Relazione Conclusiva
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COMMISSIONE D’INCHIESTA “IN MERITO ALLA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA E ALLA BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA. I RAPPORTI CON LA REGIONE TOSCANA” RELAZIONE CONCLUSIVA APPROVATA DA MOVIMENTO 5 STELLE LEGA NORD SÌ - TOSCANA A SINISTRA 2 Composizione Giacomo Giannarelli Presidente Leonardo Marras Vicepresidente Claudio Borghi Vicepresidente Segretario Tommaso Fattori Componente Uffici Assistenza generale alla Commissione Maria Cecilia Tosetto Dirigente: Aberto Nistri Funzionario P.O. Sandra Mancini Assistente Assistenza giuridico-legislativa Gemma Pastore Dirigente Ilaria Cirelli Funzionario P.O. Uditori: Francesco Sanna Movimento 5 Stelle Mattia Nocchi Partito Democratico Marco Figura Lega Nord 3 4 Sommario INTRODUZIONE ...................................................................................................................................... 7 LA REALIZZAZIONE DELL’INDAGINE .............................................................................................. 11 1 – STORIA DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA ........................................................................................ 23 1.1 DA BANCA COMUNALE AD ISTITUTO DI DIRITTO PUBBLICO. .......................................................... 23 1.2 DA ISTITUTO PUBBLICO A SPA: NASCE LA FONDAZIONE ................................................................. 25 1.3 POLO AGGREGANTE ........................................................................................................................ 28 1.4 AREA FINANZA. MPS SI TRASFORMA............................................................................................... 35 1.5 CRESCITA INORGANICA: ULTIMO ATTO ........................................................................................... 40 1.6 POST ANTONVENETA ....................................................................................................................... 49 1.7 NUOVO CORSO ................................................................................................................................ 56 1.8 CREDITI DETERIORATI ...................................................................................................................... 64 1.9 LA BANCA E FONDAZIONE, OGGI ..................................................................................................... 70 2 – CONTESTO DEL DISSESTO ................................................................................................................ 75 2.1 CONTESTO SENESE .......................................................................................................................... 76 2.2 IL GROVIGLIO ARMONIOSO ............................................................................................................. 80 2.3 IL MANAGEMENT............................................................................................................................. 94 2.4 UNA BANCA DI SISTEMA NEL NUOVO SCENARIO INTERNAZIONALE ............................................ 98 2.5 GLI ORGANISMI DI CONTROLLO: BANCA D'ITALIA, CONSOB, MINISTERO E BCE ....................... 101 3 RAPPORTI TRA MONTE DEI PASCHI DI SIENA E REGIONE TOSCANA .............................................. 111 3.1 NOMINE E CONTROLLO ................................................................................................................ 111 3.2 MPS COME BANCA DI SISTEMA, PRE-POST PRIVATIZZAZIONE ................................................... 113 3.3 CONTRATTI DERIVATI SOTTOSCRITTI TRA REGIONE E MPS ........................................................ 114 3.4 SOCIETA’ PARTECIPATE ................................................................................................................. 119 4- CONCLUSIONI:................................................................................................................................ 134 5 6 INTRODUZIONE ENTITA’ E IMPATTO DELLO SCANDALO MPS ‘’Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti. Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l'emissione del denaro, dapprima attraverso l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno intorno alle banche priveranno il popolo dei suoi beni finché i loro figli si ritroveranno senza neanche una casa sul continente che i loro padri hanno conquistato.’’ (Thomas Jefferson) ‘’Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e me ne infischierò di chi ne fa le leggi.’’ (Mayer Anselm Rothschild) Il più grande scandalo finanziario d’Europa, secondo nel mondo solo a Lehman Brothers1, è accaduto in Toscana e ha riguardato la più antica banca italiana: il Monte dei Paschi di Siena. In meno di dieci anni l’Istituto senese e la sua Fondazione hanno dilapidato la quasi totalità dell’enorme patrimonio accumulato in 544 anni di storia2, annichilendo i risparmi di migliaia di piccoli azionisti3, e in conseguenza ridimensionato l’organico aziendale di circa 10 mila persone4, frenato drasticamente il credito a imprese e famiglie e smesso di erogare al territorio toscano centinaia di milioni di finanziamenti destinati al terzo settore5. “Quotazione titolo Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A 2006-2016: 26 luglio 2006 -> 102,29 euro; 26 luglio 2016 -> 0,28 euro. Diminuzione 99,73%” 1 Cfr Mondani P., audizione 5 novembre 2015. 2 Cfr Falaschi P.E., audizione 22 ottobre 2015, Aurigi, M., audizione 27 gennaio 2016, Mazzoni Della Stella V., audizione 7 aprile 2016. 3 Attualmente circa trecento azionisti hanno avviato richieste di risarcimento per le rilevanti perdite e minus valenze subite a seguito del “crollo della valutazione” del titolo Monte dei Paschi di Siena. Gli azionisti fanno appello alla status di vittime di false informazioni diffuse dalla società (Cfr Rocca F., audizione 14 gennaio 2016; Falaschi P.E., audizione 22 ottobre 2015), a seguito delle quali investirono nella società per azioni e parteciparono in larga parte agli aumenti di capitale. Equivale a 2,2 miliardi di euro la stima di quanto perso dai piccoli azionisti Monte dei Paschi di Siena dal 2008 ad oggi. 4 Il Piano di Risanamento del Monte dei Paschi di Siena prevede entro il 2017 una riduzione dell’organico di 8.000 unità, abbinata all’esternalizzazione di 1030 lavoratori nella società Fruendo srl - oggetto di centinaia di cause intentate dai dipendenti - oltre alla chiusura di 550 sportelli. 5 Cfr Cenni M., audizione 10 marzo 2016. Il solo Comune di Siena, negli anni del mandato di Maurizio Cenni come sindaco (2001-2011), ha percepito dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena circa 280 milioni di euro di erogazioni. 7 QUAL E’ IL VOLUME DI DENARO PERSO? La Commissione è riuscita a definire un quadro di massima sull’entità finanziaria dello scandalo, ovvero il volume complessivo di denaro e patrimonio perso da Monte dei Paschi di Siena e Fondazione omonima tra il 1995 e il 2016, con particolare attenzione agli azionisti (su tutti la Fondazione stessa). Nell’epoca della privatizzazione il Tribunale di Siena produsse una stima del valore di Monte dei Paschi di Siena, citata alla Commissione dall’allora Presidente vicario dell’Istituto, ex Sindaco di Siena, Vittorio Mazzoni Della Stella in “quando io ho firmato l’ultimo bilancio, a cui accennavo, che aveva 14.400 miliardi dell’epoca, si parla di lire, di patrimonio netto contabile ai fini di vigilanza, più tra i 20 e i 24. 000 miliardi di plusvalenze implicite accertate dal Tribunale”. Mazzoni Della Stella, V., audizione 7 aprile 2016 La Commissione ha tentato una conversione in euro, all’inflazione odierna, di questo importo, capace di rappresentare il valore totale di Monte dei Paschi di Siena al momento della privatizzazione, ed è arrivata a stimare circa 20 miliardi di euro. Una gestione prudenziale di questo patrimonio avrebbe potuto determinare oggi, secondo alcuni auditi, un valore di circa 30 miliardi di euro. Al momento di conclusione della presente relazione Monte dei Paschi di Siena vale in borsa circa 700 milioni di euro e il Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha indicato alla Commissione che il patrimonio di quest’ultima si aggira intorno a 550 milioni di euro. Riduzione Patrimonio A questa perdita di valore è necessario aggiungere la somma degli aumenti di capitale 2013 e 2015 sottoscritto dai soci, 8 miliardi, successivamente bruciati dai mercati ed è possibile aggiungere la quota di crediti deteriorati giudicati sofferenze, quindi di difficile recupero da parte della banca Monte dei Paschi di Siena per un importo netto di circa 24 miliardi. Infine secondo alcuni auditi sarebbe opportuno sommare anche la perdita di liquidità collegata alla vicenda Antonveneta. 8 La riflessione comune su queste indicazioni invita la Commissione a stimare che la perdita totale di valore raggiunta dalla privatizzazione ad oggi è rappresentata da un numero, di difficile definizione, di circa 50 miliardi di euro. DISASTRO: TOSCANA PAGA PREZZO PIU’ ALTO Nello scenario nazionale e mondiale, la Toscana ha pagato il prezzo più alto di questo disastro, sia sui piani sovracitati - dilapidazione di patrimonio e risparmio, stretta su credito ed erogazioni, contrazione occupazionale - sia a livello di immagine e credibilità internazionale. L’Istituzione Regione Toscana, oltre al governo di tali conseguenze e alla gestione dei rapporti con tale partner sociale nelle sette partecipate regionali delle quali è azionista6, ha ricevuto l’ulteriore danno della perdita patrimoniale associata alla