Chi Ha Paura Dei Generi Nel Cinema Italiano? Cinema Nel Generi Dei Paura Ha Chi
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settembre ° 2016 N 28 5,50 € anno IV 28 numero settembre 2016 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale -70% - Aut. GIPA/C/RM/04/2013 Aut. - -70% postale in abbonamento Spedizione - SpA Italiane Poste CHI HA PAURA DEI GENERI NEL CINEMA ITALIANO? "La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura." TENDENZE Quando l'immagine non basta: (David Lynch, Dune, 1984) i registi-romanzieri DISCUSSIONI "La gente a volte definisce impossibili cose che semplicemente Esistono gli "influencer" al cinema? non ha mai visto." FOCUS Il cinema in Cile (Vincent Ward, Al di là dei sogni, 1998) cinema italiano? nel dei generi Chi ha paura ANNIVERSARI A 50 anni da Kiss Kiss...Bang Bang www.8-mezzo.it SUL PROSSIMO NUMERO IN USCITA A NOVEMBRE 2016 SCENARI È ancora possibile che un film ci cambi la vita? DISCUSSIONI Dopo la Brexit: conseguenze e contraccolpi sul cinema europeo FOCUS Il cinema in Ungheria ANNIVERSARI A 50 anni da Uccellacci e uccellini EDITORIALE diGIANNI CANOVA CHI DECIDE COSA POSSIAMO GUARDARE? ualche mese fa – lo ricorderete – Facebook aveva oscu- Q rato la pagina di un professore parigino reo di aver po- stato un link a una mostra dedicata al pittore Gustave Courbet in cui si vedeva uno dei suoi quadri più belli e più noti, L’origine du monde (quello che raffigura il pube di una don- na nuda in primissimo piano). Quell’immagine – uno dei capolavori assoluti dell’arte occidentale – era stata giudicata “pornografica” da Facebook – poco importa se dai suoi “mediatori” o dai suoi algorit- mi – ed era stata censurata. Ora, mentre scrivo queste righe, appren- do che Facebook ha oscurato la locandina e ha bloccato la pagina del film Porno & libertà di Carmine Amoroso proprio nei giorni di uscita del film nelle sale. Se fosse stato un governo ad agire in questo modo, fosse stato un giudice a ordinare l’oscuramento, fossero stati un mi- nistro o un politico a effettuare una così grave violazione della liber- tà di espressione e di pensiero, ci sarebbero state proteste indignate, campagne stampa, mobilitazioni di massa. Ma dal momento che il censore è Facebook nessuno (o quasi) dice nulla. Del resto, i “termi- ni e le condizioni d’uso” che ogni utente sottoscrive prima di entrare a far parte del social lo dicono chiaro: Facebook ha il diritto di farlo. Gliel’abbiamo dato noi, questo diritto. L’abbiamo messo per iscritto. Neanche la Santa Inquisizione era arrivata a tanto: la censura con il consenso pieno e preventivo di tutti i censurabili. Possibile che nes- suno si indigni? Che nessuno veda i germi di un nuovo totalitarismo, più subdolo e potente di tutti quelli che l’umanità ha inventato fi- nora? Possibile che nessuno veda i rischi insiti nel conferire a un tri- bunale californiano (anche questa concessione la firmiamo noi…) il diritto di decidere per noi cosa possiamo vedere e cosa no? Dire que- ste cose, oggi, è molto impopolare, lo so. Si rischia di apparire vecchi, apocalittici, ottusi, sospettosi. Ma bisogna dirle comunque. Bisogna urlarle. Prima che i padroni delle infrastrutture delle Rete diventino anche i gendarmi del gusto e i guardiani a cui deleghiamo il compito di decidere per noi dove collocare i confini della nostra libertà. Sem- pre col sorriso sulle labbra, ovviamente. Sommario EDITORIALE SCENARI 20 FANTASCIENZA TENDENZE NEOREALISTA 01 CHIDECIDE 04 DE-GENERATO di Ang 34 AQUALCUNO COSAPOSSIAMO ORI-GENERATO? PIACESCRITTO GUARDARE? di Gianni Canova Intervista a Lorenzo Sportiello di Gianni Canova di Gianni Canova 06 RINASCITA 36 DOPPIORUOLO OREMINISCENZA? 