► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di | Luglio 2016

► Come una mosca sul muro Clic ______ Qualche sera fa in pizzeria un ragazzo e una ragazza erano seduti a un tavolino, uno di fronte all’altra. Sembravano fidanzati, guardando oltre i boccali di birra ciascuno di loro cercava gli occhi dell’amato. Questo per un minuto ogni quarto d’ora.

Negli altri quattordici minuti erano impegnati a scrutare lo schermo dello smartphone. Sempre più concentrati, sempre più compulsivi. Lei bisbigliava una frase, lui annuiva con dolcezza, ma stava mandando messaggi a qualcun altro. E riusciva a gestire questa dissociazione comunicativa come qualcosa di naturale, spontaneo. Per mia nonna sarebbe stata maleducazione, ma nel 2016 si chiama Uno dei laghetti della Val Cerviera. La “valle phubbing. Poiché gli americani tendono a dare un della Cerviera” si diparte dal lato sud del lago del nome a tutto, hanno identificato anche il gesto con cui Barbellino in corrispondenza della prima cascata che si incontra provenendo dal Rifugio Curò. La ci si esclude completamente dai radar (per strada, sul valle è stretta nella parte bassa e si apre a sud, bus, in un’occasione pubblica), essendo troppo nella parte alta, in corrispondenza del salto impegnati a socializzare sul telefonino. Phubbing, da d'acqua del torrente che l'attraversa. phone e snubbing, vale a dire snobbare, trascurare, Nonostante non sia molto ampia vi dimorano considerare l’altro come una mosca sul muro mentre diversi animali selvatici, tra cui camosci e si è concentrati sull’operazione più narcisistica e marmotte, e vi crescono diversi tipi di piante protette. Ospita nella parte sud-occidentale i Laghi virtuale della terra: la socializzazione della propria della Cerviera ed è percorsa dai sentieri che autoreferenzialità. Questo crea un problema portano al Pizzo Recastello, al Pizzo dei Tre Confini soprattutto ai più giovani: il distacco dalla realtà. e al Rifugio Tagliaferri. La valle in inverno e in Chiamare social un sistema che fabbrica solitudine è primavera è percorsa da sci-alpinisti durante la stato il delitto perfetto dei guru della rivoluzione salita al Pizzo dei Tre Confini. digitale. Conviverci è necessario, indispensabile. Ma (foto: Marco Caccia (da pieroweb.com) passata l’onda della moda si spera che i giovani comprendano l’inganno. Anche perché la convinzione che quattromila followers su Facebook siano un esercito di amici crolla davanti a una domanda: in quanti ci verrebbero a trovare se fossimo ammalati?

di Giorgio Gandola (da “L’Eco di ” – 15 giugno 2016)

__ Qualcosa da dichiarare ______

“ Da piccolo facevo la fame. Ora faccio la dieta. Sono cinquant’anni che non mangio ”

Pino Caruso, attore e scrittore

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>>> dalla biblioteca

► Appuntamenti imperdibili con il festival “A levar l’ombra da terra”

Torna anche quest’anno in alta Valle Seriana la rassegna estiva di letture teatrali organizzata dalle biblioteche, con numerosi appuntamenti nelle piazze e in angoli caratteristici dei nostri paesi, pronti ad ospitare per l’undicesima volta attori e musicisti che proporranno una selezione di testi letterari e teatrali dei più svariati generi, attesi da un pubblico sempre più numeroso ogni estate. E proprio per garantire alla rassegna un livello qualitativo all’altezza, per il terzo anno consecutivo alcune delle biblioteche facenti parte del Sistema Bibliotecario della Valle Seriana hanno aderito al più ampio festival “A levar l’ombra da terra”, a sua volta giunto alla nona edizione. Tra le tante novità dell’estate 2016 c’è innanzitutto la suggestiva immagine che farà da “logo” alla rassegna (la trovate anche qui sotto, e su libretti e manifesti) dell'artista portoghese Frederico Draw, raffigurante Jurij Alekseevič Gagarin, il primo uomo nella storia “a levar l'ombra da terra”. Gli ospiti di quest'anno sono tanti e le serate del festival, ben 37, vanno a coprire gran parte della provincia e la stessa città di Bergamo. Ed è proprio dalla città che il Festival ha avuto inizio, lo scorso 23 giugno: nella splendida cornice del Chiostro di Sant'Agostino in città alta, Walter Leonardi ha portato il suo A-men. Gli uomini, le nuove religioni e altre crisi, mentre, il giorno dopo, il 24 giugno, l'ospite è stato Massimo Zamboni (fondatore dei CCCP e CSI) con L'eco di uno sparo cui è seguita la proiezione de Il nemico. Un breviario partigiano, film di Spinetti e Valtellina. Il Festival prosegue in queste settimane con numerosi altri ospiti: da Teatro Necessario con l'entusiasmante Nuova Barberia Carloni alla follia musicale di Guascone Teatro con Balcanikaos, dal teatrodanza degli Zerogrammi con Fuorigioco all'ironico e poetico Lampedusa è uno spiffero!!! di EmmeA' Teatro, dallo spensierato e divertente Fiatone. Io e la bicicletta di Luna e Gnac Teatro fino al commovente La Maria Stórta di Alberto Salvi, dallo spassoso e tenero Annunziata detta Nancy di Riccardo Goretti al debutto nazionale de Il Campione di Paolo Aresi, senza dimenticare l'anteprima nazionale di M'è annegato il pesce rosso sempre di EmmeA' Teatro e la strabordante comicità di Delirium Betlem sempre di Alberto Salvi. Ma non è finita qui, perché gli ospiti sono ancora tantissimi e il Festival si porta in dote molti altri eventi: dalla musica al teatro, fino al cinema con sei titoli di altissimo livello. Nel prossimo numero vi racconteremo più in dettaglio degli spettacoli di agosto della rassegna, racchiusi sotto il titolo de “Le biblioteche del festival”, ospitati in alta Valle Seriana (in particolare Gandellino chiude proprio la rassegna con la serata del 17 agosto, una lettura teatrale della vita - a metà tra storia e leggenda - del brigante Pacì Paciana). Per ora vi proponiamo un estratto del calendario con alcuni degli appuntamenti previsti. Ricordiamo che tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito; per ogni informazione e aggiornamento è possibile consultare il sito ufficiale www.alevarlombradaterra.it

Lunedì 4 luglio GET UP STAND-UP del FESTIVAL ore 22.00 QUASI TUTTO MIO di Franco Rossi. Bergamo, Edonè WipeOut, via A. Gemelli 21

Venerdì 8 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.15 AQVA con Stefano Armati, Matilde Facheris, Alberto Salvi, Luigi Suardi. (BG), orto botanico del Parco del Serio

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Sabato 9 luglio Il FESTIVAL ore 22.30 BALCANIKAOS di Guascone Teatro. (BG), piazza Papa Giovanni XXIII

Sabato 9 luglio Il FESTIVAL in collaborazione con il Festival DanzaEstate. Ore 21.30 FUORIGIOCO di Zerogrammi. , p.zza Italia

Martedì 12 luglio Il FESTIVAL ore 21.30 LAMPEDUSA È UNO SPIFFERO!!! L'Immigrazione - Lampedusa - L'Occidente - La Caponatina di EmmeA'Teatro. (BG), piazza Amedeo Duca d'Aosta

Mercoledì 13 luglio GET UP STAND-UP del FESTIVAL ore 22.00 UNA DONNA TUTTA DI UN PEZZO di Cinzia Marseglia. Bergamo, Edonè WipeOut, via Gemelli

Giovedì 14 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 OPEN con Mattia Fabris e Massimo Betti. (BG), palazzo di via Forzenigo 17

Venerdì 15 luglio Il FESTIVAL ore 21.30 FIATONE Io e la bicicletta di Luna e GNAC Teatro. (BG), parco Carlo Collodi

Sabato 16 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.30 VITA con Gino Zambelli, Alberto Salvi e Sandra Zoccolan. (BG), piazza Vittoria

Domenica 17 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.30 AQVA con Stefano Armati, Matilde Facheris, Alberto Salvi e Luigi Suardi.

