Ottobre 2018 - n°5 - rivista gratuita valledell’ magazine

PALOSCO Quando Fondmetal ruggiva in Formula 1 La storia della piccola Maranello sulle rive del fiume Oglio

PALAZZOLO Mura riscopre le radici medievali Locande, musica e palanche tra le vie del borgo

CHIARI La Forneria Marconi, dai dolci al prog-rock La storia che unisce la band e la pasticceria clarense

CASTELLI CALEPIO Una famiglia dolce come il miele La storia dei Manenti, apicoltori sulle sponde del fiume

Gianpaolo Bellini e la sua La nuova vita del Capitano photo credit:© Essenza Spa credit:© photo modello per i giovani calciatori

www.valledelloglio.com valledell’oglio / magazine valledell’oglio magazine raccontiamo storie differenti. 06 Mura in festa Fondmetal F1 Successo per la 28esima Quando Palosco era una edizione della rievocazione piccola Maranello medievale 04 08 photo credit:© Essenza Spa credit:© photo

Le api dei Manenti Gianpaolo Bellini La storia della famiglia di apicoltori di Castelli Il campione di Sarnico si racconta Calepio, da 40 anni sulle sponde del fiume 22

STORIE D’OGLIO STORIE D’OGLIO DAI TERRITORI CULTURA E SPETTACOLI Cividino e Capriolo Chiari Capriolo Stefano Filini cerca reperti Casa Battista apre le porte A Villatico il 40esimo Univocal Art, una nuova galleria 10 col metal-detector 14 a chi soffre 19 Palio delle Quadre 26 in centro storico STORIE D’OGLIO DAI TERRITORI DAI TERRITORI CULTURA E SPETTACOLI Chiari Rudiano Palazzolo Orzinuovi Storia della Forneria Soccorso Fraterno: Giuseppe Belotti, maestro Max Cavallari, la vocazione 11 Marconi e il prog-rock 16 una Fiat 500 solidale 20 e insegnante d’arte 27 del fotoreporter STORIE D’OGLIO DAI TERRITORI AMICI ANIMALI SPORT Palazzolo Soncino Andrea Manenti vince Demis Martinelli e la BaUmenengo, a passeggio Le majorettes Written in the 12 la dislessia scrivendo 17 mostra personale 21 con gli amici a 4 zampe 29 Stars pronte per gli Europei

STORIE D’OGLIO DAI TERRITORI CHI VIENE... E CHI VA AGENDA Chiari Palosco Chiari e Sarnico Tutti i principali eventi Verso la Microeditoria Giampaolo Botti ed Elisabetta Tatiana Salvoni, russa a del territorio nel mese con Librellule e Calibroni Martinelli: 15 anni di Scuola Chiari ed Emanuele Ricci, di ottobre 13 18 Civica di Pianoforte 24 Grafico a Los Angeles 30

2 la redazione / valledell’oglio magazine

Luca Bordoni. Direttore responsabile

Giornalista pubblicista, classe 1986, nato a Palazzolo sull’Oglio dove risiede da sempre. Laureato magistrale alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, lavora come corrispondente per un importante quotidiano locale. Appassionato di cinema, di storia, lingue straniere e geopolitica.

Aliuscia Delbarba. Coordinatrice editoriale

Giornalista pubblicista, classe 1982. Laureata magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Comunicazione Multimediale alla Statale di Milano, è diplomata in Regia e Sceneggiatura alla Scuola di Cinema, Tv e Nuovi Media di Milano. Tra le sue attività: ufficio stampa, redattrice e autrice per blog e tv.

Michele Barbaro. Collaboratore

Giornalista freelance. Laureato in filosofia, collabora con quotidiani e riviste per reportage dal carattere sociale e culturale. Appassionato di viaggi, ha vissuto all’estero lavorando come corrispondente. Tornato a Brescia, segue in maniera attenta le sorti della sua terra. Dirige il magazine online www.callmeishmael.net editoriale Stefania Buscaglia. Collaboratrice Per gli amici “la Busky” è una delle firme di punta del Autunno: riprende la stagione della cultura magazine di cucina di Lorenzo Vinci (ex magazine de Il Giornale). Con il suo sito web MangiareDaDio.it è una delle food storyteller più seguite in Italia: nella sua uesto quinto nume- sono stati, dati alla mano, imi- carriera ha intervistato i più influenti e noti Chef italiani: ro di Valle dell’Oglio gliori fin qui ottenuti. Sapevamo da Gualtiero Marchesi ad Antonino Cannavacciuolo. Magazine è un nu- che Gino fosse un faro per tutti Gianluca Collaboratore mero speciale. In- gli appassionati della lettura, ma Suardi. Q nanzitutto è il primo di certo ha superato ogni rosea Giornalista pubblicista, 31 anni di Palazzolo sull’Oglio. Laureato in Comunicazione di Massa e Nuovi Media numero dell’autun- aspettativa. all’Università di . Per anni ha scritto della Franciacorta e della Valle dell’Oglio per un settimanale no, una stagione che porta nuo- Come al solito, però, non man- della provincia di Brescia. Appassionato di cinema, ve sfide, nuovi stimoli. Ottobre cheranno storie diverse. In coper- ciclismo e fotografia. è anche un mese speciale per la tina abbiamo il sarnicense Gian- Valentina Gandossi. Collaboratrice cultura, perché dopo la pausa è in paolo Bellini, storico capitano questo mese che tornano a fiori- dell’Atalanta che ci ha raccontato Nata a Brescia nel 1986, cresciuta a Villachiara, con la consapevolezza di aver sbagliato decade ed essersi re le grandi occasioni per stare in- non solo la sua carriera, ma anche persa i Pink Floyd a Venezia. Diplomata in un istituto turistico, ora vive a Sarnico. Scrive da sempre, spesso sieme e godersi spettacoli teatrali quale sia il suo attuale ruolo dopo di arte e amici artisti. Ha collaborato per anni con un e musicali, recital, mostre. l’addio al calcio giocato. Abbia- giornale locale bresciano. Così, questo numero è certa- mo ripercorso la Festa di Mura di Simone Rocchi. Collaboratore mente quello più «culturale» che quest’anno, che abbiamo seguito Laureato in Economia Aziendale all’Università di Gianpaolo Bellini abbiamo prodotto finora. Vi par- anche raccogliendo le emozioni Bergamo, scrive per passione e collabora con alcune Il campione di Sarnico si racconta leremo di artisti locali, di nuove di chi come Gianpiero Zuccotti ha riviste della provincia di Bergamo. Appassionato di sport e storie strane, con il collettivo di scrittori Gli gallerie, di fotografia. Siamo stati vissuto tutte le edizioni da pro- Imbrattatori ha scritto la raccolta di racconti Lo Scirocco Dura Solo Tre Giorni. piacevolmente colpiti che l’arti- tagonista. Abbiamo ripercorso la colo pubblicato sul numero di lu- storia recente della Fondmetal in Luca Volpi. Collaboratore glio/agosto riguardante il libraio Formula 1 e molto altro. 25 anni, nato a , vive a Capriolo. Laureato capriolese Gino Muratori abbia in Filosofia a Milano e studente senza speranza di Comunicazione a Bergamo. Corrispondente per giornale riscosso un grande successo: sul Buona lettura a tutti! locale, aiuto-bibliotecario, scrive per i blog Oltreuomo e nostro sito internet, ad esempio, ArtSpecialDay, mescolando cultura e riflessioni ignoranti sulla vita. Per tutto il resto, calcetto e Dylan Dog. le visualizzazioni e gli utenti unici Luca Bordoni Marina Cadei. Collaboratrice Direttore Responsabile Nata a Palazzolo, dopo la laurea in lingue e letterature straniere si trasferisce a Londra dove si dedica all’insegnamento. Lo studio delle scienze e della psicologia unitamente alla passione per la scrittura, il cinema e la musica riempiono le sue giornate spese tra valledell’oglio l’Italia, il Regno Unito e gli USA. magazine Roberto Premoli. Editore MENSILE DI INFORMAZIONE LOCALE - copia gratuita Di Palosco, 37 anni, ha lavorato per anni come Anno I, n. 5 - Ottobre 2018 corrispondente per un importante giornale locale Aut. Trib. di Brescia n. 04/2018 del 12 febbraio 2018. bergamasco. Nel 2009 fonda l’agenzia di comunicazione Direttore responsabile: Luca Bordoni. BFIX a Palazzolo sull’Oglio, specializzata in editoria, webmarketing e gestione dei social. Appassionato di Stampa: La Nuova Stampa Srl - Provaglio d’Iseo classic rock, arte, enogastronomia e storia locale. Redazione e Pubblicità: BFIX Agenzia di Comunicazione via Carvasaglio 4, Palazzolo s/0 (Bs). mail: [email protected] - tel. 030/8083390

03 valledell’oglio / primopiano palazzolo magazine

Atmosfere di altri tempi: è la Festa di Mura La 28esima edizione della Sagra di San Girolamo si conferma un successo

Gianluca Suardi. Per tutti i palazzolesi, e non solo per loro, il ormai dimenticata. goliardico buonumore che scorreva a fiu- terzo weekend di settembre significa una Quella appena conclusasi è stata un’edizio- mi giù per la pittoresca via Gorini, tra una cosa sola: l’arrivo della tanto attesa Festa ne da ricordare soprattutto per due fatto- locanda e l’altra, tra un concerto di musica di Mura. E anche quest’anno, dopo mesi di ri che vanno in controtendenza: il primo, dal vivo e un sorso di vino rosso, rigorosa- preparativi, ilborgo medioevale sulla spon- memorabile, è che durante il fine settima- mente pagato in palanche: le monete appo- da bergamasca del fiume è riuscito final- na non è caduta nemmeno una goccia di sitamente coniate ogni anno per la Festa di mente ad accogliere la 28esima edizione di pioggia (cosa che non accadeva da diversi Mura. una delle rievocazioni storiche più sentite e anni), mentre il secondo è che per la pri- animate della provincia. ma volta il consueto spettacolo pirotecnico Immancabile, poi, la rievocazione della della domenica sera non si è svolto. Infatti, cerimonia della Consegna della Dote alle Le radici di quella che ufficialmente si il comitato organizzatore aveva già comu- Nubende, avvenuta il 17 luglio 1595. Al- chiama la Sagra di San Girolamo sono ben nicato in precedenza la decisione (presa a lora Gian Giacomo Marieni, cittadino di piantate nella storia locale: infatti, la prima malincuore) di togliere il gran finale dal pro- Bergamo abitante a Palazzolo, fece testa- edizione si è svolta nel lontano 1936 e, gramma della sagra, ma questa variazione mento e stabilì che 40 lire di planeti (cifra dopo una pausa forzata durante la Seconda non ha però scoraggiato le tantissime per- importante), prelevati dal suo patrimonio Guerra Mondiale, la manifestazione è rico- sone che si sono recate tra i vicoli di Mura anche dopo la sua morte, dovessero ogni minciata nel 1952 per poi spegnersi dopo per godersi appieno il bel clima di festa che anno costituire la dote nuziale per ragazze qualche anno. La Festa di Mura come la co- si respirava nelle contrade. povere e oneste della quadra di Mura con nosciamo oggi è opera di un gruppo di vo- Un’atmosfera magica e unica nel suo gene- lo scopo di «maritar putte povere che sieno lontari, il Consiglio di San Girolamo, che dal re tra spettacoli teatrali, giochi d’altri tempi, in bona voce et fama, dando a ciascadauna 1991 ha ridato vita alla tradizione murasca falconieri, arcieri, sbandieratori, musici e di loro, che sarà giudicata degna et meri- dando nuova linfa alla rievocazione storica saltimbanchi. In tanti hanno assaporato il tevole, lire quaranta de planeti quando se

• Realizzazione di siti web • SEO - posizionamento sui motori di ricerca • Gestione professionale social network • Grafica, stampa, progetti creativi • Marketing strategico via Carvasaglio 4, Palazzolo s/O (Bs) - www.bfix.it - [email protected] - tel. 030 8083390 palazzolo primopiano / valledell’oglio magazine marideranno, et questo per amor de Dio et in rimedio dell’anima mia». Mentre sul pon- STORIA te romano, artisti e atleti hanno messo in Alcune immagini scena una straordinaria lotta immaginifica delle passate edizioni della tra Angeli e Demoni, tra Bene e Male: con Festa di Mura, tanto di cerchi di fuoco e prove di destrezza di cui Giampiero da lasciare a bocca aperta. Forse un’allego- Zuccotti (in basso ria dell’altra celebre battaglia di Mura? nella foto a destra) è stato uno dei padri fondatori, con Infatti, sempre sul ponte romano ci fula i tanti amici del battaglia tra le milizie dei borghi medio- Consiglio di San Girolamo. evali di Riva e Mura per stabilire se Mura dovesse essere bergamasca, o bresciana: la storia odierna ci insegna come è finita. Mil- le anni fa, La firma del Trattato ha sancito di nuovo l’unificazione del quartiere di Mura e del quartiere di Riva, ponendole entrambe sotto il dominio bresciano: ciò grazie all’in- tercessione di Enrico VI , figlio di Federico Primo detto il Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero: così si era impegna- to a ristabilire la concordia fra bresciani e bergamaschi, dopo la pace di Mura del 21 marzo 1156. Insomma, una manifestazione che - proprio per la sua commistione tra storia, rievocazione e fascino medievale anche un po’ favolistico - continua a affasci- nare grandi e bambini e la città di Palazzolo.

