Mathematical Lives
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Annali Di Storia Delle Università Italiane 07Pepe.Qxp:Layout 1 18-10-2011 8:50 Pagina 67
01Pagine.qxp:Layout 1 18-10-2011 8:32 Pagina 3 Annali di storia delle università italiane 07Pepe.qxp:Layout 1 18-10-2011 8:50 Pagina 67 Luigi Pepe MATEMATICA E MATEMATICI NELLA SCUOLA NORMALE DI PISA 1862-1918 l decreto 17 agosto 1862 del ministro Carlo Matteucci istituiva a Pisa la Scuola Normale dell’Italia unita approvandone il regolamento. La IScuola aveva come oggetto “proporre ed abilitare all’ufficio di pro - fessore e maestro nelle scuole secondarie” ed era divisa in due sezioni: Lettere e filosofia, Scienze fisiche e matematiche. Matteucci, in conside - razione della scarsa attrattività economica del mestiere di professore e della bassa estrazione sociale degli aspiranti a questa professione, si bat - tè con successo perché la Scuola prevedesse un convitto, ma volle che l’accesso avvenisse per sole considerazioni di merito: così nel 1879 en - trarono in Normale Carlo Somigliana di famiglia agiata, discendente per parte materna da Alessandro Volta, e Vito Volterra, che per concorrere in Normale, si era dovuto adattare ad un piccolo impiego presso l’Istitu - to tecnico di Firenze 1. Primo direttore della Scuola Normale della nuova Italia fu lo storico Pasquale Villari (1862-1865), allievo di Francesco De Sanctis ed esule a Torino dopo il 1848. In seguito al suo trasferimento a Firenze per oltre mezzo secolo la Scuola ebbe come direttore un matematico: Enrico Bet - 1 TINA TOMASI -N ELLA SISTOLI PAOLI , La Scuola ti diresse la Scuola dal 1865 al 1892 (nel biennio 1874-1876 fu supplito da Normale di Pisa dal 1813 al 1945. Cronache di un’istituzione , Pisa, Scuola Normale Supe - Ulisse Dini). -
Atti Dell'accademia Pontaniana Anno 2008
ATTI DELLA ACCADEMIA PONTANIANA ISSN 1121-9238 ATTI DELLA ACCADEMIA PONTANIANA NUOVA SERIE - VOLUME LVII ANNO ACCADEMICO 2008 DLXVI DALLA FONDAZIONE GIANNINI EDITORE NAPOLI 2009 4 NOME AUTORE (4) Il presente volume è pubblicato grazie al contributo dell’Istituto Banco di Napoli - Fondazione, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e della Regione Campania COMMEMORAZIONI Atti Accademia Pontaniana, Napoli N.S., Vol. LVII (2008), pp. 7-10 Commemorazione di Gianfranco Cimmino (1908-1989) nel centenario della nascita tenuta dal Socio Ord. Res. CARLO SBORDONE Gianfranco Cimmino, nacque a Napoli il 12 marzo 1908. Il padre Francesco (1862- 1939) illustre orientalista e poeta napoletano, fu più volte Segretario Generale della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli dal 1915 al 1930 e fu Segretario della classe di Archeologia Lettere e Belle Arti dal 1914 al 1935. Laureato a 19 anni in Matematica all’Università di Napoli nel 1928 divenne assistente di Geometria Analitica e Libero Docente in Analisi nel 1931. Vinse il concorso a cattedra nel 1938 a Cagliari per poi passare a Bologna dal 1939. La sua attività scientifica comprende una sessantina di pubblicazioni in vari settori dell’Analisi. I primi lavori di Cimmino riguardavano la cosiddetta ‘Identità di Picone’, che 8 CARLO SBORDONE (2) egli estese in vari modi, uno dei quali accolto anche nel trattato di Analisi di Severi- Scorza, un altro in una memoria lincea ‘Sui sistemi di infinite equazioni differen- ziali lineari con infinite funzioni incognite’ s.6, V (1931-34), 271-345, in cui si pre- correva quella che poi è stata chiamata teoria delle ‘equazioni differenziali astratte’. -
Science and Fascism
Science and Fascism Scientific Research Under a Totalitarian Regime Michele Benzi Department of Mathematics and Computer Science Emory University Outline 1. Timeline 2. The ascent of Italian mathematics (1860-1920) 3. The Italian Jewish community 4. The other sciences (mostly Physics) 5. Enter Mussolini 6. The Oath 7. The Godfathers of Italian science in the Thirties 8. Day of infamy 9. Fascist rethoric in science: some samples 10. The effect of Nazism on German science 11. The aftermath: amnesty or amnesia? 