Lettera ENEL SERVIZI FD
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p_vr.p_vr.REGISTRO UFFICIALE.I.0001404.10-01-2018.h.10:49 Infrastrutture e Reti Italia Distribuzione Territoriale Rete Triveneto Progettazione Lavori e Autorizzazioni Casella Postale 229 - Via Spoleto sn - 00071 Pomezia RM Spett.le PROVINCIA DI VERONA PEC: [email protected] [email protected] DIS/MAT/NORD/DTR-TRI/SVR/PLA/DPVR/AUT Oggetto: PROGETTO “RESILIENZA VR 18” MANUTENZIONE STRAORDINARIA LINEE ELETTRICHE L/MT 20 kV in cavo interrato e cavo aereo da cabina esistente Venchi a cabina esistenti Bolca Centro, Villa Bolca, Lessinia Pal, Zovo a sostegno L/MT esistente, con demolizione di linea aerea esistente, con derivazioni BT fino a 1000V, nei Comuni di Selva di Progno e Vestenanova (VR) (Pratica VR18-11) A completamento della pratica in oggetto, in allegato inviamo Relazione Paesaggistica e documentazione progettuale. Distinti saluti. all. c.s. /ap Gino Grasso Un Procuratore _SignatureField2_P3 _SignatureField1_P3 _SignatureField2_P1 _SignatureField1_P1 Il presente documento è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 82/2005. La riproduzione dello stesso su supporto analogico è effettuata da Enel Italia srl e costituisce una copia integra e fedele dell'originale informatico, disponibile a richiesta presso l'Unità emittente. 1/1 Id. 24042495 Azienda certificata OHSAS 18001 - UNI EN ISO 14001 - UNI EN ISO 9001 - UNI CEI EN ISO 50001 e-distribuzione SpA - Società con unico socio - Sede legale: 00198 Roma, Via Ombrone 2 - Registro Imprese di Roma, Codice fiscale e Partita IVA 05779711000 - R.E.A. 922436 - Capitale Sociale 2.600.000.000 Euro i.v. - Direzione e coordinamento di Enel SpA COMUNE DI BOSCO CHIESANUOVA PROGETTO “RESILIENZA VR 18” MANUTENZIONE STRAORDINARIA LINEE ELETTRICHE L/MT 20 kV in cavo interrato e cavo aereo da cabina esistente Venchi a cabina esistenti Bolca Centro, Villa Bolca, Lessinia Pal, Zovo a sostegno L/MT esistente, con demolizione di linea aerea esistente, con derivazioni BT fino a 1000V, nei Comuni di Selva di Progno e Vestenanova (VR) (Pratica VR18-11) RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA (art. 2 lett. A dell’accordo tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Veneto del 6 dicembre 2006) 0. PREMESSE Il progetto risponde all’obiettivo di potenziare la rete di distribuzione dell’energia elettrica migliorandone altresì gli standards di compatibilità paesaggistica e affidabilità anche in situazioni critiche con la realizzazione di tratti che presentino maggior resilienza alle perturbazioni atmosferiche. Dal punto di vista paesaggistico questa tipologia di interventi è valutabile tramite documentazione semplificata, in base all’art. 2 lett. A dell’accordo tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Veneto del 6 dicembre 2006. 1. RICHIEDENTE: e-distribuzione SpA, Infrastrutture e Reti Italia, Distribuzione Territoriale Rete Triveneto – PLA VERONA 2. TIPOLOGIA DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO : Costruzione di elettrodotti del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica. Ai sensi dell’art. 7 comma 2 della legge regionale 6 settembre 1991, n. 24, si tratta di opere non soggette a permesso di costruire. Si attesta la conformità del progetto alla disciplina urbanistica ed edilizia. 2 3. OPERA CORRELATA A : Servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica. 4. CARATTERE DELL’INTERVENTO: Permanente fisso. Il ricorrente verificarsi di situazioni meteorologiche e ambientali che generano guasti sulle linee aeree di distribuzione dell’energia elettrica con conseguenti disagi e disfunzioni che si ripercuotono sul sistema territoriale, è all’origine di questo progetto. Nel contempo, l’opportunità di intervenire sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica fornisce anche la possibilità di migliorarne l’inserimento nel contesto paesaggistico. Si propone la sostituzione della linea aerea nuda esistente con la posa di un tratto di linea aerea in cavo isolato tipo “elicord” dello sviluppo complessivo di circa 3250 metri e la posa di nuove tubazioni che ospiteranno un nuovo tratto di linea MT in cavo interrato per uno sviluppo complessivo di metri 380. Nel complesso la linea elettrica, nella soluzione progettuale proposta, appare sufficientemente coerente con le caratteristiche del paesaggio e non in contrasto con la norma urbanistica comunale vigente. L’area in cui si interviene non risulta sottoposta a specifici vincoli di P.R.G. o a previsioni puntuali da parte di piani sovraordinati, oltre al vincolo citato in seguito. 