Martedì 19 luglio Il FESTIVAL 21.30 LA MARIA STÓRTA di Alberto Salvi. (BG), villa Dorotina, via Dorotina 2

Mercoledì 20 luglio GET UP STAND-UP del FESTIVAL ore 22.00 RG STANDUP SPECIAL di Riccardo Goretti. Bergamo (BG), Edonè WipeOut, via A.Gemelli 21

Giovedì 21 luglio Il FESTIVAL ore 21.30 DELIRIUM BETLEM ovvero i Re Marci di Alberto Salvi. (BG), vicolo Staletti

Venerdì 22 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 PREMIATA FILATURA FP di Andrea Franchi e Riccardo Goretti. (BG), piazza dell'Orso

Martedì 26 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.30 GUIDA GALATTICA PER GLI AUTOSTOPPISTI di Matè Teatro. (BG), cortile della Biblioteca, via San Sebastiano 3

Mercoledì 27 luglio Il FESTIVAL ore 21.30 IL CAMPIONE Felice come un Gimondi di deSidera Teatro Festival. Paladina (BG), villa Pesenti Agliardi, via Agliardi 8, Sombreno

Giovedì 28 luglio Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 VITA con Gino Zambelli, Alberto Salvi e Sandra Zoccolan. Gandino (BG), Chiostro Santa Maria ad Ruviales, via XX Settembre

Venerdì 29 luglio Il FESTIVAL (ANTEPRIMA NAZIONALE) ore 21.30 M'È ANNEGATO IL PESCE ROSSO... di EmmeA'Teatro. Azzano San Paolo (BG), vicolo Staletti

Giovedì 4 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 NON CI CAPIREMO MAI di Matè Teatro. (BG), portici Chiesa della Madonna delle Grazie, via della Madonna delle Grazie, contrada Villassio

Venerdì 5 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 CON UNA ROSA con Alberto Salvi, Luigi Suardi e Sandra Zoccolan. (BG), p.zza S. Rocco

Sabato 6 agosto Il FESTIVAL ore 22.30 ANNUNZIATA DETTA NANCY di Riccardo Goretti. Lurano (BG), cortile borgo San Lino

Martedì 9 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 TERRA MIA con Stefano Armati, Matilde Facheris, Alberto Salvi e Luigi Suardi. Schilpario (BG), piazza dell'Orso

Mercoledì 10 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 COME SOPRAVVIVERE A QUESTI ANNI ZERO (BG), parco comunale

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Venerdì 12 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 COME FAN LE LUMACHE di ADR Animo di Riso. (BG), parco giochi di via Mes

Sabato 13 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 TERRA MIA con Stefano Armati, Matilde Facheris, Alberto Salvi e Luigi Suardi.

Domenica 14 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL ore 21.00 SONGS FOR RAY con Massimo Betti, Matilde Facheris e Graziano Gatti.

Mercoledì 17 agosto Le BIBLIOTECHE del FESTIVAL Ore 21.00 LA STORIA DEL SANTO TRADITORE di Teatrattivo con Gianfranco Piersanti | musica dal vivo Davide Bramati | regia Ettore Colombo Gandellino (BG), giardino Fiorina, via Vittorio Emanuele 1 (in caso di pioggia, lo spettacolo si terrà nella Sala Consiliare Municipio, via Vittorio Emanuele 20)

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► Felix, Betty, Tom, Jerry e Popeye negli Animation Shorts di Internet Archive

Tra le banche dati MLOL ad accesso libero abbiamo in passato segnalato Internet Archive, probabilmente il maggior progetto di conservazione di materiali digitali esistente. Da Internet Archive derivano ad esempio molti degli ebook e dei video open disponibili su MediaLibrary. Il servizio (un vero e proprio “deposito” di materiali culturali) è però talmente vasto che non è stato possibile inserire su MLOL ogni singola risorsa col suo titolo specifico. A volte conviene perciò consultare la sua home page e dare un’occhiata alla lista delle Top Collections at the Archive per scoprire nuove collezioni entrate a far parte del portale – proprio come in biblioteca si guarda con curiosità allo scaffale delle ultime novità messe a disposizione del pubblico. È in questo modo che abbiamo scovato la collezione degli Animation Shorts, una raccolta di cartoni animati e animazioni, prevalentemente della tradizione storica del cartone animato, il cui copyright risulta scaduto e che sono perciò liberamente riproducibili online. Partiamo dall’ancor oggi famoso Felix The Cat alle sue prime apparizioni. Possiamo vederlo, in una versione graficamente ancora acerba e col nome iniziale di Master Tom in Feline Follies, del 1919. Più maturo e riconoscibile, invece, in una curiosa divagazione darwiniana in Felix: Doubles for Darwin che mostra un Felix sempre alle prese con la fame (siamo negli Stati Uniti del 1923) e che, dietro la visione di un Sud Africa di fantasia e infinite trovate che lo rendono tuttora godibilissimo, cela una visione ancora razziale della società. Del decennio successivo (e già col sonoro), Pudgy and the Lost Kitten vede come protagonista Betty Boop, il personaggio nato presso i Fleischer Studios di Broadway ma rimasto nell’immaginario (e nel merchandising!) della cultura pop attuali. La storia è una versione in chiave 1938 dell’eterno amore/odio fra cani e gatti… in questo caso a lieto fine grazie all’astuzia canina! Betty è diventata – da personaggio malizioso quale è nata – una brava padrona di casa amante degli animali, in ossequio a quanto richiesto dal Codice Hays che a partire dal 1934 impose agli spettatori americani la svolta conservatrice che si tenterà di mantenere nel cinema americano fino agli anni ‘60. Meno noti, ancora degli anni ‘30, un Tom e Jerry che non sono quelli che tutti ci aspettiamo si possono ammirare in Tom and Jerry: Jolly Fish, un’avventura di pesca a suon di musica con molti ospiti a sorpresa! Si tratta di un altro delizioso cartone in bianco e nero, prodotto surreale e fantasioso in questo caso dei Van Beuren Studios che in seguito, per evitare confusioni coi più noti Tom & Jerry, cambieranno nome alla serie in Dick and Larry. Di questi due primi personaggi non è rimasta gran memoria nel pubblico di oggi: vi invitiamo però a verificare voi stessi se non sia un peccato! Inizialmente prodotto dagli stessi fratelli Fleischer che avevano lanciato il personaggio di Betty Boop, e poi acquisito dalla Paramount, un altro personaggio molto presente nella collezione Animation Shorts è quello di Braccio di Ferro. Sapevate che nella storia d’America è esistito lo Spinach Party? Accade in Popeye for President, del 1956:

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un Popeye che promette gelati a tutti i bambini deve vedersela con l’avversario Bruto, esponente nientemeno che della “blutocrazia”. Manco a dirlo, l’elettrice che farà la differenza è l’eterna fidanzata Olivia contesa dai due in una lotta all’ultimo pugno! I cortometraggi sono tutti sia visibili online in streaming, sia scaricabili in vari formati. Si tratta sempre di video muti o in lingua originale (l’inglese) ma è facilissimo seguirli anche senza avere padronanza della lingua: le immagini coprono molte distanze! Buona visione! (adat. da bibliomediablog.com – 12 maggio 2016)

MediaLibraryOnLine, la vostra biblioteca digitale

MediaLibraryOnLine è il portale web messo a disposizione degli utenti con tantissime risorse gratuite, scelte e costantemente aggiornate dai bibliotecari, sempre a vostra disposizione in qualsiasi luogo, a casa e ovunque, su PC o dispositivi mobili (anche grazie all’apposita App). Da MediaLibraryOnLine è possibile scaricare e ascoltare audiolibri, prendere in prestito e-book digitali, leggere quotidiani e riviste (italiani e stranieri), guardare filmati e video in streaming, ascoltare e scaricare musica, consultare archivi, banche dati e librerie di immagini, seguire corsi a distanza, provare nuove forme di intrattenimento. Per accedere al portale è sufficiente essere iscritti presso una qualsiasi biblioteca della nostra provincia (è veloce e gratis): per accedere è sufficiente inserire il proprio codice fiscale, da utilizzare con la “password” che indicherete al bibliotecario. Non vi resta quindi che inserire tra i vostri “preferiti” l’indirizzo internet: http://bergamo.medialibrary.it

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___ Intervallo… ______

I tennisti Flavia Pennetta e Fabio Fognini si sono uniti in matrimonio. O, come dicono loro, hanno iniziato un doppio misto.

Va fortissimo in Siberia la lapide funebre a forma di iPhone e, prossimamente, anche di altri famosi telefonini. In effetti perché no: c’è campo, ed è pure santo.

Buone notizie: il panda gigante potrebbe non essere più tra le specie in via di estinzione. Il nuovo logo del Wwf avrà il professionista che emette fattura.

La marca di elettrodomestici coreana LG lancia il televisore antizanzare. E’ un po’ pesante, ma funziona.

Hawaii: ritrovata a due chilometri di profondità di un’area naturale marina la spugna più grande del mondo, lunga quanto un furgoncino. Adesso fa la fortuna di un autolavaggio lì vicino.

Riguardando le scorse partite dell’Italia agli Europei, sembra che durante l'inno di Mameli, Conte si rifiuti di cantare "le porga la chioma". Ci credo, con quello che gli è costata.

