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Anno 82 n. 341 - domenica 18 dicembre 2005 - Euro 1,00 www.unita.it

L’evoluzione della mazzetta. Popolare di Lodi doveva erogare. Io l’ufficiale di collegamento con i «Fiorani indicava il nome del compilavo i documenti, raccoglievo politici. Per due anni siamo andati politico, i recapiti, l’importo del la firma del parlamentare, aprivo il avanti così». Donato Patrini, assistente di Fiorani finanziamento o del fido che conto ed erogavo i denari. Ero il Giornale 17 dicembre

L’editoriale

FURIO COLOMBO Contro Consorte: «Ecco la mia verità» l’Italia Colloquio con il presidente di : non ho commesso alcun illecito

ndremo a votare con una Una campagna indegna contro di noi. Dicano se possiamo comprare Bnl A legge elettorale meticolosa- mente studiata per renderci cie- chi, irresponsabili, non in grado «INVESTIMENTI LEGALI» Il manager della Staino L’INTERROGATORIO di eleggere candidati ma vincola- ti a pacchetti-partito identificati cooperazione prepara la sua difesa: «Com- soltanto dal simbolo. Romano Fiorani ai giudici: Prodi ha detto come stanno le co- prerò pagine pubblicitarie per replicare alla se con semplicità e chiarezza, re- sono pronto stando fedele al suo impegno di campagna in atto contro di me». Sul caso An- non usare mai il politichese (che a restituire i soldi del resto non conosce): «Si tratta tonveneta: «Ho spiegato i miei investimenti». di una legge antipatriottica e in- ■ «Voglio collaborare , riconse- costituzionale». La prima defini- Difende le cooperative: «Non minacciano li- gnerò 60 milioni di euro». Nell’ zione dice ciò che molti già san- interrogatorio-fiume nell’ufficio no, e che tutti gli elettori consta- cenziamenti per avere soldi dello Stato» della gip Forleo, Gianpiero Fiora- teranno nel giorno del voto. Non ni comincia a vuotare il sacco. Il ci sono più nomi, non ci sono più ■ di Rinaldo Gianola banchiere ha chiarito il funziona- preferenze. Forse lo scopo inter- mento della struttura parallela no a e agli alleati di Buongiorno dottor Consorte, sia- tabili delle scalate d’estate, il ma- della Bpi utilizzata per le opera- Berlusconi è di rendere possibi- mo qui per un’intervista all’Uni- nager che vuole prendersi la Bnl zioni illecite. le, e anzi indolore, anche per le ta... «Macché intervista, devo la- turbando i sonni di Luigi Abete, Si è ancora parlato, tra l’altro, persone per bene che votano a vorare. Mi lasci in pace». Gio- se ne sta nel suo ufficio a Bolo- della telefonata notturna con la destra, il gesto di eleggere o di vanni Consorte, l’indagato gna. Cosa sta facendo? «Sto leg- quale il governatore Fazio antici- rieleggere parlamentari già rag- “rosso” , il sospettato numero gendo l’ordinanza della dottores- pò il suo via libera all’operazione giunti da pesanti condanne per uno per aver portato le cooperati- sa Forleo...». Antonveneta. pesanti reati. Di certo ciò che è ve accanto ai “furbetti” impresen- segue a pagina 2 Caruso a pagina 3 stato approvato all’unanimità dalla destra (compresa la parte della destra che vorrebbe farsi passare per centro) è un colpo duro alla grandissima maggio- ranza di italiani che aveva scelto il sistema maggioritario. Ma è Prodi: via Fazio, noi votiamo sì anche un colpo duro a coloro che non avrebbero mai pensato di votare in un sistema proporzio- nale cieco, in cui al cittadino è Il governatore tratta le dimissioni tolta la possibilità di guardare in faccia il suo eletto, di valutarlo in base a quello che sa, di ciò che ■ di Ninni Andriolo e Bianca Di Giovanni Commenti ha fatto, come persona, come po- litico, come adulto responsabile «Il Governatore Fazio dovrebbe Rutelli. Anche il leader della Mar- Nuove generazioni della propria vita, azioni e imma- andar via. Data l’urgenza e l’emer- gherita si è soffermato sulle vicen- gine. Avendo notato che si face- genza della situazione, se la pro- de Antonveneta e Unipol con un va sempre più pressante nella vi- posta sul risparmio è saggia, il no- passaggio che è apparso un attaco VEDI ALLA VOCE ta italiana il richiamo a un livello stro appoggio non può mancare». ai Ds: «L’autonomia è una condi- RICAMBIO più alto, a una garanzia più netta Romano Prodi apre al presidente zione non solo per la nascita del di moralità nella vita pubblica e, della Camera Casini che - sulla partito democratico, ma per scio- PAOLO PRODI in particolare, nella vita politica, scia delle ultime notizie sul caso gliere gli intrighi tra politica e af- gli esperti di Berlusconi si sono Fazio - ha sollecitato maggioran- fari». perché ci credono realmente applicati in modo che diventasse za e opposizione ad approvare la Intanto cresce il pressing su Fazio. O o perché vogliono imbroglia- impossibile la partecipazione nuova legge entro l’anno. Secondo indiscrezioni non confer- re le carte (qualcosa di simile alla consapevole dei cittadini-eletto- Le frasi di Prodi sono state pro- mate la lettera di dimissioni sareb- quota di candidature rosa, riserva- ri a questo impegno. Hanno pro- Foto MediaMind nunciate a un convegno, al quale be sul tavolo del Governatore. te alle donne), tutti parlano della tetto se stessi rendendo possibile hanno partecipato anche Fassino e alle pagine 4 e 5 necessità di un ringiovanimento e persino inconsapevole la ele- CINQUANTAMILA SFILANO PACIFICAMENTE E FANNO FESTA CON FO, RAME, GRILLO E PAOLINI della classe dirigente. Certamente zione o rielezione di personaggi il prolungarsi della vita umana, il che hanno frequentato vari aspet- Magna Charta Usa fatto che quasi tutti gli uomini arri- ti e strati della malavita, dalla I «no Tav» invadono Torino PERA BUSH vino alla vecchiaia , il fatto che og- corruzione alla mafia. Hanno ri- gi meno che in passato si usi liqui- portato il Paese nella condizione PICCONATE «HO FATTO dare fisicamente il proprio avver- non rassegnata di votare come ti È LA STESSA GENTE che ha riconquistato i cantieri di Venaus pochi giorni fa. Ci sono an- sario politico, qualche problema lo dicono, facendo a meno del tuo che quelli che là avevano assaltato la polizia. Ma qui a Torino fila tutto liscio. I cinquanta- CONTRO ABORTO SPIARE pongono. Un tempo il passaggio giudizio critico, della tua parteci- mila «no Tav» hanno solo voglia di celebrare e non rovinare quella vittoria. È un movimen- generazionale era garantito dalla pazione personale e cosciente al E TATO LAICO GLI AMERICANI» natura o dalle sommosse violente to di centrosinistra, ma il bersaglio privilegiato è il centrosinistra. Sartori a pagina 9 S voto. ed era certamente più semplice. segue a pagina 25 Cotroneo a pagina 6 Marolo a pagina 12 segue a pagina 25

La fiaba di Natale LULLINA, LA PICCIRIDDRA SCOMPARSA il Visuale ANDREA CAMILLERI FRONTE DEL VIDEO MARIA NOVELLA OPPO bisogna vederlo! lla picciriddra, che si chia- NUOVO A mava Lullina e manco ave- Il rass e i reality 2000 immagini va sei anni, piaceva assai cammi- del mondo che nare campagna campagna col IERI MATTINA a Omnibus si è svolto un interessante dibattito nonno che le spiegava tante cose, sullo stato attuale della televisione, coordinato dalla puntuale iro- ci circonda per esempio che le nuvole erano nia di Enrico Vaime. I partecipanti, tutti addetti ai lavori (benché tradotte in 5 lingue: fatte di panna montata e che le fo- qualcuno amareggiato dall’involontario esilio), hanno sottolinea- italiano, inglese, glie una volta erano blu ma erano to il punto di degrado raggiunto da una tv invasa da personaggi diventate verdi d’invidia per i co- senza qualità. E non si tratta, purtroppo, soltanto dei protagonisti francese, tedesco lori dell’arcobaleno. Oppure le dei reality, i quali, per essere stati spiati nella loro vita finta, diven- e spagnolo. raccontava favole inventate appo- tano commentatori superpagati della vita reale. Oliviero Beha ha sta per lei. Come questa. pure insinuato che, forse, siamo noi a essere guardati come in un C’era una volta un grillo che non acquario da una tv che è diventata uno specchio deformante vol- faceva solo cri-cri come tutti gli gare e violento. Eppure, aggiungiamo noi, quando si è mai visto, www.zanichelli.it altri grilli, ma sapeva fare anche anche nel più sguaiato dei reality, che il più prepotente dei con- cra, cre, cro, cru. Si mise a studia- correnti pretenda di cambiare le regole del gioco quando si ac- re e, studia che ti studia, diventò corge che sta per essere rimandato a casa? Dunque, per pessimi ZANICHELLI un acclamato concertista. che siano i reality, sono sempre rappresentazioni edulcorate del- I LIBRI SEMPRE APERTI segue a pagina 21 la realtà italiana, dominata dal rass del quartiere televisivo. l’Unità + € 5,90 libro “dossier Che Guevara”: tot. € 6,90; l’Unità + € 10,90 Dvd “Le sette torri del divolo”: tot. € 11,90; l’Unità + € 6,90 libro “La festa del ritorno”: tot. € 7,90; l’Unità + € 12,90 libro “Le donne”: tot. € 13,90; Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma 2 OGGI domenica 18 dicembre 2005 Il manager più popolare Le cooperative sono del mondo cooperativo soggetti importanti, non al centro di una tempesta minacciano licenziamenti giudiziaria e finanziaria IL COLLOQUIO per avere soldi dallo Stato

LA SCALATA ROSSA Il presidente dell’Unipol Con- sorte legge l’ordinanza del giudice Forleo: «L’ho sca- ricata da Repubblica.it...» Prepara le sue precisazioni e pensa di comprare pagine pubblicitarie per farle Sono nella bufera conoscere. Dice di non essere un «furbetto», di aver fatto solo investimenti legali e di volere sempre la Bnl

■ ecco come ne uscirò di Rinaldo Gianola / Segue dalla prima

L’accusa La difesa

Che cosa scrive Ecco come replicano il Gip Forleo i vertici di Unipol eh, naturale, lei è indagato,B si sta infor- Consorte e Sacchetti, Consorte e Sacchetti hanno mando... «Piano con le parole: non ho secondo la ricostruzione del gip respinto in una nota ogni ancora ricevuto nulla, neanche una carto- Forleo, avrebbero ricevuto accostamento delle loro attività lina. Ho appreso tutto dai giornali. L’or- «ciascuno, con operazioni parallele finanziarie ad atti illeciti. «In dinanza l’ho scaricata da Repubblica.it: e sovrapponibili, un affidamento previsione di un trend rialzista del su 56 pagine ho contato 18 righe dedica- per 4 milioni di euro senza alcuna mercato azionario poi realizzatosi te a me e a Sacchetti». garanzia, risultati utilizzati per - è scritto nella nota - nel Sono giornate pesanti per il manager del- operare, parallelamente e in dicembre 2004 hanno chiesto alla l’Unipol, che per la verità non è solo un maniera sovrapponibile, su opzioni Bpi un affidamento di 4 milioni di manager. È qualche cosa di più: è l’uo- put relative a titoli Stm, Alleanza mo della finanza, che ha portato le coo- euro da impiegare in operazioni perative a giocare in campi diversi dal Assicurazioni, Generali, Enel, su strumenti finanziari». «Sulla passato, in quelli del potere economico, Autostrade, che avevano loro scorta delle capacità di reddito a sedere nei consigli di amministrazione consentito di conseguire nel corso dei sottoscritti e della che contano nel paese. Consorte, ad del solo 2005 guadagni per 1,7 professionalità specifica in esempio, è consigliere di Telecom Italia, milioni di euro ciascuno, importi poi materia, ovviamente note alla Bpi, accanto a Marco Tronchetti Provera. prelevati mediante assegni circolari e della natura delle operazioni Chicco Gnutti - definito su Repubblica emessi i favore di società prefigurate il credito è stato «un capitalista straccione», - socio di finanziarie ed immobiliari quali la concesso a condizioni di Unipol nell’Hopa, definita la «bicamera- Teti Finanziaria srl e la I.M. mercato; esso è stato impiegato le degli affari», è importante azionista di Immobiliare». nell'acquisto di strumenti derivati Olimpia, che controlla Telecom, e siede Sempre seonco il Gip «anche su azioni». Le suddette operazioni nel consiglio di amministrazione del Consorte ... veniva indicato da «tutte realizzate a condizioni di Monte dei Paschi di Siena. Il problema è Fiorani come soggetto che aveva che in Italia il «circolo» della finanza è mercato, non solo sono troppo ristretto e a volte si finisce per in- partecipato alla loro iniziativa assolutamente lecite, ma sono contrare chi proprio non si vorrebbe, acquisendo ulteriori azioni anche del tutto normali per nemmeno per mangiare una pizza. Antonveneta, oltre a investitori finanziari qualificati La piccola Unipol, però, ne ha fatta di quelle già possedute, sino a nell'ambito del mercato dei strada. Con Consorte, piaccia o no, è di- raggiungere il 3,4-3,5%». derivati azionari». ventata un gigante delle assicurazioni e Il presidente dell’Unipol Assicurazioni Giovanni Consorte Foto di Renato Ferrini/Ap della finanza. Ah la finanza, parola tre- menda per la sinistra, come se fosse il diavolo, simbolo evocativo del capitale le elezioni, Consorte non sembra interes- di Consorte. «Concorso in aggiotaggio», sce dritto dritto nelle inchieste di Milano terroga per due ore. Davanti a un tavolo Holmo, i nostri azionsiti di controllo, speculativo-aggressivo-sfruttatore, e sato alle polemiche dei e tra i partiti. Lo «aggiotaggio informativo», sono le accu- e di Roma. Pare di capire che le procure con 14 (quattordici...) tra commissari e hanno confermato il loro impegno e la chiunque si avvicini ad essa viene pur- sa, che nei ds ci sono divisioni sull’azio- se delle Procure di Milano e di Roma. vorrebbero conoscere perchè mai Uni- dirigenti, l’Autorità di Borsa guidata da loro fiducia. Non abbiamo avviato que- troppo contagiato. Può oggi una società ne dell’Unipol e sul suo comportamen- Lei ha preso i soldi da Fiorani e li ha usati pol è andata a comprare azioni Antonve- Lamberto Cardia chiede origini, motiva- sta iniziativa per gioco. È un’operazione controllata dalle cooperative, ma quota- to? «Mi dispiace. Ma non mi sono mai per investirli in Borsa. «Ho già chiarito neta nell’ultimo giorno utile prima del- zioni e realizzazione dell’operazione importante». ta in Borsa, quindi aperta all’influenza interessato agli scontri tra la destra e la in un comunicato la natura di quei fondi l’assemblea di Padova e poi ha votato Antonveneta. Consorte risponde e alla fi- E gli alleati stranieri sono in fuga? del mercato dei capitali e alla concorren- sinistra dei ds. Nè mi interessano le even- e di quegli investimenti: adesso sto rico- con la cordata di Fiorani. «Perchè vole- ne chiede che venga messa a verbale «Nemmeno per sogno, sono più motivati za, restare estranea alla finanza? Nem- tuali strumentalizzazioni di questi gior- struendo operazione per operazione, nu- vo difendere gli interessi dell’Unipol in l’autorizzazione ricevuta nella telefona- che mai e anche un po’ incavolati. I giap- meno per sogno. ni. Io sono il responsabile di un’impresa mero per numero, così risponderò a chi Antonveneta: mi avevano promesso un ta. ponesi della Nomura sono indignati del E se la finanza dell’Unipol è cattiva co- importante che cerca di avere una rispo- sarà interessato a conoscere. Non c’è accordo per la vendita delle nostre poliz- Ma possono bastare queste spiegazioni, fatto che la nostra offerta non abbia anco- me quella dei capitalisti voraci e senza sta: dopo cinque mesi vorrei sapere se nulla di illecito. E visto che nessun si è ze e invece mi hanno preso in giro, sce- mentre l’inchiesta avanza, Fiorani è in ra ricevuto una risposta finale dalle Au- scrupoli, allora cosa rimane della sini- l’Unipol può comprare la Bnl. Mi dicano interessato alla mia precisazione, mi gliendo il Lloyd adriatico. E io che cosa carcere e Fazio vacilla? Sono abbastanza torità, mi hanno detto che lo faranno pre- stra? Interrogativi che inquietano e divi- sì o no e la facciamo finita». comprerò delle pagine di pubblicità sui dovevo fare? Prendere sberle, stare buo- chiare le giustificazioni di Consorte? Lei sente all’ambasciatore di Tokio a Ro- dono i ds, tolgono serenità alle cooperati- Ma anche se le Autorità dicessero sì o no giornali per rendere nota la mia posizio- no e far finta di niente? Nemmeno per so- ha «concertato» con Fiorani? «No». Lei ma». ve, alimentano le pulsioni polemiche all’Opa sulla banca di Abete, la partita ne». Sono proprio i legami con Fiorani gno: ho comprato le azioni, informando voleva scalare il Corriere della Sera? Cosa sarà del presidente dell’Unipol? della Margherita e che alla fine, almeno non sarebbe finita per niente. Anzi, in ca- ad avere suscitato l’interesse dei magi- prima la Consob, e ho votato in assem- «No. Lo hanno scritto tutta l’estate, an- Sopravviverà alla bufera, continuerà ad per alcuni osservatori interessati, devo- so positivo, se l’Unipol si prendesse la strati, in relazione alla scalata Antonve- blea». che se abbiamo sempre detto che c’entra- avere la fiducia dei suoi azionisti, delle no trovare la risposta inevitabilmente nel Bnl, inizierebbe tutta un’altra partita, neta, la madre di tutti i guai. Dunque il capo dell’Unipol avrebbe vamo niente: finalmente adesso si sono cooperative? partito democratico, anzi nei democrats. bancaria, finanziaria, ci permettiamo di Il gioco è pesante: chi ha concertato, sen- chiesto se c’erano controindicazioni al accorti che Unipol non ha mai comprato «Sono un manager, rispondo al consi- Mentre c’è chi parla di prossima valanga dire: di potere. Oggi in Italia le banche e i za dichiararlo pubblicamente, la conqui- fatto che la compagnia, già da anni azio- un’azione Rcs». glio di amministrazione, agli azionisti. giudiziaria, di una catastrofe che si po- mezzi di informazione sono gli strumen- sta di Antonveneta, con «complicità isti- nista con circa il 2%, comprasse altre Le cooperative possono rinunciare alla Le cooperative sono composte da gente trebbe abbattere sulla sinistra prima del- ti del consenso e del comando. Se una tuzionali» come dicono i magistrati, fini- azioni sul mercato. Il dottor Savini della Bnl? «No, i consigli dell’Unipol e della seria e responsabile, la campagna politi- banca delle dimensioni e del radicamen- Consob avrebbe risposto che niente e ca e di stampa scatenata contro l’Unipol to territoriale della Bnl, purtroppo redu- nessuno in quel momento poteva vietare è indegna». Su questo non ci piove: se la Non mi sono mai ce da anni di deludende gestione nelle I giapponesi della Nomura di aquistare titoli Antonveneta. Anche se Ho spiegato perché sinistra si è aperta negli anni alla cultura mani di Abete, passasse al mondo coope- erano ai massimi, Consorte compra le del mercato è anche per merito delle coo- interessato alle polemiche rativo non c’è alcun dubbio che ci sareb- vogliono ricorrere azioni Antonveneta con davanti due op- abbiamo comprato perative, della loro sensibilità sociale, nei Ds, anche oggi non be qualche salotto in più e si respirereb- all’ambasciatore di Tokio zioni: se va bene fa l’accordo con la ban- Antonveneta e i miei dei loro investimenti, del loro lavoro. So- be una ventata di aria fresca. Se i giornali ca padovana, se va male vende le azioni no imprese serie, che non minacciano li- mi occupo di eventuali confindustriali invitano le cooperative a a Roma perché l’opa Bnl e incassa una bella plusvalenza tenuto investimenti. Continuerò cenziamenti per avere i soldi dallo Stato. occuparsi di supermercati e non di ban- conto che le prime azioni in portafoglio Consorte, e adesso che succede? «Nien- strumentalizzazioni che, una ragione ci sarà. non ha ancora l’ok avevano un prezzo di carico assai basso. a spiegarlo te, che deve succedere? Anzi mi è venuta Ma oggi la difficoltà vera è la posizione La Consob, poi, chiama Consorte lo in- fame, vado a mangiare».

LE COOPERATIVE DISCUTONO Stefanini (presidente Holmo): abbiamo un assetto lineare e democratico, e quello sull’etica è sempre stato un impegno costante «Siamo solidali con Unipol: sull’opa Bnl un comportamento trasparente»

■ di Laura Matteucci / Milano gente?». va riformato, ritoccato, o che va bene co- delle cooperative di produzione e lavoro ni: «Sulla questione della governance Di fatto, il coinvolgimento dei vertici sì com’è? Ed è vero, come inizia a dire - E sono convinto che rispetto all’opa l’attenzione c’è sempre, ed è sempre al- «Noi abbiamo un assetto trasparente, li- prendono lezioni da nessuno. «Siamo la Unipol nelle indagini sulle scalate ban- qualcuno, che i manager hanno acquisi- Unipol abbia mantenuto un comporta- ta. Va da sè che continueremo a ragio- neare e democratico. Quello sull’etica è realtà più avanzata in questo senso - dice carie ricade con effetto immediato sul to troppo potere rispetto a soci e azioni- mento trasparente». «Non nascondiamo- narci». «C’è bisogno di irrobustire i mo- un impegno costante, che non ha mai un - quella che si è data più strumenti, dai mondo delle cooperative, richiama una sti? ci dietro a un dito - continua Buzzi - La delli organizzativi? ne discuteremo. Si punto di arrivo assoluto e definitivo, ma codici etici ai bilanci di responsabilità. questione etica, solleva il problema del- Lo dice all’Unità Vannino Chiti, coordi- situazione è abbastanza difficile, io stes- può avere ancora maggiore trasparen- che prescinde dall’operazione Uni- Non voglio eludere quanto sta accaden- la democrazia interna e della governan- natore dei Ds, che non parla solo di Gio- so sono sconcertato, ma proprio per que- za? capiremo come. Ma di sicuro non pol-Bnl. Come anche quello sulla parte- do, ma resta il fatto che l’attenzione al- ce. È un sistema, quello delle coop, che vanni Consorte ma di «tutte le aziende sto il movimento cooperativo non deve dobbiamo farci travolgere dagli eventi e cipazione democratica. E del resto sfido l’etica per noi cooperatori è sempre mol- cooperative, anche quelle di consumo». perdere la testa, nè fare passi indietro». perdere di vista gli obiettivi di fondo, chiunque a trovare un altro soggetto eco- to alta e non c’entra proprio nulla con Lo dice, in un’intervista al Corriere del- Che significa? Primo: che le coop sono perchè questo rappresenterebbe un arre- nomico che decida le proprie strategie l’opa Unipol su Bnl». Se ci sono responsabilità la sera, Claudio Levorato, presidente di solidali con Unipol, riconfermano il di- tramento che sarebbe drammatico non imprenditoriali con la stessa pluralità Stefanini fa anche un’altra considerazio- Manutencoop, per il quale «Holmo non ritto all’opa su Bnl, definito un «proget- solo per noi, ma per tutto il paese». partecipativa». Pierluigi Stefanini, presi- ne: «Le cooperative coinvolte nel pro- personali vanno chiarite ha svolto un effettivo ruolo di guida» e to di crescita e sviluppo coerente con il Insomma, il messaggio è chiaro: se ci so- dente di Holmo (la cassaforte delle coo- getto Unipol-Bnl sono 46. Mediamente, e sanzionate, ma in nessun che giudica Consorte una sorta di pa- mondo coop e la sua storia». Secondo: no delle responsabilità personali, devo- perative che controlla Unipol) e anche a ognuna ha 40-50 componenti nei consi- dre-padrone. che i coinvolgimenti personali verranno no essere chiarite e sanzionate, ma in al- capo di una delle maggiori coop di con- gli di amministrazione, che hanno di- modo il mondo cooperativo Affermazioni che però non sembrano nè chiariti dalla magistratura, e in ogni caso cun modo l’intera galassia cooperativa sumo, la Coop Adriatica, non intende scusso e deliberato sull’opa. No, dico: apprezzate nè condivise dalla maggio- le coop «andranno fino in fondo e avran- deve venire travolta da una bufera sui scivolare nel mea culpa. quando mai in Italia un’operazione di può essere travolto ranza del mondo coop. «Non sono d’ac- no la forza di trarre le conseguenze». suoi capisaldi etici-istituzionali che non In fatto di etica, rivendica, le coop non questo genere è stata decisa da così tanta cordo - dice Franco Buzzi, presidente Buzzi prosegue in sintonia con Stefani- merita. OGGI 3 domenica 18 dicembre 2005 Si è ancora parlato L’interrogatorio Prima dell’ex numero uno della telefonata notturna si è svolto al Palazzo della Bpi è stato in cui il governatore di giustizia negli uffici sentito il direttore anticipò il suo via libera del gip Forleo finanziario Gianfranco Boni Fiorani vuota il sacco, inizia da Fazio Interrogatorio fiume del banchiere della Popolare italiana al Tribunale di Milano «Voglio collaborare, riconsegnerò 60 milioni di euro». La rete di protezione istituzionale

■ di Giuseppe Caruso / Milano

COMPLICI Fiorani parla, Fazio trema. È stato un vero e proprio interrogatorio fiume quello a cui è stato sottoposto ieri Gianpiero Fiorani nello studio del gip Clementina Forleo. L’ex amministratore dele- documenti acquisiti nel corso dell'inchiesta, si è deciso di spo- gato della Banca po- starlo al settimo piano del palaz- zo di giustizia, che è stato sbarra- polare italiana ha par- to a tutti i giornalisti, con tanto di carabinieri a guardia del fortino. lato di tutto, iniziando Prima di lui, sempre nell’ufficio del gip Forleo, era stato sentito il dai rapporti con il numero uno di suo braccio destro, l’ex direttore BankItalia. finanziario della Bpi Gianfranco L’uomo descritto all’interno del- Boni. l’ordinanza del gip Forleo come L’uomo che eseguiva material- un «complice» dell’associazione mente le operazioni in Borsa in criminosa messa in piedi da Fiora- grado di garantire il guadagno ai ni e soci ed indicato da da un teste clienti vip, che copriva le even- come l’uomo in grado di dare una tuali perdite, lavorando, qualora copertura sicura ad una delle ope- ce ne fosse stato bisogno, anche razioni più sfacciatamente illega- sui conti dei clienti della Bpi. E li, quella della scalata alla Banca bravo ad intascare parecchi soldi Popolare di Crema, completata con l’insider trading. nell’ottobre del 2000. L'interrogatorio di Boni, assistito Emilio Gnutti è vicino Stefano Ricucci Fiorani ieri ha parlato di quella dai legali Francesco Mucciarelli operazione, spiegandone i detta- e Luisa Mazzola, gli stessi di alla Popolare di Lodi si lamenta e inventa gli e poi ha raccontato ancora una Gianpiero Fiorani, è durato più di con cui fa affari la battuta sugli amici volta della famosa telefonata not- quattro ore ed ha toccato tutti gli turna con Fazio tra l’11 ed il 12 lu- aspetti del lavoro dell’ex diretto- e lancia le scalate del «quartierino» glio scorso, in cui il governatore re finanziario. anticipò all’ex della Bpi il via li- Ad aspettare la fine dell’interro- d’estate Sogna il Corriere bera che BankItalia avrebbe dato gatorio di Boni, seduto su una La finestra aperta dell’ufficio di Clementina Forleo dove si è svolto l’interrogatorio di Fiorani, in alto a destra Foto di Luca Bruno/Ap il giorno dopo all’Opa su Anton- panchina nel corridoio della pro- veneta. Fiorani ne aveva già parla- cura, c’era Gianpiero Fiorani, ar- to nel colloquio avuto con i magi- rivato al palazzo di giustizia in- strati a metà agosto, colloquio nel torno alle 14. L’ex amministrato- REGIE La crisi e l’arretratezza italiane, il declino politico e l’inosservanza delle regole, nell’avventura da Lodi a Padova, via Roma quale si era anche detto disponibi- re delegato della Bpi, maglione le a restituire settanta milioni di azzurro e sguardo basso, è entra- euro per risarcire i correntisti del- to nello studio della Forleo poco la Bpi a cui erano stati sottratti il- dopo le 15. Ad aspettarlo, oltre al Il furbetto pentito nel paese dei furbetti legalmente dei soldi. gip, c’erano anche i pm titolari Per quella telefonata con Gianpie- dell'inchiesta, Giulia Perrotti ed ro Fiorani, è stato Eugenio Fusco. A tratti ha assisti- ■ di Oreste Pivetta ci, ci si chiede chi l’abbia spinto a confronto dei colleghi stranieri). senz’altro di mezzo: bastano la iscritto nel registro degli indagati to all'interrogatorio anche il pro- cercare alleati tra gli improvvisi C’è in questa storia l’impronta di Borsa, qualche informazione utile, della procura milanese fin da set- curatore Francesco Greco, coor- Un uomo solo dentro una stanza trucchetti da quattro soldi (anche immobiliaristi della nuova ricchez- una Italia piccola, di scarse risor- un paradiso fiscale, una licenza tembre, con l’ipotesi di accusa dinatore dell’inchiesta. della procura. Così si sarà sentito se, materialmente, moltiplicabili za italiana, tra qualche altro mira- se, poco liberale, poco sensibile al- edilizia e le giuste alleanze. per «abuso e manipolazione d’in- Fiorani non si è sottratto ad alcu- ieri Gianpiero Fiorani, nel giorno per ciascuno dei suoi correntisti: colato, tra gente che gira quattrini le regole del mercato, protezioni- Fiorani, che parlava e parlava in formazione privilegiate», reato na domanda e con voce bassa ha tra i più lunghi della sua carriera, come nel caso di quei trenta euro chissà di chi e chissà in che modo, sta (la bandiera del protezionismo solitudine e, faceva atto di contri- punito con la reclusione da uno a spiegato tutto quello che che gli è ore di interrogatorio in una stanza addebitati per spese postelegrafo- tutti con la loro bella sede, nelle era stata vigorosamente agitata zione promettendo da buon cattoli- sei anni e con una multa che varia stato chiesto, ma in alcuni passag- al settimo piano per ritrovarsi sbal- niche...). Uno che s’era inventato il isole lontane o nella sempre affida- proprio dagli ultimi sostenitori di co di pentirsi e di restituire qualco- dai 20.000 ai 3 milioni di euro. gi non ha soddisfatto i magistrati, lottato tra i tanti misteri d’Italia do- tunnel d’uscita, cioè una ammenda bile Lugano... Fazio, i leghisti), con la velleità di sa, a conferma del pentimento, pen- La lunga giornata dell’ex ammini- che hanno giudicato alcune sue po essersi immaginato per mesi o per chiuque dei clienti delle Popo- C’è un fondo di stupidità in tante rappresentare il nuovo, finita sava d’aver trovato le giuste alle- stratore delegato della Banca po- risposte superficiali e generali. per anni regista di una mirabolan- lare di Lodi decidesse di lasciare la manovre. Come non calcolare che l’epoca dell’industria, quando per anze. Il “bacio in fronte” via cavo polare italiana è iniziata con un Oltre a parlare di Fazio, Fiorani te impresa. Non si capisce se a ri- banca, e che alle obiezioni di un prima o poi quel banale arraffare e rappresentare un potere davvero telefonico sulla fronte del governa- piccolo colpo di scena. L’interro- ha spiegato il funzionamento del- durlo così siano stati i poteri forti consulente legale, aveva risposto: smistare verso conti segreti si sa- forte bisogna occupare milioni di tore è il segno di una autorità gatorio di garanzia infatti era ini- la struttura parallela alla Bpi uffi- che sempre si evocano nei casi «Allora mettiamo il tunnel d’in- rebbero rivelati nella loro miseria. metri quadri di catene di montag- (quella di Fazio) che precipita, di zialmente previsto a S. Vittore. ciale che lui ed i suoi uomini ave- oscuri o la sua ambizione o la sua gresso». Cioè qualcosa come una Si cerca il burattinaio, si dovrebbe- gio, di depositi, di macchinari. Il un’arroganza un po’ offensiva, sen- Ma per evitare l’assalto dei croni- vano messo in piedi, sottraendo maldestra furbizia. Perchè a veder- tassa occulta per chi voleva deposi- ro individuare gli autentici ispira- “nuovo” italiano s’è per ora anco- za rispetto (se non altro per l’età). sti e per la difficoltà di trasportare guadagni all’istituto lodigiano. I lo con la sua impronta campagno- tare i suoi soldi. tori di una storia che è cresciuta rato, per una buona parte, almeno, Anche nel “bacio” si intuisce la ca- nel carcere milanese la mole di magistrati hanno passato in rasse- la, spaurito, in maglioncino azzur- A sentirlo dimesso davanti ai giudi- tra la bassa padana e Roma capita- all’idea che i soldi facciano soldi, duta delle regole, la debolezza del- gna tutte le operazioni condotte ro, scortato da qualche agente del- le. Si dice di Fazio, ma di Fazio si le istituzioni, l’elasticità delle leggi da Fiorani, dalla scalata all’An- la guardia di finanza, dopo aver ca- può solo dire che nella difesa della (come ha insegnato Berlusconi). Si è iniziato a chiarire tonveneta, all’acquisto della Po- pito la qualità dei suoi giochi o gio- I trucchetti cosiddetta italianità bancaria ave- Il sogno Fiorani è solo uno che se ne appro- polare Crema, dall’operazione chetti, leggendo l’ordinanza di un va alzato barricate a sostegno del fitta. Poi vengono gli altri, quelli il funzionamento della Adamas, a quella Mizar, con al gip, viene da paragonarlo più a un allo sportello suo ormai traballante potere. Ma dell’immunità della politica, che hanno consenti- struttura parallela centro l’acquisto di immobili di imbonitore da strada che a una e una presuntuosa con chi si è messo? L’Europa è in virtù delle alleanze to ai “furbetti” di approfittare. proprietà delle Casse del Tirreno. stratega in proprio della finanza, dentro il nostro sistema e una ban- Magari il banchiere di Lodi vuote- alla Bpi utilizzata I verbali dell’interrogatorio sono un maneggione di pochi scrupoli, strategia ca straniera in Italia lo avrebbe di e delle protezioni rà il sacco. Vedremo chi riderà. stati secretati, dalle parole di Fio- ma anche di pesante ingenuità più sicuro ossequiato meno di un Fio- Vale il vecchio, antico, «cui pro- per le operazioni illecite rani potrebbero scaturire nuovi che uno stratega alla conquista di da potere forte rani promosso al cielo dei grandi in «alto» dest», a chi giova. Ma il disastro è arresti. sportelli. Uno che si inventava banchieri italiani (spesso piccoli al fatto. 4 OGGI domenica 18 dicembre 2005

Monti: salvare l’istituzione Fazio, si tratta sulle Banca d’Italia «dimissioni spontanee» La lettera di autosospensione sarebbe già sul tavolo del governatore

◆ I comportamenti tenuti dal ■ di Bianca Di Giovanni / Roma Sta di fatto che dopo l’intervento duciare Fazio. Governatore della Banca della procura milanese la mag- Quanto all’opposizione, Roma- d'Italia, Antonio Fazio «dal gioranza si è ricompattata, tentan- no Prodi e Massimo D’Alema si punto di vista dello stile di un PRESSING Mentre Gianpiero Fiorani comin- do di recuperare il tempo perduto dichiarano pronti a discutere la autorità di vigilanza da molto a causa dei tentennamenti soprat- proposta Tremonti. Ma il presi- tempo apparivano bizzarri». Lo cia a parlare, e mentre sul governatore si ab- tutto di Silvio Berlusconi e della dente diessino dice «no a soluzio- sostiene l'ex commissario Lega. Attorno alle 19 di ieri è ca- ni pasticciate e a una Banca d’Ita- europeo Mario Monti nel corso batte il pressing di tutto il mondo politico (in- duto anche il baluardo del Car- lia lottizzata. Non mi pare che di un'intervista concessa a roccio. «La Lega sosterrà la pro- Bankitalia si possa assimilare ad Lucia Annunziata, per la clusa la Lega) con un affondo di Pier Ferdi- posta Tremonti - ha detto Rober- un’Authority. Quanto più la leg- trasmissione «In mezz'ora», to Maroni - Ho avuto modo di ve- ge della maggioranza si avvicine- che andrà in onda oggi alle nando Casini, l’ipote- velano invece che al Tesoro si derla, mi sembra molto buona, rà alle nostre soluzioni, prospetta- 14.30 su Rai3. Monti sostiene starebbe lavorando di cesello per equilibrata e incisiva». È stato il te già due anni e mezzo fa, tanto che la Banca d'Italia «è un si di dimissioni «spon- costruire un emendamento inat- presidente della Camera a dare il più le sosterremo». L’altro palet- serbatoio di grandissimo taccabile - e soprattutto accettabi- là alla valanga di esternazioni an- to del presidente della Quercia è talento e rigore professionale» tanee» di Antonio Fa- le anche dall’opposizione - alla ti-faziste. Non è il momento «del- che il governo non metta la fidu- ma è sempre stata «governata riforma del risparmio che torna le incertezze o delle ambiguità». cia. «Un’intesa deve avvenire essenzialmente da una zio si fa più concreta. in Aula alla Camera sempre mar- La riforma del risparmio deve es- sulla chiarezza - commenta Cesa- persona». E secondo Monti «la tedì. I contatti tra maggioranza e sere approvata in fretta «entro re De Piccoli, responsabile attivi- discrezionalità deve essere Stando ad indiscrezioni non con- opposizione si susseguono in l'anno» e lo devono fare «insie- tà produttive della Quercia - Ser- ridotta anche se di fatto è già fermate (riportate dall’agenzia queste ore. Ancora non si sa se me maggioranza e opposizione». ve il ripristino dello spirito origi- ridotta dall'esistenza di Kronos), la lettera di autosospen- l’esecutivo sia intenzionato a por- Subito dopo l’invito a Fazio a far- nario della legge a tutela dei ri- direttive europee, dal sione sarebbe sul tavolo del go- re la fiducia o meno. si da parte di Gianfranco Fini, sparmiatori traditi». mercato. E forse il governatore vernatore. che assieme a Gianni Letta sta Fazio non ha abbastanza «Nessuna decisione è esclusa in tessendo la tela per costruire la preso consapevolezza di queste ore di intensi contatti con i In via Nazionale via d’uscita al governatore. Il tut- Martedì è convocato queste evoluzioni. La riforma suoi più stretti collaboratori», ri- to dopo che nel marzo scorso An della Banca d'Italia?: «La feriscono fonti di Via Nazionale. si lavora a una impose ai suoi deputati di votare il Consiglio superiore collegialità deve essere Il governatore resta convinto del- memoria difensiva secondo il diktat di Via naziona- di Bankitalia. Si punta introdotta, la durata illimitata la correttezza del suo operato, le. E non solo: dopo che il gover- deve essere limitata. Ma mi continuano le stesse fonti, ma gli da presentare no appena un paio di mesi fa ha a un pronunciamento sembra che non si possano sviluppi giudiziari hanno compli- detto no all’ordine del giorno del- distribuire genericamente cato la situazione. Insomma, si ai giudici di Milano l’opposizione che invitava il con- interno all’Istituto delle colpe dentro starebbe valutando una onorevo- siglio superiore della banca a sfi- Foto di Alex Grimm/Reuters l'istituzione». le exit strategy, «orchestrata» an- che da ambienti vaticani. Con- temporaneamente si mette mano agli aspetti legali della posizione del governatore, che sta elaboran- do una solida memaoria difensi- va da presentare ai giudici di Mi- Il grande rebus per trovare il successore a Palazzo Koch lano. Nel suo ufficio di Via Nazionale Il vero dilemma resta Silvio Berlusconi che non ha ancora un nome pronto di suo gradimento in queste ore si studia anche la strategia da tenere in occasione del consiglio superiore di marte- ■ / Roma to negli ultimi mesi tra i più tenaci dì, convocato (per ora) in via or- sostenitori di una riforma di Banki- dinaria. Anche in quell’organi- TOTO-NOMINE talia, e tra i più duri avversari della smo, come nel mondo politico, il Riparte a «difesa dell’italianità» sventolata sostegno al governatore sta scric- pieno ritmo il toto-nomine da Fazio. «È un insulto insopporta- chiolando. La riunione di dopo- bile», dichiara Monti in un’intervi- domani, convocata in seduta ordi- per la successione ad Anto- sta che andrà in onda oggi su Rai 3 naria, potrebbe assumere in corsa nio Fazio. Il vero dilemma su («In mezz’ora» di Lucia Annun- i caratteri della straordinarietà e ziata). L’ex commissario torna a quindi diventare decisiva per le questo fronte è il «candida- puntare il dito contro il governato- sorti di Fazio. to» preferito da Silvio Berlu- re, ma «salva» la Banca d’Italia. I Il mondo politico in queste ore comportamenti tenuti da Fazio punterebbe proprio a questo: cre- sconi. Il premier pare non abbia «dal punto di vista dello stile di un are le condizioni affinché la revo- (ancora) un nome pronto per la autorità di vigilanza da molto tem- ca del mandato sia chiesta subito successione in Via Nazionale. E po apparivano bizzarri - dichiara da un organismo interno a Via pare anche che non gradisca molto Monti - Ma mi sembra che non si Nazionale. O, in alternativa, che quello che appare a tutti (maggio- Alberto Quadrio Tommaso Padoa Vittorio Grilli, oggi Mario Draghi chiamato possano distribuire genericamente Fazio faccia il passo indietro che ranza, opposizione e Giulio Tre- delle colpe dentro l'istituzione». oggi tutti gli chiedono. Solo in monti) il candidato «naturale»: Curzio potrebbe Schioppa direttore generale al Tesoro da Ciampi Nonostante la sua forte esposizio- questo modo, infatti, si rispette- Tommaso Padoa Schioppa. Quale essere il nome è considerato del Tesoro, potrebbe potrebbe tornare ne per una rapida revisione delle rebbe l’autonomia dell’istituto e curriculum migliore per recupera- regole, la candidatura Monti non non si incorrerebbe in infrazioni re la credibilità perduta se non cattolico nella corsa da tutti il successore non essere gradito a Roma lasciando sembra pronta al decollo, visto che del Trattato di Maastricht. Uscito quello di un banchiere appena usci- il professore ha appena accettato di scena il governatore si avrebbe to dal board della banca centrale? a Via Nazionale naturale all’opposizione la Goldman Sachs un incarico alla Goldman Sachs. più tempo per elaborare una rifor- Padoa Schioppa in Via Nazionale Completamente fuori gioco sem- ma della Banca centrale lontani poi si sentirebbe a casa, visto che brano invece i membri dell’attuale dalle pressioni giudiziarie e da ha preso le mosse proprio da lì e Vittorio Grilli. Il primo fu direttore vi sostegni nelle file dell’Unione. ri «in pectore». nella girandola di direttorio, nonostante una lunga quelle di una campagna elettora- che proprio con la nomina di Fazio generale del tesoro con l’Ulivo e Qualcuno avanza anche l’ipotesi indiscrezioni compare anche Do- Un’altra candidatura naturale sa- tradizione di nomine interne al- le ormai in corso. Ma la situazio- 12 anni fa sfumò la sua «ascesa» al oggi siede al vertice della Gold- di Alberto Quadrio Curzio, profes- menico Siniscalco, ma a giudicare rebbe quella di Mario Monti. An- l’istituto. Il successore naturale, ne resta fluida. Altre indiscrezio- governatorato. man Sachs a Londra. Il secondo è sore di Economia politica all’Uni- dallo stato dei rapporti che Tre- che in questo caso la credibilità in- Vincenzo Desario, ha già fatto sa- ni parlano addirittura di un decre- Ma il suo non è certo l’unico nome stato nominato prima Ragioniere versità di Milano. Secondo il So- monti ha con il suo predecessore (e ternazionale sarebbe assicurata, vi- pere di non essere disponibile. Po- to che Tremonti starebbe elabo- trasmesso dal tam-tam delle indi- generale poi direttore generale del le24Ore sarebbe la candidatura cat- suo «ex» direttore generale) appa- sta la lunga esperienza del «profes- che possibilità anche per Pier Lui- rando per «dimissionare» Fazio screzioni. Seguono a ruota due tesoro dal centro-destra. Non è af- tolica da contrapporre ai nomi laici re assai difficile che da Via venti sore» a Bruxelles come commissa- gi Ciocca. immediatamente. Altri ancora ri- «Ciampi boys»: Mario Draghi e fatto detto però che il suo nome tro- che riempiono la lista di governato- Settembre possa uscire quel nome. rio europeo. Per di più Monti è sta- b. di g.

