DISTRETTI INDUSTRIALI PRODUZIONE

fatturato delle maggiori aziende italiane. Pentole Anche la distribuzione geografica è tutt’altro che uniforme: il 70% delle im- prese sono localizzate nell’alto Cusio, a tra due laghi nord del lago d’Orta, nei comuni di (30%), Gravellona (23%), (11%), (6%). L’area di Omegna, in particolare, Il Verbano-Cusio- è il distretto dei casalinghi dove leader di marca ospita uno dei maggiori poli industriali e indotto specializzato fatturano il 30% del totale nazionale. del paese per la produzione di pentole e posate, sede di realtà storiche come Cal- Un polo pronto a diventare competitivo all’Est e in Cina. deroni, Lagostina, nate intorno a metà Ottocento, Alessi e Bialetti, sorte dopo di Gaia Levi gli anni Venti. Gli altri operatori gravita- no a nord ovest di Omegna, dove i colle- Per uno sguardo allargato sugli argomenti complessi industriali moderni. Il polo gamenti viari con il sono suffi- affrontati in questo articolo, vi segnaliamo del casalingo, con una solida tradizione cientemente agevoli. Le microimprese e il seguente Percorso di Lettura: legata alla lavorazione dei metalli, ha co- le imprese artigianali, in genere conto- PL-0307-011(Casalinghi tavola e cucina) nosciuto una forte espansione intorno terziste, sono tanto meno specializzate www.largoconsumo.info/percorsi agli anni Cinquanta. Di quel periodo si nei casalinghi quanto più risultano di- ricorda il sapiente utilizzo di inedite for- stanti da Omegna. Per i terzisti è difficile Per specifiche case history legate al settore me di comunicazione (come le campa- individuare un solo ambito di apparte- dei casalinghi in metallo, seleziona la tipo- gne promozionali di Lagostina) e l’in- nenza, molti sono fornitori anche di im- logia “Com. d’impresa” e digita nel moto- troduzione di nuove tecnologie, come i prese di valvolame e rubinetterie, con- re di ricerca di www.largoconsu- fondi in thermoplan e la cottura a pres- centrate nella zona del Cusio. moinformationsystem.info: “TVS” sione. La proprietà familiare riveste an- (Pentole in alluminio antiaderente) e cora oggi un ruolo di primo piano nel “Guardini” (Teglie in acciaio antiaderente). settore: basti pensare ad Alessi e Piazza UN VASTO oltre a una miriade di realtà minori. INDOTTO erra di confine tra due stati (Italia A differenza del distretto industriale e Svizzera) e due Regioni (Pie- tradizionale, dove le imprese sono di- «L’attività di filiera coinvolge la rete T monte e Lombardia), il Verbano- mensionalmente più omogenee, qui pre- locale nell’intero ciclo produttivo – di- Cusio-Ossola è da sempre snodo vale una struttura industriale dicotomica, chiara Ezio Fortis, consigliere delegato di importanti vie di comunicazione del- con molte piccole imprese operanti per dell’Unione industriale del VCO –. L’a- l’Europa centro-meridionale. Con 77 co- lo più come fornitori e subfornitori delle rea di è storicamente legata alla muni, di cui 75 montani (fanno eccezio- grandi. Alla parcellizzazione settoriale lavorazione dell’acciaio inossidabile, ne Verbania e ) e poco più di (oltre 180 unità per la fabbricazione di utilizzato per i contenitori da cucina, e 160.000 abitanti, è la più piccola provin- pentole e casalinghi in metallo) si ac- dell’alluminio, destinato a caffettiere e cia piemontese e la quarta per estensione compagna una forte concentrazione di pentole rivestite con materiali antiade- (2.255 kmq). fatturato. I dati relativi alle 30 principali renti. Due diversi processi produttivi, Il comparto del casalingo, concentra- aziende italiane produttrici di pentole e quindi: formatura a freddo (per deforma- to nell’area del Cusio, è il settore leader stoviglie in metallo mostrano tra le pri- zione) nel primo caso, meccanica (per dell’economia locale, con circa 3.000 me posizioni 8 aziende del Verbano-Cu- asportazione di truciolo) nel secondo. addetti (compreso l’indotto). Dal VCO sio-Ossola, con un fatturato totale di ol- Segue la fase di pulitura del metallo, proviene quasi il 27% della produzione tre 200 milioni di euro, più del 33% del operazione terziarizzata presso gli oltre nazionale del pentolame in acciaio. Il 170 artigiani locali specializzati». Il fatturato annuo complessivo trattamento delle polveri di dei casalinghi in metallo supe- alluminio rappresenta un fat- ra i 300 milioni di euro (export tore critico per il VCO a cau- per il 40%), pari al 30% del to- sa della sua pericolosità in tale nazionale. Il segmento condizioni particolari di stoc- rappresenta il 60% delle espor- caggio: un’attività spesso tazioni del metalmeccanico fuori controllo e sulla quale i provinciale, quota destinata in subfornitori non hanno i gran parte ai Paesi europei. mezzi per investire. In loro Il modello di sviluppo è basa- aiuto la Camera di com- to su piccole imprese (l’88% del mercio e la Provincia hanno totale) affiancate da alcune finanziato uno studio del Poli- aziende medio grandi gestite di- tecnico di Torino relativo al rettamente da imprenditori delle trattamento delle polveri sotti- famiglie proprietarie. Una storia li. Una volta individuate le cri- produttiva che affonda le radici ticità di questa fase di lavora- nel XIX secolo, quando nell’a- zione, sono stati stilati rappor- rea del Cusio sorsero i primi ti interni alle 18 imprese che

LARGO CONSUMO n. 4/2007 1 PRODUZIONE hanno aderito al progetto, concluso all’i- strazione per marchi o brevetti, mentre tallo, plastica e legno per la cucina e la nizio del 2005, per procedere alla rimes- invenzioni e modelli di utilità e orna- tavola, articoli per la casa e altri oggetti sa a norma di alcune aziende. mentali mostrano un anadamento alta- affini in materiali diversi”. Particolare ri- Nell’economia del distretto fattori di lenante. Si tratta, nel primo caso, quasi levanza viene attribuita agli aspetti di eti- competitività industriale e di mercato esclusivamente di imprese leader del di- ca imprenditoriale, ai principi di deonto- hanno la meglio sui vincoli strutturali ed stretto che, in mancanza di consulenti logia e alla tutela ambientale. evolutivi. Tra i punti di forza: la presenza specializzati sul territorio, si rivolgono Un notevole contributo in termini di di marchi storici, l’alto livello qualitativo agli uffici camerali di Milano e, talvol- immagine proviene dal portale www.ar- della produzione (sia come materiali che ta, Torino. ticolicasalinghi.it, pensato al fine di design), una struttura industriale solida e rafforzare le sinergie tra imprese attra- la storica collaborazione con l’indotto verso servizi (richiesta di prodotti e pre- locale da parte delle imprese di maggiori SINERGIE stazioni) non disponibili o conosciuti sul dimensioni. La crescita dei grandi pro- DI COMPARTO mercato locale, la condivisione di oppor- duttori ha favorito la nascita di subforni- tunità di business e il progetto di comu- tori, spesso veri e propri spin-off delle In linea con la necessità di consolidare nicazione integrata su Internet. L’inizia- grandi aziende, cioé realtà autonome na- la rete di collaborazione locale è nata la tiva, praticabile grazie ai contributi re- te da ex dipendenti che lavorano in pro- proposta di un marchio di distretto. L’a- gionali per le piccole e medie imprese prio una volta acquisite esperienza e ca- dozione del marchio Lago Maggiore operanti nei distretti industriali, è pro- pacità. Tale modello di crescita, così be- Casalinghi è stata ufficializzata a feb- mossa da Camera di commercio, Ammi- ne inserito nel