22 ILPOTEREDELMIX ALL’ITALIANA di Andrea Guglielmino di Valentina Neri di Stefano Stefanutto Rosa Intervista a Stefano Lodovichi 38 LADOPPIAVITA 08 SEMBRAMORTO di Nicole Bianchi MAÈSOLOSVENUTO 24 SÌPERICLE, a cura di Chiara Gelato NOCRIME Interviste a di V.N. Roberto Andò Punti di vista di Fausto Brizzi Eleonora Danco Intervista a Stefano Mordini Giorgio Diritti Carlo Degli Esposti Davide Ferrario Anna Foglietta 26 NONAPRITE Federico Moccia Antonio Manetti QUESTOTUBO Carlo Verdone Franco Montini di Andrea Bellavita Stefano Rulli 28 SEJEEGROBOT 14 LAMEMORIALUNGA FOSSEUNASERIE DAMMI IL ROSSO di Alice Bonetti di Elena Costa a cura di Hollywood Party Rai Radio3 16 ILVENTOFAILSUOGIRO 30 IGRANDISUCCESSI di Ang CHENESSUNO 44 FUTURISMO CONOSCE(INITALIA) VANZINIANO Intervista a Matteo Rovere di Francesco Lomuscio di Roberto Silvestri 18 DALLATERRA 32 REDARIO ALLATROMA a cura di Nicole Bianchi DISCUSSIONI di Ang 46 CHENESARÀDEICINEMA Intervista ad Alberto Bogo D’ESSAI? di Mimmo Dinoia 48 L’ASCESA DEIMICROFAMOSI di Ilaria Ravarino 8½ NUMERI, VISIONI E PROSPETTIVE DEL CINEMA ITALIANO Bimestraled’informazione DirettoreResponsabile InRedazione Hannocollaborato eculturacinematografica Giancarlo Di Gregorio Carmen Diotaiuti Daniela Amenta, Alberto Anile, Andrea Guglielmino Andrea Bellavita, Alice Bonetti, DirettoreEditoriale Luigi Corbani, Elena Costa, Iniziativa editoriale realizzata Gianni Canova Coordinamentoredazionale Eleonora Danco, Carlo Degli da Istituto Luce-Cinecittà ViceDirettoreResponsabile DGCinema Esposti, Steve Della Casa, in collaborazione con ANICA Cristiana Paternò Iole Maria Giannattasio Mimmo Dinoia, Federica D’Urso, e Direzione Generale Cinema Silvia Finazzi, Beatrice Fiorentino, CapoRedattore Coordinamentoeditoriale Anna Foglietta, Chiara Gelato, Stefano Stefanutto Rosa Nicole Bianchi Iole Maria Giannattasio, FATTI RACCONTI DI CINEMA INTERNET PUNTI DI VISTA Dossier di DG Cinema E NUOVI CONSUMI e ANICA 66 LOCHIAMAVANO 92 UNODINOI JEEGROBOT 80 UNMOCKUMENTARY di Umberto Marino 50 IDATIDELCINEMA ARRIVEDERCIROMA PERLAGENERAZIONE ITALIANO2015 di Daniela Amenta SNAPCHAT 94 COLONNASONORA STAVOLTATENGONOCONTO di Carmen Diotaiuti DALVIVO:MAGLIITALIANI ANCHEDELLATELEVISIONE LATITANO EDELWEB di Luigi Corbani GEOGRAFIE di Federica D’Urso, Silvia Finazzi, Iole Maria 82 GLIOCCHIALI Giannattasio, Francesca DELLEMERAVIGLIE Medolago Albani 96 BIOGRAFIE 68 ILFIGLIODIFRANKENSTEIN, di Nicole Bianchi DIDIENNIOFLAIANO, DA“CINEILLUSTRATO”, CINEMA ESPANSO 1940,25SETTEMBRE MARKETING DEL CINEMA ITALIANO di Andrea Mariani 58 ETTORESCOLA, CEN’ESTQU’UNDEBUT 84 LET’SPARTY! di Alberto Anile di Ilaria Ravarino RICORDI 60 NORMAJEANE 70 ILLEONERUGGENTE di Caterina Taricano DELCINEMAITALIANO ANNIVERSARI di Gianni