Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009 Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

gennaio, al quale sono stati invitati i NOTIZIE Direttori dei compartimenti di Trenitalia di Milano e Torino, la Provincia di Nova- DAL COMUNE ra chiederà alle FFSS il ritiro del prov- vedimento che sopprime gli abbona- menti integrati, cioè gli abbonamenti che CIRCONVALLAZIONE consentono agli utenti, soprattutto ai Approvato il finanziamento pendolari, di utilizzare indifferentemen- te il treno e le autolinee. Pubblichiamo la lettera con la quale Nei giorni scorsi l’assessore provincia- l’Assessore Regionale ai Trasporti, Da- le ai trasporti Gianni Barcellini ha par- niele Borioli conferma al Presidente del- tecipato a Torino ad una riunione in cui la Provincia di , Sergio Vedova- ha nuovamente ribadito la ferma con- to, il finanziamento della circonvalla- trarietà dell’Amministrazione provincia- zione di Fara. le a questa decisione delle Ferrovie. «Si tratta – dice Barcellini – di un provvedi- Oggetto: Piano Regionale Investimenti mento insensato, che determinerebbe sulla rete regionale trasferita. un insostenibile aggravio di costi per i Variante di Fara Novarese cittadini. Già la scorsa settimana ave- Con riferimento alla Vs. nota prot. n. vamo chiesto ed ottenuto quantomeno 210963 del 29/10 /2008, si conferma un rinvio che consentisse ai pendolari che la copertura finanziaria dell’inter- di rinnovare a fine dicembre l’abbona- vento “Variante di Fara Novarese” è mento per il mese di gennaio con le stata prevista nella proposta di legge modalità consuete. Nell’ultima riunione “Bilancio di previsione per l’anno finan- abbiamo ripetuto il nostro no a questa ziario 2009 e bilancio pluriennale per gli scelta, alla quale ci opporremo in tutti i anni finanziari 2009-2011”, approvata modi. L’Amministrazione ferroviaria deve dalla Giunta con il n. 2-20 il 10 ottobre comprendere che un servizio pubblico 2008 ed attualmente in corso di esame non può prescindere dalle esigenze degli in Consiglio Regionale. utenti». Torino 18/12/2008 Daniele Borioli PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE: PROCEDURE Con il finanziamento dell’opera da par- DI VALUTAZIONE PIÙ SNELLE te della Regione, la Provincia, che ha la Regione Piemonte già concluso la procedura per l’acqui- finanzierà tutte le domande idonee sizione dei terreni, potrà procedere all’ap- dei giovani agricoltori palto dei lavori. La Giunta Regionale attiva un piano di finanziamento integrativo sul Program- “ABBONAMENTI INTEGRATI” ma di Sviluppo Rurale 2007/2013 per i vertice in Provincia il 10 gennaio bandi relativi all’insediamento di giova- Nell’incontro che si terrà a Novara il 10 ni agricoltori, all’ammodernamento del- 3 le aziende agricole e alla diversifica- nostro Comune sarà il CISA 24 a gesti- zione dell’attività: le risorse così stan- re i fondi). ziate permetteranno di dare copertura La Caritas, invece, con i fondi della dio- al maggior numero possibile di doman- cesi e della Fondazione BPN si occu- de pervenute, rispondenti ai requisiti, e perà degli interventi per il soddisfaci- in particolare di finanziare tutte le doman- mento dei bisogni primari: alimentazio- de per l’insediamento dei giovani agri- ne, vestiario, medicinali, prodotti per l’in- coltori. fanzia, servizi educativi per l’infanzia La Giunta ha inoltre autorizzato l’avvio ecc., con riferimento ai seguenti ambi- immediato dell’istruttoria sulle doman- ti: anziani, famiglie in situazioni di di - de, a cura delle Province, via via che sagio, italiane e straniere; donne sole esse vengono elaborate, in modo da con bambini. consentire la valutazione dei requisiti, Punto di forza dell’intero progetto che l’approvazione e la liquidazione secon- coinvolgerà 87 Comuni (tutti tranne il do una procedura semplificata e più rapi- capoluogo) sarà il coordinamento degli da. In tal modo, sin da febbraio 2009 interventi, realizzato intensificando i con- potranno essere autorizzati i primi finan- tatti e la pianificazione che già normal- ziamenti degli interventi proposti dai mente viene messa in atto tra volonta- richiedenti. riato e servizi sociali dei Comuni. Il progetto prenderà il via nei primi mesi “PROGETTO CAROVITA” del 2009. Provincia di Novara BONUS FAMIGLIE Tre i soggetti coinvolti nel “Progetto Ca- rovita”: la Provincia (che contribuisce Il Bonus famiglia è una somma una tan- con 100mila euro), la Diocesi di Nova- tum, valida solo per l’anno 2009, previ- ra (che finanzia l’iniziativa con 50mila sta dal decreto Legge 185/2008 per le euro dai fondi dell’otto per mille e che famiglie a basso reddito. Il Bonus straor- con le Caritas parrocchiali lo mette in dinario è attribuito ad un solo compo- atto) e la Fondazione BPN, che inter- nente del nucleo familiare e non costi- viene con 155 mila euro. tuisce reddito ne’ ai fini fiscali ne’ ai fini Gli ambiti di intervento saranno il soste- previdenziali e assistenziali, ivi inclusa gno alla casa e quello alle famiglie (inter- la social card. venti economici di sostegno alla loca- Chi ne ha diritto, a quanto ammonta zione, con particolare riferimento agli L’articolo 1 del decreto legge (185/2008) anziani non autosufficienti ed ai nuclei prevede che il bonus straordinario per familiari numerosi; interventi economi- famiglie spetti, per il solo 2009, ai lavo- ci a sostegno delle spese di gestione ratori dipendenti, ai pensionati e ai non della casa ed in specifico alle spese per autosufficienti, anche se titolari di alcu- riscaldamento ed utenze domestiche). ni altri redditi, purché siano diversi da Di tutto ciò si occuperanno i servizi socia- quelli derivanti dall’esercizio per pro- li dei comuni del territorio e dei consor- fessione abituale di un’attività d’impre- zi, utilizzando i fondi provinciali ( per il sa o di lavoro autonomo. Il bonus per Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009 un nucleo familiare di un solo compo- Tutti i familiari, escluso il coniuge, devo- nente sarà attribuito solo se tale com- no essere a carico del richiedente. ponente è titolare di pensione. Nella tabella in questa pagina si può L’ammontare del bonus è variabile da ricavare l’ammontare del bonus spet- 200 fino a 1.000 euro in funzione dei tante in base al limiti di reddito, rappor- redditi e della composizione della fami- tati alla composizione della famiglia. glia. Il nucleo familiare cui fare riferi- Il richiedente ha la facoltà di scegliere mento è costituito da: il periodo d’imposta: i requisiti riferiti al • richiedente; numero dei componenti il nucleo fami- • coniuge non legalmente ed effettiva- liare e dei relativi redditi, possono esse- mente separato; re rapportati, a facoltà del richiedente, • figli (compresi quelli naturali ricono- al periodo d’imposta 2007 o al periodo sciuti, adottivi, affidati e affiliati); d’imposta 2008; la scelta può essere • altri familiari conviventi (genitori, gene- legata a situazioni di convenienza an - ri, nuore, suoceri, fratelli e sorelle). nuale (2007 o 2008), legate al reddito

