Subalternità Siciliana Nella Scrittura Di Luigi Capuana E Giovanni Verga
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STUDI E SAGGI – 171 – STUDI DI ITALIANISTICA MODERNA E CONTEMPORANEA NEL MONDO ANGLOFONO STUDIES IN MODERN AND CONTEMPORARY ITALIANISTICA IN THE ANGLOPHONE WORLD Comitato scientifico / Editorial Board Joseph Francese, Direttore / Editor-in-chief (Michigan State University) Zygmunt G. Barański (University of Cambridge) Laura Benedetti (Georgetown University) Joseph A. Buttigieg (University of Notre Dame) Michael Caesar (University of Birmingham) Fabio Camilletti (University of Warwick) Derek Duncan (University of Bristol) Stephen Gundle (University of Warwick) Charles Klopp (The Ohio State University) Marcia Landy (University of Pittsburgh) Silvestra Mariniello (Université de Montréal) Annamaria Pagliaro (Monash University) Lucia Re (University of California at Los Angeles) Silvia Ross (University College Cork) Suzanne Stewart-Steinberg (Brown University) Titoli pubblicati / Published Titles Francese J., Leonardo Sciascia e la funzione sociale degli intellettuali Rosengarten F., Through Partisan Eyes. My Friendships, Literary Education, and Political Encounters in Italy (1956-2013). With Sidelights on My Experiences in the United States, France, and the Soviet Union Ferrara M.E., Il realismo teatrale nella narrativa del Novecento: Vittorini, Pasolini, Calvino Francese J., Vincenzo Consolo: gli anni de «l’Unità» (1992-2012), ovvero la poetica della colpa-espiazione Bilenchi R., The Conservatory of Santa Teresa Ross S. and Honess C. (edited by), Identity and Conflict in Tuscany Colucci D., L’Eleganza è frigida e L’Empire des signes. Un sogno fatto in Giappone Cauchi-Santoro R., Beyond the Suffering of Being: Desire in Giacomo Leopardi andSamuel Beckett Anita Virga Subalternità siciliana nella scrittura di Luigi Capuana e Giovanni Verga FIRENZE UNIVERSITY PRESS 2017 Subalternità siciliana nella scrittura di Luigi Capuana e Giovanni Verga / Anita Virga. – Firenze : FirenzeUniversity Press, 2017. (Studi e saggi; 171) http://digital.casalini.it/9788864534770 ISBN 978-88-6453-476-3 (print) ISBN 978-88-6453-477-0 (online PDF) ISBN 978-88-6453-478-7 (online EPUB) Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com). Consiglio editoriale Firenze University Press A. Dolfi (Presidente), M. Boddi, A. Bucelli, R. Casalbuoni, M. Garzaniti, M.C. Grisolia, P. Guarnieri, R. Lanfredini, A. Lenzi, P. Lo Nostro, G. Mari, A. Mariani, P.M. Mariano, S. Marinai, R. Minuti, P. Nanni, G. Nigro, A. Perulli, M.C. Torricelli. This book is printed on acid-free paper © 2017 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy www.fupress.com Printed in Italy SOMMARIO INTRODUZIONE 1 1. La Sicilia e il Meridione come alterità italiana 2 2. Postcolonialità dell’Italia unificata 9 3. Capuana e Verga da una prospettiva postcoloniale 12 CAPITOLO PRIMO L’ESSENZIALIZZAZIONE DEL SUBALTERNO IN SAGGI, FIABE, NOVELLE E RACCONTI DI CAPUANA 19 1. I contadini siciliani nei saggi di Capuana tra passato e presente 19 2. Capuana ‘Orfeo’ siciliano: il mondo popolare nelle fiabe 34 3. Novelle paesane: ‘tipi’ siciliani 42 4. Dimensione nostalgica dei racconti 46 5. La lingua ‘controllata’ e ‘autentica’ dei subalterni siciliani 55 CAPITOLO SECONDO IL MARCHESE DI ROCCAVERDINA E IL RITORNO DEI SUBALTERNI OPPRESSI 61 1. La Sicilia rurale dell’Ottocento 61 2. Letture del Marchese 65 3. Storia unica e unidimensionalità nel Marchese 72 4. I personaggi subalterni e agency della presenza 82 5. Il suicidio di Compare Santi: dalla presenza fisica alla presenza simbolica 90 6. Duplicità della dedizione di Agrippina Solmo 93 CAPITOLO TERZO TENSIONI COLONIALI NELLE NOVELLE DI VERGA 101 1. Da “Nedda” ai Malavoglia: l’emergere tematico e stilistico dei subalterni 101 2. “Nedda”: dalla «novelluccia da niente» alla Sicilia rurale 104 3. “Fantasticheria”: in viaggio verso la Sicilia rurale 113 4. Vita dei campi: gli orfani del nuovo Stato 119 Anita Virga, Subalternità siciliana nella scrittura di Luigi Capuana e Giovanni Verga, ISBN 978-88-6453-476-3 (print) ISBN 978-88-6453-477-0 (online PDF) ISBN 978-88-6453-478-7 (online EPUB), © 2017 Firenze University Press VI SUBALTERNITÀ SICILIANA NELLA SCRITTURA DI L. CAPUANA E G. VERGA CAPITOLO QUARTO I MALAVOGLIA, LA TRACCIA DEL SUBALTERNO NEL TESTO 141 1. La strada verso I Malavoglia tra idealizzazioni e la creazione di un nuovo linguaggio 141 2. I proverbi e la lingua dei Malavoglia 147 3. Lo ‘spazio fluido’, il discorso indiretto libero e il narratore 156 4. Temporalità ne I Malavoglia 162 