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Anno 83 n. 49 - domenica 19 febbraio 2006 - Euro 1,00 www.unita.it

«Le persone di B. sapevano bene nel quale l’avrei gettato se solo e che avrei dovuto considerarli che il modo in cui avevo reso la mia avessi detto tutto quello che come un prestito a lungo termine testimonianza aveva tenuto Mr B. sapevo. Alla fine del 1999 mi fu o un regalo: 600mila dollari». fuori da un mare di guai, quel mare detto che avrei ricevuto dei soldi David Mills, lettera del 2 febbraio 2004

L’editoriale

FURIO COLOMBO L’incubo Calderoli se ne va, resta la paura ra che mi sono candidato Solo l’intervento di Ciampi costringe Berlusconi a far dimettere il ministro indecente O dovrò dire perché ho ac- cettato la proposta di impegnar- mi personalmente nella campa- Il premier: spero di aver evitato ritorsioni. Tensione in Libia, oggi i funerali delle vittime gna elettorale. Mi ha guidato la frase di Kenne- dy (discorso inaugurale del DICIOTTO ORE PER ANDARSENE Ma il Politica estera Commenti 1961): «Non chiedetevi che co- sa il vostro Paese può fare per passo indietro del ministro leghista non chiu- Governare Voi. Chiedetevi che cosa potete C’ERA UNA VOLTA fare Voi per il vostro Paese». de la crisi. Lo stesso premier, che chiama al te- LA ARNESINA Da italiano, in questo anno terri- F VEDI ALLA VOCE bile, mi sento di dare questa ri- lefono Gheddafi, teme azioni contro le impre- LUIGI BONANATE ENE OMUNE sposta: per il bene del nostro Pa- B C ese dobbiamo rendere democra- se e contro i militari italiani in missione all’este- morti di Bengasi non sono con- PAOLO PRODI ticamente impossibile la conti- I seguenza esclusiva dello spro- nuazione del governo Berlusco- ro. L’Unione chiede al governo di presentarsi posito del ministro per le Rifor- i parla tanto di legalità, di si- ni. me istituzionali e la Devoluzione S curezza e di insicurezza, di È il governo di Calderoli, il mi- immediatamente in Parlamento. D’Alema: il Roberto Calderoli, ma di una ve- problemi concreti che assillano nistro italiano che, con un solo ra e propria latitanza politico-cul- la nostra vita quotidiana di citta- gesto volgare e irresponsabile, problema è Berlusconi alle pagine 2, 3, 4, 6 e 7 turale. Con tutte le gaffe che ha dini e ci impediscono di guardare ha provocato 11 morti (compli- fatto negli anni passati, la terza al futuro con la fiducia delle pre- ce altrettanto irresponsabile un guerra mondiale avrebbe già do- cedenti generazioni: sembra ve- programma del Tg 1 che ha tra- CAMPAGNA ELETTORALE L’INTERVISTA vuto scoppiare. Gli 11 libici sono nuto meno quel quadro comples- smesso con allegria la vergo- vittime del fanatismo estremisti- sivo di certezze che sembrava si- gnosa messa in scena). Le di- co che si va sempre più diffon- no a qualche tempo fa per tutti missioni del leghista sono un Bossi cede Dini: rischio dendo nel mondo islamico e che noi un punto di riferimento tra le sollievo. Ma siamo ancora co- non rappresenta tutto l’islam, ma preoccupazioni che fanno parte stretti a fare da pubblico alle ma- ma ora vuole per i nostri di cui è una componente, crimi- inevitabilmente della nostra vita, rionette di Berlusconi. Infatti lo nalizzare la quale serve solamen- nei rapporti di lavoro, nella crimi- spettacolo, benché immensa- mani libere ambasciatori te a esasperare le posizioni, accre- nalità e nelle disfunzioni della mente dannoso per l’Italia, non scere l’incomprensione, scatena- giustizia, nelle cure sanitarie, nel- finisce finché il capo comico e re le masse. la scuola. Ci sentiamo tutti più in- proprietario non uscirà definiti- Brambilla a pagina 3 De Giovannangeli a pagina 7 segue a pagina 27 certi ed insicuri, al di là delle sta- vamente di scena. È inquisito tistiche, al di là dei dati quantitati- per calunnia, rinviato (fra poco) vi e delle dotte conclusioni dei so- a giudizio per corruzione, assol- ciologi sulla percentuale (61,1%, to per prescrizione sulla base di dice un serio studioso) con cui una sua legge approvata dalla Berlusconi avrebbe mantenuto il sua maggioranza apposta per contratto stipulato con gli italia- lui. Ma lui ha appena dichiarato Fassino: mettono a rischio ni: personalmente penso che dire (venerdì, a Perugia) che non se 40% o 70% sarebbe altrettanto ne andrà fino a quando non riu- assurdo. scirà a “cambiare la magistratu- segue a pagina 26 ra” che vuol dire abolirla se gli si lascia il tempo di farlo. Ades- la sicurezza degli italiani so è alleato ufficiale (questo è il All’interno suo vero contratto) con tutti gli arnesi del vecchio fascismo. Ed ■ di Ninni Andriolo Staino BERLUSCONI è indicato dalla stampa america- na come “avanguardia” di una «Il caso non può essere relegato al Nuovo attacco ai giudici nuova tecnica di occupazione rango di incidente di percorso. È il «Giustizia a orologeria» del potere, che vuol dire, fonda- governo che deve rispondere del Ciarnelli a pagina 9 mentalmente, comprare il pote- comportamento dei suoi mini- re. stri». Per Piero Fassino le dimis- CORTEO A ROMA Ora tocca a noi italiani. Non sioni di Calderoli non chiudono la possiamo permetterci un secon- vicenda dei comportamenti irre- Antagonisti urlano: do governo Berlusconi. sponsabili dell’ex ministro spal- IL MONDO ARABO IN RIVOLTA «Mille Nassiriya» Nel primo ci ha tolto tutti i mez- leggiato da tutta la Lega, che han- Solani a pagina 8 zi di comunicazione, ha trucca- no dato origine ai drammatici to tutti i telegiornali (salvo il Tg scontri di Bengasi. Nell’intervista Nigeria, uccisi 15 cristiani REGGIO CALABRIA 3), ha bloccato tutti i percorsi di a l’Unità, aggiunge: «Atteggia- legge che potevano personal- menti come quelli di Calderoli 2mila ragazzi in piazza mente danneggiarlo, ha fondato aprono una crisi nel rapporto con i DAL PAKISTAN ALL’IRAN, dall’India alla Nigeria. Un’altra contro la ’ndrangheta una scuola di classe, ha fatto fin- paesi arabi, rischiano di provocare drammatica giornata di manifestazioni e di scontri, culmina- a pagina 11 ta di aumentare l’occupazione ritorsioni sui tanti italiani che in ta a Maiddiguri, nel nord della Nigeria, in una vera e propria includendo nel numero dei nuo- questi paesi vivono e lavorano». PALESTINA strage. 15 persone, appartenenti alla minoranza cristiana, vi occupati gli immigrati appro- Sulle continue provocazioni del dati al permesso di lavoro (e che premier: «Parla di brogli, ma l’uni- sono state uccise nel corso di violenti scontri scatenati dagli Inizia l’era Hamas il lavoro lo avevano già). co che imbroglia le carte è lui». islamici dopo un corteo contro le vignette a pagina 7 Appello di Abu Mazen segue a pagina 27 a pagina 4 De Giovannangeli a pagina 10

TRABIA, DOVE LA MAFIA SCEGLIE FORZA ITALIA

SAVERIO LODATO FRONTE DEL VIDEO MARIA NOVELLA OPPO na volta tanto, caso rarissimo U in Sicilia, l'opinione pubblica Il mandante era arrivata prima del blitz, del tin- tinnio delle manette, degli ordini di IERI POMERIGGIO alle 15 abbiamo saputo da Sky tg 24 che fi- cattura, e delle confessioni dei pen- nalmente Calderoli si era dimesso. Lo hanno inquadrato davanti a titi, sentenziando nel maggio scor- so, nel segreto dell'urna, che la ban- una villetta di Gemonio, dove è andato a restituire il mandato al da mafiosa dei Rinella e quelli di suo capo e non al popolo italiano. E anche lì, Calderoli sorrideva, Forza Italia, dovevano essere man- cioè manteneva quel ghigno di scherno che aveva sulla faccia dati a casa. Da tre giorni, la magi- mentre offendeva in tv la giornalista Rula Jebreal. Rifiutandosi poi stratura, ha provveduto a spostarli di chiederle scusa, con la motivazione che sarebbe stato 'provo- da casa loro alla casa circondariale. cato'. Da qualche ora, invece, Calderoli è lui il provocatore anche Stiamo parlando di Trabia, meno di per i membri del governo, quasi che si fossero accorti all'improvvi- una quarantina di chilometri da Pa- so che danni può fare un ministro indegno. Mentre è lo stesso uo- lermo, novemila abitanti che si tri- mo che, per fedeltà agli interessi di Berlusconi, è stato incaricato plicano d'estate con i villeggianti, adagiata su una piccola collina che di riscrivere la Costituzione della Repubblica italiana. Non uno psi- degrada sul mare, dove un piccolo colabile che ha avuto una ennesima caduta di stile, ma uno dei terremoto giudiziario decapita una cardini della politica del pessimo governo ancora per poco in cari- ex mafia e una ex classe dirigente. ca. Perciò cacciare Calderoli non basta: bisogna mandare a casa segue a pagina 11 Berlusconi, che è il suo mandante. E ora possiamo farlo. l’Unità + € 6,90 libro Alba De Céspedes “Quaderno Proibito”: tot. € 7,90; l’Unità + € 8,90 Vhs “Morte accidentale di un anarchico”: tot. € 9,90; l’Unità + € 5,90 Libro “Primarie de l’Unione”: tot. € 6,90; Arretrati € 2,00 Spediz. in abbon. post. 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Roma 2 domenica 19 febbraio 2006 Il presidente della Gianni Letta dall’altro capo Repubblica del telefono ad ascoltare è rientrato anticipatamente e a riferire al premier dalla Spagna OGGI Il problema era politico Ciampi detta i tempi delle dimissioni Il capo dello Stato dalla Spagna: se resta Calderoli mettiamo in pericolo la vita e l’incolumità di migliaia di cittadini italiani. Ma il governo ha preso tempo fino all’ultimo diktat del Quirinale

■ di Vincenzo Vasile inviato a Barcellona BONINO «Ora gli italiani mandino "IL MINIMO CHE POTETE FARE: costrin- a casa questo governo» gerlo alle dimissioni. Se Calderoli resta un mi- ROMA «Oggi da un po’ ovunque, si chie- nuto di più nel governo mettiamo in pericolo dono le dimissioni di Calderoli: in realtà le dimissioni del ministro Calderoli erano l'incolumità e la vita di migliaia di cittadini ita- dovute da tempo. Diversamente, per cam- biare totalmente registro, il 9 aprile gli ita- liani che risiedono o mato week end di vacanza, subito liani hanno una buona occasione per man- dopo un altro colloquio telefonico dare a casa lui e il governo di cui è autore- in questo momento con Letta, ancora a mani vuote. vole membro». Lo afferma Emma Boni- Ciampi detta dunque ai suoi colla- no, esponente della Rosa nel Pugno «Per- fanno turismo nei pa- boratori un comunicato duro ed ché stupirsi di qualcuno che vuole la ca- esplicito, che solo per residuo fair strazione biologica per gli stupratori e dice esi dell'area musul- play istituzionale non cita il nome di fronte a milioni di telespettatori 'quella del ministro razzista. "Un atto di con la pelle abbronzatà riferendosi ad una mana". A sorbirsi la sfuriata di responsabilità, ci vuole un gesto di giornalista palestinese?», si chiede la lea- Carlo Azeglio Ciampi all'altro ca- responsabilità", ha appena ripetuto der radicale. «D'altra parte il brodo cultu- po del telefono c'è Gianni Letta. Si Ciampi a Letta. E questo concetto rale della Lega è proprio questo: dallo ster- sono sentiti a lungo, e per tre volte, sarà al centro della concisa e netta co depositato davanti alle moschee al con il telefono punto-punto che si dichiarazione, che sarà diffusa so- 'raus' del leader Bossi rivolto agli immi- usa per le grandi emergenze. La lo dopo l'atterraggio a Ciampino, grati. Ostinarsi a dipingere il mondo isla- prima conversazione avviene ve- allorché per la terza volta il sottose- mico come un monolite che si regge sull' nerdì sera, pochi minuti dopo le no- gretario pur dando conto di qual- equazione Islam uguale fondamentalismo tizie dell'attacco al consolato di che passo avanti non poteva anco- uguale violenza non solo è miope e super- Bengasi. Invece della passeggiata ra annunciare le avvenute dimis- ficiale ma si traduce troppo spesso in at- sulle Ramblas, delle visite ai mu- sioni. Dunque: "Soprattutto chi ha teggiamenti di provocazione e di sfida che sei, della pausa rilassante ritagliata responsabilità di governo deve offrono il pretesto ai regimi autoritari di per la prima volta in coda a un im- rafforzare il proprio potere mettendo a ta- pegno internazionale, un adirato, cere qualsiasi flebile voce di dissidenza e incontenibile Carlo Azeglio Ciam- «Ne va dell'immagine opposizione democratica interna. La situa- pi deve far valere tutta la sua indi- zione di tensione in un mondo globalizza- gnazione per esercitare i suoi pote- e del ruolo dell'Italia to, dove le notizie fanno il giro del mondo ri non scritti di influenza e indiriz- nel mondo, Calderoli in un battibaleno, impone a tutti, ministri zo, per fare in modo che la bomba della Repubblica inclusi, una più intransi- deflagrante innescata dal ministro deve uscire gente etica della responsabilità». leghista venga fatta brillare e resa Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante il suo viaggio a Madrid Foto di Enrico Oliverio/Ansa inoffensiva. In veste di artificiere dal governo...» istituzionale il capo dello Stato ha, perciò, evitato per alcune ore di diffondere il suo pensiero, ha tirato avere comportamenti responsabi- il freno, limitandosi a diffondere li", la ridondanza terminologica è venerdì notte la notizia della vigi- usata per sottolineare che non c'è lanza che, pur da lontano, stava te- tempo da perdere. Dichiarazione D’Alema: tutta colpa di Berlusconi nendo in funzione. Se ne è andato a facilmente leggibile: non "respon- letto in un grande albergo di Bar- sabile", cioè irresponsabile è, dun- Fini tenta di ricucire, va in Moschea e incontra la comunità islamica: «Calderoli cellona - non essendo possibile que, chi ha suscitato tanta violenza modificare il piano di volo del jet con la stupida provocazione delle non poteva restare un minuto di più nel governo». Ma nei rapporti resta imbarazzo presidenziale - con il cuore gonfio magliette; irresponsabile sarebbe di preoccupazione, dopo aver det- se rimanesse al governo. "Sono to al sottosegretario di Berlusconi profondamente addolorato per i ■ di Maristella Iervasi / Roma ga musulmana mondiale, e Abdal- lo del sermone del venerdì sera che non lo soddisfaceva la sempli- gravi incidenti occorsi ieri a Ben- lah Redouane, il segretario genera- scorso: l’importanza dell’invoca- ce e tardiva presa di distanza del gasi, che sono costati tante vite «NON POTEVA gnette satiriche di Maometto ha le della Moschea romana di Monte zione del nome di Dio. Il responsa- presidente del Consiglio. "Ne va umane", ha premesso Ciampi. restare un scatenato la violenza a Bengasi, in Antenne. Sono loro che accompa- bile del Centro non nasconde di dell'immagine e del ruolo dell'Ita- "''Per quanto riguarda l'Italia - sot- minuto di più al governo». Il Libia. gnano Fini nel centro islamico. aver ricevuto moltissime telefona- lia nel mondo, Calderoli deve usci- tolinea - c'e' una chiara, indiscussa L’annuncio dell’arrivo di Fini al «Calderoli si è dimesso? Atto di re- te di musulmani indignati per le ul- re dal governo", aveva ripetuto a linea della nostra politica che inter- vicepremier di An Gianfran- Centro islamico non ha raggiunto sponsabilità» - dice Scialoja -, che time sortite di Calderoli. E conclu- chi lo informava che da palazzo preta il sentimento dominante de- co Fini si presenta per la pri- tutti i musulmani. Pochi i fedeli, aggiunge: «Lo invidio solo per una de: «Venerdì abbiamo invitato la Chigi si sosteneva l'"assenza di gli italiani: il rispetto dei credi reli- c’è l’ex pugile Nino La Rocca: cosa: mi dicono che ha successo comunità a non lasciarsi trascina- strumenti" per costringere il mini- giosi e dei culti di ogni popolo". ma volta alla Moschea - la «Sono qui per pregare. Ma davvero con le donne». E quando l’amba- re». Fini ascolta, prende appunti. stro della devolution a uscire di "Responsabilità": è un concetto più grande d’Europa - : strin- viene Fini?». Il leader di An ha ap- sciatore scopre che forse il succes- Poi la parola passa al decano del- scena. Ieri mattina ancora un con- guida già espresso dal presidente, pena lasciato la Moschea quando so del leghista è legato alla profes- l’Oman, Yahya al-Araini: «Quei tatto: la notizia che invece lo "stru- fin da quando esplose due settima- ge le mani agli ambasciatori dei pa- da Foggia il presidente dei Ds, sione di odontotecnico, conclude: gesti e quelle parole hanno ferito mento", evidentemente politico, ne addietro il caso delle vignette esi musulmani e agli uomini d’affa- Massimo D’Alema, dice: «Per «Meglio di Ricucci, allora... ». Evi- un miliardo e mezzo di persone...». suggerito da Ciampi, cioè un'ener- che poi Calderoli ha riprodotto sul- ri islamici in Italia, convocati per quanto è accaduto in Libia la colpa ta persino di fare il nome del mini- E a Fini non resta che ricucire: gica pressione sulla Lega, stava fa- la sua maglietta. La libertà di l’occasione, tra i quali anche il rap- è di Berlusconi, che ha inserito nel stro invece Redouane: «È stata «Ogni religione è un atto di fede cendo qualche breccia attraverso il espressione non deve schiacciare presentante libico Hosni Misalati. suo governo certi personaggi. Cosa molto apprezzata la decisione del che bisogna rispettare. La libertà di coinvolgimento di Bossi. Per la libertà religiosa. L'Europa ha co- L’intento è quello di lasciare un significa avere estremisti al gover- governo italiano di isolare la voce stampa è un valore ma non può of- "spalleggiare" gli sforzi di chi nel- me stella polare il dialogo tra le re- messaggio chiaro di reciproco ri- no lo abbiamo visto con Calderoli. singola». fendere. La linea del governo era la maggioranza stava, dunque, fa- ligioni e le culture diverse. La vio- spetto e dialogo per scongiurare lo Ora alla Lega - sottolinea D’Alema Fini resta in Moschea un’ora e mez- opposta a tutti i comportamenti del cendo in modo che la vicenda giun- lenza non è giustificabile, ma esi- scontro di civiltà. Una visita, quel- - si aggiunge l’alleanza con tutti i za. Dopo le foto con i dipolomatici ministro Calderoli: non poteva re- gesse al suo epilogo, il presidente ste un dovere di responsabilità. Era la del ministro degli Esteri, dettata gruppi neofascisti e neonazisti del musulmani si chiude in una stanza stare un minuto di più al governo. manteneva la sua linea di irritato a Dresda, per partecipare ad un ver- dall’esigenza di ricucire al più pre- paese. La responsabilità è di Berlu- per una riunione a porte chiuse. Quando non si conosce l’altro, si silenzio. tice europeo, e fu avvicinato dai sto lo strappo pericoloso provocato sconi». «Per noi il dialogo è una scelta stra- pensa di essere superiore». Applau- Il jet si leva in volo ieri mattina alle cronisti. Incitò alla "responsabili- dal leghista Roberto Calderoli, che Sotto il minareto l’ambasciatore tegica» - dice Redouane, che a tito- so. E il tour prosegue nel luogo di 10, in anticipo rispetto al program- tà". Non fu ascoltato. Fini alla moschea di Roma Foto Ansa mostrando in Tv la t-shirt con le vi- Mario Scialoja, direttore della Le- lo di esempio informa Fini sul tito- culto, senza scarpe.

PARLANO I SONDAGGISTI Gli estremismi alla Calderoli possono danneggiare il centrodestra, ma non sono certo casuali CAMPIDOGLIO Veltroni promuove incontro con diplomatici arabi «Battuta d’arresto per la Cdl, servirà alla Lega» ROMA Il sindaco di Roma, Walter Veltroni ha deciso di pro- muovere un incontro con i rappresentanti diplomatici dei Pae- si arabi a Roma, allo scopo di definire insieme iniziative e mo- ■ di Simone Collini / Roma fronte nuovo, e il centrosinistra no» allo stesso Calderoli. Il rife- scono non professionisti della dalità utili a rafforzare quel clima di dialogo, di incontro tra può approfittarne per far sentire rimento non è, ovviamente, a politica. E non a caso si sentono diverse ispirazioni religiose che costituisce la condizione fon- Dice Casini che la vicenda Cal- due settimane. con maggior forza la sua voce». quanto accaduto in Libia, ma al- così tanti politici parlare di vi- damentale per consolidare la pace e la cooperazione tra i po- deroli «non incide sulla sfida «La credibilità internazionale è Quanto ai motivi che hanno la sola esibizione di Calderoli: cende o esperienze personali più polì. elettorale». A sentire sondaggi- un punto forte per Berlusconi», spinto Calderoli a mostrare in tv «Si è fatto prendere la mano dal- che di vicende pubbliche. Or- Un’iniziativa organizzata con estrema tempestività dall’am- sti ed esperti di flussi elettorali, dice il presidente della Swg Ro- la maglietta con le vignette sul- la voglia di trasgredire, un ele- mai, i contorni della politica ministrazione comunale capitolina che anche in questa circo- non è detto che il presidente del- berto Weber, «quanto accaduto l’Islam, il presidente della Swg mento nuovo nella politica spettacolo hanno assunto un net- stanza mette la città al centro di una tessitura diplomatica deci- la Camera abbia ragione. È ve- rappresenta un’incrinatura pe- li riconduce alla «ricerca di visi- odierna». Spiega l’esperto di to profilo da Isola dei famosi». siva per il Paese in questo momento delicato. ro, spiegano, che mai come in sante per la Casa delle libertà». bilità»: «Immagino lo abbia fat- flussi elettorali: «Un tempo, spe- Ripercussioni, secondo Buttaro- L'incontro è previsto per martedì 21 febbraio in Campidoglio. questa campagna elettorale te- Ma al di là dell’aspetto specifi- to in maniera mirata, calcolata, cialmente nella Prima Repubbli- ni, ci saranno soprattutto «in «Ho ritenuto di dare vita a questa iniziativa - ha affermato mi diversi vengono sollevati, di- co, questa vicenda «costringe secondo una tecnica utilizzata ca, i politici erano molto com- quell’elettorato che erronea- Veltroni - perchè in un momento come questo è necessario co- scussi e accantonati nell’arco di ora la Casa delle libertà in dife- da tutti i partiti della coalizione passati. Anche in una competi- mente viene definito moderato, e struire e rilanciare ogni possibilità di incontro e collaborazio- 24 ore, e che quindi già domani sa»: «Nei giorni scorsi c’è stato, di centrodestra: rimozione della zione aspra tenevano costante- che più correttamente si può de- ne tra diverse impostazioni religiose, filosofiche e politiche». magari si parlerà d’altro. Ma è da parte del centrodestra, un re- realtà e sostituzione con altro». mente un profilo istituzionale. finire un elettorato che non ama «Roma, in questi anni - ha ricordato il sindaco -ha dato in più anche vero, sottolineano, che cupero di capacità di gestione La novità è che questa volta ci Oggi cercano sempre più ele- le avventure, che non ama cioè occasioni un importante contributo in questa direzione come questa vicenda provoca «una dell’agenda e di imporre i temi. sono state conseguenze gravi. menti di trasgressione rispetto a seguire quei percorsi che esco- luogo universale di incontro e come grande Capitale della Pa- battuta d’arresto» in quella ri- Quanto accaduto ha causato Il direttore scientifico dell’Uni- quel profilo, anche nella comu- no fuori da quello stile istituzio- ce e del dialogo l'appuntamento di martedì con i rappresentan- presa del centrodestra che si era una battuta d’arresto in questa cab, Carlo Buttaroni, ritiene che nicazione. Non a caso si sentono nale, che fa parte della democra- ti dei Paesi arabi a Roma vuole inserirsi in questa direzione». iniziata a registrare nelle ultime dinamica. Ora è stato aperto un la situazione sia «sfuggita di ma- tutti questi politici che si defini- zia». OGGI 3 domenica 19 febbraio 2006 Pera, il teocon, parla La preoccupazione Ultime dal Carroccio: di «atto di responsabilità» dell’Udc: «Chiudiamo «Ora siamo liberi e in e condiziona il dialogo il caso subito, il voto campagna elettorale ci con l’Islam alla reciprocità è troppo vicino» muoveremo senza vincoli» Lo mollano tutti, alla fine Calderoli lascia Vertice a Palazzo Chigi per cercare di affrontare l’emergenza. Berlusconi si sfoga con i suoi: «Così ci fa perdere i voti moderati, questo siluro non ci voleva...». Fini: io glielo avevo detto

■ di Federica Fantozzi / Roma

«MI DIMETTO per senso di responsabilità». Mancano pochi minuti alle 15 quando il mini- stro Calderoli pronuncia le due paroline che fanno tirare un sospiro di sollievo a tutti i suoi ● ● alleati di governo. CALDEROLIDIXIT Mezz’ora prima, 8 agosto 2000 uscendo da Palazzo IL MINISTRO DA MIMUN «Niente indugi, «Gliela faccio vedere... Eccola» Chigi, il segretario del- bisogna sparare Ride Calderoli. Si sbottona la camicia. l’Udc Lorenzo Cesa aveva rila- agli scafisti per Fa vedere la maglietta anti-Islam, pratica- sciato una dichiarazione rassicu- riportare alla civiltà mente in mondovisione. L’immagine che rante negli intenti ma di fatto sur- a posteriori appare l’origine della strage in reale: «Ho ragionevoli motivi per il mare Adriatico» Libia va in onda mercoledì sera, durante il pensare che Calderoli si dimetta. programma di Clemente Mimun, «Dopo Sta preparando un comunicato». Tg1», su Rai 1, il canale italiano più visibi- Al vertice presieduto da Silvio 25 giugno 2002 le nel mondo. Il Ministro leghista è già sta- Berlusconi avevano partecipato to ammonito da Berlusconi, per l’annun- Pier Ferdinando Casini, Gianfran- «Se qualcuno non cio di voler indossare la t-shirt. Ma Mi- co Fini e il ministro dell’Interno ci sta può prendere mun lo invita. E gli dà il là: «Lei ancora Beppe Pisanu. Tutti concordi nel ieri ha annuciato di voler mettere una ritenere «indifendibile» la posi- su il cammello e t-shirt con le vignette anti-islamiche. Ber- zione del proconsole di Bossi nel tornarsene nella lusconi l’ha redarguita, lei ha rinunciato al governo e «urgente» la risposta proposito?», dice con un sorrisetto che a da dare agli interlocutori italiani tenda nel deserto» posteriori appare sardonico. «Mi ha addi- quanto internazionali. «Ottenia- rittura chiesto le dimissioni...», se la ride il mo le dimissioni e poi andiamo Ministro. E fornisce la sua spiegazione: avanti, perché da qui alle elezioni 29 giugno 2002 «Io credo in una religione dell'amore e il tempo è poco», è il succo della non in quella dell'odio, che qualcun altro pragmatica posizione del leader «Non la castrazione pratica. Credo che tutti debbano essere ri- centrista. Piattaforma su cui gli al- chimica, ma proprio spettati. Non esiste al mondo che si venga tri hanno convenuto e che Berlu- a casa nostra a volerci imporre le tradizio- sconi aveva intuito già dalla sera quella fisica: un ni di altri». Alle parole segue l’atto: «Non precedente. A quel tavolo la Le- colpo di forbice e ci crederà, ma l’ho indosso anche adesso», ga, nel frattempo riunita a Gemo- dice Calderoli, cominciando a sbottonarsi nio, è finita isolata. non sterilizzata» la camicia. «Grazie, grazie»: si sente la vo- L’ex ministro delle Riforme, che ce di Mimun fuori campo che prova, piut- venerdì notte alle richieste di an- tosto timidamente, a fermarlo (ma che darsene rispondeva di «averne le 23 maggio 2003 manderà poi in onda la trasmissione regi- scatole piene», affida il suo com- strata con la performance del Ministro). miato a una nota: «Non intendevo Lui continua: «No, no, no. Guardi. È pro- offendere l’Islam. Non intendo «È inopportuna prio qui, se vuole. La porto perché è una consentire ulteriormente la vergo- qualsiasi forma battaglia di libertà e di democrazia. Rico- gnosa strumentalizzazione contro noscano i nostri diritti e poi toglierò la ma- di me e la Lega fatta purtroppo an- di dialogo anche glietta. Qui c'è il loro e il mio Dio, e nessu- che da esponenti della maggioran- con la componente no si è mai sentito offeso». za. Ho rimesso il mandato per sen- Wanda Marra so di responsabilità e non certo moderata dell’Islam» Roberto Calderoli mostra la maglietta con la caricatura di Maometto al dopo Tg1 Foto Ansa perché sollecitato da maggioran- za e opposizione». Poi annuncia che la sua battaglia 9 luglio 2005 «per i valori in cui credo» conti- nuerà, chiedendo «di inserire al «Prepariamoci primo punto del programma della a mostrare i denti: la E il ministro obbedisce, ma solo a Bossi CdL le radici cristiane». Quanto alla maglietta con riprodotte le vi- pace nella II guerra «Questa porcata, Berlusconi e i suoi la devono pagare...». La Lega ora vuole mani libere gnette offensive, la sua spiegazio- mondiale si è avuta ne sarebbe comica se non ci fosse- ro dei morti: «Ho espresso a mo- dopo Hiroshima» ■ di Carlo Brambilla / Milano sopportato «lealismo» e «buonismo» consu- do mio la solidarietà alle vittime mati in cinque anni di sostegno a Berlusconi. del fanatismo e per questo sono fi- COPIONE Bossi e Maroni non hanno zione che in queste ore viene fatta contro di Quel Berlusconi a cui Bossi negli ultimi tem- nito sul banco degli imputati». Su- 8 febbraio 2006 me e contro la Lega Nord anche (purtroppo) pi ha dedicato punzecchiature velenose, del bito dopo il Carroccio inonda le «La smetta quella avuto bisogno di convincerlo. Il copio- da esponenti della maggioranza». Questo pas- tipo «sta sbagliando tutto» e «vada in televi- agenzie di stampa con dichiara- ne del summit di ieri mattina a Gemo- saggio è stato voluto espressamente da Bossi. sione a parlare di immigrati e di gay». zioni tutte dello stesso tenore: ora signora abbronzata, nio era già stato scritto nella notte. Una Ed è un particolare non secondario in vista E perchè sia ben chiaro che Calderoli se ne va siamo più liberi dai vincoli di coa- delle future mosse della Lega. Così come non dal Governo, ma resta ben piantato dentro la lizione. Tradotto, significa una quella del deserto telefonata di Berlusconi a Bossi non lasciava secondario è stato il contemporaneo attestato Lega ecco la conferma dalle parole ancora di campagna elettorale all’insegna e del cammello» vie d’uscita: «Visto che Roberto ubbidisce so- di solidarietà espresso da Maroni nei confron- Maroni, concordate con Bossi: «Lui conti- del Calderoli-pensiero, che nella lo a te, fagli rimettere il mandato. Poi decide- ti del collega: «Calderoli ha fatto un gesto di nuerà a dare il suo contributo alla causa della logica del proporzionale potrebbe (parla di Rula Jebreal) remo sul ministero». E Bossi, incazzato ma grande responsabilità nel dimettersi, ha tutta Lega». Insomma il leader non lo scarica per anche funzionare. Umberto Bossi Foto Ansa non troppo, aveva convenuto: «Sì, non c’è al- la mia solidarietà sia per il gesto sia per il ver- «la stronzata della maglietta» (così Bossi Berlusconi però ieri pomeriggio tra strada. Però la cosa deve figurare come gognoso attacco cui è stato sottoposto, quasi avrebbe definito l’episodio tv) ben conscio sfoggiava il volto istituzionale: re l’asse Berlusconi-Bossi «pena- Il vicepremier Fini, dopo aver una decisione nostra». Così Roberto Caldero- fosse lui la causa di quel che sta avvenendo in del fatto che «la base sta tutta con Calderoli», «È stata una leggerezza da parte lizzante per la CdL» e a rivendi- sferzato a mezzo stampa il colle- li si è presentato, poco dopo mezzogiorno, una certa parte del mondo». come ha avuto modo di dichiarare ieri anche di un ministro», ma dopo il passo care la prevalenza della «parte ga leghista («L’avevo avvertito nella casa del capo leghista già da ex mini- Insomma nell’oretta di summit a casa di Bos- il presidente federale del Carroccio, Angelo indietro e una telefonata con il co- moderata della coalizione che ha che la sua sceneggiata sarebbe stro, con le dimissioni in tasca. Rimaneva da si è stata tracciata la linea di condotta della Alessandri. lonnello Gheddafi «abbiamo su- isolato la Lega». Con prontezza stata la scintilla di un incendio») risolvere il problema di mettere a punto una Lega nelle prossime settimane di campagna Così il cinquantenne dentista bergamasco, perato l'ostacolo di una possibile il presidente della Camera annun- giudica «doverose» le dimissioni motivazione convincente che, da una parte, elettorale. A occhio e croce il caso Calderoli chirurgo maxillo facciale, sposato con «rito inimicizia tra Italia e Libia. Spe- cia per martedì una capigruppo e si precipita alla moschea di Ro- non turbasse l’elettorato leghista e, dall’altra, verrà usato come una clava per prendere le di- celtico» con Sabina Negri, sorella dell’ex se- riamo di aver evitato ritorsioni che deciderà tempi e modi con ma ad incontrare i rappresentanti non scatenasse una pericolosa e, al momento, stanze da tutto e da tutti. Certo, con ogni pro- gretario della Lega lombarda, Luigi Negri contro le nostre imprese e contro i cui il governo dovrà riferire al del mondo islamico. Ma frena controproducente ondata di solidarietà. Quin- babilità la tragica bullata televisiva dell’ex (uscito dal Carroccio ai tempi della caduta del militari italiani in missione all' Parlamento, come richiesto dal sullo scenario di crisi con le cami- di sono partiti subito i primi ordini. Sordina ministro con T-shirt antislamica segnerà la Berlusconi uno), costretto a lasciare i fasti del estero». centrosinistra. E convoca una cie verdi: «Da Calderoli una pro- sull’accaduto e filtro a Radio Padania: pochis- sua fine politica. Calderoli, il più berlusconia- Palazzo, si accinge a recitare la nuova parte: In realtà, nonostante l’ottimismo conferenza stampa d’attacco: vocazione di cui forse non si ren- sime reazioni degli ascoltatori. Un pizzico di no dei leghisti di governo ha chiuso. E ha eroe della Padania e martire dell’Occidente ostentato anche a Verona sui son- «Giusto che Calderoli sgombras- deva conto, ma che non fa venire solidarietà ma non di più. chiuso, ironia della sorte, proprio su precisa cristiano! daggi, il Cavaliere è molto preoc- se il campo, gesti come il suo so- meno la possibilità di governare Quanto al giornale, si è deciso che la Padania richiesta di Berlusconi. Tuttavia il sacrificio Ed è già entrato talmente nel ruolo che in sera- cupato per l’impatto della vicen- no incompatibili con un governo con la Lega. (in edicola oggi) ospiterà un articolo di Calde- di Calderoli consente a Bossi di alzare il prez- ta ha ammesso: «Mi spiace per quel che è ac- da: «Va a rovinare il voto modera- serio e responsabile. Ma la vicen- Mentre il presidente del Senato roli in cui lo stesso ex ministro delle Riforme zo nelle trattative, ritrovando nel contempo caduto ma il mio morale è alto, e adesso porto to. Con tutto il lavoro che sto fa- da non inciderà sulle elezioni. Marcello Pera, tendenza teocon, spiegherà al movimento la sua posizione poli- l’opportunità di avere mani libere e di conse- avanti la mia battaglia e la linea condivisa dal cendo per recuperarlo - si è sfoga- Berlusconi ha reagito tempestiva- considera le dimissioni «un atto tica e le ragioni che lo hanno condotto alle di- guenza condurre in piena autonomia una Movimento». Condivisa, appunto. Con Bossi to con i suoi - questo siluro non ci mente». E la rottura con la Lega, di responsabilità dopo un com- missioni. campagna elettorale estrema. La base, ora zit- («l’unico che ascolto, unitamente alla mia co- voleva. Eppure si sa che i modera- «che piacerebbe alla sinistra» portamento inaccettabile» ma «il Posizione che è già stata anticipata attraverso tita, è pronta a infiammarsi. Come sosteneva scienza») e Maroni («la sua solidarietà mi ha ti sono i più indecisi. Rischiamo non ci sarà. L’ex segretario del- dialogo con l’Islam si può svolge- il comunicato ufficiale, firmato sì da Caldero- un militante ieri: «Questa porcata, Berlusconi fatto piacere, ma mi hanno telefonato tanti le- che questa storia metta in discus- l’Udc Marco Follini considera re solo in condizioni di parità e re- li, ma concordato parola per parola con Bossi e i suoi amichetti Fini e Casini, la devono pa- ghisti»). sione la nostra rimonta». «trogloditico» il gesto calderolia- ciprocità. Non si può rispondere e Maroni. Sfrondate le parti retoriche sui «va- gare». Insomma, il già martire Calderoli e la Insomma, il caso Calderoli non è finito con le Un punto che non sfugge a Casi- no: «Avete presente le sue ma- a delle camicette ancorché irri- lori dell’Occidente», Calderoli sostiene di an- sua maglietta antislamica potrebbero diventa- sue dimissioni. Ora la parola passa alle piazze ni, pronto a ricordare come da cin- gliette? Noi siamo dalla parte op- denti o inaccettabili con morti e darsene per «senso di responsabilità» e per re i «simboli forti» della Lega per andare a elettorali del profondo Nord. Berlusconi è av- que anni l’Udc cercasse di blocca- posta». assalti ai consolati». mettere fine alla «vergognosa strumentalizza- caccia di voti persi per strada a causa del mal- visato. 4 OGGI domenica 19 febbraio 2006 L’Italia ha bisogno Il centrosinistra ha grandi di un governo e di una energie e lo ha dimostrato classe dirigente degne ora dobbiamo esprimerle di un grande Paese L’INTERVISTA senza alcun risparmio

IL GOVERNO RENDA CONTO Il segretario dei Ds guarda con allarme alla vicenda che rischia di scavare un solco tra Italia e mondo Islamico. Alle irresponsabi- li iniziative di Calderoli Berlusconi ha risposto con dei Fassino: «Le dimissioni semplici inviti. E la Lega non lo ha mai sconfessato. Serve una iniziativa politica internazionale

■ non chiudono il caso» di Ninni Andriolo / Roma

Onorevole Fassino, alla fine il Non ci si difende gettando benzina sul mente al fascismo e al nazismo e in- ministro Calderoli ha gettato la fuoco. Bisogna evitare di compromet- clude nella propria maggioranza Cal- spugna... tere i processi democratici maturati fa- deroli, Borghezio e altri che non han- Bene, era ora. Avrebbe dovuto abban- ticosamente in diversi paesi arabi. no paura di assumere comportamenti donare prima. Le sue dimissioni dal Penso a ciò che è avvenuto in alcuni molto vicini al razzismo e alla xenofo- governo sono l’epilogo naturale di emirati, in Marocco, in Giordania. bia. Tutto questo rende ancora più evi- una brutta vicenda che ha gettato altro Penso alle prime elezioni presidenzia- dente l’inaffidabilità del Presidente discredito sull’immagine internazio- li libere in Egitto, alla primavera di del Consiglio e di questa maggioran- nale del nostro Paese... Beirut, ecc. Questi segnali ci dicono za. Caso politico chiuso a questo che nel mondo islamico stanno emer- Una campagna acquisti elettorale punto? gendo forze democratiche e riformiste per rastrellare il massimo dei Assolutamente no. Il caso non può es- che devono essere sostenute perché consensi. A sentire il premier i sere relegato al rango dell’incidente di credono in un Islam non integralista. sondaggi lo premierebbero... percorso. È il governo, infatti, che de- In un Islam, cioè, che non si consideri Berlusconi vuol far credere di avere ve rispondere del comportamento dei autosufficiente e isolato dal mondo. voti che in realtà non ha. Parla di suoi ministri. È il governo che deve di- Per questo è molto importante che tut- “brogli” ma l’unico che imbroglia le re al Paese come intenda rimediare e ti i governi, in particolare quelli occi- carte è lui. Sta sviluppando una vera e quali atti intenda compiere per tra- dentali, assumano un atteggiamento propria guerra psicologica per convin- smettere alla Libia e all’intero mondo responsabile. Non ci possiamo per- cere gli elettori sul fatto che ha recupe- islamico un’immagine dell’Italia di- mettere guerre di civiltà e di religione. rato il terreno perso e che può vincere. versa da quella che ha dato Caldero- Meno che meno una contrapposizione Berlusconi, in sostanza, punta a rimo- li... tra Occidente e resto del mondo. An- tivare il suo elettorato e a persuadere Il presidente della Camera ha già che per questo i comportamenti tenuti eventuali settori incerti che possono fi- convocato i capigruppo. Per da Calderoli sono irresponsabili. darsi di lui. È l’ultimo atto di una stra- rendere possibile le comunicazioni Un bel po’ di benzina era stato tegia dell’inganno che non teme di del governo al Parlamento serve l’unanimità, però... Bordon, Angius, Violante e Casta- «Una iniziativa forte «Berlusconi cerca di gnetti avevano già chiesto che l’esecu- tivo riferisse alle Camere sulla vicen- in Medio Oriente che alterare la realtà da. Il governo deve dire al Paese quali sbarri la strada anche con i sondaggi. atti intenda compiere per ristabilire quella normalità di rapporti e quella alle tendenze più radicali Vuol farci credere di avere intensità di cooperazione che oggi so- no indispensabili per evitare che pre- e aiuti la democrazia» Foto di Alessandra Tarantino/Ap vinto. Ma è una bugia » valgano nei Paesi arabi e nelle società islamiche derive fanatiche e tentazio- ni integraliste. versato sul fuoco dalle vignette liano e che l’Italia ha sempre creduto e Paese a chi mostra più maturità e re- gna rilanciare un’azione per la riduzio- stracciare tutte e regole. Dall’approva- Il presidente del Senato definisce le satiriche pubblicate sui giornali crede in una politica di cooperazione e sponsabilità. ne degli armamenti nucleari in tutta la zione frettolosa di una legge elettorale dimissioni di Calderoli “un atto di danesi... di dialogo tra culture, civiltà e religio- L’Italia governata dall’Unione come regione. La comunità internazionale volutamente pensata per rendere più responsabilità”. Lei è d’accordo? La satira è fondata sull’ironia e sulla ni diverse. Il cittadino Calderoli può favorirebbe le “forze riformiste” nel sarà più forte nel chiedere all’Iran di difficile il compito di chi dovrà gover- Quelle dimissioni sono, al contrario, caricatura. Come tale deve essere rico- pensare quello che vuole, il ministro mondo arabo? non dotarsi di un armamento nucleare nare; al prolungamento artificioso del- un atto dovuto che non aveva alternati- nosciuta e accettata. La satira, tutta- Calderoli no. Nel momento in cui Serve una iniziativa per la pace in Me- se, contemporaneamente, spingerà al- la legislatura, anche se il rigore del ve. Calderoli, con la vicenda della ma- via, deve sapere individuare il limite compie certi atti, infatti, lo fa in nome dio oriente, che sbarri la strada alle tri paesi della regione a ridurre i loro Presidente della Repubblica ha impe- glietta, ha compiuto un gesto gravissi- senza il quale si trasforma in offesa. del governo e come rappresentante tendenze più radicali che rischiano di arsenali nucleari. dito questo ennesimo strappo; all’in- mo. La parola responsabilità usiamola Deve essere sempre capace, in sostan- dell’Italia. Evidente, quindi, che ave- fare arretrare l’intera situazione del- Per quel che riguarda l’Iraq? vasione di radio e tv; fino al tentativo, in modo più appropriato, quindi, visto za, di rispettare la sensibilità religiosa va il dovere di rimediare. Il suo, tra l’area a molti anni fa. Penso che la po- Lì va rilanciata un’iniziativa per acce- con il sondaggio americano, di altera- quel che è successo. e i sentimenti di vaste opinioni pubbli- l’altro, non è stato un atteggiamento sizione di Hamas, di non riconoscere lerare la transizione politica, sostenen- re la realtà che tutti i sondaggisti italia- Secondo lei la provocazione anti che. Detto questo. È giusto anche sol- estemporaneo. Già nelle scorse setti- Israele, e quella di alcuni suoi settori, do le nuove autorità irachene e il per- ni fotografano dando il centrosinistra Islam dell’ex ministro avrà altre lecitare i governi dei paesi arabi e isla- mane aveva assunto posizioni molto di insistere sulla provvisorietà di quel- corso istituzionale compiuto nel in vantaggio. conseguenze? mici a essere rispettosi delle altre reli- gravi. lo Stato, siano assolutamente inaccet- 2005. La fuoriuscita delle truppe stra- Il vantaggio dell’Unione si sarebbe Io credo che le manifestazioni di Ben- gioni, così come loro chiedono rispet- Berlusconi e Fini le avevano tabili. Occorre riprendere una forte niere, comprese quelle italiane da far ridotto anche per i sondaggisti gasi rendano ancora più evidente il to verso l’Islam. Deve esserci, cioè, censurate però... iniziativa del “quartetto” - Onu, Rus- rientrare entro il 2006, va accompa- italiani... solco profondo che si è scavato tra Oc- una condizione di reciprocità nella li- Si, ma si erano limitati a questo. Berlu- sia, Usa e Ue - che solleciti Hamas ad gnata dall’offerta all’Iraq del soste- Questo non significa che Berlusconi cidente da una parte e paesi arabi e so- bertà di esercizio del culto religioso. sconi poteva usare da subito tutti gli assumere la piattaforma indicata dalla gno economico e politico necessario a abbia la vittoria in tasca, come lui vor- cietà islamiche dall’altra. Dall’11 set- Le dimissioni di Calderoli strumenti di pressione che ha per per- Road Map, compreso il pieno ricono- favorire la crescita e la stabilizzazione rebbe far credere. Certo, il fatto che tembre in poi si e determinata una crisi placheranno gli animi o il danno per suadere il suo ministro a dimettersi. scimento della legittimità dello Stato della democrazia. Più in generale van- abbia ottenuto qualche piccolo recupe- di rapporti che è diventata via via sem- il nostro Paese ormai è Calderoli non ha modificato di una di Israele, e sulla base di questo per- no rilanciati il dialogo interreligioso e ro deve metterci tutti sull’avviso: an- pre più profonda. La guerra in Iraq, co- irrimediabile? virgola le dichiarazioni che aveva fat- corso, si riapra subito un negoziato interculturale e, insieme, una coopera- che il centrosinistra non ha già vinto. munque la si voglia giudicare, è stata Mi auguro che il clima possa rassere- to, poi le ha perfino aggravate con la per garantire sia i diritti di Israele sia zione economica che offra l’immagi- Bisogna mettere in campo tutta la mo- percepita dalle opinioni pubblica dei narsi. Atteggiamenti come quelli di vicenda della maglietta. Spalleggiato, quelli del popolo palestinese. ne di un Occidente che vuole costruire bilitazione di cui siamo capaci, quin- paesi islamici come una guerra del- Calderoli offrono un’immagine defor- in questo, dalla Lega che non ha preso Sul Medio Oriente grava anche la il futuro del Pianeta insieme all’Islam di. Far giungere a ogni elettrice e elet- l’Occidente contro di loro. La vittoria mata dell’Italia, aprono una crisi nel le distanze da lui. Altri esponenti le- crisi del nucleare in Iran... e non contro l’Islam. tore la nostra voce, i nostri program- di Hamas in Palestina ha dimostrato rapporto con i paesi arabi, rischiano di ghisti, tra l’altro, si sono pronunciati Serve una iniziativa europea, a cui Segretario, il direttore del nostro mi, la nostra ricerca del voto, la cono- quanto il radicalismo possa prendere provocare ritorsioni sui tanti italiani nella stessa direzione di Calderoli. In l'Italia deve concorrere attivamente, giornale parla di “filo nero” del scenza dei nostri candidati. Abbiamo piede. La vicenda iraniana è l’ulterio- che in questi paesi vivono e lavorano. realtà l’episodio libico dimostra, se ce per ricercare una soluzione politica al- razzismo e della intolleranza che energie grandi, lo si è visto in occasio- re spia che tendenze integralistiche e Per questo è più che mai necessario ne fosse ancora bisogno, quanto l’Ita- la grave crisi che si profila. Le autorità unisce nella Cdl Lega e alleanze ne delle primarie e del quasi milione fanatiche vanno allargandosi, da ri- che anche il centrosinistra, in queste lia avrebbe necessità impellente di un iraniane forniscano le garanzie neces- neofasciste di Berlusconi. Lei è di firme raccolto per il referendum strette frange a opinioni pubbliche più settimane, si faccia carico di mandare governo diverso da quello che c’è. Di sarie per dimostrare che le tecnologie d’accordo? contro il brutto strappo costituzionale estese. messaggi forti al mondo islamico e ai una classe dirigente che abbia rispetto nucleari avranno un utilizzo esclusiva- C’è spregiudicatezza e assenza di imposto a maggioranza dalla destra. La tesi di molti, compreso paesi arabi. Sottolineando, intanto, delle istituzioni e senso di responabili- mente pacifico. Di pari passo a una qualsiasi sensibilità democratica. Ber- Dobbiamo saper esprimere al più pre- Calderoli, è che l’Occidente debba che le posizioni di Calderoli non ris- tà. Anche per questo è necessario che forte iniziativa politica e di pressione lusconi, con grande disinvoltura, si al- sto tutte le nostre forze e tutta la nostra reagire e debba difendersi... pecchiano i sentimenti del popolo ita- gli italiani, con il loro voto, affidino il nei confronti di Teheran, però, biso- lea con forze che inneggiano aperta- unità. Senza alcun risparmio.