Bonus Beneficiari Limite di reddito

200 euro unico componente del nucleo familiare 15.000 euro titolare di reddito di pensione 300 euro nucleo familiare costituito da 17.000 euro due componenti 450 euro nucleo familiare costituito da 17.000 euro tre componenti 500 euro nucleo familiare costituito da 20.000 euro quattro componenti 600 euro nucleo familiare costituito da 20.000 euro cinque componenti 1.000 euro nucleo familiare costituito da 22.000 euro più di cinque componenti 1.000 euro nucleo familiare con componenti 35.000 euro portatori di handicap *

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato modelli che limitano il bonus di 1.000 euro alle sole famiglie con reddito fino a 35.000€ e un figlio disabile a carico. Il decreto legge del Governo, invece, individua, giustamente, come beneficiari del bonus di mille euro, le famiglie con reddito fino a 35.000 euro complessivi annui e con uno o più componenti disabili. Crediamo, perciò, senza nessun dubbio, che il bonus debba essere assegnato anche a quelle famiglie in cui è presente il coniuge o un altro familiare portato- re di handicap. 5 totale del nucleo ed alla sua composi- valore del bonus sarà differenziato a zione. seconda del numero dei componenti Per la predisposizione della domanda della famiglia anagrafica. di contributo, consigliamo di rivolgersi 60 euro/anno per un nucleo familiare presso i Centri di Assistenza Fiscale di 1-2 persone, 78 euro/anno per un (CAF) o altro intermediario abilitato nucleo familiare di 3-4 persone, 135 (commercialista, ragioniere…), che ne euro/anno per un nucleo familiare con curano, gratuitamente, la trasmissione più di 4 persone. telematica al datore di lavoro/ente pen- Il bonus viene erogato per 12 mesi e sionistico o all’Agenzia delle Entrate. lo sconto verrà applicato sulle bollet- I termini di presentazione sono i seguenti: te emesse in corso d’anno. • 31 gennaio 2009 - per chi sceglie come Alla scadenza del bonus il cittadino anno di riferimento il 2007 dovrà rinnovare la richiesta di ammis- • 31 marzo 2009 - per chi sceglie come sione (il mese precedente al mese di anno di riferimento il 2008 scadenza). Considerato che la norma che dispone • disagio fisico: possono accedere al il beneficio (Decreto Legge 185/2008) buono tutti i clienti elettrici presso i può subire modifiche o interpretazioni quali vive un soggetto affetto da gra- diverse su quanto previsto all’atto del- ve malattia, costretto a utilizzare appa- la conversione in Legge, sarà cura dei recchiature elettromedicali necessa- CAF informare i richiedenti su eventuali rie per il mantenimento in vita. variazioni della normativa per conces- Lo “sconto” verrà applicato senza in - sione del bonus. terruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparec- BONUS ELETTRICITA’ chiature. Non è previsto alcun limite di potenza. Non viene richiesta la certi- Il bonus sociale (ovvero il regime di ficazione ISEE. Il valore del bonus è compensazione della spesa sostenuta di 150 euro/anno. dai clienti domestici per la fornitura di Anche per questo contributo, consiglia- energia elettrica) è uno strumento intro- mo di di rivolgersi presso i Centri di As - dotto dal Governo Prodi con l’obiettivo sistenza Fiscale (CAF) o altro interme- di sostenere le famiglie in condizioni di diario abilitato. disagio economico, garantendo loro un Le domande potranno essere presen- risparmio sulla spesa annua per l’e- tate a partire dal 1° gennaio 2009. nergia elettrica. ll Bonus sarà retroattivo per l’anno 2008 Il Bonus sociale si può richiedere per: se la richiesta verrà presentata dal 1° • disagio economico: possono acce- gennaio 2009 al 28 febbraio 2009. dere tutti i clienti domestici, intestata- Le domande pervenute dopo tale data ri di una fornitura elettrica nell’abita- consentiranno di beneficiare del bonus zione di residenza con potenza impe- solo per l’anno 2009. gnata fino a 3 KW, che abbiano un Il Sindaco ISEE pari o inferiore a € 7.500,00. Il Marino Spagnolini Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