L’INTERVISTA Luca Bordoni. vissuto, ma se n’erano andati, pur sempre la terza edizione, di formalizzarci nel Con- La Festa di Mura è una manifestazione co- senza dimenticare le proprieradici ». siglio di San Girolamo». Una realtà tuttora rale: un fine settimana per il quale la gente esistente e imprescindibile. del rione si prepara per quasi un anno tra Zuccotti, per decenni anche una colonna allestimenti, costumi, prove di spettaco- della Fanfara dei Bersaglieri di Palazzolo, Negli anni poi, sotto la presidenza del com- li. E uno dei segreti del successo di quasi si emoziona mentre parla di quei momen- pianto artista Angelo Brescianini, la festa trent’anni di sagra è stato proprio questo: ti di 28 anni fa. Ora ha 75 anni, vive con ha assunto una dimensione anche artistica la messa al bando dei personalismi, perché la moglie Luciana Caccia ed è felicemente che ha ammaliato non solo tutti i palazzo- chiunque lavora per Mura sa che è un pic- nonno. lesi, ma anche migliaia di abitanti dell’hin- colo, ma importante pezzo per la costru- Alcuni problemi fisici lo hanno un po’ ferma- terland. «La più grande soddisfazione è zione di un castello che necessita dell’aiuto to negli ultimi due anni, ma per lui la Festa di sapere che la Festa di Mura viene vissuta di tutti, ciascuno secondo i propri tempi e Mura è sempre un appuntamento intenso. dai palazzolesi come un riferimento dell’an- competenze. «Dal momento dell’idea a quello della effet- no, un momento imperdibile - ha concluso tiva concretizzazione sono passati mesi in Zuccotti -. Godersi la festa durante imo- «Del resto, la festa è nata proprio così, con cui abbiamo creato quel modello che viene menti più affollati, stare in compagnia e una discussione tra amici al bar Enal nel seguito ancora oggi - ha continuato Zuc- infine camminare nel buio della notte fino freddo inverno del 1990 - ci ha raccontato cotti -. Certo, all’inizio c’erano tre piccole a casa, in silenzio e con tutte le bandiere uno degli ideatori, nonché baluardo della locande che servivano vino e panini, niente appese nelle vie... tutto ciò è per me sem- sagra, Gianpiero Zuccotti -. L’idea ci è ve- di più. I costumi erano meno appariscenti, pre un’emozione indescrivibile. Ora, dopo nuta un po’ per gioco: volevamo creare una i Musici hanno fatto la propria comparsa aver abbracciato quasi trent’anni, c’è inevi- piccola festa durante la quale tutti gli abi- qualche anno dopo, mentre ancora succes- tabilmente bisogno di un ricambio genera- tanti di Mura si potessero riunire per man- siva è la fondazione del gruppo Sbandiera- zionale. Ma non siamo preoccupati: di gio- giare e bere qualcosa in compagnia, senza tori; ma il successo della prima edizione fu vani volontari ce ne sono molti, soprattutto alcuna pretesa, e magari richiamare per una totalmente inaspettato. Questo ci ha dato nelle locande. Avremo solo più bisogno di o due giornate tutti coloro che qui avevano la forza per continuare con la sagra e, dopo nuove forze nella fase di allestimento».

05 valledell’oglio / il personaggio sarnico magazine photo credit:© Essenza Spa credit:© photo

Da giocatore a allenatore: per l’Atalanta Gianpaolo Bellini racconta della sua vita in neroazzurro: «Sono fortunato»

Simone Rocchi. «Con Sarnico c’è ancora un legame molto mantenuto nel mondo del calcio. Siamo possibilità e non l’ho mai nascosto: alcune forte: ci ho vissuto fino a trentaquattro anni cresciuti insieme, prendendo il pulmino volte sono stato io a chiedermi se non fosse e lì vive ancora gran parte della mia famiglia ogni giorno per andare ad allenarci. Lui poi il caso di provare un’esperienza in un’altra e i miei amici storici. Durante la settimana ha iniziato a girovagare e gioca ancora: pri- città, altre volte, probabilmente, se l’è chie- torno appena posso e anche mia moglie è ma o poi capirà che non è eterno e deciderà sto la Società. Ne abbiamo sempre parlato molto legata al lago». cosa fare (ride, Ndr)». serenamente, ragionando, e ogni volta ha Non poteva che cominciare così, con il rap- Con un sentimento così forte verso la squa- prevalso l’idea di continuare insieme. Non porto con la sua terra, la chiacchierata con dra e la città viene spontaneo chiedersi se rimpiango nulla: ho fatto tutta la carriera Gianpaolo Bellini, classe 1980, recordman non sia mai stato sul punto di andare a gio- nella squadra della mia città, per la quale di presenze con la maglia dell’Atalanta. care altrove. «È successo, sì, c’è stata questa tifavo da bambino. Sono stato fortunato». Una carriera tutta in nerazzurro, cosa rara Un idillio, quello con la squadra del cuo- nel mondo del calcio non solo odierno: dai re, che continua ancora oggi. Infatti, dopo pulcini fino al 2016 (anno in cui ha appe- le 435 presenze da professionista, adesso so le scarpette al chiodo), condita da dodici Gianpaolo è ripartito da dove aveva comin- reti tra i professionisti. ciato, ovvero dalle giovanili dell’Atalanta, Cosa significa per lui tutto questo?Casa « come vice allenatore della squadra Prima- e famiglia: in queste due parole c’è dentro vera: «Un passaggio obbligato. È nata que- tutto. E non mi riferisco ai calciatori, che sta figura tecnica e ho colto al volo l’oppor- troppo spesso sono stati solo di passaggio: tunità. È un percorso di crescita personale penso alla strada che percorrevo ogni gior- che mi appassiona molto e che mi porterà no per andare al campo, al rapporto con i a capire se fare l’allenatore sia davvero ciò magazzinieri o le segretarie e a tutte quelle che mi piace e se sarò in grado. Per il mo- cose che ti rimangono dentro: anche quan- mento lavoro in un settore giovanile rino- do ripensi a quei momenti magari non esal- mato in tutta Europa e ho seguito il corso tanti, ma che nella vita capitano a tutti». UEFA A, poi si vedrà». Percorso condiviso anche con un altro cal- Per chi ha fatto tutta la trafila era importan- ciatore della Valle dell’Oglio, Alex Pinardi, te ripartire dai giovani? «Sì, e sono sincero: coetaneo di Chiari e compagno di squadra dopo tanti anni di professionismo forse è per una vita, anche dopo l’esordio in Serie un bene aver cominciato con dei ragazzi già A. «Una delle poche, vere amicizie che ho quasi adulti. Forse con i più piccoli avrei fat-

06 sarnico il personaggio / valledell’oglio magazine to fatica». l’altro saltai la partita per squalifica. ragazzi che magari non hanno ancora gio- Del resto, con la stagione appena comincia- Ma delle convocazioni in Nazionale ho un cato nemmeno un minuto in Serie A». La ta è normale passare a parlare della situa- bel ricordo: erano momenti di spensiera- nostalgia del passato, però, non offusca zione dei nerazzurri, reduci da due sconfit- tezza, perché ti permettevano di giocare certo la visione del futuro: soprattutto per te consecutive di cui, soprattutto la prima, per una maglia importante insieme ai tuoi chi è abituato alla sana competizione e alle piuttosto pesante. «C’è stata l’eliminazione coetanei, allontanandoti per qualche gior- sfide. Perciò la domanda è d’obbligo: quali un po’ particolare dall’Europa League, ma no dalla tensione del campionato. Mi sa- sono i sogni nel cassetto del campione? a volte, presi dall’emozione del momento, rebbe piaciuto collezionare una presenza «Sono una persona semplice e ripeto quel- si esagera. Io credo invece che la squadra anche nella nazionale maggiore: agli inizi lo che ho sempre detto: il desiderio più abbia tutte le carte in regola per disputare della carriera a volte si era anche fatto il grande è quello di avere la salute per poter un’altra grande stagione, magari a ridosso mio nome, ma non è mai successo. Erano continuare a mettere passione in quello dei cosiddetti squadroni: ormai l’Atalanta è anni dove c’erano grandi campioni e ogni che faccio, godendomi la vita con la mia una realtà, è cresciuta tanto grazie agli in- tanto ci penso, quando vedo esordire dei famiglia». vestimenti della società e Gasperinia ». Proprio a partire dal tecnico di Grugliasco - vero e proprio idolo della tifoseria orobica - e considerando la cavalcata europea della scorsa stagione, non c’è un pizzico di ram- marico nell’essersi perso questa esperienza speciale? «No, sono fermamente convin- to di aver smesso al momento giusto. Se proprio, posso dire che mi sarebbe piaciuto molto lavorare con Gasperini, perché da quello che sento si tratta di un allenatore particolare, che avrebbe potuto insegnarmi molto».

In diciotto stagioni - tra Serie A e Serie B - di allenatori ce ne sono stati parecchi. Com’è stata questa esperienza? «Grazie al mio carattere ho sempre avuto un buon rapporto con tutti. Sembra una frase fat- ta, ma lavorare quotidianamente con dei professionisti ti porta davvero ad imparare qualcosa da ognuno di loro». Impossibile, però, non assegnare un ruo- lo decisivo a qualcuno: «Ho esordito in Serie A con Bortolo Mutti, ma ho un ri- cordo speciale di Giovanni Vavassori, che ho trovato negli allievi e mi ha portato stabilmente in prima squadra. Mi ha in- segnato tante cose, non solo calcistiche. E per un ragazzo di diciotto anni non è poco. A volte penso che quel suo essere un personaggio semplice, pane e salame, mi abbia aiutato a sentire meno il peso del mio ingresso nel calcio professionistico». Insomma, tantissima Atalanta nella vita di questo campione, ma non solo: infatti, sul curriculum fanno bella mostra anche quin- dici presenze con la Nazionale italiana Un- der 21, con tanto di medaglia di bronzo ai Campionati Europei del 2002, in Svizzera. In squadra con lui personaggi del calibro di Andrea Pirlo, Vincenzo Iaquinta e Daniele Bonera. «È passato davvero tanto. Fummo sfortunati perdendo la semifinale con la Repubblica Ceca, che poi vinse l’Oro. Io tra

07 valledell’oglio / tra passato e presente palosco magazine

Il rombo della F1 tra le vie di Palosco Gli anni ruggenti della Fondmetal riecheggiano ancora oggi

