La Ferrovia Della Valsesia
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Organi Di Governo Dell'assemblea
Consorzio Bacino Basso Novarese: ORGANI DI GOVERNO ASSEMBLEA QUOTE DI PARTECIPAZIONE SITO COMUNE CONSORZIATO AL 31/12/2012 1 SINDACO COMUNE DI BARENGO 0,38% http://www.comune.barengo.no.it/ComHome.asp 2 SINDACO COMUNE DI BELLLINZAGO NOVARESE 4,29% http://www.comune.bellinzago.no.it/ 3 SINDACO COMUNE DI BIANDRATE 0,56% http://www.comune.biandrate.no.it/ 4 SINDACO COMUNE DI BORGOLAVEZZARO 0,94% http://www.comune.borgolavezzaro.no.it/ 5 SINDACO COMUNE DI BRIONA 0,55% http://www.comune.briona.no.it/ 6 SINDACO COMUNE DI CALTIGNAGA 1,14% http://www.comune.caltignaga.no.it/ 7 SINDACO COMUNE DI CAMERI 4,90% http://www.comune.cameri.no.it/ 8 SINDACO COMUNE DI CASALBELTRAME 0,45% http://www.comune.casalbeltrame.no.it/ 9 SINDACO COMUNE DI CASALEGGIO 0,41% http://www.comune.casaleggionovara.no.it/ 10 SINDACO COMUNE DI CASALINO 0,71% http://www.comune.casalino.no.it/ 11 SINDACO COMUNE DI CASALVOLONE 0,39% http://www.comune.casalvolone.no.it/ 12 SINDACO COMUNE DI CASTELLAZZO NOVARESE 0,15% http://www.comune.castellazzonovarese.no.it/ 13 SINDACO COMUNE DI CERANO 3,09% http://www.comune.cerano.no.it/it/ 14 SINDACO COMUNE DI GALLIATE 6,98% http://www.comune.galliate.no.it/ 15 SINDACO COMUNE DI GARBAGNA NOVARESE 0,62% http://www.comune.garbagna.no.it/ 16 SINDACO COMUNE DI GRANOZZO CON 0,64% http://www.comune.granozzoconmonticello.no.it/ 17 SINDACO COMUNE DI LANDIONA 0,26% http://www.comune.landiona.no.it/ 18 SINDACO COMUNE DI MANDELLO VITTA 0,11% http://www.comune.mandellovitta.no.it/ 19 SINDACO COMUNE DI MARANO TICINO 0,70% http://www.comune.maranoticino.no.it/ -
Deliberazione Della Giunta Regionale 15 Febbraio 2016, N. 16-2913
REGIONE PIEMONTE BU8S1 25/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 15 febbraio 2016, n. 16-2913 Ridefinizione degli ambiti territoriali di scelta dell'ASL NO per la Medicina Generale entro i quali l'assistito puo' esercitare il proprio diritto di scelta/revoca del medico di Medicina Generale. A relazione dell'Assessore Saitta: Visto l’art. 19, comma 2, della Legge n. 833/78 che prevede la possibilità di libera scelta del medico, da parte dell’assistibile, nei limiti oggettivi dell’organizzazione sanitaria; visto l’art. 33, comma 3, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, ai sensi dell’ art. 8, comma 1, del D. Lgs n. 502 del 1992 s.m.i., del 23 marzo 2005 s.m.i. (nel prosieguo ACN MMG) che conferisce alle Regioni la competenza ad articolare il livello organizzativo dell’assistenza primaria in ambiti territoriali di comuni, gruppi di comuni o distretti; dato atto che attualmente l’ ASL NO è articolata in quattro Distretti composti dai seguenti ambiti territoriali comprendenti i sottoindicati Comuni: Distretto di Novara Ambito di scelta 1 (Comune capofila: Novara) NOVARA, GRANOZZO CON MONTICELLO, CASALINO CON CAMERIANO, CALTIGNAGA Ambito di scelta 2: (Comune capofila Vespolate). VESPOLATE, BORGOLAVEZZARO, GARBAGNA NOV.SE, NIBBIOLA, TERDOBBIATE, TORNACO Ambito di scelta 3: (Comuni capofila: Carpignano Sesia e Biandrate) CARPIGNANO SESIA, BRIONA, CASALEGGIO NOVARESE., CASTELLAZZO NOVARESE, FARA NOVARESE, LANDIONA, MANDELLO VITTA, SILLAVENGO; BIANDRATE, CASALBELTRAME, CASALVOLONE, RECETTO, S.NAZZARO SESIA, S.PIETRO MOSEZZO, VICOLUNGO Distretto di Galliate Trecate Ambito di scelta 1 (Comune capofila: Galliate) GALLIATE, CAMERI, ROMENTINO Ambito di scelta 2: (Comune capofila Trecate). -