L’INTERVISTA ANTONIO DI PIETRO «I salotti della finanza si stanno affrettando a dire che non è in arrivo un’altra tangentopoli perché temono di essere coinvolti» Fiorani scaricato, non serviva più a quelli che contano

■ di Giampiero Rossi / Milano condo me aiuta a capire molte cose. Chiesa? correntisti... Insomma, ripeto: c’è questa sorta di P2 Quale episodio? «Il paragone non lo faccio per il clamo- «Non c’è dubbio, lui ci ha messo tanto finanziaria che si tiene stretto il diritto «Gianpiero Fiorani sa, che allora venne definito “un ma- «Proprio nel giorno dell’arresto di Fio- re destato dal fatto dell’arresto, ma per del suo, a un certo punto ha creduto di di decidere anche chi deve vincere le non è il furbetto del riuolo” e che invece iniziò a raccontare rani c’è stato il rinvio a giudizio dei i commenti che certi soloni fanno nei poter fare quello che voleva con le sue elezioni e chi deve andare in parlamen- quartierino, ma l'anello una storia che fece cadere tutto il tem- vertici di Capitalia per il crac della Ci- loro editoriali. Proprio come allora si manovre finanziarie spericolate, anche to. Sono quelli stessi che cinque anni fa debole della catena fi- pio». rio. Oh, stiamo parlando di banchieri tentò di liquidare Chiesa come “un ma- perché oggi l'economia è di carta, so- hanno scommesso su Berlusconi». nanziaria, buttato a ma- Onorevole Di Pietro, ma con chi ce importanti e di una vicenda che ha col- riuolo” adesso si tenta di minimizzare nante e frusciante solo per pochi e Fio- Tutti uguali, insomma, dal salotto re appena le cose si so- l’ha? Chi sarebbero quelli che pito milioni di decine di migliaia di cit- la portata della caduta di Fiorani, come rani è uno che ne ha approfittato utiliz- buono della finanza a Fiorani, no messe male». hanno scaricato Fiorani? tadini italiani! Eppure, chissà perché, i se si trattasse di un truffatore da quattro zando le anomalie del sistema. Ma non passando per le coop? Mentre l’ex numero «È il cosiddetto salotto buono, altri- grandi giornali e i grandi media non soldi, di una mela marcia quindi tutti si si può far finta di non vedere quali fos- «No aspetti. Sulle coop io ho un’opi- uno della Banca Popolare di Lodi sta menti definibile la P2 finanziaria, che hanno dato alcun rilievo a questa noti- affrettano a spiegarci che non si tratta sero fino a ieri i suoi legami con il mon- nione molto precisa. Io rifiuto questo affrontando un fluviale interrogatorio cerca di tagliare i ponti con l’ultimo ar- zia, non ci hanno spiegato chi sono di una nuova tangentopoli e che non do della finanza. E se si guarda l'ordi- tentativo di associare il mondo coope- al settimo piano del palazzo di giusti- rivato, con l’arricchito nel tentativo di questi banchieri ma hanno preferito c’è niente da scoprire. I mariuoli del nanza di custodia cautelare di Fiorani rativo, che è una realtà vera di questo zia milanese, Antonio Di Pietro, ex in- evitare che il vortice arrivi più in alto». senza dubbio dedicare quattro pagine a ‘92 sono diventati i furbetti del quartie- ci si rende conto che ci sono parlamen- paese, a quelli come Fiorani. Io non ve- quilino autorevole di quello stesso pa- Così è un po’ criptico. Può spiegare Fiorani». rino del 2005». tari che erano già stati condannati per do Unipol coinvolta in questa storia, lazzo, getta il suo sasso nello stagno. meglio? Ma scusi, qualche giornale riservò Be’, in effetti, almeno per quanto Tangentopoli della prima repubblica e ma piuttosto ci vedo coinvolti uno, due «La storia di Fiorani - dice il leader «Ma cosa c’è da spiegare? Non mi poco spazio anche all’arresto di emerso finora non è del tutto che sono i soliti personaggi di riferi- o tre manager E se fossi io l’Unipol al- dell'Italia dei Valori a metà pomerig- chieda nomi perché mica son fesso io, Mario Chiesa, nel 1992, perché sbagliato dire che Fiorani ha fatto il mento all'interno del Parlamento an- l’eventuale processo mi costituirei co- gio - mi ricorda quella di Mario Chie- eh? Ma le faccio un episodio che se- allora lei adesso paragona Fiorani a gioco delle tre carte con i suoi che nella seconda. me parte lesa». OGGI 5 domenica 18 dicembre 2005 Bankitalia, Prodi apre «Appoggeremo una proposta saggia» Ma Rutelli avvisa i Ds sul caso Unipol: «La politica deve restare autonoma»

■ di Ninni Andriolo / Roma possibile», il primo passo concreto verso il Partito democratico dovrà essere la costruzione di «gruppi par- COME SI CHIAMERÀ il partito che verrà? lamentari unici» alla Camera e al Senato dopo le elezioni. Insomma, Il leader dell'Unione Romano Prodi durante il convegno della Margherita Foto di Giulia Muir/Ansa Fassino mette in fila una sfilza di possibili nomi bisogna non ripetere «l’errore del ‘96». Quando «presi dagli impegni l’Unione ripete che il Governatore torale che deve «farci governare an- Ds sembrano rasserenati e si abban- del collateralismo con cooperative elencati apposta per non scontentare nessuno: di governo non aprimmo, come dovrebbe andare via «l’ho detto ad che con un margine esiguo di voti». donano «a un sospiro di sollievo». e sindacati. «Si è creata una notevo- chiedevano gli elettori dell’Ulivo, il agosto e lo ripeto a dicembre». La E se la polemiche con Rutelli aveva- Le parole di Rutelli? non rappresen- le confusione tra collateralismo ed riformista, come piacerebbe a lui, democratico, cantiere permanente di un soggetto novità, però, sta nell’apertura all’ap- no riguardato anche la collocazione tano uno schiaffo, spiegano dalla autonomia». Ed «è evidente che il unico». Per Prodi, in sostanza, è pello di Casini: «la riforma del ri- del soggetto riformista nello scena- Quercia. Se paragonate al «non fare- collateralismo non esiste più del do- come piacerebbe a ne del rebus sul nome del nuovo «anche a quella premessa mancata sparmio deve essere approvata en- rio europeo, Fassino propone un iti- mo sconti ai Ds» pronunciato da poguerra». La Margherita, in ogni soggetto politico che dovrebbe na- che si deve la sconfitta ulivista del tro l’anno da maggioranza e opposi- nerario preciso. «Il problema non è esponenti Dl a proposito dell’in- caso, «ha visto giusto sul monopoli Rutelli, dei democrati- scere dall’incontro tra Quercia e 2001». Riprendere la strada interrot- zione», Frasi girate a Prodi. «Data tanto scegliere in quale famiglia in- chiesta su Consorte, suonano sicura- bancario». E Rutelli rivendica che Margherita. Ma un dibattito appro- ta, quindi. Ma il nuovo soggetto non l'urgenza e l'evidente situazione di ternazionale di oggi inserirci - spie- mente più caute. «Vogliamo una po- «il 9 gennaio in una intervista dissi ci, come gradirebbe fondito che costringesse Prodi, Fas- potrà essere costruito «sulle mace- emergenza che abbiamo - replica il ga - ma quello di contribuire a pro- litica che dialoghi con tutti ma che che Bankitalia non era insindacabi- sino, Rutelli e Amato a pronunciarsi rie dei partiti politici o contro di es- Professore - se la proposta è saggia cessi unitari anche su scala euro- non organizzi, direttamente o indi- le e ad inizio luglio ho espresso seri Parisi, democratico e su traguardi e tappe intermedie. Per- si». Il Professore, in ogni caso, è il nostro appoggio non può manca- pea». Ulivo in Italia, quindi e per- rettamente i soggetti del potere eco- dubbi su vicende finanziarie che ché, come spiegava ieri il leader del- preoccupato dalla nuova legge elet- re». Cauta apertura, quindi, nel manenza degli eurodeputati della nomico», afferma Rutelli. Nessun sembravano concluse ma in cui riformista, che medierebbe tra Ds e l’Unione, citando Gaber, «un’idea, torale. E invita tutti a «studiare mol- commento a margine della «giorna- Quercia e della Margherita nei ri- riferimento polemico, sottolinea, c'era del marcio e che sono riemer- Dl, dell’Ulivo come preferirebbe un concetto, un’idea finché resta to bene le modalità di presentazione ta di riflessione» sul Partito demo- spettivi gruppi a Strasburgo. «Ma ma «un ragionamento per rasserena- se». Il Partito democratico, infine: Prodi. “Dalle primarie al Partito de- un’idea è soltanto un’astrazione...». delle nostre liste per rispondere nel cratico. con l'impegno di costruire un pro- re gli animi». Poi la replica alla può nascere già nella prossima legi- mocratico”: era questo il tema scel- E visto che «la politica è l’arte del modo più efficace alle trappole». Fassino parla prima di Rutelli e cesso unitario». Quercia sulla fine ultradecennale slatura» perché Ds e Dl «non credo- to da Arturo Parisi per «una rifles- Poi indugia su Berlusconi. «Il Polo spiega che «l'Ulivo non è solo un Fassino non affronta il caso Fiora- no alla competizione tra di loro», sione che guarda al futuro». Il pro- passa da una punta a un attacco a tre utile accordo elettorale ma è la co- ni-Consorte, si attiene al tema della ma «senza una Margherita forte» la fessore sardo/bolognese, però, nella Fassino: guardiamo punte - ironizza - non perché ha struzione di un soggetto politico giornata. Rutelli, invece, ne parla in- Il Professore: gruppi nuova formazione non può sorgere, prima mattinata di ieri, è stato colto cambiato allenatore, ma perché si che serve a stabilizzare il bipolari- direttamente, avvertendo i Ds che perché «da sola la sinistra non può da un malore che ne ha consigliato oltre le elezioni sono incasinati». smo e a rafforzare la stessa battaglia l'«autonomia» è la «condizione fon- unitari a Camera essere maggioranza». E Rutelli trac- il ricovero. Nulla di grave, a sentire Pensiamo a formare Ma l’attualità irrompe anche dentro elettorale che ci attende». In Italia, damentale, sia per la nascita del Par- e Senato. Ma l’Ulivo cia il confine tra Ulivo e «una parte Prodi che in ospedale ha visto «Ar- la sala convegni del Radisson Si come in Europa - aggiunge - ogni tito democratico che per sciogliere rilevante del centrosinistra animata turo già in forma, pieno di battute». un gruppo unitario parla del partito futuro, ma non si schieramento di destra o di sinistra gli intrighi tra politica e affari». Un non si costruisce innanzitutto dall'intenzione di for- Il programma dei lavori promossi può ignorare l’oggi e i suoi ingre- «deve essere incardinato su una for- passaggio che fa sobbalzare Fassi- mare un 'Comitato di liberazione da dagli ulivisti diellini non prevede- anche in Europa dienti: Fazio, Fiorani, Consorte, za prevalente» e questo è ancora più no. Alla fine dell’intervento di Ru- sulle macerie dei partiti Berlusconi. Noi vogliamo qualcosa va, nella giornata di ieri, la soluzio- Bnl, Antonveneta, ecc. Il leader del- impellente con la nuova legge elet- telli, però, sia Prodi che il segretario di più». Mauro e Mieli contro i «postcomunisti» I due direttori dettano le regole del Partito democratico

■ di Federica Fantozzi davanti a un migliaio di persone, Treu come Totti-Cassano prima, sta nascendo la lista civica nazio- ora ipotizzerei Toni-Gilardino ma UN PARISI-DAY con echi nale «Cittadini per il Presidente». non posso addentrarmi nel futuro La «terza gamba» dell’Ulivo: per come fanno i ventenni...». morettiani: l’ideatore del- tenere in vita il “popolo delle pri- Mieli teorizza, nel PD, la possibili- l’Ulivo, non c’è, causa malo- marie” e portarlo alle urne. Testi- tà di «dissenso anche battagliero e re, ma lo si nota eccome. monial Rita Borsellino e il organizzato» sui temi etici. Mauro “governatore” del Friuli Illy. è preoccupato della «via italiana al Nell’hotel con vista sui binari del- Un’iniziativa a cui gli ulivisti cattolicesimo, di una specie di Dio la stazione che il 16 luglio ospitò guardano con «simpatia e attenzio- italiano che cammina». Poco pri- l’iniziativa ulivista «oltre la gela- ne». Ci va Gregorio Gitti, invitato ma la platea aveva accolto l’imma- ta», quasi un requiem tra amici per anche Filippo Andreatta. La Bor- gine di Papa Ratzinger nel video l’alberello stenterello, si celebra in sellino, star della giornata, si rico- con qualche fischio. Amato ricor- tutt’altro clima, tra stelle di Natale nosce «nell’Unione ma in nessun da il documento con Parisi in cui e ulivi addobbati, il cammino - la partito», partecipa a entrambe le certificavano la costituzione, con «maratona» dirà Prodi - verso manifestazioni e guadagna applau- le primarie, di una grande associa- l’Ulivo partito democratico. si con «programma partecipato, zione politica. Mieli lo gela: «Con Obiettivo che pare vicino, quasi soluzioni condivise, politiche in- le primarie è nato un partito. Ma un Eurostar pronto a materializzar- clusive». statutariamente si scioglie il 9 apri- si dalla finestra: Rutelli lo fissa al- Inconsueta tavola rotonda finale: i le 2006. Ha una data di scadenza e la prossima legislatura, i direttori direttori di Repubblica e Corsera i partiti lo sanno. Può cambiare le dei due maggiori quotidiani (con- illustrano la loro agenda del parti- cose solo il leader se indica una vocati, dice Natale D’Amico «per to democratico (”PD”), Giuliano precisa data di nascita del PD. Che l’autorevolezza ma anche per il lo- Amato fa le domande. I leader se so, 30 aprile 2008...». ro ruolo nel processo») fanno fret- ne sono andati, Rutelli dopo aver Poi Mieli indica i due nemici del ta. Paolo Mieli pone la deadline stretto la mano a Mieli che aveva PD: «l’«unificazionismo» e il «co- dei primi 2 anni e mezzo, Ezio alzato il braccio: «Paolo, questo sismo», cioè «la cultura con cui i Mauro lo vorrebbe prima. Gli uli- saluto lo fa Di Canio...». Mauro Ds hanno fatto la Cosa». Premette visti fanno circolare la «soddisfa- esordisce richiamando il ruolo di che «il gruppo dirigente Ds è fatto zione per l’accelerazione sulla da- «testimoni» dei giornali: «Non ho da fior di politici, ma tutti post-co- ta indicata dai direttori». Hanno al- mai avuto tessere di partito né le munisti. In Dl non sono tutti ex tri motivi di buon umore: ci sono prenderò». Si parla dei problemi Dc, Rc ha messo dei correttivi. Ma gli aficionados (Monaco, Magi- di incontro tra culture cattolica, Fassino, Angius, Violante, Basso- strelli, Gasbarra, Orlando, Bor- laico-liberale, socialista-comuni- lino: tutti. Dopo 16 anni! Possono don) ma anche i leader che 5 mesi sta. Mauro: «La parola diventare 2 secoli! Nei Ds c’è fa non c’erano. “riformista” è stata l’unica foglia qualche caso di trasmissione eredi- Per conseguenza Parisi non è più di fico per gli ex comunisti negli taria di ruolo. È comparsa 2 volte «l’ultimo dei giapponesi» ma l’or- ultimi 10 anni. In Italia non c’è il l’espressione “figli di un dio mino- ganizzatore, il padrone di casa (as- portato della propria cultura di ri- re”, speriamo non ci sia una ter- sente) che riceve gli omaggi degli ferimento, come se fossero radio- za». Infine Mieli invita «a definire invitati. La notizia del suo ricove- attive. Il PD riformerà il paradig- le regole future delle leadership ro al San Giacomo per una lieve ma culturale». Amato, parlando di dopo questi anni a guida prodia- indisposizione arriva inaspettata sinergie Ds-Dl, si concede una bat- na». poco prima dell’inizio. Prende la tuta sul ricambio generazionale Mauro: «Il cosismo è la disgrazia parola, emozionato, Franco Mona- proposto da De Benedetti: «Io e della politica italiana». Il PD potrà co: «Arturo è genio politico e te- sbloccare il sistema istituzionale: stardaggine sarda». Poi Rutelli, «Per passare dall’identità comuni- nonostante «con lui abbia dissenti- Mieli: nei Ds c’è sta che li ha segnati tutti a una non to nei mesi scorsi». Sarà Prodi, comunista i Ds hanno bisogno di con cui il legame personale non si trasmissione ereditaria un apriscatole esterno. Oggi i diri- è incrinato neppure quando quello del ruolo. Mauro: genti Ds tecnicamente sono dei politico vacillava, a rassicurare la post-comunisti, a parte che Berlu- platea: «Arturo ha ironizzato che bisogna uscire dal grigio sconi glielo ricorda sempre. È una prima di ogni incontro si automet- stagione terribile, bisogna far fini- te ko quindi sta bene». postcomunismo re questa stagione grigia, uscire Poco distante, al teatro Capranica dal post-comunismo». 6 OGGI domenica 18 dicembre 2005

COPPIE DI FATTO Il Vicariato Le picconate di Pera attacca Marrazzo

■ L’avanzata della Chiesa contro su laicità e aborto l’intenzione - che presto diverrà legge - della giunta della Regione Lazio, guidata da Piero Marrazzo, di equiparare le coppie di fatto a Debutto romano di Magna Charta con pubblico da matinée quelle di diritto, cioè i coniugi, non si arresta. «Regione e famiglia: perché rica- Il solito repertorio teo-con sull’identità «giudaico-cristiana» dere nello stesso errore?», è questo il titolo dell'articolo che il settima- nale diocesano Roma-sette pubbli- ■ di Roberto Cotroneo / Roma ha accennato al tema del fonda- ca nel numero in edicola oggi con mentalismo, senza dirci nulla di Basta una cartolina il quotidiano Avvenire, a firma del particolarmente sorprendente. per (non) dire la verità direttore del periodico, Angelo Ze- SARÀ che le prove generali culturali sono Ha posto l'accento sugli errori del ma. multiculturalismo e quelli del na- Ecco le cartoline del buon L'intervento si riferisce alla deci- una cosa diversa rispetto al passato, sarà che zionalismo giacobino, ha confu- governo. Ultima forma di pro- sione di proporre quale allegato al- tato (in breve però) il nichilismo, paganda, nel sito di Forza Ita- la prossima legge finanziaria regio- il mondo è cambiato e che certe cose non so- e (sempre in breve) il relativi- lia. Sono sette, si possono nale. Il provvedimento è «finaliz- smo, fino a che non è arrivata stampare o spedire via mail. zato a prevedere forme di assisten- no più leggibili come un tempo. Sarà che i tea- l'ora di colazione, e ha mandato C’è quella sulla politica politica za indirizzate a persone che risulti- tutti a casa. Senza privarsi però estera, quella del lavoro, sul ta- no legate da vincoli affettivi e con- tri, negli anni, sono di- alcune poltrone vuote c'erano; della soddisfazione di ricevere glio delle tasse, sulla riforma viventi anagraficamente con carat- dunque eravamo in 250 al massi- un applauso della platea di alme- della scuola, delle pensioni, fi- tere di stabilità, al di fuori dei casi ventati dei luoghi dav- mo. Ma sui palchi tutti attorno no 16 secondi, orologio alla ma- no alla sicurezza e ai lavori pub- ricompresi nella legge regionale n. spuntavano telecamere d’ogni ti- no. Breve, certo, ma a essere one- blici. Su un lato un Berlusconi 32/2001», la legge - ricorda il setti- vero un po' ingessati, po e dimensione. Dunque, a conti sti, di una qualche intensità. sorridente sullo sfondo di un tri- manale diocesano - «approvata dal fatti, più giornalisti che pubblico. All'uscita sembrava che il suo colore e uno slogan, proprio co- precedente Consiglio Regionale con quei velluti pe- Dentro questa cornice tra giri di pubblico si fosse finalmente tolto me i manifesti 6X3. Nel retro, ci- che aveva giustamente previsto in- perle coltivate e cravatte di Mari- un pensiero. Il convegno «Il do- fre e dati, divisi per capitoletti terventi a sostegno della famiglia santi che foderano le poltroncine, nella, Pera ha sfoderato il solito vere dell'identità» si era conclu- sui risultati raggiunti dal gover- fondata sul matrimonio». A sei an- i palchetti, e via dicendo. Sarà, repertorio scandito per i numero- so, e le chiacchiere da platea era no Berlusconi. Ecco quella sul- ni di distanza - sottolinea Zema - ancora, che il teatro Valle, a Ro- sissimi lanci di agenzia. Ha mes- tutte per lui. «Aspettiamo e andia- le tasse: «Noi le abbiamo ab- «sembra ripetersi, purtroppo, ciò ma, ne ha viste davvero tante. Ma so paletti e limiti, ha toccato i te- mo a salutare il presidente...». E bassate davvero. E andiamo che accadde il 15 ottobre 1999, ieri, di sabato mattina, e anche di mi cardine dell'etica, della mora- un signore distinto, che dialoga- avanti». E ancora: «Il governo quando il Consiglio regionale del buon ora (dalle 10.30 in poi) il le e della filosofia, ha picconato va con signora con giro di perle Berlusconi ha abbassato la Lazio approvò una legge regionale convegno di Magna Carta su «Il con fare pensoso e interlocutorio annodato: «finalmente! Basta pressione fiscale al 41,8% nel in materia di “programmazione de- dovere dell'identità», voluto da la legge 194: «Quando si parla di con tutti quegli intellettualismi, 2004: nel 2005 il dato previsto è gli interventi a sostegno dei nuclei Marcello Pera, doveva segnare "civiltà" della legge 194, dobbia- lui è semplice, anche nei discorsi una riduzione al 40,9% del Pil». familiaro” che metteva in secondo l'inizio di una campagna neo-con mo avere chiaro che essa non complessi». Appena esci due ho- piano la differenza essenziale che in grande stile. Quello del Valle consiste nell'aver introdotto un stess della fondazione ti danno esiste tra la famiglia legittima fon- doveva essere il palcoscenico per diritto ad abortire, ma nell'aver un paio di copie della rivista «Va- che deve averle sorprese per buo- data sul matrimonio ed altre forme proporsi una volta per tutte, e sen- posto un limite e un divieto agli lori cristiani». Quattro ragazze na parte del convegno. Quel tor- di convivenza». Dunque, la Chiesa za esitazioni e tentennamenti, co- aborti clandestini». Ha istituito troppo giovani per essere organi- pore che Marcello Pera, nel suo condanna e i vescovi non rispar- me l'uomo di riferimento per un inconfutabile paradigma sulla che a quella platea si stanno orga- intervento, intendeva scacciare mieranno critiche a Marrazzo e la ogni politica culturale futura del nostra identità giudaica cristiana: nizzando per un pomeriggio di via, «assieme ai ritardi, alle pigri- sua legge, sembra avvertire Zema. centro destra. Con una grande «La nostra identità giudaico-cri- shopping per nulla nichilista e an- zie e alle inerzie...». A giudicare Alleanza nazionale approva e farà platea a cui rivolgersi, per mette- stiana è specifica e universale. È tigiacobino. Inutile chiedere per- dalle facce all'uscita è il caso di ri- più o meno la stessa cosa. fa sapere re nero su bianco i distinguo e le specifica perché è la nostra qui ed ché siano lì, per quale spinta, per tentare, sarà per la prossima vol- il senatore Riccardo Pedrizzi, re- battaglie di civiltà che ormai se- ora, è universale perché se rico- quale volontà. Sorridono ma sen- ta. sponsabile nazionale per le politi- gnano il suo bizzarro operato isti- nosce che la dignità dell'uomo za scuotersi da un lungo torpore [email protected] Il presidente del Senato Marcello Pera Foto di De Renzis/Ansa che della famiglia. tuzionale e politico. viene prima della legge degli Sta- Ma la visione d'insieme che ieri ti, allora questa nostra identità va- arrivava dal teatro Valle era ben le per tutti, dà ospitalità a tutti, altra cosa. Se non fosse stato per mette gli stessi principi e valori a qualche ragazza (come vedremo disposizione di tutti». Ha messo poi) non troppo loquace, il resto insieme l'idea divina equiparan- «Italia di nuovo», il secondo flop di Scelli della platea, tolti gli inevitabili dola all'idea di civiltà: «Anche se esponenti di Forza Italia (si aspet- non possiamo dirci tutti figli del- tava anche Berlusconi, ma alla fi- lo stesso Dio, possiamo dirci Annuncia 2.000 persone, se ne presenta la metà. E molte non sanno perché sono lì ne non è arrivato), era rappresen- membri della stessa civiltà». Ha tato da un medio pubblico da ma- ammonito il pubblico del ma- tinée svogliato, dove il flusso di tinée sul fatto che «il matrimonio ■ di Rosa Praticò / Roma se uno vuole andare a vedere cosa de Chiara di Lecco. Scelli presen- per Funari. A lui il compito di ti- entusiasmo e la voglia di essere eterosessuale è un ordine morale c’è contro quel maledetto muro. ta il suo partito, non lo sa? «Boh, rare fuori le polemiche sull’ex controcorrente passava quasi e va tutelato». Ha riflettuto, per MAURIZIO SCELLI sabato sera. Non manca nulla. Non mi lascerò spaventare, non a me chi ha organizzato il viaggio commissario della Cri: dalla con- esclusivamente dal colore e dalla quel tanto che basta, sulla laicità ci ri- Dal pianoforte al vignettista. A questa volta». A questo punto ha detto che saremmo andati a ve- testata gestione dei sequestri, al tonalità delle cravatte dei signori dello Stato, concludendo assai ra- prova. L’ex commissario dominare il tutto sul palco, un Scelli, tra un abbraccio e una fo- dere le grotte Vaticane, poi c’è protagonismo mediatico. E poi la in platea, e soprattutto dai fili di pidamente che «sana laicità è muro. «Simbolo dell’indifferen- to, entra in scena: «Vi esorto con stato questo cambio di program- domanda scomoda: ma perché perle delle signore, quasi tutte quella dello Stato che quando le- straordinario della Croce za dello scetticismo e dell’egoi- le parole dell’inizio del pontifica- ma». Qualcun altro, invece, è hai fatto flop a Firenze? E Scelli: agé: per metà con giro di perle gifera attorno ai valori, rispetta Rossa ritenta la «sfida politi- smo» spiegano. Sono da poco to di Papa Woytila: non abbiate convinto che si tratti di una «festa «È stato un flop per chi fa la poli- semplice, l'altra metà con giro di comunque la natura dell'uomo, la passate le 19 quando in sala cala paura». E il richiamo ai valori cat- di commiato». È il caso di un tica dei numeri e riempe le con- perle audacemente annodata, an- dignità della persona». E sulla ca». La ritenta dopo il flop il buio e quel muro viene squar- tolici ritorna, di continuo nel cor- gruppo di ausiliari del corpo mili- vention di comparse». La kermes- che più di una volta. «sana laicità», concetto già sotto- dell’Onda Azzurra, creatu- ciato da due ragazzi muniti di ca- so di quello che molti dei presenti tare della Croce Rossa di Napoli: se è agli sgoccioli: il politologo Il matinée di Pera prevedeva lineato da Benedetto XVI, ha po- sco e piccone. Nelle orecchie è (hanno dai 12 ai 60 anni) è vissu- «Maurizio ha organizzato tutto Paolo Feltrin spiega la nuova leg- qualche comprimario, quel con- sto l'accento, dimenticando tra ra fatta di giovani che avrebbe do- sparata la canzone dei Pink Floyd to come uno spettacolo fatto di per dirci addio- spiega Albino - ge elettorale: «per correre da soli torno di dibattito che i primi atto- l'altro, che definire la laicità «sa- vuto far da ponte per Forza Italia, «Another brick in the wall». Poi cantanti, (da Linda a Ron) e mini- gli diamo supporto». Ma lei aderi- si ha bisogno di almeno due mi- ri si portano appresso, affinché il na», implica che da qualche parte soffocata nella culla del Palasport una voce fuori campo: «C’è sem- clip sui temi del momento: dalla rà al suo movimento? Risposta: lioni di voti» dice l’esperto. «Ve loro intervento, quello che conta ce n'è una «insana». Può dirlo un di Firenze lo scorso marzo. La ri- pre qualcuno pronto a dirti di la- guerra in Iraq (con primi piani di «Chissà. Ancora si deve capire la sentite, ragazzi?- chiede Scelli- davvero, possa arrivare solo alla papa, non un filosofo laico. Poi tenta con «Italia di Nuovo», «un sciare perdere. Perché dà fastidio Scelli) all’aborto («La vita va tu- cos’è». Intanto le luci sono tutte allora indossate tutti la maglietta fine. C'era il coerente Alfredo movimento nè di destra nè di sini- telata dall’em- “ioX10” con cui ognuno di noi si Mantovano, c'era Fiamma Niren- stra che vuole portare gente nuo- brione» dirà impegna a convincere altri dieci stein, c'era Magdi Allam. Ma era Fili di perle va nella stanza dei bottoni». Lo Dopo l’Onda azzurra poi l’avvoca- L’ex commissario Cri amici ad aderire al movimento il discorso del Presidente che si ha presentato ieri a Roma, all’Au- to). Tra il «pub- per raggiungere i numeri che ci attendeva, per quanto non si può e cravatte, ditorium di via della Conciliazio- un palco da Rockpolitik blico», infatti, incita: basta stare servono. Basta stare in panchina. dire, a guardar le facce degli spet- senza entusiasmi ne. Davanti ad un migliaio di per- per un movimento c’è davvero chi in panchina. Ed ecco Scendiamo in campo». Venti ra- tatori, che lo si attendesse con an- sone (se ne annunciavano oltre pensa di essere gazzi indossano la maglia e salgo- sia. La platea del teatro Valle, per per il convegno duemila). Con tanto di telecame- «né di destra ad una trasmis- dieci comparse con no sul palco. Però di Scelli non chi non c'è mai stato, è una sorta re, musiche, filmati su maxischer- sione televisi- sanno molto: «ci ha chiamato di bomboniera assai piccola: 276 «Il dovere dell’identità» mo, effetti speciali. E una sceno- né di sinistra» va: «ma di che la maglietta «io x 10» l’agenzia Aba Video per fare le spettatori. Nessuno era in piedi, grafia da far invidia agli show del si tratta?» chie- comparse». OGGI 7 domenica 18 dicembre 2005

Pisa, ferita deputata di Fi aggredita in un gazebo In migliaia firmano PISA L'onorevole Monica Bal- di, di Forza Italia, è rimasta con- tusa ieri pomeriggio durante l'incursione di tre teppisti con- tro un gazebo installato dai vo- lontari forzisti in largo Ciro Me- il referendum notti a Pisa per l'inizio della campagna elettorale. L'onorevo- le Baldi, accompagnata all'ospe- dale Santa Chiara, è stata dimes- sa con una prognosi di 10 giorni per trauma frontale. L'aggres- contro la devolution sione è avvenuta poco prima delle 17. I tre si sono avvicinati al banchetto, hanno strappato una bandiera e spaccato il tavo- Scalfaro: violenza inaccettabile il voto a maggioranza lino, rovesciandolo a terra, per fuggire poi nella calca del saba- to pomeriggio prenatalizio. Sa- Si difenda la Costituzione dalle picconate della Cdl rebbe stato proprio il tavolino a colpire al volto la deputata az- zurra che in quel momento era ■ di Wanda Marra / Roma questo sono venuto a firmare», chinata per prendere alcuni og- spiega un anziano signore. getti dalla borsa. «Un gesto di A portare il suo sostegno simboli- inaudita e inspiegabile violenza «ALLORA, PRESIDENTE, ce la possiamo co al banchetto di largo Argentina - ha detto l'onorevole Baldi - av- (firmerà a Bologna) ieri mattina è venuto mentre gli esponenti di fare a bloccare questo scempio?» La signora stato anche Romano Prodi: «Avete Forza Italia erano in piazza per la mia completa solidarietà», ha informare i cittadini». si sporge dalla folla che circonda Oscar Luigi detto il leader dell’Unione. Nel po- Marco Filippeschi, segretario meriggio, allo stesso banchetto, regionale dei Ds toscani e parla- Scalfaro, accanto al banchetto allestito da- hanno firmato il sindaco di Roma, Raccolta di firma in una strada milanese Foto di Francesco Corradini/Tamtam mentare dell’Ulivo, ha com- Walter Veltroni, il Presidente della mentato dicendo tra l’altro: vanti alla Feltrinelli di Carta fosse anche sua. Per questo i regione Lazio, Piero Marrazzo, il «Siamo vicini all’onorevole cittadini devono assolutamente di- Presidente della provincia di Ro- perché bisogna cambiare quella a un mero accordo di potere non Baldi, esprimo la mia personale piazza Argentina, a fenderla. Averla modificata a mag- ma, Enrico Gasbarra, e Leopoldo Firmano i sindaci pessima legge che il parlamento ha può sostituire il patto etico e politi- solidarietà a lei e a Forza Italia. gioranza è un atto di violenza ed ar- Elia, ex presidente della Corte Co- approvato e bisogna farlo con gli co su cui si fonda la nostra Costitu- Quello accaduto è un fatto gra- Roma, per raccoglie- roganza inaccettabile». Il messag- stituzionale. «È importante che la Veltroni e Cofferati, strumenti che abbiamo a disposi- zione», ha dichiarato Rosy Bindi vissimo al quale tutte le forze gio forte e chiaro evidentemente richiesta di referendum arrivi dal Leopoldo Elia, zione, in questo caso il referen- dando il via a Siena alla raccolta di democratiche della Toscana de- re le firme per richie- tra la gente è passato. «C’è stata basso», ha ribadito quest’ultimo. dum»), Vasco Errani, il Presidente firme. E per chi voglia firmare, vono rispondere con la più in- una mobilitazione spontanea, co- A Bologna, hanno firmato il sinda- Franco Bassanini, della regione Emilia Romagna e la qualche banchetto ci sarà anche transigente fermezza. Il teppi- dere il referendum confermativo me d’altra parte ormai succede tut- co Sergio Cofferati («È una firma presidente della Provincia di Bolo- oggi. L’elenco dei tavoli sul sito smo politico non va tollerato, si della devolution. Fa freddo, e in te le volte che si mettono in campo importante - ha detto - è un dovere Rosi Bindi... gna Beatrice Draghetti. «Una leg- Salviamo la Costituzione (www. deve stroncare per evitare vio- braccio tiene un cagnolino. «Mi sa iniziative come questa», spiega un da cittadino, prima che da Sindaco ge imposta a maggioranza e grazie salviamolacostituzione.it). lenze più gravi». che anche lui ha capito», lo indica volontario. Mentre a raccontare Scalfaro, sorridendo. C’è tanta, con quali obiettivi è partita la mo- tantissima gente che si accalca e fa bilitazione è Franco Bassanini: «Il la fila per firmare al tavolo di Lar- referendum confermativo è stato go Argentina. Per chiedere un refe- già chiesto da tutti i senatori del- rendum confermativo che serva in l’Unione, e basterebbe un quinto Anno giudiziario, i giudici non andranno realtà a cancellare il federalismo dei parlamentari, e da 9 consigli re- voluto dalla Lega. È lo stesso negli gionali, e ne bastavano cinque. Ma La protesta delle toghe contro la riforma della giustizia: mai insieme ai rappresentanti del governo altri 700 distribuiti in 100 città ita- ci sembrava importante che la ri- liane, grazie all’impegno del Co- chiesta fosse anche espressione mitato promotore e del coordina- della volontà popolare. Oltre alla ■ di Simone Collini / Roma me «gesto di stizza» quello dei giu- universitari e rappresentanti del per- ni» (2002) e con la Costituzione in mento nazionale «Salviamo la Co- giornata di oggi, ce ne sarà un’altra dici). Ma anche il segretario del- sonale amministrativo dei tribunali. mano (2005). Ed è stato durante una stituzione: aggiornarla non demo- a gennaio». Insomma, la campa- NIENTE TOGHE all’inaugurazione proposta di disertare le cerimone l’Anm Antonio Patrono, leader del- Sarà quello il luogo in cui analizza- di queste cerimonie che Francesco lirla», e di tutti i partiti dell’Unio- gna non solo per richiedere il refe- dell’anno giudiziario. In segno di laddove, come ha detto l’ex presi- la stessa corrente a cui appartiene re la relazione al Parlamento del Saverio Borrelli pronunciò il famo- ne, di Cgil, Cisl e Uil, oltre che di rendum ma anche per sostenere le protesta contro la «pessima» rifor- dente dell’associazione Edmondo Cicala (Magistratura indipenden- Guardasigilli sullo stato della giusti- so: «Resistere, resistere, resistere». moltissime associazioni.«Io sono ragioni del no è iniziata. «L’attri- ma della giustizia voluta dal gover- Bruti Liberati, «sono previsti rap- te), ha sottolineato che «criticare zia, per denunciare le situazioni di Nel documento che chiama i magi- una persona anziana, che è in lista buzione di competenze esclusive no, l’Associazione nazionale magi- presentanti della maggioranza». una legge non significa non rispet- crisi di funzionalità nelle singole se- strati alla diserzione delle cerimo- d’attesa per passare a miglior vita. alle Regioni in materia di sanità e strati ha deciso di non partecipare al- Il voto contrario è arrivato da Mario tarla». di e per un confronto sugli interven- nie (saranno comunque assicurate Dunque non è per me che lo faccio istruzione, di polizia locale e turi- le cerimonie che si terranno nei di- Cicala con questa motivazione: L’assemblea ha anche deciso di or- ti necessari per migliorare la qualità le presenze istituzionali necessarie ma per i vostri, anzi per i nostri, fi- smo spacca l’Italia in due, e fa sì stretti di Corte d’appello il prossimo «Una legge dello Stato si applica. ganizzare, il 26 gennaio in ogni di- del servizio. Il presidente dell’Anm all’apertura dell’anno giudiziario) gli», spiega così Scalfaro la ragio- che il Mezzogiorno diventi sempre 28 gennaio. I giudici saranno pre- Con questa decisione rischiamo di stretto, degli incontri ai quali far par- Ciro Riviezzo ha fatto notare «la si prende atto degli «ulteriori passi ne della sua firma. «La Costituzio- di più una terra abbandonata. Per senti soltanto all’inaugurazione nel- dare la sensazione di essere contro tecipare anche avvocati, docenti fretta di approvare questa controri- della pessima riforma dell’ordina- ne non può essere toccata di una la Corte di Cassazione, il giorno pre- quanto stabilisce il Parlamento». Pa- forma», puntato il dito contro gli at- mento giudiziario con l’approvazio- virgola se non c'è un’enorme mag- cedente, «esclusivamente in ragio- role che non hanno però convinto tacchi ai magistrati e denunciato la ne da parte del governo degli sche- gioranza: non basta il 50% del Par- In molte città si potrà ne del doveroso rispetto - si legge in gli altri. Il procuratore aggiunto di I giudici saranno presenza di un certo «garantismo a mi dei decreti legislativi». Si sottoli- lamento, serve il consenso di alme- un comunicato - per la presenza isti- Milano Armando Spataro ha richia- corrente alternata che si pretende as- nea poi la «perdurante e intollerabi- no il 70-80% della popolazione. firmare anche oggi tuzionale del Capo dello Stato». mato l’attenzione sul fatto che allo solo alla cerimonia sicuri l’impunità ad alcuni imputati le inerzia e le gravissime inadem- Quando noi all'Assemblea costi- La seconda giornata La decisione è stata presa dal comi- «scempio della giustizia» causato in Cassazione e che invece va accantonato nei pro- pienze del ministro della Giustizia tuente facemmo il voto finale, nel tato direttivo centrale dell’Anm con dalla «pessima riforma» messa a cessi che riguardano zingari, immi- di fronte alla crisi di funzionalità dicembre del 1947, su 556 votanti, di mobilitazione un solo voto contrario. Magistratura punto dal ministro Castelli potrebbe segno di rispetto per grati o presunti terroristi». dell’apparato giudiziario». 62 dissero no, il che vuol dire che democratica, Unicost, Movimento aggiungersi una proposta parlamen- Già in passato, in segno di protesta, Commenta la Ds Anna Finocchia- una valanga di voti disse sì. Così il in gennaio per la giustizia, Articolo 3, tutte le tare del deputato di Forza Italia Gae- il presidente Ciampi i giudici avevano sfilato con le to- ro: «La decisione dell’Anm segnala cittadino allora pensò che questa correnti interne hanno sostenuto la tano Pecorella (che ha giudicato co- ghe nere anziché con gli «ermelli- un malessere profondissimo».

