Relazione Concernente I Risultati Delle Attivita' Di
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RELAZIONE CONCERNENTE I RISULTATI DELLE ATTIVITA’ DI RICERCA, DI FORMAZIONE E DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO NONCHÈ I FINANZIAMENTI OTTENUTI DA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI NELL’ANNO 2014, AI SENSI DELL’ART. 3-QUATER DELLA LEGGE 9 GENNAIO 2009, N. 1 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 10 NOVEMBRE 2008, N. 180 RECANTE: “DISPOSIZIONI URGENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO, LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO E LA 1 QUALITÀ DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA” La relazione che segue illustra le attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo relative all’anno 2014. La relazione si compone di 6 parti e 3 appendici: Parte 1^: PREMESSA Parte 2^: OBIETTIVI DELLA RICERCA DEI DIPARTIMENTI Parte 3^: RISULTATI DELLA RICERCA DEI DIPARTIMENTI Parte 4^: RISORSE DISPONIBILI Parte 5^: ATTIVITA’ DI TERZA MISSIONE E ALTRE ATTIVITA’ Parte 6^: SISTEMA DI GESTIONE Appendice 1: PRIN e FIR Appendice 2:VII PROGRAMMA QUADRO Appendice 3: ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ALLA RICERCA (ASSEGNI DI RICERCA, DOTTORATI, BORSE) Servizio Ricerca e Relazioni Internazionali PREMESSA: Nel 2014 erano attivi presso il nostro Ateneo i seguenti 8 dipartimenti: Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP) Dipartimento di Giurisprudenza (DiGiur) 2 Dipartimento di Scienze Biomolecolari (DISB) Dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti: Matematica, Informatica, Fisica, Chimica, Epistemologia e Storia della Scienza (DiSBeF) Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline Umanistiche (DiSCUm) Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente (DiSTeVA) Dipartimento di Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture (DISTI) Dipartimento di Scienze dell’Uomo (DIPSUM) Servizio Ricerca e Relazioni Internazionali 1. OBIETTIVI DELLA RICERCA DESP Il DESP persegue le seguenti finalità di ricerca: a) promuovere e coordinare studi e ricerche su temi economici-quantitativi, sociali, storico filosofici, politici, istituzionali e aziendali, e i loro rapporti, adottando una prospettiva di analisi multi e interdisciplinare che consente, nel rispetto della varietà dei metodi propri di ciascuna area, di valorizzare e integrare i contributi teorici ed 3 applicativi delle diverse discipline; b) organizzare, gestire e coordinare l'attività didattica mediante strutture interne al Dipartimento; c) promuovere e coordinare le attività formative relative ai Dottorati e ai Corsi di Alta formazione e avviamento alla ricerca in esso attivati; d) promuovere e coordinare attività di ricerca applicata, assistenza tecnica e formazione, su contratto o convenzione, nei confronti di Enti pubblici e privati; e) cooperare con altri Dipartimenti, centri di ricerca e gruppi di lavoro, interni ed esterni all'Università di Urbino Carlo Bo, anche stabilendo accordi e convenzioni; f) favorire i rapporti con organismi nazionali e internazionali che abbiano analoghi ambiti di competenza e di studio; g) favorire processi di disseminazione e condivisione della conoscenza mediante l'organizzazione di seminari, convegni e corsi di aggiornamento e di specializzazione. Più Precisamente, gli obiettivi primari della ricerca del DESP per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 sono i seguenti: a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione scientifica del DESP in termini di qualità e quantità, ampliando il numero di pubblicazioni (articoli e monografie) dei propri ricercatori (docenti, ricercatori ATD, assegnisti, dottorandi) su riviste indicizzate, a più alto fattore di impatto (es. considerando come obiettivo primario la “fascia A” ANVUR per i vari settori, e in secondo ordine le riviste presenti nel catalogo SCOPUS e ISI) e presso editori riconosciuti a livello nazionale, e con preferenza per quelli internazionali accreditati. b. Il rafforzamento delle collaborazioni di ricerca con coautori afferenti a istituzioni, università ed enti di ricerca stranieri per favorire il miglioramento della qualità scientifica, lo scambio e la circolazione di idee, nonché il rafforzamento del contenuto scientifico delle singole ricerche. c. L'ampliamento del numero delle collaborazioni e la realizzazione di nuovi progetti in partnership con altri enti di ricerca pubblici e privati (nazionali e internazionali), università, ed enti istituzionali (es. enti centrali locali e territoriali) per iniziative comuni nei settori di ricerca del DESP e per una più efficacie divulgazione scientifica dei risultati di tale ricerca. Le collaborazioni esterne possono essere il mezzo con cui avviare una serie di attività di ricerca finanziate da risorse esterne al DESP mediante, ad esempio, l'accesso alla programmazione dei fondi