L' Angolo Del Campione: Elisa Casanova
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Notiziario della Confsport Italia Anno IV Luglio/Agosto 2012 N. 07/08 L’ Angolo del Campione: In questo numero: Elisa Casanova Notizie di rilievo: L’angolo del campione: intervista a Elisa Casanova XIV Trofeo Internationalgym La conferenza stampa a Spoleto Parlano i protagonisti: Russia, Montenegro, Finlandia Ritmica: VII Torneo Internazionale Galà Sotto le Stelle Ginnastica Ritmica: Stage 2012 FINA: Mondiali Master di Nuoto Campionati Europei di Ginnastica Ritmica in Russia Olimpiadi di Londra 2012 Impiantistica Sportiva E=SC²: Il Riscaldamento XIV INTERNATIONALGYM TROPHY VII TORNEO INTERNAZIONALE DI GINNASTICA RITMICA SOMMARIO Pag.2 AUGURI Notiziario della Confsport Italia DI Numero 07/08 – Anno IV Luglio/Agosto 2012 BUONE Presidente Paolo Borroni VACANZE Hanno collaborato Adriana Belloni Paolo Borroni Si informano tutti i nostri lettori che a causa del notevole Cristina Chiuso Elisa Cianci materiale pubblicato in questo numero non sono presen‐ Antonietta Ciarniello ti alcuni articoli, l’editoriale e la rubrica “Periferia Attiva” Simone Cotini Giulia Innocenzi che verranno pubblicati sul prossimo numero. Arianna Landi Diamo a tutti l’appuntamento al 1 settembre. Luciano Montanari Bojana Otasevic In questo numero Ufficio Stampa CONI L’angolo del campione Ufficio Stampa FIN Elisa Casanova “a Londra per far bene” pag.3 Ginnastica Ritmica ‐ InternationalGym Segreteria di redazione La conferenza stampa del XV Trofeo InternationalGym e il VII Torneo Luisa Bonfigli Internazionale di Ginnastica Ritmica pag.7 Fotografie XIV Trofeo InternationalGym 2012 Archivio Confsport Italia Grande successo per il XIV Trofeo InternationalGym pag.8 XIV Trofeo InternationalGym ‐ Parlano i protagonisti La collaborazione a questo Sport Gymnastic Club “Sport Inter Centre” ‐ Noginsk ‐ Russia pag.18 notiziario è da considerarsi del Plesni Studio Alisa ‐ Kotor ‐ Montenegro pag.19 tutto gratuita e non retribuita Elise Jarvenpaa pag.21 VII Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica ASD Ginnastica Sorrento e Elise Jarvenpaa sugli scudi pag.22 Galà Sotto le Stelle Gran Galà di Spoleto pag.23 Ginnastica Ritmica Le sensazioni di una ginnasta pag.24 Confsport Italia Sede Nazionale Mondiali Master Via dell’Imbrecciato, 181 Mondiali Master ‐ Arrivederci a Montreal 2014 pag.25 00149 Roma Ginnastica Telefono Campionati Europei Ginnastica Ritmica di Nizniy Novgorod ‐ Russia pag.27 06.55282936 – 06.5506622 Olimpiadi Londra 2012 Fax Consegnati i tricolori a Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin pag.28 06.5502800 Impianti Sportivi Indirizzo mail Impiantistica Sportiva: Cambia il regolamento pag.31 [email protected] E=SC² Sito web Il Riscaldamento pag.33 www.confsportitalia.it L’angolo del Campione Pag.3 Elisa Casanova “a Londra per far bene” di Arianna Landi prima in serie C, poi la B e poi l’A2, quindi a quei tempi potevo permettermi di fare così. Diciamo che i primi anni ho vissuto un po’ di prepotenza. Quando ti sei resa conto che questo sport era diventato qualcosa di più e non potevi più viverlo “di prepotenza”? Dopo i primi anni, quando ho visto che riuscivo abbastanza bene ed in maniera naturale ho acquisito anche un po’ più di serietà. Il cambiamento c’è stato Questa nostra rubrica ha visto, negli ultimi mesi, la quando da Varese sono arrivata alla squadra di Firenze che presenza di atleti che avrebbero partecipato alle Olimpiadi era vice campione d’Italia. Lì ho iniziato a lavorare di più e di Londra ed insieme a loro abbiamo cercato di capire a dedicarmi in maniera diversa alla pallanuoto. Poi quale è lo spirito che li ha accompagnati verso questo chiaramente quando nel 2007 sono stata chiamata in meraviglioso sogno. Nazionale ho lasciato tutto per questo sport. A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi abbiamo voluto Te la ricordi quella chiamata per la Nazionale? parlare con una donna che forse aveva rinunciato ai grandi Era la fine del 2006. Ero in Francia per la Coppa Campioni, traguardi e proprio nel momento in cui non ci sperava più vedevo che continuavano ad arrivare telefonate sul ha iniziato a realizzare i suoi sogni. cellulare alle quali non rispondevo, finché mi è stato detto Elisa Casanova, capitano della Nazionale di pallanuoto che mi cercavano dalla Federazione. Da buona Genovese femminile, ci ha raccontato con ironia e sincerità quali ho pensato di richiamare al ritorno in Italia (ride). A parte sono state le emozioni che hanno trasportato lei e le sue gli scherzi stavo giocando una Coppa Campioni con la compagne verso Londra. Fiorentina e sinceramente non avevo voglia di distrarmi, Come è nata la tua storia con la pallanuoto? anche perché questa Coppa prevede tre partite di seguito Inizia nel 1994. Venivo da 15 anni di nuoto fatto ad alti in tre giorni, insomma è piuttosto impegnativa. Così livelli, nelle giovanili. Già in