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Diapositiva 1 Direzione generale Settore Sviluppo economico Servizio Studi e Statistica per la Valorizzazione Appennino programmazione strategica Rapporto Appennino bolognese 2019 Schede sui principali finanziamenti Marzo 2019 Indice Abstract Il territorio Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 Il Rapporto Appennino bolognese 2019 è frutto della collaborazione fra la Direzione generale – Servizio Studi e Il Piano di Azione Locale del GAL Appennino Bolognese Statistica per la programmazione strategica e l’Area Sviluppo Il Fondo europeo di sviluppo regionale POR FESR 2014-2020 economico – Politiche per la Montagna. Il Programma turistico di promozione locale – PTPL La qualificazione delle stazioni invernali e del sistema sciistico Elaborazione e redazione Parte 2 Gli interventi del Consorzio della Bonifica Renana Gruppo di lavoro: Bruno Alampi, Maria Angiola Gallingani, Luca Il Piano Triennale “Dissesto montano” e l’“Atto Integrativo di Scaglione Programma” Si ringraziano per la collaborazione: Il Piano di azione ambientale della Regione I finanziamenti alle Unioni Montane oCittà metropolitana di Bologna – Massimo Biagetti, Marina Le Fusioni di Comuni Falcioni, Lucia Ferroni, Pietro Luminasi, Manuela Malaguti, Gli investimenti sulle reti di trasporto pubblico locale Emanuela Preci, Giovanna Trombetti Gli interventi sulla rete stradale oERVET spa - Francesca Altomare, Roberto Righetti L’Edilizia scolastica oGAL Appennino Bolognese - Tiberio Rabboni, Stefano Sozzi I Finanziamenti ai Comuni oLepida spa – Beatrice Nepoti, Gianluca Mazzini oNuovo Circondario Imolese - Claudia Dal Monte Il Piano Operativo Banda Ultra Larga oRegione Emilia-Romagna - Paolo Bianchi, Laura Brugnolo, Il Protocollo d’Intesa 21 novembre 2017 e il Dpcm 21 maggio Andrea Cannini, Claudio Lamoretti , Alessandro Meggiato, 2018 Patrizia Melotti, Cesare Sgarzi, Enzo Valbonesi Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione: oRete Ferroviaria Italiana S.p.A. - Marco Toccafondi Il Patto per Bologna oUnione Appennino bolognese – Pieter Messinò, Marco Tamarri Il Piano operativo regionale oUnione dei Comuni Reno, Lavino, Samoggia - Daniele Il Programma straordinario Periferie Rumpianesi oUnione dei Comuni Savena – Idice – Viviana Boracci Il Protocollo d'Intesa per il rilancio del Centro Brasimone Tabelle di sintesi Abstract La prima parte del lavoro evidenzia le risorse finanziarie Abstract effettivamente erogate e spese nel periodo 2015-2018 e quelle per le quali si sono effettivamente avviate le fasi attuative. I Obiettivo di questa seconda parte del Rapporto Appennino finanziamenti complessivi considerati in questa prima parte sono bolognese 2019 è di rendere evidente e quantificare dal punto di 321,6 milioni di euro. vista finanziario l’efficacia e l’efficienza dell’intervento in Appennino da parte del sistema degli enti pubblici, in termini di La seconda parte considera investimenti programmati e/o avviati investimenti a favore dei soggetti pubblici e privati. dal punto di vista procedurale nel periodo ma che vedranno le effettive realizzazioni negli anni successivi. La finalità è quella di rendere nota la consistenza effettiva delle politiche pubbliche messe in atto nel periodo 2015-2018, con il Tra questi interventi pare opportuno evidenziarne uno in maggior livello di dettaglio di volta in volta consentito dai dati particolare, il Protocollo d'Intesa per il rilancio del Centro disponibili. I dati rilevati riguardano Programmi e finanziamenti Brasimone. europei, statali e regionali ed investimenti diretti della Città Sottoscritto nei primi giorni del 2019 ma ampiamente maturato nei metropolitana riguardanti in particolare interventi di: mesi precedenti, in riferimento sia all’entità di finanziamenti previsti finanziamento a sostegno del sistema economico-produttivo - 105 milioni di euro da parte di ENEA, cui si aggiungono un bando locale, della Regione Emilia-Romagna in fase di svolgimento, per finanziamento dei programmi pubblici metropolitani e locali, complessivi 3,5 milioni di euro, ed un altro bando previsto per la Investimento diretto da parte degli enti pubblici, seconda metà del 2019 –, sia all’importanza dell’investimento per società di erogazione/gestione di servizi pubblici e di consorzi ad l’intero Appennino bolognese, come attrattore di ulteriori hoc. investimenti già in corso di implementazione da parte di soggetti pubblici e privati. L’impostazione del lavoro consente di potere effettuare aggiornamenti periodici con cadenza almeno annuale, facendo I finanziamenti complessivi considerati in questa seconda parte riferimento al periodo in cui le rilevazioni sono state effettuate, che sono 202,6 milioni di euro. è il secondo semestre 2018. Il territorio Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Il Programma di sviluppo rurale - PSR è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell'Emilia- Romagna, approvato con decisione della Commissione Europea n. 3530 del 26 maggio 2015, presa d'atto con Delibera di Giunta Regionale n. 636 del 2015. Il Programma investe su Conoscenza e Innovazione, stimola la Competitività del settore agroindustriale, garantisce la gestione sostenibile di Ambiente e Clima e favorisce un equilibrato Sviluppo del territorio e delle comunità locali, anche attraverso l’approccio Leader, sviluppato dai Comuni dei Gruppi di Azione Locale – GAL. La RER si è impegnata a convogliare le risorse soprattutto nei primi anni della programmazione, dunque al 2018 il Programma è stato completato per il 92,4 %. 