenaria indulgenza ospitando famiglie circensi italiane come gli Orfei, Togni, Casartelli, Palmiri e altri ancora, il circo papale. Il rito antico perpetuato nei secoli costituisce un grande era una presenza fissa al Perdono. Gli spettacoli erano allestiti con strutture adatte ai nostri spazi, evento. L’abbinamento con una Fiera molto importante nella ma che comunque garantivano spettacoli e numeri di assoluto valore. Siamo negli anni Cinquanta Bassa Padana comprende svariati settori: artigianato, mezzi e primi anni Sessanta: in città i luoghi dove veniva montato il tendone non erano sempre gli stessi, agricoli, meccanica, zootecnia, abbigliamento, alimentazione variavano a seconda della dimensione del circo. e via discorrendo. I rioni della città si addobbano di bandiere In tv a “Lascia o raddoppia?” e gonfaloni, gli edifici pubblici fanno festa!!! E’ tanta la gente Qualche giovane lettore “el sbaratarà i ögg” nell’apprendere dove a Melegnano i circhi innalzavano interessata alle novità che la Fiera offre; ci si incontra, ci si il loro tendone. In piazza IV Novembre approdavano piccoli circhi, uno di questi fu anche oggetto di sofferma per gli affettuosi saluti, si compra, si scambiano pareri. un collegamento in diretta Tv con la trasmissione “Lascia o raddoppia?”: nell’occasione Melegnano E’ mezzogiorno…Tra la folla i bambini stretti per mano dai ebbe l’onore di ospitare nientemeno che l’attrice Giulietta Masina. Altri si piazzavano in via Monte genitori ostentano boriosi i mega-palloni colorati che raffigurano , nel prato di fronte alla mensa della Monti&Martini, oppure al Giardino prima che vi mostri mai visti!!! Ovunque è un brulicare festoso di vita (nella costruissero il quartiere. Anche in zona San Francesco, attuali viali Lazio e , montarono foto lo spettacolo acrobatico dello scorso anno) che unisce il il tendone alcuni ottimi circhi. Naturalmente in quelli più grandi la parte del “leone” (scusate la rito religioso del Perdono a quello laico nella gioia di vivere battuta) la facevano gli animali, feroci e non che, oltre allo spettacolo, potevano essere visitati una bella giornata partecipando al piacere condiviso della nostra negli zoo al seguito: leoni, tigri, elefanti, scimmie, cavalli e via discorrendo. Anche gli spettacoli comunità… erano sempre affollati di pubblico, oggi si direbbe “sold out”: ci si andava muniti di ogni genere di Graziana Rosati Pozzi conforto, come le arance per esempio “nel caso té vegnìss séd”. Non erano ancora in circolazione le bottigliette in plastica per l’acqua. Le risate con i clown Il circo era occasione di gran divertimento, le grandi risate con i clown che i meregnànini chiamavano “i tòni”, l’ammirazione per il coraggio dei domatori di leoni e tigri, lo stupore per i volteggi dei trapezisti e, soprattutto, per i succinti costumi delle bellissime trapeziste. Eravamo abituati a vedere sulle nostre strade carri trainati da cavalli, utilizzati per servizi di trasporto merci o raccolta della (poca) spazzatura: erano cavalli da tiro spesso anziani e malandati. Quando sulla pista del circo apparivano quei magnifici purosangue con le loro eleganti esibizioni, lo scrosciare degli applausi era spesso accompagnato da commenti come questo: “che bèi bésti”. Sulla presenza dei circhi a Melegnano ci sarebbe da scrivere un’infinità di aneddoti, ci risentiamo in uno dei prossimi articoli. Buona Pasqua e buon Perdono a tutti. Brütt & Bòn

Lavorazione di marmi, graniti e pietre naturali per arredamenti interni, esterni ed arte funeraria IL MELEGNANESE 13 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 SPECIALE FIERA @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

Inserzione pubblicitaria - Attraverso il Servizio Sanitario Regionale sorsa per abbassare i costi della te migliorando all’aumentare sanità. Ora se ne sono accorte della loro attività fisica attra- A Melegnano nuovi servizi alla salute anche le istituzioni e ne parla- verso grafici semplici, diver- no tutti portandoci spesso ad tenti e sicuramente stimolanti. Se la salute degli italiani è In realtà si tratta per la maggior essere testimonial di un modo Probabilmente i pazienti sporti- sempre più a rischio, quella parte dei casi di una coercizione di concepire la salute di cui sia- vi, spesso più giovani e tecno- dei melegnanesi no. Così po- nei confronti dei medici di non mo stati sicuramente pionieri a logici, ci hanno consentito di tremmo riassumere l’intervista prescrivere accertamenti ai cit- livello operativo. divulgare rapidamente questo a Stefano Massaro (nella foto), tadini. Noi portiamo su questo Tecnologia: Delta Medica ha strumento, almeno tra coloro Amministratore Delegato della territorio un nuovo budget di lanciato da tempo l’app della i quali si servono delle nostre Struttura Sanitaria che ha por- spesa sanitaria che dovrebbe at- cartella clinica in tasca inter- strutture. Col tempo stiamo tato in città un nuovo Servizio tenuare il fenomeno della con- facciando i dati con l’attività coinvolgendo sempre più per- Accreditato con il Sistema Sa- trazione e, se ciò non bastasse, fisica. Avete realizzato il pro- sone di tutte le età e, con nostra nitario Regionale. portiamo tariffe per i pazienti getto con l’aiuto di Garmin, un sorpresa, stiamo strappando Parliamo del centro prelievi di privati a livello accessibile per colosso americano. Come una molti pazienti sedentari alle loro piazza VI Novembre DI Delta tutti. È una politica che ci con- realtà locale può diventare così abitudini nocive: a volte il cam- Medica: bello, facilmente ac- traddistingue da molto prima internazionale? biamento passa dal non prende- cessibile e soprattutto coperto che si iniziasse ad usare il ter- Abbiamo lanciato una appli- re gli ascensori. dalla mutua, come si diceva mine “crisi”. cazione gratuita che si chia- Il servizio è disponibile anche a una volta. A richiesta vengono Delta Medica è molto presente ma Medical Life Coaching e Melegnano? anche a casa per il prelievo, an- nel mondo dello sport. Che rap- consente ai nostri pazienti di Certamente, basta fare gli esami che con la ricetta rossa e senza porto c’è tra sport e salute? visualizzare i referti di esami nella nuova struttura di piazza attese. Ogni anno 160.000 pazien- e visite specialistiche in tempo IV novembre, scaricare l’app Delta Medica è una grande ti della città e della provincia reale. Appena pronti. Per noi ed i referti saranno accessibili struttura di diagnostica: perché un centro diagnostico multispe- di Milano utilizzano i nostri era importante che il paziente immediatamente senza persino siete venuti a Melegnano? cialistico di alta qualità, proprio centri. Di questi circa 60.000 potesse avere sempre in tasca doverli venire a ritirare. Il per- Di recente abbiamo acquisito a 5 minuti d’auto dal centro di appartengono al mondo dello i propri dati clinici. Abbiamo sonale di accettazione sarà a di- un laboratorio che aveva due Melegnano. sport: si va dal campione olim- presentato il progetto al le- sposizione di tutti per eventuale punti prelievi nel Comune di Gli italiani hanno sempre meno pico allo sportivo occasionale. ader mondiale della naviga- necessità di assistenza durante Pioltello. Abbiamo deciso di accesso alle cure, il vostro spo- Non esiste in Italia una struttu- zione satellitare: Garmin. Li il processo iniziale. 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Sono l’utilizzo di un loro bracciale Melegnano conoscano i nostri gando il centro prelievi alla no- Da anni siamo abituati a tagli li- quasi vent’anni che la nostra siamo in grado di osservare le servizi e le nostre strutture: tro- stra più grande struttura di San neari e di recente l’accesso alla Direzione Sanitaria punta sullo abitudini di vita dei nostri pa- veranno zero attese e servizi che Giuliano Milanese, dove sorge sanità conosce anche l’ostacolo stile di vita dei pazienti (sport zienti e di mostrare loro come spesso non avrebbero immagi- una palazzina che ospita anche dei decreti sull’appropriatezza. e alimentazione) come unica ri- la salute vada oggettivamen- nato possibili. operatori, scoote operatori, articoli post graduata, compressione a calze motore, poltrone a ausili sedie rotelle, il per a donna, deambulare, bagno, intimo Forniamo SANITARIA ORTOPEDIA LA L’ dei titolari fondatori, titolari dei personale persone e voi a di care. quotidiano vita di stile lo migliorare per salute, la vostra curare per giusta soluzione ortopedico affiancarvi la consigliandovi ed assistervisaprà in situazione, ogni altro. molto e degenti misura su plantari *Alcuni articolipossonoesserenoleggiati salute, permigliorare lo stiledivitaquotidianopersonaleepersoneavoicare. vostra la curare per fisici, problemi prevenire per ortopedico-sanitaria soluzione sta giu- la consigliandovi situazione, ogni in assistervi ed affiancarvi saprà che esperti protesi mammarie, letti per degenti e molto altro. 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c a i a IL MELEGNANESE 15 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IN PRIMO PIANO @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