Simone Rocchi. C’è un rombo che l’1 settembre 1991 ri- cordano gli anni mitici in cui anchePalosco già prima, nel 1985, quando la scritta Fond- suona in tutta piazza Castello, durante la divenne distretto della Formula 1. Tante metal - già fornitrice di cerchi per team sto- prima presentazione ufficiale del sogno di persone, tanti lettori, che ci hanno scritto rici come Williams e Tyrrel - compare come gloria e motori made in Palosco: proprio lì, per aiutarci a far riemergere una storia ap- sponsor sulle vetture Osella. Al volante ci davanti a centinaia di persone con gli -oc passionante, che desideravamo raccontare sono Nicola Larini e quel Piercarlo Ghinzani chi sbarrati - e qualcuno pure con le orec- da tempo. con cui poi Gabriele Rumi instaurerà un’a- chie tappate. È il rombo che per chi ama micizia personale, che proseguirà anche i motori suona come la tromba del Para- «La più bella festa mai fatta. Per un paese negli anni successivi. diso, l’arrivo della Cavalleria, il fischio del- come il nostro fu una cosa epocale: arri- la vittoria: è il suono della Fondmetal F1. varono persino i giornalisti RAI e noi no- Tuttavia, alla fine del decennio la scuderia Infatti, ad essere stato acceso era il motore leggiammo una grande roulotte da adibire piemontese Osella si trova in difficoltà e Ford DFR della monoposto FA1M-E: con la ad Ufficio Stampa», ricorda anche Claudio nel 1991, rilevate le strutture, Fondmetal sua livrea nera, bianca e rossa ideata da Ga- Alessi, tra i fondatori del Club Fondmetal: il si presenta al via del Campionato del Mon- briele Rumi, patron di Fondmetal e grande fan club fondato anche da Luigi Gritti, Ro- do di Formula 1 come Team Ufficiale. Sono appassionato di corse, con un passato da berto Saleri, Franco Mora e Roberto Bri- gli anni, per dare un’idea, in cui gareggiano pilota in Formula Monza. gnoli che - nato all’inizio degli anni Novanta campioni del calibro di Ayrton Senna (che «Mi ricordo il rombo di quando è stata ac- - arrivò a toccare la vetta di più di trecento al termine della stagione vincerà il suo ter- cesa, impossibile da dimenticare», ha scrit- iscritti, qualcuno pure dalla Svizzera. zo titolo mondiale), Nigel Mansell, Nelson to sulla nostra pagina Facebook uno dei Piquet, Alain Prost e un giovanissimo Mi- tantissimi fan e nostalgici del sogno rom- Il sogno di Palosco di diventare una piccola chael Schumacher. «A Palosco si registrava bante paloschese: come lui, in moltissimi ri- Maranello in terra orobica, però, era iniziato un fermento incredibile, con i meccanici e

Casa Editrice Indipendente Libri educativi per il benessere e la crescita personale basati sul nuovo approccio Tre Principi

visita il nostro store online: www.errekappa.net e il nostro blog: www.rendilopossibile.it 08 palosco tra passatostorie e presente d’oglio / valledell’oglio magazine gli ingegneri che vivevano qui e si mischia- Ed è così che all’inizio del Campionato del in gara e la conseguente difficoltà a reperi- vano con noi al bar. All’epoca poi c’era una Mondo del 1992 la scuderia di Palosco si re sponsor, per Rumi diventa difficile soste- passione per i motori che adesso forse non presenta con rinnovate ambizioni e - a par- nere da solo i costi della presenza nel Cam- c’è più», ricorda ancora Alessi. tire dal Gran Premio di San Marino - con pionato del Mondo. E quindi Fondmetal F1 una monoposto nuova: quella tanto attesa non viene iscritta al campionato del mondo La vettura viene affidata al francese Oliver FOMET1 progettata in Gran Bretagna. La di F1 del 1993. Grouillard, nel 1984 campione di Formula seconda monoposto viene affidata prima 3 e da lì passato in Formula 1 con Ligier ad Andrea Chiesa e poi, per le tre gare fi- «Non credo si possa dire che Rumi sbagliò (nel 1989), prima di approdare in Fondme- nali, al belga Van de Poele - che nel 2008 qualcosa, o che il progetto fosse troppo tal F1. Nonostante l’entusiasmo dei fan e diventerà l’unico pilota a vincere per cinque ambizioso, anzi. Il team era molto valido a un decimo posto in griglia al Gran Premio volte la 24 ore di Spa-Francorchamps: gara livello tecnico: quasi tutti i meccanici e gli del Messico, i risultati raccolti non coin- di endurance, seconda per blasone solo alla ingegneri sono poi rimasti nel mondo del- cidono con le aspettative; curiosando sui 24 ore di Le Mans. la Formula 1, o dei motori, ad altissimi li- siti specialistici, l’opinione diffusa è che il Con la nuova vettura arrivano anche le pri- velli - conclude Alessi - Semplicemente ci pur bravo pilota francese abbia uno stile di me soddisfazioni: un terzo tempo assoluto si confrontava con delle realtà molto più guida troppo duro, che riduce di molto l’af- in gara a Interlagos (dietro solo alle due im- strutturate. La mia opinione personale è fidabilità del mezzo. Infatti, in undici prove battibili Williams di Mansell e Patrese) e il che a Palosco andrebbe intitolata una via a arriva solo un decimo posto finale al Gran quarto tempo di Tarquini nel warm-up del Rumi, perché il beneficio per il paese - per Premio del Belgio e così (dopo il Gran pre- GP d’Ungheria. fama, coraggio e anche in termini di posti mio del Portogallo), la dirigenza opta per un di lavoro in tutti questi anni - grazie a lui è cambio di guida tecnica, affidando la vettu- Ma come spesso accade anche nelle più stato enorme». ra a Gabriele Cinghio Tarquini. belle favole, destino e fortuna si mettono di traverso, con Cinghio Tarquini che esce di E se il sogno del patron di Fondmetal di re- Il pilota italiano - già campione italiano, pista sotto una pioggia torrenziale, mentre stare nel mondo della Formula 1 proseguirà europeo e mondiale di kart tra il 1983 e si trova al settimo posto e in lotta con J.J. comunque negli anni a seguire - stavolta 1984 e nel 1987 alla guida di una monopo- Lehto e Pierluigi Martini per la conquista con l’acquisto di una quota di maggioranza sto Osella - chiuderà così la stagione con il del sesto posto: cosa che avrebbe significa- della scuderia Minardi, presente poi fino al dodicesimo piazzamento al Gran Premio di to il primo punto nella storia di Fondmetal, 2001 - a Palosco e non solo resta indelebile Spagna e con un brillante undicesimo po- nonché il diritto a partecipare alla sparti- il ricordo di quell’avventura irripetibile: ba- sto in Giappone, che gli valgono la riconfer- zione dei dividendi di fine stagione. La linfa sta chiudere gli occhi per risentire il rombo ma anche nella stagione successiva. Come vitale per la scuderia. del motore nostrano, pronto per la corsa, team manager viene confermato Gianfran- Senza questi risultati e con un sistema di fare eco in piazza Castello, tra la chiesa par- co Palazzoli. qualifiche che fatica a garantire la presenza rocchiale e il municipio di Palosco.

09 valledell’oglio / storie d’oglio cividino e capriolo magazine

Col metaldetector a caccia di tesori Stefano Filini e i ritrovamenti del passato nel capriolese

Luca Volpi. Alla ricerca di cimeli sepolti, retaggio ma- ne semicoperta dalla vegetazione in cui mi so che accademico. Ecco perché Stefano gari di qualche civiltà perduta. O per ri- sono imbattuto». può contare su una comunità facebook di scoprire il fascino del passato. No, non è Insomma, una vera e propria avventura alla 11mila detectives sparsi per l’Italia deside- la trama dell’ultimo film di Indiana Jones, Relic Hunter. Con dei risultati che hanno rosi di condividere scoperte e conoscenze. anche se a Stefano Filo Filini non sarebbe dato grande soddisfazione a Stefano. Infat- Spesso, tuttavia, questi ritrovamenti non dispiaciuta una carriera nell’archeologia. ti, tra iritrovamenti più interessanti ci sono hanno a che fare con civiltà passate, quanto «Mi hanno sempre affascinato le storie che stati una moneta da 5 centesimi e un botto- piuttosto con l’inciviltà del presente. «Lat- certi oggetti possono rievocare - ha detto ne. La prima raffigura re Vittorio Emanuele tine, vetro, resti di picnic e così via. Molti, il 23enne di Cividino - solo che non avevo e risale al 1861 (anno dell’unità d’Italia), purtroppo, inquinano: e così facendo non molta voglia di studiare. Finite le superio- mentre il secondo apparteneva a una giac- solo danneggiano l’ambiente, ma anche un ri, comunque, ho potuto mettere in pratica ca militare, probabilmente sempre di epoca possibile recupero storico di aree interes- questa passione». risorgimentale. Forse segno, per l’appunto, santi. Ecco perchè mi piacerebbe collabo- del passaggio di truppe e magari anche di rare con un ente culturale che si occupi di Infatti, Stefano ha un diploma da perito scontri nella zona. questo». chimico e lavora in un colorificio. Ma ap- pena può, parte in esplorazione, setaccian- Ma come fa Stefano a trovare i suoi tesori? Insomma, è una passione archeologica, ma do il terreno col suo fidato metal detector. Il suo inseparabile compagno di ricerche è anche ambientale che anima Stefano nelle «Devo ringraziare lo zio della mia ragazza un Ace Garrett 250 con piastra modificata. sue ricerche. Tra fiume Oglio, Val Seriana se mi sono avvicinato a questo strumen- Per tutti i profani, equivale a un’attrezza- e Monte Canto la sua ricerca continuerà to. Me l’ha fatto provare in aprile. Sono tura da principiante potenziata a un livello ancora, consapevole che in mezzo a tanto rimasto così colpito che a Pasquetta ne intermedio. «Il funzionamento di un metal ciarpame si annida un tesoro. Magari non avevo già acquistato uno per conto mio». detector si basa sulla conducibilità del ma- sotto forma di dobloni in un forziere pirata È così che il giovane cercatore si è av- teriale. Il come conduce definisce di cosa si («Sarebbe un sogno», scherza), ma preziose venturato nella campagna capriolese, tratta, il quanto ne definisce le dimensioni. storie da raccontare. La spilla di un elicot- concentrandosi nella zona del porto di I prezzi di questa strumentazione variano terista della Seconda Guerra Mondiale, la Calepio: una zona scelta accuratamente. da 150 a 4000 euro per professionisti ar- punta di un proiettile, un’ascia... tasselli che «Il fiume è sempre stato un confine natura- cheologi, o militari addetti al rilevamento Stefano, nella sua recente avventura, ha già le tra feudi e fazioni, quindi luogo di scontri mine».Del resto, capire l’età di un reperto ritrovato e un giorno, chissà, formeranno militari. L’ho capito dal confronto con map- non è sempre facile per chi vive quest’e- un affascinante mosaico. pe storiche e da una torretta di osservazio- sperienza con uno spirito più avventuro-

10 chiari storie d’oglio / valledell’oglio magazine

Da qui passa la storia del progressive rock La Forneria Marconi, che ha dato i natali alla PFM