6 OGGI domenica 19 febbraio 2006

Proteste di piazza in Libia trasmesse venerdì sera da Sky Tg24 Foto Ansa

tente Al Jazira che sta «coprendo» gli avvenimenti libici con molta at- tenzione, un imponente schiera- Bengasi, rabbia e paura mento di polizia seguirà le cerimo- nie funebri che sono in programma oggi. Resta inoltre da vedere quale saranno le prossime mosse del re- gime di Tripoli. Gheddafi, siluran- do il ministro dell’Interno Nasr Dopo la strage silurato ministro Mabrouk, ha fatto intendere che non approva la durissima risposta poliziesca. Il siluramento del- l’esponente del governo è stato in- L’altra notte appiccato il fuoco alla porta della chiesa cattolica fatti «rivendicato» dal segretario generale del Parlamento di Tripoli. Un dispaccio dell’agenzia libica Presidiato il consolato italiano. Oggi i funerali delle 11 vittime spiega che «il segretariato del con- gresso generale dei Comitati popo- ■ di Toni Fontana sono state organizzate ufficialmen- esploso raffiche di fucile mitraglia- lari denuncia l’eccessivo ricorso te dai Comitati Popolari di base tore. Le vittime accertate sono un- alla forza». Nella nota le vittime che rappresentano l’ossatura del dici, ma all’ospedale di Bengasi della durissima repressione scate- IL COLONNELLO GHEDDAFI non ha per- regime. Poi, forse anche in seguito sono stati portati alcuni feriti in nata a Bengasi contro la folla che all’intromissione di elementi più gravissime condizioni. Secondo le dava l’assalto al consolato italia- so tempo e, come è nel suo stile, ha usato la radicali, la manifestazione è dege- stime ufficiali le persone colpite no, vengono inoltre definite «mar- nerata in un vero e proprio arrem- dai proiettili della polizia sono al- tiri». Quella di oggi sarà inoltre mano pesante nel tentativo di recuperare una baggio alla sede diplomatica italia- meno 35. Il brutale intervento del- una giornata di lutto nazionale. Il na. Il console Giovanni Pirrello ha le forze di sicurezza non ha posto Una macchina incendiata sotto il consolato italiano a Bengasi Foto Ansa fatto che il colonnello abbia, per situazione che, forse, gli è sfuggita di mano. Il raccontato che «sono state lanciate fine alla rivolta. Nel corso della ora, scelto di cavalcare la rabbia bottiglie molotov dalle finestre» e notte un manipolo di manifestanti dinale Angelo Sodano, segretario al consolato, ormai abbandonato scatenata dal duro intervento della capo del regime libi- brutali la rivolta di Bengasi. E, che in breve tempo la «situazione è ha raggiunto il sagrato dell’unica di Stato. Il Vaticano, è trapelato, è dal capo della delegazione e dal polizia è confermato anche Seif al sempre nello stile in voga a Tripo- precipitata». A quel punto la poli- chiesa cattolica di Bengasi, intito- orientato a non esagerare la portata personale e presidiatissimo, e un Islam Gheddafi, figlio maggiore co ha infatti silurato li, il ministro defenestrato è stato zia «è intervenuta in forze» e, a lata a Maria Immacolata, ed ha ten- dell’avvenimento e a considerare nuovo tentativo di dare alle fiam- del secondo matrimonio del lea- anche messo sotto inchiesta. I fatti giudicare dal bilancio, non ha ri- tato di appiccare il fuoco. L’incen- l’assalto «un atto isolato» e non me l’edificio. Secondo le fonti uffi- der, che a Tripoli viene indicato co- sia il ministro dell’In- di Bengasi sembrano dunque aver sparmiato i proiettili. Secondo al- dio è stato sedato prontamente ed i un’avvisaglia di un’offensiva anti- ciali e secondo le versioni accredi- me il vero capo della diplomazia, è aperto una situazione inedita e cari- cune testimonianze e alcune ripre- danni non appaiono ingenti. Il cristiana in Libia. Nuove violenze tate dalle autorità libiche nella sceso in campo dicendo ieri che terno Nasr Mabrouk ca di incognite in Libia. Le prote- se televisive diffuse sui circuiti in- Nunzio apostolico per Malta e la sono scoppiate anche nel corso del- giornata di ieri non vi sarebbero «la manifestazione è stata un erro- ste sfociate nell’assalto al consola- ternazionali, gli agenti della sicu- Libia, monsignor Felix del Blanco la giornata di ieri, ma con minore state altre vittime. Quella di oggi si re, ma un errore ancora più grande che tutti i capi delle forze di sicu- to italiano sono scoppiate dopo la rezza, nel tentativo di bloccare l’ar- ha tuttavia redatto un dettagliato intensità rispetto a venerdì. Vi sa- annuncia invece un’altra giornata è stato rappresentato dall’interven- rezza che hanno sedato con metodi fine delle preghiere del venerdì e rembaggio della folla, hanno rapporto che è stato inviato al car- rebbe stato anche un nuovo assalto ad alta tensione. Secondo l’emit- to della polizia». L’ambasciatore ammette: sapevamo che il corteo non era solo per le vignette Trupiano: «Le frasi di Calderoli sui media arabi». Mercoledì al diplomatico un documento di protesta ufficiale

L’AMBASCIATORE Francesco della polizia appare destinato a crescere: la protesta vi era la pubblicazione delle vi- del ministro Calderoli? «Moltissimi libici, «Le vittime - spiega l’ambasciatore Tru- gnette su Maometto. Venerdì però, dopo direi tutti, vedono la televisione italiana SCHEDA Paolo Trupiano è appena rientrato piano - sono per ora 11, ma molti feriti ver- le preghiere, la protesta è proseguita al- che ormai si può vedere anche senza la pa- Circa un migliaio gli italiani in Libia nella sua residenza dopo aver avuto sano in condizioni molto gravi». Nelle di- l’uscita delle moschee ed è dilagata in cit- rabola satellitare che molti posseggono, le una serie di colloqui con le autorità chiarazioni rilasciate alle agenzie di stam- tà. La polizia è intervenuta in forze anche trasmissioni più seguite sono quelle sporti- Sono circa un migliaio i cittadini italiani in Libia, tra pa tra venerdì e ieri mattina, il capo della per difendere il nostro consolato. In poche ve ed in particolare il calco, ma vengono quelli stabilmente residenti nella Grande Giamahiria iscritti libiche e aver «dato un’occhiata» nella ca- rappresentanza diplomatica italiana, che ore la violenza è salita di intensità». seguiti anche i telegiornali. Le dichiarazio- all'Anagrafe degli italiani all'estero (Aire) e imprenditori e uo- pitale. «La città - esordisce - è assoluta- mercoledì aveva ricevuto un documento È evidente che oltre alla rabbia per la pub- ni del ministro sono state poi riprese e ri- mini d'affari. Nel periodo tra gennaio e ottobre 2005 - si legge mente tranquilla, qui a Tripoli non vi è al- ufficiale di protesta per le affermazioni di blicazione delle vignette altre ragioni han- lanciate da tutte le agenzie e dalle emitten- nel dossier dell'ufficio di Tripoli dell'Istituto per il commercio cun segno di tensione». A Bengasi invece Calderoli, era apparso molto cauto nell’in- no alimentato la protesta. L’ambasciatore, te arabe, da al Arabiya ad al Jazira». Il di- con l'estero (Ice) - l'interscambio commerciale tra Roma e Tri- la situazione appare molto diversa: «La dicare i motivi che avevano originato la che inizialmente, venerdì sera, non aveva plomatico è reduce da alcuni incontri con poli è stato di 8 miliardi e 767 milioni di euro, con un saldo polizia ha rafforzato la cintura di sicurezza protesta, ma ieri ha precisato la sua analisi: messo l’accento sulla vicenda Calderoli le autorità di Tripoli: «Tutti i dirigenti libi- negativo per l'Italia pari a 6 miliardi e 601 milioni, dovuto so- non solo attorno all’area del consolato, ma «La manifestazione di Bengasi era previ- precisa: «a noi era chiaro che da almeno ci con i quali ho parlato - conclude l’amba- prattutto all'aumento delle nostre importazioni di gas e petro- in una zona più ampia, nell’intero quartie- sta, le autorità ci avevano avvertiti per tem- due giorni ai motivi originali se ne erano sciatore Trupiano - hanno espresso la con- lio (il 30% del fabbisogno petrolifero italiano è coperto dalla re. Il consigliere e i due impiegati che si so- po, secondo le informazioni che erano in aggiunti altri. Qui in Libia non si parlava vinzione che non vi saranno ripercussioni Libia). Secondo dati relativi al 2004, l'Italia è in assoluto il pri- no allontanati venerdì dall’edificio conso- nostro possesso - prosegue l’ambasciatore tanto della maglietta del ministro, quanto nelle relazioni bilaterali con il nostro pae- mo Paese fornitore, con una quota del 25,8% delle importa- lare sono al sicuro in un edificio presidiato Francesco Paolo Trupiano - dovera trattar- delle sue dichiarazioni. E questo elemento se. In Libia - dice infine il capo della sede zioni della Libia. Nella Grande Giamahiria sono 45 le imprese dalla polizia, ma anche ieri non hanno fat- si di una dimostrazione “leggera”. L’ini- si è aggiunto in un clima già molto caldo e diplomatica italiana - vivono circa mille italiane che operano stabilmente, a cominciare dall'Eni, pre- to ritorno nella sede diplomatica». Il bilan- ziativa era stata promossa dal comitati po- surriscaldato». Come si era diffusa - chie- italiani. In Cirenaica vi sono circa 80 con- sente dal 1959. cio delle violenze e del pesante intervento polari di base. Inizialmente all’origine del- diamo - la notizia delle prese di posizione nazionali».

L’INTERVISTA SERGIO NOJA Il professore di Lingua e letteratura araba all’Università Cattolica di Milano: «Non si può usare quel termine solo in negativo. Da noi ancora pochi gli studi «Attenti a semplificare, l’Islam non è un monolite formato da integralisti» ■ di Umberto De Giovannangeli tualizzare che non è affatto vero che politici che, per ignoranza o eccesso di c’entrano. Questa sensibilità è un dato là di ogni possibilità di soddisfazione. nel mondo islamico esista una pregiu- vis polemica, assolutizzano particolari di fatto che va preso come tale, al di là Non è che si ricostruisce un rapporto «Mentre sto lavorando di più - sottolinea il professor Noja - diziale coranica alla rappresentazione dell’Islam o raffigurano l’Islam come delle valutazioni di merito che ognuno vero, propositivo, sostituendo a vignet- sui più antichi mano- sono le grossolane generalizzazioni. del sacro, ma ciò non toglie che la sen- un monolite, popolato solo da pericolo- può dare in proposito». te “blasfeme” vignette accattivanti. scritti del Corano, mi Nei confronti dell’Islam occorre cor- sibilità nelle masse islamiche nei con- si integralisti....». Lei, professor Noja, è considerato Dobbiamo essere corretti. La correttez- fanno letteralmente ri- rettezza, il che significa non oscillare fronti di questa materia è notevolissi- E invece le cose come stanno? il più illustre studioso italiano del za è la via maestra». dere, se non piangere, tra la demonizzazione e l’acquiescen- ma. Ciò che da studioso mi inquieta, e «Stanno che l’Islam è un mondo com- mondo islamico. Per questo è for- Cosa intende per correttezza? quelli che usano la pa- za. Sì è la correttezza la via maestra da diciamo pure mi indigna, è quando si plesso, dalle mille sfaccettature. Per se la persona che, fuori da ogni be- «Non prendersela con l’Islam per parti- rola Islam, anche e so- seguire». intende far passare per Islam ciò che è dirla con Pirandello, l’Islam è “uno, ga politica, può rispondere ad un to preso ma neanche lodarlo a prescin- prattutto in senso nega- Professor Noja, da profondo cono- il folclore dell’Islam. È lo stesso errore nessuno, centomila...». interrogativo cruciale: come recu- dere per ragioni di opportunità o di op- tivo, senza conoscerlo minimamente o scitore dell’Islam e del mondo mu- commesso dai nostri padri, per i quali Resta comunque, come un tratto perare un rapporto che si va sem- portunismo...». rappresentandolo con un monolite. La sulmano, come valuta l’escalation la luna sul minareto era l’Oriente. Ve- caratterizzante, la centralità della pre più lacerando tra l’Occidente e In Italia molto si parla di Islam ma realtà e completamente diversa, per- di violenze che ha fatto seguito al- de, ogni generalizzazione produce so- Religione. il mondo islamico? poco lo si studia. Non è questo un chè, parafrasando un titolo di Pirandel- la pubblicazione delle vignette su lo dei guasti. Giustamente reagiamo in- «È così. Su questo tema la sensibilità «Per quanto ci compete e per quanto ne limite? lo, l’Islam è “uno, nessuno, centomi- Maometto e che, sull’onda delle dignati quando l’Italia viene ancora di- delle masse islamiche è eccezionale ri- saremo capaci, credo che la cosa mi- «È un limite enorme. E c’è da meravi- la...». A parlare è il professor Sergio esternazioni del ministro dimissio- pinta come “pizza, mafia e mandoli- spetto alle nostre misure, ed è ancor gliore sia la tranquillità, il non cadere gliarsi che l’Italia, con una antichissi- Noja, emerito di Lingua e letteratura nario Calderoli, ha provocato una no...”. Chi come me ha combattuto la più “eccezionale” quando questa sensi- nelle controprovocazioni ma nemme- ma tradizione di studi in questo campo, araba all’Università Cattolica di Mila- crisi nelle relazioni fra Italia e Li- Wermacht sa bene che l’esercito tede- bilità viene strumentalizzata da gruppi no indulgere in atteggiamenti compia- risulti assente nella comunicativa con no, tra i più autorevoli studiosi del bia? sco non era la caricatura fatta nel fu- radicali o regimi totalitari per logiche centi. La loro scontentezza, la loro de- l’esterno da parte del mondo accademi- mondo islamico. «Ciò che mi inquieta «Da studioso, vorrei innanzitutto pun- metto “sturmtruppen”. Sbagliano quei di potere che con la religione nulla lusione e disperazione, vanno ben al di co». OGGI 7 domenica 19 febbraio 2006 Dini: «Disastro Lega Ora rischiano i nostri ambasciatori» L’ex ministro degli Esteri: atti irresponsabili si creano condizioni per attacchi anche in Italia

■ di Umberto De Giovannangeli forti verso l’Ita- lia. Con i suoi at- teggiamenti, pe- «Sono indignato e molto, molto preoccupato. raltro non isolati nel gruppo diri- Perchè con il suo comportamento irresponsa- gente della Lega, Calderoli mette bile, il ministro Calderoli, ora opportunamen- a repentaglio non solo i rappor- Un fermo immagine dal TG1 dopo le dure proteste e la manifestazione di venerdì davanti al consolato italiano a Bengasi Foto Ansa te dimissionato, non solo ha inferto il colpo di ti politici con i Paesi del mondo grazia alle nostre rela- il comportamento del islamico, come ti, in sé non condivisibili perchè stato alla guida del ministero degli La drammatica vicenda di da Sud del Mediterraneo...», ministro Calderoli? la Libia, ma anche la sicurezza dei razzisti nella sostanza, prima delle Esteri, eravamo riusciti a fare del- Bengasi avviene alla fine Una politica «evocata»? zioni con la Libia, ma «Sono indignato. E fortemente pre- nostri cittadini, dei nostri diplomati- reazioni manifestatesi nel mondo l’Italia un partner privilegiato della della legislatura. È tempo di «Sì, evocata in convegni conferen- occupato. Con le sue esibizioni, ci e delle nostre ambasciate all’este- arabo e musulmano, si poteva an- Libia, ed ora...». bilanci: quale è possibile ze, incontri, ma mai praticata con la ha anche messo a re- dialettiche e fisiche, Calderoli si è ro, oltre a creare possibilità di attac- che capire, ma mai giustificare, ma Ora ci sono le dimissioni di trarre della politica portata necessaria determinazione e con gli mostrato del tutto insensibile, im- chi anche sul nostro territorio nazio- non aver tenuto conto di tutto que- Calderoli. avanti dal governo strumenti indispensabili per dare pentaglio la sicurezza permeabile, ostile alle ragioni degli nale. Calderoli avrebbe dovuto te- sto è insensato». «Opportune ma tardive. Perchè Berlusconi per ciò che continuità e concretezza alle enun- altri su un tema così delicato come ner conto delle reazioni che le vi- Il presidente Berlusconi ha non si dovevano attendere i sangui- concerne il Medio Oriente e ciazioni di principio». dei nostri diplomatici all’estero». il rapporto tra il mondo islamico e gnette su Maometto hanno causato, chiesto e alla fine ottenuto le nosi fatti di Bengasi per censurare le relazioni A cosa si riferisce in Indignazione. È il sentimento che quello occidentale e cristiano, Non perchè con quelle caricature si è re- dimissioni da ministro di le improvvide uscite di Calderoli. intermediterranee? particolare, presidente Dini? permea tutte le considerazioni di si erano manifestate prima delle cato offesa alla religione islamica Calderoli. Questa ferita non sarà facilmente ri- «Un bilancio deficitario, in cui «Penso alla cooperazione allo svi- Lamberto Dini, protagonista, co- sue esternazioni atti di ostilità così stessa o comunque così sono state «Era il minimo che il presidente del sanabile. Non va dimenticato peral- emerge con nettezza la distanza tra luppo. Di taglio in taglio, l’Italia è me titolare della Farnesina, della interpretate. Una sottovalutazione Consiglio poteva esigere, ne anda- tro che ancor prima del gesto insen- affermazioni di principio e politi- divenuta fanalino di coda tra i Paesi politica estera nei governi dell’Uli- colpevole, non so se determinata da va di quel pizzico di dignità che an- sato dell’(ex) ministro Calderoli, i che concrete. A partire dal mandato industrializzatiti in questo campo. vo. In particolare per ciò che con- «Le dimissioni ignoranza o miopi calcoli elettorali cora restava a questo governo. Io rapporti fra la Libia e il governo agli Esteri di Franco Frattini, il go- Un campo decisivo, perchè la coo- cerne lo sviluppo di relazioni, poli- di chi pensa di poter racimolare sono personalmente indignato, per- Berlusconi si erano via via allentati verno aveva enunciato la volontà di perazione allo sviluppo è uno degli tiche ed economiche, di «fattivo erano il minimo qualche voto in più alimentando chè dalla metà degli anni Novanta e incrinati per mancanza di atten- sviluppare una politica volta a mi- strumenti decisivi nella politica buon vicinato» tra l’Italia e «Paesi Ne andava di quel l’islamofobia. Ma come si fa a non in poi avevamo fatto un grande la- zione e sensibilità nei riguardi di un gliorare e sviluppare le relazioni, estera di un Paese che vuole davve- per noi strategici come è la Libia», tener conto che la sensibilità reli- voro e grandi sforzi per ristabilire Paese così strategico per i nostri politiche, economiche, commercia- ro incidere sullo scenario interna- l’«irresponsabile atteggiamento di pizzico di dignità che giosa è un dato portante di un mon- relazioni di amicizia e di buon vici- rapporti con la sponda Sud del Me- li, culturali, con i Paesi arabi e mu- zionale. L’Italia non ha investito in Calderoli - denuncia Dini - avrà ri- do dove l’Islam domina la società e nato con la Libia, mettendo fine al- diterraneo. Il dimissionario mini- sulmani, in particolare quelli di due questo settore cruciale. Ed ora ne caduta devastanti». resta al governo» la vita dei cittadini. Se Calderoli le recriminazioni per il periodo co- stro Calderoli ha dato a questi rap- aree strategicamente cruciali per paga le conseguenze, in termini di Presidente Dini, come valuta avesse manifestato i suoi sentimen- loniale. Nei cinque anni in cui sono porti il colpo di grazia». l’Italia: il Medio Oriente e la spon- peso e di credibilità». Berlusconi telefona a Gheddafi Il premier tenta di evitare rotture con il Paese degli affari e dell’oro nero

■ di Gabriel Bertinetto Le speranze di una graduale evolu- Tripoli dà agli approvvigionamen- zione democratica nel paese che ti di gas. Per ora si tratta solo del- CON UNA TELEFONATA zioni tra Italia e Libia e sul loro ul- Muammar Gheddafi regge con pu- l’1% sul totale importato, nulla di teriore sviluppo». gno di ferro sin dal 1969, risalgo- paragonabile alle forniture algeri- a Gheddafi, Berlusconi tenta Tutto quel che si può dire, dopo i no alla svolta del 2004. In quel- ne o russe. Ma in prospettiva la cospicui contributi del governo di l’anno Europa e Usa posero fine quota libica potrebbe aumentare di rimediare al disastro da lui destra al peggioramento dei rap- alle sanzioni economiche imposte notevolmente attraverso il poten- stesso provocato tenendo si- porti fra l’Italia ed il mondo mu- 18 anni prima a causa del coinvol- ziamento del Greenstream, il siste- sulmano, è che l’auspicio di Berlu- gimento libico in atti di terrori- ma che collega le produzioni del no all’ultimo nel governo un sconi e Gheddafi oggi poggia su smo, e Washington riallacciò rela- Paese arabo alla rete nazionale at- personaggio irresponsabile basi traballanti. Grazie alle provo- zioni diplomatiche con Tripoli. traverso il punto d’accesso di Ge- cazioni di Calderoli ed alla bene- Quanto all’Italia la necessità di la, in Sicilia. Infine, Italia e Libia come Calderoli. Una conversazio- vola tolleranza a lungo concessa- avere buoni rapporti con la Libia è sono legate l’una all’altra dal- ne che Palazzo Chigi definisce gli dai compagni di governo, ha ri- dovuta a molteplici fattori. C’è la l’emergenza emigrazione. Gran «lunga ed amichevole», nella qua- trovato vitalità ed una ribalta inter- pesante eredità dell’epoca colonia- parte dei clandestini che arrivano le il presidente del Consiglio ha nazionale in cui mostrare la pro- le con i suoi strascichi di problemi nel nostro paese provengono dalla espresso «profondo dolore per le pria consistenza, quell’integrali- in parte ancora irrisolti. C’è la pre- Libia. Roma e Tripoli hanno av- vittime» degli scontri di venerdì a smo islamico contro cui Gheddafi senza di un migliaio di nostri con- viato una difficile cooperazione Bengasi e «ha ringraziato Ghedda- ha agito spesso con brutale fer- nazionali in terra libica. C’è il no- per arginare il flusso. I modi in cui fi per l’intervento delle forze di si- mezza. La dittatura libica è forse tevole interscambio commerciale ciò è avvenuto hanno suscitato po- curezza che ha consentito di porta- meno forte di un tempo, ma i fatti tra i due paesi, che nei primi dieci lemiche, ed hanno reso evidente re in luogo sicuro il personale del di Bengasi fanno intravvedere al- mesi del 2005 ha toccato quasi 9 l’opportunità, indicata dallo stes- consolato italiano». I due interlo- l’orizzonte non un’alternativa de- miliardi di euro. C’è la nostra di- so Gheddafi e dal ministro Pisanu cutori, prosegue la nota ufficiale mocratica bensì un altro tipo di to- pendenza dalle importazioni di pe- in un recente incontro a Sirte, di un «hanno pienamente convenuto sul talitarismo, a base religiosa. Al trolio: l’oro nero libico copre il piano di azione che coinvolga l’in- fatto che il grave episodio non de- quale il dilettantismo della destra trenta per cento del nostro fabbiso- tera Europa. Ma anche questo ri- ve in alcun modo ripercuotersi ne- italiana rischia di fornire sponde e gno. C’è anche, seppure al mo- chiede un clima di positivo con- gativamente sulle amichevoli rela- pretesti di mobilitazione. mento limitato, il contributo che fronto che ora è a rischio.

Guerra delle vignette, in Nigeria uccisi 16 cristiani

Islamabad vieta i cortei. Ministro indiano mette taglia sui vignettisti. Proteste anche a New York

■ Ancora violenze e vittime per le vignette su Violenze e proteste anche in Pakistan, dove 4 condo la polizia. Manifestazioni anche negli Maometto. Dopo la strage di Bengasi, in Libia, persone sono rimaste ferite a colpi di arma da Usa. Una bandiera islamica piantata sulla Casa ieri in Nigeria almeno 15 persone -tutti cristiani- fuoco. Le autorità pachistane intanto hanno di- Bianca. Quattro volti danesi con un mirino rosso sono state uccise nel corso di violenti scontri sposto per oggi il divieto di manifestare a Isla- sulla fronte. Una bandiera americana con la sva- scatenati dalla moltitudine di islamici inferociti mabad per le vignette satiriche su Maometto. stica. Queste alcune delle immagini sventolate che ha assaltato la minoranza cristiana della cit- Non si fermano nemmeno le taglie sui vignetti- l’altro ieri a New York, davanti al consolato da- tà di Maiduguri, nel nord del Paese. Un’altra sti. Dopo quella emessa da un imam pachistano nese, a breve distanza dal palazzo di vetro dell' persona è stata in circostanze simili nello stato di un milione di dollari, ieri un premio di quasi Onu, da un migliaio di musulmani che protesta- di Katsina. Secondo le prime informazioni, tutto 10 milioni di euro per chi decapiterà gli autori vano per le caricature di Maometto pubblicate è cominciato quando la polizia, cercando di im- delle vignette su Maometto è stato offerto dal dalla stampa europea. I media Usa sono stati fi- pedire la manifestazione, ha lanciato candelotti ministro Mohammed Yaqoob Qureshi dell'Ut- nora molto prudenti. Solo il «Philadelphia In- lacrimogeni. «Quando la notizia si è sparsa, una tar Pradesh, stato dell'India settentrionale a mag- quirer» ha pubblicato alcune delle vignette fa- folla in collera ha attaccato dei negozi gestiti da gioranza musulmana. Il governo dello stato non cendo scattare immediate proteste davanti alla cristiani nel grande mercato della città, saccheg- ha preso le distanze dalle frasi del ministro, limi- sua sede. La protesta organizzata a New York ha giandoli e dandoli alle fiamme», ha raccontato tandosi a definirle «un auspicio espresso a titolo avuto carattere pacifico ma la tensione era alta. all'Afp Mohammed Auwal, un funzionario. personale». Ma l'unione dei religiosi musulma- Un dimostrante sventolava un cartello con le fo- Stando a un primo bilancio, sarebbero 11 le ni ha duramente criticato le parole di Yaqoob, to di quattro giornalisti danesi, con un mirino chiese incendiate, e 115 gli arresti eseguiti. Per definendo l'offerta di una taglia come «anti-isla- rosso dipinto sulla fronte, accompagnata dalla evitare ulteriori disordini, le autorità hanno pro- mica e inumana». Cortei anche a Londra, dove scritta «Insultate il Profeta e la pagherete. La clamato il coprifuoco. sono scesi in piazza circa 10.000 musulmani se- Vendetta di Allah sta per arrivare». 8 OGGI domenica 19 febbraio 2006 Per la Palestina Ma incendiano bandiere d’Israele Cori incredibili ieri al corteo promosso da Pdci e Ferrando «10, 100, 1000 Nassiriya...». Attacchi anche alla Quercia

■ di Massimo Solani / Roma tezza la necessità di avere due po- poli e due stati in pace e sicurezza in Medio Oriente. Chi volesse ingi- «CONTRO L’IMPERIALISMO ovunque sia, gantire alcuni gesti o slogan inac- cettabili e imbecilli, ma del tutto 10, 100, 1000 Nassiriya». E ancora: «In Iraq marginali e isolati, compie solo una strumentalizzazione a fronte come in Vietnam, oggi come ieri, americani a delle migliaia di persone che han- no manifestato compostamente». casa nei sacchi neri». E avanti: «La pace in Meno marginali le critiche a Rutel- Manifestanti bruciano la bandiera di Israele durante la manifestazione di ieri a Roma Foto Omniroma li e all’associazione “Sinistra per Medio Oriente si fa to che formalmente aveva aderito Israele” fondata da Piero Fassino alla manifestazione) che a corteo («Con quell’associazione non si così: armi, armi, armi finito affidano ad un comunicato capisce più chi ha torto e chi ha ra- IERI LA CONVENTION PROGRAMMATICA DEL PARTITO IERI UN SIT-IN A ROMA CON CIRCA 200 PERSONE stampa la propria posizione. «È gione in Palestina») rivolte dal pal- Pecoraro: «I Verdi saranno leali ma rigorosi» Arcigay e Arcilesbica: «Prodi sia garante dei Pacs» ai Fedayn». Sono po- stata una manifestazione del tutto co di Piazza Venezia alla fine della pacifica - recita la nota - i Comuni- manifestazione. «I Verdi saranno leali ma rigorosi per difendere i diritti dei cittadi- Bandiere arcobaleno dell' Arcigay e viola dell’Arcylesbica, chi, pochissimi. Per sti italiani hanno ribadito con net- Si chiude fra lo sventolio di centi- ni a vivere in città più sane e pulite, alla sicurezza alimentare, e per i vessilli bianchi con su la scritta in blu Pacs, e anche lo striscione naia di bandiere palestinesi e con la giovani ad avere un lavoro non precario, ma duraturo». Così ha di- «Unione incivile senza unioni civili» sono sventolati ieri in piazza lo più giovanotti poco più che ven- toponomastica capitolina ridise- chiarato Pecoraro Scanio, durante la convention programmatica del Ss. Apostoli, a Roma, davanti alla sede dell' Unione. Al sit-in erano tenni, qualcuno col volto coperto Saranno state circa gnata dai cartelli con cui alcuni ma- suo partito. Fra i punti d'impegno particolare: la riduzione delle spese presenti circa 200 persone. che hanno chiesto all' Unione di essere il da una Kefiah. Non li si noterebbe nifestanti coprono le targhe di mar- militari, una legge che riconosca l'omeopatia e le medicine “non con- loro riferimento alle prossime elezioni. «Noi chiediamo a Romano nemmeno se non decidessero di cinquemila persone mo: così Piazzale Esquilino diven- venzionali”, l'abolizione della vivisezione, la modifica della legge Prodi e agli altri leader dell' Unione di modificare - ha spiegato Ser- farsi sentire scandendo per due ore ieri a Roma ta via Yasser Arafat («Il sindaco sull'elettrosmog, un piano energetico nazionale che punti anzichè sul gio Lo Giudice, presidente nazionale Arcigay - la formula del pro- slogan da incontinenza cerebrale. Veltroni lo aveva promesso e non nucleare sulle energie alternative. Infine, quanto alle coppie di fatto, gramma, che non è una risposta accettabile alle istanze dei cittadini Chiudono il lungo corteo di circa Gli organizzatori: è l’ha fatto, noi poniamo rimedio», Pecoraro Scanio, sottolineando che nel programma dell'Unione si omosessuali italiani, gay e lesbiche. Vogliamo che Prodi sia garante 5mila persone (per gli organizzato- spiegano al microfono) mentre via prevede il riconoscimento giuridico dei diritti dei conviventi ha detto: dell' approvazione della legge sui Pacs in questa legislatura». Al ri sarebbero 20mila, ma la questu- stata pacifica dei Fori Imperiali si trasforma in «Questo va bene ma noi Verdi cercheremo di fare di più. Noi voglia- sit-in erano presentianche alcuni parlamentari tra i quali Daniele ra li ridimensiona a 1500) che par- via Palestina. Libera ovviamente. mo i patti civili di convivenza». Capezzone, Elettra Deiana del Prc e Franco Grillini . tito da piazza della Repubblica si avvia verso piazza Venezia per la quinta manifestazione nazionale a sostegno della Palestina; eppure stretti dietro ad uno degli striscioni di “Progetto Comunista” (la mino- ranza trotzkista di Rifondazione Prodi e la folla di Bologna. Anche Vasco Rossi sottoscrive guidata da Marco Ferrando), rie- scono a far parlare di sé più dei po- Una giornata per parlare con gli elettori e raccogliere fondi. Il saluto di Cofferati, dialogo coi gay che contestano litici che camminano in cima al corteo. Più di Fausto Bertinotti che non c’è (e che tutti evocano a mez- ■ di Andrea Bonzi / Bologna fanno una grande casa, e anche «trasparente» del centrosinistra. za bocca), più di Oliviero Diliber- questo ci servirà per una bella vit- Un contributo «spericolato» da to, di Marco Rizzo e dello stesso Si apre fra la gente la raccolta replica: «Tranquilli no...», poi gli toria il 9 e il 10 aprile. Vedrete un personaggio che non si era Ferrando che invece ci sono ecco- fondi per Romano Prodi. Il Pro- stampa un sorriso dei suoi. Dopo che vinceremo». mai schierato: «Mi ha fatto molto me. E se i cameraman provano sol- fessore è partito ieri dalla “sua” aver commentato coi cronisti il Ancora applausi. Ma non tutti so- piacere - commenta Prodi - Con- tanto a riprendereli, apriti cielo: Bologna, parcheggiando il tir disastro causato dalle provoca- no entusiasti. Un piccolo gruppo tro lo strapotere di qualcuno ser- «Giornalisti fuori dai c....», grida- giallo, simbolo della campagna zioni di Calderoli, sale sul palco e di attivisti dell’Arcigay «Il Casse- ve l’aiuto di tutti». Duemila euro no senza lesinare sugli slogan con- elettorale, nella centralissima prende il microfono: «La campa- ro» e di Arcilesbica Bologna pro- sono poi stati versati dalle ami- tro i Ds («Ds, SS», «Quando in Ko- piazza del Nettuno. Per comincia- gna elettorale è iniziata tra le po- testa per il mancato inserimento che di Gianna Girardi, una delle sovo ammazzavano i bambini non re «un nuovo esperimento dopo il lemiche e gli insulti - osserva Pro- dei Pacs nel programma elettora- primissime volontarie prodiane c’era Berlusconi, c’erano i diessi- grande successo delle Primarie» di -. Noi vogliamo una campagna le. «I Pacs erano chiari», recita lo del ‘95, scomparsa due anni fa. ni»). Trascinano due bandiere le- e ridurre «la disparità di mezzi serena, dobbiamo riunificare il striscione fucsia tenuto alto dai Gianna ha messo a disposizione gate assieme col fil di ferro: una economici che caratterizza que- Paese ed eliminare il divario crea- manifestanti. E un ragazzo al me- del Professore tutti i suoi averi: la statunitense, l’altra israeliana su sta campagna elettorale». tosi tra ricchi e poveri: se ce la fa- gafono rincara la dose: «Non vo- somma versata è solo la prima cui qualcuno ha disegnato delle Quando Prodi arriva, verso mez- remo otterremo risultati strepito- gliamo inciuci, vogliamo dei di- tranche. «Era una di quelle volon- svastiche. Le trascinano fino a zogiorno, il banchetto allestito si». Il pubblico applaude, si scal- ritti, poter assistere i nostri cari in tarie fantastiche», ricorda Prodi. piazza Venezia dove due di loro, dai volontari è già stato preso da: la giornata, quasi primaveri- ospedale». Prodi risponde dal Che ha ricevuto una stretta di ma- accendino alla mano, le bruciano d’assalto dai cittadini. Insieme a le, aiuta. «Siamo qui per una rac- palco, rivendicando la «serietà» ni da un «convinto elettore» d’ec- fra gli sguardi attoniti di quanti li lui c’è la moglie Flavia e la nipo- colta fondi democratica - conti- dell’accordo di programma. Sul cezione, il sindaco di Bologna, circondano. Una donna si avvicina tina Chiara, con in mano un pal- nua il Professore -. Chiediamo un punto dei Pacs, dice, non è stato Sergio Cofferati. Proprio un an- protestando: «Bravi. Continuate loncino giallo e verde, i colori piccolo contributo: tanti mattoni possibile avere l’ok di tutta no fa, prima delle elezioni regio- così che poi domani i giornali scri- delle pettorine dei sostenitori l’Unione, ma «non ci sono inciu- nali concluse con la schiacciante vono che siamo tutti estremisti! che, nelle vicinanze, raccolgono ci - rimarca più tardi incontrando vittoria del centrosinistra, Coffe- Cretini... a dir poco tu sei anche un le donazioni della gente. il gruppo -, nel programma c’è rati visitò la Fabbrica del pro- poliziotto infiltrato». Quelli le urla- Tra i gadget è possibile acquista- Prodi agli elettori: scritto la parola diritti». gramma. Auguri che «ci hanno no qualcosa, ma quando le protesta re confezioni di caramelle con Il “bottino” del primo giorno di portato bene», osserva Prodi. In- aumentano battono in ritirata fra l’immagine del candidato pre- noi vogliamo raccolta fondi, però, è ragguarde- fine, anche il comico Alessandro gli insulti: «fascisti!», gli grida mier e la scritta «Tu ci sei». Tra una campagna serena, vole. Lo stesso Professore ha ver- Bergonzoni che, dopo aver devo- qualcuno. strette di mano e autografi, Prodi sato 1.000 euro, imitato niente- luto 500 euro, ha parlato con il Fin qui la cronaca di un triste spet- incassa il calore dei bologne- dobbiamo riunificare meno che dal rocker Vasco Ros- Professore: «Abbiamo bisogno tacolo passato inosservato ai più. si. «Tenga duro, durissimo», inci- si. Pur non presenziando a Bolo- di una persona viva - osserva - Quasi sicuramente anche ai leader ta un signore. «Stai tranquillo che il Paese gna, il Blasco ha voluto sottoline- non di chi si paragona ai morti co- dei Comunisti italiani (unico parti- Prodi con Cofferati ieri mattina a Bologna Foto di Giorgio Benvenuti/Ansa vinci», insiste un altro. E Prodi are l’impegno per la campagna me Napoleone». IL CASO Sì in Friuli. Ma in Lazio, Lombardia e Calabria, dove Rutelli non vuole, i promotori non si sono affatto rassegnati Liste civiche dell’Unione, il caso non è ancora chiuso

