Guida Ai Servizi Territoriali Per La Cessazione Dal Fumo Di Tabacco (Aggiornamento 2013)
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ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco (aggiornamento 2013) a cura dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga Strumenti di riferimento 14/S1 Istituto Superiore di Sanità Guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco (aggiornamento 2013). A cura dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga 2014, viii, 160 p., Strumenti di riferimento 14/S1 La presente Guida, aggiornata al mese di dicembre 2013, è un elenco ragionato delle strutture sanitarie che si occupano delle problematiche legate al fumo di tabacco. La Guida rappresenta un utile sistema di raccolta di informazioni che facilita l’accesso alle strutture agevolando e riducendo i tempi d’incontro fra domanda dell’utente e risposta dei servizi. Il carattere nazionale del presente lavoro e l’uniformità del sistema di rilevazione adottato consentono di disporre di dati omogenei e comparabili tra loro, presupposto fondamentale per lo sviluppo di strategie d’intervento integrate, coordinate ed efficaci. Parole chiave: Cessazione dal fumo; Dipendenza da tabacco; Centri Antifumo Istituto Superiore di Sanità Guide for the Italian local health services for tobacco use cessation (updating 2013). Edited by the Osservatorio Fumo, Alcol e Droga 2014, viii, 160 p., Strumenti di riferimento 14/S1 (in Italian) This Guide is an updated (December 2013) list of the Italian health services for the problems related to tobacco-use. The Guide represents a useful system to collect information that facilitates access to the services, by making the health services delivering on users demand easier and more rapid. This national-based survey and the uniform methods for gathering homogeneous and comparable data are the platform for the development of integrated, coordinated and effective tobacco cessation strategies. Key words: Smoking cessation; Tobacco dependence; Smoking cessation services Per informazioni e aggiornamenti rivolgersi a: Telefono Verde contro il Fumo 800 554088 (lunedì-venerdì ore 10.00-16.00) Osservatorio Fumo, Alcol e Droga Istituto Superiore di Sanità Viale Regina Elena, 299 - 00161 Roma fax: 06/4990.2016 e-mail: [email protected]; sito web: www.iss.it/ofad Per informazioni su questo documento scrivere a: [email protected] Il rapporto è disponibile online dal sito di questo Istituto: www.iss.it. Citare questo documento come segue: Osservatorio Fumo, Alcol e Droga (Ed.). Guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco (aggiornamento 2013). Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2014. (Strumenti di riferimento 14/S1). Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e Direttore responsabile: Fabrizio Oleari Registro della Stampa - Tribunale di Roma n. 475/88 del 16 settembre 1988 Redazione: Paola De Castro e Sandra Salinetti La responsabilità dei dati scientifici e tecnici è dei singoli autori o curatori. © 2014 Istituto Superiore di Sanità (Viale Regina Elena, 299 - 00161 Roma) La Guida è stata realizzata dall’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga Dipartimento del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità Luisa Mastrobattista Antonella Bacosi Simonetta Di Carlo Rita Di Giovannandrea Patrizia Gori Laura Martucci Adele Minutillo Claudia Mortali Ilaria Palmi Simona Pichini Renata Solimini Giacomo Toth Roberta Pacifici i ii INDICE Elenco delle abbreviazioni utilizzate nel testo ............................................................. v Presentazione .................................................................................................................. vii Introduzione .................................................................................................................... 1 Note per la consultazione .............................................................................................. 5 Regioni Abruzzo ........................................................................................................................ 7 Basilicata ...................................................................................................................... 11 Calabria ........................................................................................................................ 13 Campania...................................................................................................................... 18 Emilia Romagna ........................................................................................................... 29 Friuli-Venezia Giulia.................................................................................................... 44 Lazio............................................................................................................................. 49 Liguria .......................................................................................................................... 59 Lombardia..................................................................................................................... 64 Marche.......................................................................................................................... 84 Molise........................................................................................................................... 89 Piemonte....................................................................................................................... 90 Puglia............................................................................................................................ 107 Sardegna ....................................................................................................................... 112 Sicilia............................................................................................................................ 117 Toscana......................................................................................................................... 124 Trentino-Alto Adige ..................................................................................................... 136 Umbria.......................................................................................................................... 142 Valle d’Aosta................................................................................................................ 147 Veneto .......................................................................................................................... 148 iii iv ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI UTILIZZATE NEL TESTO AO Azienda Ospedaliera AORN Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale APSS Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari ASL Azienda Sanitaria Locale ASM Azienda Sanitaria di Matera ASP Azienda Sanitaria Provinciale ASS Azienda Socio-Sanitaria AsTrA Associazione Trattamento Alcol-dipendenze ASUR Azienda Sanitaria Unica Regionale AULSS Azienda Unità Locale Socio Sanitaria AUSL Azienda Unità Sanitaria Locale BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva CPTT Centro di Prevenzione e Trattamento del Tabagismo CTO Centro Traumatologico Ortopedico CTT Centro Trattamento Tabagismo CUP Centro Unificato di Prenotazione IDI Istituto Dermopatico dell’Immacolata IRCSS Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ONLUS Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale OR Ospedali Riuniti PO Presidio Ospedaliero Ser.D Servizio per le Dipendenze Ser.T Servizio per le Tossicodipendenze SOD Struttura Organizzativa Dipartimentale SOC Struttura Organizzativa Complessa SS Struttura Semplice SSD Struttura Semplice Dipartimentale UB Unità Budgettaria ULSS Unità Locale Socio Sanitaria UO Unità Operativa UOAP Unità Operativa Assistenza Primaria UOC Unità Operativa Complessa UOS Unità Operativa Semplice UOSD Unità Operativa Semplice Dipartimentale URP Ufficio Relazioni con il Pubblico USL Unità Sanitaria Locale UTIR Unità di Terapia Intensiva Respiratoria v vi PRESENTAZIONE Il consumo di tabacco ha raggiunto le dimensioni di un’epidemia globale che uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, di cui più di 600 000 sono non fumatori che muoiono per il fumo passivo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che se non saranno attuate efficaci politiche di contrasto, entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% di questi decessi prevenibili sarà tra le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito. Nella Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco dell’OMS (WHO FCTC – Framework Convention on Tobacco Control – www.who.int/fctc/en/, Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 91 del 17 aprile 2008), alla quale hanno aderito più di 170 nazioni, sono indicate le azioni per contrastare questa epidemia. Al fine di mantenere alta l’attenzione su questi temi di grande rilevanza per la salute pubblica, ogni anno, il 31 maggio, l’OMS e i partner in tutto il mondo celebrano la Giornata Mondiale Senza Tabacco, mettendo in rilievo i rischi per la salute associati all’uso di tabacco ed evidenziando le politiche efficaci per ridurne il consumo. Per la Giornata Mondiale Senza Tabacco 2014 l’OMS ha scelto il tema “La tassazione dei prodotti del tabacco”. Proprio ai sensi della Convenzione Quadro dell’OMS i Paesi dovrebbero aumentare le tasse e il prezzo sui prodotti del tabacco per ridurne il consumo. La ricerca mostra che l’aumento delle tasse è più efficace nel ridurre il consumo di tabacco tra i gruppi a basso reddito e tra i giovani che iniziano a fumare. Un aumento del prezzo del tabacco del 10% diminuisce il consumo di tabacco di circa il 4% nei Paesi ad alto reddito e fino all’8% nella maggior