Gianluca Suardi. Nel cuore del centro storico di Chiari è si- far parte della squadra è stato mio nipote - per ricambiare il sostegno che avevamo tuata una altrettanto storica pasticceria Marco, dopo aver frequentato con succes- dato per l’acquisto degli strumenti musica- a conduzione familiare, che negli anni è so la scuola di pasticceria. li. Nessuno si sarebbe mai immaginato che diventata un luogo simbolo della musica avrebbe portato così fortuna! progressive rock degli anni Settanta, oltre Qual è la vera storia che unisce la for- che uno dei locali più amati dai clarensi neria con la band PFM e il noto musici- Qual è il legame tra la pasticceria e la più golosi. Lorenzo Marconi, uno dei tito- sta Mauro Pagani? Tutti, o quasi, sanno città di Chiari? La pasticceria è sem- lari dell’attività commerciale che tra poco che la Pasticceria dà il nome alla famo- pre stata - insieme a altre attività del più di un anno festeggerà il primo secolo sa rock band Premiata Forneria Marco- centro - un punto storico di ritrovo. di vita, ci ha raccontato la genesi di questa ni, un gruppo italiano che ha scalato le Ci piace pensare che in tutti questi anni la fortunatissima realtà e la vera storia che ha classifiche europee: in pochi però sanno pasticceria, con i suoi prodotti, abbia ralle- portato la rock band Premiata Forneria Mar- il perché di questo singolare connubio. grato e dato quel tocco in più di festa ai mo- coni a portare in giro per il mondo un pezzo Ecco svelato il mistero: uno dei fondatori menti felici dei clarensi e non. Fa piacere che della Chiari più verace. del gruppo, il clarense Mauro Pagani, era ed a molte persone i nostri dolci ricordino la è un caro amico di famiglia. I componen- loro infanzia e i compleanni più spensierati. Come e quando è nata la Forneria Marconi? ti del gruppo decisero di dare alla band il La nostra pasticceria è sempre stata tradi- La Forneria Marconi (in seguito pasticceria) nome del locale - con l’aggiunta di Premiata zionale: abbiamo sempre cercato di rinno- nasce dal 1920 grazie all’impegno di mio varci e di di andare incontro all’evoluzione nonno Mario Marconi e di sua moglie Pa- delle esigenze, mantenendo però un lega- squa Mangialardo. Loro hanno sempre cre- me con il passato. Ecco perché la caffette- duto che il duro lavoro e la passione per ciò ria è un luogo di incontro, dove lavoriamo che si fa premiassero e così è stato. Hanno soprattutto con clientela abituè: con tante dato vita a un’attività che si è tramandata persone che frequentano il nostro locale fino ad oggi: e siamo alla quarta generazione. esiste un legame che va al di là del rapporto Infatti, a nonno Mario è successo mio papà cliente-gestore e ne siamo davvero felici. Giulio con la moglie Giuliana, dai quali han- Dà il senso del nostro far parte della storia no tratto l’ispirazione e l’esempio i figli: Ste- di questa città e di questo territorio. fano come pasticcere, mentre io e Laura ci occupiamo della vendita e del bar. L’ultimo Da sinistra: Laura, Stefano (pasticcere) e Lorenzo. membro della famiglia Marconi a entrare a Accanto: Mario Marconi.

11 valledell’oglio / storie d’oglio palazzolo magazine

L’amore per la scrittura vince la dislessia Andrea ha già pubblicato diversi libri. A breve nuove opere

Luca Bordoni. Come trasformare un problema quasi in- dislessia, discalculia e disgrafia - ha spiega- che attraversa nascita, crescita e morte; a sormontabile in uno straordinario punto to Andrea -. Sono stati anni difficili: avevo cui è seguito quest’anno Un uomo sulla luna, di forza. È questo ciò che insegna la storia degli aiuti, come la possibilità di scrivere e che però ho ritirato per rimaneggiarlo». di Andrea Manenti, 22enne di Palazzolo: fare calcoli al computer, ma non nascondo studente, artista, scrittore e insegnante di che l’infanzia e l’adolescenza siano state Andrea, però, in questi anni ha anche studia- scrittura creativa. difficili sia per la formazione, sia per il rap- to i meccanismi della narrazione e ha con- Detto così potrebbe sembrare un semplice porto con gli altri. Tutto è cambiato quando densato le sue teorie in una precisa schema- ragazzo molto in gamba. In realtà, Mane sono andato all’Einaudi di Chiari, indirizzo tizzazione che aiuta a scrivere. Di recente ha dovuto faticare molto più degli altri per geometra, dove sono stato supportato dal- ha cominciato a tenere anche mini-corsi per arrivare a questo punto: quando era alle la professoressa Sabrina Corsini: una per- le scuole superiori, dove gli studenti sono elementari gli è stato diagnosticato per sona fantastica che mi ha fatto comprende- sempre più interessati e gli scrivono spes- la prima volta un Dsa, ovvero un disturbo re che potevo fare molto di più di ciò di cui so in privato per trovare aiuto e conforto. specifico dell’apprendimento. Ma col tem- mi avevano convinto in precedenza». «Il messaggio principale è che tutti pos- po - e con numerose battaglie con se stesso siamo scrivere un libro se sappiamo come e il giudizio degli altri - ha saputo trarre il A questo punto è cominciata la sua for- farlo - ha concluso il giovane -. Ma prima massimo dalla sua esperienza. mazione: prima in cultura generale, poi viene la progettazione, poi la creatività. La Ora ha all’attivo due libri pubblicati e una in letteratura. Andrea si è cimentato a seconda senza la prima porta allo sfogo, miriade di progetti artistici (anche collettivi) scrivere seriamente. All’università si è che può essere utile, ma non a fini narrativi. che puntano a promuovere la cultura sotto iscritto ad Architettura al Politecnico, ma Tra i miei modelli il più influente è quello di ogni profilo tra le nuove generazioni. all’inizio di quest’anno ha deciso di segui- Haruki Murakami, ma cerco di rifarmi an- re le sue reali inclinazioni e di cominciare che a molti filosofi». Lettere moderne alla Statale di Milano. POTEVO FARE Ora, tra i numerosi progetti in fase di - MOLTO“ DI PIÙ DI CIÒ «Ho seguito la mia passione, ma ho fat- venire c’è anche quello di ri-scrivere a più DI CUI MI AVEVANO to tesoro di tutto ciò che ho imparato in mani (in ottica collaborativa) il suo primo precedenza - ha continuato Andrea, il cui romanzo, che nel frattempo sta diventando CONVINTO nome d’arte è M.A.N. (Nobody) -. Nel set- sia un fumetto, sia un progetto teatrale e tembre 2017 ho pubblicato in self-publi- anche un cortometraggio. Insomma, Nobo- «Già alle elementari hanno certificato” che shing il mio primo romanzo, Il dubbio di es- dy (Nessuno, Ndr) ha deciso di non avere avevo disturbi dell’apprendimento: sere umano: una sorta di flusso di coscienza limiti.

12 chiari storie d’oglio / valledell’oglio magazine Verso la Microeditoria

Librellule e Calibroni volano nella Giuria letteraria

Marina Cadei. Una delle molteplici iniziative promosse Gigli di Rovato ed una Giuria qualificata: un e i loro genitori. Le Librellule gestiscono an- dalla rassegna letteraria della Microeditoria affiatato gruppo di esperti lettori, amanti che una piccola biblioteca all’interno della - che si svolgerà come di consueto presso della letteratura che, seguendo dei criteri struttura offrendo il libro come svago dalla Villa Mazzotti a Chiari il 2, 3 e 4 novembre prestabiliti, precisi e dettagliati prendono in sofferenza, dalla malattia e spesso anche prossimo - è il concorso Microeditoria di esame i testi appartenenti alle tre catego- dalla noia del ricovero ospedaliero. Qualità. rie in gara: saggistica, per bambini e ragazzi, narrativa. Nel gruppo vi sono lettori forti, La parola scritta acquisisce ancora più po- Premiare o ‘marchiare’ un libro tra quelli in con la vista abituata a pagine e pagine di tere quando diventa parlata, declamata, e concorso presentati dai diversi microedito- parole in libertà. La giuria annovera inoltre per questa ragione condizione necessaria ri significa riconoscerne il valore editoria- tra i propri componenti alcuni membri delle per diventare Librellula o ‘Calibrone’ è pre- le: non solo lo stile dell’autore, l’originalità Librellule e della loro rappresentanza ma- murarsi di imparare le tecniche base di della storia e la sua trama accattivante, ma schile che si autodefinisce‘Calibroni’ . lettura espressiva. Sono molteplici le occa- anche la scelta delle copertine, delle tavole sioni in cui tale competenza viene portata fornite dagli illustratori, del carattere che ne Chiari deve molto a questa associazione al pubblico: il settimanale appuntamento determina la leggibilità e della carta stessa nata nel 2002 che negli anni si è impegnata (mercoledì alle 18) con la radio parrocchia- su cui si decide di stampare. Si marchia un su diversi fronti per portare l’amore per la le, Claronda in Blu (che trasmette la lettura libro curato ed amato dal suo editore. De- lettura alla comunità. Ne sa qualcosa la Bi- di alcune pagine di un libro) e momenti più putati al giudizio, gli utenti della Rete Bi- blioteca Comunale Fausto Sabeo che ogni legati al calendario quali la Mostra dei Pre- bliotecaria Bresciana, gli studenti del Liceo venerdì pomeriggio ospita L’ora del Raccon- sepi, o il ricordo del centenario dell’inizio e to, un momento di della fine della prima guerra mondiale. lettura condivisa indirizzata ai più Dal 2009 le Librellule e i ‘Calibroni’ colla- piccoli, o l’Ospe- borano con la Rassegna della Microedito- dale Mellino Mel- ria spendendosi nella lettura attenta dei lini che ha accolto testi in concorso, confrontandosi con gli il progetto Leggere altri giurati sulla qualità dei libri presentati fa bene, il quale e partecipando agli incontri ospitati dalla coinvolge i bam- biblioteca di Chiari in un clima di profes- bini ricoverati nel sionalità, ma anche di leggerezza e allegria reparto di pediatria degno del loro originalissimo nome.

13 valledell’oglio / storie d’oglio pontoglio magazine

Casa Battista apre le porte a chi soffre Intitolata in ricordo dello storico volontario Modina

Luca Bordoni. Nella Valle dell’Oglio continuano a nasce- rativa Scalabrini Bonomelli di Brescia - che le per il volontariato pontogliese degli ulti- re progetti di housing sociale, ovvero case ha ideato e finanziato il progetto - pren- mi decenni: attivo nelle associazioni, nell’o- con spazi in condivisi. Apripista è derà in carico già nelle prossime settimane. ratorio e protagonista di diverse iniziative a stata (come già raccontato sulle pagine del Potranno essere ospitate fino ad un massi- favore dei più bisognosi, Modina ha lasciato nostro magazine, Ndr) la Cà del Cà di Palaz- mo di dieci persone, in particolare nuclei fa- un segno tangibile nella comunità. Battista, zolo, ma nei giorni scorsi è stato aperto un miliari composti da single o coppie. Il Comu- infatti, è stato un esempio di solidarietà e nuovo progetto a Pontoglio: in realtà un’i- ne, pur non coinvolto direttamente, offrirà la carità verso il prossimo: non si è mai tirato niziativa rinnovata, ma che ha avuto sin da propria collaborazione per quanto riguarda indietro di fronte alle sfide più difficili che subito una grande eco per via dell’intitola- l’osservazione delle persone in condizioni la società gli poneva innanzi ed è stato così zione della struttura a una figura centrale di fragilità da segnalare all’impresa sociale. ricordato anche durante la cerimonia di del volontariato pontogliese, Battista Mo- Tra le persone che potranno essere aiutate inaugurazione: come un «giusto», una per- dina. Infatti, è stata inaugurata nel pome- figurano anche richiedenti asilo che stanno sona che ha dedicato la sua vita agli altri. riggio di sabato 22 settembre - all’interno svolgendo con la cooperativa bresciana un Ora, il suo nome rimarrà indelebile proprio del complesso del Castello in pieno centro importante percorso di alfabetizzazione e con la palazzina che servirà per ospitare storico - la Casa Battista: una palazzina ri- formazione, inseriti quindi in progetti so- persone che stanno attraversando dei pe- strutturata che contiene cinque monolo- ciali nell’ottica dell’integrazione. riodi di vulnerabilità e necessitano di aiuti cali, i quali hanno la particolarità di avere temporanei per poter ricominciare a vive- alcuni servizi in comune, principalmente Insomma, un progetto vicino al prossimo - re e camminare con le proprie gambe. E a la cucina. Servirà come supporto tempo- soprattutto se in difficoltà - che spiega an- poco meno di due anni dalla morte, tutta raneo (per un massimo di 18 mesi) a tut- che pienamente la sua intitolazione. Battista Pontoglio potrà continuare a ricordarlo te quelle persone che stanno vivendo una Modina, scomparso il giorno di Natale del come un esempio da seguire anche per le condizione di precarietà e che la coope- 2016, è stato un personaggio fondamenta- nuove generazioni.