Testi di Cinzia Poli (da “Caterpillar AM” - RaiRadio2) Vignetta di Agj (da vignetteagj.blogspot.it)

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___ L’agenda ______

14 luglio 1916

Nasce a Palermo Natalia Ginzburg, scrittrice italiana ______

« Nella mia casa paterna, quand'ero ragazzina, a tavola, se io o i miei fratelli rovesciavamo il bicchiere sulla tovaglia, o lasciavamo cadere un coltello, la voce di mio padre tuonava: – Non fate malagrazie! Se inzuppavamo il pane nella salsa, gridava: – Non leccate i piatti! Non fate sbrodeghezzi! non fate potacci! Sbrodeghezzi e potacci erano, per mio padre, anche i quadri moderni, che non poteva soffrire. Diceva: – Voialtri non sapete stare a tavola! Non siete gente da portare nei loghi! E diceva: – Voialtri che fate tanti sbrodeghezzi, se foste a una table d'hôte in Inghilterra, vi manderebbero subito via. »

(“Lessico famigliare”, incipit)

Natalia Ginzburg (nata Levi) sposò in prime nozze il letterato e politico Leone Ginzburg, in seconde nozze lo scrittore Gabriele Baldini. Formatasi nell'ambiente degli intellettuali antifascisti torinesi, esordì nel 1942 con un racconto lungo, La strada che va in città, uscito, per ragioni razziali, con lo pseudonimo di Alessandra Tornimparte; pubblicò poi altri racconti lunghi (È stato così, 1947; Valentino, seguito da Sagittario, 1957; Le voci della sera, 1961; poi raccolti, con il precedente, in Cinque romanzi brevi, 1964; Famiglia, 1977), alcuni romanzi (Tutti i nostri ieri, 1952; Caro Michele, 1973; La città e la casa, 1984), due volumi fra il saggio e il racconto autobiografico (Le piccole virtù, 1962; Lessico famigliare, 1963) e uno che si colloca invece tra il saggio e il romanzo (La famiglia Manzoni, 1983). La sua narrativa, che per qualche aspetto risente di quella di Cesare Pavese, mira a rendere con distacco oggettivo una realtà quotidiana, quasi di cronaca, colta nel suo fluire; ed è venuta approfondendo in senso psicologico il proprio campo d'osservazione etico-sociale, che ha al centro una o più figure di donne "sacrificate", ma accettanti animosamente il loro destino. La Ginzburg scrisse anche per il teatro (Ti ho sposato per allegria, L'inserzione, La segretaria, Paese di mare, e altre, riunite nei volumi Ti ho sposato per allegria e altre commedie, 1966, e Paese di mare, 1973) e pubblicò raccolte di articoli e saggi (Mai devi domandarmi, 1970; Vita immaginaria, 1974). Dopo le Opere (2 volumi, 1986-87), sono apparsi la commedia L'intervista (1989) e il breve saggio Serena Cruz e la vera giustizia (1990). Dal 1983 è stata deputata della Sinistra indipendente. E’ morta a Roma nel 1991. Quest’anno, nella ricorrenza del centenario della nascita, è stata edita a cura di Domenico Scarpa la raccolta di testi per lo più inediti Un'assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988. (adat. da treccani.it)

>>> storie di libri

► I bambini che leggono avranno più successo sul lavoro. Lo dimostra una ricerca italiana

"Una stanza senza libri è come un corpo senza anima", disse Cicerone. Perdersi in un labirinto di libri e immergersi in un universo di storie è un’esperienza emozionante. Un viaggio a poco prezzo che apre la mente e dà grandi vantaggi. Leggere migliora la vita di tutti i giorni: aiuta a superare lo stress e ad affrontare i piccoli e grandi problemi quotidiani. Anche quelli di natura economica. Una ricerca recente ha dimostrato infatti che fare scorpacciate di libri non è solo bello ma anche utile. Lo studio condotto da tre economisti dell’università di Padova – Giorgio Brunello, Guglielmo Weber e

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Christoph Weiss – ha scoperto una correlazione tra i guadagni degli adulti cresciuti in ambienti stimolanti per la lettura e il loro background culturale. Vivere un’infanzia piena di libri e di storie aiuterebbe i piccoli a migliorare la propria posizione lavorativa una volta diventati grandi. Lo studio, pubblicato sul “The Economic Journal” ha preso in considerazione 6.000 uomini nati in nove diversi paesi europei. La conclusione della ricerca è che le persone che da piccole avevano accesso ai libri potevano aspettarsi di guadagnare materialmente più di quelli che durante l’infanzia hanno letto poco o nessun libro. I ricercatori hanno scelto il periodo compreso tra il 1920 e il 1956, quando in Europa si è sollevato il problema della scuola dell’obbligo. I ricercatori hanno poi esaminato il tipo di ambiente in cui sono cresciuti, ovvero se, all'età di 10 anni, i bambini in esame vivevano in una casa con meno di 10 libri, con uno scaffale pieno di libri, con una libreria di 100 libri, due librerie, o più di due librerie. Dalla ricerca è emerso che un ulteriore anno di istruzione, oltre a quello obbligatorio, ha aumentato i guadagni medi di un uomo adulto del 9%. Ma i rendimenti variano di molto in base al background socio- economico. Gli uomini cresciuti in famiglie con meno di uno scaffale di libri hanno guadagnato solo il 5% in più con un anno in più di formazione rispetto al 21% di guadagno in più di coloro che hanno avuto accesso a un sacco di libri. E quelli cresciuti con tanti libri avevano più probabilità di passare a posizioni lavorative superiori che offrivano maggiori opportunità di guadagno rispetto a quelli cresciuti con pochi libri. Non solo, i primi hanno trovato più facilmente un lavoro d'ufficio. I ricercatori offrono una serie di spiegazioni. “Forse i libri sono importanti perché incoraggiano i bambini a leggere di più e la lettura può avere effetti positivi sul rendimento scolastico. In alternativa, una casa piena di libri indica condizioni socio-economiche vantaggiose". Il numero di libri in casa di un bambino può dire molto sul tipo di ambiente nel quale cresce e sull’adulto che diventerà. Una casa piena di libri incoraggia e stimola le capacità cognitive e socio-emotive dei più piccoli, importanti per il successo economico e lavorativo della sua vita.

di Elisabetta Invernizzi (da huffingtonpost.it – 30 maggio 2016) ______

► Una biblioteca da paura, è in provincia di Varese “il tesoro di Sclavi”

L’Italia è il paese dei gioielli nascosti, delle preziosità che non ti aspetti. Una di queste perle rare, capace di attrarre appassionati da tutto il paese, è la biblioteca di Venegono Superiore, un piccolo a due passi da Varese dove è ospitato il “fondo Sclavi”, un patrimonio librario di oltre 6500 volumi (in lento ma costante arricchimento) donato alcuni anni fa da Tiziano Sclavi, l’ideatore di Dylan Dog, che vive proprio in questo paese. Si tratta di una raccolta di libri da veri appassionati del genere, che sono stati fonte di ispirazione per le avventure del popolare indagatore dell’incubo. Si trovano testi molto rari nel campo dell’esoterismo, della religione comparata, del cinema horror, della filosofia: insomma, tutto quello che c’è da leggere e da sapere per farsi una solida cultura in materia. Rimasto per anni al chiuso di una stanza della biblioteca, il fondo Tiziano Sclavi proprio da quest’anno è diventato protagonista di un interessante progetto che ha come scopo quello di farlo vivere, di farlo respirare: “Perché – come ironizza la bibliotecaria – non vogliamo che su questi libri si posi la polvere”. Così è nato il progetto “Una Biblioteca da paura”, promosso dalla Cooperativa Totem e dal Comune di Venegono Superiore in collaborazione con una vivace rete di associazioni del territorio. Il progetto, che si concluderà nel dicembre 2017 ha ottenuto un significativo contributo dalla Fondazione Cariplo e propone una serie di eventi e iniziative ripetute nel tempo, proprio con l’intento di far scoprire l’unicità del fondo al maggior numero possibile di persone, appassionati e non. “L’intento – spiega Massimo Lazzaroni della cooperativa Totem – è quello di far diventare il fondo un punto di riferimento per gli appassionati della cultura del fumetto, letteratura horror e non solo”. Così il festival, alla seconda edizione, punta a crescere e definire una sua sostenibilità nel tempo. “Siamo partiti dall’idea di

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piccolo e curato evento che aprisse le porte del Fondo Sclavi e ne valorizzasse i contenuti. Un festival che nascesse dal partenariato stabile creato dal progetto e che coinvolgesse il paese di Venegono Superiore in un evento culturale capace di guadagnarsi alla fine del triennio una sua sostenibilità organizzativa ed economica”. E ci stanno riuscendo: “Le proposte delle varie associazioni, i contatti messi a disposizione dal donatore Tiziano Sclavi, le proposte messe a disposizione dalla casa editrice Sergio Bonelli sono così confluite in un vero e proprio festival della cultura horror. La qualità delle proposte messe in campo e il successo di pubblico che stiamo ottenendo sono il segno che la direzione è quella giusta”. Gli eventi organizzati per questa seconda edizione dell’evento (andata in scena dal 16 al 19 giugno scorsi) sono stati davvero di ampio respiro, capaci di attrarre un pubblico decisamente eterogeneo. Dall’aperitivo con delitto al laboratorio di cinema per bambini, passando per gli incontri con gli autori e gli sceneggiatori di Dylan Dog Barbara Baraldi e Corrado Roi. E, ancora, la performance live del disegnatore Corrado Candita, uno spettacolo teatrale, la visione di un film e un divertente contest da autentici nerd: la 24 ore di fumetto. 24 ore di veglia a suon di energy drink e caffe durante le quali alcuni stoici appassionati disegnatori si sono sfidati a colpi di matita nel tentativo di ideare e realizzare una serie di tavole prendendo spunto da uno dei libri presenti nel fondo Sclavi. di Alessandro Madron (da ilfattoquotidiano.it - 22 giugno 2016) sito internet: www.fondosclavi.it