● ● MARCO TRAVAGLIO BANANAS Verità in prescrizione

giornalisti italiani, e an- tempi della prescrizione erano brio devastante» annunciando buone speranze di farla franca. che europei, prendano stati ridotti, per insinuare che la morte per prescrizione del buona nota: «Chi non ha ciò sia avvenuto ancora una 50 per cento dei processi in cor- Quanto poi alla «ragionevole I fatto il proprio mestiere volta per ragioni di bottega?». so. L'associazione dei proces- durata del processo», tutti i sono pressochè tutti i giornali La tesi è, come sempre accade sual-penalisti ha usato parole non-ostellini possono facilmen- che hanno ripetuto quel che con Ostellino, appassionante di fuoco. Il vicepresidente del te comprendere che non la si ot- aveva detto l'opposizione» - e (il sabato, quando esce la sua Csm Rognoni anche. I sindaca- tiene riducendo i tempi della cioè che l'ex-Cirielli «riduce rubrica, transennano le edico- ti dei magistrati e degli avvoca- prescrizione, ma i tempi del sensibilmente i tempi della pe- le). Ma purtroppo non ha al- ti pure. Gli esperti di tutti i gior- processo. Questo naturalmen- scrizione» - «raccontando cun'attinenza con quel trascu- nali indipendenti idem. A co- te non esclude che Ostellino sia qualche balla». Parola di Pie- rabile dettaglio che si chiama minciare da quello del Corrie- esperto in altri campi dello sci- ro Ostellino, nella sua rubrica realtà. L'ex Cirielli infatti ridu- re, Vittorio Grevi («Uno sfre- bile umano, anche se si stenta a sul "Corriere". Fortuna che il ce sensibilmente, e in certi casi gio inutile ma devastante alla capire quali, visti i magri risul- noto giureconsulto ha provve- dimezza addirittura, la prescri- giustizia penale»). Dunque, tati da lui ottenuti da direttore duto a correggere pressochè zione per moltissimi reati com- escludendo a priori che Ostelli- «lib lab», cioè craxiano, del tutti i giornali e l'intera opposi- messi finora: tutti quelli puniti no accusi il suo giornale di rac- Corriere (Agnelli dovette sosti- zione: altrimenti gl'italiani con pene massime comprese contare «balle» e di fare titoli tuirlo in fretta e furia) e visto avrebbero potuto farsi l'idea fra i 5 e i 10 anni. Prima si pre- «falsi», delle due l'una. O non l'alto tasso di sciocchezze con- che davvero l'ex Cirielli riduca scrivevano in 15 anni. Ora in 7 legge nemmeno il Corriere, op- tenute nei suoi articoli su qua- i tempi della prescrizione. Inve- e mezzo. Qualche esempio: cor- pure non sa quel che dice. lunque argomento. Potrebbe ce -spiega l'esperto Ostellino- ruzione, corruzione giudizia- A naso, propenderemmo per la tentare con il giardinaggio, an- quella santa legge «stabilisce ria, usura, furto in abitazione, seconda ipotesi: proprio l'al- che perché il pollice verde non in termini tassativi e uguali per furto aggravato, omicidio col- troieri, a proposito di «ragioni richiede studi particolari: è tutti i tempi della prescrizio- poso (infortuni sul lavoro e di bottega», lo stesso Corriere una dote innata. Il diritto pena- ne… adeguandoli alla gravità morti ammazzati da pirati della rivelava il primo effetto dell'ex le invece è un po' più complica- del reato». E se c'è qualche «ri- strada), contrabbando, favo- Cirielli: la prescrizione garan- to: bisognerebbe informarsi. In duzione», peraltro «limitata e reggiamento della prostituzio- tita a Previti nel processo appe- fondo, in Italia, l'istruzione è modesta», ciò è «in sintonia ne, reati tributari come fatture na iniziato a Roma per le maz- obbligatoria. Ma l'ignoranza è con il principio costituzionale false, calunnia e così via. Senza zette a un perito del tribunale facoltativa. della ragionevole durata del contare i casi più gravi come la nell'Imi-Sir. Ma anche Berlu- PS. Corre voce a Milano che processo», che diamine. bancarotta (ieri 22 anni e mez- sconi e famiglia nel processo un importante partito dell' Conclusione: «E allora, cari zo, ora 12 e mezzo). Insomma, sui diritti Mediaset e gl'imputa- Unione mediti di candidare colleghi, non sarebbe stato pare proprio che l'unico a rac- ti dei casi Parmalat (aggiotag- Ostellino alle elezioni politi- giornalisticamente più corret- contar balle sulla vicenda sia il gio a Milano), Bipop-Carire che. Ma si tratta, con tutta evi- to spiegare come stanno le cose povero Ostellino. (1700 risparmiatori parte civi- denza, di una perfida malignità ed evitare di titolare ambigua- Il presidente della Cassazione le) e Luigi Odasso (tangenti messa in giro dai nemici dell' mente la (falsa) notizia che i Marvulli ha parlato di «obbro- sulla sanità a Torino) hanno Unione. 8 OGGI domenica 18 dicembre 2005

D’Alema apre a Lombardo, Mpa «Sul Mezzogiorno si può dialogare»

ROMA «Mi interessa dialogare con tutti quelli che vogliono rilanciare una politi- ca per il Mezzogiorno». Con queste pa- role Massimo D'Alema, ieri a Bari per la conferenza programmatica regionale, ha commentato il contemporaneo svol- gimento nel capoluogo pugliese del pri- mo congresso nazionale del Movimento per l'autonomia di Raffaele Lombardo. «Mi interessa - ha spiegato D'Alema - la sempre più scherandosi nel campo della tematica che questo movimento solleva sinistra, premessa vistosa della rivalità perchè ripropone con molta forza il te- con la cognata Donna Letizia, lanciata nel- ma del Mezzogiorno in una situazione la carriera governativa in campo opposto, in cui da cinque anni con il governo Ber- Moratti uniti ma soprattutto compagna dell’uomo che lusconi il Sud è totalmente emarginato aveva avuto il potere di bloccare la strada dalla politica nazionale. E non mi stupi- all’adorato marito Massimo. E quando sce che i settori moderati che pure hanno Donnna Letizia è stata incoronata da Sil- collaborato con la destra avvertano oggi vio Berlusconi verso Palazzo Marino, il peso di questa emarginazione del Sud. Milly ha sinceramente coltivato il sogno Anch'io sento molto questo tema e ne ho negli affari, di poter essere lei a sfidare la cognata in fatto uno dei temi del mio impegno poli- singolar tenzone alle urne (sogno che l’ha tico». Sulla collocazione politica del portata a partecipare alle primarie del cen- Mpa, D'Alema ha detto: «Uno si colloca trosinistra, perchè non si sa mai). Deve come vuole, certamente non spetta a me aver pensato Milly: Ma come? Prima collocare questo movimento, lo decide- Gian Marco boccia Massimo e ora si rà autonomamente». E poi, intervenen- divisi al voto sbraccia per la moglie Letizia? Inaccetta- do dal palco del congresso, ha parlato di bile e offensivo. «molte parti condivisibili» della relazio- Ombre e rivalità, perchè questo è il punto. ne di Lombardo, «anche se in alcune è Perchè ormai si sa che il grande regista stato ingeneroso verso l'esperienza del Petrolio, politica, pallone: la dell’operazione «Donna Letizia sindaco» governo di centrosinistra perché è inne- è proprio il marito, Gian Marco. Sua tutta gabile che in quegli anni vi fu un'atten- la strategia. E lui, il custode del tesoro di zione diversa e più risorse per il Mezzo- dinastia milanese alle elezioni Letizia Moratti il giorno della sua candidatura. In alto Massimo e Milly Moratti famiglia, non risparmierà nulla pur di met- giorno». E ancora: «Sono qui per parla- tere a disposizione della moglie una pode- re di contenuti e del fatto che bisogna ri- rosa macchina elettorale. Ma tanto impe- partire da una nuova scelta per il Paese, ■ di Carlo Brambilla / Milano clan, Angelo, che raffinando oro nero dal na Letizia Brichetto, Gabriele e Gilda (in gno, anche se legittimo, questa volta pre- da un federalismo che non può che esse- primo dopoguerra non dovette nemmeno occasione del recentissimo matrimonio di senta un rovescio della medaglia, tutto in- re solidale». Parole che tutte insieme sbracciarsi troppo in fantasie imprendito- quest’ultima col francese Emmanuel Di terno al clan. Lo provano malumori e rea- suonano come un’apertura al Mpa. DYNASTY DIVISA Se potesse vantare uno stemma riali per accumulare sontuosi capitali, mai Donna, si è dato appuntamento tutto il po- zioni risentite, già trapelate fin dalle prime E Lombardo, ribadendo che oggi darà a rischio. Ebbe così modo e tempo, il ca- tentato immaginabile e possibile d’Italia, battute elettorali mandate in scena da indicazioni sulle eventuali alleanze, ha gentilizio, quello della famiglia Moratti, c’è da scom- postipite sposato con Erminia Cremone- guidato da Silvio Berlusconi). Anche il Donna Letizia. Lei si è presentata con la- ribadito che «l'invito è venuto da en- se, di procreare molto e di tracciare per i Patron dell’Inter, sposato con Milly Bos- crima sul viso, commossa per l’affetto di- trambe le parti politiche», Infatti, Calde- metterci, recherebbe 3 «P» sovrapposte in campo ne- suoi sei rampolli, Adriana, Gian Marco, si, ha pensato alla continuità della fami- mostrato dai sostenitori e dalla famiglia. roli ha dichiarato: «La scelta di adesione Bedy, Massimo, Gioia, Natalino (adotta- glia con cinque figli: Celeste, Angelo Ma- Ecco, la «sua» famiglia, ovvero, quella di del Mpa alla CdL mi appare assoluta- razzurro: «Petrolio, Pallone, Politica». L’intreccio per- to), una specie di destino genetico-eredita- rio, Carlotta, Giovanni, Maria. una foto che sta per circolare col materiale mente naturale e sarebbe bello per la Le- rio. Ebbe tempo, Angelo, di investire par- Ed è nell’intreccio di interessi (comuni) e propagandistico, che la ritrae con marito e ga avere nella coalizione un interlocuto- fetto per raggiungere la gli Agnelli, ma del nuovo millennnio. te della fortuna nel divertimento suo e de- di vocazioni (diverse) di queste due «fami- quattro figli quattro. Una caduta di stile, re chiaro e trasparente per rilanciare, in L’ambizione è ben rappresentata in queste gli altri. E mise molti soldi nel Pallone e glione» che sta la chiave del futuro del per qualcuno assolutamente indigeribile, un unico momento e finamente di inte- quarta e più desiderata ore dal tentativo di Letizia Brichetto Arna- facendo grande l’Inter, fece grande se clan Moratti. E la chiave è la terza delle perchè vistosamente offensiva. La politi- sa, lo sviluppo del nord e del sud del Pa- boldi, sposata Gian Marco, di occupare la stesso e assicurò grandezza alla stirpe. «P», la Politica appunto. Ma qui comin- ca divide? Agli aspiranti Signori di Mila- ese». Mentre Schifani ha invitato Lom- delle «P»: il «Potere». poltrona (nel caso in questione sarebbe Gian Marco e Massimo sono fra i sei figli ciano le prime ombre sulla compattezza no, al clan Moratti, con le sue tre «P» in bardo a decidere: «È il momento delle più appropriato parlare di trono) di Palaz- quelli che si sono spartiti quel destino. Il del clan. Ombre e rivalità. Il primo desti- ascesa verso il Potere, l’ardua sentenza. scelte. Ed è bene che Raffaele Lombar- Quello vero, solido popo- zo Marino. Vero che Donna Letizia arriva primo custodendo il Petrolio, il secondo nato a lanciarsi nella mission politica Ma c’è sempre qualcosa che unisce anche do le faccia presto». da un’esperienza ministeriale, ma questa coltivando, con grandi spese per la verità, avrebbe dovuto essere proprio Massimo. le famiglie più riottose: gli affari. Tutti Riguardo alla grande presenza e atten- lare, universalmente riconosciuto, che fa- va considerata alla rovescia: non punto Pallone e popolarità. Entrambi procrearo- Quattro anni fa, lo aveva deciso lui, lo vo- uniti i Moratti hanno deciso di portare in zione da parte dei Ds al congresso dell' rebbe della famiglia un vero e proprio d’arrivo, ma di partenza, perchè l’obietti- no, come il padre, molto. In prime nozze, leva fortemente la moglie Milly: Massi- Borsa la loro Saras, gigante del petrolio: Mpa, Lombardo ha commentato: «Pre- clan, punto di riferimento meneghino e na- vo è la conquista della contea, del territo- con Lina Sotis, Gian Marco ebbe Angelo mo sindaco di Milano aveva sollevato incasseranno una montagna di miliardi. senze autorevolissime, come le cose che zionale. Insomma i Moratti un po’ come rio, in senso rinascimentale, da cui trarre e Francesca, e in seconde nozze, con Don- l’entusiasmo del centrosinistra, dei suoi Felici e divisi? sono state dette credo ieri e oggi da la forza di comandare orizzonti più ampi. leader, della sponda popolare nerazzurra, D'Alema - ha spiegato - che hanno riser- Un Moratti, anzi «una» Moratti, sindaco ma anche di chi già allora era stufo del ber- vato a questo nostro primo congresso Su un fatto sono di Milano, nei pensieri di famiglia, non sia Figli di un capitalismo lusconismo in salsa milanese rappresenta- Donna Letizia prepara un'attenzione straordinaria. Noi li rin- blasfemo l’accostamento, equivale a pren- to da Albertini. Ma Massimo all’ultimo graziamo per questo». I Ds sono il parti- tutti d’accordo: dersi il posto di un Visconti o di uno Sfor- familiare e plurale momento disse no. Si arrese al diktat del i manifesti, il regista to che ha mandato al congresso la dele- la Saras, gioiello za. Se gli Agnelli furono e sono Torino, i possono estendere fratello Gian Marco che, per imperscruta- della campagna gazione più di peso: ieri D’Alema e l’al- Moratti vogliono essere Milano, eredi pe- bili ragioni, pose il veto a quella candida- troieri Violante. di famiglia, rò di un capitalismo plurale anzichè mo- il loro potere alla guida tura, probabilmente vincente. è il marito GianMarco Il leader del Mpa ha quindi riconosciuto nocratico com’era quello piemontese. Passarono molti giorni di musi lunghi nel il fatto che D'Alema è l'unico Presidente andrà in Borsa «Petrolio»: ovvero soldi, fortuna, benesse- politica della città clan Moratti. La moglie di Massimo, Mil- che sta dietro le quinte del consiglio che non ha mai rinnegato re. Tutto assicurato dal capostipite del ly accentuò il suo impegno ambientalista la sua origine politica meridionale.

CDL, IL CANDIDATO DI NAPOLI CDL, I CANDIDATI DI ROMA Miller getta la spugna È competition: Baccini pensa Troppe polemiche intestine al Ppe, Fini lancia Alemanno

CHE SFORTUNA. Aveva appena lanciato preme in primo luogo ringraziare tutti colo- ■ È finita con un bagno di pioggia la prima volta tocca ad Alemanno annunciarlo. la sfida al centrosinistra a Napoli, il segreta- ro che hanno proposto la mia candidatura a giornata di campagna elettorale romana della «Facce er saluto, Gianni, facce er saluto» (ro- rio dell’Udc Lorenzo Cesa: «Dobbiamo es- sindaco della città di Napoli - scrive Miller Cdl, mentre Gianfranco Fini, in piazza della mano s'intende), acclama dalle prime file un sere noi dell'Udc in Campania a far vincere per spiegare il suo rifiuto - candidatura da Repubblica - manifestazione di lancio del can- gruppetto di militanti (alle spalle il cartello: la Casa delle libertà. Dobbiamo essere noi a me non richiesta, come non ne ho richieste didato di An a sindaco di Roma - pronosticava «Di Canio è rock, Lucarelli è lento»). Il saluto recuperare fiato, non lo può fare né Forza altre, ma che ho comunque inteso valutare al ministro Alemanno «sarai espressione della no, ma la retorica per accendere la piazza è Italia né Alleanza nazionale. Bisogna cac- esclusivamente come disponibilità verso la maggioranza dei romani e non la candidatura quella romana: «Viva l'antica Roma e la nuova ciare Bassolino da questa regione. Personal- mia città. In particolare, ringrazio di nuovo di una sola parte», il partito di Berlusconi, an- Italia», si congeda dal palco Alemanno che mente sostengo la candidatura di Arcibaldo il presidente del Consiglio Silvio Berlusco- cora senza candidato, smantellava i gazebo confessa di essersi candidato per quanti prova- Miller, è un uomo concreto e pratico...». Ed ni per l'onore che mi ha fatto indicandomi elettorali (disertati dalla folla del sabato pome- no «un brivido sulla schiena a guardare l'Altare ecco subito la tegola: il giudice Arcibaldo come candidato, perchè ha ritenuto che io riggio), e intanto Baccini, indicato come candi- della Patria». Ma anche «per vendicare la ver- Miller, chiamato in campo direttamente da fossi in grado di affrontare i gravi problemi dato da Casini, lanciava dal congresso regiona- gognosa operazione con cui la Regione è stata Berlusconi, lascia la palla. che affliggono la città di Napoli, problemi le dell’Udc l’assist a Forza Italia con la propo- sottratta a Francesco Storace che quell’elezio- «Dopo una riflessione doverosamente atten- alla cui risoluzione anch'egli fortemente tie- sta di presentarsi in Campidoglio con una lista ne l’ha vinta e solo uno sporco imbroglio gli ha ta al mio ruolo di magistrato - ha detto il giu- ne». unitaria, speculare a quella dell’Ulivo: la lista sottratto la vittoria», spiega Alemanno. France- dice, capo degli ispettori del Ministero della «Peraltro, dopo una riflessione doverosa- del Ppe, senza An. Niente male come debutto sco Storace, lo sconfitto, in fondo a destra tra la Giustizia - ed anche alle ripetute espressioni mente attenta al mio ruolo di magistrato - della strategia a tre punte nella sua versione folla schierata sul mastodontico palco (posti di dissenso che si sono levate in sede locale aggiunge Miller - ed anche alle ripetute estesa dalle politiche alle comunali per il Cam- centrali riservati a Gasparri e la Russa, alle dall'area politica che pure ha effettuato la espressioni di dissenso che si sono levate in pidoglio. «Si rischia di passare dallo schema spalle una gigantografia di Fini sullo sfondo mia designazione, ho deciso di non accetta- sede locale dall'area politica che pure ha ef- delle tre punte solidali An-Udc-FI a quello del- della campagna romana) annuisce e sorride. re la candidatura. Rimango, pertanto, in ma- fettuato la mia designazione, ho deciso di le due punte antagoniste Ppe-An», frena Fran- Gianfranco Fini lo ha appena indicato come ca- gistratura con l'orgoglio e l'impegno di sem- non accettare la candidatura. Rimango, per- cesco Giro (Fi). polista al Senato. pre». Sul suo nome, infatti, pur assai gradito tanto, in magistratra con l'orgoglio e l'impe- Per ora il partito di Berlusconi declina l’invito, «Una rivincita personale», commenta l’ex pre- ad An, s’era levato proprio da Forza Italia gno di sempre. Per il tempo in cui sarò man- a meno che «Baccini non convincesse Aleman- sidente della Regione. E il solito gruppetto di più di qualche mugugno, e qualcuno aveva tenuto nell'incarico - conclude - continuerò no a ritirarsi», suggerisce il coordinatore regio- militanti acclama anche lui: «Facce er saluto». fatto il nome di Cirino Pomicino, qualcun a svolgere la delicata funzione che attual- nale Giorgio Simeoni. A scaldare il pubblico non manca qualche bat- altro aveva proposto anche qui l’attacco a mente rivesto di Capo dell'ispettorato gene- Un po’ tardi, perché intanto in piazza della Re- tuta contro il comune nemico: «Molti dicono tre punte, come per Roma. E c’è stato chi, rale del Ministero della Giustizia». pubblica, Gianni Alemanno scalda gli animi ri- Veltroni è buono - ironizza Alemanno -, ma io memore delle feroci polemiche che aveva- Reazioni? Se il capogruppo alla Camera La cordando i tempi in cui An era il primo partito a dico che è buono a nascondere i problemi e la no dal centrodestra accolto a Venezia la can- Russa auspica che «Miller ci ripensi perchè Roma: «Dobbiamo tornare ad esserlo». Men- difficoltà quotidiana di vivere a Roma». «Se didatura di Casson - s’era meravigliato per la partita non è chiusa», il ministro Landolfi tre Fini, saltando alla politica nazionale, scan- Prodi non ama Roma può restare a Bologna». la scelta di un giudice, anche se d’alto livel- è tranchant: «Inutile fare appelli ai ripensa- disce: «Saranno gli elettori a definire le gerar- Prudenza invece ha suggerito di non dire nem- lo ministeriale e governativo. menti, è la vittoria degli sfasciacarrozze che chie, le elezioni saranno le nostre primarie». E, meno una parola invece sui veri nemici, quelli Missione compiuta, il magistrato ha capito stanno nella Cdl e soprattuto in Forza Ita- segno dell’ambizione a vincerle, il nome Fini, in casa Cdl. l’antifona e dunque leva il disturbo. «Mi lia». da ieri, è spuntato sul simbolo di An. E questa ma.ge. 9 domenica 18 dicembre 2005 Da Pisanu complimenti Applausi per Beppe Grillo: a manifestanti e agenti «Tutto ciò che è veloce per lo svolgimento pacifico si estinge prima... » della manifestazione ITALIA Lieve malore per Franca Rame No-Tav: cinquantamila alla festa di Torino Ironia e spettacolo nella grande kermesse pacifica contro l’Alta Velocità. Show di Beppe Grillo Interventi contro i Ds, fischi a Prodi. Chiamparino critico: «Ma il confronto di idee va bene»

● HANNODETTO ● IN TRENO Borghezio aggredito Marco Paolini Dario Fo da alcuni No Global

L’europarlamentare della Mario Bor- ghezio è stato aggredito ieri sera sul treno Torino-Mila- no «da un gruppo di no glo- bal di ritorno dalla manife- stazione “No Tav”». L’epi- sodio denunciato da Borghe- «A noi di sinistra «Mi hanno telefonato zio è avvenuto poco dopo la l’indignazione dura per sapere se c’erano partenza dalla stazione di Porta Susa. Sul convoglio meno dell’orgasmo feriti... Accontentateli sono salite decine di giovani Voi fatevela durare altrimenti per loro oggi dei centri sociali, al rientro a Milano e in altre città del e grazie per la lezione» non è successo nulla» Nord dopo la partecipazione al corteo contro la Torino-Li- one. Sullo stesso convoglio è salito anche l’europarla- ■ di Michele Sartori inviato a Torino mentare, nonostante i carabi- nieri lo avessero sconsiglia- to. Dopo l’aggressione e l’in- «SIAMO OTTANTAMILA e la questura dice tervento della Polfer, l’euro- parlamentare è stato visitato millecinquecento! Bisognerebbe dare dieci cal- all’ospedale di Chivasso. L’accaduto è stato condan- ci nei coglioni al questore, e dopo dirgli che era- nato anche dal ministro del- l’Interno Giuseppe Pisanu. no due!». Beppe Grillo accoglie dal palco il po- Il corteo della manifestazione contro la Tav svoltasi oggi a Torino Foto di Francesco Del Bo/Ansa polo no-Tav, ed è subi- novazione?». Ferrentino annun- del corteo») appena appena. Prodi, presidente della regione. «La Bres- col cardinal Poletto. Della manife- life», che ritorna altrove, in altri ed Isére, là dove sbucherà il tunnel cia: «Pochi minuti fa ha telefonato Fassino, Bresso, Chiamparino, in- so nel 2000 diceva: l'Alpentunnel stazione dirà: «Riconosco agli or- slogan - «Contro l'alta velocità stu- della Tav: contrarissimi pure loro, to boato. Ottantamila Prodi per chiedere un incontro ai vece, spopolano. avrà un impatto a dir poco deva- ganizzatori che, pur nella legittima diare con lentezza», «Vivere a bas- non dev'essere del tutto vero il con- sindaci della Valsusa. È un segnale Uno che ne ha per tutti è Marco stante». «Chiamparino dichiarava, e radicale differenza d'opinione, sa velocità», «Chi va forte va alla senso francese all'opera. Parco e magari no, ma forse importantissimo che ci sia un con- Travaglio, lanciato sul palco da a proposito di un sindaco suo ami- hanno saputo far prevalere il con- morte» - e nello stesso intervento palco accolgono tutti, si riempiono fronto con noi nella costruzione Beppe Grillo. E soprattutto - dopo co: “Se Bernardi ha preso le tan- fronto delle idee». Cioè, non sono di Beppe Grillo: «Tutto ciò che è all'inverosimile. Arriva, dopo Pao- cinquantamila sì. So- del programma dell'Unione». Fra una carrellata su Berlusconi, Lu- genti, io sono un cretino”. Il giorno volate pietre. veloce si estingue prima... A cosa lini-Grillo-Fo, anche Franca Ra- la gente si alzano fischi di disap- nardi, Martinat - per una buona fet- dopo Bernardi ha confessato. Sia- Già: gli «antagonisti». Non sono serve l'alta velocità, a fare prima? me: «Io sono la regina delle mani- no tanti, sempre di più ad ogni ap- punto. ta di diesse: «La sinistra calce e mo autorizzati a dire che Chiampa- venuti in massa, suppergiù un mi- No, serve a lavorare più lontano. festazioni. Da quarant'anni non ne puntamento. Questo è il primo in Questo è l'altro aspetto del movi- martello», «quella che una volta rino fa rima con cretino». Così va gliaio, solo «delegazioni»: torinesi Vaffanculo, io voglio lavorare vi- perdo una». Recita brani anti-guer- città, a Torino: temutissimo fino al- mento. È di centrosinistra, ma il aveva i correntoni e adesso ha i anche il corteo. Lo apre un mini- dell'Askatasuna a parte, ma loro or- cino a casa mia!». ra, ha un lieve malore, si riprende. la vigilia. Grillo urla: «Qua è pieno bersaglio privilegiato è il centrosi- conto correntoni». Ripesca vecchi branco di asini, scesi dalle stalle mai sono pienamente inseriti nel Nel corteo ci sono anche parecchi E adesso? Prima di Natale dovreb- di anarco-insurrezionalisti! Vedo nistra. Forse perché Tav e Tac so- casi di tangentopoli, attacca le ami- valsusine. Olivia, l'asinella più gio- movimento valsusino, ed il cartel- sindaci. E una pattuglia, applaudi- be riunirsi il “tavolo” di confronto squatter dappertutto! Vergognate- no progetti «anche» del centrosini- cizie di Bersani, ritrova vecchie vane, porta un cartello in groppa: lo più cattivo che inalberano è: tissima, di sette sindaci francesi romano, per il primo incontro. I vi! Non volete farvi bucare quella stra. Forse perché si dà per sconta- frasi del sindaco di Torino e della «Scusate se son depresso - ma tutti «Odio il Tav, odio Moggi». Devo- della regione di confine, fra Savoia sindaci, da questa giornata che po- cazzo di valle! Siete contro il pro- to che il centrosinistra vinca le ele- mi chiamano Chiamparino - e pure no essere tutti per il Toro. Gli anar- teva diventare disastrosa, e che in gresso! Chiedetelo a Chiampari- zioni, anzi, che stia già governan- Bresso». Manifesti e striscioni e chici, oggi, di cattivo hanno solo qualche modo temevano, hanno in- no, cos'è il progresso! A proposito: do. Forse perché c'è una robusta Molti slogan contro slogan sul monotematico. «Gesù qualche slogan. I veneti marciano Ferrentino annuncia: vece raccolto ulteriore forza. Lu- come cazzo avete fatto a eleggere presenza di Rifondazione, oltre Bambino fai ragionare Chiampari- fra la folla, dietro uno striscione ca, il leader dei comitati valsusini, sindaco uno così?». Ole di risate che di Cobas e Cub. Forse perché il sindaco e la Bresso no». «L'amianto vola fino a Tori- anti-Mose. I romani sparano a tut- «Mi ha telefonato immagina già come impiegarla: consensuali. Sono le cinque, raffi- le liti in famiglia sono le più furi- Berlusconi ignorato no, ripensaci Chiamparino». «A to volume una canzonetta demen- Prodi, vuole incontrare «Abbiamo già dimostrato che la che di autentico vento valsusino bonde. Nel corteo, negli interventi, Bologna come a Torino al posto ziale - «Vorrei vedere la piramide Tav non passerà coi manganelli. spazzano il parco della Pellerina, Berlusconi non è quasi mai nomi- Qualche nomination del sindaco c'è un questurino». di Cheope ma sono miope» - se- tutti i sindaci Adesso bisogna dimostrare che strappano le ultime foglie ai piop- nato. Lunardi o Pisanu (che poi fa- Chiamparino resta sulle sue: «Que- guendo uno striscione: «Lentez- non passerà neanche con la trattati- pi. Per l'happening sono confluiti rà i complimenti a manifestanti e per Lunardi e Pisanu sta società non ha voglia di futu- za». E questo è un altro degli aspet- della Val di Susa» va». Il parco esplode nell'urlo-sim- qui sindaci e cortei. È la stessa gen- agenti «per il pacifico svolgimento ro», si sfoga all'incontro di Natale ti emergenti, la voglia di una «slow bolo degli antiTav: «Sarà düra!». te della marcia che ha riconquista- to i cantieri di Venaus pochi giorni fa. Ci sono anche quelli che là ave- L’ALBUM DI NATALE vano assaltato la polizia. Stavolta stanno quieti, c'è solo da celebrare «Mi dai Sant’Antonio? Ti do Sant’Ignazio e Padre Pio» e non rovinare quella vittoria. Il corteo, imponente, è partito da Por- Arrivano le nuove figurine: i santini al posto dei calciatori ta Susa, quattro chilometri in là, è arrivato, come promesso, senza ■ di Luigi Benelli una bustina da 60 centesimi ci so- uno straccio di incidente. E ades- no 6 pezzi) è già pronta la ristam- so, sul palco, c'è Dario Fo, che «Ce l’ho, ce l’ho, mi manca. Me pa. «L’abbiamo previsto - dichia- esordisce: «Mi avete deluso. Ve- lo dai San Antonio?». Da oggi un ra Graziano Toni, amministrato- nendo qui mi telefonavano dei dialogo del genere è possibile re delegato della casa editrice - in giornalisti, volevano sapere: è suc- perché nelle edicole c’è l’album considerazione dell’altissimo nu- cesso qualcosa? Ci sono feriti? ca- dei Santini, 442 figurine snoccio- mero di richieste già pervenute». riche? Ma cazzo, accontentateli, late in 96 pagine. E non ne avran- E per chi non avesse la pazienza fatela una piccola carica! Sennò no a male Totti e Del Piero o i di collezionare tutte le 442 figuri- per loro non è successo niente! E personaggi del Wrestling se i ra- ne nessun problema: basta ordi- invece oggi, qui, è successo tutto». gazzi li sostituiranno con Santa narne una copia già compilata al Quel che è successo, intanto, è che Cecilia, San Pietro o Sant’Am- «modico prezzo» di 36 euro. il movimento no-Tav ha dimostra- brogio. Comincia dunque la cac- Tra gli edicolanti c’è anche chi to di essere diventato un simbolo, e cia al santo con la benedizione non nasconde un po’ di imbaraz- di esprimere una attrazione, che del Cardinal Ersilio Tonini che zo. «Con questo album, abbiamo trascende il problema di un tunnel ha scritto la prefazione dell’al- toccato il fondo - dice sconsolato ferroviario, ed i relativi giudizi, bum edito dalla casa editrice di uno - è proprio la mercificazione per riproporre invece quello della Lugo di Ravenna, Pubblicazioni di tutto». Ma la casa editrice fre- «democrazia» e del consenso nelle Srl. «Una volta si comprava e La copertina dell’Album in vendita na: «Abbiamo avuto elogi delle scelte. Marco Paolini, ancora dal vendevano i calciatori come fos- associazioni cattoliche. E forse palco, chiude il suo show con un se un mercatino, ora questa opera seconda metà del ’500 fino al non è meglio che i bambini com- lieve senso di sbalordimento: «A è come esempio di vita». Poi la ’900. Nella “parata di santini” c’è prino le figurine dei santi piutto- noi di sinistra l'indignazione dura raccomandazione dell’Arcive- anche Padre Pio nel formato stan- sto che dei personaggi del Wre- meno dell'orgasmo. Qualsiasi cosa scovo emerito di Ravenna: «Non dard: 11 cm x 6,8, in quadricro- stling? Certo, facciamo merchan- sia, la vostra, fatevela durare: e gra- è più il tempo delle bambole e mia. dising, ma non facciamo certo zie per la lezione che ci state dan- delle veline, ora dedichiamo ai Da qualche giorno gli edicolanti, male ai ragazzi». do». E Grillo: «Voi non avete capi- giovani il meglio della sapienza sommersi dalle richieste, non Ultima annotazione: non ci saran- to cosa avete fatto, perché siete val- umana e cristiana». Già, il me- sanno più a che santo votarsi. no i cosiddetti “Santini” introva- ligiani del cazzo. Ve lo spiego io: il glio perché l’album si divide in «Ce lo chiedono in continuazio- bili. In ogni album che si rispetti movimento è na-zio-na-le!». E An- ben dieci capitoli che ripercorro- ne - spiega un giornalaio del cen- c’è il pezzo “raro” della raccolta tonio Ferrentino, il diessino ribel- no la storia dei santini e vanno tro di Roma - non vediamo l’ora che solitamente viene scambiato le, presidente della comunità mon- dalla natività, alle sante, agli an- che esca così li accontentiamo a peso d’oro ma sui santi non si tana valsusina: «Ormai siamo an- geli fino ai ricordi della comunio- tutti». Il popolo dei giovani devo- scherza. Per ogni santa immagi- dati oltre la Torino-Lione, stiamo ne e della cresima. Un lavoro cu- ti, attirato dagli spot in tv, sembra ne l’editore ha stampato lo stesso facendo interrogare l'Italia: è prio- rato da Vittorio Pranzini, uno dei scalmanato tanto che la casa edi- numero di figurine. Proprio per ritario impegnare quindici miliardi massimi esperti italiani che ha trice che ha stampato 30 mila co- non «paragonarlo alle altre rac- di euro per bucare una montagna o dovuto scegliere fra la sua colle- pie dell’album (3 euro l’uno) e colte» e al «mercatino» di cui par- investirli in ricerca, tecnologia, in- zione di migliaia di santini dalla 250mila pacchetti di figurine (in la il cardinal Tonini.

ITALIA 11 domenica 18 dicembre 2005 «Abele» compie 40 anni Don Ciotti: niente feste Ora società più ingiusta Parla il sacerdote sempre in prima fila nella lotta a droga, mafia ed emarginazione

■ di Laura Corsico / Roma che costruire speranze. O giustizia». È una critica pesante anche alla sinistra. PER CAPIRE che tipo sia Luigi Ciotti, ossia «La responsabilità di quello che ci troviamo davanti oggi è trasversale. «il don», come chiamano in giro per l'Italia que- A sinistra ho incontrato tanti bravi amministratori con cui abbiamo fat- sto prete anomalo che sta «sulla strada» da 40 to cose notevoli. Ma ho trovato an- che i cinici. I funzionari. I burocrati anni, si deve partire da una frase che cita spes- senz'anima. Bravi oratori, magari. Foto di Franck Prevel/Reuters Bravissimi animali politici, ma por- so: «Non mi interessa «Padre Michele tatori di una politica incapace di in- sogna inserire stabilmente le perso- chia sarà la strada”. Ma io sulla stra- Insomma: dopo 20 giorni mi avevano un “che cosa vuoi?”. “Ma cosa vuoi Pellegrino vendet- tercettare i bisogni e le speranze. ne che versano in condizioni margi- da, a occuparmi di barboni, ci stavo già espulso». tu, montanaro?” mi ha aggredito lei. sapere chi sia Dio, mi te persino le sue Sulle politiche sociali la sinistra è nali. Tre: socializzare gli inclusi. già da quando avevo 17-18 anni». Ciotti come Franti? E con un tono, con una violenza... I croci pettorali per stata senz'altro più attenta della de- Perché anche per i cosiddetti garanti- E Luigi Ciotti da cosa è stato «Un giorno la maestra è arrivata in miei compagni sono scoppiati a ride- interessa sapere da finanziare l'aper- stra, è ovvio, fa parte del suo dna. ti questi sono tempi difficili. A fare segnato? classe molto tesa, molto arrabbiata, re. Sono diventato rosso. In un atti- tura della nostra Ma in questi anni abbiamo avuto fatica c'è troppa gente che ha tutto, «Dall'emigrazione. Dall'isolamento. e subito si è messa a gridare contro mo ho sentito che tutto quello che che parte sta». È una prima comunità delle grosse falle, ed è ora di dirlo ma che è disperata dentro». Dalla precarietà. Dal pregiudizio. I dei bambini che facevano chiasso. ero, la mia terra, la mia famiglia, le per tossicodipen- forte. Per esempio sull'immigrazio- Droga, disagio, fatica, miei erano di Pieve di Cadore, sono ar- Poi ha preso di punta me, che me ne mie radici, non valevano niente. Co- frase di don Tonino Bello, «un gran- denti. Ci furono, allora, polemiche ne: la prima legge di chiusura non è malattia, solitudine. Ma come rivati a Torino che io avevo 5 anni. stavo buono buono in prima fila, sì ho fatto una cosa che non dovevo de vescovo» che fu pure il presiden- terribili. Ma sai cosa dico io sempre? stata la Bossi-Fini; la chiusura è co- si fa a reggere tutto? L'impatto è stato molto duro, non riu- senza fiocco, senza grembiule, indi- fare, certo, ma che a suo modo era te di Pax Christi. E il don l'ha ripetu- La Chiesa non annuncia la Parola so- minciata con la sinistra. Ma anche «Quando Pellegrino mi ha ordinato scivamo nemmeno a trovare una casa. feso. Io devo aver fatto un gesto con un tentativo di dialogo: le ho tirato il ta qualche settimana fa a Gela, al fu- lo con le parole, ma anche coi fatti, sull'amnistia, sull'indulto la sinistra sacerdote, ha detto: “La tua parroc- Siccome papà faceva il muratore al la mano, ma un gesto da bambino, calamaio. L'ho presa in pieno». nerale di 11 clandestini morti affoga- con le scelte, con l'impegno. È il fare non ha avuto abbastanza coraggio. E cantiere del futuro Politecnico, l'impre- Espulso? ti. Si è fermato davanti alla bara nu- che costruisce giustizia e speranza». neppure sulle tossicodipendenze». sa gentilmente ci concesse di abitare in «Immediatamente. E da quel mo- mero 3, un ragazzino di 16 anni, e E di cose il gruppo Abele ne ha Cosa dovrebbe fare un nuovo «Stessi problemi una baracca. Quella baracca ha segnato «La sinistra non è mento, a sei anni, dopo soli 20 giorni nel silenzio generale si è sentita solo fatte tante... governo di centrosinistra? la mia vita. Per la grande umanità della di scuola, per tutti sono diventato il la sua voce: «Non mi interessa sape- «I problemi sono gli stessi, cambia- «Oggi la strada chiede tre cose alla diverse sfumature: vita di cantiere, ma anche per quel terri- immune da colpe: reprobo. Ciotti, il compagno cattivo, re chi sia Dio, mi interessa sapere da no le sfumature. Allora i barboni politica. Uno: liberare i poveri, ri- prima i barboni erano bile senso di precarietà e di diversità non è stata la Bossi-Fini l'esempio da non imitare». che parte sta». Il giorno di Natale avevano 60-65 anni, ed erano quasi durre lo stato di bisogno della gente, che mi è entrato dentro, il pregiudizio Fa ancora male? compirà 40 anni il più straordinario tutti uomini. Oggi il 25% della gente rimuovere gli ostacoli che impedi- uomini anziani, oggi ci con cui la scuola accoglieva la povertà la prima legge di «Sì ma così capisco meglio la fatica gruppo del volontariato italiano: il che vive in strada è composto di don- scono ai poveri di essere liberi. Due: dignitosa dei miei vestiti rattoppati, ma di chi arriva da altri paesi, ha il pro- gruppo Abele. Nato a Torino, cre- ne. Molti giovanissimi. Ci sono im- integrare gli esclusi, non basta l'assi- sono anche le giovani» puliti... E poi non parlavo il piemonte- chiusura agli immigrati» blema dell'essere accolto. Perché an- sciuto in Piemonte, presente ormai migrati, tossicodipendenti, quelli di- stenza o il servizio d'emergenza: bi- se, pronunciavo male la erre e la esse... ch'io l'ho provato, sulla mia pelle». in tutta Italia (e anche all'estero), messi dagli ospedali psichiatrici ri- vanta una rete che va dalle cooperati- masti senza rete di protezione, mala- ve-lavoro alle case di accoglienza ti di Aids. Dal 1965 ad oggi il popolo per malati di Aids, dall'assistenza le- della strada è cresciuto, si è moltipli- BREVI gale per prostitute alle comunità per cato. Ma non le opportunità». Il Commissario di Stato boccia mamme tossicodipendenti e alle as- E nemmeno le risorse... sociazioni studentesche antimafia. I «Faccio un esempio: negli anni 60 a Telethon numeri - tra operatori e interventi - prostituirsi erano le ragazze che arri- Raccolti 17 milioni fino alle 18 sono ogni anno più imponenti. Ma vavano dal Sud, portatrici di una le leggi per gli amici di Cuffaro Roma la provincia più generosa di questo trionfo il fondatore è tutt' contraddizione sociale molto forte. altro che contento. Dunque: non ci Oggi le ragazze, spesso quasi schia- Maratona Telethon. La provincia più generosa nella raccolta a fa- sarànno festeggiamenti. ve, arrivano dall'Est, dall'Africa, dal ■ di Alessio Gervasi e trainato dall'onorevole Alberto gli sfracelli fatti all’ambiente dal Go- vore di Telethon è Roma seguita a pari merito da Milano e Napoli. Perché, don Ciotti? Sudamerica. Ma la storia è sempre Acierno, si era beccato 20mila euro verno Cuffaro, il prefetto Carlo Fa- La raccolta ha raggiunto i 17 milioni poco dopo le 18,10. La Bnl «Perché non si celebrano la sofferen- di finanziamento dalla Regione Sici- nara bloccava quella che forse è l’ul- ne ha raccolti 11 milioni. Il Lazio è con oltre 1,8 milioni di euro la uguale, è solo il Sud che nel frattem- STOP alle leggine-regalo di za e la fatica. Non si celebra la dispe- po è diventato più grande. Lo si vede liana. Poi c’erano le tante promozio- tima manovra della compagine di go- Regione più generosa. Le 700 agenzie Bnl di tutta Italia sono ri- razione. E nemmeno la tristezza che bene nelle carceri». Cuffaro. Lo dice il Commis- ni del personale regionale, le assun- verno prima delle elezioni. Fanara maste aperte per la raccolta fino alle 24 della notte scorsa. proviamo, noi del gruppo, a consta- zioni di 716 medici, le stabilizzazio- ha falciato quasi duecento (su 500) Era il Sud che faticava a sario dello Stato, che ha im- tare dopo 40 anni che non viviamo inserirsi nell'Italia del boom. ni e i nuovi contratti per i precari e i disposizioni dei 37 articoli (5 saltati Napoli affatto in una società più giusta. An- «Esatto. Oggi le scritte nelle celle pugnato le variazioni di bi- finanziamenti a Enti o associazioni a piè pari) dell’audace disegno di leg- Muore giovane aggredito in pizzeria zi. È una società in cui l'uguaglianza sono in arabo. Ed è così per tutto. In per oltre 10 milioni di euro. Era salta- ge della maggioranza. Malviventi entrati con pistole e spranghe è diventata un disvalore. In compen- questi anni ci siamo occupati molto lancio di fine legislatura: un to fuori anche un contributo a un’as- Il Commissario ha bocciato le enne- so, aumenta la povertà di chi non rie- di droga, abbiamo aperto a Torino il «carrozzone legislativo» da sociazione di ciclisti che però, si è sime norme sul condono edilizio, Èmorto poco dopo il ricovero in ospedale, Giuseppe Riccio, il sce ad arrivare alla fine del mese». primo centro sulla strada, giorno e scoperto, era composta solamente da stop anche alla «possibilità di sanare giovane di 26 anni rimasto gravemente ferito ieri pomeriggio nel- E già fatica a metà mese... notte. Abbiamo lottato contro l'eroi- un miliardo di euro (peraltro senza un ciclista... Ma giovedì, proprio gli edifici non residenziali o che con- la pizzeria nella quale lavorava. Riccio è stato colpito da diversi «Appunto. Oggi sulla strada abbia- na. Oggi siamo ancora qui, a com- copertura finanziaria) approvato il 7 mentre le associazioni ambientaliste seguono successivamente il parere colpi di arma da fuoco sparatigli contro da un gruppo di persone mo i poveri in giacca e cravatta, i pa- battere contro nuove dipendenze: le dicembre scorso per accontentare gli al gran completo - dal Wwf a Legam- favorevole della pubblica ammini- che è entrato nella pizzeria «Donna Amalia» di Calata Capodichi- dri di famiglia col mutuo da pagare: anfetamine, le nuove droghe, la fa- amici e gli amici degli amici. La figu- biente a Italia Nostra - denunciavano strazione preposta alla tutela dei vari no, con pistole e spranghe di ferro. basta la perdita del lavoro e salta tut- me chimica delle nuove generazio- ra del Commissario dello stato (che è interessi ambientali e paesistici». to. Da noi al dormitorio arrivano fa- ni. Ma anche l'alcool, gli ansiolitici, un prefetto) è espressamente previ- Carta straccia pure il gruppo di nor- Torino miglie intere. In questi giorni sento gli antidepressivi dei loro genitori». sta dallo Statuto della Regione Sici- me che avrebbero istituito sedicenti Centrato il «6» al Superenalotto dire: i preti facciano i preti, cosa liana ed è a lui che il Parlamento sot- Nella manovra miliardaria «Nuove figure professionali», per- vinti 62 milioni di euro c'entrano con la Tav, coi problemi Qualcuno, in 40 anni, ha topone norme, articoli e leggi, e se il ché - ha affermato Fanara - «non è vi- sociali... Ebbene: Anastasio Balle- sbagliato qualcosa. Ma chi? Commissario ravvisa delle irregola- anche finanziamenti gente, in atto, nessuna disciplina qua- Centrato il «6» al Superenalotto di ieri sera e il fortunato vincitore strero, l'ex arcivescovo di Torino, «I partiti ormai sono più preoccupati rità (per incostituzionalità o altro) a una squadra ciclistica dro statale sull'esercizio dell'attività porta a casa la bellezza di 62 milioni, 558mila 874 euro, ed anche per due volte presidente della Cei della propria esistenza che non del impugna e manda alla Corte costitu- di amministratore di condominio, né 44 centesimi. La supervincita è stata realizzata nel bar «Accastel- (dove ora c’è Camillo Ruini, ndr), servizio alla collettività. Ma una po- zionale. Nel mirino del Commissa- oltre all’assunzione di tecnico della riabilitazione eque- lo» di via Pinerolo Susa, civico 82, nella località di Sangano, nella mi ha sempre detto: anche la denun- litica che non si preoccupa del bene rio sono finiti i bonus per il popolo stre, né di operatore delle discipline provincia di Torino. Grande festa in paese e mistero sull'identità cia è annuncio di salvezza». comune, e che non sa trasformare la degli abusivi, che riunito nel neonato di 716 medici bio-naturali e nemmeno di pedagogi- del vincitore, o dei vincitori. Nessun «5+1» invece, mentre sono Altri tempi, altra chiesa... realtà nei fatti, ebbene: non sa nean- «Comitato salviamo le nostre case» sta del ruolo sanitario». stati 37 i concorsi vincitori con il «5», che vincono 34.503,39 euro.