Tutto pronto per lo stop ai tir sulla Santangiolina Bretella Cerca-Binasca, l’attesa infinita

il sindaco di Cerro Marco Sas- tratto urbano della provinciale, si hanno annunciato la volontà dove sono presenti un paio di di vietare ai mezzi pesanti il incroci che portano ai quartieri transito nei tratti urbani della residenziali”. Lo stop ai mezzi Santangiolina, che a quel pun- pesanti la renderà una strada to avranno l’alternativa rap- urbana a tutti gli effetti, a cui presentata proprio dalle nuove seguiranno diversi interventi infrastrutture. “Dal divieto di riqualificazione. “L’obietti- saranno ovviamente esclusi i vo è di ricucire a Melegnano i mezzi pesanti che per le loro quartieri periferici - ribadisce consegne debbono obbligato- Bellomo -, che oggi il traffico riamente raggiungere la nostra soffocante esclude invece dal città - chiarisce comunque Bel- resto della città”. Ma la stessa lomo -. Oltre agli innegabili cosa dovrebbe avvenire anche benefici sul fronte della lotta sulla via Emilia dall’altra parte allo smog e all’inquinamento, della città. rafforzeremo la sicurezza nel

Basta ritardi

Girando per Melegnano in in stampa non lo sappiamo a un mese fa, infatti, si dava per Sos voragini questi giorni, la domanda è neppure noi. Secondo le ultime scontato l’inaugurazione entro una sola: quando aprirà la voci, lo storico taglio del la prima quindicina di marzo. bretella Cerca-Binasca (nelle nastro potrebbe avvenire nella Tanto più che in questi giorni foto) Ebbene, cari lettori, prima decade di marzo. Ma il tra il costruttore Tem e la Città al momento in cui andiamo condizionale è d’obbligo: sino metropolitana, a cui dovrebbe toccare la relativa gestione, non sono mancati i vibranti botta e risposta. Dopo mezzo secolo di trepidante attesa sarà anche paradossale, ma l’impressione è che nessuno voglia prendersi in carico l’infrastruttura costata oltre 25 milioni di euro. Niente paura, comunque: i lavori si sono ormai conclusi, è solo questione di giorni (si spera). Stop ai tir La Cerca-Binasca e le altre opere connesse alla Tem, la Binasca Santangiolina e la via Emilia-Santangiolina, porte- ranno ad una vera e propria ri- voluzione del traffico. In questi giorni, infatti, sia Bellomo sia

Buche nelle strade, non c’è più tempo da perdere. Non c’è Notizie in breve giorno che, girando per la città, non si venga fermati da cittadini inferociti. “Guarda che buche - è il classico ritornello -, non ne possiamo più”. Gli ultimi casi in ordine di tempo sono quelli nelle In udienza dal Papa vie Giardino, Frassi e Fugazza, dove i residenti hanno presentato Parrocchie di Melegnano in pellegrinaggio a Roma dal 20 al 23 giugno. Il programma una petizione corredata da oltre 50 firme. Ma la protesta che più ci ha colpito è stata quella della 90enne Luigia Ruscelli prevede in particolare l’udienza con il Santo Padre: le iscrizioni sono aperte sino a Colombo, di cui ci ha impressionato la verve battagliera. domenica 3 aprile. “In via Frassi (foto) i marciapiedi sono in preda ad un totale degrado - ha tuonato senza tanti giri l’arzilla pensionata, che ha problemi di deambulazione -. Io stessa a più riprese ho rischiato Festa Anffas di cadere, tanto che preferisco camminare sulla strada. E così Per il nono anno consecutivo torna la Giornata nazionale della disabilità intellettiva e/o relazionale, la una volta in via Cadorna un vigile mi ha consigliato di spostarmi manifestazione nazionale promossa da Anffas onlus: si spiega così l’open day dedicato alla sui marciapiedi: quando gli ho mostrato le loro condizioni, però, sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale. Nella giornata del 19 marzo anche lui mi ha dato ragione”. A più riprese la signora Luigi ha il polo di Melegnano della Fondazione Renato Piatti ha infatti deciso di aprire le porte al mondo quindi denunciato la situazione agli amministratori. “Sinora è delle moto. Grazie alla collaborazione del gruppo Facebook “il Bar dell’elica”, la responsabile stato tutto inutile - ha ribadito l’89enne -: ma a questo punto non della struttura Marianna Gellera con gli operatori hanno infatti organizzato una staffetta di moto: c’è più tempo da perdere”. partendo la mattina da Melegnano, i motociclisti faranno visita a tutte le strutture della Fondazione Per l’ennesima volta, dunque, rilanciamo sulla necessità di Piatti, dove verranno recuperati dei pezzi di un puzzle raffiguranti una moto a grandezza reale. La intervenire sui marciapiedi e sulle strade della città. Proprio a staffetta si concluderà a Melegnano nella sede in via San Francesco 7/d, dove verrà assemblato il partire dal bilancio di previsione 2016, di cui si sta discutendo in puzzle. Dalle 14 in poi, all’esterno della struttura, sono previsti molteplici laboratori sempre legati questi giorni, che deve assolutamente prevedere una somma ad al mondo motociclistico e alla disabilità. hoc destinata a questo capitolo di spesa. 16 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com IN PRIMO PIANO