___ Ai punti ______ »  I più venduti in libreria

1. 100 punti – Andrea Camilleri: L’altro capo del filo - Sellerio______2. 30 | S. Agnello Hornby: Caffè amaro - Feltrinelli 3. 27 | Viscardi: Succede - Mondadori 4. 21 | Mazzariol: Mio fratello rincorre i dinosauri - Einaudi 5. 20 | Barton: La vedova - Einaudi 6. 19 | De Gregorio: Cosa pensano le ragazze - Einaudi 7. 18 | Galbraith: La via del male - Salani 8. 17 | Recami: Morte di un ex tappezziere - Sellerio 9. 16 | Moyes: Dopo di te - Mondadori 10. 15 | Osborne: Dinosauri prima del buio – Piemme

Da La Stampa / TuttoLibri del 25 giugno 2016. Dati: Nielsen Bookscan. Classifica ottenuta analizzando i dati delle copie vendute ogni settimana, raccolti in un campione di 900 librerie. Si assegnano i 100 punti al titolo più venduto tra le novità; tutti gli altri sono calcolati in proporzione. La rilevazione si riferisce ai giorni dal 12 al 18 giugno 2016 (i 100 punti di questa classifica equivalgono a circa 15.000 copie vendute)

>>> n o t i z i e dalla rete

► Postare gattini e spiare i dipendenti, gli errori social che commettono i boss Un decalogo, realizzato dal The Wall Street Journal, punta i riflettori sulle cattive abitudini che gli amministratori delegati dovrebbero evitare su Facebook. Perché oggi è importante esser presenti su tutte le piattaforme, ma nel modo giusto.

Errori: li facciamo tutti. Anche sui social network. Post e foto imbarazzati, contenuti inappropriati che ci rendono molesti agli occhi dei nostri contatti, persino scivoloni che ci costano il posto di lavoro. Come dimostra il tweet razzista di Justin Sacco: "Sto andando in Africa. Spero di non prendere l'Aids. Sto solo scherzando. Sono bianca", è il testo di una battuta cinguettata prima di volare in Sud Africa che la top manager ha pagato al suo atterraggio con il licenziamento. In tronco. L'ennesima dimostrazione che oggi un curriculum professionale

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immacolato non può non tener conto della web reputation, cioè di quel che combiniamo durante la vita digitale. E se quest'assunto vale a livello impiegatizio, come per gli aspiranti impiegati, a maggior ragione deve essere recepito da chi occupa una posizione di prestigio. Ancora di più se si trova nei panni di un amministratore delegato. E il buon nome dell'impresa di cui detiene il controllo dipende pure dall'immagine che, contenuto dopo contenuto, costruisce attraverso le nuove piattaforme di comunicazione. Un'attenzione particolare la merita Facebook, dove non c'è dilemma "morettiano" che tenga: sì, è meglio esserci. Anzi, ignorarlo è il primo grande errore che commettono i Ceo, secondo un decalogo di cattive abitudini da evitare appena stilato dal quotidiano statunitense The Wall Street Journal. Perché la presenza sulla rete sociale più popolare del mondo, che conta oltre un miliardo e 700milioni di utenti e su cui trascorriamo circa 50 minuti al giorno, può svolgere un ruolo fondamentale per supportare la crescita di un'azienda. E fornisce un canale importante per instaurare un rapporto di reciproco scambio con dipendenti, clienti e pubblico. Un esempio pratico recente tutto made in : la storia di Lisa e Sara Gucciarelli, ideatrici di Buru Buru, una compagnia che si occupa di vendere oggetti d'artigianato e d'arredamento per la casa e che grazie alla creazione di Mark Zuckerberg ha misurato un balzo del 30% del fatturato. Storia emblematica di come le piccole e medie imprese all'avanguardia riescano a sfruttare il social blu per spingere il proprio business. Mentre, sul fronte opposto, rimangono molti i dirigenti di grandi compagnie che lo snobbano, considerandolo un "gioco per ragazzini". C'è, però, da dire che anche esserci non è così semplice. Utilizzarlo in maniera non efficace può avere persino un impatto negativo sia sull'autorevolezza dello steso Ceo sia sull'impresa. Cosa ovvia, da ribadire: più è importante quest'ultima e più il profilo sarà esposto. Così è bene curare al meglio la propria presenza. Non fare tutto da soli, bensì affidarsi a un team, anche se come scrive Alexandra Samuel, autrice del libro 'Work smarter with Social Media' e ricercatrice nel mondo hi-tech: "È essenziale che i Ceo revisionino ogni post, in modo da assicurarsi che suonino come la loro personale e autentica voce". Poi: postare, ma non troppo. È consigliato un aggiornamento minimo a settimana. E se è giusto che la maggior parte dei contenuti abbia a che fare con il business, un pizzico d'umanità non può mancare. "Un buon modo per raggiungere il risultato è identificare un paio di interessi personali di cui l'amministratore delegato può occasionalmente parlare sul social, come una band o la squadra preferita, la filantropia o un libro", aggiunge l'analista. Modo sbagliato: condividere foto e video di gattini, o di ogni singolo pranzo. Frivolezze che potrebbero far dubitare i clienti riguardo alle priorità date. Utile per salvarsi da qualsiasi figuraccia sono le liste: selezionarle permette di rendere visibili alcuni post solo a determinati individui che si conoscono al di là dello schermo ed evitare l'ennesimo errore, ovvero quello di aprire più profili. Un peccato veniale è invadere la privacy dei dipendenti: solo perché dirigi un'azienda non vuol dire che sei autorizzato a spiare chi ci lavora, e inviare a tutti loro una richiesta d'amicizia, però devi accettare quelle che arrivano. Ti tocca. Ultimo errore, nella lista del The Wall Street Journal, sta nel non sfruttare a pieno le potenzialità del network che può essere usato per indagini di mercato, o per consigli riguardo a progetti realizzabili, e far sentire maggiormente coinvolti tanto gli impiegati quanto i clienti. "Serve la patente per usare Facebook", commenta Andrea Barchiesi, amministratore delegato di Reputation manager, una società che dal 2004 si occupa di influenzare e monitorare la percezione che il web ha di un marchio. "Ma oggi per un dirigente è fondamentale confrontarsi con la Rete, il che non vuol dire fare qualche tweet ogni tanto bensì essere in grado di gestire diversi canali. I social network dovrebbero essere usati e padroneggiati tutti, veicolando gli stessi messaggi, ma facendo attenzione al differente registro linguistico da usare in ognuno di loro. In Italia si è ancora refrattari al loro impiego, è sbagliato perché una parte significativa di popolazione è ormai online. Anche se io non consiglierei di partire dalla piattaforma di Mark Zuckerberg, che è la più complessa da usare e quella in cui può essere più facilmente attaccato. Prima comincerei da Twitter e LinkedIn". Attenzione: pure in quest'ultimo caso non si è esenti da regole e sbagli. Ce lo spiega Antonella Napolitano, co-autrice di 'LinkedIn per aziende e professionisti' (Apogeo Editore). "Oltre a non esserci, cattiva abitudine sempre valida, a maggior ragione per un Ceo per il quale LinkedIn è un indicatore di riconoscibilità e credibilità, un altro errore è esserci con un profilo incompleto o che trascuri alcune informazioni di base. Sono importanti: una foto appropriata; un titolo lavorativo coerente; una personalizzazione del link; un riepilogo sintetico e ben fatto, non un semplice elenco di cose ma che sia in grado di dare un'idea immediata di chi siamo e di ciò che sappiamo fare. Non va scritto in terza persone e ovviamente, nel caso di un amministratore delegato, deve aderire il più possibile al brand che rappresenta, pur senza snaturarne la personalità".

di Rosita Rijtano (da repubblica.it/tecnologia – 2 giugno 2016)

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► Lo smartphone influenza la spesa di 8 milioni di italiani Ricerca: in un caso su 10 lo stimolo a comprare è mobile