Il via libera di Prodi alla lista ci- sue richieste, compresa quella In Sicilia Antonio Di Pietro e Le- prendendo forma in Lombardia Lista Nazionale Cittadini per il vica di Riccardo Illy in Friuli di un ministero per il Nordest, ot- oluca Orlando hanno dato vita a con la raccolta di firme online Presidente ha portato Illy e Rita sembra destinato a restare tenendo una deroga al no che una Lista per le Primarie: un promossa da Gitti, Filippo An- Borsellino. E ora incalza Prodi: un’eccezione a causa dei maldi- Margherita e Quercia oppongo- contenitore che, sotto il simbolo dreatta, Gad Lerner e Sarfatti. «Strano che non sappia nulla di pancia nella Margherita, Ma i no alle formazioni extra-partiti- di Italia dei Valori, racchiuderà Su quest’ultimo, coordinatore noi e del fermento sulla lista del- “civici” non si arrendono e si di- che. realtà locali, associazioni e listi- dell’Unione, si concentrano i la Borsellino Primavera Sicilia- chiarano pronti a sfidare i veti In Lombardia, dove il prodiano ne. IdV dialoga poi con Il Cam- fulmini dei partiti fino alla mi- na...». dei partiti fino, se necessario, a Gregorio Gitti e l’ex candidato po, l’associazione fondata in Ca- naccia di sfiduciarlo: «Ritrovia- Ad Alagna è affiliato il network correre fuori dall’Unione. “governatore” Sarfatti hanno labria dal Ds Pino Soriero, che mo la spina dorsale o lasceremo pugliese che fa riferimento a Stamattina i promotori conver- varato una lista ulivista per il Se- la Quercia non ricandiderà e spazio a personaggi in cerca di Rinnovamento Puglia di Alfon- gono a Roma per fare il punto nato, i partiti si sono messi di che correrà per il Senato con posti e visibilità» attacca il se- so Pisicchio, fratello del deputa- dalle regioni interessate: Lom- traverso. E mercoledì Prodi in- l’ex pm di Mani Pulite. gretario Dl Bonfanti, mentre per to Udeur Pino, che sfoggia otti- bardia, Veneto, Friuli, Puglia, contrerà i promotori per trovare Il tempo stringe: i termini per la il suo omologo Ds Pizzetti «Sar- mismo: «Siamo in grado di rac- Calabria e Sicilia. Intanto Illy una mediazione. Nel Lazio e in presentazione delle liste scado- fatti non è animato da spirito cogliere le firme su tutto il terri- insiste: «Le liste sono determi- Puglia, dove si muovono i no il 5 marzo, ma il simbolo deve unitario, crea divisioni». torio. Se l’Unione decide di non nanti, i sondaggi mostrano che “civici per il presidente” coordi- essere depositato già il 24 feb- Più ambizioso il progetto di Ala- apparentarsi con noi? Nessuna non abbiamo la vittoria in ta- nati da Roberto Alagna e Alfon- braio. Il principale casus belli gna, ex Lista Marrazzo, che pun- ipotesi è esclusa, neanche corre- sca». Giovedì scorso il so Pisicchio, si è nel pieno della nella coalizione è la Lista per il ta a presentarsi in tutta Italia sia re da soli fuori dalla coalizio- “governatore” friulano aveva trattativa, e l’incontro di oggi Partito Democratico, embrione alla Camera che al Senato. A ne». esposto al leader dell’Unione le lancerà la raccolta delle firme. del partito omonimo, che sta gennaio, per il battesimo della Federica Fantozzi OGGI 9 domenica 19 febbraio 2006

bia: «Non ho toccato il letto stanot- te» si fa sfuggire l'uomo che di soli- to si vanta di lavorare mentre gli al- tri dormono. «Sono state una gior- Berlusconi, clava sui giudici nata, una notte, una serata molto difficili» spiega il premier ripercor- rendo a ritroso le ultime ventiquat- tro ore «negative e tristi». L'anatema contro Calderoli è netto. L'ex ministro è sì la causa di quanto «Colpiscono a orologeria» accaduto, ma diventa un utile ca- pro espiatorio. «Ho avuto una tele- fonata lunga e cordiale con il colon- nello Gheddafi» dice il premier in- Dice che nel processo Mediaset «non ci sono prove», poi attacca Montezemolo: sistendo sui «rapporti commerciali molto intensi con la Libia» che pe- rò è «Paese in cui esiste ancora un «I suoi giornali ci trattano male». E conclude: sinistra professionista nei brogli sentimento negativo legato al pas- sato coloniale» che il premier per ovvie ragioni di coalizione limita ■ Marcella Ciarnelli inviato a Verona «professionista dei brogli elettora- fare il premier racconta che «sta- temporalmente «al 1915». Berlu- li». «Ricordate», dice il premier mattina ho letto un discorso di Mas- sconi ha parlato della necessità del sollecitando l'impegno dei suoi che simo D’Alema in cui diceva che la dialogo e si è augurato di aver «evi- «QUELLO DI CALDEROLI è stato un atto di «nelle scorse elezioni ci furono sot- falce e martello nel simbolo pote- tato ritorsioni contro le nostre im- tratti un milioni e 700mila voti. Per vano anche essere tolti perchè li prese e i nostri militari in missio- leggerezza: da cittadino può dire quello che questo dobbiamo essere presenti in portiamo nel cuore». ne». modo massiccio nelle scuole in cui Il caso Calderoli liquidato all'inizio Poi, nel corso di una cena con gli vuole, ma da ministro non avrebbe dovuto te- si vota». Controllare per vincere. dell'intervento. Sperando che la vi- industriali veneti a casa di Gianni- Berlusconi è sicuro di riuscirci an- cenda sia dimenticata al più presto. no Marzotto a Trissino, nel Vicenti- nere comportamenti che toccano la sensibili- che se il famoso sondaggio ameri- Sperando che nessuno tenga a men- no, il premier se l’è presa al solito cano trova sempre meno spazio nel te che solo dopo la tragedia di Ben- con la stampa e, in particolare, con tà di chi professa al- sostituto. suo comizio. «Da perdenti siamo gasi il premier ha trovato la forza di il presidente di Confindustria Luca Tutto può tornare come prima, fa in sostanziale parità». Quindi «vin- liberarsi di un ministro irresponsa- di Montezemolo: «Anche i giorna- tre religioni». Silvio intendere il premier. Dato il ben ceremo» contro questa sinistra che bile. La provocazione della ma- Silvio Berlusconi Foto di Pier Paolo Cito/Ap li che fanno riferimento a lui, Stam- servito allo scomodo collega di go- dice «aria fritta» e che è comunista. gliette, infatti, è andata avanti per pa, Corriere e Sole 24 Ore, non pas- Berlusconi annuncia verno il presidente del Consiglio è Come se non avesse avuto altro da giorni senza che il capo del gover- sa giorno senza che ci attacchino: tornato a battere sui consueti slo- no facesse un concreto intervento. Fiera. Alcuni si sono fronteggiati qui è anche il padrone di casa. La dobbiamo ringraziare Montezemo- agli “azzurri” del Ve- gan. La magistratura che «colpisce Ci sono voluti i morti. Ci è voluto con un nutrito gruppo di Rifonda- strana coppia, una edizione lo». E ancora, Radio 24: «Non c’è puntuale, ad orologeria, sempre vi- Annuncia a Verona l'intervento di Ciampi perché Ber- zione che ha risposto all'inno di “azzurra” di Stanlio e Ollio, ha par- giorno in cui non ci sia un attacco al neto, radunati alla Fiera di Verona cino alle elezioni», ha detto parlan- lusconi, davanti alla gravità di Forza Italia suonato a tutto volume lato male della sinistra il primo, governo nella rubrica di Santalmas- per l'inizio ufficiale della campa- do della chiusura delle indagini che il ministro quanto accaduto, si decidesse a all'esterno della Fiera con «Bella della magistratura il secondo. si». Poi, per intrattenere gli ospiti, gna elettorale in una delle poche re- nell'inchiesta Mediaset in cui «ci Calderoli concordare con Bossi l'uscita dal ciao» scandito forte e chiaro. Ad in- Il premier ha affrontato subito l'ar- una pagella per i suoi ministri: «È gioni non governate dal centrosini- sono accuse senza prove» perché governo del rappresentante della trattenere i tifosi del premier, per gomento del giorno. Di quanto suc- una squadra ottima, anche se non stra, che la incresciosa questione è l'avvocato Mills «avrebbe fatto il non sarà Lega. evitare che lasciassero prima del cesso «in Tunisia», delle tensioni tutti per la verità...». Poi elenca gli da considerarsi superata. Calderoli mio nome per coprire i suoi interes- Non sono neanche duemila i sup- previsto, sono stati mandati al mi- che ci sono «con la Tunisia…». Si “ottimi”: Pisanu, Moratti, Matteo- se ne torna a casa. Data la ristrettez- si». La sinistra cui non bisogna sostituito porter radunati ore prima dell'arri- crofono prima Sandro Bondi e poi secca quando qualcuno gli fa nota- li, Scajola e Frattini. Non c’è nes- za dei tempi non sarà nominato un «consegnare il Paese» ma che è vo del premier nel capannone della Niccolò Ghedini, l'avvocato che re che dovrebbe parlare con la Li- sun leghista...

● ● MARCO TRAVAGLIO BANANAS Forza Max

fatti sono su tutti i giornali gli piombava in azienda la Finan- di ieri (salvo uno: il Gior- za, i suoi uomini corrompevano nale). Uno dei più stretti pure quella. Se qualche giudice I collaboratori del nostro si occupava di lui, lo faceva pa- presidente del Consiglio, l'avvo- gare da Previti. Infine, non tro- cato d'affari inglese David Mills, vando più giudici corruttibili, gli confessa prima in una lettera al toccò comprarsi un testimone. suo fiscalista, poi in un interroga- Ultimamente ha provveduto abo- torio davanti ai pm di Milano, di lendo i suoi processi per legge. E aver ricevuto 600 mila dollari da ora minaccia: "Non lascerò la Silvio Berlusconi in cambio di politica se non avrò cambiato ra- due testimonianze false o reticen- dicalmente la magistratura". ti che l'han "salvato da un mare Forse vuole rendere obbligatorie di guai". Non una toga rossa, un le mazzette ai giudici e ai testimo- pentito di mafia, un avversario ni, per sentirsi meno solo. politico, ma un ricco professioni- Ma, se D'Alema parla a proposi- sta britannico, marito di una mi- to, c'è un mezzo esercito di cen- nistra di Blair,che per 10 anni ha trosinistri che perde ottime occa- lavorato al comparto estero del sioni per tacere. Bertinotti invita gruppo Fininvest-Mediaset, af- l'Unione a indossare "l'imperme- ferma in soldoni che Berlusconi: abile", ovviamente di cashmere, 1) ha pagato un teste (lui) per sal- per proteggersi dalla tentazione varsi dai processi. 2) ha conti- di dire qualcosa di serio: "Trat- nuato a dirigere il suo gruppo do- tiamo il cittadino Berlusconi co- po aver giurato mille volte il con- me se non avesse nulla a che fare trario; 3) ha seguitato a delinque- con il premier Berlusconi". Per- re anche dopo la "discesa in cam- fetto: Bondi non saprebbe dire po" del '94, visto che i fatti risal- meglio. Gavino Angius si spinge gono al 1999 e le false testimo- oltre, attaccando la Procura di nianze al 1997-'98, in piena Bica- Milano con gli stessi argomenti merale. di Niccolò Ghedini: "Sono senza Per molto meno, un premier così parole: in campagna elettorale avrebbe già rassegnato le dimis- non può sfuggire ai magistrati la sioni in qualunque altro paese al valenza politica del loro atto. mondo, Isole Andemane compre- Non potevano scegliere un'altra se. In Italia non solo le dimissioni data? Ma dove vivono? Così si non arrivano. Non solo l'opposi- introduce un tema improprio nel- zione (salvo Di Pietro) si guarda la competizione". Mastella, con bene dal chiederle. Ma una parte tutti gli inquisiti che ha imbarca- cospicua dell'opposizione teoriz- to nell'Uedur, chiede ai giudici za addirittura il silenzio stampa "una tregua elettorale". Dario su quei fatti sconvolgenti. Non, si Franceschini intona la solita lita- badi bene, sulle decisioni della nia del "boomerang": "Con le vi- magistratura, che un politico fa cende giudiziarie di Berlusconi sempre bene a non commentare. non guadagniamo più nemmeno Ma sui fatti emersi inoppugnabil- un voto" (infatti ieri il Giornale mente dall'inchiesta: la lettera e non ha scritto una riga delle car- l'interrogatorio di Mills sono atti te di Mills: per non far vincere pubblici e parlano da sé. Fa ecce- troppo il padrone, si presume). zione - con una dichiarazione Possibile che un uomo intelligen- tanto sorprendente quanto inec- te come Franceschini non colga cepibile - Massimo D'Alema, la carica eversiva di un caso di l'unico ad aver detto qualcosa di corruzione giudiziaria, che è im- pertinente: "Non dimentichiamo portante e grave in sé, per i danni che il principale collaboratore di che provoca alla Democrazia, al- Berlusconi, Previti, è stato con- la Giustizia e alla Politica, non dannato due volte in appello per perché faccia vincere questo o corruzione di magistrati. Eviden- quell'altro. Poi c'è Enrico Bosel- temente era questo il metodo se- li, che coglie l'occasione per at- guito quando non si facevano an- taccare un'altra volta D'Ambro- cora leggine ad personam". E' sio e i Ds che l'hanno candidato proprio questo il punto: le nuove ("un grave errore"). Ecco, viene carte, unite alle vecchie, dimo- fuori che Berlusconi ha aggiusta- strano l'alta concezione che il to due processi pagando un testi- Cavaliere ha sempre avuto della mone, e la colpa di chi è? Di Ge- Giustizia. Negli anni 80 e 90 si rardo D'Ambrosio. Comunque comprava le leggi (23 miliardi a vadano le elezioni, almeno cultu- Craxi dopo la Mammì). Poi, se ralmente Berlusconi ha già vinto. 10 OGGI domenica 19 febbraio 2006 Abu Mazen ad Hamas: «Dovete riconoscere gli accordi di pace» Prima seduta del parlamento palestinese Israele: «L’Anp rischia di diventare un nemico» Il premier uscente Abu Ala e il presidente dell’Anp Abu Mazen all’apertura del Parlamento palestinese Foto Ap

■ di Umberto De Giovannangeli ro nuovo governo di rispettare - re- mento dalla sede di Gaza City - i sta la ricerca di un accordo di pace neo-deputati di Hamas dalla Stri- Iraq, gli Usa liberano con Israele e il rispetto degli accor- scia non sono stati autorizzati da 430 prigionieri RAMALLAH, IL PRIMO giorno dell’«era-Ha- di finora conclusi. Il rais ha anche Israele a recarsi a Ramallah attra- chiesto al mondo di non punire i pa- verso il proprio territorio - ha preci- BAGHDAD Circa 430 prigionieri mas» nasce sotto l’insegna di «Mahmoud il lestinesi, dopo la vittoria di Hamas, sato che il movimento islamico detenuti dalle forze Usa sono conseguita democraticamente. vuole risolvere con il dialogo e la stati liberati «in questi ultimi gior- moderato». A Ramallah e a Gaza, collegate in Abu Mazen ha confermato che con- persuasione le differenze che lo se- ni», ha annunciato ieri gli ameri- ferirà a Hamas il mandato di forma- parano dalle posizioni espresse da cani con un comunicato militare. video-conferenza, si è riunito ieri in seduta co- re il nuovo governo, che dovrà - Abu Mazen. Questi prigionieri sono stati rila- sottolinea - proseguire la politica L’incarico formale sarà conferito a sciati a seguito della decisione stitutiva il nuovo par- scandisce: «Il passato non si can- delle riforme, assicurare l’ugua- Haniyeh probabilmente nei prossi- di una commissione quadriparti- cella; gli accordi di Oslo (nei quali glianza davanti alle leggi di musul- mi giorni a Gaza. I fondamentalisti ta che esamina i dossier, aggiun- lamento palestinese l’Anp riconosce il diritto all’esi- mani e cristiani, e porre argine al- sperano di riuscire a formare il go- ge lo stesso comunicato senza stenza dello Stato d’Israele, ndr.) l’anarchia nei Territori. Rivolto a verno per la prima metà di marzo, e precisare se le liberazioni sono dominato da Hamas vanno difesi e rispettati». Nel di- Israele, il presidente dell’Anp ha intendono avviare negoziati con avvenute a Baghdad o in altre scorso pronunciato davanti al nuo- affermato che «la strada che porta tutte le forze politiche per cercare zone del Paese. (74 seggi su 132), do- vo parlamento, Abu Mazen ha vo- alla sicurezza può solo passare per di formare la coalizione più ampia La commissione quadripartita, luto riaffermare l’esigenza di porta- una giusta pace», negoziata «tra possibile. Per ora però il Fatah si è costituita nell'agosto del po il trionfo alle politiche del 25 re avanti un negoziato con Israele, partner uguali». «C’è però un part- dichiarato contrario. L’«era-Ha- 2004, raggruppa i rappresentan- gennaio. I neo-deputati hanno elet- e ha fissato una serie di paletti in vi- ner palestinese pronto a sedere con mas» è accolta con preoccupazione ti della forza multinazionale, ol- to alla presidenza del parlamento sta della coabitazione con un go- gli israeliani attorno al tavolo della da Israele. «Noi non negozieremo tre ai ministeri iracheni della giu- Aziz Dweik, esponente dell’ala verno «targato» Hamas. Il regime trattativa per arrivare a una soluzio- mai con una organizzazione terrori- stizia, dell'interno e dei diritti dell' pragmatica di Hamas. Nei prossi- presidenziale palestinese garanti- ne che si basi sulla legittimità inter- stica», ribadisce il premier ad inte- uomo. mi giorni il presidente Abu Mazen sce al rais prerogative sostanziali nazionale e sulla Road map e che rim Ehud Olmert. E una fonte a lui Quattromila iracheni sono dete- conferirà il mandato di formare il nel settore delle relazioni esterne e onori tutti i precedenti accordi e im- vicina rincara la dose, definendo la nuti in quattro centri Usa, secon- nuovo governo al leader islamico della sicurezza interna. «Hamas de- pegni». Hamas, come previsto, ha nuova Anp «un nemico». Il gover- do fonti indipendenti: 8000 a di Gaza, Ismail Haniyeh. A Ramal- ve prepararsi a una coabitazione al- subito replicato che non intende ne- no israeliano dovrebbe annunciare Camp Bucca (sud), 4500 ad lah va in scena la «coabitazione dif- la francese», avverte il vicepremier goziare con Israele finchè non si ri- oggi le prime sanzioni economiche Abou Ghraib (ovest di Ba- ficile». Nessun passo indietro, nes- uscente Nabil Shaath, esponente tirerà dai territori occupati. Ma i ca- e di sicurezza contro l’Anp «domi- ghdad), 1300 a Fort Suze (Kurdi- sun cedimento: Abu Mazen non ar- del partito del presidente, Al-Fa- pi islamici non chiudono completa- nata» da Hamas, in particolare la stan,nord) e un centinaio a retra e non si «arrende» ai fonda- tah. Davanti ai deputati Abu Ma- mente le porte ad un negoziato con sospensione delle restituzioni dei Camp Cropper, vicino all'aero- mentalisti. Lo lascia intendere chia- zen ha ribadito che l’obiettivo della l’«entità sionista». Haniyeh, che ha dazi all’Autorità palestinese. Il porto di Baghdad. ramente quando, con voce ferma, sua politica - che ha chiesto al futu- partecipato alla seduta del parla- braccio di ferro è solo agli inizi.

IL LIBRO FILIPPINE Nigeria, attacco di ribelli: rapiti nove stranieri Falluja e Iran Dopo la frana Assalto a una piattaforma petrolifera. I militanti minacciano: useremo gli ostaggi come scudi umani le notizie sms di aiuto più censurate dal fango to dei 2,4 milioni di barili di petro- Ijaw. In precedenza, il Movimen- i danni alla piattaforma, che si tro- UN GRUPPO di militanti Aviaria, primi casi lio prodotti ogni giorno dalla Nige- to per la liberazione del Delta del va a cinque chilometri dalla costa, ROMA Che cosa è realmente suc- GUINSAUGON Un giorno dopo la anche in India del Movimento per la libera- ria. «Gli stranieri -si legge in una Niger, che si batte per cacciare le ma ha già iniziato a chiudere i cesso a Falluja? Chi c'è dietro allo catastrofica immensa frana che ha e-mail attribuita ai miliziani- devo- compagnie straniere e perchè i campi petroliferi dell'area che ali- scandalo Oil for food? Chi ha tratto seppellito un intero villaggio nelle MUMBAI -Le autorità india- zione del Delta del Niger ha no capire che sono finiti in mezzo proventi dell'industria petrolifera mentano il terminal. «Ovviamen- vantaggio dallo tsunami? Perchè, Filippine centrali, svaniscono le ne hanno reso nota la scoper- attaccato ieri con varie im- a una guerra e che il governo nige- vadano all'etnia locale degli Ijaw, te ora nessuna nave può avvicinar- improvvisamente, l'Iran è diventa- speranze di ritrovare ancora so- ta del primo focolaio di avia- riano non può fare niente per ga- aveva intimato a tutti gli stranieri si», ha spiegato la fonte. «Se non to «il nemico»? Chi e perché sta pravvissuti. Dalla massa di fango e ria nel paese. La presenza barcazioni una installazione rantire la loro sicurezza». di lasciare la zona minacciando possiamo esportare, non possia- sperimentando farmaci letali su es- pietre sono stati estratti finora solo del virus H5N1 è stata accer- offshore della Willbros I militanti hanno affermato che imminenti attacchi contro oleodot- mo produrre». seri umani? Sono alcune delle do- 41 corpi, e 57 sono le persone tratte tata dopo gli esami effettuati non esiteranno a usare gli ostaggi ti e piattaforme petrolifere. Intan- Non è la prima volta che in questa mande scomode dietro al volume in salvo: di altre 1.800 persone su numerosi esemplari di uc- Group, una compagnia americana come scudi umani nei prossimi an- to la Royal Dutch Shell ha sospeso zona, poverissima nonostante la Censura 2006 - Le 25 notizie più mancano notizie, ha detto il colon- celli morti nello distretto del sussidiaria della Shell, e ha rapito cor più devastanti attacchi che le esportazioni dal terminal di For- presenza di enormi giacimenti pe- censuratè di Peter Phillips e Project nello Raul Farnacio, il responsabi- Maharashtra, nell'area occie- nove dipendenti stranieri (tre statu- hanno progettato contro installa- cados, da 380.000 barili al giorno, troliferi, si verificano rapimenti o Censored, che Nuovi Mondi Me- le dei soccorsi militari. Il governo e dentale del paese: tre i casi fi- nitensi, un britannico, due egizia- zioni petrolifere. L'unica condizio- dopo che i militanti hanno bom- attacchi. Nell’agosto del 2000, 99 dia manda in libreria in questi gior- le agenzia internazionali stanno in- nora accertati. La conferma ni, due thailandesi e un filippino). ne che accetteranno per rilasciare bardato la piattaforma, ha riferito 99 dipendenti di una società su- ni. Project Censored è un autorevo- viando con aerei e navi verso la zo- è arrivata direttamente dal «Questa è una guerra». Le milizie le loro vittime è la scarcerazione una fonte industriale di alto livel- bappaltatrice della Shell vengono le gruppo statunitense di ricerca sui na di Guinsaugon, un villaggio di ministro dell'Agricoltura in- hanno attaccato la nave -nota co- di due leader dell'etnia locale lo. La società sta ancora valutando rapiti. Quattro giorni dopo vengo- media che si propone di promuove- agricoltori circa 675 km a sud di diano Anees Ahmed. Il mini- me «Barge 318»- utilizzata per po- no tutti liberati. Il 23 aprile di due re il ruolo «del giornalismo indi- Manila, acqua, cibo, medicine e al- stro ha affermato che circa sare le condutture che attraversa- anni fa invece due impiegatati pendente in una società democrati- tri beni di prima necessità; ma la 50 mila uccelli sono morti nel no i fondali di Forcados, la Costa Tra i sequestrati Le milizie si battano americani della compagnia Che- ca». Nasce nel 1976 da un'idea di maggior parte degli aiuti deve esse- paese solo nei giorni scorsi. degli schiavi. I guerriglieri del Mo- vron Texaco (Usa) e tre soldati ni- Carl Jensen, docente di Scienze re trasportata via terra a bordo di Numerosi esemplari sono vimento, che si battono per la cac- tre americani, un per la cacciata geriani vengono uccisi in una im- della Comunicazione presso la So- camion, un'impresa non facile per stati inviati per accertamenti ciata delle multinazionali petroli- inglese, due egiziani delle multinazionali boscata. Un’altra strage risale al nora State University, in California le condizioni disastrose delle stra- in un laboratorio del governo fere, hanno annunciato di aver pre- dicembre scorso, quando uomini e dal 1996 è guidato da Phillips, do- de dopo settimane di piogge torren- a Bhopal, dove è stata con- so di mira tutte le condutture che due thailandesi petrolifere: gli stranieri armati hanno attaccato un oleodot- cente di Sociologia e da tempo atti- ziali. Due squadre di soldati hanno fermata la presenza del virus collegano le piattaforme di estra- to della Shell provocando una po- vo in organizzazioni no profit. cercato invano ieri di entrare nella H5N1. zione ai terminal di esportazione e e un filippino finiti in una guerra tente esplosione: otto morti e mol- Ogni anno il gruppo prova a racco- scuola elementare del villaggio, se- lungo le quali corre più di un quar- ti dispersi. gliere le notizie che non hanno fat- polta interamente dal fango mentre to notizia. In testa alla classifica di all'interno circa 200 bambini e le quest'anno, secondo Project Censo- loro madri celebravano la giornata red, c'è la verità sullo scandalo del della donna. Ma hanno dovuto ri- programma Oil for food in Iraq, per nunciare: «Si sono dovuti ritirare. Piogge torrenziali nel deserto, devastati i campi saharawi il quale gli Usa hanno accusato di Non sono potuti entrare», ha detto corruzione alcuni funzionari dell' Rosette Lerias, governatrice della L’inondazione ha distrutto il 50% delle abitazioni. Servono cibo, medicinali, tende, acqua pulita. Appello alla solidarietà Onu. Secondo Scott Ritter (ex provincia di Sud Leyte, dove si tro- ispettore Onu sugli armamenti in vava Guinsaugon. Dalla scuola ele- ■ di Marina Mastroluca ci sono «enormi danni alle case, di cibo e di un team d’emergenza di notte intorno allo zero - e per la Iraq tra il 1991 e il 1998, oggi opi- mentare sepolta da una immensa alle scuole, ai centri comunitari e per la sanitizzazione dell’acqua. penuria di risorse disponibili nel- nionista di Fox News), l'accusa era colata di fango a Guinsaugon, nelle Un evento insolito. Tre giorni di tetti di lamiera o tende ormai pro- alle aree di mercato». In alcuni ca- Era dal ‘94 che non pioveva tanto l’area. Gli accampamenti sono ag- in realtà un tentativo di depistaggio Filippine centrali, sono giunti per piogge ininterrotte, hanno cancel- vate dal tempo donate dall’Alto si, come ad El Ayun, le squadre forte e anche allora l’alluvione glomerati cresciuti nel deserto al- per nascondere il coinvolgimento alcune ore disperati messaggi Sms lato i campi saharawi nel deserto commissariato Onu per i rifugiati Onu non hanno neanche potuto era sembrata un’eccezione capric- gerino per ospitare i saharawi fug- di lunga data del governo statuni- di aiuto. Poi, più niente. «Siamo vi- algerino di Tindouf, villaggi di - è andato distrutto nelle wilaya di raggiungere l’accampamento per ciosa, di quelle che ancora si rac- giti dal Sahara occidentale, dopo tense in questo meccanismo corrot- vi, tirateci fuori»: questo è stato tende e case di fango che non han- El Ayun, Awserd e Smara, men- le pessime condizioni del terreno, contano, un evento quasi epico l’occupazione da parte del Maroc- to. Al secondo posto, la possibilità uno degli ultimi messaggini invia- no retto all’impatto dell’acqua. tre un altro 25% è stato seriamen- divenuto un pantano impraticabi- per i rifugiati saharawi. La piog- co avvenuta ormai trenta anni fa - che l'Iran sia il prossimo obiettivo to ieri sera dal telefono cellulare di Le strade di terra battuta sono di- te danneggiato. Dodicimila fami- le. gia che lo scorso fine settimana ha un periodo durante il quale i pro- di un'aggressione statunitense: il qualcuna delle persone rimaste in- ventate fiumi che hanno travolto glie, almeno 50.000 persone, non Manca anche acqua potabile, i imperversato nell’area di Tindouf fughi sono sopravvissuti solo gra- «pretesto» sarebbe il programma trappolate nelle aule sommerse dal tutto, trascinando via le povere co- hanno più un riparo ed hanno per- pozzi sono stati inquinati dalle non è stata da meno. La Mezzalu- zie alla solidarietà internazionale, di fabbricazione di armi nucleari fango. Al momento del disastro, se dei profughi. Per un caso fortu- so anche quel poco che avevano. piogge e i potabilizzatori non so- na rossa saharawi ha fatto un ap- dalla quale dipendono completa- nel Paese. La vera ragione potreb- nella scuola c'erano 246 scolari con nato non ci sono state vittime, la C’è bisogno di tutto, a cominciare no sufficienti. Servono tende, co- pello ai governi e a tutte le orga- mente. be essere invece il progetto irania- i loro insegnanti. «Siamo sempre gente ha trovato rifugio sulle altu- dal cibo, già scarso di norma, do- perte, medicinali, attrezzature da nizzazioni umanitarie nazionali e Per chi volesse inviare aiuti, l’As- no di istituire una borsa petrolifera, in un'aula, vivi», era scritto in un al- re intorno ai campi. Ma tre dei cin- po i tagli all’assistenza umanita- cucina. Denaro per far fronte alle internazionali perché si mobiliti- sociazione nazionale di solidarie- che faciliterebbe il commercio di tro Sms ricevuto ieri poco dopo le que accampamenti sono stati de- ria decisi di recente. L’Unhcr e il necessità più urgenti. L’Alto com- no con urgenza per portare aiuto. tà con il popolo saharawi ha mes- petrolio sul mercato mondiale in 19:00 locali (mezzogiorno in Ita- vastati dalle precipitazione asso- Programma alimentare mondiale missariato Onu per i rifugiati sta La situazione è particolarmente so a disposizione il conto corrente euro e «potrebbe indurre altri paesi lia). Dopo di questo, il silenzio. lutamente inusuali. Il 50 per cento hanno provato lunedì scorso a fa- facendo arrivare del materiale dai grave per le condizioni climati- n. 44330694, intestato a ANSPS industrializzati a smettere di cam- «Noi speriamo ancora», ha detto la delle abitazioni - case spartane di re una stima delle prime necessi- suoi magazzini in Giordania, che - in questo periodo invernale (indicare nella causale «Emergen- biare le proprie valute in petroldol- governatrice della provincia del mattoni di fango seccati al sole e tà, secondo le prime valutazioni mentre il Pam ha disposto l’invio le temperature possono scendere za inondazione»). lari» per acquistare l'oro nero. Leyte meridionale, Rosette Lerias. 11 domenica 19 febbraio 2006 Il consiglio comunale era A due passi da qui venne «trasferito» in un capannone catturato il «Papa» della mafia dove venivano prese tutte Michele Greco. E il potere le decisioni: elezioni comprese IN ITALIA degli «ex» è ancora fortissimo Boss e «azzurri» nella «Svizzera di Cosa Nostra» Così Giovanni Falcone chiamava Trabia, nel palermitano: per anni retta dal patto tra l’ex sindaco di Fi e i clan Tre giorni fa gli arresti che hanno decapitato la piovra. Ma in città scorazzano ancora «bossolotti» e lottizzatori

■ di Saverio Lodato / Trabia (Pa) / Segue dalla prima REGGIO CALABRIA Duemila in piazza per dire «no» alla mafia QUANDO DICIAMO «EX» MAFIA, non in- Slogan, cartelli e striscioni: oltre duemila ragazzi in piazza tendiamo mancare di rispetto a nessuno o per ripetere il no alla mafia. Ieri a Reggio Calabria è sfilata ancora «la meglio gioventù». Una marcia tranquilla, consapevole. Tra co- sminuire il peso specifico di questo centro loro che hanno partecipato alla manifestazione c'erano anche i ra- gazzi di Locri che hanno esibito lo striscione con la scritta «E ades- che insieme a Caccamo e Altavilla Milicia, so ammazzateci tutti», ideata dopo l'omicidio del vice presidente del consiglio regionale della Calabria Franco Fortugno. Giovanni Falcone de- «È ormai tempo di porre mano ad un progetto moderno ed integra- to per la lotta alla mafia» ha detto Giuseppe Lumia, capogruppo dei finiva - da autentico Ds in commissione parlamentare antimafia, anche lui presente al corteo. «È necessario aprire sul piano sociale - ha aggiunto - una intenditore - «La Sviz- nuova stagione dei diritti di cittadinanza, bonificando i quartieri in difficoltà, monitorando appalti e riciclaggi. Sul piano politico, è zera di Cosa Nostra». necessario gestire senza burocrazia e senza intermediazione la spe- sa pubblica e la spesa per la sanità. Per fare questo, occorre selezio- Intendiamo solo dire che, per nare una nuova classe dirigente capace di coniugare legalità e svi- una di quelle curiose lezioni che luppo nella vita delle istituzioni e nella realtà economica e sociale ogni tanto la Storia sa impartire del Paese». Sull'omicidio di Francesco Fortugno Lumia ha detto nei posti più impensati, questa che si tratta di «una ferita aperta che non può essere nè minimizza- mafia si era apparentata con una ta, nè archiviata. Bisogna puntare non solo sugli autori del delitto, classe politica, quella di Forza ma far emergere le responsabilità più alte. Mi auguro che l'esempio Italia che, anche questa, appare di Franco Fortugno continui nella vita di questa regione senza stru- irrimediabilmente una «ex» mentalizzazioni e senza però disconoscere le novità positive pro- classe politica. dotte da questo governo regionale». Il segretario regionale del Pdci Vi racconteremo del nuovo sin- ed assessore regionale all'urbanistica, Michelangelo Tripodi, ha daco, di una maggioranza di cit- detto di essere «contento di questa ripresa di movimento e di inizia- tadini silenti, ma in grado di in- Il patto di ferro tra tiva dei ragazzi e delle ragazze calabresi e meridionali su un tema, tendere e di volere, di illustri ca- come la lotta alla mafia, di indubbio valore civile e democratico. sati ormai ridotti a larve araldi- Giuseppe Di Vittorio Proprio per dare un segnale di attenzione e testimoniare la nostra che, di lottizzatori che ancora e la cosca dei Rinella vicinanza alle tematiche ed alle battaglie di questi giovani abbiamo no, non si rassegnano a conside- proposto un progetto di legge che istituisca il Consiglio regionale rarsi «ex» anche loro. Ma sap- il voto di scambio dei giovani calabresi perchè pensiamo che i giovani devono final- piate anche che a inizio anni '80, mente cominciare a contare nella politica e nella società calabrese sulle montagne di Caccamo, a l’elezione di Mormino... Giovani ballano durante la manifestazione contro la mafia che si è svolta ieri a Reggio Calabria Foto di Adriana Sapone/Ap da cui finora sono stati esclusi largamente». due passi da qui, venne catturato Michele Greco, il «Papa» di Co- sa Nostra, poi sostituito da Totò Riina. mafioso, prima o poi in tabac- 2001 e le intercettazioni ambien- sembra anticipare i nuovi grandi 1643 altro non era che un «bor- Del vecchio principe restano tempo, in Sicilia, in cui la mafia Che il boss Milano aveva a Tra- cheria ci deve entrare. Aggiun- tali in un capannone portano alla scenari partendo da questo, più go» di Termini Imerese. Ma pro- davvero poche tracce: un mera- divorò, boccone dopo boccone, bia la sua casetta sul mare, e ge che è rimasto sorpreso, ma sconcertante conclusione che i o meno significativo, ombelico prio in quell'anno, Ottavio II viglioso castello in riva al mare la nobiltà e le sue grandi proprie- quando rientravano i pescherec- che ci fosse la mafia lo sapeva, e rappresentanti più significativi del mondo. Alle comunali del Lanza di Trabia, illustre antena- oggi ridotto in rovina, una ton- tà. ci, acquistava dalla sua terrazza, lo ha sempre saputo. I trabiesi, della giunta comunale dell'epo- maggio 2005, con uno scarto di to del principe, con alcune casse nara, inglobata e trasformata in Oggi è tutto «ex». Tranne… con un semplice cenno della ma- forse per effetto della vicinanza ca si riunivano alla periferia del sette punti, il centro sinistra eleg- di monete d'oro e quantitativi in- albergo, il suo stemma che or- Tranne quest'opinione pubbli- no - che significava: «Tutto que- del mare che alla lunga schiari- paese al riparo da occhi indiscre- ge sindaco Salvatore Piazza del- dustriali di biscotti, strappò ai mai si vede solo controluce, sul- ca, silente ma raziocinante, che, sto pesce è mio» - , l'intero pe- sce le idee, sono una particolare ti. Che portano alla sconcertante la Margherita, avvocato, 67 an- termitani, per Trabia, l'ambito ti- la fontana della piazza principa- in quel di Trabia, ha saputo dare scato della giornata.. specie di siciliani: all'indomani conclusione che i boss conside- ni, una vita spesa nella DC dei tolo di «comune». Povero Rai- le di Trabia, dove una volta si un calcio al passato. Che a Trabia, il boss Gerlando del blitz non negano che Cosa ravano Nino Mormino, avvoca- Mattarella, i giovani leoni che a mondo Lanza. abbeveravano i cavalli. Ci fu un [email protected] Alberti, e il clan dei chimici Nostra da queste parti abbia to fra i più in voga, parlamenta- fine anni 70, iniziarono una per- marsigliesi Bousquet, Rannem sempre goduto di buona salute, re, nonché vice presidente della sonalissima battaglia contro li- e Bozzi, raffinavano vagonate né, soprattutto, tirano fuori la so- commissione giustizia della Ca- miani, ciancimiani, andreottia- di oppio grezzo prima di ritro- lita cantilena su giornali e televi- mera, «cosa loro» (la posizione ni, quando per farlo, dall'interno TRABIA varsi all'Ucciardone. La Svizze- sione che rovinano l'immagine di Mormino, però, venne archi- dello scudo crociato di Sicilia, di Si costituisce anche un altro braccio destro del capomafia Antonino Giuffrè ra, insomma: rifugio di latitanti, di un «paese per bene». viata dalla Procura, con la moti- coraggio ne occorrevano dosi ro- di vacanze dorate per i boss, di Passano dalla casa alla cella: vazione che non è mai stata tro- buste. Piazza mi dice che questi Era stato già localizzato sull'isola Margarita, damento di Caccamo, era effettivo proprietario. E scempio edilizio grazie ad am- l'ex sindaco per un decennio, si- vata la prova che il penalista non sono boss. Li chiama «bos- nei Caraibi, Antonino Militello: si è costituito ieri ai ciò al fine di eludere le prevedibili misure di preven- ministrazioni comunali nei seco- no al 2002, Giuseppe Di Vitto- avesse scambiato voti con favo- solotti». Carabinieri del Nucleo operativo di Monreale. L'im- zione patrimoniale. I due, spiegano gli investigatori, li fedeli e compiacenti. rio (Forza Italia), democristiano ri). Spiega che sta ereditando anco- prenditore agricolo di 53 anni, originario di Monte- erano particolarmente legati. Tra le lettere rinvenute Ma oggi? Il tabaccaio del corso legato a Salvo Lima, ai tempi Insomma, per questo è «ex» ma- ra oggi l'assenza di un piano re- maggiore Belsito e residente a Palermo, era l'ultimo a Giuffrè all'atto della sua cattura, ne figurava una di principale, a due passi dalla della prima repubblica; Giovan- fia, per questo è «ex» classe poli- golatore. Che su novemila abi- destinatario dei provvedimenti che due giorni fa Militello che, evidenziava un singolare rapporto di Chiesa Madre intitolata a Santa ni Ciaccio, capo dell'ufficio tec- tica. Il loro momento d'oro l'ave- tanti, in 2666 hanno presentato hanno portato in carcere l'ex sindaco di Trabia, Giu- confidenza con il latitante e gli comunicava che sta- Petronilla, dice che una buona nico del Comune, messo in quel vano già goduto. Superati, bru- domanda di sanatoria edilizia. seppe Di Vittorio, e altre 10 persone tra affiliati e fa- va cercando un ulteriore rifugio nella zona di Mon- parte degli arrestati li conosce- posto dalla mafia; Diego Rinel- ciati, accantonati dalla Storia Che esiste ancora il partito dei voreggiatori operanti nel mandamento di Caccamo. gerbino. Antonino Giuffrè, nel corso dei numerosi va: «Perché erano fumatori». E la, il figlio d'arte dei Rinella, vi- che, per quel curioso paradosso «lottizzatori», rimasti orfani di Durante il blitz notturno del 16 febbraio scorso, i ca- interrogatori resi ai pubblici ministeri della Dda, ri- chi fuma si sa, mafioso o non sto che è fratello di Totuccio già di cui dicevamo prima, spesso «ex» mafia e «ex» politica, i rabinieri non lo avevano trovato nella sua abitazio- costruendo le diverse fasi della sua latitanza ed indi- condannato all'ergastolo, capo quali, con cavilli da legulei, vor- ne di Palermo dalla quale si era allontanato qualche cando tutte le persone che, nel tempo gli avevano mandamento di Caccamo; un rebbero mettere le mani sugli ul- giorno prima, assieme alla moglie e ad alcuni amici, fornito appoggio ed ausilio logistico, aveva riferito Dal maggio scorso terzetto di imprenditori del mo- È Salvatore Piazza timi brandelli di collina e non di- per una vacanza di due settimane nell'isola caraibi- molte circostanze anche su Antonino Militello a cui vimento terra e delle cave, Sal- sdegnerebbero una colatina di ca. Antonino Militello, favoreggiatore e a lungo pre- si era rivolto ancor prima di darsi alla latitanza per l’opinione pubblica vatore Buttitta, considerato uo- ex «veterano» Dc: cemento sino al mare. Già il ma- stanome dell'attuale pentito Antonino Giuffrè, do- allestire un adeguato nascondiglio a Palermo in ca- ha cambiato idea mo di Bernardo Provenzano, In- «Qui manca pure il piano re. E qui la nobiltà, e qui l'araldi- vrà adesso difendersi dall'accusa - sostenuta dai ma- so di necessità. L'uomo avrebbe anche accompagna- nocenzo Ponziano, e Salvatore ca. gistrati palermitani Sergio Lari, Michele Prestipino to più volte il capomafia agli appuntamenti con i va- in silenzio: ora il sindaco La Barbera… regolatore ed è boom Non si avverte più neanche l'om- Giarritta, Lia Sava e Costantino De Robbio - di es- ri esponenti di Cosa nostra durante la sua permanen- Sergio Lari, procuratore aggiun- bra del vecchio principe Rai- sersi intestato fittiziamente la titolarità di alcuni tito- za quasi quinquennale, da latitante, nell'apparta- è della Margherita to a Palermo e titolare dell'inda- di richiesta di condoni» mondo Lanza, signore e padro- li azionari dei quali Giuffrè, all'epoca capo del man- mento di Palermo. gine, spiega che tutto parte nel ne di Trabia, paese che sino al