Politica – Il caso Bianchi e la società sotto inchiesta Il borsino della politica È ancora muro contro muro Chi sale e chi scende Illuminazione pubblica e so- minime, ancora una volta l’am- Il centrodestra e il dopo cietà sotto inchiesta, scoppia ministrazione si è dimostrata Bellomo: e se il can- di nuovo la bagarre politica. incapace di scegliere i propri didato sindaco fosse Palazzo Broletto tira dritto sul collaboratori”. Concetti ribaditi scelto con le primarie? maxi-progetto, ma le opposi- dai leader della lista civica “In- Nelle ultime settimane zioni salgono sulle barricate: sieme cambiamo” Lucia Rossi è questa l’indiscrezione “L’amministrazione non sa sce- e del Movimento 5 Stelle Giu- che va per la maggiore gliere i propri collaboratori”. seppe Marsico. “Oltre a quel- Anche una tavola rotonda sui lo legale-normativo - hanno tra le file della maggio- casi che stanno infiammando incalzato Alberto Corbellini e ranza alla guida della la politica locale. L’ultimo in Rodolfo Bertoli del Pd -, pa- città. A quanto pare, in- ordine di tempo è quello della lazzo Broletto deve garantire il fatti, sono diversi i pre- privatizzazione dell’illumina- piano etico-morale, che anche tendenti alla poltrona zione pubblica varata un paio nel caso della Prima Vera è sta- più ambita di palazzo di anni fa dall’amministrazio- to invece trascurato”. Alla fine Rodolfo Bertoli Broletto: tra le file di ne: un mese fa le minoranze della scorsa settimana Pd, Sel Forza Italia i nomi più hanno scoperto che dallo scorso e lista civica “Insieme cambia- la con il codice degli appalti. gettonati continuano ad giugno a cui il Comune aveva Tutte le normative sono quindi mo” hanno quindi organizzato essere quelli di Raffa- affidato la redazione del pro- rispettate: qualora rinunciassi- una tavola rotonda sia sul caso ela Caputo e Pieranto- getto di finanza da sottoporre mo al rapporto con la società, dell’illuminazione pubblica sia poi a bando per individuare il rischieremmo una causa legale, su quello dell’ingegner Ange- nio Rossetti. Ma anche gestore del servizio, è coinvolta da cui usciremmo certamente lo Bianchi, il professionista qualche consigliere co- in un’inchiesta giudiziaria del perdenti. Quanto al sequestro inquisito nell’ambito dell’in- munale, si parla di Simone Passerini e Roberto Modini, sarebbe tribunale di Busto Arsizio. E’ preventivo di oltre 2 milioni di chiesta che lo scorso ottobre ha tentato dal grande passo. Ci sono poi gli alleati di Fratelli d’Ita- nata proprio da qui la vibrante euro disposto dai magistrati sui coinvolto l’ex vicepresidente lia, il cui leader provinciale Fabio Raimondo reclamerebbe un polemica che, dopo l’iniziale beni dell’azienda, la società ha della Regione Lombardia Ma- posto al sole. Le primarie servirebbero poi a ricucire i rapporti congelamento del progetto ven- rio Mantovani, a cui nel 2011 un patrimonio stimato in oltre con Lega nord-Destra civica e la stessa Officina Melegnano, che tennale da 6 milioni di euro, sta 50 milioni di euro. Stiamo dun- palazzo Broletto aveva affidato potrebbero lanciare la volata ad Enrico Lupini o a Luigi Mar- di nuovo infiammando la poli- que parlando di una realtà dalla un incarico di assistenza per la telli. Fermo restando che quasi certamente un ruolo decisivo lo tica locale. solida capacità economico- predisposizione del project fi- “Le indagini non riguardano finanziaria”. nancing del cimitero cittadino. giocherà il sindaco Vito Bellomo: c’è chi dice che, magari ga- in alcun modo Melegnano - ha Ma le minoranze attaccano a te- rantendosi un posto in un’eventuale giunta di centrodestra, alla tagliato corto il sindaco Vito sta bassa. “Se ci fosse stato un fine sarà proprio lui a scegliere il candidato alla sua successione. Bellomo confortato dal parere controllo preventivo del Comu- Sul fronte del centrosinistra, invece, c’è da segnalare l’avvicina- del segretario generale -. Né ne, già a giugno avremmo sa- mento della lista civica Insieme cambiamo alle posizioni di Pd il prefetto né la procura hanno puto dell’inchiesta - è sbottato e Sel: è quanto si desume dalle ultime iniziative organizzate in emesso alcuna misura interdit- l’ex sindaco ed oggi leader di comune dalle tre forze politiche. Per quanto riguarda il Pd, poi, tiva o cautelare a carico della Sel Pietro Mezzi -. Sono insom- registriamo l’attivismo di Davide Possenti e Alberto Corbellini, società, che è peraltro in rego- ma venute meno le garanzie sebbene anche nel maggior partito d’opposizione sarebbero tanti i “galli nel pollaio”. Rimane infine il Movimento 5 Stelle che, Via libera ai controlli a tappeto a parte un recente banchetto, pare navigare sottotraccia. Eppure i grillini, il cui uomo forte è Giuseppe Marsico (foto), si candi- dano a giocare un ruolo da protagonisti alle comunali del 2017. “Furbetti” nel mirino Asterix E’ questa una delle grandi Lucia Rossi novità del bilancio di previsione 2016 presentato da palazzo Broletto. “Nei Buona Pasqua prossimi mesi, attraverso una società individuata tramite un apposito bando di gara, eseguiremo una serie di controlli a tappeto in tema I fratelli Zacchetti di Imu e tassa rifiuti degli anni scorsi - ha l’assessore alla partita Rita Capriotti ringraziano tutti i (foto) -: incrociando i dati catastali alle superfici clienti per la loro degli immobili dichiarate, verificheremo l’effettiva fiducia l’affezione e correttezza dei pagamenti. Nel caso di errori o non corrispondenza dei dati, avvieremo i relativi accertamenti. Si tratterà insomma di un nuovo e l’incoraggiamento definitivo censimento degli immobili, che punta a ripristinare la legalità in tutte le sue forme”. A partire dal settore della tassa a fare sempre bene rifiuti, dove in passato non erano certo mancati i problemi. Basti pensare che lo scorso anno era stato accertato una morosità di 600mila euro, poi scesi a 450mila, sul fronte della tassa rifiuti 2013. Dai controlli a tappeto palazzo Broletto conta di incassare 440mila euro, 290mila in tema di tassa rifiuti e i restanti 150mila Via Castellini 53/55 - Tel. 029833236 sul fronte invece dell’Imu (la vecchia tassa sulla casa). Via Giardino 36 - Tel. 0298119175 IL MELEGNANESE 17 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IN PRIMO PIANO @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com L’indagine della Camera di commercio Giostra da applausi È boom di imprese in rosa Su 1.385 imprese, 311 sono gestite da donne. Numeri da re- cord per la città di Melegnano, che a livello provinciale si piaz- za sul terzo gradino del podio. E’ quanto emerge da un’indagi- ne della Camera di commercio di Milano sulle 293mila impre- se a Milano e Provincia, che conferma la vitalità imprendito- riale presente nella nostra città. In base ai dati diramati in questi giorni, infatti, sono in aumento A Melegnano sabato 20 febbraio è andata in scena, dopo la le imprese iscritte alla Camera prima da applausi di dicembre, la replica dello spettacolo “C’è la di commercio attive a Mele- mucca…”, della compagnia della Giostra delle Arti. Nuovamente gnano: se nel 2014 erano 1.358, al teatro dell’oratorio San Gaetano. Ora i tempi sono maturi per nel 2015 sono salite a 1.385 per varcare i confini melegnanesi e proporre lo spettacolo in diversi un incremento pari ad un buon teatri di Milano e dintorni. L’avventura continua, nel segno della 2 per cento. In un solo anno, sperimentazione e del gioco – “jouer” dicono i francesi per dire insomma, le imprese presen- “recitare”: e sta per giocare, suonare. Come nella commedia di ti in città sono cresciute di 27 Laura Miniero, sceneggiatrice apprezzata di testi per il teatro, che unità. A far la parte del leone è ad ogni nuova messa in scena rinnova nel pubblico il piacere e la naturalmente il commercio, che sorpresa di assistere a uno spettacolo che sfavilla per colori, ritmo da sempre rappresenta la forza (le percussioni di Antonio Resconi, anche attore poliedrico) e le trainante dell’economia locale. sperimentazioni meta-teatrali (merito del talento maieutico del A Melegnano poi, che rappre- donna: da un paio d’anni, infatti, le 1.385 imprese, sono 155 per regista Omero Affede) per una proposta decisamente alternativa senta un punto di riferimento è Caterina Ippolito (nella foto) una percentuale pari all’11,2 a quelle del panorama cittadino e non solo. A rendere unico lo per l’intero territorio, vanno la leader dell’associazione com- per cento. Sempre in base ai spettacolo il canto, negli intermezzi musicali, di Gianna Della molto forte anche il settore ter- petente sull’intero territorio. dati diramati in questi giorni Corte, la cui partecipazione straordinaria merita una menzione ziario e quello legato più in ge- Ma la città fa registrare un’ot- dalla Camera di commercio, in- speciale. Per informazioni [email protected] o www. nerale ai servizi. tima performance anche sul fine, sono 202 le imprese gestite lagiostradellearti.it. Delle 1.385 imprese presenti in fronte dei giovani proprietari da stranieri per una percentuale città a fine 2015, ben 311 (pari che, avendo come riferimento che si attesta al 14,6 per cento. al 22,5 per cento del totale) ve- dono nel ruolo di proprietario Ricordando Alda Merini proprio una donna. Come dire che una su cinque è guidata da un volto femminile. Si tratta di numeri indubbiamente rile- vanti, che non a caso a livello provinciale pongono Melegna- no sul terzo gradino del podio, preceduta solo da Inveruno con il 23,1 per cento e Castano Pri- mo con il 23 per cento. Non è un caso quindi che la Confcom- mercio locale sia guidata da una

