Autorizzazione del Tribunale di Registrato al n. 40 del Registro della Stampa Periodica in data 03/02/2005 Direttore responsabile: Claudio Pasquino

Editore: Comune di - Piazza Libertà, 16 - 28073 Fara Novarese (Novara) Tel 0321 829261 - Fax 0321 819128 - http://comune.faranovarese.no.it Redazione, realizzazione grafica, pubblicità e stampa: Comune di Fara Novarese

Maggio 2005 • Anno 1 • Numero 4 IN QUESTO NUMERO

CIRCONVALLAZIONE

PRODUZIONE VITICOLA

FERROVIA

ADSL

PICCIONI

GIOVANNI PAOLO II

LA COSA PUBBLICA

L’INTERVISTA: PIERO BOSELLI

ARTEAMICIZIA

GLI SCARABOCCHI DEGLI ALTRI

SK8 PARK

PESCA SPORTIVA

MINIVOLLEY

TENNIS Lo Scarabocchio

Descriviamo brevemente alcune del- LA le opere più importanti del tracciato: due sovrappassi della linea fer- CIRCONVALLAZIONE roviaria Novara-Varallo e della IL NUOVO TRACCIATO Roggia Mora e cinque rotatorie I due sovrappassi della linea ferro- cco finalmente! il nuovo traccia- viaria e della Roggia Mora hanno Eto della circonvallazione di Fara, una di lunghezza di 92 mt. cad. Que- previsto dal progetto preliminare, che ste opere di scavalco sono previste la Provincia ci ha consegnato nei in struttura mista acciaio e calce- giorni scorsi. struzzo con un impalcato a tre luci a Esso accoglie le osservazioni dei travata continua ( due campate di 27 comuni di e Fara Novarese mt. e una, quella centrale, di 38 mt.). ed è stato predisposto per l’evita- Sono previste cinque rotatorie, due mento, in futuro, anche degli abitati con diametro di 50 mt. e raggio inter- di Briona e . no di 14,50 mt. e tre con diametro di Complessivamente la nuova strada 60 mt. e raggio interno di 19,50 mt. misura circa 4.000 mt. e ha una lar- Per chi proviene da Novara, le pri- ghezza netta utile di 10,50 mt. con me due sono collocate sulla provin- due corsie da 3,75 mt. cad. e ban- ciale 299 (Novara-Varallo), una in chine laterali da 1,5 mt. cad. territorio di Briona a nord dell’espo- La nuova sezione stradale consen- sizione Naldi Serafino e la seconda tirà di smaltire, senza problemi, gli dopo l’Albergo Ristorante Farese, attuali 5500 veicoli/giorno, ed anche all’altezza dell’area industriale ex gli 8000 che, secondo calcoli atten- Crespi. Quest’ultima sarà una rota- dibili, circoleranno su di essa nei toria a cinque “braccia” e vi conflui- prossimi decenni. rà anche la viabilità a servizio del I collegamenti con la viabilità esi- Piano Insediamenti Produttivi comu- stente sono garantiti da cinque rota- nale (P.I.P.) e dell’area industriale ex torie a raso, mentre per lo scavalco Crespi. della linea ferroviaria Novara-Varal- Sulla strada provinciale Fara Carpi- lo Sesia, della Roggia Mora e delle gnano, dopo l’ultimo insediamento Strade Vecchie per Briona e Sizza- industriale, in direzione Carpignano, no è prevista la realizzazione di due sarà realizzata una rotatoria di 60 mt. sovrappassi a tre luci. La continuità Le restanti due rotonde di 60 mt., delle strade vicinali attraversate dal rispettivamente in zona Cascinette- tracciato sarà consentita da contro- Depuratore e in zona strada vicina- strade non asfaltate, parallele allo le dei Flecchi, costituiranno la base stesso, di larghezza di mt. 4. di un futuro proseguimento per l’e- Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 3 Lo Scarabocchio vitamento degli abitati di Briona e sta importante opera ed ha già otte- Sizzano. Esse agevoleranno anche nuto il parere favorevole dei comuni il collegamento delle strade vicinali, interessati, per procedere ad un interrotte dalla strada di variante; la appalto su un unico lotto invece che rotonda a sud, sulla strada vicinale sui due lotti, nord e sud, originaria- delle Cascinette, in territorio di mente previsti. Briona, faciliterà anche l’accesso al Le Amministrazioni comunali di Fara depuratore consortile per gli auto- e Briona, con l’assenso della Pro- mezzi pesanti che, ora, attraversa- vincia, hanno trovato l’accordo su no le strade di Fara. questo tracciato, anche perché un A causa della notevole complessità tracciato diverso, non condiviso da delle procedure burocratiche, di cui uno dei due Comuni, avrebbe com- informeremo passo a passo i letto- portato la modifica sostanziale del- ri, l’inizio lavori è previsto per la pri- la viabilità prevista dall’attuale mavera del 2007, mentre il tempo Piano Territoriale Provinciale, predi- per la loro realizzazione è già stato sposto dalla precedente Ammini- stabilito in 540 (cinquecentoquaran- strazione, e già definitivamente ta) giorni consecutivi. approvato dalla Regione Piemonte I benefici che deriveranno da que- nella scorsa legislatura. In tal caso sta circonvallazione sono evidenti: si sarebbe verificato un intollerabile • Drastica riduzione dei tassi d’in- rinvio dell’opera, con conseguente quinamento atmosferico ed acu- perdita dei finanziamenti già stan- stico all’interno dell’abitato di Fara ziati dalla Regione Piemonte. • Maggiore sicurezza per i cittadini, Il Sindaco soprattutto lungo le vie C. Battisti, Marino Spagnolini Tosalli e Gallarini • Risparmio dei tempi di percorren- za con maggiore confort e veloci- LA NUOVA SCUOLA tà di marcia • Possibilità per Fara di riappropriarsi I bambini, gli insegnanti e del proprio centro storico, migliorar- l’amministrazione comunale lo e renderlo, finalmente, vivibile. di Fara Novarese Il Comune di Fara ha sempre rite- sono lieti di invitare nuto di vitale importanza, ed ora non tutta la cittadinanza più rinviabile, la strada di circonval- sabato 28 maggio 2005 lazione. Oggi ci sono tutte le condi- alle ore 11 zioni per la sua realizzazione nei tem- all’inaugurazione pi previsti. Anche l’Amministrazione della nuova scuola elementare Provinciale considera prioritaria que- in via Garibaldi. Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 5

