Musica

nargiz HUSEYnovA, Dott ore in Storia dell’Arte

CANTANTI LIRICI AZERBAIGIANI DELLA SCUOLA ITALIANA

É NOTO CHE NELLA STORIA DELLA MUSICA INTERNAZIONALE ALL’ARTE MUSICALE ITALIANA È RISERVATO UN POSTO MOLTO IMPORTANTE.

mità della voce e da un eccellente ma cantante dell’ donna in legato. I mezzi espressivi del belcan- Azerbaigian è una dei più eminen- to hanno infl uenzato lo sviluppo ti artisti nella storia della cultura dell’arte di canto in Europa, in Russia musicale dell’ Azerbaigian. Sin da e in Azerbaigian. piccola dimostrava particolare in- Nella storia della musica azerbai- teresse per la musica e per il teatro, giana ci sono dei personaggi che da quando aveva 6 anni ha iniziato hanno avuto un ruolo signifi cativo a studiare presso la scuola di musica per l’evoluzione dell’arte di canto di Tifl is (Tbilisi), dove si è diplomata nazionale, l’orgoglio del Paese sono nel 1910. Continuando gli studi si Shovkat Mammadova, Bulbul, interessava sempre di più alla mu- Muslim Magomayev, Lutfi yarsica classica e Shovkat frequantava Imanov, che hanno perfezionato spesso il Teatro dell’Opera di Tifl is. la loro istruzione musicale in Italia. Proprio in quel periodo la famosa Hanno servito l’arte con abneazione, cantante italiana Aida Gonsago è ar- e sono rimasti impressi nella memo- rivata in città con la sua compagnia ria di milioni di ascoltatori, non solo teatrale. La famosa artista rappre- del loro paese, ma di tutto il mon- sentava Gilda nell’opera di Verdi “Ri- do. I migliori cantanti azerbaigiani goletto”. Dopo lo spettacolo, tornata si distinguono per la bellezza unica a casa, Shovkat ha cominciato a can- della voce, per la tecnica avanzata tare quello che aveva sentito quella del canto. Inoltre, una caratteristica sera a teatro e da allora tutti in città particolare dell’attività creativa di parlavano della sua abilità vocale. Shovkat Mammadova, Bulbul, Mu- Proprio allora la moglie del vicerè, la Shovkat Mammadova. Interpretando slim Magomayev, Lutfi yar Imanov, contessa Voronzova-Dashkova ave- nelle opere di ha Azer Zeynalov, e anche della gene- va chiesto al generale Kazim Mirza dimostrato per la prima volta il suo razione successiva dei cantanti, è la Gajar di trovare una ragazza mu- talento. combinazione dei motivi orienta- sulmana che cantasse ad un ricevi- lla base della scuola di canto li e occidentali, dell’Asia e dell’Eu- mento. Per questa occasione è stata italiana c’è il “belcanto” - una ropa. É un risultato logico dei pro- scelta la tredicenne Shovkat, che tecnica del canto virtuosi- cessi dell’inizio del secolo, quando ha cantato agli ospiti la romanza A con le sue antiche tradizioni “Ezra” di Rubinshtein, una canzo- stico caratterizzata dal passaggio omogeneo dalle note gravi alle acu- del canto e del mugam ha potuto ne popolare azerbaigiana e alcu- te, da agilità nell’ornamentazione e conoscere da vicino l’arte di canto ne romanze italiane. La contessa nel fraseggio, dalla perfetta unifor- occidentale, soprattutto italiana. Voronzova-Dashkova era aff ascinata Shovkat Mammadova – la pri- e ha consigliato a Shovkat di andare

30 www.irs-az.com a San Pietroburgo e studiare l’arte azerbaigiana. In seguito si è trasfe- lavoro a Milano dove ha avuto la di musica. Ma il destino ha deciso rita a Baku, dove in quel periodo si possibilità di assistere ai concerti dei diversamente, grazie all’aiuto dei era già stabilito il regime sovietico, grandi cantanti italiani, in particolare mecenati di Baku nel 1911 Shovkat e ha cominciato il suo lavoro per lo Totti dal Monte e Amelita Galli-Curci. è partita per Milano per continuare i sviluppo della cultura musicale azer- Grazie a loro la sua interpretazione suoi studi musicali. A Milano ha fre- baigiana. Proprio Shovkat nel 1921 dei personaggi dell’opera lirica è sta- quentato la classe del famoso can- per la prima volta nella storia del ta straordinaria, , in particolare dei tante dell’Opera Ambrosio Dotti. Teatro Statale dell’Opera e Ballet- personaggi di Rosina (“Il Barbiere Nel 1917-1921 Shovkat ha stu- to dell’ Azerbaigian ha interpre- di Sivaglia”, G. Rossini), Lakmé ( “La- diato presso il Conservatorio di Kiev, tato la parte di Violetta nell’Opera kmé”, Léo Delibes), Gilda (”Rigoletto”, nella classe di canto di A. Shperling, “Traviata” . G. Verdi), Olympia (“I racconti di Hof- ha partecipato ai concerti insieme Per iniziativa di Shovkat Mam- fman”, J. Offenbach), Marguerite de a R. Glier, diffondendo la musica madova nel 1923 è stata aperta la Valois (“Gli Ugonotti”, G. Meyerbeer), Scuola professionale di arte tea- La fanciulla delle nevi (“LA fanciulla Shovkat nella parte di Lakme in trale di Baku, che lei ha presieduto della nevi”, N. Rimskij-Korsakov), An- opera Deliba. Al ritorno dall’Italia fino al 1925. Grazie a lei è stata fon- Shovkat Mammadova alla vigilia del interpretava brillantemente nelle data una casa editrice musicale. viaggio in Italia. opere degli autori europei. Tra il 1927 e 1929 si trovava per