GRANDI OPERE DI VOTO Due giorni nelle Marche con i colonnelli di Fi e An e il fido Baldassarri per «vendere» il progetto miliardario della «Quadrilatero». Che pagheranno i cittadini Il giocoliere Lunardi e le strade elettorali: pronte tra 12 anni, anzi 6, anzi... ■ di Sandra Amurri campo spiega: «Un sogno che di- quelli che pagheranno la realizza- tore Romozzi. Che continua: «Ab- te?» chiediamo illudendoci di non FI, Ceroni. «Noi avevamo stimato mozzi che spiega la vera «rivolu- venta realtà. Nel 2001 è nata zione del film. Della loro presenza biamo peccato di comunicazione» essere solo spettatori. Anche la 12 anni» precisa il consigliere re- zione: la cattura del valore». Abbiamo visto un film fantasmago- l'idea, nel 2003 l'idea è diventata non c'è traccia né all'auditorium e visto che la campagna elettorale conferenza stampa è un film: ai gionale di FI Bucaro mostrando L'idea genera nel territorio un plu- rico per pochi intimi proiettato in azienda, nel 2006 apriamo i cantie- della banca delle Marche affollato è iniziata occorre rimediare: ogni giornalisti che il Ministro defini- un maggior senso della realtà. svalore che in parte verrà cattura- due sole sale: l'auditorium della ri». Si accendono i riflettori sugli da esponenti di FI, di An e dai di- famiglia marchigiana riceverà a sce «cassa di risonanza dei nostri Tempo che viene prontamente di- to da Quadrilatero per pagare le Banche delle Marche a Jesi e il Te- autori, registi, sceneggiatori: il dg, pendenti della Banca, né al Teatro casa un opuscolo su carta patinata sogni» è concesso solo trascrivere mezzato dal Ministro: «No, 5 o 6 infrastrutture con i soldi dei citta- atro Filarmonica a Macerata, trat- Romozzi, il Presidente Pieralisi, il semivuoto. Se la cantano e se la con la storia della Quadrilatero le sue parole sui taccuini e al Tg re- anni al massimo». Peccato per dini che oltre a pagare le tasse, per to da una favola: Quadrilatero. La vice Pupo, il Presidente dell'Anas suonano magnificando l'idea resa (anche questo a spese dei cittadi- gionale di porgli il microfono. Il quel 6 in più altrimenti sarebbe sta- la prima volta, pagheranno anche favola bella della Legge Obiettivo Pozzi, il Ministro Lunardi e il vice- possibile dalla Legge Obiettivo, in ni). «Lo sviluppo passa attraverso tempo è solo suo per lanciare in to un terno secco sulla ruota di An- le strade. «È un corpo estraneo che che ieri vi illuse e che oggi vi illu- ministro Baldassarri, il direttore assenza dei sindaci, dei Presidenti le strade e noi siamo fermi alla Sa- aria, contornato dai forzisti regio- cona. Ma non esiste la ruota di An- non ci appartiene» gridano i giova- de, cittadini marchigiani. Strade della Banca delle Marche, Bianco- delle Province, dei parlamentari laria e alla Flaminia» afferma il di- nali, numeri come fossero corian- cona, «non importa, la faremo», ni del comitato «No Quadrilate- come piste di aeroporti che squar- ni, il Presidente della Camera di dell'Unione che si sono rifiutati di rettore Bianconi, come dire, dopo i doli. sembra rispondere Romozzi con lo ro», non ammessi a Teatro: il film ciano la campagna, gallerie che Commercio Bianchi, e l'uomo che partecipare alla parata elettorale grandi consoli romani abbiamo il È vero, siamo a carnevale ma la sguardo dell'ideatore nato. «Il pro- è vietato agli «estranei». Il Mini- perforano le montagne, viadotti, più di altri ha «concretizzato il so- dopo che per anni non sono mai proconsole Lunardi. «È un'opera Quadrilatero, purtroppo, non è getto Quadrilatero prevede tante stro continua il suo passo mentre il insediamenti industriali, strutture gno», l'ingegner Ercole Incalza, ie- stati considerati interlocutori. «Se che servirà per 100 anni» dice fie- uno scherzo. «Il collegamento del gallerie», continua il Ministro. viceministro Baldassarri resta im- alberghiere… È la simulazione del ri ad della Tav e braccio destro del- non fosse stato per l'avvocato Giu- ro Pieralisi aggiungendo: «Siamo porto di Ancona con la grande via- Giusto per far continuare a lavora- mobile a guadarli e con un ghigno progetto Quadrilatero (per colle- l’ex Presidente di FS Necci - arre- seppe Giuffrè che ci ha sostenuto in attesa che la Corte dei Conti ci bilità sarà completato al più pre- re le società riferibili alla sua fami- di sfida dà il tempo mimando un di- gare con due assi viari le Marche stato assieme a Pacini Battaglia - , (consulenza finora costata 400 mi- assegni un magistrato». «Non ave- sto», dice Lunardi. «Entro due an- glia (la Stone sarebbe già in pol po- rettore d'orchestra. Per illudersi, all'Umbria) proiettato sul maxi- oggi braccio destro di Lunardi. la euro) saremmo ancora conside- va detto che Quadrilatero era già ni, vero?» chiede con ansia eletto- sition nel maxilotto 1). E i cantieri forse, che il «loro» tempo non stia schermo mentre una voce fuori- Mancano i produttori, i cittadini, rati dei folli» spiega il mago-inven- soggetta al controllo della Cor- rale il coordinatore regionale di apriranno a Marzo, parola di Ro- per scadere. 12 IN ITALIA domenica 19 febbraio 2006

te d'Appello di Cagliari ha negato all'imputato l'attenuante della mino- re gravità del fatto era insufficien- te». E anche: «In realtà si è trattato Storia di Valentina non di un'aggressione ma di un rap- porto consenziente e con un consen- so che si presume immaturo e non ponderato». La storia di Valentina venne scoper- ta dagli assistenti sociali, durante violentata due volte una delle tante verifiche nelle scuo- le. Era il 2001. Partì la denuncia e sua madre si costituì parte civile contro il suo uomo. Però poi tornò a viverci insieme e ci fece due figli che vennero immediatamente sot- dalla «giustizia» tratti alla famiglia. Valentina venne portata in un centro di accoglienza. Ma a 18 anni chiuse la porta alle sue spalle e tornò a casa. Da due anni è Per la Cassazione uno stupro «lieve» perché non è più vergine tornata a vivere con il suo violenta- tore. Lo ha deciso lei, non aveva al- ternative. C’è l’ex sindaco che ri- Nelle carte del processo segregazione e abusi durati anni corda: «Ogni giorno veniva da me il patrigno a protestare. Mi diceva che gli avevamo tolto la figlia». An- ■ di Anna Tarquini / Roma hanno fatto riferimento erano solo che gli assistenti sociali: «Sperava- due, altre due violenze subite da uo- mo che restasse, che questi anni in mini molto più grandi di lei. Dagli comunità fossero stati una terapia». UNA BAMBINA. «Quando l’ho conosciuta al amici pastori. La sezione penale della Corte di Cassazione a Roma Foto di Giuseppe Giglia/Ansa E parla ancora il suo avvocato: «Ho È questa la storia che tutti in paese provato a chiamarla ieri sera, quan- processo aveva 16 anni e ne dimostrava 12. Fi- raccontano. Era cosa nota. Se la do ho visto il telegiornale. Ma ha il portavano in giro per gli ovili.... un Perché questo avrebbe fatto la diffe- monianze di quanto si diceva in pa- fermazione. Perché il giudizio «ha telefono staccato. Non è una perso- guriamoci com’era a 14, quando è stata violen- po’ d’alcool... e lei non diceva di renza. Questo avrebbe potuto far ese. E anche un altro particolare, trascurato di considerare che la ra- na che può capire quanto è succes- no, perché non sapeva che si può di- condannare anche gli amici del pa- che i magistrati hanno stravolto. gazza, già a partire dall'età di 13 an- so, non conosce la legge e non sa tata dal patrigno». Piccola, magra, nessun ri- re di no. Era piccolissima. Tanto trigno che invece vennero prosciol- «Non è vero quello hanno scritto i ni, aveva avuto numerosi rapporti che comunque la condanna resta. piccola che quando l’hanno interro- ti, perché lei aveva ammesso di non magistrati - rivela ora l’avvocato sessuali con uomini di ogni età». E Ho paura che la prenda come un’al- tardo mentale. Ritrat- sfuggire allo stupro? L’avvocato gata, al processo, non sono nemme- essersi opposta alla violenza. E la Ravenna - . Non è vero nemmeno la giustificazione precisata nuova- tra violenza». Massimiliano Ravenna che l’ha se- no riusciti a stabilire quando avesse legge dice che al di sotto dei 13 anni che è stata lei a scegliere la fellatio. mente ieri dal collegio giudicante è Da Cagliari anche Marco T. si è to di Valentina, la bam- guita nei due gradi di giudizio du- subito gli stupri. Se prima dei 13 an- si è comunque colpevoli di abuso, Non era mica un catalogo. Fu lui, il stata questa: «È stato solo constata- sentito autorizzato a dire la sua. rante il processo a Marco T., l’uo- ni o dopo, appena compiuti i 14. ma a 14 no, l’abuso si deve provare. patrigno a imporlo. Le disse: “O co- to che le motivazioni con cui la Cor- «Da anni vivo da mia madre. Valen- bina di Cagliari che i mo che l’ha violata, la racconta co- Due volte violata, anche dai giudi- sì o è cosi”. Lei viveva in un casola- tina non la vedo più». E suo fratello sì. E rivela una storia ben diversa, ci. Che ieri si sono difesi: «È tutto re isolato e come poteva difender- Claudio: «Valentina è sempre stata giudici della Cas- atroce. Una storia che è negli atti L’avvocato di parte civile: nelle carte. Siccome era stata con- si». Dopo anni di affidamento una ragazzina capricciosa. Mi di- processuali, quelli che i giudici del- senziente abbiamo dovuto analizza- Ebbe quel rapporto negative conse- spiace per mio fratello perché lui le sazione hanno definito poco meno la Cassazione avrebbero dovuto «La madre con disturbi re tutta la sua vita. Chi attacca que- guenze sullo sviluppo sessuale del- ora è tornata nella casa era affezionato. Questa ragazzina di una puttana. Una madre con gra- leggere bene e che rende molto più mentali, l’“attenzione” sta sentenza parte dal fatto che la minore? I giudici di secondo gra- della madre con il suo ha sempre condotto una vita disso- vi disagi, un patrigno che la picchia- grave quel giudizio morale espres- c’era stata violenza. Invece non c’è do dissero di sì e negarono l'atte- luta. Cambiava ragazzo ogni setti- va e se la portava in giro per i pasco- so dai cinque magistrati: «Siccome dei pastori e i ricatti stata la minima aggressione e la mi- nuante del «fatto lieve» invocata aggressore: non aveva mana». Adesso c’è chi chiede l’in- li, con gli amici pastori, una casa non era più vergine, la violenza è nimissima minaccia...». Sì, è tutto dall'imputato. La terza sezione pe- tervento del Consiglio superiore isolata, in mezzo alla campagna. E meno grave». E narra che i «nume- del patrigno: un incubo» nelle carte. Anche la storia delle al- nale della Cassazione ha, invece, un posto dove andare della magistratura. come sarebbe potuta scappare per rosi rapporti sessuali» cui i togati tre persone indagate. Anche le testi- definito del tutto apodittica quell'af- (ha collaborato Davide Madeddu) Aviaria, consumi di pollo a picco: «Perdite di 1 miliardo di euro» La Confederazione agricoltori: ormai è dramma. Lunedì vertice Ue: i ministri italiani chiedono fondi e cercano alleanze con la Grecia

UN MILIARDO DI EURO. Que- gravi non solo sul piano finanzia- Michael Mann, portavoce di Fi- sto adesso è il calcolo dei danni rio ma anche sociale». scher Boel, alla vigilia del Consi- NOVITÀ IN FARMACIA provocati dai timori di contagio Negli uffici della politica agrico- glio Ue. In effetti gli esperti euro- dell'influenza aviaria al settore. È la, al quartier generale della Com- pei stanno valutando tutti i dati ancora la Confederazione Italiana missione europea a Bruxelles, di- economici inviati dall'Italia per degli Agricoltori a denunciarlo: verse finestre sono accese e lo ri- sostenere la richiesta di ecceziona- «Non si è ricevuta una commessa. marranno questo fine settimana. lità delle crisi, ed esaminano an- Il danno cresce ogni giorno di più. «Si sta valutando la situazione e la che la situazione in altri stati Le assicurazioni del Governo non posizione della Commissione eu- membri. S parla già di una contra- Perdere peso oggi ci bastano. Vogliamo subito fatti ropea sulla questione non è anco- zione dei consumi del 20% in concreti. Attendiamo le decisioni ra definita», si limita a rispondere Francia. di Bruxelles. Pronti a scendere in “Effetto palestra” con una compressa al mattino che aiuta il consumo calorico piazza». Bisognerà attendere l'incontro a L’INTERVISTA MILANO – Quante volte negli ul- Oggi però c’è una novità - quattr'occhi, domani a Bruxelles, ALFREDO MANTOVANI tra la commissaria europea per timi anni siete stati delusi da pro- messa a punto dal Centro TERMOGENESI E CONSUMO CALORICO l'agricoltura Mariann Fischer Bo- Direttore Centro di collaborazione OMS-FAO el e il ministro per le Politiche dotti acquista- Ricerche Syrio Pharma - che agricole Gianni Alemanno, per ca- Le calorie consumate nell’arco della giornata pire se la Ue getterà la spugna ed ti nella speran- può aiutarvi a raggiungere risul- accoglierà la richiesta di Aleman- «L’allarme è un’invenzione za di perdere tati soddisfacenti. corrispondono alla somma del metabolismo no e del ministro Storace di decre- basale e dei consumi generati dall’attività fisica. tare lo stato di emergenza per la Storace? Meglio Bertolaso» facilmente peso? Si chiama DIMaDAY. Anche produzione avicola. Il riconosci- L'impegno ri- il prezzo è un’interessante novità: È stato calcolato che l’attivazione della termoge- mento da parte dell'Ue dell'ecce- ■ di Andrea Barolini zionalità della crisi di mercato è chiesto (3 o più solo 9,90 euro! nesi permette di aumentare il metabolismo già avvenuto in passato per il set- «L'allarme per l'influenza aviaria logia, non sono le sortite di un mi- tore bovino, in seguito al morbo è un'invenzione dei giornali». Pa- nistro, ma i numeri. E quelli attua- compresse al Sappiamo bene infatti che per basale fino al 10-15% (circa quanto una persona della mucca pazza, e nel 1999 do- rola di Alfredo Mantovani, veteri- li dicono che è più pericoloso il giorno), il prez- riguadagnare il “peso forma” po la scoperta della diossina nel nario, ottantenne, da decenni im- morbillo dell'influenza aviaria». di 70 Kg consuma in 30 minuti di corsa...). pollame in Belgio che ebbe rifles- pegnato nel campo della zooprofi- Eppure nel sud-est asiatico i zo elevato e so- occorre innanzitutto un’alimen- si economici negativi in tutta l'Eu- lassi, direttore del Centro di colla- casi non sono stati così isolati. prattutto i mo- tazione corretta ed un’attività ropa. borazione OMS-FAO per la Sani- «Ma infatti il fenomeno non deve Bruxelles è estremamente restia a tà pubblica veterinaria e compo- essere sottovalutato. Allo stato at- desti risultati fisica costante. pleta, equilibrata e sicura che, gra- concedere quanto richiesto, in nente della commissione Grandi tuale, però, dovremmo affrontare quanto il via libera apre la porta a rischi presso la Protezione civile. problemi più seri, legati ad altre conseguiti... vi L’abbinamento ad una compres- zie anche alla sua praticità d'uso e tutta una serie di interventi di so- La mobilitazione dei governi, il malattie animali, come ad esem- hanno proba- sa di DIMaDAY - presa al mattino al prezzo contenuto, può diventare stegno al comparto, anche in as- crollo dei consumi, i sequestri pio la brucellosi. Invece si è deci- senza del virus negli allevamenti, di migliaia di polli e pulcini: so di decurtare i fondi destinati al- bilmente indotto a rinunciare al- - permette, in più, di disporre nel- “l’aiuto segreto” di chi si sta impe- come è il caso attualmente. Ale- davvero si tratta solo di la ricerca su queste patologie per gnando per perdere i chili di troppo. manno e Storace hanno una secon- reazioni immotivate? trasferirli sul fronte dell'aviaria». l'idea di cercare aiuto in Farmacia. l'arco di tutta la giornata di principi da carta da giocare, ossia la di- «Assolutamente sì. Anzi, l'allar- Dovremmo tirare tutti un bel che contribuiscono ad aumentare Parlatene con il vostro Farmacista. scussione di questa sensibile pro- me sanitario non dovrebbe neppu- sospiro si sollievo per tutti, L’ATTIVAZIONE blematica nell'ambito del Consi- re esserci. L'aviaria esiste da più dunque. Soprattutto gli addetti DELLA TERMOGENESI la termogenesi. glio Ue. L'Italia può già contare di cento anni e i polli non hanno del settore zootecnico… Cos’è la termogenesi? È quell’im- sul sostegno della Grecia - e non mai smesso di morirne. La diffe- «Il vero allarme, infatti, non è sa- •AUMENTO DEL CONSUMO CALORICO sarà certamente l'unico partner - renza è che nessuno aveva mai nitario, ma economico: ci sono al- •MOBILITAZIONE DEI GRASSI DI DEPOSITO portante processo fisiologico che la quale ha posto ufficialmente la montato un caso come questo. meno 30mila lavoratori, già in cas- •AUMENTO DELLA MASSA MAGRA questione della crisi del mercato Quando ero ragazzo, nella bassa sa integrazione, che ora rischiano stimola il consumo calorico, mobi- avicolo all'ordine del giorno dei Emilia, appena moriva d'influen- il posto. Ma se si continua a dif- litando i grassi di deposito a favore lavori ministeriali. Questo signifi- za un pollo si correva a prenderlo fondere la psicosi, non avranno ca che sull'impatto economico per mangiarselo, mica si chiama- scampo. Le faccio un esempio: da della massa magra. dell'influenza aviaria (dopo la sco- vano i dottori... ». anni alimento alcuni uccelli sul perta del virus al alta virulenza ne- Quindi ha ragione Guido balcone di casa, a Roma. Vengo- Diciamo con una metafora: un gli uccelli migratori) ci sarà un Bertolaso, che ha parlato di no regolarmente passerotti, petti- “effetto palestra” di cui le persone confronto tra i 25 partner europei. "esagerazioni della stampa”? rossi e altri volatili. Giorni fa una Infatti, se l'Italia è il Paese più col- «Bertolaso è una persona compe- vicina di casa mi ha fermato, chie- magre per natura, godono felice- pito con una caduta del 70% dei tente e per questo ha detto la veri- dendomi di non farlo più, per pau- i grassi si disperdono accumulo di grassi mente e senza troppi sforzi!… consumi avicoli per i timori creati- tà. A differenza del ministro Stora- ra di essere contagiata. Natural- bruciando calorie si nei consumatori, Atene ha fatto ce, che ha preferito accorrere a mente le ho spiegato che non c'è DIMaDAY è una formula com- sapere che anche in Grecia gli «ac- "tranquillizzare" i cittadini in zo- nulla da temere, ma non è facile quisti di carne di pollo sono caduti ne colpite da qualche caso isolato. convincere la gente con un tale Maggiori informazioni? Non esitate a chiamare: Syrio Pharma, Milano - Numero Verde 800-652515 di oltre 50% e i consumi di uova Se conoscesse la materia saprebbe bombardamento mediatico in at- di più del 25%, con conseguenze che a tranquillizzare, in epidemio- to... ». IN ITALIA 13 domenica 19 febbraio 2006

Poste in tilt: «Noi insegnanti soffocati assalto ai moduli per assumere dalla burocrazia-Moratti» gli immigrati ROMA Assalto agli uffici postali per il kit-flussi 2006. La paura di Circolari incomprensibili, una scuola ridotta a supermarket non riuscire a ritirare i moduli per l’assunzione dei lavoratori extraco- munitari (170mila gli autorizzati ad «Facciamo resistenza, ma qui il modello è tutto precario» entrare in Italia, fra autonomi, auto- rizzati, stagionali e non) ha fatto scattare la frenesia e le file alle Po- ■ di Roberto Monteforte Ma soprattutto l'entusiasmo e la guiva una spiegazione. Erano i no- ste, ma non c’erano moduli per tutti. passione di poter dire che la lotta stri sì che avevano alla base valori A Bologna, denuncia il sindacato alla selezione non era soltanto il precisi: la tenuta della classe e di Cgil, decine di immigrati e piccoli «È STATO UNO STILLICIDIO a base di cir- non bocciare, cosa voleva dire pro- un impianto di apprendimento non imprenditori erano tra l’arrabbiato e muovere e tenere conto di un deter- legato alle discipline come mate- il disperato per via dei kit esauriti in colari incoerenti e di norme dalla dubbia legitti- minato contesto, del territorio… rie, e poi il tempo scuola, la valuta- un batter d’occhio. E così è stato in Tutto condotto con grande serenità zione, il voto di condotta». La altre parti d’Italia. «Telefono blu» mità. Quanti colpi ha subito la scuola in questi e pacatezza. Soprattutto nella pri- scuola scoppia di burocrazia. È protesta per l’organizzazione poco ma parte del governo di centrosini- sommersa dalle carte. «Ad essere rispettosa nei riguardi degli italiani ultimi cinque anni dalla Moratti... Ha trasmes- stra. L'idea prevalente era che si sinceri sono arrivate già con Ber- che hanno bisogno di fare domanda apriva un mondo nuovo». Tutte te- linguer, ma in quel caso avevamo per avere una colf o una badante: so precarietà e provvi- sta incontrare un'assistente sociale mi che Maria Marconi aveva ap- nome e cognome di chi scriveva, «La gente si è messa in fila fin dal- in gamba, un educatrice e “fare re- profondito nel Movimento per la era gente di scuola... E poi, aveva- l’alba e non è riuscita a prendere i sorietà in una istituzio- te”» racconta. cooperazione educativa (Mce). mo modo di discutere. Con la Mo- moduli. Non ce n’erano abbastanza «Nel momento in cui è arrivato «Vi era cittadinanza attiva per mol- ratti è stato uno stillicidio. Circola- per tutti». Secondo l’associazione ne che, invece, ha bi- Berlinguer con la proposta di una te delle nostre riflessioni. Il discor- re dopo circolare. Tutte da inter- Foto di Andrea Sabbadini dei consumatori, come lo scorso an- scuola di base diversa, il discorso so sui saperi e sulla formazione pretare. Nei primi due anni la lotta no, le richieste saranno superiori al sogno di punti di rife- sui saperi, sulla valutazione affer- lunga e poi l'autonomia e il regola- è stata molto dura e faticosa. Poi è fabbisogno, ed invita i ministri com- mativa… tutte cose per le quali mento sull'autonomia che ci con- prevalso un clima di incertezza. E al tempo stesso gestire queste si- plesso solo due erano gli insegnan- petenti ad aumentare le quote. rimento certi». È molto preoccupa- avevamo dato battaglia per anni e sentiva di progettare il lavoro sul di grande stanchezza. Questo ci ha tuazioni». C'è un punto sul quale la ti di ruolo, per tutti gli altri era un Nel primo giorno di distribuzione, ta Maria Marconi, maestra elemen- che finalmente avevano diritto di territorio. Poi la riforma dei modu- lasciato la Moratti. È passata la sfi- critica di Maria Marconi è netta. È via vai». le Poste ne hanno consegnate nove- tare e «psico-pedagogista» per il cittadinanza. Ci si poteva lavorare. li. Vi era un buon modo di lavorare ducia, l'idea che nessuno riuscirà lo scriteriato familismo che la Mo- La Marconi lancia un altro allar- centomila. Un numero insufficiente «dopo Moratti». Lei è in «prima li- Lo facevamo anche prima, ma ora e una buona organizzazione in cui più a rimettere in piedi la scuola ratti ha voluto portare nella scuola, me: quello del salto generazionale. rispetto alle domande 350 mila atte- nea» dal 1969. A Treviso e nel Ve- era un diritto "normato". Questo abbiamo creduto». E poi arriva il che volevamo. Abbiamo i proble- cercando di imporre una rinuncia «Ora che andrà in pensione la ge- se. Per la presentazione c’è comun- neto chi fa scuola non può non co- ha tirato fuori l'anima migliore del- 2001 e Letizia Moratti prende pos- mi dell'inserimento degli stranieri, al suo ruolo educativo per delegare nerazione dei docenti che ha vissu- que tempo: bisognerà aspettare i pri- noscerla. Impegnata nel sindacato la scuola italiana, in particolare sesso del Ministero di viale Traste- dei portatori di handicap, servono molto alle famiglie. «La Moratti to il '68, manca il ricambio nella fa- mi giorni di marzo (una settimana e soprattutto innamorata della nella scuola elementare e dell'in- vere. «Arrivano i no affidati a nor- autonomia e risorse per progettare, ha distrutto la funzione sociale e scia centrale dei 40 anni, quella dalla pubblicazione in Gazzetta uffi- scuola, non ha mai rinunciato al fanzia». «È stato un gran lavorare me e circolari spesso contradditto- invece si deve cercare di bloccare l'etica pubblica nella scuola - taglia che dovrebbe assicurare continui- ciale del decreto flussi ipotizzata contatto diretto con la classe. Quel- a costruire progetti…- continua - rie, poco chiare se non illeggitime. quello che arrivava dalla Moratti e corto -. Con la sua logica privatisti- tà. Vi è il problema delle immissio- per il 3 marzo). Il Viminale invita a lo che la colpisce è l'aria di rasse- Cerchiamo di capire quello che ca l'ha ridotta ad un supermercato. ni in ruolo: senza stabilità è impos- non fare corse, a non affrettarsi a ri- gnazione che si respira tra i suoi non si poteva più fare. I nostri pri- Dovrebbe rispondere alla doman- sibile ogni progettualità». Ci sono tirare i moduli: i kit - assicura - ci so- colleghi. Da un po' di anni lavora Maria Marconi insegna mi collegi li dedichiamo a capire «In 5 anni bruciata da individuale per servizi e presta- appena due anni di tempo per af- no per tutti, «per soddisfare tutte le in un istituto comprensivo. Si oc- quali sono le logiche. Scegliamo la zione. Ma lo Stato deve fornire un frontare questo problema e con domande» e ribadisce l’invito a con- cupa dell'integrazione dei minori dal ‘69: «Hanno svuotato linea della "resistenza" e della "re- l’autonomia, le decisioni servizio sociale alla comunità in questo quello della formazione dei sultare il sito www.interno.it per tut- in situazione di handicap e sull' ogni funzione pedagogica silienza". Questo è un termine tec- piovono dall’alto cui si fa garante dei diritti di tutti. docenti. Sono nodi che dovrà sco- te le informazioni. Ma il timore di ri- orientamento per le situazioni di nico che si usa in edilizia, indica la Per questo la scuola non può che gliere il nuovo governo. «Per que- manere fuori dalle quote ha fatto disagio. Malgrado sia il centrode- scaricando tutto il peso costruzione che può resistere gra- E poi non ci sono più essere laica». È la precarietà il ma- sto - è la sua raccomandazione - scattare di già la frenesia. Distribu- stra ad imperversare, è riuscita a re- zie alla sua flessibilità. Il nostro è le più velenoso. «Troppi insegnan- serve un bravo ministro. Che non zione record nel Lazio: 100mila kit; alizzare un bel programma di inse- sulle famiglie» un resistere non facendo semplice- professori quarantenni» ti cambiano ogni anno. È un dover risponda a logiche di spartizione segue la Lombardia con 90mila, poi rimento dei bambini stranieri. «Ba- mente muro. Ad ogni nostro no, se- ricominciare ogni volta. In un mio ma che conosca e ami la scuola». il Veneto e il Piemonte.

MOBILITAZIONE DEGLI SCIENZIATI Staminali, appello al Parlamento Ue per sbloccare i fondi per la ricerca

■ Una petizione al Parlamento tra l'altro, esprime la più urgente europeo per sbloccare i finanzia- necessità di una soluzione di conti- menti alla ricerca sulle cellule sta- nuità con l'opera del Governo Ber- minali embrionali: la proposta è lusconi». Il congresso ha deciso di stata presentata a Roma, a conclu- attivare il meccanismo istituziona- sione del congresso mondiale sulla le della petizione, affinchè questo libertà di ricerca organizzato dall' tipo di ricerca sia finanziata in tutti Associazione Luca Coscioni e pro- i 25 Paesi dell'Unione europea. Si mosso da un comitato di scienziati. chiede al Parlamento europeo che «Da oggi parte una mobilitazione «il settimo Programma Quadro per che coinvolgerà in particolare la Ricerca (quello dei finanziamen- scienziati, parlamentari e associa- ti dei progetti europei per promuo- zioni contro il tentativo di costrui- vere la ricerca) consenta almeno la re uno Stato Etico Europeo», ha di- possibilità di finanziare progetti chiarato in una nota il segretario sulle cellule staminali derivate da dell'Associazione Luca Coscioni embrioni soprannumerari e che Rosa nel Pugno, Marco Cappato. venga estesa la finanziabilità ai «Ci auguriamo che i leader dell' progetti di ricerca che utilizzano la Unione non vogliano sottrarsi a tecnica del trasferimento del nu- questa battaglia, che ha proseguito cleo cellulare».

BREVI

Ritorno da Kabul In Italia le salme dei due cooperanti italiani morti in Afghanistan Sono tornate ieri sera in Italia a bordo di un C-130 dell'aeronauti- ca militare le salme di Iendi Iannelli e Stefano Siringo, i due coo- peranti morti a Kabul giovedì scorso per cause che rimangono ancora da accertare. Sui corpi verranno effettuati gli esami ne- croscopici. Sulla morte dei due cooperanti - impegnati nei pro- getti di ricostruzione del sistema giudiziario - ha aperto un'in- chiesta anche la Procura di Roma, che ha già ottenuto dalle au- torità militari italiane a Kabul un primo rapporto sui fatti. Milano Convalidato l’arresto di un sospetto terrorista: ma per violazione della Bossi-Fini Igiudici del Tribunale di Milano hanno convalidato l'arresto e di- sposto la custodia in carcere per il nordafricano bloccato vener- dì per violazione della legge sull'immigrazione ma che risultereb- be al centro di delicati accertamenti della magistratura bologne- se: si sospetta, addirittura, che stesse preparando un'azione suicida. L'uomo, che si è presentato come algerino mentre risul- terebbe essere tunisino, è stato fermato dai carabinieri per viola- zione dell'articolo 14 della legge Bossi-Fini e è comparso davan- ti ai giudici delle direttissime che hanno deciso di trattenerlo in carcere. Sull'inchiesta coordinata dagli inquirenti di Bologna, e condotta dal Ros, c'è il più stretto riserbo. Si sa solo che è in cor- so una serie di approfondimenti sull'origine dell' uomo - si crede appunto sia un tunisino e non un algerino -, sui suoi contatti e sulle telefonate intercettate dal suo cellulare che hanno fatto pensare che stesse progettando un attentato kamikaze a Mila- no. Chiama 14 e risparmia domenica 19 febbraio 2006 sull’RC Auto ECONOMIA & LAVORO www.linear.it

La società Dubal, produttrice di alluminio GAS, FORNITURE IN CALO I SINDACATI CONTRO UN’OPA negli Emirati Arabi Uniti, ha firmato un MA SCAJOLA È OTTIMISTA DI POP VICENZA SU POP INTRA accordo da sei miliardi di dollari per Anche ieri le forniture di gas dalla Russia La Banca Popolare di Intra «deve giudicare costruire la più grande fonderia di alluminio hanno subito una riduzione. Il taglio è stato negativamente tentativi di scalata perpetrati con del mondo, con una capacità annua di 1,2 del 10,1%, pari al 2,6% dei consumi. La tali modalità». Questa la dichiarazione unitaria riduzione è stata compensata con il ricorso delle organizzazioni sindacali della Banca milioni di tonnellate. La prima parte dello agli stoccaggi. Nonostante le difficoltà il popolare di Intra (Fabi, Fiba e Fisac) alla notizia stabilimento sarà operativa nel 2010 ministro delle Attività produttive si mostra di stampa di un presunto tentativo di opa da parte ottimista. Le importazioni dalla Russia - ha della Banca popolare di Vicenza sulla stessa Pop affermato ieri Scajola - tendono al Intra. In vista di una cessione i sindacati miglioramento e dovrebbero permettere al chiedono «garanzia totale dell'occupazione e paese di uscire «dall'inverno serenamente», delle condizioni di lavoro oggi, e una prospettiva anche grazie alla riduzione dei consumi. di lungo periodo che escluda macellerie sociali». Patto fiscale a sostegno del reddito degli anziani La proposta di Epifani alle assise dello Spi-Cgil. Chiusi i congressi di categoria, ora l’appuntamento è a Rimini

■ di Felicia Masocco inviata a Montesilvano dato l'impoverimento del Paese che in questi anni «non è cresciuto», ha SCUOLA parlato di «disfacimento» dei beni Panini segretario LA ROTTA Appuntamento a Rimini. Con la materiali e morali, e mentre gli altri paesi europei hanno la loro identità MILANO Enrico Panini è chiusura del congresso dello Spi ieri è calato il sia produttiva che sociale, «l'Italia stato eletto primo segretario si definisce per negazione», per generale della Federazione sipario sul penultimo atto della kermesse che quello che non è. La campagna elet- dei lavoratori della conoscen- torale però parla d'altro, «sembra za Cgil a conclusione del porterà la Cgil alla Fiera Nuova, dal primo al 4 che Berlusconi arrivi dalla luna, congresso che si è svolto a mentre ha per intero le sue responsa- Portorose in Slovenia. Pani- marzo, per l'assise te per Cisl e Uil. Il congresso Spi ha bilità». Per Epifani «è ora di comin- ni, che ha guidato per otto an- votato un emendamento alla tesi 4 ciare a dirlo». ni la Cgil scuola, è stato elet- confederale. Un per- (quella sull’economia) in cui si chie- Il congresso dello Spi si è concluso to praticamente all'unanimi- de una «tassazione agevolata per le con la riconferma di Betty Leone a tà e senza nessun voto contra- corso iniziato con pensioni in quanto risparmio accan- segretaria generale: su 189 voti del rio dal comitato direttivo del tonato». Alla domanda se il reddito comitato direttivo ne ha avuto 178 a sindacato. Su 112 votanti, quasi 55mila assem- dei pensionati va difeso anche con favore, 8 contro; 2 le astensioni, una 110 sono stati i voti a suo fa- questo strumento, Epifani ha rispo- scheda bianca. vore, una scheda bianca è sta- blee di base e la partecipazione di 1 sto di preferire un mix di soluzioni. ta deposta in bianco e si è re- milione e 600mila iscritti, e poi a sa- Nell'usare «il fisco per rivalutare il gistrata un’astensione. lire fino agli appuntamenti delle ca- valore reale delle pensioni», il lea- Il nodo dei rapporti tra Il congresso della Federazio- tegorie. der della Cgil pensa a una «tastiera» ne dei lavoratori della cono- A poco più di un mese dalle elezioni che può prevedere tanto il recupero Fiom e confederazione scenza della Cgil, che si è il maggiore sindacato deciderà la del drenaggio fiscale che però inte- Betty Leone chiuso nel primo pomeriggio rotta da tenere per gli anni a venire ressa le pensioni medio-alte, quanto di ieri, era iniziato martedì e, quale che sia il governo, il cuore l'allargamento dell'incapienza, sen- confermata alla guida scorso con una prima giorna- della proposta politica è un «patto fi- za escludere un diverso prelievo fi- ta svoltasi a Trieste ed era scale», «non un patto sociale generi- scale come propone lo Spi. dei pensionati poi proseguito a Portorose in co e senza aggettivi», ha detto ieri Il leader della Cgil ha quindi ricor- Foto di Pasquale Bove/Ansa Slovenia. Guglielmo Epifani, ma qualcosa di concreto che punti a politiche redi- stributive verso le famiglie, per lo sviluppo e il mantenimento dell'uni- versalità dello stato sociale. Ma al congresso di Rimini è proba- bile che verrà messa a fuoco anche Industria in crisi, è boom della cassa integrazione la questione degli equilibri interni al sindacato di Corso d'Italia a comin- In due anni il ricorso agli ammortizzatori sociali è quasi raddoppiato. Interessati più di 223mila lavoratori ciare dal rapporto tra la Fiom e la confederazione e quello tra i me- talmeccanici e altre categorie a par- ■ di Giampiero Rossi / Milano Nell’analisi dei trend relativi alla riero il 58,73% delle casse integra- bardo (388 nel 2005, 342 nel 2003), tire proprio dai pensionati. Dieci cassa integrazione, un indicatore zione straordinarie è stato concesso del Veneto che passa da 81 a 108, giorni fa Epifani aveva ammonito la La crisi industriale e, di conseguen- quasi il raddoppio dei decreti per il importante è quello delle cosiddette per crisi e soltanto il 10,25% per ri- del Lazio da 151 a 176, della Cam- Fiom a ritenersi parte di un tutto (in za, quella occupazionale se ne fre- tessile (152 nel 2003, 361 nel "causali di concessione". Ed è su strutturazioni e/o riorganizzazioni. pania (212 rispetto a 164) o la Sar- Cgil non ci siete solo voi, aveva det- ga della campagna elettorale. Conti- 2005), è considerevole anche l'in- questo punto che Vincenzo Lacorte Se ne può dedurre, quindi, che solo degna che arriva a 57 partendo da to in sostanza). Ieri, di nuovo a nua ad aggravarsi alla faccia del- cremento nel metalmeccanico, che - curatore della ricerca periodica in un decimo dei casi c'è un disegno 47. Al Sud, poi, suscita ulteriore Montesilvano, si è schierato con lo l’ottimismo di chi vorrebbe tenere passa da 465 a 775 concessioni di del Dipartimento coordinato dalla industriale e un investimento su cui preoccupazione la tendenza al di- Spi impegnato a contrastare l'ipote- il comando per altri cinque anni. cassa integrazione straordinaria. segretaria confederale della Cgil si scommette e si lavora». Altrettan- mezzamento delle Cigs con contrat- si affacciata al congresso Fiom di Ma ci sono numeri che non vengo- Ma anche nella chimica e nella gra- Carla Cantone - sottolinea i motivi to preoccupante è la dinamica nel to di solidarietà e il raddoppio delle prevedere una doppia tessera per i no mai messi in risalto nei tabelloni fica si registrano incrementi consi- di preoccupazione del sindacato meccanico, dove le Cigs per crisi concessioni per fallimento (146 ri- pensionati, quella dello Spi e quella esposti a tutto schermo nei talk stenti, mentre rimane stabile l'agro- per il calo di quelle con contratto di sono il 40,90% a cui si aggiunge un spetto a 72), a conferma dell'ulterio- della categoria di provenienza. Solo show politici, per esempio quelli industria. C’è un unico settore in solidarietà, che passano dal ben più pesante 28,65% per falli- re specifica fragilità del sistema in- un'ipotesi di discussione che però sui decreti di cassa integrazione cui il numero dei decreti diminui- 13,45% dei casi al 9,02%, mentre mento e amministrazione controlla- dustriale meridionale. dai pensionati riuniti al Palacongres- straordinaria emessi dal ministero sce: l'edilizia. crescono quelle per fallimento e ta. Si tratta, nell’insieme, di un quadro si D'Abruzzo è stata accolta con del Welfare, che continuano ineso- amministrazione controllata che Per quanto riguarda le aree geogra- che autorizza a ipotizzare un'ulte- molta ostilità. Anche Epifani non è rabilmente ad aumentare. Al 31 di- dal 10,59% vanno al 24,06%, e re- fiche al Nord le Cigs sono giunte a riore crescita dell'uso della cassa in- d'accordo: «Negli ultimi anni ci sia- cembre erano 2.032 quelli che risul- Tessile-abbigliamento stano stabili i decreti di cassa inte- Carla Cantone (Cgil): 1.053 rispetto alle 828 del 2003, al tegrazione anche nel 2006 e questo mo spesi molto all'esterno, dovrem- tavano emessi nel corso del 2005; grazione per crisi, che continuano centro a 381 a fronte delle 354 di - osserva la Cgil - riproporrà dram- mo fare anche una verifica al nostro molti di più rispetto ai 1.860 del e metalmeccanico ad attestarsi sul 44,26% del totale. senza forti politiche due anni prima e al Sud e nelle isole maticamente la questione industria- interno - ha detto -. Ma dobbiamo 2004 e dei 1.724 del 2003. Insom- i settori più colpiti «L'attenzione alle causali è impor- di rilancio i posti a 598 da 555. Numeri che confer- le italiana e l'esiguità delle risorse cambiare quello che non va, e non ma, il problema esiste, eccome. tante - spiega Lacorte - perché è un mano l'aggravamento della crisi in- per gli ammortizzatori. «La crisi si quello che va: questo clamoroso au- Ancora una volta, secondo l’analisi In difficoltà indicatore di tendenza importante in pericolo dustriale del paese che non lascia aggrava - commenta Carla Cantone togol non lo possiamo permettere». compiuta dal Dipartimento settori rispetto alla capacità di reazione al- indenne alcuna area. Lo spiegano - dopo i dati Istat di Maggio, l’indi- Per Epifani, «tra le cose che vanno produttivi della Cgil, i settori indu- anche la chimica la crisi del sistema industriale italia- sono 517mila bene il dato relativo al Piemonte ce Isae sulla produzione industriale c'è lo Spi, così com'è». Ancora: striali sono quelli più coinvolti, con no. Per esempio nel tessile-calzatu- (335 rispetto a 230), quello Lom- con le sue valutazioni sulle tenden- «Per la Cgil non esiste più il primato 1.629 atti su 2.032. E l'andamento ze dell’economia, i risultati della di un'idea della cittadinanza fondata della cassa integrazione straordina- quarta rilevazione delle aziende in solo sul lavoro, ma un po' prima e ria nei settori manifatturieri preoc- crisi confermano l’aggravarsi della un po' dopo di questa c'è una cittadi- cupa sempre più dal momento che crisi industriale italiana. Nell’arco nanza più vasta, che la comprende». in soli due anni sfiora il raddoppio: di 18 mesi, dal febbraio del 2004 al Insomma, la Fiom non è stata nomi- 1.629 decreti del 2005 contro i 925 Fiom: per la Matec un accordo che tutela il lavoro luglio 2005 la progressione delle nata, ma lo Spi non si tocca. Non del 2003. All'interno dei settori in- aziende in crisi censita dalla Cgil aveva indicato espressamente i me- dustriali, poi, emerge come autenti- Domani il giudizio dell’assemblea. Il Gruppo Lonati aveva deciso la chiusura dal 2006 sulle 20 regioni è spaventosa: 1.429 talmeccanici neanche Carlo Podda, ca emergenza la crisi del tessile-cal- al 27 febbraio 2004, 2.778 al 31 segretario della Fp-Cgil, che al suo zaturiero, cioè il cosiddetto “made LA LOTTA per difendere il posto di in piena estate, quando i fratelli Lo- dipendenti furono messi in mobili- caso di vendita del sito industriale, Agosto 2004, 3.310 al 31 Gennaio congresso aveva criticato la scelta in Italy”, ma non è meno allarmante lavoro, per salvare la fabbrica ha nati (che dalla vendita delle quote tà, ma la trattativa andava avanti. Fi- la proprietà deve rivolgersi a indu- 2005, 4.060 al 31 Luglio 2005». di qualche categoria di non votare la continuità delle difficoltà che at- piegato il Gruppo Lonati, la proprie- Bnl incassarono plusvalenze per cir- no a venerdì, all’accordo che salva striali solidi, che garantiscono pro- Quindi la segretaria confederale l'emendamento sui beni comuni, ar- traversa anche il comparto me- tà. La Matec - fabbrica meccanotes- co 200 milioni di euro) decisero di la produzione nei 28 mila metri qua- spettive di sviluppo e di assorbimen- della Cgil sottolinea che «i lavora- gomento caro alla Fp, ma anche alla talmeccanico: se, infatti, si registra sile di Scandicci, periferia occiden- chiudere la fabbrica, leader nel pro- drati dello stabilimento, che assicu- to della manodopera già in fabbrica tori che da queste imprese sono sta- Fiom. I maligni intravedono una lot- tale di Firenze - continuerà ad esiste- prio settore. «Dal 2006 tutti a casa». ra due anni di cassa integrazione ai (questo per scongiurare gli appetiti ti messi in cassa integrazione o in ta per l'egemonia e forse semplifica- re, occuperà 39 degli attuali 270 Non ci andranno, perché da allora dipendenti che, nel frattempo non degli imprenditori attratti da sgravi mobilità, cioè licenziati, sono no troppo. In ogni caso materiale A fine 2005 i decreti operai, ma il presidio industriale è lavoratori, sindacati, istituzioni han- riescono a trovare lavoro, mette ne- per un’area definita a declino indu- 223.547 ed erano 104.092 al 27 per discutere non manca. salvo e da lì si ripartirà (e per quattro no fatto fronte comune, hanno fatto ro su bianco garanzie come corsi di striale e da operai a “basso” costo Febbraio 2004. Gli addetti in orga- Tornando ai pensionati, Epifani ha emessi dal ministero mesi altri 90 dipendenti garantiran- “sistema”. Dal giorno della chiusu- formazione e riqualificazione per la perché proveniente dalla Cassa inte- nico in queste aziende sono detto che il «patto fiscale» deve da- del Welfare erano no la continuità della produzione). ra dei cancelli, il 22 dicembre, un manodopera (se ne fa carico la Re- grazione). «Un accordo - spiega 517.000 e ovviamente senza politi- re risposte alle loro condizioni di L’accordo è stato firmato al ministe- presidio continuo di operai davanti gione Toscana), impegna le forze Carlo Bossi, coordinatore della che forti di rilancio rischiano tutti». reddito, spesso insopportabili. 2.032 contro i 1.860 ro del lavoro dopo la mezzanotte di alla fabbrica ha destato l’opinione del territorio alla ricollocazione de- Fiom Cgil - che tutela il lavoro e ria- E aggiunge: «Attenzione, si tratta L'obiettivo è tra le priorità del con- venerdì e dovrebbe chiudere (doma- pubblica, ha coinvolto i cittadini, ha gli operai e, infine, obbliga i Lonati pre un futuro industriale per il sito di un quarto della manodopera oc- fronto con il governo non solo per dell’anno prima ni ci sarà il voto dell’assemblea dei sensibilizzato il mondo politico. a un fondo di sostegno per chi fosse di Scandicci». cupata nel manifatturiero in senso sua organizzazione ma possibilmen- lavoratori) una vicenda cominciata Dal primo gennaio 2006 circa 270 ancora disoccupato nel 2008. Nel Marco Bucciantini stretto». ECONOMIA & LAVORO 15 domenica 19 febbraio 2006 Turismo, Italia Conti pubblici in affanno la spesa si impenna Più 5% nei primi 11 mesi del 2005 È il fallimento della regola del 2%