prevenzione e igiene Studio dentistico di Bergamo smile design , via Clara Maffei 14 - 24121 Bergamo ortodonzia bambini/adulti ( + 39 035 211 131 Dr. ortodonzia invisibile Studio dentistico di Agnadello hristopher orge odontoiatria estetica , piazza Castello, 8 - 26020 Agnadello (Cr) implantologia a carico immediato ( + 39 0373 976077 implantologia guidata con TAC cone beam : www.studiojorge.it LALA NUOVA STAMPA LITOGRAFIA L.A. Nuova Stampa è una realtà rivolta al territorio, per la fornitura di stampati commerciali ed istituzionali per ogni genere di comunicazione, specializzata nel settore grafico e litografico, in continuo aggiornamento nelle richieste di mercato.

cataloghi brochures depliants stampati commerciali monografie etichette prevenzione e igiene Studio dentistico di Bergamo smile design , via Clara Maffei 14 - 24121 Bergamo packaging ortodonzia bambini/adulti ( + 39 035 211 131 L.A. NUOVA STAMPA S.R.L. Dr. ortodonzia invisibile espositori Studio dentistico di Agnadello 90, Via Stazione Vecchia - 25050 Provaglio d’Iseo (BS) hristopher orge odontoiatria estetica , piazza Castello, 8 - 26020 Agnadello (Cr) implantologia a carico immediato tel: 030 9881049 - fax: 030 9882843 ( + 39 0373 976077 implantologia guidata con [email protected] ATTIVITA’ CONVENZIONATA TAC cone beam : www.studiojorge.it http://www.lanuovastampa.com https://www.facebook.com/la.nuovastampa15 QUANDO ACQUISTARE DIVENTA UN PIACERE!!!!!! valledell’oglio / dai territori rudiano magazine

Il Soccorso Fraterno “scende in pista” I volontari mettono in palio una 500 per raccogliere fondi

Michele Barbaro. Quanta strada può fare una 500? Tan- i malati da Rudiano, Roccafranca, Torre Pal- di questo prezioso servizio nel tempo sono ta, se la piccola utilitaria in questio- lavicina, Pumenengo e dintorni a fare visite andati sempre diminuendo, ma ovviamen- ne è quella messa in palio dai Volon- e cure. te il gruppo non intende fermarsi e già si tari del Soccorso fraterno di Rudiano. I volontari attivi, che oggi sono una ventina, pensa a come realizzare i molti progetti in Infatti, si terrà il 14 ottobre l’estrazione del- hanno sede proprio a Rudiano, in via Gru- cantiere. Una necessità di rinnovarsi an- la ricca lotteria organizzata dall’associazio- melli. L’associazione, costituita nel 1985, cora, per potere andare avanti. «Abbiamo ne delle bassa che assegnerà la macchina ha aiutato e continua ad aiutare centinaia pensato a questa lotteria - prosegue Pian- ad uno dei tanti partecipanti a questa gran- di persone. Nel corso del tempo, in questi toni - per trovare un po’ di fondi per finan- diosa gara di solidarietà. più di 20 anni di attività, l’associazione è ri- ziare la nostra attività. Sono tantissime le uscita a creare una struttura indipendente, persone che fanno affidamento su di noi, La curiosa iniziativa - una lotteria di solida- funzionale, all’avanguardia per la conformi- ma per poterle aiutare abbiamo bisogno a rietà con in palio una 500 - la spiega il pre- tà dei locali, la dislocazione in armonia con nostra volta di un pò d’aiuto». sidente di questa importante associazione, le normative vigenti. Il gruppo si avvale di Claudio Piantoni. «Il nostro gruppo da molti mezzi vitali per l’aiuto del prossimo: un’am- La bella Fiat 500 sarà regalata al biglietto anni si occupa di sostenere e aiutare in tan- bulanza di tipo B munita del necessario fortunato, che verrà estratto alle 17 del 14 ti malati del territorio. Prima eravamo solo previsto, due pulmini attrezzati per il tra- ottobre a Rudiano, durante la festa delle as- a Rudiano, poi abbiamo cominciato a segui- sporto disabili e disponibili in caso di pro- sociazioni. Fino a quel momento chiunque re anche i paesi vicini: ora ci muoviamo da tezione civile e un’autovettura in uso per potrà contattare l’associazione per tentare una parte e dall’altra dell’Oglio». tutte le varie necessità. la fortuna e dare una mano concreta ad un L’anno scorso i Volontari del Soccorso fra- gruppo silenzioso e importante, che tiene terno hanno compiuto più di 1200 servizi Tuttavia, le donazioni da privati e aziende insieme tutte le preziose maglie della popo- (circa quattro al giorno) per accompagnare che una volta sostenevano i naturali costi losa Valle dell’Oglio.

16 soncino dai territori / valledell’oglio magazine

La città come musa e museo a cielo aperto Demis Martinelli torna a casa con una personale unica

Valentina Gandossi. Un’imponente esposizione nel suo pae- re umano. «Chi comanda deve mettere al La Sala Ciminiera della Filanda Meroni si è se natale, non solo per celebrare la sua centro del mondo le persone», ha spiegato. trasformata così in una foresta di lance di arte, ma per suggellare il legame indis- E in tanti hanno voluto aprire le loro porte ferro battuto con il font scrittura emoziona- solubile che lo lega alla sua Soncino. all’arte di Demis, in un abbraccio all’artista le, che da sempre contraddistingue l’artista; Demis Martinelli, classe 1978 - artista, e a quello che da anni rappresenta: una il rumore della pioggia in sottofondo, le om- scultore del ferro e fotografo - ha riem- persona legata a doppio filo con il suo pae- bre dondolanti. Agli angoli di Soncino - in pito di sé e della sua arte la sua cittadina, se, che lo porta in palmo di mano, lo idola- piazza Manzoni e Portico Rosso - sono sta- realizzando una mostra che è il racconto tra e lo cura come un cucciolo splendido e te posizionate le possentisculture nate dal- della sua vita artistica. Sabato 15 set- talentuoso da far crescere, per poi lasciar- la lavorazione del ferro che l’artista ha ere- tembre l’inaugurazione dell’evento: una lo camminare da solo. A Marco, ovvero la ditato dal padre. Mentre nella Sala mostre mostra itinerante dal titolo Invasioni emo- biennale di arte contemporanea ideata da sopra la Filanda sono stati esposti I ricordi zionali che racchiude tutti i lavori dell’arti- Martinelli, ne è uno degli esempi più lam- ingabbiati: oggetti del passato intrecciati da sta, per l’occasione sparsi ad ogni angolo panti: un evento che ospita artisti- inter fili di metalli diversi, nonché i bozzetti delle della città. E non solo nei luoghi pubblici nazionali e che da anni ha regalato lustro sculture monumentali. Nei locali, negozi e - come la Filanda Meroni dove si è svolta al borgo, così come le tante mostre orga- studi le fotografie più intime - le Polaroid la vernice - ma anche nei negozi e nei bar. nizzate con la sua collaborazione e il gran- erotiche - e i racconti dei viaggi dei Lego de lavoro con l’associazione Quartiere3. di Martinelli, che lo hanno accompagnato Da sempre lo scultore dedica il suo lavo- Non stupisce, quindi, che in tantissimi ab- in giro per il mondo. Per strada le sculture ro a temi come l’uguaglianza, il legame biano voluto partecipare al taglio del na- Dalla terra per la terra: fiori dai petali di ferro tra i popoli, il rispetto tra le persone e la stro, durante il quale i ringraziamenti di e i ritratti dallo sfondo rosso porpora. Per natura: al centro, la voglia di incontrare Martinelli sono stati infiniti - velati daun due settimane Soncino è diventata così sia culture diverse e la salvaguardia dell’esse- po’ di timidezza - e sentiti, uno per uno. la sua musa, sia la sua casa.

RSP elettronica manutenzioni meccaniche via Molinara 2 25031 Capriolo (Bs) manutenzioni elettroniche tel. 030.7365270 assistenza tecnica per apparecchiature analogiche e [email protected] digitali www.rspelettronica.it 17 valledell’oglio / dai territori palosco magazine

La scuola civica spegne 15 candeline Traguardi e sogni della realtà dedicata al pianoforte

Simone Rocchi. «Non so quando è cominciata la mia pas- evento finale con i migliori strumentisti del tandosi e crescendo musicalmente insie- sione, ma so che la mia vita è sempre stata Conservatorio di Brescia. Senza contare il me. Adesso il sogno è portare i più piccoli accompagnata dalla musica. Fin da piccolo legame con la Filarmonica Puccini di Adro. al livello di quelli più grandi, sia sul piano non uscivo senza le mie armoniche e co- Inoltre, nel 2008 è nato un nuovo format, concertistico, sia di passione. Se quando ci noscevo a memoria tutte le copertine dei il concerto di musica classico-leggera, ritireremo tutto questo proseguirà anche dischi». che ripercorre la storia della musica, ita- senza di noi vorrà dire che avremo fatto un Esordisce così il Maestro Giampaolo Botti, liana e non, e che ogni anno buon lavoro». classe 1960, diplomato nel 1983 al Con- segue un tema ben preciso: servatorio Luca Marenzio di Brescia e fon- da Jannacci a Gabriella Ferri, datore nel 2003, insieme alla compagna passando per il cabaret ber- Elisabetta Martinelli, della Scuola Civica di linese e quello parigino; tutti Pianoforte di Palosco, di cui quest’anno ri- gli arrangiamenti sono scritti corre il 15esimo anniversario ufficiale. dal Maestro Botti, con l’inse- rimento recente dei bambini I corsi, però, sono partiti molto prima. «Il della scuola elementare di primo lo abbiamo avviato nel 1993, ma era Palosco, in un coro aggiunto già qualche anno che io insegnavo come al concerto. esterno nelle scuole e avevo in testa questa idea della scuola. I primi iscritti erano quat- Del resto, sull’importanza tro». Che però ogni anno sono raddoppiati. del fare musica con i ragazzi «Siamo arrivati a settanta iscritti e questo è lo stesso Maestro ad espri- ha creato qualche problema burocratico. Si mersi: «Se da un lato i bambini hanno più Visto l’importante anniversario, un bilancio è quindi deciso di istituzionalizzare la cosa, possibilità di reperire il materiale musicale di questi (primi) quindici anni è d’obbligo. creando l’associazione Rubinstein, ora Stu- grazie alla tecnologia, va anche detto che è «Riporto la frase che mi dice sempre il mio dy Art Pianoforte e la Scuola Civica». meno spontanea la conoscenza di certi filo- accordatore, Giulio Passadori di Brescia: Da allora si sono tenute ben 21 edizioni ni, perché i media offrono altro». Ed è ben “Prima venivo solo per te. Da quando ci della rassegna Suoni e Armonie, distribuita definita è anche la direzione per il futuro: siete voi non c’è una via di Palosco che non su due fine settimana solitamente a mag- «La scuola è nata anche dal mio desiderio abbia un pianoforte”». Insomma, un bilan- gio, con serate dedicate ai saggi dei corsi, di insegnare in un contesto meno rigido, cio da standing ovation. ai concerti con i ragazzi dei corsi alti e un dove i giovani suonino liberamente, ascol-

18 chiari dai territori / valledell’oglio magazine

Villatico vince il 40° Palio delle Quadre Impresa storica: avevano vinto la prima edizione nel 1978