A Melegnano quest’anno la festa della donna è stata dedicata tteria alla grande poetessa milanese Alda Merini, protagonista fe sensibile e geniale della scena culturale italiana. Organizzato af dalla Banca del tempo e dalla biblioteca comunale con il C asticceria patrocinio di palazzo Broletto, l’evento in biblioteca ha visto P la lettura delle opere della grande poetessa scomparsa nel 2009. Il tutto completato da un gustoso rinfresco offerto dal corso di ristorazione dell’Afol Sudmilano. Via Piave Maria D’Angelo

di Zacchetti Melegnano Via Piave 1 Tel. 02.98127160 18 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com LETTERE

petizione corredata da 51 firme. Ad oggi però, nonostante i diversi incontri con palazzo Broletto, nessuno ha fatto nulla per porre rimedio alle criticità segnalate. Che dire allora delle buche profonde come voragini o del punto luce proprio all’angolo tra le vie dei Mille e Fugazza che, rimosso ormai Comune di Melegnano diversi mesi fa perché pericolante, non è stato più ripristinato? Tel. 02982081 (Centralino) Per non parlare della centralina distrutta dalle auto in manovra e Carabinieri delle strisce delimitanti il parcheggio dei veicoli di fatto inesistenti. Tel. 029834051 In questi mesi il Comune si è limitato a sostituire il cartello del Polizia Locale di Melegnano senso unico, che peraltro risultava ormai irriconoscibile talmente Tel. 0298208238/3389787222 era usurato. Eppure la nostra è una zona residenziale, che vede Grazie di cuore la presenza di numerosi condomini. Ancora una volta, quindi, Protezione Civile Egregio Direttore, ho letto con profonda emozione quanto scritto rilanciamo sulla necessità di intervenire quanto prima per far fronte Tel. 0298208402/3292107748 sull’iniziativa dei giovani che raccolgono e distribuiscono il pane al degrado del quartiere. Vigili Del Fuoco alle persone bisognose. Essendone, purtroppo, uno dei beneficiari Beppe Armundi Tel. 115 non posso che lodare e ringraziare allo stesso tempo questa inizia- * * * Ospedale Predabissi tiva. Certo oltre al gesto encomiabile servono anche le parole. Ba- Tel. 0298051 sta così poco: un sorriso, una battuta spiritosa, una stretta di mano, ATS l’ascolto. In questo mondo così indifferente alle esigenze altrui, ho Rivoluzione viabilistica Tel. 0298114111 trovato dei ragazzi che ti sorridono e sono pronti ad ascoltarti nei Caro Direttore, la sfida più importante che attende la città riguarda pochi momenti concessi, soprattutto se c’è gente. Volevo dire ad la rivoluzione viabilistica. Un’evoluzione non più procrastinabile Emergenza Sanitaria Alessio e ad Agostino e agli altri ragazzi che ho avuto modo di co- che permetterà a Melegnano di potersi, finalmente, liberare da Tel. 118 noscere un grande e grosso: grazie, grazie, grazie di cuore. quella morsa soffocante rappresentata dal traffico parassitario di Guardia Medica Federico Bragalinii attraversamento che nulla, in termini di ritorno, dà alla nostra città. Tel. 848800804 Non solo le grandi infrastrutture viarie sovraccomunali, in fase di Croce Bianca * * * definizione e fortemente volute da questa amministrazione, ma Tel. 0298230800 anche la revisione del piano viabilistico cittadino, sono i capisaldi Pronto Soccorso Predabissi dell’agenda politica dei prossimi mesi. Il Pgtu (Piano generale Tel. 0298052249 Immigrazione e dintorni del traffico urbano), infatti, approvato in Giunta da pochi giorni, Innanzitutto i saggi dei mass media non ci irritino dicendo che le Inps sarà nei prossimi mesi oggetto di confronto politico nelle sedi Tel. 0298849311 vecchie civiltà (figlie dei sudori dei nostri padri) hanno bisogno istituzionali e con la cittadinanza, i corpi intermedi, le associazioni. Mea di forze nuove. Esse hanno saldamente tutto il sapere in mano Con questo strumento Melegnano finalmente si libererà dell’attuale (unico patrimonio dell’umanità). Non è opportuno parlare degli piano sosta, farraginoso e mai digerito (poiché sbagliato) dalla Tel. 02982271 “svantaggi” della natalità e della carenza di forze giovani in un Paese nostra città. Col Pgtu, infatti, non solo si riqualificherà l’assetto Pronto Intervento Gas che ha moltissimi disoccupati. Andiamo alla cronaca: è necessario della circolazione interna di Melegnano, ma si porrà mano anche Tel. 800944170 reprimere lo strozzinaggio del capolarato aguzzino; va poi tenuto al piano sosta. Banditi i comparti sosta divisi per quartieri, e gli Pronto Intervento Acqua conto che nei Paesi d’origine, poveri d’economia, i lavoratori sono stalli sosta gialli riservati ai residenti, il nuovo piano prevede una Tel. 800175571 sempre una risorsa. E soprattutto si dovrebbe spiegare perché chi revisione di sistema che garantirà massima rotazione negli stalli fugge dalla povertà ha tanti soldi per pagare gli scafisti. vuoti e nel contempo, garantirà il diritto di sosta riservata a chi Tentiamo di parlare delle omissioni dei politici: in testa ci sono risiede in città. Farmacie di turno i dirigenti dell’Onu della Comunità europea, i vari ministri degli Nel piano globale di riqualificazione è prevista anche la marzo 2016 Esteri che io allocherei, senza ironia, nel “Les invalides” di Parigi pedonalizzazione di Piazza Garibaldi, in modo tale da restituire ai (confortevole nosocomio e onorata sepoltura). Come dimenticare cittadini uno spazio ad oggi mal sfruttato. Ciò senza dimenticare Martedì 1 Gaspari - Cerro L. l’abbandono dell’Africa ai dittatori sanguinari, che ha creato il la necessità di ricollocare gli stalli sosta che verranno meno Mercoledì 2 Giardino - Melegnano dramma dei milioni di uomini che gravitano sul Mediterraneo? (nell’ambito del piano di riqualificazione della piazza) e che Giovedì 3 Dezza - Melegnano Vedi le vicende dello sconfitto Saddam Hussein con il Paese verranno ridisposti in centro città. Partirà, inoltre, dopo Pasqua la Venerdì 4 Gelo - Dresano lasciato nelle peggiori condizioni e l’immobilità degli europei sperimentazione del senso unico in Via Conciliazione (senso di Sabato 5 Verri - S. Zenone dopo aver sbalzato di sella Siad Barre e Gheddafi. Fatto banale e marcia Basilica Minore-Chiesa di San Rocco), al fine di valutarne Domenica 6 Brusa - Colturano attuale: sarebbero bastati alcuni vantaggi economici per staccare il gli impatti sulla circolazione. Di certo, cari cittadini, questa 8.30/12.30 Petrini - Melegnano malefico Assad dall’Unione Sovietica ed evitare l’immane tragedia sarà la più grande novità del mandato ammnistrativo. Nulla di Lunedì 7 Comunale - Vizzolo del sanguinario Isis. preconfezionato. Tutto quanto proposto, infatti, sarà oggetto di Martedì 8 Balocco - Melegnano Concludendo ci auguriamo: che la maggior parte degli avventurieri confronto con la Città che potrà, anzi dovrà partecipare attivamente Mercoledì 9 Giardino Melegnano vengano rispediti ai loro Paesi; che la mafia sia decapitata e gli Giovedì 10 Petrini - Melegnano a questo cambiamento epocale. scafisti costretti al carcere duro; che tutte le forze dell’ordine si Venerdì 11 Gelo - Dresano Simone Passerini Capogruppo Forza Italia mobilitino per l’assistenza. Diamo per scontato che le cooperative Sabato 12 Comunale - Cerro L. e le associazioni impegnino al meglio i 25-35 euro incassati Domenica 13 Balocco - Melegnano quotidianamente per ciascun immigrato. Anche i monaci si Lunedì 14 Carpiano s.n.c. - Carpiano impegnino ad istruirli al lavoro e alla cultura: perché i monumentali Martedì 15 Gaspari - Cerro L. conventi di Loreto e Montecassino non vengono destinati alle Mercoledì 16 Comunale - Vizzolo associazioni internazionali per lo sviluppo dell’Africa nera? Che Giovedì 17 Petrini - Melegnano bello sarebbe se i fiori di Papa Francesco sul mar di Lampedusa Venerdì 18 Verri - S. Zenone fossero simili a quelli usati per inaugurare in questi sedi le università Sabato 19 Gaspari - Cerro L. internazionali di cultura, agricoltura e medicina. Domenica 20 Gelo - Dresano Lunedì 21 Carpiano s.n.c. - Carpiano Domenico Passaretti Martedì 22 Comunale - Cerro L. * * * Mercoledì 23 Brusa - Colturano Centro a senso unico siete d’accordo? Giovedì 24 Balocc - Melegnano Intervento invasivo Venerdì 25 Verri - S. Zenone Leggo nella lettera dell’assessore all’Ambiente Lorenzo Pontiggia Assolutamente no. Carla Carlotta Sabato 26 Comunale - Vizzolo le precisazioni sulla tipologia di potatura voluta dal Comune in Io che abito in via Cadorna, non riesco proprio a vedere cosa ci Domenica 27 Giardino - Melegnano via Cesare Battisti. Resto tuttavia convinto che un intervento così possa essere di positivo in un cambiamento del genere! Elisabetta 8.30/12.30 Cavalli - Melegnano invasivo sui tigli, tale da minarne equilibrio ed integrità, non andava Bravi Lunedì 28 Giardino - Melegnano effettuato (tra l’altro replicato in viale Predabissi dove lo spazio Martedì 29 Comunale - Cerro L. Penso sia giusto farlo in via sperimentale per poter valutare poi gli Mercoledì 30 Brusa - Colturano vitale per gli alberi è persino maggiore). La scarsa illuminazione effettivi benefici.Fabio Ghigna del viale del cimitero, che accresce la percezione d’insicurezza dei Giovedì 31 Dezza - Melegnano cittadini, non è causata dai rami delle piante ma è imputabile ai E’ un esperimento già fallito alcuni anni fa: perchè riproporlo? Sarà il casino generale. Emilio Ferrari lampioncini di vecchia generazione che disperdono buona parte Per la pubblicità della luce verso l’alto. Il risultato? Inquinamento luminoso e facce Lo trovo negativo per un semplice fatto, un malore in via e piedi al buio. Conciliazione e il mezzo di soccorso deve fare il giro turistico: Marco Pedrazzini bisogna pensare anche a queste cose. Aljoschia Conca "Il Melegnanese" * * * MAURO GRUPPI Contatti: Tel. 334.3414754 Degrado in via dei Mille mail: [email protected] —— Caro Direttore, attraverso “Il Melegnanese” vorrei descrivere la sito: ilmelegnanese.wordpress.com situazione in cui versa ormai da tempo la zona compresa tra le vie LIVIO REDAELLI dei Mille e Fugazza a pochi metri da via XXIII Marzo, i cui abitanti IL MELEGNANESE è su Facebok Tel. 02.98.35.667 lo scorso ottobre hanno peraltro presentato all’amministrazione una cercate la nostra pagina, interagite con noi IL MELEGNANESE 19 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 COSTUME @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