Mirella Montanari Vicende Del Potere E Del Popolamento Nel Medio Novarese (Secc
Mirella Montanari Vicende del potere e del popolamento nel Medio Novarese (secc. X-XIII). [A stampa in “Bollettino storico-bibliografico subalpino”, CII (2004), pp. 365-411 © dell’autrice - Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”] L’anfiteatro collinare che chiude a meridione la sponda occidentale del Lago Maggiore, con i suoi avvallamenti intermorenici ricchi di stagni e i suoi dossi boscosi, è stato sin dall’epoca preistorica un’area di frequentazione privilegiata dalle popolazioni umane. Il popolamento della regione collinare sovrastante il basso Verbano occidentale, entro la quale sono compresi gli odierni abitati di Invorio Superiore ed Inferiore, Paruzzaro, Montrigiasco e Oleggio Castello, ha avuto origine e sviluppo in stretta relazione con la grande via di comunicazione che, nell’alto medioevo, collegava la capitale del regno italico, Pavia, alle terre dell’Europa centrale correndo sul lago Maggiore e sul fiume Ticino, allora navigabile sino alla confluenza nel Po1. Sui percorsi stradali ad essa paralleli, che collegano le città di Novara e di Pavia alla Val d’Ossola e al valico alpino del Sempione, si innestarono sin dall’antichità due principali assi viari trasversali di collegamento con gli importanti passi alpini della Valle d’Aosta. Ad un primo e più battuto itinerario che, attraversando Biella, Gattinara, Romagnano Sesia e l’area di Borgomanero e, passando per Paruzzaro, si apriva sia verso Arona e il lago Maggiore, sia verso Pombia e il medio corso del Ticino, dovette corrispondere già in età protostorica quello complementare, ma altrettanto importante, che dai passi aostani per Biella e la strada Cremosina, raggiunge a Pogno il lago d’Orta e di lì prosegue per Gozzano, Invorio Inferiore e Paruzzaro fino ad Arona2. -
Liquidazione Compenso Servizi a Scavalco Svolti Dal L’Ufficiale Di P.L
liqviigle5 COMUNE DI PRATO SESIA PROVINCIA DI NOVARA Area Vigilanza DETERMINAZIONE N. 13 DEL 30.12.2017 OGGETTO: Liquidazione compenso servizi a scavalco svolti dal l’Ufficiale di P.L. Pier Zanatto del Comune di Trecate nel corso dell’anno 2017 e indennità di risultato IL RESPONSABILE DI SERVIZIO Visto il Decreto del Sindaco n. 4 del 31.12.2016 Visto che con deliberazione C.C. n. 36 del 20.12.2017 è stato approvato il bilancio di previsione 2018-2020 Visto che si è provveduto a riclassificare il bilancio secondo quanto indicato dal D.lgs 118/2011; Dato atto che con deliberazione G.C. n. 3 del 26.01.2017 è stato approvato il Piano Triennale Anticorruzione 2017-2019; Dato atto che in capo al responsabile del procedimento e ai titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale non sussiste conflitto di interessi, neppure potenziale; Vista la deliberazione G.C. n. 2 del 05.01.2018, di assegnazione delle risorse del P.R.O. anno 2018; Preso atto che con Delibera del G.C. n. 24 del 14.02.2017 si è stabilito di incaricare, presso il Comune di Prato Sesia, l’ufficiale di P.M. ZANATTO Pier, per il periodo 01.03.2017- 31.12.2017, a svolgere le attività di competenza dell’ Area di Vigilanza ai sensi dell’art. 1.557 della L. 311/04 e s.m.i., nell’ambito della vigente convenzione per la gestione associata del servizio di vigilanza con i Comuni di Romagnano Sesia, Ghemme e Sizzano; Vista la determinazione Area Vigilanza n. -
Programma Convegno Associazioni Fondiarie, Uno Strumento Per Ritornare a Vivere I Territori Montani