strutturali. d. L'aumento del grado di internazionalizzazione dell'attività di ricerca del DESP attraverso la partecipazione a bandi internazionali e progetti europei (es. European Research Council; Horizon 2020), favorendo altresì la presenza e l'inserimento dei ricercatori più giovani in gruppi di lavoro internazionali al fine di promuovere collaborazioni scientifiche. Servizio Ricerca e Relazioni Internazionali Tra le politiche ritenute valide dal DESP a questo fine vi è la promozione della mobilità in uscita e in entrata dei docenti di ruolo e dei dottorandi (es. per periodi di visiting research all'estero). La promozione e la partecipazione a convegni/workshop ed eventi scientifici internazionali viene considerata un elemento indispensabile per aumentare il grado di internazionalizzazione della ricerca, e il dibattito critico per il miglioramento della ricerca. Similmente, la presenza di coautori afferenti a università e centri di ricerca esteri contribuisce alla realizzazione dell'obiettivo suddetto. La istituzione di corsi di Laurea in collaborazione con università straniere per la doppia attribuzione del titolo di laurea, che il DESP ha già avviato, e che sono in corso di perfezionamento per i corsi di laurea economici-aziendali, consente di ampliare lo spettro degli scambi dei docenti e degli studenti e di rafforzare il processo di crescita della qualità della conoscenza e dunque della ricerca 4 e. Il rafforzamento delle attività di ricerca il cui contenuto scientifico innovativo rientri nell'ampia area del trasferimento tecnologico e dunque della "Terza missione" dell'Ateneo. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dal Presidio della Qualità (si veda la parte B) attraverso l'utilizzo di alcuni indicatori. Questi obiettivi generali si concretizzano in obiettivi specifici come elencati nella Tabella che segue. QUALITÀ E QUANTITÀ DELLA RICERCA Obiettivo 1 Consolidare e migliorare la quantità e la qualità della produzione scientifica del DESP. Azioni Indicatori da monitorare 1. Migliorare i valori degli indicatori di produzione 1.a) Numero di articoli pubblicati su riviste indicizzate, ad scientifica di qualità. alto fattore di impatto e/o di “fascia A” ANVUR 1.b) Numero pubblicazioni pubblicate su riviste del catalogo SCOPUS e ISI 1.b) Numero di monografie a carattere economico- aziendale, sociologico, politologico, matematico statistico pubblicate presso editori riconosciuti, preferibilmente internazionali 2. Migliorare i valori degli indicatori di produzione 2. Numero di prodotti pubblicati (articoli su rivista e scientifica di quantità. monografie) dal personale docente di ruolo dagli assegnisti e dai dottorandi, con codici ISSN e ISBN. 3. Creazione e potenziamento di luoghi di discussione e di confronto (seminari, forum incontri periodici 3. a. Potenziamento del livello qualitativo e della diffusione interdisciplinari o specialistici, workshop). della rivista scientifica (riconosciuta dall'Anvur) Piccola Impresa/Small Business il cui obiettivo è di alimentare e diffondere le conoscenze sulla piccola impresa, pubblicando anche ricerche innovative dei giovani ricercatori, e ospitando contributi internazionali, fungendo da sede di integrazione e confronto tra esponenti di scuole diverse e tra differenti approcci disciplinari. 3.b. Potenziamento della rivista del DESP "Quaderni di Servizio Ricerca e Relazioni Internazionali Economia Matematica e statistica" per divulgare il lavoro scientifico in progress; 3.c. Creazione di una nuova rivista del DESP ove pubblicare in prima istanza i contributi provenienti dalle altre principali aree di ricerca del DESP (sociologica, politologica, filosofica). 4. Accesso strutturato ai dati afferenti al patrimonio 4. Attivazione e utilizzo di banche dati specifiche. informativo della Biblioteca di Ateneo, e organizzazione 5 strutturata delle banche date già disponibili presso i singoli ricercatori e gruppi di ricerca del DESP. Monitoraggio Riesame 2015 Scadenza obiettivo 2017 GRADO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Obiettivo 2 Rafforzare il carattere internazionale delle attività di ricerca del DESP. Azioni Indicatori da monitorare 1. Favorire la mobilità in entrata (accogliendo studiosi 1.a) Numero degli afferenti al DESP invitati presso una stranieri di diversi livelli) e in uscita (promuovendo università o centri/enti di ricerca esteri per un periodo di le esperienze di ricerca all’estero degli afferenti al studio/insegnamento. DESP, compresa la partecipazione attiva a convegni/workshops internazionali). 1.b) Numero di studiosi non italiani invitati presso il nostro Ateneo per un periodo di studio/insegnamento. 1.c) Ammontare di risorse destinate alla mobilità in uscita (missioni, convegni, ecc.) degli afferenti al DESP. 2. Almeno 2 progetti nel triennio presentati dai ricercatori del DESP, anche in collaborazione con i ricercatori delle altre 2. Promuovere