LUCIO BENEDETTI E ROBERTO PETENZI passiquarantaquattro itinerari per famiglie nelle Valli Bergamasche

LYASIS EDIZIONI LUCIO BENEDETTI E ROBERTO PETENZI passiquarantaquattro itinerari per famiglie nelle Valli Bergamasche

LYASIS EDIZIONI Prefazione quarantaquattro passi Questa guida va in stampa nel itinerari per famiglie mese di giugno 2020. Tutti ben nelle Valli Bergamasche sappiamo che la primavera di quest’anno è stata funestata © Testi di Lucio Benedetti e Roberto Petenzi dalla pandemia Covid-19, e la © Foto: Lucio Benedetti - Lyasis Edizioni - CAI , Alpinismo Giovanile Lombardia – ma la Bergamasca © LYASIS EDIZIONI - Sondrio - 2020 in particolare – è stata una delle Foto di copertina: per gentile concessione, © Chiara Carissoni terre più colpite a livello mon- diale. Tante persone si sono Finito di stampare nel mese di giugno 2020 ammalate, molte sono fortuna- tamente guarite ma non tutte ce l’hanno fatta. In ogni caso Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o tra- noi lombardi stiamo uscendo con grande fatica da questa che è smessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dell’editore. stata una vera “guerra”. Ci sono però delle opportunità che oggi ci sono offerte: una diversa consapevolezza dell’importanza della ISBN 978-88-97292-68-5 salute, del nostro tempo e del pianeta in cui viviamo. Rinascita non vuol dire “tornare come prima”, ma “tornare me- glio di prima”. E il modo migliore per farlo è riscoprire in tutte le stagioni, in famiglia e a piccoli passi, tutto quello che la natura e la gente delle valli bergamasche ci possono offrire a due passi da casa: amicizia, serenità e bellezza.

L’editore

Nonostante le escursioni che proponiamo in questo libro siano alla portata della maggior parte delle persone, anche bambini, qualunque attività in montagna non è esente da rischi: in particolare, ciascuno deve saper valutare le capacità e lo stato di allenamento sia propri che delle persone affidate, soprattutto se minori. Quanto descritto nella presente guida si riferisce alla situazione aggiornata al 2020: eventuali differenze registrate in termini di viabilità, segnaletica o condizione dei percorsi sono da imputarsi ad eventi occorsi nel frattempo. Raccomandiamo, a maggior ragione in presenza di bambini, la massima prudenza e attenzione: gli autori e l’editore declinano qualunque responsabilità per incidenti, danni e inconvenienti che dovessero verificarsi nello svolgersi delle escursioni descritte in questa guida.

4 5 Presentazione Ed eccoci qui, con la quinta guida escursionistica della indovinata collana “44 passi – itinerari per famiglie”, ideata dalla Lyasis Edizioni nel 2013. Ringrazio Andrea e Luca Merisio per aver scelto il sottoscritto, affi- dandomi questo compito che ho accettato con orgoglio come se fosse il riconoscimento per l’esperienza acquisita per averne già scrit- te e naturalmente percorse gite ed escursioni per oltre 30 guide sulla montagna della Lombardia, con ogni mezzo e in ogni stagione. La novità per questa che avete fra le mani è che per “confezionarla” su misura per famiglie ho coinvolto i miei due nipoti: Giulia e Rober- to, che con altrettanto entusiasmo hanno accettato e contribuito al lavoro mettendocela tutta. “Quarantaquattro passi - itinerari per famiglie nelle Valli Bergamasche”, vuole essere l’amico esperto, sempre compagno nelle escursioni, pron- to a fornire le necessarie informazioni e sproni per partire divertendosi in sicurezza: quella è stata per noi autori la prima e fondamentale nota da rispettare. Lo vedrete camminando con noi alla scoperta di un ter- ritorio fra i più vari, belli e significativi delle Prealpi Bergamasche. Fra le miriadi di percorsi possibili ne abbiamo dapprima percorsi 60, poi ulteriormente scremati a 44, ciò ci permette di essere certi di offrire il meglio delle nostre conoscenze. Non solo scarpinate, ma anche visite con il naso all’insù, come per l’e- sperienza dei falconieri, oppure con l’elmetto nelle viscere delle miniere o ancora a cavallo dei pony e tanto altro che aiuteranno a far crescere con interessi e conoscenze i nostri figli. E piacerà anche a noi grandi. Troverete escursioni in montagna e proposte di visite più “culturali” Con il patrocinio di: alla scoperta di piccoli tesori di storia o di natura del territorio. L’impegno in termini di tempo sarà pertanto anch’esso molto vario, permettendo così di cogliere alcuni suggerimenti validi anche solo per una mezza giornata all’aria aperta. Una caratteristica a quasi tutti gli itinerari è quella di essere facilmente e velocemente accessibili dalla pianura, dalle nostre città e dai nostri paesi: molti distano solo una mezz’ora di auto da Bergamo. Abbiamo cercato di offrire una grande varietà di luoghi e di spunti, proprio perché ciascuno potesse poi lasciarsi affascinare da un paesaggio, un angolo del lago, da una storia, magari approfondirne la conoscenza... per un’esperienza sempre nuova da costruire e vivere con la propria famiglia.