microcosmo socioecono- braio 2006 in occasione della Fiera Am- nistrazione provinciale, Unione indu- mico provinciale, è considerato unani- biente di Francoforte, riferimento inter- striale, Confartigianato e Ver- memente uno dei più grandi vantaggi nazionale per il settore al quale le azien- bano-Cusio-Ossola. La realizzazione ha competitivi del distretto, soprattutto per de del VCO partecipano ormai da cinque visto al lavoro un gruppo di operatori in la qualità della subfornitura, ancora net- anni. L’intervento si basa su un approc- associazione temporanea: Puppieni srl, tamente superiore a quella del far east e cio di sistema finalizzato a rafforzare capofila, Acea Manodomestici, Astor degli altri Paesi in via di sviluppo. Le l’immagine di distretto e consolidare il srl, Casalinghi Sto srl, Girmi spa, Ilsa piccole e piccolissime imprese, a mag- ruolo camerale come agente di innova- srl, Metallurgica Italo Ottinetti srl, gior rischio dato lo scarso potere di mer- zione. Tutto questo attraverso uno stru- Pepper Style by Bisetti srl, Ruffoni srl, cato, possono avvantaggiarsi delle ester- mento di valorizzazione della qualità e Vis-Francesco Visconti srl, Legnoart nalità positive, in termini di immagine e della specificità delle produzioni in gra- di Martinoli Maria & C. snc, Togno di capacità innovativa, delle grandi. do di sensibilizzare le imprese sull’im- Plastics di Togno Giuliano & C. snc, Gli ingenti investimenti infrastrutturali portanza dei titoli di proprietà industria- Manfredelli Domenico. degli ultimi decenni (Malpensa 2000, le. La Camera di commercio con il sup- Alla promozione del distretto parteci- autostrada Voltri-Sempione) hanno mo- porto di Rina, società di certificazione ri- pa anche il Forum di Omegna, impor- dificato la percezione della localizzazio- conosciuta a livello internazionale, ha tante polo per la ricerca e la conserva- ne geografica del distretto da parte degli fissato in un disciplinare i requisiti per zione della memoria storica dell’impre- imprenditori: non più fattore di isola- l’assegnazione del certificato di confor- sa cusiana (industria e design). Gestito mento, ma piuttosto strumento di marke- mità. I soggetti coinvolti sono i produtto- dalla Fondazione Museo Arti e Indu- ting dell’impresa (la vicinanza a Milano ri finali o i subfornitori del distretto che stria di Omegna, ospita, accanto al cen- come elemento identificativo). Prova del operano nella produzione di articoli per tro congressi, ampi spazi espositivi de- dinamismo delle aziende locali è la co- la casa così identificati: “utensili in me- stinati alla collezione permanente di og- stante presenza sui mercati esteri: a fron- getti d’epoca e materiali iconografici te di una sostanziale tenuta delle esporta- sulla produzione di casalinghi nel Cusio zioni verso i Paesi dell’Unione europea e I PRODUTTORI DEL CASALINGO (come la prima caffettiera Bialetti e la gli Stati Uniti, sono in aumento le vendi- NEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA pentola a pressione Lagostina) e alle te in Europa orientale. (in ordine di fatturato) rassegne temporanee sulla storia indu- Esistono però criticità di lunga data. striale del distretto. Primo, la difficoltà di aggregazione tra Calderoni Fratelli spa Casale Corte Cerro (Vb) La concorrenza da parte dei prodotti imprese: in presenza di forte competizio- Bulloneria del Toce srl (Vb) made in China e più in generale del far ne i leader puntano su strategie di nicchia Casalingo srl (Vb) east rappresenta una forte minaccia per il (fasce alte di mercato e rapporti di pro- distretto del casalingo. La delocalizza- duzione in esclusiva). A ciò si sommano Inoxia srl (Vb) zione produttiva è una delle tendenze di l’assenza di un’immagine