5. ’Ntoni, l’uomo nuovo 172 CONCLUSIONI 181 BIBLIOGRAFIA 185 RINGRAZIAMENTI 197 INDICE DEI NOMI 199 A mio padre INTRODUZIONE Ma come vuoi che io abbia fiducia nel giudizio della critica, quando la più benevola […] è così vuota, così insignificante, così nulla anche nelle lodi, soprattutto nelle lodi, da far cascare le braccia. Verga, Lettera a Capuana del 26 aprile 1881 (Verga 1975, 173) Questo lavoro affronta l’opera di due scrittori canonici e caposaldi del- la letteratura italiana, Luigi Capuana (1839-1915) e Giovanni Verga (1840- 1922), che operarono negli anni fondamentali dell’unificazione e del nation building. L’impostazione critica seguita per l’analisi si avvale delle teorie postcoloniali, che solo recentemente ma in maniera sempre più consisten- te stanno prendendo corpo nel campo delle patrie lettere1, principalmente sotto l’impulso iniziale di storici e studiosi delle scienze sociali in Italia e critici letterari operanti nel mondo anglosassone2. Lo studio che qui si pre- senta si inserisce in un quadro di revisione che parte da una rilettura storica del processo di unificazione e, conseguentemente, investe l’interpretazione letteraria e ha come scopo principale quello di indagare il modo in cui i per- sonaggi subalterni sono rappresentati nelle opere siciliane dei due scrittori. Capuana e Verga scrivono nei decenni cruciali del dopo-unificazione, processo che per la Sicilia ha significato l’instaurarsi di dinamiche di tipo coloniale nei confronti del Settentrione italiano. La recente critica stori- ca ha messo in luce in maniera chiara tali dinamiche, ma esse erano già evidenti nel dibattito politico e sociale coevo: la presenza di questa consa- pevolezza porta la mia analisi a indagare come Capuana e Verga abbiano rappresentato i rapporti sociali e politici che caratterizzavano la Sicilia ne- gli anni del dopo-unificazione e partecipato in tal modo a livello letterario al dibattito in corso. Mia attenzione è perciò l’individuazione all’interno dei testi dei riflessi del colonialismo sulle opere dei due scrittori e di come il loro verismo ne sia influenzato e riproduca tali riflessi in termini non solo di contenuto, ma anche di stile e scelte linguistiche. Dall’analisi di questi elementi costruisco il percorso che mi porta a constatare i termini della presenza dei subalterni nei testi e a riflettere sul significato culturale e letterario dei modi in cui essi vengono rappresentati. 1 Un ruolo rilevante nell’introduzione degli studi postcoloniali in Italia è stato svolto dalla casa editrice romana Meltemi, la quale si è occupata della traduzio- ne e pubblicazione di molti autori fondamentali in questo settore (Bhabha, Spivak, Young, Loomba, Mellino tra gli altri). 2 Si vedano, ad esempio, gli autori della rivista Meridiana per l’Italia e i vari Moe, Dickie, Schneider, Morris, Lumley per il mondo anglosassone. Anita Virga, Subalternità siciliana nella scrittura di Luigi Capuana e Giovanni Verga, ISBN 978-88-6453-476-3 (print) ISBN 978-88-6453-477-0 (online PDF) ISBN 978-88-6453-478-7 (online EPUB), © 2017 Firenze University Press 2 SUBALTERNITÀ SICILIANA NELLA SCRITTURA DI L. CAPUANA E G. VERGA Di seguito fornisco il contesto storico entro cui si inseriscono i lavori di Capuana e Verga e il quadro teorico di riferimento per la mia analisi, prima di delineare l’indicazione sulla struttura organizzativa di questo studio. 1. La Sicilia e il Meridione come alterità italiana Con il primo parziale completamento dell’unificazione italiana nel 1861, la questione degli strati subalterni delle popolazioni meridionali emerse all’interno del dibattito pubblico nazionale con una forza e un’ur- genza fino ad allora sconosciuti: non solo in quello politico, ma in tutti i campi della cultura (dalla letteratura, fotografia e pittura, alla sociologia, l’antropologia e l’etnografia) il Sud rurale divenne preoccupazione cen- trale per una cospicua parte degli intellettuali. L’unificazione fu il risultato di una annessione militare del Sud Ita- lia, che allora era occupato dal Regno di Napoli governato dai Borbone, da parte della monarchia piemontese dei Savoia, allora a capo del Regno delle Due Sicilie3. I Savoia svilupparono una relazione di tipo colonia- le con i nuovi territori annessi, cui estesero le leggi piemontesi – come quella infausta per la Sicilia della circoscrizione obbligatoria – senza farsi garanti di nuove regolamentazioni che tenessero conto delle esigenze di tutte le regioni del nuovo stato (Finley et al. 1987, 180-81): ciò che Dug- gan (2007, 232-33) e Riall (1998, 118) definiscono