teristiche pedo-climatiche del PROMUOVERE territorio; 3 • attuare i necessari collegamenti LA PRODUZIONE con altri organi tecnici operanti VITICOLA nel settore vitivinicolo; 4 • creare un punto di riferimento CONVENZIONE TRA I COMUNI per le aziende viticole ed i piccoli DELLA ZONA produttori; 5 • divulgare e pubblicizzare le ndici comuni del medio novare- tecniche di difesa; se, , Boca, , U 6 • attuare incontri con i viticoltori; Briona, Cavaglio d’Agogna, Fara Come prima azione i comuni hanno Novarese, , , ritenuto importante riconfermare e , Sizzano e Suno, ampliare il servizio di supporto tecni- hanno stipulato una convenzione, co a favore dei conduttori di piccoli approvata da ogni singolo Consiglio vigneti e dei viticoltori che, non ade- Comunale, con l’intento di sfruttare rendo al Piano di Sviluppo Rurale, non le sinergie esistenti per promuovere sono assistiti da tecnici specializzati. la viticoltura dell’intera zona. Il servizio verrà effettuato dall’Asso- In particolare le finalità dei servizi ciazione Vignaioli Piemontesi, già che si intendono offrire, indicati nel- presente sul territorio, nella perso- la convenzione, sono: na del Dott. Michele Vigasio. 1 • individuare le forme più corrette I comuni convenzionati, inoltre, nel- di intervento atte a: la persona del sindaco del comune a - valorizzare il prodotto vino; di Ghemme in quanto capofila, han- b - razionalizzare l’impiego dei no iniziato a contattare gli enti loca- mezzi chimici in viticoltura; li, in particolare l’assessorato all’A- c - contenere l’impatto ambien- gricoltura della Provincia di Novara tale dei trattamenti fitosanitari alla ricerca di collaborazione e aiuti per salvaguardare la salute degli finanziari per lo sviluppo del settore. operatori agricoli e tutelare i con- Il 28 aprile scorso si è svolto il pri- sumatori e favorire nel compar- mo incontro divulgativo, presso la to operativo viticolo una cultura ns. cantina sociale, a cui hanno par- della difesa in tal senso; tecipato un folto gruppo di viticolto- 2 • fornire le necessarie nozioni tec- ri della zona, con l’obiettivo da un niche per l’impianto, il riempi- lato di illustrare il servizio di assi- mento e/o la ristrutturazione dei stenza agronomica istituito e dall’al- vigneti in relazione alle indica- tro di offrire un primo supporto tec- zioni di mercato ed alle carat- nico specializzato. Lo Scarabocchio

Il dott. Vigasio ha illustrato le risul- Gli interessati potranno contattare, tanze di una sperimentazione attua- tutte le settimane, il dott. Vigasio il ta nei vigneti locali per verificare la lunedì - mercoledì - venerdì al n. risposta alla tecnica del diradamen- 335.8478344 dalle ore 8 alle ore 9. to dei grappoli ed al variare dei sesti In caso di emergenza , al di fuori di di impianto, in termini di qualità del- questi orari, si potrà lasciare un mes- l’uva prodotta. saggio alla segreteria telefonica La sperimentazione è sicuramente n. 0163.840102 indicando il nomi- un fattore fondamentale per lo svi- nativo, il comune di residenza, il numero telefonico ed il motivo della luppo della viticoltura in quanto, es- richiesta. Il tecnico si metterà in con- sendo svolta nella nostra zona sui tatto il prima possibile. nostri vitigni permette di ottenere I successivi relatori, il Prof. Bianco e informazioni tecniche specifiche per la Dott.ssa Zorloni, dell’Istituto di i nostri viticoltori. Patologia Vegetale della facoltà di Successivamente ha spiegato det- Agraria di Milano hanno illustrato ai tagliatamente le modalità operative presenti quali siano le principali viro- del servizio che sarà così articolato: si attualmente diffuse in viticoltura a • redazione del bollettino fitopato- con particolare riguardo a quelle indi- logico e relativa affissione ester- viduate nei vigneti locali, al termine namente al comune di una prima sperimentazione e le b • consulenza agronomica in vigne- relative problematiche sulla qualità to rivolta sia alla difesa fitopato- della produzione. logia (controllo piante potenzial- Si è svolto quindi un proficuo dibat- mente infette, chiarimenti sugli tito con i viticoltori ed al termine interventi fitosanitari), che coltu- della serata è stato gentilmente rale (sesti di impianto, concima- offerto dalla cantina sociale un as- zioni, diradamenti ecc) saggio dei suoi prodotti. c • controllo maturazione delle uve Alda Protti

LO SCARABOCCHIO • I NOSTRI RECAPITI Piazza Libertà, 16 • 28073 Fara Novarese (NO) Tel. 0321 829261 • Fax. 0321 829128 [email protected] [email protected]

La redazione si riserva il diritto di pubblicare anche parzialmente le lettere ricevute salvo espressa richiesta di non pubblicazione Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 7

Ho voluto fare questa premessa per LO STATO DELLA denunciare la situazione di degrado in cui versa la recinzione della linea FERROVIA ferroviaria Novara-Varallo, nell’at- C’È NESSUNO? traversamento dell’abitato di Fara. E’ sotto agli occhi di tutti! A tratti uando hai qualcosa sotto al mancante, malconcia e gravemente naso tutti i giorni, alla lunga fini- Q deteriorata, in alcuni punti è stata sci per non vederla più, e ti ci abitui. sciaguratamente sostituita da filo E’ naturale abituarsi ciò che ci cir- spinato. Si possono addirittura nota- conda. Dopo un po’ non ci si fa più re alcune traversine piantate nel ter- caso. Questo vale per cose e situa- reno. Voglio sottolineare che le tra- zioni positive, ma in particolar modo versine in legno impregnate di olio per quelle negative. di creosoto dismesse dall’ente fer- Mi vengono in mente quelle vecchie roviario vanno qualificate quali scale ormai consumate dal tempo. rifiuto e di conseguenza debbono Chi è abituato a salirle e scenderle essere stoccate o smaltite secondo tutti i giorni non si accorge nemme- le prescrizioni dettate dal decreto no che qualche scalino è più basso Ronchi e dalle successive integra- degli altri. Ma chi ci transita per la zioni normative. prima volta rischia di inciampare. A questa situazione siamo ormai Ricordo che in gioventù caddi in moto assuefatti e conviviamo tranquilla- e stortai leggermente il manubrio. mente con essa. Ma non è giusto Per le mie finanze non era suffi- che venga accettata! cientemente storto da dover essere sostituito pertanto lo tenni com’era e ben presto mi ci abituai. Un bel giorno un amico acquistò una motociclet- ta identica alla mia e me la fece subito provare. Al termine della prova sen- tenziai: “la moto va benis- simo, però ha il manubrio un po’ storto!”. Ricordo ancora la sua espressio- ne incredula e stupita. Lo Scarabocchio

Ciò che rende la situazione para- dossale, è il fatto che il materiale per ADSL ripristinare la recinzione è da lungo tempo accatastato e abbandonato, QUASI CI SIAMO assieme ad altri rifiuti di ogni gene- IL SITO DI TELECOM re, presso la stazione ferroviaria. Ciò PROMETTE MAGGIO 2005! induce a credere che il problema sia opo due mesi dal varo della nostra già stato analizzato da chi di dove- Dindagine sull’ADSL, è giunta l’ora re, qualcuno ha provveduto ad ac- di tirare le somme. Per la verità i que- quistare l’occorrente e probabilmente stionari pervenuti in redazione sono a pagarlo, ma come per tante altre stati un po’ pochini, in tutto 24, equa- opere il completamento è rimasto mente distribuiti fra cartacei ed online solo una buona intenzione. e quasi tutti compilati da residenti a I punti più degradati sono quelli Fara. L’esiguità del numero non ci indu- nei pressi dei passaggi a livello del- ce a prendere particolari iniziative nei la via Roma e della Via Dante. E non confronti di Telecom, anche se conti- è solamente un problema estetico, nueremo ad esplorare tutte le possi- bensì di sicurezza e di tutela del- bilità affinché presto anche nel nostro l’ambiente. Chi deve intervenire? paese si possa usufruire delle stesse Dobbiamo ancora vergognarci a lun- opportunità a disposizione in città. go nei confronti di chi a Fara passa Il profilo medio di chi ha risposto all’i- e vede ciò che noi non vediamo più? niziativa è il seguente: maschio, di Quante volte ancora l’Amministra- età fra venti e cinquant’anni, pos- zione Comunale dovrà farsi sentire siede più di un personal computer con il gestore della linea? con Windows come sistema opera- Una copia di questo numero dello tivo. L’utilizzo di internet è equamente Scarabocchio verrà inviata alla Dire- distribuito fra lavoro e tempo libero, zione Compartimentale di Movimento con leggera prevalenza dell’uso per della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., scopi lavorativi. In famiglia altre per- chissà che, se non dovessero basta- sone utilizzano internet, prevalente- re le numerose lettere di reclamo già mente da casa in orari serali. La spe- inviate dall’amministrazione comu- sa mensile va dai 10 ai 50 euro. nale, qualcuno leggendo queste Tutti ovviamente si sono dimostrati poche righe si vergogni un poco e interessati a sottoscrivere un abbo- decida di porre rimedio ad una situa- namento ad un servizio a banda lar- zione che fortunatamente non è anco- ga e ritengono irragionevole che a ra irreversibilmente compromessa. Fara per ora non sia possibile farlo. Massimo Mormile Proprio mentre questo numero dello Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 9

