Piano Operativo Rivisto

ID.3728 – Raccolta e Trasporto dei rifiuti solidi urbani per i Comuni di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia e Sestri Levante

OFFERTA TECNICA PIANO OPERATIVO

ID.3728 – Raccolta e Trasporto dei rifiuti solidi urbani per i PIANO OPERATIVO Comuni di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia e Sestri Levante

Il piano operativo inerente la raccolta dei rifiuti ed i servizi ad essa collegati prevedono l’intervento sulla viabilità pubblica carrabile. Le aree di raccolta devono possedere dunque i requisiti minimi, in modo tale da assicurare il lavoro di mezzi e addetti in totale sicurezza anche nel rispetto della vigente normativa di settore, nonché essere liberamente accessibili dalla pubblica via.

I servizi di raccolta progettati si basano su precisi elementi distintivi quali:

• l’impiego di mezzi 3 assi di elevata capacità (27 mc) con autista e operatore raccoglitore • L’impiego di mezzi 2 assi di media capacità (13 mc) con monoperatore, due operatori; • il ricorso a mezzi di dimensioni ridotte (7 mc ) e quadri cicli a vasca idonee allo specifico territorio ed alle caratteristiche urbanistiche dello stesso (centro storico, viabilità su carreggiata di dimensioni ridotte); • la massima resa del servizio, rivolta alla minimizzazione dei tempi di permanenza dei mezzi su strada;

Il Servizio di raccolta progettato si basa sull’impiego di un parco costituito principalmente da mezzi di dimensioni medio piccole con mono-operatore (mezzi satellite), che giornalmente effettuano la raccolta sul territorio. Questi lavorano con mezzi di dimensioni maggiori (mezzi pianeta) che , oltre ad essere utilizzati per il trasbordo e trasporto agli impianti di destino, saranno utilizzati direttamente per la raccolta. Anche i mezzi di dimensioni minori potranno conferire il materiale direttamente agli impianti di destino attualmente utilizzati.

Il ricorso a mezzi monoperatore e compattatori di medie dimensioni risponde puntualmente ai bisogni del territorio in termini di massima riduzione del disagio veicolare e di capillare raggiungimento delle utenze. Il parco mezzi sarà dunque organizzato:

• con dei mezzi satellite di dimensioni contenute adatti ad affrontare anche la viabilità secondaria e dotati di caratteristiche di maneggevolezza; • con dei mezzi pianeta, di maggiori dimensioni, adatti ed idonei sia per la raccolta che per il trasporto. •

Tutti i mezzi saranno equipaggiati con il dispositivo posteriore a pettine di alzavolta cassonetti; la proposta dell’azienda, prevedendo il ricorso in prevalenza a minicompattatori monoperatore, risulta già allineata con la possibilità di un futuro servizio di raccolta porta a porta.

L’Azienda in funzione dello sviluppo e dell’assestamento della raccolta differenziata, si rende sin d’ora disponibile ad articolare e rimodulare con la massima flessibilità le frequenze di raccolta e/o le giornate di prelievo.

Per le operazioni di travaso dei rifiuti (anche verso cassoni o compattatori scarrabili), l’azienda dispone di una specifica procedura operativa che gli addetti eseguono nel caso di accoppiamenti tra mezzo pianeta e mezzi satellite, ciò contribuisce ad innalzare il livello di sicurezza del servizio ed a garantire agli Enti lo svolgimento delle operazioni nel pieno rispetto ambientale del territorio.

Oltre a quanto sopra descritto, in modo tale da condurre un’accurata analisi dei carichi di lavoro, Docks Lanterna S.p.A ha studiato:

1. gli obiettivi di raccolta differenziata che portano alla stima della quantità di rifiuto prodotto pro capite per ogni abitante, espresso in Kg/ab/gg, e i dati statistici sulla produzione procapite; 2. non solo la quantità di rifiuti espressa in peso ma anche in funzione della volumetria degli stessi; 3. la produzione media di rifiuti per tutte le attività non domestiche; 4. la precisa tipologia di mezzi utilizzati con particolare attenzione alle caratteristiche di maneggevolezza e alla capacità di costipazione dei rifiuti; 5. le ore medie lavoro impiegate da un singolo operatore (con diversa tipologia di mezzi) per la raccolta delle varie tipologie di rifiuto 6. la possibilità di effettuare operazioni di trasbordo ed i tempi ed esse legate utilizzando mezzi pianeta; 7. la possibilità di utilizzare impianti di destino nelle immediate vicinanze dei territori serviti.

L’analisi di quanto sopra, ha consentito di giungere ad una quantificazione delle squadre di lavoro e dei mezzi impiegati per ogni singola zona di competenza, progettando i planning di raccolta suddivisi per periodo estivo ed invernale. I dati utilizzati nella definizione del servizio sono pienamente compatibili con i range indicativi di prese di turno espressi al punto 65. A.1 del Capitolato Speciale d’Appalto. Per una visione completa delle analisi e degli studi specifici effettuati si rimanda alle tabelle di seguito riportate (suddivise tra bassa stagione ed alta stagione) ed alle planimetrie allegate:

COMUNE DI CASARZA LIGURE – ESEMPIO INDICATIVO DEI PERCORSI TIPO SULLA BASE DEI MEZZI OFFERTI RACCOLTA SECCO RESIDUO

COMUNE DI CASTIGLIONE CHIAVARESE – ESEMPIO INDICATIVO DEI PERCORSI TIPO SULLA BASE DEI MEZZI OFFERTI RACCOLTA SECCO E DIFFERENZIATA

COMUNE DI MONEGLIA - ESEMPIO INDICATIVO DEI PERCORSI TIPO SULLA BASE DEI MEZZI OFFERTI RACCOLTA SECCO E DIFFERENZIATA

COMUNE DI SESTRI LEVANTE - INDICATIVO DEI PERCORSI TIPO SULLA BASE DEI MEZZI OFFERTI RACCOLTA SECCO RESIDUO

COMUNE DI SESTRI LEVANTE – PROPOSTA POSIZIONAMENTO DI 200 NUOVE ISOLE ECOLOGICHE

ID.3728 – Raccolta e Trasporto dei rifiuti solidi urbani per i PIANO OPERATIVO Comuni di Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia e Sestri Levante

IMPIEGO MEDIO MEZZI GIORNALIERO SU BASE SETTIMANALE

IMPIEGO MEDIO PERSONALE GIORNALIERO SU BASE SETTIMANALE