Buon divertimento!

6 7 Guida alla lettura Schede Cartine All’inizio di ciascun itinerario troverete una scheda che ne riassume Un discorso a parte meritano le cartine: abbiamo preferito alcune caratteristiche; tra di esse, abbiamo inserito una classificazione inserire delle mappe stilizzate dove troverete un’indicazione del per età, che si riferisce all’età minima perché il bambino possa af- percorso da seguire con disegni e sfondi realizzati dai bambini. frontare quell’itinerario in autonomia, camminando da solo e apprez- Consigliamo sempre di portare una cartina dettagliata e di zandone le caratteristiche; si tratta di un dato utile, ma estremamente avere sul proprio smartphone una qualsiasi applicazione con indicativo e generale: le proposte di visita più culturali sono la geolocalizzazione. ovviamente alla portata di qualunque età, ma magari per i bambini più piccoli dovremo trovare altri stimoli al di fuori della storia o dell’arte… Monte Canto alto m 1146 Alcuni itinerari sono percorribili con il passeggino, anche se la possibilità di utilizzarlo, per i percorsi escur- sionistici, si riferisce esclusivamente a quei modelli di pas- seggino esplicitamente pensati per un utilizzo “off-road”. Monte Abbiamo dato un’indicazione anche sui tempi, che sono m 900 Monte Cavallo di Nese Canto Basso m 783 uno degli aspetti più critici: per le escursioni, in generale, oc- Grotta Paci Paciana corre calcolare almeno una volta e mezza i tempi indicati per m 950 gli adulti, ma il consiglio è che per andare in montagna con i bambini, soprattutto i più piccoli, occorre lasciare Monte Colletto Partenza: Monte di Nese a casa l’orologio; prende- ( – 783 m) tevi il tempo necessario Arrivo: Grotta Pacì Paciana, m 950; anche per una sosta in più, Canto Alto m 1146 una merenda, uno sguardo Dislivello: 180 m fino alla grotta + al paesaggio, che possono 196 m per la vetta rappresentare un diversivo Tempo: 1 ora per la grotta, 45 utile a spezzare la fatica. Stesso discorso anche per Post-it minuti per la vetta del Canto Alto Sapete tutti che il la difficoltà dell’itinera- Difficoltà: medio/facile – sentiero Per rendere più piacevole la rio, dove abbiamo cercato nome Orobie lettura abbiamo creato dei Età: 6+ di riassumere l’impegno e deriva dall’antica POST-IT che contengo- Stagione consigliata: lo sforzo fisico richiesto popolazione no alcune curiosità e infor- per ogni escursione. Celta-Ligure mazioni importanti. degli Orobi