DOMENICA NATALE 21 DICEMBRE 2008 PRO LOCO GRAN FERMENTO IN PIAZZA GRAN FERMENTO IN PIAZZA ll’uscita della chiesa dopo la S. Me- diventata ormai tradizione la lotte- Assa domenicale, i cittadini di Fara È ria di Natale che per il terzo anno hanno trovato un grande fermento nel- consecutivo è stata organizzata la do - la piazza principale: l’attesa del Santo menica precedente al 25 dicembre. Natale era arricchita da tre eventi. Come tutti sanno, la maggior parte dei Il gazebo del PDL allestito dalla Prof.ssa premi consiste in cesti e cestini prepa- Maria Teresa Annovazzi. rati con prodotti, in parte acquistati ed La grande riffa della Pro Loco Amici di in parte offerti dai negozianti del paese. Fara che ha messo in palio ben 300 pre- Inutile dire che l’iniziativa non potrebbe mi (che sono andati a ruba!). aver luogo senza il contributo dei nostri Infine presso il Mulino di Piazza la generosi commercianti. SOMS ha offerto un piccolo rinfresco Grazie a loro infatti siamo riusciti, que- per gli auguri di Buone Feste ai soci ed st’anno, a confezionare oltre 300 premi. ai non soci; per molti è stata lì occasio- Un sincero grazie di cuore a tutti colo- ne per visitare il mulino dopo i lavori di ro che hanno contribuito. restauro. Il ricavato della lotteria, della quale tut- Lo Scarabocchio ti i biglietti erano vincenti, aiuta la Pro 7

Loco a portare avanti tutte le sue ini- tivo presso il vecchio mulino ristruttura- ziative, tra cui, nel periodo natalizio, to rendendo la mattinata ancora più pia- anche l’illuminazione del paese. cevole. Quest’anno poi, in concomitanza della Qualche giorno più tardi, nel pomerig- manifestazione, gli amici della SOMS gio della vigilia, un simpatico Babbo Na - hanno organizzato un piacevole aperi- tale, in compagnia di un’originale slitta motorizzata ha fatto visita ai bambini in piazza regalando dolci e caramelle. Come tradizione, infine, all’uscita della Santa Messa di mezzanotte vin Brulè e cioccolata calda, preparati dai bar del paese, sono stati offerti per augurare a tutti un felice Natale. Siamo ormai nel nuovo anno e gennaio, per noi, è il mese durante il quale pia- nificare le manifestazioni, grandi e pic- cole che siano, per tutto l’anno cercan- do sempre di mantenere vive le tradi- zioni del paese, incontrando le esigen- ze della gente e nel contempo di por- tare sempre qualche novità alla vita di Fara. Tutta i ragazzi della Pro Loco, colgono l’occasione per augurare a tutta la popo- lazione un felice 2009. Pro Loco Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

ta dell’Euro evidenzia che la maggio- L’EURO COMPIE ranza degli Europei ritiene che la mone- ta unica entro i prossimi 5 anni potrà DIECI ANNI diventare - a livello globale - più impor- tante del Dollaro USA. In tal senso si esprime una forte mag- l primo gennaio di 1999 nacque uffi- gioranza degli intervistati in Spagna Icialmente l’Euro. La moneta unica euro- (70%), Francia (67%), Germania (58%) pea festeggia la ricorrenza con l’in- ed anche in Italia (62%). gresso della Slovacchia nel club della Da notare, inoltre, che anche un 48% moneta unica. Dal 1˚ gennaio l’eurozo- circa degli Americani è d’accordo nel na interesserà cosi sedici paesi e 323 ritenere che il biglietto verde cederà pre- milioni di persone. sto il proprio primato valutario! Alla sua nascita il primo gennaio 1999 Marino Spagnolini l’euro valeva 1,1667 dollari Ecco una breve cronologia dell’euro: • 1 gennaio1999: al suo debutto l’euro vale 1,1667 dollari. • 2 dicembre 1999: per la prima volta in parità con il dollaro. • 26 ottobre 2000: crolla al mini- mo storico di 0,8230 dollari. • 1 gennaio 2002: è il primo gior- no di circolazione effettiva del- l’euro. • 15 luglio 2002: dopo 29 mesi torna in parità col dollaro. • 27 febbraio 2008: l’euro sfonda quota 1,50 sul timore che la Federal Reserve prosegua nel- la politica di aumento dei tassi. • 11 luglio 2008: riprende la cor- sa dell’euro verso quota 1,60 dollari per la crisi di Freddie Mac e Fannie Mae • 15 luglio 2008: nuovo record storico a 1,6038 dollari. • 31 dicembre 2008 l’euro vale 1,4079 dollari Un sondaggio sponsorizzato dal Financial Times in occasione del decimo anniversario della nasci- 9

RESTAURI DELLA CHIESA PARROCCHIALE CORO ED ALTARE omenica 7 dicembre 2008, alla pre- Dsenza delle Autorità religiose e civi- li sono stati inaugurati i restauri, ese- guiti dalla Ditta Villa Restauri S.n.c. di Bergamo, del Coro, del Presbiterio, del Quadro con Madonna Gesù Bambino e Santi e delle due Nuove Vetrate nel Coro dietro all’altare maggiore. Per l’occasione è stato presentato il libretto “Restauri della Chiesa Parroc- chiale”. La cerimonia è stata allietata da alcuni brani religiosi eseguiti dalla Corale San Damiano. IL QUADRO. Nel Coro, in mezzo alle due finestre, vi è una grande tela raffi- gurante la Madonna che tiene in brac- cio Gesù Bambino, racchiusi in un cer- chio composto da nove stelle. Attorno volano teste di Angioletti. Gesù Bambi- no tiene nella mano sinistra tre tron- chetti di corallo rosso. Alquanto più in basso, alla sinistra, per chi guarda la tela, l’immagine di San Pietro che tie- ne nella mano sinistra due grandi chia- vi. Più in basso davanti a San Pietro, sta inginocchiato San Fabiano Papa con il Piviale e la Tiara. Alla destra, in sim- metria, vediamo San Paolo, con la spa- da appoggiata sulla spalla destra e più in basso San Sebastiano. Fra San Fabia- no e San Sebastiano ci sono un elmo ed una freccia, simboli del soldato roma- no Sebastiano, sormontati da un ser- pente, simbolo dell’Immacolata. Il qua- Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