Antonio Padellaro, Furio Co- lombo, la direzione e la redazio- ne de l’Unità sono vicini a Piero Fassino per la morte dello zio

FRANCO GRISA

Roma, 18 dicembre 2005

Il giorno 17 dicembre è venuto a mancare il compagno

LUCIANO PECORARO

La famiglia addolorata ne dà il triste annuncio e lo ricorda a quanti lo hanno conosciuto. I funerali si svolgeranno marte- dì 20 alle ore 10,30 alla Parroc- chia S.M. Addolorata in via del- la Serenissima

Roma, 17 dicembre 2005 12 domenica 18 dicembre 2005 In un discorso tv attacca Alla nazione ha detto: l’opposizione che non vuole «Ho intenzione di il rinnovo del Patriot Act: continuare così fin quando «Siete irresponsabili» PIANETA al Qaeda ci minaccerà» Bush ammette: ho fatto spiare gli americani Il presidente conferma di aver ordinato le intercettazioni in nome della lotta al terrorismo Duro attacco ai senatori contrari alle leggi speciali: mettete in pericolo vite umane

■ di Bruno Marolo / Washington Popolarità in calo per Chirac e de Villepin GEORGE BUSH spara sull'opposizione. PARIGI Il presidente france- Vuole stroncare la rivolta del Congresso con se Jacques Chirac ed il suo primo ministro Dominique de gli stessi metodi usati a Falluja. Contrattacca Villepin perdono entrambi po- polarità, secondo il barome- senza quartiere e senza scrupoli. Ieri ha parla- tro mensile Ifop per il Jopur- nal du dimanche. Il presiden- to in tv per conferma- te. «Questo - ha detto - è un pro- te della Repubblica ha perso gramma segretissimo e cruciale due punti arrivando al 33%; re di avere ordinato ai per la sicurezza nazionale. Chi è anche de Villepin ha perso andato a raccontarlo ai giornali ha due punti, scivolando al 51%. servizi segreti di inter- fatto il gioco dei terroristi. Le in- Sale di un punto - al 65% - la tercettazioni servono per salvare quota degli scontenti di Chi- cettare le telefonate vite americane. Il popolo america- rac. no si aspetta che io faccia tutto Il presidente francese finisce dei cittadini americani e ha annun- quello che è in mio potere per di- in coda anche nei sondaggi ciato che tirerà dritto per la stessa fenderlo, ed è esattamente quello sulle presidenziali del 2007. strada. «Ho intenzione - ha detto - che continuerò a fare fino a quan- La deputata socialista Segole- di continuare così fino a quando la do sarò presidente degli Stati Uni- ne Royal e il ministro dell'inter- nostra nazione sarà minacciata da ti». no Nicolas Sarkozy sono i Al Qaeda». Ha indicato che il programma di due personaggi politici che i Ha lanciato una sfida ai senatori intercettazioni segrete è sottoposto francesi vorrebbero vedere che cercano di bloccare il rinnovo ogni 45 giorni a una revisione dalla tra i candidati alle elezioni del delle misure più controverse del Casa Bianca e dal ministero della 2007. Entrambi raccolgono il Patriot Act, la legge speciale con- Giustizia, alla luce delle informa- 50% delle preferenze, mentre tro il terrorismo. «Non possiamo zioni raccolte dallo spionaggio. il primo ministro de Villepin si permetterci - ha esclamato - di pri- Ogni volta il presidente ha autoriz- ferma al 49%, davanti al so- vare per un solo minuto le forze di zato il rinnovo. «I leader del Con- cialista Jack Lang (40%). Il ca- sicurezza di questo strumento. I gresso - ha affermato, senza preci- po dello stato Jacques Chirac senatori che lo boicottano devono sare quali - sono stati informati più è al 19˚ posto con il 19%. smetterla. La loro opposizione ir- di dieci volte». Nelle intenzioni di voto, inve- responsabile mette in pericolo le In effetti il senatore Jay Rockefel- ce, Sarkozy è in testa con il vite dei cittadini». ler, capogruppo democratico nella 26%, Royal segue con il 13%, Il presidente era furioso. Mai, in commissione di controllo sui servi- de Villepin ha l' 11%, come cinque anni alla Casa Bianca, ave- zi segreti, era informato della situa- Jean- Marie Le Pen, il presi- va usato un tono così aggressivo. zione, tanto è vero che ha mandato dente del Fronte nazionale. Ha gettato il messaggio radio del alla Casa Bianca una lettera di Ségolène Royal durante un tour elettorale in Francia Foto di Bob Edme/Ap sabato, registrato come al solito il obiezioni e non ha avuto risposta. giorno prima, e ha chiesto alle tele- La sfida di Bush ha reso ancora più visioni di trasmettere in diretta le risoluta la minoranza che minaccia sue dichiarazioni. Ha parlato per di occupare il Senato con discorsi otto minuti. Otto minuti di invetti- senza fine per impedire che il rin- ve. novo del Patriot Act venga messo «Sono pronta a sfidare Sarkozy per l’Eliseo» Venerdì il New York Times si era ai voti prima della scadenza il 31 deciso a pubblicare una notizia dicembre. Il senatore Russell Fein- Ségolène Royal a Roma: per vincere, ascoltare i cittadini e dare più potere alle donne che aveva tenuta in sospeso per un gold, democratico del Wisconsin, anno, cedendo alle pressioni della guida gli irriducibili. Casa Bianca. Dopo il discorso del presidente ha ■ di Toni Fontana delle scuole, frequentate da 50mi- darsi ad un «uomo forte»? «No - abolito tutti i sussidi, ha ridotto le Aveva rivelato una direttiva segre- dichiarato: «Se quello che dice è la studenti, si fonda su progetti ribatte la futura candidata - ha più risorse destinate ai quartieri, alla ta, firmata da Bush nel 2002, che vero, Bush non ha nessun bisogno «OUI, SONO PRONTA Aubin de La Messuzière. proposti da alunni, insegnanti, ge- necessità della forza delle donne». sanità e alle scuole». Un atto d’ac- ordina alla National Security del Patriot Act, tanto fa tutto quel- vin- L’incontro si è così trasformato in nitori e finanziati dalla Regione. I punti cardini del suo pensiero so- cusa contro Sarkozy che, con ogni Agency di intercettare le comuni- lo che vuole a dispetto della legge. cerò la battaglia per l’Eli- un’occasione per conoscere gli Lo slogan «ogni euro speso sia un no due essenzialmente due: occor- probabilità, sarà il suo avversario. cazioni internazionali dei cittadini Ma io vi dico che non può conti- orientamenti di Ségolène Royal, euro utile», accompagna la rivolu- re superare la separazione tra le Nel corso del pranzo la Governa- americani sospettati, senza chiede- nuare a comportarsi come se fosse seo». Ségolène Royal non compagna dal segretario sociali- zione nella scuola e nel rapporto élites ed i cittadini puntando sulla trice si è dimostrata interessata al- re l'autorizzazione a un magistrato re invece che presidente». ha dubbi, e, con il sorriso sta Francois Hollande (dal quale amministrazione-utenti. Ciò na- partecipazione e su «risposte chia- le primarie del centrosinistra in come impone la legge. Sull'onda Dopo le notizie sull'affluenza alle ha avuto 4 figli). Per prima cosa si sconde una filosofia più ampia re», le donne possono e vogliono Italia, alle leggi che regolano la dell'indignazione, il Senato aveva urne in Iraq, Bush si sente forte. sulle labbra, fa intendere è parlato di politica. La Governa- che ispira la Royal nella scalata al- guidare il cambiamento. Parlando scuola e lo stato sociale e ha volu- respinto a sorpresa un tentativo Domani sera (alle 3 di lunedì in Ita- che non le dispiace trice si è detta convinta che vivia- l’Eliseo. Nella conversazione a pa- alla tavola dell’ambasciatore to sapere quante donne sono alla del governo di forzare il rinnovo lia) parlerà alla nazione dallo stu- mo in un’epoca dominata dall’an- lazzo Farnese cita la cilena Bache- Yves Aubin de La Messuzière, la guida delle Regioni italiane (sono del Patriot Act prima delle vacan- dio ovale, per la prima volta dopo il titolo della copertina di Nouvel goscia, dalla crisi delle identità, let, Hillay Clinton, ma anche An- Royal non ha rinunciato a spiega- due, Mercedes Bresso in Piemon- ze di Natale. aver annunciato l'attacco all'Iraq Observateur che ha avvertito i dalla separazione tra chi dirige e gela Merkel, convinta che viviano re alcuni punti del «programma te e Rita Lorenzetti in Umbria, en- Bush ha reagito come una tigre. Si nel marzo 2003. Anche sul piano francesi: potrebbe essere una chi subisce le decisioni. Per que- «nell’epoca del cambiamento del- del Partito socialista» intenziona- trambe di centrosinistra). Parlan- è vantato di avere ordinato le inter- politico, ha scelto la guerra a ol- «guerriera dal viso dolce e dalla te- sto è «compito delle èlites mettersi le classi dirigenti, del mutamento to ad applicare la «legge sulla pari- do del progetto dell’Alta Velocità cettazioni non una, ma trenta vol- tranza. sta dura» a sfidare nel 2007 l’«uo- al servizio delle decisioni pubbli- dell’esercizio del potere» e che è tà» (2003 governo Jospin) riser- l’ambasciatore Yves Aubin de La mo forte» della destra francese, il che, coinvolgere le associazioni dunque maturata la necessità di ac- vando il 50% delle candidature al- Messuzière ha definito «molto im- ministro dell’Interno, Nicolas dei cittadini, raccogliere il deside- quisire e affermare «la legittimità le donne, e a introdurre i matrimo- portante» avviare la realizzazione I servizi segreti Usa Il senatore democratico Sarkozy. Ieri a Roma per prendere rio di partecipazione». La Royal del potere femminile». Tutto ciò ni gay «già ammessi in Spagna e di quest’opera. parte ad un’iniziativa della Regio- cita ad esempio un gruppo di mala- «nella diversità» - dice la Gover- Regno Unito». Ségolène Royal ha avuto ieri un autorizzati Russel Feingold: ne Lazio sul «bilancio partecipa- ti di Aids «che si è organizzato» natrice - «vi sono donne progressi- «La violenza covava da tempo - colloquio con il presidente del La- ad ascoltare «Non può continuare to», la Governatrice della Regione per far valere i propri diritti. La ste ed altre conservatrici», ma è aggiunto riferendosi alla rivolte - zio Marrazzo nel corso del quale si Poitou Charentes, deputata sociali- sua è una visione radicalmente de- certamente giunto il momento di la Francia non ha mai voluto af- è deciso di «costruire insieme una conversazioni a comportarsi sta, per tre volte ministro nei go- mocratica. La Regione che ammi- porre fine all’«identificazione fa- frontare seriamente il problema Fondazione europea per la demo- verni della gauche, ha accettato nistra è stata la prima in Francia ad miliare» (sposata, divorziata..). della multiculturalità, la disoccu- crazia partecipativa» e, nel pome- per almeno 30 volte come fosse un re» l’invito a pranzo offerto a palazzo avviare il progetto «bilancio parte- Dopo le violenze nelle banlieues pazione ha creato una situazione riggio, ha fatto visita al sindaco di Farnese dall’ambasciatore Yves cipato dei licei». Il funzionamento la Francia sente il bisogno di affi- esplosiva. In tre anni la destra ha Roma Veltroni.

LONDRA Tareq Aziz chiede aiuto all’Italia Rubata nel parco Il braccio destro di Saddam: «Voglio un processo equo. Ingannato dagli Usa» statua gigantesca ■ di Gabriel Bertinetto co degli avvocati che abbia po- tuto sinora avvicinarlo, Tareq di Henry Moore TAREQ AZIZ CHIEDE aiu- ad una riunione dell’intero col- Aziz «è recluso da due anni e legio di difesa. In quell’occasio- mezzo in una stanzetta di circa LONDRA Una gigantesca statua di to all’Italia e al Vaticano. ne il legale iracheno Badie due metri quadri. È malato di Henry Moore del valore di circa 4,5 L’ex vicepremier di Saddam Arief Izzat ha informato i colle- cuore, ha il diabete. Dopo gli in- milioni di euro è stata rubata dal- sollecita un intervento presso ghi della richiesta avanzata dal- terrogatori la sua lingua diventa l’esposizione della Henry Moore l’uomo che fu per anni il canale più scura». Gli avvocati denun- Foundation, nello Hertfordshire (a le nuove autorità irachene e gli attraverso il quale passavano i ciano come «illegale» il suo sta- nord di Londra). La polizia è sulle Usa affinché sia rispettato il pat- tentativi di allacciare un dialo- to di detenzione. Le due accuse tracce di tre uomini che nella notte to in base al quale due anni e go con l’Occidente, dopo la rot- contestategli in un primo mo- di giovedì scorso, sono riusciti a pe- mezzo fa si consegnò agli ame- tura seguita all’invasione ira- mento, cioè la partecipazione a netrare con un camioncino all'inter- ricani: un processo equo, cure chena del Kuwait. Tareq Aziz è una purga all’interno del Baath no del parco e, con l'ausilio di una mediche, arresti domiciliari, so- detenuto in un carcere all’inter- e il suo ruolo nell’invasione del gru, hanno portato via il capolavo- stegno ai familiari. Nulla di ciò no dell’aeroporto di Baghdad. Kuwait, sarebbero state lascia- ro. Gli inquirenti sono convinti che gli è stato sinora garantito, fa sa- La moglie e uno dei figli vivo- te quasi subito cadere. Negli in- non si tratti di un furto su commis- pere Tareq Aziz attraverso i no in Giordania, ospiti del re terrogatori si è parlato solo del- sione e che l’opera - «A reclining fi- suoi avvocati, tra cui l’italiano Abdallah. Un altro figlio studia la vicenda di Oil for food. Nes- gure», datata 1970 - lunga 3,5 metri Remo Di Martino che ha parte- odontotecnia nello Yemen. Se- sun interrogatorio è mai stato e con un peso di oltre 2 tonnellate cipato nei giorni scorsi a Parigi condo Badie Arief Izzat, l’uni- verbalizzato. venga fusa per riciclare il bronzo. PIANETA 13 domenica 18 dicembre 2005

VERTICE WTO In piazza la protesta dei no global Scontri a Hong Kong fermate novecento persone

HONG KONG Una cinquantina di hanno costretto le delegazioni euro- feriti, almeno novecento persone pea e giapponese a raggiungere fermate. Alla vigilia della chiusura l’edificio del summit in barca, men- del vertice del Wto di Hong Kong, tre il quartiere veniva isolato dalla diverse centinaia di no global si so- polizia. no scontrati con la polizia davanti In città si è svolta anche una mani- all’edificio che ospita il summit. festazione pacifica, con migliaia di L’intento dichiarato dei manifestan- no global che hanno sfilato nelle ti era quello di consegnare un docu- vie del centro nel primo pomerig- mento di protesta ai ministri riuniti, gio, distribuendo rose gialle e rosa per protestare contro la globalizza- agli agenti di polizia e facendo alza- zione e le politiche commerciali re in volo palloncini con la scritta: che danneggiano i paesi più poveri. «No, no Wto». Malgrado la diversa La polizia ha usato gas lacrimoge- attitudine delle due manifestazioni, ni, manganelli e spray urticanti, riu- non è chiaro se le forze dell’ordine scendo a respingere la pressione dei autorizzeranno il grande corteo - so- no-global che a più riprese hanno no 10.000 i no global arrivati ad tentato di superare i blocchi delle Hong Kong da tutto il mondo - pre- forze dell’ordine, difendendosi dai visto per oggi, giornata conclusiva gas lacrimogeni con pellicole di del vertice. I problemi più grossi plastica applicate sugli occhi e ma- per la riuscita del vertice sembrano schere chirurgiche. però essere più dentro che fuori dal Sono gli scontri più duri che si regi- palazzo del summit, come ha detto Accordo piccolo piccolo sul bilancio strano ad Hong Kong dalle proteste ieri Keith Rockwell, portavoce del seguite alla repressione cinese sulla Wto, commentando gli incidenti. piazza Tian An Men. La gran parte Nella bozza conclusiva ancora ieri dei feriti sono agricoltori sud-corea- sera non era stata raggiunta una for- ni, tra i più determinati nel respin- mula di compromesso sui punti gere le regole del libero commer- chiave, come la revoca dei sussidi ma l’Europa evita il fallimento cio. Al summit di Cancun nel 2003 statali all’agricoltura - questione fu proprio un sud-coreano a ferirsi a che vede chiamata in causa la Ue - e morte per protestare contro i princi- le sovvenzioni pubbliche, soprattut- pi guida del Wto. Ieri non si è arri- to statunitensi, alla produzione e al- Blair strappa l’intesa grazie alla mediazione della tedesca Merkel vati a tanto, anche se gli incidenti l’export del cotone.

■ di Gianni Marsilli Italia mento di 13 miliardi di euro che ha dicono i sondaggi, voleva il trofeo reso il bilancio meno rachitico. Era tutto intero, come ai tempi delle una proposta che, se l'avesse avan- Falklands: nessun ritocco al rim- NON C’È DUBBIO che sia - quello raggiunto D’Alema: problemi per il Sud Diversi i pareri tra le file dell’opposizione. «C'è zata Chirac, sarebbe stata subito af- borso strappato dalla Thatcher Ma Berlusconi e Fini cantano vittoria una riduzione del bilancio sostanziale che mi fa fondata da Blair. Ma ad Angela Me- nell'84, e il francese in mutande, a Bruxelles alle tre del mattino di ieri sul bilan- pensare che non ci saranno buone notizie per il rkel non poteva dire di no. Per il privato delle sue sovvenzioni agri- «Abbiamo fatto bene il nostro dovere. L'Italia ha Sud», è stato il commento di Massimo cancelliere è importante rimettere cole. Non è stato così, e per il pre- cio - un piccolo accordo per una piccola Euro- ottenuto un risultato veramente positivo». Silvio D’Alema.«La proposta della Commissione in ordine di marcia la politica este- mier questi sei mesi di presidenza Berlusconi esprime la sua soddisfazione per Prodi - ha ricordato - era per un bilancio europeo ra del suo paese, alquanto scossa dell'Unione saranno stati un disa- pa. Ma è bene tenere a mente che l'alternati- l'accordo raggiunto in extremis tra i 25 paesi Ue. di 1.035 miliardi di euro. La proposta approvata dalla crisi dei rapporti con gli Stati stro. Ha deluso gli europeisti, ai Gli fa eco il ministro degli esteri Fini: «Un doppio nel Parlamento europeo si avvicinava a quella Uniti dopo la guerra in Iraq, e da vi- quali aveva promesso mirabilie fin va, prima e durante i volo sia incerto, mantiene una rotta successo per l'Italia e che Prodi neppure cifra. La Gran Bretagna ha fatto un passo in cende come l'ascesa al vertice della dal primo giorno. Ha deluso gli an- e qualche punto di riferimento. immaginava», dice, sottolineando che i fondi di avanti, le dimensioni non mi sembrano russa Gazprom da parte di Ge- tieuropei, ai quali aveva fatto crede- due giorni del vertice, Quell'1,045 del prodotto interno coesione «rispetto all'ultima proposta soddisfacenti».«Quella che esce da questo rhard Schröder. Per unanime rico- re di dettar legge sul continente. lordo europeo che con così tanta fa- lussemburghese passano da 24,3 miliardi a accordo - ha detto invece Nicola Zingaretti, noscimento, Angela Merkel ha bril- Tutto ciò mentre svanisce ogni ipo- non era certo quella tica è stato consacrato al bilancio 25,7». Soddisfatto il ministro dell’agricoltura capogruppo Ds all’Europarlamento - non è la lantemente superato il suo primo tesi di abbandono della sterlina in comunitario (2007-2013), assomi- Alemanno, mentre anche per Casini si è trattato nostra Europa: è un'Europa piccola e che ha test sulla scena internazionale: ha favore dell'euro: nel '97 era questio- di un altisonante pat- glia ad una finanziaria quaresima- di «un buon accordo». paura di fare scelte coraggiose e innovative». rimesso la Germania autorevol- ne di pochi anni, ormai è questione le, è vero. Ma è condivisa, ed evita mente al centro dell'Unione. di generazioni. Blair voleva collo- to a 25 capace di rilanciare, in un che s'installi e prenda ancor mag- tare. Il rischio sembra evitato. So- ad approfittare del conflitto fronta- 2008 - per una profonda revisione Molto meno gratificante il rientro a care il suo paese «nel cuore dell'Eu- giro di valzer, un'Unione europea giori dimensioni la sfiducia, a est prattutto grazie al nuovo cancellie- le che opponeva Tony Blair a Jac- della politica agricola comune, che casa di Tony Blair. Su di lui spara- ropa»: bersaglio mancato, e di mol- con le ali diventate di piombo. L'al- come ad ovest, nei futuri e comuni re tedesco, signora Angela Merkel. ques Chirac per insinuarsi tra i due. per Chirac sarebbe dovuta restare no soprattutto i conservatori e la to. Gli resta la magra soddisfazione tra ipotesi sul terreno era piuttosto destini. In fondo la posta in gioco È stata lei, narrano le cronache, a Al primo, che piangeva miseria di- «un santuario» fino al 2013. Ai nuo- stampa di Rupert Murdoch: «Ecco di aver strappato un impegno di ri- quella di uno stentoreo fallimento, era questa: impedire che, dopo il porsi da subito e abilmente al cen- fendendo i livelli del suo «rebate», vi entrati dell'est Merkel ha promes- Blair, l'uomo che ha perso 7 miliar- forma della struttura del bilancio che avrebbe definitivamente incoro- doppio tsunami referendario fran- tro di quella difficile partita diplo- ha ricordato con fermezza che il pri- so che mai e poi mai consentirà che di di sterline», l'accoglieva ieri il comunitario per il 2008: la moder- nato il 2005 come «annus horribi- co-olandese, la discussione sul bi- matica, in perfetta sintonia con il mo contribuente netto al bilancio si facciano differenze tra grandi e Sun. Blair viene accusato di aver nizzazione - «meno vacche e più ri- lis» comunitario. Così non è stato, e lancio sancisse una crisi politica suo ministro degli Esteri, il social- comunitario resta la Germania. Al piccoli paesi, ed è stato in loro favo- calato le brache davanti a Chirac, cerca» - comincerà, eventualmente, l'Unione europea, per quanto il suo senza precedenti, e non certo salu- democratico Steinmeier. È stata lei secondo ha strappato una data - il re, soprattutto, che ha spinto l'au- né più né meno. Più di mezzo paese, in sua assenza.

L’INTERVISTA ISMAIL HANIYAH II capolista alle legislative mette in guardia Abu Mazen: il rinvio del voto sarebbe un golpe contro il popolo palestinese. Non subiremo interferenze esterne «Hamas più forte, vinceremo anche alle politiche»

■ di Umberto De Giovannangeli martiri. Volevano piegarci, di- porre in atto questa provocazio- struggerci. Hanno ottenuto il ri- ne». Il primo avvertimento è diretto cerà ed è pronto a governare». sultato opposto». Israele ha ribadito che una al presidente dell'Anp Abu Ma- A governare e a proseguire la Cosa c'è alla base del vittoria di Hamas nelle zen: «Il rinvio delle elezioni le- resistenza armata contro Israe- radicamento di Hamas? Solo elezioni legislative gislative (fissate per il 25 gen- le: «È nostro diritto opporci all' la pratica della lotta armata segnerebbe la fine del naio prossimo, ndr.) sarebbe occupazione sionista - sottoli- contro Israele? processo di pace. una provocazione contro l'inte- nea Haniyah - e la resistenza «La resistenza all'occupazione «La fine? E quando sarebbe ini- ro popolo palestinese. Una pro- proseguirà fino a quando l'ulti- sionista della Palestina è solo ziato questo processo? Con i vocazione contro cui si scate- mo soldato e l'ultimo colono una componente, per quanto fallimentari accordi di Oslo? nerebbe la rivolta popolare». Il non avranno lasciato i Territori importante, di questo successo. Quando Israele ha costruito il secondo messaggio è indirizza- palestinesi». Ma Hamas è anche altro: sono muro dell'apartheid? Quando to alla comunità internaziona- La conferma è ufficiale: le associazioni di assistenza al- ha trasformato Gaza in una im- le, e in particolare agli Stati Hamas ha stravinto nelle le famiglie dei martiri dell'Inti- mensa prigione a cielo aperto? Uniti: «Hanno chiesto una veri- elezioni amministrative a fada; sono le scuole, le universi- Questa sarebbe la "pace" di fica democratica dei rapporti Nablus, Al Bireh, Jenin. Ed tà, i servizi sociali messi a di- Israele? Israele chiama pace la di forza in campo palestinese. ora? sposizione dei settori più deboli capitolazione del popolo pale- Questa verifica è in corso e di- «Ora andiamo alla conquista di della popolazione. Il successo stinese. Ma non otterrà mai la ce chiaramente che Hamas è Gaza City (la prossima città in di Hamas è nella lotta alla cor- nostra resa. Hamas non trae la parte fondamentale della socie- cui si voterà per il rinnovo del ruzione imperante all'interno sua forza dalla legittimazione tà palestinese, ne incarna le consiglio municipale, ndr.) e dell'Anp, è nell'offrire una iden- di Sharon ma dal consenso del aspirazioni, ne interpreta la de- poi affronteremo la sfida delle tità a migliaia di giovani…». popolo palestinese». terminazione a lottare per la co- legislative. Hamas è parte fon- Di fronte ai vostri successi Partecipare alle elezioni stituzione di uno Stato di Pale- damentale, e in molte realtà elettorali crescono le voci mantenendo una milizia stina sui territori occupati da maggioritaria, della società pa- su un possibile rinvio delle armata. Non le pare una Israele nel 1967. Sia chiaro: lestinese. Lo è nonostante il ter- elezioni legislative. Quale contraddizione in termini? non subiremo interferenze rorismo di Stato condotto da sarebbe in questo caso la «Niente affatto. Quelle armi esterne, di qualsiasi genere e Israele contro i nostri leader e reazione di Hamas? servono a contrastare le forze di da qualunque parte esse pro- militanti. Sharon ha ordinato «Si tratterebbe di un golpe in- occupazione israeliane. Quelle vengano». Parla già come un l'assassinio di Ahmed Yassin terno che provocherebbe una armi sono al servizio della cau- premier in pectore Ismail Hani- (il fondatore di Hamas, ndr.) di guerra civile dalle conseguenze sa palestinese. Le deporremo yah, l'uomo che Hamas ha de- Abdelaziz Rantisi (il suo suc- devastanti. Non credo che il quando la bandiera palestinese signato come capolista alle ele- cessore, ndr.) e di tanti altri presidente Abu Mazen intenda sventolerà su Al-Quds (Gerusa- zioni legislative. Haniyah si lemme, ndr.)». gode il trionfo elettorale otte- L'obiettivo di Hamas è nuto dalla lista islamista nelle «Il nostro successo «Ora vogliamo costruire in Palestina uno elezioni amministrative che Stato teocratico? hanno riguardato le più impor- alle amministrative conquistare «No, il nostro obiettivo è realiz- tanti città della Cisgiordania. è andato oltre Gaza City zare uno Stato indipendente «Il successo - ammette il lea- ispirato all'Islam, ai suoi princi- der di Hamas - è andato oltre le le più ottimistiche Siamo maggioritari pi, ai suoi valori. Uno Stato più ottimistiche aspettative. aperto ai cristiani e anche agli Ma la grande festa è rinviata a previsioni» tra i palestinesi» ebrei. Questo è lo Stato che Ha- dopo il 25 gennaio: Hamas vin- mas intende realizzare». 14 LA SATIRA domenica 18 dicembre 2005 Chiama 15 e risparmia domenica 18 dicembre 2005 sull’RC Auto ECONOMIA & LAVORO www.linear.it

Eni spicca al 6˚ posto, subito CENTO MILIONI DI EURO BOOM DELLE POLIZZE CONTRO prima del colosso cinese PER PRESEPI E ADDOBBI I GUAI DELLA VITA QUOTIDIANA Petrochina, nella classifica del Secondo le rilevazioni di Confartigianato, per Nel giro di dieci anni il mercato nazionale Platts, una delle più autorevoli l'acquisto di addobbi e presepi artigianali delle polizze che mettono al sicuro dagli pubblicazioni del settore. Eni gli italiani spenderanno quest’anno 100 imprevisti della vita quotidiana (dalle liti milioni di euro, con un incremento del 5% condominiali alla pertdita di punti della conquista però il primo posto rispetto al 2004, quando le vendite hanno patente, alla tutela degli acquisti) ha per il rendimento per azione sfiorato 95 milioni . Dal 2000 a oggi, il registrato un balzo del 232% con un fatturato delle circa 10.000 aziende artigiane, incremento medio annuo del 12,76%. Nel soprattutto piccole, che producono 2004 le 81 imprese che operano nel ramo manufatti legati alle festività natalizie è della tutela legale hanno raccolto premi per cresciuto del 12%. La parte del leone 205 milioni di euro, incassando un aumento spetta al presepe, che non conosce crisi. dell’11,41% rispetto all’anno precedente. Un patto per salvare il Mezzogiorno A Reggio Calabria gli Stati generali con Cgil, Cisl, Uil, la Confindustria e le Regioni

■ Aldo Varano / Reggio Calabria strutturale; valorizzazione di am- AUTO biente e cultura del Sud, puntan- do al turismo e alla riqualificazio- Colaninno corteggiato UNITÀ C’è bisogno di unità in questo paese. ne delle aree urbane. Ovviamente, il fondale di tutti gli dalla Daimler Unità e coesione. Servono soprattutto al Mez- obiettivi di sviluppo è sempre lo stesso; la sicurezza, la liberazio- zogiorno. Anzi, sono una delle condizioni per ne dalle mafie radicate in parti che gli offre la Smart importanti del Sud. Per riuscirci, il suo sviluppo. Invece abbiamo alle spalle an- ha ribattuto Emilio Le Donne, ■ Potrebbero esserci anche le quattro ruote serve una “rivoluzione morale” nel futuro imprenditoriale di Roberto Colanin- ni di un governo che è glio nel Mezzogiorno pesa di di tutto il Sud e una politica che no. Un’automobile agile come una moto ma più». Ha insistito Loiero: «Vo- ancor prima della repressione pur sempre un’auto: la Smart, la piccola city riuscito ed ha voluto glio dirlo senza retorica alcuna: spieghi per intero la forza della car della Mercedes che nel nostro paese - so- qui, o ci salviamo tutti o tutti as- prevenzione. Del resto, la crimi- prattutto nella grandi città - ha venduto 39.400 la rissa con tutti: rissa sieme affondiamo». nalità, ha osservato Garrone, «ha esemplari nei primi nove mesi del 2005. Per questo a Reggio sono state un effetto economico devastante: Un modello che funziona, dunque, ma che a col sindacato, rissa sottoscritte cinque priorità: inno- oltre 7miliardi e mezzo ogni an- quanto pare la Daimler-Chrysler considera un vazione; ricerca e formazione; no di reddito mancato per sua re- fardello gravoso per i propri bilanci. Per questo con la Confindustria, rissa con le pubblica amministrazione; poten- sponsabilità. La condizione per gli emissari di un grande gruppo finanziario e Regioni e l’insieme degli enti lo- ziamento della dotazione infra- la sicurezza dell’impresa è la ri- bancario statunitense hanno avviato un contat- cali italiani. Per ribaltare questo duzione della criminalità». to con l’industriale mantovano che è riuscito a meccanismo puntando a coesio- E Bassolino ha dato voce a un rilanciare la Piaggio (che intanto si avvicina al ne e compattamento e riproporre I ragazzi di Locri grande progetto: «Vogliamo che debutto in Borsa), probabilmente memori del al centro dell’iniziativa politica il il Mezzogiorno diventi una gran- fatto che già alcuni anni fa Colaninno aveva ac- Mezzogiorno, Cgil-Cisl-Uil, chiedono fatti concreti de piattaforma logistica dell’inte- carezzato l’idea di produrre una piccola vettura Confindustria e Regioni italiane Cinque priorità da ro Mediterraneo. Centrali e stra- da città, rinunciandovi poi - verosimilmente - si sono incontrati a Reggio Cala- tegici, quindi, i problemi di crea- per motivi “politici” (leggi gli interessi Fiat). bria ed hanno solennemente fir- mettere accanto alla re le infrastrutture necessarie per Adesso si presenta questa nuova opportunità, mato un patto che propone cin- avvicinare il Mezzogiorno a se che peraltro non coinvolgerebbe la Piaggio que priorità. Cinque obiettivi per lotta contro le mafie stesso, al resto dell’Italia e al Me- Antonio Bassolino, Agazio Loiero, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Edoardo Garrone fotografati (che ha appena acquisito anche la Aprilia) ma il Mezzogiorno agganciati alla diterraneo». durante una pausa dei lavori degli "Stati generali del Mezzogiorno" Foto di Francesco Cufari/ANSA Colaninno in prima persona e la sua holding consapevolezza che senza il de- Immsi. Di sicuro è risaputo che il manager collo di questa parte dell’Italia mantovano considera la Smart un gioiellino non sarà possibile invertire il de- tecnologico, ma esclusivamente per quanto ri- clino del nostro paese. guarda il modello “classico” a due posti, men- È stato questo il senso degli «Sta- tre non godono di altrettanta ammirazione le ti generali del Mezzogiorno» che Settimana decisiva per i metalmeccanici versioni successive a quattro posti. Altrettanto hanno mostrato ancora una volta sicuro è che il gruppo tedesco che ha creato e una univocità dei contenuti: dal Domani le segreterie di Fiom, Fim, Uilm. Mercoledì tocca a Federmeccanica vende la Smart scalpita dalla voglia di sfronda- saluto del presidente Bova fino re i propri conti, anche perché la piccola city car alle conclusioni di Pezzotta. Fat- ha sì registrato un grande successo, ma non ha to è che ormai c’è un accordo ge- ■ di Felicia Masocco / Roma lavoratori. Pertanto la responsabilità di che c’è nelle fabbriche. Ma proprio la soddisfatto le aspettative del management tede- neralizzato sulle cose da fare: lo fare proposte può essere assunta solo uni- Fim tra i motivi della rottura aveva inseri- sco. Ha venduto infatti un massimo di 152.000 hanno ripetuto Loiero e Bassoli- UNA SETTIMANA DECISIVA stro del Lavoro Roberto Maroni si è detto tariamente». Sul tema, decisamente il to la possibilità che da gennaio Fe- unità contro le 180.000 stabilite come traguar- no, Epifani e Angeletti, il vice- pronto a mediare se entrambe le parti lo più delicato, è intervenuta ieri anche la dermeccanica procedesse unilateralmen- do dalla Daimler-Chrysler, e ci sono molti debi- presidente di Confindustria Gar- per il contratto dei metalmecca- richiederanno ma solo se in calce all’ac- Uilm di Antonino Regazzi proponendo te agli aumenti «costringendo i sindacati ti. rone e il pm della Dna Emilio Le cordo ci sarà «la firma di tutti». di sperimentare per due anni l’estensione a trattare con la pistola alla tempia». Da Colaninno non arriva nemmeno un sussurro Donne. Per dirla con Domenico nici. Si apre domani con una riu- Una vigilia di attesa, dunque. Lo spettro a tutte le aziende metalmeccaniche il ri- Premono sugli industriali perché «cambi- a proposito dello stato di avanzamento di que- Mandaramo, ragazzo della Locri- nione dei sindacati che sarà una di un nuovo accordo separato che per 24 corso alle 64 ore di flessibilità previste no atteggiamento» i leader delle confede- sta operazione. Ma di sicuro il contatto con i de: «Grazie per gli applausi e le ore ha aleggiato sulla vertenza sembra es- nell’articolo 5 dell’attuale contratto na- razioni. «Io penso sempre ai metalmecca- mediatori americani è avviato e non ancora dimostrazioni d’affetto e solida- verifica della tenuta dell’unità di sere stato esorcizzato con la precisazione zionale. Lo stesso che prevede un preciso nici - ha detto Guglielmo Epifani, Cgil - concluso. rietà ma da oggi pretendiamo da azione e se, come tutti auspica- della Fim-Cisl che ha motivato la rottura ruolo delle Rsu: si tratta dell’orario pluri- che dopo un anno non hanno visto un eu- chi di competenza fatti concreti, del tavolo con la rigidità delle imprese. settimanale (prevede sabati lavorativi fi- ro di aumento. È una condizione sociale non siamo più disposti a farci no, questa continuerà ad esserci è molto «Non è un atto ostile verso Fiom e Uilm, no a 64 ore all’anno). Un’altra proposta che va risolta sena perdere altro tempo». La piccola «city car» prendere in giro». probabile che si vada verso nuove mobi- perché rimane la volontà di una conclu- riguarda il salario ed è stata avanzata dal- «La posizione di Federmeccanica - ag- Invece il governo non ha neanche litazioni. Mercoledì si riunirà invece il di- sione unitaria», ha ribadito ieri il segreta- la Fismic che chiede a Federmeccanica giunge Luigi Angeletti, Uil - non rende ha avuto un grande successo voluto dare un timido messaggio rettivo di Federmeccanica: le imprese do- rio Fim Giorgio Caprioli. A parte le di- di erogare intanto ai lavoratori l’aumento prevedibile un accordo. Non vuole che si ma non ha soddisfatto di nuovo. «Il Mezzogiorno non è vranno decidere se insistere nell'intransi- stanze sugli aumenti da accordare che re- di 59,58 euro al mese (la somma già resa rivendichi il diritto ad una qualche com- stato al centro delle politiche na- genza che ha già portato allo stallo e la stano siderali, sulla flessibilità Caprioli disponibile dalle imprese) se entro Nata- pensazione per coloro che non fanno con- le aspettative dei dirigenti zionali - ha scandito Epifani - Fim-Cisl a rompere il negoziato, o se in- ha ricordato che «si tratta di una richiesta le non si arriva all’intesa. Si tratterebbe trattazione integrativa. Inoltre non vuole Questa Finanziaria è l’ennesima vece mitigare la posizione e favorire il di Federmeccanica sulla quale Fim, di «mero acconto» specifica la Fismic dare aumenti in linea con altri settori. Poi della casa tedesca occasione persa. Eppure un ta- rinnovo del contratto. Ieri, poi, il mini- Fiom e Uilm non hanno un mandato dei che sa di intercettate la spinta salariale evoca la flessibilità, ma è un pretesto». Si paga l’Ici, ma ai Comuni non basta Nelle società è tornata la voglia di Borsa La dinamica di crescita delle spese correnti locali è più che doppia rispetto al gettito Oltre una ventina quelle pronte al debutto. Da inizio anno il Mibtel ha guadagnato il 12,88%