“Dal riso al Rosa” Incontro tra le Aree protette dell'Alto Piemonte PROGRAMMA CONVEGNO ASSOCIAZIONI FONDIARIE, UNO STRUMENTO PER RITORNARE A VIVERE I TERRITORI MONTANI. ESPERIENZE A CONFRONTO Sabato 15 dicembre 2018, ore 09.30 Centro Congressi Palazzo d’Adda – Varallo (VC) Combattere lo spopolamento di colline e montagne piemontesi, ricomponendo il puzzle delle proprietà terriere frammentate e dei campi abbandonati, attraverso la costituzione di libere associazioni fondiarie è l’obiettivo della legge regionale n. 21 del 2 novembre 2015 “Disposizioni per favorire la costituzione delle associazioni fondiarie e la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali”. Senza interferire con il diritto di proprietà, che non viene meno, la legge sull'associazionismo fondiario intende rilanciare l’attività agro-forestale e pastorale, incentivare turismo e produzioni locali, gestire il territorio rurale abbandonato o sottoutilizzato in modo intelligente e produttivo rivitalizzando l’agricoltura di montagna attraverso la ricostituzione di aree con coltivazioni di prodotti legati alle tradizioni colturali locali ed economicamente sostenibili e quindi facilitare la costituzione e il consolidamento di imprese agricole e zootecniche, garantire la conservazione del paesaggio e della biodiversità, nonché ridurre il rischio idrogeologico e di incendi. Si tratta di riprendere e rilanciare modelli di gestione "comunitaria" del territorio e delle sue risorse già presenti da secoli e talora ancora attivi sul nostro territorio (l'esperienza più nota è quella della -
Rete Locale Giurisdizione
RIEPILOGO RIEPILOGO Assetto attuale Nuovo assetto giurisdizioni giurisdizioni aggiornato km km Giurisdizione "A" RETE PRIMARIA 41,472 41,472 RETE PRINCIPALE 36,171 36,171 RETE SECONDARIA 21,706 21,706 RETE LOCALE 3,115 3,115 102,464 102,464 Giurisdizione "B" RETE PRIMARIA 43,432 27,657 RETE PRINCIPALE 29,652 11,805 RETE SECONDARIA 95,538 55,481 RETE LOCALE 13,786 12,863 182,408 107,806 Giurisdizione "C" RETE PRIMARIA 64,397 72,472 RETE PRINCIPALE 17,350 31,352 RETE SECONDARIA 138,291 131,286 RETE LOCALE 43,832 33,477 263,870 268,587 Giurisdizione "D" RETE PRIMARIA 50,563 45,348 RETE PRINCIPALE 44,262 48,107 RETE SECONDARIA 92,165 139,227 RETE LOCALE 13,960 25,238 200,950 257,920 Giurisdizione "E" RETE PRIMARIA 61,261 74,176 RETE PRINCIPALE 11,545 11,545 RETE SECONDARIA 122,464 122,464 RETE LOCALE 23,669 23,669 218,939 231,854 Totale estesa chilometrica strade provinciali 968,631 968,631 Totale estesa chilometrica suddivisa per tipologia di rete - RETE PRIMARIA 261,125 - RETE PRINCIPALE 138,980 - RETE SECONDARIA 470,164 - RETE LOCALE 98,362 968,631 Aggiornamento: Marzo 2017 1/1 Giurisdizione "A" GIURISDIZIONE "A" S.P. DENOMINAZIONE km RETE PRIMARIA Di Alagna 299 41,472 tratto: Roccapietra (km 51+300) - Alagna Valsesia totale rete primaria 41,472 RETE PRINCIPALE 9 Di Valle Mastallone - "V. Lancia" 18,758 10 Di Valle Sermenza 17,413 totale rete principale 36,171 RETE SECONDARIA 79 S.P. 9 - Sabbia 2,053 80 S.P. -
Biellese, Terra Di Telai DOSSIER PRINCIPALE