Michele Barbaro. Quarant’anni e non sentirli. Il Palio delle grafiche. Non a caso, tantissimi sono stati punta dell’evento: i The Kolors - il gruppo, Quadre di Chiari ha festeggiato il suo qua- i curiosi che hanno assistito alla parata, vincitore dell’edizione Amici 2015 - è sta- rantesimo compleanno regalando ai tantis- applaudendo il bellissimo lavoro fatto per to l’assoluto protagonista del cartellone simi partecipanti un’edizione che sicura- commemorare il secolo passato dalla fine della festa. Pienone in piazza e per le vie mente entrerà negli annali della festa. della Prima Guerra Mondiale. della città, mentre Stash e compagnia si esibivano sul palco di piazza Zanardelli. E Tante le ragioni che hanno reso questa tor- Sempre in tema di rievocazioni e storia, va- in generale, l’intera manifestazione ha atti- nata memorabile, a partire dalla vittoria di lidissimo è stato anche il volume che è sta- rato come sempre migliaia di persone che Villatico: i rossi sono riusciti a interrom- to presentato durante le kermesse, ovvero hanno partecipato ai vari e innumerevoli pere il lungo dominio di Marengo grazie Quant’anni di Quadre: un libro fondamenta- eventi nel corso della settimana (dal 3 al 9 ad una batteria di corridori formidabili. La le per cominciare a tirare le somme di que- settembre). Tuttavia, in questo anno di an- squadra aveva il favore dei pronostici, ma sta manifestazione. L’autore, Mino Facchet- niversario, forse il risultato più importante è solo quando Matteo Caruna ha tagliato ti, ha fatto un interessante lavoro di ricerca raggiunto è quello di aver posto della fon- il traguardo che il popolo vestito di rosso storica, riunendo in un unico volume la or- damenta solide alla vita sociale di questa ha potuto finalmente festeggiare il rientro mai lunga avventura di questa manifesta- città. Se come sempre sono stati tantissimi del bellissimo drappo (quest’anno firmato zione. Ma le Quadre, si sa, sono anche si- i volontari, le associazioni e le persone che dall’artista clarense Ennio Molinari) in con- nomo di sport, storia, e ovviamente musica. si sono messe in gioco (indossando i colo- trada. Quasi un cerchio che si chiude, un ri- E infatti ha fatto il pienone il concerto di ri dei quattro cantoni), dall’altro è apparso torno alle origini, visto che era stata proprio evidente che il tessuto cittadino è vivo Villatico a vincere laprima corsa nel 1979. e vivace, capace di vivere e sostenere la Anche la parata storica ha onorato nel mi- preziosa vita di una comunità. Insomma, gliore dei modi il quarantesimo compleanno le Quadre hanno festeggiato nel miglio- delle Quadre. Infatti, per le vie del centro di re dei modi il loro 40esimo compleanno. Chiari ha sfilato L’Uragano: una rievocazio- Non c’è traccia di stanchezza per questa ne della Prima Guerra Mondiale che ha im- manifestazione, radicata nel tessuto so- pegnato decine di figuranti, coordinati dal ciale e storico di questo territorio e che regista Pierluigi Castelli, sotto l’egida delle come il vino invecchia bene. compagnie teatrali 4Quadre Teatro e Arhat Quindi, buon compleanno alle Quadre! Teatro. Una messa in scena suggestiva,pre - Ormai non più solo una festa, ma parte gevole per le scelte coreografiche e sceno- della storia di Chiari.

19 valledell’oglio / dai territori palazzolo magazine La personale a Treia

Giuseppe Belotti, Maestro d’Arte in tutti i sensi

Luca Bordoni. Si è rivelata un successo di pubblico e pubbliche sia in Italia sia all’estero. Per una Quest’anno, contestualmente alla pre- di critica la mostra personale dell’arti- vita Belotti ha insegnato con passione di- miazione nel salone della Biblioteca civica sta palazzolese Giuseppe Belotti, ospi- scipline pittoriche nelle scuole: tant’è che Lanfranchi, è stata anche inaugurata una tata ad agosto nella cittadina marchi- una volta in pensione, l’artista ha prosegui- mostra fotografica che ha suggellato ulte- giana di Treia, in provincia di Macerata. to con la divulgazione dell’arte ai giovani. riormente il gemellaggio con i circoli cul- L’esposizione è stata curata dallo stesso turali proprio di Treia, con un percorso di professore in una location molto rilevante Il Maestrale - oltre ad essere un’associazione immagini relativi a feste, tradizioni e scorci come quella del Palazzo Congressi, in oc- di promozione culturale che organizza ogni del borgo medievale maceratese. casione della Disfida del Bracciale: un gioco anno numerosi corsi d’arte seguiti da diver- Ma le iniziative de Il Maestrale non finisco- antichissimo che ora si disputa solo in que- si esperti (tra cui anche proprio lo stesso no qui. Oltre all’avvio dei corsi d’arte della sto borgo medievale, il quale già da diversi maestro Belotti) - è un sodalizio noto anche scuola dedicata a Paolo Gentile Lanfranchi, anni collabora attivamente con l’associazio- per uno dei concorsi letterari tra i più origi- a novembre verrà inaugurata un’altra mo- ne palazzolese Il Maestrale (il cui presidente nali e partecipati del nord Italia, L’immagine stra, a tema ambientale, con artisti bre- Adriano Arcangeli ha origini in quei luoghi). parla. Si è infatti conclusa con la premia- sciani e bergamaschi. Sul prossimo numero zione dello scorso 29 settembre la dodi- verranno fornite maggiori informazioni. Proprio questa fondamentale realtà cul- cesima edizione, che è turale palazzolese è stata protagonista terminata ancora una della mostra del maestro Belotti: una fi- volta con un successo. gura che nei decenni ha formato decine Del resto, il format adot- di artisti, trasmettendo il suo tocco a stu- tato sin dall’inizio non denti ed allievi della scuola d’arte. Nato a poteva lasciare indif- Palazzolo nel 1935, l’artista si è formato ferenti gli appassionati all’Accademia Carrara di Bergamo e all’I- di scrittura: si parte da stituto Statale d’Arte Venturi di Modena, una fotografia scelta per dove sin dagli anni Cinquanta ha intra- l’occasione da parte de- preso il suo personale percorso artistico gli organizzatori e i par- accompagnato da docenti come Achille tecipanti possono sbiz- Funi, Trento Longaretti e Luigi Spazzapan. zarrirsi in idee narrative Le sue opere sono presenti in numerose che siano coerenti con collezioni private italiane e in strutture l’immagine di partenza.

20 pumenengo amici animali / valledell’oglio magazine

BaUmenengo, gara canina di simpatia Amici a quattro zampe a passeggio per beneficenza

Luca Bordoni. Da due anni Pumenengo è protagonista e consente un importante momento di di una manifestazione dedicata ai migliori condivisione per i padroni dei cani e per gli amici dell’uomo, i cani. L’iniziativa - animali stessi. organizzata dall’associazione L’Accademia La manifestazione si è poi conclusa con una della Fretola di Urago d’Oglio - è nata premiazione simbolica. Il riconoscimento al proprio nel vicino paese bresciano quattro cane più saggio è andato alla 15enne Wendy, anni fa col nome di BaUrago, ma dall’anno quello per i più lontani a Ettore e Cloe (venuti scorso (visto il cambio di location) ha addirittura da Pistoia), mentre il premioBest cambiato nome in BaUmenengo: un modo Dog se l’è aggiudicato Arhu di Mara Stefani. simpatico anche di attirare i padroni dei cani della Valle dell’Oglio e non solo. Ma la BaUmenengo, così come la BaUrago prima di lei, non è nata senza finalità Domenica 23 settembre, alla passeggiata sociale, anzi. insieme ai propri fedeli amici a quattro Infatti, il ricavato di queste iniziative viene zampe hanno partecipato oltre un centinaio devoluto al Rustico Belfiore di Chiari, che di persone, che hanno accompagnato i mantiene un canile e un gattile, ma che è propri cani attraverso un percorso che soprattutto una realtà molto importante si è snodato nella vicina campagna, per fornire aiuto e aggregazione a numerosi per un tour partito dal Castello di ragazzi disabili che frequentano la struttura: Pumenengo e durato un paio di chilometri. attualmente si tratta di ventisei persone la Mattatrice della giornata è stata come domenica e di nove durante la settimana. sempre l’ideatrice e organizzatrice Quasi tutti hanno partecipato anche alla principale della manifestazione, l’uraghese BaUmenengo: un legame indissolubile, Gabriella Rovati, la «mamma» del sottolineato anche dal presidente del dirompente Jack Russell Attila, mascotte Rustico Giovanni Sassella e dal veterinario di Urago. È stata lei anni fa a fondare volontario Achille Secchi, che vede questa divertente iniziativa, che ogni anno nel contatto con i cani un elemento porta una ventata di allegria nella zona del fondamentale per il loro percorso. Tant’è fiume Oglio, creando un’atmosfera magica che non mancano mai progetti mirati petdi che coinvolge anche famiglie e bambini therapy.

21 valledell’oglio / enogastronomia magazine

Una famiglia dolce come il miele L’azienda dei Manenti si occupa del “nettare degli dei” da quarant’anni

Stefania Buscaglia. Oggi vi racconto una storia. conosciuto principalmente per le sue For- ra Valcalepio con la figlia Sara e il nipote Una storia di dolcezza. tezze e per la produzione dell’omonimo Nicola, non ha dubbi: «Per fare bene, devi vino ma che, probabilmente non tutti sanno, necessariamente guardare avanti! È que- Una storia che ha origine quarant’anni rappresenta un fiore all’occhiello nella pro- sta la ragione per cui abbiamo scelto di addietro e che narra di tre amici con l’in- duzione di miele, grazie all’Apicoltura Val- investire nella nostra attività e introdurre teresse comune per il miele. Tre ragazzi calepio: azienda fondata e gestita proprio macchinari di altissima gamma che ci per- «con qualche alveare qua e là» che, cre- da Antonio e che oggi conduce con amore e mettessero di affinare la produzione e otti- dendoci fino in fondo, scelgono di tra- dedizione con il sostegno della sua famiglia. mizzare i risultati. Ad esempio, siamo solo sformare la propria passione in attività. Una storia di grande passione quella della sette aziende del Settore in Italia ad ave- Col passare del tempo, di quei tre amici Famiglia Manenti che - con circa seicento re questa macchina per la smielatura, che rimane Antonio Manenti, appassionato alveari dislocati lungo una ventina di posi- non solo ci ha permesso di intensificare sognatore che, un passo per volta, riesce zionamenti che fiancheggiano ambo i lati del la produzione, lavorando al meglio la ma- a dare forma a un progetto di grande qua- fiume Oglio, sino ad arrampicarsi tra colline teria, ma ha fatto sì che questa particolare lità, realizzando quella che oggi può esse- e montagne - porta avanti un progetto vo- tecnica divenisse più rispettosa del lavoro re considerata una delle maggiori aziende tato all’eccellenza, in cui il rispetto per natu- delle api, non intaccando la componente di apicoltura della provincia di Bergamo. ra, stagionalità e tradizione coesistono sen- interna del favo, e rimuovendo in manie- za difficoltà con innovazione e progresso. ra delicata e non invasiva la parte più su- MIELE DI FAMIGLIA perficiale del miele. Un’ottimizzazione che INNOVAZIONE… DOLCE ovviamente si ripercuote positivamente su Siamo a Castelli Calepio, Comune collocato tutti i processi successivi che garantisco- sulla sponda bergamasca del fiume Oglio, Antonio, che oggi porta avanti Agricoltu- no un prodotto di eccellente freschezza e

social IT CONSULTANT app web Michele Brunetti communication @ [email protected] BOLD office automation tel: +39 348 3518468 EASY DIGITAL SOLUTIONS

22 orzinuovi enogastronomia / valledell’oglio magazine dalle virtuose proprietà organolettiche».

DI PADRE IN FIGLIA

Un prodotto dalla filiera cortissima eche viene confezionato e poi venduto diret- tamente nello shop interno (aperto dalle 9.00 alle 19.00) di cui Sara Manenti, fi- glia di Antonio, è responsabile e mente instancabile. Sara che, sempre nel nome del progresso, non ha potuto non lasciar- si conquistare dalla recente tendenza delle bomboniere gastronomiche, svi- luppando intorno ai propri nettari, solu- zioni ideali per cerimonie (dai battesimi ai matrimoni), regali e occasioni speciali. Un modo differente e più chic di regalare o regalarsi l’altissima qualità delle otto ti- pologie di miele prodotte Tarassaco,( Aca- cia, Tiglio, Rododendro, Castagno Flora Alpina, Millefiori, Melata), oltre a tante chicche da loro ideate, su cui spicca cer- tamente per raffinata golosità il Miele Nocciolato, realizzato con nettare d’A- cacia e crema di nocciole del Piemonte.

Una storia bella dunque, quella della Famiglia Manenti. Anzi, una storia dolce, destinata a passare alle generazioni future, che mostra quanto la passione sia «il miele della vita».