Scarabocchio è in fase finale di reda- cliccando sul bottone “Avvia ricerca” zione, abbiamo incontrato un rap- vi apparirà la schermata della coper- presentante di Telecom Italia il quale tura geografica ADSL. Cliccate per si è offerto di raccogliere eventuali pre l’ultima volta sulla lettera F ed appa- adesioni in vista di una imminente rirà il report che vedete nell’immagi- copertura. Effettivamente, per la pri- ne a corredo di questo articolo. ma volta il principale gestore nazio- Riteniamo che non sia prudente sot- nale si sbilancia dichiarando che a toscrivere un contratto proprio ora in Fara è pianificata, addirittura entro quanto se effettivamente Fara doves- maggio, la copertura ADSL. se essere coperta dal servizio a bre- Se volete tenere la situazione sotto ve, anche gli altri gestori si presen- controllo, vi indico il modo per poter- terebbero immediatamente con lo fare: visitate il sito http://www.who- offerte interessanti. Meglio valutare lesale-telecomitalia.it e cliccate su a bocce ferme e soprattutto quando “Accesso a Larga Banda” nella sezio- il servizio sarà effettivamente di- ne “Catalogo Servizi”. Cliccate nuo- sponibile. A parità di offerta, potre- vamente su “Canale Virtuale Perma- mo anche toglierci la soddisfazione nente” e poi su “Copertura CVP Asim- di penalizzare Telecom a ringrazia- metrico”. A questo punto si presente- mento della poca considerazione ranno due elenchi a discesa: selezio- dimostrata nei nostri confronti. nate “Piemonte” in quello relativo alla Consiglio inoltre di visitare il sito di regione e “Pianificata” in quello rela- FastWeb (http://www.fastweb.it/pda- tivo allo stato. Dopo aver confermato online/canali/tool.php) e compilare il Lo Scarabocchio modulo online per richiedere di esse- re contattati quando il servizio sarà PICCIONI disponibile. Sappiamo per certo che CHE FARE? questa azienda sarà fra brevissimo in grado di fornire il servizio anche colombi sono simpatici ma, quan- sul nostro territorio. Ido diventano troppi, sono fonte di guai. Massimo Mormile Trasferendosi dall’ambiente rurale ai centri abitati, il colombo ha trovato, PULIZIA STRADE nell’ambiente urbano, le condizioni ottimali per vivere e riprodursi in modo Con i primi del mese di maggio estremamente rapido. Il clima mite, 2005 è iniziato il nuovo servizio di la presenza diffusa di siti idonei per pulizia meccanizzata delle strade la nidificazione, la disponibilità co- e piazze del nostro paese. stante di cibo e l’assenza pressoché Il nuovo servizio sarà svolto, per i totale di predatori, hanno prodotto comuni di , Fara in breve tempo una proliferazione Novarese, Sizzano, e incontrollata (una colonia indistur- Romagnano Sesia, dal Consorzio bata e senza interventi di limitazio- gestione Rifiuti Medio Novarese ne in un anno raddoppia la popola- che ha emesso apposito bando zione!!) con conseguenze negative per l’appalto del servizio. sia per la conservazione degli edifi- Dovrebbero, così, essere supera- ci che per l’igiene e la salute umana. Il guano dei colombi (fino a 2,5 te le problematiche relative alla Kg./anno per esemplare) imbratta precedente gestione del servizio, strade ed edifici con gravi conse- dovute in particolare alla vetustà guenze estetiche e potenziale rischio della macchina spazzatrice ogget- igienico-sanitario, nonché danneg- to di ripetuti guasti e quindi di man- giamento di immobili e monumenti cato servizio. La Ditta appaltatrice assicura il ser- vizio in ogni evenienza e nel modo migliore. Anche i tempi di trasferi- mento della macchina da una pae- se all’altro saranno ottimizzati es- sendo i Comuni interessati, a distan- za minore di quelli che facevano parte della vecchia convenzione. Daniela Cavallini Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 11 per corrosione. mangime è molto appetibile dai I rischi sanitari per l’uomo sono più colombi, sia femmine che maschi. potenziali che reali, perché la pos- E’ sufficiente, quindi, una normale sibilità di contrarre una patologia dai accuratezza nel disporre il mais così colombi di città è piuttosto limitata. trattato per non correre il rischio di Si pone, comunque, il problema di somministrarlo ad altri animali. contenere la loro proliferazione. Sono C’è, però, un problema: si tratta di state adottate diverse soluzioni, ma, un prodotto costoso, che comporta attualmente, il metodo migliore sem- oneri non trascurabili per l’Ammini- brerebbe essere la somministrazio- strazione comunale, essendo que- ne di farmaci antifecondativi. sto un progetto della durata di alme- Fino a non molti anni fa si propone- no tre anni. va l’uso di sostanze ormonali che Stiamo comunque valutando questa impedivano la riproduzione dei vola- ipotesi perché sembra, al momento, tili. Tali prodotti, però, davano pro- il sistema più efficace per il conteni- blemi di presenza di residui attivi nel- mento del numero dei colombi, sen- l’ambiente che potevano compro- za ricorrere a mezzi cruenti o in con- mettere il ciclo riproduttivo di altri trasto con la coscienza civile della uccelli o di altri animali, già in diffi- pubblica opinione. coltà. Cogliamo, infine, l’occasione per invi- Recentemente si sono manifestate tare tutti i cittadini interessati a farsi grandi aspettative per un prodotto, a parte diligente, segnalando il pro- base di Nicarbazina, che sarebbe in blema e collaborando, poi, con l’Am- grado di ridurre l’ovodeposizione del- ministrazione Comunale per la buo- le femmine. Non dà problemi alla salu- na riuscita di questo progetto. te umana, ed è già regolarmente uti- Daniela Cavallini lizzato per animali che servono all’alimenta- zione umana come i polli da carne. Viene totalmente meta- bolizzato dall’organismo e quindi non permane nel- le feci e nell’ambiente; mescolato con il Lo Scarabocchio