12. Concluding remarks Timeline • 1861 Italy achieves independence and is unified under the Savoy monarchy. Venice joins the new Kingdom in 1866, Rome in 1870. • 1863 The Politecnico di Milano is founded by a mathe- matician, Francesco Brioschi. • 1871 The capital is moved from Florence to Rome. • 1880s Colonial period begins (Somalia, Eritrea, Lybia and Dodecanese). • 1908 IV International Congress of Mathematicians held in Rome, presided by Vito Volterra. Timeline (cont.) • 1913 Emigration reaches highest point (more than 872,000 leave Italy). About 75% of the Italian popu- lation is illiterate and employed in agriculture. • 1914 Benito Mussolini is expelled from Socialist Party. • 1915 May: Italy enters WWI on the side of the Entente against the Central Powers. More than 650,000 Italian soldiers are killed (1915-1918). Economy is devastated, peace treaty disappointing. • 1921 January: Italian Communist Party founded in Livorno by Antonio Gramsci and other former Socialists. November: National Fascist Party founded in Rome by Mussolini. Strikes and social unrest lead to political in- stability. Timeline (cont.) • 1922 October: March on Rome. Mussolini named Prime Minister by the King. -
The Catalan Mathematical Society EMS June 2000 3 EDITORIAL
CONTENTS EDITORIAL TEAM EUROPEAN MATHEMATICAL SOCIETY EDITOR-IN-CHIEF ROBIN WILSON Department of Pure Mathematics The Open University Milton Keynes MK7 6AA, UK e-mail: [email protected] ASSOCIATE EDITORS STEEN MARKVORSEN Department of Mathematics Technical University of Denmark Building 303 NEWSLETTER No. 36 DK-2800 Kgs. Lyngby, Denmark e-mail: [email protected] KRZYSZTOF CIESIELSKI June 2000 Mathematics Institute Jagiellonian University Reymonta 4 30-059 Kraków, Poland EMS News : Agenda, Editorial, 3ecm, Bedlewo Meeting, Limes Project ........... 2 e-mail: [email protected] KATHLEEN QUINN Open University [address as above] Catalan Mathematical Society ........................................................................... 3 e-mail: [email protected] SPECIALIST EDITORS The Hilbert Problems ....................................................................................... 10 INTERVIEWS Steen Markvorsen [address as above] SOCIETIES Interview with Peter Deuflhard ....................................................................... 14 Krzysztof Ciesielski [address as above] EDUCATION Vinicio Villani Interview with Jaroslav Kurzweil ..................................................................... 16 Dipartimento di Matematica Via Bounarotti, 2 56127 Pisa, Italy A Major Challenge for Mathematicians ........................................................... 20 e-mail: [email protected] MATHEMATICAL PROBLEMS Paul Jainta EMS Position Paper: Towards a European Research Area ............................. 24 -
How a Mathematician Started Making Movies 185
statements pioneers and pathbreakers How a Mathematician Started Making Movies M i ch e l e e M M e R The author’s father, Luciano Emmer, was an Italian filmmaker who made essentially two—possibly three—reasons. The first: In 1976 I feature movies and documentaries on art from the 1930s through was at the University of Trento in northern Italy. I was work- 2008, one year before his death. Although the author’s interest in films ing in an area called the calculus of variations, in particular, inspired him to write many books and articles on cinema, he knew he ABSTRACT would be a mathematician from a young age. After graduating in 1970 minimal surfaces and capillarity problems [4]. I had gradu- and fortuitously working on minimal surfaces—soap bubbles—he had ated from the University of Rome in 1970 and started my the idea of making a film. It was the start of a film series on art and career at the University of Ferrara, where I was very lucky mathematics, produced by his father and Italian state television. This to start working with Mario Miranda, the favorite student of article tells of the author’s professional life as a mathematician and a Ennio De Giorgi. At that time, I also met Enrico Giusti and filmmaker. Enrico Bombieri. It was the period of the investigations of partial differential equations, the calculus of variations and My father, Luciano Emmer, was a famous Italian filmmaker. the perimeter theory—which Renato Caccioppoli first intro- He made not only movies but also many documentaries on duced in the 1950s and De Giorgi and Miranda then devel- art, for example, a documentary about Picasso in 1954 [1] oped [5–7]—at the Italian school Scuola Normale Superiore and one about Leonardo da Vinci [2] that won a Silver Lion of Pisa. -