[Digitare il testo] DOSSIER PRINCIPALE BIELLESE , PIANO DI SVILUPPO 2011 TERRA DI TELAI Biellese, terra di telai Parco diffuso del paesaggio industriale e della tradizione tessile. INDICE 1. TERRITORIO DI RIFERIMENTO A.1 inquadramento geografico generale del Biellese A.2 inquadramento demografico generale del Biellese B.1 Focus sul territorio interessato dal Progetto B.2 Specifiche del territorio interessato dal progetto rispetto al resto del territorio provinciale: paesi, Comunità montane. Musei, santuari 2. IL PROGETTO 2.1 Descrizione del progetto 2.2 Composizione del partenariato, reti e sinergie: pubblico e privato insieme per il territorio 2.3 Cronoprogramma 2.4 Quadri economici 1 BIELLESE , PIANO DI SVILUPPO 2011 TERRA DI TELAI Sezione 1 Caratteristiche del territorio di riferimento Provincia di Biella Abitanti al 31.12.2009 n. 186.698 Montagna 41% collina 43% pianura 16% 2 BIELLESE , PIANO DI SVILUPPO 2011 TERRA DI TELAI 3 BIELLESE , PIANO DI SVILUPPO 2011 TERRA DI TELAI A.1 Inquadramento geografico generale del Biellese Rilievi montagnosi sistemi vallivi : con i rilievi del monte Mars ad ovest (2600 m) e del monte Barone a nord-est (2044 m), l'arco montano racchiude a nord-ovest il territorio della provincia, presentando valori paesaggistici significativi e importanti valori di naturalità. Al limite settentrionale, l'alta Valle Sessera presenta la più ampia estensione di aree naturali e semi-naturali di tutta la provincia, con particolari caratterizzazioni vegetazionali per l'estensione del bosco e le varietà botaniche e faunistiche. Articolati a ventaglio attorno alla città di Biella e, più ad oriente, lungo l'asse pedemontano, i sistemi vallivi del biellese si caratterizzano per l'elevato livello di insediamento secondo modelli assai articolati. -
Il Monastero Dalla Soppressione Alla Rinascita
www.sorellleministre.it IL MONASTERO DELLE SORELLE MINISTRE DELLA CARITA’ DALLA SOPPRESSIONE ALLA RINASCITA Breve storia della Congregazione delle Sorelle Ministre della Carità. Fin dalle prime Costituzioni del 1733, che regolavano la nascente comunità delle Sorelle Ministre della Carità, veniva evidenziato il compito assistenziale che le monache intendevano offrire alla comunità di Trecate. Proprio a questo scopo, infatti, Giovanni Battista Leonardi, il nobile milanese che amava trascorrere molto tempo nel borgo di Trecate, aveva lasciato una cospicua eredità. L’auxilium et subsidium infirmorum pauperum huius oppidi di cui si parlava nel testamento del 1715, venne precisato nei “codicilli” del 19 gennaio 1733 1, quando, proprio a Trecate, infermo a letto, ma sano di mente, stabilì i vari lasciti che i suoi esecutori testamentari avrebbero dovuto rispettare affinchè si giungesse al cominciamento dell’opera Pia più presto che sia possibile. A guidare il Leonardi nella scelta era stato il parroco di Trecate, Don Pietro de’ Luigi, che il nobile milanese incontrava durante i soggiorni nel borgo. L’ordine delle Figlie della Carità esisteva in Francia già nel 1633 ed a quello si ispirarono i due benefattori; si trattava di piccole confraternite di donne che si recavano a casa dei malati meno abbienti offrendo gratuitamente le loro cure e, mentre la vita religiosa femminile dell’epoca prevedeva solo la forma claustrale, le monache di questa comunità avevano la possibilità di dedicarsi ad attività sociali. Predisposti i mezzi, decisa la congregazione e trovate le giovani donne disposte ad unirsi in vita comunitaria, il Leonardi, in un ulteriore codicillo del 25 gennaio 1733, ordina e comanda che sia assegnata una abitazione alle sorelle della Carità 2. -
Ferie - 1° Semestre 2021