Stefania Buscaglia www.mangiaredadio.it Photo credits © Lucio Elio

23 valledell’oglio / chi viene... chiari magazine Dalla Russia, psicologa e autrice

Tatiana, presto un libro sulle donne di Chiari

Luca Bordoni. È arrivata a Chiari per amore. Qui ha stabi- nissimo: ho una splendida famiglia con due giorno però ho ricevuto una mail inaspet- lito radici, ha messo al mondo due splendidi bambini, Alejandro di 7 anni e Natalino di tata: l’avrebbero pubblicato e messo nella bambini e non ha perso la sua verve creati- 1». stessa collana con tanti altri autori come va, continuando a scrivere concentrandosi Tolstoj e Dostoevskij. Da un lato ne ero sulle dinamiche della mente e della società. lusingata, dall’altro un po’ preoccupata. Il Tatiana Ogneva Salvoni, nata in Unio- romanzo ha venduto oltre seimila copie e ne Sovietica (nell’attuale Kazakistan) nel COSA AMO continuo a ricevere messaggi dai miei let- 1980, è una giornalista e autrice russa “ tori: sono molto felice. In questo libro, pur che ha cominciato a dedicarsi alle sue DELL’ITALIA? inventato, ho messo moltissime mie co- passioni - la scrittura e la psicologia - sin I LORO RITI SOCIALI noscenze di psicologia e di interazione tra da giovanissima. Già ai tempi dell’univer- esseri umani, forte anche della mia duplice sità, per la quale si era trasferita a Mosca, E IL RISPETTO cultura russa e italiana». ha iniziato a collaborare con la Komso- molskaya Pravda, uno dei quotidiani più ” Ora che vive a Chiari - città che ama - da importanti del Paese, tenendo anche Ovviamente, anche la sua professione è diversi anni, Tatiana può anche tracciare un una rubrica fissa di consigli per i lettori. cambiata in questi anni. La carriera pensata bilancio. «Cosa mi piace di più degli italiani? durante gli anni di formazione ha preso una Il rito sociale, le dimostrazioni di rispetto, Pensava alla sua carriera, nel 2010, quando direzione differente: Tatiana, infatti, si è qualcosa che si impara sin da piccoli: una un avvenimento imprevedibile ha stravolto re-inventata e ha saputo trarre dalle espe- sorta di senso dell’ e di orgoglio - ha per sempre la sua vita, naturalmente in po- rienze della sua vita (e da ciò che il destino le concluso la giovane russa -. Cosa invece mi sitivo. «Ad un matrimonio di amici in comu- ha riservato), il meglio. Così, sono nati i suoi manca di più della Russia? La maggior sin- ne ho conosciuto Roberto Salvoni, di Chiari primi libri sull’Italia: Italia: amore, shopping e cerità: i sorrisi fatti solo a chi è a noi legato, - ha spiegato ancora emozionata Tatiana -. Dolce Vita e Italia: un mare d’amore. Invece, il non aver timore del giudizio degli altri». Da quel momento la mia esistenza è cam- con l’ultima pubblicazione,BludniZa , si è ci- biata e in breve tempo mi sono trasferita in mentata per la prima volta in un romanzo. Del resto, Tatiana non finirà di certo di ri- Italia. È un Paese che mi è piaciuto subito trarre l’Italia nei suoi libri. Tema della prossi- e ora, dopo quasi otto anni, il mio amore «L’ho scritto principalmente di notte, o ma opera saranno le donne: con otto inter- verso l’Italia è rimasto inalterato. Natural- quando avevo tempo libero, e stavolta non viste ad altrettante clarensi di età compresa mente ora è scemato un po’ lo stupore della è stato così semplice trovare un editore che tra i 20 e i 90 anni. Non solo. Sarà presto novità che avevo all’inizio, ma qui sto be- lo pubblicasse - ha continuato Tatiana -. Un dato alle stampe e sarà tutto su Chiari.

24 sarnico ...e chi va / valledell’oglio magazine A Los Angeles, matita in mano Emanuele, graphic designer e giramondo

Gianluca Suardi.

Il grande sogno della maggior parte di co- Per Emanuele, Londra è stata quindi una mantenere anche a distanza». loro che si occupano di graphic design è bella palestra formativa, una sorta di apri- quello di andare a lavorare nella creativa pista per la sua futura esperienza in Califor- Del resto, il giovane designer racconta di e fiorente California. Il giovane sarnicen- nia. «Quando ero in Inghilterra - racconta aver sempre avuto le idee chiare fin da se Emanuele Ricci, dopo anni di studi e di - seguivo a distanza alcuni studi americani, piccolo, e di non aver mai avuto dubbi su esperienze professionali, è riuscito a tra- tra cui Blind, uno dei miei preferiti, situato a quale fosse la strada giusta da percorrere. mutare questo suo sogno in realtà. Los Angeles. Lo studio si occupa principal- «Ho sempre avuto la passione per il dise- Infatti, nel gennaio del 2018 il 25enne ber- mente di video musicali, design di identità gno: fin da quando frequentavo le scuole gamasco ha salutato gli amici e la famiglia di marca e spot pubblicitari per il mercato elementari e medie a Sarnico mi divertivo sulle sponde del Sebino per andare alla americano. Mi decisi a mandare il curricu- a disegnare e questa mia inclinazione mi ha scoperta dei migliori studi grafici sulle so- lum all’azienda e nel giro di qualche mese portato poi a fare il liceo artistico a Berga- leggiate coste dell’Oceano Pacifico statu- ricevetti una mail che mi chiedeva di pre- mo. Non ho mai avuto dubbi sul percorso nitense. sentarmi in California il giorno seguente per che avrei fatto. Sono sempre stato attrat- un colloquio. Pensai a come teletrasportar- to dalle grafiche dei poster, dalle insegne Ma come è riuscito Emanuele ad andare a mi a Los Angeles, ma poi bastò un colloquio e dai loro dettagli. Ciò che mi ha sempre lavorare a Los Angeles per uno degli studi in Skype, che andò a buon fine. Nel giro di ispirato è vedere il design come mezzo di grafici più influenti al mondo? pochissimo ero pronto a partire». comunicazione efficace e piacevole per chi «Pochi giorno dopo la laurea in Graphic De- osserva». sign all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia Come è stato l’impatto una volta sbarcato di Brescia - spiega il giovane - mi sono tra- negli States? «Ho trovato una realtà molto Nel corso di questi mesi Emanuele ha avu- sferito a Londra per lavorare in uno studio. dinamica e stimolante: le industrie creative to anche la possibilità di viaggiare, vedendo La mia intenzione era quella di fermarmi sono colonna portante dell’economia ame- così con i propri occhi città come Las Ve- per qualche mese, ma alla fine, conquistato ricana. La maggior parte delle persone che gas, San Diego, San Francisco e anche New dalla città, sono rimasto per due anni. Ho ho incontrato lavora infatti in ambito cre- York, ma lui non si dice ancora soddisfatto appreso molto durante quel periodo, col- ativo e artistico. Per me era la prima volta di quello che sta facendo. «Il mio obiettivo laborando con diversi brand locali e artisti in America ed era il luogo dove sognavo di - ribadisce con sicurezza - è quello di conti- internazionali. Londra è una città coninfini - lavorare. Sono stato accolto bene dai colle- nuare ad imparare, esplorare realtà diverse te possibilità, le ispirazioni sono ovunque ghi, che amano l’Italia e con cui ho condivi- ed in futuro, tornare in Italia: il Paese che ed è possibile creare connessioni in ogni so belle esperienze e ottimi lavori di team. amo di più». ambito». Ho creato rapporti bellissimi che spero di

25 valledell’oglio / cultura e spettacoli capriolo magazine

L’arte contemporanea ha una nuova casa La Univocal Art Gallery promuove le eccellenze del territorio

Luca Bordoni. Un nuovo spazio per la cultura, in particola- era rimasto uno spazio chiuso al pubblico: re per l’arte contemporanea, ha aperto sa- solo ora è stata inaugurata in pieno stile. bato 22 settembre a Capriolo. In via Vitto- «In seguito ad importanti opere di ristruttu- rio Emanuele, nel pieno centro storico del razione abbiamo deciso di celebrare questa paese, si è celebrato l’avvio dell’avventura nuova avventura con un evento in collabo- della Univocal Art Gallery: una galleria idea- razione con Irori e Ferghettina - ha conti- ta e guidata dal bergamasco Vanni Rinaldi. nuato Rinaldi -. Del resto, uno dei nostri obiettivi è quello di investire sul territorio, «La mia famiglia da duecento anni porta nel quale crediamo molto. È per questo che avanti la storica azienda F.lli Rinaldi, in cui abbiamo scelto di aprire a Capriolo la sede produce attrezzi per ambito agricolo, edi- principale. Nei primi anni abbiamo optato le e forestale - ha spiegato il titolare -. Ai per una filosofia che si orientava verso i tempi d’oro abbiamo iniziato iniziato a col- nostri collezionisti appartenenti alle gran- lezionare arte. Da qui la mia passione e la di città italiane, ma questa sarà l’occasione decisione di intraprendere questa strada, per aprirsi alla zona della Franciacorta». decidendo di aprire una vera e propria gal- leria. Negli ultimi anni abbiamo partecipato L’apertura ufficiale è stata anche l’occasione alle migliori fiere sul territorio nazionale e per l’inaugurazione della mostra dell’artista organizzato mostre di livello museale con iseana Air Daryal (che durerà almeno fino importanti sponsor come quella dello scor- alla fine dell’anno): le sue opere esposte so maggio al museo MAC di Milano, curata cambiano di settimana in settimana, poiché dall’ex segretario dei beni culturali Ange- vengono acquistate in continuazione dai lo Crespi. Oltre a collaborare con diverse collezionisti di tutta Italia, i quali giungo- case d’asta, musei e fondazioni nazionali no a Capriolo per assicurarsi una delle sue ed internazionali abbiamo una fitta rete di straordinarie tele. Presto queste verranno importanticollezionisti su tutto il territorio esposte anche nella Chiesa dell’Abbazia italiano». della Misericordia di Venezia, con curatore La galleria, unione di due showroom per un il celebre scrittore e critico Luca Beatrice, totale di 120 metri quadrati, è stata in real- già curatore del Padiglione Italia della Bien- tà aperta nel dicembre del 2016, ma finora nale Di Venezia del 2009.