Opere Complete E Selecta)
OPERE DI GRANDI MATEMATICI Da circa 45 anni, l’UMI cura la pubblicazione di Opere dei Grandi Matematici Italiani (Opere complete e Selecta). La pubblicazione viene decisa da parte della Commissione Scientifica dell’UMI, sentito il parere di una commissione da essa all’uopo costituita. (Ai Soci UMI sconto 20%) CESARE ARZELÀ (1847-1912) Opere Complete – Volume I 1992, pp.XXXIX+348, brossura f.to 17 cm x 24 cm Opere Complete – Volume II 1992, pp. VII+357, brossura f.to 17 cm x 24 cm Prezzo dei 2 volumi indivisibili € 49,90 Sono state raccolte, in due volumi, tutte le opere scientifiche di Cesare Arzelà. La ristampa degli scritti è preceduta da un saggio, dovuto a G. Letta, P.L. Papini e L. Pepe su «Cesare Arzelà e l’Analisi reale in Italia». I volumi sono corredati, oltre che dall’elenco delle pubblicazioni scientifiche, anche da una bibliografia scientifica riferentesi ad Arzelà, da una notizia di scritti su Cesare Arzelà e da un breve elenco delle onoranze che gli furono dedicate. L’indice dei nomi contenuto nel secondo volume completa l’opera. LUIGI BIANCHI (1856-1928) Vol. I -Aritmetica, Algebra e Analisi. Parte prima 1952, ristampa 2001, pp. 616, brossura f.to 17 cm x 24 cm € 33,90 Vol. II -Aritmetica, Algebra e Analisi. Parte seconda 1953, pp. 276, brossura f.to 17 cm x 24 cm € 25,10 Vol. II -Applicabilità e problemi di deformazioni 1953, pp. 338, brossura f.to 17 cm x 24 cm € 25,10 Vol. III -Sistemi tripli ed n-upli ortogonali e loro trasformazioni 1955, pp. -
Mittente Destinatario Carta Intestata Luogo E Data Lingua Tipologia N° Carte Nomi Propri Citati Istituzioni Citate Contenuto
MITTENTE DESTINATARIO CARTA INTESTATA LUOGO E DATA LINGUA TIPOLOGIA N° CARTE NOMI PROPRI CITATI ISTITUZIONI CITATE CONTENUTO UNIVERSITA' DI MILANO MILANO 5 gennaio Invito di Chisini a Terracini per incontrarsi a Commissione Scientifica ISTITUTO 1952 Ugo Morin, Francesco Bologna e accordarsi sulla data di convocazione 1 Oscar Chisini Alessandro Terracini Italiano Dattiloscritta 1 dell'U.M.I., Ministero MATEMATICO Via C. Saldini, 50 - Severi, Mario Villa della Commissione Scientifica dell'UMI ed della Pubblica Istruzione "FEDERIGO Telef. 292-393 eventuali altre cose. ENRIQUES" ISTITUTO Fabio Conforto, Carlo Istituto di Alta Bompiani comunica a Terracini la data definitiva MATEMATICO ROMA, 13 febbraio Miranda, Giovanni Matematica, Istituto 2 Enrico Bompiani Alessandro Terracini Italiano Dattiloscritta 1 di una riunione all'Istituto Matematico alla quale DELL'UNIVERSITA' DI 1952 Sansone, Beniamino Matematico deve prendere parte. ROMA Segre, Angelo Tonolo dell'Università di Roma REPVBBLICA G. Sansone, Sansone chiede a Terracini di scrivere a Bompiani ITALIANA 3 Giovanni Sansone Alessandro Terracini Via Crispi, 6 Firenze Italiano Manoscritta 1 Enrico Bompiani per precisargli la data e il nuovo orario della CARTOLINA 14 febbraio 1952 riunione all'Istituto Matematico. POSTALE UNION MATEMATICA U.M.A., Asociación Il Presidente dell'Unione Matematica Argentina Alberto Gonzalez ARGENTINA Buenos Aires, Fisica Argentina, Dominguez aggiorna il consocio Terracini sulle 4 Alessandro Terracini Spagnolo Dattiloscritta 1 Dominguez Casilla de Correo 3588 4 de Marzo de 1952 Sociedad Cientifica date delle prossime riunioni dell'Unione per Buenos Aires Argentina stabilire il programma. Chisini domanda a Terracini se accetta il nuovo UNIVERSITA' DI ruolo di vice-presidente dell'U.M.I., entrando coaì MILANO MILANO 13 marzo Enrico Bompiani, Dario a far parte della lista che prevede: Sansone come ISTITUTO 1952 Graffi, Giovanni Sansone, Unione Matematica 5 Oscar Chisini Alessandro Terracini Italiano Dattiloscritta 1 Presidente, Villa come Segretario e Graffi come MATEMATICO Via C. -
Section 2.6. Nonmeasurable Sets (Royden's 3Rd Edition)