È poco competitiva ■ di Bianca Di Giovanni / Roma Il flop. La regola del 2%, quella che pensata da minori apporti dello Sta- doveva tenere a bada le spese della to alla gestione separata dei tratta- L’anno scorso il settore è cresciuto solo dell’1% pubblica amministrazione secondo menti pensionistici presso il modello Gordon Brown, ha fatto l’Inpdap. flop. Almeno stando ai dati riporta- Mentre aumentano i conferimenti Al Belpaese gli stranieri preferiscono altre mete ti in un rapporto del ministero del- alle ammoinistrazioni centrali (in l’Economia appena inviato in Par- primis la Presidenza del Consiglio), ■ di Luigina Venturelli / Milano ratori europei che commercializ- lamento. Nei primi 11 mesi del diminuiscono quelli alle Regioni zano il Belpaese prevedono per il 2005 la spesa è aumentata del 5% per 2,722 miliardi, «imputabili ai 2006 una stabilità dei flussi, men- rispetto allo stesso periodo del fondi sanitari nazionali e al fondo BELPAESE Il turismo italiano tiene, ma non tre il 15,5% si aspetta una dimi- 2004. In soldoni vuol dire 18 mi- per il federalismo fiscale». Anche nuzione della domanda. liardi in più: il valore di una finan- su questo punto, però, Via Venti entusiasma. Esce dalla recessione degli ulti- L’Italia, insomma, mantiene il ziaria. Settembre fa una precisazione. Non suo fascino di museo diffuso da- A parte la quantità, a preoccupare si tratterebbe di tagli, ma di una mi anni, ma non va oltre il misero 0,2% di cre- gli infiniti reperti storici e artisti- di più è la qualità delle spese che mancata contabilizzazione di fondi ci, ma continua ad essere ai mar- sforano il livello programmato. A già erogati. Il «risparmio» quindi è scita registrato nel 2005. A fare il punto sul gini del grande turismo di massa pesare di più, infatti, sono state le destinato a scomparire con la conta- dei viaggi organizzati e low-cost. uscite correnti, mentre la spesa in bilizzazione del mese di dicembre. settore delle meravi- ferma della spesa degli italiani Non ha potuto che prenderne atto La scalinata del Campidoglio Foto di Andrew Medichini/Ap conto capitale, cioè quella per la Passando alle spes ein conto capita- per le vacanze: 46 milioni di eu- il ministro delle Attività produtti- crescita e lo sviluppo, è addirittura le, si registra una riduzione sensibi- glie sottoutilizzate del ro, pari allo 0,2% in più del poco ve Scajola: «Il comparto non ha diminuita, anche se di poco (372 le dei contributi alle imprese (-1,5 entusiasmante 2004, con una ten- più il posto che gli compete nel Ha invece ribadito la necessità di ne come altri comparti industria- milioni). La flessione risulta lieve miliardi). La discesa però è com- Belpaese è la Bit, la denza al contenimento delle va- quadro mondiale. Nel 1970 era- misure governative mirate Paolo li. I dati parlano chiaro: nel 2005 solo grazie all’entrata derivante dal- pensata da un’espansione sensibile canze supplementari (meno vamo al primo posto per gli arrivi Costa, presidente della Commis- a fronte della crescita del turismo le cartolarizzazioni, altrimenti l’ar- delle altre voci, il cui incremento è Borsa Internazionale 12,2%) per concentrare le risorse turistici internazionali, oggi sia- sione Trasporti e Turismo del mondiale (più 5,5%) ed europeo retramento delle spese in conto ca- ascrivibile per lo più ai proventi de- su un’unica vacanza all’anno mo scesi al quinto, con una quota parlamento europeo, già ministro (più 4%), si è registrata una stasi pitale sarebbe stato molto più cor- rivanti dalle cartolarizzazioni degli del Turismo che ieri ha aperto al- (più 8,1%). Non cresce nemme- del mercato mondiale del 5% net- dei Lavori pubblici nel governo del turismo internazionale verso poso. Come dire: il centro-destra ha immobili degli enti previdenziali, la fiera di Milano la sua 26esima no l’afflusso del turismo stranie- tamente al di sotto delle possibili- Prodi: «Senza interventi specifici l’Italia che ad ottobre segnava un fatto strike. Più oneri e meno svi- che aumentano di 1,2 miliardi. edizione: oltre 5mila espositori e ro, sempre più allettato dalla con- tà di un paese come l’Italia». Il tu- che rilancino la competitività del- meno 0,3%». Secondo Costa, la luppo. In particolare sulle spese Complessivamente i pagamenti in 150 mila presenze attese per quel- correnza serrata di altre mete in- rismo nazionale occupa oltre 2 l’offerta turistica italiana, questo causa prima di tale situazione so- correnti ha inciso il maggior esbor- conto capitale sono calati di 372 mi- la che il presidente di ExpoCts ternazionali: il 50,5% degli ope- milioni di persone e contribuisce settore rischia la delocalizzazio- no «i prezzi non competitivi», so per interessi passivi (7,2 miliar- lioni. Adalberto Corsi non esita defini- all’economia nazionale per il complice un mercato italiano che di). Le vincite al Lotto ed altri ver- Per quanto riguarda le altre spese re «la più importante industria al 12% del Pil, ma «la crescita intor- si è polarizzato escludendo il turi- samenti hanno provocato maggiori correnti, e in particolare quelle che mondo per fatturato, numero di A livello mondiale no all’1% dello scorso anno è un L’ex ministro Costa: sta medio, con buoni risultati so- esborsi per 5 miliardi. In aumento hanno impatto diretto sull’indebita- occupati, prospettive di svilup- dato troppo basso di fronte a un lo per le destinazioni molto costo- anche i pagamenti in favore di alcu- mento, la voce del personale ha fat- po». ed europeo mercato mondiale in espansio- senza interventi se (città d’arte e nautica da dipor- ne amministrazioni centrali e degli to registrare un aumento di due mi- Solo che l’Italia, in questo qua- è stata registrata ne». Ma il ministro non ha rileva- specifici si rischia to) o molto economiche (campeg- enti di previdenza. Per i primi 1,7 liardi per le retribuzioni di polizia e dro di magnificenza globale, non to alcuna responsabilità governa- gi). miliardi sono andati alla presidenza forze armate, per i pagamenti degli se la passa troppo bene. Secondo una crescita del 5,5 tiva, ha promesso 3 miliardi di anche qui Essere il Paese più bello del mon- del consiglio, alle Agenzie fiscali e emolumenti arretrati relativi al con- i dati diffusi dall’Osservatorio na- euro al comparto ed annunciato do non basta a regalare il primato agli enti di ricerca, mentre 2,5 mi- tratto 2004-2005 e per il comparto zionale sul turismo, il 2005 si è e del 4 per cento una campagna promozionale del- la delocalizzazione turistico. Ci vogliono strategie liardi sono stati destinati all’Inps. scuola. In calo di 168 milioni i pa- chiuso con una sostanziale con- l’Enit da 20 milioni di euro. politiche ed imprenditoriali.. Questa somma però è stata com- gamenti per i consumi intermedi. Ipse 2000, il caso dei 600 milioni mai entrati nelle casse dello Stato

■ di Roberto Rossi / Roma farebbe con un qualsiasi altro cit- tadino che si è fatto garante di un Ci sono 600 milioni di euro che vinto la gara, ricevuto le frequen- affare andato male? mancano alle casse dello Stato. ze (blocco da 10 megahertz, più Alla fine di gennaio, poi, il depu- 600 milioni che fanno parte di un pacchetto aggiuntivo di 5), tato di Forza Italia, Giancarlo una fidejussione a copertura del- ma non ha mai piazzato un’an- Pittelli, ha tentato, fallendo, il l’acquisto di licenze telefoniche. tenna sul territorio, né fornito un colpo grosso. In Commissione 600 milioni che nessuno, però, servizio - l’unico è stato quello prima e in aula poi ha infilato nel reclama. Non il ministero delle di ben servito ai suoi dipendenti, decreto relativo alla Pubblica Comunicazioni, che tra l’altro tutti licenziati - ma, soprattutto, Amministrazione un emenda- non ne avrebbe il diritto, né quel- non ha mai finito di pagare le ra- mento che prevedeva la restitu- lo dell’Economia, che ne avreb- te della licenza. zione delle frequenze (da parte be il diritto ma anche il bisogno. Le quali erano garantite, però, da di Ipse) e l’abbuono dei 600 mi- Sono i seicento milioni che il un fidejussione. Da chi? Da Me- lioni di euro che ancora manca- consorzio telefonico Ipse2000 diocredito centrale, la banca no all’Erario. Un regalo alla ban- deve ancora alla comunità come d’affari del gruppo Capitalia. ca romana che però non è passa- parte del pagamento delle licen- Che, tra l’altro, era uno dei soci to. ze Umts, i telefonini di terza ge- della compagnia telefonica. Uno In attesa di vedere gli sviluppi, nerazione. Un gara folle quella dei tanti. Tra gli altri: Edison, le ultime novità sono vecchie di di allora. Nell’estate 2000 i mag- Acea, Telefonica, Sonera, Edi- giorni. Il ministero delle Comu- giori operatori avevano speso son, Falk, Xera, Syntec Capital. nicazioni ha deciso di riappro- complessivamente 24 mila mi- Ma anche GoldenEgg società priarsi delle licenze telefoniche liardi di lire per aggiudicarsi le che faceva capo a Letizia Morat- di Ipse e riassegnare le frequen- licenze.Solo H3G aveva pagato ti, ministro dell’Istruzione, can- ze, destinati ai servizi Gsm-Gprs circa 4.700 miliardi, 2,3 miliardi didato sindaco a Milano per il e non più Umts, con una gara di euro, Ipse ne aveva sborsati centrodestra. pubblica. Alla quale partecipe- 3,3. Perché il ministero dell’Econo- ranno i gestori già attivi, Tim, Il problema è che Ipse non c’è mia, guidato da Giulio Tremon- Vodafone, Wind e H3G. Tutto più. Come azienda è scomparsa ti, non ha mai chiesto i soldi del- questo a meno che Ipse non im- dalla scena da qualche anno. Ha la fidejussione a Capitalia, come pugni il provvedimento.

BREVI ni elenco abbonati di Telecom 1254 passerà dai precedenti 1,56 euro a 1 euro al minuto, Iva inclusa. Parallelamente diminuisce anche lo Zucchero scatto alla risposta, da 0,36 a 0,30 euro. Lo Arriva il progetto di riconversione scorso 9 febbraio l'Autorità per le comunicazio- dello stabilimento di Finale Emilia ni aveva fissato il prezzo massimo per tali servi- zi da rete fissa, indicando il tetto di 1,20 euro al Sarà presentato l'11 marzo al ministero delle minuto, Iva esclusa. Politiche agricole il progetto di riconversione dello zuccherificio di Finale Emilia, nel modene- se. Le linee generali del piano sono state antici- Hera Bologna pate dalla società proprietaria, Italia Zuccheri. Il Quattro ore di sciopero il 31 marzo protocollo quadro nazionale sottoscritto dai contro la chiusura di tre sedi sindacati prevede la realizzazione di un impian- Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem, organizza- to energetico a biomasse, per il cui funziona- zioni di categoria gas¨acqua di Hera Bologna, mento sarebbero impiegate una quarantina di hanno proclamato lo stato di agitazione del per- persone. sonale di settore della società, con blocco degli straordinari dal giorno 28 febbraio al 17 marzo e Telecom uno sciopero di 4 ore il 31 marzo. I sindacati Scende da oggi il costo protestano «contro la chiusura di 3 delle attuali del servizio 1254 8 sedi tecniche¨operative, definta il «primo atto verso un'ulteriore concentrazione a sole due Apartire da oggi il costo del servizio informazio- sedi». 16 domenica 19 febbraio 2006 Le carriere dei giovani La spinta dinamica si infrangono contro di una società è legata il muro invalicabile alle opportunità offerte eretto dai «seniores» L’INCHIESTA alle nuove generazioni

VITA DURA per chi ha meno di 40 anni. Sta fuori dalla stanza dei bottoni dell’economia, della politica, dell’amministrazione. In Italia trionfa «l’ereditarietà», deviazione del capitalismo familiare: è il patriarcato a Le aziende non si creano decidere il controllo e la gestione delle aziende, non il mercato. E anche nei partiti i giovani fanno fatica...

■ In Italia si ereditano di Bianca Di Giovanni / Roma

ietato entrare nella stanzaV dei bottoni pri- ma dei 50 anni. Il sistema Italia funziona così. Le carriere dei più giovani si infran- gono contro un muro invalicabile: i «senio- res», quelli che dalle barricate del ‘68 sono passati alle poltrone dei dirigenti. Sono co- sì tanti da bloccare un vero turn-over gene- razionale. In una società sempre più vec- chia (ce la battiamo con il Giappone), ad- dio innovazione, addio cambiamento, ad- dio (forse) sviluppo. La partita che si gioca sul fronte della demografia non è affatto uno scherzo. Il problema non è solo di nu- meri, anche di leggi e incrostazioni «stori- che». Senza vere riforme che aprano le Lezione di orientamento per i migliori studenti dell’Università di Pisa Foto di Franco Silvi/Ansa «gabbie» in cui restano imbrigliate le nuo- ve generazioni, si rischia la paralisi. Che provi un trentenne italiano a comprare luogo comune duro a morire: lo stato so- chi» e dei legami familiari è forte da nord a alle nuove generazioni sarà favorito da li e 51 nei ministeri. Nella scuola e nella man Brothers, a 39 anni amministratore un’azienda, a conquistare una cattedra uni- ciale non è un ostacolo al dinamismo, ma sud del Paese. Da una ricerca dell’ufficio nuove istituzioni finanziarie o si assiterà prima fascia dei ministeri si arriva alla me- delegato di Banca di Roma. Tutto prima versitaria, ad aprire una farmacia o un’edi- ne è la molla. «Il fattore principale è la studi Banca d’Italia di Sandro Trento (og- anche qui allo sbarco degli stranieri? dia record di 55,8 anni e 58,8. degli «anta». Ma la media dei dirigenti nel- cola, a guidare un taxi ed anche a fare il scuola e l’istruzione - conclude Fassina - gi neo capo economista di Confindustria) Manager di lungo corso Banche un po’ meglio le banche è notevolmente più alta: 50 anni. giornalista puntando ai piani alti dei Ma l’Italia contiene in sé il primo e il terzo e Silvia Giacomelli si scoprono due dati al- Solo il 17% dei dirigenti industriali ha me- Il ricambio generazionale finora ai vertici Il numero scende per i quadri (45 anni) e si mass-media. Missioni quasi impossibili. mondo. Quanto ad abilità linguistiche, ad larmanti. Primo: la proprietà e il controllo no di 40 anni. Tra i manager del settore pri- delle banche si è sentito. Si è passati dai abbassa a 42 anni per il personale (dati Abi Terzomondo? esempio, uno studente del nord con genito- delle aziende italiane sono definiti dai le- vato la fascia anagrafica in cui c’è maggio- Mc Kinsey boys (due nomi: Corrado Pas- relativi al 2003). Per l’anno in corso le ban- «In generale si suppone che la produttività ri laureati possiede un livello di istruzione gami familiari e non dal mercato. Secon- re concentrazione è quella tra i 51 e i 55 an- sera e Alessandro Profumo) ai «rampolli» che puntano ad una nuova iniezione di di un giovane qualificato sia superiore a pari alla Finlandia, che è il numero uno; un do: l’età media del controllante è di 61 an- ni (22,24%). Seguono a ruota gli ultra di Enrico Cuccia. Ovvero, Matteo Arpe e «forze fresche» grazie agli accordi stipula- quella di un sessantenne che si è formato giovane del Sud con genitori che hanno ni. È la fotografia dell’immobilismo: una 55enni (20,83%). Per la stragrande mag- Fabio Innocenzi (quanto a Gerardo Brag- ti con le Regioni (solo 3 sono ancora in di- 30 anni prima - spiega Stefano Fassina, di- conseguito solo la licenza elementare è al media così alta significa che molti giovani gioranza di loro, comunque, l’esodo incen- giotti, è un vero «figlio d’arte»). Ma non è rittura d’arrivo) per il contratto di appren- rettore scientifico di Nens, economista livello del Messico». Nessun altro Paese non ce la fanno. Il fatto è che un giovane tivato è la causa dell’abbandono del lavoro tutto oro quel che brilla. Ormai anche i distato. Si conta di inserire 4-5mila giova- “under 40” - È difficile che l’innovazione ha una polarità così: nella Penisola ci sono «senza famiglia» ha difficoltà a trovare fi- (ben 7 su 10). Insomma, il turn-over sem- «giovani leoni» hanno varcato la soglia ni all’anno, che per il95% resteranno sta- venga da persone che stanno da 30 anni due mondi in uno. nanziatori adeguati per acquistare impre- bra obbligato. Nella pubblica amministra- dei 40. Chi li sostituisce oggi? Non c’è nes- bilmente nei ranghi. Passando alla Banca nello stesso posto». Certo, le eccezioni esi- Imprese in mano ai patriarchi se. Le banche chiedono garanzie reali che zione, dopo decenni di «scatti d’anzianità» suno che possa vantare una carriera dina- d’Italia, storica fucina di cervelli, si scopre stono: ma se si guardano i grandi numeri si L’alternativa al merito e alle conoscenze gli «juniores» non possono offrire. Oggi è iniziata l’era dei concorsi per merito an- mica come quella di Arpe: ingresso in Me- che l’età media dei dipendenti sale a 48,7 scopre che la dinamicità della società è le- sono le raccomandazioni (se va male) e se molti dei pionieri del boom economico si che per la dirigenza. Ma la media resta al- diobanca a 23 anni, 10 anni più tardi già di- anni, abbassandosi a 42 all’ufficio studi. gata alle opportunità offerte ai giovani. Co- va bene la famiglia. Il peso dei «patriar- apprestano a cedere lo scettro: il passaggio ta: circa 51 anni nelle Regioni ed enti loca- rettore centrale. A 36 anni sbarco in Leh- Anche a Palazzo Koch il turn over è note- me sta messa l’Italia? Un numero fa rab- volmente rallentato negli ultimi anni, tanto brividire. «L’ereditarietà delle posizioni che negli ultimi anni si assiste a un feno- da noi è del 60% - continua Fassina - Nel meno nuovo. Giovani (e non) che vanno nord Europa è attorno al 20%». Vuol dire via accettando anche condizioni contrat- che 6 giovani su 10 fanno quello che face- tuali più sfavorevoli, pur di evitare il «tap- vano i loro genitori: stesso livello del Bra- «Per avere il prestito ha firmato mia mamma» po» generazionale. sile, «che non è certo noto per equità e di- Accademia e politica: gli elefanti stribuzione dei redditi». Insomma, è la fa- Alberto Dal Poz (33 anni), imprenditore, racconta gli svantaggi di essere giovane Un docente universitario su quattro ha ol- miglia a fare la differenza, e non le capaci- tre 60 anni. La metà ne ha 55. Vuol dire tà individuali, lo studio, la conoscenza. che tra 15 anni dovranno essere sostituiti. Siamo la società delle «caste e non delle ■ In Italia capita di chiedere un finan- che presiedo, raccoglie almeno il 40% partire? mercato. E pensare che noi avevamo La domanda è: da chi? Il turn over è fermo classi», per parafrasare un saggio sul tema ziamento per l’imprenditoria giovanile di imprese di prima generazione». «Certo: non piovono dal cielo e non già gli ordini, condizionati solo all’uti- ormai da anni. Quanto ai Palazzi della poli- dell’economista Nicola Rossi? Se non lo e di sentirsi rispondere: lei è troppo gio- Niente famiglia? Come mai? crescono sulla terra. Mi ricordo ancora lizzo della tecnologia cui ho accennato tica, i conti sono presto fatti. Alla Camera siamo, ci somigliamo molto. L’America vane. A 23 anni, non a 15. Capita anche «A Torino giocano due fattori. Primo: quando ho chiuso il primo bilancio con prima. Poi hanno detto che ero troppo il gruppo più consistente di deputati è quel- va meglio, ma non così tanto quanto l’im- di essere titolari di un’impresa che fat- c’è un bacino di eccellenze in vari setto- un fatturato di 200mila euro. Chiesi un giovane (sic). Terzo: nessuno voleva fi- lo degli ultracinquantenni. Stessa cosa al maginario collettivo potrebbe far pensare. tura 200mila euro e di sentirsi richiede- ri, dall’aerospazio all’Itc all’automati- prestito di 14 milioni di lire per l’acqui- nanziare un’impresa metalmeccanica a Senato, dove poi gli ultrasessantenni supe- Oltre oceano l’ereditarietà è a quota 40%. re dalla banca la garanzia dei genitori. ve design. Poi c’è una sinergia con sto di un furgoncino. In banca mi chie- Torino. Se avessi proposto un alleva- rano la fascia tra i 40 e i 50. Indovinello fi- Il celebre dinamismo made in Usa è riser- Ma, per fortuna, capitano anche tante l’Università. Grazie all’incubatore del sero la firma di un genitore: firmò mia mento di lombrichi mi avrebbero con- nale: qual è l’età media del comitato nazio- vato ai ricchi: per gli afroamericani o gli altre cose: come lavorare nell’industria Politecnico in 5 anni sono nate più di 60 madre. Quando è arrivato il momento cesso il finanziamento». nale di FI e della segretaria Ds? Che do- ispanici non vale. E qui si capovolge un metalmeccanica per l’auto a Torino e imprese». di un investimento importante per un Insomma, non hanno capito nulla. manda: 53 anni. non essere un cliente Fiat ma dei fran- A chi deve il suo successo? macchinario a tecnologia avanzata «Infatti, è così purtroppo». cesi. Strana la vita. Quella di Alberto «Alla mia famiglia che mi ha permesso (che ci ha consentito di fare il salto), ab- Ha mai pensato di acquistare È spesso la famiglia Dal Poz lo è davvero. Partito una deci- di laurearmi in ingegneria (i due genito- biamo trovato una società di leasing un’impresa da un altro? Solo il 17% dei dirigenti na di anni fa da un’idea, oggi, a 33 anni ri non sono laureati, ndr), a mia moglie che ci ha aiutati. Ha creduto in noi: oggi «Ci sto provando: le dirò tra sei mesi se a fare la differenza, si ritrova a capo di un’impresa di com- che ha accettato che fossi sempre fuori fatturiamo 3 milioni, esportiamo in Eu- ci sono riuscito. Gli imprenditori sono industriali ha un’età non contano ponenti meccanici, la Co.mec, 70 di- casa, alla mia città che mi offre un con- ropa, in India, abbiamo contatti con il molto chiusi: hanno timore a far vedere inferiore ai 40 anni pendenti e un fatturato di 11,5 milioni. testo ricco di consulenti e fornitori». Giappone e gli Stati Uniti». i bilanci, ad aprire le porte». le capacità individuali È una mosca bianca, una pecora Quanto hanno contato i docenti? Nessun contributo? Se avesse ereditato l’ azienda da Media di 51 anni nella nera, cos’è? «Moltissimo. Persone molto ricettive: «Ci abbiamo provato con l’imprendito- suo padre oggi sarebbe più ricco? e le conoscenze «La stupirò. Sa che l’Unione industria- siamo ancora in buoni rapporti». ria giovanile: ma il progetto è stato boc- «Più ricco non lo so, ma sicuramente pubblica amministrazione le dei giovani imprenditori di Torino, È stato difficile trovare soldi per ciato. Primo: nessuno credeva ci fosse meno indebitato». b. di g.

È mancata la compagna 17/02/2002 17/02/2006 7 gg / Italia 296 euro ADDOLORATA ANNALE GIUSEPPE GRIMALDI 12mesi 6 gg / Italia 254 euro si ricorda per l’esempio di uma- Ricordandoti con immutato af- 7 gg / estero 1.150 euro nità e onestà politica. I nipoti fetto. ringraziano ricordandola sem- I tuoi familiari. Internet 132 euro pre. Bologna, 19 febbraio 2006 Torino, 20 gennaio 2006 7 gg / Italia 153 euro 6 gg / Italia 131 euro È mancato all’affetto dei suoi 6mesi 7 gg / estero 581 euro cari il compagno Internet 66 euro ANDREA GUIETTI Postale consegna giornaliera a domicilio anni 93 Coupon tagliando per il ritiro della copia in edicola Versamento sul C/C postale n°48407035 intestato a Nuova Iniziativa Lo annunciano addolorati i figli: Editoriale Spa, Via Benaglia, 25 - 00153 - Roma Maria, Giovanni, con Maria Gra- Bonifico bancario sul C/C bancario n°22096 della BNL, Ag. Roma-Corso ABI 1005 - CAB 03240 - CIN U (dall’estero Cod. Swift:BNLIITRR) zia, Erminio con Giuseppina, ni- Carta di credito Visa o Mastercard poti, pronipoti, amici e compa- (seguendo le indicazioni sul sito www.unita.it) Importante inserire nella causale se si tratta di abbonamento gni tutti. Funerali in forma civile per consegna a domicilio per posta, coupon o internet. martedì 21 febbraio ore 9.00 presso il circolo De Angeli C.so Servizio clienti Sered via Carolina Romani, 56 Lombardia 174 Torino. per informazioni 20091 Bresso (MI) - Tel. 02/66505065 sugli abbonamenti fax: 02/66505712 dal lunedì al venerdì, ore 9-14 Non fiori, eventuali offerte per la [email protected]. ricerca sul cancro. Tariffe base: 5,62 € + IVA a parola (non vengono conteggiati spazi e punteggiatura) Ciriè, 18 febbraio 2006 17 domenica 19 febbraio 2006

Shani Davis, di Chicago, è il primo ■ 13,15 Eurosport2 ■ 19,00 SkySport1 olimpionico di colore in uno sport INTV Tennis, Wta di Antwerp Calcio, R. Socied.-Valenc. ■ 13,30 SkySport3 ■ 19,30 SkySport3 del ghiaccio. Lo statunitense Golf, Us Pga Tour Calcio, A.Villa-Manch. C. ha vinto il titolo dei 1000 metri di ■ 14,30 SportItalia ■ 20,30 SkySport2 pattinaggio di velocità battendo Calcio, Ajax-Rbc Roosen. Volley, Treviso-Macerata ■ 14,30 SkySport2 ■ 20,35 Rai1 il connazionale Joey Cheek Rugby, Bristol-London W. Rai TG Sport e l'olandese Erben Wennemars ■ 17,00 SkySport3 ■ 21,00 SkySport1 Calcio, Chelsea-Colch. U. Calcio, Getafe-A. Madrid ■ 18,10 SkySport2 ■ 23,30 SportItalia Basket, Coppa Italia finale Calcio, Boca Jr-S. Loren. ■ 18,30 RaiSportSat ■ 0,15 SkySport2 Volley, Caserta-Jesi Boxe, Barrera-Peden

Rai2 / Eurosport

LE GARE DI OGGI 09,00 Staffetta di fondo: Curling (maschile): Nor-Nzl; Ger-Sve; Ita-Fin; Gbr-Usa 10,00 Sci di fondo: staffetta 4x10 km (m). Azzurri in gara: Di Centa, Piller Cottrer, Valbu- il bronzo vale oro sa, Zorzi 12,00 Sci alpino: superg femminile Ceccarelli, E. Fanchini, N. Follis, Paruzzi, Confortola e Valbusa Fanchini, Recchia 12,00 Hockey: Ger-Svi (m) battute nella 4x5 da Russia e Germania 13,00 Hockey: Rus-Lit (m) 14,00 ■ di Alessandro Ferrucci rienza tattica, senza la foga di rin- Curling (femminile): Svi-Usa; correre. Antonella Confortola, la Ita-Can; Gbr-Gia; Rus-Dan terza, ha “tamponato” l’attacco 16,00 «UN CAPOLAVORO» È la definizione che della Germania e ha lasciato il te- Hockey: Slovenia-Kazaki- stimone a Sabina Valbusa. La stan (m) Gabriella Paruzzi dà all’impresa (di bronzo) fondista di Ziano ha recuperato 17,00 ogni allungo delle rivali senza Hockey: Usa-Svezia (m) che l’Italia del fondo rosa ha realizzato nella forzare, senza sprecare energie. 17,00 Si è rifatta sotto ogni volta con co- Pattinaggio di velocità: 1.000 staffetta 4x5 sulle pista di Pragelato. Un risul- stanza. Dopo lo strappo decisivo m (f) della russa Medvedeva Abruzo- Simionato tato nato da quattro che questa. Sono alla fine della va, la Valbusa ha limitato i danni 17,30 mia storia agonistica e questa ulti- restando sulle tracce della tede- Bob: bob a due (m) finale frazioni strepitose, ma splendida avventura la vivo sca Kuenzel e della svedese Bertazzo, Romanini, Torchio, con allegria e un velo di tristezza. Stromstedt poi superata allo Tosini combattute fisica- È la medaglia più inaspettata e sprint. Sabina Valbusa, Arianna Follis, Gabriella Paruzzi, Fulvio Valbusa e Antonella Confortola festeggiano il bronzo Foto Ap 18,30 questo ci dà ancora più gioia. È la Freestyle: aerials (f) qualif. mente e tatticamen- vittoria della nostra squadra. Del- DOPING L’operazione ordinata dalla procura di Torino 19,00 l’armonia nata nel gruppo. Di SPAZZANEVE Curling (maschile): Gbr-Fin- te, con un nucleo di nazionali rac- quattro ragazze contate che han- landia; Nuova Zelanda-Cana- chiuse in una manciata di secon- no dovuto evitare anche i malanni da; Svezia-Svizzera; Norve- di, fino all’ultimo cambio, fino al- per poter compiere quest’impre- Perquisizioni e test gia-Germania lo sprint finale. Traguardo che ha sa. Ci credevano in pochi in que- Erjon Tola, beato e ultimo 19,00 incoronato la Russia regina della sto risultato, ma erano quelli giu- Pattinaggio di figura: danza, staffetta, con la Germania, argen- sti». per i fondisti austriaci programma originale to (conquistò l’oro a Salt Lake Ci- Ed entra anche nella polemica sul- Last but not least, Erjon Tola. Albanese, 19 anni, ultimo nel SuperG di Margaglio-Fusar Poli, Sca- ty, ma le russe all’epoca non si la particolare forma della meda- ieri al Sestriere. Ha finito al 52˚ posto, a 13''62 dal vincitore Aamodt, li-Faiella erano presentate al traguardo); e glia: «È la più bella delle cinque ■ Lunga perquisizione dei carabi- nale di fondo, già squalificato per cioè una vita. Ma alla fine era contento come una Pasqua, alzava le 20,00 con le azzurre brave a trovare la ultime Olimpiadi - continua Ga- nieri del reparto operativo di Tori- una vicenda di doping del 2002 a braccia come avesse vinto. C'è da capirlo. In due anni di attività Hockey: Rep. Ceca-Italia (m) grinta necessaria per uscire dalle briella -. Lo posso dire con certez- no, ieri notte, negli alloggi degli au- Salt Lake City. Le perquisizioni ri- internazionale, su 40 gare, tra squalifiche e inforcate è finito 13 volte 21,00 polemiche (a causa degli scarsi ri- za. Sui giornali non rende come striaci del biathlon e del fondo a Ce- guarderebbero la violazione della out. E nelle altre ha finito quasi sempre nelle retrovie. Nei primi tempi Hockey: Finlandia-Canada sultati) che hanno investito il mo- dal vivo. È lucida, bella, elegan- sana-San Sicario, Pragelato, Tori- legge 376/2000 sul doping. Secon- uno score fantozziano: 101˚ su 104 e 79˚ su 80 a Pozza di Fassa, 55˚ e (m) vimento fondistico (e alpino) in te...». Una medaglia frutto del la- no e Sestriere. Controlli a sorpresa do tale legge non vengono puniti ultimo a Colere, dove ha finito anche 63˚ (su 67) e 74˚ (su 77). Non è queste olimpiadi. La riscossa non voro di Gianfranco Pizio. Tecni- “out competition” sono stati fatti su solo gli atleti che prendono sostan- certo un fulmine, ma è anche il primo atleta albanese a partecipare poteva che partire dalla Paruzzi. co che ha dimostrato una capacità alcuni atleti. L’operazione, coordi- ze dopanti, ma anche le persone che alle olimpiadi, e anche una specie di “one man team”. Cioè un uomo Curling, impresa azzurra La veterana del quartetto, classe tattica straordinaria, gestendo le nata dal procuratore capo di Torino favoriscono «l'utilizzo di farmaci o squadra: rappresenta da solo l’Albania, che ai giochi schiera un solo La nazionale maschile di cur- 1969, è all’ultima staffetta proprie ragazze in maniera perfet- Marcello Maddalena, dall’aggiun- sostanze biologicamente attive» atleta come per esempio Algeria e Cipro. Erjon gareggia con i colori ling ha sconfitto 7-6 i campio- “nazionale” dopo essere stata pro- ta. Come il ct Vanoi rischiò De to Guariniello e dai sostituti Panelli proibite. Raggiunto telefonicamen- della Val d’Aosta, risulta che suo padre faccia il portiere d’albergo e ni del mondo del Canada. Gli tagonista della diffusione degli Zolt in prima frazione a Lilleham- e Colace e, a Pinerolo, dal pm Ciro te, il direttore tecnico della squadra sarà impegnato anche nel gigante e nello speciale. Beh, per lui, azzurri, grazie a questa impre- sci stretti nello stivale. Con cin- mer per cercare l'oro, il tecnico Santoriello, è partita dopo una se- austriaca di fondo, Markus Gand- sciisticamente parlando, “gigante” e “speciale” sono aggettivi sa, sono quarti in classifica a que medaglie in altrettante Olim- delle ragazze a Pragelato ha ri- gnalazione del Cio che riguardava ler, ha testualmente detto: «Non impegnativi. Ma forse neppure De Coubertin immaginava una pari merito con il Canada (4 piadi, da Alberville ‘92 (con Ste- schiato Arianna Follis per conqui- la presenza negli alloggi austriaci posso parlare. Siamo tutti sotto maglia nera olimpica così contenta. s.m.r. gare vinte e 3 perse). Il girone fania Belmondo, Manuela Di stare il bronzo. L’oro, però, rima- di Walter Mayer, ex ct della nazio- choc». è guidato dalla Gran Breta- Centa e Bice Vanzetta) a Torino ne un sogno irrealizzabile per gna (6/1) davanti a Finlandia e 2006, la guardia forestale di Cam- l’Italia rosa. Lo era anche ai tem- Stati Uniti (5/2). Nel torneo polongo entra di diritto nel gotha pi di Manuela Di Centa e Stefy IL PERSONAGGIO Il norvegese precede l’austriaco Hermann Maier e lo svizzero Hoffman. Il miglior azzurro è Fill (13˚) femminile l’Italia è stata supe- delle grandi fondiste. Quattro me- Belmondo. rata dalla Gran Bretagna 9-5. daglie in staffetta - con i terzi po- A Pragelato le quattro ragazze del sti di Alberville ‘92, Lillehammer fondo hanno combattuto alla pari Italia-Germania 3-3 ‘94, Nagano ‘98 e Torino 2006 - e con le tanto temute norvegesi, Nel Super G trionfa nonno Aamodt Non si ripete nell’hockey il titolo 2002 nella 30Km, che cer- svedesi tedesche e russe. Con ghiaccio maschile il mitico cherà di difendere venerdì prossi- Arianna Follis, prima frazionista, 4-3 del calcio. A 1’32’’ dal ter- mo nella sua ultima gara olimpi- brava a non perdere il passo delle mine l’Italia realizza il 3-2 con ca. «Tutte le medaglie hanno la prime e permettere a Gabriella Pa- ■ di Salvatore Maria Righi inviato a Sestriere presa il norvegese è stato sor- parole che non passa al passare Borgatello ma dopo appena loro storia - spiega la Paruzzi - an- ruzzi di sfruttare la propria espe- prendentemente non parco di pa- delle stagioni. Ieri ha battuto in 15 secondi pareggia il tede- L’ultimo dei vichinghi ha colpito 20 anni. Aamodt peraltro è l’alfa role e aggettivi: «Mi sono battuto 1’30’’65 l’ormai ex sco Goc, professionista nella ancora. Kjetil Andre Aamodt, e l’omega del Super G dei cinque come un leone, mi sentivo bene “Terminator” Hermann Maier, Nhl nei San Josè Sharks. Do- ESTRAZIONE DEL LOTTO ■ sabato 18 febbraio detto “Babyshark”, lo squalo cerchi. Il più giovane e – da ieri – nonostante un infortunio al gi- un altro che non molla la presa, po tre partite disputate gli az- bambino, li ha messi ancora in fi- anche il più vecchio a vincerlo. nocchio. Poi è arrivato l'oro, non solo un anno più giovane (1972) zurri hanno un punto. Oggi sfi- NAZIONALE 55 40 80 53 41 la tutti. A 34 anni e a sei giorni da Nella sua bacheca che ormai gli riesco ancora a comprenderlo, è ma per ora a Torino più calante da ai campioni del mondo del- BARI 88 26 72 44 49 un infortunio nella discesa libera occuperà una parete intera della incredibile». Il segreto? «Ho cer- che dominante. Terzo lo svizze- la Repubblica Ceca. CAGLIARI 67 11 86 2 24 (peraltro a 6’’ dal podio) che pa- casa ci sono anche 61 podi in cato di concentrarmi e di essere ro Hoffmann, Peter Fill migliore FIRENZE 64 1 3 75 57 reva averlo tolto di mezzo, il ve- coppa del mondo, 21 vittorie, 21 più aggressivo possibile in una italiano (13˚), Staudacher 17˚, MEDAGLIE Oro Arg. Bro. GENOVA 31 57 40 63 52 terano norvegese ha difeso nel secondi posti e 19 terzi, un modo corsa del genere. I grandi avveni- Blardone quasi non pervenuto Usa 742 MILANO 42 52 33 12 85 migliore dei modi il suo titolo equilibrato di timbrare sempre il menti mi danno questa energia (29˚). Aamodt ha anche risolle- Germania 663 olimpico nel Super G. Cioè vin- cartellino. E cinque titoli mon- positiva». Altolà, fermi tutti. Tut- vato le sorti della Norvegia, una NAPOLI 77 59 48 70 45 Russia 625 PALERMO 34 8 67 77 22 cendolo ancora: battere se stessi, diali, con 12 podi complessivi: ta da rivedere la fenomenologia delle big per ora deludente nel nei giochi invernali, era riuscito sommando il suo bottino olimpi- degli scandinavi, freddi carriar- medagliere dopo i clamorosi Austria 451 ROMA 40 53 85 6 70 solo (in ordine inverso) ad Alber- co, in totale fanno 20 medaglie. mati lanciati sulla sciolina: an- flop nel fondo, mentre Bode Mil- Corea del Sud 331 TORINO 89 67 7 31 70 to Tomba, Jean-Claude Killy e Ha vinto la prima coppa del mon- che nella gente del grande nord ler ha preso un’altra inforcata af- VENEZIA 40 48 45 62 90 all’austriaco Toni Sailer. Ma do nel ’94, ma il suo primo colpo vale il cosiddetto fattore umano. frontando una porta con la grazia Francia 302 questo è solo una parte del suo grosso è stato l’argento ai mon- Noi mediterranei, più innamorati di un mediano dei Pittsburgh Ste- Estonia 300 I NUMERI DEL SUPERENALOTTO fatturato in carriera. Il campione diali di Saalbach nel ’91. Sono dell’Ikea che delle suggestioni elers. Norvegia 277 JOLLY di Oslo, che si è adeguato ad altre quindici anni che il “nonno” del del sole a mezzanotte, li chiama- Ma forse Bode l’Esternatore sarà 34 40 42 64 77 88 48 stelle dello sport e ha preso casa circo bianco si butta giù dalle mo attributi quadrati, usando al- contento. Tra i suoi ipse dixit ci Canada 245 € nel principato di Monaco (vi di- montagne, vince o perlomeno ci tri termini. sarebbe infatti anche un’avver- Svizzera 223 Montepremi 5.190.178,58 ranno tutti che amano la Costa va molto vicino, quindi questa Girando la frittata, “Babyshark” sione alle cerimonie di premia- Nessun 6 Jackpot € 7.476.691,28 Azzurra), con quella di ieri ha sua vittoria a Sestriere rischia di Aamodt è uno sciatore che tre lu- zione. «Che pizza dover andare Svezia 212 Nessun 5+1 € preso quattro medaglie d’oro alle far diventare ancora più noiosa stri galleggia quasi sempre sopra fino a Torino per le medaglie», ITALIA 2 0 4 Vincono con punti 5 € 57.668,66 olimpiadi, 8 in totale contando una carriera che ha più numeri da agli altri, quindi si può immagi- pare abbia dettato. Comodo, Bo- Cina 124 Vincono con punti 4 € due argenti e due bronzi. sola che quella di intere nazioni e nare quanto gli stia sulle scatole de: vista la tua situazione podii, 508,59 La prima vittoria è arrivata ad Al- squadre applicate alla scienza – sportivamente parlando, si in- puoi startene tranquillo al Se- Olanda 122 Vincono con punti 3 € 12,82 bertville nel ’92, aveva appena della neve. Sulla sua ultima im- tende – questo signore di poche striere. 18 LO SPORT domenica 19 febbraio 2006