www.irs-az.com 31 Musica tonida (“Una vita per lo Zar”, M. Glin- ka), Shakh-Senem (“Shakh-Senem”, R.M. Glière), Nargiz (“Nargiz”, M. Ma- gomayev), Gulzar (“Shakh Ismail”, M. Magomayev), Gulchohre (“Arshin Mal Alan”, U. Hajibeyov). É stata soli- sta del teatro dell’opera e balletto a intervalli fi no al 1948. Shovkat Mammadova aveva un orecchio musicale acuto e una grande cultura vocale, aveva una voce leggera, dolce e fl uida, ed era un’attrice straordinaria. É riuscita a combinare le migliori tradizioni dell’arte di canto russa e interna- zionale con le particolarità della cultura musicale azerbaigiana. Il suo repertorio includeva canzoni popolari azerbaigiane, opere da ca- mera e opere vocali dei compositori russi e europei. Si è esibita a Tbilisi, Odessa, Mosca, Kiev, Tashkent, Ta- briz, Leningrad, Parigi e altre città. Shovkat Mammadova è stata il pri- mo presidente dell’Associazione te- atrale dell’ Azerbaigian (1945-1952). Dal 1952 fi no al 1981 (dal 1949 con il titolo di professore) ha insegnato presso il Conservatorio Statale dell’ Azerbaigian e ha contribuito all’e- ducazione di molti cantanti azerbai- giani, inclusi Muslim Magomayev e Firangiz Ahmadova Anche l’eccelso cantante azer- baigiano Bulbul ha studiato in Ita- lia. Quando era un ragazzino per la Shovkat Mammadova - negli anni ‘20 attrice riconosciuta sua voce straordinaria, melodica e che ha infl uenzato molto lo svilup- volte. La prima volta nel 1924 durante armoniosa gli hanno dato il sopran- po dell’arte di canto di tutto il Medio le vacanze estive, la seconda – ci ho nome Bulbul, che tradotto signifi ca Oriente. vissuto dal 1927 fi no al 1931. Ho dedi- usignolo. Dal 1920 è stato il solista di Bulbul ha conosciuto la tecni- cato 10 anni della mia vita allo studio opera liriche del Teatro Statale Unito ca di canto europea già nel 1911, approfondito della didattica nell’arte dell’Opera (in seguito Teatro dell’O- quando ha assistito ai concerti della del canto europea. Ma non ho mai di- pera e Balletto dell’ Azerbaigian). Nel cantanti di opera lirica italiani, esi- menticato le centinaia di persone che 1927 si è diplomato al conservatorio bitisi in Azerbaigian nell’ambito del non conoscono per niente i cantanti Statale dell’ Azerbaigian, e ha stu- loro tournèè. Ecco come parlava del europei, persone di grande maestria diato per 4 anni a Milano. Bulbul è periodo trascorso in Italia per studia- che eseguono dei diffi cilissimi passag- stato il primo tenore dell’Oriente re: “Io avevo l’obiettivo di imparare lo gi virtuosistici e variazioni, chiamate musulmano a passare dal canto stile europeo e la tecnica di canto. Per “sengule” e diverse ornamentazioni particolare orientale allo stile di raggiungere questo obiettivo ho de- in diversi registri, che appartengono canto europeo. Combinando la ciso di fare tutto il necessario per an- solo all’Azerbaigian. Stavo conducen- tecnica di canto azerbaigiana e le dare in Italia, culla dell’arte del canto. do un esperimento su me stesso, che particolarità dell’arte di canto russa Il partito e il governo mi hanno dato contraddice alle tradizioni e alle leggi. e europea, Bulbul ha dato vita a una il consenso e sono stato in Italia due Perchè io dovevo cambiare il timbro di nuova scuola di canto azerbaigiana

