Chiamaci al 800 07 07 62 o vai sul sito www.linear.it Giovedì 25 www.unita.it 1,20E Marzo 2010 Anno 87 n. 83 Quanto a trucco ne uso poco, ne ho meno bisogno di Berlusconi. Sono più giovane e meglio conservata, anche senza lifting. Ma, scherzi a parte, sono sempre più esterrefatta dell’indecente qualità della loro campagna elettorale. Mercedes Bresso, 24 marzo OGGI“ CON NOI... Lidia Ravera, Roberto Alajmo, Vittorio Emiliani, Stefano Fassina, Giuseppe Provenzano

Il partito del fare Il partito che silenzia Dati Istat, disoccupazione Rai, voce solo al premier e Masi all’8,2%. Persi in un anno Bersani: riforma dopo il voto 380mila posti di lavoro Santoro oggi a Bologna

Il partito degli insulti Il partito ad personam Berlusconi offende Bresso Nuovi attacchi ai magistrati Si ribella il Pd: «Ora basta show sull’elezione diretta Deve chiedere subito scusa» Napolitano: rispetto per la Carta

Elaborazione grafica di Fabio Magnasciutti p ALLE PAGINE 4-15

IN Riccardo Orioles Un italiano dietro La vergogna LIBRERIAALLONSANFAN di Montecchio la svolta di Obama LA MAFIA, LA POLITICA In piazza E ALTRE STORIE «Salute, America» a pane e acqua

L’intervista Gino Gumirato nel pool di Barack Sotto il comune leghista «Quello dell’assistenza non è un mercato. Negli cena al sacco con migranti WWW.MELAMPOEDITORE.IT Usa lo capiranno in fretta» p ALLE PAGINE 28-29 e Cgil p ALLE PAGINE 18-19

GLI ALBUM All’interno «Buon compleanno Mina», 70 anni dalla parte del Mito 2 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Diario

LIDIA RAVERA Oggi nel giornale Scrittrice PAG. 24-26 CITTÀ AL VOTO http//www.lidiaravera.it Lecco, quelle «mine vaganti» nella roccaforte della Lega

E non metterebbe conto neppure di parlar- L’editoriale ne, se lui si astenesse dall’infastidire le (ahimé non molte) donne influenti di que- sto Paese, con la ristrettezza della sua Un omaggio visione della relazione fra le donne e gli uomini. Prima è toccato all’onorevole Rosy Bindi «più bella che intelligente». Poi alla alla verità Presidente Mercedes Bresso, la quale sarebbe «di cattivo umore» per l’immagi- PAG. 6 ECONOMIA ne che le rimanda lo specchio. Furia Marchionne: la Fiat Né l’una né l’altra signora ha bisogno non ha licenziato nessuno L’immagine che occupa la copertina, non d’essere difesa, o riabilitata, dall’accusa di è un inutile esercizio di crudeltà verso i non dannarsi per rassomigliare all’oggetto «diversamente belli». Non esprime la vo- del desiderio presidenziale (le cronache lontà di vendicare tutte le «non più giova- hanno ampiamente diffuso l’identikit del- ni» e le «mai state stupide» d’Italia, da even- l’aspirante al ruolo), eppure una riflessione tuali discriminazioni basate sulla loro ade- è inevitabile. Berlusconi è terrorizzato dalle sione all’unico modello femminile gradito donne di valore. Non sa come comprarle dal Presidente del Consiglio, sia per imitar- né dove sdraiarle. Non sa considerarle lo (dai 12 ai 23 anni), sia per inseguirlo(dai uguali. Tantomeno superiori. È questo, più 24 in avanti). L’immagine che occupa la delle rughe, a dimostrare la sua età: quelli PAG. 22 ITALIA copertina è un piccolo omaggio ad una che avevano 20 anni quando le fidanzate Nastro di Natale, il premier grande assente dai palchi, dagli schermi, erano femministe l’hanno imparato in «Come posso sdebitarmi?» dai discorsi e dai dibattiti: la verità. Un fretta, i «nati dopo» lo danno per scontato, piccolo omaggio alla verità. A come stan- che le donne valgono quanto gli uomini. no le cose veramente. Belle o brutte che Lui, no. Lui non ha ancora imparato. siano. Il presidente del Consiglio vi appare Imparerà? Forse no, forse preferisce per quello che è: un uomo di settantaquat- continuare a truccare se stesso e le carte tro anni, con tutte le rughe provocate dalla che ha in mano. Fare lo spiritoso (Sergio disidratazione progressiva degli strati del Staino recensisce il suo contorto rapporto derma, con i capelli rarefatti e grigi, con con l’umorismo a pagina 8), negare ciò due piccoli occhi duri, vagamente dispera- che non riesce a risolvere, promettere a

ti. vanvera. Noi no. Noi il sollievo della chirur- PAG. 34 ECONOMIA Non è con la sua faccia vera, natural- gia plastica non lo concediamo neanche Bruxelles, ostacolo tedesco per la Grecia mente, che affronta l’intensa routine delle alla Realtà. I dati Istat sulla disoccupazione, PAG. 20-21 ITALIA sue apparizioni pubbliche. i tagli alla Fiat ci parlano di donne e uomini L’Aquila, un anno dopo ancora macerie Ha spianato le rughe, drenato le borse, impoveriti e spaventati dal futuro. La crisi PAG. 32-33 MONDO rialzato le palpebre. Si è fatto impiantare economica racconta lavoratori costretti a Disarmo nucleare, Usa-Russia verso accordo una moquette di capelli castani e restaura- salire sui tetti o a rinchiudersi in una galera re il sorriso. Gliene vogliamo per questo? dismessa per farsi notare, perché qualcu- PAG. 36-37 CULTURE Assolutamente no. Per il Presidente è tal- no faccia qualcosa. Non sono cartoline L’ultimo progetto di Claudio Abbado mente importante apparire, lui pure, un ritoccate. Mostrano tutta la fatica del vive- PAG. 38-39 CULTURE tantino pupattolo! Sono debolezze umane. re. Proprio per questo sono preziose. Il festival del documentario di Parigi PARLANDO Una settimana a Londra per 600 euro o cinque giorni a Monaco DI... 3 Ricchi di Baviera per 280 euro: due proposte di gita scolastica a Porde- e poveri GIOVEDÌ none fanno sospettare divisione degli studenti in base al censo 25 MARZO 2010

Staino La voce della Lega

I capelli dei duci

A Roma c’è stata l’adunata del Duce di Ar- core. Mi sembrava di essere tornato ai bei tempi. Mancava lo storico balcone con la buonanima che astutamente dichiarava guerra agli Stati Uniti. Il Duce di Predap- pio:pelato,quello di Arcore: capelli tinti co- me un ballerino d’avanspettacolo e sul cranio un impacco scuro. Però c’erava- mo soprattutto noi della Santa Lega con le nostre bandiere. Il nuovo Duce col suo viso tirato, non dall’emozione, ma da abili chirurghi estetici, c’ha promesso come sempre un sacco di cose: ci salverà dal gravissimo pericolo comunista, dalle in- tercettazioni quando parliamo con le escort, che un tempo si chiamavano tro- ie, dalle macerie dell’Aquila, e dalla «mon- nezza» di Napoli. Poi coi denti di porcella- na al vento ha detto che, eliminerà le to- ghe rosse. Questa vol- ta ha dimenticato il ponte sullo stretto.

Rag. Fantozzi

Lorsignori Il congiurato Malumori e magie attorno alle spoglie del Pdl laziale

opo la definitiva esclusione del Pdl a Ro- spartirsi l’elettorato del centrodestra - oltrettutto stampa con Carlomagno si trasforma in una sca- D ma con l’ultima pronuncia del Consiglio in uno scenario che ha assunto il valore di un labo- tola magica capace di ospitare tutti. «Addirittura! di stato, nella coalizione che sostiene Re- ratorio politico - è troppo ghiotta per non accen- Sono stati così generosi?» ha cominciato a do- nata Polverini l’ottimismo è decisamente diventa- tuare le diffidenze e i sospetti. La memoria del mandarsi qualcuno. La verità a questo punto si to merce rara. I mancati candidati sanno che pasticcio al tribunale di Roma, poi, non aiuta. saprà solo dopo le elezioni quando, una volta po- l’operazione “adotta la lista Polverini” è assai dif- In realtà l’incidente era in agguato già nella pri- satosi il polverone elettorale, arriverà dalla magi- ficile, oltre che rischiosa. Per dei professionisti missima fase della campagna elettorale, quando stratura umbra il giudizio definitivo. della politica consegnare il proprio pacchetto di Roma si riempì dei manifesti di un numero di Sul politico, intanto, va segnalato come voti e clientele ad altri è peggio che perdere le aspiranti candidati pari almeno al doppio dei po- l’intervento del cardinal Bagnasco abbia, per la elezioni. E, soprattutto, lo spirito di squadra sem- sti disponibili nella lista del Pdl. C’era materiale prima volta su questioni attinenti ai rapporti con bra aver fatto posto ad una competizione interna umano per fare non una ma addirittura due liste. la Chiesa, creato divisioni nel centrodestra. Se in- che rischia di non far sconti a nessuno, nemmeno E oggi, nel partito, c’è chi, memore di quel feno- fatti Maurizio Gasparri lo ha accolto con un appel- alla candidata presidente. In più, il modo in cui meno, quasi rivaluta Milioni e Polesi: forse non lo contro Bonino, il presidente della Camera Fini Polverini si sta spendendo per la sola lista che furono pasticcioni ma eccessivamente zelanti. In è intervenuto direttamente per chiedere a Fare- porta il suo nome provoca non pochi risentimenti queste elocubrazioni, il “contenitore” del quale a Futuro di assumere una posizione del tutto oppo- negli altri partiti della coalizione. La possibilità di lungo parlò Berlusconi nella famosa conferenza sta.❖ 4 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Primo Piano

p Dati Istat Quarto trimestre consecutivo di calo. Più grave la flessione al Sud p 2.145mila persone cercano lavoro con un aumento del 20,8% rispetto al 2008 Il governo del fare: 380mila posti in meno nel 2009

Occupazione in calo nel 2009: non accadeva da 15 anni. Circa mezzo milione di italiani si è ri- trovato fuori dal lavoro. Il saldo è migliore per l’aumento degli occupati stranieri. Hanno paga- to i precari, soprattutto a sud.

BIANCA DI GIOVANNI ROMA Va peggio di quanto stimassero an- che i più avvertiti degli osservatori. E non è finita: l’uscita dal tunnel non si vede. Nell’ultimo trimestre del 2009 risultavano 530mila occu- pati in meno tra gli italiani rispetto allo stesso periodo del 2008. Un crollo gigantesco, solo in parte col- mato dalla crescita degli occupati stranieri, che comunque prosegue a ritmi più lenti del solito. Il saldo del trimestre è di 428mila posti in meno. L’intero 2009 segna in me- dia un’emorragia di posti di 380mi- la unità. È il primo calo dell’occupa- zione da 15 anni a questa parte: so- lo nel ‘95, dopo la crisi dei primi an- ni ‘90, l’occupazione ha avuto una In realtà i due ministri sono i re- flessione analoga. «A questi dati si Maramotti sponsabili principali di questa cata- aggiungeranno presto quelli di chi strofe sociale. Sono loro che hanno sta terminando il periodo di cassa teorizzato il mantenimento dello sta- integrazione ordinaria, straordina- tus quo, il contenimento dei danni ria e in deroga - osserva Paolo Ne- sulla platea dei già protetti, il rinvio rozzi, senatore Pd - Non si tratta di al dopo crisi per soluzioni alternati- ve. Nulla di fatto sulla domanda inter- na, mentre l’export rallentava. Così 700mila la crisi si schianta ora anche nelle Dall’inizio della crisi a aree più forti, dove la grande indu- oggi salgono a 700mila stria espelle centinaia di migliaia di lavoratori, così come sono costretti a i posti di lavoro persi chiudere migliaia di piccole imprese, soprattutto nel commercio. È il falli- numeri leggeri. E la nuova occupa- mento del nordismo leghista, che mo- zione è più instabile, con più con- stra tutte le sue debolezze. tratti a termine». Anche molti indi- striali non nascondono il pessimi- MEZZOGIORNO smo: la riduzione degli occupati al- Ma i numeri complessivi non dicono la fine del processo si preannuncia tutto della pesantezza della crisi. Se pesante. si guarda dentro le cifre, si riscopro- no i vecchi mali italiani. Più della me- OTTIMISMO rozona - rassicura Maurizio Sacconi - giunte regionali convocherò il tavolo tà dei posti persi concentra nel Mez- Solo i minsitri in carica minimizza- La caduta è stata contenuta grazie stato-regioni e parti sociali per un pia- zogiorno con 194.000 unità in meno no. «Il dato medio della disoccupa- agli ammortizzatori che hanno garan- no sull’occupazione». Stessa linea di- (-3% a fronte del -1,6% su base nazio- zione in Italia nel 2009 (7,8%) è in- tito un milione di persone. Un minu- fensiva di Giulio Tremonti: andiamo nale) mentre il Nord perde 161.000 feriore di 1,6 punti a quello dell'Eu- to dopo la formazione delle nuove meglio del resto d’Europa. unità (-1,3%) e il Centro appena PARLANDO Il 55% dei disoccupati ha trovato un nuovo lavoro dipendente nel corso del 2009. È lo DI... 5 P studio condotto dall'Inps sui tempi di reimpiego dei percettori di sussidio di disoccupazione. Lavoro «Se sottraiamo coloro che sono andati in pensione durante il periodo di disoccupazione e GIOVEDÌ 25 MARZO coloro che hanno aperto una partita Iva, la percentuale di rioccupazione sale oltre il 57%». 2010

25.000 (-0,5%). Le persone in cerca più colpiti dalla crisi economica. Su IL COMMENTO NICOLA CACACE di occupazione nel Sud tuttavia au- 380.000 posti persi infatti 211.000 mentano di appena 12.000 unità so- sono posizioni lavorative indipenden- Il pauroso tasso di occupazione prattutto a causa dell'effetto scorag- ti (collaboratori, piccoli imprenditori giamento sulla possibilità di trovare ecc) mentre 169.000 sono dipenden- un lavoro dell'aumento dell'inattivi- ti (171.000 in meno gli occupati a ter- L’Italia sta rubando il futuro dei riore della media -8,6% contro 10%- tà. Il settore che ha subito la maggio- mine a fronte di un lievissimo aumen- suoi figli che condanna alla di- dimenticando che, da Lisbona 2000 re contrazione è l'industria in senso to tra i rapporti a tempo indetermina- soccupazione o all’emigrazione, per- in poi, il tasso di occupazione è stato stretto (- 214.000 posti) seguita dall' to). Sono più gli uomini a perdere la- ché soffre di un male strutturale, non assunto dall’Europa come indicatore agricoltura (-21.000 posti) e dalle co- voro (274.000 unità in meno contro dovuto solo al governo Berlusconi, ma principe, più significativo del tasso di le 105.000 delle donne). Ma la platea aggravato dai suoi comportamenti. disoccupazione, che è inficiato dai di donne occupate resta molto più ri- L’Italia ha il più basso livello di occu- cosiddetti «inattivi» scoraggiati. stretta rispetto a quella maschile. A pazione in Europa. Questi sono aumentati in Italia di RICORSO AL TAR sud lavora meno di una donna su tre, Il tasso di occupazione (occupati su 400mila negli ultimi 2 anni e come mentre a nord una su due. Tanto che popolazione 14-65 anni) è del 57% ri- giustamente scrive l’Istat «la crescita IlComitato per la scuola della Re- nel Mezzogiorno aumentano gli inat- spetto al 65% europeo e scende conti- più contenuta della disoccupazione pubblica propone un ricorsola tivi: che non hanno e non cercano la- nuamente, ancora di 2 punti dal ’98. rispetto alla caduta dell’occupazione Tar contro la Cm n. 17 sulle iscri- voro. Questo significa che da noi èoccupato si accompagna ad un incremento zioni: prevede l'avvio della rifor- «Attualmente 500mila lavoratori poco più di un cittadino su 2 contro 2 della inattività dovuto a scoraggia- ma delle superiori ma i Regola- sono in cig, e ne usciranno presto», su 3 in Europa. mento nella ricerca del lavoro». menti non sono entrati in vigore. attacca il senatore Tiziano Treu. Co- Considerando che la popolazione E di fronte a questi dati come è me dire: il numero di espulsi potreb- 15-64 anni è di 40 milioni, in Italia lavo- possibile deregolamentare ancora be raddoppiare. «I dati sono impres- rano più di 8 milioni di cittadini in me- con arbitrati e defiscalizzare gli stra- struzioni (- 26.000 unità). I servizi se- sionanti, è inaccettabile ignorarli», di- no rispetto al modello olandese, 6 in ordinari invece di aumentare gli in- gnano una flessione dello 0,8% chiara Fulvio Fammoni della Cgil. E meno rispetto ad Austria e Germania, centivi per ridurre gli orari con con- (-119.000 unità). alle cifre di Treu si aggiungono quel- 3 in meno rispetto a Francia e Spagna, tratti di solidarietà difensivi e di svi- le di Stefano Fassina (Pd), il quale ri- 2 in meno rispetto alla Grecia. luppo? PRECARI corda che dall’inizio della crisi a oggi I nostri governanti ripetono stanca- La Germania ha così contenuto la Sono stati i precari, i collaboratori e i sono stati in 700mila quelli che han- mente «che ce la passiamo meglio» disoccupazione e difeso l’occupazio- cosiddetti «indipendenti» i lavoratori no perso il lavoro.❖ perchélanostra disoccupazione èinfe- ne. Germania non docet?

IL NOSTRO LAVORO È FARVI VIAGGIARE PIÙ SICURI. Da quando la Società è stata privatizzata nel VI ABBIAMO ALLUNGATO 2000 ci siamo impegnati per aumentare la sicurezza sulla rete, in linea con l'obiettivo LA VITA. della Comunità Europea di dimezzare i morti sulla strada. Per arrivarci, assieme alla Consulta per la Sicurezza da noi costituita con alcune tra le principali Associazioni dei Consumatori, la Polizia Stradale ed altri interlocutori istituzionali impegnati sul fronte della sicurezza, abbiamo messo in campo tantissime iniziative, quali: la diffusione degli asfalti drenanti su tutta la rete, oltre 1500 interventi di segnaletica e pavimentazioni speciali nei tratti a maggiore incidentalità, le campagne di educazione contro i rischi della velocità, dell'alcool e del colpo di sonno (due milioni di caffé gratis distribuiti di notte). Ma c'è un'iniziativa che ci differenzia da TASSO DI MORTALITÀ AUTOSTRADE PER L’ITALIA tutti gli altri gestori di reti viarie nel mondo: E LE SUE CONTROLLATE il Tutor, ovvero il sistema di controllo della ( numero morti per miliardo di Km percorsi ) velocità media che abbiamo ideato, finanziato 11,4 e installato in oltre 2000 km di rete. La gestione di questa tecnologia è affidata alla Polizia Stradale e pertanto, le relative sanzioni sono emesse e incassate diretta- mente dallo Stato. Grazie al Tutor abbiamo dimezzato la 3,2 mortalità anno su anno e possiamo oggi annunciare di essere andati ben oltre gli obiettivi che ci eravamo posti. Dal 1999 ad

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 oggi il tasso di mortalità si è abbassato da 11,4 a 3,2 (-72%). Il che vuol dire oltre 300 morti in meno sulla strada ogni anno. Ma non ci saremmo riusciti senza il vostro contributo. È per questo che vi chiediamo di continuare a guidare con responsabilità e prudenza, sempre.

www.autostrade.it 6 Primo Piano GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Crisi&Crisi

p L’ad dell’azienda di Torino smentisce seccamente le voci su cinquemila esuberi p Tanto è bastato però per un deciso balzo in Borsa del titolo. Sacconi è preoccupato Furia Marchionne: la Fiat non ha licenziato nessuno

Foto di Tonino Di Marco/Ansa Marchionne smentisce quanto azioni Fiat ha contribuito anche l’ipo- anticipato sul piano strategico tesi - di cui si parla da tempo - di uno del gruppo: «Si tratta di specu- spin off dell’auto (la separazione del lazioni, non abbiamo licenzia- comparto automobili dal resto del to nessuno», dice l’ad di Fiat. gruppo). Ma anche a questo proposi- Ma intanto si scatena un polve- to Marchionne si è limitato a dire che rone e il titolo vola in Borsa. se ne riparlerà il 21 aprile, giorno in cui è prevista l’ufficializzazione del GIUSEPPE VESPO piano strategico 2010-2014. Gli analisti finanziari hanno calco- MILANO lato che se il piano tagli venisse attua- «Il piano non è nostro, stiamo anco- to Fiat ne ricaverebbe circa cento mi- ra lavorando». Sergio Marchionne lioni di euro, ma sono in molti a rifiu- smentisce quanto ricostruito da tare questa ipotesi. A cominciare da- l’Unità sugli esuberi previsti nel sito gli operai di Termini Imerese - di cui di Pomigliano d’Arco e le indiscre- si parlerà allo Sviluppo economico il zioni sul piano strategico 13 aprile - che ieri hanno scioperato 2010-2014. per un’ora. I sindacati hanno definito L’ad di Fiat, ieri a Torino al verti- «inaccettabile» il piano reso noto dai ce nazionale di Confindustria, ha ri- giornali e hanno chiesto al governo sposto così ai cronisti che gli chiede- di convocare un tavolo nelle prossi- vano un commento su quanto anti- me settimane. In assenza dell’apertu- cipato dai giornali: «Si tratta di spe- ra di un confronto, ha avvertito Gian- culazioni. Si sta cercando di stru- ni Rinaldini, leader Fiom, «definire- mentalizzare il discorso dell’occu- mo le necessarie forme di mobilita- pazione in Italia». Quindi ha difeso zione». Finora l’unico a parlare per il l’operato della sua azienda: «Ci han- governo è stato il ministro Sacconi, no accusato di tantissime cose, ma che ha definito «inquietanti» le indi- la realtà è che non abbiamo licenzia- screzioni sul piano. È una «conferma to nessuno, abbiamo cercato di dei nostri timori» ha invece afferma- mantenere l’equilibrio sociale negli to Guglielmo Epifani, segretario ge- scorsi 24 mesi. Non vogliamo rice- nerale Cgil. Ma tra le sigle c’è anche vere medaglie ma picchiare l’unica chi, come il segretario della Uilm Roc- realtà industriale che sta funzionan- co Palombella, si domanda se poi tut- do, che sta gestendo questo momen- ta questa operazione non porti un be- to complesso è ingiusto». neficio per Fiat alla vigilia del 21 apri- le. POLVERONE Ieri a Roma si è tenuto un incontro Intanto le anticipazioni sui 5mila informale tra l’azienda e i rappresen- esuberi previsti negli stabilimenti tanti di Fiom, Fim, Uilm e Fismic sul del Lingotto (2.500 a Mirafiori, il re- sito di Pomigliano d’Arco. Conferma- sto tra Termini Imerese, Pomiglia- ti i 500 esuberi diretti - come anticipa- no e Cassino) e sull’aumento della to da l’Unità - e le ricadute sull’indot- produzione (da 600 a 900mila auto to, stimate dai sindacati in circa 400 all’anno) hanno sollevato un polve- unità. Ma è anche stato confermato rone, oltre ad aver spinto il titolo un investimento consistente per la ri- del gruppo al rialzo del 4,26 per cen- conversione della fabbrica parteno- to a 9,8 euro. A mettere le ali alle L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne pea.❖

Costantino Garraffa, pd Angelo Bonelli, verdi Stefano Fassina, pd «Se chiude lo stabilimento «Le indiscrezioni sul piano della Fiat «Il governo non è stato Fiat di Termini Imerese il sono estremamente preoccupanti e in grado di mettere in ministro Scajola si deve confermano che la crisi economica è campo nessuna politica dimettere» ben lontana dal passare» industriale» PARLANDO In 12.000 scuole l'aumento degli alunni per classe è un rischio. Lo denuncia la Flc-Cgil DI... 7 P che chiede al ministro Gelmini di non applicare i nuovi parametri. «È drammatica - spiega il Scuola segretario generale, Domenico Pantaleo - la situazione fotografata del decreto, a firma GIOVEDÌ 25 MARZO Gelmini-Tremonti, che avrebbe dovuto evitare l'aumento degli alunni per classe». 2010

za del mercato pubblicitario. Le tre reti televisive si avviano a chiudere Ma Mediaset non conosce la crisi il trimestre con una crescita del 5%, mentre in Spagna Telecinco segna un balzo a febbraio addirittura del Sul digitale terrestre no a Sky 40%. E con il pareggio di Premium atteso quest'anno risulteranno in L’azienda del premier prevede una forte crescita della raccolta pubblicitaria nel primo trimestre utile anche tutte le altre attività del Confalonieri contrario all’ingresso di Murdoch nella piattaforma DTT. Balzo del titolo in Borsa gruppo. E così il vice presidente Pier Silvio Berlusconi ha buon gio- co nel dirsi «sicuro» su una buona crescita dei risultati a fine anno. Insomma, un altro mondo rispet- che consentano al monopolista satel- to ai tanti che tirano la cinghia, e Il caso litare (Sky, ndr) di acquisire le scarse della cosa ha preso atto la Borsa con frequenze di trasmissione, già insuffi- il titolo che ha segnato un netto rial- MARCO VENTIMIGLIA cienti per gli operatori attuali», più zo in Piazza Affari, con un progres- che il pronunciamento di un concor- so del 5,54% a quota 6,28 euro. Vi- MILANO [email protected] rente sembra roba da pubblicare im- vace anche Telecinco, salita del mediatamente sulla Gazzetta Ufficia- 3,01% a 11,99 euro. Unica ombra, rmai non si sa più se le le... appunto, la concorrenza di Rupert uscite pubbliche dei Di sicuro c’è che l’azienda del pre- Murdoch. Sugli spot di Sky dentro vertici Mediaset, come mier non ha ancora una volta dato ra- le reti Mediaset, sui quali l'emitten- O quella di ieri di fronte a gione al premier. Quest’ultimo non te satellitare ha aperto un conten- stampa ed analisti, sia- perde occasione per raccontare la sto- zioso legale, solo un tribunale po- no da considersi un fatto economico ria della crisi ormai passata? Ebbene, trebbe far cambiare idea a Cologno o politico. Sta di fatto che sentire il se da un lato ci sono milioni di lavora- Monzese. «Siamo concorrenti diret- presidente Fedele Confalonieri dire tori che fanno gli equilibrismi per arri- ti, ma come facciamo?», ha dichiara- che no, «non ci sono cambiamenti ta- vare alla fine del mese, dall’altro c’è to Giuliano Andreani, amministra- li sul mercato del digitale terrestre una Mediaset che celebra la riparten- Piersilvio Berlusconi tore delegato di Mediaset.❖ tv GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 In diretta dalle ore 21.00 sul canale 813 di SKY e su youdem.tv dal Paladozza di Bologna

Programma promosso da con Roberto Benigni Sabina Guzzanti Nicola Piovani raglia Fnsi e Usigrai Antonio Cornacchione Riccardo Iacona Norma Rangeri Condotto da Teresa De Sio Giulia Innocenzi Barbara Serra Stefano Di T Michele Santoro Gillo Dorfles Gad Lerner Marco Travaglio Elio e le Storie Tese Daniele Luttazzi Vauro Comm. resp. Emilio Fede Trio Medusa Antonello Venditti Giovanni Floris Mario Monicelli Milena Gabanelli Morgan

tv canale813diSky 8 Primo Piano GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Giù la maschera

p Indignazione per la battuta di Berlusconi: «Si guarda al mattino e si rovina la giornata» p Bersani: «Si vergogni». E Bindi regala uno specchio a Mercedes: «Per la tua femminilità» Insulti a Bresso, è bufera «Il premier chieda scusa»