to comodi! AI FUNERALI Arrivati a Roma alle 0:40 (solo 10 minu- ti di ritardo) ci siamo infilati subito in DI PAPA GIOVANNI un bar a prendere un caffè e poi subi- PAOLO II to a prendere una delle (tante e gra- tuite) navette per piazza San Pietro. FARA - ROMA Durante il tragitto, su una navetta ANDATA E RITORNO praticamente deserta, abbiamo visto stata una decisione presa in fret- scorci suggestivi della capitale, ma È ta, domenica pomeriggio; ini- è solo vedendo il lungo Tevere e zialmente se ne era parlato senza Castel Sant’Angelo illuminati che ci molta convinzione, poi, scendendo è venuta realmente la pelle d’oca... nei dettagli di quella che solo all’ini- Ma non avevamo tempo: l’importan- zio sembrava una gita, ci siamo resi te era capire dove ci trovavamo e conto che eravamo davvero convin- soprattutto dove dovevamo andare. ti: saremmo andati a Roma per ren- dere omaggio alla salma di Giovan- ni Paolo II! Bisognava esserlo per for- za, perché già la domenica sera le notizie riportate dai telegiornali prevedevano la possibilità di code, anche di lunga durata, per entrare nella Basilica di San Pietro. Così, alle 22 di domenica 3 aprile, abbiamo preso la decisione: l’indo- mani saremmo andati in stazione a Novara per cercare un treno che par- tisse martedì sera e uno che tor- nasse mercoledì pomeriggio, nella speranza che 24 ore sarebbero bastate al nostro pellegrinaggio! La fortuna (o qualcos’altro) ci ha assi- stito, il posto c’era e come lo vole- vamo noi: partenza da Milano alle ore 20:00 di martedì con l’Eurostar e ritorno da Roma alle ore 17:30 di mercoledì, sempre con l’Eurostar: perfetto, almeno avremmo viaggia- Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 13

È bastato seguire la folla per trovar- Immensa, un po’ scura, nonostante ci automaticamente, alle 1:50, all’i- fuori ci fosse il sole, con opere d’ar- nizio della coda, a metà circa di Bor- te che da sole sarebbero valse il viag- go Pio, una parallela della parallela gio, ma in quel momento il nostro di via della Conciliazione! Da dove pensiero era concentrato altrove, non si vedevano né la Basilica, né mancava così poco, e così dopo tan- la piazza, né tantomeno si riusciva te ore è arrivato il nostro turno... a capire quante persone ci prece- ...eccolo! Lo sguardo è rapito, il cuo- devano nella coda. re palpita e ad un tratto, mentre non Tantissimi i ragazzi come noi che per si riesce ancora a staccare lo sguar- tutta la notte hanno intonato i cori: do, non Lo si vede più, la coda è fini- “Gio-van-ni Pao-lo!” e i canti, quelli ta e ci ritroviamo nell’arcata latera- classici di ogni domenica; ci hanno le. Non c’è stato più il tempo di fare tenuti svegli, ma non ci è pesato. La notte di Roma è stata fredda e al il segno della croce, recitare l’Eter- mattino (quasi ce la fossimo porta- no riposo, dire una preghiera. Anco- ta da casa) è anche calata un po’ di ra una volta il pensiero era altrove, nebbia; poi alle 9 circa, siamo entra- a quel volto, a quelle mani, a quel ti in via della Conciliazione. È stato bastone... e poi, per l’emozione qual- solo allora che ci siamo realmente cuno di noi ha pianto, come altri tra resi conto di dove fossimo e di cosa quelli che nelle navate laterali erano stavamo facendo. L’atmosfera era fermi a pregare, forse perché anche cambiata: c’era più silenzio, c’erano loro come noi non erano riusciti a i salmi e i canti diffusi dagli altopar- farlo davanti a quell’uomo. Forse in lanti, ma c’erano soprattutto le imma- ognuno di noi è scattato qualcosa gini, che provenivano dall’interno dopo quell’incontro, forse anche il della Basilica, dei fedeli che final- rammarico per non averlo conosciuto mente, dopo ore di coda, erano arri- meglio prima. vati al Papa; anche il nostro turno Stefano Bramante - Gabriele Cavallini sarebbe arrivato, di lì a qualche ora, Marco Cavallini - Federica Sacco e anche noi ci saremmo fatti il segno Davide Spagnolini della croce, avremmo recitato un “Eter- no riposo” e detto una preghiera. Il terzo numero de Lo Scarabocchio Dalla scalinata della piazza il colpo è stato stampato e distribuito gra- d’occhio sulla coda era impressio- tuitamente in circa 600 copie. nante: una folla così si vede solo nei film e solo grazie agli effetti speciali! I numeri arretrati sono sempre di- Alle 12:50, dopo esattamente 11 ore sponibili a richiesta presso l’Ufficio di coda, siamo entrati in Basilica. Anagrafe del Comune di Fara. Lo Scarabocchio