Dopo il restauro

dro è contornato da una bella cornice, Antonio Tosi detto il Cuzzio, nato ad fatta da Martino Buzzi, di marmo nero il 1 febbraio 1671 e morto il 1 e di marmo misto di Francia, con un bel maggio 1764. fregio al centro di ogni lato. Il quadro, compresa la cornice, misura GLI SCRANNI ED IL PULPITO. Sono m. 4,50 in altezza e m. 3,60 in larghez- stati puliti gli undici scranni del Coro, za. E’ stato dipinto nel 1729 da Giuseppe “fatti tutti di noce, uniformi, con i suoi 11

Prima del restauro

appoggi avanti per inginocchiarsi, ben sei brente di vino rosso consegnato ai intagliati, con li suoi specchi nel mezzo Maestri di legname. della sedia”. Questi scranni vennero E’ stato pulito anche il Pulpito, costrui- costruiti nel 1742 con legno di noce e to nel 1830 dal falegname Bonifacio rovere ben stagionato e ben lavorato, Livelli di Agnona, in legno di noce, nel dai Maestri di legname, Mastro Carlo e quale sono scolpiti il Padreterno ed i Mastro Faiello, al costo lire 548,41 più quattro Evangelisti, più il Baldacchino Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

ed il Cappello con scolpito il simbolo VETRATE. Sulle nuove vetrate delle dello spirito Santo, argentato, con rag- due finestre del Coro ci sono i simboli gi dorati attorno. Il lavoro di scultura è del Vecchio e del Nuovo Testamento: stato fatto da Antonio Pianca di Agno- l’Arca, le Tavole della Legge, il Calice e na. Costo complessivo del Pulpito lire l’Ostia. 654. Alberto Demarchi

Editore: Comune di Fara Novarese, Piazza Libertà, 16 28073 Fara Novarese (Novara) Tel. 0321 829261 Fax 0321 819128 http://www.comune.faranovarese.no.it

Redazione, realizzazione grafica, pubblicità: Autorizzazione del Tribunale di Novara Comune di Fara Novarese Registrato al n. 40 del Registro della Stampa Stampa: Periodica in data 03/02/2005 Tiponova Stampatori in Novara S.r.l. Direttore Responsabile: Vietata la riproduzione, anche parziale, senza Claudio Pasquino autorizzazione. 13

Poi è la volta del 6 gennaio, l’Epifania; UN ANNO AL quante volte le nostre foto in maschera sono apparse su Lo Scarabocchio! CENTRO ANZIANI Naturalmente tutte le ricorrenze sono buone per fare festa, l’8 marzo la festa della donna e l’8 maggio la festa della trascorso un altro anno al centro mamma che abbiamo celebrato con una È anziani e, con l’inizio del nuovo buona paniscia. anno, ci piace ricordare tutti gli avveni- Il 27 aprile ci siamo riuniti tutti per una menti che hanno scandito il tempo del- cena con le pizze fatte arrivare dal Risto- la nostra piccola comunità. rante il Laghetto ed il 28 giugno, con i La prima ricorrenza che festeggiamo primi caldi, cena a base di insalata di tutti gli anni è quella di Sant’Agata, il 5 riso. febbraio, che per le donne di Fara è un Il giorno di ferragosto ci siamo trovati sacrosanto appuntamento che equiva- tutti al “Laghetto” per un pranzo estivo le tradizionalmente alla festa delle don- e per partecipare successivamente al ne; per noi è anche l’occasione per “Ferragostoinsieme” della SOMS (pur- festeggiare il carnevale: una bella cenet- troppo il maltempo ha rovinato il pome- ta con maschere, trombette e cappelli- riggio). ni, cantiamo e balliamo fino a tardi. In ottobre abbiamo organizzato una cena Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009 a base di piatti tipici: paniscia, cotechi- gio in compagnia, chiacchierando, ascol- no e patate tam-tam con il vino gentil- tando musica e giocando a carte, noi mente offerto dalla Cantina Dessilani. siamo presenti tutti i pomeriggi di dome- Siamo anche andati a visitare la sede nica, lunedì, martedì e mercoledì. del GRES a , dove il sig. Bosel- Vincenzina Bertotti li ci ha mostrato tutte le loro strutture. A novembre abbiamo assistito presso Cantina Sociale alla rappresentazione LO SCARABOCCHIO della mostra itinerante Sette storie di terre e di lune, ed il 22 una bella cenet- I NOSTRI RECAPITI ta a base di polenta e tapelucco. Per farci gli auguri di Natale, ci siamo Piazza Libertà, 16 trovati il 22 dicembre per mangiare una 28073 Fara Novarese (NO) bella pizza gentilmente offerta dalla Tel. 0321 829261 • Fax. 0321 pizzeria “Lucania”. 829128 E così un altro anno è trascorso e noi loscarabocchio siamo ancora qui ad affrontare con entu- @comune.faranovarese.no.it siasmo il nuovo anno: dobbiamo dire che veramente tutti hanno avuto un loscarabocchio.segretario occhio di riguardo nei nostri confronti a @comune.faranovarese.no.it partire dall’Amministrazione comunale che ci ha assegnato i locali e ci paga le La redazione si riserva il diritto di pub- spese di luce e riscaldamento. blicare anche parzialmente le lettere Un ringraziamento particolare vada ricevute salvo espressa richiesta di anche alla signora Emanuela della Pa - non pubblicazione. sticceria Prolo che ci rifornisce di dolci La redazione non si assume alcuna tutto l’anno, alla Cantina Sociale che ci responsabilità per sviste ed errori di ha fornito il vino, alla Pizzeria Lucania trascrizione del materiale pervenuto che ci ha regalato le pizze, oltre ad un boccione di vino, i panettoni e lo spu- mante per Natale. LA REDAZIONE Ringraziamo anche la Pro loco per i - Direttore responsabile - regali, la Cantina Dessilani per i vini , la Claudio Pasquino FNP CISL per i panettoni ed il Risto- - Direttore editoriale - rante Laghetto che ci presta sempre le Marino Spagnolini pentole e gli arnesi della cucina. Non dimentichiamo Mario Contini, arti- - Segretario di redazione - Ennio Prolo giano del legno, che ci ha costruito me- stoli e palette per cucinare. - Comitato di Redazione - Il nostro centro è aperto a tutti, ogni gior- Alvaro Baccalaro • Mauro Buzzi no ci sono mediamente circa venti per- Franco Dessilani • Giorgio Farinetti sone, chi volesse passare un pomerig- Roberto Trovò 15