Foto di Simona Granati Con lo stesso refrain il pre- IL COMMENTO SERGIO STAINO mier ha già colpito tanti altri avversari. Rattristati dalla lo- Satira? No, ro immagine, d’altra parte, per Berlusconi sono tutti i co- questo è regime munisti e i cattocomunisti, in blocco. Chiedere a uno che esercita il po- tere difare della satira è uncontro- M.GE. senso. La satira e il potere, soprattutto ROMA [email protected] quando è esercitato in forme non limpi- de e democratiche, sono incompatibili. Paura dello specchio? Macché. Certo, un potere laico, aperto, autocriti- Berlusconi ne fa un’arma da sca- co toglierebbe alla satira le sue armi, ma gliare contro l’avversario politico uso il condizionale perché quel giorno è donna? E loro, le presunte «brutti- di là da venire. Mentre quanto più un po- ne» prese a bersaglio dal premier, tereha bisogno di diffonderedogmitan- lo specchio se lo regalano. «Tieni, topiù l’autore satirico diventa obbligato- Mercedes, un omaggio alla tua riamente il principale elemento di oppo- femminilità, al tuo coraggio e alle sizione. tue competenze», scandisce la Detto questo, Berlusconi non fa sati- “veterana” Rosy Bindi, che l’insul- ra. Per farla, infatti, occorrono due doti, to berlusconiano vuole «più bella che lui non ha. La prima è saper esercita- che intelligente», mentre porge al- re il dubbio e Berlusconi di dubbi non ne la collega Bresso il nuovo oggetto vuole avere. Io per dire anche quando della resistenza al premier. E ben- guardo il cielo mi viene un gran dubbio. venuta nel regno delle donne in- La seconda è l’autoironia che serve a sultate dal Cavaliere. L’elenco è rendersi conto della propria debolezza lungo. Ma la battuta che il pre- di fronte alla realtà. E anche questo non mier le ha riservato l’ha fatta balza- è il caso di Berlusconi. re subito ai primi posti. «La Bres- Lui crededi fare satira e invecefa pro- so? Quando si alza al mattino e si paganda di regime in chiave umoristica guarda allo specchio si è già rovi- controgli avversari politici, come nell’Ita- nata la giornata», assicura, simpa- Il presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso lia fascista o nella Russia di Stalin. ticissimo, il Cavaliere. «Piuttosto E poi il premier, mancando dell’intelli- trovo preoccupante lo stato delle genza necessaria per capire l’avversario sue cellule grigie, forse ricorda so- cattocomunisti, in blocco. Tutti «in- e fare satira sugli elementi veri di debo- lo più i momenti in cui si è incon- cazzati perché la mattina si guarda- lezza, deve ricorrere a stilemi prefabbri- trato con le veline», replica lei, sug- BERLUSCONI DELLE MIE BRAME... no allo specchio». cati. Prende delle barzellette stantie e le gerendo «un lifting al cervello». Fin qui, aveva avuto giusto qual- riadatta come fanno appunto i regimi Per chi visiterà oggi il nostro si- Meglio usare l’ironia. che remora a usare il tormentone cambiando la testa alle vecchie statue. toweb www.unita.it un imperdi- dello specchio contro una donna. Ma chi di spada ferisce di spada peri- bile video della nostra squadra L’OSSESSIONE DI BERLUSCONI Ora ha rotto anche questo tabù. Ri- sce. Ai tempi del fascismo girava una satirica dedicato al premier e al- Dall’argomento «guardarsi in fac- sultato: una valanga di messaggi di barzelletta: Mussolini e il suo autista in- la sua ossessione per gli spec- cia al mattino», d’altra parte, Ber- solidarietà a Mercedes Bresso dalle vestono un maiale e lo ammazzano. chi... lusconi sembra letteralmente os- donne del Pd. Da Melandri a Sere- «Vai dai contadini e dì che gli ripaghia- sessionato. Almeno a giudicare ni. Da Agostini a Pollastrini, che in- mo il danno», dice Mussolini all’autista, dal numero di volte che lo ha usa- voca almeno le scuse. «Sappia Ber- che torna, dopo parecchio tempo, con to contro l’avversario di turno. pellacci? E allora giù di nuovo con il lusconi che non può permettersi di una bottiglia in mano e ubriaco: «Quan- Rocco Carlomagno (il giornalista tormentone dello specchio, anche insultare così», prova ad arginarlo il do gli ho detto che sono l’autista di Mus- free-lance recentemente strapaz- contro Soru: «Quando si vede allo segretario del Pd Bersani, in difesa solini e che ho ucciso il porco, tutti si so- zato dal ministro La Russa) inter- specchio si è già rovinato la giorna- della candidata alla Regione Pie- no messi a brindare». Ecco, questa bar- rompe la sua conferenza stampa? ta». La tecnica, oltre che la battuta, monte, ma anche di Emma Bonino, zellettal’ho sentitaraccontare anche nel- «Capisco che lei sia nervoso, ogni come si vede non cambia. D’altra che, da avversaria di Renata Polveri- laCuba di Castro con Fidel protagonista. mattina deve guardarsi allo spec- parte, rattristati dalla loro immagi- ni nel Lazio, è forse la più bersaglia- Oggi comincio a sentirla nelle campa- chio». C’è da far eleggere Ugo Cap- ne, per il premier, sono comunisti e ta in queste ore dal premier.❖ gne italiane, a proposito di Berlusconi. PARLANDO «Berlusconi dovrebbe chiedere scusa, per l'ennesima volta. Ieri ha rivolto una squalli- DI... 9 P da battuta contro una personalità autorevole e straordinaria come Mercedes Bresso. La Umiliazione verità è che, da leader autoritario qual è, non sa che ripetere lo spartito dell'umiliazione GIOVEDÌ delle donne 25 MARZO delle donne e dell'offesa alla Costituzione». Lo ha detto Barbara Pollastrini. 2010

anche gli uomini del suo staff... ». un certo livello fanno anche pre- Intervista a Franca Valeri Diceche dovrebbe guardarsi allo spec- sa...». chio lui? E il tormentone sulle donne? Prima «Sa guardarsi allo specchio a una cer- se l’è presa con la Bindi, ora con la «Non è che ta età serve giusto a darsi una rasset- Bresso. lui sia Richard Gere tata... Più importante sarebbe guar- «Che Rosi Bindi o Mercedes Bresso darsi allo specchio morale, per le per- non siano delle ragazze bone è tal- sone intelligenti è un gesto istintivo, mente evidente che è inutile e vol- Si guardi allo specchio morale» fa male ma porta anche beneficio. gare sottolinearlo, ma sono delle Berlusconi credo che non abbia pro- donne di valore politico, come Em- Questo non è umorismo, «ma solo un signore anziano e volgare prio tempo, però sospetto che abbia ma Bonino, è su questo piano che che si esprime con il suo “tormentone” perché poco ispirato» sempre uno specchietto in tasca per Berlusconi dovrebbe affrontarle e controllare se sono a posto tutte le non su quello della bellezza. Ma il sue ristrutturazioni». fatto è che le avversarie vere gli

Foto di Ettore Ferrari/Ansa Ma tecnicamente secondo lei la battu- danno fastidio. Lui ama circondar- ta del premier fa ridere? MARIAGRAZIA GERINA si di queste giovani onorevoli che «Secondo me, quella battuta è solo la fanno quello che vuole lui, le don- ROMA [email protected] volgarità inutile di un signore anzia- ne che sono sullo stesso piano o più no. Nessun uomo politico farebbe degli uomini gli danno noia, evi- apendo quanto è volgare l'uo- una battuta del genere. Ma Berlusco- dentemente». S mo, non si dovrebbe neanche ni le fa e questo lo squalifica agli oc- Perciò le attacca con queste battute? stare a sentire cosa dice...», chi di tutti. C'è un termine che si usa «Proprio così». premette Franca Valeri, che da signo- per i comici di quart'ordine: il tor- C’è qualcosa di crepuscolare in que- ra dell’umorismo suggerisce di deru- mentone. Ecco il tormentone è pro- sta volgarità? bricare la battuta del premier a «vol- prio sintomatico di una mancanza to- «No credo che in questo caso la vol- garità». Poi, piazzando lì, una delle tale di ispirazione». garità sia insita nel personaggio, da sue pause comiche, ci ripensa. Vale anche per la politica? sempre. D’altra parte ognuno invec- Dica? «Certo, Berlusconi lo applica conti- chia secondo ciò che è stato da gio- «Non è che lui sia un Richard Gere, è nuamente: i tormentoni sulla sini- vane, ma certo invecchiare per lui è un vecchio, piuttosto brutto, come L’attrice Franca Valeri stra, quello sui giudici, purtroppo su un grosso problema».❖ 10 Primo Piano GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Le tensioni e il voto

Foto di Stefano Montesi Il frasario «Le macerie dell’Aquila? Tutta colpa del sindaco...»

«Casini e Di Pietro hanno «Noi volevamo togliere le un'enorme visibilità. Vi macerie 11 mesi fa ma è garantisco che subito dopo stato il sindaco dell'Aquila le elezioni abrogheremo a impedircelo perchè voleva la cosiddetta par condicio» imprese locali»

«È giunto il momento di «Fini? La propaganda di fare eleggere direttamente sinistra cerca di accreditare dai cittadini il presidente dissidi e rotture ma sono della Repubblica o il solo falsità.C’è una sana presidente del Consiglio» dialettica...»

«Non temo il sorpasso della «Dimezziamo il numero dei «Anonimi» manifesti fascisti contro l’Unità Lega nel Nord per parlamentari, assolutamente ROMA Sono apparsi«anonimi» manifesti (ma gli “attacchini” militano neiran- due motivi: il primo è che inutili, basti pensare che 315 ghi della destra) che utilizzano la nostra prima pagina, uscita in occasione delle non ci sarà, il secondo è senatori fanno lo stesso dimissioni di Marrazzo, per attaccare Emma Bonino. Non hanno neppure firmato, che siamo alleati strategici» lavoro di 630 deputati» ma iniziative come questa sono sempre firmate da chi ha nostalgia per il fascismo.

p Il premier torna nella città di Tarantini e D’Addario. E al suo show si presenta il trans Manila Gorio p Sala piena solo a metà. Attacca ancora Pd, giudici e Fini. E sfida anche la Lega: «Non ci sorpasserà» Bari preferisce Cassano a Silvio «Qui l’avversario è Casini»

Flop del Cavaliere a Bari, dove na solo a metà, ieri pomeriggio. sciata passare. “Incredibile quello inchiesta a Trani il Presidente del è tornato per la prima volta do- Quattromila persone al massimo. che mi è successo – ricorda - mi han- Consiglio, che ha infangato Bertola- po la «Tarantini story». La piaz- La Questura barese però - a dispetto no bloccata in 15, stanno proprio so e ha creato il caos liste. Ma il re- za alla Fiera del Levante è pie- di ciò che si notava ad occhio nudo - spaventati. E pensare che volevano pertorio continua con la sinistra na solo a metà. Il premier at- ne contava più del doppio, superan- mi candidassi con loro, ma io per che vuole “il malvezzo delle inter- tacca tutti, anche Bossi. «Il sor- do le stesse cifre degli organizzatori ora non sono pronta”. cettazioni telefoniche su tutto e pre- passo al Nord non ci sarà». e annunciando 12mila presenze. Il tende lo Stato di polizia". Sono io il Viminale pareggia il conto, dopo MESSAGGIO A BOSSI loro "grande incubo" da 16 anni, NINNI ANDRIOLO aver ridimensionato, tra le polemi- Sventolio di bandiere quando Sil- esclama il Cavaliere. Che, a questo che azzurre, l’entusiasmo Pdl per il vio sale sul palco. Il Cavaliere ri- punto, prende di mira la Rai. “In INVIATO A BARI “successo” del maxi raduno di saba- sponde a Bossi. “Nelle regioni del quale tv di Stato si può essere sotto- Cassano batte Silvio a giudicare to scorso. Nord – assicura - non ci sarà il sor- posti a processi senza dare la possi- dai berluscones che lasciano alla Berlusconi è tornato a Bari. Per la passo della Lega sul Pdl”. Poi repli- bilità di difendersi di fronte alle ter- spicciolata il Padiglione 8 per cor- prima volta dopo la Tarantini story ca a Fini. “È giunto il momento di ribili accuse del signor Travaglio?”. rere al San Nicola dove gioca il Re della D’Addario e delle escort. Orga- far eleggere direttamente dai citta- Basta con la par condicio, poi. Per- di Bari vecchia. Un altro mezzo nizzazione attenta ad ogni possibile dini il Presidente della Repubblica ché “Casini e Di Pietro vanno sem- flop, dopo quelli di Napoli e San incidente. Comprensibile, quindi, il o il premier – ripete – Ieri sono stato pre in tv e se avessero lo spazio tele- Giovanni. E non solo per l’idolo di panico suscitato dall’arrivo in Fiera criticato (il riferimento e all’ex lea- visivo e radiofonico proporzionale casa che ieri sera tornava nel “suo” di Manila Gorio. Il trans al quale il der di An che aveva attaccato la pro- alla quantità dei loro voti, in pochi stadio dopo anni. Aveva annuncia- Cavaliere leggeva “semplicemente paganda sulle riforme, ndr.) perché mesi sparirebbero dalla circolazio- to “almeno 10000” persone, Raffa- poesie”, protagonista di uno scon- ho detto che devono essere i cittadi- ne”. ele Fitto. Ma i conti dei “140 pull- tro al vetriolo con la D’Addario, si è ni a decidere. Sono felice delle criti- E nella Puglia Silvio sferra un at- man” prenotati da tutta la Puglia presentato al Padiglione 18 in pellic- che perché sono convinto della giu- tacco a tutto campo all’Udc che ap- alla fine non tornavano. La ciotto nero e occhiali da sole susci- stezza della mia posizione”. Gli at- poggia la Poli Bortone. E per vince- “piazza coperta” della Fiera del Le- tando l’attenzione dei carabinieri. tacchi alla magistratura, quindi, re Berlusconi punta all’elettorato vante, predisposta per Berlusconi, “Sono una grande sostenitrice di Sil- che ha inventato “una tangentopoli moderato “a cui piace il bel Casini”. e tarata per 15000 anime, era pie- vio”, spiegava. Alla fine l’hanno la- che non esiste”, che ha messo sotto Quello all’Udc, dice il Cavaliere, PARLANDO La vita media si allunga a grandi passi, tanto che la maggior parte dei bimbi nati nel 2000 DI... 11 P arriveranno a spegnere 100 candeline sulla torta. A fare il punto sulla longevità nei cosiddetti Paesi 100 anni e ricchi è Vaupel James, demografo della statunitense Duke University, in un articolo pubblicato GIOVEDÌ Nature 25 MARZO non mostrarli sulla rivista . La vita media si allunga perchè si sta meglio a un età più avanzata. 2010

Foto Ansa DIRETTORISSIMO TONI JOP Meglio tenere a distanza i bambini

Ieri sera, tanto valeva tirare diritto e lasciarlo sproloquiare fino alla fi- ne, non mancava granché alla sigla di chiusura quando è terminato il servizio sul premier. Del resto, per avere la possi- bilità di fare il suo show, Berlusconi non ha bisogno di telefonare – come sta fa- cendo in questi giorni a destra e a man- ca - alla direzione del Tg1, lo spazio ce l’ha comunque. E, come dice Guccini, “a culo tutto il resto”. Infatti, Minzolini non ha speso neanche una parola per rac- contare il ritratto di questa Italia aggior- nato dall’Istat. Una serata sbracata, sdra- iata sul premier in modo irritante oltre la media; gli spunti elettorali del capo su- premo vengono resocontati con minu- zia servizievole e si può capire il diretto- re del Tg Rai: sono le ultime battute, dia- moglitutto quello che vuole ancheseor- Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con i familiari delle vittime dell'eccidio all'interno del Mausoleo Ardeatino mai ciò che dice e come lo dice sfonda nell’imbarazzo. Solo che, in questo mo- do, il Tg tramonta e al suo posto si propi- nella polemica. Ed anche ieri, dopo na agli ascoltatori un lungo, inebriante giorni di martellamento, l’Associa- comizio. Con dentro tutto, come una Napolitano: rispetto zione nazionale magistrati ha an- borsadella spesa. Dal “bastaalla par con- nunciato «che non si farà trascinare dicio” alla magistratura “politicizzata di sul terreno di uno scontro politico sinistra” che impedisce al Pdl di far per tutte le istituzioni che non appartiene all’istituzione “campagna”, alla sua intenzione di pas- che rappresenta e, quindi, si asterrà sare all’elezione diretta del capo dello dal replicare ad ulteriori attacchi» Stato. Ma ormai vomita rancore, magari non mancando però di sottolineare non fa benissimo ai bimbi assistere a Anm: gravi rischi come «la campagna elettorale in unascena da Caimano senza alcuname- corso continui ad essere caratteriz- diazione cinematografica. E non basta, zata da inaccettabili insulti ed ag- per alleggerire la tensione, scoprire, gra- «Onorare la Costituzione rispet- all’opposto di quelle che Berlusconi gressioni nei confronti della magi- zie a Minzolini, che la più giovane nonna tando tutte le istituzioni dello sta usando in questi giorni, attaccan- stratura». d’Italiaè unanapoletana di 29 anni. Ps: in Stato democratico». Il monito do tutti e tutti, preannunciando stra- compenso,il grande direttoreha preferi- del Presidente della Repubblica volgimenti della struttura stessa dello I GIOVANI to tacere sui 380mila posti di lavoro per- giunge nel pieno dell’attacco Stato, ma innanzitutto andando a te- Eppure Napolitano, proprio nei si di recente in Italia. che il premier sta portando pro- sta bassa contro i magistrati minac- giorni scorsi, intervenendo nella po- prio alle istituzioni. ciandoli di riforme punitive. Che è lemica sull'iniziativa del Csm a se- una sua costante. Ma che sta raggiun- guito della decisione del ministro MARCELLA CIARNELLI gendo livelli inauditi anche se quel della Giustizia di mandare ispettori SANNO CONTARE “talebani” con cui li bollò nel febbraio a Trani, aveva auspicato «che in un ROMA scorso non è da meno ripsetto alle pa- periodo di particolari tensioni politi- Erano 12.000 per la questura di [email protected] role di questi giorni. Napolitano scris- che qual è quello della campagna Bari le persone alla manifestazio- L’idea di una repubblica fondata sui se subito una lettera al vicepresidente per le elezioni regionali, si evitino ne con Berlusconi in sostengo del- gazebo non appartiene certamente del Csm, Nicola Mancino in cui invita- drammatizzazioni e contrapposizio- la candidatura di Rocco Palese al bagaglio culturale e politico del ni, come sempre fuorvianti, sul pia- agovernatore. Gli organizzatori presidente della Repubblica. A chi no istituzionale». Non è andata co- avevano detto di essere 10 mila... non se ne fosse reso conto, Napolita- Fosse Ardeatine me il presidente aveva auspicato. E no ha ricordato il rispetto che lui da Tanti giovani gli ultimi giorni di campagna eletto- sempre porta alla Stato democratico alla commemorazione rale stanno stimolando come non non è solo un "voto sprecato", ma in tutte le sue articolazioni e alla Co- mai l’aggressività del Cavaliere. una scelta che favorisce "Vendola e stituzione. Lo ha fatto nell’anniversa- con il Capo dello Stato Della giornata di ieri Napolitano la sinistra". “Volete che il malgover- rio di una tragedia, quale fu quella ha voluto sottolineare l’aspetto posi- no si perpetui in Puglia”, chiede Sil- delle Fosse Ardeatine. va tutti al «senso di responsabilità» e tivo della presenza di tanti giovani vio. “Noooo” risponde la platea. «Sono qui per ribadire che cosa ab- indicava «la via delle esasperazioni alla commemorazione. «Significa “Votare per Rocco Palese”, quindi, biano rappresentato, nel segno del su- polemiche, delle accuse quanto mai che questo non è un rito, ma un mo- esorta il premier. E il candidato go- peramento della tragica esperienza pesanti che feriscono molti e che pos- do di rivivere la tragica esperienza vernatore, un po’ smarrito, restitui- della guerra e della barbarie nazista, sono innescare un clima di repliche del passato. Io ho il dovere, come si sce la cortesia: “Questa, come quel- la fondazione dello Stato democrati- fuorvianti» come quella da cui nessu- sa e come è scritto nella Costituzio- la di San Giovanni è la piazza del- co e la Costituzione che noi dobbia- no avrebbe potuto trarre «alcun giova- ne, di rappresentare l’unità naziona- l’amore – dichiara – Presidente sia- mo onorare anche rispettando tutte mento». Nell’occasione il presidente le. Non penso ad altro che a questo: mo con lei, anche qui vogliamo le istituzioni» ha così detto il Capo riconobbe ai magistrati l’apprezzabi- a come contribuire per la mia parte sconfiggere il cancro”. ❖ dello Stato, con parole che suonano le intenzione di non farsi trascinare a tenere unito il Paese».❖ 12 Primo Piano GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 L’informazione e il voto

Unioni gay, Concia: «Aspettare stituzionale era ancora riunita in ca- Bonino con Bresso: Cota? Consulta prima di parlare» mera di consiglio e non aveva ancora Un candidato «romano» La Tv emesso il pronunciamento sui matri- «Io sono per regolare altre con- moni tra persone dello stesso sesso, a Emma Bonino a Torino porta il pubblica vivenza con forme non sovrap- mio parere non è stata una cosa op- suo sostegno, e quello della li- ponibili a quella del matrimonio», dice portuna». Dice la deputata del Pd: «Il sta con il suo nome alla candidata Bersani durante la trasmissione web Pd è un partito e prima di deci- Mercedes Bresso. Parlando dello sfi- Bufera a viale Mazzini “Mentana Condicio”. Un’uscita che dere una posizione sui matrimoni tra dante Cota ha detto: «È un candidato Rivolta contro i censori non è piaciuta ad Anna Paola Concia: persone dello stesso sesso dovrà fare della Lega Nrd», ma è «molto roma- «Fare dichiarazioni mentre la Corte co- una discussione democratica». no, come lo è divenuta la Lega».

p Il segretario del Pd lancia l’allarme informazione: «Questa storia non può finire qui» p «Inaccettabile un Cda ostile alla propria ditta. Vergognoso che la realtà venga zittita» Bersani: Rai, siamo al limite dopo il voto subito la riforma

Foto Ansa No al presidenzialismo. «Fibril- lazioni nel governo», se la torna- ta elettorale sarà favorevole al centrosinistra. Il leader Pd: «Io candidato premier nel 2013? Non lo escludo, ma non mi met- to in questo automatismo».

SIMONE COLLINI ROMA «Siamo arrivati ad una soglia limi- te», dice Pier Luigi Bersani parlan- do dell’oscuramento dei talk show Rai. «Questa storia non può finire qui. Dovrà tradursi in un’iniziativa politica». E infatti il leader del Pd punta a una vittoria nelle regionali anche per arrivare a una riforma della tv pubblica che introduca prin- cipi diversi per la nomina del Consi- glio di amministrazione e del Diret- tore generale (tra le ipotesi, per evi- tare che sia espressione esclusiva di chi governa, c’è l’elezione tramite i due terzi del Cda). Bersani per ora non avanza pub- blicamente proposte dettagliate, vuole prima passare per una discus- sione con compagni di partito e alle- ati, dopo il voto. Ma quel che è certo Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani è che la situazione non potrà rima- nere quella mostrata in queste setti- mane di campagna elettorale, de- politica «occupato dalla presenza di zione di provocare fatti traumatici», «È insaziabile e non prenda a prete- nuncia Bersani durante un conve- un premier sempre più nervoso nei dice Bersani durante l’iniziativa del sto la par condicio per le vergognose gno sulla libertà di informazione or- principali telegiornali con qualche te- suo partito, a cui partecipano di per- misure sui talk shaw. Dobbiamo dire ganizzato alla sede del Pd, con «un lefonata nei momenti di massimo sona o in collegamento i direttori del- basta, cambiare registro». Cda ostile alla propria ditta» («inac- ascolto, da incursioni di Berlusconi a l’Unità, di Europa, del Riformista, Ecco perché «tra le tre o quattro cettabile» e «insopportabile» sono i gamba tesa, e dalla modifica delle no- Giovanni Floris, Lucia Annunziata, il operazioni da fare per costruire l’al- due aggettivi a cui ricorre), con una tizie nei vari telegiornali». presidente dell’Fnsi Roberto Natale, ternativa», dice Bersani chiedendo chiusura dei programmi di appro- Se il Pd non è riuscito a evitare que- il presidente di Articolo 21 Federico l’unità di tutte le forze di opposizione fondimento che «zittisce la realtà so- sta «situazione vergognosa e umilian- Orlando e altri del settore. Altro che («basta a dividerci tra viola, rossi e ciale prima ancora della politica» e te per il nostro Paese» è per puri moti- cancellare la par condicio, come vor- blu») una deve essere proprio la rifor- con il campo della comunicazione vi numerici: «Non siamo nella condi- rebbe Berlusconi dopo le regionali. ma della tv pubblica, per garantire ai PARLANDO «Fonti autorevoli e imparziali promuovono il sistema sanitario. Basta guardare al re- DI... 13 P centissimo rapporto 2009dell'Università Cattolica di Roma, che dice che l'84% dei toscani dà Buona sanità un giudizio positivo o molto positivo sui servizi». Lo riferisce l'assessore regionale alla Salute GIOVEDÌ 25 MARZO toscana Enrico Rossi (Pd), candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana . 2010

Massimo Giorgio Merlo Vendola ignorato dai tg? D’Alema «La politica fuori Bastano gli arresti di Bari «Credo davvero da Rai e servizio che sia il tempo pubblico è un L’Agcom ha dato ragione a Sini- stra Ecologia e Libertà, ignora- LISTA NERA di nuove auspicio e un ta dai tg, e boccia il parere dell’ufficio generazioni e spero che impegno... Ad una legale Rai. Eccolo: visto che Vendola è MADE Berlusconi non abbia più condizione che non si «mediaticamente sovraesposto» per l'ardire di candidarsi riduca alla cacciata le inchieste baresi, concedergli altri IN ITALY a guidare il Paese» dell'opposizione spazi avrebbe «alterato l’equilibrio». EPURAZIONI cittadini il diritto ad essere informa- Saverio Lodato ti: «Bisogna dare un quadro normati- vo in cui la professione giornalistica Il Cda salva Masi possa essere svolta seriamente», di- ’epurazione in Rai colpi- ce. E mentre si aspetta quel momen- sce conduttori televisi- to, dice Bersani, che è convinto che dall’inchiesta interna vi, scrittori e artisti dal- un voto nelle regioni favorevole al L le più disparate convin- centrosinistra creerà «fibrillazioni» zioni politiche, con alle all’interno del governo, un diverso spalle culture differenti, con idee equilibrio delle forze in campo e an- Chiesti gli atti di Trani distanti in materia di religione. che «cambiamenti nell’agenda di go- Nomi, insomma, non immediata- verno», la proposta che il segretario Viale Mazzini in attesa delle intercettazioni, così il Dg e Minzolini mente assimilabili. Ecco allora avanza ai presenti è di dar vita a «un per ora evitano l’indagine. Garimberti: «Prima le carte che, a prima vista, potremmo defi- patto», che magari «all’inizio potrà poi eventualmente l’audit». I consiglieri Pd: «Siamo sbigottiti» nirla un’epurazione trasversale, coinvolgere un numero ristretto di quasi bipartisan. Non per questo, persone», perché, dice senza mezzi ovviamente, meno grave e offensi- termini, «serve una ribellione». va del buon senso. Cosa hanno in- tercettazioni pubblicate in questi fatti in comune Santoro, Vespa, NO AL PRESIDENZIALISMO giorni sui quotidiani non sono state Floris, Busi o Morgan? Nulla o L’altro terreno su cui il Pd cercherà di Viale Mazzini ritenute sufficienti dal Cda Rai per molto poco, tranne il fatto, appun- conquistare spazi in caso di un buon NATALIA LOMBARDO avviare un’istruttoria da affidare all' to, di essere stati imbavagliati e risultato il 28 e 29 è quello di una leg- Internal auditing». banditi in quanto sottoposti al- ROMA ge elettorale «che restituisca ai citta- l’ostracismo dello stesso occhiuto dini la possibilità di scegliere», per- auro Masi non mol- I due consiglieri criticano an- censore. ché il Parlamento è uscito indebolito la e si salva dall’inda- che Paolo Garimberti, che pure era Solo per fare un esempio e, ov- dall’attuale sistema di voto e il presi- gine interna a Viale d’accordo (ma non l’ha verbalizza- viamente, fatte le debite propor- denzialismo a cui punta Berlusconi M Mazzini: «Vado to): «Tutti gli altri, compreso il presi- zioni: quando in America, fra gli non farebbe che peggiorare la situa- avanti, ho sempre ri- dente» si sono limitati a chiedere gli anni quaranta e cinquanta, il mac- spettato le regole e il pluralismo, ho atti e «poi “eventualmente” decide- cartismo compilò la «lista nera di mandato in onda tutte le trasmissio- re come affrontare il caso». Hollywood», portando alla sbarra Primarie ni». Salvo chiuderne quattro. L’auto- Garimberti, sicuro che la richie- registi come Kazan e Losey, scrit- «Senza una nuova legge difesa del direttore generale Rai è sta sarebbe stata bocciata, ha scelto tori come Hammett o attori come elettorale, le faremo per durata un’ora nel Cda di ieri. Il suo «la linea dell’arbitro»: prima le carte Chaplin, il censore aveva le idee pluralismo è l’aver nominato «perso- chiare e le vittime dovettero tutte scegliere i candidati» naggi come Minzolini, Orfeo, Berlin- difendersi dalla stessa accusa infa- guer, Maccari, De Paoli, Preziosi». Rai per una notte mante di essere comunisti al sol- zione: «È un’ipotesi non desiderabile Blindato dalla rinnovata «fidu- Stasera da Bologna la do del nemico russo e cinese. Pote- quella presidenzialista, in particolare cia» dei consiglieri di maggioranza, diretta su RaiNews24, vano dunque essere messi tutti per l’Italia», dice Bersani parlando Masi se l’è cavata: l’audit interna nello stesso mazzo. E nello stesso delle dichiarazioni del premier che ar- non ci sarà, lo conferma lui stesso. controllata dal Dg mazzo ci finirono. Ma da noi? rivano da Bari e giudicando anche La Rai chiederà alla Procura di Tra- Esclusa l’intelligenza con il ne- «un messaggio pericoloso quello di ni gli originali delle intercettazioni e poi «eventualmente l’audit inter- mico “straniero”, quale potrebbe far decidere nei gazebo». Anche nel di Minzolini, direttore del Tg1, e di no». Ai due consiglieri replica, «non essere la ragione che ha spinto a caso della legge elettorale il segreta- Masi col premier e il commissario capisco lo sbigottimento di qualcu- un repulisti tanto grossolano? rio Pd non avanza una proposta speci- dell’Agcom Innocenzi per zittire no», la bocciatura «avrebbe chiuso Qual è il capo di imputazione che fica e lancia un appello per un con- Santoro. Si allungano i tempi annac- la vicenda senza accertare i fatti». li accomuna? Enzo Biagi, era for- fronto che parta da zero, ma non na- quando il caso, perché le carte sono Lunedì ha scritto al Dg perché chie- se un comunista? Eppure toccò a sconde un certo rimpianto per il Mat- secretate e bisogna vedere se la Pro- desse gli atti, martedì Masi ha rispo- lui, in un’Italia già berlusconiana, tarellum. «E se Berlusconi pretende cura le metterà a disposizione. sto di essersi attivato. l’ «onore» e l’ «onere» di essere il di tenere l’attuale legge elettorale, Sul tavolo del Cda ieri mattina i Nell’infuocato Cda di ieri non è primo della “lista nera” made in noi facciamo primarie per i nostri can- consiglieri del Pd, Nino Rizzo Nervo stata impedita a Mineo la diretta di Italy. Forse, il capo di imputazio- didati». Primarie che invece non ne- e Giorgio Van Straten hanno chiesto stasera su RaiNews24 della serata ne che li accomuna, è l’ essere ec- cessariamente si faranno per sceglie- sia che Masi facesse «un passo indie- di Santoro Rai per una notte a Bolo- cessivamente «intelligenti» in re- re il candidato premier nel 2013: tro» (almeno un’autosospensione) gna, ma valuterà oggi il Dg. È scop- lazione a ciò che è diventata que- «Viene prima lo schieramento, non e che si avviasse subito l’audit inter- piato invece il caso Ruffini: la pro- sta Rai. Nella quale, detto per inci- possiamo dettare scelte ad altri». E se no. Contraria la maggioranza, fumo- messa di una direzione dei canali di- so, si salvano solo i “cretini”: ché il nome fosse proprio il suo?, gli viene so De Laurentis dell’Udc, non c’è sta- gitali, fatta per toglierlo da RaiTre, di un cretino epurato in Rai, anco- domandato durante la trasmissione to un voto. Una scelta che lascia «sbi- era un bluff. La leghista Bianchi Cle- ra, non si ha notizia. E dire che web “Mentana condicio”: «Non lo gottiti e sconcertati», denuncia Riz- rici, infatti, ha fatto propria l’opposi- non scarseggiano. L’enigma, ma- escludo, ma non mi metto in questo zo Nervo, «a differenza di quanto è zione del vicedirettore Marano. Ma gari, potrebbe risolverlo Gaspar- automatismo».❖ avvenuto al Csm e all'Agcom, le in- Ruffini ha fatto causa.❖ ri. ❖ 14 Primo Piano GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Giù la maschera

p Cinque minuti pirotecnici del ministro in una caserma dei vigili del fuoco a Roma p In fumo 375mila atti e norme. Meglio bruciare le leggi vecchie che farne di nuove Calderoli usa Foto Ansa lanciafiamme per bruciare scatole vuote

Sommerso dagli scatoloni, Cal- giare appunto quei quattro milioni deroli celebra il proprio lavoro 754 mila e 642 fogli. Si capisce l’orgo- di legislatore: distruggere le glio per il lavoro fatto, eppure c’è un leggi. Il presidenzialismo? «Ser- che di irresistibilmente insensato, ve prima un tavolo tecnico, poi nell’evento in sé. Fin troppo allegori- deciderà il Parlamento». Altro co, e quindi vuoto di contenuto, co- che gazebo. me gli scatoloni.