PICCIONI E PICCINI GESTIONE DELLA …E STRANEZZE COSA PUBBLICA pochi passi dall’entrata dell’o- LE COSE CAMBIANO MA I GIOVANI Aratorio, nel passaggio che por- NON SE NE SONO ACCORTI ta alla piazza della posta, se prova- te a volgere lo sguardo in alto scor- ccorre fare delle riflessioni su co- gerete uno spettacolo macabro e Ome siano cambiate le condizio- raccapricciante: c’è un piccione ni di vita e quindi le esigenze delle appeso per il collo. famiglie di Fara negli ultimi decenni. Mi hanno spiegato, con la massima Molti di noi hanno dei nonni che non naturalezza, che serve a tenere lon- hanno mai visto il mare ed i figli che tani gli altri piccioni. Strana teoria! a 3 anni hanno volato sino a New Eppure, quando passo la mattina York; alcuni miei coetanei ricordano presto, i piccioni sono sempre li. di essere andati infreddoliti a fare Come se niente fosse. Evidentemen- pipì nella latrina sulla letamaia ed io te lo spettacolo non li disturba... mi ricordo di aver guardato con invi- Chissà cosa ne pensano i bambini… dia la televisione del mio vicino che Se nessuno dice nulla, potrebbero io non avevo. pensare che in fondo, appendere gli Fara ha vissuto ed è stato gestito animali non sia una cosa così deplo- dalla nostra classe contadina che revole. viveva del territorio e conosceva solo Sarebbe bello se domattina, alzan- quello; ricco di tradizioni e di cultura do gli occhi, mi accorgerò che il pic- rurale, ha attuato le proprie neces- cione ed il suo rudimentale patibolo sità e priorità nel contesto urbano e non ci saranno più. E sono certo che sociale che godiamo tutte le volte anche i bambini apprezzerebbero. che usciamo di casa. Massimo Mormile Sino a qualche decennio fa l’area operativa, gli interessi e soprattutto il contesto economico entro il quale le famiglie di Fara sviluppavano le proprie attività e quindi decidevano le proprie fortune o disavventure, era per lo più nel paese. Per questo motivo la gestione della cosa pubblica si è sviluppata in un modo che oggi universalmente cri- tichiamo, dando importanza ad insi- Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 15 gnificanti questioni di cortile (sino a mente ponderato e di buon senso farle assurgere a casi politici) ad ope- che consente un migliore rapporto re ed interventi quotidiani che risol- con gli altri. vono qualche bisticcio di servitù atti- Questi fattori congiunti dovrebbero va fra vicini di casa ma impedisco- chiamare ad una forte impegno vol- no l’attuazione di un progetto com- to a migliorare la vita comune in pae- plessivo che traduca nel collettivo se, il paese stesso e le strutture ed quello che ognuno di noi riesce ad iniziative che può offrire. Impegno esprimere con la propria vita pro- che non sempre c’è. fessionale e familiare. Si discute dello sviluppo di Fara e lo Questa storia di gestione della cosa si interpreta quasi sempre come svi- pubblica “a vista” non va solo criti- luppo economico. cata ma va compresa: questioni che Lo sviluppo del modello economico oggi possono sembrare di nessuna occidentale ha fatto si che la nostra importanza, nel contesto rurale di attività lavorativa, per la quale abbia- tempi passati, potevano avere l’ef- mo studiato ed abbiamo una prepa- fetto di decidere le fortune o le di- razione specifica, si sviluppa lonta- savventure di una famiglia. no da casa, là dove esiste un com- Le cose sono profondamente cam- plesso industriale e produttivo com- biate; solo 20 anni fa telefoni cellu- plesso (che non ci sarà mai a Fara). lari, internet, voli a Londra per 99 Lo sviluppo del paese non deve esse- euro non esistevano. re visto in chiave commerciale ed Queste sono opportunità che ci pas- economica ma deve essere inteso sano davanti e che quotidianamen- come la creazione di un territorio te decidiamo di consumare; sono urbano e naturale ospitale per la vita opportunità che influenzano gran- della nostra comunità; occorre pro- demente lo sviluppo della nostra cul- gettare e realizzare un ambiente tura e la nostra mentalità. Mentalità urbano ed un territorio che sia “il giar- che dà pesi e valori completamente dino” nel quale i nostri figli studiano diversi alle famose questioni di cor- e crescono, dove viviamo il nostro tile che vediamo però ancora oggi, tempo libero (dal lavoro) e nel qua- talvolta, infuocarsi attorno a noi. le sappiamo che i nostri figli stanno Il fatto poi che la capacità economi- vivendo ogni momento della loro gior- ca delle famiglie di Fara si costrui- nata e si assicurano l’educazione sce dove tutti noi lavoriamo e cioè, che serve a loro nella vita. per la massima parte, non a Fara fa Non ci servono shopping centre, fab- sì che si crei un atteggiamento più briche ed insediamenti produttivi; distaccato alle piccole questioni quo- l’Italia è piena di aree industriali ed tidiane, un atteggiamento maggior- in 5 minuti di macchina o 15 minuti Lo Scarabocchio di treno da Fara troviamo tutto ciò di di individuata la nuova e più impor- cui abbiamo bisogno. tante chiave di lettura dalla gestione Anche in paese ci sarà spazio per della cosa pubblica. delle attività commerciali, artigiane Un impegno volto a razionalizzare i e di servizio ma con la finalità di soste- servizi offerti alla comunità al fine di nere l’ambiente urbano di qualità che conseguire in modo collettivo gli abbiamo voluto e creato. obbiettivi della famiglia, facilitereb- La nostra agricoltura, le nostre tra- be moltissimo la vita di tutti ridu- dizioni devono essere le “perle” del- cendone sia il peso economico che l’offerta complessiva che il ns pae- l’impegno personale e migliorando, se riesce ad offrire a noi ed a tutti in ultima analisi la qualità di vita di coloro che ameranno frequentare tutti. Fara (si chiama “turismo”). E’ quindi a disposizione di tutte le La realtà di molte giovani famiglie è quella di impegnare le proprie risor- giovani famiglie la ghiotta opportu- se economiche nel finanziare la “gior- nità di migliorare grandemente la nata” dei propri figli, di offrire loro propria qualità di vita e della propria delle opportunità e sostenere le atti- famiglia contribuendo alla gestione vità che abbiamo voluto che loro intra- del luogo in cui viviamo, cioè Fara e prendessero. Sembriamo una ban- la sua comunità, non più secondo da di pazzi che saltiamo dal lavoro regole economiche e di necessità a scuola a prendere i figli per por- quotidiana che hanno contraddistin- tarli di qua e di là, speculiamo sul- to le amministrazioni pubbliche di l’impiego indebito dei nonni al fine di altri tempi. ridurre il costo di questa nostra scel- Guido Neri ta di vita per dare loro la possibilità di crescere oltre che con la didatti- ca, anche con un’adeguata educa- CONCERTO A “I CEDRI” zione artistica e sportiva; l’educa- zione dei nostri figli occupa la mag- Il ciclo di concerti Musàicum preve- gior parte del nostro tempo libero de un appuntamento anche a Fara. oltre che impegnare in modo rile- Venerdì 3 giugno alle ore 21 vante le nostre risorse economiche. il fisarmonicista Occorre pertanto vedere il momen- Sergio Scappini to scolastico come il perno attorno eseguirà al quale ruota la famiglia e la quali- “Virtuosismi trascendentali”. tà di vita della famiglia nel paese L’ingresso, come in tutti i concerti come il principale fattore di crescita del benessere collettivo; ecco quin- del ciclo Musàicum è libero. Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 17

ci siamo sostituiti ai vigili urbani scor- L’INTERVISTA tando qualche gara ciclistica, qual- QUATTRO CHIACCHIERE che processione e così via. Oggi ci CON PIERO BOSELLI sono i telefonini e tutto è più sem- plice, ma solo una quindicina di anni iero Boselli è il Presidente del- fa non era così: La comunicazione, P l’associazione di volontariato specialmente nei casi di emergen- Pubblica Assistenza G.R.E.S. che za o di calamità naturali, era un pro- nasce nel 1990 nel comune di Siz- blema serio. zano. Fortunatamente le calamità non si Nel 1993, con l’iscrizione al registro verificavano tutti i giorni pertanto la regionale del Volontariato, il G.R.E.S. voglia di rendersi utili non riusciva a diventa un gruppo di Protezione trovare sazietà. Abbiamo quindi ini- Civile (DRG 2837/93) e nel 1996 ziato a dedicarci ai servizi sociali uti- associandosi all’A.N.P.A.S. (Asso- lizzando un pullmino usato donatoci ciazione Nazionale Pubbliche da un istituto di credito. Sono nate le Assistenze) si trasforma in Pubblica prime convenzioni con i comuni che Assistenza, ottenendo anche l’Au- ci hanno affidato lo svolgimento di torizzazione Regionale al Servizio svariati servizi quali il trasporto di di Trasporto Infermi e Feriti a mez- pazienti sottoposti a dialisi, l’assi- zo ambulanza (DRG 38/16159). stenza durante le feste patronali, ecc.. Appena mi sono presentato in sede Chi è Piero Boselli, e perché si è per l’intervista Piero Boselli mi ha dedicato a questo progetto? mostrato le strutture a disposizione Beh, chi è Piero Boselli… Forse la del gruppo da lui presieduto; sono domanda lo sorprende un pochino, state ricavate dalla vecchia stazione forse si aspettava che gli chiedessi ferroviaria di Sizzano che da qual- qualcosa sul suo gruppo, mentre io che anno possiedono in comodato. sono interessato alla sua persona. Gli stessi volontari hanno provvedu- Ma subito afferma con decisione: to alla ristrutturazione e si occupano E’ una persona che da sempre della manutenzione. Un gran lavoro! sente fortemente il bisogno di fare Alla fine della visita inizia l’intervista volontariato. vera e propria. Percepisco che non ha troppa voglia Come è nato il GRES? di parlare di se. Mi ha già premesso E’ nato nel 1990, dall’iniziativa di che i volontari non amano la pubbli- alcuni appassionati radioamatori che cità: fanno il loro lavoro per passio- inizialmente si sono messi a dispo- ne e perché ci credono. Allora pro- sizione della comunità svolgendo vo a tirargli fuori qualche parola in servizi di protezione civile e di inter- più chiedendogli da quando si è venti in casi di emergenza. Spesso accorto di questa sua inclinazione. Lo Scarabocchio