Ferie - 1° Semestre 2021 FARMACIA VIA COMUNE TITOLARE AGAZZONE VIA MARCONI 6 BIS BOGOGNO AGAZZONE ROBERTA 1° Semestre 02/01; Tot. 1°Sem. AGHINA VIA CADUTI LIBERTA' 26 CASTELLETTO T. AGHINA FRANCESCA 1° Semestre 02/01-05/01; 15/02-16/02; 31/05-01/06; Tot. 1°Sem. AGNELLI CORSO CAVALLOTTI, 2 NOVARA BAGNATI ANGELA 1° Semestre Tot. 1°Sem. ANTONINI PIAZZA CAVOUR, 34 TRECATE BALDRIGHI PAOLO 1° Semestre Tot. 1°Sem. ARRIGOTTI CORSO CAVOUR, 120 ARONA ARRIGOTTI EMILIO 1° Semestre Tot. 1°Sem. AZIENDA FARMACEUTICA DI CAMERI & T VIA BARACCA, 43 CAMERI RASARIO CINZIA (Dir) 1° Semestre Tot. 1°Sem. AZIENDA FARMACEUTICA DI CAMERI & T VIA NOVARA, 45 CAMERI GUARNERI ENRICA 1° Semestre Tot. 1°Sem. martedì 22 dicembre 2020 Pagina 1 di 16 FARMACIA VIA COMUNE TITOLARE AZIENDA FARMACEUTICA DI CAMERI & T VIA NOVARA,5 TRECATE MARTINI GIANPAOLO (Dir) 1° Semestre Tot. 1°Sem. BAGUZZI S.N.C. VIA MAGISTRINI, 14 MOMO MARIAZZI MARCO (Dir) 1° Semestre Tot. 1°Sem. BALDINI CORSO GARIBALDI, 9 VESPOLATE BALDINI CHIARA 1° Semestre Tot. 1°Sem. BELLORA P.ZZA CADUTI NASSIRYIA 1 NEBBIUNO BELLORA CARLO 1° Semestre Tot. 1°Sem. BERTI VIA STAZIONE, 1 POMBIA BERTI CESARE LUIGI 1° Semestre Tot. 1°Sem. BICOCCA S.N.C. VIA XXIII MARZO, 216 NOVARA CARRERA GIUSEPPE 1° Semestre 02/01; Tot. 1°Sem. BOCA VIA CAVOUR 15/17 CERANO BOCA ANNA MARIA 1° Semestre Tot. 1°Sem. BOIERI VIA CHIESA, 5 LUMELLOGNO NO. BOIERI GIANFRANCO 1° Semestre Tot. 1°Sem. martedì 22 dicembre 2020 Pagina 2 di 16 FARMACIA VIA COMUNE TITOLARE BRIGA VIA BORGOMANERO 93 BRIGA NOVARESE FLAVIA MARCIONI (DIR.) 1° Semestre 02/01; Tot. -
Itinerari Archeologici in Provincia Di Novara
ITINERARI ARCHEOLOGICI IN PROVINCIA DI NOVARA E-mail: [email protected] - www.provincia.novara.it Tel. 0321 378443-472 - Fax 0321 378479 con il contributo di APPUNTI Iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Novara in collaborazione con La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie Ideazione del percorso: Maria Rosa Fagnoni Progetto scientifi co: Filippo Maria Gambari, Giuseppina Spagnolo Garzoli Testi di: Angela Deodato, Paola Di Maio, Maria Rosa Fagnoni Progetto grafi co editoriale: Michele Sansone, Maria Rosa Fagnoni Traduzioni: Claudio Pasquino Documentazione fotografi ca: Archivio fotografi co della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, Archivio fotografi co del Museo Civico del Broletto di Novara, Archivio fotografi co del Museo Civico Archeologico di Arona, Archivio ATL della Provincia di Novara, Archivio fotografi co del Comune di Varallo Pombia, Giacomo Gallarate, Mario Finotti, Maria Rosa Fagnoni, Paola Colombo Cartografi a: Legenda S.r.l. Grafi ca e stampa: Italgrafi ca Copyright Provincia di Novara Si ringraziano per la preziosa collaborazione la Diocesi di Novara “Uffi cio per l’Arte Sacra e i Beni Culturali”, le Amministrazioni Comunali, i privati, i Reverendi Parroci, il Parco Naturale del Monte Fenera, il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, il Gruppo Storico Archeologico Castellettese, i Musei Civici di Novara, Arona, Oleggio e Varallo Pombia, il Museo Lapidario della Canonica di Santa Maria di Novara, che grazie alla loro disponibilità hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa Foto di copertina: Novara - Lapidario della Canonica di Santa Maria “Rilievo della nave” - frammento di sarcofago con rilievo rappresentante scena di pesca (III-IV secolo d.C.) Con questa pubblicazione abbiamo voluto valorizzare i siti e i musei archeologici del novarese, un’area che ospita più del sessanta per cento dei ritrovamenti presenti nel territorio regionale. -
ALLUVIONI in VALSESIA (Dal Medio Evo Ai Giorni Nostri)
REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE Quaderno n. 14 ALLUVIONI IN VALSESIA (Dal Medio Evo ai giorni nostri) BANCA DATI GEOLOGICA Settembre 1999 IN COPERTINA: Alagna. Frazioni Ronco e Pedemonte prima (fotografia in alto) e dopo (fotografia in basso ) l’alluvione del 1° Ottobre 1919. Pubblicazione in distribuzione gratuita presso la Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione della Regione Piemonte, via Pisano 6, 10152 Torino (Tel. 011-4321381) Stampato presso il Centro Stampa della Regione Piemonte REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE SERVIZI TECNICI DI PREVENZIONE Quaderno n. 14 ALLUVIONI IN VALSESIA (Dal Medio Evo ai giorni nostri) Elvise Fontana Revisione e predisposizione per la stampa a cura del Settore Studi e Ricerche Geologiche Sistema Informativo Prevenzione Rischi, Biella. Con la collaborazione di Giampani Claudia (*) (*) collaboratore esterno CSI Piemonte I N D I C E PREMESSA............................................................................................................................ 3 ALLUVIONI STORICHE............................................................................................................... 5 1277 - 1310 (?) BASSA VALLE ................................................................................................. 5 1493 - VARALLO, ISOLELLA, ROGGIA MORA ............................................................................ 5 1640 - NOTIZIE: RIVA VALDOBBIA E DOCCIO ........................................................................... 5 1654 -
Guidaall'ospitalità Italiana Di Qualità
OSPITALITÀ ITALIANA QUALITY APPROVED Guida all’ Ospitalità Italiana di Qualità in provincia di Novara HOTEL RISTORANTI AGRITURISMO CAMPING Edizione 2009 OSPITALITÀ ITALIANA QUALITY APPROVED Nel biglietto da visita di un territorio spiccano le ricchezze di cui esso dispone: paesaggi, monumenti, storie e tradizioni, prodotti dell’enogastronomia. Queste risorse attirano l’attenzione del visitatore, che le scopre e le percepisce attraverso la qualità della loro offerta. Requisito irrinunciabile per un servizio turistico di prim’ordine è, dunque, l’ospitalità. Consapevole dell’importanza di questo valore, la Camera di Commercio di Novara ha aderito al progetto “Marchio Ospitalità Italiana”, promosso dall’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), con l’intento di stimolare un miglioramento continuo dell’accoglienza e del livello qualitativo dell’offerta turistica locale. Questa iniziativa ha trovato ampia rispondenza nella nostra provincia, dove oggi si possono contare ben 116 strutture ricettive insignite della prestigiosa certificazione, di cui 65 ristoranti, 33 alberghi, 10 agriturismi e 8 campeggi. Il riconoscimento del marchio di qualità “Ospitalità Italiana” rappresenta uno strumento di tutela per le esigenze del cliente e, nel contempo, di garanzia per gli investimenti compiuti dalle strutture in termini di servizi ospitali. La pubblicazione di questa Guida, in cui sono riportati tutti gli esercizi pro- vinciali che hanno ottenuto il marchio di qualità 2009, vuole contribuire a diffondere la conoscenza delle eccellenze presenti sul nostro territorio, affinché ogni visita o permanenza nel Novarese possa rivelarsi un’esperienza ricca di soddisfazione. Il Presidente Ing. Gianfredo Comazzi When a territory introduces itself to the public, it shows its reaches: landscape, monu- ments, history and tradition, wine and good food.