MINISTRO SOTTOVENTO SUSANNA TURCO Pure Calderoli, del resto, sembra a di- ROMA sagio. L’essere un legislatore che in- Il ministro sfoggia una giubbotto di vece di far leggi, le brucia, certo non pelle nera tipo Fonzie che gli strin- lo aiuta. Gli avessero concesso alme- ge sulla vita e fa sembrare una gon- no di fare il falò a Palazzo Chigi, co- nellina quei venti centimetri di giac- me sembrava in un primo momento, ca scura che spuntano di sotto. Il ci sarebbe stata tutt’altra cornice. ministro ha i soliti occhi azzurro Forse persino il consueto seguito co- verdi saettanti d’un qualche miste- reografico del Cavaliere. Qui, inve- rioso demone forse padano, il soli- ce, alla caserma dei vigili del fuoco, to incedere da ragazzino spavaldo ci sono i simboli ma manca il simboli- e incerto e leggermente sovrappe- co: e Calderoli simil Fonzie si aggira so, la consueta cravatta verde leghi- un po’ spaesato tra i quattro picconi e sta. Il ministro Calderoli si accinge le due sedie da ufficio, i cinque ca- a qualcosa che onestamente nulla ha a che vedere con l’attività pur meritoria di abrogare migliaia di Gazebo leggi inutili prodotte dai governi «Li abbiamo inventati Il ministro Roberto Calderoli fiero e sorridente davanti al rogo da lui appicciato d’Italia dal 1861 ad oggi: dare fuo- noi, ricorrere al popolo co ad alcune decine di scatole di car- tone, completamente vuote, dispo- è sempre bene» loni, non riesce a entrare nelle inqua- tecnico politico per capire di che par- ste a forma di piramide nel cortile drature, dopo un po’ si stufa, «fa cal- liamo. Dopodiché se si vorrà sentire di una caserma dei vigili del fuoco Presidenzialismo do là». Lo spettacolino dura cinque la gente benissimo: ma poi dopo c’è il alla periferia di Roma, accanto al- «Serve prima un tavolo minuti, scanditi solo dalle urla dei fo- Parlamento che decide». Quali rifor- l’ippodromo delle Capannelle. Se tecnico. E poi sarà il tografi: «Ministrooo!», «più avanti, me si faranno dopo le regionali? «Le fosse uno qualsiasi, sarebbe un piro- no indietro, ecco, così così», «mini- riforme non si fanno a spizzichi e boc- mane: essendo un ministro, applau- Parlamento a decidere» strooo! Di quaaa! Fermo cosììì». Final- coni, né si fanno semplicemente an- si. mente, che sollievo, entrano in funzio- nunciandole. Dovremo affrontare La pantomima neroniana, si spie- schi rossi messi in fila a terra chissà ne i vigili del fuoco. Anche Calderoli è quegli argomenti sui quale c’ è volon- ga, dovrebbe celebrare la cancella- perché. Usa il lanciafiamme, ma si sollevato, si accende una sigaretta ac- tà di tutti di incidere». Federalismo zione, ad opera del ministro per la mette sottovento, autoaffumicando- canto al blocco delle 10 mila leggi uti- anzitutto? «Assolutamente, anche Semplificazione, di 375mila atti e si. Sta ostinatamente a sfavor di tele- li sopravvissute a Neronia. perché manca ancora il federalismo norme (alcuni dei quali, mormora- camera, tra le imprecazioni dei came- E, finalmente, parla d’altro. Di poli- fiscale e il codice delle autonomie: la- no nel governo, in realtà non erano ramen. Si mette in posa alzando il pol- tica, per esempio. I gazebo? «Li abbia- cune e punti da correggere sono evi- affatto inutili e si son dovuti riscri- lice della mano destra, stile Fonzie ap- mo introdotti noi, nel 1996. Consulta- denti a tutti». Ma Berlusconi vuol par- vere daccapo). Gli scatoloni, sep- punto, chissà cosa c’entra. Prova a far- re il popolo è sempre positivo». Anche tire dalla riforma della giustizia...«Di- pur vuoti, dovrebbero in uno sfor- si fotografare mettendosi dietro alle per il presidenzialismo, come dice squisizioni inutili, c’è spazio per en- zo dell’immaginazione simboleg- fiamme vive: ma sparisce tra gli scato- Berlusconi? «Serve prima un tavolo trambe». ❖ PARLANDO «Zaia diventa governatore in Veneto, ma l'agricoltura è della Lega». Lo ha detto ieri DI.. 15 P seraa Mestre Umberto Bossi. «Tanto dalla Regione, Zaia controllalo stesso l'agricoltura» - Lega e ha aggiunto Bossi che ha precisato: «chiederò a Berlusconi di dare l'agricoltura alla Le- GIOVEDÌ 25 MARZO Pdl ga». 2010

elettorale, insomma, «bisognereb- be proteggere temi dirimenti per il Fini rompe la «tregua» futuro» come quello delle riforme: «Perché da lunedì si aprono tre anni DISPREZZO vuoti, in cui farle davvero le rifor- col premier: «Riforme? me: ma se le si utilizza adesso come PER LE una clava da dare in testa a qualcu- no, questo si ripercuoterà anche sul REGOLE dopo». No alla propaganda» Queste preoccupazioni avrebbe- IL ROGO DI CALDEROLI ro dunque portato Fini ieri a espri- Il presidente della Camera reagisce alle sparate di Berlusconi mersi. Eppure è chiaro che, se que- Giuseppe Provenzano su presidenzialismo e gazebo: «L’obiettivo è l’interesse generale» sto è il punto minimo di dissidio che RICERCATORE Chiarimento dopo il voto: «Ma rinunci ad usare la clava...» fondatore e cofondatore del Pdl so- no in grado di esprimere, dopo le ove andrà a finire la de- elezioni si apriranno le porte del stra italiana era già chia- redde rationem. Quello che il Gior- ro nella piazza berlusco- tiche, garantendo una Costituzione nale non solo auspica, ma consiglia D niana di sabato, dove Il retroscena riformata che rappresenti una garan- a Berlusconi. Quello che i finiani l’applauso più sentito è zia per tutti gli italiani». Non si può più avvertiti vedono da tempo co- scattato all’annuncio dell’abrogazio- SU. TU. fare propaganda sulle riforme, né si me l’unico esito possibile. Fini, in- ne di «oltre 100mila leggi». Il rogo di può pensare di farle a servizio di una tanto, inganna l’attesa occupandosi ROMA Calderoli, nei modi che convengono [email protected] parte: una posizione, ancora una vol- della questione Lombardo in Sicilia al populismo reazionario leghista e ta in linea con quella del Colle, che - di cui avrebbe parlato ieri anche alle sue ascendenze, macchia di signi- arà pure Generazione Ita- non ha mancato di far infuriare il Ca- con Dell’Utri a margine di un incon- ficato ideologico tetro ciò che per lo lia, come va predicando il valiere. tro finalizzato al dono di una prezio- Stato di diritto sarebbe solo normale finiano suo mentore Italo sa edizione del principe di Machia- (le leggi inutili si abrogano). Quando S Bocchino, una iniziativa Il botta e risposta a distanza, del re- velli - e chiacchierando piacevol- andrà a finire la destra italiana - ispirata all’ armonia. Sarà sto, spiega da sé che quel «chiarimen- mente con Veltroni, di campagna smembrata da lotte intestine e insi- pure, come auspica Sandro Bondi, to» che vanno chiedendo in queste elettorale e politica in genere - co- pienza di terza fila, minata dall’inso- che un nuovo patto ai vertici è alle ore i finiani, sarà non solo necessario me accaduto ieri nel Transatlantico stenibile avanzata della Lega al Nord porte. Eppure, se serviva la contro- dopo le elezioni, ma probabilmente deserto. - ripercorrendo a ritroso questi anni, prova di quanto sia non tacitabile la anche poco produttivo. Spiegano in- I suoi, invece, assistono agli ulti- la schizofrenia sull’uso e abuso del di- distanza che separa Silvio Berlusconi fatti gli uomini vicini al presidente mi scampoli di campagna elettorale ritto emergerà caratterizzante. La e Gianfranco Fini, eccola servita. della Camera che Fini «vorrebbe per come se si trattasse dell’arrivo degli legge si interpreta e si fa per gli amici Nemmeno la campagna elettorale, ora davvero tenersi fuori dalle pole- alieni. «Solo ieri avevamo Calderoli (fino all’impunità), si applica per gli nemmeno la circostanza che si sia a miche, perché come ha detto, di poli- col lanciafiamme, Bossi che diceva altri (con “cattiveria” verso gli altri tre giorni dal voto, ferma infatti la po- tica vera si riparlerà dopo il voto. Pe- mi prendo tutto il nord, e quegli al- per definizione, gli immigrati), più lemica tra i due. rò non può esimersi dall’intervenire tri schiacciati sui vescovi... è tutto spesso si disprezza e elude, per il re- Dopo l’uscita, ribadita anche ieri se si chiamano in ballo partite colos- oggettivamente irritante, se il fine sto è da bruciare! Il decreto «interpre- dal Cavaliere, pro presidenzialismo sali». Dall’«ordalia» della campagna era stupire con gli effetti speciali, tativo», il dileggio istituzionale, la da decidere via gazebo, infatti, Gian- siamo ben al di là», spiegano. I finia- propaganda fascista sulle leggi abro- franco Fini si è messo di traverso an- ni osservano poi con una certa irrita- gate sono rantoli che rivelano l’ani- cora una volta. «L’approccio alle rifor- zione anche ciò che accade sui gior- ma profonda: noncuranza per l’illega- me non può essere basato sulle stru- CASINI nali vicini a Berlusconi: «Stanno già lità, disprezzo per regole a garanzia mentalizzazioni di tipo propagandi- discutendo del dopo voto, stanno dell’uguaglianza. L’unico messaggio stico, né può essere legato al vantag- «Lega arrogante» precostituendo un attacco contro Fi- nazionale di Berlusconi è stato pro- gio, pur legittimo, che possa trovare ni, per attribuirgli la responsabilità Un voto contro «l'arroganza del- prio un’insofferenza nei confronti di questa o quella parte» - ha detto in un di una eventuale sconfitta. Perché è la Lega»: lo ha chiesto ai veneti il leggi e doveri, in cui si riconoscevano convegno - ma deve essere finalizza- chiaro che da lunedì si capirà lo sta- leader dell'Udc Pier Ferdinando affaristi privati del Nord e affaristi to «allo spirito costituente» ed avere to di salute del Pdl. E forse non pre- Casini, insieme al suo candidato pubblici del Sud. Regime, lo si chia- «come obiettivo l’interesse generale vedono risultati strabilianti». In presidente Antonio De Poli. ma. Un regime alla rovescia, però. Ta- e il bene comune, nel rispetto della quel caso, sia detto per inciso, Fini na libera tutti. Quasi tutti. ❖ dialettica tra le forze e le culture poli- non starà con le mani in mano. ❖ 16 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Forum

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l’idea di essere l’unico eroe in mezzo tato, il colloquio il 30%, l’insieme de- a migliaia di «giudici malati di men- gli scritti il 45%; per la licenza media Dialoghi Luigi Cancrini te», come li ebbe a definire il pre- il valore sia dell’ammissione che del mier Berlusconi. Anche perché, è colloquio si riduce al 16,7% ciascu- ERSILIO FELICI merito dei giudici se il Governo in no, mentre quello delle prove scrit- I mercanti (ancora) nel tempio cui lei siede può vantarsi di essere in te schizza al 66,7%. Una cosa mi prima linea nella lotta alla mafia. Og- sembra certa: dare molto peso agli Anziché preoccuparsi di non dare scandalo, non solo con gravi fatti di gi, ci sono tanti magistrati che fanno scritti e poco al voto di ammissione pedofilia sempre negati o coperti, i signori ecclesiastici intervengono onestamente, con coraggio e pro- e al colloquio rende la licenza me- ancora in soccorso alla destra di Berlusconi con la solita lezioncina fessionalità, il loro lavoro. Lo fanno dia più difficile della maturità. sull’aborto, platealmente sconsigliando il voto per i candidati della lontani da qualsiasi piazza, perse- sinistra. guendo fedelmente il principio per cui “la legge è uguale per tutti”. Un ENRICO MILITELLO RISPOSTA Convinto come sono del fatto che l’etica di un uomo principio che noi giovani dovrem- I beni pubblici a Milano moderno debba fondarsi ancora sulla lettura dei Vangeli e del fatto che mo difendere con forza se vogliamo la Chiesa come comunità di fedeli è molto più avanti di chi la guida, realmente sperare in un futuro mi- A volte i giornali danno notizie su sento in modo particolarmente acuto (e quasi doloroso) la contraddizio- gliore. fatti che restano nella memoria ma ne che c’è fra la parola di Gesù e la pratica politica recente del Vaticano. Potete leggere il testo integrale della di cui poi non si sa più nulla. Per Vicino a coloro che soffrono e alle ragioni della loro sofferenza, Gesù lettera su www.unita.it esempio l’informazione riguardan- sarebbe stato assai infastidito da un circo come quello di Berlusconi e te la palazzina situata in Via Cicco dai vescovi che con tanto cinismo lo sostengono nelle sue battaglie elet- Simonetta, regalata al Comune di torali: utilizzando, stavolta, il dolore della donna (e dell’uomo) che arri- MARCO ADDIVINOLA Milano dal signor Giuseppe Levi, al- va (arrivano) a ritenere necessario un aborto per attribuire all’uomo di Inondiamo il Comune! la condizione, purtroppo mai rispet- Arcore il ruolo di custode della moralità. Qualcuno arriverà ancora una tata da Palazzo Marino, che fosse volta, forse, a scacciare i mercanti dal tempio. Quello di oggi è davvero Milena Cecchetto è il Sindaco (don- usata per dare un tetto ai poveri. un momento buio, comunque, per una gerarchia assediata dalle denun- na ed è ancora più grave) di Montec- Questa casa è stata infatti venduta ce sulla pedofilia e dalle proteste di chi, credente, le chiede conto di chio Maggiore (provincia di Vicen- a delle banche ed è sfitta da sem- questo brutto aiuto elettorale dato, come al tempo del Family Day, a un za), dove nei giorni scorsi si è verifi- pre, nonostante la targa affissa su uomo la cui straripante immoralità è sotto gli occhi di tutti. cato un atto a dir poco nazista nei un muro, ancora leggibile, che ricor- confronti dei bambini dell’asilo. da il buon intento verso i bisognosi Niente pagamento della retta? Ti dia- del commendator Levi. In realtà ri- mo Pane e acqua come pranzo! cordo anche che ci informavate che lo «scudo fiscale». Dinanzi a ciò, di- Inondiamo il Comune di lettere di in- era stata persino assoldata una UN’ALTRA STORIA - FORUM GIOVANI, nanzi a quella piazza, lei crede vera- dignazione! (sindaco@comune. guardia, dalle sopraddette banche, RETE DEGLI STUDENTI - mente che Paolo Borsellino si sareb- montecchio-maggiore.vi.it). Non è per allontanare i curiosi e proprio LINK-COORDINAMENTO be trovato a suo agio? Noi siamo si- più una questione di destra o sini- perché i senzatetto non occupasse- UNIVERSITARIO curi di no, così come siamo sicuri stra, è una questione di civiltà. Dob- ro la palazzina. Persino fermarsi a Caro ministro, Borsellino che Borsellino non si sarebbe trova- biamo essere in tantissimi! leggere la targa innervosiva il tuto- non è un «tarocco» to a suo agio in nessuna piazza colo- redell’ordine. Tale irrispettoso com- rata da ideologie politiche. Lui era portamento del Comune me ne ri- Caro ministro Giorgia Meloni, alla un giudice, un servitore dello Stato. NEVIO PELINO corda un altro: quello del Boschetto manifestazione del Pdl di sabato Oggi, per tutto il Paese, è un eroe, Le perle della Gelmini di Melchiorre Gioia donato alla città scorso a Roma, c’era uno striscio- non certo un simbolo da sventolare, da una nobildonna a patto che ve- ne che raffigurava il «tarocco» Pao- da usare strumentalmente. Chi lo fa, Quando si confrontano le regole in- nisse preservato e tutelato dal rice- lo Borsellino al fianco di altri stri- sbaglia di grosso, sia esso di sinistra trodotte dal ministro Gelmini per va- vente, cioè il Comune. Tutti sappia- scioni contro la magistratura e le o di destra. lutare gli esami di terza media con mo invece la brutta fine che ha fatto intercettazioni, mentre sul palco si Lo stesso Borsellino, poi, cui in vita quelle vigenti per la maturità si sco- quel prezioso polmone verde, spaz- alternavano quegli stessi politici non mancarono gli attacchi da parte prono talune stranezze. Per la matu- zato via dalle smanie di grandezza che hanno sottoscritto leggi come di alcuni politici, avrebbe rifiutato rità l’ammissione vale il 25% del risul- di Formigoni.

La satira de l’Unità virus.unita.it 17 GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 La tiratura del 24 marzo 2010 è stata di 121.699 copie

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IN CAMPANA MATRIMONI GAY IL LAVORO Stiamo attenti ai colpi di coda del cai- mano che vedendosi al tramonto po- UNA BATTAGLIA NON SI CERCA trebbe rendersi pericoloso seriamente! V. FERRARI, PR DI VALORE STORICO PIÙ

ANCH’IO MI CHIEDO... Anch’io cara Concita mi chiedo cosa ATTENDENDO CRISI REALE siamo diventati, cosa ci sta accaden- LA CONSULTA E PROPAGANDA do, cosa deve ancora succedere, cosa dobbiamo ancora vedere. Aveva ragio- Ivan Scalfarotto Stefano Fassina ne Montanelli ma ho paura che ritorni- VICEPRESIDENTE DEL PD SEGRETERIA NAZIONALE PD no brutti giorni ma tanto brutti. ANNA, PADOVA

BASTA FAVOLE a Corte Costituzionale comunicherà dopo Pa- a portata della crisi in corso diventa sempre Nel 2009 -380mila occupati, la disoc- squa la sua decisione sulla possibilità delle più evidente. E, purtroppo, l’iceberg della cupazione dal 6,8 al 7,8%. Il premier L coppie gay di sposarsi, discussa martedì alla L disoccupazione, invece di sciogliersi, si in- la smetta di fare la vittima e racconta- Consulta, e c’è il tempo per qualche conside- grossa. Le conseguenze della crisi si misura- re balle, si occupi seriamente dei pro- razione. Il punto che più mi pare rilevante è che la no in riferimento a quando è iniziata, non all’ultimo blemi che affliggono il Paese! portata storica della questione sia sfuggita a molti. Il anno solare, come per convenzione statistica deve IL ROSSO silenzio della stampa che ha preceduto l’udienza, per fare l’Istat. Quindi, dobbiamo partire da aprile 2008 esempio, è stato veramente inspiegabile. Così come per calcolare i danni sociali, oltre che economici. IL VERO MOTIVO sorprendente è stato sentirsi accusare di perseguire Dal punto di inversione del “ciclo” fino a gennaio Berlusconi non accetta il confronto un obiettivo poco realistico soltanto poche ore dopo 2010, l’Istat registra 701.000 occupati in meno e un con Bersani per non fare una figurac- la lezione di politica che ci ha impartito un nero che crollo del tasso di occupazione di tre punti percen- cia con l’avversario, e per non fare la dalla Casa Bianca ha saputo imporre una riforma sani- tuali, al 56,5%, il livello più basso nell’Unione Euro- figura dello zimbello con gli italiani! taria considerata irraggiungibile. Una cosa dev’essere pea, a parte Malta. Vuol dire che su 100 uomini e UN 63ENNE chiara: la discriminazione che si consuma sulle perso- donne in età di lavoro (15-64 anni), oggi, in Italia, ne GLBT in Italia non ha nulla a che invidiare ad altri meno di 57 riescono a lavorare, mentre erano quasi UN PIATTO DI MINESTRA tipi di apartheid. È la negazione di diritti positivi, è 60 a primavera di due anni fa. Nel resto dell’UE sono Carissimo direttore, grazie per il tuo una soggezione culturale, è l’esposizione ad abusi e 65. È un dato drammatico. Il ministro Sacconi, sem- editoriale, mi ha commosso! Ho 80 an- violenze verbali e fisiche che non sono sufficientemen- pre più in difficoltà nella sua crociata ideologica fuo- ni e da ragazzo ho subito ingiustizie te stigmatizzate dalla società e punite dalla legge. ri tempo massimo contro i diritti dei lavoratori e del- perché ero povero, ma un piatto di mi- Lo ha capito bene il “nostro” collegio di difesa, che le lavoratrici, tenta di nasconderlo. Il nostro mini- nestra la scuola me lo ha sempre dato. davanti alla Corte ha compiuto l’impresa, argomen- stro insiste sul minor incremento del tasso di disoc- Oggi dei bambini sono a pane e ac- tando con forza oratoria e logica ferrea. Gli avvocati cupazione italiano rispetto ad altri Paesi europei. Di- qua. Speriamo che i nostri buoni go- erano consapevoli dell’importanza della vicenda per mentica che i lavoratori e le lavoratrici per essere vernanti siano ormai... alla frutta. una democrazia che voglia definirsi tale e hanno tes- statisticamente disoccupati devono cercare lavoro. WALTER, MODENA suto una rete che certamente ha reso la questione de- Dimentica che, in tanti e tante, soprattutto giovani, gna del massimo rispetto agli occhi della Consulta. soprattutto donne, soprattutto al Sud, hanno smes- FIGURIAMOCI SENZA Un punto in particolare ha richiamato Vittorio Angio- so di cercare lavoro perché non lo trovano. Sono Tanti criticano la «par condicio» dan- lini: che su questi temi la Corte è di certo competente, scoraggiati. Stanno a casa. do la colpa alla sinistra. Eppure, nono- perché in tema di diritti non si può certo restare appe- I colpi della crisi ricadono anche su territori e figu- stante ciò il premier scorrazza in tutti i si alle mutevoli maggioranze parlamentari. Credo re sociali abituate alla piena occupazione da decen- programmi e a tutte le ore. Figuriamo- che intervenire proprio mentre la Corte sta deciden- ni. Oltre ai lavoratori dipendenti e ai lavoratori pre- ci senza! do non sia opportuno. Per questo oltre che nel merito cari, sono infatti particolarmente colpiti le Partite ELIA non condivido l’opinione espressa da Bersani che ieri Iva ed “i piccoli” del Nord-Est, nel settore industria- è tornato a proporre per le famiglie gay e lesbiche la le e nell’agricoltura e del Nord-Ovest nelle costruzio- SPESSO AVANZA concessione di forme spurie di riconoscimento desti- ni. Quasi 300.000 lavoratori e lavoratrici non hanno Montecchio maggiore... vergogna. nate a cittadini di seconda classe. più il lavoro e sono senza indennità di disoccupazio- Ma lo sapete che alle mense vengono Comunque la Corte deciderà, ci darà argomenti da ne. Ma, il nostro ministro del lavoro guarda indie- mandati sempre dei pasti in più e spes- dibattere. Io credo che oggi sia cominciato un cammi- tro, al mondo fordista. Sogna enti bilaterali ipertrofi- so il cibo avanza?? Sindaco vergogna- no inarrestabile, credo che finalmente la comunità ci, sostitutivi dell’intervento pubblico, per corporati- ti! Brave insegnanti! GLBT italiana abbia trovato il bandolo della matassa vizzare il mondo del lavoro ed indebolire la forza SANDRA, CUOCA DI UNA MENSA e che per la prima volta nella sua storia sia uscita dalla negoziale dei lavoratori. Ha una cultura corporativi- sua inconcludente buona volontà. Abbiamo finalmen- sta. Nega riforme universalistiche del welfare. FIAT VOLUNTAS te dato dignità istituzionale alla questione, l’abbiamo Senza una politica economica alternativa non A Pomigliano d’Arco 1000 esuberi sollevata di livello, l’abbiamo ispirata con una strate- usciamo dal tunnel. La svalutazione del lavoro, av- cioè 1000 disoccupati?! «FIAT volun- gia perfetta, le abbiamo dato forza tecnica prima an- venuta nell’ultimo quarto di secolo ovunque, è stata tas... LINGOTTO». Cardinal Bagnasco cora che politica e l’abbiamo poi affidata per la discus- la causa fondamentale della grande crisi in corso. dica qualcosa, anche queste sono VI- sione a gente (eterosessuale, peraltro, facendo così L’unica exit strategy possibile passa per il migliora- TE da SALVARE!! finalmente uscire la questione dai nostri confini) di mento delle condizioni del lavoro, requisito necessa- PAOLA eccellenza assoluta che l’ha difesa come fosse pro- rio per innalzare la domanda interna in ciascun Pae- pria. se e recuperare attività produttiva, investimenti, oc- CHE IMPRESSIONE Se andrà bene avremo recuperato i vent’anni di ri- cupazione e profitti. Il Governo Berlusconi è impe- Che brutta impressione vedere La Rus- tardo che abbiamo sulla questione rispetto al resto gnato in senso opposto: per sottomettere il lavoro e sa presente alle Fosse Ardeatine a fian- d’Europa, e se andrà male continueremo questo cam- costruire una democrazia populista. Votiamo anche co del presidente Napolitano!! mino sapendo che la Corte Costituzionale fa sovente su questo domenica e lunedì prossimi. ANTONY, ROMA crescere il suo pensiero in pronunzie successive.❖ www.stefanofassina.it 18 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Italia

p Protesta sotto il comune leghista che ha messo a stecchetto nove bambini «insolventi» p Il sindaco del Carroccio: «Ho applicato solo le regole». Enrico Letta: «Disumana» Montecchio s’indigna In piazza «a pane e acqua»

Foto di Davide Bolzoni/Ansa Montecchio scende in piazza. Decine di persone hanno parte- cipato alla manifestazione per i bambini messi a stecchetto dal sindaco leghista perché non pagavano la mensa. Espo- sto della Federconsumatori.