Per leggere le informazioni su un'automobile o per trovare un ristorante vicino, per cercare l'indirizzo di un negozio o per confrontare prezzi e offerte su un prodotto hi-tech, lo schermo dello smartphone è sempre più spesso complice dello shopping. In Italia, stando a una ricerca commissionata da Google a Doxa e Politecnico di Milano, influenza le scelte di acquisto di 8 milioni di persone ogni mese. Stando all'indagine, che ha coinvolto 5mila persone rappresentative di una proiezione di 29 milioni di utenti di smartphone, il bisogno di acquistare un prodotto nasce in più del 10% dei casi da uno stimolo ricevuto via mobile. Si ricorre allo smartphone come fonte d'ispirazione, ma il telefonino è anche una delle tre fonti principali per la ricerca di informazioni, con il 40% degli utenti che lo ritiene fondamentale (56% in ambito travel e 61% in ambito automotive). Il 30% degli utenti afferma di avere usato lo smartphone nella fase di ricerca informazioni e nel momento precedente all'acquisto, a prescindere da dove l'acquisto abbia poi avuto luogo (in un negozio, ad esempio, o via internet da pc). Il confronto prezzi, ad esempio, è effettuato in mobilità dal 65% degli acquirenti di prodotti elettronici. Sempre in base alla ricerca, il mobile ha rivoluzionato il modo di informarsi degli utenti favorendo la nascita di numerosi e brevi "momenti che contano" o "micro-momenti": istanti di accesso al mobile per una consultazione, valutazione, decisione. In casa mentre si guarda la tv - il 60% degli utenti usa lo smartphone davanti alla tv - sul percorso dal lavoro a casa, in una località turistica per trovare un ristorante, in un negozio per confrontare i prezzi.

da Ansa.it - 5 maggio 2016

► Siamo già stanchi dei social? L’ipnosi è finita, li usiamo meglio È in calo il tempo che trascorriamo all’interno delle app di Facebook, Twitter o Instagram. Preferiamo gli ambienti di dialogo più diretto e nati in modo specifico per il mobile

Ci siamo già stufati? L’era del tagga e condividi si sta avviando sul viale del tramonto? Stiamo per (ri)alzare le teste dagli schermi degli smartphone per ricominciare a interagire solo vis-à-vis? Non esattamente, ma i recenti dati sull’utilizzo delle applicazioni raccontano qualcosa di interessante sulle nostre abitudini: siamo più orientati verso gli ambienti di dialogo rispetto a quelli di condivisione indiscriminata. Secondo SimilarWeb, che prende in considerazione i dispositivi Android (84% del mercato nel primo trimestre 2016, Gartner), il tempo trascorso all’interno delle app di social networking è in calo. Parliamo sempre, ad esempio, della bellezza di 45 minuti e 48 secondi al giorno su Facebook, nel caso degli americani, nei primi tre mesi dell’anno. Ma vediamo la cifra scivolare dai 48,75 minuti dello stesso periodo del 2015. Nei nove Paesi analizzati (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna, Australia, India, Sudafrica, Brasile e Spagna), l’utilizzo della piattaforma da 1,6 miliardi di utenti è scivolato dell’8 %. Anche la novità più fresca, Snapchat, passa da 23,17 minuti a 18,72 minuti negli Usa e da 21,22 minuti a 16,12 in Francia. In una delle economie più ghiotte dal punto di vista del potenziale, nonostante la crisi, rimane però stabile: l’app gialla in Brasile è ancorata sopra gli 11 minuti e, soprattutto, può contare su una crescita delle installazioni. Instagram deve fare i conti con la flessione più consistente (23,7%). In patria e in Sudafrica l’app di foto ha «ceduto» circa 10 minuti. E deve stare attenta all’India - zona alla quale la Silicon Valley guarda con cupidigia - dove i download sono scesi di più di 10 punti percentuali. Twitter, oltre al grattacapo della crescita degli utenti, deve misurarsi con una disaffezione del 23,4%. La scure è ancora una volta francese, da 19,8 a 13,1 minuti, ma anche gli Stati Uniti perdono per strada 5 minuti. E l’India ridimensiona le installazioni di 13 punti percentuali.

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A sfregarsi le mani, come detto, sono le app di messaggistica. Sia Facebook Messenger sia WhatsApp, entrambe parte del regno di Mark Zuckerberg, non mostrano battute d’arresto e continuano ad arrampicarsi in patria (+2% e dal 15 al 20% dei dispositivi). Senza dimenticare che Snapchat, che punta molto sugli scambi privati, conquista nuovi schermi non solo in Brasile ma anche in Germania, Spagna e India. Si sta sviluppando, quindi, una modalità di condivisione più diretta e nata in modo specifico per gli schermi mobili.

di Martina Pennisi (da corriere.it/tecnologia – 12 giugno 2016)

___ Teneteli d’occhio ______ Le novità in libreria

 Alex Capus La strana quadratura dei sogni Garzanti  Anita Leon La scoperta di te Sperling & Kupfer  Antonella Frontani Tutto l’amore smarrito Garzanti  Antonio Fusco Il metodo della fenice Giunti  Arnaldur Indridason Un delitto da dimenticare Guanda  Carla Gràcia Mercadé Sette giorni di grazia Salani  Elda Lanza Uno stupido errore Salani  Erik A. Sund La ragazza corvo Corbaccio  Giuseppe Furno La dea della fortuna Longanesi  Helen Callaghan L’indizio Corbaccio  Hester Browne Il sogno più bello Garzanti  Jennifer L. Armentrout Il problema è che ti amo Nord  Marco Vichi Scritto nella memoria Guanda  Massimo Onofri Passaggio in Sicilia Giunti  Philippa Gregory Il giardino del nuovo mondo Sperling & Kupfer  R. Miller Rosso Fuoco Corbaccio  Sarah Lotz Quattro giorni dopo Nord  Taylor Jenkins Reid Ti lascio per non perderti Sperling & Kupfer  Maurizio De Giovanni Serenata senza nome Einaudi______

dai siti internet mondadoristore.it - lafeltrinelli.it – illibraio.it

> > > b ollettino delle novità

►Un libro in primo piano

Giacomo Mazzariol: Mio fratello rincorre i dinosauri. Einaudi (Stile Libero. Extra, pagg. 184), 2016 | Narrativa italiana | 853.9 MAZ Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire "supereroe". Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sì, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l'adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era così sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. E-BOOK DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

Il libro parla di una delle meraviglie del mondo, Giovanni, che non si può tenere nascosta. (Giacomo Mazzariol)

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Insomma, è la storia di Giovanni, questa. Giovanni che va a prendere il gelato: - Cono o coppetta? - Cono! - Ma se il cono non lo mangi. - E allora? Neanche la coppetta la mangio! (incipit)

La scoperta (reciproca) di due fratelli, ognuno a suo modo speciale. Giacomo, che a 5 anni e con due sorelle desiderava più di ogni altra cosa un fratello maschio. E Giovanni, arrivato con il suo cromosoma in più a riempire di gioia e calore la famiglia. Ma per un bambino che si aspettava un fratellino supereroe non è facile accettare quel bimbo speciale, di cui con il passare degli anni arriva anche a vergognarsi. Fino ad accorgersi, giorno dopo giorno, che invece Giacomo è davvero un supereroe. Una storia scritta con freschezza, diverte, fa piangere e riflettere. Protagonista è Giovanni, che riesce sempre a sorprendere tutti. Giovanni che ha 13 anni e un sorriso più largo dei suoi occhiali. Che ama i dinosauri e il rosso. Che va al cinema con una sua compagna, torna a casa e annuncia: «Mi sono sposato». Ma in questa storia è protagonista anche Giacomo, le sue emozioni, l’amore viscerale per il fratello, poi la vergogna, i sensi di colpa perché vorrebbe nasconderlo agli amici e al suo mondo di adolescente, il dolore per non riuscire a proteggerlo, la rabbia e il rifiuto che a tratti l’ha attanagliato nei confronti di quel fratellino con gli occhi da cinese. Nonostante la meravigliosa famiglia Mazzariol a fare da scudo, nido e paraurti, non è facile per un bambino vivere la diversità di un fratello all’interno di una società che, nella maggior parte dei casi, i supereroi non li capisce. Un libro autentico, che usa il linguaggio franco di un’adolescente per intraprendere un viaggio emozionante tra amore, paura, relazioni famigliari, scoperta. «Giovanni è il mio complice, lavoriamo insieme, mi ha aiutato a scrivere questo libro - spiega Giacomo Mazzariol- , mi ha messo lui davanti i ricordi e la nostra vita insieme. Io li ho raccontati. Poi vabbè, quand’ero al computer mi distraeva anche... La mia è una storia felice, il conflitto adolescenziale che ho avuto è stato più per la difficoltà di accettare se’ stessi e ciò che ci sta attorno che tutti hanno a quell’età. Scrivere mi ha aiutato a fare luce sui miei sentimenti, anche se non pensavo di avere così tanto da dire su questo argomento...» Un romanzo di formazione da cui, alla fine, escono formati anche i lettori. Ci sono voluti 12 anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E lasciare che gli cambiasse la vita. Adesso è riuscito a raccontarlo. E questo libro cambierà la vita un po’ a tutti. (Francesca Visentin, corrieredelveneto.corriere.it)