La mostra - Il Culumbin un anno dopo “L’anima della nostra città”

“Pasqual”. La musica di Marco ancora si stampava coi caratteri Marzi e della sua band ha rega- a piombo - ha ricordato invece lato l’atmosfera da balera della Nino Dolcini per oltre 20 anni “Canzone della Serafina”. direttore de “Il Melegnanese” Colombo è stato molte cose, ma -: determinante per il consoli- “Mi, un meregnanin”: ad un ni, braccio destro e fido collabo- ne organizzata per aree specifi- probabilmente la definizione che damento del nostro giornalismo anno dalla scomparsa, è stato ratore di Colombo nei sette libri che: il vecchio oratorio e l’asso- lo comprende è “interprete di una cittadino”. Gianluigi Sala infine, scelto il titolo più semplice per scritti tra il 2005 e il 2013, da ciazionismo cattolico, la guerra storia popolare”. “E’ stato un po’ anch’egli direttore del nostro ricordare Giovanni Colombo, “el “El Gamba de Legn” all’epopea e la Resistenza, Melegnano al il nostro “genius loci”, come di- quindicinale negli anni Settanta, Culumbin” (1921-2015), grande della Resistenza melegnanese tempo del Gamba de legn, attori cevano i romani - l’ha descritto ha evidenziato il talento innato di narratore del nostro Novecento, con “Quei che g’han miss la ghi- e filodrammatiche, Colombo e la così il giornalista Emanuele Dol- Colombo per la creatività e la sa- sin dal primo numero (dicembre gna”. Ma anche i figli e la fami- stampa locale (prima “La Vedet- cini -: l’anima di una città, alla tira (non a caso è stato lui il pri- 1967) storico collaboratore de glia di Colombo hanno messo a ta”, poi “Il Ponte” ed infine “Il testa di quella Melegnano molto mo Perdonato della Pro Loco): “Il Melegnanese”. Il materiale disposizione diverso materiale Melegnanese”). Molto apprez- paese fin tanto che certe condi- “Ancora bambino - ha confidato della mostra, che si è tenuta alla inedito. zato il video messo a disposi- zioni sociali e culturali l’hanno -, una volta lo trovammo che era Scuola sociale tra fine febbraio Sono stati tantissimi i visitatori zione da Paolo Anghinoni, con mantenuta tale”. “Un grande salito “abusivamente” sul carro e inizio marzo, è stato in gran entrati nel multiforme mondo un Culumbin anni Duemila im- professionista nel lavoro di com- di un circo itinerante”. parte raccolto da Luigi Genera- del “Culumbin” in un’esposizio- pegnato nella farsa dialettale del posizione alla lynotype, quando N.D.M.

L’addio al 79enne Rossi El Butunin El Butunin, come lo chia- mavano tutti, era nato al punt de Milan, l’attuale via Vittorio Veneto: la sua era una famiglia numerosa sempre pronta a costruire (a fa magatèi e giupin e ca- vallin). Attualmente Luigi Rossi viveva in via Dezza: grande amico del Culum- bin, sempre disponibile a cantare con gli amici (gli Irtena) del bar Genio. Un vero simpatico meregna- nin, amato e benvoluto da tutti: in tanti si sono stretti alla famiglia in questo momento di profondo dolore. Ciao Butu- nin, non di dimenticheremo. Luigi Generani

Funerali, cremazioni, marmi, addobbi, matrimoni Melegnano via Emilia 55, via Veneto 44, p.zza Garibaldi 5, Semplicemente l’impresa più antica...

ARENZI 029834237 Servizio Onoranze Funebri diurno e notturno 20 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com AMARCORD