32 www.irs-az.com voce della mia gola orientale, dove- interpretazione del duca in opera fatto un tirocinio alla Scala di Mila- vo imparare lo stile di canto europeo “Rigoletto” di G. Verdi e Cavarados- no, e il suo primo esordio ha avuto e allo stesso tempo dovevo sapere in si in opera “Tosca” di Puccini è stata luogo al Teatro Statale dell’Opera e qualsiasi momento tornare all’inter- semplicemente meravigliosa. Balletto dell’ Azerbaigian dove ha pretazione delle opere popolari dell’ Un altro illustre esponente sostenuto il ruolo di Koroglu nell’o- Azerbaigian. Le lezioni con il maestro della scuola di canto azerbaigia- monima opera di Uzeyir Hajibeyov. Grani mi sono state di grande utilità. na con la sua voce unica e ricca Sono molto significative per il suo Spiegava molto bene le sue richieste e è Lutviyar Imanov. Il suo canto è repertorio anche le interpretazione io cercavo di adempierle. Ho letto dei caratterizzato dalla naturalezza e delle parti di Balash (“Sevil”, F. Ami- libri sull’apprendimento della tecnica vigore interpretativo. L. Imanov ha rov), Ayaz (“Azad”, J. Jahangirov), di canto, metodologia di interpreta- zione, ho dedicato molto tempo agli Shovkat Mammadova negli anni ‘30 trasmetteva tutta la sua conoscenza e la spettacoli alla Scala. Non ho manca- sua esperienza musicale alla giovane generazione di artisti di opera lirica. to neanche uno degli spetttacoli del famoso direttore d’orchestra A. To- scanini. Uno di questi spettacoli me lo ricordo ancora adesso come fosse ieri. Nel 1928 dopo aver rifiutato di inter- pretare prima del suo spettacolo l’inno fascista ha dovuto lasciare l’Italia. Ne- gli anni, passati a studiare in Italia ho visto con quale facilità e naturalezza i professori anziani (professore Gra- ni, delli Ponti e altri) guidavano i loro studenti verso i registri alti, sono sta- to affascinato dalla loro maestria nel portare alla perfezione le voci dal tim- bo alto. Involontoriamente parago- navo questo processo all’arte de- gli ashig e khanende azerbaigiani, che cantano e interpretano nelle condizioni spaventose e oppri- menti (ai matrimoni dalle 7 di sera fino alle 8 di mattina). In campa- gna, nei posti affollati, previsti per migliaia di persone che fumano e con tappeti stesi dappertutto, la ri- sonanza acustica della loro voce è molto scarsa. I nostri mugham du- rano come minimo 2-2,5 ore. Ogni cantante canta non meno di 4 ore al giorno. Ma nonostante tutto ciò i nostri cantanti cantano fino alla vechiaia. Ad esempio Jabbar Garya- gdioglu, ashig Asad cantano ormai da 50 anni nel registro alto. La stessa situazione c’è anche in Iran, in Medio Oriente, tra gli ashig georgiani e dage- stani”. Bulbul è riuscito ad argomentare scientificamente la combinazione della cultura europea, della scuo- la russa di canto professionale e lo stile di canto azerbaigiano. La sua www.irs-az.com 33 Musica