Canova 62 L’ARTESENSIBILE 86 A50ANNIDA di Hilary Tiscione 71 BUD,ILLUPO KISSKISSBANGBANG EGLIAMICIDISEMPRE di Steve Della Casa 87 UNBACIOEUNAPISTOLA NEL MONDO (MASENZAPRENDERSI TROPPOSULSERIO) 64 PARITÀ,LANUOVASFIDAÈ FOCUS CILE di Rocco Moccagatta LADISTRIBUZIONE 88 ILGAROFANO di Cristiana Paternò 72 PRIMAEDOPOILGOLPE ALL’OCCHIELLO di Beatrice Fiorentino Intervista a Alessia Sonaglioni di R. M. 78 SENZARINNEGARE ILPASSATO 90 APROPOSITODELFILM (EDITESSARI) di Joel Poblete Morales Francesco Lomuscio, Antonio ProgettoCreativo Stampaedallestimento Direzione,Redazione, Manetti, Andrea Mariani, 19novanta communication partners Arti Grafiche La Moderna Amministrazione Umberto Marino, Francesca Via di Tor Cervara, 171 Istituto Luce-Cinecittà Srl Medolago Albani, Rocco CreativeDirector 00155 Roma Via Tuscolana, 1055 - 00173 Roma Moccagatta, Franco Montini, Consuelo Ughi Tel. 06722861 fax: 067221883 Joel Poblete Morales, Valentina Distribuzioneinlibreria [email protected] Neri, Ilaria Ravarino, Stefano Rulli, Designer Joo Distribuzione www.8-mezzo.it Roberto Silvestri, Caterina Claudia Antonazzo, Giulia Arimattei, Via F. Argelati, 35 - Milano Taricano, Hilary Tiscione Matteo Cianfarani, Valeria Chiuso in tipografia il 25/07/16 Ciardulli, Lorenzo Mauro Di Rese, RegistrazionepressoilTribunale Giulio Dallari, Maria José diRoman°339/2012del7/12/2012 Prieto Fernández SCENARI Chi ha paura dei generi nel cinema italiano? Il rapporto fra i generi e il cinema italiano DE-GENERATO O RI-GENERATO? di GIANNI CANOVA SCENARI Chi ha paura dei generi nel cinema italiano? 4 - 5 L’apparenteritornodeigenerinellaproduzionecorrente delcinemaitalianosollecitaunariflessione senzapregiudizisullecausedelladiffidenza concuilanostraindustriaculturalehasempreguardato algenerecomestrumentodidisciplinaneiprocessi creativiecomefacilitatorenellepratichediconsumo. l problema viene da lontano. Da molto prima del ci- Da noi, anche quando si lavora sui generi, lo si fa attraverso la chia- I nema. Da noi, la pervasiva e pervicace diffidenza nei ve dell’Autore: il marchio di fabbrica, insomma, non va quasi mai alla confronti dei generi affonda le sue radici da un lato nel casa di produzione ma all’autorialità del regista, anche nel caso di ci- perdurante idealismo della cultura italiana, dall’altro neasti come Riccardo Freda, Lucio Fulci o Vittorio Cottafavi. in un’immagine dell’artista come genio sregolato e disobbediente, È il paradosso che ha segnato un po’ tutta la storia del nostro cinema, insofferente ai canoni e alle regole, e istintivamente molto più por- dal dopoguerra in poi: tanto la critica quanto la storiografia, soprattut- tato a bruciare incensi sull’altare dell’autorialità più capricciosa che to quelle che si autoproclamavano “progressiste” e popolari, hanno a sottoporre se stesso, le proprie pratiche e le proprie procedure, a celebrato (e studiato, promosso, premiato…) o l’aristocrazia dei Gran- una “disciplina” com’è quella che il genere, necessariamente, im- di Autori (Visconti, Pasolini, Fellini, Bertolucci, etc…) o l’artigianato plica e richiede. Non è un caso, ad esempio, che la stessa letteratura dei mestieranti, esorcizzando invece quel cinema medio, spesso an- italiana