univoca di di- Metalgo srl Gravellona Toce (Vb) fondo che caratterizza i distretti italiani stretto e un orientamento all’innovazione negli ultimi anni, legata non solo a esi- non formalizzato né uniformemente dif- Piazza Effepi srl Omegna (Vb) genze di riduzione dei costi, ma anche fuso. Volendo allargare lo sguardo, l’in- Società italiana caffettiere srl Ornavasso (Vb) alla decisione di entrare in nuovi merca- tera provincia appare vulnerabile all’in- ti. Le imprese del Verbano-Cusio-Ossola ternazionalizzazione, con un rischio le- Tecnologie costruttive cc srl Verbania sembrano orientate a mantenere la testa gato alla scarsa innovazione. Lo confer- Metal cc srl Casale Corte Cerro (Vb) pensante e i servizi più qualificati sul ter- mano i dati camerali: sono 475 gli addet- Metalbrass srl Omegna (Vb) ritorio delocalizzando le fasi produttive a ti nei settori dell’Itc, pari allo 0,76% del basso contenuto tecnologico, allo scopo totale (la media regionale raggiunge Steam srl (Vb) di mantenere il controllo sul prodotto fi- l’1,28%). Esiguo, se pure in aumento, il Fonte: Cciaa del VCO Largo Consumo nale. «La filiera produttiva si è andata numero di chi presenta domanda di regi- gradualmente modificando: alcune

2 LARGO CONSUMO n. 4/2007 PRODUZIONE aziende medio-grandi hanno tradito l’in- l’istituzione e il decentramento da parte essere sottoposti a particolari misure in- dotto locale in favore di una parziale ter- di atenei italiani ed esteri di corsi di spe- novative in grado di ridurre i costi. «Nel ziarizzazione nelle province limitrofe e, cializzazione e sostiene la partecipazio- settore in esame il costo della materia negli ultimi anni, di forniture estere – ne delle Regioni alle iniziative di orien- prima ha una forte incidenza in termini puntualizza Ezio Fortis –. Non mancano tamento allo studio e monitoraggio delle sia di trasporto (per la lontananza dei esempi di terziarizzazione nei Paesi low attività formative, con prevalente finalità mercati di approvvigionamento) sia di cost dell’intero prodotto finito, soprattut- professionalizzanti. In collaborazione consumo di energia in fase di lavorazio- to per gli articoli meno innovativi e sog- con Camera di commercio e Provincia, ne», precisa Ezio Fortis. L’Unione indu- getti a una maggiore pressione competi- che hanno attivato un progetto di studio striale ha promosso un Consorzio per tiva sui prezzi. Vince però la tendenza a sulle nanotecnologie, l’Associazione ha l’acquisto di energia elettrica sul merca- non delocalizzare la distribuzione, trat- dato vita a un laboratorio per la ricerca. to libero, con risparmi significativi, aper- tandosi di aziende di dimensione nazio- Le aziende associate all’Unione in- to all’adesione di aziende associate che nale o poco più che nazionale». dustriale hanno segnalato con preoccu- registrano consumi superiori a 1.000.000 Maurizio Colombo, segretario gene- pazione l’allargamento del fenomeno di di kW/h. In virtù di un accordo stipulato rale della Camera di commercio del Ver- imitazione dei prodotti cusiani: il 40% dall’Unione industriale con Co-Ver bano-Cusio-Ossola, precisa: «La trasfor- dichiara di avere subito la contraffazio- Energy Trading, anche le aziende con mazione della filiera ha inciso in modo ne dei prodotti e/o del marchio o di ave- consumi annui inferiori a 1.000.000 di particolare sulle piccole imprese, che a re riscontrato la copiatura di brevetti kW/h possono ottenere condizioni eco- partire dagli anni Novanta hanno visto ri- (soltanto il 40% delle imprese coinvolte nomiche di favore. Non esistono, invece, dursi le quote di subfornitura. Il fenome- ha esperito azioni legali di tutela). Di- forme di finanziamento agevolato per il no, che ha interessato in