8 9 Scopri l’Alpinismo Giovanile Qualche consiglio in più Per vivere serenamente un’esperienza in montagna con i bambini occorre in generale adattarsi alle loro possibilità e ai loro ritmi: programmate escursioni alla loro portata, magari costruen- do un percorso progressivamente più impegnativo nella stagione per dare anche a loro obiettivi a medio termine. Tenete conto che il bambino difficilmente accettala fatica, se non c’è uno scopo a lui evidente e tangibile (un “bel panorama” non basta…): il rifugio, la cima, una meta precisa, un premio, un amico che ci precede possono essere alcuni tra i tanti “sproni” che gli Hai una età compresa tra gli 8 ed i 17 anni? Sei mai stato in mon- permetterano di raggiungere risultati sorprendenti. tagna? Ti piacerebbe scoprire lo splendido mondo dell’alpe e fare Cercate sempre quanto più possibile di offrire ai bambini escursioni insieme a tanti amici della tua età? Il Club Alpino Ita- un’esperienza completa della montagna e dei territori che vi- liano di Bergamo ti da la possibilità di concretizzare questo sitate. Fate in modo che i bambini siano in compagnia durante le desiderio! Ha creato un settore denominato ALPINISMO GIOVA- vostre escursioni: se appena potete invitate famiglie di amici, cuginetti, NILE, dove protagonisti sono i giovani - gli Aquilotti - che pos- anche amici adulti; la novità dell’amico fa dimenticare loro la fatica e sono vivere varie avventure in montagna tramite specifici Corsi di rende più piacevoli le salite. Alpinismo Giovanile. E insieme a loro, ci sono delle guide tecniche specializzate: gli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile. In un Cor- so trovi escursioni, alpinismo, orientamento, rifugi, ferrate, grotte, UNA CURIOSITÀ vette, giochi, feste e tanto altro. Il titolo “44 passi” nasce da un gioco di pa- Scopri di più su: role con la canzone “44 gatti”, vincitrice della www.caibergamo.it/alpingio 10ª edizione dello Zecchino d’Oro, il celebre o scrivi a: [email protected] Festival Internazionale italiano della Canzone La sede del CAI di Bergamo è al Palamonti del Bambino. in via Pizzo della Presolana, 15.

10 11 STAGIONI CONSIGLIATE PRIMAVERA ESTATE INDICE AUTUNNO INVERNO POSSIBILE CON PASSEGGINO

1 SU SCALETTE E STRADINE DEL MONTE BASTIA 16 23 AL RIFUGIO CAPANNA 2000 102 2 SULLA VIA DELLA FEDE 20 24 ANDIAMO A SALMEZZA 106 3 ALLE FORTEZE DI BERGAMO 23 25 NEL REGNO DI PACÌ PACIANA 110 4 TRA LE CICLOPEDONALI GREENWAY E QUISA 27 26 ALLE ACQUE DI ALZANO LOMBARDO 114 5 ALL’ABBAZIA DI FONTANELLA 30 27 SU E GIÙ PER IL MONTE POIETO 118 6 INCONTRO ALLE MERAVIGLIE DELL’ADDA 34 28 AI PANORAMI DEL MONTE BASTIA 122 7 IL PASSO DEL PERTÜS 38 29 PARCO DEL CASTAGNO E MUSEO DEL BILOGOCC 126 8 AL RIFUGIO RESEGONE 42 30 SULLE VIE DEL MISMA TRA SANTUARI E PIETRE COTI 130 9 SULLA TERRAZZA FRA I FIUMI IMAGNA E BREMBO 46 31 LA CONCA DEL FARNO 134 10 L’ANELLO DELL’ANTICA CONTRADA DI FRAGGIO 50 32 AL ROCCOLO ZUCCONE E PIZZO FORMICO 142 11 FRA LA TERRA E IL CIELO DI CATREMERIO 54 33 DENTRO LA VA SANGUIGNO 146 12 , CURNINO ALTO E PIAZZACAVA 58 34 TREKKING ALLE CASCATE 150 13 AL PASSO DI VERROBBIO 61 35 BABY TREKKING A CASTEL ORSETTO 154 14 AL PASSO DI DORDONA SULLA LINEA CADORNA 65 36 ALLA BAITA CASSINELLI... E OLTRE! 157 15 DA ARLECCHINO AI TASSO 69 37 FRA CASERE, BAITE E RIFUGI DEL MONTE ALTO 162 16 AL PASSO DI TARTANO E LAGHI DI PORCILE 72 38 AL PASSO DELLA MANINA 165 17 ALLE MINIERE DI DOSSENA 76 39 ALLE DOLOMITI DI 168 18 AL PASSO DI SALMURANO 80 40 ALLA DIGA DEL GLENO 172 19 AL PANORAMICO PASSO DI MEZZENO 84 41 SULLA STRADA DEL TORÈS 176 20 SULLA PISTA CICLOPEDONALE DELLA VAL BREMBANA 88 42 DUE PASSI E CENTO FOTO TRA I CANNETI 180 21 AGLI ALPEGGI DEL MONTE DI ZAMBLA 94 43 AL SOLE DEL COLLE DEDINE 184 22 ALLA SCOPERTA DELLA VAL VEDRA 98 44 GIRO ATTORNO ALLE MOLERE 187 Pizzo CocaPizzo Coca