2.6. Nonmeasurable Sets 1 Section 2.6. Nonmeasurable Sets (Royden’s 3rd Edition) Note. In this section, we follow the technique of Royden’s 3rd edition to construct a nonmeasurable set. This is equivalent to the “construction” given in the 4th edition and is based on Vitali’s original proof. however, I find the proof from the 3rd edition more tangible. Definition. Let x, y ∈ [0, 1). Define x + y if x + y < 1 x+˚y = x + y − 1 if x + y ≥ 1. Lemma 2.6.A. Let E ⊂ [0, 1) and E ∈ M. Then for all y ∈ [0, 1), E+˚y is measurable and m(E+˚y) = m(E). Definition. Let x, y ∈ [0, 1). Then x and y are said to be rationally equivalent, denoted x ∼ y, if x − y ∈ Q. Notice that ∼ is an equivalence relation on [0, 1) and so ∼ partitions [0, 1) into equivalence classes. Definition. Let F be a nonempty family of nonempty sets. A choice function f on F is a function f from F to ∪F ∈F F with the property that for each set F ∈ F, f(F ) is a member of F . 2.6. Nonmeasurable Sets 2 Example. Let F = {A, B, C} where A = {0, 1, 2}, B = {red, blue, green}, and C = {truth, beauty, love}. Then an example of a choice function on F is f(A) = 0, f(B) = blue, and f(C) = love. The Axiom of Choice. (Ernst Zermelo, 1908.) Let F be a nonempty collection of nonempty sets. Then there is a choice function on F. -
Commemorazione Di Giuseppe Vitali Rendiconti Del Seminario Matematico Della Università Di Padova, Tome 3 (1932), P
RENDICONTI del SEMINARIO MATEMATICO della UNIVERSITÀ DI PADOVA ANGELO TONOLO Commemorazione di Giuseppe Vitali Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, tome 3 (1932), p. 67-81 <http://www.numdam.org/item?id=RSMUP_1932__3__67_0> © Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova, 1932, tous droits réservés. L’accès aux archives de la revue « Rendiconti del Seminario Matematico della Università di Padova » (http://rendiconti.math.unipd.it/) implique l’accord avec les conditions générales d’utilisation (http://www.numdam.org/conditions). Toute utilisation commerciale ou impression systématique est constitutive d’une infraction pénale. Toute copie ou impression de ce fichier doit conte- nir la présente mention de copyright. Article numérisé dans le cadre du programme Numérisation de documents anciens mathématiques http://www.numdam.org/ COMMEMORAZIONE DI GIUSEPPE VITALI di ANGELO TONOLO La forte amicizia che ebbe inizio nel 1924, quando Egli venne ad occnpare la cattedra di Analisi i~~finitesin~ale nell’ Uni- versità di Padova, la devota riconoscenza per le prove che ho avuto del Suo animo squisitamelte buono, la profonda ammira- zione verso fi matematico di grande potenza, mi spingono a dire della vita e delle opere di ~IUSEPPE VITALI, vita che fu _ intensa di pensiero e di lavoro, opere che ~ non cadranno con Lui, ma resteranno patrimonio di quella disciplina che Egli tanto amo. Sia questo il mio omaggio d’ affetto verso la Memoria del grande e il caro Amico perduto. GIUSEPPE VITALI nacque a Ravenna il 26 Agosto 1875. Fanciullezza senza agi fu la Sua, perchè il padre, assistente ai lavori ferrov iari con scarso stipendio, non poteva dispensare il minimo benessere economico ai cinque figli, di cui il Nostro era il maggiore. -
ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI Conferenza “Mauro Picone”
LE RAGIONI DI UNA DEDICA ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI ___________________________________________ Le «Conferenze Lincee», che si tengono di norma il giovedì nella seconda settimana del mese, sono de- «CONFERENZE LINCEE» dicate ad un Linceo scomparso, italiano o straniero, nell’intento di mantenere viva e tramandare anche ai più giovani la memoria di quegli studiosi che hanno saputo estendere i confini delle conoscenze scientifiche ed umanistiche nel costante desiderio di continuare ad apprendere, nel solco dell’esortazione impartitaci dal Presidente Luigi Einaudi, uno dei rifondatori dell’Accademia e convinto sostenitore SILVIO MICALI della «filosofia lincea». Conferenza “Mauro Picone” Non dimenticare mai i nostri ascendenti che hanno fatto crescere la cultura e la scienza del no- 9 maggio 2019 – ore 17 stro Paese e il suo ruolo nella civiltà del sapere è in- fatti un lascito fondamentale della tradizione dell’Accademia che vogliamo in questo modo ono- rare. Palazzo Corsini in una incisione di J. Barbault (1763) ROMA - VIA DELLA LUNGARA, 10 MAURO PICONE (Palermo 1885 – Roma 1977). Socio ammini- stratore dell’Accademia