maniera diffor- venta indispensabile intraprendere polo del casalingo: il sistema bancario ri- me le singole imprese, ha sortito nel azioni incisive a tutela del patrimonio sente della difficile coesione tra imprese complesso effetti minori rispetto ad altri distrettuale: emanazione di regolamenti e gestisce rapporti privilegiati con le sin- distretti italiani (il peso della subfornitu- severi, introduzione di marchi d’origi- gole aziende, in genere di media dimen- ra nel VCO rimane significativo). Diver- ne, inasprimento dei controlli doganali. sione e dotate di notevoli mezzi propri. se e personali sono state le reazioni da Al fine di incentivare la produzione lo- «Le tre imprese più grandi hanno deciso parte degli operatori: Alessi ha puntato cale si auspica un intervento politico a di marcarsi con forti scelte aziendali tra- su design e diversificazione di prodotto; favore della riduzione dell’imposizione scurando le opportunità derivanti da una Lagostina sulla qualità guadagnandosi, fiscale e dell’obbligo di etichettatura coalizione di massa. Tale chiusura è alla all’interno del gruppo Seb, la fascia me- sull’origine dei prodotti. base, per esempio, della loro decisione di dio alta di mercato. Bialetti ha investito non aderire al Marchio collettivo», affer- sull’innovazione di prodotti icona come ma Maurizio Colombo. le caffettiere, mentre Piazza ha spostato SOSTEGNO «Gli istituti di credito contano nel Ver- l’asse di produzione sul professionale ALLE IMPRESE bano 76 sportelli (tra cui 25 agenzie Po- (ristorazione alberghiera)». polare di Intra, 22 Popolare di Nova- A fronte di spinte delocalizzative che Sul fronte dei costi, il lavoro rappre- ra, 15 Intesa San Paolo,5 UniCredit) – metterebbero in crisi il distretto, è neces- senta una voce importante e non ulterior- dichiara Elio Raschi, condirettore regio- sario sviluppare la competitività del ter- mente comprimibile. La capacità occu- nale di Unicredit Banca –. Oltre alle cin- ritorio e il suo grado di attrattività per le pazionale delle piccole imprese sfiora i que agenzie, UniCredit Banca è presente imprese locali. In presenza di risorse in- 1.000 addetti, il 60% dell’occupazione con due centri piccole imprese dedicati a sostibuili come la diversificazione pro- complessiva del casalingo nell’area. Il attività di consulenza. Uffici specializza- duttiva, elevati standard qualitativi, l’am- capitale umano locale è ritenuto essen- ti per le imprese che riflettono una scelta pia gamma di servizi al cliente, diventa ziale e i processi produttivi non possono precisa in favore del tessuto locale. Ci ri- importante mirare all’innovazione di volgiamo a piccole imprese con fatturato prodotto, da intendersi soprattutto come I DEPOSITI DA PARTE DI IMPRESE annuo inferiore ai 3 milioni di euro (me- sperimentazione di nuovi materiali e mi- DEL VCO no di 20 dipendenti), per le quali un rap- glioramento di quelli esistenti. In questa porto diretto e continuativo con la banca direzione lavora il Tecnoparco del Lago 300 è determinante; in tal senso il nostro in- Maggiore, primo parco tecnologico del tervento è destinato ad avere più peso». nord Italia. Finanziato dall’Unione euro- 250 E aggiunge: «Gli investimenti delle pi pea e dalla Regione Piemonte, sostiene 200 del Verbano nell’ultimo anno mostrano la ricerca applicata al tessuto produttivo una crescita significativa. I relativi finan- locale, con attenzione ai settori leader 150 ziamenti vengono erogati in vista di un come il casalingo, favorendo il trasferi- 100 aumento delle scorte o di un rinnovo del- mento di tecnologie e conoscenze anche le strutture produttive. Oggi contiamo a realtà di piccole dimensioni. Dal 1995 50 1.500 clienti piccole imprese. A ottobre gestisce