5. a) DESTINAZIONE D’USO dell'area interessata (se edificio od area di pertinenza): zona montana – b) USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) 6. PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA: centro storico area urbana area periurbana territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo x area naturale 3 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: costa bassa costa alta ambito lacustre ambito vallivo pianura versante collinare x versante montano altopiano promontorio piana valliva collinare piana valliva montana terrazzamento crinale 8. UBICAZIONE DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO: Si allegano: 1. Documentazione di progetto. 9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA: Rappresentazione su ortofoto (vedi allegati Planimetria 1 ortofoto – planimetria 2 ortofoto) 10. a) ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 – 141 – 157 Dlgs 42/04): cose immobili complessi di cose immobili ville, giardini, parchi X bellezze panoramiche Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’intero territorio comunale di Selva di Progno. IL MINISTRO PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE (omissis) Considerato che la Commissione provinciale di Verona per la protezione delle bellezze naturali, nella adunanza del 31 ottobre 1967 ha incluso nell’elenco delle cose da sottoporre 4 alla tutela paesistica compilato ai sensi dell’art. 2 della legge sopracitata, l’intero territorio del comune di Selva di Progno; Considerato che il verbale della suddetta commissione è stato pubblicato nei modi prescritti dall’art. 2 della precitata legge all’albo del comune di Selva di Progno; Considerato che il verbale della suddetta commissione è stato pubblicato nei modi prescritti dall’art. 2 della precitata legge all’albo del comune di Selva di Progno; Vista che nessuna opposizione è stata presentata, a termini di legge, avverso la predetta proposta di vincolo; Considerato che il vincolo comporta, in particolare, l’obbligo da parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo dell’immobile ricadente nella località vincolata, di presentare alla competente soprintendenza, per la preventiva approvazione, qualunque progetto di opere che possano modificare l’aspetto esteriore della località stessa; Riconosciuto che il territorio predetto ha notevole interesse pubblico perché in esso si trova la vallata dei Illasi che ha conservato quasi intatti i suoi valori paesistici. E’ una delle poche zone boscose esistenti nel veronese e partendo dal capoluogo del comune s’innalza in mezzo al verde fino al oltre 1300 metri. La valle è stata per lungo tempo isolata anche per la sua particolare conformazione; a circa 750 metri il paese di Giazza si presenta con pittoresche caratteristiche di case addossate alla roccia in linea verticale. Dalla frazione di Campofontana posta sul crinale fra le vallate di Illasi e Reccaro, si arriva alla frazine di San Bortolo dalla quale si gode un meraviglioso panorama dell’intera zona montana. L’intero paesaggio boschivo è particolarmente lussureggiante per la presenza di notevoli sorgenti di acqua raccolta in rii e torrentelli; Decreta: L’intero territorio del comune di Selva i Progno ha notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, ed è quindi, sottoposto a tutte le disposizioni contenute nella legge stessa. Il presente decreto sarà pubblicato ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 del regolamento 03 giugno 1940, numero 1357, nella Gazzetta Ufficiale insieme con il verbale della commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali di Verona. La Soprintendenza ai monumenti di Verona curerà che il Comune di Selva di Progno provveda all’affissione della Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto all’albo comunale entro un mese dalla data della sua pubblicazione, e che il Comune stesso tenga a disposizione degli interessati altra copia della Gazzetta Ufficiale con la planimetria della zona vincolata, giusta l’art. 4 della legge precitata. La Soprintendenza comunicherà al Ministero la data della effettiva affissione della Gazzetta Ufficiale stessa. b) PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): b) PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): Tale decreto, nella parte in cui descrive il vincolo, recita: "Sono sottoposti a vincolo paesaggistico ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497: a) i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi; 5 c) i fiumi, i torrenti ed i corsi d'acqua iscritti negli elenchi di cui al testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piede degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna; d) le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la catena alpina e 1.200 metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le isole; e) i ghiacciai e i circhi glaciali;