Passo di M. ToroM. Toro 13 Passo di 34 San MarcoSan Marco16 FoppoloFoppolo P.zo TreP.zo Confini Tre Confini Pizzo delPizzo Diavolo del Diavolo M. PonteranicaM. di Tenda Valbondione 14 di Tenda P.zo TreP.zo Signori Tre Signori M. Cavallo S SM. Cavallo CaronaCarona LizzolaLizzola 39 18 SILAIOSILAIO MAPPA 38 40 alve alve VilminoreVilminoreSc Sc i di S S d l al a DEGLI ITINERARI B eB re gr ag ma ma sa cs c V V ValtortaValtorta i ei e h eh e ColereColere r or bo b 19 33 O O GromoGromo

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V S F V i S F i . a a . o 21 o F a Oltrea Oltre F 37 V V n 10 i n Il i ColleIl CollePasso PassoZambla Zambla r r LSONELSONE 17 e e S S TaleggioTaleggio DossenaDossena M. PoraM. Pora San GiovanniSan Giovanni l l a a BiancoBianco V SerinaV Serina 32 8 V V a a M. AlbenM. Alben Ponte PonteNossa Nossa l l

LEOResegoneResegone FuipianoFuipiano B B LEO r r BrumanoBrumano e e m m SAN ELLEINOSAN ELLEINO b P.zo Formico b EEEE P.zo Formico Blello Blello i i l l l 11 l 31 a a o 12 i n o i n S S n d a n d EILLAEILLA G a G S S V a l V a l V 15 GANDINOGANDINO LOEELOEE 7 V a 27 a l l CalolziocorteCalolziocorte l e l e SS SS I m I m EndineEndine a a g g Ranzanico n n a a 9 SELINOSELINO 42L. di EndineL. di Endine S S Canto CantoAlto Alto AlbinoAlbino 41 25 FontenoFonteno 24 M. TorrezzoM. Torrezzo S S CasazzaCasazza 6 CisanoCisano 26 NembroNembro PradalungaPradalunga 29 Lago Lago BrivioBrivio PonteranicaPonteranica d’Iseod’Iseo F F S S 43 . . 30

M. Misma A M. Misma A

d 2 S d 4 S d d 28 a a 5 3 ScanzorosciateScanzorosciate MapelloMapello 1 ImbersagoImbersago SS SS EAOEAO S S