■ di Marco Tedeschi / Milano namiche del gettito dato il loro scarso ■ / Milano trolifera ora attiva anche nella raffina- peso rispetto allo stock esistente. zione e nella realizzazione di impianti MILANO Mano al portafoglio. Il fisco levando non solo l'ammontare com- L'analisi per singole realtà locali evi- MILANO Deciso rialzo per Piazza Af- ta del 66% nell' ultima sola settimana, per creare e vendere elettricità, come chiama i contribuenti alla cassa per l'ap- plessivo del gettito, il suo peso sul tota- denzia che in quasi tutte le regioni, ad fari in questa parte finale dell'anno, tan- ritorna la voglia di Borsa per molte Italtel, storica aziende delle telecomu- puntamento con l'Ici. Il termine per il le delle entrate comunali, ma soprattut- eccezione del Veneto, Abruzzo, Cala- to che nelle ultime due settimane il listi- grandi aziende come 3 di H3G, che nicazioni, come Fincantieri nel com- saldo dell'imposta comunale sugli im- to la sua dinamica nel tempo, confron- bria e Friuli-Venezia Giulia, la crescita no è cresciuto di quasi due punti per- sembrava dovesse già esordire entro parto navale o come, ancora, Wind mobili scade infatti martedì prossimo. tandola con quella delle spese correnti. dell'Ici non ha compensato l'aumento centuali rafforzando il trend da inizio San Silvestro mentre lo farà a inizio sempre per le tlc. Le famiglie, proprio al ridosso del Na- Rispetto ad una crescita media dell'Ici delle spese correnti. In queste regioni anno che vede il Mibtel salire del gennaio. O come Piaggio, il cui consi- Da parte sua, Finmeccanica dovrebbe tale, dovranno far fronte ad una delle del 4,6% le spese hanno evidenziato, esiste una possibilità più concreta che 12,88% e l' S&P/Mib del 14,18%. Un glio di amministrazione ha dato l'ok a mettere sul mercato una cospicua quota imposte più onerose: l'Ici vale infatti un anche per le nuove funzioni attribuite nel prossimo futuro, se non verranno buon risultato anche se si considera che Roberto Colaninno di prevedere il pro- di capitale della controllata Ansaldo Si- gettito di 9,9 miliardi l'anno e il saldo agli enti locali, un incremento più che assegnate nuove risorse alle ammini- Londra è salita del 20,52% e Francofor- getto di quotazione da realizzare entro gnal, mentre sempre a inizio anno do- 2005, con il quale si applicano eventua- doppio nel periodo preso in questione, strazioni locali, si possa ricorrere ad un te di oltre 25 punti, un risultato che sta l'estate prossima. vrebbe quotarsi la piccola Kerself, da li variazioni di aliquota, vedrà versa- tra il 2001 e il 2004. inasprimento delle tariffe dei servizi spingendo molte aziende a proporsi per Ma sono oltre una ventina - informano tempo attesa. Ancora, la famiglia Mo- menti per più di 5 miliardi di euro. Le ragioni della relativa stabilità del erogati per coprire i fabbisogni crescen- esordire in Piazza Affari. dalla Borsa - le società in fila per debut- ratti sembra essersi decisa a portare in Ma nonostante il forte gettito, nei pros- gettito Ici sono da ricercare nelle carat- ti. Se non verrà ridisegnata la mappa Scontato per il 21 dicembre il debutto tare sul parterre di Piazza Affari, men- Borsa la Saras, decisione assunta ovvia- simi anni l'Ici sarà sempre meno in gra- teristiche intrinseche dell'imposta. In- delle risorse finanziarie a disposizione già atteso di Eurofly dopo che l' offerta tre diverse altre aziende confermano di mente in virtù dei rialzi dei titoli petroli- do di coprire la crescita continua delle fatti, la base imponibile dell'imposta è dei comuni, i cittadini più esposti a que- si è conclusa con una domanda più che avere dossier allo studio. Confidenti in feri, mentre anche la fabrianese Elica spese correnti locali. Questo il principa- estremamente rigida, ancorata ai valori sto rischio potrebbero essere soprattut- doppia rispetto al collocamento previ- un altro anno positivo della Borsa an- che produce cappe aspiranti esportate le risultato di una ricerca del Centro catastali, a meno dei nuovi fabbricati, i to quelli residenti in Sardegna, Lazio, sto, alla luce peraltro dei successi delle che se magari non scintillante, ci sono in tutto il mondo appare ormai pronta Studi Sintesi, che ha analizzato l'Ici ri- quali, tuttavia, incidono poco sulle di- Piemonte e Valle d'Aosta. ipo più recenti come Eurotech cresciu- in lizza marchi come Api, l'azienda pe- per il gran salto. 16 ECONOMIA & LAVORO domenica 18 dicembre 2005

COMMERCIO Alte adesioni Piccole Iri di provincia? allo sciopero della Upim

MILANO Il 70%, in media, dei la- No, è governo dei servizi voratori ha aderito ieri allo scio- pero nazionale della catena di grandi magazzini Upim contro la disdetta «unilaterale» del contrat- Giulio Sapelli verso la presidenza dell’Asam difende to integrativo. La Filcams-Cgil ha fornito i dati di partecipazione anche di varie città: il 70-80% a il ruolo d’imprenditore delle amministrazioni locali Milano, l'80% a Terni, il 75% a Roma, il 75% a Padova, l'85% a Messina e il 62% a Udine. Si so- ■ di Oreste Pivetta / Milano ha dimostrato da sindaco di fronte mezzo le elezioni». no svolti presidi davanti ai centri alla deindustrializzazione di Sesto E a proposito di piccole Iri? commerciali in vari comuni tra S.Giovanni. Penati si batte per dare «Considero certe polemiche asso- cui Milano, Torino e Genova. IMPRESE «In primo luogo occorre un piano concretezza a una idea forte del- lutamente fuori luogo. Ai critici ri- Upim (che dopo la cessione da l’area metropolitana, secondo un cordo che fu per primo un liberale parte del Gruppo Rinascente è di industriale, poi guarderemo anche gli investi- percorso che si regge sulla gestione come Luigi Einaudi a parlare di proprietà di Pirelli Real Estate, pubblico-privata delle reti. Quan- municipalizzate». Investitori Associati, Deutsche tori istituzionali, ma sulla base di un proget- do si dice reti si dice tecnologie, co- Ma vale anche per il latte o per le Bank Real Estate e Borletti) ha municazioni, infrastrutture e natu- farmacie? circa 3.500 dipendenti, di cui 500 to». Via via verso la quotazione in Borsa, ralmente risorse finanziarie indi- «Penso che il ruolo pubblico sia de- a Milano, distribuiti in 180 punti spensabili per crescere...». cisivo per quei servizi di carattere L’aeroporto di Malpensa Foto di GUATELLI/Ansa vendita. Proprio nel capoluogo obiettivo di medio ter- pazioni della Pro- L’Asam potrà contribuire a collettivo, strategici nello svilup- lombardo si è svolto un presidio vincia di Milano questo progetto? po, indispensabili al miglioramen- al quale hanno preso parte circa mine. Giulio Sapelli, in un settore strate- «Può contribuire. Tra reti stradali e to della qualità della vita: energia, 300 persone. gico, come le in- autostradali e aereoporto, Asam an- acqua, trasporti e logistica, raccoil- L'astensione dal lavoro di ieri è storico dell’econo- frastrutture. ticiperà una società che potrà occu- ta dei rifiuti... Senza escludere ov- stata decisa a fine novembre dai Professor parsi di infrastrutture e soprattutto viamente i privati e sottolineando Crisi DaimlerChrysler delegati e dalle segreterie Fil- mia, anticipa le tappe, Sapelli, come si di intermodalità, di reti appunto, di che l’operatore pubblico sta in una cams, Fisascat, Uiltucs all'incon- ritroverà alla connessioni tra i vari sistemi della società del genere non per staccare tro di presentazione della piatta- anticipando anche la disponibilità guida di una mobilità. Come finora nessuno è cedole, ma per trovare risorse, pro- Via 14mila dipendenti forma rivendicativa dopo che ad accettare la proposta del presi- finanziaria pubblica? Nei giorni riuscito a fare, per via delle con- gettare e investire. Per questo vedo Upim e Rinascente, fino a quel dente della Provincia di Milano, Fi- passati molti hanno criticato il trapposizioni istituzionali, tra co- indispensabile la quotazione in momento aziende dello stesso lippo Penati, che lo aveva candida- protagonismo di un ente mune e provincia e regione. E co- Borsa: mi sembra la strada miglio- MILANO Il taglio di posti di lavo- settore dei veicoli industriali, che gruppo, avevano «disdettato uni- to al vertice dell’Asam (il nuovo pubblico, qualcuno ha parlato di me un operatore privato non po- re per consentire ai soci privati e al ro alla DaimlerChrysler si profila finora era stato risparmiato dalla lateralmente e anticipatamente» consiglio d’amministrazione verrà socialismo municipale, di trebbe». socio pubblico di guadagnare e di molto più ampio degli 8.500 esu- politica di riduzione del persona- il contratto integrativo del grup- costituito il 22 dicembre). Proprio piccole Iri. L’onorevole Tabacci Ma questo chiederebbe anche sostenere gli investimenti... Più ser- beri annunciati a settembre. I due le. A dispetto del fatto che questo po in scadenza il 31 di dicembre. venti giorni fa il consiglio provin- ha spiegato che le pubbliche un salto nella qualità dei vizi attraverso l’utile che raggiun- quotidiani di Stoccarda, «Stutt- comparto goda attualmente di Ma in quella quella circostanza, a ciale aveva approvato l’aumento di amministrazione dovrebbero rapporti tra i vari enti? geremo». garter Nachrichten» e «Stuttgar- una buona congiuntura, saranno differenza della Rinascente, capitale della holding, con il confe- privatizzare tutto... «Certo. E comunque ci sono di Due città, Torino e Genova, ter Zeitung» hanno rivelato con- 2 mila i posti di lavoro che ver- Upim ha rigettato la richiesta sin- rimento di tutte le partecipazioni «Stimo Tabacci e non credo che si stanno per raggiungere un giuntamente che saranno 14 mila ranno tagliati entro tre anni nel dacale di prorogare l'integrativo dell'ente, tra cui quote di Mila- sognerebbe di criticare una opera- accordo proprio perchè le loro i dipendenti che dovranno essere settore veicoli industriali. per il tempo necessario alla stipu- no-Serravalle (rilevate dal gruppo zione come quella avviata dalla Polemica vecchia aziende energetiche funzionino messi a riposo entro il 2008 per i Gli esuberi dovrebbero avvenire la del nuovo contratto. Contem- Gavio lo scorso luglio), di Sea, del- Provincia di Milano». in sinergia. Che ne pensa? marchi Mercedes-Benz, Smart e grazie all'impiego di incentivi poraneamente la direzione Upim la futura Brebemi (l’autostrada Ma lo ha fatto, consigliando a Scelta giusta «Credo che questa sia la strada giu- Maybach. Solo alla Mercedes sa- economici, in quanto il contratto ha aperto una procedura di mobi- Brescia Bergamo Milano), oltre a Penati di lasciar stare la finanza. se sono in gioco sta, imboccata da due società quo- ranno 7.500 i lavoratori che per- sindacale sottoscritto dall'azien- lità nella sede centrale di Milano, cento milioni previsti dalla vendita «Stimo anche Penati, che mi sem- tate, che gestiscono reti, che inter- deranno il posto. da con i sindacati prevede la ga- ha dichiarato esuberi nel deposi- all'asta delle partecipazioni nell'au- bra esponente di un riformismo ve- interessi come pretano bene la necessità di integra- La novità delle misure che sareb- ranzia del posto di lavoro dei di- to di Levante e anticipato l'inten- tostrada della Cisa e in Serenissi- ro, come lo andiamo cercando tra i zione pubblico-privato, con l’obiet- bero state decise dal consiglio di pendenti tedeschi fino al 2012. zione di dare il via ad una ristrut- ma. L’aumento di capitale di Asam nostri amministratori. Penati è ca- energia e trasporti tivo di calmare i prezzi. abbassare i sorveglianza del colosso di Stoc- La DaimlerChrysler occupa glo- turazione della rete di vendita, consentirà di riunire tutte le parteci- pace di una visione generale, come prezzi dei servizi... carda riguarda anche i tagli nel balmente 390 mila dipendenti. chiudendo una decina di negozi. Carmine Abate La festa del ritorno La Cgil compie 100 anni. In occasione della ricorrenza l’Unità e l’Associazione Centenario Cgil presentano 8 grandi romanzi per raccontarvi un secolo di vita e di lotte sociali in Italia. Un racconto lungo un secolo.

in edicola con l’Unità. 6,90 euro oltre al prezzo del giornale. 17 domenica 18 dicembre 2005

LO SPORT

Al termine di Palermo-Brondby, ■ 09,40 Rai3 ■ 17,00 SkySport3 disputata giovedì sera allo stadio INTV Sci, Gigante maschile 1ª m. Calcio, Arsenal-Chelsea ■ 11,00 Rai3 ■ 18,00 SkySport2 Barbera, l'arbitro scozzese Stuart Sci, Super G. femminile Volley, Piacenza-Cuneo Dougal ha chiamato al suo fianco i ■ 11,20 SportItalia ■ 18,30 RaiSportSat due assistenti e un paio di inservienti, Calcio, San Paolo-Liverpool Volley, Bergamo-Chieri ■ 12,00 SkySport2 ■ 20,20 RaiSportSat per farsi aiutare nella ricerca della sua Basket, Bologna- Treviso Basket, Montecatini-Jesi dentiera smarrita durante la partita ■ 12,30 Rai3 ■ 21,00 SkySport1 Sci, Gigante maschile 2ª m. Calcio, R. Madrid-Osasuna ■ 14,30 SportItalia ■ 22,15 SkySport2 Nba, Miami-Cleveland Rugby, Treviso-Biarritz ■ ■ Calcio 11,20 SportItalia Sci 12,30 Rai3 14,30 SkySport3 0,00 SkySport2 Calcio, Middles.-Tottenham Boxe, Ouma-Jantuah La Lazio rallenta la corsa della Juve: 1-1 Finisce in parità all’Olimpico: gol di Rocchi e Trezeguet. Di Canio, ancora un saluto romano

■ di Massimo Franchi /Roma 16/a giornata Samp-Roma la sera SE CAPELLO ieri sera voleva “uccidere il In campo ore 15 campionato”, allora la Lazio lo ha salvato. Al- Cagliari-Ascoli meno per un po’. L’1-1 dell’Olimpico è il pri- Rodomonti Sky calcio 7 Chievo-Udinese mo pareggio juventino, arrivato al termine di Banti Sky calcio 4 Empoli-Fiorentina una partita grintosa e un gol tutto suo. Due minuti dopo Chiellini stende per la seconda vol- Paparesta Sky calcio 1 volitiva. Una bella se- ta Behrami, azzoppandolo ancora -Messina in area, senza però che l’arbitro Pie- Tagliavento Sky calcio 3 rata, anche se rovina- ri conceda il penalty. La partita si incattivisce. A farne le spese è Palermo-Livorno ta da alcuni striscioni Behrami. Al suo posto entra Keller, Palanca SkySport 1 oggetto misterioso arrivato ad ago- Reggina-Inter e dal solito saluto di Di Canio. La sto dal Toro fallito. Bertini Sky calcio 2 partita: le due squadre in settimana La partita cambia eccome al ritorno avevano fatto parlare tanto di loro dagli spogliatoi. Gli animi rstano Siena-Parma per questioni (saluti romani e asso- accesi, l’arbitro Pieri distribuisce Dattilo Sky calcio 6 luzione doping) che niente dovreb- gialli a destra e a manca, ma quando bero avere a che fare con il pallone. si può giocare la Juve cresce. Men- ore 20,30 Ieri sera si sono in parte riscattate tre Di Canio continua a salutare Sampdoria-Roma dando vita ad una bella partita. (prima furbescamente a due brac- Rocchi Mediaset Dt Sceglie le rose rosse il “popolo di cia, poi con un solo braccio teso... ) Di Canio” per difendere il suo tribu- quando lascia il posto ad un Pandev Mercoledì 17/a giornata ore 20,30 no. Lui entra in campo prima del ri- che dovrebbe essere titolare, Ibra GRECIA Malesani «imita» Trapattoni e si sfoga con i giornalisti Ascoli-Treviso scaldamento per ricevere il mazzo e inizia a giocare e a regalare perle di «È ORA DI FINIRLA, C.... », «Che c.... contestano... Che c.... voglio- Panathinaikos è attaccato dai giornali greci. In conferenza stam- Fiorentina-Palermo salutare. Lo potrebbe fare con due classe. Rossi sceglie Tare per Roc- Inter-Empoli mani, come viene normale a chiun- chi e l’albanese ripaga sfiorando il no». È un Malesani incontenibile, quello che si sfoga contro i tifosi pa, dopo l’ultimo 2-2, in casa contro l'Iraklis, Malesani ha inveito Juventus-Siena que. Invece ne usa una sola con il gol con un colpo di testa (28’). Arri- che lo contestano e contro i giornalisti che fomentano le polemiche. con alcuni cronisti. Le voci sulla panchina del Panathinaikos si Lecce-Lazio Livorno-Milan braccio troppo teso per non dar va l’ora di Del Piero (per Treze- Uno sfogo duro ma che suscita anche ilarità, e che ricorda quello fa- rincorrono da settimane ma il tecnico ex Parma e Fiorentina resi- l’idea di voler sfidare tutti ancora guet) e di Zalyeta (per Camoranesi) Messina-Reggina moso di Trapattoni al Bayern. Fuori dalla Champions, fuori dalla cop- ste: «In Grecia - spiega - ci sono 12 quotidiani sportivi e ogni gior- Parma-Cagliari una volta. La curva è tutta per lui, ma è troppo tardi perché possano in- Roma-Chievo nessuno osa contestarlo. Evidente- cidere. pa di Grecia, 3˚ in campionato a 8 punti dalla capolista Aek, il suo no siamo bombardati da notizie gonfiate o inventate ». Udinese-Sampdoria mente per ora lo stadio Olimpico è ancora regno incontrastato di chi pensa che Di Canio è una bandiera Treviso-Lecce 2-1 SCI Nella discesa della Val Gardena, Kristian manca il podio per soli 23”. Vittoria di Buechel a prescindere. E pure a Dabo (stra- ordinaria poi la sua partita), che ha Nel primo anticipo della 16ª smentito l’intervista in cui lo attac- giornata di serie A, il Treviso ha cava, va reso “onore”, come recita sconfitto 2-1 il Lecce. Padroni Ghedina, amara medaglia di legno un altro striscione. La motivazione di casa in vantaggio al 31’ del però lascia esterrefatti: alla faccia primo tempo con Emanuele Fi- di razzismo e fascismo si loda il lippini; il raddoppio è arrivato ■ Maledette nuvole, maledetta tro il maltempo non c’è niente da pochi. Al primo intermedio, men- queste condizioni non potevo fa- franco-senegalese perché “uomo con Pinga al 19’ della ripresa. Il neve, maledetto tempo: per Kri- fare. Mi hanno tolto il sole - ha tre in testa c’era Buechel, Kri- re di piu. Resta la consolazione di vero senza colore”. Infine uno stri- Lecce ha accorciato le distan- stian Ghedina la discesa della raccontato Ghedina - e mi hanno stian era già in ritardo di 30 cente- una progressione continua di ren- scione fascista: «10.000 braccia te- ze grazie a un rigore per atterra- Val Gardena doveva essere un accorciato la pista levandomi le simi, ridotti però a 17 alla secon- dimento. Ora ho questo 4˚ posto se ti aspettano inf... livornese». mento di Vucinic da parte di An- grande successo, la 5/a vittoria re- gobbe di cammello, il passaggio da rilevazione: un miracolo per il e stiamo andando verso il mese Poi per fortuna c’è il campo. La La- tonio Filippini, battuto dallo cord sulla pista Saslong. Invece è che più mi piace. Tutto questo ga- cortinese che ha dovuto cedere di gennaio, quello che per me è l' zio parte bene, pressando altissima. stesso attaccante leccese (24’ stato un festival della sfortuna reggiando con il maltempo men- qualche centesimo nello schuss inverno vero, il periodo in cui Al 16’ accade l’impensabile. Li- st). Rimonta vanificata dal- per il campione ampezzano che è tre le prove cronometrate sono finale. Ghedina, infatti, è un peso rendo meglio. Sono pieno di fidu- liam Thuram (o forse la sua contro- l’espulsione di Sicignano al- riuscito comunque a chiudere tutte state con uno splendido so- piuma di fronte a “colossi” come cia per le prossime gare, e per le figura) si addormenta su un pallone l’87’ per un intervento su Ema- con un ottimo 4˚ posto. La vitto- le». Doveva essere una discesa di Buechel e Walchhofer che pesa- Olimpiadi». Classifica: 1˚ Marco recuperato sulla linea di fondo per nuele Filippini lanciato a rete. ria, (la 1ª in discesa), è andata a 3.446 metri ed invece è stata una no una ventina di chili più di lui. Buechel (Lie) 1’27”99; 2˚ Micha- poi regalare il pallone agli avversa- Per il Treviso, è il primo succes- Marco Buechel del Liechtenstein gara su una pista Saslong di È un peso che fa la differenza in el Walchhofer (Aut) 1’28”01; 3˚ ri, Rocchi infila. Al 27’ però i difen- so in casa della stagione, e rag- davanti all'austriaco Michael 2.365 metri. Il taglio del tracciato un tratto finale da prendere tutto Erik Guay (Can) 1’28”19; 4˚ Kri- sori laziali su un calcio di punizione giunge i salentini a quota 11 Walchhofer ed al canadese Erik ha anche fatto sparire dal percor- in velocità pura. «Sono un pò de- stian Ghedina 1’28”42; 5˚ Fritz si dimenticano di Nedved che stac- punti, al terz'ultimo posto della Guay. «Per me è una medaglia di so le famose Gobbe di Cammel- luso perchè questa - ha detto an- Strobl (Aut) 1’28”46; 6˚ Kjetil ca indisturbato con Trezeguet che classifica. legno. Ma per lo meno so di aver lo, una serie di salti spettacolari cora Ghedina - era la mia ultima Andre Aamodt (Nor) 1’28”58; 7˚ sulla linea gli toglie la paternità di fatto tutto il mio dovere. Ma con- su cui Ghedina sa volare come opportunità sulla Saslong. Ma in Antoine Deneriaz (Fra) 1’28”61. ● ● DARWIN PASTORIN L’AltraDomenica BREVI ESTRAZIONE DEL LOTTO ■ sabato 17 dicembre NAZIONALE 50 33 20 79 54 Il calcio non è scienza, viva i secondi Serie B BARI 70 80 23 22 82 Torino e Mantova: pari in casa. Al Bologna il derby CAGLIARI 68 72 60 54 40 FIRENZE 42 71 73 70 26 ontinuo ad amare i «perdenti vestiti di sogno». I gio- Moacyr Barbosa: capì, perfettamente, quel 16 luglio 1950, di Risultati: Atalanta-Pescara 3-0; Bari-Verona 1-1; Bologna-Rimi- GENOVA 14 90 70 45 72 C catori imperfetti, i campioni di un giorno, i dimentica- dover pagare, lui solo, la sconfitta del Brasile contro l’Uru- ni 1-0; Catania-Catanzaro 3-0; Cesena-Arezzo 2-1; Crotone-Albi- MILANO 20 47 10 13 29 ti. Le storie di chi non è riuscito a farcela, ma ha voluto pro- guay di Obdulio Varela nell’ultimo atto della Coppa Rimet, noleffe 3-0; Mantova-Triestina 2-2; Piacenza-Modena 0-0; Terna- NAPOLI 90 73 21 83 67 na-Cremonese 1-1; Torino-Brescia 1-1; Vicenza-Avellino 1-1. varci, con dignità, nel rispetto delle regole, coltivando, con al Maracanà. Barbosa venne condannato a vita per un gol PALERMO 23 53 77 66 6 semplicità, la speranza. Adoro i secondi, quelli che escono subito. Barbosa è il mio eroe preferito. Più di Pelè, così esa- Classifica: Mantova 42; Catania 39; Atalanta 37; Torino 36; Ce- ROMA 80 37 21 71 67 dal campo a capo chino, in lacrime, gli assi dimezzati. Chi gerato nella sua perfezione. E di Maradona, del santo pecca- sena 35; Modena e Brescia 31; Verona 30; Arezzo 29; Piacenza, vince è nella storia, nella gloria, nell’infinita memoria, un no- tore, preferiamo narrare la caduta e l’orgogliosa rinascita. Crotone e Triestina 27; Rimini e Pescara 26; Bologna e Vicenza TORINO 46 41 79 64 57 me per sempre sugli almanacchi. Ma quanta umanità esiste L’essere ritornato alla vita a dispetto dei tanti, troppi nemici. 24; Bari 23; Ternana 20; Avellino 15; Albinoleffe 14; Cremonese e VENEZIA 39 15 42 58 20 nel perdente! Quanti sono nobili gli eroi tragici, chi si è fer- Di una imbarazzante corte dei miracoli. Dell’invidia dei me- Catanzaro 11 mato là, all’ultima carezza, all’ultimo urlo, in quel lampo che diocri. Oggi Diego non è solo la coscienza del calcio: è anche I NUMERI DEL SUPERENALOTTO trasforma la felicità in rimpianto. Rivedo il volto dei calciato- una voce forte del Sudamerica. Quel Sudamerica sfruttato, Slittino JOLLY ri brasiliani, di Zico e Socrates, di Toninho Cerezo e Paulo offeso, dimenticato. Dalle vene aperte. Ma sempre pronto a CdM, vittoria di Armin Zoeggeler a Lake Placid 20 23 42 70 80 90 39 Roberto Falçao, uscire disperati dallo stadio Sarrià di Bar- lottare nel nome della giustizia sociale. € cellona, in quel luglio dell’82 che vide la pallida Italia del Il calcio non è una scienza esatta. Il calcio è risate e pianti, è L'azzurro ha preceduto lo statunitense Tony Benshoof e il russo Montepremi 6.383.126,72 pallido Paolo Rossi trasformare in oro l’ingiuria. Quel Bra- gol, ma anche autogol, è la rovesciata impossibile e lo svario- Albert Demtschenko. All’unico 6 € 62.524.371,05 sile diventò la «generazione degli sconfitti». Ritrovo il pianto ne micidiale. È il portiere caduto alla difesa. La fatica del me- Nessun 5+1 € di Roberto Baggio per quel rigore fallito a Pasadena nel ’94, diano di spinta, l’affanno dello stopper, la deviazione manca- Calciomercato Vincono con punti 5 € 34.503,39 finale del mondiale più assurdo e grottesco, un mondiale ta, a un passo dalla linea bianca, del centravanti, è il tremore Sagnol: «Vado alla Juve, ho altre aspirazioni» Vincono con punti 4 € americano senza logica, senza anima. Il nostro Ettore ferito, del debuttante. Il calcio è fatto di piccole cose, non d’elegan- 332,36 il nostro Ettore messo a nudo. Ripenso alla disperazione di za forbita. Il difensore del Bayern ha confermato l’accordo con i bianconeri. Vincono con punti 3 € 11,12 18 domenica 18 dicembre 2005

IN SCENA

LAURA PAUSINI IN LIZZA PER I GRAMMY AWARDS Orgullosamente Latino, dove ha vinto come Solista latina dell'anno, a È LA PRIMA VOLTA DI UNA VOCE ITALIANA quella per il premio Juventud come Artista femminile del momento; dalla vittoria come Artista pop dell'anno (Premio de la gente, premio Se si eccettua il caso di Andrea Bocelli, che però si inserisce nella Us ispanico) alla candidatura come Best Italian Act degli MTV tradizione di Enrico Caruso e Mario Lanza, cantare nel nostro idioma Europe Music Awards. Alla cerimonia per l'assegnazione dei significa quasi sempre precludersi ognii possibilità di successo Grammy parteciperanno Bruce Springsteen, Mariah Carey, Gwen internazionale. La nomination di Laura Pausini ai prossimi Grammy Stefani e gli U2. Questi ultimi sono al centro di un'aspra dichiarazione Awards - una prima volta assoluta per un italiano - conferma questa rilasciata a Mestre in occasione di un convegno organizzato dalla legge non scritta. La Pausini è in gara nella categoria Best Latin Pop Fondazione Venezia sul microcredito sociale dal regista Emir Album con la versione in spagnolo di Resta in ascolto (Escucha) e l'8 Kusturica: «La mia esperienza va completamente contro a ciò che si febbraio dovrà vedersela con Ricardo Arjona, Jorge Drexter, Andrea fa su larga scala. Penso ad esempio all'esperienza di Bono e degli U2 Echeverri e Kevin Johansen. Un disco già pluripremiato, Escucha: che mi vede totalmente dissenziente. Si tratta di palliativi per i poveri, dal trionfo ai Latin Grammy Awards (miglior album pop femminile) è un profumo che si dà alla gente più povera». alle quattro nomination per il premio Lo Nuestro; dalle quattro per Giancarlo Susanna

CD PER NATALE Nei negozi campeggiano le sagome gigan- ti di Blasco, Ramazzotti e Ma- donna, negli scaffali i loro dischi Per le feste li trovate facilmente, ma ci sono anche altre possibilità e provia- mo a darvi qualche traccia che magari non vi è venuta in mente ■ vai a rock di Francesco Màndica in veste swing e gigantografie che campeggianoL nei negozi di dischi della grande distribuzione inneggiano al Paul Anka è un buon esempio di questo melting nito la sua voce. revival italiota per la strenna natalizia: il mercato pot: il suo Rock Swings (Verve) è uno dei dischi You could have is so much better (Sony) è invece dei dischi - che sempre più gira su se stesso - sfio- più interessanti del momento: un eroe della torch il secondo disco dei Franz Ferdinand, gruppo ra l'autarchia in fatto di classifiche e vendite. C'è song che si cimenta con grandi classici del rock rock scozzese di un certo fascino che sembra po- Ramazzotti che scalcia l'acqua e Renato Zero che dai Nirvana a Bon Jovi, riletti con una big band in ter riportare il brit rock a quella propensione per si schermisce dietro una mano, c'è Vasco con un chiave swing. C'è ironia più che revanscismo in l'inno generazionale: Do you want to è una can- felpone rosso che incita il pubblico ed un più ras- un disco del genere, talmente è raffinato e sarca- zone manifesto sull'indecisione giovanile, sulla sicurante Baglioni che fissa l'orizzonte. Più di- stico: Wonderwall degli Oasis o Everybody hurts smania di vivere, un urlo composto e meccanico. stante, stranamente defilata, Madonna fa le ca- dei Rem, cantate con un incedere maestoso e ar- Un disco energetico, da regalare. Come pure gli priole in scaldamuscoli nel suo manifesto promo- rangiamenti lussureggianti. L'erede di Paul Anka Star Sailors che confermano la loro vena di strug- zionale di Confessions on a Dance Floor, insie- è Michael Bublé ma ogni paragone è difficile gente energia con From the Outside della Emi. me a lei un Robbie Williams apocalittico. In que- sentendo il disco che è fatto per metà di brani di Il rock italiano è agli antipodi di questa concezio- sta carrellata di carta, sagome e cartone spunta Bublé e per metà di Frank Sinatra. Un paragone ne, anzi le cose migliori sono spesso quelle più persino il viso di un malinconico De André, per il forse ancora troppo azzardato. Commistioni vec- introspettive, quasi sofferte: è il caso di uno dei triplo cd antologico In direzione ostinata e con- chie e nuove, sonorità scontate ma da anni vin- gruppi più interessanti del panorama, i Baustelle, traria. centi come quelle di Enya, artista capace di esse- collettivo di Montepulciano che ha da poco licen- Questa specie di immateriale presenza fisica de- re riconosciuta al primo secondo di ascolto, con ziato La Malavita (Warner), interessante miscu- gli artisti nel negozio forse invoglia di più a com- quel riverbero un po' tetro che moltiplica all'infi- glio fra Gainsbourg, i Ramones e il melodico ita- liano. Oppure il concerto dal vivo di Paolo Conte registrato all’Arena di Verona che è anche diven- «Rock Swings» di Anka Un triplo cd ci riporta tato uno splendido dvd. diverte e i Rolling De André mentre Conte Chi è in cerca esotismo in questa commistione di stili può affidarsi all'ultimo progetto del trio fran- sono tornati ruvidi live conquista l’Arena cese di Aldo Romano, Louis Sclavis ed Henri Texier: African Flashback (Label Bleu) è l'incon- Se cercate nuove band Tra i nuovi italiani tro fra il jazz e la musica centroafricana, le sugge- stioni di un viaggio riverberano in questa musica i Franz Ferdinand sono provate i Baustelle: indefinibile suonata magistralmente da tre fra i i paladini del brit-pop melodia e rock maggiori improvvisatori europei. Un capolavoro piccolo fra questi giganti di cartone. prare, ci si sente forse in imbarazzo di fronte ad un Gigi D'Alessio di plexiglass a rinunciare all' POP Chi è in testa alle vendite adesso POP Le tendenze di vendita nel 2005 acquisto del suo cd. Meglio dirottare sui Rolling Stones, trionfatori agée di questa stagione capaci In classifica i «leoni» Ligabue, De Gregori di un clamoroso ritorno con il loro A Big Bang (Virgin), rock’n’roll ruvido e fresco. Sono infatti giorni cruciali per la vendita dei dischi, per ap- da Renato Zero a Vasco e Take That sorridono profittare di alcune ristampe in promozione, per cercare di capire cosa vale la pena comprare, co- ■ Cosa dicono le classifiche ripetto ai gusti de- ■ Come è andato il 2005 nei cd, oggetti ancora sa merita una spesa divenuta per l'acquirente me- gli acquirenti? Ci si può affidare al campionario d’affezione? Di certo è che la musica digitale, nel dio ormai impegnativa, in un mercato meticcio da top ten per un regalo? A giudicare dai dati di senso che «scaricare» brani legalmente da internet che mischia le carte per rendere commerciale ciò questo periodo ci si affida con più tranquillità al e pagando, sta raggiungendo il commercio dei cd. che magari non lo è. Pop, musica d'autore, elet- pop italiano se è vero che i primi quattro posti del- Anzi, il sorpasso è alle porte, se non è già avvenu- tronica, swing tutto collima e coincide con tutto, la classifica dei dischi più venduti nei negozi di to. uno sfiorarsi di generi musicali che forse ha gio- queste settimane sono occupati dagli italiani: Re- Quando alle vendite complessive dell’annata, i da- vato alla musica di questi ultimi tempi. Paul Anka nato Zero è immarcescibilmente al primo posto ti ancora non ci sono. Come semplice indicazione, con il suo il Dono (Sony), seguito da Vasco Rossi da qualche rilevamento volante, possiamo accen- (Buoni e cattivi live anthology, Capitol), il triplo nare a chi sarà nelle posizioni di testa. Tra gli ita- IDEE JAZZ Esce su cd un bootleg newyorkese del ’65. Notevoli Rava, Bollani e Motian in trio cd antologico di Baglioni (Tutti qui, Columbia) e liani sono andati bene Ligabue, che aveva già tota- dalla Calma apparente di Ramazzotti (Sony). La lizzato 200 mila prenotazioni prima ancora di arri- prima artista straniera - planetaria e globale - è vare nei negozi, Laura Pausini e Baglioni. In testa Coltrane ripescato col suo quartetto storico è da urlo Madonna e le sue confessioni sulla pista da ballo. vanno collocati anche De Gregori con il suo Pezzi, Sembra un coro omogeneo, un peana per la can- Jovanotti con Buon sangue, gli Afterhour con le zone d'autore melodica, come se ci fosse bisogno loro Ballate per piccole jene, Morgan con la sua e il panorama pop vive di assolute e nostal- te europeo è molto convincente l'album che Enri- ancora di un certo tipo di concreta atmosfera amo- rilettura di De André (Non al denaro non all'amo- giche certezze anche il jazz non è da me- co Rava ha registrato con Stefano Bollani e lo rosa. L'artista italiano appaga il desiderio di alteri- re né a cielo), i Subsonica con Terrestre. Esor- S no. Un mercato così particolare affida alla storico batterista americano Paul Motian. Tati tà del musicofilo italiano, senza guardare troppo dienti? Simone Cristicchi che ha detto di voler ristampa le proprie speranze di vendita. Spesso si (Ecm) è un compendio di melodia e slancio im- alla qualità del prodotto. C'è poi, negli ultimi tem- cantare come Biagio Antoniacci ed è stato accolto scavano archivi interi per raggranellare qualche provvisativo di grande spessore. Herbie Han- pi una strana fidelizzazione al passato: in classifi- a braccia aperte, grazie anche alla sua autoironia. inedito da incellophanare e osannare. Non è il ca- cock, da vecchia volpe ha invece fatto la felicità ca si trovano nomi vecchi e blasonati. I Rolling E fra gli stranieri? Nel pop più pop va tenuto conto so del bellissimo One Down, One up (Impulse) di chi nel jazz non vuole spigoli: il suo Possibili- Stones, Gli Eurythmics, persino i Dire Straits, o i che Madonna ha pubblicato il disco poco tempo fa fino ad oggi solo un prezioso bootleg di due con- ties (Warner) è un disco ruffiano dove duetta con Depeche Mode: una vera e propria restaurazione e un posto di riguardo lo avrà. I Take That sono certi eccezionali del quartetto di John Coltrane il patinato mondo pop: da Paul Simon a Santana se pensiamo quanti fenomeni hanno perturbato la senza Robbie Williams (il quale da solo va alla all'Half Note di New York nel 1965, l'ultimo, con qualche scivolone di troppo. Il più bel solo di musica in questi anni e quanto invece il pubblico grande nel mondo) eppure la boy band veleggia in fondamentale, anno del gruppo. La Blue Note in- pianoforte per una volta non spetta invece a Jar- continui a fidarsi dei nomi di minimo vent'anni fa. alta classifica comunque e dappertutto. vece ha rispolverato alcune registrazioni dal vivo rett: Bill Carrothers ha inciso Civil war diaries Se aggiungiamo a questi Simply Red ed Enya ab- Nel rock più rock? Springsteen da solo voce e chi- dello stesso Coltrane con Thelonious Monk, an- (Sketch), piccolo vademecum elegiaco per tastie- biamo uno spaccato più che perfetto della musica tarra e poco altro in Devils and Dust, gli inglesi che queste imperdibili. Sul fronte delle novità la ra e buoni sentimenti. Non c'è niente di consola- degli anni ottanta. Ma è un cortocircuito genera- Coldplay con X&Y, un altro veterano come Neil più bella voce del jazz maschile - Mark Murphy - torio invece nella musica di Magic Malik, tenace zionale o semplicemente un segno che a compra- Young con Prairie Wind. Dalle nuove generazio- ha finalmente registrato un disco per la Verve: ed elegantemente sgraziata: l'album omonimo re i dischi sia solo la fascia adulta della popolazio- ne Anthony and the Johnson (I am a Bird Now)ei Once to every heart è un gioiello di ballad langui- (label Bleu) raccoglie le ultime visionarie com- ne? Il mercato nostalgico ha superato quello ado- Franz Ferdinand (You Could Have it so much Bet- de, enunciate con una voce magistrale, la voce di posizioni del flautista francese più à la page dell' lescenziale. Non è un fenomeno da sottovalutare. ter) dovrebbero piazzarsi bene anche nelle nostre un più che settantenne in stato di grazia. Sul fron- esagono. f.m. John Coltrane f. m. charts. IN SCENA 19 domenica 18 dicembre 2005

SUL SET Il regista RILETTURE Al Massimo di Palermo fino al 22 sta girando a Trieste «La sconosciuta», Il Pierino di Prokof ’ev con Michele Placido parla siciliano e la russa Xenia Rap- poport, e spiega: «È con Ficarra e Picone una storia di mistero e sentimento» ■ di Fulvio Abbate / Palermo

■ di Daniela Volpe / Trieste vero, Pierino e il lupo di Pro- Palermo? kof’ev è un testo duttile, nel La Russia degli anni di Stalin qui si È senso che può affrontarlo vo- trasfigura nei vicoli del quartiere di lentieri sia Gérard Philipe sia Enri- San Giuliano, è la Palermo dei co Beruschi. Questo non vuol dire «mandamenti» storici. Dove il po- che basti un bagaglio minimo per polo si interroga appunto sulla co- metterlo in scena, si tratta tuttavia di struzione del teatro. È la città del un testo che lascia uno spazio consi- piccolo commercio, delle botteghe, Un fotogramma da «La sconosciuta», il film che Tornatore sta girando a Trieste derevole alla digressione, meglio dove un «carnezziere» non vuole ancora, non pretende dai suoi inter- perdere le ricche commesse del vici- L preti la perdita della propria identi- no convento delle Stimmate, dove il a «sconosciuta» ha un viso di nor- tà. È quindi un testo che permette, progettista del teatro, l’illustre archi- dica dolcezza: occhi chiari, delica- appunto, perfino a Ficarra e Picone, tetto G.B. Filippo Basile, ordina in- ti, un ovale d'alabastro incornicia- comici palermitani, nati in televisio- tanto la demolizione dei manufatti. to dai riccioli. Nel suo Paese, la Tornatore fa il nordista ne, di misurarsi con il suo spartito. In barba alle monache, e forse an- «sconosciuta» è già una diva, co- Da creature palermitane, ripeto. Per- che ai mafiosi. Ficarra e Picone tut- me testimonia il palmares di suc- fino «colorando» Prokof'ev di rosa- tavia hanno rispettato l’opera di Pro- cessi teatrali e fiction televisive. nero. Magari raccontando, a mo’ di kof’ev. Aggiungendovi l’accento si- Xenia Rappoport, giovane e bril- introduzione, la storia della costru- ciliano. Ovvero se stessi. E lo spet- lante talento della scuola russa, è zione del Teatro Massimo. Muoven- tro di una monaca. Così tutto scorre la protagonista della nuova avven- e gira un «noir emotivo» do da questa domanda: come mai lieve, grazie anche all’immancabile tura cinematografica di Giuseppe una ex-capitale, poco dopo l’arrivo aria da «nati stanchi» e quanto alla Tornatore, che a quasi sei anni da di Garibaldi, piuttosto che risanare storia del fantasma, tutto vero, si Malena, pellicola intrisa di atmo- le ferite urbanistiche o costruire un tratta appunto, della madre badessa sfere e ricordi siciliani, sceglie di Azzeccare il luogo, in un film, è tondo”, un malvagio che pascola gatori. Sarà un film di sentimento, gista - produce nel pubblico la sen- grande ospedale, decise la realizza- del convento demolito per fare po- cimentarsi con una storia «sempli- importante come indovinare un fra extracomunitari e sfruttati. La e, mi auguro, di presa emotiva sul sazione di averlo già visto. La sco- zione di un teatro, tra i più imponen- sto al teatro. Genealogicamente par- ce e al tempo stesso complessa, un personaggio. E Trieste mi è sem- verità è che non sempre, al cine- pubblico, ma i drammi sociali rap- nosciuta dovrebbe uscire intorno ti d'Europa? Ed è appunto al Massi- lando, Ficarra e Picone appartengo- plot di mistero e sentimento», cu- brata subito perfetta, la città che ma, si può andare per classifica- presentano solo il contesto di una all'ottobre 2006. Ma a Trieste spe- mo che Pierino e il lupo va in scena no alla terza fioritura della comicità stodito da quasi vent'anni in una meglio poteva restituire le magie zioni: e a questa nuova storia, in vicenda calata nel nostro mondo». ro di tornarci presto, questa città è fino al 22 dicembre. Sul podio, c’è venuta su a Palermo dal dopoguerra lontana ispirazione, e in pochi ma di un clima inafferrabile e sfug- ogni caso, non si addicono le eti- Xenia Rappoport, Michele Placi- una miniera di splendide location, Gianluca Martinenghi. La regia è di a oggi. Forse consapevoli d’avere solidi appunti. La sconosciuta - gente: quello, appunto della nostra chette. Sarà un film di mistero sen- do, e accanto a loro molti altri no- dal mare al Carso». Alfio Scuderi. In scena, fra gli altri, facce da studenti di piccola borghe- questo, appunto, il titolo del film, storia». In questo nord, e in questa za assassini, assassinati e investi- mi del cinema italiano contempo- Arriva da Tornatore anche la con- Pino Caruso, un decano, e un altro sia con i soldi contati, mettono in at- prodotto da Medusa e Miramax su città, approda una ragazza dell' raneo: «Volevo un'attrice di razza, ferma che il prossimo progetto ci- maestro della drammaturgia locale. to anche con Pierino un proprio tea- soggetto e sceneggiatura originali Est, Irena, per ricostruire una nuo- come Xenia, al tempo stesso sco- nematografico, forse imminente, Una fiaba musicale per bambini, trino un po’ metafisico che sembra del regista, e con le musiche di En- va vita dopo le esperienze dram- «Il mio nord non nosciuta al pubblico italiano. Cir- sarà dedicato a un episodio storico certo. Con uno scopo didattico: in- corrispondere a un ideale infinita nio Morricone - è una vicenda che matiche vissute in una provincia è convenzionale condata, però, da un coro di volti di estrema drammaticità, l'assedio segnare ai bambini a riconoscere gli ora di ricreazione d’istituto per geo- ruota intorno al Nord: «Un Nord - del sud Italia. «C'è chi ha definito noti, come Placido e Alessandro di Leningrado durante la seconda strumenti di un’orchestra, ecco allo- metri. Alla fine il fantasma della ha sottolineato Tornatore, nella questo film un “noir emotivo” - E farò un film Haber, Claudia Gerini e Margheri- guerra mondiale. Sull'altisonante ra che ogni personaggio è rappre- madre badessa diventa il vero prota- conferenza stampa di Trieste - me- racconta ancora Tornatore - e chi ta Buy, Pierfrancesco Favino e nome di Nicole Kidman, per il ruo- sentato da uno strumento diverso: gonista. Perché una città come Pa- no nebbioso e convenzionale di ha parlato di un mio ritorno all'im- sull’assedio di Piera Degli Esposti, e forse chissà, lo protagonista, Tornatore non Pierino è un quartetto d’archi, l’uc- lermo ama riferire tutto a se stessa. quanto siamo portati a immagina- pegno civile, solo perché la prota- anche Angela Molina». Pochissi- sembra ancora indietreggiare: «Lo cellino è un flauto, il nonno è imper- E quindi accanto alla Russia di Sta- re. Una sorta di limbo geografico e gonista arriva dall'Est e il suo uo- Leningrado (con me, per ora, le indiscrezioni sui ha detto lei, è un'ipotesi che non mi sonato dal fagotto, il gatto da un cla- lin può affiancarsi ogni genere di misterioso, che non è del tutto Ita- mo, interpretato da Michele Placi- la Kidman spero)» ruoli, sulla trama: «Parlare troppo sento di escludere. Ci stiamo lavo- rinetto, l’anatra dall’oboe, il lupo battuta: da Cuffaro a Berlusconi, lia, ma non ne è del tutto estraneo. do, è uno di quei cattivi “a tutto presto di un film - si giustifica il re- rando». dai corni, ecc. E Ficarra e Picone? E dai garibaldini ai democristiani.