Le marachelle dei ragazzi del pasquè di San Pietro La signora Maggi chiusa in chiesa L'angolo della poesia Io e i fiori Il carminio dei tuoi petali di velluto il leggero profumo che emanavi come un soffio di vento la tua rigidità come fosse un’arroganza da prima donna io ancora fanciulla non capivo ancora il tuo linguaggio due mani sconosciute mi posero davanti a un enigma chi sei? Cosa vuoi da me? Ti ho conservata a lungo pensando al tuo silenzio poi quando i tuoi petali come ali strappate caddero il tuo silenzio divenne subbio e cercai quelle mani sconosciute per sapere il perché. Gent meregnanina all’inizio del Nocevento dal libro “Ufelèe fa el tù mestèe” di Giovanni Colombo Poi all’improvviso In questo breve racconto vi e la dottrina, si giocava alla De Giorgi, invece di dispiacersi, tutto divenne luce parlerò dei giochi delle bam- tombola. A volte si giocava a era contenta della decisione e la luce color carminio bine e in parte anche dei ma- soldi, due centesimi per una perché faticava a contenere la divenne amore. schi, che però erano molto più cartella e tre centesimi per - Marilena De Giorgi movimentati e vivaci: segno tre cartelle: chi vinceva la no decise di andare dal Bar- * * * di un’epoca in cui i ruoli erano tombola, guadagnava dai 30 loro esuberanza. Così un gior ai 70 centesimi. Quando non il guardione, per accordarsi su Il ruscello sempre dinamici con la palla, c’erano i soldi, si usavano i delli, che era la guardia, anzi Passa o ruscello per la via, giàla lippa ben definiti,e la voglia con di i ragazziinfasti- bottoni, si scambiavano quelli aveva fornito i nominativi dei ch’io possa sempre amarti dire in una sorta di guerriglia più belli con altri di minor va- comepiù scatenati spaventare perché i ragazzi. li faces Gli- nella quale mettersi alla pro- lore. I sassi bianchi servivano se spaventare e li minacciasse per arcana sacra leggenda va. Il loro comportamento per coprire i numeri e a turno di portarli in carcere. E così, del grande cenno Divino. si teneva il tabellone. Tutte le esercitando i suoi poteri per Dimmi ruscel che mormori, anche gravi, che coinvolgeva- bambine lavoravano con l’un- - non scorri per saziar le seti nonno pure era le senza autorità conseguenze del paese: cinetto: facevano i cappellini li chiamava Paolo Folli che lo solitario e remoto? era allora che le famiglie e per le bambole che chiamava- intimoriresupplicava idi ragazzi, lasciarlo il andare, Bardel Festevole come novella è l’ora gli adulti si alleavano per far no “gli aeroplani” perché allo- - che ornati uccelli abbeveri, ra cominciavano a volare nei la nonna che lo avrebbe rim- vestendo il mattino. delle regole. cieli i primi aeroplani. Imita- perchéproverato. temeva Si metteva la reazione dispera del- Cosa porti per verdi lande crescere“Il pasquè i ragazzidi San alPietro rispetto era vano quelli esposti in vetrina to in ginocchio davanti al guar- del fondo occulto che fausto dione (che mi piace immagi- rigoglioso spandi? Marsala, dove aveva sede il Errando per dolci colli il luogo di confluenza di tutti- nelCredito negozio (ora d’angoloCariparma). in viaLi imperiosi) che, d’accordo con cingenti l’odorose zolle, iti ragazzidal passaggio che abitavano del tram sulla “il nare a cavallo con grandi baffi piazza,gamba de dove legn” erano che la disturba rendeva - riposando fecondi. pericolosa, e anche per quelli confezionavasegnava ad usare la l’uncinetto signorina la signora De Giorgi, fingeva- Lucente d’aurora, sonante di canti che abitavano ai “bas i mune- Sala,per fare anziana gli scialli, signora ma vendeva che in gravi sanzioni! Ma la diatriba fra i muggiti degli armenti stai gh”. Si sa infatti di numerosi anche le stoffe. traUn ipomeriggio, ragazzi e la quandosignora versoSeve tacito e tranquillo? conventi a Melegnano, il più Lippa e spanetta rinale quindici Maggi lanon signora era finita si recava così! Nell’umido letto ondeggiando famoso era quello delle Orso- Sul pasquè si giocava a lippa e gli abitanti, salutano radianti con i soldi a spanetta. La fami- vi rimase a lungo perché i ra- gl’ozi ruminanti. in fondo a via Trento Trieste, glia Maggi abitava nell’attuale in chiesa per le solite orazioni, Quando nel rio il caldo lume, linema ceche n’erano occupavano anche l’edificio in via casa dei signori Maglio ed era con stracci e corde il sapè (ma- fra il greto e le sponde chiome gazzi,niglia percon gioco,gancio) avevano bloccandone legato melanconico si spegne? allegri e scatenati: c’erano i signora Severina Maggi spesso l’uscita. Fortunatamente per Nella seren, meditativa aura Cavour. Erano tutti ragazzi disturbatainondava la dai soglia cento di ragazzi. casa per La lei alcuni passanti riuscirono a come l’arbor riluce di stelle, i Cipra, i Cacciatori che, nella evitare che si fermassero pro- Pizzini,vita, hanno i Vaghetti, fatto tutti i Mombelli, fortuna prio lì a giocare. Litigava spes- la bianca luna abbracci. perché impegnati e cresciuti liberarla!”. Ripassa umile nello splendore all’ombra della Chiesa e con signora De Giorgi a rimprove- Sequaderno avrete di pazienza appunti arriveràsui gio- trasparente e fertile ruscello, so con i ragazzi, andava dalla una terza puntata di questo- sicch’è tra melodie ed olezzi Tombola e uncinetto “sfaciad” e minacciava di rivol- tennio del Novecento. sulle rive i pellegrini accogli. figure di santi come esempi. - raregersi ial suoi maresciallo. figli perché La signora erano chi dei ragazzi delLuisa primo Bellomi ven Matilde Zanzola co alla chiesa a sinistra, dove Lec’era bambine l’ingresso giocavano delle di fianAcli. Sedute all’ombra dei gelsi dove si radunavano: chi cu- suiciva gradinii centrini c’era o i unovestiti spiazzo delle bambole, ripetendo quello che si era imparato dalle suo- re di Maria Bambina durante l’inverno dalle 18 alle 20 o all’oratorio estivo. Alcune sal- tavano con la corda: la dome- nica poi, dalle 12.30 alle 13.30 nell’intervallo tra il pranzo IL MELEGNANESE 21 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 AMARCORD @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com

Al glorioso asilo Trombini con la mitica suor Pia al passato, i diretti interessati non hanno riconosciuto tutti i “Ecco i bimbi degli anni Sessanta” bambini, alcuni dei quali sono poi diventati personaggi molto popolari in città. Nella prima fila in alto, quindi, uno accanto all’altro (rispettivamente il terzo e il quarto da sinistra) ci sono l’imprenditore Paolo Invernizzi e Dante Mombelli, organista e maestro della polifonica del coro della Basilica. In seconda fila il secondo da sinistra è Davide Manzoni, che con la famiglia ha gestito per un quarantennio il bar Tri Marter in fondo a via Zuavi. In quarta fila, invece, il primo da sinistra è Marcello Farina, per tanti anni bomber dell’Usom ed oggi impegnato al mercato di Melegnano. Dall’altra parte della fila, poi, il terzultimo è il commerciante Massimo Molgora, il penultimo Massimo Molteni del bar Incontro al Montorfano e l’ultimo Davide Giaveri della storica famiglia di Melegnano. In ultima fila, infine, il primo da sinistra è il titolare del Gra Gussi caffè Massimo Granata. Se qualcuno si riconoscesse nella foto, può Baristi e calciatori, musicisti e commercianti: ecco a voi i bambini degli anni Sessanta. Ma nel glorioso asilo Trombini non manca neppure segnalarlo inviando una mail a la mitica suor Pia (a sinistra nella foto). L’immagine è datata fine anni Sessanta e ritrae i bimbi nati tra il 1960 e il 1965: contrariamente [email protected]. Tanti auguri Valerio!!! Buon compleanno Emilio!!!