Il padre che prepara il presepe con l’aiu- I PRESEPI to del figlio che fruga nelle scatole alla ricerca delle statuine e degli addobbi; DI FARA la mamma che rimprovera la bambina che ha rotto un piatto ed ha fatto rove- UNA TRADIZIONE CONSOLIDATA sciare a terra il latte del gatto. rmai sono diversi anni che gli Ami- Il fraticello che è appena entrato per O ci del Presepio ci mostrano tutta la chiedere l’elemosina vede la tavola anco- loro bravura e la loro professionalità nel- ra apparecchiata mentre la nonna, sot- l’ideare, plasmare e costruire presepi to gli occhi vigili del nonno, sta filando sempre diversi e meravigliosi. una matassa con l’aiuto di una nipotina Non finiranno mai di stupirci e di sor- davanti al camino. prenderci con le loro creazioni così per- fette, puntigliose e curate nei minimi particolari: l’ultima loro fatica, presen- tata alla vigilia di Natale, rappresenta una tipica ambientazione di una casa delle nostre campagne in una sera d’in- verno del secolo scorso, aspettando il Natale. Un interno ricreato in maniera minuzio- sa, realistica e nel contempo rievocati- va di un tempo trascorso quando la povertà era una condizione dignitosa di vivere un’esistenza semplice e serena. Chissà, magari qualcuno avrà rinnova- to qualche ricordo e qualche rimpianto. Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009 17 Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

Bellissima la riproduzione della cucina con il lavandino, la stufa “economica”, i salami appesi al soffitto e, sopra le sca- le, la luce accesa nella camera da let- to, trapunta e cuscini a cavalcioni sulla ringhiera: qualcuno sta rassettando i letti? Sul muro di sostegno della scala si nota il quadro d’onore con le fotografie dei soldati faresi che parteciparono alla pri- ma guerra mondiale: forse gli amici del presepio ci vogliono indicare la data a cui risale quell’ambientazione. Un lavoro a regola d’arte, complimenti a chi l’ha ideato ed a chi l’ha realizza- to: come non notare la finezza di alcu- ni accorgimenti come la neve che si vede cadere attraverso i vetri delle finestre o la trappola per topi sotto la sedia accan- to al camino. Un lavoro che ha tenuto impegnati per mesi questi appassionati artigiani: Le statue del presepe in chiesa sono Barbierato Franco Luigi state espressamente realizzate su ri- Bellan Mario chiesta degli Amici del Presepio di Fara Farinetti Luigi dalla ditta De Angelis Raffaele di San Ferrari Luigi Severo (FG) Gavinelli Vittorio Ma già dalla prima metà di dicembre, Giordano Amilcare un altro presepe sovrasta il paese, il Giussani Giansandro presepe installato sulla collina di fron- Naturale Luigi te alla cantina sociale che tutti abbiamo Panigoni Giuseppe potuto ammirare. Pela Remo Una rappresentazione schematica, mol- Portigliotti Tarcisio to essenziale ma significativa ed emble- Porzio Giusto Aldo matica, praticamente tutto il paese è Protti Luciano diventato un presepe (con tanto di neve Romersa Alfonso vera!). Rusca Franco Lo spettacolo acquista ancora maggio- Scotton Giuseppe Bruno re fascino all’imbrunire e di notte quan- Signore Fabio do i contorni delle sagome vengono illu- Spagnolini Bruno minati e lo si può contemplare da lon- Spagnolini Damiano tano. Spagnolini Maurilio Ennio Prolo 19 Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

Nella quotidianità di una famiglia con- NATALE 2008 tadina osserviamo i piatti da lavare, la IL PRESEPE tavola da sparecchiare del dopocena, la nonna che dipana una matassa di vvicinandoci a piccoli passi dalla lana con l’aiuto della nipotina, un frati- Aporta d’ingresso della chiesa alla cello che cerca la carità, il nonno che rappresentazione presepiale alla destra fuma la pipa, rincorrendo nella memo- del presbiterio, veniamo progressiva- ria, forse, una favola da raccontare, il mente fagocitati inconsapevolmente bambino che, testa bassa, viene rim- all’interno di una casa contadina degli proverato dalla mamma perché ha rot- anni ‘40-’50, ricostruita con pignoleria to un piatto, mentre il gatto spaventato e precisione quasi maniacale nella sera ha rovesciato la ciotola del latte. del 24 dicembre, vigilia di Natale, quan- Ma l’angolo più significativo della casa do ancora i bambini aspettavano non è occupato dal padre che, aiutato dal Babbo Natale o la Befana ma il Bambi- figlio maggiore, sta allestendo un bel- no Gesù. lissimo presepio. 21

La ricostruzione della casa è perfetta: colo bimbo deposto in una mangiatoia. la stufa, il camino, i quadri, i giochi (il Ma questa attesa per noi cristiani con- cavallo a dondolo e il trenino), l’arreda- tiene e significa un’altra attesa: quella mento, le suppellettili, le stoviglie; tutto del ritorno del Cristo sulle nubi del cie- da osservare attentamente perché i par- lo, nella gloria, alla destra del Padre. ticolari sono così innumerevoli che si Tra queste due attese si snoda la vita rischia di non scoprirli tutti. di noi testimoni di Gesù. Fuori il cortile e i casseri sono imbian- Dopo il Natale, l’Apocalisse. cati da una copiosa nevicata. Impariamo allora a pregare con le ulti- L’atmosfera particolare che si respira in me tre parole che chiudono appunto il questa casa, in questa Santa Vigilia, è l’attesa: l’attesa di un evento che ha libro dell’Apocalisse: “Vieni Signore cambiato la storia del mondo, e cioè la Gesù”. venuta del Cristo Figlio di Dio come pic- Luigi Ferrari