Tecnolab, laboratorio che forni- 2006 gli impieghi ammontavano a 51 0 sce servizi su tutto il territorio regionale invenzioni marchi disegni modelli milioni di euro, il +8,4% su ottobre e in particolare nelle province di Novara nazionali nazionali e modelli di utilità 2005. Segnale importante che il e VCO (la propria area di riferimento). ornamentali nostro contribuito allo sviluppo econo- Ars.Uni.VCO (Associazione per lo dal ’91 al ’95 dal ’96 al 2000 dal 2001 al 2005 mico dell’area, in particolare del distret- sviluppo della cultura, degli studi univer- Fonte: Camera di commercio Largo to del casalingo. A pochi mesi dall’entra- industria artigianato e agricoltura Consumo sitari e della ricerca nel Verbano-Cusio- del Verbano Cusio Ossola ta in vigore di Basilea II, UniCredit Ban- Ossola), costituita nel 2000, promuove ca ha sottoscritto l’operazione Bond dei

LARGO CONSUMO n. 4/2007 3 PRODUZIONE

ste basi è nato un percorso progettuale che ha coinvolto gli operatori provincia- Esportare cultura di prodotto li, invitati a fornire informazioni circa i Paesi di interesse e le proprie strategie «La forza di un distretto produttivo si misura d alla sua presenza sui sui mercati internazionali. mercati internazionali come entità competitiva, innovativa e soprat- Nel 2004 ha preso il via il Sistema Ca- tutto univoca – dichiara Ezio Fortis, consigliere delegato dell’Unio- sa del VCO in Ungheria, diretto a poten- ne industriali del VCO. In un ambiente di questo tipo le aziende trovano la ziare le opportunità di collaborazione forza per imporsi, ciascuna contribuendo a coprire tutti gli aspetti – proposi- commerciale, industriale e tecnologica tivi, logistici – indispensabili al buon funzionamento della filiera locale. Sì, tra operatori del VCO dei segmenti siste- perché le competenze richieste dal sistema industriale non riguardano ma casa, rubinetteria e lapideo localizza- esclusivamente la capacità di realizzare il prodotto, ma si estendono a atti- ti nelle aree obiettivo 2 e omologhi un- vità di servizio (di manutenzione, ma anche immobiliare o legale) alle azien- gheresi. Le criticità del sistema econo- de. Il distretto deve rappresentare, oltre alla capacità di fare dal punto vista mico provinciale hanno reso necessario industriale o commerciale, il patrimonio locale che nasce dalla diffusione ca- un approccio di sistema in grado di pro- pillare di libere professioni al servizio del territorio. Accanto alla cultura di muovere non tanto i singoli prodotti prodotto, quindi, la cultura del luogo e della storia, che può e deve essere quanto la tradizione, la cultura organiz- valorizzata a livello pubblico attraverso un’unica immagine di distretto. In zativa, la ricerca della qualità che li ca- questa direzione opera il marchio collettivo a sostegno dell’industria». ratterizzano. Possibili atout sui mercati, In materia di nuove leve competitive per il casalingo nel Verbano-Cusio- prestando attenzione all’aggregazione Ossola, Fortis si esprime in questi termini: «È cessato da tempo il ruolo anche di settori diversi ma complemen- del design quale asset dei prodotti italiani, mentre crescono e si perfezio- tari nei quali possa affermarsi il brand lo- nano le capacità creative dei Paesi terzi. Il rilancio non può più avvenire cale. Oltre alle imprese dei casalinghi in sul piano manifatturiero, le nostre aziende diventano competitive solo at- legno e metallo sono stati coinvolti gli traverso l’innovazione e la diversificazione di prodotto, anche evadendo operatori dell’idrosanitario, del tessile dai settori abituali di produzione. Anticipare il modo di usare gli utensili arredo e del lapideo, segmenti altrettanto da cucina; porre al centro dell’attenzione idee brevettuali