Esistono tantissimi libri che raccontano la disabilità. Ci sono quelli lo fanno mettendo in risalto le potenzialità e le particolarità di una persona disabile. Quelli che ci conducono nella mente di quella persona e ci permettono di capire cosa prova, cosa pensa, come ragiona. E poi ci sono quelli che ci raccontano la sua vita, la sua quotidianità, e lo fanno con un tocco delicatissimo e carico di tenerezza, mettendo in gioco affetto e sentimenti. Questo libro è uno di quelli. (ibs.it)

Giacomo Mazzariol è nato nel 1997 a Castelfranco Veneto, dove vive con la sua famiglia. Nel marzo del 2015 ha caricato su YouTube un corto, The Simple Interview, girato assieme al fratello minore Giovanni, che ne è il protagonista. Giovanni ha la sindrome di Down. Il video ha avuto un'eco imprevedibile: i principali quotidiani gli hanno dedicato la prima pagina ed è stato commentato anche all'estero. The Simple Interview è visibile su www.youtube.com/watch?v=0v8twxPsszY.html

► Saggi e manuali

Melinda Blau e Tracy Hogg: Il linguaggio segreto della famiglia. Genitori, figli, fratelli: vivere e comunicare serenamente in casa Mondadori, 2015 | Scienze sociali – Famiglia | 306.85 BLA Più di dieci anni fa, Tracy Hogg è diventata un'autrice di riferimento fondamentale per i genitori di tutto il mondo con il suo bestseller Il linguaggio segreto dei neonati. In questo libro, che Melinda Blau ha portato a termine dopo la scomparsa di Tracy, il tema si amplia alla famiglia nel suo insieme, per aiutare genitori e figli a costruire un rapporto equilibrato, aperto, fondato sull'ascolto, sulla

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comunicazione e sul sostegno reciproco. Il nucleo familiare diventa così una cooperativa, in cui le necessità di ciascun socio vengono prese in considerazione con la giusta attenzione, ricordando però che l'elemento più importante è la somma delle individualità. Il segreto per una famiglia felice è andare oltre la relazione esclusiva tra genitore e figlio, imparare dai propri errori e vivere nel presente agendo con responsabilità, empatia e autenticità. I genitori dovrebbero trasformarsi in leader amorevoli, capaci di coltivare i talenti dei figli facendoli allo stesso tempo sentire parte di un gruppo e lasciandoli liberi di esplorare il mondo in sicurezza, coinvolgendoli nell'ambiente che li circonda. E-BOOK DISPONIBILE SU MLOL

Marco Albertario, Monica Ibsen, Amalia Pacia (cur.): Pietro Bussolo. Scultore a Bergamo nel segno del Rinascimento Lubrina, 2016 | Arte – Scultori | 730.92 PIE Volume donato dagli organizzatori al Comune di Gandellino, è il catalogo della mostra tenutasi a Bergamo, nella suggestiva Sala della Capriate del Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia, che si conclude proprio in questi giorni (3 luglio). La mostra “Nel segno del Rinascimento. Pietro Bussolo scultore a Bergamo”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo con la collaborazione della Diocesi, ha preso avvio da un’attenta ricognizione del patrimonio artistico bergamasco, che ha consentito di individuare tra la città e le valli un significativo gruppo di sculture inedite, esposte in mostra dopo un accurato restauro, che hanno dato il via ad un’affascinante rilettura della personalità dello scultore Pietro Bussolo (Milano circa 1460 - Bergamo 1526), al passo con i tempi nella creazione di quelle articolate macchine sceniche di forte impatto architettonico che erano i polittici, abitati da immagini sacre, ideate dall’artista con forte realismo, in un dialogo diretto con lo spettatore. Nell’itinerario artistico in provincia proposto dai curatori della mostra, era presente anche la Chiesa Parrocchiale di San Marino, sul cui altare campeggia il Cristo Risorto, scultura lignea la cui realizzazione è stata attribuita alla bottega del Bussolo.

Pia Pera: Al giardino ancora non l'ho detto Ponte alle Grazie, 2016| Orticoltura | 635 PER "Per molti versi, avrei preferito non dover pubblicare questo libro, che non esisterebbe se una delle mie scrittrici preferite - non posso nemmeno incominciare a spiegare l'importanza che ha avuto nella mia vita, professionale ma soprattutto personale, il suo 'Orto di un perdigiorno' - non si trovasse in condizioni di salute che non lasciano campo alla speranza. Eppure. 'L'orto di un perdigiorno' si chiudeva con una frase che mi è sempre sembrata un modello di vita, un obiettivo da raggiungere: "Ho la dispensa piena". Oggi questa dispensa, forse proprio grazie alla sua malattia, Pia ha trovato modo di aprircela, anzi di spalancarcela. E la scopriamo davvero piena di bellezza, di serenità, di quelle che James Herriot ha chiamato cose sagge e meravigliose, di un'altra speranza. È davvero un dono meraviglioso quello che in primo luogo Pia Pera ha fatto a se stessa e che poi, per nostra fortuna, dopo lunga riflessione ha deciso di condividere con i suoi lettori. Non posso aggiungere molto, se non raccomandare con tutto il mio cuore la lettura di un libro che, come pochi altri, ci aiuta a comprendere la straordinaria avventura di stare al mondo." (Luigi Spagnol) E-BOOK DISPONIBILE SU MLOL

Pierluigi Di Piazza: Il mio nemico è l'indifferenza. Essere cristiani nel tempo del grande esodo Laterza, 2016 | Cristianesimo – Teologia cristiana | 230 DIP Non ci si può dichiarare cristiani e prendere parte alle ingiustizie, professare il razzismo, accettare la discriminazione di omosessuali, nomadi, carcerati, migranti. Non ci si può dichiarare cristiani ed essere complici della distruzione e dell'usurpazione dell'ambiente. Non ci si può dichiarare cristiani aderendo solo a parole al nuovo corso di papa Francesco, perpetuando nei fatti l'antico vizio di strumentalizzare Dio senza voler cambiare nulla. Dall'autore del fortunato "Fuori dal tempio", un nuovo manifesto per tutti i cristiani intransigenti

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►Letteratura straniera

Albert Espinosa: La notte in cui ci siamo ascoltati Salani, 2016 | Narrativa spagnola | 863.6 ESP Forse è un caso, forse no. La tua vita inizia ad assomigliare a un film, e tu sei il protagonista. Sullo sfondo, l'Oceano, la musica, le notti caraibiche. Dentro di te, un paesaggio nuovo, un altro viaggio... Dani sta per compiere diciotto anni e parte con la scuola per la Repubblica Dominicana. Intuisce, anzi vuole che quel viaggio sia importante, ma ancora non sa perché. Forse è l'occasione giusta per farsi ammettere, finalmente, nel gruppo dei ragazzi più popolari e ammirati della scuola, capeggiati da David, il Numero uno, l'irraggiungibile. Forse. Traduzione di Sara Cavarero Mira. E-BOOK DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

Carrie Elks: Abbi cura di me Newton Compton, 2016 | Narrativa inglese | 823.9 ELK Londra, 31 dicembre 1999. Alla festa che saluterà l'inizio del Nuovo Millennio, Hanna incontra Richard. Lui è un affascinante newyorkese con un'ottima posizione sociale. Lei è una londinese sicura di sé e per nulla interessata ai bravi ragazzi americani. Vengono da due mondi diversissimi e non hanno nulla in comune, se non la loro immediata - e reciproca attrazione. Quando l'orologio batte la mezzanotte, segna anche l'inizio di una travolgente storia d'amore. New York, 12 maggio 2012. Hanna - la donna che ha spezzato il cuore a Richard - si fa strada nel suo ufficio di Wall Street per rivelare al mondo un segreto esplosivo. Lui era convinto che lei fosse la sua anima gemella, e invece ha distrutto il loro amore. Riuscirà Richard a perdonarla e a permetterle di rimettere insieme i pezzi della loro storia?

Samantha Towle: Nonostante tutto ti amo ancora Newton Compton, 2016 | Narrativa inglese | 823.9 TOW Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro. Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa... qualcuno... lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, che fa soldi giocando a poker e rimorchia donne nei bar. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire, sembra raggiungerla...