38% 35% 9,5 % 9,5 % 5 % 3 % 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Sui bandi del PSR 2014-2020, al 2018, sono state avanzate ed accolte 6.981 domande da soggetti del territorio considerato. A fronte di tali domande, sempre al 2018, la RER ha destinato alla Montagna bolognese contributi per 31.200.276 Euro. 31.200.276 € contributi 6.981 domande accolte Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Il Programma di sviluppo rurale – PSR eroga contributi sulla base di specifici bandi, distinti in Investimenti, Aiuti, finanziamenti Leader ai Gruppi di Azione Locale (GAL), e finanziamenti trasversali, legati in particolare ai temi di Conoscenza e innovazione. Il 34 % degli Aiuti erogati nella Montagna bolognese è costituito dalle Indennità compensative per lo svolgimento dell’attività agricola nelle zone montane, ed in zone distinte dalla presenza di vincoli naturali significativi (Misure 13.1.01 e 13.2.01 del PSR). Ben il 42 % degli Aiuti supporta la conversione a pratiche e metodi biologici ed il mantenimento di tali pratiche (Misure 11.1.01 e 11.2.01 del PSR). Montagna bolognese - Finanziamenti al 2018 per Ambito di Montagna bolognese - Aiuti al 2018 per principali aree finanziamento d'intervento 1% 4% 16% 28% 34% 8% Indennità Investimenti compensative Aiuti Biologico 67% Leader Giovani 42% imprenditori Conoscenza e innovazione Altro Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Misure trasversali 360.213 136.182 Leader 1.235.337 15.000 Sviluppo del territorio 1.633.484 tema d'intervento tema Competitività 1.793.947 6.719.628 - 699.027 Ambiente e clima 19.622.303 Macro 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Ambito di finanziamento Conoscenza e innovazione Aiuti Investimenti Leader Montagna bolognese - Finanziamenti al 2018 per ambito di Investimenti in aziende agricole finanziamento e macro-tema d'intervento 4% 3% Boschi e legno (prevenzione, 5% ripristino, valorizzazione) La parte più rilevante degli Aiuti è destinata a misure legate al tema 7% Energie alternative e rinnovabili Ambiente e Clima, mentre gli Investimenti si concentrano sui temi Competitività e Sviluppo del territorio. Agriturismo e fattorie didattiche Gli Investimenti sono destinati per il 51 % alle aziende agricole, per 8% il 13 % ad interventi di prevenzione dei danni, ripristino e Infrastrutture accesso in fibra 51% ottica valorizzazione dei boschi, e a sostegno dell’arboricoltura da legno. Giovani agricoltori di primo L’ 8 % degli Aiuti e il 5 % degli Investimenti sono a sostegno dei 9% insediamento giovani agricoltori di primo insediamento. Strutture polifunzionali per la popolazione Montagna bolognese - Investimenti al 2018 per aree d'intervento 13% Promozione e informazione mercati interni Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Valsamoggia 624 Monterenzio 3.847.323 Casalfiumanese 529 Casalfiumanese 3.160.569 Pianoro 435 Borgo Tossignano 2.258.130 Sasso Marconi 392 Pianoro 2.129.053 Camugnano 381 Loiano 2.017.792 Monte San Pietro 379 Sasso Marconi 1.885.234 Gaggio Montano 351 Fontanelice 1.697.998 Monterenzio 342 Monzuno 1.590.047 Loiano 324 Camugnano 1.586.067 Fontanelice 313 Valsamoggia 1.381.946 Borgo Tossignano 288 Castel del Rio 1.366.263 Marzabotto 249 Monghidoro 1.216.167 Castel d'Aiano 246 San Benedetto Val di … 947.693 Vergato 245 Castel d'Aiano 883.713 Castel del Rio 243 Monte San Pietro 808.189 Monzuno 237 Lizzano in Belvedere 701.909 Castiglione dei Pepoli 234 Castiglione dei Pepoli 681.939 San Benedetto Val di Sambro 231 Gaggio Montano 663.982 Lizzano in Belvedere 202 Vergato 617.641 Castel di Casio 200 Castel di Casio 603.896 Monghidoro 191 Grizzana Morandi 554.792 Grizzana Morandi 189 Marzabotto 554.041 29 Alto Reno Terme Alto Reno Terme 37.558 Montagna bolognese - Numero di domande finanziate e contributi erogati al 2018 per Comune (esclusa la parte non montana del Comune di Valsamoggia) Il Piano di Azione Locale - GAL dell’ Appennino Bolognese 2014-2020 Il GAL - Gruppo di Azione Locale dell’Appennino Bolognese è una società consortile costituita il 20 dicembre 2002 per attuare il Piano di Azione Locale (PAL) denominato LEADER, acronimo che sta per Liaison
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