Hanno contribuito alla stesura di questo numero: Vincenzina Bertotti • Laura Cristino • Alberto Demarchi • Luigi Ferrari Il consiglio AVIS • La Pro Loco Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

SE DAVVERO FOSSE NATALE UN RECITAL DEI RAGAZZI DELLE MEDIE ome ormai è consuetudine, i ragaz- C zi della Scuola Media hanno mes- so in scena uno spettacolo teatrale per augurare a tutti un Felice e Santo Nata- le, condividendo un gesto d’amore verso i bambini di Suor Daniela e Don Roberto. Il laboratorio teatrale è iniziato alla fine di settembre e aiutati dai loro Proff.ri Don Massimiliano e Cristino Laura han- no debuttato il 17 dicembre presso la Chiesa Parrocchiale di Fara con “Se fos- se davvero Natale..” “Se fosse davvero Natale…” rappre- senta una storia paradossale che ha come protagonista un’inedita Maria di Nazareth, trasportata, in sogno in una nostra città, dove è considerata clan- destina medio-orientale . 23

Un viaggio che si consuma la sera del- cato del Natale facendo meditare lo spet- la vigilia di Natale, tra la fiera degli ac - tatore sul modo il cui la nostra società quisti, dei regali, dello spreco in nome dei consumi festeggia questa ricorren- della nascita del Figlio di Dio, un trion- za, aiutando a cercare una risposta all’in- fo della città del benessere, che allon- terrogativo: “Se oggi fosse davvero tana i poveri e gli emarginati facendoli Natale, in quale posto sceglierebbe di sentire ancora più soli ed esclusi. nascere Gesù? Questa trama è stata sviluppata con dia- Un meritato applauso a tutti gli interpreti loghi, musiche accattivanti e coreogra- che con grande impegno sono riusciti fie coinvolgenti. a portare in scena questo spettacolo di La rappresentazione ha cercato di esse- grande attualità. re motivo di riflessione sul vero signifi- Laura Cristino Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

… E FARA … BALLA! SCUOLA DI DANZA FARADANCE

stato solo un breve saggio quello Èofferto dalle allieve della scuola di ballo Faradance, una dimostrazione del grado di preparazione che hanno rag- giunto in questi primi mesi di corso. Sono 63 le allieve che frequentano i cor- si: dalle più piccole che hanno ballato sulla musica di “Torero Camomillo” alle più grandicelle che si sono esibite sia 25 in balli moderni che in danza classica, tutte hanno dimostrato preparazione, coordinamento e senso musicale. I balletti classici si sono sviluppati su musiche dello “Schiaccianoci” “Jingle Bell” e “Jingle Bell Rock” mentre le dan- ze moderne su brani di “High Scool Musical”, “Santa Clause in coming to town” e “Fleith Ride”. Chi frequenta i corsi della scuola di Lara Gill può imparare a ballare anche il tip tap, l’hip-hop ed anche apprendere la corretta impostazione per cantare bene. Anche per le giovani mamme (sono una decina quelle che frequentano assi- duamente) c’è un corso di ballo, il “mama dance” e da gennaio inizieranno le lezio- ni di “Pilates” a corpo libero. Per il saggio di fine corso l’appunta- mento sarà a metà giugno 2009 men- tre per le più piccole c’è già un invito a partecipare ad uno spettacolo al Tea- tro di Momo per il pomeriggio del 6 gen- naio (il giorno dell’Epifania). Ennio Prolo Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

AVIS 20 ANNI 21 ANNI A FARA! I PROMOTORI: uonasera, sono un suo assistito, se Juresich Giuseppe, don Enrico Sala, Bpermette voglio presentarmi e co- Ferrari Luigi, Cavallini Teresio, Spa- noscere il mio nuovo dottore. gnolini Marino, Cavallini Frediano, Così ho conosciuto il dottor Juresich Custodi Mauro, Porzio Sergio, Colla- quando sono venuto abitare a Fara. rini Gabriella, Gnemmi Alberto, Cal- Venendo poi a conoscenza che ero cagni Luigi, Triulzi Anna, Rusca Lia, Donatore di sangue e uno dei promo- Antonaccio Andrea, Baccalaro Pieri- tori e fondatore della sezione AVIS di no, Fiori Giovanna, Prolo Massimi- Villata (paese da cui provenivo) propose liano, Pescio Piero, Busato Angela, l’idea di costituirla anche qui a Fara, Prolo Liliana, Prolo Augusta, Saldi dove saltuariamente raccoglieva san- Sandro, Lorenzetti Pierfranco, Bra- gue l’AVIS di Novara. mante Paolo, Roveglia Paolo, Spa- Ecco dunque che il 25 gennaio 1987 gnolini Imelde, Ruga Luigi, Rizzotti alla presenza dei dirigenti provinciali Renzo, Ortu Irene, Bramante Giulia- AVIS, nella sala dell’oratorio parroc- na. chiale, messo a disposizione dal buon I PRESIDENTI: don Enrico Sala veniva costituita for- malmente la sezione comunale AVIS di Dott. Giuseppe Juresich 1987-1992 Fara. Luigi Calcagni 1993-1995 Da allora sono passati 21 anni… dome- Gabriella Collarini 1996-1998 nica 25 febbraio del 2007, nel corso del- Dott. Gianfranco Portigliotti dal 1999 la consueta Festa del Donatore, in com- pagnia degli amici avisini di Carpigna- no è stato festeggiato l’anniversario di 16 ottobre 1994 in ricordo del dott. fondazione, con una messa per tutti i Juresich che è stato tra i promotori e donatori vivi e defunti presieduta dal fondatori, la nostra sezione è stata caro don Elio che non manca mai di intitolata alla sua memoria: “AVIS rimarcare il gesto dei donatori verso il sezione dott. G. Juresich”. prossimo. 1976: Numero Donazioni raccolte dal Ventuno anni, come non ricordare il 2 febbraio 1987 all’ultima del 23 di- compianto dottor Juresich il primo pre- cembre 2008 sidente della sezione, i suoi consigli a 177: Numero dei Donatori che si sono non fermarsi, l’amico Luigi Calcagni che avvicendati in questo atto di estrema degnamente ne prese il timone dal 1993 solidarietà e amore, dalla costituzio- al ‘95 poi la ventata di fresca gioventù ne. portata dalla Gabriella Collarini presi- dente dal ’96 al ’98, fino arrivare al nostro 23: Numero Donatori Effettivi al 31 caro amico Gianfranco Portigliotti pre- dicembre 2008. 27 sidente dal 1999 voglio inoltre ricorda- questo nobile gesto. Coraggio, fatevi re tra i promotori e fondatore Padre Alber- avanti! to Gnemmi sempre vicino all’AVIS fare- Vogliamo forse che la sezione finisca se anche se fisicamente lontano. Un così nel nulla? pensiero e una preghiera agli amici dona- Nei primi mesi dell’anno 2009 ci sarà il tori scomparsi. rinnovo del Consiglio Direttivo, quale Anno 2008 il bilancio può ritenersi posi- miglior occasione per diventare Donato- tivo dopo 21 anni se ci accontentiamo, re e Consigliere per portare una venta- ma non deve essere così. ta di fresche novità nella nostra sezione. ...un appello importante! Questo è un appello rivolto a tutti!!! Carissimi Avisini e non, a Fara la sezio- Essere Donatore è credere nella soli- ne AVIS, sta lentamente morendo: man- ca ormai la materia prima! I pochi Dona- darietà ed è un altissimo gesto di altrui- tori effettivi rimasti stanno invecchian- smo. do e purtroppo i “ricambi” stentano a far- Ci contiamo! Bisogna andare avanti. si avanti. Auguri di Buon Anno Giovanotti dove siete? Dove vi nascon- Il Consiglio AVIS della sezione dete? Rubate un paio d’ore all’anno per di Fara Novarese Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