Livorno-Inter 0-0 Rigore di Gilardino Gaucci accusa Mazzone risponde: Ancelotti si gode «È uno scemo» L’INTER LASCIA per strada l’ennesi- ma occasione, per quanto tardiva, di ro- sicchiare qualche punto alla Juve pareg- giando sul campo di un Livorno che ha giocato soprattutto per non perdere. un Milan da 2˚ posto Partenza lanciata per i nerazzurri (6 cal- ci d’angolo nel primo quarto d’ora), ma poche le conclusioni davvero pericolo- se, che giungono da qualche puntata in Rossoneri a -10 dalla Juve dopo l’1-0 sul Cagliari velocità di Martins. Adriano sfiora la rete ad inizio ripresa con una punizione che termina a lato d’un soffio, ma sono Fallo su Inzaghi, decide l’ex parmense dal dischetto i padroni di casa ad andare vicinissimi al colpo grosso nel recupero, grazie a un colpo di testa del brasiliano Cesar ■ di Giuseppe Caruso / Milano CLASSIFICA Juventus* 67 punti; Mi- Prates deviato in corner da Cordoba lan* 57; Inter* 55; Fiorentina 50; Roma proprio quando la palla stava per infi- 48; Livorno* 43; Chievo 38; Sampdo- larsi in rete. TERZA VITTORIA DI FILA aspettando l’incontro di ria 37; Lazio 35; Palermo 33; Udinese Da segnalare il debutto di Cesar, che 27; Ascoli e Reggina 26; Messina* 24; Orsi, sulla panchina interista per la martedì contro il Bayern Monaco in Champions Lea- Parma e Cagliari* 23; Empoli 22; Tre- squalifica di Mancini, ha inserito nel viso e Lecce 14. * una partita in più quarto d’ora finale, e l’infortunio che gue. Il Milan si porta a 10 punti dalla Juve e sorpassa OGGI (ore 15) Chievo-Palermo; Fio- ha costretto Balleri ad uscire dal campo rentina-Lazio; Lecce-Reggina; Ro- e ricorrere alle cure dell’ospedale, dopo l’Inter. Ancelotti lascia a riposo Maldini, Pirlo e She- ma-Empoli; Sampdoria-Ascoli; Trevi- uno scontro con Wome. so-Parma; Udinese-Siena. L'esultanza dei giocatori del Milan dopo il gol realizzato da Gilardino Foto di Matteo Bazzi/Ansa Ma è stato soprattutto l’amaro sfogo di vchenko, e inserisce Ser- divertente. Sonetti però continua a chie- Carletto Mazzone a tenere banco dopo dere ad Esposito di fare l’ala destra, non MESSINA-JUVE 2-2 il 90’. Il tecnico del Livorno ha, infatti, ginho, Vogel ed Inzaghi. permettendogli di muoversi da seconda risposto per le rime a Gaucci che l’ave- punta ed aiutare l’isolato Suazo. Le occa- va accusato di essere stato disposto alla Sonetti invece manda in sioni migliori così sono dei padroni di ca- Floccari apre e chiude. Capello non sfonda «combine» con la Juve nell’ormai cele- sa, che al 30’ trovano un grande Chimen- bre giornata del diluvio di Perugia, ope- campo il miglior Cagliari. ti a negare il gol a Kakà e cinque minuti razione che sarebbe stata sventata dallo dopo vedono Inzaghi, solo davanti al nu- NEMMENO quando va sotto subito (Floccari) e resta in dieci portiere Caglioni. stesso patron del club umbro. «Ci ho La prima occasione è del Cagliari: al 13’ mero uno sardo, mandare la palla alle nella ripresa (espulso Cannavaro) la Juve «riesce» a perdere. Dopo venti minuti a tutto gas, i ritmi calano, anche se la viva- messo quasi settant’anni – ha detto Suazo si fa cinquanta metri di campo pal- stelle. La ripresa si apre con un Milan at- I bianconeri rimediano con Ibrahimovic, passano in vantag- cità di Floccari mette in crisi Cannavaro che alla fine del pri- Mazzone – per fare in modo di essere la al piede e su di lui deve salvare Gattuso tento a controllare i ritmi della partita. I gio con Mutu (rigore) e nel finale buttano al vento la vittoria mo tempo rimedia il primo «giallo». In avvio di ripresa, dopo giudicato come una persona perbene. con una rimonta prodigiosa. Il pericolo padroni di casa, con già in testa il martedì regalando a Floccari l'occasione di firmare il 2-2 in mischia. un bel tiro di Del Piero e una clamorosa doppia occasione Invece se ne esce ‘sto scemo che si per- scampato però non dà la scossa agli uo- di Champions, pensano a sprecare il mi- Le cose si erano subito messe male per i bianconeri, sotto do- non sfruttata da Emerson e Ibrahimovic, la Juventus resta in mette di chiamarmi in causa, di dire mini di Ancelotti che giocano sempre sot- nor numero di energie possibile. Il Ca- po appena 3': Donati lancia Floccari nel corridoio giusto, dieci nel momento di maggiore pressione: Cannavaro rime- queste cose, di mettermi alla berlina. to ritmo e non riescono a servire in modo gliari non riesce a prendere in mano l’in- Balzaretti e Cannavaro sono in ritardo, l'ex attaccante del Ri- dia il secondo cartellino, Capello sostituisce Del Piero con Tutto questo non è giusto: io provo una decente Inzaghi e Gilardino. Quando ci contro e soffre il palleggio avversario. mini si invola e supera Buffon in diagonale. Gli uomini di Thuram, nel tentativo di “blindare” il pareggio. Il Messina grande amarezza, ma voglio mandare riescono, al 25’, arriva il gol. Inzaghi in Solo Esposito, una volta avanzato sulla Mutti sono bravi a ripartire e al 9' lo scatenato Floccari regala spreca il 2-1 col solito Floccari, ma alla lunga decide di ac- un messaggio a tutti coloro che hanno area si gira e salta Canini; Bega e Ferri stessa linea di Suazo, prova a dare un po’ un pallone d'oro a Nanni, che si lascia ipnotizzare da Buffon contentarsi e nelle ultime battute viene castigata da Mutu, lavorato con me. Giocatori, collabora- provano a fermarlo, ma l’attaccante ros- di brio alla manovra offensiva. Ancelotti in uscita. Lo scampato pericolo convince i campioni d'Italia che trasforma un rigore concesso dall’arbitro Farina per un tori, massaggiatori, magazzinieri, se- sonero va giù. Rigore per il Milan che Gi- allora pensa a coprirsi ed al 26’ manda ad accelerare i ritmi. Ibrahimovic sbaglia un gol fatto, un fallo su Ibrahimovic. Quando sembra finita, ci pensa lo scate- gretari: escano allo scoperto e dicano se lardino trasforma. dentro Rui Costa per Giardino. Le ultime ghiotto pallone di Nedved non viene sfruttato da Vieira, ma nato Floccari a far esplodere il San Filippo con la rete di testa io ho mai fatto qualcosa di non corret- La rete obbliga il Cagliari a scoprirsi per occasioni sono ancora rossonere ma il ri- al 18' arriva la rete del pareggio, al termine di un'azione da che vale il 2-2 definitivo. E alla fine il pareggio accontenta to». cercare il pareggio e l’incontro diventa sultato non cambia. manuale che Ibra conclude con un gran destro alle spalle del tutti. m. d. m. Luciano De Majo

● ● DARWIN PASTORIN BREVI L’AltraDomenica Basket, Coppa Italia al Sud Torino, solo Torino Recuperi serie B Se la giocano Roma e Napoli Cremonese-Pescara 2-0, Catanzaro-Verona 0-0 Nei recuperi della 26ª giornata del campionato di serie B successo orino è la mia città d'azione: vi arrivai, dal Brasile, che per la Cremonese sul Pescara (gol di Furiani e Dedic) e pareggio avevo sei anni. Si poteva ancora fare il bagno in Po, ri- ■ di Massimo Franchi / Forlì il primo vantaggio Lottomatica senza reti tra Catanzaro e Verona. Questa gara, sospesa il 28 gen- cordo la speranza chiamata "Boom Economico", poi le 36-35, nonostante 10 rimbalzi in naio scorso a causa della nebbia dopo quattro minuti di gioco, è T tante, troppe illusioni, i giorni delle lotte operaie e del UN DERBY ANOMALO deve vincere la partita due volte. meno e i soli 2 punti di Tusek, ripresa esattamente dal 4’ del primo tempo. È la prima volta in Italia movimento studentesco. Torino guardava il mondo dallo spioncino Non basta il +11 a fine terzo quar- mentre Siena aspetta Kaukenas che una gara interrotta e rinviata non riprende dall’inizio. Dopo 28 della porta, diffidente. Non era più la "piccola Parigi" gozzaniana e deciderà la regina della Cop- to, la Montepaschi rimonta con (zero tiri tentati in 18’). turni è questa la nuova classifica: Catania 54 punti; Atalanta 53; nemmeno la "piccola Pietrogrado" raccontata da Bobbio, in quegli Chiacig (14 punti) e Thomas (17) e Ancora tira e molla nella ripresa. Il Mantova 52; Cesena 50; Brescia 49; Torino 47; Arezzo 44; Crotone anni - difficili - che partivano dall'intellettualismo militante di Go- pa Italia 2006. Contro ogni avrebbe pure il pallone per vincere pallone inizia a pesare e le percen- 43; Pescara 41; Piacenza 39; Bologna e Verona 38; Modena e Ri- betti e Gramsci per concludersi con il suicidio di Cesare Pavese: "la pronostico saranno oggi la (sul 66 pari), ma Woodward pesta tuali scendono paurosamente. Con mini 37; Triestina 35; Vicenza 34; Bari 33; Avellino 28; Ternana 27; chiusura di una stagione, la resa di una generazione". Ecco Torino la linea laterale. Senza il gigante Hawkins e una grande difesa (solo Albinoleffe 25; Catanzaro 22; Cremonese 20. trasformarsi nella "piccola Detroit": pur trovando la proprio sal- Lottomatica Roma e la Car- Ekezie ma con il sindaco Veltroni 13 punti per Siena nel terzo quarto) vezza, come intuì Giovanni Arpino, nel fatto stesso di essere "città pisa Napoli di fronte nell’ul- a seguirla (“Vincere al supplemen- Roma prova a scappare con Hel- Calcio spagnolo operaia". tare e con un italiano protagonista liwell, il gigante australiano, che fa Il Real Madrid batte 3-0 l’Alaves Torino, oggi, grazie alle Olimpiadi, ha cambiato volto, umore, ha timo atto delle “final eight” di For- è ancora più bello”), la Lottomati- toccare il massimo vantaggio spalancato le finestre, città multirazziale, città dai dialetti che si me- lì. Trascinati da un pubblico fanta- ca arranca a lungo in una gara a (54-43 al 29’). Lì Recalcati riprova Grande prova del Real Madrid nell'anticipo di ieri della 24ª giornata scolano felicemente. Città che, dopo aver perso tutto, persino la stico, dal miglior giocatore del gi- strappi. Siena parte subito allun- la zona e rosicchia subito qualche della Liga, che opponeva i bianchi all'Alaves. La squadra della ca- propria identità, si ritrova al centro del mondo, delle attenzioni, de- rone d’andata Lynn Greer (18 pun- gando la difesa e il ritmo. Eze sotto punto (55-48 all’ultimo riposo). pitale si è imposta per 3-0, grazie alle reti di Guti, Robinho e Cicinho gli affetti, e non soltanto degli "effetti". Torino non è solo Juve e To- ti e miglior marcatore), e dal mi- canestro intimorisce e schiaccia, La Montepaschi ora prova ad ap- (fuori dalla formazione iniziale, poi sostituto di Beckham dal 28' st). ro, non è solo il rimpianto di un passato, Torino non si sente più so- glior allenatore (Piero Bucchi), lanciando la Montepaschi sul poggiare il gioco sul vecchio Chia- Cassano ha giocato per 31 minuti, entrando al 14' st al posto di Ro- la, emarginata, incompresa. Il risveglio è cominciato. I Giochi do- Napoli ha sconfitto la Benetton 13-4. Il “santone” Pesic prova su- cig che ripaga con buoni canestri. naldo. vranno continuare anche "dopo": finita la festa, bisognerà prose- Treviso 84-74. E raggiunge in fina- bito la carta Righetti da secondo Roma si ferma e viene presa dalla guire nell'opera di "crescita". Una crescita non soltanto sportiva, le la Lottomatica Roma che in pre- lungo. Lui e Sconochini riportano paura di vincere. Thomas sorpassa Tennis, Buenos Aires ma sociale ed economica. Dando spazio e voce a tutti gli sport, a cedenza aveva avuto ragione di la Lottomatica sotto (24-24 al 14’), con una tripla (64-63 a 1’48”), ma Volandri batte Calleri, in finale trova Moya tutti i movimenti, soprattutto di base. Siena dopo un supplementare. Per ma Woodward firma il contro par- Righetti gli risponde. Woodward Le Olimpiadi devono rappresentare un punto di partenza. L'inizio di la Virtus determinante Alex Ri- ziale (31-24). Lo sprint di fine pri- pesta la riga e Bodiroga sulla sire- Superando 6-3 6-4 l'argentino Agustin Calleri, Filippo Volandri ha un'epoca: per una città che da "piccola Parigi", "piccola Pietrogra- ghetti: 11 punti nell’extra time che mo tempo è di Hawkins (15 alla fi- na sbaglia il tiro della disperazio- conquistato l'accesso alla finale dell'Atp di Buenos Aires. Oggi il do", "piccola Detroit", vuol trasformarsi nella "grande Torino". ha fissato il punteggio sull’83-70. ne) ancora con la papalina di coto- ne. Due triple di Righetti, una di livornese affronterà lo spagnolo Carlos Moya che, in semifinale ha Uno spazio aperto a tutti. Uno spazio per lo sport, per la cultura, per Roma vince con merito anche se, ne a coprirgli i punti in testa, regalo Tusek chiudono il supplementare superato 3-6 7-6 6-4 il connazionale Juan Carlos Ferrero autore nei vivere bene, insieme. Per riprendere il filo, leggero, del sogno. come con la Fortitudo nei quarti, della Fortitudo. Si va al riposo con con molto anticipo (75-67 al 43’). quarti dell’eliminazione dell’azzurro Potito Starace (6-3 7-5).

Tra doppiopetto e bombe, curve [ omissis ] SAVERIO FERRARI di stadio e cortei razzisti, da un po’ di tempo i gruppi della diaspora la collana neofascista sono “in sonno”. Ora de l’Unità da Salò fanno a gara per partecipare, con diretta da candidature e liste apparentate, alla crociata elettorale Vincenzo Vasile ad Arcore di Berlusconi. Ecco l’atlante stori- dedicata a La mappa della destra eversiva co-politico di un fenomeno poco indagato, coperto da omissis tutto ciò che è stato il 24 febbraio in edicola e distrazioni, un’anomalia italiana: censurato, soggetti eversivi e componenti poli- nascosto, Euro 5,90 tiche “legali” che hanno + prezzo del giornale condizionato, molto al di là dimenticato del loro peso specifico, la nostra storia. puoi acquistare questo libro anche su internet www.unita.it/store oppure chiamando al nostro servizio clienti tel. 02.66505065 (lunedì-venerdì dalle h 9.00 alle h. 14.00) 19 domenica 19 febbraio 2006

IN SCENA

VENT’ANNI FA MORIVA ADOLFO CELI nei panni del temibile lord Brooke nel serial Sandokan? Oppure in UN «CATTIVO» BUONISSIMO E SKY LO RICORDA quelli del più «fetente» del gruppo di Amici miei, o ancora in Agente 007 operazione tuono o nel Fantasma della libertà e via in È stato uno «cattivi» più celebri del nostro cinema, ma anche star una valanga di titoli di cinema d’autore e spettacolare. La sua internazionale. Adolfo Celi, scomparso esattamente vent’anni fa, il lunga carriera d’attore sarà ripercorsa attraverso testimonianze e 19 febbraio,sarà ricordato questa sera da Sky con un palinsesto materiale di repertorio dal documentario del figlio. In particolare, «pieno» dei suoi film e, soprattutto, un documentario, Adolfo Celi: sarà rievocato un aspetto poco noto al grande pubblico del lavoro un uomo per due mondi (ore 19.50), firmato dal figlio Leonardo. di Adolfo Celi: la sua esperienza da regista che ebbe come «Ho visto morire mio padre tante volte», ha raccontato il regista scenario il Brasile. Fu lì che tra il 1948 al 1964 ha vissuto e durante la presentazione del lavorato. Ed è proprio in Brasile che viene considerato uno dei filmato, «poiché ha sempre principali fondatori del cinema e del teatro locale moderno. interpretato il ruolo del cattivo. Mentre l’Italia lo ricorderà anche intitolandogli due strade: una a Eppure era un uomo di grande Roma e una a Messina, sua città natale. bontà». Chi non lo ricorda, infatti, Gabriella Gallozzi

DIVI «Non volevo fare l’attore, ero troppo introverso, poi pen- sai che era meglio guadagnarsi da vivere così piuttosto che fa- cendosi il culo in lavori di fati- ca». Incorreggibile Eastwood, narra la sua vita a Bogdanovich e non si prende troppo sul serio

■ di Peter Bogdanovich

infanzia, l’amore per i western,L’ l’America pove- ra della Depressione, i tanti lavori. Clint Ea- stwood racconta la propria vita a Peter Bogda- novich, Mucchio Selvaggio pubblica l’intervi- sta integrale, noi questo estratto per concessione della rivista. Hai avuto un'infanzia difficile? Non particolarmente. L'inizio degli anni '30 è stato un periodo difficile perché sono nato l'an- no della Grande Depressione, nel 1930, ma fin- Clint Eastwood e, sotto, la copertina del numero speciale «Mucchio selvaggio» dedicato all’attore-regista Clint: «Meglio recitare che sgobbare» ché mangiano e dormono i bambini non si ac- LA RIVISTA «Il mucchio selvaggio»: ro speciale della rivista Il Mucchio Selvaggio. ultimi anni. «Merda, 'sta maledetta recita!». Al- corgono delle differenze. Tutti quegli anni sono un numero speciale tutto su Eastwood Diretto da Max Stéfani, il Mucchio è una testata la fine l'abbiamo fatta a tirar via, sventrandola, e stati difficili per i miei genitori. Mio padre si storica, una rivista musicale che non disdegna in- io feci fare un sacco di risate a tutti. Per qualche spostava in continuazione: ci siamo trasferiti da Peter Bogdanovich, cursioni in altri territori della cultura, dell’attuali- strana ragione funzionò. Per metà dello spetta- Reading a Spokane, abbiamo vissuto a Sacra- tà e della politica. Questo numero speciale su Clint colo nessuno si ricordava le battute e io dovevo mento e poi siamo andati a Pacific Palisades, Eastwood, realizzato in collaborazione con il Mu- inventare qualcosa perché il tizio che interpreta- dove lui riuscì a trovare un posto solo in una sta- un gran regista seo nazionale del cinema, è in edicola al prezzo di 8 va il padre era muto, paralizzato. Stava con un zione di servizio. euro e contiene saggi di Giovanni Ripoli, Marco giornale in mano, come se lo leggesse, ma finì Perciò vi spostavate dove si trovava lavoro. che fa ottime interviste Bertolino, Manano Foschini, Simone Arcagni e con il nascondersi dietro le pagine per non farsi Sì, si spostava tutta la famiglia. Avevamo una Grazia Paganelli. oltre all'intervista che copre tut- vedere. Così io dovevo muovermi sul palco e fa- roulotte e un'automobile, una vecchia Pontiac lint Eastwood e Peter Bogdanovich sono ta la carriera di Eastwood, compreso naturalmen- re un sacco di cose. Fu un successo. Il pubblico malandata. Negli anni '40 tornammo a Oakland due fra i maggiori registi americani viven- te il rapporto con Sergio Leone. Un aspetto poco rideva molto, ma non sono sicuro che le risate e scoppiò la guerra. Io avevo 11 anni. Mio padre C ti. Del primo, reduce dall’Oscar a Million indagato, e molto presente nella conversazione tra fossero sempre al momento giusto. Alla fine dis- andò a lavorare per la Bethlehem Steel, i cantie- Dollar Baby, si sa tutto - o quasi. Del secondo, au- i due artisti, è il legame di Eastwood con la musica: si: «Non voglio fare mai più una cosa del gene- ri navali, mentre mia madre faceva l'operatrice tore di gioielli come L’ultimo spettacolo, Paper fu la madre ad insegnargli a suonare il piano e an- re». (...) di schede per la Ibm. Avevo una sorella più pic- Moon e Ma papà ti manda sola?, si sono perse un cora oggi lui firma spesso le proprie colonne sono- Che cosa ti piaceva della recitazione? cola di me. Dopo la guerra papà si mise a vende- po’ le tracce, ma è bello sapere che continua a fare, re. Forse ero curioso, forse mi ricordava quell'atto re container, guadagnava piuttosto bene e così di tanto in tanto, il mestiere con il quale aveva co- Per gentile concessione del Mucchio, vi proponia- unico che avevo detestato. Non ne ho idea. Co- mamma potè lasciare il lavoro. In quel periodo minciato negli anni ‘60: il giornalista. Bogdanovi- mo un brano dell’intervista in cui Clint parla... di noscevo altre persone che lo facevano. Quando siamo passati dal proletariato alla borghesia. ch è un grande intervistatore (il suo libro-intervista alcune cose che non sapevamo, relative alla sua fa- ero a Fort Ord, nello stesso periodo c'erano an- Eravate una famiglia unita? con Orson Welles, edito da Baldini & Castoldi, è miglia, alla sua infanzia e al fatto che non voleva, che Richard Long, Dave Janssen e molti altri at- Sì, eravamo ragionevolmente uniti. Mia sorella un capolavoro assoluto) e nel 2005 ha realizzato da piccolo, fare l’attore. Meno male che ha cam- tori. Mi sembrava anche un modo migliore di aveva tre o quattro anni meno di me, perciò non una lunga intervista a Eastwood che ora esce, tra- biato idea... guadagnarsi da vivere rispetto a farsi il culo eravamo proprio compagni, avevamo amici di- dotta in italiano da Paola De Angelis, su un nume- al. c. sgobbando in lavori di fatica. Nel periodo in cui versi. Ma eravamo uniti perché i nostri genitori frequentavo il City College di Los Angeles la-

tuo posto in classe. Io sono sempre stato un po' più un paio di Pete Smith Specials (corti, NdT) e «La mia famiglia era più alto della media per la mia età e per me era «Ho sempre lavorato dei cartoni animati. Non erano di prima visione, «Da ragazzo recitai ragionevolmente unita sempre una sfida. Ma andavamo avanti, non mi per non dipendere ma per un quarto di dollaro potevi vedere un in un atto unico, lo lamento di niente. sacco di roba e vivere per un po' nella fantasia. Negli anni 30 a volte Ho letto che anche tu da adolescente hai dai genitori: ho dipinto Era bellissimo starsene in una sala buia a ridere detestai e non ho idea lavorato molto. e divertirsi con tutti gli altri. non c’era cibo però Ho fatto lavori diversi. Quando andavo a scuola serbatoi, insaccato È stato allora che hai deciso di fare l'attore? sul perché decisi lavoravo part-time: insaccavo i generi alimenta- Non ho mai voluto fare l'attore, ero troppo intro- mi accorgevo solo dei ri nei mercati, ho lavorato per la Best Fertilizer, cibo, venduto riviste, verso. Adesso essere introversi aiuta a recitare e di diventare attore continui spostamenti» ho dipinto i serbatoi, insomma… un sacco di ho fatto il benzinaio...» molti colleghi, infatti, lo sono. Usano la recita- Gli amici lo facevano...» impieghi diversi. Ho cominciato con la vendita zione come mezzo per uscire da se stessi. Alle della rivista Liberty e sono arrivato a Look,dalì superiori recitai in un atto unico per il corso di stavano insieme, come succedeva a quei tempi. ho finito per consegnare la Oakland Tribune.A tere insieme con molta difficoltà. Così negli an- inglese e l'insegnante mi assegnò il ruolo princi- voravo per una stazione di servizio della Signal Non la cambierei per nessun'altra. Mia madre quei tempi i genitori non ti davano la paghetta. ni '40 finalmente comprarono una casa, quella pale. C'erano tre personaggi: una madre, un pa- Oil proprio all'angolo con il General Service diceva spesso che all'inizio degli anni '30 a volte Ho lavorato per vari mercati come magazzinie- dove abitai durante il periodo delle scuole supe- dre e il figlio, che era un tipo strano. Credo che Studio. La pompa di benzina c'è sempre, ma è di non riuscivano a mettere del cibo in tavola, ma re. Ho sempre lavorato per avere dei soldi a di- riori. Frequentai sempre la stessa scuola, conti- fu per questo che diede a me la parte, pensava un'altra compagnia petrolifera. Ironia della sor- noi non ci accorgevamo di niente. Pensavamo sposizione e non dipendere dai miei genitori. nuando a lavorare. Nei fine settimana facevo il che il personaggio mi assomigliasse un po'. te, era proprio di fronte all'ufficio di colloca- che fosse normale mangiare quelle cose, non fa- Non potevano permettersi di darci molto. All' caddy, andavo in autostop fino a La Renda L'esperienza non ci piacque affatto. Con il ra- mento, dove in seguito avrei trascorso molto ceva differenza. L'unica cosa di cui ci accorge- epoca vivevamo in una casa ad Oakland che co- Country Club. gazzo che interpretava il padre volevamo mari- tempo. Quando fai l'attore diventi un frequenta- vamo erano i continui spostamenti, i cambia- stava 25 dollari al mese di affitto. La prima casa Ti ricordi che genere di film ti piaceva da nare la scuola per non dover fare la recita. Dove- tore degli uffici di collocamento. Non ho mai sa- menti di scuola. Sono andato in varie scuole ele- che i miei genitori acquistarono costava 5.000 bambino? vamo recitare davanti a tutta l'assemblea scola- puto la mia matricola dell'assistenza sociale fin- mentari, credo almeno otto scuole diverse. dollari e l'unico motivo per cui riuscirono a Mi piacevano i western, come credo a tutti i stica. Alla fine abbiamo deciso di fare la recita, ché non ho cominciato a fare l'attore e qualcuno Cambiavamo di continuo, a volte a metà trime- comprarla fu che apparteneva a un cugino di bambini in quel particolare momento storico. perché pensavamo che in fondo ci sarebbero sta- mi ha detto: «Faresti meglio a impararlo a me- stre, si andava e veniva. Era difficile. Non hai mio padre e poterono fermarla con un anticipo Era molto divertente. Ricordo che andavo in un ti solo quelli delle prime classi, come noi. Inve- moria perché ti servirà quando dovrai riscuotere mai gli stessi amici, devi sempre conquistarti il di 200 dollari, una somma che riuscirono a met- cinema di Oakland dove proiettavano tre film ce dovemmo recitare davanti agli studenti degli l'assegno di disoccupazione». 20 IN SCENA I PROGRAMMI TV E RADIO DI OGGI domenica 19 febbraio 2006

IN SCENA 21 domenica 19 febbraio 2006

BERLINALE Orso d’oro a sorpresa per «Grbavica» della regi- L’Orso al film bosniaco sugli stupri etnici sta Jasmila Zbanic. Un palmarès in difesa classica, riesce a infilarsi nel «Bye Bye Berlusconi», un premio politico che altro c’è dramma in maniera incisiva. Gr- delle donne segrega- bavica la spunta, quindi, anche Dalle giurie indipendenti della Berlinale ecco fioccare riconoscimenti ÈmortoGandolfi sull’ex-equo che raddoppia il nei confronti di film che hanno stretti rapporti con il cinema di casa nostra. Diresseil corodella Scala te premia anche l’ira- Gran Premio della Giuria. Da Di indubbio rilievo il premio della confederazione dei cinema d' essai efondò quello della Verdi una parte, la commedia sociale (International Confederation of Arthouse Cinemas) attributo al film di Era uno dei principali direttori di niano «Offside» sulle donne iraniane escluse da- Panorama La guerra dei fiori rossi, coproduzione italo-cinese realizzata coro del mondo. Bravissimo. Ro- gli stadi di calcio di Jafar Pa- grazie alla Downtown Pictures di Marco Müller (montaggio Jacopo mano Gandolfi, 72 anni, è morto ■ di Lorenzo Buccella nahi (Offside) e la commedia a Quadri, musiche Carlo Crivelli). E se questo omaggio si rivolge alle l’altra notte a Medesano (Parma). / Berlino spezie transessuali En soap della indiscutibili qualità cinematografiche del film di Zhang Yuan, quello del Tra le sue ultime «opere», nel ‘98 danese Pernille Fischer Chri- «Femina Film Prize» riservato a Yasmin Khalifa e Carola Gauster autrici aveva fondato il Coro sinfonico stensen cui va anche l’omaggio della scenografia del satirico Bye bye Berlusconi del tedesco Jan Henrik dell’orchestra Verdi di Milano. In riservato alla migliore opera pri- Stahlberg (e troupe italiana al seguito) trascura gli aspetti formali per precedenza aveva guidato i cori ma. accreditarne coraggio e impegno politico. l.b. Sul versante delle migliori inter- in due dei principali teatri lirici del pretazioni, invece, fuochi d’arti- mondo: dal 1968 al 1970 quello ficio tedeschi, perché in campo ITALIANI I rifugiati nella penisola visti da Distilo del Colon di Buenos Aires, dal E 1971 al 1983 quello della Scala, alla fine, dal mazzo, salta fuori la maschile la stelletta finisce sul carta outsider del film bosniaco petto di Moritz Bleibtreu, soli- che contribuì a mantenere a un al- Grbavica e una regista debuttan- do protagonista di un film altri- tissimo livello. Era salito l'ultima Potente e «Inatteso», volta sul podio del coro e dell'or- te come Jasmila Zbanic che sban- menti poco riuscito come Le par- ca Berlino contro le più accredi- ticelle elementari di Oskar Roeh- chestra Verdi il 22 gennaio. Aveva tate previsioni della vigilia. Tutti ler, mentre in quello femminile a lavorato con Karajan, Leonard i pronostici del giorno prima il film sui profughi Bernstein, Pretre, Giulini, Claudio sembravano infatti metter vento Abbado, Muti, Chailly. In veste di alle vele o alla bellezza ruvida- Al favorito «Road a sezione «Forum» della renti e amici per arrivare su una direttore d’orchestra si è esibito mente politica del film di Winter- Berlinale, quella dove si carretta del mare. Li vediamo alla Scala, a Napoli e in altri teatri. to Guantanamo» Dal 1984 al 1992 è stato consu- bottom (The road to Guantana- L presentano per lo più docu- mentre organizzano un precario mo) o al tocco di classe di un Ro- il premio per la mentari legati all'attualità, è mol- luogo di preghiera nei centri di lente artistico e direttore dell'Or- bert Altman tornato con A Prai- to seguita dai giovani. E non è ra- accoglienza; mentre tribolano chestra del Gran Teatro del Liceu rie Home Companion alla com- miglior regia ro imbattersi in pellicole notevo- per ottenere un permesso di sog- di Barcellona. media corale. E invece, per il re- li. È il caso di Inatteso, unico giorno provvisorio in attesa che Addioa Bohm gista inglese solo il riconosci- A secco Altman film italiano qui presentato gli venga riconosciuto lo status attorecherecitò mento d’argento per la miglior e Placido Una scena da «Grbavica» di Jasmila Zbanic, Orso d’oro a Berlino 2006 quest'anno, del regista romano di rifugiati; mentre faticano nei perFassbinder regia mentre rimane a mani vuo- Domenico Distilo, fresco di di- campi, condannati ad un lavoro L’attore tedesco Marquard te il maestro di Kansas City, per- ploma al Centro sperimentale di massacrante e in nero. «Il gover- Bohm è morto a 64 anni per un at- ché l’Orso d’oro finisce ancora vincere, scalzando la forte con- stodio di Rodrigo Moreno. «irrompere» con indirizzi cine- cinematografia. Per raccontare no italiano ci dà il permesso di tacco cardiaco. Interprete di oltre una volta ai margini dei nomi correnza di Isabelle Huppert, è la Questo insomma, il verdetto sti- matografici inediti. Edizione, il dramma dei profughi Distilo restare, ma poi ci abbandona», 70 film, Bohm divenne famoso grossi. Un film, quello bosniaco, prova attoriale maiuscola di San- lato dalla giuria presieduta da quindi, più di conferma che d’in- ha visitato alcuni centri di acco- dice uno di loro. Seguono le im- grazie a Fassbinder, che lo dires- che con grande sensibilità dram- dra Hüller nel Requiem di Charlotte Rampling, per una Ber- novazione, perché se il cartello- glienza sparsi per la penisola co- magini dell'irruzione compiuta se in sette film e nella serie tv Ber- matica ci trasporta in una Sa- Hans-Christian Schmid. A boc- linale, figlia dei tempi, che ha rin- ne principale della competizione struendo un documentario toc- nel 2004 dalla polizia nel centro lin Alexanderplatz. Per Fassbin- rajevo inchiodata a un dopoguer- ca asciutta rimane l’Italia di Mi- novato la sua vocazione verso un internazionale rimane ancorata cante. Sorprende la maturità con di Stornara in Puglia. «In Italia der, Bohm ha recitato in Il soldato ra che fatica a digerire le fratture chele Placido con Romanzo Cri- cinema etico-politico con ampie al solco della tradizione, è nelle cui il regista fa parlare le imma- c'è una profonda disinformazio- americano (1970), Attenzione alla più atroci del passato. Soprattut- minale, mentre tra i premi secon- finestre sull’attualità. Un concor- sezioni laterali di Forum e so- gini evitando didascalie, com- ne sull’asilo politico - ha detto il puttana santa (71), Otto ore non sono to se il trauma in questione è uno dari segnaliamo la migliore co- so che ha visto coagulare le sue prattutto «Panorama» che inter- menti e patetismo. Vediamo le regista - e così questi profughi un giorno» (72), La paura mangia stupro da cui è nata una figlia del lonna sonora all’hongkonghese proposte migliori attorno ai no- viene qualche scarto dalla nor- facce sofferenti di palestinesi, vengono sequestrati in questura l'anima (73), Selvaggina di passo tutto ignara di quanto accaduto Isabella di Pang Ho-cheung e mi più consolidati del cinema ma, in particolare per quel che ri- curdi, afgani fuggiti dai rispetti- o incarcerati per giorni. E tutto (74), Il diritto del più forte» (74), Nes- realmente alla madre. Profondità l’omaggio Alfred Bauer per l’in- mondiale (Chabrol, Lumet, Alt- guarda le sezioni del documenta- vi paesi, perseguitati per ragioni ciò in violazione del diritto inter- suna festa per la morte del cane di e delicatezza di scandaglio che, novazione cinematografica al man, Winterbottom), restringen- rio, ormai a tutti gli effetti pale- politiche, scampati alla guerra, nazionale che impone di proteg- Satana» (76). Nel 1976 prese parte pur conservandosi all’interno di dramma argentino di una guar- do al minimo le eventuali devia- stra fondamentale per i film di al carcere, spesso alla tortura. gere chi chiede asilo». a Nel corso del tempo di Wim Wen- una confezione sobria e piuttosto dia del corpo, al centro di El Cu- zioni verso vere novità capaci di finzione che verranno. Molti hanno lasciato in patria pa- Gherardo Ugolini ders.

IDEE LIBRI DIBATTITO 23 domenica 19 febbraio 2006

ORIZZONTI EX LIBRIS Gli specchi UN NUOVO PROGETTO di Bol- dovrebbero pensare lati Boringhieri propone una scel- di più ta di scritti dello psicoanalista e prima di riflettere dei suoi contemporanei. Ma i ter- Un «nuovo» Freud mini chiave della nomenclatura freudiana vengono stravolti e le note sono in gran parte riprese da quelle di Musatti alle Opere ■ riveduto e scorretto di Luigi Reitani Jean Cocteau

freudiana. La Besetzung di Freud - finora tradotta in italiano con «investimento» - diventa «carica- STORIA&ANTISTORIA mento», con esiti bizzarri. L’«affetto» si trasforma in «emozione». Il termine Einfall, usato per espri- mere l’importante concetto di «associazioni libe- BRUNO BONGIOVANNI re», è ora tradotto con «idee spontanee». Reprä- sentanz è resa con «vicario». Fixierung diventa n nuovo Freud? Puntuale perU il grande e già insop- «ancoraggio» (e non più «fissazione»). La distin- È saltato portabile battage che accompagna il 150˚ anniver- zione tra Befriedigung e Erfüllung è sostanzial- sario della nascita del fondatore della psicoanalisi, mente annullata da Franchini che usa indifferente- la casa editrice Bollati Boringhieri presenta i primi mente «appagamento» e «soddisfacimento» per il paradigma due tomi di una nuova collana intitolata Sigmund entrambi i termini. Versagung è reso con «falli- Freud. Testi e contesti, diretta da Michele Ran- mento», «rifiuto» e persino «fiasco», ma permane chetti, che si prevede articolata in dieci volumi. Si ancora la scelta musattiana di «frustrazione». Selb- ipercorriamo ancora i temi su cui la tratta degli Scritti di metapsicologia (1915-1917), stgefühl è banalizzato in «amor proprio», salvo a storiografia si è soffermata nello curati dallo stesso Ranchetti (vol. III, pp. riproporlo altrove come «sentimento di sé» sulla R scorso quinquennio, caratterizzato XXIII+533, euro 30,00), e Sulla storia della psico- scia di Musatti. dalla legislatura meno «repubblicana» della analisi, affidato a Martin Dehli (vol. V, pp. Questa preoccupante oscillazione terminologica storia della repubblica. E notiamo subito che, XX+324, euro 22,00). È l’inizio di un progetto di costituisce una seria ipoteca per un affidabile uso grazie alla minor invasività dei massmedia, gli grandi ambizioni, senza precedenti in altre lingue, della nuova edizione, tanto più che manca nei due studi sull’arco di tempo che lega il compreso il tedesco, che si propone di inserire gli volumi un indice analitico. È certamente vero che Rinascimento ai Lumi - uso di proposito due scritti freudiani nelle loro connessioni storiche, la traduzione dei singoli vocaboli deve adeguarsi termini «orientanti» - non hanno subìto presentando così, accanto ai testi pubblicati da di volta in volta al contesto e sarebbe sicuramente pressioni particolarmente stressanti. È del Freud, pagine dal suo epistolario, documenti del sbagliato pretendere una resa sempre uniforme resto fortunatamente entrata in crisi la movimento psicoanalitico e contributi di altri auto- (neppure l’edizione di Musatti lo faceva), ma ciò categoria del precorrimento. Nessuno, a quel ri, il tutto in una traduzione italiana totalmente rin- non giustifica l’arbitrio e la casualità delle soluzio- che mi consta, neppure nel vecchio universo novata. Occorre però subito informare il lettore - a ni. Soprattutto però risulta incredibile che questa cattoclericale e a maggior ragione nel nuovo differenza di quanto manca purtroppo di fare con rivoluzione terminologia non sia adeguatamente universo italo-teocon, si è messo a ripetere che chiarezza Ranchetti nella sua introduzione - che motivata. Se è legittimo mettere in discussione le la Riforma protestante, con il suo rovinoso questo nuovo progetto non comprende tutti gli scelte finora fatte per rendere la complessa nomen- trasporto per il libero esame, è stata all’origine scritti freudiani, ma solo una loro scelta parziale. clatura psicoanalitica, è assolutamente inaccettabi- di quella prolungata dégringolade che ha Non si potrà così (e per fortuna, come si vedrà) le che ciò avvenga senza avvertire il lettore e senza condotto all’agnosticismo, all’ateismo e quindi mettere in soffitta la grande edizione delle Opere spiegarne le ragioni, soprattutto quando si conside- a quel totalitarismo che emergerebbe curata da Cesare Luigi Musatti per Paolo Borin- ri il delicato impiego dei vocaboli freudiani nel la- dall’erosione di ogni ancoraggio alla ghieri tra il 1966 e il 1980, un monumento della voro psicoterapeutico. tradizione. Ce lo si sarebbe comunque potuto cultura italiana a cui si deve in gran parte l’ingres- Solo in un caso, invece, le note si preoccupano di aspettare. Ma la Riforma è stata fuori dal cono so della psicoanalisi nel nostro paese. E tuttavia fornire una brevissima avvertenza terminologica. di luce dei massmedia. E quindi lo schema non c’è dubbio che la nuova edizione si ponga in Ma le note di Ranchetti agli Scritti di metapsicolo- narratologico del Sillabo di Pio IX, fondato sul una prospettiva di superamento sostanziale pro- gia sono in realtà in gran parte riprese - senza che «si sa come si comincia e dove si va a finire», prio delle Opere, sia sul piano linguistico e termi- ciò sia tuttavia mai dichiarato - da quelle di Musat- non ha funzionato. Quanto al discutere delle nologico, sia sul piano dell’approccio filologico, e ti. Ciò porta a qualche imbarazzante ripresa lettera- religioni politiche, che risale agli scritti di ciò spiega forse perché il lavoro di Musatti non sia le, come quando si legge «per un errore di stampa, Voegelin degli anni ’30, e poi all’impostazione mai citato nelle «avvertenze editoriali» di Ranchet- in tutte le edizioni tedesche è scritto “pagine” anzi- Sigmund Freud. In Italia le sue opere sono pubblicate da Bollati Boringhieri di Mosse, è una cosa seria. E l’analisi delle ti tra le varie edizioni internazionali di Freud. ché “righe”». Ciò lascerebbe pensare che Ranchet- liturgie del totalitarismo (analisi più efficace ti sia stato il primo ad accorgersi del refuso, consul- con il nazionalsocialismo che con il fascismo e tando personalmente il manoscritto. Ma in realtà parte, pur dando nell’indice il titolo dell’intera ope- il bolscevismo) ha fatto fare passi avanti alla Al lettore non viene questa nota si trova già in Musatti, che l’aveva a All’editrice si deve ra. Le 25 pagine tratte dall’ampio carteggio comprensione del fenomeno senza che si sia spiegato perché sua volta ripresa dall’edizione inglese di Strachey in gran parte l’ingresso Freud-Ferenczi, infine, se permettono effettiva- alzato il dito contro la Riforma, sotto accusa in (citandola). Da allora però l’errore è stato corretto mente di seguire meglio la genesi del discorso me- passato per avere assecondato il «emozione» è diventata e nelle nuove edizioni tedesche si legge natural- della psicoanalisi nel tapsicologico di Freud all’interno della sua frattura «disincantamento» del mondo. La categoria del mente «righe». Ciò che dunque Strachey e Musatti con Jung, dall’altro appaiono a loro volta deconte- precorrimento pare del resto essere sparita «affetto» o perché potevano a ragione affermare non corrisponde più nostro paese: perché stualizzate rispetto all’insieme della corrisponden- anche dalle indagini sull’illuminismo, alla situazione attuale. Solo che Ranchetti, oltre a za (la cui pubblicazione integrale in italiano da diventato qualche tempo fa l’idolo polemico «frustrazione» diventa passare sotto silenzio la fonte delle sue note, non si lanciarsi in questa Cortina viene occultata al lettore, suggerendo che della Lega Nord di Calderoli e soci, «fiasco» o «fallimento» è preoccupato di verificarne l’attualità. Né la ripre- avventata avventura? si tratti di inediti). ossessionati dalla logica del complotto. È infatti sa più o meno integrale del commento lo mette al Più coerenti appaiono le scelte di Martin Dehli, il paradigma-Talmon, pur esposto in modo riparo dagli svarioni dei suoi traduttori. Il presiden- che nel volume Sulla storia della psicoanalisi pre- dotto e seducente nelle Origini della democrazia Un caso davvero singolare di rimozione, visto che te di Corte d’appello Schreber viene così definito temporale è giustificabile sul piano tematico, dal senta solo due testi di Freud (Per la storia del mo- totalitaria, che è saltato. Nessuno potrebbe più si tratta della stessa casa editrice. Tanto più che in in un’altra nota «presidente del Senato» e il narra- momento che i materiali raccolti sono tutti inerenti vimento psicoanalitico e La questione dell’analisi chiedersi, senza precipitare nel goliardico : realtà nei due volumi finora pubblicati si fa abbon- tore austriaco Anzengruber un «favolista». Per al progetto di una metapsicologia, ovvero di un laica) insieme a materiali ad essi collegati. Ma an- «dormi tranquillo, Rousseau?». Con Talmon è dantemente uso della edizione di Musatti, nel com- non parlare del clamoroso abbaglio che fa del pic- fondamento - se si vuole filosofico - della psicoa- che qui non mancano i problemi, a cominciare dal- allora venuta meno la presa del secondo Furet mento come nelle traduzioni. Basta infatti confron- colo Hans un quindicenne! Ci si chiede come que- nalisi, ma, se è così, non si capisce perché nel titolo l’esclusione delle pagine dell’epistolario (1978), quello che, operando un abile bricolage tare appena le «nuove» versioni (dovute in mag- sti paurosi scivoloni siano potuti capitare a una ca- si sia insistito su un particolare arco di tempo, e Freud-Jung e da altri carteggi (inclusi invece da con Tocqueville (continuità amministrativa), gior parte a Stefano Franchini) con quelle delle sa editrice che ha costruito il proprio prestigio con perché siano rimasti invece esclusi dal volume al- Ranchetti) che proprio sulla storia del movimento Marx (rivoluzione permanente), e il Opere per constatare una derivazione che sfiora impeccabili edizioni di testi psicoanalitici. tri testi pertinenti, cominciando con Al di là del psicoanalitico gettano una luce decisiva. Inoltre «controrivoluzionario» Cochin (determinismo talvolta il plagio, in particolare nel saggio Per la Non è solo la sciatteria della cura redazionale a principio del piacere (1920) che lo stesso Ranchet- non convince del tutto la lettura della Questione ideocratico), ha costruito una linea retta storia del movimento psicoanalitico, in cui intere rendere i primi due volumi di questo nuovo proget- ti definisce nella sua introduzione il «vertice spe- dell’analisi laica nella chiave esclusiva di un con- «chiacchiera liberale-1789-1793». Anche la pagine sono identiche alla precedente traduzione to una avventata e pericolosa avventura, che fa culativo» della teoria metapsicologica di Freud e solidamento istituzionale della psicoanalisi. E c’è rivoluzione francese, privata dei precorrimenti di Angela Staude e Renata Colorni. Dove però la compiere un passo indietro alla nostra conoscenza che, almeno a giudicare dal piano dell’opera, non da chiedersi cosa ne sia di rotture altrettanto trau- e dei percorsi obbligati, è così uscita, dopo la versione differisce nella sostanza, appaiono frain- di Freud. Problematico appare lo stesso criterio di troverà affatto posto nella nuova edizione. Incom- matiche per Freud, come quella successiva con Ot- sbornia degli anni ’80, dal cono di luce di cui tendimenti madornali, che rendono precario il sen- raggruppamento dei testi, che pure può sembrare a prensibile è anche l’esclusione di uno scritto del to Rank, che l’introduzione neppure menziona. sopra. Ed è stato un bene. Vedremo le so del discorso, come quando all’inizio di Lutto e prima vista suggestivo. Gli Scritti di metapsicolo- 1915 di grande pregnanza come Caducità che ap- Provo una sincera stima per Michele Ranchetti. conseguenze di ciò sulla storia contemporanea. malinconia si confonde una delle cause della pato- gia (1915-1917) tengono conto della dichiarata de- partiene a tutti gli effetti al contesto degli anni della Ho sempre ammirato la profondità dei suoi lavori e logia con il suo effetto. E altrove la limpida costru- limitazione cronologica solo nella prima parte del guerra e i cui nessi con la riflessione metapsicolo- l’ampiezza dei suoi interessi. Ho la sensazione che zione sintattica di Freud viene inutilmente aggrovi- volume, che racchiude quanto resta del noto pro- gica sono evidenti. Di contro vengono pubblicate questo suo progetto, nato da intuizioni profonde e re un futuro ai progetti di Paolo Boringhieri. Temo gliata, ad esempio nell’incipit del saggio L’incon- getto freudiano di un libro su questo tema, mentre cinque righe di una lettera di Freud a Pfister assolu- da un generoso entusiasmo, gli sia sfuggito di ma- però che la cultura italiana stia in tal modo ri- scio. la seconda parte presenta testi che spaziano dal tamente prive di sostanza. E contraddittoria, rispet- no. Può anche darsi che la fretta di far uscire i primi schiando di bruciare il grande patrimonio acquisi- Le maggiori perplessità su questa spregiudicata 1911 al 1931, e nella terza, quarta e quinta parte vi to al principio cardine dell’edizione, appare ancora due volumi in tempo per l’anno freudiano abbia to con la profonda assimilazione linguistica e filo- operazione sono però suscitate dal disinvolto cam- sono addirittura scritti che risalgono al 1907 e la mutilazione del celebre caso del presidente giocato un brutto scherzo a una casa editrice presti- logica del pensiero freudiano, dovuto alla impresa biamento di termini chiave della nomenclatura giungono sino al 1922. Certamente questo arbitrio Schreber, di cui il volume presenta solo la terza giosa, che si è assunta l’onore e l’onere di assicura- di Cesare Luigi Musatti. CRONACHE DAL BASSO IMPERO di Von Klausewitz e di pratica brutale, e per niente la guerra come momento della le sue apparenze. Gli eroi più lungamente «naturalizzate», Machiavelli, entrambe cavalleresca, della guerra ma verità, evento in cui le identità dei omerici, quando venivano a e dunque uno degli inganni più L’inganno fondamentali per la cultura anche l’idea, non meno brutale, contendenti si mostrano contesa, erano sempre circonfusi pericolosi. L’idea secondo la militare e civile dell’Occidente, che in fondo la politica non possa irrefutabilmente e i loro destini si dallo splendore della gloria. quale l’Achille che squarta il suo entrambe notissime, entrambe essere altro che una guerra in decidono irrevocabilmente. Per Brillavano, mostrandosi nella avversario nella luce piena della del duello probabilmente false. tempo di pace. Pensare la guerra questo l’arte Occidentale della loro verità agli occhi dei presenti gloria, sarebbe più nobile, giusto Sebbene formulate a tre secoli di come duello significa concepirla guerra, dalle falangi oplitiche in e dei posteri. E questo accadeva e valoroso dell’Ulisse che distanza l’una dall’altra, i come uno scontro risolutivo e giù, è sempre stata ricerca dello ben prima che splendesse sul ordisce trame nell’oscurità. Ma (anche in tv) principi che enunciano sono decisivo che scioglie in maniera scontro aperto, della carica a mondo la luminescenza proprio questa credenza è il frutto sempre stati in strettissima inappellabile e veritiera una massa, della battaglia campale, azzurrognola del tubo catodico. del peggiore degli inganni, quello relazione tra loro: la prima è controversia allorché tutti gli altri dell’urto frontale. Per questo, da La televisione, in fondo, si è che ci illude che in un duello sia il ANTONIO SCURATI è la prosecuzione della guerra sempre servita da giustificazione, sistemi per dirimere il conflitto Omero in giù, la guerra è sempre limitata a trasferire all’ambito migliore ad apparire migliore. In con altri mezzi». Tutta la nostra e anche da risarcimento, per la abbiano fallito. È perché l’ha stata associata alla condizione della politica-spettacolo una verità, in un duello guerresco, a guerra non è che ansiosa attesa del faccia a faccia seconda. L’ideologia della immaginata come un duello che della piena visibilità, allo delle costruzioni ideologiche più vince il più crudele, mentre, nel un duello su vasta televisivo tra Berlusconi e Prodi è guerra-duello è valsa, infatti, a la cultura Occidentale ha sempre straordinario momento in cui radicate nella cultura più inglorioso duello televisivo, «L scala». «La politica racchiusa tra queste due massime giustificare non soltanto la giustificato, e persino glorificato, l’essere coincide senza resti con Occidentale, una delle finzioni vince chi suda meno. 24 ORIZZONTI domenica 19 febbraio 2006 ARTE