TONY JOP INVIATO A MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA) Una ragazza madre italiana senza stipendio, un cassintegrato italia- no da mesi con moglie e tre figli a carico, più altre sette famiglie di immigrati senza lavoro e soldi per pagare le bollette di casa: sono questi i “furbi” messi alla gogna dalla giovane sindaca di Montec- chio Maggiore perché in arretrato con le rette destinate a coprire i pasti dei loro bimbi alla scuola ele- mentare. Sempre questo angelo di donna cara a Bossi ha definito la sua iniziativa “riduzione del pa- sto” e, come ormai sa questo pae- se tormentato, ha lasciato quei bimbi a pane e acqua mentre gli altri compagni mangiavano pri- mo, secondo, frutta e dolce. Ieri mattina a Vicenza si apriva il con- gresso regionale della Cgil e la se- gretaria provinciale, inauguran- do i lavori, ha detto rammaricata L’elementare Manzoni a Montecchio Maggiore a Vicenza ai delegati: «Dispiace, avremmo voluto accogliervi in una terra ospitale e civile e invece non lo è te frastornata, una strana ma effica- la la mossa tutt’altro che svagata se possono accadere fatti simili a ce comunione mentre attorno i bar della sindaca, Milena Cecchetto. E quelli di Montecchio, vi chiedo Il caso servono aperitivi ai ragazzi perbe- non è neppure la prima mossa. Rac- scusa». Così, le bandiere del sinda- Polverini alle Fosse Ardeatine ne che sanno ma tirano diritti. Aria contano in piazza le madri inorridi- cato sono state trasferite ieri sera Anpi: «Presenza inopportuna» di crisi da queste parti piuttosto du- davanti al municipio della cittadi- ra. Montecchio, Arzignano, Chiam- na veneta, luci spente e crocifisso Condannano la scelta di Renata po: Nord Est che ha smesso di fare Susanna Camusso (Cgil) gigante in giardino, per dire che Polverini di partecipare ieri alla scuola. Concerie e officine meccani- «Un titolo per questa così non si fa, non è umano ricatta- cerimonia delle Fosse Ardeatine, in un che galleggiano nell’incertezza; la vergogna? Prove re le famiglie usando la dignità comunicato congiunto, le associazioni morsa si stringe attorno a una base dei bambini. dei partigiani e degli ex deportati: Anpi operaia in via di espulsione dai cicli generali di apartheid» Accanto a quel cancello, tra vi- e Aned. «La sua presenza - si legge - ap- produttivi; questa base operaia è gili urbani, forze di polizia e pare inopportuna. Come conciliare le fatta per il venti per cento circa di te di bimbi compagni di scuola dei due-trecento cittadini, c’era an- sue visite a Casa Pound e allo stadio, immigrati che hanno messo su ca- discriminati che la storia è iniziata che Susanna Camusso, della se- tra gli stessi tifosi che innalzarono stri- sa, hanno fatto nascere i loro figli subito dopo la sorprendente elezio- greteria nazionale Cgil: «Vuoi un scioni contro l'Olocausto...». A suo dife- qui, li hanno mandati a scuola men- ne della signora Cecchetto, ai dan- titolo per questa vergogna? – ha sa, invece, Riccardo Pacifici (pre. Comu- tre in più di qualche caso hanno ac- ni di un centrosinistra sfrattato dal- chiesto – eccotelo: prove generali nità ebraica di Roma). Il comitato eletto- ceso mutui per acquistare un appar- l’onda leghista. Appena insediata, di apartheid». Megafono, bicchie- rale Polverini ricorda che la presenza tamento. Ora il mutuo li strangola sulla falsariga del sindaco di Trevi- ri d’acqua e pane girano tra la gen- era stata concordata con l'Anfim. e saltano le bollette. È qui che si infi- so, ha provveduto a far togliere le PARLANDO L'Italia apre le porte a 80mila immigrati stagionali: lavoratori stranieri impiegati a DI... 19 P "tempo" nell'agricoltura, nel turismo o nell'edilizia. La macchina dei flussi si rimette dunque Avanti in moto, seppure in ritardo e senza - per ora - date certe. L'annuncio arriva dal ministro del GIOVEDÌ 25 MARZO a tempo Welfare, Maurizio Sacconi. per il decreto flussi il governo aspetta l’estate. 2010

panchine dal centro città per ren- bria, Marche, Friuli, Toscana e derlo scomodo agli immigrati. Poi, Più unioni di fatto Trento. Molto meno nel Sud. Fa ha modificato i parametri su cui cal- eccezione l’Abruzzo. In testa alla colare l’affollamento accettabile de- classifica dei nati con almeno un gli alloggi. Sembra una fesseria ma e neonati stranieri genitore straniero c’è, al solito, non lo è: la sindaca ha sguinzaglia- l’Emilia-Romagna (dove per con- to decine di vigili urbani per verifi- tro i casi di razzismo sono assai po- care il rispetto dei nuovi parametri chi, segno di politiche più attente e ora molti ricongiungimenti non Così cambia l’Italia e consapevoli) col 26,1%. Fra le sono possibili perché la sala da province, in cima Mantova pranzo – questo è solo un esempio - (33,5%), Prato (cinesi) e Brescia, non è abbastanza ampia. Se una fa- L’ultima rilevazione Istat mostra un paese sempre più «laico» subito dopo Piacenza (chi ne par- miglia non si può riunire, allora è Sono raddoppiati i figli nati fuori dal matrimonio la mai?) vicina al 31%, Parma, forse meglio andarsene: è questo Modena, Reggio Emilia. La cittadi- che vuole questa gentile Erode per nanza italiana a questi nuovi nati far bella figura. Bella figura? Pro- Foto di Francesco Del Bo/Ansa si pone pertanto con forza ovun- prio così: in città non sono pochi que, anche in province come Ma- quelli che condividono la scelta del cerata (26,1 %), Perugia e Livor- primo cittadino e a dispetto di un Il dossier no (24%). Altro che veti, blocchi, banale buonsenso, ecco che quella VITTORIO EMILIANI durezza si mostra come un buon ve- GIORNALISTA icolo elettorale. Non è la sola ad aver afferrato il concetto: anche a ELEMOSINA AI PRESIDI Trissino, un paesotto non lontano a società italiana cam- Mille euro a scuola, ma il mini- da qui, raccontano di bambini la- bia, si modifica, si secola- stro Gelmini accusa: «I presidi sciati senza cibo alla mensa scolasti- rizza, si fa multietnica. non chiedano soldi alle fami- ca. Molto al di là dei diktat L glie. Troppa leggerezza. Va evi- della Chiesa da una par- tataquesta prassi un pò lamen- BARBARIE ISTITUZIONALIZZATA te e delle convulsioni razziste della tosa e in poco giustificata». Beppe Di Marzi, musicista molto Lega e di Berlusconi dall’altra. Così noto, al megafono ha spiegato che la «fotografa» l’Istat fra il 1995 e il pur essendo nato da queste parti se 2008. Crescono sempre più le tanto ne andrà, cambierà casa e residen- penalizzate unioni di fatto: più che Scolari in una classe elementare di Torino muri alle frontiere. Questi dati re- za per non condividere questa bar- raddoppiati i figli nati da conviven- clamano una politica civile, reali- barie istituzionalizzata. Caritas, sin- ti, ormai al 20 %. Nel Nord – dove stica, preveggente. dacati, Arci e altre associazioni vo- la Lega si proclama tutrice della fa- le, l’età biologica si è spostata in Quali le madri straniere nella gliono denunciare la sindaca, aiuta- miglia cattolica – balzano al 25 %, avanti, la coppia pianifica di più le coppia mista? Romene (18,4%), re le famiglie in difficoltà, difende- se da genitori italiani. nascite, ecc. Così le madri hanno poi polacche (9,1%), e, a sorpre- re la dignità soprattutto dei bambi- Per le nascite c’è una ripresa. un’età media di 31,1 anni. Quelle al sa, brasiliane e ucraine. E i padri? ni. Ma ormai il taglio razzista nei Concentrata nel Centro-Nord. Nel di sotto dei 25 sono meno del 9 % Albanesi e marocchini, indi tunisi- confronti degli immigrati assunto Sud, invece, il solo Abruzzo non ca- (oltre il 15 nelle Isole), ormai avvici- ni, romeni (e qui si inseriscono in- da questa cultura leghista nel cuore la. A Basilicata e Calabria record ne- nate dalle over 40, specie al Centro glesi, francesi e tedeschi). Le cop- delle istituzioni sta mostrando un gativo: – 21-20 %,. Al Centro-Nord (7, 91 %). E scendono molto – effet- pie totalmente straniere: romeni, altro volto, più decisamente classi- l’Emilia-Romagna, regione ricca di to dei contraccettivi – le madri mino- seguiti da marocchini, albanesi e sta: è la povertà che viene discrimi- servizi sociali, dove però la natalità renni (al Nord, 0,17 %). Una serie cinesi (tutti insieme, oltre il 53 nata e messa alla porta senza alcu- era molto scemata, segna un + 50 di rivoluzioni epocali. %). La fertilità delle straniere? Un na pietà. Eppure, siamo nel Vene- %, seguita a distanza da Toscana, Il capitolo stranieri. Nel decennio figlio in più (2,31 figli contro to, una delle patrie del solidarismo Umbria e Marche. Le regioni «ros- 1999-08, i nati con almeno un geni- 1,32), ma tende a diminuire con cattolico più tenace e convinto; se» dove si è costruito un rassicu- tore straniero sono quasi triplicati l’integrazione smentendo gli allar- «Ma non è più così, questa è acqua rante welfare locale. (dal 6 al 17 %). Come quelli con ma- misti. Certo, una realtà comples- passata, apri gli occhi», invita una Più figli al Centro-Nord, meno al dre e padri stranieri: dal 4 al 12,6 sa che si conosce e si affronta me- ragazzina con gli occhi tristi davan- Sud, e mamme sempre meno giova- %. Uno su 5 è nato da stranieri in glio nei centri medi e piccoli. Con ti a uno spritz. Sleghiamo il Veneto, ni. Giustamente vogliono consoli- Emilia-Romagna, Veneto e Lombar- maggiori difficoltà nelle aree me- sleghiamo il nord.❖ dare la loro posizione professiona- dia, e uno su 6 in Piemonte, Um- tropolitane.❖ 20 Italia GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

Il centro storico de L’Aquila, dove tutto si è fermato un anno fa: pieno di macerie per le strade, con gli edifici ancora sventrati

p Altro che miracolo Berlusconi vende una realtà che non esiste: solo macerie, solitudine, abbandono p Passa il prete: «Va male, va male». Il centro storico è off limits, ma non per chi ha fatto affari Viaggio nel cuore di tenebra L’Aquila è ancora un fantasma

JOLANDA BUFALINI zurro e oro della volta interna dell’ab- con gli altri, quelli che preferiscono angolo di più di 45 gradi. A destra side, sono ostruite dai cumuli di de- non vedere, che cercano una norma- una casa sventrata di cui si intravedo- INVIATA A L’AQUILA [email protected] triti e di immondizia, nella terra si lità esistenziale fuori. Claudio Persio no gli infissi interni imprigiona una confondono scarpe e brandelli di abi- lo chiama «il cuore di tenebra». Lui gru: quando la terra ha tremato era- ti. non ha mai smesso di venire dalla no in corso lavori di ristrutturazione. a linea del Mekong è die- notte, del 6 aprile, lavora per l’univer- Un lenzuolo pende annodato da una tro la chiesa di San Pie- Scende dal sagrato la figura alta sità , cerca di salvare il salvabile del finestra. Qualcuno è riuscito a calar- tro, lo raggiungiamo di un giovane prete che si ripara dal- patrimonio scientifico e pubblico si da un basso balcone del primo pia- L quando già sono un paio la pioggia con un ombrello blu. «Co- che era racchiuso a l’Aquila. Via Ro- no. Alle porte inutili catene cercano d’ore che camminiamo me va, don Stefano?» . «Male». Sta ma, palazzo Carli sede del rettorato: di proteggere gli oggetti rimasti al- fra i fantasmi, simulacri di palazzi male chi viene qui ogni giorno per fa- di fronte alla lunga facciata rossa un l’interno. Non c’è nessuno, qui. Si che «ci sono ma non ci sono». Le ca- re qualcosa, recuperare oggetti, con- cumulo di terra che è stato un giardi- sente solo, lontano, il rumore metalli- se sventrate mostrano tazze di gabi- trollare. Nel mezzo della piazza ci so- no pensile, il basamento di una delle co dei tubi utilizzati dalle maestran- netto con le tubature ormai a vista, no due gru gigantesche il cui affitto colonne che lo circondavano è girato ze delle ditte che puntellano. E i vigi- letti, materassi, abatjour. Le strade costa 3000 euro al giorno. A lato si di tre quarti, spostamento tipico del li del fuoco che continuano un lavo- che salgono verso Santa Maria di regge sbilenco un edificio dalle deli- movimento rotatorio del terremoto. ro infaticabile, recuperando suppel- Paganica, la chiesa più colpita, che cate bifore in marmo. Si sta così male Sul muro portante una delle chiavi lettili, mettendo in sicurezza quel ora mostra verso il cielo i colori az- che non si riesce più a comunicare in ferro di rinforzo è piegata con un che si può. In fondo a via Roma c’è la PARLANDO La giunta regionale dell'Umbria ha deciso di denunciare il Pdl de L'Aquila per falso e DI... 21 P danno all'immagine della Regione Umbria. A opera del Pdl aquilano, riferisce la Regione, sono Umbria in distribuzione cartoline elettorali comparative che mostrano l'immagine di terremotati umbri GIOVEDÌ contro Pdl 25 MARZO ancora oggi nei container. L'eventuale risarcimento sarà devoluto ai terremotati abruzzesi. 2010

Tarantini: detti so quello accanto che è esploso ucci- 10mila euro dendo una donna. Ora sono alla vi- sta le volte interne dell’edificio sco- a Mazzarano, che perchiato. Altrove un reticolo fitto di tubi innocenti, meno di cinquan- replica: «Menzogne» ta centimetri fra un tubo e l’altro, impedisce che crolli tutto. Intorno le strade dove gli studenti prende- Si ipotizza l’illecito finanzia- vano in affitto le stanze a 200 euro mento ai partiti, nei confronti dell’ex al mese. Nelle strade della movida segretario regionale operativo del aquilana si passava la sera a bere, Partito democratico, Michele Mazza- ora c’è solo il ricordo di chi qui ha rano, finito nell’inchiesta sul «siste- abitato, è stato battezzato, si è spo- ma Tarantini», che giovedì scorso ha sato, ha cresciuto bambini e nipoti, portato in carcere l’ex vice presidente ed è morto. della Giunta regionale pugliese, San- Stanno male allo stesso modo dro Frisullo. don Stefano e il funzionario del- Secondo fonti investigative, Taran- l’università. Il parroco non è anda- tini avrebbe dichiarato di aver paga- to, l’altra sera, alla consacrazione to almeno una tangente da 10mila eu- della chiesa delle Anime Sante. ro al politico, che ha abbandonato la D’altra parte non c’erano nemme- candidatura al Consiglio regionale. no gli aquilani: «Hanno tanti altri Pronta la smentita dell’ex segretario problemi da risolvere. C’è tanto al- dei democratici, il quale è pronto a «querelare Tarantini». «Continuo a leggere di dichiarazioni - fa sapere Zona rossa Mazzarano - che sembrano una nuo- A un anno dal sisma va puntata del festival della menzo- nessuna commissione gna. Alla menzogna rispondo con la verità: mai ho percepito tangenti, nè ha valutato il da farsi da Tarantini nè da altri». Le dichiara- zioni di Giampi, lo scaltro imprendi- tro da fare per loro». tore che ha fornito e pagato escort al presidente del Consiglio, Silvio Berlu- Zona rossa, l’espressione crea sconi, sono state smentite anche nel un equivoco: questa è l’Aquila. Il corso dell’interrogatorio di garanzia suo centro antico, il suo senso. Do- di Frisullo, nel quale è stata chiesta la ve era la bellezza, la storia, l’arte e scarcerazione anche per motivi di sa- la ricchezza della città. Anche quel- lute. L’ex vice presidente della Regio- polizia che controlla un cantiere: le giacciono pendendo inutili da un uni- la speculativa, quella che viene dal- ne è in carcere per associazione a de- imprese non possono più lasciare, co- co pomello. Segno che lo sciacallag- la rendita immobiliare. Ora qui ci linquere e turbata libertà degli incan- me hanno fatto fino a qualche giorno gio è uno sport praticato. sono solo fantasmi, fantasmi di pa- ti (indagato anche per corruzione), fa, i detriti nelle piazze e nelle stra- Via Cascina, la via dei ricchi, degli lazzi, fantasmi di chi è morto nei per fatti relativi ad appalti aggiudica- de. A sinistra un antico palazzo scuro studi professionali, dei palazzi nobi- crolli. È trascorso un anno dal si- ti dalle aziende dei fratelli Tarantini separato dal suo tetto . Il terremoto, liari ristrutturati in mini appartamen- sma ma nessuna commissione tec- con l’Asl di Lecce. Nel corso dell’inter- aprendo, ha messo a nudo gli inter- ti. Via Camponeschi, palazzo Campo- nica, autorevole e imparziale, è ve- rogatorio, infatti, ha spiegato ogni venti di anni recenti: cemento arma- neschi. Qualche volta sembra che il nuta a valutare cosa si possa salva- singola imputazione contenuta nel- to in alto, nei sottotetto, che ha palazzo sia in piedi, perché hanno re e cosa andrà demolito. Siamo l’ordinanza di custodia cautelare. Sul- schiantato i muri in pietra tenuti a retto i muri esterni ma se butti den- nel cuore di tenebra della tragedia la richiesta di scarcerazione dovrà de- calce delle case vecchie. tro l’occhio vedi che il palazzo è im- che si è voluto nascondere al pae- cidere il giudice per le indagini preli- ploso, che il terzo piano è sceso sul se, off limits anche per tutti, gior- minari, Sergio Di Paola, il quale ha Non c’è nessuno ma le catenelle secondo e il secondo sul primo. Le nalisti, fotoreporter e aquilani. Ma acquisito agli atti anche il diario clini- messe senza perizia per proteggere pietre che chiudevano gli angoli del non per chi ha ottenuto gli appal- co di Frisullo, il quale ha avuto, la not- le proprietà e quel che resta dell’inti- palazzo che ospita la facoltà di storia ti.❖ te scorsa, due crisi ipoglicemiche.I. mità di luoghi che sono state case , si sono aperte, l’edificio ha compres- CIMM. 22 Italia GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

p Così il premier disse a Favata dopo aver ricevuto l’intercettazione Fassino-Consorte p L’inchiesta della procura di Milano inizia a novembre, 4 indagati. In cerca della prova regina «Il premier mi chiese come poteva fare per sdebitarsi di quel prezioso regalo»

Il 24 dicembre 2005 Favata, zie anche al fido consigliere Valenti- riori, la storia del nastro di Natale. Raffaelli, titolare della Rcs, e no Valentini («Ricordo Paolo che Raffaelli però nega davanti al pm. Paolo Berlusconi consegnano L’inchiesta giocava intorno alla sua scrivania Il terzo pezzo è un’altra registrazio- al premier il file audio con l’in- Il 9 dicembre le prime nello studio a palazzo Chigi» ha det- ne, sempre “rubata” e a posteriori, tercettazione Fassino-Consor- rivelazioni sull’indagine to una volta Favata) ma senza anda- tra Favata e l’avvocato Cipollotti, te ancora neppure trascritta re in porto. «Per quell’affare io stes- assistente di Ghedini, dove il lega- dalla Gdf di Milano. so - ha raccontato Favata - ho conse- le si mostrerebbe favorevole a chiu- gnato più volte tranche di soldi in dere la faccenda. Favata ha sicura- CLAUDIA FUSANI contanti a Paolo Berlusconi da parte mente - L’Unità li ha potuti ascolta- di Raffaelli». re - i due secondi pezzi. Ma Favata ROMA [email protected] INCONTRI A PALAZZO CHIGI Il puzzle è quasi completo. Manca- E’ la fine del 2006. Nel racconto di no però i tre pezzi principali. Quel- Favata c’è un buco di oltre un anno. PRESIDENTE COPASIR li che alla fine potrebbero anche Nel 2008 si fa vivo con i Berlusconi. Massimo D’Alema: «Berlusco- cambiare il senso dell’immagine. Gli affari sono andati tutti male ed è ni è il più grande nemico delle E della storia. Un vero e proprio giunto il tempo di incassare quel cre- intercettazioni ma, se sono ve- Watergate con relativo impeach- dito maturato il 24 dicembre 2005. re le indiscrezioni, vediamo ment del Presidente del Consiglio Ma la risposta di Paolo è secca: «E’ che ama diffondere quelle su- in carica? Oppure una storia di fac- come se tu chiedessi adesso i soldi gli avversari politici». cendieri falliti senza scrupoli in af- della benzina di un viaggio fatto fari con Paolo Berlusconi e in confi- due anni fa». Da allora Favata cerca denza con Silvio Berlusconi? La in tutti i modi di riscattare il «presio- procura di Milano, il pm Massimo so regalo» e «l’eterna riconoscen- continua a non collaborare. L’im- Meroni, indaga dai primi di no- za». Ma trova tutte le porte chiuse. magine del puzzle può essere chia- vembre. Al centro dell’inchiesta il Anche quelle degli avvocati Ghedini ra anche senza quei tre pezzi? La file audio della intercettazione del- L’Unità ha raccolto per mesi, a e Cipollotti. procura è al lavoro. l’estate 2005, quella dei “furbetti partire da ottobre, le rivelazioni di Fa- Favata cerca «soldi e protezione». Fassino e Bersani parlano di «ag- del quartierino”, in cui Giovanni brizio Favata. Abbiamo cominciato a In cambio sostiene di poter offrire le guato». D’Alema, presidente del Consorte, ad Unipol, disse all’allo- pubblicare solo dopo l’avvio dell’in- prove. Senza queste garanzie non Copasir, sottolinea come Berlusco- ra segretario dei Ds Piero Fassino: chiesta. collabora con le indagini. Ed eccoci ni, nemico delle intercettazioni, «Abbiamo una banca». Parlava del- ai tre pezzi mancanti del puzzle. Il «sia poi molto attivo nel diffonde- la Bnl. Le cose andarono in modo primo, il più importante: il file au- re quelle degli avversari». Curiosa diverso. E la pubblicazione di quel- re; Paolo Berlusconi per millantato dio dell’intercettazione Fassi- la smentita di Ghedini per cui i fra- la telefonata su Il Giornale della fa- credito; Eugenio Petessi, esperto di no-Consorte. Favata ne ha conserva- telli Berlusconi sarebbero «estra- miglia Berlusconi il 31 dicembre comunicazioni, per false fatture. to una copia? Il secondo pezzo man- nei alla pubblicazione dell’intercet- 2005 - tuttora uno dei misteri d’Ita- I fatti li ha rivelati un’inchiesta cante è la registrazione “rubata” di tazione». Il punto infatti è un’al- lia - pesò non poco sulla storia dei dell’Unità il 9 dicembre scorso: il 24 un dialogo tra Favata e Raffaelli in tro: l’hanno mai ricevuta sapendo Ds e sul voto politico dell’aprile dicembre 2005, in un orario tra le cui l’ex ad di Rcs conferma, a poste- che era atto segreto? ❖ 2006. 16 e le 18, Favata, Raffaelli e Paolo Al momento ci sono quattro in- Berlusconi vengono ricevuti ad Ar- core in un salone con un grande al- bero di Natale addobbato di bianco Le intercettazioni e qui consegnano al premier Berlu- Fassino e Bersani: sconi il file audio di Fassino e Con- «È stato un agguato sorte. Un regalo davvero speciale tanto che il premier chiese subito ai contro di noi» suoi benefattori: «Come posso sdebi- tarmi per questo prezioso regalo?». dagati: il faccendiere Fabrizio Fa- «Non si preoccupi Presidente, verrà vata (violazione del segreto istrut- il tempo» fu la loro risposta. Favata, torio e ricettazione); Roberto Raf- in vari incontri all’Unità tra ottobre faelli, l’ex ad di Rcs (Research con- 2009 e 4 febbraio 2010, ci ha spiega- trol systems, la società che esguiva to che quel regalo, il nastro, doveva le intercettazioni per conto della servire per facilitare la nascita in Ro- procura) per accesso abusivo a si- mania nei primi mesi del 2006 di stema informatico, rivelazione di una società di intercettazioni. Facili- atti coperti da segreto e false fattu- tazioni che sono poi avvenute, gra- GLI ALBUM Buon compleanno La magia di una donna che si è imposta sulla musica e sul costume italiano scomparendo, la forza di una voce che non ha uguali: doppio ritratto della signora Mazzini, che nacque oggi settant’anni fa (come Bela Bartok e Aretha Franklin)

Le foto Nella foto grande, Mina in una puntata di «Sabato sera» di Antonello Falqui, nel 1967. Qui sopra, a Ischia nel 1963 II | | GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

GLI ALBUM

I 70 anni di un mito Grazie Mina per non essere in tv

razie Mina, per non es- MARIA NOVELLA OPPO serci proprio, in questa tv della mediocrità, del servilismo e della volga- Grazie per non esserci, rità. Anche se, in que- in questa televisione sto vuoto, tra tanti nes- suno che sono dapper- servile e volgare... tutto, non c’è chi sia più dal tuo primo esilio, nel ‘62 G presente di te. Non c’è quasi giorno che non perché incinta ma non vadano in onda la tua voce, le tue mani come co- sposata, alla tua assenza lombe e la tua faccia, opera d’arte autoprodotta, con tutto quel trucco e quelle pettinature esagera- oggi così palpabile: te. Mina con le sopracciglia e senza sopracciglia. perché la tua voce, il tuo Mina coi capelli neri a caschetto e coi riccioli bion- MINA FOREVER di da Re Sole. Mina alta e magra, Mina piena di volto, ci sono sempre curve come una vera donna mediterranea in exten- Gli auguri del presidente, sion. Da fare strabuzzare gli occhi a Totò, che anco- ra la percorre tutta con il suo collo a periscopio e da lo speciale tv e... tanto vinile scombussolare Alberto Sordi per quella «fagottata de roba» da acchiappare. Ebbene sì, pare incredibile ma Mina compie 70 Le più grandi accoppiate della televisione italiana anni,essendo nata a Busto Arsizio il 25 marzo 1940. Per sono ancora tutte lì, registrate per stupire le gene- l’occasione si sprecano gli auguri: tra questi, quello del razioni a venire, che poi sono venute e già quasi presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che passate. Ma restano Mina e Lucio Battisti, Mina e ha confessato di essere un suo grande fan: «In anni Celentano che si sfidano all’ultima nota e all’ulti- Le foto non più vicini sono stato anch’io un ammiratore di Mi- ma smorfia. Dagli archivi Rai esce in continuazio- In alto, Mina con Corrado Pani nel 1964, con Raffa- na,veramente una grandecantante». Sony Music,inve- ne un fiume di immagini che non invecchiano, an- ella Carrà, durante un’esibizione ad «Amico flau- ce, pubblica in vinile i suoi ultimi album. Sono così di- zi diventano sempre più godibili e continuano a to» nel ‘72 e a «Teatro 10» con Alberto Lupo sponibili le incisioni di Mina comprese tra Canarino fruttare audience alla tv crudele che, nella prima Mannaro del '94 e l'ultimo albumFacile dell'ottobre vita di Mina, fu capace di condannarla all’esilio per 2009,per untotaledi quattordici titoli, dicui due doppi. amore. più assoluta da parte di un’Italia che di solito non Per la prima volta tutti questi album, alcuni dei quali perdona gli assenti. mai pubblicati in vinile in precedenza, sono nei negozi Il suo primo esilio. Era il 1962 e la cantante era Sembra che l’ultima volta che Mina registrò in Rai in versione picture disc con splendide riproduzioni del- incinta di Corrado Pani senza essere sposata: uno (1974, Milleluci, con Raffaella Carrà), prima di an- le copertine originali. Inoltre, a breve uscirà un nuovo dei grandi scandali dell’Italia democristiana. In ef- darsene, in uno dei suoi scatti di violenta sincerità, album di inediti di Mina. La data fissata è quella del 14 fetti, una Voce incinta non si era mai vista e mai si indicando lo studio televisivo, abbia detto: «Spero maggio 2010. Questi i titoli degli ellepi: Canarino Man- rivedrà. Perché, nella storia di Mina, canzoni e bio- che vi caschi tutto addosso». Episodio raccontato naro (doppio) / Pappa di Latte (doppio) / Cremona / grafia, acuti ed amori, trucco e parrucco, gioia e da uno dei suoi autori, il maestro Giorgio Calabre- Napoli / / Olio / Mina n0 / / / dolore, musica e carne erano tutt’uno. E forse pro- se, nel corso del programma di Paolo Limiti W Mi- Napoli 2 estratto / Bula Bula / L'Allieva /Todavi'a / Faci- prio per questo lei ha deciso di non darsi più tutta na (1996). Una delle tante occasioni in cui la Rai le. E lunedì 29 marzo sarà invece la volta di uno specia- quanta in pasto alla tv e al pubblico, che tanto non ha eretto un monumento alla più grande cantante le condotto da Paolo Limiti su Raidue, dall’eloquente ha mai smesso di amarla. Unico caso di sottrazione italiana, per saccheggiarla. Perché, oltre al reperto- titolo Minissima 2010. di maggiore, di abbandono ripagato con la fedeltà rio canoro tratto dai vari show (da Canzonissima a GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 | | III

DAL NOSTRO ARCHIVIO STORICO

Le foto Mina nel ‘67 in vacanza a Marina di Massa con il figlio Massimilia- no. Sopra, le copertine di «Se tele- fonando» (singolo), «Sulla tua bocca lo dirò», «Todavìa»

Studio Uno, Sabato sera, Teatro 10, fino al citato geti e fan, le avrebbe impedito di conquistare non si esaurisce. Perché, prima e dopo Mina, in tv Milleluci), in tv va in onda continuamente anche lo l’America. Ma chissà se davvero, potendo, ci sareb- c’è ancora Mina. spettacolo dei tanti testimoni di vita e di amicizia. be andata. Visto che poi, nella sua fuga, Mina non è Anzi, avremmo preferito addirittura che fosse sta- andata mai molto lontano. Anzi, è rimasta lì, appe- ta ancora più avara e ci avesse risparmiato pure Quelli che l’hanno scoperta e lanciata, quelli na oltre il confine svizzero, a un tiro di voce, quasi l’ultimo spot Barilla, quello in cui parla come una che l’hanno vestita e truccata, quelli che sono in volesse farsi richiamare indietro o lasciarsi aperta vecchia saggia e le fanno dire più stupidaggini di grado di ricordare fatti ormai leggendari e che, co- la tentazione del ritorno. quante ne abbia mai dette in proprio. Ciao, Mina. me Limiti, sono diventati enciclopedie viventi di Mentre invece, non c’è stato verso: neppure le più Tanti auguri. Abbiano ancora nelle orecchie il pri- tutto quanto fa Mina. Uno spettacolo vivente di co- intrusive manovre della stampa pettegola hanno mo urlo (Nessuno ti giuro nessuno!) che lanciasti erenza e contraddizione. Dai primi facili successi potuto o voluto rompere il lungo addio. Il silenzio nell’etere dal Musichiere (1959), tutta fasciata di alle tante esitazioni, dalle ribellioni alle paure in- più sonoro e l’assenza più presente. Ma, in fondo, pelle nera, come la bomba pronta a esplodere che sormontabili. Come quella di volare, che ha condi- Mina è stata generosa: ci ha lasciato il suo meglio, eri e che sempre sarai. E non una nonna del mulino viso con altre nostre grandi star e che, secondo ese- una voce perfetta e una presenza televisiva che bianco.❖ IV | | GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

GLI ALBUM

éla Bartók, Aretha Franklin, Elton John, Magda Olivero, Arturo Toscanini. Ma anche Johann Adolph Hasse (fra i Il senso di una voce massimi operisti del Sette- cento), Nunzio Gallo e – ohi- bò! – Adriano Pappalardo. Cos’hanno costoro in comu- «vagante» B ne? Due cose almeno. Dal su- blime al pecoreccio hanno tutti a che fare con la musica. E poi sono nati tutti il 25 marzo, lo stesso giorno cioè nel quale nacque set- tant’anni fa, come già abbondantemente sappiamo, che ci ha resi europei anche Mina Anna Mazzini, cioè Mina. Curiosa que- sta folla musicale, soprattutto cantanti. I piazzisti dello zodiaco potrebbero ricamarci su ben bene e magari scoprire l’acqua calda concludendo che Mi- na era predestinata dagli astri a diventare una gran- de cantante. Ci perdonerà Mina se diciamo che la risonanza del suo compleanno non è tutto merito suo. Credo che lo sentiamo tutti questo «bisogno» di celebrare la più grande cantante italiana del dopoguerra – e dicendo così ci mettiamo dentro tutto a cuor leggero: la can- zone, l’opera, il folklore ecc. Ebbene questo «biso- gno» è sì legato alla grandezza dell’artista, ma forse ancor più alla necessità di aggrapparsi a un’icona in- distruttibile in un momento di sbando drammatico