inedite; puntare rappresentativi del tessuto produttivo sulla funzionalità di prodotto e su materiali nuovi (rivestimenti in allumi- della provincia. Hanno aderito 19 azien- nio antiaderente o finiture in acciaio inossidabile). Scelte vincenti, come de, di cui sei del casalingo (Metallurgi- dimostra la ripresa dei volumi di vendita, ma difficilmente delegabili a ter- ca Italo Ottinetti, Calderoni Fratelli, zi. La via della collaborazione con i designer dovrà affiancare la ricerca Girmi, Puppieni, Eppicotispai e volta a realizzare prodotti finiti dai contenuti prestazionali nuovi». In tale Astor). La prima fase del progetto si è contesto gioca un ruolo decisivo il sistema formativo, sempre più attento a conclusa con la realizzazione di corsi di tematiche di tipo industriale: «All’Università degli Studi del Piemonte formazione, missioni incoming e out- Orientale le materie di studio sono declinate in base alla vocazione terri- going, la partecipazione a rassegne come toriale e alla presenza di eccellenze a livello di studi superiori. Un esempio la Bnv-Budapest International Fair, l’ap- di ateneo pronto a garantire al Verbano nuove professionalità». puntamento più importante in Ungheria per il mondo della casa. Il tentativo di investire in mercati territori, operativa da novembre 2006. Da tempo Camera di commercio, non saturi non si ferma qui. Promoto- Ci impegnamo a erogare nuovi finan- Unione industriale del VCO, Confar- re, ancora una volta, la Camera di ziamenti fino a un totale di 45 milioni di tigianato Novara e VCO e Associazio- commercio, che ha approvato un piano euro a condizioni di favore per le impre- ne piccole e medie imprese di Novara e di verifica delle opportunità per le pic- se garantite da Confartigianato Fidi Pie- VCO hanno attivato un tavolo di lavoro cole e medie imprese del casalingo sul monte e Cogart Cna Piemonte, che ade- per rafforzare la presenza delle imprese mercato cinese. Punto di partenza è riscono alla cartolarizzazione delle ga- locali sui mercati internazionali. Su que- stata la ricerca di mercato per il settore ranzie. Ogni prestito potrà variare da (tendenze in atto e relative possibilità 15.000 a 1.000.000 di euro e sarà desti- IL DEPOSITO DI INVENZIONI, di inserimento dei prodotti made in nato a investimenti produttivi o altri MODELLI DI UTILITÀ E ORNAMENTALI: ) affidata a Interchina Consul- aspetti importanti come formazione ting, società di consulenza operante in personale, innovazione tecnologica, 2001-2005 (in %) territorio cinese. A seguire, la missione certificazione di qualità. Dopo 12 mesi Casalinghi istituzionale di novembre 2006, quan- di collocamento del plafond, l’operazio- 65 do la delegazione del Verbano-Cusio- ne di cartolarizzazione delle garanzie Ossola (3 imprese del casalingo e un permetterà a Confartigianato Fidi Pie- Chimica, rappresentante del Forum di Omegna medicina monte e Cogart Cna Piemonte di libe- 8 insieme al presidente della Camera di rarsi dell’impegno relativo ai finanzia- commercio) ha visitato la fiera interna- menti che i propri associati hanno otte- Meccanica, zionale per le attrezzature alberghiere elettromeccanica, nuto da UniCredit Banca e di disporre elettrica a Canton. Il gruppo ha proseguito per di risorse per nuovi interventi di garan- Edilizia, 9 Pechino, dove incontri bilaterali opera- Altro lapideo zia collettiva fino a 25 milioni di euro. 13 5 tivi tra imprenditori e contatti con enti Si moltiplica così la capacità di garanzia istituzionali locali hanno aiutato a Fonte: Elaborazione Cciaa VCO Largo dei Confidi e quindi l’opportunità di ac- su banca dati Uibm Consumo comprendere il mercato potenziale dei cesso al credito per le piccole imprese». prodotti del VCO. n

4 LARGO CONSUMO n. 4/2007