RILETTURE In cinque serate a Bologna il poeta, con la regia di Bertolucci, ha compiuto un bel viaggio multimediale nel secolo scorso tra musiche, arti e poesia Il ’900 secondo Sanguineti è un universo no-logo di suoni e visioni (e agli studenti piace)

■ di Lorenzo Buccella / Bologna cinato. E forse sono stati proprio sion, senza gabbie di ordine cro- Sanguineti ha spezzettato, dalla Tra tavolini e abat-jour da caffè supplementare. La 101esima. questi loro gesti inaugurali, più di nologico e senza mai esplicitare i pedana dei suoi prologhi intro- letterari, marcati al centro della Quella di Sanguineti stesso che gnesi di un poeta come Edoardo altri spersi nella calata di profes- nomi degli autori dei vari fram- duttivi, in quattro scaffali temati- scena per ospitare i giovani inter- come nei dipinti d’epoca, ha vo- olendo, c’era tutto per re- Sanguineti coincidano sempre sori dell’università e specialisti menti. ci: secolo della psicanalisi, seco- preti e proiezioni su schermi cala- luto ritagliarsi un angolo conclu- V starsene a casa. Bastava con un fitto richiamo di presenze, di ogni rango, a servirci il termo- Quasi un universo no-logo, a ri- lo del montaggio, secolo delle ti a mezz’aria. E così, si è passati sivo per autorappresentarsi, sigil- guardare il cielo corto di piazza non è certo una novità, ma questa metro sensibile per captare la cordarci che qui è il copione com- avanguardie e secolo delle lotte dai «Fiumi» ungarettiani ai ritmi lando l’intero ritratto con una sua Maggiore, schiacciato da quel- volta c’era qualcosa in più. temperatura di alcune sensazioni plessivo del secolo il vero prota- sociali. Con la mano sinistra nel- singhiozzati di Thelonious poesia inedita. Un lungo viaggio l’ovatta di freddo e di umidità Vuoi per la portata culturale di un di fondo. Su tutte, quella disponi- gonista e non l’individualità de- la tasca dei pantaloni, la cravatta Monk, dalle «distonie» di Sylva- che non ha mai smesso di inter- che arriva a leccare i lastricati e a evento pronto a dilatarsi sull’ar- bilità, o meglio ancora, quel biso- gli interpreti. Un Novecento che attorno al collo e quell’arguzia in- no Bussotti alla bomba di Gre- cettare le attenzioni del pubblico, renderli poco ospitali. Eppure, co di cinque serate, vuoi per l’am- gno diffuso di affidarsi a Sangui- tellettuale con cui, di volta in vol- gory Corso, per poi viaggiare tra i concentrato in un emblematico qualche passo più in là, se solo bizione dichiarata dello scopo: neti come a una voce autorevole ta, è andato a tratteggiare il «ca- testi architettonici di un Gehry, silenzio d’ascolto per le cinque slittavi verso le fotografie del mo- portare a combustione un intero e fresca cui valga la pena aggrap- Tra Ungaretti, rattere» del percorso di ogni sin- scene di Lezioni di piano della serate fino a mezzanotte inoltra- numento ai partigiani e t’infilavi secolo, il Novecento, per stilarne parsi in questo riattraversamento la psicanalisi e gola serata. Campion, interviste pasolinane a ta. Silenzio scalfito solamente da nel palazzo di Sala Borsa, la gen- il ritratto definitivo. comune del passato. Cento «tes- Una sorta di breve antipasto, vi- Ezra Pound e Gertrude Stein che rintocchi di posate e bicchieri te era tutta lì dentro. Da lunedì a Un’attesa che si è tradotta fin dal sere» per cento autori scelti dal altri scorci sul sto che subito dopo toccava a ricorda Picasso. Uno spartito provenienti dai ristoranti del pia- venerdì scorso. Stipata sulle se- primo giorno nel formicolio con grande mazzo del secolo per for- Giuseppe Bertolucci appropriar- multimediale che appuntamento no di sopra, ancora in piena attivi- die del suo androne centrale, in cui gli studenti si sono accovac- mare un vassoio in cui si sono ’900 la Sala si della stessa pedana con tanto di dopo appuntamento ha perfezio- tà. Quasi a confermare, se mai ce piedi lungo i perimetri del quadri- ciati con largo anticipo nei pressi combinati e rimescolati letture di cuffie alle orecchie e gesti da di- nato i suoi ritmi, oliando l’altale- ne fosse stato bisogno, quell’in- latero o affacciata dai balconi dei dei microfoni, barattando la sco- testi, stralci di film, immagini di Borsa ha fatto rettore d’orchestra per instradare na delle sovrapposizioni e degli vadenza dei «rumori di fondo» piani superiori che spiovono al- modità del pavimento in cambio quadri e brani musicali. Come al- il pienone gli attori delle scuole di recitazio- accostamenti fino all’approdo fi- con cui Sanguineti si è sempre l’interno. Che poi le soste bolo- di un punto d’osservazione ravvi- l’interno di una grande jam-ses- ne nella maratona delle letture. nale in cui è spuntata una tessera voluto confrontare. 20 IN SCENA I PROGRAMMI TV E RADIO DI OGGI domenica 18 dicembre 2005

IDEE LIBRI DIBATTITO 21 domenica 18 dicembre 2005

EX LIBRIS ORIZZONTI Forse la necessità è la madre UNA FAVOLA INEDITA DI dell’ingegno, ANDREA CAMILLERI ci ri- ma il gioco corda l’importanza dell’imma- è certamente il padre ginazione e della fantasia per Lullina, il nonno sopravvivere alla vita e alle sue ingiustizie. Tre finali diversi per scegliere in quale modo il vec- chio e sua nipote si salveranno Roger von Oech ■ e la magia contagiosa di Andrea Camilleri /Segue dalla prima

gli anfratti, dintra agli spalanchi. Niente. Alla Lullina era stata chiara: le sette parole mam- sciallo dei Carabinieri e gli contò la storia. Il fine, esausto, si gettò affacciabocconi per ter- malucchigne della scomparsa erano diverse Maresciallo lo taliò sospettoso. STORIA & ANTISTORIA ra, piangendo. Però, siccome non voleva arren- dalle sette parole mammalucchinegne della ri- «Avete bevuto?» - spiò. dersi all’evidenzia, dopo canticchia balzò nuo- comparsa. E lui, stupido, credendo si trattasse Non aveva creduto a una delle parole che il vamente in piedi. Gli era venuta una pensata. di una fantasia, quelle sette parole non se le era vecchio gli aveva detto. Ma siccome era scru- BRUNO BONGIOVANNI Cosa aveva detto Lullina prima di scomparire? fatte dire dalla picciriddra. Per tutta la giornata poloso come tutti i carabinieri, si fece accom- Capace che quelle sette parole mammalucchi- rimase vicino al posto dove Lullina era scom- pagnare sul posto dove Lullina era scomparsa iusciva a fare dei cra che parevanoR trombe, dei gne avevano anche il potere di far ricomparire parsa, nell’assurda speranza di vedersela a un e si mise a cercare con i suoi uomini. Cercano La deriva cre che parevano sassofoni, dei cri che pareva- quelli che facevano scomparire. Con voce tre- tratto davanti sorridente che gli diceva: «Non- per tre giorni e tre notti di fila e non trovano no violini, dei cro che parevano tromboni, dei mante disse: «Firirò, parupazio»… no, ti è piaciuto lo scherzo?». niente, manco un capello di Lullina. Allora il cru che parevano…(timpani). Un giorno un No, non era questa la formula giusta. E poi, Quando principiava a scurare, andò dal mare- Maresciallo si fece persuaso che il nonno, va’ negazionista corvo, che di professione faceva l’impresario, a sapere perché, aveva ammazzato Lullina e organizzò una grande sfida, in forma di con- ne aveva nascosto il corpicino in qualche po- certo, tra il grillo solista e un usignolo, l’uccel- sto segreto che solo lui conosceva. l negazionismo è la malattia morale - e lo che sa cantare meglio di tutti gli altri. Al Il giudice lo fece quasi impazzire con le sue mortale - del cosiddetto «revisionismo concerto assistettero milioni di animali che al- domande, ma lui non poteva fare altro che ri- I storiografico». Della setta negazionista è la fine diedero il loro voto. Vinse il grillo. Di- petere all’infinito quello che era capitato. Lo tuttavia entrato a far parte, e non da ieri, anche sperato, l’usignolo si gettò a mare e venne in- condannarono all’ergastolo, ma Dio ebbe pie- l’oscurantista presidente dell’Iran Mahmoud goiato da una balena di passaggio. Dopo un tà di lui e lo fece morire di crepacuore dopo tre Ahmadinejad, che, senza smentirsi il giorno po’ di tempo che stava nella pancia della bale- giorni soli di galera. Qui finisce la favola. E dopo, come fa di solito il garrulo rivalutatore na, l’usignolo s’annoiò e cominciò a cantare. non ci resta che intonare il De Profundis per italiano di Mussolini, ha definito la Shoah una Le altre balene credettero che fosse la loro l’anima innocente del nonno. «leggenda». Mai un capo di Stato aveva osato compagna a emettere quei suoni melodiosi e si Va bene, va bene, calmatevi. State dicendo tanto. Alcuni, è vero, come Idi Amin Dada misero a battere freneticamente le code, provo- che questa favola è uno schifo e che le favole (1924-2003), hanno manifestato la loro cando una tempesta. E da quel momento in poi non finiscono mai male, anzi terminano quasi ammirazione per Hitler, tanto da sostenere la balena cantante acquistò la fama e gloria in sempre con le parole «e vissero felici e conten- che il Führer aveva fatto bene a «bruciare» sei tutto il mondo dei pesci. Ma la picciriddra non ti». Allora, se proprio insistete, ci inventiamo milioni di ebrei. In questo modo orribile il rise. Pareva assorta in un suo pensiero, forse un altro finale. dittatore ugandese riconosceva almeno la non aveva manco sentito quello che il nonno Il povero vecchio venne condannato all’erga- veridicità del fatto storico. Altri capi di Stato gli aveva contato. stolo. La prima notte di carcere, mentre pian- hanno inoltre caldeggiato, o esibito, o «Che hai?» - le spiò il vecchio a un certo mo- geva e piangeva, gli parve di intravedere, tra le tollerato, la diffusione «militante» dei mento della passeggiata «Niente no’» - rispose lacrime, una presenza evanescente che pareva Protocolli dei Savi di Sion. Credo tuttavia che Lullina evitando però la taliata insistente del una stampa e una figura con Lullina. Pensò a Ahmadinejad nulla sappia della deriva nonno. un’allucinazione. Però sentì la voce della pic- negazionista, la quale iniziò, dopo il testo «Non vuole incontrare il mio sguardo - pensò ciriddra che gli diceva: «Nonno, ripeti le sette protonegazionista Nuremberg ou la terre il nonno -. Fa sempre così quando mi vuole parole mammalucchigne che fanno scompari- promise (1948) del fascista francese Maurice ammucchiare qualcosa». re». Come per miracolo, il vecchio se le ricor- Bardèche (1907-1998), con Paul Rassinier Allora s’assittò sopra una grossa pietra e attirò dò. (1906-1967), un personaggio collegabile agli a sé la piccilidra restia. «Tiririri, bererò, papupazio, stonibò, qua non angoli bui e lutulenti della sinistra francese. «Lullinè, non me la conti giusta. Se ti capitò o sto». E di subito scomparve macari lui. La mat- Comunista già nel 1922 (a 14 anni), approdò hai fatto qualche cosa, dimmelo. Lo sai che io tina appresso, quando i secondini aprirono la negli anni ’30 alla sinistra socialista. Pacifista t’addifendo sempre», «E va bene - fece Lulli- porta della cella, la trovarono vuota. Il nonno, nel 1939, nel 1940, seguendo la maggioranza na tutto d’un fiato -. Stanotte ho fatto un sogno. in un posto che non sapremo mai, si era ricon- dei parlamentari socialisti, accettò come male È spuntato uno e mi ha detto un segreto che giunto alla sua nipotina. minore Vichy. Cionondimeno, nel 1943, fu non devo dire a nessuno». Neanche questo finale vi sta bene? D’accordo, deportato a Buchenwald. Al ritorno divenne, Il vecchio sorrise, lo divertivano le fantasie dei d’accordo: ve ne invento un terzo. Ma che sia per meno di un anno, deputato socialista alla bambini. l’ultimo! seconda Assemblea Costituente (1946). Nel «Nemmeno a me?» Il vecchio ripetè le sette parole mammalucchi- 1950, dopo avere accusato i comunisti di «Nemmeno a te». gne e si ritrovò fuori dalla cella nel posto esatto lucrare una rendita politica con il numero dei «Com’era quest’uomo che ti è spuntato nel so- dove Lullina era scomparsa, in campagna. Qui morti della Shoah, egli scrisse Le mensonge gno?». il vecchio vide che ad aspettarlo c’era un nano d’Ulysse, libro negazionista che fu il frutto «Era come quello che abbiamo visto al circo, vestito di giallo il quale gli disse: «Ripeti que- avvelenato delle lacerazioni che avevano l’altro giorno, quando mi ci hai portata. Un uo- ste sette parole: Gatto dispari, gatto paro, guar- squassato nel 1940, e oltre, la sinistra mo accussì nico che pareva picciriddro». da come ricomparo». Il vecchio le ripetè, Lul- francese, divisasi tra comunisti accusati di «Il nano?» lina ricomparve, il nano giallo sparì. E la sape- essere stati filonazisti (quando vigeva il patto «Sì, quello. Era vestito tutto di giallo. E mi ha te una cosa? Il nonno e la nipotina furono con- stalino-hitleriano) e socialisti accusati di detto la magarìa per fare scomparire a uno e dannati dal giudice a pagare una multa per essere stati pétainistes e vichyssois. Negli anni dopo farlo ricomparire daccapo». aver turbato l’ordine pubblico. E, come volete ’50, comunque, Rassinier raggiunse la destra «Scomparire?», spiò il nonno, fingendosi am- voi, pagata la multa, «vissero felici e conten- estrema, e in particolare Henry Coston, maravigliato. ti». portavoce tra i principali di quel paradigma cospirazionista che faceva, e fa, degli ebrei, in quanto attivatori nel contempo del Alla picciriddra Un nano mi ha detto bolscevismo e della plutocrazia finanziaria, gli piaceva camminare la magarìa per far artefici di un complotto universale che mira a impadronirsi del potere mondiale. Arrivarono col nonno che le spiegava scomparire a uno poi i Faurisson, i Thion, i Roques. E in California, a partire dal 1979, venne tante cose, per esempio Si dicono sette parole pubblicato, con dovizia di mezzi, il Journal for Historical Review, poi prolifica casa editrice. che le nuvole erano fatte mammalucchigne Arrivò infine anche Irving. Il negazionismo di panna montata e poi si scompare... divenne così una setta internazionale. Con «Briciole di stelle» di Klaas Verplancke. Da «Le immagini della fantasia» (Sàrmede) Ahmadinejad ora socio onorario.

«Sì. Come fa il sole quando ci sono le nuvole». Il vecchio pensò: questo è il risultato dei carto- A ROMA Il Teatro Valle dedica all’«Incantesimo del mondo» una serie di spettacoli. In scena anche il testo dello scrittore siciliano ni animati che oggi si vedono in televisione. E non volle continuare a incitare la picciriddra perché gli rivelasse altri particolari del sogno. Un palcoscenico per raccontare le novelle in tutti i dialetti italiani Ma Lullina oramai ci aveva pigliato gusto a contare al nonno il suo segreto. «Si dicono sette parole mammalucchigne e si ■ di Salvo Fallica nia Mazzola Gavazzeni, l’attrice Alessandra Mor- sottolineano le paure e le contraddizioni dell’umani- zione kafkiana, e nello spiegare il paradosso della scompare. Per ricomparire, bisogna che qual- telliti (voce recitante), Giovanni Brollo al pianofor- tà». scomparsa della piccola Lullina, vive la sua trage- cuno dica altre sette parole mammalucchigne Italia raccontata con la fantasia letteraria te. Con testi di Andrea Camilleri, Luca di Fulvio e Il tutto nasce dalla fiaba, come elemento di narrazio- dia. Ma è pur sempre una fiaba. Qui la visione scetti- e si ricompare». delle fiabe. Trenta ninna-nanne, prove- Karl Valentin. Il regista Rocco Mortelliti, anticipa a ne di cultura popolare, di trasmissione di emozioni, ca dell’esistenza di Camilleri non diventa pessimi- «E tu te le ricordi quelle parole?». L’ nienti da diverse località della penisola, l’Unità la trama dello spettacolo. «Logorati e consu- sentimenti, stati d’animo, che nella loro semplicità smo cosmico perché impregnata da quella che un «Certo. Facciamo la prova?» con i testi nei rispettivi dialetti, per rappresentare la mati dal tempo, ormai indefinito, Ale e Roc, unici sono testimonianze antropologiche di culture diver- tempo veniva definita visione umanistica della vita. «E facciamola», consentì il vecchio, divertito molteplicità linguistica della cultura popolare italia- due sopravvissuti da una catastrofe apocalittica, se, della pluralità e della ricchezza della storia italia- Nella quale l’ironia critica, con tutta l’esplicazione e cercando di trovare le parole giuste per dopo, na. Una varietà di espressioni geo-culturali armo- mantengono viva la memoria inventandosi una sor- na. La fiaba come elemento di rilettura del passato, tipica della grande tradizione letteraria siciliana, di- quando avrebbe dovuto consolare la disillusio- nizzate da grandi compositori degli anni Trenta. Sa- ta di quotidianità. Attraverso la fantasia ripercorro- di conservazione e trasmissione di conoscenza. venta la luce che orienta l’uomo nelle contraddizio- ne della nipotina. Lullina si scostò da lui di un rà questo filo rosso ad animare lo spettacolo del 18 no la storia ormai cancellata, nella speranza che il In questa cornice la fantasia letteraria di Camilleri si ni dell’esistenza. Che coglie e le vive con la legge- passo, chiuse gli occhi, incrociò le braccia sul dicembre al Teatro Valle (Roma), dal titolo Ninne mondo possa presto risorgere. Apostrofano spesso estrinseca ne la favola Magarìa. Una storia breve rezza di chi sa distaccarsi dalla vita pur amandola, di petto dicendo: «Fiririri, borerò, parupazio, sto- Nanne italiane-L’incantesimo del mondo. Fiabe e l’uomo come maggior responsabile di un tale ca- giocata sulla dimensione della magia, della sparizio- chi non finisce di stupirsi, e guarda ad uno spettaco- nibò, qua non sto». E scomparve. musiche per raccontare, incantare, rimembrare, sul taclisma. Il tempo non esiste, è creato da loro, né ne e dell’apparizione, del sogno e dell’inganno, del lo dove reciterà sua nipote, Alessandra Mortelliti, Il vecchio agghiacciò. Balzò in piedi e si mise filo della nostalgia e del sogno. All’interno dello notte, né giorno. In questo lasso di tempo (che è del- desiderio di sperimentare l’esistenza e il dramma con curiosità. E così Alessandra, la nipote di Camil- a gridare: «Lullina! Lullina mia! Dove ti sei spettacolo-concerto vi sarà anche una fiaba di An- lo spettacolo-concerto) i due rievocano il bel canto, che giunge spontaneo ed inaspettato. Come la scom- leri lavorerà nel concerto-spettacolo ideato dal regi- ammucchiata?». Nessuna risposta. E intanto drea Camilleri. Una favola già andata in scena ma le note musicali ed immaginano un concerto di can- parsa della bimba nel racconto, che interrompe l’at- sta Mortelliti, che è suo padre, e quindi il genero di cercava e cercava, tra le troffe di capperi, tra le mai pubblicata in prosa, un inedito sul piano lettera- to e pianoforte a loro dedicato: trenta ninna nanne mosfera gioiosa della fiaba, introducendo un ele- Andrea. Come le famiglie della grande tradizione pale di ficodindia, tra le lame della saggina, rio che potete leggere qui a fianco, sulle colonne de italiane, intervallate da situazioni mimate (Roc rap- mento tragico, fondato sull’ingiustizia nei confronti teatrale, questa però non napoletana, ma siculo-ro- darrè i massi, darrè le gobbe del terreno, dintra l’Unità. Fra gli interpreti della serata, il soprano De- presenta il gesto) e monologhi (recitati da Ale) che del vecchio nonno. Che si trova a vivere una situa- mana. tracce.com

GiuseppeINFORMALE Capogrossi, Superfi cie 210, 1957. Museo Solomon R. Guggenheim, New York. Giuseppe Capogrossi © by SIAE 2005

Ingresso gratuito offerto da: JEAN DUBUFFET E L’ARTE EUROPEA 1945-1970 MODENA IN COLLABORAZIONE CON

Foro Boario • 18 dicembre 2005 - 9 aprile 2006 SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ Per informazioni: 320.0452126 • www.mostre.fondazione-crmo.it CULTURALI, DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E DEL COMUNE DI MODENA ORIZZONTI 23 ARTE domenica 18 dicembre 2005

agendarte

BARI. Chagall. Fiaba e destino (fino al 5/02/2006). Bologna illuminata dalla modernità di Giotto ● Cento incisioni del maestro russo (1887 – 1985) realizzate tra il 1924 e il 1939 per illustrare Le anime morte AL MUSEO CIVICO di Gogol, le Favole di La Fontaine e la Bibbia. del capoluogo emilia- Castello Svevo, piazza Federico II di Svevia. Tel. 080.5286219 no in mostra le opere BOLOGNA. Incontro con la trecentesche che il pittura (fino al 23/12). ● Circa 50 opere, tra dipinti e Poggetto commissio- disegni, di artisti attivi in Emilia dal Cinquecento nò a numerosi artisti all’Ottocento. Galleria d’Arte Fondantico, via per «costruire» una Castiglione 12/b. Tel. 051.265980 degna corte papale in FIRENZE. Omaggio a vista del rientro in Ita- Gaetano Trentanove (1858-1937). Uno scultore lia di Giovanni XXII tra la Toscanae gli Stati Uniti (fino al 27/12). ● La mostra ricostruisce l’attività ■ di Renato Barilli di uno degli artisti italiani più ricercati negli Stati Uniti a cavallo del secolo scorso, ma quasi del tutto dimenticato in patria. Accademia delle Arti del Disegno, Sala esposizioni, U piazza San Marco. Tel. n lungo titolo, Giotto e le arti a Bo- logna al tempo di Bertrando del 055.2347273 Poggetto, spiega molto bene gli in- tenti della mostra che si può vedere Giotto, «Polittico» (dipinto su tavola) MODENA. Stefano Ricci. al Museo civico medievale del ca- Depositonero 10 (fino al poluogo emiliano (a cura di Massi- ne, commissionando fastose opere pronta di sé Madonna, Bambino, Giotto e le arti a Bologna per ospitare gli organi visivi, come sinuosi, serpeggianti in un vertica- mo Medica, fino al 28 marzo, cat. d’arte. Ecco quindi il rivolgersi, Santi non è da vedere come un gra- al tempo di Bertrando liquide polle giacenti nel fondo di lismo estenuato. Silvana). Siamo negli anni del ter- inevitabile, a Giotto, nella sua ve- fismo estenuato, dipende dal fatto del Poggetto fossati. E in genere le figure sono Se poi lo sguardo passa ai pittori zo e quarto decennio del Trecento, ste di acclamato pictor optimus,al che l’arcata ciliare risulta schiac- Bologna minute, «sgusciate», scattanti. In- del Trecento bolognese (palestra quando è in atto la «cattività avi- servizio, oltretutto, della causa ciata dal premere della volumino- Museo civico medievale somma, in questo caso l’epiteto di di attribuzionismo per i grandi sto- gnonese», ma il papa del momen- guelfa, nella vicina Firenze. In tale sa calotta cranica. Del resto, la stu- Fino al 28 marzo «gotico» vale secondo il senso più rici dell’arte che si sono chiamati to, il francese Giovanni XXII (re- veste Giotto aveva lavorato, appe- pefacente modernità giottesca si ri- diffuso, quale indizio di eleganze Longhi e Arcangeli e Carlo Volpe, moto predecessore di papa Roncal- na pochi anni prima, anche nella vela nella predella, soprattutto in estenuate, il che si adatta perfetta- ripresi oggi e arricchiti dai Laclot- li) sente pesargli un po’ troppo il Napoli angioina, e dunque ci stava una Maria che si presenta di tre mostra, lo scultore Giovanni di mente alla folata di goticismi che il te e Benati e Alessandro Volpe), controllo del regno di Francia, e bene commissionargli, per la Cap- quarti, morbidamente avvolta in Balduccio (notizie dal 1318 al Del Poggetto si portava appresso ne risulta una biforcazione, tra chi dunque medita un rientro a Roma, pella del Palazzo di Porta Galliera, un mantello, quasi ad anticipare il 1349), la cui importanza è analiz- da una Francia assolutamente re- più o meno rispetta il codice «nor- magari facendo tappa, o fermando- un Polittico, ora rimasto a superbo Bellini, o in un Cristo profonda- zata a fondo dal Medica. Nella sua frattaria alla protoborghesia dei male» giottesco (il pur drammati- si, a Bologna, il maggiore centro, decoro della Pinacoteca bologne- mente meditativo. modellazione, per un polittico mar- Comuni, anzi, al contrario, aulica, co Pseudo-Jacopino), e chi invece, dopo l’Urbe, appartenente per tra- se. Inutile dire che vi si conferma Fin qui tutto «normale», non oc- moreo smembrato e disperso, si regale, cortigiana. Lo si vede dai come il celebre Vitale da Bologna, dizione allo Stato della Chiesa. Ma la somma maestria giottesca, per la correva certo provenire da Avigno- suppone commissionato proprio reliquari a croce, presenti in mo- si fa interprete dei goticismi raffi- bisognava rinsaldare il dominio quale è forse improprio parlare di ne per «gettonare» il massimo arte- dal Poujet, gli occhi non cedono af- stra, che sono opera appunto di ma- nati, cercando di dare ai corpi posi- pontificio sulla città di S. Petronio, «gotico», si tratta in realtà di un po- fice dell’Italia proto-borghese e fatto sotto il premere della calotta estranze d’oltralpe, e soprattutto zioni sghembe, innaturali, trasgres- allentatosi in lunghi anni di assue- deroso naturalismo classico, e il mercantile. Già diverso è il profilo cranica, ma al contrario è questa, dai dittici scavati nell’avorio, dove sive, su fondi preziosamente fili- Un’opera di Stefano Ricci in fazione alle autonomie comunali. vezzo degli occhi a feritoia che im- presentato dal deuteragonista della negli zigomi sporgenti, ad aprirsi i Santi e le Madonne si inerpicano granati. mostra a Modena A tale scopo il papa del momento si serve di un nipote (il nepotismo 26/02/2006). ● Personale esisteva già), appunto il Bertrand del disegnatore bolognese du Poujet, ovvero del Poggetto, LA MOSTRA Da Medardo Rosso a Cattelan: alla Fondazione Arnaldo Pomodoro una collettiva di artisti plastici con oltre duecento disegni menzionato nel titolo, il quale pro- recenti eseguiti con una cede per tappe di avvicinamento, tecnica originale e prima Asti, poi Piacenza, e infine inconfondibile. Bologna, negli anni venti, a rinsal- Cento scultori scolpiscono Galleria D406 Arte dare in genere il potere della fazio- Contemporanea, via Cardinal ne guelfa in Italia, esteso su parte Morone, 31-33- T. 059.211071 dell’Emilia e della Toscana, fino alla Napoli angioina, il tutto contro MILANO. Untitled (fino al il premere delle forze ghibelline il Ventesimo Secolo 21/12). ● Attraverso i lavori appoggiate dalle signorie dei Vi- di 17 giovani artisti la sconti e degli Estensi. I Bolognesi rassegna intende offrire una lì per lì stanno al gioco, per sfuggi- prima ricognizione sull’arte re ai rischi di cadere sotto Milano o ■ di Paolo Campiglio La scultura italiana contemporanea nel nord Ferrara, e quindi accolgono con del XX secolo Italia. piacere il legato pontificio, gli dan- entre le istituzioni mila- stra inaugurale affidata alle cure Milano VenturaXV, via Ventura, 15. Tel. no i mezzi per costruire un ambi- nesi continuano a beffa- di Marco Meneguzzo, nell'inten- Fondazione 0245497555 zioso palazzo che dovrebbe acco- M re quei cittadini (pochi) to di proporre una riflessione sui Arnaldo Pomodoro gliere il pontefice, sito a Porta Gal- che ancora credono nelle promes- trascorsi storici e sulle proposte Fino al 22 gennaio TORINO. Robert liera. Nasce insomma l’ipotesi che se di nuovi spazi pensati per la attuali. Mapplethorpe tra antico e ha portato Enrico Castelnuovo a cultura contemporanea, con mu- L’obiettivo di Pomodoro è che lo moderno (fino al formulare, già tempo fa, l’ardita sei fantomatici in periferiche so- spazio diventi nel tempo un vero postume). Da Boccioni, precurso- 1/01/2006). ● Ampia ipotesi di una Bologna nel ruolo di luzioni, idee vecchie di vivaci e proprio laboratorio inventivo, re di una nuova concezione di antologica con circa 300 concorrente o sostitutiva di Avi- cultori dell'antico, per fortuna chi non un museo tradizionale. I più plastica polimaterica in simbiosi immagini scattate dal grande gnone. Ma i Bolognesi constatano abbraccia il sogno di uno spazio di cento artisti rappresentati se- con la metropoli contemporanea, fotografo americano ben presto che il Del Poggetto li vivo lo riesce ancora realizzare, gnano un percorso plastico che attraverso il classico Simbolismo scomparso prematuramente sottopone a gravosi tributi, e sento- senza troppi giri di parole. prende le mosse dai «precursori» di Wildt, la scultura italiana torna nel 1989. no soprattutto il richiamo delle per- È il caso di un artista, Arnaldo come Medardo Rosso, inizio del- con Martini e Sironi plastico, a Palazzina della Promotrice delle dute libertà comunali, da qui una Pomodoro, che ha pensato fin da- la messa a fuoco di un nuovo rap- dialogare con la storia, la memo- Belle Arti, viale Balsamo Crivelli violenta sommossa che, nel 1334, gli anni settanta a una Fondazio- porto della materia con la luce, lo ria e dunque la materia, nella bel- 11. Tel. 011.4429523 porta alla distruzione del Palazzo, ne in grado di raccogliere le nuo- spazio, l’immagine; passa attra- lissima terracotta martiniana Le A cura di Flavia Matitti di cui restano ancora, nella città pe- ve forze della cultura contempo- verso Balla, in un'accezione poli- stelle (1935) di collezione Bo- Michelangelo Pistoletto, «Mappamondo spinoso» troniana, alcune nude rovine. Dun- ranea e proporre riflessioni sull' materica e cromatica molto vici- schi: negli anni Trenta il dramma que, solo un sogno nel cassetto, arte, riuscendo, dopo la speri- na alla coeva scomposizione pit- della scultura è anche quello di ri- forse spunto. Il rapporto tra uo- pone in discussione le certezze ARTE e storia le sue passioni una possibilità bocciata dalla sto- mentazione di una sede a Rozza- torica futurista; approda a Boc- trovare un’autonomia lirica, pur mo e spazio appare messo in di- della nostra esistenza. Così l'in- ria? No, due secoli dopo il Papato no, ad approdare oggi nel centro cioni, punto d'arrivo della consa- rientrando nei ranghi, in un pro- scussione. Leoncillo, qui rappre- stallazione di Uncini Epistilium Muore Borghese riuscirà davvero a riprendere Bolo- di Milano, in un luogo magico: pevolezza di un'anti-scultura di li- cesso che conduce direttamente sentato purtroppo da opere di pic- (2004) o il Costruttivo (1971) di gna sotto le sue ali, e ne nascerà un l'antica fabbrica di turbine Riva nee-forza e compenetrazione di al dopoguerra, alla sperimenta- cola dimensione, perverrà, attra- Carrino appaiono motivi che de- filo diretto con Roma, fondamenta- & Calzoni, ristrutturata secondo piani attraverso i due celebri zione ceramica di Fontana, qui verso le paste e l’ingobbio della terminano spazio, in una comune pittore eclettico le per capire l’imporsi della Scuola il progetto di Pier Luigi Cerri e esempi delle Civiche Raccolte di rappresentato dalla celebre Via ceramica (il cui medium è il fuo- origine meccanica, nella allusio- ■ carraccesca. Alessandro Colombo. La Fonda- Milano, Forme uniche nella con- Crucis (1947), simbolo di una or- co stesso), a sconfessare l'archi- ne ai materiali dell'architettura, e È morto due giorni fa a Roma, Al momento il fine del Poujet era zione, diretta da Flaminio Gual- tinuità dello spazio e Sviluppo di ganicità naturale da cui prende vi- tettura come linguaggio della ra- introducono con Carrino l'idea di a 64 anni, il pittore Franz Borghe- soprattutto di costituire una corte doni, apre ragionando sulla scul- una bottiglia nello spazio, en- ta il racconto sacro, indice di un gione, sfidandolo in nome di un' gioco, di intervento dello spetta- se. Conosciuto nel mondo dell’ar- papale degna di quella di Avigno- tura del XX secolo, con una mo- trambi del 1913 (ma in fusioni più radicale ripensamento sul estensione del valore energetico tore nell'opera nell'infinita com- te per l’ironia graffiante e l’affet- mezzo. della materia, un segnale còlto binazione dei pezzi. tuosa critica con cui seppe rap- Nelle numerose opere in mostra, anche dalle generazioni successi- È con l’Arte Povera, la magica prensentare, dal 1968 ad oggi, la alcune perfettamente ambientate ve come Valentini e lo stesso bussola di Anselmo, i Tavoli di- classe borghese, l’artista ha tratta- negli ampi spazi della Fondazio- Spagnulo, con un'opera monu- visione di Pistoletto, l’Efeso di to l’analisi sociale e storica so- ne, appare chiaro come dalla mentale. Fabro che l’artista prende atto di prattutto attraverso il disegno e «modernità» di Fontana, Leoncil- L'autonomia della scultura rag- un notevole sviluppo del linguag- l’incisione. Alla sua passione per lo, Marini, Mirko, prenderà av- giunta a seguito di tali sviluppi gio moderno, un’ipotesi già avan- l’arte, Borghese ha sempre af- vio la coscienza materica, segni- appare, proprio con i fratelli Gio zata dall’ironia e dal gioco con- fiancato quella per la storia. De- ca e gestuale che caratterizzerà la e Arnaldo Pomodoro, forse più cettuale di un Pascali, poiché l’in- gni di nota, in particolare, gli stu- ricerca informale, mentre dall'al- con Arnaldo, l'avvio di una nuo- tervento è anzitutto una rilevazio- di sulla figura di Napoleone Bo- tra parte l'astrattismo di un Melot- va concezione: lo spazio è condi- ne di energie, un mezzo per riflet- naparte, che l’artista trasformò ti (qui con opere anni Trenta), zionato a tal punto dall'opera che tere sul senso del nostro stesso nel romanzo Waterloo, battaglia Viani, e in certo senso la coscien- appare trasformato, la nostra stes- guardare. Ampio spazio, infine, è immaginaria, nel quale capovol- za strutturale di Consagra e Ca- sa percezione è parte integrante lasciato ai più giovani, con opere geva le sorti della battaglia, rac- scella, daranno avvio a una ipote- della plastica, la parete diviene dei nati negli anni 60 e 70, autori contando la vittoria del generale si sulla scultura come segno am- spartito dell'universo, percorso che hanno metabolizzato la po- corso. Una mostra antologica sul- bientale e come nuova lingua ar- da miriadi di segni, come le pagi- stmodernità e la globalizzazione le sue opere è stata recentemente chitettonica, da cui lo stesso Stac- ne di una sinfonia che allude alle come Cecchini, Perino e Vele, allestita nelle sale di Palazzo Ve- cioli negli anni Settanta prenderà origini del suono e dell'alfabeto, Italo Zuffi, Patrick Tuttofuoco. nezia a Roma. 24 domenica 18 dicembre 2005