CORSI & RICORSI Oggi in prima fila ad applaudirla ci sono quelli che allora avrebbero voluto farla sparire dallo schermo per i suoi comportamenti «immorali» per il nostro paese. Questo caloroso abbraccio generale è dunque meri- to suo, sì, ma è anche demerito di noi italiani. Nel momento in cui sembra che tutto vada a ramengo, Mina svetta al di sopra del suo ineguagliato prestigio di cantante e ci appare piuttosto come un salvagente civile o un antidepressivo di massa. Festeggiarla e renderle omaggio è anche un modo per rincuorare tutti noi, per recuperare un sentimento nazionale fe- rito da troppe ingiurie. È un po’ troppo per un’arti- sta, per quanto di virtù insuperate e di intelligenza rara, che non ha voluto essere nient’altro che se stes- sa, e il cui maggior capolavoro è stato lo sfuggire alla trappola dei media ma, al tempo stesso, sottometter- li con un ritrarsi tanto signorile quanto geniale. Una magìa concessa solo a pochissimi e oggi, forse, men- GIORDANO MONTECCHI amaro quando i suoi dischi si vendevano a vagonate. tre annaspiamo nel ribollire dei liquami televisivi, a Ma il Bel paese è fatto così e Mina ha il merito di nessuno purtroppo. Oggi che gli eroi della tv non avere elegantemente preso a schiaffi gli aspetti più sono più cantanti e attori come ai bei tempi di Scel- Non è mai cascata nelle gretti e bovini di quell’Italietta televisiva. ba, bensì politicanti grondanti amore da tutti gli arti- grinfie dell’operismo pop gli. Per questo siamo contenti di festeggiarla. Per- non s’è persa nei circuiti ché è una delle rarissime artiste che ci ha resi musi- È questa la cornice nella quale la gratitudine per per italiani all’estero, ma sta calmente europei, proiettandoci sulla ribalta inter- Mina, memoria incontaminata di ciò che eravamo, nazionale senza la solita zavorra mélo e cartoline- cresce a dismisura. Questo però sposta il discorso su sullo stesso piano delle più sca. Perché, a parte Sulla tua bocca lo dirò (album una mitografia mediatica che confonde un po’ le grandi vocalist del XX secolo malriuscito sul cui Nessun dorma è zompato il solito idee: c’è infatti una sociologia di Mina, la cui gran- mefitico Sanremo), Mina si è tenuta alla larga dagli dezza e il cui culto sono frutto di una costruzione squallori dell’operismo pop, non s’è crogiolata nei sociale, ma non corrispondono più di tanto alla fati- circuiti per italiani all’estero, e sta invece sullo stesso cosa formazione del suo talento, alle sue scelte co- piano delle più grandi vocalist del XX secolo, di qua e raggiose (voltare le spalle a Sanremo ad esempio), di là dall’Oceano. alla sequela di insulti e di ostracismi patiti per il suo Correva un rischio molto serio Mina e lo ha pure can- anticonformismo che denudava, allora, un’Italia ap- tato: «Brava! brava! Sono tanto brava!...». Rischiava pena un po’ meno bigotta di oggi. Oggi in prima fila di essere solo bravissima. Che è tutt’altra cosa dall’es- ad applaudirla ci sono certamente quelli che allora La foto sere grandi. Lei invece è sparita per lasciarci la sua avrebbero voluta farla sparire dallo schermo, che la magia, anzi la sua stregoneria: quella voce portento- sbatterono sulle prime pagine additando i suoi com- Ancora «Teatro 10», aprile 1972: Mina sta provan- sa dietro la quale la fantasia può galoppare libera- portamenti «immorali», ma che poi masticavano do con Lucio Battisti mente, alla cieca. Mitologia pura, oggi XXI secolo.❖ raglia

Stefano Di T

In poche parole, Comm. resp. un’altra Italia. CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE BERSANI IN LIGURIA BERSANI IN PIEMONTE 25 MARZO 26 MARZO IMPERIA SAVONA TORINO CUNEO ore 11.00 ore 15.15 Ore 5,15 Ore 10.15 Incontro con i cittadini. Incontro lavoratori Piaggio Volantinaggio Cavallermaggiore (CN) Claudio Burlando Via Aurelia, Finale Ligure Con Corso Tazzoli Ore 11,30 Mercato rionale Porta 2 FIAT Mirafiori ore 17.00 Mercato Ortofrutticolo Via S. Maurizio 16 Piazza Galimberti Porto Maurizio Iniziativa pubblica Ore 7,00 Teatro Comunale Volantinaggio Piazza del Seminario ore 12.00 Piazza della Vittoria Corso Agnelli Ore 12,00 Incontro con categorie Cairo Montenotte Porta 7 FIAT Mirafiori Incontro pubblico economiche e sindacati Largo Audifreddi Camera di Commercio Ore 16,45 Incontro con i lavoratori (In caso di pioggia Imperia Oneglia GENOVA Teatro Cinema Monviso Via Schiva del Call Center CONTACTA Via Paolo Veronese, 250. Via XX settembre,14) ore 13.15 ore 19.00 Incontro con i cittadini Iniziativa pubblica Ore 17,30 Porto di Oneglia In poche parole, un'altra Italia Piazza Villari VILLADOSSOLA (VB) Calata Cuneo Società Mutuo Soccorso Comizio di chiusura Ore 20,30 7 novembre della Campagna elettorale. Iniziativa Pubblica Val Bisagno, Zona Marassi Con Mercedes Bresso Teatro La Fabbrica Corso Italia ASTI (VB) Ore 13,15 BAVENO Incontro pubblico Ore 21,15 Palazzo della Provincia Ristorante Mirafiori Piazza Alfieri, 33 Via Cardini, 11 IL 28 E 29 MARZO

www.partitodemocratico.it VOTA tv canale813diSky 24 GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 CITTÀ D’ITALIA VERSO

Lecco tanti, 184 anziani per ogni cento gio- vani, il 7,7% di immigrati per lo più ragazzi minorenni e un tasso di di- soccupazione che è il doppio di qual- che anno fa, Lecco ha davanti a sé un Quelle «mine vaganti» bivio che riguarda la sopravvivenza. «Il fatto è che non siamo stati mai un vero capoluogo», dice Chiara Bon- fanti, giovane candidata del Pd alle che sfidano la Lega regionali, ex assessore alla cultura della Provincia, che ci guida a cono- scere i “pezzi” belli del mondo in cui vive. nella terra della crisi La «mina vagante» che potrebbe mandare all’aria il predominio leghi- sta ha il volto buono di un cattolico di 48 anni arrivato al Pd dalla Mar- gherita. Virginio Brivio sta girando Un capoluogo Lecco in lungo e in largo, incontra le persone, visita i rioni, vede gli ope- ridotto a paesotto Il reportage Ultima puntata rai delle fabbriche. Se gli chiedi qua- Sguardo sull’Italia al voto: le è la sfida più grande ti risponde: il dalla politica ottusa PIETRO SPATARO le date dell’inchiesta lavoro. «I riflessi della crisi economi- INVIATO A LECCO del Carroccio [email protected] ca si fanno sentire pesantemente – Un territorio ricco dice – Perdono colpi tante aziende, e l viceministro non parla con Putignano sono quelle piccole che hanno fatto che oggi ha un tasso l’Unità. Punto. Benvenuti a Lec- 22 gennaio ricca questa città. Dobbiamo mante- di disoccupazione I co, la città dove comanda la Le- nere le aziende qui. Trovare un rap- ga. Che ha il volto di Roberto Ca- Taranto porto vivo con la ricerca e l’innova- che è il doppio di stelli, candidato sindaco, che si rifiu- 24 gennaio zione e diversificare il sistema pro- qualche anno fa ta di incontrare l’inviato di questo duttivo». Il candidato del centrosini- giornale. È lo stesso che riempie le Montalto di Castro stra (Pd, Idv e Sinistra) è l’esatto con- L’emergenze sono pagine dei giornali locali con la sua 30 gennaio trario del viceministro. Quanto quel- il lavoro, la sicurezza faccia e slogan del tipo: non dare lo è arrogante tanto lui è sereno e Lecco in mano ai comunisti. Oppu- Salerno dialogante. Quanto quello parados- e l’integrazione re: con la sinistra la nostra città sarà 4 febbraio salmente si fa interprete di una visio- Ed è qui che Virginio piena di clandestini, abusivi e delin- ne centralistica («si risolve tutto a quenti. Lo stesso che qualche anno Pomigliano d’Arco Roma, ci penso io», ripete nei comi- Brivio sfida Castelli fa gridava contro Roma ladrona e 7 febbraio zi) tanto lui è figlio del territorio, dei che si rifiuta di parlare oggi si vanta dei suoi rapporti con il suo problemi e delle sue ansie. «Con Palazzo e fa campagna elettorale Empoli Castelli – dice – c’è il vecchio, ma Lec- con l’Unità con l’auto blu. Lo stesso, infine, che 13 febbraio co ha bisogno del nuovo…». Un con- vorrebbe fare il sindaco continuan- cetto che Chiara traduce così: «Qui do ovviamente a fare il vicemini- Terni con la Lega siamo quasi al fronte». E stro. La sfida di Lecco in buona so- 19 febbraio si combatte, con una squadra di gio- stanza è questa: riuscire a fermare vani che ha idee nuove sul dove an- una destra che non fa altro che guar- Reggio Emilia dare. dare al passato e puntare tutto sulla 10 marzo C’è un’immagine che spiega Lec- paura. La battaglia per le regionali co più di tante parole: la Villa Manzo- si incrocia quindi con quella per il ni, quella dove abitò l’autore dei Pro- Comune: la vecchia giunta, guidata messi sposi, guarda da una parte le da una leghista modello “ghe pensi Vele di Renzo Piano, un edificio in mi”, è finita male per risse, divisioni vetro che è un inno al futuro, e dal- e guerre sugli assessorati. Ne hanno l’altra l’area industriale dominata cambiati otto in tre anni. E per 17 dalle acciaierie Lucchini su cui oggi volte è mancato il numero legale in hanno messo le mani spregiudicati consiglio. Un vero disastro. Il Pd è magnati venuti dalla Russia. Passa- riuscito a far dimettere 21 consiglie- to, presente e futuro insieme in uno ri: 16 dell’opposizione, cinque dei scatto dentro cui ci sono tutti i pro- loro. E domenica si vota. In questa blemi della città. Abita proprio in città, adagiata dove comincia un ra- Tribunale in tilt questa zona un’altra possibile «mina mo del lago di Como, il problema A Lecco ci sono 12 magistrati tutti vagante». Si chiama Api, ed è l’Asso- principale è come uscire da un pas- operativi con un aumento ad ciazione delle piccole imprese. Rap- sato che l’ha ridotta a un paesotto di esempio del 30% delle cause di fal- presenta il grosso delle 4.229 azien- provincia senza forza per guardare limento e di ingiunzione immobi- de che costituiscono la colonna ver- avanti, chiuso nelle sue vecchie e liare, gestite da un solo cancelliere. tebrale del sistema industriale. Il pre- granitiche certezze. Con 47mila abi- sidente, Riccardo Bonaiti, è un qua- PARLANDO «Per Berlusconi la Tangentopoli milanese si riduce a un caso isolatissimo' Con ogni DI... 25 P evidenza il premier si è distratto perché solo negli ultimi tre mesi i casi isolatissimi di corru- Penati zione in Lombardia sono stati ben tre». Lo sottolinea Filippo Penati, esponente del Pd e GIOVEDÌ 25 MARZO candidato alla guida della Regione. 2010 LE REGIONALI/9

rantenne che ha le idee chiare. «Nel stra una tabella agghiacciante: nel onlus con 300 soci e 50 volontari, quella dinastia sono ancora in azio- 2009 abbiamo preso schiaffoni – di- gennaio-febbraio del 2008 le ore di che è nella mani robuste di due don- ne: nell’edilizia, nella movimenta- ce - il 2010 sarà l’anno di un difficile cassa integrazione erano 128mila, ne, Anna Anghileri e Maria Grazia zione della terra, nella ristorazio- rendiconto. Dobbiamo reagire pri- nei primi due mesi di quest’anno so- Zanetti. O come don Angelo Cupini, ne. Diciannove dei 500 beni confi- ma che sia troppo tardi. Ma non pos- no diventate più di tre milioni. «Pri- un prete che guarda al futuro attra- scati alla mafia nella Lombardia siamo lasciare ogni azienda a se stes- ma qui da noi se perdevi lavoro lo verso gli occhi dei ragazzi immigra- erano qui a Lecco. Non solo. Il tri- sa. Serve un lavoro di squadra, è il ritrovavi subito – racconta - oggi non ti. «Questa è una città che invecchia bunale ha gli organici ridotti (alme- sistema Lecco che deve muoversi». è più così. Eppure non troviamo ri- senza pensiero – dice con il sorriso – no di tredici unità) e i lavori di am- Lui ha una preoccupazione: «Vedrà, sposte a Milano, la Regione non ha Ognuno di noi cerca un’altra Lecco, pliamento sono fermi per fallimen- alla fine saranno le aziende migliori alcuna politica attiva e qui in città e allora dobbiamo costruirla sapen- ti e inchieste e lo stabile deperisce a pagare il prezzo più pesante, quel- non c’è consapevolezza. Tutti pensa- do che non sarà più quella di un tem- nell’acqua. «La questione della le- le che hanno investito, si sono espo- no che alla fine con il vecchio motto po, dobbiamo essere capaci di rinun- galità è centrale – spiega la deputa- ste e ora non hanno gli strumenti per “mi arrangio da me” si possa uscire ciare a qualcosa per costruire una ca- ta Lucia Condurelli – e però qui nes- uscirne». Alla politica gli imprendito- vivi. Ma non funziona più«. Eppure sa di tutti». Belle frasi in un posto do- suno si muove, nessuno intervie- ri chiedono risposte chiare e stabili- l’impasto della destra è ancora consi- ve gli immigrati, da chi comanda, ne…». Silenzio. tà. «Il governo va avanti a forza di stente. È fatto dei circoli di Michela vengono visti come problema da eli- È questo il dilemma: lasciare tappare i buchi – spiega - non vedo Vittoria Brambilla, della Lega, degli minare. Per fortuna non è così tra i Lecco in mano ai padani che l’han- una politica industriale seria». Den- cittadini. Che infatti hanno un rap- no ridotta così oppure cercare nuo- tro questo palazzo, che ospita uno porto diverso, non razzista, con quel- ve strade. Ognuno che incontri ti dei poteri di Lecco, nessuno lo dice Odor di ’ndrangheta li venuti da lontano. Certo non li ac- dice che questa città è moscia, chiu- ma l’aria tra gli imprenditori non è Laura Garavini:«Gli colgono, ma li accettano. Li usano sa, spenta, depressa, qualcuno di- più quella di un tempo. Oggi c’è me- eredi del boss Trovato come badanti o come operai. Il pro- ce addirittura morta. Comunque i no fiducia. Non trovano risposte, si blema è che poi nell’urna scelgono giovani se ne vanno. E quelli che sentono soli e abbandonati nella bu- sono ancora in azione» chi vorrebbe cacciarli via. Brutte con- vengono qui a studiare non la sop- fera della crisi. E loro, come si sa, traddizioni. Che si esprimono anche portano più e scrivono ai giornali non amano le ideologie, puntano al ex An e di Cl. La Compagnia delle in qualche brutto slogan che dice per dire «andiamo via, tante gra- sodo. Chi saprà dare risposte forse opere domina, offre servizi a basso «non votare chi vuole l’eutanasia» e zie». Il rischio è che diventi sempre avrà belle sorprese. Certezze chiedo- costo, garantisce amicizie e canali il pensiero vola a Eluana e al papà più un appendice di Milano che di- no anche gli artigiani. «Vogliamo ca- giusti a Milano. È un potere forte. Di- Beppino e a quei giorni terribili che sta qualche decina di chilometri pire come Lecco vuole tenersi le no- ce sconsolato Anghileri: «Il 30% de- hanno diviso la città. Cattiverie. ma ci vuole pazienza e fatica per stre aziende, non vogliamo che emi- gli iscritti alla Cgil vota la Lega. Qui i raggiungerla. La destra sente che gri tutto in Brianza», dice il presiden- leghisti governano da vent’anni ma La vera emergenza, da piazza qualcosa scricchiola e ha fatto sbar- te di Confartigianato Arnaldo Reda- parlano come un partito di opposi- Garibaldi su fino alla strada che por- care qui tutto lo stato maggiore, mi- elli. zione…». ta a Bergamo, è la criminalità, quella nistri, sottosegretari e presidenti, È una città in bilico, Lecco. Dove vera. «Lecco è una zona ad alta con- mentre il viceministro dalla faccia La crisi brucia e rischia di travolge- altre «mine vaganti» insidiano l’ottu- centrazione di ‘ndrangheta – dice feroce continua a gridare contro i re quel benessere che negli anni ha sità delle camicie verdi. Sono le asso- Laura Garavini, deputata Pd della comunisti dalla sua auto blu. E’ segnato questa zona. Ha un bel da ciazioni che si occupano di integra- commissione antimafia – qui c’è un una bella sfida lombarda. E chissà fare Alberto Anghileri, segretario zione degli immigrati e che spesso humus ideale». Ricorda che in zona che questo ramo del lago di Como della Cgil, che oggi si trova a gestire lavorano nel disinteresse delle istitu- agiva il boss Franco Coco Trovato, alla fine non si svegli lontano dalla una situazione drammatica. Ci mo- zioni. Come “Les Cultures”, una poi arrestato. E che ora gli eredi di Padania.❖ 26 Italia GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 VERSO LE REGIONALI/9

Dalla parte opposta «La sinistra deve fare Il vignettista Chiappori: la sinistra... Vadano in giro, parlino con tutti» Una sfida per il futuro qui c’è poco da ridere «Sarebbe proprio ora Dal disegnatore un’analisi impietosa di Lecco, da anni in mano ai Padani di cambiare, sì, sarebbe ora» «Il Carroccio ha una visione miope e pensa solo ai propri interessi» tuzioni non danno sostegno creati- vo. Tutto torna indietro maledetta- mente». Insomma, il disegnatore che ha inventato negli anni Settan- ta Up il sovversivo e strisce corrosive Il colloquio sul potere italiano, vede dalle sue P. SP. finestre una «città spenta». «Per usare un’espressione cromatica sia- INVIATO A LECCO [email protected] mo nella gamma dei grigi». Non ha dubbi sui responsabili ovviamente: ono annoiato da questo la destra. «La Lega ha una responsa- paese, il discorso di Ber- bilità enorme, non gliene importa lusconi a piazza San Gio- niente di Lecco. Guardi come l’han- S vanni sembrava scritto no ridotta dopo 17 anni di governo da Petrolini... ». È impie- comunale. Hanno una visione mio- tosa l’analisi di Alfredo Chiappori, pe, pensano solo ai loro interessi. pittore e disegnatore, uno dei prin- Non ho mai sentito uno del centro- cipi della satira politica. Parte da destra fare un discorso apprezzabi- Roma, ma poi arriva dritto al cuore le. Ci sarà un motivo no?». Chiappo- di Lecco, dove è nato e dove vive, ri ti guarda con quei suoi occhi ap- che non gli piace allo stesso modo puntiti da dietro gli occhiali e ricor- di questa Italia berlusconiana. Ci ri- da che il nuovo assessore alla cultu- ceve nel suo studio, attorno al gran- ra della Provincia «è uno che non de tavolo da disegno, centinaia di ha mai letto un libro e se ne vanta». colori sistemati nelle vaschette, ai All’idea che Lecco finisca nelle ma- muri momenti della sua vita e del ni di Castelli quasi sobbalza. «Di lui suo immaginario: la locandina del penso tutto il male possibile, ricor- film Ombre rosse, un manifesto de- diamoci quel che ha combinato gli anni Settanta che annuncia un quando era ministro della Giusti- convegno sulla satira politica con Il disegno che Alfredo Chiappori ha regalato ai lettori de l’Unità zia... ». Umberto Eco. Su una mensola un Spera che la sua città rinasca Una città spenta nuovo che avanza: la speculazione sulla gamma dei rossi, anche se non edilizia, le boutique che nascono e «Les Cultures» è tenero nemmeno con la sinistra. «Con un’espressione muoiono («ed è difficile non pensare «Se mi domandano che combinano cromatica direi che è al riciclaggio di denaro sporco», an- Quelli che lavorano a Lecco rispondo che non lo so - di- nota), il traffico, l’inquinamento, il per l’integrazione ce - Devono parlare con la gente, an- nella gamma dei grigi» lago che sta lì e nessuno lo cura. Ma darsene per strada. La sinistra deve non è solo questo che lo amareggia. Si chiama «Les Cultures» ed è fare la sinistra». Ricorda che qual- Castelli? No, grazie «La cultura è un disastro - spiega - una delle principali associazioni che mese fa, insieme ad altri artisti, «Ricordiamoci di ciò Non c’è nulla, tutto spento. Sono sta- di Lecco che lavora per l’integrazione è stato ricevuto dal Papa. «Lo sa che che ha fatto quando era ti capaci solo di inventarsi questa bu- degli immigrati. Nata nel ’93 con 9 soci cosa ci ha detto Ratzinger? La fede fala dei luoghi manzoniani, una favo- stranieri e 2 italiani oggi conta 300 so- non è necessaria agli artisti, ma gli ministro della Giustizia» la che attira studenti e turisti. Poi alla ci (e 50 volontari) e si pone l’obiettivo artisti sono necessari alla fede. Pen- fine ci ritroviamo con due case di Lu- di fondere le diverse culture «nel ri- si un po’ se la sinistra facesse lo stes- Pinocchio. «Lecco? Ma è cambiata cia, due parrocchie di Don Abbondio spetto delle tradizioni e delle religio- so ragionamento... ». Ma le sue criti- tantissimo. Prima c’erano gli ope- e anche la villa di Manzoni, beh ni». Lavora nella cooperazione interna- che alla fine suonano più come un rai, le fabbriche, il sindacato e il l’Alessandro ci ha abitato quando era zionale e nell’accoglienza dell’infan- appello a «darsi una mossa» piutto- Pci. Oggi è una città brutta, nelle ... ». zia. E poi ovviamente la scuola. Grazie sto che come condanna. Chiappori mani della Lega è peggiorata per- a loro qui sono comparsi i mediatori spera di svegliarsi in un’altra città. ché i seguaci di Bossi non hanno Attorno a Lecco è tutto più vivo, culturali e si lavora per abbattere ogni E sa che quella speranza è possibile nemmeno un briciolo di intelligen- basta andare sull’altro ramo del la- barriera. «Gli immigrati possono darci solo se si riesce a fermare la destra e za attiva». go, a Como, per incontrare qualche tanto», dicono Anna e Maria Grazia. La la Lega dal volto cattivo. «Sarebbe Chiappori, che ha 67 anni, ha vi- bella mostra. «Lo sa perché? - dice Lega non la pensa così e spesso mette ora di cambiare, sarebbe ora», dice. sto fuggire via la vecchia città e ve- Chiappori - Perché qui c’è una menta- i bastoni tra le ruote. E infatti loro fati- E ci saluta regalandoci un disegno, de sfilare davanti ai suoi occhi il lità legata dal concreto denaro, le isti- cano. «Ma non ci arrendiamo», dicono. quello che vedete qui sopra.❖ Domani è la tecnologia che risparmia l’ambiente.

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Foto di Jim Young/Reuters GABRIEL BERTINETTO [email protected]

n italiano ha contribui- to alla storica riforma sanitaria varata dal U Parlamento degli Sta- ti Uniti. Si chiama Gi- no Gumirato, 43 anni, padovano, È un economista. esperto di gestione dei sistemi sanitari. Ha diretto le Asl di Viterbo, Piacenza, Chioggia, Cagliari. Alla fine Obama ce l’ha fatta. Quali secondo lei che vi ha contribuito, professor Gumirato, i principali pre- gi della riforma sanitaria Usa? «Due. Il primo è fin troppo noto ed ovvio: 32 milioni di cittadini avran- no una copertura assicurativa cui prima non potevano accedere. L’al- tra conquista importante è frutto della battaglia contro le clausole che sinora storicamente avevano escluso milioni di individui dall’assi- stenza medica. Mi riferisco ai requi- sito delle condizioni sanitarie pree- sistenti, in base al quale non veniva-

Il presidente Obama firma la riforma della sanità Pregi «Fuorilegge le clausole Intervista a Gino Gumirato che permettevano alle compagnie assicuratrici discriminazioni in base al reddito» «Ora gli americani

no rimborsate le spese per cure rela- tive a malattie anteriori alla firma della polizza. Oppure alle clausole per negare il pagamento delle cure scoprono che la salute eccessivamente costose. Scompaio- no. Non potranno più figurare nei contratti. Di fatto sinora servivano a discriminare in base al reddito». La riforma ha anche dei difetti. Qua- non è una merce» li? «Per evitare che la legge si arenas- se, i promotori hanno dovuto accet- L’esperto italiano che ha lavorato con Obama alla riforma della sanità: tare pesanti condizioni e fare con- «L’ostilità al cambiamento deriva dall’eccessiva fede individualistica cessioni. Una vede le donne prota- goniste in negativo, o per meglio di- tipica della mentalità Usa. È il momento di risvegliarsi da quel sogno» re vittime, perché vieta l’uso di fon- di pubblici a vantaggio di cliniche ed ospedali in cui si praticano gli aborti. L’altra è il ridimensionamen- to dell’agenzia federale che avreb- cittadino che ne faccia richiesta, rice- re il progetto di riforma americana to a Ginevra sono andato una sola be dovuto svolgere un ruolo di con- verà il contributo finanziario utile a con i sistemi sanitari esistenti nel volta, e per il resto ho lavorato a trollo sul mercato delle assicurazio- trovare sul mercato la compagnia mondo. In realtà sostanzialmente Washington». ni. Nella versione originaria del pro- che vada bene per lui. Il compito del- mi sono occupato di calcoli econo- Il fatto che lei sia stato scelto come ita- getto era una “authority” con forti l’authority non è più di controllare, mici e matematici. Più precisamen- liano, derivava da un giudizio positi- poteri di controllo. Alla quale pote- ma piuttosto di compiere un’opera te ho esaminato l’impatto economi- vo o comunque da un interesse speci- va rivolgersi il cittadino che non di supervisione». co che il varo della riforma avrebbe fico verso il servizio sanitario di casa avesse trovato la compagnia adatta Qual è stato il suo ruolo nella prepara- potuto avere, e le ricadute di tipo nostra? ad offrirgli il tipo di polizza a lui zione della riforma? manageriale. L’idea originaria pre- «In parte sì. L’offerta mi è arrivata conveniente. L’agenzia federale «Inizialmente ero stato chiamato vedeva che svolgessi la mia consu- dopo avere vinto un premio riserva- avrebbe risolto il problema. Alla fi- fra i dieci esperti voluti da Obama lenza a Ginevra o presso l’ufficio eu- to agli ex-alunni della London Scho- ne ci si è dovuti accontentare di per disporre di una sorta di specchio ropeo della Organizzazione mondia- ol of Economics con una tesi sulla una soluzione di compromesso. Il o di sparring partner per confronta- le della sanità a Copengahen. Di fat- governance dei sistemi sanitari. I da- PARLANDO Secondo un sondaggio, il 59% dei francesi è ormai certo della vittoria della gauche DI... 29 P alle elezioni del 2012 e crede che Martine Aubry sia uscita rafforzata dal secondo turno Martine delle elezioni regionali, rispetto alla sua rivale Ségolène Royal. Sarkozy ha preso una sono- GIOVEDÌ 25 MARZO Aubry ra batosta: «Il mio dovere - ha detto ieri il presidente ai francesi - è di cogliere il messaggio». 2010

