L’ECO DI 24 MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020

Dal 1° giugno a ieri 922 casi Provincia nonostante le restrizioni Numeri in linea con quelli dell’anno scorso, [email protected] nonostante le restrizioni imposte dalle nor- www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ me anticontagio. Vandali scatenati In meno di 3 mesi quasi mille denunce

L’allarme. Fino a giugno gli episodi si erano dimezzati Alcuni sindaci chiudono parchi e piazze durante la notte De Luca (Anci): «Pronti a provvedimenti. Leggi blande»

FABIO CONTI spesso residenti, altre volte vil- zona della provincia ne sembra «Il problema, spesso, leggianti. Che, organizzati in esente. Per citare alcuni casi re- è che si tratta di ragazzini. Che gruppetti, stanno vivendo que- centi, a è finito nel vengono convocati in sta estate del post lockdown co- mirino il parco Watermelon, si- con le famiglie per una striglia- me una sorta di sfogo scriteria- tuato vicino all’area naturali- ta e i cui comportamenti non to ai danni di panchine, muri, stica del fiume e pensato pro- vengono spesso mai riferiti più giochi nei parchi, tra danni e ri- prio a misura di giovani: sono di tanto perché le leggi non tu- fiuti abbandonati un po’ dap- state danneggiate tre panchine telano gli enti pubblici e questo pertutto. Tanto che diversi sin- ed è stata scardinata la porta di potrebbe incentivare altri loro daci stanno pensando – o lo un magazzino. A è fi- È allarme nella Bergamasca per gli atti vandalici in crescita coetanei a comportarsi allo hanno già fatto – di correre ai nito nel mirino dei vandali il stesso modo, potendo contare ripari, chiudendo nelle ore se- parco del Gigante: devastate al- rompendo le serrature delle quello che hanno fatto, mi chie- anche ripreso tramite le fami- su una sorta di impunità». Il rali parchi e piazze di ritrovo. cune strutture e gettati rifiuti a macchine. Danni anche a Son- do il perché si comportino co- glie o convocati direttamente sindaco di , Anche i dati delle denunce casaccio, con il sindaco Ivan gavzzo nella zona della panchi- sì», chiedendo la collaborazio- in municipio. Fatti ai quali non Lucio De Luca, che è anche il raccolte dalle forze dell’ordine Beluzzi costretto a firmare na gigante, a dove sono ne di tutti. Amarezza anche a si dà mai particolare rilievo vicepresidente regionale del- in tutta la provincia conferma- un’ordinanza per limitare ac- stati presi di mira alcuni muri – Cisano, dove alcuni ragazzini si perché da un lato si vuole co- l’Anci, fa il punto su un fenome- no il trend: tra febbraio e giu- cessi e attività nell’area. imbrattati – e i parchi giochi, a sono introdotti nelle scuole per munque tutelare il minore e no che sta preoccupando tanti gno di quest’anno erano stati E ci sono casi in cui i danni Dossena l’auto del car sharing, scassinare le macchinette del dall’altro si cerca di evitare suoi colleghi bergamaschi un denunciati 849 episodi di dan- sono ingenti, come a , alla quale sono stati distrutti i caffè. emulazioni spinte anche da co- po’ di tutta la provincia: i dan- neggiamenti. Praticamente la dove il centro ricreativo di Ra- finestrini, ad Ascensione di Co- «Per il momento come Anci etanei che, vedendo che i prov- neggiamenti di strutture pub- metà dello stesso periodo del- vagna è stato oggetto di vanda- sta Serina i giochi del parco. non abbiamo segnalazioni spe- vedimenti per chi si comporta bliche da parte di giovanissimi, l’anno prima, quando il periodo lismi da parte di giovani che, E poi , dove la cifiche – aggiunge Lucio De Lu- in questo modo sono blandi, di lockdown non era nemmeno dopo avervi bivaccato, hanno devastazione dei bagni del- ca –, ma qualora si presentasse potrebbero sentirsi spinti a fa- immaginabile e i casi erano sta- distrutto sedie, tavoli, materia- l’area feste ha spinto il sindaco una recrudescenza del feno- re altrettanto. Nella fase suc- n ti 1.652. Quest’anno, da giugno li e serrature delle porte, per un Davide Casati a scrivere un meno siamo pronti a interveni- cessiva al lockdown noi abbia- Episodi da a ieri le denunce sono risalite a danno stimato in 10 mila euro. post amareggiato su Facebook: re con azioni mirate. Ad Azza- mo registrato anche un incre- Luzzana a Cisano, 922, praticamente in linea con Non contenti, i vandali hanno «Sono “nostri” ragazzi e ragaz- no sono anni che registriamo mento dell’abbandono di rifiu- l’anno scorso (quando erano raggiunto la piazza del paese, ze, giovani che vivono nel no- questo genere di fenomeni: ti: carte, lattine e quant’altro da Scanzo a Onore, state 980). Del resto le crona- dove si sono accaniti contro le stro Comune o comunque nei episodi riconducibili a piccoli gettato un po’ ovunque e senza da che delle ultime settimane for- auto parcheggiate, forando le paesi limitrofi. Sono compa- gruppi di ragazzi, spesso subito alcun rispetto. In questo caso si niscono uno spaccato detta- gomme, smontando la calotta gnie di giovani dai 16 ai 21 anni. identificati e quasi sempre gli tratta di giovani, ma non solo». a Berbenno gliato del fenomeno. E nessuna delle ruote, i tergicristallo e Oltre che a condannarli per stessi che in certi casi abbiamo ©RIPRODUZIONE RISERVATA