COMMENTI

straordinaria si rivela ancora una volta l’Unità, Gli italiani 1) più di un quarto degli aventi diritto stabilmente Solo ai partiti che li avranno messi in lista. Se que- che con tutti i suoi difetti, resta una delle pochissi- le leggi vergogna si astiene dal votare e non è corretto che questa sta è democrazia… Molte persone forse non an- me voci rimaste a parlare per i cittadini di questo e il referendum parte del corpo elettorale conta passivamente solo dranno a votare, sentendosi espropriate di uno dei Paese, prima che per le sue classi dirigenti. quando si fanno i referendum; 2) si spazzano via le fondamentali diritti-doveri che dovrebbero essere Vittorio Melandri Caro Colombo, sono uno di quei milioni di cittadi- posizioni strumentali e di comodo che, invitando garantiti in una società che si dice democratica. E’ ni che contano il tempo da qui alle elezioni, come all'astensione, spesso vanificano i pronunciamen- forse questo l’obiettivo che si vuole raggiungere? Gli inediti di Vespa Lei scriveva più di un anno fa in un suo articolo ti referendari. Per qualificare il ricorso al referen- Paola Mosconi, Verona sono già editi: nel quale rivolgeva un pensiero riconoscente agli dum e per evitarne un uso eccessivo, si può con- leggetevi Giustolisi... italiani che non perdono fiducia nelle istituzioni e temporaneamente modificare il primo comma Niente quote rosa? nella politica nonostante le umiliazioni e le male- dell'articolo 75 nel modo seguente: è indetto refe- E allora noi candidiamo Cara Unità, l’altra sera nel programma «Confron- fatte subite dal governo Berlusconi. Ebbene, pro- rendum popolare per deliberare l'abrogazione, to- le donne nei collegi sicuri... ti» di Moncalvo, vi erano Bruno Vespa e Beppe prio dopo l'approvazione della nuova legge truffa, tale o parziale, di una legge o di un atto avente va- Cara Unità, le «quote rosa» non sono passate. Ieri era Tangentopoli Vacca, presidente della Fondazione Istituto Gram- è necessario riflettere su come dare voce e potere a lore di legge, quando lo richiedono settecentocin- L'opposizione accusa il centrodestra di machismo oggi è Bancopoli sci. Riprendendo quanto scritto nel suo ultimo li- milioni di cittadini per rimuovere alcune delle leg- quantamila elettori o sei Consigli regionali. In so- e la Prestigiacomo d'ipocrisia. Perfetto!! Non mi la vittima è il garantismo bro a proposito dell’opportunità di non processare gi più vergognose approvate dall'attuale maggio- stanza, con quattro passaggi parlamentari a tappe risulta però che la legge impedisca di candidare in i criminali nazisti autori delle più efferate stragi in ranza di governo, assecondando, fra l'altro, la vo- forzate e a maggioranza blindata, si possono con- collegi «sicuri» le donne. Allora i partiti di centro- Caro Padellaro, invochi «il rispetto della legge», e Italia durante il periodo di occupazione nazifasci- glia di partecipazione dimostrata in particolar mo- ferire direttamente agli italiani il diritto e la soddi- sinistra dimostrino la loro buona fede candidando le tue parole assumono il tono di un alto ammoni- sta e, quindi, di insabbiare le richieste di estradi- do dal popolo di centro-sinistra. Premetto, a scan- sfazione di sopprimere le leggi più vergognose ap- nelle loro liste il 50 % di donne! Altrimenti non mento. Ma questo è lo stato del nostro Paese, nel zione che provenivano dalla Procura militare di so di equivoci, che non intendo mettere in discus- provate dal governo Berlusconi. Vorrei, infine, cerchino alibi. quale, per usare le parole di Corrado Stajano (Uni- Roma, Vespa ha ribadito che quella decisione fu sione il rapporto elettori-eletto in una democrazia sottoporLe un quesito: se le prossime elezioni si Luciana Conti, Torino. tà 8 giugno 2003), in troppi si rincorrono per supe- assunta dai politici dell’epoca ed in particolare dai parlamentare. Ma prendiamo l'occasione del refe- svolgeranno con la nuova legge truffa e la Corte rarsi a meglio «sopire, troncare, minimizzare, al- ministri Gaetano Martino e Paolo Emilio Taviani rendum confermativo sulla cosidetta devolution: Costituzionale dovesse successivamente dichiara- Cara Unità, ci vuole lontanare il fuoco dalla paglia, fare in fretta, so- (anche se nella trasmissione tutti i partecipanti se non fosse stato previsto dalla costituzione il re- re incostituzionali le nuove norme elettorali, cosa prattutto, a collocare il nuovo» in una diversa di- hanno erroneamente parlato di Andreotti), fra i ferendum, un nuovo esecutivo, intenzionato a ri- succede? Il Parlamento, che nel frattempo ha elet- una striscia quotidiana mensione rispetto al vecchio. Ieri è stato «Tangen- quali vi fu 'un’illuminante' corrispondenza. Ciò ri- muovere le modifiche apportate alla Carta Costi- to il nuovo Capo dello Stato, dovrebbe essere sulla sicurezza sul lavoro topoli», oggi sarebbe «Bancopoli». Purtroppo da sponde al vero, ma non si tratta di un «inedito» co- tuzionale, avrebbe dovuto fare quattro lunghi pas- sciolto per andare a nuove elezioni? Caro Unità, sono un RLS di un'azienda metalmec- ieri ad oggi la corruzione non ha mai smesso di me ha affermato Vespa, sia nel libro (pag. 226) saggi parlamentari, dare luogo ad interminabili di- Giancarlo De Lella, Napoli canica della provincia di Firenze. Vorrei farvi una timbrare ovunque il cartellino, e semmai, forte che nel programma, atteso che di tutto ciò si è am- scussioni e polemiche, impegnare le forze politi- proposta, perchè nei quotidiani non si parla mai di dell’esperienza, se ieri ci ha messo un po’ di tem- piamente occupato e già da qualche anno, una del- che in un confronto da toni molto aspri. Invece, Noi elettori, privati sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, tranne po ad uccidere . Oggi sembra decisa- le massime autorità in materia (insieme a Mimmo con il referendum, in 48 ore si dà un colpo di spu- del diritto di sapere quando c'è un infortunio grave o mortale. La mia mente messa meglio, e la prima vittima è già da Franzinelli), Franco Giustolisi. Invero, nel suo gna definitivo a quel guazzabuglio. Ma come è chi ci rappresenta proposta è la seguente: perchè non create una stri- tempo sul terreno: il garantismo. E mi riferisco a «L’Armadio della vergogna» (che, peraltro, in- possibile estendere questo meccanismo a tante al- scia quotidiana in cui ogni lettore sia lavoratore, quello a tutto tondo, il garantismo capace cioè di spiegabilmente o per alcuni molto spiegabilmente tre leggi vergognose, evitando che una nuova Cara Unità, quando ho visto che sulla scheda elet- sia RLS, sia RSU, possa dire la sua (facendo an- aiutare prima e gioire poi, quando un innocente in- (!) non è riportato fra la bibliografia del libro di maggioranza politica debba volta per volta fare torale non saranno indicati i nomi dei candidati so- che proposte) per quanto riguarda la sicurezza e la giustamente perseguito, è mandato assolto, ma an- Vespa), Giustolisi riporta integralmente una battaglia parlamentare per la loro modifica o no rimasta esterrefatta ed allibita. Sapevo delle li- salute nei luoghi di lavoro? Io credo che sia questo che di aiutare prima e gioire poi, quando un colpe- (pag.55-61) le lettere che scambiarono i due mini- soppressione? Basta modificare l'articolo 75 della ste bloccate, ma non avrei mai pensato che si po- il modo più giusto di parlare di sicurezza sul lavo- vole è assicurato alla giustizia. Perché è sempre stri. Mi meraviglio ( sarò stato disattento) come Costituzione al quarto comma nel modo seguente: tesse arrivare a tanto: un’espropriazione totale del ro:facendo proselitismo,perchè gli infortuni si ri- bene ricordare che in questo Paese, sono intere nessuno ancora abbia rilevato tale circostanza. la proposta soggetta a referendum è approvata se diritto dei cittadini a scegliere chi li rappresenterà. ducano drasticamente (cosa che non è accaduta in moltitudini le vittime rimaste senza giustizia. Per Nel libro di Vespa vi saranno alcuni inediti, ma si- ha partecipato alla votazione almeno un terzo de- Un voto al buio. Non avrò la possibilità di sceglie- questi anni, perchè siamo sempre al limite di un questo chiedere il rispetto della legge, abolire la curamente non è quello riguardante ciò che vi era gli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza re con consapevolezza e responsabilità le persone milione di infortuni l'anno, senza contare i tanti in- categoria dei «cittadini al di sopra di ogni sospet- intorno all’armadio della vergogna. dei voti validamente espressi. Una tale proposta che io, con il mio voto, manderò in Parlamento. E fortuni mascherati da malattia). Fernando Orsini, Mesagne (Br) to», assume un valore straordinario, proprio come sarebbe giustificata politicamente da due motivi: gli eletti a chi renderanno conto del loro operato? Marco Bazzoni L’«eresia» della rivolta no-tav

GIANNI D’ELIA assimilati ad atti antagonisti, an- no d’accordo nel dire che questa MARAMOTTI non contenibile né sul pianeta né zi, a soggetti antagonisti e anar- grande opera va fatta, così come ormai, speriamo sempre di più, chici, che naturalmente sono ter- la Regione Piemonte, guidata nella nostra coscienza di risve- roristi e sovversivi pericolosi. dal centrosinistra. gliati dal sogno bestiale dell’eco- Eppure, dicono le stesse cose dei Sono tutti d’accordo su questo nomia politica. Tra il governo e valligiani: non vogliamo questo Sviluppo quantitativo, che igno- l’opposizione, c’è un nuovo Dis- «C Sviluppo. È vero che la tattica di ra i pericoli dello Sviluppo stes- senso. Sono tornate le lucciole di aro Sviluppo, sei contro il Pro- lotta (violenta) ha già fatto falli- so. I Comuni e i cittadini, inve- Pasolini: Sviluppo e progresso. E gresso!». re tutti i movimenti italiani pre- ce, i valligiani, sono per il Pro- cioè il Progresso come «nozione La lotta della Val di Susa contro cedenti, e che quindi l’invenzio- gresso, e cioè per uno Sviluppo ideale (sociale e politica)»: così la nuova ferrovia ad alta velocità ne e la correzione dei vecchi me- che rispetti l’ambiente, il paesag- Pasolini, in Scritti corsari (pp. (Tav) sembra una «lettera lutera- todi di lotta, oltre che la critica gio, la salute delle persone. 215-219). Evidentemente, questa na» spedita al Palazzo. Questa morale di essi, sarà la posta in Ora, se i costi umani e ambientali lettera corsara e luterana riguarda volta a scrivere, però, non è Pa- gioco perché l’umanità vinca sono percepiti a livello di massa la Sinistra, perché con essa sem- solini, un intellettuale isolato, contro il potere la sua battaglia come superiori ai guadagni eco- bra finire la vecchia dissociazio- ma un intero pezzo d’Italia: un di qualità. nomici e comunicativi pretesi, si- ne consumistica: non si è più di- ambiente, un paesaggio, una co- Bisogna difendere la parola anta- gnifica che c’è una resistenza di sposti a vivere lo Sviluppo nel- munità di cittadini, di valligiani. gonismo, perché è l’essenza del- massa alla omologazione dello l’esistenza, relegando il Progres- Perché è una lettera eretica, con- la non violenza del futuro. E le Sviluppo, ai suoi pericoli produt- so nella coscienza. Cosa dice la tro il dogma moderno dello svi- frange e i metodi violenti vanno tivi, alla dispersione nell’aria dei naria della vita, e di un’economia mica ma culturale e, in definitiva, se non sulla carta: suprema beffa lettera? Vivere il Progresso (ve- luppo tecnocratico, che mette isolati e condannati, pena un’al- veleni d’amianto e radioattivi che che può rispettare la montagna filosofica. terminologica, perché è proprio ro) nell’esistenza significa perciò nel nulla il valore del Progresso tra sconfitta delle ragioni. la montagna (la Natura) conserva più della corsa di merci, la salute Oggi si fa, e poi si progetta, si di- l’involucro, la scrittura, che ci difendere l’umano più che l’eco- democratico; una lotta della qua- La qualità non violenta e simbo- nascosti, come l’uranio. più dei soldi, la bellezza più della ce di voler verificare il progetto; avvelena. Usare le gallerie che ci nomico, mentre vivere lo Svilup- lità della vita e dello sviluppo lica di questa lotta dovrà imporsi Subito le «cornacchie» dello Svi- storia. Corsa di treni, e corsa di ma il progetto è partito per farsi, sono, i trafori e le linee già suffi- po nella coscienza significa esse- stesso, contro la quantità sempli- con la parola e il consenso più luppo al governo hanno gridato al merci, e velocità della ricchezza, per realizzarsi, e solo un’ipocri- cienti per uno Sviluppo del Pro- re dissidenti, fuori dal coro del Pa- cemente utilitaristica dello Svi- grande. Questa lettera eretica è regresso, mentre i nostri «aquilot- che riproduce la velocità della mi- sia epistemologica può riservar- gresso, è dunque il messaggio lazzo e dell’Opposizione ufficia- luppo senza Progresso, «fatto scritta al Palazzo, all’Europa, ti» di sinistra, che al governo del- seria dell’altro terzo del mondo. ci la verifica, quando il fare per il grande di questi cittadini di valle le. Chi la raccoglierà in Italia? pragmatico ed economico». Co- ma anche alla Sinistra, al «Pote- lo Sviluppo ci vogliono andare, ri- Perché se lo Sviluppo produce il fare l’ha già ampiamente aboli- e di montagna, che rifiutano il co- Forse, in questo trentennale del me tutte le eresie, è contrastata re nel potere» che è anche ogni petevano il verso del consenso da Sottosviluppo, come ammoniva- ta. siddetto progresso di uno Svilup- delitto di Pasolini, è nata una con la violenza verbale e fisica, opposizione di governo. cercare, dell’accordo da trovare, no i marxisti, la velocità dello Oggi in molti abbiamo così poca po selvaggio e senza una guida nuova rivoluzione antropologi- con la mistificazione comunica- Infatti, la Sinistra di governo ha e dell’opera da fare. Invece, lo Sviluppo produce la velocità del- fiducia in questo Sviluppo, che morale e culturale che non sia il ca, una mutazione imprevista, tiva. Tutto comincia e finisce nel votato e deciso questa grande scandalo eretico della democra- la Miseria: «Così non si può più non crediamo alle sue verifiche danaro, la fretta di produrre e di che dà molta speranza per il futu- linguaggio. Le botte della poli- opera, anche se non la vuole im- zia di base chiede altro: un cam- andare avanti» (Pasolini). Ora si fatte per realizzarlo. Chissà da consumare la nostra vita, in que- ro. L’Italia è in questo molto più zia vengono chiamate contatto; porre con la polizia e la militariz- bio di rotta verso il Progresso ve- vede come la lotta della Val di Su- quanti anni ingurgitiamo vernici sta civiltà a bassa velocità quanto avanti e più umana, più poetica e i blocchi e l’occupazione dei zazione dei luoghi montani. Ep- ro, che dovrà significare anche un sa sia, nell’Italia omologata di di vasi e vasetti, contenitori di più corre e si danna (e ci danna), scandalosa della Francia e del re- cantieri e delle strade vengono pure, Governo e Opposizione so- ritrovamento della velocità ordi- Berlusconi, una lotta non econo- merci prodotte senza controllo col suo Sviluppo velenosissimo e sto d’Europa.

● ● LUIGI MANCONI ANDREA BORASCHI ABUON DIRITTO Promemoriaper lasinistra L’amnistia e lo sciocchezzaio politico nazionale

in qui si sapeva della sua pre- italiani. Il buongustaio di Ceppaloni patate: «Non andrò alla marcia per evi- rio un meccanismo efficientissimo di ri- abbandonare i Radicali alla loro «fun- che nessuno di costoro, per una manca- dilezione per le linguine all' chiarisce di essere favorevole a quel tare il rischio di incrociare Prodi». produzione di devianza, marginalità e zione testimoniale», riconoscendo le ra- ta amnistia, perderà la faccia o dovrà astice di Adriano Pica, lo chef provvedimento: «Ma perché ce l'ha C'è, poi, chi offre appoggio politico ma crimine. Che l'iniziativa di Pannella gioni della mobilitazione senza volerne assumersi una responsabilità politica F del ristorante Quattro Colon- chiesto Giovanni Paolo II. Non perché non «compartecipazione», come il se- possa andare a buon fine, pur dinanzi a assumere il peso politico. Fatto salvo che produca un qualche riflesso eletto- ne, proprio a due passi dal Senato; e di lo chiede Pannella. (...) E a Natale sto a gretario della Cgil Guglielmo Epifani: tanto sfascio (l'ultimo suicidio risale a chi esprime apertamente la propria con- rale. una passione viscerale per le alici in tor- casa mia a cucinare il cardone...» (il «non si può chiedere ai lavoratori di sfi- venerdì: un uomo di 36 anni, a San Vit- trarietà e chi, come Paolo Bonaiuti, por- C'è, infine, un'ultima considerazione: tiera. Oggi, grazie a un pezzo di Aldo sottinteso: invece di prendere parte alla lare pure il 25 dicembre». E c'è infine tore; e, il giorno prima, uno di 68, a Spo- tavoce di Forza Italia, interpreta al me- che non è direttamente «politica», dal Cazzullo sul Corriere della Sera, chi si marcia per l'amnistia). chi, come Marco Follini, esprimendo il leto), è cosa difficile, se non improbabi- glio un grande classico dello sciocchez- momento che qui non amiamo i morali- fosse perso un vertice assoluto di politi- Beh, dev'essere proprio buono questo suo sostegno ma interpretando, al con- le. Lo diciamo senza pessimismi di ma- zaio nazionale simil-etico («sull'amnistia smi di alcuna sorta. È, piuttosto, que- ca catodica (va da sé: chez Vespa), ap- cardone, non c'è da dubitarne, se può tempo, il senso di una festa che è anche niera. non prendiamo posizione ufficiale, la- stione di stile (che, a ben vedere, ha re- prende con ritardo della sua perizia ai essere manovrato con tanto ilare acume celebrazione dei legami familiari, preci- Il dibattito su una questione quale l'am- sciamo libertà di coscienza»); per il resto lazioni assai strette con la politica): per- fornelli, declinata, ovviamente, in salsa per motivare un'assenza. Non che sia sa: «la presenza alla marcia dipende da nistia può rivelarsi complesso: giusto si contano molte pacche sulle spalle di ché persino chi parteciperà (forse) alla campana: «A Natale sto a casa mia a obbligatorio prendervi parte, alla mar- mia moglie e mia figlia». che sia così, non v'è nulla di scontato in Pannella, molti incoraggiamenti e ade- marcia ha trovato modo di misconoscer- cucinare il cardone. Come, cos'è il car- cia, per carità: tant'è che molti, anche Ebbene, questa piccola carrellata di au- quella proposta. Legittimo, quindi, che sioni poco convinte e convincenti; e, an- ne peso e valenza, dichiarando: «Parto done? Non mi ha visto a Porta a Porta? tra quanti si dicono favorevoli all'amni- torevoli dichiarazioni per dire due-co- alcuni segnalino la loro disponibilità al cora, richieste di tempo per riflettere me- per lo Sri Lanka, però ho il volo a Santo È una pianta tipicamente beneventana, stia, quel giorno non ci saranno. Chi se-due: che l'iniziativa di Marco Pan- provvedimento, facendo eccezione per glio, mezze frasi e mezze parole, giravol- Stefano e quindi a Natale marcio» che si prepara solo la notte del 24, in per motivi indiscutibili, come il senato- nella ha tutto il nostro appoggio, poichè alcuni particolari reati (mafia, terrori- te dialettiche per dire che sì, siamo d'ac- (Gianni De Michelis). Quindi, viene da brodo, con polpette, uova, cannella». A re a vita Giulio Andreotti, che porta a le carceri italiane soffrono di un sovraf- smo, corruzione...); o che altri preferi- cordo, ce l'ha chiese persino il Pontefi- pensare, se parte il giorno dopo, la sera rispondere così, è il leader dell'Udeur, sua discolpa l'età («capitemi, i prossimi follamento cronico, che andrà peggio- scano discutere di un indulto limitato, ce... Sì, sì, siamo proprio d'accordo: an- del 25 può pure assaggiare il cardone di Clemente Mastella, interpellato a pro- sono 87») e una certa indole sedenta- rando - e di molto - con l'approvazione piuttosto che di amnistia tout court. In date avanti voi, ché tra un po' arriviamo. Mastella e parlarci un po' di amnistia... posito della marcia di Natale, promossa ria; chi per umori politici primitivi, co- della così detta «ex Cirielli». E quell'af- ogni caso, l'impressione che si ricava in In ogni caso, alla fine della partita, si Chissà? dai Radicali di Marco Pannella (e da me il ministro Francesco Storace, il follamento coincide (e, insieme, ne è questi giorni è che la classe politica potranno tirare le somme e vedere chi Ah, a proposito, Buon Natale. Ai buoni e molti altri) per sollecitare il Parlamen- quale, senza prendere posizione nel me- causa) con una buona parte dei mali guardi alla marcia di Natale o con di- ha latitato, chi non ha battuto colpo, chi ai cattivi. to ad un'aministia in favore dei detenuti rito della proposta radicale, fa spirito di che fanno del nostro sistema penitenzia- strazione o con sufficienza; che intenda se n'è lavato le mani: convinti, ahinoi, Scrivere a [email protected] COMMENTI 25 domenica 18 dicembre 2005 Contro l’Italia

FURIO COLOMBO set è il ministero chiave) e alla Sa- che le schegge di una struttura premio di maggioranza regiona- ciascun voto (dunque di ciascun nale e disfunzionale... Anche per l’opposizione attiveranno, se nità (dove si giocano immensi in- elettorale disegnata deliberata- le) la garanzia di eguaglianza del votante) a seconda delle capric- il meno partigiano degli osserva- questa diventerà temporanea- teressi), se avesse governato con mente per esplodere nelle mani voto (del peso del voto) di tutti i ciose regole di attribuzione dei tori è ovvio pensare che questa mente legge italiana, tutti i mec- la legge che ha fabbricato apposi- dei vincitori. cittadini, scardina la famosa for- «premi regionali». sia stata la scelta di chi sa di per- canismi antiveleno di cui una SEGUE DALLA PRIMA tamente per i suoi avversari, Ber- Ci sembra giusto - come ha detto mula «una persona, un voto» che Perciò è importante anche la defi- dere, e non ha alcun interesse alla grande forza democratica dispo- lusconi sarebbe caduto varie vol- Prodi - definire questa legge inco- è la definizione di ogni moderna nizione proposta da Giuliano governabilità, ma punta solo a ne. Che vuol dire più partecipa- te. E varie volte avrebbe dovuto stituzionale, e temerne gli effetti, democrazia. Amato: «Il gravissimo difetto di creare difficoltà all’avversario». zione popolare, dialogo più fitto sperare in un reincarico del Quiri- perché stravolge in molti punti La legge berlusconiana moltipli- questa legge... è che si tratta di (La Repubblica, 16 dicembre). e costante con i cittadini che la nale, nonostante le batoste subi- (per esempio con il sistema del cherà o depotenzierà il peso di una scelta assolutamente irrazio- Amato aggiunge anche che «con legge intende deliberatamente di- te, le minacce, i voltafaccia, i ri- una sorta di perversione giuridici- sorientare e isolare, in modo che catti dei suoi cosiddetti alleati. sta si è discusso solo se (la nuova conoscano di più, non di meno, Berlusconi ha governato a lungo legge elettorale) era incostituzio- coloro a cui si apprestano a dare il perché eletto con una legge che nale o no. Ma (ammettendo che voto, in modo che la campagna anno ridotto laH visibilità politica, rende meno ardua la continuità e sia costituzionale) basta questo a elettorale si svolga in un conti- dunque la responsabilità morale che gli ha lasciato tempo per re- un Parlamento serio per far ap- nuo dialogo fra elettori e candida- personale, costringendo i cittadi- cuperare (Berlusconi lo fa se- provare una simile fesseria?» ti proprio come se dovessero ni a muoversi a tentoni fra liste guendo le regole del mercato) i Amato dovrebbe forse riconosce- eleggere personalmente, come in che si moltiplicheranno paurosa- pezzi del suo sostegno parlamen- re, però, che la grave accusa di in- passato, i titolari dei collegi e va- mente. Hanno tolto a coloro che tare che hanno minacciato, di vol- costituzionalità fatta propria da lutarne l’attività svolta e le quali- rappresenteranno i cittadini nelle ta in volta, di staccarsi. molti giuristi basterebbe per bloc- fiche umane e politiche, persona nuove Camere l’orgoglio di esse- Ecco perché quella che è diventa- care il percorso della «fesseria». per persona. S’intende che, nella re stati scelti per nome e cogno- ta, a colpi di prepotenza e di mag- Non so se quei giuristi siano «per- coalizione di centrosinistra che, me, per ciò che hanno fatto nella gioranza, la nuova legge elettora- versi» (mi rendo conto che la pa- tutta insieme, si impegna a ri- vita privata, per ciò che prometto- le di tutto il Paese, viene giusta- rola ha un significato accademi- muovere Berlusconi e a rimettere no di fare nella vita pubblica. mente definita da Prodi «antipa- co, nel senso di ostinazione a so- l’Italia nelle mani oneste di lea- Hanno aumentato di molto la triottica». Da un lato allontana i stenere una tesi). Ma è impossibi- der competenti, è già stata detta, confusione alle urne ma anche, cittadini dalla piena consapevo- le non domandarsi realisticamen- e sarà certo confermata, la deci- dopo il voto, la possibilità di divi- lezza di ciò che stanno votando, li te: un simile, gravissimo danno sione di non giocare con i veleni sione e di frammentazione, co- fa scendere al di sotto del livello ai cittadini e al Paese si può fer- messi a disposizione della nuova struendo quella che avrebbe potu- politico moderno che avevano mare? legge, fino a quando la nuova leg- to essere una legittima e normale già raggiunto, sia pure con una Le pagine migliori della demo- ge non sarà diventata «quella vec- legge proporzionale in modo da legge tutt’altro che perfetta. Pote- crazia americana questo ci dico- chia e abrogata». rendere il più difficile possibile vano dire: «Voto per te, voto con- no: che la domanda sulla costitu- Berlusconi e la sua gente hanno la stabilità e la continuità di un tro di te, per queste ragioni», sa- zionalità di una legge democrati- recato all’Italia (che lasciano im- governo. pendo ogni volta quello che sta- camente avversata per gravi ra- poverita e scesa molto in basso Per capire la malafede dell’im- vano decidendo. Dall’altro è una gioni, è sempre la prima doman- nell’opinione del mondo) gravi pianto dato deliberatamente, fino legge che incoraggia la frammen- da. danni. Adesso lasciano una legge ai dettagli, alla nuova legge elet- tazione molto più che la propor- E dunque resta ragionevole e le- contro l’Italia. Paradossalmente torale, occorre tornare al vanto ri- zionale, sia nella campagna elet- gittimo il desiderio che la legge un simile evento ci rassicura. petutamente reclamato per sé dal- torale, dove viene favorita una «dei pozzi avvelenati» non entri Quando abbiamo attaccato lui, l’attuale primo ministro: il fatto moltiplicazione di sigle, gruppi e mai in vigore, che i suoi tratti di non abbiamo mai attaccato l’Ita- di avere governato a lungo. Poi- liste, tutte al riparo dal preceden- incostituzionalità appaiano abba- lia, come lui ha cercato di far cre- ché si tratta di un capo di governo te dovere di stabilire un rapporto stanza marcati da connotare «il dere. L’abbiamo difesa. È ciò che che ha perso lungo la strada i diretto fra cittadino e candidato; INDIA La statua più grande del mondo coperta di oro e yogurt gravissimo difetto irrazionale e sta facendo, con la sua denuncia principali ministri (Esteri, Inter- sia nel dopo voto, quando si trat- disfunzionale» come estraneo al- appassionata di questa legge di- SIAMO A 200 KM DA BANGALORE, e prende il via lite più alto del mondo . Ogni dodici anni migliaia di ni, Economia) cambiando titola- terà di raccogliere e organizzare la Costituzione, e ad essa nemi- struttiva, Romano Prodi. Noi di- re persino alle Comunicazioni e tenere insieme non solo le parti la cerimonia rituale dedicata a Gomateswara, raffigu- persone arrivano qui per coprire la statua con pietre co. ciamo che i cittadini gli credono. (che per il proprietario di Media- più solide dei partiti votati ma an- rato in una statua alta 17 metri e considerata il mono- preziose, latte, yogurt, zafferano e monete d’oro. S’intende che la sinistra e tutta [email protected] Vedi alla voce ricambio PAOLO PRODI sia per i giovani che intendono sposarsi carriera (divieto del rinnovo delle can- mani se ne serve soprattutto (e si serve questa situazione di passaggio il nostro Una decisione ben precisa può invece e mettere al mondo figli sia per le perso- didature per più di due mandati ecc) e delle ideologie, anche formalmente de- paese ha bisogno degli uni e degli altri. essere presa subito ed è questa la pro- SEGUE DALLA PRIMA ne anziane in un'epoca in cui la fase la- una realtà di fatto che tende a perpetua- mocratiche e progressiste, che connota- Il problema di fondo è un altro: non del- posta concreta che vorrei fare a conclu- vorativa e la fase riproduttiva della vita re la persistenza al potere della classe no il suo territorio elettorale) per mante- la necessità astratta del ricambio gene- sione di queste riflessioni. Già un anno ra non si è dilatata soltanto la vi- non coincidono più. dirigente o a trovare una «sistemazio- nerlo. Da una carica pubblica si passa razionale della classe dirigente ma di fa era stato proposto di creare una spe- ta media di ogni singolo essere Da questo punto di vista, paradossal- ne» per coloro che sono stati costretti a ad una politica, da questa ad una re- come deve essere attuato questo ricam- cie di «consiglio» o «senato» del nuo- O umano, ma ciò ha mutato anche mente, la politica dovrebbe essere un lasciare le responsabilità pubbliche. sponsabilità gestionale nelle strutture bio. Per gli imprenditori vale ancora, al- vo Ulivo. Si potrebbe creare un a pic- il ciclo delle generazioni: bisogna che ruolo privilegiato d'impegno soprattut- Non si può ridurre il problema al desi- economiche legate alla politica, in un meno in Italia, il procedimento eredita- cola assemblea di una trentina di «an- tutti noi ci abituiamo a queste nuove di- to per gli anziani: del resto nelle società derio personale di mantenersi al potere, cerchio senza fine. Occorre definire rio che un tempo valeva per la nobiltà, ziani» che sono stati parlamentari o namiche nella vita politica come nella arcaiche e nella polis greca gli «anzia- al piano moralistico: il distacco può ri- chiaramente i limiti e le incompatibilità da padre a figlio: per fortuna rimane hanno rivestito altri ruoli pubblici di vita sociale. ni» hanno sempre coinciso con la clas- chiedersi come virtù, evangelica o lai- tra le cariche pubbliche e le responsabi- sempre nel mercato la famosa legge per responsabilità, nella vita culturale, Non affronto qui il problema della vita se dirigente, per la loro esperienza delle ca, ma non certo a tutti. Chiunque ha lità di partito e ripristinare in qualche la quale i soldi non possono rimanere nell'economia e nel sindacato, designa- professionale e di lavoro in generale su cose e degli uomini. Si è sempre pensa- avuto posizioni di responsabilità per un forma l'istituto del «sindacato» su cui si attaccati agli stupidi per più di due ge- ti dalle varie forze che si associano per cui dovremo i prossimi anni ragionare a to che essi non abbiano più bisogno di certo periodo sa quanto è duro rinun- fondava la democrazia dei nostri comu- nerazioni. Per la politica il problema è la costruzione del nuovo partito demo- lungo a proposito della riforma delle fare carriera e possano aver più tempo ciarvi e non soltanto per ovvi motivi fi- ni medievali: gli atti compiuti nell'eser- molto più delicato perché il potere è più cratico: essi dovrebbero impegnarsi a pensioni: se uno ha potuto fare una vita libero da dedicare alla comunità. Penso nanziari di sopravvivenza: molto spes- cizio delle funzioni da parte di chiun- vischioso del denaro e tende ad attac- rinunciare a qualsiasi candidatura poli- di lavoro creativa e divertente è chiaro che il reale sentimento di devozione so l'impegno politico esige la rinuncia que lasciava una carica pubblica erano carsi agli individui e alle famiglie tra- tica o parapolitica e in compenso do- che cercherà di continuare a farlo e che che anima tanti italiani nei riguardi di da una carriera professionale o intellet- oggetto, nell'anno o nei sei mesi succes- mite il sistema delle clientele molto ben vrebbero essere investiti di responsabi- la società dovrà trovare le vie migliori Carlo Azeglio Ciampi affondi le sue ra- tuale, ad un mestiere. Occorre quindi sivi, di sindacato ossia di revisione e di al di là dei rapporti palesemente mafio- lità ben precise nella formulazione di per mantenerlo attivo; se uno ha per de- dici in queste antiche consuetudini. trovare un equilibrio tra la necessaria giudizio, anche sulla base delle richie- si (non vorrei che la mafia fosse un alibi pubblici pareri sul programma e di giu- cine di anni fatto lavori pesanti o sgra- La richiesta di un ricambio generazio- alternanza nei posti di potere e la possi- ste di qualsiasi cittadino. per distogliere l'attenzione da questo si- dizi sulle candidature che vengono poi devoli (pensiamo non soltanto ai lavori nale della classe politica è legata quindi bilità di reinserimento nella vita civile. Non posso certamente - né sarebbe uti- stema occulto che coinvolge tutto il pa- presentate, con le primarie o altre pro- faticosi ma anche a quelli anche ripetiti- ad altri fattori, legati alle procedure e al- Certo è che è assolutamente necessario le - affrontare il polverone nato dalle ese). cedure, agli elettori. Un simile senato vi o passivi) la società dovrà cercare di le patologie delle nostre democrazie: al- superare la degenerazione che si è acui- delle dichiarazioni di Carlo De Bene- Se quindi non vogliamo scherzare o consiglio di anziani potrebbe essere valorizzare i potenziali rimasti ine- la concezione della politica come pro- ta proprio in contemporanea ai processi detti sulla necessità o opportunità di un quando parliamo di democrazia biso- istituito nei vari livello locali con le spressi. Com' è cambiata l'inserzione fessione e come carriera in rapporto al- di «mani pulite» - invece di estinguersi ricambio generazionale nella guida del gna affrontare direttamente il proble- medesime caratteristiche. Deve essere dei giovani nel mondo produttivo così la temporaneità delle cariche pubbli- - di commistione degli interessi perso- centro sinistra, sul caso italiano. Rispet- ma dell'accesso alle cariche pubbliche, ben chiaro che non si tratta di una solu- deve cambiare assolutamente l'uscita che. nali con le cariche ricoperte. Abbiamo to a questi problemi ha ben risposto delle incompatibilità, e definire anche zione formale ed onorifica e senza al- dal lavoro, se non vogliamo divenire Le cariche elettive durano pochi anni: già detto tante volte che uno dei nodi Pier Luigi Bersani dicendo che lo spar- le garanzie che possono essere date a cun peso, come i probiviri dei vecchi una società di giovani precari e di vec- nei decenni scorsi in tutte le forze politi- delle nostre patologie è quello della tiacque generazionale passa in Italia chi lascia le cariche stesse avendo esau- partiti, ma di una struttura di forte pote- chi rinchiusi in ghetti più o meno dora- che della nostra democrazia - nessuna mancanza di una democrazia interna non in un puro conteggio di anni ma tra rito il suo compito: l'unica strada è cer- re politico che possa fare da snodo tra ti. Non basta in un caso e nell'altro sol- esclusa - vi è stata una contraddizione dei partiti, i quali, rimanendo non appli- coloro che hanno vissuto in politica (e to quella di affrontare il problema e la militanza e la società civile, tra le tanto affidarsi alla buona volontà di cia- interna, un' oscillazione continua tra le cato l'art. 49 della nostra costituzione, dintorni) la crisi della prima repubblica non di occultarlo come tutti ipocritica- vecchie culture politiche e il nuovo scuno, al volontariato, ma occorre crea- norme tendenti a impedire la configura- si trasformano inevitabilmente in grup- all'inizio degli anni 90 e coloro che vi mente fanno, parlando poi di distacco che deve crescere. Gli imbrogli non sa- re nuovi ruoli sociali e nuova sicurezza zione dell'impegno politico come una pi di potere. Chi ha il potere nelle sue sono entrati nell'ultimo decennio. In tra la classe politica e la società civile. rebbero tollerati. Scalate & questione etica, lettera aperta a Prodi

ACHILLE OCCHETTO pare al gioco. Caro Romano, dire che compete alle istituzioni sinistra che abbiano svolto un ELIO VELTRI Il 17 settembre, a sottolinere al punto in cui siamo, a nostro e alla politica fornire le regole e ruolo politico attivo in vicende questo impegno, è stato convo- parere, è necessario che tu, a no- farle rispettare, tenendosi a debi- per le quali la magistratura ha arresto di Fiorani e dei cato il convegno sulla questione me dell'Unione, prenda una posi- ta distanza dagli affari. contestato reati di varia natura e suoi amici e lo sviluppo morale nel quale il rapporto poli- zione chiara ed inequivocabile 2. Insistiamo perché l'Unione di trarne le necessarie conse- L’ delle indagini riguar- tica-affari ha costituito il punto sulle vicende relative alle scala- approvi il testo di un Codice Eti- guenze politiche. danti Fazio e Consorte, erano fa- più significativo delle relazioni te alle banche e al Corriere della co e del buon Governo, proposta 4. Ti chiediamo, infine, l'impe- cilmete prevedibili e non è detto di Occhetto, Veltri e di numerosi Sera e alle conseguenze politi- che ti abbiamo consegnato nell' gno a riproporre nella prossima che siano gli atti conclusivi delle interventi. che che ne derivano. ottobre del 2004 e che tu stesso legislatura, la commissione di in- vicende che evidenziano la com- Inostri sforzi, nonostante gli im- La magistratura, unica istituzio- avevi definito «moderata». La chiesta sugli arricchimenti degli mistione devastante tra politica pegni dei partecipant,i tra i quali ne che finora ha tutelato la legali- necessità di coniugare etica, eco- scalatori e sui capitali rientrati in ed affari. tre segretari dei partiti dell'Unio- tà, a causa delle ambiguità del nomia ed affari, è dimostrata dal- Italia con lo scudo fiscale di Tre- Il Cantiere, in più occasioni, ha ne, non sono serviti a fare chia- Governo e delle forze politiche, le numerose iniziative che in monti, promossa al Senato dai denunciato la gravità delle com- rezza. ne siamo certi, farà il suo dove- questi giorni gruppi economici e senatori Falomi ed Occhetto e mistioni chiedendo a Romano Al punto in cui siamo, poiché gli re. società stanno adottando. Ricor- sottoscritta da oltre 80 senatori. Prodi e ai segretari dei partiti sviluppi delle indagini possono È necessario che altrettanto fac- diamo quelle degli ultimi giorni 5. Proponiamo un'iniziativa dell'Unione di prendere le di- essere esplosivi e rischiano di cia la politica. Pertanto: riguardanti la Siemens e il grup- tempestiva dell'Unione, in Italia stanze per restituire alla politica compromettere il risultato delle 1. Ti chiediamo di dire una pa- po Granarolo. ed in Europa, per rimuovere il la sua autonomia e il ruolo di ar- elezioni politiche, ci rivolgiamo rola chiara sulla commistione tra 3. Ti chiediamo una verifica at- governatore della Banca d'Italia bitro capace di far rispettare le direttamente a Prodi con la lette- politica ed affari, nodo centrale tenta dell'eventuale coinvolgi- e restituire credibilità all'Istituto regole, astenendosi dal parteci- ra aperta che segue. della questione morale, e di riba- mento di personalità del centro- e all'intero Paese. La tiratura del 17 dicembre è stata di 136.083 copie Gian Carlo Caselli Nando dalla Chiesa Livia Pomodoro Un magistrato fuori legge vota Sìlviolo! a quattordici smetto

"Sono l'unico magistrato al quale il Il nostro Silviolo Berlusconi apre la sua campagna Storie di ragazzi sotto i quattordici anni. Storie Parlamento ha dedicato espressamente una elettorale. Incredibile, assurda, paradossale… di immigrazione e di solitudine. Di giustizia legge. Una legge contra personam che mi ha Con le sue strategie, i suoi comizi, le sue e di ingiustizie. Di violenze da togliere il fiato. espropriato di un diritto: quello di concorrere, interviste. Una inesauribile miniera di gag! Di prostituzione, di stupri, di furti, di illusioni ferite. alla pari con altri colleghi, alla carica Un'amara verità che ha la forza, dura e struggente, di Procuratore nazionale antimafia." della vita.

Mario Consani Lidia Ravera di sana e robusta Costituzione Foto di gruppo da Piazza Fontana in fondo, a sinistra ... Con interventi di: Nando dalla Chiesa, Nicola Mancino, Valerio Onida, Armando Spataro, Prefazione di Dario Fo Roberto Zaccaria

La storia di una strage. In controluce, la storia "In fondo, a sinistra, si è sempre riusciti a La Costituzione italiana, come è e come sarà. d'Italia degli ultimi quarant'anni. Un mosaico che reagire. In fondo, a sinistra, non si è mia I testi a fronte delle due Costituzioni, la mette insieme i buoni, i cattivi, gli abitanti della zona smesso di sperare. In fondo, a sinistra, si è Costituzione dei Padri della Patria e quella grigia. Il passato, il presente e il futuro di quel 1969. affacciata di nuovo un'idea di politica fatta di Bossi e Berlusconi. Con una serie di agili box Una virtuale foto di gruppo da Piazza Fontana. di attenzione e partecipazione. In fondo per aiutare la lettura. Una foto che inquieta. a sinistra non si sta poi tanto male."