Fu segretario di tre Papi rata della vita è inferiore. È tempo che gli americani si risveglino dal Chi è sogno di potere comprare ogni co- Il vescovo Magee si dimette L’economista esperto sa, anche la salute. E devo dire che di gestione di sistemi sanitari lo sforzo fatto da Obama nelle ulti- per lo scandalo pedofilia me settimane per superare gli osta- coli che si ergevano di fronte al suo disegno è stato degno delle fatiche Dimissioni d’alto rango nella caso di abusi sessuali nel 1975. Col- di Ercole». Chiesa irlandese per lo scandalo pevole di silenzio, come Magee, che Le innovazioni appena introdotte pedofilia. Lascia il vescovo John più volte aveva difeso. Brady ha negli Stati Uniti sono rivoluzionarie Magee, segretario particolare chiesto più volte scusa, ma nono- rispetto a quella situazione di riferi- sotto tre Papi e maestro di ceri- stante le pressioni non ha pensato di mento. Molto meno rispetto ai wel- monia in Vaticano: ignorò le de- uscire di scena. fare sanitari europei, oppure si trat- nunce di abusi su minori. ta di realtà fra loto incomparabili? COMMISSIONE MERKEL «Si potrebbero anche comparare, MARINA MASTROLUCA Scuse reiterate anche in Germania ma sarebbe necessario un lungo dal cardinale Friedrich Wetter, arci- [email protected] GINO GUMIRATO esercizio di analisi. Posso dire che vescovo di Monaco di Baviera e Fri- L’ITALIANO NEL TEAM DI OBAMA negli Stati Uniti esistono punti di singa negli anni in cui un altro pre- 43 ANNI eccellenza sanitaria, ad esempio La lettera del Papa ai cattolici d’Ir- te, Peter Hullermann, già segnalato per quel che riguarda la ricerca landa sulla pedofilia è stata tradotta per abusi su minori era tornato in scientifica, sia quella di base, sia anche in gaelico, perché il messag- servizio, a contatto con altri bambi- ti da me utilizzati si riferivano al- quella applicata alla medicina ed gio arrivi a tutti. E a riprova della ni. «Ho sopravvalutato la capacità l’esperienza maturata per 4 anni al- alla biotecnologia. I progressi tera- contrizione delle gerarchie ecclesi- di un essere umano di realizzare un la Asl di Cagliari. L’invito ad unirmi peutici nel mondo in genere nasco- stiche, ieri sono state accettate le di- cambiamento di personalità - ha det- alla squadra dei tecnici incaricati di no lì, grazie spesso a ingenti finan- missioni del vescovo irlandese della to ieri Wetter, assumendosi la re- lavorare alla riforma Usa è arrivato ziamenti privati. Per certi aspetti contea di Cloyne, John Magee, re- sponsabilità dell’errore -. La viola- da un mio compagno di studi univer- però gli Usa sono indietro rispetto sponsabile secondo un rapporto zione di bambini e ragazzi mi carica sitari e quasi coetaneo, che oggi diri- alle tendenze prevalenti altrove, pubblicato nel 2008 di aver ignora- di un gravissimo peso». ge un ufficio governativo di 900 per- Italia compresa, dove da dieci an- to le denunce di abusi su minori: un Il governo tedesco ha deciso di sone che stila i bilanci federali: Pe- ni si punta ad esempio a ridurre i danno che ha generato altre violen- istituire una commissione di esper- ter Orszag». ricoveri ospedalieri per le malattie ze, altri abusi. «Andandomene vo- ti, guidata dai ministri di Giustizia, La legge è passata a fatica in Parla- acute ed a valorizzare piuttosto glio offrire ancora una volta le mie Famiglia e Istruzione, per affronta- mento, mentre l’opinione pubblica l’assistenza domiciliare. Questo sincere scuse ad ogni persona abusa- re le conseguenze dello scandalo gradualmente diventava sempre più ta da un sacerdote della diocesi di che ha travolto anche la Chiesa tede- contraria o fredda. Perché tanta ostili- Cloyne durante il mio ministero e in sca. Il nuovo organo dovrà riesami- tà? È il frutto di una propaganda ben Modelli ogni tempo», ha detto ieri Magee, nare la legislazione sui reati sessuali orchestrata o c’è dell’altro? che si era autosospeso già dal 2009 e valutare risarcimenti alle vittime. «Sicuramente quella che lei defini- «In Francia e Canada c’è ma che solo questo mese ha chiesto Ma non potrà riparare al danno di sce propaganda ha avuto un impat- equilibrio fra l’esigenza di dimettersi. «Rimarrò a disposizio- credibilità delle istituzioni cattoli- to importante. Ci sono state campa- ne della Commissione investigati- che. Secondo un sondaggio la fidu- gne di stampa molto critiche, e le as- di contenere i costi e di va», ha aggiunto. cia dei cattolici tedeschi nel Papa in sociazioni imprenditoriali hanno ac- garantire una copertura 6 settimane è scesa dal 62 al 39%.❖ quistato ampi spazi pubblicitari per assistenziale universale» UOMO DI PESO IN VATICANO attaccare la riforma. Ma non c’è dub- Dimissioni importanti, quelle di Ma- bio che alla base ci sia un problema gee, uomo ben noto in Vaticano, per di natura culturale. Il popolo ameri- deriva dal fatto che, detto in paro- essere stato segretario particolare IL CASO cano convive da sempre con un mo- le semplici, negli Stati Uniti non ci sotto tre pontefici, da Paolo VI a Gio- dello economico e mentale secondo si chiede quali siano i bisogni dei vanni Paolo II. Con Woytila era rima- Rapporto Unesco cui la libera scelta dell’individuo è cittadini, ma quali siano le richie- sto per quattro anni, prima di diven- sempre la migliore possibile. Trasfe- ste». tare maestro di cerimonia in Vatica- Nel 2008-2009 uccisi rito nel campo della salute, questo Vi siete ispirati a qualche modello no. Uomo di peso, all’interno della 125 giornalisti principio porta a conclusioni illogi- esistente? Chiesa. Nell’81 Giovanni Paolo II lo che, perché non si tratta di un merca- «In realtà non abbiamo inventato aveva mandato in Irlanda per con- Tra il 2008edil 2009, 125 giornali- to come gli altri. La scelta dei farma- molto di nuovo. Il modello ameri- vincere i detenuti dell’Ira a sospen- sti sono stati uccisi in 27 Paesi del mon- ci, dei medici, del tipo di cura non è cano non è cambiato in quanto ta- dere lo sciopero della fame, che poi do, tre in più rispetto al periodo paragonabile all’acquisto di una le, ma è stato profondamente cor- costò la vita a Bobby Sands. 2006-2007, quando erano stati 122. I da- macchina o di un telefono. Questo retto. Abbiamo comunque tenuto Ma nel maneggiare lo scandalo ti sono stati resi noti ieri dall'Unesco. Nel- modello culturale ed economico ha presenti in particolare due realtà, dei preti pedofili, Magee si era atte- la classifica dei Paesi più pericolosi per i portato all’assurdo che negli Usa quella francese e quella canadese, nuto al principio oggi denunciato cronisti, stilata dall'agenzia Onu, in testa per la sanità si spende rispetto al pro- che costituiscono esempi di equili- del «non chiedere, non dire». Un si- si piazzano le Filippine, con 37 omicidi. dotto interno lordo il doppio di quel- brio fra due istanze: la copertura lenzio colpevole, il suo, e non il solo. Undato in netta crescita, spiega l'Unesco lo che spendiamo in Italia, ma la du- universale dell’assistenza e la limi- Sono quattro i vescovi irlandesi che in un documento, a causa dell'uccisione tazione dei costi». hanno chiesto di poter lasciare, do- di 31 giornalisti il 23 novembre 2009 du- Difetti Il suo lavoro per il governo america- po essere stati travolti dallo scanda- rante un attacco armato nell'isola di Min- no continua o finisce con l’avvenuta lo dei preti pedofili. Finora il pontefi- danao. Al secondo posto si colloca l'Iraq, «Fondi federali inutilizzabili approvazione della riforma? ce ha accettato le dimissioni solo di dove però il numero di giornalisti uccisi è per gli aborti e limiti «Il mio contratto aveva durata an- Magee e del vescovo di Limerick, Do- calato da 62 per il 2006-2007 a 15 nel nuale ed era in scadenza alcune nald Brendan Murray. Ma l’ondata 2008-2009, mentre al terzo si trova il ai poteri di controllo settimane fa. Ma in quel momento di critiche sollevata dal rapporto Messico. Qui 11 giornalisti sono stati ucci- del governo: altrimenti la legge era ancora in bilico e mi è Murphy investe lo stesso capo della si nel 2008-2009, sette in più rispetto al stato rinnovato per altri sei me- chiesa irlandese, il cardinale Sean 2006-2007. Segue la Somalia, con 9 re- la legge non passava» si».❖ Brady, accusato di aver coperto un porter uccisi nell'ultimo anno. 30 Mondo GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

p Il faccia a faccia si è svolto a porte chiuse. Nessuna conferenza stampa né comunicato finale p Gli Usa chiedono spiegazioni sulle case a Gerusalemme Est. Il premier israeliano tira dritto Scontro Obama-Netanyahu Alla Casa Bianca salta la foto

Foto di Larry Downing/Reuters Niente conferenza stampa con- giunta. Nessun comunicato uf- ficiale. Neanche uno straccio di foto con la classica stretta di mano tra i due protagonisti. Una scenografia della visita de- cisamente sotto tono.

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected]

Tra Barack Obama e Benjamin Ne- tanyahu è crisi vera. Politica. E per- sonale. Secondo il giornale The Po- litico, la Casa Bianca è passata «dal- la rabbia al gelido sospetto nei con- fronti del primo ministro israelia- no, che, durante la maratona di in- contri con funzionari Usa, ha mes- so in chiaro che non darà spazio, se non riluttanza, al loro obiettivo di bloccare la costruzione di nuove abitazioni israeliani nel territorio conteso». L'incontro fra Obama e Netanyahu si è svolto a due ripre- se, entrambe a porte chiuse: non c'erano fotografi e alla fine dell'in- contro non è stato emesso nessun comunicato stampa o organizzato un briefing per i giornalisti. Un fat-

Linea dura Sulla Città Santa il premier aveva detto: «È la nostra capitale»

to inusuale secondo quanto scrive anche il Washington Post: «Gene- ralmente da un leader di un qualsi- L’arrivo del premier israeliano Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca asi Paese alleato ci si aspetta una conferenza congiunta con il presi- dente al termine dell'incontro o insediamento, è la nostra capitale». a Israele di rinunciare al progetto e nia, ma la capitale» d'Israele - aveva quantomeno una breve seduta per Proprio mentre iniziava l'incontro al- avevano anche convocato l'amba- detto -. È dunque del tutto legittimo i fotografi. Ma la Casa Bianca non la Casa Bianca, la municipalità di Ge- sciatore israeliano in merito a questa che vi possano essere insediamenti ha nemmeno reso noto un comuni- rusalemme ha approvato l'altro ieri questione. L'annuncio dei venti nuo- israeliani a Gerusalemme Est». Po- cato per riassumere i temi dell'in- sera un altro progetto per la costru- vi alloggi non ha fatto altro che raf- che ore dopo Netanyahu ha rilancia- contro». zione di nuovi 20 appartamenti. forzare la linea dura scelta da Netan- to: «Non dobbiamo rimanere intrap- L'incontro fra Obama e Netan- L'operazione è finanziata dal miliar- yahu per questa sua visita a Washin- polati in richieste illogiche e irragio- yahu non è partito nella situazione dario ebreo-americano Irving Mo- gton. Una pozione, quella del pre- nevoli». Se la richiesta di congelare migliore, dopo che «Bibi» aveva ri- skowitz e prevede la costruzione di mier israeliano, che era già stata anti- totalmente gli insediamenti dovesse badito al suo arrivo a Washington nuove case al posto dell'hotel She- cipata in un intervento all'Aipac (la persistere, «i colloqui di pace potran- l'intenzione di continuare a costrui- pherd, che verrà abbattuto. L'estate più importante lobby ebraica d'Ame- no essere ritardati di un altro anno». re a Gerusalemme, «che non è un scorsa gli Stati Uniti avevano chiesto rica). «Gerusalemme non è una colo- E che il clima non sia tra i più sereni PARLANDO Hamas, il movimento islamico al potere nella Striscia di Gaza, ha annunciato ieri di DI... 31 P aver deciso di eseguire le condanne a morte dei detenuti accusati di essere state al servizio Hamas di Israele. Lo ha confermato un portavoce del ministero dell'interno di Hamas, nonostante GIOVEDÌ 25 MARZO e la forca gli appelli delle organizzazioni umanitarie. 2010

lo conferma il gelido, formalissimo, non è possibile fermare le nuove commento del portavoce della Casa costruzioni- commenta Shalom Ye- Bianca, Robert Gibbs: quello avuto Cisgiordania ai raggi x rushalmi, editorialista di punta l'altro ieri da Obama con Netanyahu del quotidiano Maariv -. Basta fare è stato un confronto «onesto» e «di- un giro nella regione per vedere retto», dice Gibbs. Onesto e diretto, Cresce lo Stato ombra centinaia di unità abitative che tradotto dal diplomatichese, un con- vengono costruite ovunque. Ne- fronto tra visioni diverse, per molti tanyahu dà oggi un fondamento a aspetti, opposte. tutto questo, e perfino se egli an- di Giudea e Samaria nunciasse all’assemblea generale LE RICHIESTE USA delle Nazioni Unite che ridurrà le Al premier israeliano, il presidente Case private, edifici pubblici, strade e stabilimenti, le colonie sono costruzioni, i coloni troverebbero Usa ha chiesto «gesti» nei confronti un bottino da 17,5 miliradi di dollari. Ci vivono 300 mila persone il modo di aggirare la cosa. dei palestinesi e di adoperarsi affin- israeliana: gli insediamenti non si possono fermare ché possa essere ristabilita la «fidu- Se i coloni in Cisgiordania doves- cia» nel processo di pace in Medio sero continuare ad aumentare al Oriente. A riferirlo è lo stesso Gibbs: ritmo attuale - rileva Sever il portavoce della Casa Bianca ha ag- valore delle case private ed edifici Plotzker, analista economico che giunto anche che gli Stati Uniti inten- pubblici e religiosi realizzati da Isra- scrive abitualmente sul quotidia- dono chiedere «chiarimenti» sui pro- Il rapporto ele a Gerusalemme Est. Nelle colo- no Yediot Ahronot - «il numero di getti di Israele riguardanti nuovi in- U.D.G. nie sono stati costruiti complessiva- abitanti ebrei al di là della linea sediamenti a Gerusalemme Est. mente 55.708 alloggi (32.711 ap- verde, che è ormai cancellata dalla Una fonte israeliana citata dal sito partamenti e 22.997 case private). I coscienza degli israeliani, sarà nel di Haaretz, riferisce che Obama e la circa 300 mila coloni beneficiano 2025 pari a circa 750.000 perso- segretaria di Stato Hillary Clinton so- no Stato «ombra». È lo inoltre di 868 edifici pubblici, 717 ne». Ma anche adesso, con il nume- no insoddisfatti di una lettera inviata «Stato ebraico di Giu- stabilimenti ad uso industriale, 555 ro di coloni che si aggira intorno loro da Netanyahu, nella quale ven- dea e Samaria» (i nomi scuole e asili nido, 321 installazioni alle 500.000 persone, «le colonie U biblici della Cisgiorda- sportive, 271 sinagoghe e 187 cen- ebraiche nei territori decidono in nia). Uno «Stato» rea- tri commerciali. Il 71% dei coloni grande misura il destino di Israe- La lettera lizzato anno dopo anno, giorno do- nella West Bank sono concentrati in le». «Non va poi dimenticato che Israele chiederebbe di po giorno. Uno «Stato» che prende 8 insediamenti: Muduin ilit, Bitar un numero non trascurabile di uffi- portare a Gerusalemme corpo, nelle sue dimensioni, dal do- ilit, Mahalih adumim, Ar-il, Afahat ciali delle “Forze di Difesa Israelia- cumentatissimo rapporto del dottor zahif, Alfi manshi, Afrat e Carni ne” risiede negli insediamenti, e l’ambasciata Usa Rubi Nathanson del «Centro Macro shamrun. Nelle colonie occupate de- addirittura la stampa israeliana af- di politica economica». Nathanson gli ebrei religiosi (Al-haridin), come ferma che essi collaborano con i co- gono dettagliati i passi che Israele in- ha appena concluso quattro anni di ad esempio Mudihin ilit e Bitar ilit, loni in svariati modi», rileva Asaad tende intraprendere per ricucire i raccolta sistematica di dati sugli in- la percentuale di residenti è in au- Abdel Rahman, scrittore e politico rapporti con gli Stati Uniti. La lette- sediamenti israeliani. Dati che ren- mento e arriva a più del 10%. Nem- palestinese. «È ormai tempo che il ra, confida a l'Unità una fonte diplo- dono conto di quanto sia sempre meno i responsabili di governo di- popolo israeliano alzi la propria vo- matica occidentale a Tel Aviv, conter- più etereo il principio, evocato da sponevano finora di una tale mole ce e dica chiaramente al primo mi- rebbe anche la richiesta di una di- Barack Obama, dall'Unione Euro- di dati di insieme sulle colonie ebrai- nistro ed al suo governo che lo chiarazione di «manifesta disponibi- pea, dal Quartetto di una pace fon- che in Cisgiordania, rileva il quoti- scontro in cui essi sono impegnati lità» da parte americana a spostare data su «due Stati». Il rapporto Na- diano Haaretz. «In Cisgiordania con la comunità internazionale, e la propria ambasciata da Tel Aviv a thanson inchioda tutti ad un'altra il deterioramento dei rapporti con Gerusalemme. Il senso della visita di verità: due Stati già esistono. Lo Sta- gli Stati Uniti, non sono il risultato Netanyahu è il messaggio chiaro di to (ufficiale) d'Israele e lo Stato (om- LE CIFRE della volontà di migliorare la situa- rifiuto. E a chi gli chiede un avvicina- bra) di Giudea e Samaria. zione e la reputazione di Israele, Nelle colonie sono stati costruiti mento alla Casa Bianca dice: «Il futu- ma – al contrario – di una miope 55.708 alloggi. Ci sono almeno ro dello Stato ebraico non può dipen- È di 17,5 miliardi di dollari – stima volontà politica di migliorare la si- 550 scuole. Il 71% degli ebrei dere in alcun modo dalla benevolen- Nathanson – il valore attuale dell'in- tuazione dei coloni e di salvaguar- che vivono nella West Bank so- za, neanche se fosse dell'uomo più sieme di case private, edifici pubbli- dare la stabilità del governo», affer- no concentrati in otto insedia- nobile. Israele deve sempre riservar- ci, strade e stabilimenti che si trova- ma a sua volta Yariv Oppenhei- menti. si il diritto a difendersi». E a costruire no nelle colonie israeliane in Cisgior- mer, segretario generale di Peace a Gerusalemme Est. ❖ dania. Cifra che non tiene conto del Now. ❖ 32 Mondo GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

p Mosca ottimista «C’è l’intesa su tutto». Più cautela a Washington: «Necessario limare ancora» p La cerimonia Probabile la data dell’8 aprile per la sigla dei due presidenti nella capitale ceca

ca ha confermato di essere stata contattata per ospitare l’evento, spe- Disarmo nucleare Usa-Russia cificando che la data della firma «sa- rà comunicata dopo l’intesa tra le due parti». «Start 2, ad aprile firma a Praga» I termini dell’intesa non sono an- cora noti. Nel luglio scorso, si parlò dell’ipotesi di una riduzione delle te- state nucleari operative a 1500-1675 per parte, con una netta In dirittura d’arrivo l’accordo Russia il nuovo patto per il disarmo voce Robert Gibbs conferma che il riduzione rispetto a quella siglata tra Usa e Russia sulla riduzione nucleare con gli Stati Uniti è pron- patto è in dirittura d’arrivo, ma c’è da Putin e Bush prima del deterio- delle armi nucleari. Gli ultimi to, spianate tutte le divergenze che ancora da lavorarci sopra. «Siamo rarsi delle relazioni tra i due Paesi. dettagli affidati a un colloquio da quasi un anno continuano a spo- molto vicini ad un accordo sul trat- Allora si poneva come obiettivo il ta- tra Medvedev e Obama. «Gran- stare in avanti l’annuncio di una tato Start, ma non lo avremo fino a glio delle testate nucleari a 2200 en- di progressi». La firma a Praga, nuova stagione nei rapporti con quando il presidente Obama e la tro il 2012. probabilmente a inizio aprile. Washington, dopo il gelo sceso nel- controparte, Mr Medvedev, non l’ultima stagione di Bush: la firma è avranno l’opportunità di parlarsi», UN RILANCIO PER LA CASA BIANCA MARINA MASTROLUCA questione di giorni, il presidente ha spiegato. Questione di un paio di Per Obama che il 5 aprile dello scor- russo Medvedev e Obama decide- giorni, c’è ancora «qualcosa da lima- so anno aveva annunciato da Praga [email protected] ranno presto la data. Da Praga, città re». la sua ambizione visionaria di un A sentire Mosca è cosa fatta. «C’è prescelta per la cerimonia, la stam- Il meccanismo sembra comun- mondo libero dalle armi nucleari, l’accordo su tutti i documenti per pa ipotizza che potrebbe accadere que in movimento, più di quanto la firma del nuovo trattato con Mo- la firma dello Start», ha fatto sape- tra il 4 e l’8 aprile. Ma la Casa Bian- non sia stato nel luglio scorso e an- sca nella capitale ceca ha una gran- re una fonte del Cremlino. Per la ca si mostra più prudente. Il porta- cora in dicembre. La presidenza ce- de valenza sia simbolica che politi- PARLANDO Tratto di penna sui nomi più in vista della gerarchia libica. È ciò che ha promesso di fare DI... 33 P la Svizzera sulla sua lista nera dei visti Schengen. La disponibilità a stralciare alcune personali- Svizzera tà libiche è stato annunciata ieri dal governo elvetico in un comunicato. La lista, dell'autunno GIOVEDÌ 25 MARZO e Libia 2009, aveva provocato una crisi tra Tripoli e Berna, coinvolgendo anche Bruxelles. 2010

ca: il primo risultato concreto porta- spetto delle resistenze mostrate fa- to a casa in politica estera. Dopo il vorisce la Russia, i cui arsenali nu- Brevi voto sulla riforma sanitaria per cleari sono datati: nel giro di un l’America, il segno di un rilancio del- decennio, le testate russe rischia- la sua presidenza, criticata per il ma- no di scendere ben al di sotto delle TELECONFERENZA SU IRAN ARABIA SAUDITA gro bilancio del primo anno di man- 1500, per semplici ragioni di obso- Obama chiama gli alleati: Sgominata rete terrorista dato. La firma dello Start 2 servirà lescenza e senza alcuna contropar- Merkel, Brown e Sarkozy Progettava attacchi a pozzi non solo a migliorare le relazioni tita politica. Al contrario, sedere con Mosca, ma anche a favorire un al tavolo con gli Stati Uniti confer- Obama chiama i leader europei men- Progettavano attacchi agli impianti processo di riduzione degli arsenali ma a Mosca la sua immagine di su- tre le diplomazie del gruppo 5+1 (Usa, petroliferi proprio in Arabia Saudita, perpotenza, altrimenti piuttosto Russia, Cina, Francia, Gb più la Germa- principale produttore di greggio al appannata. nia) prendono in esame la bozza di ri- mondo. Erano, a quanto pare, divisi in La rinuncia di Obama al piano soluzione Usa sulle sanzioni all'Iran. tre cellule. Un centinaio di qaedisti «USA AGGRESSORI» Bush per la realizzazione di un si- La videoconferenza è a quattro: il pre- sauditi e yemeniti sono stati arrestati stema anti-missile, basato in Polo- sidente chiama Merkel, Sarkozy, ieri, quasi tutti nella provincia meridio- Il 73% dei russi considera gli Usa nia e repubblica Ceca, ha facilita- Brown. Il telefono della Casa Bianca nale di Jazan, ai confini con lo Yemen. un paese «aggressore» che «aspi- to la strada del negoziato, nono- non ha squillato per Berlusconi. raa controllare il mondo», secon- stante Mosca abbia espresso e a do un sondaggio del centro indi- più riprese tutta la sua diffidenza FARNESINA pendente Levada. Solo l’8% cre- sull’ipotesi di postazioni missilisti- AFGHANISTAN de che gli Usa vogliano la pace. Cristiano bruciato, Frattini che in Romania. In 15 punti le richieste protesta con il Pakistan Stavolta comunque sembra che di Hekmatyar a Karzai la firma sia davvero vicina. Potreb- Èstato convocato ieri l’incaricato d'Af- nucleari globali, fornendo all’ammi- be prima del vertice sulla Un piano in 15 punti è quello che il fari del Pakistan a Roma per rappre- nistrazione Obama uno strumento sicurezza nucleare, previsto a gruppo Hezb-i-Islami di Hekmatyar sentare la preoccupazione del mini- politico in più per premere sull’Iran Washington dal 12 al 13 aprile. ha inviato al governo Karzai, le condi- stro degli Esteri Frattini a proposito e le sue ambizioni atomiche. Medvedev sarà in visita in Slovac- zioni per assumere un ruolo di media- del grave episodio di intolleranza reli- Secondo gli analisti il patto, che chia tra il 7 e l’8 aprile e da lì po- zione con gli altri talebani. Chiede il ri- giosa accaduto nei giorni scorsi. Chie- dovrà essere ratificato dal Senato trebbe approfittare per una sosta tiro delle truppe Usa già nei prossimi sti ragguagli sulle misure per assicura- Usa e dal parlamento russo, a di- a Praga.❖ mesi invece che tra un anno e mezzo. re alla giustizia i responsabili.

INSERZIONE A PAGAMENTO 34 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Economia

p Oggi e domani il summit dei capi di Stato e di governo, mentre la crisi ellenica svaluta l’euro p Il problema Atene non è ufficialmente sul tavolo ma terrà banco, irrigidimento della Merkel A Bruxelles vertice sulla Grecia Ostacolo tedesco per gli aiuti

Foto di Alexandros Beltes/Epa-Ansa Nessuna schiarita sul caso Gre- rigi Van Rompuy per organizzare cia prima del vertice dei capi di un prevertice sulla Grecia dei lea- Stato e di governo europei, og- der dei Paesi dell'Eurogruppo. Da gi e domani a Bruxelles. Molte Berlino è arrivato l'ennesimo nazioni sono favorevoli ad un “nein”. Niente riunione se non ci so- intervento pro Atene ma resta no decisioni da prendere. Ieri il pre- la contrarietà tedesca. sidente della Commissione José Manuel Barroso ha chiesto di trova- MARCO MONGIELLO re una soluzione europea. Una stra- da che piacerebbe a quasi tutti i Pae- BRUXELLES [email protected] si dell'Eurozona, compresa l'Italia, anche se il ministro dell'Economia Nessun accordo sul salvataggio Giulio Tremonti si è detto disposto dell'economia greca, nessuna boz- ad accettare il coinvolgimento dell' za di Fondo monetario europeo e Fmi. Critica invece la Banca centra- nessun prevertice dell'Eurogrup- le europea. «Il ricorso all'Fmi può po. Dopo un mese e mezzo di pole- risultare di detrimento alla stabili- miche, discussioni e ipotesi oggi i tà dell'Euro», ha detto Lorenzo Bini capi di Stato e di Governo si ritrova- Smaghi, membro italiano del bo- no intorno al tavolo del Consiglio ard della Bce. europeo a Bruxelles con gli stessi Intanto i segni di debolezza dell' nodi irrisolti con cui si erano lascia- economia del Portogallo hanno ti nel vertice dell'11-12 febbraio: continuato ad affossare la moneta per rimettere i conti a posto la Gre- Il ministro delle Finanze greco, George Papaconstantinou unica rispetto al dollaro e oggi i cia ha bisogno dell'Europa, ma la mercati tornano a puntare gli occhi Germania non vuole mettere mano su Bruxelles. In teoria la questione al portafoglio. È una questione di va spiegato il presidente del Consi- vataggio, no al salvataggio, chi non greca non sarebbe neanche in agen- principio, dicono, e darebbe un se- glio Ue, Herman Van Rompuy. ha i conti a posto esca dell'Euro. Mar- da, in pratica si cerca qualcuno che gnale sbagliato. A febbraio i leader tedì le voci di corridoio davano per abbia il coraggio di dire alla Merkel europei se l'erano cavata con una SITUAZIONE DI STALLO fatto l'accordo tra Parigi e Berlino quello che ha detto ieri il leader dei dichiarazione in cui promettevano I fatti però non sono arrivati. Si è par- per un salvataggio, in caso di necessi- Socialisti e Democratici al Parla- «se necessario» di intraprendere lato di un ipotetico Fondo monetario tà, con il coinvolgimento dell’Fmi. Ie- mento europeo, Martin Schulz: «La «azioni determinate e coordinate» europeo: troppo futuristico per i pro- ri da fonti del Governo tedesco è arri- Grecia ha fatto il suo lavoro. Quelli per salvare la stabilità finanziaria blemi urgenti di Atene. La Germania vata l'ultima smentita. Non è servito che non lo fanno sono i membri del- della zona euro. «È una volontà po- si è avvitata in un dibattito interno neanche il pressing dell'ultimo mo- la zona euro e prima di tutto la can- litica che deve essere tradotta nei da cui sono uscite posizioni via via mento del Presidente francese Nico- celliera tedesca che non mantiene fatti nelle prossime settimane», ave- differenti e contraddittorie: si al sal- las Sarkozy, che ieri ha ricevuto a Pa- le promesse».❖ PARLANDO Confindustria energia e sindacati hanno raggiunto l’intesa per il rinnovo del contratto DI... 35 P energia e petrolio. L'accordo che riguarda 33.000 lavoratori prevede un aumento medio a Contratto regime di 136 euro ed ha durata triennale (2010-2012). «Sulla media dei lavoratori - sottolinea il GIOVEDÌ 25 MARZO energia segretario nazionale Filtcem-Cgil, GabrieleValeri - si trattadi un aumento salariale di 152 euro». 2010

Foto di Massimo Capodanno/Ansa storia. Quando uno diventava pre- AFFARI sidente di Mediobanca si poteva pensare che avesse già raggiunto il EURO/DOLLARO 1,3356 massimo e potesse terminare lì la sua carriera. A maggior ragione FTSE MIB ALL SHARE quando aveva la fortuna di occupa- re il posto più alto delle Generali. 22798,70 23309,37 Nel dopoguerra le Generali hanno +0,14% +0,12% avuto presidenti storici come Cesa- re Merzagora che guidò la compa- gnia dal 1968 al 1979 e l’avvocato Enrico Randone, che adorava fu- TURISMO mare le Turmac, al comando dal 1979 al 1990. L’obiettivo delle Ge- Bene a Pasqua nerali, soprattutto del manage- Flussi turistici in crescita per Pa- ment, è sempre stato quello di di- squa 2010 grazie alla chiusura di mol- fendere la propria autonomia e di tescuole come sedi di seggio elettora- mantenere con l’azionista Medio- le e poi per le festività: è la previsione banca un ruolo non subalterno. del Touring Club Italiano. Non sempre è stato possibile: ricor- diamo, ad esempio, il siluramento del presidente Alfonso Desiata do- POLONIA po una rottura con l’amministrato- Il leone alato, simbolo del Gruppo Generali re delegato di Mediobanca Vincen- Disoccupati zo Maranghi e uno scontro furibon- Il tasso di disoccupazione in Po- do tra Enrico Cuccia e Bernheim, lonia è aumentato fino al 13% nel me- quest’ultimo accusò il banchiere di se di febbraio dal 12,7% di gennaio, e “tradimento”. risulta in crescita costante dall'inizio Il tram Mediobanca della crisi globale. Il caso Mediobanca-Generali è anomalo quanto il nostro capita- porta Geronzi lismo, tra conflitti di interesse e lot- PORTOGALLO te di potere. Le Generali sono mol- to più importanti del proprio prin- Taglio rating cipale azionista. La compagnia ca- Fitch ha annunciato di aver ta- fino alle Generali pitalizza in Borsa circa 28 miliardi gliato il suo rating sul debito del Porto- di euro, il quadruplo dell’Istituto gallo, portandolo ad “AA-” dal prece- Per la prima volta un presidente di piazzetta Cuccia potrebbe milanese. Comprensibile, dun- dente “AA” con un outlook (prospetti- occupare il vertice di Trieste. Un’altra tappa, dopo il Corriere que, che Geronzi aspiri a questa ve) considerato negativo. promozione, dopo aver incassato il proscioglimento nell’inchiesta Eurolat e registrato lo slittamento GERMANIA razioni con circa il 15% del capitale, delle nuove norme di onorabilità facesse il passaggio diretto da Mila- per gli amministratori delle assicu- Sale la fiducia il caso no al vertice della società di Trieste. razioni. Ma non si può fare a meno L'indice di fiducia delle imprese RINALDO GIANOLA Casomai l’azionista Mediobanca di rilevare che questa appare solo tedesche è salito a marzo a 98,1 dal presentava all’assemblea dei soci la come un’operazione di potere. Ge- MILANO 95,2 di febbraio. Il dato è superiore al- [email protected] lista dei consiglieri, proponeva il ronzi è al vertice della banca da le stime degli analisti che puntavano presidente e occupava, quasi a ga- meno di tre anni. Ora potrebbe su un rialzo ben più contenuto a 95,8. esare Geronzi sta con- ranzia del proprio investimento, la usare il tram di Mediobanca per an- quistando molti prima- vicepresidenza. È successo in anni dare a Trieste. Renato Pagliaro, ti. Per la prima volta recenti con Francesco Cingano e Ga- che rappresenta un po’ la tradizio- NINTENDO C un presidente di Me- briele Galateri, presidenti in piazzet- ne di Mediobanca, è il nome getto- diobanca è entrato nel nato per succedere a Geronzi. Do- Azione boom consiglio di amministrazione del- mani si capirà qualche cosa di più L'annuncio della console DS in la Rcs Quotidiani, società operati- dalla riunione del comitato nomi- 3D e senza occhiali, pronta per l'anno va che edita il . PIAZZETTA CUCCIA ne. I possibili oppositori di Geron- fiscale 2010, mette le ali a Nintendo i Ed è una novità. Ma la prossima po- zi, a partire da Alessandro Profu- Se Geronzi andasse a Trieste il cui titoli alla Borsa di Tokyo hanno trebbe essere un record da guin- mo, non sembrano pronti alle bar- niovo presidente di Medioban- chiuso con un balzo dell'8,6%. ness del potere finanziario, cose ricate, anche perchè il banchiere è ca potrebbe essere Renato Pa- mai viste. Geronzi, oggi al vertice molto apprezzato da Berlusconi. gliaro. Domani la riunione del di Mediobanca, appare destinato Sarà, infine, interessante capire co- comitato nomine di piazzetta ANTITRUST infatti alla presidenza delle Assicu- me voterà la Banca d’Italia, secon- Cuccia. razioni Generali, il gioiello più bril- do azionista delle Generali, all’as- Due sanzioni lante della finanza nazionale, in so- semblea del 24 aprile. Di solito la L'Antitrust ha multato Butan- stituzione di Antoine Bernheim banca centrale vota a favore delle gas (5 milioni) e Liquigas (22 milioni) che, arrivato a 85 anni, potrebbe ta Cuccia e vice a Trieste. liste di maggioranza, tranne una perl'intesa restrittiva della concorren- mantenere comunque un ruolo a La novità di Geronzi, se ci sarà, è clamorosa astensione al tempo del- za che ha determinato, dal 1995 al Trieste come presidente onorario. importante e densa di incognite, co- la cacciata di Desiata. Attorno a 2005,i listini dei prezzi del Gpl in bom- Nella storia delle Generali non è sì come la scelta dei padroni del Cor- via Nazionale si dice che il gover- bole.Colpevole anche l'Eni, a cui è sta- mai accaduto che il presidente di riere di scendere in tipografia per natore Draghi è sensibile alla tute- to riconosciuto un trattamento favo- Mediobanca, azionista di riferi- far sentire il proprio peso, perchè la delle minoranze e delle regole. revole per aver denunciato il cartello. mento della compagnia di assicu- rappresenta la rottura di una lunga Vedremo se cambierà qualcosa.❖ 36 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Cultura

L’INCONTRO

p Il maestro a Roma: «Ho lanciato l’idea di far nascere in Italia il “sistema Abreu”» p La politica «Al nostro governo non interessa la cultura. Non viene diffusa ai cittadini» La musica a tutti i bambini L’ultimo progetto di Abbado

Foto Ansa Sta lavorando alla diffusione dello studio della musica per i bambini e intanto si sposterà in alcune città italiane, parten- do da Roma, per i suoi concer- ti. Incontro romano con il mae- stro Claudio Abbado.