ALBO D’ORO UNA STORIA BENEMERENZE DELLA TANTE STORIE SEZIONE AVIS DI FARA PERSONAGGI FARESI

18 Onorificenze di Bronzo gnuno di noi ha una piccola storia a Donatrici Donne con 10 donazioni Oda raccontare, le vicende di una 36 Onorificenze di Bronzo vita che, sommate alle altre, formano a Donatori Uomini con 16 donazioni la grande cronaca universale perché 12 Onorificenze d’Argento sono gli uomini, con le idee, le aspira- a Donatrici Donne con 16 donazioni zioni, i successi ed i fallimenti che fan- 25 Onorificenze d’Argento no la storia; non le date e i nomi da impa- a Donatori Uomini con 24 donazioni rare a memoria. Onorificenze d’Oro a Donatrici Luigi Calcagni, classe 1927 (82 anni a Donne con 30 donazioni gennaio e non li dimostra proprio!) lo Bramante Giulia conoscono tutti a Fara, è uno di noi, le Busato Angelina vicende della sua vita hanno attraver- Finelli Antonietta sato la vita di Fara per decenni, è sta- Prolo Liliana to protagonista in passato ed ancora è in grado di dare molto nel lavoro e nel Spagnolini Imelde volontariato. Onorificenze d’Oro a Donatori La sua storia potrebbe essere la nostra Uomini con 50 donazioni storia come ognuno di noi potrebbe ave- Calcagni Luigi re qualcosa di interessante da comu- Bertotti Venanzio nicare ma qui vogliamo raccontare di Cavallini Luca Luigi perché l’occasione ci viene offer- Lorenzetti Pierfranco ta da un recente avvenimento: il 27 Maruzzo Angelo novembre 2008 gli è stato attribuito un Giordano Davide riconoscimento per 15 anni di volonta- Rizzotti Renzo riato unitamente a Danilo Calcagni e Prolo Massimiliano Ermenegildo Barbierato. La manifestazione ha avuto luogo a Proh presso la Trattoria del Ponte alla LA FRASE DEL MESE presenza dei sindaci di Sizzano, Fara Novarese e e dei responsabili Ostacoli alla libertà sono non solo le del 118. oppressioni politiche e sociali, ma “Mi ricordo quando ho iniziato - ci con- anche la povertà e l’ignoranza. fida Luigi - era il 1992 ed allora erava- mo solo un piccolo gruppo di volontari, John Emerich Edward Dalberg-Acton solo dopo, nel 1993 il GRES è diven- storico e politico inglese tato ufficialmente una Pubblica Assi- 29 stenza” “Le prime incombenze - pro- segue - consistevano nel por- tare alcuni pasti al domicilio degli anziani: avevamo a di - sposizione una Panda che ci era stata regalata dalle figlie e dalla vedova di Carlo Bac- calaro; andavo a Sizzano, pren- devo l’auto e mi recavo alla mensa del “Crespi” a carica- re sei pasti caldi (primo, secon- do, frutta e latte) e li conse- gnavo ad altrettante famiglie di Sizzano. Per quelle perso- ne era una “manna” ed io ero consapevole di avere una gran- de responsabilità ma sentivo anche una grande soddisfa- zione nel poter fare qualcosa per gli altri.” Luigi Calcagni ancora oggi è attivo per accompagnare gli anziani al cimitero e, costan- temente dalle 6 del mattino di ogni lunedì, mercoledì e vener- dì è sempre pronto ad accom- pagnare i dializzati insieme al presidente Boselli sul percor- so Briona, Castellazzo, Mor- ghengo, Novara fino al Cen- tro Dialisi e ritorno. Oltre al GRES Luigi è anche socio AVIS e nella sezione di Fara (della quale è stato socio fondatore) ha ricoperto la cari- ca di Presidente per tre anni dopo la scomparsa del fon- datore Dr. Giuseppe Juresich. Per i meno giovani il suo nome è legato anche alla scuola gui- da aperta a Fara nel 1962 ed Anno 5 • numero 1 • Gennaio 2009