AGENDARTE

BARI. Mediterranea (prorogata al 5/03). ● Oltre 250 immagini di grandi Da Buchenwald all’astratto, l’arte lieve di Cagli maestri della fotografia, tra i quali Jodice, Scianna, Basilico, Barbieri e Berengo Gardin, sul tema della UN’ANTOLOGICA proprio per questa leggerezza di Corrado A MANTOVA Sarà in mediterraneità. base consente una vorace e pronta Cagli mostra dal 26 febbraio Pinacoteca Provinciale, via AD ANCONA La città mobilità di mosse, una sorta di Ancona Spalato, 19.Tel. 080.5412421 piacevole metamorfosi continua, Mole Vanvitelliana È del Mantegna dedica al «suo» pitto- come attraversare i mutamenti di Fino al 4 giugno MILANO. Maestri della stato dell’acqua, dal solido al li- scultura in legno nel Ducato re una mostra alla Mo- quido al vaporoso. Questa legge- quel Cristo degli Sforza (prorogata al rezza congenita è subito il bigliet- 26/02). le Vanvitelliana. 190 to da visita con cui il giovane Ca- fronte neorealista, si chiuse a ric- di terracotta? ● Una selezione di circa 80 gli, trasferitosi appena ventenne cio su una provocante esibizione opere tra le più importanti dipinti, 144 disegni, e nell’Urbe, si presenta all’inevita- di corpi e panni al sole. Forse chi ■ Potrebbe essere attribuita al genio della scultura lignea bile appuntamento della Scuola non ebbe alcuna difficoltà a «ca- di Andrea Mantegna una bellissima realizzate in Lombardia tra arazzi, sculture, costu- romana. Altri vi arriva in modi af- valcare la tigre» fu proprio il no- terracotta, raffigurante il Cristo Risor- Quattrocento e Cinquecento. focati e violenti, di sapore neoba- stro Cagli, che in definitiva rifiutò to, che sarà esposta al pubblico per la Castello Sforzesco, Tel. mi teatrali documenta- rocco, basti pensare ai due espo- di scegliere, tanto, la sua figura- prima volta a Mantova, dal 26 febbra- 02.88463654 – 02.43353522 nenti della variante interna che si zione già di per se stessa così leg- io, per la mostra A casa di Andrea no un cammino multi- disse Scuola di Via Cavour, Sci- gera e punteggiata di vuoto sfocia- Mantegna in apertura delle celebrazio- ROMA. Samuel Fosso (fino al pione e Mafai, ben spalleggiati va agevolmente in cifra decorati- ni del V centenario della morte del ma- 25/02). ● Personale forme e coerente dalla sfrenata policromia di Anto- va, pronta a stamparsi su carte, estro quattrocentesco. La scoperta è dell’artista africano (classe nietta Raphaël. Invece il giovane arazzi, costumi scenici. Quanto al- stata fatta dal curatore della rassegna, 1962) impegnato fin dal 1976 Cagli allunga, estenua i corpi dei la cifra astratta, non propendeva Rodolfo Signorini, che l’ha individua- in una ricerca sul tema ■ di Renato Barilli suoi adolescenti, rendendoli esili, affatto per i cipigliosi intenti rico- ta in una collezione privata. La statua è dell’identità sessuale filanti, e avvolgendoli per giunta struttivi dell’universo, non era alta 91 centimetri e probabilmente fa- indagata attraverso ironici in note cromatiche acidule, lunari, concepita da un cocciuto ingegne- ceva parte di un gruppo scultoreo (è autoritratti fotografici. E anche i temi, riferiti alle avven- re, bensì da un ricamatore di «pat- senza il braccio destro e la mano sini- Extraspazio, via san Francesco ture di Ulisse o degli Argonauti, terns», di motivi grafico-orna- stra), forse L’incredulità di San Tom- di Sales 16/a. Tel. 06.68210655 confanno alla perfezione a quel mentali, a concepire i quali Cagli maso, in quanto, prosegue Signorini, mondo di sogno adolescenziale. dimostrò una fantasia sterminata sul petto del Cristo è rimasta, a sinistra ROMA. Fuori dalle C orrado Cagli (1910-1976) viene Del resto, fin dall’inizio proprio e multiforme. Talvolta parte da un della ferita sul costato, il pollice di una avanguardie (fino al 16/04). ricordato dalla città natale, Anco- quella leggerezza diafana consen- segno filante che si moltiplica a mano destra. E poco sotto ci sono le ● La mostra presenta una na, con una retrospettiva molto te a Cagli di affrontare imprese ghirigoro, zigzagando libero e im- tracce di un’ammaccatura che poteva trentina di opere, fra dipinti e ampia (190 dipinti, 144 disegni, e murali di vaste dimensioni, basti prendibile nello spazio, talaltra ru- essere il punto d’appoggio del polso. sculture, di artisti della prima inoltre arazzi, sculture, costumi te- pensare al grande pannello dedi- ba a Max Ernst la ricetta segreta Punto di forza dell’attribuzione soste- metà del XX secolo, tra i quali: atrali), organizzata nello spazio cato alla Battaglia di S. Martino e del «frottage» per impiantare sul- nuta da Signorini, sono i rimandi a un Carena, Noci, Spadini e Prini. più bello del capoluogo delle Mar- Solferino, esposto alla Triennale le tele un tessuto screziato e can- disegno di Mantegna raffigurante il Nuova Galleria Campo dei Fiori, che, la Mole Vanvitelliana. La cu- milanese del ‘36, che si opponeva giante; ottenuto, magari, spiegaz- Cristo Risorto tra i santi Andrea e Lon- via di Monserrato, 30. Tel. ra in modo impeccabile un giova- radicalmente alle imprese terra- zando una carta e poi riproducen- gino, custodito a Monaco di Baviera e 06.68804621 ne studioso, Fabio Benzi, che si gne, fosche, tenebrose di cui era Una delle opere di Corrado Cagli in mostra ad Ancona dola «tale e quale», con la mobile a un’incisione del medesimo soggetto. avvale del solido contributo di al- capace l’indubbio caposcuola del- trama delle sgualciture che rendo- Confrontando queste due opere e la VENEZIA. Venezia: la scena tre firme illustri (Luciano Cara- l’operazione muralista, Mario Si- vò dall'obbligo morale di chinarsi me «altre», precorritrici dell’In- no irrequieta la superficie, costrin- terracotta anonima, sottolinea lo stu- dell’arte 1948 – 1986 (fino al mel, Enrico Crispolti, Gioia Mori, roni. Anche in seguito Cagli si sa- sulle brutture di quel tempo tragi- formale. Scipione, per sua fortuna gendola ad aprirsi e a sventagliar- dioso, si nota immediatamente che è 21/05). fino al 4 giugno, cat. Skira). La rebbe dimostrato propenso a co, e anzi con le truppe alleate fu o disgrazia, se n’era già andato e si nello spazio. E ognuna di queste praticamente sovrapponibile il pan- ● Gli artisti e i protagonisti larghezza d’impianto con cui un’avida vocazione per il raccon- tra i primi a conoscere gli orrori di fu al riparo da quel dramma, Fau- invenzioni rimbalza prontamente neggio della tunica e sono identici il delle Biennali di Venezia dal l’esposizione è concepita rende to, come in mostra è visibile nei Buchenwald, di cui diede ricevuta sto Pirandello tentò di innestare da uno stato all’altro, dalle «clas- movimento del braccio sinistro e la po- 1948 al 1986 rivivono negli giustizia nel modo migliore a un numerosi pannelli in cui gli fu in disegni atroci, ma pur sempre sui suoi soffici strati materici qual- siche» apparizioni della pittura e sizione delle gambe e dei piedi. A de- oltre 150 scatti realizzati a suo talento multiforme, come quello possibile compendiare tutte le fi- affidati a tracciati sospesi in una che ben scandita griglia postcubi- del disegno alle innovative solu- stare qualche sospetto è solo la testa, tempo per riviste come dell’artista anconetano, pronto a gure più celebri dell’italianità nei stupita lontananza. sta, Afro effettuò un transito abba- zioni plastiche di un tubolare che diversa nel disegno e nella statua, recli- «Time», «Life», «Epoca». passare da una tecnica all’altra, secoli, per un Expo parigino. Quindi viene la stagione postbelli- stanza naturale da una figurazione fustiga il vuoto spaziale, o di una nata a sinistra nel primo, più frontale e Collezione Peggy Guggenheim, ma pur sempre nel segno di una Poi viene la guerra, che vede Ca- ca, col dramma fatale se rimanere condotta per chiazze espanse, co- lamiera che si ripiega su se stessa verso destra nella seconda. La cautela Palazzo Venier dei Leoni, 701 perfetta coerenza. Una coerenza gli arruolato nelle file dell’eserci- attaccati al figurativo o frequenta- me fronde vegetali, verso la macu- per inseguire e battere sul loro ter- è d’obbligo, ammette Signorini, che, Dorsoduro. Tel. 041.2405411 tenuta su una chiave che potrem- to USA, e dunque dalla parte giu- re le soluzioni astratte, seguendo lazione dell’astratto-concreto, reno le fragili membrane carta- per avvalorare le sue ipotesi, sta com- A cura di Flavia Matitti mo dire a basso voltaggio, ma che sta del fronte, il che non lo preser- la grammatica postcubista o for- Guttuso invece, capeggiando il cee. piendo ricerche d’archivio.

A GENOVA «Romantici e Macchiaioli» in mostra al Palazzo Ducale La chitarra e i quadri Le passioni di Mazzini

■ di Ibio Paolucci Romantici e Macchiaioli Giuseppe Mazzini e la postolo del Risorgimento, mantici, in testa a tutti il venezia- grande pittura europea esule in patria, condanna- no Francesco Hayez, mentre, a Genova A to a morte dai tribunali sa- suo parere, i Neoclassici «si am- Palazzo Ducale baudi, artefice dell’unità d’Italia mirano ma si resta freddi». Eppe- Fino al 5 marzo per alcuni, pericoloso terrorista rò gli artisti più vicini al suo senti- per altri, statista ammirato anche re sono i Macchiaioli e proprio dagli avversari francesi durante il uno di loro, Silvestro Lega, fer- Triumvirato del ’49 a Roma, fon- vente repubblicano, sarà quello posta da una èlite ristretta e privi- datore della «Giovane Italia», di- che lo ritrarrà sul letto di morte, legiata che governava nel proprio sprezzato da Karl Marx, una sola firmando uno stupendo, emozio- interesse settoriale, mentre c’era- avventura amorosa con Giuditta nante dipinto, che chiude la mo- no chiaramente poche probabili- Sidoli, vedova con quattro figli, stra. Ad aprirla è un’altra morte, tà che si riunisse l’assemblea co- morto sotto falso nome a Pisa, di quello del poeta inglese Byron, stituente promessa nel 1848». Giuseppe Mazzini si conosce mito di intere generazioni di idea- Non riconoscendosi in quell’uni- quasi tutto. La sua città natale, listi. La rassegna, oltre ai «glacia- tà, l’integerrimo republicano ri- tuttavia, nel dare inizio alle cele- li» neoclassici, rappresentati, tra fiutò l’amnistia che recava la fir- brazioni per il bicentenario della gli altri, dall’Appiani e dal Bossi, ma di un monarca, al punto che nascita, ha scoperto, organizzan- comprende parecchi bellissimi quando nel febbraio del 1872 la- do una bellissima mostra, una di- quadri dell’amatissimo Hayez. sciò la Svizzera per tornare final- mensione pressochè inedita: Ma è l’ultima parte, quella dei mente in Italia, lo fece rifugisndo- quella del musicista e dello stori- Macchiaioli, che dà più lustro al- si a Pisa con un diverso nome. co d’arte. La sua chitarra, regala- la esposizione, con pezzi di gran- Morì nella città toscana il 10 mar- tagli dalla madre, troneggia nelle de fascino di Giovanni Fattori, zo di quello stesso anno, poco pri- superbe sale del Palazzo Ducale Gerolamo e Domenico Induno, ma di compiere i 68 anni. Il corpo di Genova, mentre la mostra, for- Federico Zandomeneghi, Tele- venne portato a Genova, per esse- te di oltre un centinaio di dipinti e maco Signorini, Silvestro Lega, re sepolto nel cimitero di Staglie- sculture, si trova nella stessa se- con sculture di Adriano Cecioni. no. de: Romantici e Macchiaoli. Giu- Osserva Luca Borzani, assessore Il Parlamento lo ripagò vietando seppe Mazzini e la grande pittura alla cultura, che «nel suo disegno qualsiasi discorso di omaggio e europea, fino al 5 marzo, con ca- di riscatto nazionale l’Arte si con- quando alcuni consigli comunali talogo Skira, che contiene anche figura veicolo fondamentale nel proposero di erigergli un monu- un importante saggio sulla pittu- farsi interprete del popolo final- mento o di intitolargli una via, ra moderna italiana di Mazzini, a mente arrivato alla ribalta della tutto ciò venne proibito da un de- cura di Fernando Mazzocca. storia». Ma prima di tutto, nel creto regio. In compenso lo Spe- Va da sé che per Mazzini, fonda- pensiero di Mazzini, «perché tactor scrisse: «Cavour ha fatto tore del primo partito politico ita- l’Arte del Popolo, della Nazione l’Italia, ma fu grazie a Mazzini, e liano, l’arte con la A maiuscola, è Italiana possa esistere, bisogna non a Cavour, che fu possibile «una manifestazione eminente- che la nazione sia». farla». Genova gli inaugurò un mente sociale, un elemento di svi- La nazione, con la presa di Roma monumento, nella piazza Corvet- luppo collettivo, inseparabile dal- del 20 settembre del 1870, in to, autore Pietro Costa, nel 1882. l’azione di tutti gli altri, che for- qualche modo fu, ma il pessimi- Altre statue gli sono state erette, mano insieme quel fondamento smo di Mazzini non venne meno, ma solo dopo la Liberazione. Ai di vita una e comune, in cui l’Ar- tanto che in un articolo del londi- posteri - come direbbe il Manzo- tista attinge la sua missione». nese Fortnigatly del marzo del ni - l’ardua sentenza. Nella scala gerarchica dei valori 1871, scrisse che «l’unità d’Ita- I posteri siamo noi, ma un giudi- prima viene la musica, poi la poe- lia, lungi dall’essere il risultato zio davvero definitivo sulla figu- sia e, infine, l’Arte. L’ammirazio- naturale di un movimento della ra dell’uomo e del politico non è ne e l’entusiasmo vanno ai Ro- pubblica opinione, era stata im- stato ancora del tutto definito. Energia in azione

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COMMENTI

c'è mai fine! Italia, paese degli eterni misteri! Come ha fatto il più alto sarà solo il primo stupratore, mentre i to generale della qualità dei servizi sociali (soste- Angela Rigoli, Padova signor Roberto Calderoli a diventare ministro successivi, sulla base di questa chiamiamola sen- gno alle famiglie, maggiori asili-scuole,etc.). della Repubblica Italiana? Apriremo una com- tenza, avranno la pena ridotta? E siccome le sen- C'è bisogno, io credo, di una maggiore vigoria e Calderoli/3 missione parlamentare d'inchiesta per capirlo? tenze vengono emesse in nome del popolo italia- decisione nel confronto con questo genere di av- Dimissioni che non spezzano Franco Lucato, Torino no, propongo che per l’8 Marzo salga dal Paese versari (di fatto illiberali, prevaricatori, arroganti quel mostruoso filo nero l’urlo: «Non in nostro nome!». e mistificatori). Finora l'atteggiamento del centro Calderoli/6 Marcello Marani sinistra è stato fin troppo remissivo e poco incisi- Cara Unità, alla fine Calderoli si è dimesso. Lui Si dovrebbe dimettere vo, con l'atteggiamento - particolarmente grave - si è allontanato dal governo per volere di Bossi, anche il direttore del Tg1Mimun Cara Unione, vorremmo vederti di divisione emerso su alcune questioni (TAV, come ha sottolineato, tuttavia il danno rimane, i più vigorosa contro Pacs) subito dopo la firma del programma di go- morti restano e, purtroppo, anche la Lega con tut- Cara Unità, oltre al ministro Calderoli a gran vo- questa destra illiberale verno! Questo è puro autolesionismo ed irrespon- ti i suoi ministri e deputati. E resta nel centro de- ce bisogna chiedere anche le dimissioni del diret- sabilità, ma soprattutto è assolutamente inconce- Calderoli/1 stra, ben stretta a Berlusconi assieme ai fascisti tore del Tg1 Clemente Mimun, in quanto respon- Cara Unità, pibile, perchè non aiuta di certo gli indecisi e i de- E pensare che questo era uno vecchi e nuovi, ai nazisti con le teste rasate e ai sabile della messa in onda delle farneticanti e ir- vorrei esprimere qualche preoccupazione e per- lusi della Cdl a fare una scelta di cambiamento. dei 4 “saggi” di Lorenzago negazionisti della Shoah. Ma le vogliamo dire responsabili dichiarazioni anti Islam nella tra- plessità che mi sta causando la coalizione di cen- I responsabili dell'Unione se ne rendono conto o forti e chiare queste cose? Le vogliamo scrivere a smissione «Dopo Tg1». tro sinistra. Ci tengo a dire che le mie “ansie” so- vogliono perdere anche questa grande occasio- Cara Unità, caratteri cubitali anche sui manifesti elettorali? Vittorio M. no condivise anche da diversi amici/colleghi di ne?!? pensare che Calderoli, questo ministro ottuso e Giovanni Cattaruzzo ufficio intenzionati a votare per le forze dell' P.S. Portate la mia più affettuosa solidarietà a Fu- irresponsabile, sia anche il ministro che ha riscrit- Stupro, una sentenza Unione. Secondo me bisognerebbe concentrarsi rio Colombo per quanto accaduto. to la Costituzione della Repubblica Italiana mi Calderoli/4 che offende sui proprio punti di forza e rimarcare quelli di de- Eugenio Chiesa provoca uno scoramento senza fine. La vergogna Chi aveva parlato il popolo italiano bolezza degli avversari - essenzialmente Berlu- leghista, che giustamente Padellaro ieri collega- di Islam «inferiore»? sconi ovvero Forza Italia - attraverso una comu- Calpestano la Resistenza va alle alleanze della ri-costituenda Casa del Fa- Cara Unità, nicazione più chiara ed efficace che metta in ri- deformano scio, non può passare sotto silenzio. Ci salverà Cara Unità, prima di Calderoli c’è stato un signo- la vergognosa sentenza della Suprema Corte, che salto: la Costituzione ancora una volta l'Europa? Non so, ma sarebbe re, di nome Silvio Berlusconi, che ha parlato di dichiara meno grave lo stupro di una minorenne, 1- i problemi concreti della gente e le rispettive sicuramente meglio, per la dignità del popolo ita- civiltà inferiori con riferimento all’Islam con le se la vittima non è più vergine, mi indigna ma soluzioni proposte. Frasi concise che colpiscano Caro e bravo direttore de l’Unità, liano, che le forze dell'opposizione non lasciasse- conseguenze che tutti ricordiamo. Ve lo ricorda- non mi stupisce. Infatti la nostra cosiddetta socie- l'immaginario e abbiano un effetto immediato, quando Furio Colombo a pieno titolo denunciava ro passare giorno di questa campagna elettorale te, in data settembre 2001 ? Detto ciò, perché tà libera e democratica, che ha fatto del mercato il altrimenti chi si andrà mai a leggere le 280 pagi- «il regime» che il governo Berlusconi instaurava senza ricordare a tutti che c'è un'altra Italia. adoperare due peso e due misure? Diano le di- suo dio e dei denari il suo idolo, considera anche ne del programma?? nel paese, compagni altamente impegnati lo ac- Alberto Antonetti missioni tutti e due e non soltanto il Calderoli! la persona umana come merce, da acquistare e 2- l’operato disastroso e fallimentare dell'attuale cusarono di estremismo. Oggi, nonostante le Va bè che il 9 aprile la sua fuoriuscita potrebbe vendere a seconda del proprio tornaconto. Per governo e il conflitto di interessi palese che ha buone maniere adottate, Berlusconi e compagnia Calderoli/2 essere obbligata. Con la felicità di tutti! questo la concezione che ha portato alla ignobile generato vantaggi e guadagni per pochi a discapi- bella calpestano i valori della Resistenza e defor- Questo padre “costituente” Arnaldo De Porti sentenza è quella mercantile: come una vettura to della stragrande maggioranza della gente. mano la Costituzione. In merito alle minacce fat- mi fa rabbrividire usata incidentata, che vale meno di una nuova, 3- esempi di confronto concreti tra le condizioni te dal camerata Saya, la Livorno antifascista e de- Calderoli/5 così si diminuisce il “valore” di una donna non di vita attuali e quelle antecedenti al governo di mocratica è fraternamente vicina a Furio Colom- Cara Unità, Ma come ha fatto più vergine, declassata dallo stato di persona a destra. Comunicare con semplicità ed efficacia il bo, persona coerente e davvero per bene. Un ab- Rabbrividisco al pensiero che il ministro Calde- a diventare ministro? quella di cosa. peggioramento delle condizioni generali, in ter- braccio a Padellaro ea tutta la redazione roli è uno dei quattro “saggi” di Lorenzago, uno Ora però nasce il dubbio, se putacaso si ha uno mini di costo della vita aumentato vistosamente, Umberto Vivaldi, Livorno dei padri della nuova costituzione! Al peggio non Cara Unità, stupro da parte di un branco, a pagare il prezzo di maggior precarietà (lavoro, etc.), di scadimen- seguono 472 firme Cara America pensa ai poveri Vedi alla voce Bene Comune PAOLO PRODI progetto organico dai nostri poten- MARAMOTTI ziali elettori: in questa situazione ROBERT REICH SEGUE DALLA PRIMA può aver buon gioco la propaganda della destra che dipinge il program- aro Ben Bernanke, ma dell'Unione come un volumino- congratulazioni per essere stato nominato alla gui- so elenco di cose da fare o come un C da della Federal Reserve. Lei è la persona più po- compromesso complicato tra partiti tente dell’economia americana. in cerca di unione. Sarebbe presuntuoso da parte mia dirle come deve fare il In questa situazione penso che non suo lavoro. E non di meno mi arrischierò a farlo. basti il richiamo a valori etici e poli- Anzitutto non si preoccupi delle bolle speculative. Solo tici condivisi, su cui pure ho insisti- perché c’è una certa esuberanza irrazionale in un settore o altra parteD’ nelle discussioni dei bar to in interventi precedenti, ma che in un altro – high tech o settore immobiliare, ad esempio – come nelle analisi degli addetti ai la- occorra delineare con forza una pro- non significa che deve alzare i tassi di interesse e mettere vori si criticano giustamente le leggi posta, una visione del paese che vo- un freno all’economia. Non tocca a lei proteggere gli spe- ed i provvedimenti che in questi an- gliamo, senza aspettare i tempi e le culatori dalla loro follia. ni hanno contribuito ad aumentare fasi del futuro partito democratico. I E non faccia attenzione a quello che vogliono quanti effet- gli squilibri e le tensioni: leggi e punti su cui insistere per coagulare tuano operazioni in obbligazioni. Non deve preoccuparsi provvedimenti che vengono definiti in modo unitario il programma mi di renderli felici nè deve preoccuparsi quando i tassi a lun- come riforme ma che in realtà spes- sembra siano principalmente due. go termine sono uguali o più bassi dei tassi a breve. so hanno contribuito a distruggere In primo luogo la difesa ad oltranza Inoltre non tenti di portare l’inflazione a zero. È la ricetta non solo le deformazioni che vole- della Costituzione, difesa stretta- del disastro economico. Sarebbe costretto ad alzare i tassi a vano colpire ma anche le strutture mente collegata anche al prossimo tal punto da inceppare l’intera macchina economica. Uno che costituivano l'ossatura della no- referendum. Noi riteniamo che i o due suoi colleghi della Open Market Committee (N.d.T. stra vita sociale e istituzionale. Po- princìpi che stanno alla base della Il secondo punto è la difesa della di- nopolio della violenza legittima e tratta di trasformare lo Stato da Sta- Commissione del Libero Mercato) potrebbero sollecitarla tremmo elencare molte di queste nostra costituzione siano ancora va- stinzione tra pubblico e privato, tra della giustizia; credo che queste fun- to sovrano, signore della pace e del- in tal senso ma lei li ignori. Un poco di inflazione è natura- pseudo-riforme: da quelle che han- lidi e che devono essere più che mai «bonum commune», come si dice- zioni ed altre che si sono aggiunte la guerra, in uno strumento per di- le. no stracciato il tessuto della nostra sostenuti di fronte alle minacce del- va un tempo nei nostri comuni me- con il passare dei secoli come la fendere il nostro «bene comune» A dirla tutta, lasci perdere l’idea di indicare come obiettivo costituzione (a cominciare, purtrop- la destra per ridare la sicurezza dei dievali, ed interessi privati: l'inqui- scuola, la sanità ecc. vadano salvate all'interno di un'Europa unita, nella un determinato tasso di inflazione. In realtà non c’è nessun po, dal titolo V che ha messo l'ammi- diritti individuali e collettivi ai citta- namento più grave avvenuto negli come «bene comune» se non voglia- globalizzazione in atto. livello di soglia e non esiste alcun “genio dell’inflazione” nistrazione statale in balìa del potere dini. Questo è il nostro patto di con- ultimi anni con l'accentuarsi della mo precipitare nella barbarie: non All'interno bisogna naturalmente che raggiunto un certo tasso esce d’improvviso dal collo politico), alla legge elettorale (non vivenza. Il problema è che sino ad debolezza della politica rispetto al possono essere date in appalto ai pri- coinvolgere e responsabilizzare la della bottiglia. Mantenga l’inflazione ragionevolmente solo l'abbandono del principio mag- ora non è stato applicato in molti potere economico è stato proprio vati senza controllo. Per fare un solo società intera nella gestione del bassa, intorno al 2-3%. Ma non perda la testa se il tasso di gioritario ma soprattutto l'abolizio- punti nel periodo delle ideologie, quello di cancellare sino quasi a far- esempio, quello della scuola, si deve welfare e più in generale delle isti- inflazione aumenta un pochino. ne delle preferenze che rappresenta della democrazia bloccata e della lo scomparire il confine tra pubbli- comprendere che la contrapposizio- tuzioni. Molte funzioni possono es- E non si preoccupi se consumatori e imprese incrementano un vero colpo per la democrazia), ai guerra fredda. Pensiamo, per fare co e privato, confine che è stata la ne tra una scuola statale e una scuola sere affidate a privati e associazioni di molto consumi e investimenti. L’inflazione rimane sot- provvedimenti sulla giustizia, l'im- un esempio che riteniamo fonda- grande conquista dello Stato moder- privata, comprensibile sino a qual- sotto il controllo pubblico, ma deve to controllo se c’è ancora nell’economia una notevole ri- migrazione, la droga, i rapporti di la- mentale, agli articoli della prima no, dello Stato di diritto. Sono stati che decennio fa, ora non ha più al- essere mantenuto come centrale il serva di capacità produttiva ivi comprese molte persone voro, la scuola e l'università ecc. parte che riguardano la democrazia necessari secoli alla civiltà occiden- cun senso: se non vogliamo trovarci primato della politica (e quindi del- fuori del mercato del lavoro. Mantenga i tassi di interesse tale per costruire questa distinzione bassi fin quando la capacità produttiva dell’economia non dialettica tra le strutture pubbliche e sia quasi completamente utilizzata. Le «riforme» della destra hanno le realtà del mercato, tra il bene co- L’affermazione di un potere Il deficit del bilancio federale è un problema e dovrebbe contribuito a distruggere mune e gli interessi privati. Certa- economico dominante temerne il potenziale impatto sull’inflazione. Ma non tutti mente nello scorso secolo l’amplia- i deficit sono ugualmente negativi. Se il governo incre- l’ossatura della vita sociale mento abnorme della sfera pubblica rispetto ad una politica debole menta il debito investendo nell’istruzione, nella ricerca di nell'economia e il riversamento tota- base e nello sviluppo, nelle necessarie infrastrutture e nella Ora serve una visione le del welfare a carico dello Stato non può che portare salute dei nostri figli non c’è motivo di preoccuparsi. Tutto avevano posto le basi della crisi, ciò non farà altro che accrescere la futura capacità produtti- del Paese che vogliamo a partire che ora attraversiamo e nessuno ad un marasma in cui si afferma va del Paese e ridurre il pericolo di inflazione. dalla difesa del «bene comune» vuole un ritorno a questo la legge del più forte Infine, Ben, debbo dirle una cosa: il suo compito non con- “statalismo” malato. Ma le false pri- siste semplicemente nel combattere l’inflazione. Consiste vatizzazioni dagli anni ’90 in poi, la anche nel mantenere al livello più basso possibile il tasso Lasciamo volentieri all'attuale Pre- interna dei partiti (art.49) e delle as- sostituzione di monopoli pubblici tra pochissimo con un paese a pezzi, la democrazia e della rappresentan- di disoccupazione e nell’incrementare il tasso di occupa- sidente del Consiglio il diritto di sociazioni sindacali (art.39). Per con quelli privati, la costituzione di in cui ciascuna cultura si chiuda nel za). Le nuove strutture politiche zione. Questo è un bene per l’economia. Ma non voglio vantare il numero delle riforme at- quanto riguarda la seconda parte enti ibridi come le attuali Fondazio- suo ghetto (scuole cattoliche, evan- della democrazia non devono esse- parlare solo di economia. Il compito che l’aspetta riguarda tuate dal suo governo (mi pare di ri- della costituzione (sul funziona- ni bancarie - per fare soltanto alcuni geliche, laiche, musulmane ecc) re più deboli ma più forti per poter anche la pura e semplice equità. cordare che ne abbia numerate 33): mento delle istituzioni) le misure esempi - invece di risanare gli equi- dobbiamo capire che la scuola è una regolare una vita sociale ed econo- Vede, quando incrementa i tassi di interesse per combatte- esse costituiscono nel loro moto correttive devono esserci ma in un libri hanno portato ad una confusio- gran parte del nostro «bene comu- mica sempre più complessa. Soltan- re l’inflazione i primi ad essere arruolati per combattere convulso più lacerazioni del nostro quadro coerente, in funzione di una ne in cui scompare ogni distinzione ne» che dobbiamo difendere non to a queste condizioni del resto si è questa battaglia sono i lavoratori e i poveri perché si trova- tessuto nazionale che non l'avvio di razionalizzazione equilibrata dei sicura tra interesse pubblico ed inte- per imporre una cultura di Stato ma sviluppata durante i secoli la civiltà no in fondo alla catena del lavoro. Sono i primi ad essere un quadro coerente, di un progetto poteri ma anche, cosa meno consi- resse privato, mentre si moltiplica- per salvare la nostra convivenza nel- occidentale: la democrazia e il mer- licenziati quando lei impone un freno all’economia e gli complessivo. Più che denunciare le derata, di un risparmio per rendere no le realtà sottratte ad ogni control- le future generazioni. cato sono realtà cresciute nella di- ultimi ad essere assunti quando consente all’economia di malefatte dell’attuale maggioranza più compatibile con le nostre diffi- lo democratico e sparisce la sicurez- Naturalmente questi problemi non stinzione e nello stesso tempo in accelerare. Il suo operato avrà sui poveri che vivono in e il personale conflitto di interessi, il coltà economiche il costo, il peso za del diritto. Non si tratta certo di possono essere affrontati all'inter- simbiosi. L'affermazione di un po- America effetti maggiori di qualsivoglia altra politica del nostro dovere di democratici è quin- (ora sempre più intollerabile) che la rimpiangere o ricostruire il vecchio no dei confini del vecchio Stato-Na- tere economico indipendente e do- governo di Washington. Quindi, Ben, tenga ben a mente la di quello di elaborare e proporre un collettività deve pagare per mante- Stato-imprenditore ma di salvare lo zione ma devono essere inseriti nel minante rispetto ad una politica de- classe lavoratrice e i poveri. progetto organico per il futuro del nere le strutture pubbliche della de- Stato come «res publica» secondo il quadro dell'unità europea, nono- bole non può che portare ad un ma- nostro paese: di fronte alle lacera- mocrazia. Ora la realtà italiana asso- grande e millenario cammino che ci stante la crisi in corso. L'Europa de- rasma in cui si afferma la legge del Robert Reich, già ministro del Lavoro con l’amministrazione zioni attuali non si può proporre sol- miglia ad un condominio in cui tutti ha portati dal diritto romano alla ve essere uno dei protagonisti prin- più forte, una specie di neo-feudale- Clinton, è professore di politica economica e sociale alla tanto una serie di soluzioni diverse e gli inquilini tendono ad essere am- modernità. cipali di questa campagna elettora- simo globalizzato, senza territorio: Brandeis University ed è autore di «Reason: Why Liberals Will alternative sui singoli problemi. Il ministratori non per dedicarsi al Bisogna ricordare che una delle pri- le. Abbiamo passato il punto di non di violenza diffusa e senza regole Win the Battle for America». vasto quadro programmatico pre- buon funzionamento dell'edificio me funzioni dello Stato moderno, ritorno e la chiusura nei confini dei nella quale ogni distinzione tra be- ©IPS sentato nei giorni scorsi non viene ma per ottenere benefici e privilegi secondo le grandi intuizioni di Max vecchi Stati porterebbe soltanto al ne comune e interesse privato è de- Traduzione di Carlo Antonio Biscotto sufficientemente percepito come personali. Weber, è stata, tanti secoli fa, il mo- declino politico ed economico. Si stinata a scomparire. COMMENTI 27 domenica 19 febbraio 2006 C’era una volta L’incubo la Farnesina LUIGI BONANATE