LUCA DEL FRA ROMA «Ho lanciato l’idea di far nascere il “sistema Abreu” in Italia per far studiare la musica ai bambini, e la cosa sta procedendo…», «Il Na- stro bianco di Haneke mi ha tal- mente colpito che faremo insieme a lui la Lulu di Berg a Salisbur- go…», «Mai avuto preconcetti contro la televisione e Fabio Fazio mi mette a mio agio…», «Nel no- stro paese mancano politici che abbiano un vero progetto cultura- le…», «Gli alberi a Milano? Mi ar- rivano tutti i giorni notizie con- traddittorie…»: è un Claudio Ab- bado a 360˚ quello incontrato a

Insegnare Mi rivolgo ai ragazzi, con un’attenzione particolare ai disagiati

ieri Roma, in forma smagliante per i suoi tre concerti con l’Orche- stra Mozart all’Auditorium della capitale nella stagione di Santa Cecilia. Una lunga carriera caratterizza- ta dalla capacità d’inventare pro- getti quella di Abbado, che oggi guarda al futuro: «Ho lanciato l’idea di far nascere il “sistema Abreu” in Italia - esordisce -, e ho avuto riscontri positivi da molte persone e istituzioni». Si tratta del modello didattico nato in Ve- nezuela per far studiare la musica ai ragazzi di tutti i ceti sociali: «Con una particolare attenzione Il direttore d’Orchestra Un ritratto di Claudio Abbado al lavoro PARLANDO DI.. È costato solo 9.000 euro ma ha avuto molto successo al «Los Angeles Italia Film 37 P «Penso che Fest» e al «Philadelphia Independent Film Festival». È quello che è successo all’opera prima un sogno di Marco De Luca, «Penso che un sogno così», che arriva in sala il 31 marzo. Il film verrà GIOVEDÌ 25 MARZO così» proiettato ogni mercoledì al cinema Politecnico Fandango a Roma. 2010

AUDACE POPOLARE alle classi disagiate - insiste Abbado te ironico -, bravi, simpatici tutti D’AUTORE -, ai ragazzi che hanno problemi e nuovi. Uno si è avvicinato per dir- perfino trascorsi criminali, e che mi: “Sono il figlio di Lanfranchini, Gli appuntamenti grazie alla musica trovano una stra- si ricorda…”. Il padre era violoncel- Domani a Roma IL CALZINO da per il reinserimento nella socie- lista nell’orchestra quando ero alla poi Milano, Parigi, Lucerna DI BART tà. Una caratteristica da mantenere Scala. Mi fa piacere tornare a suo- anche qui da noi, assolutamente». nare a Milano, è la mia città. E mi Renato Si tratta nella sostanza di una rete pare che con Stéphan Lissner alla Pallavicini di scuole piccole e grandi, estesa su Scala sia tornata quell’attenzione [email protected] tutto il Venezuela, e che oltre a verso i giovani, che è iniziata con provvedere alla alfabetizzazione Paolo Grassi alla fine degli anni musicale di milioni di ragazzi ha fat- ‘60». Per suonare nella stagione del- offredo Fofi nella sua to nascere parecchie orchestre su la Filarmonica scaligera Abbado in- «Domenica degli italia- tutto il territorio. I musicisti miglio- vece del compenso ha chiesto che ni» (l’Unità del 21 marzo ri passano a far parte della Simon venissero piantati 90 mila alberi a G scorso) rifletteva sulla Bolívar, una compagine oramai af- Milano, condizione subito accetta- fioritura formidabile del fermata a livello mondiale assieme ta, ma poi sono iniziati i problemi: fumetto d’autore italiano e invitava «i al suo direttore musicale Gustavo «Ogni giorno arrivano notizie con- nostri ritardati accademici e i giornali- Dudamel, ma che ospita regolar- tradditorie, e il progetto di piantar- È all’insegna di Mendelssohn sti» a fare altrettanto, cogliendo nel fu- mente bacchette come quella di Ab- li a terra invece che in vasi sta incon- e Mozart il ritorno di Claudio Abba- metto d’autore l’arte specifica del no- bado, Daniel Barenboim e Simon trando complicazioni, tuttavia pro- do a Roma: domani, con repliche do- stro tempo. Questo giornale (e se per- Rattle. In un paese come il nostro, cede. Molti saranno messi in perife- menica e lunedì, il maestro milane- mettete questa rubrica e chi scrive) ha dove si tagliano sempre di più le ri- ria, ma ho chiesto che almeno uno se e l’Orchestra Mozart (nell’immagi- le carte in regola: da almeno un decen- sorse destinate alla cultura, potrà andasse al centro, a Piazza Dante». ne un momento delle prove in una nio propone, spesso con largo antici- decollare un simile progetto che foto di Raffaello Raimondi), da lui po, opere, autori e tematiche (non sol- coinvolgerebbe centinaia, forse mi- fondata nel 2004, eseguiranno al- tanto italiani) che hanno trasformato i gliaia di persone: «Proprio per la di- «Il nastro bianco» l’Auditorium la Sinfonia n. 4 op. 90 «giornalini» in «graphic novel», nobili- sattenzione del governo alla musi- Mi ha talmente colpito «Italiana» di Felix Mendelssohn, tando - per così dire - un linguaggio e ca, abbiamo pensato di partire dal- che insieme ad Haneke mentrela seconda parte del sarà de- una forma di narrazione popolare. le regioni che, al contrario, dovreb- dicata interamente a Wolfgang Non ci siamo mai dimenticati, però, di bero essere interessate. Natural- faremo la «Lulù» Amadeus Mozart con il Concerto quelle origini popolari e, soprattutto, mente in alcune i risultati tangibili per violino e orchestra K. 216, solista di una realtà - questa sì tipicamente ita- saranno più immediati». Presto ci Da sempre interessato alla cultu- Giuliano Carmignola, e la Sinfonia n. liana e originale - che è quella del fu- sarà un convegno, dove si riuniran- ra del mondo di lingua tedesca - «In 41 K. 551 «Jupiter». Domenica Abba- metto Bonelli. Ora di quella «factory», no i responsabili delle varie regioni questi giorni sto leggendo Herztier do sarà ospite di Fabio Fazio nella partita tra le due guerre con il caposti- italiane per fare il punto della situa- di Herta Müller - spiega - il cui tito- trasmissione «Che tempo che fa». pite Gianluigi, passata nel dopoguerra zione. lo in italiano è stato tradotto malis- alla moglie, Tea Bonelli, e poi salda- «L’Italia è il paese europeo che a simo in Il paese delle prugne verdi, mente presa in mano dal loro figlio Ser- quando significherebbe “Cuore gio Bonelli, ricostruisce la vicenda una d’animale”», ed è rimasto molto col- bella e grande mostra inaugurata qual- pito da Il nastro bianco: «Un film che giorno fa al PAN di Napoli (fino al IN TELEVISIONE straordinario quello di Michael Ha- 9 maggio) dal significativo titolo L’Au- neke, che come Müller e Roberto dace Bonelli. Audace di nome (dalla te- Claudio Abbado tornerà a far vi- Saviano ha la capacità di mostrare stata curata da Gianluigi, poi diventa- sita a Fabio Fazio. Domenica, in- delle verità nascoste e scomode. Mi to marchio editoriale) e di fatto: per fatti sarà ospite di «Che tempo sono incontrato con il regista au- avere nel corso di oltre un sessanten- che fa». Questa volta, però, non striaco e abbiamo deciso di fare in- nio, cioè dall’uscita in edicola del Tex suonerà, come invece fece nella sieme la Lulu di Berg a Salisburgo di Bonelli e Galleppini, coraggiosa- precendente apparizione. nel 2012». mente proposto nuovi personaggi e Con l’Orchestra Mozart Abbado collane al passo con i tempi (i nomi li ha creato uno stile particolare per conoscete bene: Zagor, Martin My- mio parere possiede la più grande interpretare il repertorio del Sette- Milano, Ravenna, Parigi, Lucer- stère, Dylan Dog, Magico Vento, Mi- cultura - riflette il musicista -, tutta- cento: «Credo che non si possa ese- na. Il 3, 4 e 6 giugno Abbado sarà alla ster No, Nathan Never…). Ma soprat- via negli ultimi cento anni non è sta- guire la musica barocca come 50 an- Scala con la Filarmonica e l’Orche- tutto per avere con passione e continui- ta diffusa sufficientemente ai no- ni fa, senza tenere conto delle inno- stra Mozart per eseguire la Sinfonia tà coniugato la dimensione popolare stri concittadini. In tempi recenti vazioni della prassi musicale anti- n. 2 di Gustav Mahler. Il 9 giugno sem- (storie semplici, fedeltà al bianco e ne- poi sono mancate figure di politici ca. Vale per Pergolesi ma anche per pre con l’Orchestra Mozart inaugure- ro, larga ed esclusiva diffusione nelle di alto profilo in grado di promuo- Mozart, perché è giusto chiedersi rà il Ravenna Festival e due giorni do- edicole) con quella d’autore, dando vere una vera politica culturale. se fosse anche un musicista baroc- po sarà alla prestigiosa Salle Playel di spazio, libertà e visibilità a intere gene- Penso al francese Jacques Delors». co». Presto Abbado tornerà ospite a Parigi, musiche di Mozart, Prokof’ev razioni di scrittori, sceneggiatori e di- Il prossimo giugno dopo 24 anni Che tempo che fa: «Fazio fa una tra- e Mendelssohn. Il 12 inaugurerà il Fe- segnatori che, nella casa madre e altro- Abbado tornerà a dirigere in pubbli- smissione particolare e poi fa senti- stival di Lucerna con la Mahler Cham- ve, hanno dato eccellenti prove di sé. co l’orchestra della Scala di Milano, re a proprio agio le persone: non ho ber eseguendo «Fidelio» di Beetho- Bonelli è una realtà imprenditoriale un primo incontro con la compagi- mai avuto alcun preconcetto nei ven in forma semiscenica: cast stella- che fa i conti con il mercato ma ha il ne di cui è stato direttore musicale confronti della televisione e dun- re con Jonas Kaufmann, Nina grande pregio di non aver mai «cedu- fino al 1986 si è svolto nella trasmis- que ci vado volentieri». Semmai è Stemme, Rachel Harnisch e Falk to» al mercato di non essersi fatta ten- sione Che tempo che fa: come ha tro- stata la televisione ad avere precon- Struckmann. (Nella foto Abbado in- tare dalle sirene del merchandising, vato i musicisti? «Li ho trovati bene cetti verso la musica e i musicisti sieme allapresidente della Filarmoni- dalla banalizzazione feticistica e con- - risponde con un sorriso lievemen- colti.❖ ca di Bologna Maria Teresa Liguori) sumistica dell’arte del fumetto.❖ 38 Culture GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

«CINÉMA DU RÉEL»

In gara Un’immagine tratta dal film «Elie et nous» di Sophie Bredier In gara Un’immagine tratta dal film «48» di Susana de Sousa Dias

p Festival del documentario A Parigi tre registe guardano alla storia: Bredier, Escriva e Dias p Elie et nous La storia di un sopravvissuto ad Auschwitz e di un pezzo di pelle con la matricola

«modo di rendere migliore il mon- gliatoio della palestra ad Elie ruba- do». Come potrebbe mancare, dun- no la giacca, insieme al «prezioso» que, la memoria in questo processo tatuaggio. Nel taschino di conoscenza? Eccola, infatti, qua- Inizia così una sorta di viaggio si come un filo rosso tra la ricchissi- surreale attraverso l’interrogarsi ma programmazione del festival, sul dolore, l’identità e quindi il pa- affiorare oltretutto in chiave femmi- trimonio della memoria individua- della giacca nile. Sono tre le registe che guarda- le e collettiva. Lo vediamo allora an- no alla storia. Che sia quella della dare all’ufficio oggetti smarriti e de- Shoah, della dittatura di Salazar o nunciare il furto della «matricola del colonialismo francese, i loro della deportazione» davanti agli oc- sguardi riescono ad imporsi con chi increduli dell’impiegato. Poi è un tatuaggio grande originalità e chiavi di lettu- tutto un discutere con amici, stu- ra personalissime. denti •Elie è uno dei tanti testimoni che vanno nelle scuole • e familiari I NUMERI PERDUTI Sembra uscito da una pièce di Ione- a cinque cifre sco, per esempio, il protagonista di Memorie Elie et nous, della regista francese Shoah, la dittatura di origini coreane Sophie Bredier. di Salazar e il Elie è un sopravvissuto ad Au- Al «Festival del documenta- C’è un bel pezzo di mondo che si schwitz che anni fa ha deciso di far- colonialismo francese rio» di Parigi tre film di registe racconta in questa edizione nume- si togliere il tatuaggio coi numeri donne sulla memoria: Elie et ro 32 del Festival del documentario del campo di concentramento, tra- su cosa potrà fare, ora, per conser- nous di Sophie Brandier, Le mi- di Parigi. La chiave è sempre in gico simbolo materiale dell’orrore vare la memoria, una volta perduta roir aux allouettes di Amalia quel «Cinéma du réel», vero titolo dello sterminio. Da quel giorno quella «materiale». Quel numero di Escriva, 48 di Susana de Sousa della rassegna, che nella realtà af- quel pezzetto di pelle l’ha custodito cinque cifre è per Elie un’ossessio- Dias. fonda il suo obiettivo. Come stru- gelosamente dentro la tasca della ne. È una tragica «carta d’identità» mento di conoscenza e consapevo- giacca, d’accordo coi figli che, al che ora, una volta perduta, teme momento della sua morte, sarebbe GABRIELLA GALLZOZZI lezza che, per dirla con Albert May- possa portare nell’oblio quella pagi- sles, padre del documentario ameri- passato a loro come una sorta di te- na nera della nostra storia. Farne INVIATA A PARIGI cano a cui il festival dedica una ric- stimone in una staffetta della me- un “duplicato”, dunque, sembra ad ca retrospettiva, può diventare il moria. Un giorno, però, nello spo- Elie la soluzione migliore. Torna PARLANDO Al via la quinta edizione del premio letterario «Firenze per le culture di Pace» dedica- DI... 39 P to alla memoria del grande giornalista Tiziano Terzani. Nell’ambito del concorso, aperto a Premio tutti, potranno essere presentate opere di prosa come racconti, memorie, lettere e saggi GIOVEDÌ Terzani 25 MARZO dedicati al tema della pace. Il termine per proporre le opere scadrà il 31 maggio. 2010

Metti lo scrittore in garage Da oggi «Libri come» gran finale con Saviano

Sarà Roberto Saviano a chiudere Serge Quadruppani, Sebastiano domenica «Libri come», con un Mondadori, Oliviero Beha, Matteo racconto del Sud «attraverso la Nucci, Christian Frascella, Edoardo sua musica». Finale a sorpresa Albinati, Emanuele Trevi, Alessan- per una manifestazione che da og- dra Appiano, Adriana Asti, Koen Pe- gi al Parco della Musica di Roma ters, Antonio Pennacchi, Antonio Pa- esplora il mondo del libro a 360˚. scale, Herman Koch. O scrittori che presentano colleghi: Ugo Riccarelli MARIA SERENA PALIERI presenta José Ovejero, Brunella Schisa Tracy Chevalier, Milena Agus ROMA [email protected] Eleonora Sottili...

L’ultimo passo ci aiuta a compierlo, IL FANTASMA DI MORAVIA da oggi a domenica, «Libri come», la Dicevamo che «Libri come» compie Festa del Libro e della Lettura che de- un ultimo passo. Dopo gli anni ‘80 in butta a Roma al Parco della Musica. cui gli scrittori hanno dovuto comin- L’ultimo passo verso dove? Verso la ciare a vendere la propria immagine desacralizzazione del libro e, insie- oltreché le proprie opere, dopo i ‘90 me, dell’autore. Perché, in una peni- e questo primo scorcio dei Duemila, sola dove ogni campanile ha il suo in cui, come icone pop, si sono mo- festival letterario (nella fantasia de- strati ai festival, oggi eccoli qui sen- gli assessori al turismo hanno oggi za palcoscenico, come artigiani del- soppiantato i premi), «Libri come» - la penna (in parte a questo ci ha già promosso da Musica per Roma, su abituato Festivaletteratura a Manto- un’idea di Marino Sinibaldi - tenta va). In più, al centro di un garage do- «Panorama» Un’immagine tratta dal film «Le Miroir aux alouettes» di Amalia Escriva una formula sui generis: portare i ve ogni trucco del fabbricar libri e frequentatori dentro l’officina del li- venderli si disvela... Nasceranno pe- bro, esplorandola a 360˚. Di sopra, rò, da «Libri come», più nuovi lettori dal medico che l’aveva operato per sumati tra i tanti cugini. Come nelle sale Sinopoli, Petrassi, Teatro (di cui c’è un gran bisogno) o nuovi chiedergli un nuovo tatuaggio con quello segreto del padre della regi- Studio, gli scrittori racconteranno scrittori che non leggono? Intanto, la «sua matricola». Un falso, dice il sta per Blanche, la bella cugina come ideano e scrivono, nel garage, un merito l’iniziativa romana ce l’ha. dottore. No una copia, risponde bionda, di cui scopriamo volto e di sotto (solo metaforicamente, per- Oggi alle 16, Sala Petrassi, con René lui. La differenza è sostanziale. Ma storia poco a poco. In un progressi- ché nel complesso in realtà il garage de Ceccatty, biografo, si torna a par- alla fine, però, Elie non arriverà a vo svelamento che ci rivela la de- sovrasta le celebri «casse armoni- lare di Alberto Moravia, morto tanto, consapevole che attraverso pressione e poi la malattia menta- che» di Renzo Piano), i visitatori po- vent’anni fa e diventato un autore questo suo interrogarsi ha reso te- le di questo padre dalla vita inte- tranno avvicinarsi all’intera filiera fantasma.❖ stimoni tutti noi. rotta. Ancora foto d’archivio, ma del libro. Boris Pahor, Antonio Ta- stavolta provenienti da quello del- bucchi, Aharon Appelfeld, Gianrico FAMIGLIE D’ALGERIA la Pide, la polizia politica di Sala- Carofiglio, Fabio Volo, Wu Ming, Da- Memoria individuale che diventa zar sono il centro di 48, potente rio Fo, Irvine Welsh, Abraham Yeo- L’INTERROGAZIONE collettiva, insomma. Come in que- documentario della portoguese shua, Andrea Camilleri, Chico Buar- sto altrettanto sorprendente docu- Susana de Sousa Dias. Sono le fo- que, Slavoj ıiŽek sono il drappello di Istituto di restauro mentario della francese Amalia to segnaletiche dei detenuti politi- nomi che apriranno il proprio labora- Escriva, Le miroir aux allouettes, in torio interiore. Un drappello etero- sfrattato. Pd a Bondi cui ad emergere è la storia ingom- geneo abbastanza da «acchiappare» «Trovi un’altra sede» brante del colonialismo francese, il pubblico più vario. D’altronde a lo- attraverso l’album di foto e filmati IL PROGRAMMA ro si aggiungono Moccia, esca per i Il ministro dei Beni culturali San- della sua famiglia. Materiali prezio- «teens», gli esordienti, o ex tali, dro Bondi intervenga per tranquillizzare Andrà avanti fino a martedì si che ci portano in Auvergne, nella D’Avenia, Frascella, Lagioia, Vene- il personaledell'Istituto superiorecentra- 30, con proiezioni di film in casa delle vacanze dove questa zia, Vinci, amo per chi ha un roman- le di restauro (Iscr), sfrattato da oggi dal- gara e non, il Festival del do- grande famiglia pieds noirs viene zo nel cassetto, ma anche blogger co- lasede storica di Piazza San Francesco cumentario di Parigi giunto svelata nella sua intimità. Il centro me Zoro, poeti come Antonella di Paola, «portando a loro conoscenza ala sua trentaduesima edizio- del racconto è il padre della stessa Anedda o Joumana Haddad, gialli- atti formali che garantiscano in maniera ne. regista che vediamo nelle immagi- sti come Carlotto e Carrisi, firme tra certa il rinvio dello sfratto e che assicuri- ni di archivio, fin da bambino. È na- libro e film come Stephen Frears e no la disponibilità delle risorse necessa- to in Algeria e, insieme a cugini e Margaret Mazzantini, storici come rie al completamento dei lavori nella parenti, si ritrova d’estate insieme ci che hanno riempito le galere Anna Foa e Angelo D’Orsi. Nel gara- nuova sede» nel complesso del San Mi- agli altri familiari che vengono dal- del regime dal 1926 al ‘74. Qua- ge, diviso per officine, avverrà un chele. Lo chiedono i senatori Pd della l’Indocina, dalla Tunisia. rantotto anni, appunto, di violen- po’ di tutto, per bambini, adolescen- commissione cultura di Palazzo Mada- Li vediamo sempre sorridenti, in ze e torture che ritornano alla me- ti e adulti: laboratorio di giornali- ma, VincenzoVita, Roberto di Giovanpa- posa, felici. «In questa casa non moria attraverso questi primi pia- smo per i più piccoli, incontri su gra- olo, Francesco Ferrante e Mauro del hanno mai voluto vedere niente», ni in bianco e nero, a cui si affian- fica, prezzo del libro, biblioteche, Vecchio. In un'interrogazione gli espo- recita il testo dell’autrice, profondo cano le loro voci e i loro racconti, fabbrica di best-seller, e-book, coper- nentidelPd accusano ilministero dei Be- ed ipnotico. Né le lotte di liberazio- in un montaggio lento, cadenza- tine, scuole di scrittura, copyleft. niculturali di aver «condottounatrattati- ne che di lì a poco si sarebbero sca- to, che ci spinge a guardare negli Nonché semplici presentazioni, con va sciatta e priva di vero interesse con i tenate, né gli amori incestuosi con- occhi la storia.❖ Ermanno Cavazzoni, Paola Barbato, Frati minimi, proprietari dell'immobile». 40 www.unita.it GIOVEDÌ 25 MARZO 2010 Zapping

ELEZIONI REGIONALI MEDIUM SCERIFFO EXTRATERRESTRE R.I.S. ROMA - 2010 POCO EXTRA E MOLTO... DELITTI IMPERFETTI RAIDUE - ORE: 21:00 - RUBRICA RAITRE - ORE: 21:10 - TELEFILM RETE 4 - ORE: 21:10 - FILM CANALE 5 - ORE: 21:10 - TELEFILM CONFERENZA STAMPA CON PATRICIA ARQUETTE CON BUD SPENCER CON FABIO TROIANO