►Letteratura italiana

Andrea Camilleri: L'altro capo del filo Sellerio, 2016 | Narrativa italiana | 853.9 CAM Salvo Montalbano è alle prese con lo sbarco dei migranti. Arrivano nei barconi tutte le notti e lui e i suoi sono di supporto ad una squadra speciale mandata da Roma per affrontare l’emergenza. Arrivano uomini donne e bambini, a volte i feriti bisogna aspettarli sulla banchina del porto con le ambulanze, a volte sulle barche restano i cadaveri di chi non ce l’ha fatta. Fazio, Mimì Augello e gli altri uomini, compreso Catarella, sono stremati: le notti passano sulla banchina del porto, di giorno si deve garantire il funzionamento del commissariato. Alla fine si decide per stabilire dei turni, ma è comunque straziante affrontare la miseria e il terrore, lottando nello stesso tempo contro chi crede che nascosti in mezzo a loro possano esserci i “nemici dell’Isis”. Montalbano è pensieroso: “insieme a quegli uomini forse stava naufragando il meglio dell’umanità”, gli viene da dire dopo aver conosciuto Meriam e il dottor Osman, immigrati anche loro molti anni prima, due persone dall’umanità splendida, generose, disponibili, che fanno da interpreti all’arrivo dei migranti, che riescono a far dialogare due mondi. Da queste persone Montalbano apprende l’ascolto, la ricchezza del linguaggio, la profondità di pensiero, la varietà dei profumi, come fosse entrato all’improvviso in un antico bazar orientale. Ed è proprio nel suo bazar, cioè in un atelier di stoffe pregiate provenienti da tutto il Mediterraneo, che conosce Elena, una donna bellissima, dal sorriso aperto e gli occhi accesi dalla passione per il suo lavoro. Elena è la sarta che Livia ha contattato per fargli fare un abito su misura. Ma non farà in tempo… Il romanzo numero 100 di Camilleri.

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Gesuino Némus: La teologia del cinghiale Elliot, 2015 | Narrativa italiana | 853.9 NEM Luglio 1969. Nei giorni dello sbarco sulla luna, a Telèvras, un piccolo paese dell'entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore latitante, e Gesuino Némus, da tutti considerato un minorato mentale, sono amici per la pelle. Di loro si occupa come fossero suoi figli don Cossu, il prete gesuita del paese. Un giorno il padre di Matteo viene trovato morto a pochi chilometri dal paese. A indagare si trova il maresciallo dei carabinieri di stanza a Telèvras, un piemontese che fatica a comprendere le logiche dell'omertà che lo circonda, aiutato dall'appuntato Piras e da don Cossu. Ma il mistero si infittisce ancor di più quando, a pochi giorni di distanza, viene ritrovato il corpo di un secondo uomo. Una storia di misteri e rivelazioni, in cui si mescolano gli odori, i sapori, le voci, le superstizioni e la magia della terra sarda, a comporre il quadro di un'Italia che arriva fino ai giorni nostri. Vincitore Premio Campiello Opera Prima 2016.

Matteo Bussola: Notti in bianco, baci a colazione Einaudi, 2016 | Narrativa italiana | 853.9 BUS Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità. E-BOOK DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

Alessandro Bertante: Gli ultimi ragazzi del secolo Giunti, 2016 | Narrativa italiana | 853.9 BER Luglio 1996. Un viaggio estivo in Croazia porta il protagonista, insieme a un amico, fino a Mostar e a Sarajevo per toccare con mano i segni di una guerra non ancora finita. Attraversando con una Panda le montagne bosniache, Bertante racconta le devastazioni e le paure del conflitto balcanico. Durante questo avventuroso viaggio, il narratore si mette a nudo con coraggio, raccontando la sua generazione cresciuta negli anni Ottanta, un serpente che vediamo snodarsi attraverso le canzoni, i film, l'abbigliamento, la trasformazione di Milano, l'esplosione delle tv commerciali, la new wave e i centri sociali, fino alla mattanza delle droghe pesanti e alla tragedia dell'AIDS. Finalista Premio Campiello 2016. E-BOOK DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

Carlo Nordio: Overlord Mondadori, 2016 | Narrativa italiana | 853.9 NOR 1944. Gli Alleati stanno preparando l'operazione da cui dipendono le sorti della guerra e del mondo intero: lo sbarco delle loro armate in un luogo segreto della costa francese. Ed è per questo che, nella notte del 28 aprile, dieci navi della Marina Americana stanno attraversando la Manica, per simulare uno sbarco sulle coste del Devonshire su una serie di spiagge simili per conformazione a quelle della Normandia da cui dovrebbe partire l'Operazione Overlord, il piano per la liberazione della Francia. Ma un loro messaggio viene intercettato. Subito motosiluranti tedesche si dirigono verso le navi alleate e ne affondano due. Il bilancio è severissimo, centinaia di morti e dispersi, tra cui dieci ufficiali "Bigot", tra i pochi depositari – in tutto circa cento – del luogo segreto dello sbarco. Grande è il sollievo degli Alleati quando scoprono che nessuno di questi dieci è caduto in mano ai nazisti. L'unica informazione che può essere trapelata è il nome di uno di loro, Clarence Collins, che però è sopravvissuto al disastro ed è al sicuro in un ospedale inglese. Questo fa venire un'idea a Stewart Menzies, capo dei Servizi Segreti inglesi, e a Colin Gubbins del SOE, l'organizzazione britannica creata per operazioni di sabotaggio sul suolo europeo. Un'idea audace e ambiziosa per depistare i tedeschi, che stanno iniziando a spostare parte delle loro truppe da Calais, dove credevano sarebbe avvenuto l'attacco alleato, verso la Normandia e la Bretagna... E-BOOK DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

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► Classici della letteratura

Joseph Conrad: Il negro del Narciso Libreria Croce, 2013 | Narrativa inglese | 823.9 CON "Il negro del Narciso" (titolo originale The Nigger of the 'Narcissus': A Tale of the Sea), pubblicato nel 1897, è considerato il punto di partenza della fase migliore dell'attività letteraria di Conrad. La traversata del veliero "Narciso" inizia tranquilla, ma ben presto si scopre che Jimmy, un marinaio di colore, ha una malattia terminale ai polmoni che lo rende del tutto incapace di lavorare. La sua malattia peggiora giorno dopo giorno, così come il tempo e il mare peggiorano con l'approssimarsi della nave al Capo di Buona Speranza. Quando la tempesta si scatena in tutta la sua violenza, le condizioni di Jimmy si aggravano e la sua sorte sembra segnata. Ma la tempesta non è soltanto sul mare, ma anche nel cuore degli uomini... Secondo la critica più autorevole, il romanzo è un'allegoria sul tema della solidarietà e dell'isolamento, con il microcosmo della nave a rappresentare una versione in scala ridotta della società umana. Con uno scritto di Italo Calvino; traduzione e cura di Salvatore Asaro. E-BOOK e AUDIOLIBRO in lingua originale DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

Antonio Manetti: La novella del Grasso legnaiuolo BUR, 2016 | Narrativa italiana | 853.2 MAN Indiscusso capolavoro della letteratura italiana del Rinascimento, sofisticata macchinazione narrativa che ha influenzato larga parte della nostra letteratura contemporanea da Sciascia a Camilleri, "La novella del Grasso legnaiuolo" è, nella redazione di Antonio Manetti, il cesellato resoconto letterario di una "storia vera". Nella Firenze del 1409 si svolge la "piacevole congiura" in grande stile ordita da Filippo Brunelleschi ai danni del "legnaiuolo" Manetto Ammannatini, detto "il Grasso", indotto, con sapiente inganno ed esilaranti audacie, a convincersi di essere diventato un'altra persona. Introduce il testo l'analisi di Salvatore Silvano Nigro; a cura di Nigro e Salvatore Grassia. E-BOOK in altra edizione DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

Friedrich Holderlin: Iperione Feltrinelli, 2013 | Narrativa tedesca | 833.6 HOL "Ho veduto una sola volta l'unica, colei che la mia anima cercava, e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l'ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti. Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta. Non domando più che cosa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta. O voi, che cercate quanto vi è di più alto e di più perfetto, nella profondità della sapienza, nel tumulto dell'azione, nel buio del passato, nel labirinto del futuro, nelle tombe e al di sopra delle stelle! Conoscete il suo nome? Il nome di ciò che è uno e tutto? Il suo nome è bellezza." Si può dire che in queste parole, con cui Iperione rappresenta all'amico Bellarmino il suo primo incontro con Diotima, sia contenuta in nuce tutta la materia del grande romanzo nella versione di Giovanni Vittorio Amoretti. Pubblicato nella definitiva e matura redazione nel 1797-1799, "Iperione" è, accanto alle grandi liriche, alla tragedia dedicata alla figura di Empedocle e alle traduzioni da Sofocle, il raggiungimento poetico più alto del massimo spirito lirico che la Germania abbia avuto tra Goethe e Nietzsche.