Nando dalla Chiesa Luigi Ferro Giampiero Rossi Enzo Gentile La fantastica storia di Le memorie di Adriano (quello vero) Legata a un granello di sabbia Silvio Berlusconi Prefazione di Roberto Vecchioni Prefazione di Gianni Mura

Una storia fantastica. Una storia verosimile. "Soltanto lui, Adriano, è una forza della natura, La canzone dell'estate, i motivi balneari, la cultura Una storia vera. Al lettore il divertente (e facile) 'quella' forza della natura. È Maciste, Rocky, delle vacanze. I sapori e le parole di un repertorio compito di distinguere il vero dal fantastico. Ursus, Tarzan messi insieme, è la volontà che musicale indimenticato, fatto di successi clamorosi, Ventitré capitoli di satira politica arricchiti diventa muscoli e disegna, scolpisce un eroe di canzoni mitiche, di tormentoni. da spumeggianti vignette. buono e semplice." (Roberto Vecchioni)

www.melampoeditore.it cinema 1 CINEMA TEATRI MUSICA domenica 18 dicembre 2005

Scelti per voi Film A CURA DI PAMELA PERGOLINI Harry Potter Oliver Twist Memorie di L’arco A history of violence Transporter Extreme King Kong una geisha Giunto alla quarta pellicola il Emozioni intense e raffinate Essere come un arco, sempre tesi Tom Stall (Viggo Mortensen) è un uomo Miami. Torna Franck Martin (Jason Fedele all'originale del 1933, ma maghetto con gli occhiali (Daniel ricostruzioni per quest’ultima Tratto dall'omonimo best seller di Arthur tra desiderio e speranza. In un tranquillo che vive in una piccola città Statham). Ex agente delle forze aggiornato negli effetti speciali digitali. Radcliffe) è ormai un ragazzo, versione del romanzo di Dickens. Il Golden racconta la storia di Chyo che a battello-casa in mezzo all'acqua - con la moglie e due figli. Minacciato da speciali è un mercenario senza paura Risultato? Un mix di horror, mistero, pertanto è stato necessario rivedere piccolo Oliver Twist, fuggito da un soli nove anni è costretta ad che ricorda il tempio galleggiante due balordi rapinatori che entrano nel ora impegnato come autista privato. fantascienza, ironia, avventura e il nuovo romanzo della Rowling, orfanotrofio di Londra, in cui è abbandonare il villaggio di pescatori di "Primavera, estate…" - vivono suo bar li uccide a sangue freddo Il suo compito è quello di scortare a sentimenti. La giovane attrice Ann complesso e tenebroso, alla luce vittima di soprusi, viene ingaggiato dove è nata e la sua famiglia. Venduta una fanciulla e un vecchio diventando così un eroe intervistato scuola il figlio di un pezzo grosso Darrow (Naomi Watts) accetta di girare dell'età del protagonista da un gruppo di giovani lestofanti, ad una scuola per geishe di Kyoto viene pescatore. L'uomo l'ha presa con sé dalla tv e dai giornali. della squadra antidroga. Al piccolo, un film in un luogo esotico e si imbarca cinematografico…ed ecco allora capeggiati dall’imbroglione Fagin. istruita sull'arte di intrattenere gli quando aveva dieci anni. Ora ne ha Con la popolarità però esplodono che verrà rapito, e verrà iniettato un con la troupe, lo sceneggiatore e il anche i primi turbamenti amorosi… Presto viene arrestato e in suo uomini, sui riti, la danza, la musica, la sedici e da quella volta non è mai anche tensioni sotterranee e dubbi pericoloso virus. Esordio megalomane regista per una Tutto ruota intorno al torneo "Tre soccorso interviene il ricco mister cerimonia del tè. Grazie alla sua scesa dalla barca. L'anziano uomo sulla sua vera identità: cosa nasconde hollywoodiano di Alessandro misteriosa destinazione: l'isola è maghi", dove tre scuole rivali di Bronlow, che lo accoglie nella sua bellezza diventerà la geisha più spera di sposarla, ma non è facile il passato? Ispirato al romanzo a Gassman nei panni del cattivo. abitata da una popolazione selvaggia e magia si sfidano in gare casa. Ma Fagin non ha intenzione di ammirata suscitando le invidie delle tenere lontani da lei gli uomini che fumetti l'omonimo di Wagner e Vince Prodotto e cosceneggiato da Luc da un gigantesco gorilla dal cuore d'incantesimi. lasciar andare il ragazzo... colleghe. dalla città vengono lì a pescare. Locke. Besson. Tanta azione per nulla? tenero.

di Mike Newell fantasy di Roman Polanski drammatico di Rob Marshall melodramma di Kim Ki-Duk drammatico di David Cronenberg drammatico di Louis Letterier azione di Peter Jackson fantasy

Genova

Ambrosiano via Buffa, 1 Tel. 0106136138 San Siro via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 Harry Potter e il calice di fuoco 16:00 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 4 Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala 2 200 King Kong 15:30-18:45-22:00 (E 6,50; Rid. 4,50) 10:00-16:00-18:00-21:00-23:00 (E 7,50; Rid. 5,50) Harry Potter e il calice di fuoco 15:00-17:30-21:00 (E 5,50; Rid. 4,50) Harry Potter e il calice di fuoco 16:00-18:45-21:15 (E 5,50; Rid. 4,50) Sala 3 150 Memorie di una geisha 16:30-20:00-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 5 Natale a Miami 10:30-15:45-17:45-20:40-22:40 (E 7,50; Rid. 5,50)  America via Cristoforo Colombo, 11 Tel. 0105959146 Sivori salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 Sala 6 Harry Potter e il calice di fuoco Grifone corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 Memorie di una geisha 15:30-18:30-21:30 (E 6,50; Rid. 5,50) A History of Violence 15:30-17:50-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) 10:00-15:00-18:00-21:00 (E 7,50; Rid. 5,50) Natale a Miami 16:00-18:05-20:15-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala B 375 La seconda notte di nozze 15:30-17:50-20:40-22:30 (E 5,50) Sala 2 Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni Sala 7 Mr. & Mrs. Smith 10:30-15:00-17:30-20:00-22:20 (E 7,50; Rid. 5,50) 15:30-18:00-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) ● RONCO SCRIVIA Sala 8 Chicken Little - Amici per le penne Ariston vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 10:30-15:00-16:45-18:30-20:30-22:30 (E 7,50; Rid. 5,50)  Uci Cinemas Fiumara Tel. 199123321  Columbia via XXV Aprile, 1 Tel. 010935202 Sala 1 150 Broken Flowers 15:30-17:50-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Sala 9 A History of Violence Sala 2 350 L'enfant 15:40-18:00-20:40-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Sala 8 Ranstad 499 Natale a Miami 14:05-16:15-18:25-20:35-22:50 (E 7,20) Riposo 10:30-15:00-17:00-19:00-20:45-22:45 (E 7,50; Rid. 5,50) Sala 1 143 Mr. & Mrs. Smith 14:10-16:50-19:40-22:20 (E 7,20) ● Chaplin piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 ROSSIGLIONE Sala 10 Memorie di una geisha 10:30-16:00-18:00-20:15-22:15 (E 7,50; Rid. 5,50) Sala 2 216 Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala Municipale piazza Matteotti, 4 Tel. 010924400 Riposo 14:00-16:10-18:20-20:30-22:45 (E 7,20) Palmaria via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 Harry Potter e il calice di fuoco 16:00-21:00 (E 5,50; Rid. 3,50) Cineclub Fritz Lang via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 Sala 3 143 Harry Potter e il calice di fuoco 15:00-18:20-21:40 (E 7,20) Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni ● ANTA ARGHERITA IGURE 16:00-18:00 (E 6,50; Rid. 4,50) Oliver Twist 21:15 (E 5,50; Rid. 4,50) Sala 4 143 Chicken Little - Amici per le penne 15:00-17:00-19:00-20:55 (E 7,20) S M L Il nascondiglio del diavolo - The Cave 22:50 (E 7,20) Centrale largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 Provincia di La Spezia  Cinema Teatro San Pietro PIAZZA FRASSINETTI, 10 Tel. 0103728602 Sala 5 143 Memorie di una geisha 16:20-19:20-22:20 (E 7,20) Ti amo in tutte le lingue del mondo ● LERICI Harry Potter e il calice di fuoco 15:30-17:30-21:00- (E 5,50; Rid. 4,50) Sala 6 216 King Kong 14:00-17:45-21:30 (E 7,20) 16:00-18:05-20:15-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50)  Astoria via Gerini, 40 Tel. 0187965761  Cineplex Porto Antico Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. Sala 7 216 A History of Violence 15:45-17:55-20:05-22:15 (E 7,20) ● SESTRI LEVANTE King Kong 15:00-18:15-21:30 (E 6,00; Rid. 4,00) 199199991 Sala 9 216 Harry Potter e il calice di fuoco 16:00-19:20-22:40 (E 7,20) Ariston via E. Fico, 12 Tel. 018541505 King Kong 15:00-18:45-22:30 (E 7,20; Rid. 5,50) Sala 10 216 Natale a Miami 15:30-17:50-20:05-22:20 (E 7,20) SAVONA Natale a Miami 16:00-18:05-20:15-22:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 2 122 Harry Potter e il calice di fuoco 16:00-19:10-22:20 (E 7,20; Rid. 5,50) Sala 11 320 King Kong 15:00-18:45-22:30 (E 7,20) Diana via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 Sala 3 113 Chicken Little - Amici per le penne Sala 12 320 King Kong 14:30-18:15-22:00 (E 7,20) IMPERIA King Kong 15:30-18:45-22:00 (E 7,00; Rid. 5,00) 15:00-16:55-18:50 (E 7,20; Rid. 5,50) Sala 13 216 Ti amo in tutte le lingue del mondo 15:20-17:45-20:00-22:15 (E 7,20) Centrale via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 Sala 2 448 Ti amo in tutte le lingue del mondo Il nascondiglio del diavolo - The Cave 20:35-22:45- (E 7,20; Rid. 5,50) Sala 14 143 Melissa P. 20:20-22:40 (E 7,20) King Kong 21:00 (E 6,50; Rid. 5,00) 15:50-18:00-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 4 454 Mr. & Mrs. Smith 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,20; Rid. 5,50) Chicken Little - Amici per le penne 14:30-16:30-18:30 (E 7,20) Sala 3 181 Chicken Little - Amici per le penne 16:00-18:00 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 5 113 Natale a Miami 16:30-18:55-21:20 (E 7,20; Rid. 5,50) Dante piazza dell'Unione, 5 Tel. 0183293620 Universale via Roccataglia Ceccardi, 18 Tel. 010582461 Mr. & Mrs. Smith 20:15-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 6 251 Ti amo in tutte le lingue del mondo Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala 4 In Her Shoes - Se fossi lei 15:30-17:45-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,20; Rid. 5,50) Sala 1 300 King Kong 15:45-18:15-21:45 (E 6,20; Rid. 3,62) 15:00-16:50-18:40-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00) Sala 5 Harry Potter e il calice di fuoco 15:45-19:00-22:15 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 7 282 Natale a Miami 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,20; Rid. 5,50) Sala 2 525 Ti amo in tutte le lingue del mondo Imperia via Unione, 9 Tel. 0183292745 Sala 6 Natale a Miami 15:45-18:00-20:15-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 8 178 King Kong 14:45-18:30-22:15- (E 7,20; Rid. 5,50) 15.00-16:55-18:50-20:45-22:40 (E 6,20; Rid. 3,62) Chicken Little - Amici per le penne Sala 3 600 Mr. & Mrs. Smith 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,20; Rid. 3,62) Filmstudio piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 Sala 9 113 A History of Violence 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,20; Rid. 5,50) 15:30-17:15-19:00-20:40-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00) Sala 10 113 Memorie di una geisha 16:00-19:10-22:20 (E 7,20; Rid. 5,50) Provincia di Genova L'enfant 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 5,00; Rid. 4,00) Provincia di Imperia City Tel. 0108690073 ● BARGAGLI ● DIANO MARINA Provincia di Savona Sala 1 Me and you and everyone we know 15:30-17:30-20:30-22:30 Parrocchiale Bargagli piazza della Conciliazione, 1 Tel. 010900328 ●  Politeama Dianese via cairoli , 35 Tel. 0183/495930 ALASSIO Sala 2 Shanghai Dreams 20:15-22:30 Oliver Twist 21:00 (E 5,50; Rid. 4,50) 15:30-17:45-20:20-22:40 (E 6,50; Rid. 4,50) Ritz via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 La marcia dei pinguini 15:30-17:15 Natale a Miami ● BOGLIASCO ● ANREMO Ti amo in tutte le lingue del mondo Club Amici Del Cinema via C. Rolando, 15 Tel. 010413838 S Paradiso largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 4,00) Ariston corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 Elizabethtown 18:30-21:15 (E 5,00; Rid. 4,00) ● La seconda notte di nozze 15:30-17:30-19:30-21:30 (E 5,50; Rid. 4,50) ALBENGA King Kong 15:30-17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Oliver Twist 15:30 (E 5,00; Rid. 4,00)  ● CAMOGLI Ambra via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 Corallo via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 Centrale corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 San Giuseppe via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 Ti amo in tutte le lingue del mondo Kiss Kiss, Bang Bang 15:45-18:00-20:30-22:30 (E 6,20; Rid. 3,60) Ti amo in tutte le lingue del mondo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 4,00) The Interpreter 16:00 (E 6; Rid. 4) 15:30-17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Sala 2 120 The Interpreter 15:00-17:30-20:00-22:20 (E 6,20; Rid. 3,60) Astor piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 ● CAMPO LIGURE Ritz corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 Eden via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 Natale a Miami 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 4,00) Campese via Convento, 4 Natale a Miami 20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) La marcia dei pinguini 15:30-17:10-18:50-20:30-22:10 (E 5,50; Rid. 4,50) ● BORGIO VEREZZI King Kong 16:00-21:00 (E 5,50; Rid. 3,50)  Roof corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 Europa via Silvio Lagustena, 164 Tel. 0103779535 Gassman Tel. 019669961 ● CAMPOMORONE Memorie di una geisha 15:30-17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Oliver Twist 15:00-17:30-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 5,50) Natale a Miami 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00)  Ambra via P. Spinola, 9 Tel. 010780966 Roof 2 135 Chicken Little - Amici per le penne Instabile via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 15:30-16:50-18:10 (E 7,00; Rid. 4,00) ● CAIRO MONTENOTTE King Kong 14:45-18:00-21:15 (E 5,50; Rid. 4,00) La marcia dei pinguini 15:00-16:50-18:40-20:15-22:15 (E 6,50; Rid. 5,50) Mr. & Mrs. Smith 20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)  Cine Abba via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353 ● CASELLA Roof 3 135 Harry Potter e il calice di fuoco 15:30-17:10-18:50 (E 7,00; Rid. 4,00) Lumiere via Vitale, 1 Tel. 010505936 King Kong 15:00-19:00-22:00 (E 5,50; Rid. 4,50) Parrocchiale Casella via De Negri, 56 Tel. 0109677130 Tabarin corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 Riposo ● CISANO SUL NEVA La marcia dei pinguini 15:30 (E 4,50; Rid. 3,00) Broken Flowers 17:40-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Nickelodeon via della Consolazione, 1 Tel. 010589640  Multiplex Albenga Regione Bagnoli - Località Cisano sul Neva, 38/18 Tel. ● CHIAVARI Ogni cosa é illuminata 17:00-21:15 (E 5,16) LA SPEZIA 0182590342  Cantero piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274  Nuovo Cinema Palmaro via Prà , 164 Tel. 0106121762 Controluce Don Bosco via Roma, 128 Tel. 0187714955 Melissa P. 20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) King Kong 15:00-18:30-22:00 (E 6,50; Rid. 5,00) Chicken Little - Amici per le penne 15:20-17:25 (E 7,00; Rid. 4,00) La marcia dei pinguini 15:00-18:00-21:00 (E 5,5; Rid. 4,5) Ti amo in tutte le lingue del mondo  Mignon via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694 15:15-17:30-20:15-22:30 (E 6,70; Rid. 4,60) Sala 2 143 Ti amo in tutte le lingue del mondo  Odeon corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 15:15-17:30-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00) Ti amo in tutte le lingue del mondo  Garibaldi via Giulio della Torre, 79 Tel. 0187524661 Chicken Little - Amici per le penne Sala 3 143 Harry Potter e il calice di fuoco 15:20-18:30-21:55 (E 7,00; Rid. 4,00) 15:00-16:45-18:30-20:30-22:30 (E 5,50; Rid. 4,50) 15:30-17:15-19:00-20:40 (E 6,50; Rid. 5,00) CINERASSEGNA 20:00-22:00 (E 6,20; Rid. 4,13) Sala 4 148 Mr. & Mrs. Smith 15:10-17:40-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00) ● ISOLA DEL CANTONE Sala Pitta 280 Harry Potter e il calice di fuoco 15:00-18:00-21:00 (E 6,50; Rid. 5,00)  Il Nuovo via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 Sala 5 270 Natale a Miami 15:10-17:30-20:15-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00)  Silvio Pellico Via Postumia, 59 Tel. 3389738721  Olimpia via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 The Interpreter 15:30-22:15 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 6 311 King Kong 16:00-20:00 (E 7,00; Rid. 4,00) Natale a Miami 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Natale a Miami 15:00-17:00-21:00 (E 6; Rid. 5) Broken Flowers 17:45-20:15 (E 6,50; Rid. 4,50) ● FINALE LIGURE ● La fabbrica di cioccolato Ritz piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 MASONE Ondina Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 10:30-15:30-17:00-18:30-20:15 (E 6,50; Rid. 4,50) Ti amo in tutte le lingue del mondo O.p Mons. Maccio' via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 Harry Potter e il calice di fuoco 16:00-20:00 (E 6,50; Rid. 5,00)  Megacine Tel. 199404405 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 6,71; Rid. 5,16) Flightplan - Mistero in volo 17:00-21:00 (E 5,50; Rid. 3,50) Melissa P. 22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) King Kong 15:00-18:30-22:00 (E 7,50; Rid. 5,50) San Giovanni Battista Via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 ● RAPALLO ● LOANO Sala 2 King Kong 10:00-16:00-20:30 (E 7,50; Rid. 5,50) Chicken Little - Amici per le penne 15:00-16:45 (E 5,50; Rid. 3,50) Augustus via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 Loanese via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 Sala 3 Ti amo in tutte le lingue del mondo La seconda notte di nozze 18:30-20:30-22:30 (E 5,50; Rid. 3,50) Broken Flowers 20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) 10:30-15:30-17:30-20:30-22:30 (E 7,50; Rid. 5,50) King Kong 16:00-19:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00)

Teatri

Genova Oggi ore 16.00 TANTI AUGURI con Silvano Antonelli e Laura Righi AUDITORIUM MONTALE DUSE via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 Oggi ore 16.00 GENERALI A MERENDA testo e regia Cesare Lievi Martedì ore 10.30 IMAGI - ORIENTE E OCCIDENTE VERSO LA STELLA testo e regia Alessandra Vannucci GARAGE via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 CARLO FELICE RIPOSO passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 GUSTAVO MODENA Oggi ore 15.30 LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO di Petr Il'ic piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 Cajkovskij, coreografia Marius Petipa, direttore Vladimir Domani ore 21.00 NUVOLE PARLANTI. FUMETTO IN PALCOSCENICO incon- Kozhukhar, con il Balletto dell'Opera di Kiev tro con Niccolò Ammaniti, Antonio Manzini e Daniele Brolli DELLA CORTE-IVO CHIESA GUSTAVO MODENA SALA MERCATO via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 Oggi ore 16.00 DELITTO E CASTIGO da Fedor Dostoevskij, regia RIPOSO Glauco Mauri, con Glauco Mauro e Roberto Sturno H.O.P. ALTROVE DELLA TOSSE Piazzetta Cambiaso, 1 - Tel. 010/2511934 piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Oggi ore 15.00-19.00 STAGE DI DANZA "Andando alla scoperta di RIPOSO se stessi", con Beatrice Libonati DELLA TOSSE SALA AGORÀ POLITEAMA GENOVESE piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 RIPOSO Oggi ore 16.00 UN'ORA E MEZZA DI RITARDO di Jean Delle e Gerald Sibleyras, traduzione e adattamento Michele Ainzara, regia Piero DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO Maccarinelli, con Stefania Sandrelli e Luciano Virgilio piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 TEATRO CARGO RIPOSO piazza Odicini, 9 - Tel. 010694240 DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA Domani ore 10.00 13.300 BOMBE di L. Sicignano - c/o Galata piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Museo del Mare (prenotazione obbligatoria) CINEMA TEATRI MUSICA cinema 2 domenica 18 dicembre 2005

Torino

Adua corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 Harry Potter e il calice di fuoco 21:30 (E 7,00; Rid. 5,00) ● BEINASCO Sala 8 Harry Potter e il calice di fuoco 10:40-14:00-17:00 (E 7,20) Sala 5 132 Harry Potter e il calice di fuoco 14:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 9 La marcia dei pinguini 11:00-14:30-16:25 (E 7,20) Sala 100 La fabbrica di cioccolato 18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)  Bertolino Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 Mr. & Mrs. Smith 17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Il nascondiglio del diavolo - The Cave 18:30-20:35-22:35 (E 7,20) Harry Potter e il calice di fuoco 15:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Flightplan - Mistero in volo 16:30-21:00 (E 5,00; Rid. 4,00) Sala 10 Riposo (E 7,20) Sala 200 Chicken Little - Amici per le penne via Po, 21 Tel. 0118125996 King Sala 11 Natale a Miami 10:50-14:30-16:35-18:40-20:05-22:55 (E 7,20) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)  Warner Village Le Fornaci Tel. 01136111 Sala 400 King Kong 15:00-18:15-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Riposo Sala 12 Nickname: Enigmista 20:15-22:20 (E 7,20) Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala 13 Harry Potter e il calice di fuoco 14:45-17:45-20:45 (E 7,20)  Kong via SantaTeresa, 5 Tel. 011534614 12:45-15:00-17:20-19:40-22:00 (E 7,00; Rid. 5,50) Agnelli via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 Sala 14 Natale a Miami 13:45-15:50-18:00-20:10-22:15 (E 7,20) Sala 1 411 King Kong 13:50-17:45-21:30 (E 7,00; Rid. 5,50) Flightplan - Mistero in volo 16:00-21:00 (E 4,70; Rid. 3,70) Riposo Sala 15 Broken Flowers 10:50-14:05-16:10-18:15-20:30-22:40 (E 7,20) Sala 2 411 Natale a Miami 12:20-15:05-17:30-19:55-22:20 (E 7,00; Rid. 5,50) Sala 16 King Kong 10:35-14:35-18:10-21:45 (E 7,20) Alfieri piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447  Lux galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 Sala 3 307 Harry Potter e il calice di fuoco 14:45-18:00-21:15 (E 7,00; Rid. 5,50) ● ONE Riposo Riposo Sala 4 144 Harry Potter e il calice di fuoco 12:50-16:15-19:30 (E 7,00; Rid. 5,50) N Sala 5 144 Chicken Little - Amici per le penne Solferino 1 120 I giorni dell'abbandono 16:10-18:20-20:20-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00)  Eden via Roma, 2 Tel. 0119905020  Massimo Multisala via Verdi, 18 Tel. 0118125606 13:20-15:15-17:10-19:05-21:00-23:00 (E 7,20; Rid. 5,10) Solferino 2 130 Oliver Twist 15:15-17:45-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) I fratelli Grimm e l'incantevole strega 15:30-21:00 (E 5,00; Rid. 3,50) L'enfant 16:30-18:30-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 7 246 King Kong 13:00-16:45-20:30 (E 7,00; Rid. 5,50)  Ambrosio Multisala corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 ● RBASSANO Sala 2 149 Broken Flowers 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 8 124 Mr. & Mrs. Smith 14:00-16:40-19:20-22:10 (E 7,00; Rid. 5,50) O Sala 9 124 A History of Violence 13:10-15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,50) Sala 1 472 Riposo Sala 3 149 Inseparabili 16:30 (E 5,00; Rid. 3,50)  Sala Teatro Sandro Pertini Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 Sala 2 208 Riposo CINERASSEGNA (V.O) (Sottotitoli) 18:45 (E 5,00; Rid. 3,50) ● BORGARO TORINESE La fabbrica di cioccolato 16:00-18:00 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 3 154 Riposo Brood - La covata malefica 20:30 (E 5,00; Rid. 3,50)  Italia via Italia, 45 Tel. 0114703576 ● PIANEZZA  Fast Company - Veloci di mestiere (V.O) (Sottotitoli) Arlecchino corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 King Kong 15:00-18:30-21:30 (E 6,20; Rid. 4,65) 22:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Cityplex Lumiere via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 Sala 1 437 King Kong 14:50-18:10-21:30 (E 7,00; Rid. 4,50) ● BUSSOLENO Sala 2 219 Crash - Contatto fisico 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Medusa Multisala via Livorno, 54 Tel. 0114811221 Mr. & Mrs. Smith 15:30-18:00-21:30 (E 6,50; Rid. 5,00)  Narciso corso B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 Sala 2 160 Chicken Little - Amici per le penne Sala 1 262 King Kong 14:20-18:00-21:40 (E 7,00; Rid. 5,00) Capitol via Cernaia, 14 Tel. 011540605 15:20-17:00-18:40-21:00 (E 6,50; Rid. 5,00) Sala 2 201 Ti amo in tutte le lingue del mondo King Kong 20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 4,50) Riposo Melissa P. 22:00 (E 6,50; Rid. 5,00) 15:25-17:45-20:15-22:35 (E 7,00; Rid. 5,00) ● ARMAGNOLA C Sala 3 Harry Potter e il calice di fuoco 15:30-18:30-21:30 (E 6,50; Rid. 5,00)  Sala 3 124 Mr. & Mrs. Smith 14:10-16:45-19:25-22:05 (E 7,00; Rid. 5,00) Centrale via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 Sala 4 Harry Potter e il calice di fuoco 16:30-19:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Sala 4 132 Memorie di una geisha 15:45-19:00-22:15 (E 7,00; Rid. 5,00) Margherita via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 Me and you and everyone we know Sala 5 160 Natale a Miami 15:20-17:40-20:05-22:25 (E 7,00; Rid. 5,00) King Kong 15:00-18:15-21:30 (E 6,00; Rid. 5,00) ● PINEROLO 15:20-17:10-18:55-20:45-22:35 (E 3,50; Rid. 2,50) Sala 6 160 Harry Potter e il calice di fuoco 14:15-17:35-21:00 (E 7,00; Rid. 5,00) ● CHIERI Hollywood via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 Charlie Chaplin via Giuseppe Garibaldi, 32/E Tel. 0114360723 Sala 7 132 Chicken Little - Amici per le penne  14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Splendor via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 Ti amo in tutte le lingue del mondo Riposo 15:30-17:30-19:30-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 2 Riposo Sala 8 124 Ti amo in tutte le lingue del mondo Ti amo in tutte le lingue del mondo 14:15-16:35-18:55-21:15 (E 7,00; Rid. 5,00) 15:30-17:25-19:20-21:15 (E 5,50; Rid. 4,50)  Italia via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905  Ciak corso Giulio Cesare, 27 Tel. 011232029  Monterosa via Brandizzo, 65 Tel. 011284028  Universal piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 King Kong 15:10-17:25-20:10-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Riposo Sala Duecento 188 Natale a Miami 14:40-18:05-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Good Night, and Good Luck 19:00-21:00 (E 4,50; Rid. 3,50) Chicken Little - Amici per le penne 15:30-17:10-18:45  Cinema Teatro Baretti via Baretti, 4 Tel. 011655187 La seconda notte di nozze 20:20-22:30 Ritz via Luciano, 11 Tel. 0121374957 Nazionale via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173 I fratelli Grimm e l'incantevole strega 18:00-20:30 (E 4,20; Rid. 3,10) ● CHIVASSO Chicken Little - Amici per le penne Broken Flowers 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50)   15:30-17:30-19:30-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Cineplex Massaua piazza Massaua, 9 Tel. 199199991 Sala 2 Zucker! ...come diventare ebreo in 7 giorni Moderno via Roma, 6 Tel. 0119109737 ● Harry Potter e il calice di fuoco 15:00-18:10-20:20-22:10 (E 7,00) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Ti amo in tutte le lingue del mondo RIVOLI Sala 2 117 Chicken Little - Amici per le penne 14:00-16:00-18:00-20:15-22:15 (E 6,00; Rid. 4,00)   Borgonuovo via Roma , 149/c Tel. 0119564946 10:30-12:20-14:50-16:40-18:30 (E 7,00) Nuovo corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205 Politeama via Orti, 2 Tel. 0119101433 Riposo (E 6,00; Rid. 4,50) Mr. & Mrs. Smith 20:10-22:40 (E 7,00) Nuovo Riposo Natale a Miami 14:30-16:20-18:10-20:00-22:00 (E 6,00; Rid. 4,00) Sala 3 127 King Kong 10:30-15:00-18:30-22:00 (E 7,00) Sala Valentino 1 300 La sposa cadavere 15:45-17:45-20:30 (E 6,70; Rid. 5,00) Don Bosco Digital corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 Sala 4 127 Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala Valentino 2 300 Ti amo in tutte le lingue del mondo ● CIRIÈ Chicken Little - Amici per le penne 10:30-12:50-15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00) 14:50-16:45-18:40-20:35 (E 6,70; Rid. 5,00) 15:30-17:30-21:15 (E 5,50; Rid. 4,00) Sala 5 227 Natale a Miami 10:30-12:50-15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00) Nuovo via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984 Olimpia Multisala via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 Riposo ● SAN MAURO TORINESE  Doria via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 Sala 1 A History of Violence 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) ● COLLEGNO  Gobetti via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 Riposo Sala 2 Harry Potter e il calice di fuoco 15:00-18:15-21:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Regina via San Massimo, 3 Tel. 011781623 King Kong 16:00-20:30 (E 6,20; Rid. 4,65)  Due Giardini via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214  Pathè Lingotto via Nizza, 230 Tel. 0116677856 King Kong 16:00-20:30 ● SESTRIERE Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala 1 141 Chicken Little - Amici per le penne Sala 2 149 Ti amo in tutte le lingue del mondo 15:30-17:40-21:00 Fraiteve piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 15:45-18:00-20:20-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) 14:45-16:40-18:40-20:40-22:40 (E 7,50; Rid. 6,00) Sala Ombrerosse 149 A History of Violence 15:00-16:55-18:50-20:45-22:35 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 141 Memorie di una geisha 15:00-18:30-22:00 (E 7,50; Rid. 6,00)  Studio Luce Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114056681 King Kong 17:30-21:15 (E 6,70; Rid. 5,00) ● Eliseo via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 Sala 3 137 Melissa P. 15:10-17:35-20:10 (E 7,50; Rid. 6,00) La seconda notte di nozze 21:15 (E 4,00; Rid. 3,00) SETTIMO TORINESE Nickname: Enigmista 22:30 (E 7,50; Rid. 6,00) Chicken Little - Amici per le penne Blu 220 La seconda notte di nozze 15:20-18:00-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Petrarca Multisala via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 Sala 4 140 A History of Violence 15:40-17:55-20:10-22:30 (E 7,50; Rid. 6,00) 15:30-17:10-18:50 (E 4,00; Rid. 3,00) Grande 450 King Kong 14:45-18:15-21:45 (E 6,50; Rid. 4,50) King Kong 14:40-18:15-22:00 Sala 5 280 Ti amo in tutte le lingue del mondo ● UORGNÈ Rosso 220 Harry Potter e il calice di fuoco 15:30-18:30-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) C 15:10-17:35-20:00-22:25 (E 7,50; Rid. 6,00) Sala 2 178 Natale a Miami 15:00-17:50-20:10-22:20  Margherita via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 Empire piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118138237 Sala 6 702 Mr. & Mrs. Smith 15:15-18:00-20:45-22:50 (E 7,50; Rid. 6,00) Sala 3 104 Ti amo in tutte le lingue del mondo 18:30-20:30-22:40 Sala 7 280 Harry Potter e il calice di fuoco 14:45-17:55-21:10 (E 7,30; Rid. 6,00) Ti amo in tutte le lingue del mondo Chicken Little - Amici per le penne 15:00-16:45 La seconda notte di nozze 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,70; Rid. 4,50) 15:00-17:00-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 8 141 Il nascondiglio del diavolo - The Cave ● SUSA Erba Multisala corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 15:20-17:40-20:05-22:30 (E 7,50; Rid. 6,00) ● GIAVENO  Cenisio corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 Tutti i battiti del mio cuore 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) Sala 9 137 King Kong 14:30-18:10-21:50 (E 7,50; Rid. 6,00)  S. Lorenzo via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 Sala 2 360 Riposo Sala 10 Harry Potter e il calice di fuoco 15:15-18:30-21:45 (E 7,50; Rid. 6,00) Natale a Miami 17:30-21:15 (E 6,00; Rid. 4,50) King Kong 16:00-21:00 (E 5,50; Rid. 4,00) Sala 11 Natale a Miami 15:10-17:35-20:00-22:25 (E 5,00) ● TORRE PELLICE  Esedra Via Bagetti, 30 Tel. 0114337474 ● IVREA  Piccolo Valdocco via Salerno, 12 Tel. 0115224279  Valiant 17:30 (E 4,50; Rid. 3,50) Trento viale Trento, 2 Tel. 0121933096 Boaro - Guasti via Palestro, 86 Tel. 0125641480 Good Night, and Good Luck 21:00 (E 4,50; Rid. 3,50) Riposo Mr. & Mrs. Smith 16:30-18:30-21:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Natale a Miami 16:00-18:00-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) ● VALPERGA  Fiamma corso Trapani, 57 Tel. 0113852057 Reposi Multisala via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 La Serra corso Botta, 30 Tel. 0125425084 Riposo Ti amo in tutte le lingue del mondo Ambra via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Chicken Little - Amici per le penne King Kong 14:30-17:45-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50)  Fratelli Marx & Sisters corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 15:30-17:00-18:30-20:00-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 2 430 Natale a Miami 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 225 Natale a Miami 15:00-17:00-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) La marcia dei pinguini 15:25-17:10-18:50-20:35-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 3 430 King Kong 14:45-18:15-21:45 (E 7,00; Rid. 4,50)  Politeama via Piave, 3 Tel. 0125641571 ● VENARIA REALE Sala Groucho Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala 4 149 Chicken Little - Amici per le penne Ti amo in tutte le lingue del mondo 16:00-18:10-20:20-22:30 15:45-18:00-20:25-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Supercinema piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406 Sala Harpo Memorie di una geisha 15:30-18:15-22:00 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 5 100 Mr. & Mrs. Smith 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) ● MONCALIERI Sala 1 378 King Kong 15:00-18:15-21:30 (E 6,00; Rid. 4,65)  Gioiello via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 Romano piazza Castello, 9 Tel. 0115620145  King Kong Castello via Alfieri, 42 Tel. 011641236 Sala 2 213 Ti amo in tutte le lingue del mondo 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00; Rid. 5,00) Riposo Sala 1 Ogni cosa é illuminata 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Ti amo in tutte le lingue del mondo 16:00-18:15-21:15 Chicken Little - Amici per le penne 15:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Sala 2 Memorie di una geisha 15:30-18:30-22:00 (E 6,50; Rid. 4,50)  Greenwich Village Via Po, 30 Tel. 0118173323  Ugc Cinè Citè 45 Tel. 899788678 Sala 3 104 La marcia dei pinguini 15:30-17:30 (E 6,00; Rid. 5,00) Sala 3 Lord of War 15:15-17:45-20:05-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Ti amo in tutte le lingue del mondo Ti amo in tutte le lingue del mondo Harry Potter e il calice di fuoco 20:00-22:40 (E 6,00; Rid. 5,00) 14:50-16:45-18:40-20:35-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Studio Ritz via Acqui, 2 Tel. 0118190150 10:40-14:25-16:30-18:35-20:40-22:45 (E 7,20) ● VILLAR PEROSA Sala 2 Vai e vivrai 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 Ti amo in tutte le lingue del mondo Kiss Kiss, Bang Bang 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)  Sala 3 Harry Potter e il calice di fuoco 17:10-19:50 (E 7,00; Rid. 4,50) 13:35-15:40-17:45-20:00-22:05 (E 7,20) Nuovo Tel. 0121933096 Melissa P. 15:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Provincia di Torino Sala 3 Mr. & Mrs. Smith 11:10-15:15-17:40-20:20-22:50 (E 7,20) La sposa cadavere 16:30-20:30 (E 5,00; Rid. 3,50) ● AVIGLIANA Sala 4 Memorie di una geisha 10:45-14:00-17:00-19:20-22:10 (E 7,20) ● ILLASTELLONE  Ideal Cityplex corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 V Sala 5 King Kong 13:30-17:00-20:30 (E 7,20)  corso Laghi, 175 Tel. 0119312403  Sala 1 754 King Kong 14:50-18:30-22:10 (E 7,00; Rid. 5,00) Corso Harry Potter e il calice di fuoco 16:00-19:05-22:10 (E 7,20) Jolly via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 Sala 2 237 Ti amo in tutte le lingue del mondo Harry Potter e il calice di fuoco 15:30-18:15-21:15 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 6 Chicken Little - Amici per le penne 13:40-15:25-17:10-18:55 (E 7,20) Oliver Twist 21:00 (E 5,20; Rid. 4,00) 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) ● BARDONECCHIA Melissa P. 20:40-22:45 (E 7,20) ● VINOVO Sala 3 148 Natale a Miami 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 7 Chicken Little - Amici per le penne Sala 4 141 Chicken Little - Amici per le penne  Sabrina via Medail, 71 Tel. 012299633 10:45-14:20-16:10-18:00-20:00 (E 7,20) Auditorium via Roma, 8 Tel. 0119651181 14:30-16:10-17:50-19:30 (E 7,00; Rid. 5,00) King Kong 17:30-21:15 Assault on Precinct 13 22:15 (E 7,20) Mai più come prima 16:00 (E 5,00; Rid. 3,00)

Teatri

Torino CARIGNANO via Pianezza, - Tel. piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 con Angela Hewitt al pianoforte - Sala MONTEROSA Nichelino piazza Carignano, 6 - Tel. 011547048 RIPOSO Oggi ore 15.00 IL TURCO IN ITALIA Musiche 500 del Lingotto; via Brandizzo, 65 - Tel. 011284028 AGNELLI SUPERGA Oggi ore 15.30 GIORNI FELICI di Samuel di G. Rossini, regia di Antonio Calenda, Domani ore 20.30 QUATUOR TERPSYCORDES Oggi ore 16.00 STORIE DI NATALE III Rasse- via Paolo Sarpi, 111 - Tel. 0116192351 FONDAZIONE TEATRO NUOVO piazzetta Macario, 1 - Tel. 0116279789 Beckett dirige Corrado Rovaris, Sala Cinquecento del Lingotto; gna per i bambini "C'era una volta..." RIPOSO corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. Mercoledì ore 21.00 CONCERTO SINFONICO RIPOSO CAVALLERIZZA REALE 0116500211 REGIO SALA DEL CAMINETTO ALFA con Angela Hewitt al pinoforte - Sala RIDITORINO E DINTORNI Via Verdi, 8 - Tel. 0115176246 RIPOSO piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 Orbassano via Casalborgone, 16/i - Tel. Cinquecento del Lingotto; piazza d'Armi c/o Multipositivo, - Tel. RIPOSO Giovedi ore 20.30 ORCHESTRA SINFONICA 0118193529/8399353 Oggi ore 15.30 DISCO PIGS di Enda Walsh GOBETTI RIPOSO CENTRO CULTURALE S.PERTINI ; via Rossini, 8 - Tel. 0115169412 TORINO SPETTACOLI- TEATRO STABILE NAZIONALE DELLA RAI dirige Gianandrea No- via Mulini, 1 - Tel. 0119036217 Oggi ore 16.30 GIORNI DI FESTA - MARIONET- TORINO PUNTI VERDI Oggi ore 15.30 UNA STANZA TUTTA PER ME PRIVATO seda RIPOSO TE, CHE PASSIONE! Spettacolo di marionette Oggi ore 15.30 FOTOGRAFIA DI UNA STANZA c/o I Giardini Reali, - Tel. "ovvero: Se Shakespeare avesse avuto di Cesare Lievi corso Moncalieri, 241 - Tel. BARETTI San mauro torinese ALFIERI una sorella". 0116618404 Via Baretti, 4 - Tel. 011655187 RIPOSO piazza Solferino, 2 - Tel. 0115623800 JUVARRA COLOSSEO RIPOSO RIPOSO VIGNALEDANZA 2005 GOBETTI Oggi ore 15.30 CHI HA PAURA DI VIRGINIA via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 via Madama Cristina, 71 - Tel. VITTORIA FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. via Martiri della Libertà, 17 - Tel. WOOLF? di Edward Albee Venerdi ore 20.45 SARANNO FAMOSE? di e 0118222192 0116698034 via Gramsci, 4 - Tel. 0118159132 corso Giulio Cesare, 14 - Tel. 0116500211 con Luisella Tamietto delle sorelle Subur- Giovedi ore 21.00 DICEMBRE SPETTACOLO BELLEVILLE RIPOSO RIPOSO 0114360895 RIPOSO be, una produzione MAS JUVARRA RIPOSO Concerto Khalabrian Brass; Via San Paolo, 101 - Tel. ERBA s.c.r.l. musica Collegno Martedì ore n.d. NATALE IN CASA CUPIELLO RIPOSO corso Moncalieri, 241 - Tel. FESTIVAL MULTIETNICO-DANZA E SAPORI DAL MONDO Compagnia Masaniello CAFÉ PROCOPE 0116615447 ONDA TEATRO ARALDO PARCO GENERALE DALLA CHIESA piazza Cesare Augusto, 7 - Tel. via Cecchi, 17 - Tel. via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 Oggi ore 16.00 TRAPPOLA PER TOPI presen- via Chiomonte, 3 - Tel. 011489676 via Torino, 9 - Tel. 011535529 Settimo torinese 0114367019 RIPOSO RIPOSO tato dal Teatro Stabile Privato Torino Giovedi ore 20.30 ISIGNORI PORCIMBOLDI RIPOSO GARYBALDI TEATRO Spettacoli; RIPOSO da "Gli Sporcelli" di R. Dahl, testo e regia GIOIELLO CARDINAL MASSAIA via Cristoforo Colombo, 31/bis - Tel. Grugliasco via Garibaldi, 4 - Tel. 0118970831 Oggi ore 21.00 GELINDO E IL PRESEPE VIVEN- PICCOLO REGIO PUCCINI di Dino Arrau via Cardinal Massaia, 104 - Tel. 0115805768 RIPOSO TE regia di Girolamo Angione. Su prenota- piazza Castello, 215 - Tel. 0118815303 011257881 AUDITORIUM AGNELLI Oggi ore 16.00 SWICHI 2... 10 ANNI DOPO! di STALKER PETRARCA zione entro il 13/12 - info 011/6615447 RIPOSO Oggi ore 16.00 DON CAVAGNA E I GIOCHI Via Nizza, 280 - Tel. 0116311702 Vera Matthews, regia di Girolamo Angio- via T. Lanza, 31 - Tel. 0114053200 via Petrarca, 7 - Tel. 0118007050 OLIMPICI di e con Giorgio Molino EX ACCIAIERIE ILVA REGIO Mercoledì ore 21.00 CONCERTO SINFONICO ne RIPOSO RIPOSO