prima media ho iniziato a fare quando sono rientrata sono andata in Federazione e mi doppi allenamenti, mi allenavo dalle 5,00 alle 7,00 la hanno dato la notizia. mattina, poi andavo a scuola e il pomeriggio tornavo in piscina. Era una vita abbastanza pesante e con tanti sacrifici da fare per una ragazza di 20 anni. Così ho interrotto l’attività sportiva per circa un anno. Però lo sport lo avevo in casa con i miei fratelli che giocavano a pallanuoto. Li vedevo che si divertivano molto a praticare questo sport e così ho iniziato anch’io. E’ quindi prima una loro passione che poi è diventata anche mia. Come hai vissuto i primi anni di questo sport? Molto alla leggera perché nel frattempo facevo l’università, aiutavo mia mamma in negozio, poi con mio fratello abbiamo aperto un’altra attività commerciale, quindi non gli dedicavo molto tempo. Facevo un allenamento al giorno, se ero stanca lo saltavo. Ho giocato L’angolo del Campione Pag.4 continua da pag. 3 Te l’aspettavi? generale decisamente No! Non me lo non a nostro favore. Ci aspettavo perché forse siamo messe a testa ci sono stati altri bassa a lavorare ed momenti in cui lo avrei ancor prima di arrivare meritato di più e la alla medaglia degli chiamata non era mai Europei già si respirava arrivata. Avevo fatto un un’aria diversa. Alla collegiale nel 1999 a World League, l’anno Palermo, ma avevo scorso in Cina, ad capito che non era aria esempio, abbiamo con‐ per me, quindi non ci quistato un argento. pensavo più. Non è questa una E’ diventata celebre la manifestazione di cui si Il Setterosa Campione d’Europa a Endhoven 2012 frase che hai detto al CT parla tanto, ma in realtà della Nazionale, Fabio Conti, ovvero: “Finirò la mia è molto importante, c’erano le otto squadre più forti al carriera senza vincere nulla”. Quali erano le sensazioni mondo. E’ come respirare un’aria diversa che quasi ti dice: che provavi in quel momento? “questa è la volta buona”. Io ad Eindhover ho avuto Da quando sono arrivata in Nazionale, nel 2007, non questa sensazione da quando siamo arrivati e ci ho abbiamo vinto niente. Quarta a Malaga, quarta a Zagabria, creduto tanto. quinta ai Mondiali, sempre quarti e quinti posti, sempre ad Ora che vincete tutti vi vogliono, prima nessuno vi un centimetro dal podio e mai risultati. Puoi capire che alla cercava. Come vivi questa cosa? mia età le speranze pian piano ti abbandonano. Così Sai a volte mi dicono: “Quindi c’è anche la pallanuoto l’anno scorso dopo Shanghai ho pensato che il mio destino femminile?” (ride). Come è chiaro a tutti, le donne per era quello di non vincere nulla. andare avanti in questo mondo devo faticare il doppio, Dopo quella frase, improvvisamente tutto cambia, cosa è anche se credo che abbiano sempre fatto di più degli accaduto? uomini. Quindi andiamo avanti a sgomitare e a cercare di Non proprio improvvisamente, perché il lavoro che stiamo farci spazio, sicuramente abbiamo fatto un bel passo facendo da due anni a avanti, ora tutti ci vogliono, questa parte è un lavoro di va bene così se porta crescita continua. Ogni seguito per questo sport. giorno aggiungiamo un Quanto conta l’emotività mattoncino e questo ci è che tu capitano porti in chiaro ad ogni allenamento acqua, per le compagne di ed ogni volta che squadra? incontriamo altre squadre. Ma sai quell’aria di cui ti Però si a Shanghai abbiamo parlavo si respira tutti i fatto un buon Mondiale, giorni, quando fai conquistato un quarto colazione, quando vai in posto, ma venivamo da un Elisa Casanova con Monica Vaillant Assistente Tecnico del Setterosa palestra, quando stiamo nonché Consigliere Nazionale della Confsport Italia periodo non proprio roseo, tutte insieme non è solo il un nono posto ai Mondiali di Roma ed una situazione momento della partita perché quella dura un’ora. Dietro L’angolo del Campione Pag.5 continua da pag. 4 c’è tutta una costruzione di ogni momento, noi abbiamo giorno che è arrivato. Inoltre si è adeguato alla nuova iniziato a Settembre, quindi è un anno che stiamo tutte pallanuoto che ha avuto un’evoluzione abbastanza assieme, credo che il 15 Agosto ci accoltelleremo (ride). importante. E’ uno che sta sul pezzo. Hai presente 18 donne che passano un anno, tutte La squadra da battere a Londra? insieme? Le Olimpiadi secondo me le vincerà chi è più L’Italia. bravo a controllare le emozioni, perché quando entri al Quella che vi preoccupa meno? villaggio Olimpico ti sembra di entrare in un mondo nuovo. L’Inghilterra. Anche se poi alle Olimpiadi non si può mai dire perché il torneo femminile prevede 8 squadre e siamo tutte allo stesso livello, puoi arrivare prima o ottava. Come è accaduto a Pechino, dove la Russia, venti giorni prima delle Olimpiadi aveva vinto l’Europeo giocando benissimo e dando durante l’estate legnate a tutti, alle Olimpiadi sono arrivate al settimo posto. Quante possibilità avete di vincere una medaglia? Ogni squadra ha le stesse possibilità delle altre.