Non c’è un momento preciso, que- numeri arrotondandoli, ma per la ste sensazioni si provano da sem- verità egli è stato molto più preciso. pre! Ricordo che già quando lavora- Non spara i numeri per fare colpo: vo in Montedison organizzai una squa- se deve dire che un dato servizio vie- dra di soccorso con ambulanza. ne svolto novanta volte l’anno, dice Ci tradurrebbe in numeri l’attività novanta, non “un centinaio” come del GRES? molti altri farebbero al suo posto. Certamente. Il gruppo a cui appar- Il nostro bilancio ammonta a poco tengo si compone di 45 persone: meno di 50.000 euro all’anno, tutti trenta di essi sono soccorritori men- ovviamente reinvestiti. tre gli altri 15 sono dedicati ai servi- Tutti i volontari mettono a disposi- zi sociali. zione da 16 a 30 ore mensili, secon- Possediamo sette mezzi dei quali tre do la loro mansione. ambulanze, due pullmini, un’auto- Gli chiedo: e lei? Io sono a disposi- vettura ed un fuoristrada. Gli inter- zione sempre. Ho un attività con mio venti annui di emergenza, coordinati figlio, ma quando squilla il telefono dal servizio 118, sono circa quattro- vengo via. Non sono il solo, altri quat- cento mentre i trasporti sanitari sono tro o cinque collaboratori si mettono quasi settecento. Completano l’e- a disposizione 24 ore su 24. lenco più di trecento viaggi a Nova- Superfluo dire che tutti i volontari pre- ra per il trasporto di persone sotto- stano il loro servizio gratuitamente. poste a trattamento di emodialisi, Qual’è la difficoltà maggiore nel una sessantina di corse dirette gestire una attività di pubblica all’ambulatorio di Carpignano del- assistenza? l’ASL e oltre cinquanta prestazioni Risponde con prontezza. di trasporto anziani da Fara al cimi- La difficoltà non è più, come un tem- tero. Gli utenti che usufruiscono di po, di natura economica. questo servizio sono numerosi. A Con questo non voglio dire che navi- volte è necessario fare due viaggi ghiamo nell’oro, le spese sono parec- per soddisfare tutti. Non è solo un chie, puntuali tutti i mesi. Però riuscia- servizio di trasporto: gli anziani ama- mo a sostentarci. Certo che quando no incontrarsi in queste occasioni dobbiamo affrontare spese straordi- per socializzare, si fanno compa- narie siamo in grande difficoltà. gnia… La loro è diventata una pia- Il problema più grande è quello di cevole consuetudine. reperire nuovi volontari. Un maggior Siamo presenti inoltre a supporto di numero di volontari si traduce nella circa una trentina di manifestazioni. possibilità di svolgere più servizi, che Ciò che mi colpisce è l’estrema pre- si tradurrebbero in maggiori introiti cisione nella sua esposizione: per da destinare al miglioramento delle esigenze di cronaca ho indicato i strutture e dei mezzi a beneficio del- Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 19 la collettività. E’ una catena, una logi- ne di Alessandria per aver preso par- ca conseguenza. te attivamente alla maxi emergenza Novara, con un potenziale di ben oltre del 1994. Quindici giorni in mezzo al 100.000 abitanti raccoglie circa 100 fango ed alla disperazione. volontari. Noi siamo in 45. Però non Si guardi intorno, tutti questi attestati bastano, c’è tanto lavoro da svolgere. appesi al muro sono grandi soddi- Purtroppo troppe volte dobbiamo dire sfazioni. Quando passi in mezzo al di no per mancanza di personale. fango, fra la gente che ti applaude, Non potete immaginare quanto ci ti viene un nodo alla gola. Ti ripaga costi… di tutti i sacrifici. Lo dice come se io non potessi capir- Me lo descrive così efficacemente, lo. Invece comprendo benissimo: con semplicità, che mi commuovo immagino che quando si prende la immaginandomi la scena. responsabilità di dover negare un Non eravamo soli, lo scriva che era servizio è difficile che il suo interlo- presente anche la ditta Zuin di Fara cutore comprenda che non si può cui va il mio ringraziamento. essere dappertutto. E’ più semplice Poi mi mostra alcune fotografie rela- dare un giudizio sommario. tive ad una manifestazione organiz- Il problema della cronica mancanza zata nel settembre del 1999, svolta- di volontari è molto serio. si a Sizzano: riesco a vedere nume- Quale è stato il ricordo più bello rose autorità fra cui il Presidente di tutti questi anni di attività? della Provincia di allora, il Prefetto, “In che senso?” mi risponde. parecchi Sindaci, fra cui anche il Tutti i giorni sono belli. Si rende però nostro. Si è trattato di una dimostra- conto che non mi posso acconten- zione pratica di soccorso e di inau- tare di una risposta simile, per quan- gurazione dei mezzi. to sincera. Allora ci pensa meglio, Ci racconti il momento più triste poi si alza, apre un armadio e mi che ha dovuto affrontare. mostra un “Diploma di Benemeren- Non ci deve pensare molto e non za con Medaglia”rilasciato dal Comu- devo nemmeno riformulare la doman- Lo Scarabocchio da. La perdita di mio padre, anche C’è qualcuno che vorrebbe rin- lui volontario di Pubblica Assisten- graziare in particolar modo? za, e di altri due amici: Francesca Per prima cosa tutti i volontari, poi la Bertonelli e Mario Barbero. France- popolazione e le amministrazioni sca ha voluto essere sepolta con comunali del territorio. addosso la nostra divisa. Sia per mio Vorrei inoltre ringraziare tutti coloro padre che per Francesca siamo do- che, senza tanto clamore, hanno vuti intervenire noi stessi. generosamente contribuito all’ac- Non si dilunga troppo, mi accorgo quisto di mezzi ed attrezzature. che la sua mente si sofferma per un Vorrei cogliere l’occasione per fare attimo in tristi ricordi. In tutti questi un appello: abbiamo un grande biso- anni deve averne viste di cose tristi, gno di volontari. Se qualcuno dei probabilmente da professionista qual lettori ha del tempo libero, provi a è, ha la capacità di guardarle con un considerare il fatto che potrebbe certo distacco. Deve per forza fare dedicarlo agli altri. così.Tuttavia durante il nostro collo- quio è più volte emersa una sensi- Ci uniamo all’appello di Piero Boselli bilità fuori dal comune. ed invitiamo i lettori dello Scaraboc- chio ad una riflessione, specialmen- Quali sono i progetti per il futuro? te quelli giovani. Perché non decide- Non faccio a tempo a terminare la re di dedicare qualche ora di tempo domanda che subito mi risponde: ad aiutare il prossimo? Deve essere un’ambulanza nuova. Se non arriva un’esperienza estremamente gratifi- entro dicembre siamo fritti! Mi spiega che le ambulanze, oltre ad cante. Non pensiamo che il problema essere soggette a revisione annua- non ci riguardi, non aspettiamo che le, dopo 15 anni, o 150000 km, non sia tardi per rendercene conto. possono più essere utilizzate per Sono rimasto un paio d’ore a parlare emergenza. con Piero Boselli, impossibile scri- I Sindaci di Briona, Fara e Sizzano vere tutto quello che ci siamo detti. si stanno adoperando per trovare Sicuramente per me è stato un una soluzione, ma non è semplice. momento di riflessione. Siamo for- Una ambulanza base, cioè non at- tunati ad avere un gruppo di perso- trezzata, costa almeno 55000 euro. ne che opera così vicino a noi: qual- Senza l’aiuto di qualche banca o di che volte un solo minuto può fare la qualche grande azienda non ce la differenza fra la vita e la morte. faremo mai. Queste quarantacinque persone Per quanto riguarda gli obiettivi a stanno facendo molto per la nostra lungo termine, vorremmo avere più comunità. Possiamo noi far qualco- volontari per sostenere la domanda sa per loro? crescente di interventi. Massimo Mormile Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 21