Fedor Dostoevskij: La mite Feltrinelli, 2013 | Narrativa russa | 891.733 DOS "Immaginate un uomo, accanto al quale sta stesa su un tavolo, la moglie suicida che qualche ora prima si è gettata dalla finestra. L'uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri... Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da se stesso". Così Dostoevskij presenta al lettore il proprio racconto: 'fantastico' perché registra come sotto dettatura i pensieri che si svolgono nell'interiorità dell'uomo, ma anche estremamente 'reale' nella sua verità psicologica. Passando attraverso vari sentimenti spesso contraddittori, prima discolpandosi, quindi accusando, dandosi spiegazioni che si riveleranno fasulle, il protagonista giunge a poco a poco alla verità. Introduzione di Paolo Di Stefano; traduzione di Patrizia Parnisari. E-BOOK DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

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Émile Zola: Nanà Newton Compton, 2015 | Narrativa francese | 843.8 ZOL Libro "scandaloso" contro il quale si scagliò quella società del Secondo Impero avviata alla guerra che Zola ritrae impietosamente, il romanzo inizia con l'evocazione del fantasma di Bismarck e si chiude col triplice grido "A Berlino!" che sale dal boulevard sotto il Grand Hotel dove è morta Nanà, orrendamente sfigurata dal vaiolo. Un capolavoro di rara bellezza che immortala la "biografia" di una Venere seducente e temeraria, un personaggio tragico nel quale molti lettori riconobbero la rappresentazione del mito del sesso, indissolubilmente legato alla distruzione e alla morte. Sullo sfondo di una Francia tormentata e inconsapevole della sconfitta imminente, quest'opera, tra le più importanti della letteratura europea, è un affresco storico e sociale straordinario nel quale Zola, come solo i grandi scrittori sanno fare, narra i drammi di un'umanità sconfitta e rabbiosa. Premessa di Aldo Nove; introduzione e corredo bibliografico di Riccardo Reim. E-BOOK in altra edizione DISPONIBILE SU MEDIALIBRARY ON LINE

► Ragazzi

Mario Ramos: Il più furbo Babalibri, 2016 | Primi libri | R A RAM Nel folto della foresta, un lupo affamato aspetta che la piccola Cappuccetto Rosso finisca nelle sue grinfie. Dovrebbe essere facile, dopotutto, lui è il più furbo! Ma a credersi molto furbi si rischia di essere scambiati per un'innocua vecchietta! Età di lettura: da 3 anni.

Rudyard Kipling: Il piccolo elefante EL, 2016 | Favole e fiabe | R B BOR Nei tempi antichi l'elefante non aveva la proboscide, ma un naso grosso come una scarpa... Raccontata da Stefano Bordiglioni; illustrata da Francesca Assirelli. Età di lettura: da 4 anni.

Rudyard Kipling: La gobba del cammello. EL, 2016 | Favole e fiabe | R B BOR Al principio del tempo, quando il mondo era ancora nuovo nuovo, il cavallo, il cane e il bue iniziarono a lavorare per l'uomo. Il cammello, invece, si nascose nel deserto perché non voleva lavorare. Raccontato da Stefano Bordiglioni; illustrato da Lorenzo Fornaciari. Età di lettura: da 4 anni.

Leo Lionni: L'albero alfabeto Babalibri, 2016 | Primi libri | R A LIO Un tempo esisteva l'albero Alfabeto dove sulle foglie vivevano le lettere. Un giorno arrivò una tempesta che spazzò via alcune lettere. La paura fu così tanta che le lettere sopravvissute si nascosero tutte insieme tra i rami più bassi dell'albero... Età di lettura: da 4 anni.

► Multimedia

Andrea Tonoli: Met by the moonlight. Special Edition ATMP, 2015 | CD musicali | 782.42164 TON La riedizione del quarto album del polistrumentista gandellinese, che rivedremo in concerto il prossimo 16 agosto presso il Centro Sportivo Don Pala di Gandellino, dove già si era esibito la scorsa estate (facendo segnare il tutto esaurito). Questa “Special edition”, donata alla biblioteca dall’artista, contiene in apertura la traccia extra "Funeral for the Blackhearted", il singolo vincitore di un Akademia Music Awards. Questo il resto della tracklist del CD: South Cross Prayer; Greensleeves; The Walk; Aurora; Fallen; Il Pianto Degli Dei; Dark Whisper Lullaby; Yule; Dark Whisper Lullaby (Alternative Version). Tonoli ad agosto sarà protagonista di un mini-tour in alta Valle Seriana: si esibirà il 6 Agosto a Lizzola (Chiesa Parrocchiale), il 7 ad Ardesio (nel corso della manifestazione Ardesio DiVino), l’11 a Gromo (Piazza Dante) e, dopo la data di Gandellino, chiuderà il 25 al MAT (Museo Arte Tempo) di .

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► Donazioni Segnaliamo alcune collane donate alla biblioteca nelle scorse settimane, ed ora disponibili a scaffale per il prestito o la consultazione in sede. Ricordiamo che la biblioteca accetta le donazioni solo di volumi di pubblicazione recente (di non più di dieci anni fa) e in buone condizioni, mettendo nella bancarella dei libri usati i titoli già presenti a catalogo.

I classici della musica Skira / RCS quotidiani, 2007 La collana è costituita da 21 volumi (oltre 3.000 pagine totali) riccamente illustrati, relativi ad interpreti ed esecutori di grande livello internazionale. Non sono presenti i CD previsti dal piano dell’opera (volumi donati senza CD allegato). Questi i titoli:

Johann Sebastian Bach Franz Schubert Claude Debussy Ludwig Van Beethoven Fryderyk Chopin Gustav Mahler Wolfgang Amadeus Mozart Johannes Brahms Maurice Ravel Antonio Vivaldi Giuseppe Verdi Igor Stravinskij Joseph Haydn Robert Schumann Richard Strauss Georg Friedrich Händel Pëtr Il'ic Cajkovskij George Gershwin Claudio Monteverdi Felix Mendelssohn Sergej Prokof'ev Gioachino Rossini Franz Liszt Dmitrij Sostakovic Giovanni Pierluigi da Richard Wagner Arnold Schönberg Palestrina Modest Musorgskij Musica del Medioevo Giacomo Puccini

Il Blasco story RCS quotidiani, 2010 In 11 volumi, la storia di Vasco Rossi attraverso le più belle pagine de “Il Blasco”, la sua leggendaria rivista (volumi donati senza CD e DVD allegati). Questi i volumi:

0. Inedito 2010 6. Stupido Hotel 1. Fronte del palco - Gli spari sopra 7. Tracks - Vasco a Sansiro '03 2. Senza parole - Rock sotto l'assedio 8. Buoni o cattivi 3. Nessun pericolo... per te 9. Vintage - Gli anni di Punto Radio 4. Canzoni per me - Imola 1998 10. Live 2007/08 - Il mondo che vorrei 5. Rewind - Rewind tour

110 anni di gloria RCS quotidiani, 2006 La storia dello sport italiano e mondiale dal 1896, raccontata attraverso le pagine dell’archivio de La gazzetta dello sport, a cura di Elio Trifari. 30 volumi cronologici e un accurato indice

La grande enciclopedia del gatto De Agostini, 2003 Conoscerli meglio per amarli di più. Quattro volumi illustrati per sapere tutto sui gatti

Grand Prix. La febbre della velocità RCS Quotidiani, 2006 Una serie composta da cinque volumi dedicati al mondo della Formula 1, con la storia delle gare e dei loro uomini, da Fangio a Schumacher, ripercorsa attraverso centinaia di meravigliose immagini in bianco e nero e a colori, per la maggior parte di grande formato. Questi i titoli dei volumi: Da Fangio a Schumacher, i signori del rischio - Gli anni del mito Clark - Tutti contro Lauda - Le magie di Senna - Il ruggito delle rosse.

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► …e inoltre

Autore Titolo Editore Segnatura Joanna Trollope Fratello e sorella / traduzione di Manuela Frassi Corbaccio, 2004 823.9 TRO Heinrich von Kleist La marchesa di O... - Michael Kohlhaas / Feltrinelli, 2013 833.6 KLE introduzione di Dacia Maraini; a cura di Silvia Bortoli Valentino Salvoldi Il Vangelo della solidarietà: Gesù con i poveri, i Paoline, 1993 226 SAL peccatori, i nonviolenti

►Classificazione utilizzata per la Segnatura

Saggi e manuali Letterature Adulti Narrativa Ragazzi Altre sigle utilizzate per la segnatura 000 Opere generali 800 Letteratura generale R A Primi libri FAN Fantascienza (adulti) 100 Filosofia- Psicologia 810 Americana R B Favole e fiabe GIA Gialli (adulti) 200 Religione 820 Inglese R D Gialli ROS Rosa (adulti) Testi in lingua originale o con testo 300 Scienze sociali 830 Tedesca R E Fantascienza L/O originale a fronte Sezione locale “Genti e paesi dell’alta 400 Linguaggio 840 Francese R F Umoristici LOC Valle Seriana” 500 Scienze pure 850 Italiana R G Storici U18 Sezione “Under 18” (adolescenti) 600 Scienze applicate 860 Spagnola- Portoghese R H Avventura Supporti multimediali 700 Arte - Giochi - Sport 870 Latina R I Romanzi-racconti DVD Dischi DVD 900 Storia – Geografia 880 Greca R M Fumetti BRD Blu-Ray Disc 890 Altre letterature R N Poesia CDM Compact Disc Musicali CDR CD - Rom CDA CD Audio

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BIBLIOnotizie – Periodico della Biblioteca Comunale di Gandellino distribuito in formato elettronico. Anno 5 numero 7 (55) – Luglio 2016. A cura di Piergiacomo Bonetti. Le schede di libri e film sono adattamenti da siti internet. © 2016 Biblioteca Comunale Gandellino

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