ora trasferita a . anno in terza categoria, arrivati primi, Per vent’anni ha insegnato teoria ed ha per accedere alla seconda categoria accompagnato gli aspiranti autisti agli dovevamo giocare la finale.” esami per ottenere la patente: sovente “Mi ricordo - prosegue - che nella par- dopo le lezioni alcuni allievi si attarda- tita decisiva contro il , dove vano con lui nell’aula per chiedergli chia- abbiamo vinto per 1 a 0 (gol di Elvezio rimenti ed approfondimenti. Baccalaro), i tifosi avversari ci hanno Ma da dove nasce questa passione per acceso il fuoco sotto la panchina!” la guida e per i motori? Ma Luigi Calcagni è stato attivo anche Nel 1952, insieme ad un gruppo di ap- nella vita politica ed lo vediamo consi- passionati, fonda il Moto Club in una gliere dal 1965 per ben due mandati con saletta del “Canun d’or” che sarà l’ini- il sindaco Guido Cavallini. zio di tante belle gite in moto in giro per Durante il primo mandato, per quattro l’Italia. anni (dal 1969 al 1973) è stato consi- Nel 1964, in una saletta della Manifat- gliere delegato all’Asilo Comunale Stop- tura Sesia, fonda la A.S. FARESE insie- pani quando presidente era Luigi Des- me ad un altro gruppo di sportivi: Italo silani. Baccalaro, Sergio Paganini, Giovanni Nel secondo mandato dal 1970 al 1975 Cavallazzi, Luigi Pelizzolo,Ratti Nino e è stato anche assessore e nell’ultimo Portigliotti Fulvio. anno, quando è venuto a mancare il sin- “Era veramente una squadra farese - ci daco, ha ricoperto la carica di vice-sin- dice con orgoglio - nove giocatori su daco. undici erano di Fara ed abbiamo ono- Nello stesso periodo ha assunto anche rato la terza categoria; dopo qualche la carica di segretario della Mutua dei 31

Coltivatori Diretti, dal 1970 fino al momen- “Vorrei fare tre appelli - precisa - il pri- to dell’unificazione in un unico ente ed mo è legato alla scuola guida ed è rivol- è stato responsabile organizzatore dei to a tutti quelli che si mettono al volan- giochi della gioventù che si svolgevano te: ricordatevi il giorno dell’esame e com- nel piazzale della stazione e consiste- portatevi come se foste in presenza del- vano in tre gare: salto in alto, salto in l’Ingegnere, rispettate tutti i segnali e lungo e corsa sulla distanza di 80 metri. tutte le norme del codice della strada!” Un poco di cronistoria: “Il secondo - prosegue - è rivolto a tut- 1952 Nascita Moto Club ti in generale ed è un caldo invito ad 1962 Apertura scuola guida “Ramella” avvicinarsi al volontariato: vi posso ga - 1964 Rifondazione A.S. Farese rantire che è una cosa meravigliosa, 1965 Elezione Consiglio Comunale aiutare il prossimo vi darà una soddi- 1970 Segretario Mutua Coltivatori Diretti sfazione che nessun oro al mondo potrà 1971 Rielezione Consiglio Comunale ripagarvi.” 1990 Responsabile di zona Consorzio “Ed infine - conclude - vorrei invitare tut- Mutue fino al 2005 ti, giovani e meno giovani a donare il Segretario Consorzio Strona - sangue perché è un dovere civico ed è Remme - Snori un onore contribuire a salvare delle vite 1993 Inizio Pubblica Assistenza GRES umane; presentatevi al punto della rac- 1993 Presidente Avis fino al 1995 E poi Consigliere Comitato Restauri colta AVIS nella domenica che sarà Chiesa Parrocchiale segnalata sugli avvisi sarete i benve- Un bel curriculum Luigi, che messag- nuti.” gio vorresti lasciare ai giovani? Ennio Prolo CASA DI CURA I CEDRI Largo Don Guanella, 1 28070 Fara Novarese (No) tel. 0321/818111 • fax 0321/829875 Direttore Sanitario: Dott. Giovanni Cadario

Fara Novarese un antico convento, poi convitto, è ora sede della Casa di Cura “I Cedri”, attiva dal novembre 1993 all’interno di un grande Aparco di 40 mila metri quadrati. Fara Novarese, a 15 chilometri da Novara, è facilmente raggiungibile sia da Torino che da Milano, trovandosi a pochi chilometri dal casello autostradale di - della A26 (Voltri - Gravellone Toce) e dal casello di Novara Ovest della A4 (Milano - Torino). L’attività della Casa di Cura è costituita da ricoveri di medicina, riabilita- zione e chirurgia, interventi chirurgici e prestazioni ed esami ambulatoriali. Per quanto concerne le degenze, sono attualmente disponibili in totale 88 posti letto, destinati in parte a ricoveri di: • MEDICINA - Dott. Giovanni Cadario, Dott. Giovanni Ravanini • RIABILITAZIONE - Dott. Fausto Vignali; Prof. Carlo Sguazzini Viscontini • CHIRURGIA - Dott. Gianfranco Portigliotti, Dott. Luigi Ceresa, Dott. Corrado Ruscica. Sono attualmente accreditati 20 posti letto di Riabilitazione Funzionale di II Livello, 15 posti letto di Chirurgia Generale, 10 posti letto di Oculistica e 10 posti letto di Medicina Generale, oltre a 23 posti letto destinati a “Centro per malati in stato vegetativo permanente”. Si tratta del primo centro per questa tipologia di pazienti attivato nella Regione Piemonte, ed in assoluto uno dei pochissimi reparti in tutta Italia dedicato specificatamente a questi malati. L’attività ambulatoriale si esplica nei servizi di: • Laboratorio Analisi - Responsabile: D.ssa Rosaria De Biaggi • Radiologia (accreditato SSN) - (Radiodiagnostica tradizionale, tac, moc, mammografia, ortopantomografia, ecografia, ecocolordoppler) Responsabile: D.ssa Nicoletta Fonio • Fisioterapia - Responsabile: Dott. Fausto Vignali • Ambulatorio Polispecialistico - Responsabile: Dott. Giovanni Cadario • Ossigenoterapia iperbarica (rimborsabile dall’ASL) Responsabile: Prof. Francesco Della Corte Aut. Comunale nr.2893 del 4/8/2003