mistrazione Comunale, Maria Carla ARTEAMICIZIA... Quaregna Vicaria maestra per le Scuo- ...& SAPORI le, Ennio Prolo per gli sponsor e Fran- co Lorenzetti come Presidente SOMS. nche quest’anno abbiamo volu- Un caloroso ringraziamento da parte Ato riproporre ArteAmicizia, mia e di tutti i soci che rappresento ai momento creato lo scorso anno per 45 sponsor che hanno contribuito per ricordare i 125 anni della SOMS la realizzazione della manifestazione. farese, associandolo ai sapori, pro- Desidero inoltre presentarvi i mem- fumi e gusti della nostra terra. bri del Consiglio Direttivo votato Infatti, siamo convinti che tale acco- dall’Assemblea dei Soci il 13 marzo stamento possa creare maggior- scorso: mente amicizia e solidarietà, avvici- • Lorenzetti Pierfranco Presidente nando l’espressione figurativa degli • Portigliotti Giorgio vice Presidente artisti ai preziosi sapori, frutto del • Prolo Ennio Amministratore quotidiano lavoro. • Triulzi Anna Segretaria Quello che intendiamo proporvi, con • Demarchi Alberto Storico SOMS la partecipazione di alcuni qualifica- • Arienta Flavio, Baccalaro Damia- ti produttori locali, è una degusta- no, Baccalaro Rosa, Bertoldi Chia- zione, per conoscere ed apprezza- ra, Bertotti Vincenzina, De Marchi re meglio i nostri prodotti, abbinata Secondo, Dessilani Franco, Mos- al piacere visivo che ogni artista del setti Icadio, Panigoni Giuseppe, Centro Culturale d’Arte “La Canoni- Portigliotti Alfonsa Consiglieri ca” saprà infondere con la sua ope- Pierfranco Lorenzetti ra d’arte in noi osservatori: saranno certamente doni inequivocabili. Nella stessa occasione si potranno ARTEAMICIZIA & SAPORI vedere tutte le opere, comprese le Domenica 29 Maggio ore 10 12 selezionate dalla giuria per esse- Cantina dei Colli Novaresi re poi riprodotte sul calendario 2006, Fara - Via C. Battisti 68/70 che hanno partecipato al concorso con la partecipazione di “Fara, il suo ambiente” bandito tra gli Cantine dei Colli Novaresi studenti delle scuole Elementari e Riso Negri Salumificio Antonio Dessilani Medie di Fara, con la finalità di valo- Latteria Sociale di Cameri rizzare i giovani talenti. Fontana Renato La giuria del concorso “Fara, il suo Pasticceria Prolo ambiente” è presieduta dal dott. Alber- Centro Culturale d’Arte to Bologna socio del Circolo Cultura- “ LA CANONICA “ le d’Arte ”La Canonica” e dai rappre- studenti delle scuole Elementari sentanti: Massimo Mormile per l’Am- e Medie di Fara Novarese Lo Scarabocchio

è ormai smorzata lasciando la supre- GLI SCARABOCCHI mazia all’alcool ed alla glicerina. Siamo in una terra di buon vino e DEGLI ALTRI chissà che qualcuno non sia riusci- CURIOSITA’ INTERESSANTI to a far invecchiare bene una buona LETTE QUA E LA’ annata di Fara d.o.c.: è il momento di tirar fuori una bottiglia e gustarla obbiamo spezzare un tabù ed con un buon cioccolato. abbinare un vino rosso al buon D Il Fara d.o.c., con una minore percen- cioccolato. tuale di spanna rispetto ad altri vini del- Non ho una precisa indicazione da la zona, si presta forse meglio a que- darvi e non mi reputo certamente un sto esperimento e, quindi… cin cin. intenditore, ma voglio proporvi di fare dei tentativi, degli esperimenti pia- Ennio Prolo cevoli. La scienza sommelieristica ha det- NOVANTAQUATTRO! tato ferree regole in fatto di abbina- menti tra i vini ed il cibo: bianchi col Il gruppo che frequenta il Centro pesce, dolce con i dolci e rossi con Anziani il 28 febbraio scorso ha carni e formaggi. festeggiato il novantaquattresimo Questa scienza è però in continua compleanno della signora Maria evoluzione e le indicazioni sono diven- Baccalaro. Il figlio Carlo e la nuo- tate più particolareggiate tenendo ra Teresa hanno offerto lo spu- conto anche delle realtà locali. Negli mante e due torte indimenticabili. anni pure i vini si sono notevolmente Ancora una volta il gruppo si è con- traddistinto per spirito di iniziativa raffinati anche grazie a più moderne e dimostrazione di grande affetto tecniche e metodi di vinificazione. organizzando una splendida festa Riuscire ad accostare il gusto di un in suo cioccolato fondente ad un vino ros- onore e so sembra una battaglia persa in par- donandole tenza: un gusto che inizia dolce e bur- un allegro roso per finire amarognolo ed addi- mazzo rittura salato con una lunga persi- di fiori. stenza sul palato può sovrastare ed annientare il sapore finale del vino. Ci vuole quindi un vino rosso poten- te e morbido, di buona gradazione alcolica, bene invecchiato, nel quale l’asprezza degli acidi e dei tannini si Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 23