S S44 SANIOSANIO

14 A A 15 1 Su scalette e stradine del Monte Bastia

Il monte Bastia, con i suoi 508 m, è la massima eleva- Punto di partenza e arrivo: zione dei colli di Bergamo Chiesetta di San Sebastiano, ed e posto al loro estremo Bergamo Alta, m 419 occidentale. Domina con le Dislivello: 105 m sue ville e orti terrazzati la Tempo: 1,30 ore (giro ad anello) valle di Astino, che abbrac- cia il famoso Monastero facile - sentiero e Difficoltà: di Astino. L’escursione che scalette proponiamo ha uno spicca- Età: 4+ to valore ambientale e pa- Stagione consigliata: noramico, godibile anche La partenza avviene dalla chiesa cinque- da bambini e ragazzi. Se centesca di San Sebastiano, dove si af- Napoli può vantare la bel- fronta subito la ripida scaletta in pietra lezza del Vesuvio, Bergamo della via del Rione. Appena superata la può celebrare il delicato fa- centuria di gradini, si spalanca la vista scino dei Colli e in partico- su un mondo agreste, fiorito ed ovatta- lare di Via del Rione. Sem- to, in un’atmosfera d’altri tempi. Il trac- bra azzardato affermarlo? ciato diviene pianeggiante e costeggia Un confronto irriverente? i “ronch” (terrazzamenti agricoli) avvi- No, assolutamente, perché cinandosi sempre di più alle abitazioni si tratta di una lunga terraz- del monte Bastia, che troneggiano al za panoramica sulla riserva naturale di Astino e dell’Allegrezza. Qui, sole nel punto più elevato di Bergamo. in primavera, è possibile udire il cuculo e scorgere veloci e saltellan- ti scoiattoli salire sugli alberi circostanti.

e ion l R de ia Colle di V Monte Bastia m 508

Case S. Sebastiano Moroni m 419 Castello di S. Vigilio

16 17 Dopo circa 15 minuti si incontra l’incrocio con la scaletta che porta al colletto del monte Bastia e l’inizio di Via Case Moroni. Sceglia- mo la seconda opzione e, scendendo lungo il tracciato giardinato, incontriamo sulla destra, la cascina Moroni che presenta, fra le vecchie arcate, l’antica struttura di casa Patrizia. È un luogo incan- tevole, peccato per il mezzo abbandono in cui vive, senza essere va- lorizzato come meriterebbe. Si continua sulla naturale “panoramica terrazza”, scorgendo il profilo del Tempio dei caduti di Sudorno, la mole del complesso di Astino e della chiesetta di San Sebastia- no. In giornate terse, da quassù appaiono visibili gli Appennini, i grattaceli di Milano e il monte Rosa. Dopo circa mezz’ora dalla partenza si sbocca su via San Sebastiano e si piega a sinistra, af- fiancando la villa che fu del prof. Giulio Natta, premio Nobel per la chimica e in circa 10 minuti si è al colle di San Vigilio, molto panoramico (m 453). Si prosegue verso sinistra e, seminascosta dalla Villa Rumi, inizia la scaletta del Monte Bastia con altri 100 gradini, stavolta meno ripidi. Giunti sul piano ci si stupisce della bellezza conservata dal luogo, dalla cura dei particolari e dal silenzio... (m 482, 10’ da San Vigilio). Scollinato, il viottolo conduce al Colle di Monte Bastia, dove, fino agli anni ’70, ci si recava per la Frasca (rustica Osteria). Si prosegue per poche decine di metri ed ecco che a sinistra, dalla via Orsarola, si stacca in discesa il viottolo che fra profumi e fiori riporta al bivio di case Moroni e per la panoramica Via del Rione, siamo in breve al punto di partenza, cogliendo ciliegie e more che incontriamo sul percorso. Portiamo un cestino!