munità con don Fausto Resmi- goli comuni, quelli più piccoli ni abbiamo tante volte osser- non hanno nemmeno risorse «Le comunità devono interrogarsi vato che i ragazzi hanno una economiche per rispondere a grande fame di figure di adulto un fenomeno che è trasversale. buone, di relazioni positive I giovani inoltre si muovono su con adulti con cui misurarsi». territori più ampi del loro luo- I ragazzi cercano adulti buoni» Per Sergio Capitanio, esper- go di residenza. Ci sono tanti to di politiche giovanili e colla- giovani in gamba, competenti, boratore della cooperativa so- professionalizzati, ma altret- Il fenomeno cui partecipano ad attività i ra- ciale Aeper «gli episodi di van- tanti che a causa di povertà Dialogo con don Dario gazzi vivono incontri ed anche dalismo sono ricorrenti. Di fat- educativa e culturale sono ta- Acquaroli del Patronato scontri, riescono ad avere una to quest’estate forme di aggre- gliati fuori. È fondamentale visone del mondo più ampia in gazione più strutturate sono comprendere anche le culture di e Sergio Capitanio, un rapporto reale con gli altri. state ridotte o sospese. Ci sono che esprimono, e i linguaggi; esperto di politiche giovanili Cosa che non accade nel mon- molti più giovani per strada, non demonizzarli, ma appunto do dei social, di internet, dei vi- nei parchi, sulle panchine. I tentare di decifrarli, in pro- «Di fronte agli episodi deogiochi. Il ritorno alla liber- giovani, che hanno vissuto con spettiva di una politica preven- di vandalismo di cui ho letto – tà può aver determinato anche il lockdown un periodo pro- tiva». commenta don Dario Acqua- azioni come sfogo di quanto è lungato di “cattività” hanno «È ovvio che non esiste un roli, direttore del Patronato stato trattenuto». Per don Ac- voglia di uscire e stare all’aper- servizio che risolve il fenome- San Vincenzo a Sorisole – cre- quaroli il mondo adulto deve to». Anche per Capitanio il no, non serve avere più regole – do che tutta la comunità debba chiedersi quale visione del problema non può essere af- conclude Capitanio –. Peral- interrogarsi. Non ci si può fer- mondo offre ai ragazzi, come li frontato se non con una presa tro, non abbiamo nemmeno mare solo alla condanna di fat- si aiuta a non vivere in modo in carico del mondo adulto nel una legge regionale sul tema ti che sono un segnale di quello egocentrico ed egoistico il rap- suo complesso: «Negli ultimi dei giovani. Con Aeper lavoria- che sta dietro al vissuto perso- porto con la natura, come le anni si sono operati tagli ai fi- mo nella prospettiva di creare nale di ogni ragazzo. Quanto persone, con le cose: un parco è nanziamenti pubblici che in- sinergie con oratori e realtà accade può essere anche una un luogo da usare o da custodi- vece dovrebbero sostenere po- territoriali. E durante il conseguenza del periodo di re? litiche giovanili pensate in mo- lockdown ci sono state speri- lockdown, della chiusura in cui «Certo c’è anche il tema del- do nuovo, coinvolgendo tutte mentazioni interessanti, uti- i giovani hanno sperimentato la responsabilità, del fatto che le realtà frequentate dai ragaz- lizzando la comunicazione di- relazioni, in cui non è necessa- per quanto hanno compiuto zi, anche quelle informali, i lo- gitale anche con finalità rela- rio compromettersi. Quando debbano pagare – continua cali, i bar, i luoghi dello sport. zionali». vanno a scuola, o nei luoghi in don Dario -, ma qui nella Co- Non hanno senso azioni di sin- Laura Arnoldi