gli iscritti all’associazione stessa e SK8 PARK soprattutto la possibilità di richiede- SI PRONUNCIA SCHEITPARC re piccoli finanziamenti istituzionali, previsti per le iniziative giovanili. ogliamo portare a conoscenza In questi primi tre anni di attività, lo Vdi tutti voi le attività dello “Ska- Skate-park ha conosciuto un suc- te-park” di Fara Novarese. cesso crescente ed è stato visitato Il park nasce circa tre anni fa, gra- ed utilizzato con soddisfazione da zie all’iniziativa ed all’intraprenden- un buon numero di giovani e giova- za di alcuni giovani appassionati, in nissimi appassionati, non solo fare- cerca di spazio ed attrezzature per si, che difficilmente trovano altrove coltivare la loro passione per le evo- la disponibilità di strutture di questo luzioni acrobatiche, eseguite con tipo, dove sfogare la loro passione. attrezzi sicuramente poco conosciuti Nel 2004, nell’ambito di “Settembre ai più, ma sicuramente nelle fanta- insieme”, lo Skate-park ha organiz- sie dei più giovani: roller (pattini in zato e ospitato con successo, la sua linea), skate-board (tavola a ruote), prima manifestazione dimostrativa e snake-board (tavola a ruote snoda- sportiva, che ha visto la presenza di ta), bmx (bicicletta per acrobazie). atleti anche di livello nazionale ed è Inizialmente, tutto è nato solo grazie stata premiata dalla grande parteci- all’iniziativa personale ed alla buo- pazione di pubblico. na volontà dei ragazzi, impegnati Diverse manifestazioni sono in pro- personalmente nella costruzione arti- gramma anche quest’anno gianale delle strutture e nel reperi- La prima si è già svolta il lunedì di mento dei fondi (pochi) e dei mate- Pasqua e, grazie alla clemenza del riali necessari. tempo finalmente primaverile, ha Grazie all’aiuto del comune di Fara, riunito moltiragazzi, desiderosi di che ha permesso l’utilizzo dell’area, dare sfogo alle loro acrobazie, dopo e grazie in particolare al sindaco ed i lunghi mesi invernali e si è conclu- all’assessore alle politiche giovanili, sa con un’allegra ed apprezzatissi- che hanno accolto favorevolmente, ma grigliata all’aperto. incoraggiato e supportato la cresci- Per sabato 28 maggio è previsto lo ta e lo sviluppo di questa iniziativa e svolgimento di una gara (contest), grazie anche alla guida preziosa del- che vedrà la partecipazione di nume- la cooperativa Vedogiovane, si è giun- rosi atleti di alto livello. ti nel 2004 alla costituzione dell’as- Stiamo ormai ultimando i preparati- sociazione sportiva, con la quale è vi per l’organizzazione dell’evento, stato possibile ottenere una seppur con il quale ci auguriamo di miglio- minima assicurazione infortuni per rare il successo ottenuto nella pre- Lo Scarabocchio cedente manifestazione del 2004. Tutti i Faresi e non solo sono invita- LA PESCA A FARA ti a partecipare a questa che sarà una grande festa di giovani e che NOVARESE offrirà a tutti la possibilità di avvici- PESCA SPORTIVA FARESE narsi e conoscere questo nostro sport ome ben sapete la pesca è così poco conosciuto. sicuramente tra le prime attività Nell’arco del periodo estivo è previ- C cui l’uomo si è dedicato per soprav- sta l’organizzazione di altre gare, tut- vivere. tora in fase di definizione. L’impegno umano si cimenta in una Lo staff dell’associazione, nel darvi gara d’astuzia e di resistenza con le appuntamento al 28 maggio, sue prede che dura da milioni di anni, porge a tutti i migliori saluti. e la sua arte di catturare il pesce si Skate-Park Fara è andata sempre affinando. Stefano Spagnolini Sicuramente si potrebbe andare avan- ti per giorni a parlare di pesca, argo- mento interessante e piacevole. Ma parliamo di loro, della società “Pesca Sportiva Farese” costituita nel 1968, attualmente composta da 8 consiglieri guidati da Mirco Gior- dano Presidente in carica da molti anni. Nel corso degli anni la Pesca Spor- tiva Farese ha valorizzato il nostro territorio con iniziative legate a que- sta attività e non solo, riscuotendo molto successo. Tra le iniziative non ittiche mi piace ricordare la mitica castagnata in piaz- za ormai diventata una tradizione locale, infatti negli ultimi anni ha registrato un’affluenza di pubblico sempre crescente. Un ringraziamento va dato a queste persone, che con la loro passione e l’impegno valorizzano il nostro Paese. Aldo Pietro Dessilani Anno 1 • numero 4 Maggio 2005 25

attraverso lo sport a giocare insieme, MINIVOLLEY a vincere insieme e a perdere insie- A NOVARA UN MIGLIAIO DI MINI ATLETI me, oltre che a conoscere una forma di divertimento sano e all’aria aperta. ella verde cornice di un campo La giornata, cominciata verso le nove N sportivo annesso ad un oratorio del mattino, si è conclusa verso le del rione Bicocca di Novara, si è svol- diciotto, con la premiazione delle ta nella giornata di domenica 1 mag- squadre prime e seconde classifi- gio 2005 una manifestazione spor- cate, alla presenza del sindaco di tiva di pallavolo che ha visto coinvolti Novara e della rappresentanza di molti piccoli atleti faresi e dei paesi altre autorità sportive e non. limitrofi militanti nella società Pavic. Stanchi, ma felici, i nostri ragazzi Suddivisi per età e categorie, quali hanno portato a termine in modo ono- palla rilanciata, minivolley, supermini- revole e sportivo questa bella gior- volley e primo volley, i nostri ragazzi nata e la nostra speranza è quella di e ragazze hanno affrontato, sotto il ripetere al più presto esperienze come sole che ha illuminato e scaldato la questa, cominciando dal prossimo giornata, gruppi sportivi appartenen- 22 maggio, dove in concomitanza ti a zone e regioni differenti, quali la della Festa dei Bambini che partirà Valle D’Aosta e la Liguria, in un Tor- con una passeggiata ecologica nei neo che ha coinvolto quasi mille tra dintorni di Fara, si svolgerà anche un bambini e ragazzi dai sei ai tredici anni. Torneo di Pallavolo analogo. Supportati da genitori e accompa- Come genitori e accompagnatori rin- gnatori che hanno attivamente colla- graziamo i nostri piccoli atleti che, anco- borato anche con viveri e bevande refri- ra una volta, ci hanno insegnato come geranti, si sono confrontati con le pro- basti veramente poco per stare bene prie forze e i propri limiti, oltre che con insieme attraverso e con lo sport. quelli delle altre squadre, imparando Fulvia Bernascone Lo Scarabocchio

prie promesse per il futuro; sempre TENNIS A FARA il maestro Longoni, constatando che STAGIONE 2005 il movimento tennistico giovanile, che egli stesso ha visto nascere nei nostri on la bella stagione prende il via paesi in questi ultimi anni, si sta facen- Canche quest’anno il torneo ten- do molto prolifico e che alcuni ragaz- nistico a squadre di coppa Italia che zi partecipanti sono già provenienti vede impegnato il centro sportivo da Fara, già da quest’anno, vorreb- comunale di Fara ad ospitare alcu- be estendere i corsi d’insegnamen- ni degli incontri programmati per le to anche al nostro impianto sportivo diverse categorie. comunale. Chissà che possa nasce- Infatti il Carpignano Tennis Club, che re qualche campioncino, come Erik riunisce un po’ i praticanti di questo Crepaldi del Tennis Club Monviso, sport dei paesi limitrofi e che anno- già n° 2 del ranking nazionale, è tra vera anche iscritti faresi, è protago- i primi giocatori al mondo della sua nista di questo torneo sul campo di categoria; sicuramente da vedere il Fara con le categorie giovanili e con 7 maggio, impegnato contro la squa- la serie D3. dra degli Under 16 maschili. I giovani, che partecipano con le Sempre a Fara, al termine della pri- squadre Under 16 maschile e Under ma fase giovanile, a partire dal 15 14 sia maschile che femminile, sono maggio e per almeno altre 4 dome- i primi a scendere in campo e, con niche consecutive, dalle 9.00 del mat- partenza dal 23 aprile, sono stati tino, vedremo impegnata nella stes- impegnati a Fara il 25 aprile e lo sa manifestazione anche la serie D3 saranno ancora sabato 7 maggio, a maschile. Composta da più squadre, partire dalle ore 15,00. quella maggiormente accreditata è Proprio tra i giovani, ci dice il loro la squadra “A” che si è sempre com- maestro-allenatore Alessio Longoni, portata bene nelle prime eliminato- c’è grande attesa, in quanto, forti di rie e che, solo un paio di anni fa, sep- una squadra femminile di alto livello, pe arrivare fino alle fasi regionali. hanno tutte le possibilità per poter far In questa categoria i faresi sono ben bene e scalare le fasi successive del rappresentati nelle squadre parteci- torneo stesso; di fatto, alcune delle panti e invitano la gente del paese giocatrici, sono già delle realtà del a venire al centro sportivo. circuito regionale e delle vere e pro- Mauro Buzzi

Hanno contribuito alla stesura di questo numero: Fulvia Bernascone, Stefano Bramante, Mauro Buzzi, Daniela Cavallini, Gabriele Cavallini, Marco Cavallini, Aldo Pietro Dessilani, Pierfranco Lorenzetti, Guido Neri, Ennio Prolo, Alda Protti, Federica Sacco, Davide Spagnolini, Stefano Spagnolini.