Il 13 marzo Valerio Pesatori festeggia i primi 75 anni. Classe 1941, quello di Il 19 marzo il notissimo fotoreporter Emilio Ferrari, tra l’altro da sempre Pesatori è un nome storico per la ginnastica e lo sport della nostra Melegnano. collaboratore storico del nostro “Melegnanese”, soffia su 74 candeline. Tanti auguri Parenti ed amici si stringono quindi a Valerio in questo momento di grande allora, caro Emilio. gioia.

Buon compleanno “Macia”!!! Classe 1927, la storia di Ermanno Omacini (per tutti “el Macia) potrebbe essere raccontata in un film, talmente è ricca di aneddoti ed episodi curiosi. A partire da quando, partigiano durante la Seconda guerra mondiale, scampò miracolosamente alla morte. Grande amico del Culumbin, che gli dedico diversi articoli proprio sulle colonne del nostro “Melegnanese”, sabato 12 marzo soffia quindi su 89 candeline. Tanti auguri caro, vecchio “Macia”. 22 - N. 5/2016 - SABATO 12 MARZO 2016 IL MELEGNANESE @ commenta su: ilmelegnanese.wordpress.com SPORT

Lo storico team fondato nei primi anni Venti Il moto club torna in pole

Torna a splendere in città la Fiera del Perdono, dove sino a gnano è stato Natale Boneschi stella del Moto club Melegna- qualche decennio fa aveva pe- (foto a destra) che, vittima a soli no, la gloriosa società sportiva raltro giocato un ruolo di pri- 35 anni di un tragico incidente fondata all’inizio degli anni mo piano. Negli anni Settanta stradale, scomparve a metà de- Venti. Domenica scorsa la gara ed Ottanta, infatti, il lunedì di gli anni Trenta quando era pe- d’esordio della stagione ago- Pasquetta era impossibile man- raltro all’apice della carriera. nistica di Enduro, che è stata care all’appuntamento del ra- Nel 1933 vinse infatti la 6 Gior- come sempre organizzata dal duno motociclistico promosso ni in Inghilterra, gara che equi- sodalizio di Melegnano, ha dal sodalizio: in sella alle loro valeva ad un campionato mon- avuto infatti il proprio fulcro rombanti motociclette, decine e diale di calcio. Logico dunque posti. Subito dopo la guerra poi, anno di agonismo prima della nella città sul Lambro. Come decine di centauri sfilavano per che, in occasione delle mostre quando anche in città impazza- prematura scomparsa, il pilota del resto avvenuto l’anno le strade della città. di carattere storico, la sua figura va la passione per le moto, l’as- leader del sodalizio è stato in- scorso, poi, giovedì 24 marzo Il mitico Boneschi giochi sempre un ruolo da pro- sociazione appassionò decine di vece Marco Paolo Chiesa, a cui il Moto club Melegnano pre- Fondato nel lontano 1923, negli tagonista. Tra i grandi sportivi giovani, che si entusiasmavano non a caso è dedicata la gara di sieduto da Marcello Cusinato anni Trenta il pilota più rappre- di Melegnano, del resto, il suo ai racconti delle di imprese del apertura del campionato di En- sarà presente alla tradizionale sentativo del Moto club Mele- nome occupa certamente i primi mitico Boneschi. E così via per duro andata in scena quest’an- una grande storia di sport che no a Melegnano e organizzata è continuata con successo sino come sempre dal Moto club con ai giorni nostri. In tempi più l’infaticabile Gigino Rossi. Csm sugli scudi recenti e sino al 2010, ultimo Ken Otani da urlo

Ancora da applausi il judo club Ken Otani guidato da Stefano Surdo. Nella prima prova del Grand Prix regionale organizzato a Ciserano nella Bergamasca dalla Fijlkam, nella categoria ragazzi Mattia Molinari è arrivato primo, Beatrice Recagni Il judo a Torino, il Nordic i più giovani, invece, Andrea scursione in Engadina del Nor- seconda, Melania Scipioni terza, Manuel Brianzoli settimo, walking in Engadina e il radu- Maestri e Maimuna Postini si dic walking guidato da Paolo Davide Veglia 14esimo e Yannick Galeoni 15esimo. Alla loro no nazionale di shoubo nella sono classificati in terza posi- Tessera e il raduno nazionale prima vera gara importante, i pre-agonisti si sono comportati sede in via Baden Powell. La zione. Nel campionato regiona- di Shoubo andato in scena nel egregiamente: nella categoria Esordienti A, invece, Filippo Polisportiva Csm presieduta da le primavera di karate, invece, quartiere generale in via Ba- Caperdoni è arrivato primo, Luca Giovanardi secondo e Rinaldo Olivari è ancora sugli Elia, Claudia, Martina e Nicole den Powell alla presenza del Massimo Guadagno nono. Nella categoria Esordienti B, infine, scudi: nella Turin Cup andata in sono arrivati terzi, mentre Car- maestro Stefano Danesi e del Marco Giovanardi è arrivato settimo. Un ringraziamento va ad scena nel capoluogo - lotta ha conquistato un ottimo maestro Yuan Zumon, fondato- Alice Giannuzzi che, tolte le vesti di atleta, ha seguito i ragazzi se, nella categoria – 63 Kg, Eli- quarto posto. Sempre in tema di re dell’arte marziale in ambito nel riscaldamento e trasmesso fiducia a tutti. sa Spolti è arrivata seconda: tra Csm, poi, c’è da segnalare l’e- internazionale. All’inizio del 1973 i fratelli Gagliardi hanno rilevato l’Antica Osteria La Rampina ex posteria che risale al 500 e ne hanno fatto uno dei più rinomati ristoranti del Sud Milano. via Emilia Fraz. Rampina 3 Lo splendido cascinale San Giuliano Milanese dispone di diversi saloni con una capienza di oltre tel. 02.9833273 - [email protected] 150 persone, ma può accogliere anche piccoli www.rampina.it gruppi nella più intima saletta con camino che conserva ancora le travi del 1500 o nel piacevole “Jardin d’hiver”. Nuovi saloni sono stati ricavati dalle antiche stalle della posteria. Tutti sono attrezzati di climatizzazione adatti per banchetti o riunioni a tema, predisposti per musica, espozioni, proiezioni ad altro. Il suggestivo giardino nel cortile è una oasi di benessere e cornice ideale per buffet e ricevimenti raffinati. Alla luce di candele acquisisce la notte una atmosfera magica. La Rampina, che vanta la menzione nelle principali guide gastronomiche privilegia menu stagionali regionali ed è una cucina leggera. Fiore all’occhiello del locale è la cinquecentesca cantina dove riposano più di 800 etichette.