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Euronews. 06.55 Quasi le sette. 07.30 TGR Buongiorno 06.35 Media shopping. 06.00 Prima pagina 06.10 Degrassi. Telefilm. 06.00 Tg La 7 Rubrica Attualità Rubrica. Regione. Televendita 07.57 Meteo 5. News 08.40 Friends. 07.00 Omnibus. Rubrica. 06.10 07.00 08.00 Rai News 24 - 07.05 Bontà sua. Cartoon Flakes. Bianca. Telefilm 07.58 Borse e monete. Situation Comedy. 09.30 Omnibus Life Rubrica. Morning News. Rubrica. Conduce 07.35 News 09.10 Attualità. Attualità. Vita da strega. Polpette. Show Maurizio Costanzo 09.45 Rai Educational - Situation Comedy. 08.00 Tg5 - Mattina 10.40 Capogiro. Show 10.10 Punto Tg. News 06.30 Tg 1 Tracy & Polpetta. 08.15 Cult Book. Rubrica. 08.05 Nash bridges. 08.40 Mattino cinque. 11.45 10.15 Rubrica. 08.25 La Storia siamo Jekyll. News Due minuti un 06.45 Unomattina Telefilm. Show. Conduce libro. Rubrica. Attualità. 10.00 Tg 2punto.it noi. Rubrica. 12.15 Nella rete di Jekyll. 09.00 Hunter. Telefilm. Federica Panicucci, 09.15 News 10.20 Movie Flash. 10.00 Verdetto Finale. 11.00 I Fatti vostri. Show Figu. Rubrica. Paolo Del Debbio 10.15 Sai xchè. 12.25 Rubrica Rubrica. Conduce 13.00 Tg 2 Giorno 09.20 Speciale 10.00 Tg5 - Ore 10 Studio aperto Show 10.25 Matlock. Telefilm. Veronica Maya 13.30 Cominciamo Bene 10.05 13.00 Studio sport. News Tg2 Costume e - Prima. Rubrica. 10.20 Carabinieri. Mattino cinque. 12.00 11.00 Occhio alla spesa. 13.40 Punto Tg. News società. Rubrica. Telefilm. Show. American Dad. Rubrica. Conduce 10.00 Cominciamo Bene 12.05 13.50 Tg2 Medicina 33. 11.00 Forum. Rubrica. Telefilm. Otto e Mezzo. Alessandro Di Pietro. Rubrica. 11.30 Tg4 - Telegiornale Rubrica. Rubrica. 13.00 14.05 I Griffin. Telefilm. 11.30 Oliviero Beha è 12.00 Tg5 12.00 La prova del 14.00 Vie d’italia. News 12.30 Tg La7 Elezioni Regionali Brontolo. Attualità 13.39 Meteo 5. News 14.35 I Simpson. Telefilm. cuoco. 2010. Rubrica. 12.02 Er-medici in prima 12.55 Sport 7. News Show. Conduce 12.00 Tg 3 13.41 15.00 Kyle xy. Telefilm. “Tribune elettorali” linea. Telefilm. Beautiful. 13.00 Elisa Isoardi Soap Opera. 16.00 Movie Flash. 14.30 Il fatto del giorno. 12.25 TG3 Chièdiscena. 12.55 Detective in corsia. Zack & Cody al Rubrica 13.30 Telegiornale Rubrica 14.10 Centovetrine. grand hotel. Rubrica. Telefilm. 13.05 Soap Opera. Situation Comedy. Jag: Avvocati in 14.00 Tg 1 Economia. 15.15 Italia sul due. 12.45 Le storie - Diario 13.50 Sessione pomeri- 16.50 divisa. Telefilm. Rubrica Rubrica Italiano. Rubrica. 14.45 Uomini e donne. Zoey 101. Miniserie. diana: il tribunale 14.05 I Mongoli. 13.10 Talk show 17.25 14.10 Bontà sua. 16.10 La Signora del Julia. Telefilm. di forum. Kilari. Film (Francia/Italia, Rubrica. Conduce West. Telefilm. 14.00 Tg Regione / Tg 3 Rubrica. 16.15 Amici. Cartoni animati. 1960). Con Anita Maurizio Costanzo Reality Show 17.50 16.55 Cuore di mamma. 14.50 Pattinaggio sul 15.10 Vite straordinarie: Blue dragon. Ekberg, Jack 14.30 Festa Italiana. Rubrica. ghiaccio. Campio- Mina. Rubrica 16.55 Pomeriggio Cartoni animati. Palance. Regia di André De Toth, Show. Conduce nati mondiali 16.55 cinque. Show 18.10 I pinguini di 18.05 TG 2 Flash L.I.S. Marcellino R. Freda, L. Savo Caterina Balivo 17.00 pane e vino. 18.00 Tg5 - 5 minuti Madagascar. 18.10 Rai Tg Sport. Cose dell’altro Geo. 16.15 La vita in diretta. Film sentimentale Cartoni animati 16.00 Atlantide - Storie di Rubrica 17.50 Geo & Geo. 18.50 Chi Vuol essere (Spagna, 1955). uomini e mondi. Show. Conduce Rubrica. milionario. Gioco 18.30 Studio aperto Lamberto Sposini. 18.30 Tg 2 Con Pablito Calvo, Rubrica 19.00 Tg 3 / Tg Regione 20.00 Tg5 19.00 Studio sport. News 18.50 L’eredita’. 19.00 L’isola dei famosi. Rafael Rivelles 18.00 Relic Hunter. 20.30 19.28 Quiz. Conduce Reality Show. 20.00 Blob. Attualità 18.55 Tg4 - Telegiornale Meteo 5. News Sport mediaset web. Telefilm. 20.31 19.30 19.00 Carlo Conti 19.50 L’isola ...e poi. 20.15 Il principe e la 19.35 Tempesta d’amore. Striscia la notizia - La vita secondo Jim. Crossing Jordan. La Voce 20.00 Telegiornale Reality Show fanciulla. Telefilm. Telefilm Situation Comedy. Telefilm. dell’influenza. 20.00 20.35 20.05 I Simpson. Telefilm. 20.00 20.30 I soliti ignoti. Il lotto alle otto. Un posto al sole. 20.30 Walker texas Show. Conduce Tg La7 Gioco. Conduce Gioco Soap Opera. ranger. Michelle Hunziker, 20.30 Cento x cento. 20.30 Otto e Mezzo. Fabrizio Frizzi 20.30 Tg 2 20.30 21.05 Tg3 Telefilm. Ezio Greggio Gioco. Rubrica. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Stasera 21.00 Elezioni Regionali 21.10 Medium. Telefilm. 21.10 Sceriffo Extraterre- 21.10 R.I.S. Roma delitti 21.10 M&M - Matricole & 21.10 Speciale Omnibus è la tua sera. 2010. Con Patricia stre poco extra e imperfetti. Telefilm. Meteore. Show. “Regionando Show. Conduce Rubrica. Arquette molto terrestre. Con Fabio Troiano, Con Nicola Savino, 2010” . Rubrica Max Giusti “Conferenza 22.40 Film commedia Euridice Axen, Juliana Moreira La 25a Ora. Telefilm (Italia, 1979). 23.40 Victor Victoria - stampa” Primo Reggiani 24.00 Chiambretti night - 23.35 Tg 1 23.20 Parla con me. Con Bud Spencer, Niente è come 22.45 Tg2 23.30 Matrix Elezioni. Solo per numeri 23.40 Show. Conduce Cary Guffey. sembra. Elezioni Regionali Rubrica uno. Show 23.00 Pattinaggio Serene Dandini, Regia di M.Lupo Talk show. Conduce 2010. 01.40 artistico - Dario Vergassola 23.20 La leggenda del 01.30 TG5 Notte. News Studio aperto - 24.00 Victoria Cabello Memorie dal Campionati pianista La giornata 24.00 Tg3 Linea notte 01.59 Meteo 5. News 00.45 Tg La7 Bianco e Nero. Mondiali sull’oceano. 01.55 Media shopping. Rubrica. 01.10 Rai Educational 02.00 Striscia la notizia - 00.30 E - Ring. Film drammatico Televendita 01.05 Prossima fermata. Magazzini (Italia, 1998). Con La Voce 00.45 TG 1 Notte Telefilm. 02.15 24. Telefilm. Rubrica Einstein. Rubrica. Tim Roth, Pruitt dell’influenza. 01.25 Sottovoce. 01.15 L’isola dei famosi. “Paletrina princeps Taylor Vince. Regia Show. Conduce 03.05 Media shopping. 01.15 Movie Flash. Rubrica. Reality Show. musicae” di G. Tornatore. Michelle Hunziker. Televendita Rubrica

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay Tv MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel HD

21.00 Nemico pubblico 21.00 Un amore 21.00 I galantuomini. 19.35 Le nuove 19.30 Come è fatto. 19.30 The player. 19.00 MTV News. News N.1 - L’istinto di di testimone. Film drammatico avventure di Rubrica. “Corde/ Musicale 19.05 Teen Cribs. Show morte. Film commedia (ITA, 2008). Scooby Doo. tavoli da biliardo/ 20.00 Film azione Deejay TiVuole. 19.30 Disaster Date. (USA/GBR, 2008). Con D. Finocchiaro, 20.00 Teen Angels. windsurf” (FRA/ITA, 2008). Musicale Show Con P. Dempsey, F. Gifuni. Film animazione 20.00 Con V. Cassel, Top Gear. Rubrica 20.30 M. Monaghan. Regia di (USA, 2001) Deejay TG 20.00 MTV News. News G. Depardieu. 22.00 Miti da sfatare. Regia di P. Weiland E. Winspeare 20.35 Nientology. Quiz 20.05 Regia di J.-F. Richet 20.55 Le nuove Documentario Scrubs. Show 22.50 Che fatica 22.55 Good Night, and avventure di 21.15 Deejay today. 21.00 23.00 La coniglietta 23.00 Da Vinci reloaded. Fabri Fibra in Italia. fare la star!. Good Luck. Scooby Doo. Musicale di casa. Documentario. Reportage. Film commedia Film drammatico 21.20 Film commedia Shin Chan. “Arma a cannoni 21.45 Via Massena. “Best Of” (USA, 2008). (USA, 2008). (USA, 2005). 21.50 multipli” Musicale 22.00 I soliti Idioti. Show Con A. Faris, Con J. Levesque, Con G. Clooney, Gli amici immagi- E. Stone. L. Boyd. Regia di D. Strathairn. nari di casa Foster. 24.00 Come è fatto. 22.00 Deejay Chiama 23.00 South Park. Regia di F. Wolf T. Matheson Regia di G. Clooney 22.15 Titeuf. Rubrica. Italia. Musicale. Telefilm Culture 41 GIOVEDÌ 25 MARZO ZOOM 2010

overo Berlusconi, costretto se. È questo il vero motivo per cui ogni giorno a inventarsi una ha dovuto bloccare i talk show e Il Tempo P sparata a freddo per occupa- restringere al massimo il dibattito, LE PROMESSE re le aperture dei tg. Ci si aspettava trattando praticamente solo degli che avrebbe estratto un coniglio dal affari suoi. Ora urla che la sovrani- SONO cappello sul palco della manifesta- tà appartiene ai giudici di sinistra, zione di Roma e invece niente. Can- ai quali giura tremenda vendetta ESAURITE cellata l’Ici, poteva forse infierire in da consumarsi nei tre anni a veni- qualche altro modo sulle finanze re. Ma, diciamo la verità, quanti so- dei Comuni? Così, è stato costretto no i cittadini che hanno il proble- FRONTE DEL VIDEO a buttarsi addirittura sulla cura del ma di regolare i conti con i pm? A cancro, per vincere le elezioni regio- parte lui, Totò Riina e qualche mi- Maria Novella Oppo nali! Perché il problema di Berlusco- gliaio di altri, non costituiscono ni è che ormai ha esaurito le promes- una base elettorale sufficiente.❖

Oggi NORD parzialmente nuvoloso In pillole con tendenza ad aumento della nuvo- losità. UN REALITY SULLA SCRITTURA CENTRO poco nuvoloso con ten- Dieci aspiranti scrittori, sette giorni denza ad addensamenti pomeridiani; in un luogo ameno per scrivere, ampie schiarite nel corso della sera. confrontarsi e imparare: queste le SUD poco nuvoloso con tenden- caratteristiche della Fattoria degli za ad aumento della nuvolosità. scrittori, reality-tirocinio ideatao da 80144 edizioni e Oblique Studio con la collaborazione di minimum fax. Appuntamento dal dal 4 al 10 giugno a Pollica, nel Cilento.

RIAPERTO IL CASO NOVAK È stato riaperto il caso della morte di Samantha Novak, la figlia della cantante gallese Shirley Bassey, tro- vata morta nel fiume Avon vicino a Bristol nel 1985 all’età di 21 anni. La polizia dell’Avon e del Somer- set, che all’epoca aveva registrato il verdetto di morte accidentale, ora sospetta che un assassino, condan- Domani nato ad 11 anni di carcere per aver NORD molto nuvoloso sulle ucciso un’altra donna, sia il respon- aree alpinecon rovesci sparsi. Parzial- sabile della morte della ragazza. mente nuvoloso altrove. CENTRO nuvoloso sulla Sarde- L’ETÀ DELLE MUMMIE gna con deboli precipitazioni sparse. Gli scienziati hanno sviluppato un Poco nuvoloso sulle altre regioni. nuovo metodo per determinare SUD sereno o poco nuvoloso su l’età delle mummie egizie, delle tutte le regioni. opere d’arte più antiche o di altri reperti, senza dover prendere cam- pioni, sia pur limitati, di questi teso- Haiti con gli occhi dei bambini ri dell’umanità. La nuova tecnica, IN VIAGGIO «Haiti - through the eye of Stefano Guindani», edito da Electa: di cui scrive Science Daily, è stata un approfondito lavoro fotografico dedicato ai bambini di Haiti, frutto di una illustrata al 239/o congresso inter- serie di viaggi compiuti prima del tragico terremoto. Il ricavato sarà devoluto nazionale dell’American Chemical alla Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus per la ricostruzione di Haiti. Society (Acs).

NANEROTTOLO zione in consiglio regionale è, salvo questa è la sua risposta al nepotismo miracoli, scontata. Il boss è andato fi- dei “terroni”. Si fosse chiamato Bian- Il giovane Renzo no a Brescia per presentare alle gran- chi e fosse stato, come merita, figlio di masse popolari il suo giovane Ren- piccolo di nullatenenti residente a Dopodomani Toni Jop zo, germoglio di una nuova dinastia Montecchio Maggiore dove governa NORD nuvoloso o coperto con per diritto divino. E la Padania, diret- la Lega di Erode, lo avrebbero lascia- precipitazioni diffuse anche a caratte- ta da Umberto, ha inzeppato di foto to marcire nella scuola materna a pa- re di rovescio. uindi, secondo suo padre, dell’indefesso lavoratore le sue pagi- ne e acqua. Come senza lavoro non CENTRO nuvoloso sulla Tosca- Renzo Bossi è uno che lavo- ne a cominciare dalla copertina. Ora sarebbe mai entrato in lista e le ron- na con rovesci sparsi; parzialmente Q ra. Per questo merita di en- serio, ora sorridente, ora bocca aperta de padane lo avrebbero segato pri- nuvoloso altrove. trare nelle liste della Lega e di fare e ditino alzato, ora musetto strafotten- ma o poi per il suo bel volto tunisino. SUD sereno o poco nuvoloso su carriera senza fatica, visto che l’ele- te da Roma ladrona. Questa è la Lega, Vallaurà barbùn.❖ tutte le regioni. www.unita.it LO SPORT IN TV 42 10.30 VOLLEY Jesi-Novara SKY SPORT 2 GIOVEDÌ 14.00 BASKET S. Antonio-Los Angeles SKY SPORT2 25 MARZO 2010 Sport 20.45 CALCIO Napoli-Juventus SKY SPORT 1

p La squadra nerazzurra domina il Livorno rafforzando il primato, amaranto sempre peggio p Vittoria spianata dal camerunense che dopo tre mesi torna al gol, poi Maicon arrotonda Basta un Eto’o di Inter

Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa INTER 3 LIVORNO 0

INTER: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materaz- zi, Chivu (dal 32' st Samuel); J. Zanetti, Cambias- so (dal 19' st Mariga), Thiago Motta (dal 24' st Muntari); Pandev, Eto'o, Quaresma. LIVORNO: Rubinho; Perticone, Rivas, Kneze- vic (dal 19' st Diniz); Raimondi, Filippini (dal 1' st Vitale), Pulzetti, Prutsch, Pieri; Di Gennaro (dal 6' st Tavano), Danilevicius. ARBITRO: Brighi di Cesena. RETI: Eto'o al 36' e al 41' pt, Maicon al 16' st. NOTE: Ammoniti Perticone e Mariga.

Una cavalcata nerazzurra per tenersi stretto il primo posto. L’Inter ci mette quasi un tem- po per ingranare, poi Eto’o tro- va l’ispirazione e stende il Li- vorno. Sabato a Roma per Mourinho l’ultimo ostacolo.

COSIMO CITO [email protected]

Facile, come previsto. Tra la pri- ma e l’ultima della Serie A non po- teva che finire a pallate. Troppo distanti Inter e Livorno, troppo debole poi questo povero Livor- no senza Lucarelli e Tavano, la- sciati in panchina per Di Gennaro e Danilevicius, che in primo tem- po di raro squilibrio la vedono di rado. E invece è fortissima e tran- Samuel Eto’o dopo il secondo gol realizzato ieri sera a San Siro: il camerunense non segnava in campionato dal 20 dicembre quilla l’Inter, liberata forse defini- tivamente del problema-risorsa Balotelli - per Mourinho si può fa- con un Maicon versione Mundial. MAGIE BRASILIANE re benissimo anche senza, e da Tuttavia la parata più difficile è di Gara chiusissima e aperta solo stasera anche per un gruppo di ti- Balotelli Julio Cesar su Pulzetti. L’equilibrio per lo spettacolo nel secondo tem- fosi della Nord -, agile sulle ali di La curva contro SuperMario è solo un fantasma, e si rompe al po. Magnifico Maicon al 16’. As- un Eto’o esaltato dal gol di scaricato con uno striscione 36’: apertura in area di Thiago Mot- sist al bacio di Thiago Motta e Stamford Bridge e imprendibile «Chi porta guai e zizzania...» ta, dribbling di Eto’o su Perticone e l’esterno brasiliano pesca il pri- per i lenti centrali toscani. Risul- palla dentro. Lo stordimento tosca- mo palo con un destro in corsa tato, una gragnuola di occasioni no dura ancora qualche minuto, il perfetto e millimetrico. e tre gol, tutti nerazzurri. La Curva Nord del Meazza ha pre- tempo per Eto’o di raddoppiare. Esce tra gli applausi Chivu, so posizione. Con l’Inter e contro Un gol capolavoro: cross morbidis- gran lavoro in mezzo per Mariga IL RITORNO DI CRISTIAN Mario Balotelli. Chiarissimo lo striscio- simo di Pandev e rovesciata impe- e Muntari, appena entrati. Buone Nell’Inter torna a tempo di re- ne: «Uno spogliatoio unito, forte, inat- riosa, leonina del centravanti ca- nuove intanto da Parma, il Milan cord, due mesi e mezzo dopo la taccabile come non mai, nient’altro ha merunense. San Siro applaude in è in ritirata. Cresce la Roma, ma frattura al cranio di Verona, Cri- da fare che allontanare chi porta zizza- piedi, il gol chiude partita e giorna- quattro punti dietro. Serata for- stian Chivu. Benissimo il rume- nia e guai... Avanti Fc Inter». In pratica, ta, poi orecchio alla radiolina, sin- midabile per Mou, che con un col- no, e benissimo anche Materazzi scaricato dalla tifoseria, con la maglia tonia su Parma, dove il Milan fa po ha fatto molte vittime. Una su nel mezzo. Quaresma è disconti- del Milan addosso, con un procuratore una fatica pazzesca. Si mette male tutti, Balotelli. Ormai ai margini. nuo, ma Mourinho premia la sua “scomodo”, Balotelli è ormai un ogget- per Cosmi, probabilmente arrivato Forse definitivamente fuori. Pia- abnegazione con 90 minuti filati, to estraneo al corpo di una squadra al capolinea. Si mette ancora peg- ce Pandev in versione assistman, non era mai successo prima. Par- che di lui ha scoperto di poter fare a me- gio per il Livorno, vista la pesante piace questo rigenerato Eto’o. te benissimo l’Inter che massacra no. Mourinho infatti non l’ha convoca- vittoria dell’Atalanta e i progressi Piace molto l’intensità e la durez- Rubinho da tutte le posizioni, to nelle ultime tre gare. evidenti di Siena e Lazio. za di questa Inter.❖ PARLANDO Per garantire «la fiorentinità», ma anche per «motivi di ordine pubblico» occorre DI... 43 P vietare la vendita delle maglie della Juventus nei mercati cittadini. È quanto prevede un Maglie ordine del giorno presentato ieri in Consiglio comunale di Firenze dai consiglieri di opposi- GIOVEDÌ 25 MARZO della Juve zione del Pdl Francesco Torselli, Mario Tenerani e Jacopo Cellai. 2010 Bojinov re di Parma De Rossi-Baptista Il Milan perde punti la Roma è in corsa

PARMA 1 vinti. Restano con un punto di margi- BOLOGNA 0 non è micidiale e il portiere rossoblù MILAN 0 ne sulla Roma, colpa di una produ- ROMA 2 salva di piede. Il Bologna, che schiera zione offensiva risibile, da quarto po- Gimenez centrale offensivo, affianca- PARMA: Mirante, Zenoni,Zaccardo, Paci, Lucarel- sto al massimo. Una decina di secon- BOLOGNA: Viviano, Raggi, Portanova, Moras, to da Zalayeta, comincia a capirci li,Valiani, Morrone,Galloppa, Jimenez(40'st Anto- di e il Parma costruisce l’occasione Lanna, Buscè, Mingazzini, Mudingayi, Modesto qualcosa solo a metà del primo par- nelli), Biabiany, Crespo (29' st Bojinov) (30' st Casarini), Gimenez (16' st Adailton), Zalaye- MILAN: Abbiati, Zambrotta (14' st Abate), Thiago migliore della serata. Lancio di Zac- ta 6 (16' st Di Vaio) ziale e riesce ad uscire dal pressing Silva, Favalli, Antonini, Flamini, Gattuso (29' st cardo, Biabiany di testa per Crespo, ROMA: JulioSergio, Cassetti, Mexes, Burdisso, Rii- romano con successo. Non ne esce Huntelaar), Pirlo, Seedorf, Borriello (20' st Inza- destro che rimbalza sulla parte infe- se, Taddei, Pizarro, De Rossi, Menez (25' st Cerci), quasi nulla di pericoloso ma serve co- ghi), Ronaldinho riore della traversa. Leonardo adot- Toni, Vucinic (20' st Baptista). munque a far capire che i padroni di ARBITRO: Morganti ARBITRO: Damato RETE: nel st 45' Bojinov ta il 4-3-3, con Seedorf puledro di de- RETI: nel st 3' Riise, 37' Baptista. casa vogliono vendere cara la pelle. NOTE: espulso al 46' st Pirlo per gioco violento. stra e Dinho a supporto del rientrare NOTE: ammoniti, Mudingayi, Moras, Baptista, C'è però ben poco da fare, al 2' della Ammoniti: Ronaldinho, Morrone, e Flamini. Borriello. Certo due gol in cinque Raggi, Lanna e Toni . ripresa, quando De Rossi fa partire partite sono nulla per chi punta al un tiro potente da fuori area e Riise ci Due punti in due partite e il Milan terzo scudetto in 12 anni, con Ance- La Roma tiene la scia dell'Inter vin- mette la punta per cambiare la traiet- perde il treno per lo scudetto. Il Par- lotti che aveva fallito completamen- cendo la difficile trasferta in terra toria e ingannare Viviano. Colomba ma mata i rossoneri allo scadere con te gli ultimi tre campionati. Dinho è emiliana. Il Bologna se la gioca quasi allora prova a cambiare completa- un gol di Bojinov e mettono lo zampi- in serata appena sufficiente, non è il alla pari ma due episodi decidono la mente le carte in attacco mettendo no nella corsa scudetto. Per carità, male della squadra. Inzaghi spreca direzione del match. Fischio d'inizio, dentro Di Vaio e Adailton per Zalaye- c’è tempo per il sorpasso, ma a 8 gior- due buone opportunità, l’ultima di tre passaggi e la Roma ha immediata- ta e Gimenez. Ranieri mette invece a nate dalla fine l’obbligo di arrivare testa. La prestazione è da sei scarso, mente la più clamorosa occasione riposo Vucinic inserendo Baptista davanti perchè comunque la parità contro un Parma da sei e mezzo. del primo tempo: De Rossi mette Me- che raddoppia e chiude il discorso. premierebbe l’Inter grazie ai derby VANNI ZAGNOLI nez a tu per tu con Viviano ma il tiro MARCO FALANGI

Le altre partite Risultati e classifica

Atalanta 3 - 1 Cagliari Con Tiribocchi e Valdes-bis Cassano, amarcord Bari Mascara fa la differenza Bari 2 - 1 Sampdoria l’Atalanta si è risollevata Un gol per commuoversi Catania, è quasi-salvezza Bologna 0 - 2 Roma Cagliari, notte da scordare ma vincono i biancorossi La Fiorentina non si vede Catania 1 - 0 Fiorentina Genoa 2 - 2 Fiorentina Inter 3 - 0 Livorno ATALANTA 3 BARI 2 CATANIA 1 Lazio 2 - 0 Siena CAGLIARI 1 SAMPDORIA 1 FIORENTINA 0 Parma 1 - 0 Milan ATALANTA: Consigli, Garics, Bianco, Manfredini, BARI: Gillet Belmonte, Masiello A., Bonucci, Ma- CATANIA: Andujar, Augustyn, Silvestre, Terlizzi, Udinese 0 - 0 Chievo Peluso, Ferreira Pinto (32' st De Ascentis), Padoin, siello S., Alvarez, Gazzi, Almiron, Rivas (10' st Ka- Capuano(44' pt Bellusci), Izco,Biagianti (32' st Del- Napoli oggi Juventus Guarente,Valdes(30' stCeravolo), Amoruso, Che- mata), Barreto (43' st Donati), Meggiorini (28' st vecchio), Ricchiuti (19' st Carboni), Martinez, Maxi vanton (36' pt Tiribocchi) Castillo) Lopez, Mascara CAGLIARI: Marchetti, Canini, Astori, Ariaudo, SAMPDORIA: Storari, Zauri, Gastaldello, Rossi M. FIORENTINA: Frey,De Silvestri,Natali(11' st Baba- Agostini, Dessena, Conti, Biondini, Cossu, Matri (32' Accardi), Ziegler, Tissone (26'st Poli), Palom- car), Kroldrup, Felipe, Santana, Montolivo, Dona- PGVNPFS (26' st Nenè), Larrivey (16' st Jeda) (32' st Ragatzu) bo, Mannini, Guberti (31' st Padalino), Cassano A., del (16' st Bolatti), Gobbi, Jovetic, Gilardino (44' st 1 Inter 63 30 18 9 3 57 26 ARBITRO: Rocchi Pazzini Llajic) RETI: nel st 8' Tiribocchi, 19' Valdes (rig.), 28' Val- ARBITRO: Russo di Nola 6.5. ARBITRO: Gervasoni 2 Milan 59 30 17 8 5 48 28 des, 47' Conti. RETI: nel pt 19' Cassano, nel st 13' Meggiorini, 41' RETI: nel pt 2' Mascara. 3 Roma 59 30 17 8 5 54 34 NOTE: espulso al 17' del pt Dessena per brutto Barreto. NOTE: Angoli 11-3 per la Fiorentina. Recupero 4' e 4 Palermo 48 30 13 9 8 43 37 fallo su Valdes. Ammoniti: Astori, Peluso, Canini, NOTE: Ammoniti: Gastaldello, Gazzi, Accardi , Pa- 4'.AmmonitiMascara, Biagiantie Babacar pergio- Valdes e Cossu per giocoscorretto. dalino e Barreto. co falloso. 5 Sampdoria 47 30 13 8 9 37 36 6 Juventus* 45 29 13 6 10 45 40 7 Genoa 43 30 12 7 11 51 51 Il Palermo sfiora il colpo Lazio, sei punti in tre giorni L’Udinese non si sblocca 8 Napoli* 42 29 10 12 7 37 35 ma resta al quarto posto Reja comincia a respirare nemmeno in casa propria 9 Bari 42 30 11 9 10 37 36 Genoa, pari con orgoglio Il Siena a passo di gambero Chievo, marcia tranquilla 10 Parma 41 30 11 8 11 31 38 11 Fiorentina 41 30 12 .5 13 39 35 GENOA 2 LAZIO 2 UDINESE 0 12 Cagliari 39 30 11 6 13 47 46 PALERMO 2 SIENA 0 CHIEVO 0 13 Chievo 37 30 10 7 13 27 29 GENOA: Amelia, Tomovic (21' st Kharja), Moretti, LAZIO: Muslera Dias, Stendardo, Radu; Lichtstei- UDINESE: Handanovic, Isla, Zapata, Coda (7' pt 14 Catania 35 30 8 11 11 34 35 Bocchetti, Mesto (10' st Rossi), Zapater (10' st Sua- ner, Brocchi, Ledesma (45' st Baronio), Mauri, Ko- Ferronetti), Lukovic, Sammarco, Inler, Asamoah, 15 Bologna 35 30 9 8 13 33 41 zo), Milanetto, Criscito, Palacio, Sculli, Palladino. larov; Zarate (26' st Cruz), Rocchi (38' st Foggia) Pepe (1' st Sanchez), Di Natale, Floro Flores (40' st PALERMO:Sirigu, Cassani, Kjaer, Goian,Balzaret- SIENA: Curci, Odibe, Cribari, Pratali (1' st Reginal- Corradi) 16 Lazio 32 30 7 11 12 26 32 ti, Nocerino (41' st Blasi), Migliaccio, Bertolo (33' st do);Rosi,Vergassola, Tziolis,DelGrosso (9' st Cala- CHIEVO:Sorrentino, Frey,Morero, Yepes, Manto- 17 Udinese 32 30 8 8 14 37 45 Tedesco), Pastore, Cavani, Hernandez. iò); Ghezzal; Maccarone, Larrondo (36' st Fini) vani, Luciano, Rigoni, Ariatti (20' st Bentivoglio), ARBITRO: Valeri ARBITRO: Bergonzi Pinzi, De Paula (30' st Granoche), Pellissier (47' st 18 Atalana 28 30 7 7 16 28 40 RETI:nel pt 34'Hernandez;nel st 29' Bocchetti,33' RETI: 6' pt Lichtsteiner, 27' st Cruz Sardo) 19 Siena 25 30 6 7 17 32 53 Pastore, 50' Kharja (rigore). NOTE: angoli 9 a 6 per la Lazio. Recupero: 0' e 4'. ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6 20 Livorno 24 30 6 6 18 20 46 NOTE: ammoniti: Milanetto, Kjaer, Bocchetti, Ca- Ammoniti: Kolarov, Rosi, Stendardo, Odibe, Licht- NOTE: ammoniti Luciano, Mantovani, Pinzi, Mo- vani, Balzaretti, Sirigu e Pastore. Espulso Kjaer. steiner e Maccarone per gioco scorretto. rero e Ariatti per gioco falloso. * UNA PARTITA IN MENO www.unita.it Giovedì 25 Marzo 2010

IL DOMATORE E LA TIGRE FERITA

VOCI D’AUTORE Roberto Alajmo IL LAVORO AL PRIMO POSTO. SCRITTORE ASSEGNO DI DISOCCUPAZIONE mmettiamo e non conce- diamo che il signor B. PER I PRECARI. A sia arrivato ormai a fare scarpetta sul suo piatto di potere alla puttanesca. La possi- bilità esiste, e forse per questo ogni suo movimento di coda è scomposto e devastante, come quello di ogni animale morente. Ma quale altra razza è destina- ta a prenderne il posto sul pianeta Italia dopo l’estinzione del Tiran- nosaurus Rex? Forse è lecito co- minciare a interrogarsi su questo: se la Sinistra rappresenti un’alter- nativa credibile. Non per me, o per voi che state leggendo questo giornale. I nostri voti sono fonda- mentali, ma non bastano. Per esse- re maggioranza bisogna convince- re qualcun altro. Escludendo la conversione dei pasdaran del ber- lusconismo, è sui residuali elettori moderati che bisogna fare opera di convincimento. Ma contrariamente a ciò che si pensa, la maggioranza degli elet- tori moderati non vota certo Casi- ni; e solo in parte voterebbe Fini: non vota affatto. Circa un terzo dell’elettorato da tempo si è ap- piattito sulla più tossica delle con- vinzioni: «Tanto i politici sono tut- ti uguali». E la scoperta periodica di mele marce pure nel cesto del centrosinistra non aiuta certo a scardinare questa convinzione. Anzi: a ogni arresto di un ammini- stratore di sinistra pare quasi di ve- dere un terzo d’Italia che ghigna, un terzo che sbigottisce e un terzo che scuote la testa. Immaginiamo di essere al cir- co, e una tigre ferita sia fuggita dal- la gabbia. Servirebbe un domato- re capace di richiudere in gabbia l’animale impedendogli di fare danni, e allo stesso tempo in gra- www.unita.it do di rivolgersi agli spettatori cer- VIRUS LE FOTO cando di convincerli a rimanere al loro posto. Lo spettacolo conti- Borsellino Berlusconi delle mie «Una mattina mi son svegliato» brame: guarda il video Per chi ha paura degli specchi nua. Bisogna essere convincenti “tarocco”? col pubblico in preda al panico. E CINEMA LE IMMAGINI soprattutto essere in grado di offri- ASSOCIAZIONI E FAMIGLIA CONTRO re fin da subito un altro «numero» «Donne senza uomini» I grandi fotografi e l’Unità IL MINISTRO MELONI che sia completamente diverso.❖ ecco la video-recensione Gli scatti di Riccardo De Luca