Nazionale dei Lincei, membro dell’Accademia dei XL e della Pontificia Accademia, Picone è Giovedì 9 maggio 2019 stato un illustre matematico italiano, fondatore e direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo. alle ore 17 Laureatosi nel 1907 alla Scuola Normale Superiore di Pisa dove frequentò le lezioni di Ulisse Dini e Luigi Bianchi nel 1913 si trasferì al Politecnico di Torino come assistente di Meccanica razionale e di Analisi con Guido Fubini. Chiamato alle armi nel Silvio MICALI 1916 sul fronte trentino col grado di tenente impiegò le sue co- noscenze matematiche per migliorare la balistica dell’artiglieria attraverso l’elaborazione di nuove tavole di tiro. -
Quaderni Del Trentennale 1975-2005
ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI QUADERNI DEL TRENTENNALE 1975-2005 3 1 2 ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI LEZIONI DI PREMI NOBEL Nella sede dell’Istituto Napoli 2005 3 A cura di Antonio Gargano, Segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici @ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Palazzo Serra di Cassano Napoli, Via Monte di Dio 14 4 INDICE PREMESSA 7 EDUARDO CAIANIELLO, Napoli perla della scienza 23 AUGUSTO GRAZIANI, Introduction to the essays of Kenneth J. Arrow 29 KENNETH J. ARROW, The Economics of Information 35 KENNETH J. ARROW, General Equilibrium and Economic Growth 47 SHELDON L. GLASHOW, La sfida della fisica delle particelle elementari 55 FRANCESCO NICODEMI, Premessa al testo di David Gross 57 DAVID GROSS, Unified Theories of Everything 63 DAVID GROSS, Teorie unificate del tutto 83 MAX F. P ERUTZ, Emoglobina, una molecola vivente 101 ILYA PRIGOGINE, Vers un humanisme scientifique 105 RITA LEVI MONTALCINI, Un nuovo ordine internazionale per la sicurezza dell’umanità 119 AUGUSTO GRAZIANI, Premessa al testo di James Tobin 123 JAMES TOBIN, Price Flexibility and Full Employment. The Debate Then and Now 133 5 SEMINARI E GIORNATE DI STUDIO DI SCIENZE E STORIA DELLE SCIENZE 147 SEMINARI E GIORNATE DI STUDIO DI STORIA E TEORIA ECONOMICA 331 6 PREMESSA L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici fin dalla sua fondazione ha costantemente affiancato alle attività di formazione e di ricerca in ambito filosofico e storico iniziative di ampio respiro nel campo delle scienze matematiche e naturali, persuaso della fondamentale unità della conoscenza nella ricerca della verità. Proprio al tema Unity and Internationalism of the Sciences and Humanities l’Istituto dedicò un convegno nella sede del CERN a Ginevra, alla presenza di Edoardo Amaldi. -
Bruno De Finetti, Radical Probabilist. International Workshop
Bruno de Finetti, Radical Probabilist. International Workshop Bologna 26-28 ottobre 2006 Some links between Bruno De Finetti and the University of Bologna Fulvia de Finetti – Rome ……… Ladies and Gentleman, let me start thanking the organizing committee and especially Maria Carla Galavotti for the opportunity she has given me to open this International Workshop and talk about my father in front of such a qualified audience. This privilege does not derive from any special merit of my own but from the simple and may I say “casual” fact that my father was Bruno de Finetti. By the way, this reminds me one of the many questions that the little Bruno raised to his mother: “What if you married another daddy and daddy married another mammy? Would I be your son, or daddy’s?” As far as the question concerns myself, my replay is that “I” would not be here to-day! As I did in my speech in Trieste on July 20 2005, for the 20th anniversary of his death, I will try to show the links, between Bruno and Bologna in this case, Trieste last year. Sure, a big difference is the fact that he never lived in Bologna where he spent only few days of his life compared to the twenty and more years he spent in Trieste, yet it was in Bologna in 1928 that he moved the first step in the international academic world. I refer to his participation in the International Congress of Mathematicians held in Bologna in September (3-10) of that year. It was again in Bologna in that same University that he returned fifty-five years later to receive one of the very last tributes to his academic career.