fatto un tirocinio alla Scala di Mila- no. Sin da piccolo a Muslim Mago- mayev piacevano le registrazioni discografi che dei cantanti italiani, tra cui Mattia Battistini, Enrico Ca- ruso, Mario del Monaco, Tina Ruff o, e ha avuto la possibilità di studiare nelle classi di Cenaro Barro e Enrico Piazza, dei luminari dell’arte di canto italiana. La fama è arrivata con la sua interpretazione della parte di Figaro nell’opera di Rossini “Il barbiere di Siviglia”. Il suo reperorio includeva anche le arie delle opere “Koroglu” U. Hajibeyov, “Shakh Ismail” M. Mago- mayev, “Tosca” di G. Puccini, “Aleko” di S. Rachmaninov e altre. Il suo ruo- lo è stato molto importante per la divulgazione delle canzoni di diversi compositori, in particolare V. Mura- delli, A. Pakhmutov, T. Khrennikiv, P. Bulbuloglu. Un posto importante nel suo repertorio era riservato an- che alle canzoni internazionali, so- prattutto dei compositori italiani. M.Magomaev è stato insignito del primo premio al concorso inter- nazionale del 1969 Anno del can- to a Sopota (1 posto) e a Cannes (“Il disco d’oro”). Noto anche in qualità di autore di musica leggera (“L’eternità azzurra”, “Una canzone solenne”, “Il mio Azerbaigian” e altre), nel 1975 Muslim Magomayev ha fondato L’orchestra Statale Sinfonica dell’Azerbaigian, con la quale ha gi- rato tutta l’Unione Sovietica e anche altri paesi. Anche tra i cantanti d’opera mo- derni ci sono quelli che hanno stu- diato il canto in Italia. Tra questi pos- siamo nominare Azer Zeynalov e Uno degli eminenti cantanti e studiosi della storia musicale dell’ Azerbaigian Fidan Hajiyeva. Artista del popolo del XX secolo Bulbul. dell’ Azerbaigian e Dagestan, Azer Vagif (“Vagif”, R. Mustafayev), Don Un altro eminente esponente Zeynalov nel 1994 è entrato al Con- José (“”, G. Bizet), Herman della scuola di canto dell’ Azer- servatorio Statale Agostino Steff ani (“La dama di picche”, P. Chajkovskij), baigian è Muslim Magomayev dove per due anni è stato allievo di Faust (“Faust”, Ch. Gounod), ma le con il suo bellissimo e vigoroso, ma Allemano Osvaldo e nel 1996 si è interpretazioni più importanti della tenero timbro di voce, con il suo laureato in “canto lirico, d’opera”. In sua carriera sono le già menziona- modo espressivo eloquente e entu- seguito è diventato la voce solista te prime interpretazioni del duca e siasmante. Dal 1963 M.Magomayev del Teatro dell’Opera e Balletto dell’ Cavaradossi, e anche del Manrico è stato la voce solista del Teatro Sta- Azerbaigian. Essendo un tenore li- nell’opera “Il trovatore” di G. Verdi e tale dell’Opera e Balletto dell’ Azer- rico-drammatico, A.Zeynalov inter- Di Radames nell’opera “Aida”. baigian, negli anni 1964-1965 ha pretava principalmente i ruoli delle

34 www.irs-az.com opere classiche italiane, come Di Al- // Певцы советской эстрады. М., Bulbul, Muslim Magomayev, fredo nella “Traviata” di Verdi (la pri- 1977. Lutfiar Imanov, che hanno studiato ma nel 1998), di Canio nei “Pagliacci” 7. Алекперова Н. Лютфияр Иманов. in Italia e sono stati influenzati di Leoncavallo (la prima nel 2000) e Б., 1973. dalla scuola di canto italiana, e di Cavaradossi nella “Tosca” di Pucci- 8. Ələsgərli K. Vokal sənətimizin fəxri. anche dei loro prosecutori, nostri ni ( la prima nel 2009). «Qobustan», №1, 2009. contemporanei, Azer Zeynalov e Fidan Hajiyeva, la voce solista 9. http// vikipediya.az (açıq Fidan Hajiyeva. L’autore dà anche del Teatro dell’Opera e Balletto dell’ ensiklopediya) alcune informazioni sugli studenti Azerbaigian, ha studiato all’Acca- azerbaigiani che studiano l’arte demia Musicale di Siena nella clas- L’articolo è un breve riassunto di canto presso i conservatori e se dell’illustre professore Margarita della carriera artistica degli accademie d’arte lirica italiani. Manchi de Nizza, nel 2002 si è lau- esponenti dell’arte di canto dell’ reata all’Accademia KIDJA e dopo il Azerbaigian Shovkat Mammadova, successo del concerto di gala è stata insigniata del “diploma di merito”. Il Muslim Magomayev - con la sua voce ha conquistato non solo il palcoscenico suo repertorio include delle parti dell’opera lirica ma anche quello della musica leggera dell’Unione Sovietica. difficili delle opere italiane come la parte di Rosina (Rossini, “Il Barbiere di Seviglia”), di Azucena (Verdi, “Il Trovatore”) e altri. Oggigiorno in Italia studiano molti talenti azerbaigiani. Tra questi c’è Javid Samadov che nel 2008 ha frequentato il Corso di Canto per il Teatro Lirico presso l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e adesso con- tinua i suoi studi presso l’Accademia Internazionale di Canto di Pesaro. Dal 2010 l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo sta studiando Ilham Nazarov, mentre Azer Rzayev dal 2011 fre- quenta l’Accademia Internazionale di Canto di Renata Tabaldi-Mario del Monaco (Pesaro). Non c’è dubbio che questi ragazzi continueranno le tradizioni dell’arte di canto dell’ Azerbaigian e saranno dei degni rappresentanti del loro paese sul palcoscenico internazionale.

Bibliografia 1. Маэстро Бюль-Бюль: докладные, выступления, письма (1931–1961 гг.). Б., 2007. 2. Пути развития азербайджанского музыкального театра. М., 1931. 3. Азербайджанская музыка. Сборник статей. М., 1961. 4. Данилов Д. Шовкет Мамедова. Б., 1976. 5. Шейх-заде Н. Поет М.Магомаев. «Театр», 1964, №12. 6. Тихвинская Л. Муслим Магомаев. www.irs-az.com 35