26 orzinuovi cultura e spettacoli / valledell’oglio magazine

Le difficoltà del reale colta dalle immagini L’obiettivo di Max Cavallari puntato sui drammi di oggi

Valentina Gandossi. Max Cavallari, classe 1989, ha avuto la vo- Come hai deciso di andare a Ventimiglia? È francesi li chiamavamo crabes, granchi. cazione del fotoreporter a 14 anni dopo stata l’occasione per capire se potevo dav- Quello che ho notato con rammarico è un incontro al liceo con il fotografo Franco vero fare questo lavoro. Ho letto i giornali, stata l’impossibilità di gestire la situa- Pagetti: l’artista che dopo l’11 settembre mi sono informato sulla situazione, potevo zione da parte di entrambi i governi: ieri ha realizzato un progetto per ilTime con un creare non troppo disagio a Ventimiglia - vi- come oggi, le istituzioni faticano a risol- reportage in Iraq. «Ho pensato che se ne sto che ero consapevole di essere l’ultimo vere il tema della gestione dei migranti. avessi avuto l’opportunità, avrei voluto fare arrivato tra i tanti giornalisti e fotografi che Ciò che ricordo con il sorriso, invece, sono quel lavoro». hanno seguito la questione - ero relativa- le cene condivise con loro. Io cercavo di an- mente vicino a casa e ho deciso di provarci. dare nei supermercati per comprare qual- Oggi, tra i lavori di Max Cavallari già pub- Una volta arrivato mi sono reso conto che i cosa, ma anche loro desideravano condivi- blicati su diverse testate, c’è Loneliness, reporter che davvero hanno seguito a lun- dere con me: man mano che ho conosciuto sul tema dell’alienazione dovuta all’utilizzo go la situazione al confine erano tre o quat- persone lo stare insieme è diventato quasi degli smartphone. Ma anche (DI)STANZE: tro, non di più; gli altri arrivavano il mattino obbligatorio, non potevo rifiutare i loro in- ritratti di genitori e parenti in contatto, via e se ne andavano la sera. Io sono rimasto viti. E l’ho fatto con piacere. web, con i figli in giro per il mondo. Non- 10 giorni con la mia tenda: un po’ dormivo ché l’importante progettoCi metto la faccia. con i migranti sugli scogli, tra i presidi della Come è stato, invece, fotografare gli abi- Ritratti contro la violenza, realizzato in occa- Croce Rossa e dei centri sociali. Spesso si tanti colpiti dal terremoto? Sono andato sione del 25 novembre, Giornata mondiale creavano situazioni di condivisione, di rac- ad Amatrice a un anno dal sisma con un per l’eliminazione della violenza contro le conti, di scambio: un po’ in inglese, un po’ in gruppo di fotografi (chiamato Lo stato del- donne. francese, un po’ in italiano. le cose) e mi sono appoggiato alle Brigate di solidarietà attiva: un’associazione che in Sempre a sfondo sociale e mai superficiale, Che situazione hai trovato? Senza voler maniera indipendente dà una mano nel- i lavori del fotografo soncinese - laureato scadere nel già noto, ma devo dire che ho le zone colpite da terremoti, o alluvioni. a Bologna in comunicazione e giornalismo trovato gente disperata per dei viaggi ter- Amatrice, per quanto non esista più, si è - hanno avuto grande risalto anche per gli ribili, persone che cercano di trovare una ripresa: le zone limitrofe, invece, piene di scatti degli oltre 400 migranti bloccati a soluzione a condizioni di vita che noi non case in gran parte affittate per le vacanze Ventimiglia, che sono stati pubblicati, oltre ci possiamo nemmeno immaginare. Ho co- estive, sono abitate soprattutto da anziani, che su numerose testate nazionali, sul Time nosciuto un ragazzo originario del centro che non conoscono altro se non il loro pic- e sul Guardian. Africa in viaggio da ben due anni, bloccato colo paese. Ho raccontato le loro storie: è sugli scogli di Ventimiglia: quelli come lui i stato molto emozionante e faticoso.

27 APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI PIANOFORTE E FASCIA DI ET À E FASCIA CORSI DI OGNI LIVELLO CORSI

SCUOLA CIVICA DI PIANOFORTE COMUNE DI PALOSCO

via F.lli Kennedy 27, Palosco (Bg) INFORMAZIONI: 333 6653345

www.studyartpianoforte.it [email protected] FB: /studyartpianoforte cividate al piano sport / valledell’oglio magazine

APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI PIANOFORTE E FASCIA DI ET À E FASCIA CORSI DI OGNI LIVELLO CORSI La loro passione è “scritta nelle stelle” Le Written In The Stars sono pronte per gli Europei

Simone Rocchi. «Tutto è cominciato quando avevo undici diverse discipline (Parade Corp, Accessori stre ragazze hanno iniziato a tre anni e ora, anni e ho visto per la prima delle majorettes Corp, Pon Pon, Exhibition Corp solo per da maggiorenni e laureate, ci sono ancora. sfilarmi davanti. Ho guardato mia mamma citarne alcune), ma è proprio nella manife- Del resto si tratta di uno sport completo: e le ho detto: voglio fare la majorette. Sono stazione continentale che è arrivata la gioia stai in gruppo, fai tanta ginnastica e ti muo- passati trentotto anni e la passione c’è an- più grande: «Nell’ottobre 2017, in Olanda, vi a ritmo di musica. Impari sempre nuove cora». abbiamo conquistato la medaglia di bronzo coreografie e utilizzi tanti accessori. Una Inizia così la chiacchierata con Melissa Ace- agli Europei nella Traditional Corp Senior. cosa diversa da tutte le altre». ti, Presidentessa e Allieva Insegnante delle È stata un’emozione incredibile e un’espe- Insomma, divertimento e passione per majorettes Written In The Stars di Cividate rienza straordinaria, soprattutto se si con- lo sport, ma anche dedizione agonistica. al Piano, iscritta alla Federazione NBTA siderano le difficoltà economiche ed orga- «Adesso siamo concentrate sul nostro ter- (National Baton Twirling Association), il cui nizzative che un gruppo come il nostro ha zo campionato europeo, che sarà il pros- presidente è Maurizio Chizzoli. tra gli impegni scolastici e lavorativi». simo ottobre a Porec, in Croazia. Portere- Il gruppo - il cui nome è in ricordo di Fa- Nessun dubbio, quindi, sul perché una mo una squadra con tanti elementi nuovi. biana Frigeni - è composto da circa qua- bambina dovrebbe scegliere di provare Spero soprattutto che sia una bellissima ranta atlete tra bambine e ragazze, e da questo coloratissimo mondo. «In tante cre- esperienza per tutti e che serva a spronare SCUOLA CIVICA DI PIANOFORTE un gruppo di genitori che si occupa delle diamo che majorettes si nasca, che sia una tutte le altre nostre atlete meritevoli che percussioni durante le sfilate. Oltre a loro, passione che hai dentro: quasi tutte le no- quest’anno non potranno partecipare». nello staff, figurano un’allieva insegnante COMUNE DI PALOSCO e un’insegnante federale: figure entrambe con alle spalle specifici corsi in Federazione e chiamate ogni anno ad un corso di aggior- namento per avere l’abilitazione. via F.lli Kennedy 27, Palosco (Bg) «Abbiamo iniziato a gareggiare quasi per scherzo, ma già dalla prima gara abbiamo INFORMAZIONI: 333 6653345 ottenuto ottimi risultati, arrivando a far parte della Nazionale NBTA già nel nostro primo anno di competizioni, con due parte- www.studyartpianoforte.it cipazioni agli Europei». [email protected] Da quel momento in poi (era il 2006), sva- riati i titoli, o le medaglie nazionali nelle FB: /studyartpianoforte

29 valledell’oglio / agenda del territorio magazine

ottobre 6-7 ottobre 2018 Palazzolo agenda.

Auto e moto d’epoca

Sabato 6 alle 17.30 in Cicogna Ram- 6-7 pana apre la mostra fotografica Palazzolo Il rombo nel cuore: Trofeo Bordogna e Trofeo Ambrosetti (Cooperativa Pa- lazzolese, Kronos, Circolo fotografico e Moto Club San Fedele).

6 Teatro col CTB Orzinuovi Ctb Centro Teatrale Bresciano pre- Per la ricerca contro il cancro senta, alle 21.00 al Centro Culturale Aldo Moro di via Palestro, lo spetta- Doppio appuntamento con la Fondazione Nadia Valsecchi per raccogliere colo Caldane, di e con Anna Meacci. fondi per finanziare la ricerca contro il tumore al pancreas. Notte Viola Ingresso: 8 euro il biglietto intero, 5 sabato 6 alle 19.30 al Teatro Sociale: conferenza e concerto de Les Déjàvu. euro il ridotto. A cura di Ctb e Teatro Domenica 7 alle 9.30 ecco la quarta edizione di Corri per la ricerca: partenza Laboratorio. dal Parco Metelli.

Castelli Aperti 17.7 7 ottobre Il Castello Silvestri e il Castello Oldo- Calcio Chiari fredi aprono le loro porte al pubblico con visite guidate e tour dei Muri Dipinti di Calcio. Il primo sarà aperto dalle 14.00 alle 18.30, il secondo dalle 13.30 alle 17.30. Ingresso a 3 euro.

1322. Laboratorio bimbi Palazzolo Alle 10.30 alla biblioteca Il Gira- libro di San Pancrazio si terrà un laboratorio per bambini dai 6 ai 9 anni dedicato al mare e in particolare alle balene. Il workshop sarà curato da Andrea Antinori, noto illustratore per ragazzi.

Gnocchi per tutti 1332. Alle 21.00 nella Casa del Parco Oglio Torre Nord Mariella Fabbris terrà un incon- tro sulla preparazione degli gnocchi Pallavicina AMA Festival tradizionali, che verranno poi serviti con quattro sughi diversi. Prenotazio- Torna anche quest’anno a Chiari AMA Festival, un evento a 360 gradi ni (12 euro) entro il 12 ottobre. dedicato ai giovani artisti emergenti. Dalle 9.00 in Villa Mazzotti ci saranno mercatini e stand, mostre, contest musicali, esibizioni teatrali e, alle 21.30, concerto finale dei Sin’ Sound. Ingresso gratuito e possibilità di mangiare in loco con food truck.

30 agenda del territorio / valledell’oglio magazine

12 ottobre Capriolo Serata di Belcanto 17.14 Alle 20.30 nella chiesa di S. Maria As- Pontoglio sunta va in scena la Serata di Belcanto con Mattia Olivieri (baritono), Mar- gherita Coppola (soprano) e Michele D’Elia (piano) più le corali di Adro, Castelcovati e Rudiano. Direzione di Stefano Valsecchi.

Giornata Cultura Ebraica

Torna per la 19esima edizione la Gior- nata della Cultura Ebraica al Museo 14 della Stampa. In mattinata interventi di Soncino Natascia Danieli e Brunetto Salvarani co- ordinati da Francesco Capretti. Alle 12.30 rinfresco con specialità ebraiche.

Docu-reportage Concerto dei Pipsy Sugar 17. Il regista Luigi D’Alife sarà in sala Per il ciclo Nelle Terre dell’Ovest del Sistema Bibliotecario Ovest Bresciano, consiliare alle 20.30 per presentare 19 alle 20.30 nella sala civica del palazzo municipale si esibiscono i Pipsy Sugar. il suo reportage cinematografico dal Valerio Consoli, Claudio Mutti (chitarre) e Luca Ziliani (contrabbasso) titolo Binxêt: sotto il confine, dedicato Paratico proporranno un repertorio con i più famosi brani jazz spaziando attraverso al territorio curdo di Rojava e al belli- la musica gipsy e manouche. coso confine turco-siriano.

20-21 ottobre Sarnico 22. Genova Macaia 20 Il giornalista e scrittore Simone Pieranni racconta la sua Genova in Pontoglio un viaggio da ponente e a levante, non trascurando i momenti difficili dell’ultimo mese, in un evento dal titolo Genova Macaia. In biblioteca alle 20.30.

Grande Guerra 2032. Alle 20.45 nell’auditorium San Fedele il gruppo Alpini di Palazzolo presenta Palazzolo il Coro Brigata Alpina Tridentina nel concerto I canti della Grande Guerra, in occasione del centenario della fine del conflitto. Ingresso libero.

2822. Sagra delle Radici Soncino Dalle 9.00 per tutta la giornata in cen- Musical Cercasi Cenerentola tro andrà in scena la 52esima Sagra delle Radici, dedicata ad un’eccellenza Sabato 20 alle 21.00 e domenica 21 alle 16.00 va in scena al Cine-Teatro del territorio: la radice amara. Oltre Junior la commedia musicale Cercasi Cenerentola. La rappresentazione è a 100 stand espositivi, musica, anima- cura della compagnia La bottega dei sogni per la regia di Jacopo Pelliccia e la zioni, laboratori didattici per bambini. direzione artistica di Pasquina Rinaldi. Con Silvia Pezzotti e Paolo Valenti. Info e prenotazioni al 349/6874430.

31 • Creazione di progetti coordinati di comunicazione Dal 2009 • Realizzazione di siti web ci occupiamo • SEO - posizionamento sui motori di ricerca • Gestione professionale social network di marketing e • Grafica, stampa, creatività comunicazione • Marketing strategico

BFIX - Agenzia di Comunicazione via Carvasaglio 4, Palazzolo s/O (Bs) - www.bfix.it - [email protected] - tel. 030 8083390

vuoi diventare INSERZIONISTA? chiama il 331 9844064

valledell’oglio magazine

segnalaci i tuoi EVENTI Liana Trifonova credit: photo sul territorio. Vuoi segnalare alla redazione di Valle dell’Oglio Magazine il tuo evento o la tua storia? Scrivici alla mail: [email protected]