18 19 2 Sulla Via della Fede

Potrà sembrare un po’ anomalo proporre con questo nome una gita per bambini e famiglie, ma vi assicuriamo che, per la bellezza dei luoghi attraversati, le testimonianze ambientali arricchite da quelle religiose, daremo un valore aggiunto apprezzabile a tutte le età. Si parte dal santuario “Grotta di Lourdes” a Rosciano, sulla strada che collega Valtesse alla Maresana (buone possibilità di parcheggio). Ancora prima di iniziare la camminata, visitiamo il Parco e la mistica grotta della Madonna, qui venerata da oltre 90 anni. La luce tenue, le candele accese, il rumore del gocciolio dell’acqua e il fresco profumo che si respi- Dopo 5 minuti si è a un secondo bi- Santuario “Grotta vio e qui si va a destra, in salita, in un Partenza: ra offrono subito la prima Per maggiori di Lourdes” di Rosciano emozione. Usciti sulla stra- bosco di carpini e roverelle con fondo info potete Ponteranica, m 420 da, si piega a sinistra per sa- un po’ pietroso; sarà per i bambini un visitare i siti luogo selvaggio e assai gradito. : Arrivo: Colle di , m 726 lire alla frazione di Rosciano www.parcocollibergamo.it (CAI 319), dove troviamo Eccoci sbucare, dopo mezz’oretta dal- 306 m www.visitbergamo.net Dislivello: l’affrescata chiesetta parroc- la partenza, sul prato della Maresana Tempo: 1,45 ore per la salita, chiale e il suggestivo monu- con la chiesetta di San Marco, cono- 1,15 ora per la discesa mento degli alpini locali. Si sciuto anche come il “Solarium dei Poveri” (m 553), con Bar – Ristorante Difficoltà: facile - stradetta e prosegue sulla strada asfal- tata salendo fra case patrizie “La Maresana”. Si riparte dal grande sentiero per altri 500 m sino a un prato (fontanella d’acqua) e, attraver- Età: 5+ bivio, dove proseguiremo so una breve salita, si prende a destra il sentiero per Mondi – San Rocco (CAI 402). Ora ci aspetta un Stagione consigliata: a sinistra (CAI 319) verso la Maresana. chilometro fra i più belli del parco: in piano, sinuoso, ondulato e con vista sulla città, che conduce ai capanni di Mondi (attenzione nelle giornate di caccia). Qui si piega con decisione a sinistra, ANIA sulla mulattiera che sale ai Ri- petitori (CAI 401). Trattoria Pighet

m 726

Rosciano m 485

la Maresana Santuario San Marco “Grotta di Lourdes” m 553 m 420 ONEANIA Capanni di Mondi

20 21 Superata, con il fiatone, la salita (1 ora dalla partenza) si sbuca sulla co- Alle fortezze di sta che separa la Val Seriana dalla Val 3 Brembana. Ancora 500 m di asfalto e troviamo alla destra un sentierino (CAI Bergamo 506) che si stacca a destra nel bosco di castani e more, dove, dopo pochi mi- nuti, si arriva alla panoramica Croce – Ragazzi, a ben guardare, Bergamo Alta è tutta una fortezza. Se la si altare del Boscone. Ora, attraverso un osserva dalla pianura, si vedono bene tutti i 6 Km di mura (Patrimo- falso piano si giunge in vetta al Colle nio dell’UNESCO) che la fortificano, rendendola imbattibile di fronte di Ranica (m 726, 1h 45’ dalla parten- a ogni nemico. Ma non è tutto, andiamo a vederla a piedi da più za), area propizia per il raccoglimento della castagne. Qui troveremo il vicino. Papà e mamma già la conoscono, ma noi vogliamo proporvi monumento degli alpini che ricorda i caduti di tutte le guerre. Quassù questo giro che unisce i luoghi più importanti. Una volta parcheggia- i nostri bambini vivranno la soddisfazione di aver conquistato una to alla Fara, si comincia da porta Sant’Agostino, che permetteva l’in- vera vetta e potranno gustare una pausa merenda sulle panchine. La gresso alle caserme (ora Università). Prendiamoci il tempo di girare nutella va bene? sugli spalti e vedremo subito l’impianto difensivo che la Repubblica Il normale rientro avviene per lo stesso percorso sino a reincontrare, di Venezia aveva costruito per fermare attacchi del Ducato di Milano. dopo 10 minuti, la strada asfaltata e seguirla fino alla Maresana, per Usciti, si prende il viale delle Mura e, dopo 200 metri, eccoci alla Can- poi tornare a Rosciano attraverso il CAI 619. Se la nostra famiglia è noniera sotterranea di San Michele, un luogo dove erano alloggiati i ben allenata, proponiamo di scendere sul versante opposto verso la cannoni puntati contro la pianura. Ora è una scura grotta che provoca trattoria Pighet, il bosco è ripido e ma il sentiero lo supera con una una certa curiosità ed emozione (aperta Sabato e Domenica dalle 10 serie di curve. Qui troveremo… attenzione bambini, un eliporto con alle 12 e dalle 14 alle 19). Riemersi alla luce, attraversiamo la strada e, un vero elicottero. Si riparte verso sinistra e, attraverso un bel bosco dal parcheggio, allunghiamo la vista sul lungo e alto spalto, impren- adulto in 10 minuti si arriva alla famosa “Crus di Morc”. Da qui si dibile ai tempi della sua costruzione. Percorriamolo fino a Porta San prosegue per il rientro (la variante dura 30’). Giacomo, rivolta verso Venezia, quindi la più bella, costruita in mar- mo bianco. Se dall’alto osserviamo bene, notiamo i resti dell’impianto del ponte levatoio, una volta tirato su, non passava più nessuno. Ora Nota: Purtroppo sul finire del 2019 la Cà della Matta risulta chiusa.

Partenza: Bergamo, Alla Fara di Sant’Agostino, m 310 Arrivo: Castello di San Vigilio, m 496 Dislivello: 186 m Tempo: 1,30 ore per l’andata, 1,15 per il ritorno - escluse le visite Difficoltà: facile - strada asfaltata e scalette Età: 4+ Stagione consigliata:

22 23 attraversiamo la strada e saliamo da Via San Giacomo fino alla piazza Arriviamo quindi in Piazza Vecchia, dimora del Podestà (il capo), del della Funicolare e da qui imbocchiamo la stretta via della Rocca. In suo seguito e degli uffici pubblici. Andiamo oltre e raggiungiamo la breve ci troveremo sotto il torrione circolare del 1300 (m 387, 1 h Piazza della Cittadella, una volta caserma ed ora sede di Musei. Siamo 15’), saliamo la scala eccoci al grande portone. La rocca ora ospita al mitico Colle Aperto e, se passiamo dall’altra parte della piazza, su il museo Storico e, se c’è tempo, vale la pena visitarlo (3 €). Non nei prati vediamo la piramidale polveriera in pietra scura, l’altra è lì perdiamoci però il giro del giardino e tutte le sorprese che ci aspet- vicino in via Beltrami. Proseguiamo sotto la porta di Sant’Alessandro tano. Ridiscesi è bello percorrere la “Cor- e lì vediamo la funicolare (un treno che va in salita)… dai prendia- sarola” (Via Colleoni), piena di negozi mola, sarà piacevole anche per i grandi. In pochi minuti si è a San e di gelateria (dai mamma, facciamo Vigilio, dove si apre un magnifico panorama su Città Alta e sulla pia- uno spuntino!) fino alla torre del nura circostante. Andiamo verso il castello, il punto quasi più alto dei Gombito, torre di vedetta ora Castello di colli di Bergamo (m 496). ora, dopo aver capito che da quassù si San Vigilio alta solo 52 metri (aperta alle poteva vedere mezza provincia, le due valli e le montagne (gui- m 496 visite, tel. 035 242226). dati dalla piastra geodetica del CAI), ci infiliamo nella scala

Porta S. Alessandro m 368

BERGAMO m 310 Ex Convento di S. Agostino La Rocca Cannoniera Porta m 376 S. Agostino di S.Giovanni Torre del Gombito Cannoniera di S. Michele

Porta S. Giacomo m 344

24 25 segreta e buia, per scendere la Torre a Nord fra brividi e curiosità. Bambini, qui date la manina al papà. Eccoci fuori, nel bel giar- dino che vedevamo dall’alto. Ora via ai giochi nel nuovo parchetto con fontane. Magari stanchi, ma sicuramente contenti, riscendiamo usufruendo dei mezzi pub- blici. Vince il premio “baby fotografo” colui che ha fatto la migliore foto nella torre con la scala segreta.

E PER BEN FINIRE: Visto che siamo in città alta, perché non visitare l’orto botanico? È gratis e ne vale la pena. È a Colle Aperto, all’inizio di via Beltrani, dove vedremo da vicino l’altra polveriera. Orari dalle 10 alle 10-20 a seconda della stagione, tel. 035 286060.

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