FURIO COLOMBO problema immenso. Abbiamo l’immoralità competere in una normale campagna eletto- quel partito, inquisito per mafia, che per de- SEGUE DALLA PRIMA mina vento non raccolga tempe- cancerogena del conflitto di interessi che si rale in cui una opposizione venata di solidari- cenza non dovrebbe ricandidarsi, non è un tè sta. L’occidente ha una grande le- SEGUE DALLA PRIMA dirama in mezzo all’Italia, al centro del pote- smo e passione sociale sfida una maggioran- con i pasticcini. E non c’è niente di male a far er questo è triste che a dar zione da diffondere, per averla re, al di sopra di tutti i suoi gangli e le sue ar- za liberista e di mercato. sapere a Berlusconi che non potrà sottrarsi vita a queste goliardate sia già imparata a suo tempo: politi- ticolazioni. Non sto dicendo che quella im- Quello è il sogno dei Paesi normali, ma a noi all’unico vero dibattito che conta: quello con P un ministro del nostro Pae- ca e religione appartengono a sfe- moralità oscura ogni altra immoralità. Sto di- non spetta. Noi siamo fuori dalla normalità. chi vorrà leggergli correttamente e scrupolo- se: deve sapere che proprio non re esistenziali diverse, ugualmen- cendo che provoca una paurosa deformazio- E chiunque sia normale fra noi si rende conto samente, traendo dai verbali della Camera e ci rappresenta, vorremmo anche te rispettabili e importanti, ma in- ne del paesaggio, sto dicendo che rende ogni che l’Italia non può permettersi un secondo del Senato tutto ciò che ha fatto e detto in che a ribadirlo fosse un Ministro comunicanti. Se le si unisce, co- E immagine sospetta ed equivoca. Un esem- governo Berlusconi. Se il primo è comincia- questi lunghi, interminabili, tremendi cinque degli Esteri del quale sovente di- me ha fatto Calderoli, come fa ancora, ha abbandonato ferrovie e trasporti pio. Pensate se ci fosse stato un istante di esi- to con Genova (eppure era appena il debutto, anni di governo. mentichiamo l’esistenza. E dire chiunque continui a demonizzare aerei nella più completa incuria, ha bombar- tazione di fronte alla immoralità scandalosa in una situazione internazionale immensa- *** che è niente meno che uno dei l’islam, la scintilla scocca inevi- dato i media con false notizie di grandi opere ma potente della commissione Telekom Ser- mente meno pericolosa) provate a immagi- «Mentre era impegnato a farsi nuovi amici, due titolari della famosa legge tabilmente. Se il terreno su cui inesistenti, purtroppo assecondato da colle- bia. Era una commissione di inchiesta inven- nare come inizierebbe il secondo. Noi ci ren- Berlusconi non dimenticava quelli vecchi. O Bossi-Fini, proprio quella che do- ciò avviene è freddo non succede ghi che si definiscono giornalisti e sopra le tata dal potere (fatto inaudito, le commissio- diamo conto di non avere altro strumento meglio, erano loro a non dimenticare lui. Po- veva consentire al nostro paese di nulla, ma se esso è ardente il fuo- parti. L’economia - unica in Europa - è a ze- ni di inchiesta sono sempre istituite non per che il voto e quel che resta della libertà de- co dopo la mezzanotte del 29 novembre regolamentare consensualmente co divamperà. ro, le esportazioni sotto zero, le forniture di rafforzare il potere ma per indagarlo se vi so- mocratica. Ma questo ci impone di essere 1986, Berlusconi fece una ansiosa telefonata un flusso migratorio altrimenti Perché continuiamo a guardare combustibile e di energia precarie e incerte no ragioni di temere abuso) al fine di mettere molto attenti a non accettare mai più che sia a casa di Marcello Dell’Utri. Qualcuno ave- incoercibile: l’idea era stata che a all’islam come alla fonte unica come il lavoro dei giovani, l’immagine del- sotto accusa l’opposizione e, addirittura, il l’impero mediatico di Berlusconi a dirci di va fatto esplodere una bomba davanti agli uf- una certa rigidità nell’accoglien- ed esclusiva delle tensioni mon- l’Italia marginale, ridicola o ignorata. futuro capo della coalizione che avrebbe sfi- che cosa dobbiamo discutere. Ci impegna a fici milanesi della Fininvest. “È Mangano”, za avremmo sopperito con aiuti e diali? Ieri il «Centro nazione Ricordate la copertina dell’Economist con il dato il governo in carica. difendere gli spazi almeno teoricamente ga- disse Berlusconi. “Se Mangano mi avesse te- sostegno alle popolazioni che re- americano del controterrorismo» titolo «Ma Berlusconi è degno di guidare Però anche in quel caso ci è voluta testardag- rantiti dalla parte della Costituzione non an- lefonato, gli avrei dato subito i 30 milioni”. stavano nel loro Paese. Tutto ciò ha dichiarato che i presunti terro- l’Italia»? gine e fermezza per non accettare mai, nep- cora distrutta, con tutte le nostre forze, chia- Aggiunse che lui e Fedele Confalonieri era- ci sta scoppiando in mano. Non risti nel mondo oggi sono Ricordate la risposta «No», da parte di chi la pure per un solo istante, e neppure in nome mando a sostegno tutta l’opinione pubblica no spaventati a morte, e chiese a Dell’Utri di sarà solo colpa dell’Italia: ma il 325.000: qualcuno dubita che sia- storia di Berlusconi la conosceva bene? Non delle buone maniere, quella commissione che vorrà ascoltarci e seguirci. Non possia- scoprire chi potesse avere piazzato la bom- nostro paese è coinvolto in quella no tutti islamici? Non esageria- torno a quella profetica frase per come una istituzione legittima della Repub- mo permettere che Prodi, leader di tutta l’op- ba, gridando “È importante!”». specie di fronte del rifiuto (di ca- mo: quasi non esiste più un eser- “demonizzare” Berlusconi. Ci torno per ri- blica. posizione, venga sciolto ogni giorno nell'aci- Il seguito di questo thriller i lettori potranno pire) che in occidente sta crescen- cito al mondo con tanti addetti! E cordare quanto era alta l’immagine dell’Ita- È stata, con tutti i suoi componenti di questa do del Tg 1 dal quale si salvano solo poche trovarlo nel libro «Citizen Berlusconi» di do giorno per giorno. La ragione quando il ministro Pisanu osser- lia in quel momento, rispetto alla reputazio- Alexander Stille, appena uscito negli Stati delle vicende attuali non sta nelle va che il reclutamento degli estre- ne internazionale del padrone di Mediaset. Uniti (e in Italia, da Garzanti). Ai nostri letto- vignette blasfeme, che hanno misti islamici non passa più dalle *** Chiunque partecipi da cittadino ri possiamo anticipare che Berlusconi e Del- semplicemente fatto venire alcu- moschee, ma da altri centri di ag- La scorsa settimana l’editore Laterza (sta per o da candidato a questa campagna l’Utri non erano «spaventati a morte» dal ri- ni nodi al pettine. Purtroppo, tutti gregazione dovrebbe chiedersi pubblicare il libro di Sylos Labini “Ahi, ser- torno del comunismo. Infatti risulta che Del- i Paesi occidentali hanno mostra- perché e scoprirebbe che la ragio- va Italia” che molti di noi accoglieranno co- elettorale sa che la differenza l’Utri abbia telefonato immediatamente a un to imbarazzo e incertezza sull’at- ne sta nel fatto che il reclutamen- me il testamento di un grande italiano, ma certo Cinà, di cui sanno tutto non i membri teggiamento da assumere: ma co- to diventa più facile e si muove in anche come un manifesto del nostro impe- (il vero sondaggio) della Commissione Mitrokhin, ma i giudici me, dopo le guerre di religione, ambienti ampi e non protetti per gno elettorale) ha convocato un seminario su del pool anti-mafia di Palermo. dopo le conquiste della secolariz- la semplice ragione che il livello “Etica e Politica” con una rilevante parteci- è tra votare e non votare. Questo frammento di storia italiana (che da zazione e della tolleranza, non dello scontro si sta alzando men- pazione delle voci più vive della sinistra ita- Sa che il pericolo è il silenzio solo proietta un pauroso cono d’ombra sul abbiamo alcun principio su cui tre la pubblica opinione islamica liana di questi anni. nostro Paese), spiega perché, il 25 settembre basarci? Eravamo tanto imbaraz- si sente sempre più criminalizza- È stato un evento raro, importante, ben pre- del 2004 Paolo Sylos Labini aveva elencato zati da non saper che pesci piglia- ta. Non importa dire ora chi sia il parato e condotto da teste limpide come Gui- destra istituzionalmente pericolosa, una sillabe, e in cui vengono ripetute sempre le su questo giornale i «sei motivi per urlare» re. colpevole, ma accorgersi che la do Rossi e Salvatore Veca. «Avrete parlato commissione eversiva, tesa a stroncare l’op- stesse inquadrature, Prodi che cammina da che appariranno anche in «Ahi, serva Italia» Proviamo a ragionar da occiden- spirale innescatasi è pericolosis- tutto il tempo di Berlusconi», mi ha detto Ar- posizione prima, molto prima, che potesse destra a sinistra fiancheggiato da Sircana e di prossima pubblicazione: «Primo, il vero tali: non possiamo fingere che sima, perché non tocca esclusiva- thur Schlesinger quando ci siamo parlati più iniziare il confronto elettorale. Ricky Levi, e mai (mai) una volta che si veda programma del cavaliere (si riferiva alle cu- l’Islam sia uguale a noi per poi mente dimensioni intime per tardi al telefono, quello stesso giorno. «No», Pensate al ridicolo della commissione Mitro- la gente che lo ferma in strada per dirgli «bra- riose coincidenze tra il tracciato berlusconia- denunciarlo ogni volta che ci ac- quanto collettive come la religio- ho dovuto dirgli, «abbiamo parlato quasi khin, che dovrebbe far luce sul Pci e i rappor- vo» e «coraggio» e «tenga duro professore», no e la Loggia P2; secondo, Berlusconi e la corgiamo che non reagisce come ne: ormai sta diventando scontro sempre della sinistra». E non potevo aggiun- ti con l’Urss, mentre il presidente del Consi- come avviene nella realtà. Nei Tg di regime mafia; terzo, devastazione della Giustizia; vorremmo. Ciò succede perché radicale tra concezioni della so- gere che uno dei temi più caldi era fornito glio e ispiratore di quella commissione acco- Prodi guarda nel vuoto e pronuncia frasi quarto, devastazione della Costituzione (la abbiamo sbagliato politica, non cietà che sono incarnate in socie- dalla famosa conversazione telefonica Con- glie nelle sue ville il personaggio principale spezzate. Al contrario, Berlusconi è sempre devolution); quinto, l’inganno dell’Iraq; se- perché essi siano l’incarnazione tà. Si direbbe che il bipolarismo sorte-Fassino, anzi da una riga e mezza di in- di tutto lo spionaggio sovietico, l’ex leader filmato di fresco, finisce e rifinisce i suoi ar- sto, l’errore di litigare tra noi invece di de- del male: vogliamo nuovamente ideologico della guerra fredda si tercettazione illegale abilmente sottratta a un del Kgb e attuale presidente della Russia gomenti (ripetuti dai talk show ai telegiorna- nunciare quello che sta facendo Berlusconi». «metter sotto» l’Islam? La politi- stia ora ripresentando in chiave cestino della Procura della Repubblica da un Vladimir Putin, l’uomo che da solo potrebbe li e dai telegiornali ai talk show) ed è sempre Chiunque partecipi, da cittadino o da candi- ca internazionale quotidiana si teocratica (uso questa parola con giornalista di Berlusconi che l’ha pubblicata chiarire tutte le storie dell’Urss rimaste in circondato da folle festanti. Se occorrono dei dato, a questa campagna elettorale, sa che la nutre di altalenanti notizie su at- tutto il rispetto che richiede) e an- per dimostrare l’immoralità dei Ds. Una que- ombra. minuti in più per completare il pensiero, quei differenza (il vero sondaggio) è tra votare e tentati islamici che Bush avrebbe cora più ampia: ma è al suo livel- stione per cui Berlusconi è, al momento, in- Pensate al rapporto con i fascisti, che viene minuti per lui si trovano sempre. non votare. Sa che il pericolo è il silenzio. Sa evitato 4 anni fa (ma lo sapeva so- lo che si decidono la guerra e la dagato per calunnia. annunciato e poi smentito. Ma dopo essere In questa situazione di emergenza è il mo- che le sabbie mobili sono le conversazioni lo lui) e sulle torture esercitate pace, cosicché (come si diceva «Ma, non siete in campagna elettorale? Non stato smentito, viene realizzato. mento di stabilire che non c’è niente di male benevole che contraddicono una realtà tragi- dai suoi soldati a Guantanamo su un tempo) non possiamo lasciare avete Berlusconi e tutto il suo apparato me- Forza Italia è adesso l’unico partito di gover- a dare del maleducato a Tremonti quando si ca, avvertita come troppo pericolosa da mol- prigionieri islamici; di crescenti agli specialisti di decidere della diatico e tutto il suo immenso conflitto di in- no europeo che abbia stretto un patto (che è permette di offendere gli avversari. E non c'è ti italiani e da una gran parte dell’opinione dissensi all’interno della pubbli- vita e della morte dell’umanità. teressi come avversario?», ha chiesto un po’ anche un patto di futuro governo) con tre niente di male a dirgli in pubblico, quando è pubblica internazionale. Il presidente del ca opinione statunitense sulla Tutti siamo chiamati a esprimer- stupito lo storico americano che, dai tempi gruppi di schietto e integrale fascismo, nien- il caso (ed è spesso il caso), che mente o che Consiglio, che vuole essere di nuovo presi- guerra all’Iraq islamico e di «pri- ci. È bene che l’occidente, laico e della Casa Bianca di Kennedy, non ha mai te sconti, niente buonismi o cosmetiche di- manipola quasi sempre, quasi tutte le cifre. dente del Consiglio, è l’autore del più grande gioni aeree» inventate per sfuggi- non irreligioso, tollerante senza pensato che fosse venuto il tempo di abbassa- chiarazioni democratiche. Gente franca che Non c’è niente di male nell’urlo di D’Alema disastro dell’economia italiana dal 1945. Ci re alle legislazioni dei vari paesi esser permissivo, si esprima: mai re i toni, quando la democrazia è in pericolo. resta fedele ai due “grandi statisti” che li ispi- - che sembrava uscito dal conscio e dall’in- sono per la prima volta veri fascisti dentro la attraversati; di notizie sui pestag- la religione politica ha favorito *** rano, il fuhrer e il duce. Gente pronta a riscri- conscio di tanti italiani - quando ha voluto coalizione che punta al governo. Si vede (e gi da parte dei soldati inglesi (an- l’emancipazione dei popoli. Mol- È certo utile e urgente che la sinistra - e tutta vere, magari con la collaborazione di mili- ammonire il compìto Casini, già presidente non può essere smentita) la mafia nelle vici- che loro) in Iraq e di predisposi- to di più possono il dialogo, an- l’opposizione - discutano regole sia di princi- tanti per ora un po’ defilati, tutti i libri di sto- della Camera, che stava difendendo con ca- nanze di chi governa e vuole ancora governa- zione di piani per trattare l’Iran che interreligioso, e il rispetto — pio che di attività pratica, sul rapporto così ria di questa Repubblica. lore e amicizia il suo sodale di partito (e por- re. Il conflitto di interessi è immenso ed è in islamico come l’Iraq... a incominciare dalle magliette travagliato, anche nelle migliori democra- *** tatore di molti voti) Totò Cuffaro. Una con- crescita. Tocca a tutti noi cittadini difendere Ecco perché il problema non è che indossiamo. Se vogliamo po- zie, fra morale e politica. Non solo i lettori dell’Unità, ma molti italia- versazione televisiva con il leader di un parti- l’Italia e respingere l’incubo. che le farse di Calderoli si trasfor- ter criticare il velo, criticheremo Noi italiani abbiamo un problema in più, un ni si rendono conto che non ci troviamo a to moderato a proposito di un numero uno di [email protected] mino in tragedia, ma che chi se- anche le magliette... Se la scuola va in pensione

MARINA BOSCAINO sivamente il numero di ore previ- condizioni economiche. Al mo- l'insegnamento: sono state presen- parte un inserimento in ruolo di li, tentando di scardinare il princi- zio pubblico laico una visione ste dal contratto e ad intervenire dello femminilizzato della profes- tate circa 3000 richieste. persone giovani, soprattutto te- pio di corresponsabilità e di colle- asfittica e confessionale. La scuo- siste una curiosa distanza in orario pomeridiano in occasio- sione part-time si risponde digni- Al di là dell'ipotizzabile vuoto di nendo presente la mutata compo- gialità tra insegnanti. Che ha con- la deve essere invece il luogo del- tra i due principali tipi di ne delle incombenze obbligatorie tosamente facendosi carico senza organico che potrebbe crearsi, il sizione della popolazione scolasti- tribuito con la propria noncuranza la laicità, dell'inclusione, della de- E giudizio che definiscono - consigli di classe, scrutini, colle- clamori e con riconoscimenti irri- fenomeno è allarmante e signifi- ca, eterogenea e multirazziale. e con un decisionismo a senso uni- mocrazia, della condivisione, del- oggi l’insegnante italiano. C’è il gi docenti, riunioni per materia, ri- sori delle esigenze dei bambini e cativo almeno su tre piani. Innan- Dall'altra ad individuare strategie co a legittimare l'indifferenza del- la contaminazione tra culture. Per grande partito di coloro che ci ri- cevimento dei genitori - la scuola dei ragazzi, che non sono solo di zitutto le incertezze sul nuovo si- alternative e plausibili per sbloc- la società. Che ha decretato sulle ragionare sulla professione docen- tengono una categoria di privile- italiana continua ad andare avanti mattina e a cui non si può rispon- stema pensionistico, che dovreb- care la situazione del precariato spalle dei docenti e senza il loro te occorre ragionare su ciò che ad giati, beneficiata da «tre mesi di prevalentemente sulla forza oc- dere in orario circoscritto. Che de- be entrare in vigore nel 2008. At- storico, sulla cui energia e sui cui consenso una scuola sottoposta al- essa chiede la scuola, realmente, vacanze e quattro ore di lavoro al culta ma vigorosissima dei tanti, vono essere individuate, program- tualmente gli insegnanti possono scarsi diritti pure continua a basar- l’«antropologia cristiana», tentan- nella pratica quotidiana del nostro giorno», dalla quale è perciò in- tantissimi docenti che mettono a mate, curate. ritirarsi a 57 anni con 37 anni di si il progresso della scuola italia- do di sostituire ad un grande spa- bellissimo e difficile lavoro. sensato provengano rivendicazio- disposizione tempo ed energie in na. Ma occorre anche riflettere, ni di carattere salariale, perché forma di partecipazione a tempo considerando questi dati, su quan- l’esiguità degli stipendi è la conse- pieno alla vita scolastica. È a que- La scuola italiana si regge to la società italiana si sia accomo- guenza diretta di un impegno limi- sta gente, è a queste energie che sulla forza occulta data sul tacito sfruttamento di tato. E quello dei pochi che, inve- l’Italia deve - senza retorica - il quel contributo degli insegnanti ce, parlano degli insegnanti come successo formativo di tanti alun- dei tantissimi docenti di cui si diceva, senza dar loro in di uno dei cardini della società. ni; che si deve il fatto che il siste- cambio se non riconoscimenti di Come persone per la maggior par- ma dell’istruzione - sottoposto a che mettono a disposizione carattere economico, almeno ri- te serie, responsabili, che compio- politiche incerte, contraddittorie, spetto e legittimazione a livello no un lavoro difficile e di grande spesso volte al risparmio - nono- tempo ed energie sociale. La demotivazione di tanti responsabilità, la cui motivazione stante tutto sia andato avanti, dan- Una sorta di volontariato coatto insegnanti, credo, sta proprio in travalica sempre l’irrisorio ricono- do vita anche ad esperienze signi- quella contraddizione di cui si par- scimento di carattere economico. ficative. È grazie a loro che la lava: sollecitazione e attribuzione C’è poi chi fa convergere nella so- scuola, da luogo di istruzione e di Ha lasciato il segno ma non stupi- contributi. Il nuovo regime preve- continua di responsabilità sociale stanza questi due giudizi apparen- selezione, è divenuta sempre più sce, dunque, un'interessante in- de l'abbandono a 57 anni con 40 da una parte; e mortificazione, nei temente opposti, come ha fatto luogo di condivisione, di forma- chiesta apparsa qualche giorno fa anni di contributi, o a 60 anni con fatti, del ruolo dell'insegnante. La Silvio Berlusconi; che nella scor- zione, di crescita civile, di demo- sulla pagina di Roma del «Corrie- 35 di contributi. La lentezza con precaria identità professionale e sa campagna elettorale ha promes- crazia. È grazie a questa forma di re della Sera» che, sulla scorta dei cui da alcuni anni a questa parte si sociale è stata sottolineata in ma- so mari e monti a vantaggio degli volontariato coatto, che fa leva dati allarmanti offerti dai sindaca- entra in ruolo (molti insegnanti niera drammatica nei cinque anni insegnanti - «vi ricopriremo semplicemente sul senso etico di ti, commenta il fenomeno della riescono solo dopo i 40 anni) è re- della gestione Moratti che ha d’oro», una delle dichiarazioni ciascuno di noi, che si è potuta tra- «fuga» degli insegnanti verso la sponsabile dell'invecchiamento esautorato gli insegnanti da qua- più folkloristiche nonché menda- scurare la scuola. pensione. Quest'anno a Roma - la progressivo dei lavoratori della lunque possibilità di intervento e ci. La scuola è andata avanti più o città con il maggior numero di ri- scuola. Attualmente la metà del contributo in merito alla politica Indubbiamente, il lavoro dell’in- meno da sola. E agli insegnanti è chieste di pensionamento, men- corpo docente ha superato i 50 an- dell'istruzione, ignorando per segnante può essere interpretato stata lasciata una possibilità di tre, a livello regionale, è la Cam- ni e si prevede che intorno al 2015 giunta disagio, resistenza, avver- in diversi modi. Il fatto è che a scelta, sapendo che in molti avreb- pania a detenere il primato - sareb- l'età media si avvicinerà ai 55 an- sione, proteste del mondo della fronte di pochi lavoratori che si li- bero risposto più alle pressioni eti- be addirittura raddoppiato il nu- ni. Un segnale inquietante, che in- scuola; che ha individuato per de- mitano a spendere a scuola esclu- che che all'inadeguatezza delle mero dei docenti decisi a lasciare viterebbe a considerare da una creto ambigue figure professiona- La tiratura del 18 febbraio è stata di 136.435 copie Se pensi che l’ESP non sia importante, sei fuori strada.

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Odeon corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298
Cantero piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274
Il Nuovo via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 Sala 4 148 Jarhead 16:15-19:30-22:10 (E 7,00; Rid. 4,00) Notte prima degli esami 15:15-17:30-20:10-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Memorie di una geisha 20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Sala 5 270 Notte prima degli esami 15:10-17:40-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 4,00) Sala Pitta 280 Casanova 15:30-17:50-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Quando l'Amore Brucia l'Anima - Walk The Line Sala 6 311 Casanova 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 7,00; Rid. 4,00)
15:30-17:45-20:00-22:15 (E 6,50; Rid. 4,50)
Mignon via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694 Olimpia via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 ● FINALE LIGURE La contessa bianca 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 5,50; Rid. 4,50)
Megacine Tel. 199404405 Munich 15:30-18:30-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Ondina Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 ● ISOLA DEL CANTONE Casanova 10:40-15:30-17:45-20:30-22:40 (E 7,50; Rid. 5,50) Ritz piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 Sala 2 Underworld: Evolution 10:40-15:45-17:45-20:30-22:30 (E 7,50; Rid. 5,50) North Country - Storia di Josey 16:00--20:15--22:30 (E 6,50; Rid. 5,00)
Silvio Pellico Via Postumia, 59 Tel. 3389738721 Match Point 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 6,71; Rid. 5,16) Sala 3 Prime 10:30-15:40-17:40-20:40-22:40 (E 7,50; Rid. 5,50) ● LOANO Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me San Giovanni Battista Via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 Sala 4 Notte prima degli esami 15:00-17:00-21:00 (E 6; Rid. 5) 10:15-15:30-17:30-20:30-22:30 (E 7,50; Rid. 5,50) Loanese via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 Match Point 16:40-19:00-21:15 (E 5,50; Rid. 3,50) ● MASONE Sala 5 Jarhead 10:15-15:30-17:45-20:00-22:15 (E 7,50; Rid. 5,50) Casanova 17:00-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,00)

Genova

Genova RIPOSO AUDITORIUM MONTALE GARAGE Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 Oggi ore 17.30 MAZZINI, L'ESILIO concerto-spettacolo di Andrea Domani ore 11.00 XVII CORSO DI STUDI SUL MONDO DELL'OPERA "Mada- ma Buttefly", relatore Marco Jacoviello Nicolini CARLO FELICE GUSTAVO MODENA passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 Venerdi ore 21.00 IL MIO CANE STUPIDO di John Fante, con Andrea Oggi ore 15.30 MADAMA BUTTERFLY di Giacomo Puccini, direttore Brambilla, regia Giorgio Gallione Daniel Oren, regia Renata Scotto GUSTAVO MODENA SALA MERCATO DELLA CORTE-IVO CHIESA piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 RIPOSO Oggi ore 16.00 LA TRILOGIA DELLA VILLEGGIATURA di Carlo Goldoni, regia Luca De Fusco H.O.P. ALTROVE Piazzetta Cambiaso, 1 - Tel. 010/2511934 DELLA TOSSE Mercoledì ore 18.30 e 21.00 BUIO A TEATRO in collaborazione con piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Unione Italiana Ciechi; RIPOSO Martedì ore 18.00 APERITIVO LETTERARIO presentazione del volume DELLA TOSSE SALA AGORÀ "Genova. Canzoni in salita"; piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Giovedi ore 21.00 DANZALTROVE: CORPI SCOPERTI II "Nube de agua", con la compagnia "Heliotropion", consulenza di Monica Casadei Domani ore 21.00 FROKEN JULIE di August Strindberg, regia Sergio Maifredi POLITEAMA GENOVESE DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Oggi ore 16.00 CIAO FRANKIE, OMAGGIO A FRANK SINATRA con Massi- mo Lopez Oggi ore 16.00 L'ISOLA DI ARIEL di e con Cristina Cazzola e Dario Moretti TEATRO CARGO piazza Odicini, 9 - Tel. 010694240 DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 Venerdi ore 21.30 ZELIG con Luca Elias; Sabato ore 21.30 FILIPPO GAMBETTA QUARTETTO concerto di jazz RIPOSO rivisitato; DUSE Sabato ore 16.30 L'AVVENTUROSA STORIA DELLA PRINCIPESSA DOREMÌ via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 per bambini 6-13 anni CINEMA TEATRI MUSICA cinema 2 domenica 19 febbraio 2006

Torino

Adua corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 Sala 5 132 Truman Capote: a sangue freddo ● BARDONECCHIA Sala 11 The Libertine 10:50-13:25-15:40-18:00-20:15-22:30 (E 7,20) 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 12 Dick e Jane - Operazione furto Sala 100 I segreti di Brokeback Mountain 17:50-20:10-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)
Sabrina via Medail, 71 Tel. 012299633 11:15-13:30-15:20-17:10-19:00-20:50-22:40 (E 7,20) Bambi e il grande principe della foresta King via Po, 21 Tel. 0118125996 North Country - Storia di Josey 21.15 Sala 13 Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me 15:00-16:20 (E 6,50; Rid. 4,50) Riposo Chicken Little - Amici per le penne 17:30 11:00-13:30-15:55-20:25 (E 7,20) Sala 200 The Libertine 15:00 (E 6,50; Rid. 4,50) ● EINASCO Le tre sepolture 18:05-22:35 (E 7,20) Sala 400 Transamerica 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) via SantaTeresa, 5 Tel. 011534614 B Kong Sala 14 Bambi e il grande principe della foresta
Bertolino Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270
Agnelli via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 Riposo 10:45-12:15-13:45-15:15-16:45-18:15 (E 7,20) Oliver Twist 16:30-21:00 (E 5,00; Rid. 4,00) Match Point 20:00-22:25 (E 7,20) Le cronache di Narnia - Il Leone, la Strega...
Lux galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 15:30-18:00-21:00 (E 4,70; Rid. 3,70) Sala 15 North Country - Storia di Josey 10:35-13:45-16:10-20:35 (E 7,20)
Warner Village Le Fornaci Tel. 01136111 Riposo Per sesso o per amore? 18:35-22:55 (E 7,20) Alfieri piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 Casanova 12:20-14:50-17:20-19:50-22:20- (E 7,00; Rid. 5,50) Sala 16 I segreti di Brokeback Mountain
Massimo Multisala via Verdi, 18 Tel. 0118125606 Riposo Sala 1 411 Dick e Jane - Operazione furto 10:55-14:50-17:25-20:00-22:30 (E 7,20) 11:25-13:35-15:50-17:55-20:05-22:15 (E 7,00; Rid. 5,50) Solferino 1 120 La bestia nel cuore 15:45-18:00-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Truman Capote: a sangue freddo ● NONE 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Solferino 2 130 Ti amo in tutte le lingue del mondo Sala 2 411 Prime 12:50-15:05-17:30-19:45-22:10 (E 7,00; Rid. 5,50)
15:30-17:45-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 2 149 Travaux - Lavori in casa 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 3 307 Underworld: Evolution 12:40-15:10-17:40-20:10-22:40 (E 7,00; Rid. 5,50) Eden via Roma, 2 Tel. 0119905020 Sala 3 149 Un maledetto imbroglio (V.O) (Sottotitoli) 18:20 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 4 144 Orgoglio e pregiudizio 11:10-13:50-16:30-19:10-21:50 (E 7,00; Rid. 5,50) I segreti di Brokeback Mountain 15:30-21:00 (E 5,00; Rid. 3,50)
corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 Ambrosio Multisala La ciociara (V.O) (Sottotitoli) 22:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 5 144 The Libertine 11:05-13:50-22:50 (E 7,20; Rid. 5,10) ● ORBASSANO Sala 1 472 Riposo L'avventura (V.O) (Sottotitoli) 15:45 (E 5,00; Rid. 3,50) Munich 16:20-19:35 (E 7,20; Rid. 5,10)
Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 Sala 2 208 Riposo La commare secca (V.O) (Sottotitoli) 20:30 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 7 246 Jarhead 11:20-14:00-16:40-19:20-22:00 (E 7,00; Rid. 5,50) Sala Teatro Sandro Pertini Sala 3 154 Riposo Sala 8 124 Notte prima degli esami Dick e Jane - Operazione furto 16:00-21:00 (E 5,00; Rid. 3,50) Medusa Multisala via Livorno, 54 Tel. 0114811221 11:15-13:30-15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,50)
Arlecchino corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 ● PIANEZZA Sala 1 262 Casanova 15:40-18:00-20:15-22:35 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 9 124 Bambi e il grande principe della foresta Sala 1 437 Casanova 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 201 Notte prima degli esami 15:35-17:50-20:05-22:20 (E 7,00; Rid. 5,00) 11:40-13:30-15:20-17:00 (E 7,00; Rid. 5,50) Cityplex Lumiere via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 Sala 2 219 Orgoglio e pregiudizio 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 3 124 Underworld: Evolution 15:30-17:55-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Fragile 18:40-20:50-23:00 (E 7,00; Rid. 5,50) Dick e Jane - Operazione furto 15:30-20:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Capitol via Cernaia, 14 Tel. 011540605 Sala 4 132 Dick e Jane - Operazione furto ● BORGARO TORINESE Fragile 17:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) 14:05-16:05-18:05-20:10-22:10 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 2 160 Underworld: Evolution 20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) Riposo
Italia via Italia, 45 Tel. 0114703576 Sala 5 160 Jarhead 14:40-17:15-19:45-22:15 (E 7,00; Rid. 5,00) Bambi e il grande principe della foresta
Centrale via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 Sala 6 160 Prime 15:45-17:55-20:10-22:25 (E 7,00; Rid. 5,00) Riposo 15:00-16:30-18:00 (E 6,50; Rid. 5,00) La contessa bianca 15:30-18:10-21:15 (E 3,50; Rid. 2,50) Sala 7 132 Bambi e il grande principe della foresta ● BUSSOLENO Sala 3 Jarhead 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00) 14:00-15:30-17:00-18:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 4 Casanova 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 5,00)
Narciso corso B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 Charlie Chaplin via Giuseppe Garibaldi, 32/E Tel. 0114360723 Match Point 20:05-22:40 (E 7,00; Rid. 5,00) ● PINEROLO Riposo Sala 8 124 Orgoglio e pregiudizio 14:15-16:55-19:30-22:05 (E 7,00; Rid. 5,00) Underworld: Evolution 15:00-17:30-21:20 (E 6,00; Rid. 4,50) Hollywood via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 Sala 2 Riposo ● CARMAGNOLA
via Brandizzo, 65 Tel. 011284028 Monterosa Per sesso o per amore? 15:30-17:30-19:30-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Margherita via Donizetti , 23 Tel. 0119716525
Ciak corso Giulio Cesare, 27 Tel. 011232029 Le cronache di Narnia - Il Leone, la Strega...
Riposo 15:00-18:00-21:00 (E 4,50; Rid. 3,50) Munich 15:00-18:00-21:15 (E 6,00; Rid. 5,00) Italia via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 ● CHIERI Prime 16:00-18:15-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)
Cinema Teatro Baretti via Baretti, 4 Tel. 011655187 Nazionale via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173 Sala Duecento 188 Orgoglio e pregiudizio 15:30-17:45-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50)
Le cronache di Narnia - Il Leone, la Strega... Transamerica 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50) Splendor via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 16:00-18:30 (E 4,20; Rid. 3,10) Sala 2 Per sesso o per amore? 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Dick e Jane - Operazione furto 20:20-22:20 (E 5,50; Rid. 4,50) Ritz via Luciano, 11 Tel. 0121374957 I segreti di Brokeback Mountain 16:00-18:45-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50)
Cineplex Massaua piazza Massaua, 9 Tel. 199199991
Nuovo corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205
Universal piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 ● Casanova 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,20; Rid. 5,00) RIVOLI Nuovo Riposo I segreti di Brokeback Mountain 15:00-17:30-20:00-22:30 Sala 2 117 Fragile 20:10-22:30 (E 7,20; Rid. 5,00)
Sala Valentino 1 300 Riposo ● CHIVASSO Borgonuovo via Roma , 149/c Tel. 0119564946 Bambi e il grande principe della foresta Sala Valentino 2 300 Riposo The new world - Il nuovo mondo 17:00-21:15 (E 6,00; Rid. 4,50) 15:00-16:40-18:20 (E 7,20; Rid. 5,00)
Moderno via Roma, 6 Tel. 0119109737 Sala 3 127 Prime 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,20; Rid. 5,00) Olimpia Multisala via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 Prime 14:00-16:00-18:00-20:15-22:15 (E 6,00; Rid. 4,00) Don Bosco Digital corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 Sala 4 127 Dick e Jane - Operazione furto 18:30-20:30-22:30 (E 7,20; Rid. 5,00) Sala 1 Orgoglio e pregiudizio 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Match Point 17:30-21:15 (E 5,50; Rid. 4,00) Harry Potter e il calice di fuoco 15:00 (E 7,20; Rid. 5,00) Politeama via Orti, 2 Tel. 0119101433 Sala 2 La neve nel cuore 15:15-17:40-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) ● SAN MAURO TORINESE Sala 5 227 Underworld: Evolution 20:10-22:30 (E 7,20; Rid. 5,00) Underworld: Evolution 20:00-22:00 (E 6,00; Rid. 4,00) Le cronache di Narnia - Il Leone, la Strega...
Pathè Lingotto via Nizza, 230 Tel. 0116677856 Felix - Il coniglietto giramondo 14:30-16:10-17:50 (E 6,00; Rid. 4,00)
Gobetti via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 14:50-17:30 (E 7,20; Rid. 5,00) Sala 1 141 Jarhead 11:10-14:55-17:30-20:05-22:40 (E 7,50; Rid. 6,00) ● CIRIÈ Munich 17:00-21:10 (E 6,20; Rid. 4,65)
Kirikù e gli animali selvaggi 15:30 (E 6,20; Rid. 4,65) Doria via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 Sala 2 141 Casanova 11:10-15:10-17:35-20:05-22:35 (E 7,50; Rid. 6,00) Nuovo via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984 Sala 3 137 The Libertine 18:20-20:35-22:50 (E 7,50; Rid. 6,00) ● SESTRIERE Riposo Riposo Bambi e il grande principe della foresta
Due Giardini via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214 11:10-14:45-16:30 (E 7,50; Rid. 6,00) ● COLLEGNO Fraiteve piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 Riposo The Libertine 15:45-18:05-20:20-22:35 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 4 140 Notte prima degli esami Regina via San Massimo, 3 Tel. 011781623 10:50-15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,50; Rid. 6,00) Sala Ombrerosse 149 Match Point 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) ● SETTIMO TORINESE Sala 5 280 Prime 11:10-15:10-17:35-20:00-22:30 (E 7,50; Rid. 6,00) Dick e Jane - Operazione furto 16:00-18:00-21:00 Eliseo via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 Sala 6 702 North Country - Storia di Josey 22:30 (E 7,50; Rid. 6,00) Sala 2 149 The Libertine 16:30-18:30-21:00 Petrarca Multisala via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 Blu 220 Notte prima degli esami 15:45-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Prime (V.O) 11:00-15:10-17:35-20:05 (E 7,50; Rid. 6,00)
Studio Luce Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114056681 The Libertine 15:00-17:30-20:00-22:40 Grande 450 Munich 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 7 280 Underworld: Evolution 11:10-15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,30; Rid. 6,00) Sala 2 178 Per sesso o per amore? 15:45-18:00-20:15-22:20 Orgoglio e pregiudizio 16:00-18:30-21:30 (E 4,00; Rid. 3,00) Rosso 220 Quando l'Amore Brucia l'Anima - Walk The Line Sala 8 141 Orgoglio e pregiudizio 11:00-14:45-17:20-19:55-22:35 (E 7,50; Rid. 6,00) Sala 3 104 Memorie di una geisha 16:00-19:50-22:30 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) ● CUORGNÈ Sala 9 137 Le cronache di Narnia - Il Leone, la Strega... ● SUSA 10:55-15:40 (E 7,50; Rid. 6,00)
Margherita via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 Empire piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118138237
Sala 10 Dick e Jane - Operazione furto Cenisio corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 La contessa bianca 15:00-17:15-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Hans 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,70; Rid. 4,50) 11:05-15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,50; Rid. 6,00) 40 anni vergine 17:30-21:15 (E 6,00; Rid. 4,50) Sala 11 Quando l'Amore Brucia l'Anima - Walk The Line ● GIAVENO Erba Multisala corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 ● TORRE PELLICE 14:45-17:20-19:55-22:35 (E 5,00)
S. Lorenzo via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 Lady Henderson presenta 20:15-22:30 (E 6,50)
Trento viale Trento, 2 Tel. 0121933096 Sala 2 360 Riposo
Piccolo Valdocco via Salerno, 12 Tel. 0115224279 Dick e Jane - Operazione furto 16:00-21:00 (E 5,50; Rid. 4,00) I segreti di Brokeback Mountain 16:30-18:30-21:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Chicken Little - Amici per le penne 15:00-17:00 (E 4,00; Rid. 3,00) ● IVREA
Esedra Via Bagetti, 30 Tel. 0114337474 ● VALPERGA La marcia dei pinguini 17:30-21:00 (E 4,50; Rid. 3,50) Reposi Multisala via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 Boaro - Guasti via Palestro, 86 Tel. 0125641480 Ambra via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 Jarhead 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Prime 20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00)
Fiamma corso Trapani, 57 Tel. 0113852057 The Libertine 15:00-17:00-21:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 2 430 Notte prima degli esami 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Riposo La Serra corso Botta, 30 Tel. 0125425084 Sala 2 225 Underworld: Evolution 15:00-17:00-20:30-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 3 430 Casanova 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Jarhead 17:30-20:00-22:30 (E 6,00; Rid. 4,50) ● VENARIA REALE
Fratelli Marx & Sisters corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 Sala 4 149 Munich 18:45-22:00 (E 7,00; Rid. 4,50) Cacciatore di teste 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Bambi e il grande principe della foresta
Politeama via Piave, 3 Tel. 0125641571 Supercinema piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406 14:50-16:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala Groucho The Libertine 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) La contessa bianca 15:00-17:30-20:00-22:30 Sala 1 378 Jarhead 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,00; Rid. 4,65) Sala 5 100 The Libertine 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala Harpo Persona non grata 15:45-18:00 (E 7,00; Rid. 4,50) ● MONCALIERI Sala 2 213 Dick e Jane - Operazione furto Lady Vendetta 20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,00; Rid. 5,00) Romano piazza Castello, 9 Tel. 0115620145
King Kong Castello via Alfieri, 42 Tel. 011641236 Sala 3 104 I segreti di Brokeback Mountain 17:30-22:30 (E 6,00; Rid. 5,00)
Gioiello via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 Sala 1 Ogni cosa é illuminata 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Senza destino 15:45-18:20-21:15 Underworld: Evolution 20:00 (E 6,00; Rid. 5,00) Riposo Sala 2 Prime 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Le cronache di Narnia - Il Leone, la Strega...
Tel. 899788678 Sala 3 I segreti di Brokeback Mountain Ugc Cinè Citè 45 15:00 (E 6,00; Rid. 5,00)
Greenwich Village Via Po, 30 Tel. 0118173323 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Notte prima degli esami 10:40-14:20-16:25-18:30-20:35-22:35 (E 7,20) ● VILLAR PEROSA Munich 15:30-18:30-21:30 (E 7,00; Rid. 4,50) Sala 2 Casanova 11:00-14:00-16:10-18:20-20:30-22:40 (E 7,20) Studio Ritz via Acqui, 2 Tel. 0118190150
Sala 2 North Country - Storia di Josey Sala 3 Jarhead 10:55-13:15-15:35-17:55-20:15-22:35 (E 7,20) Nuovo Tel. 0121933096 15:15-17:45-20:10-22:35 (E 7,00; Rid. 4,50) La contessa bianca 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 4 Truman Capote: a sangue freddo Match Point 21:15 (E 5,00; Rid. 3,50) Sala 3 Match Point 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 4,50) 10:5513:30-15:45-18:00-20:20-22:35 (E 7,20)
Vittoria via Roma , 356 Tel. 0115621789 ● VILLASTELLONE
Ideal Cityplex corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 Sala 5 Quando l'Amore Brucia l'Anima - Walk The Line Riposo 10:45-14:20-17:00-19:45-22:25 (E 7,20)
Jolly via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 Sala 1 754 Underworld: Evolution 15:30-17.50-20:15-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Provincia di Torino Sala 6 Munich 10:30-15:00-18:15-21:30 (E 7,20) Dick e Jane - Operazione furto 21:00 (E 5,20; Rid. 4,00) Sala 2 237 Match Point 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 7 Orgoglio e pregiudizio 10:30-13:00-15:25-17:50-20:15-22:40 (E 7,20) ● AVIGLIANA ● VINOVO Sala 3 148 Jarhead 15:00-17:30--20:00-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) Sala 8 Fragile 11:00-13:05-15:05-17:05-19:05-21:00-22:55 (E 7,20) Sala 4 141 Dick e Jane - Operazione furto
Corso corso Laghi, 175 Tel. 0119312403 Sala 9 Underworld: Evolution 12:15-14:25-16:30-18:35-20:40-22:45 (E 7,20) Auditorium via Roma, 8 Tel. 0119651181 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; Rid. 5,00) I segreti di Brokeback Mountain 16:00-18:30-21:15 (E 6,50; Rid. 4,50) Sala 10 Prime 12:00-14:20-16:25-18:30-20:35-22:40 (E 7,20) The new world - Il nuovo mondo 21:00 (E 5,00; Rid. 3,00)

Teatri

Torino CARDINAL MASSAIA via Pianezza, - Tel. piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 VITTORIA RIPOSO Nichelino via Cardinal Massaia, 104 - Tel. RIPOSO via Gramsci, 4 - Tel. 0118159132 Oggi ore 21.00 IL COLORE BIANCO regia MONTEROSA 011257881 RIPOSO SUPERGA AGNELLI FONDAZIONE TEATRO NUOVO Giorgio Barberio Corsetti, presso Parco via Brandizzo, 65 - Tel. 0112304153 via Paolo Sarpi, 111 - Tel. 0116192351 Oggi ore 21.00 L'ORSO - L'ANNIVERSARIO - della Tesoriera piazzetta Macario, 1 - Tel. 0116279789 corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. musica RIPOSO Oggi ore 11.00 PINOCCHIO E IL BURATTINO DI UNA DOMANDA DI MATRIMONIO di Anton Ce- RIPOSO 0116500211 REGIO SALA DEL CAMINETTO LEGNO Compagnia Amici del Teatro Mini- chov ARALDO RIDITORINO E DINTORNI RIPOSO Orbassano mo piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 via Chiomonte, 3 - Tel. 011489676 piazza d'Armi c/o Multipositivo, - Tel. CARIGNANO GOBETTI RIPOSO RIPOSO RIPOSO ALFA piazza Carignano, 6 - Tel. 011547048 via Rossini, 8 - Tel. 0115169412 CENTRO CULTURALE S.PERTINI TEATRO STABILE DI TORINO AUDITORIUM AGNELLI TORINO PUNTI VERDI via Mulini, 1 - Tel. 0119036217 via Casalborgone, 16/i - Tel. RIPOSO RIPOSO Via Nizza, 280 - Tel. 0116311702 c/o I Giardini Reali, - Tel. 0118193529/8399353 corso Moncalieri, 241 - Tel. RIPOSO CAVALLERIZZA REALE JUVARRA 0116618404 RIPOSO RIPOSO Oggi ore 16.30 GIORNI DI FESTA - MARIONET- San mauro torinese Via Verdi, 8 - Tel. 0115176246 via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 Oggi ore 20.00 TROILO E CRESSIDA Di Wil- TE, CHE PASSIONE! Spettacolo di marionette; BARETTI VIGNALEDANZA 2005 RIPOSO RIPOSO liam Shakespeare, regia di Luca Ronco- Via Baretti, 4 - Tel. 011655187 Oggi ore 16.30 PINOCCHIO di Carlo Collodi corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. GOBETTI ni. - Presso Lumiq Studios; RIPOSO COLOSSEO MAZDAPALACE 0116500211 via Martiri della Libertà, 17 - Tel. Oggi ore 15.30 IL SILENZIO DEI COMUNISTI di ALFIERI via Madama Cristina, 71 - Tel. corso Ferrara, 30 - Tel. 0114559090 FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI RIPOSO 0118222192 Vittorio Foa, Miriam Mafai, diretto da Lu- piazza Solferino, 2 - Tel. 0115623800 0116698034 RIPOSO corso Giulio Cesare, 14 - Tel. ca Ronconi con Luigi Lo Cascio-c/o Limo- Collegno RIPOSO Oggi ore 15.30 FOOTLOOSE - THE MUSICAL Venerdi ore 21.00 METAMORFOSIS con La 0114360895 ONDA TEATRO ne Fonderie Teatrali di Moncalieri ; con i ragazzi della trasmissione "Amici" Fura dels Baus RIPOSO PARCO GENERALE DALLA CHIESA Settimo torinese piazza Cesare Augusto, 7 - Tel. Oggi ore 15.00 LA TEMPESTA di William FESTIVAL MULTIETNICO-DANZA E SAPORI via Torino, 9 - Tel. 011535529 BELLEVILLE ERBA 0114367019 Shakespeare, musica di Henry Pursel, GARYBALDI TEATRO DAL MONDO RIPOSO Via San Paolo, 101 - Tel. corso Moncalieri, 241 - Tel. RIPOSO Carlo Galante, regia di Giancarlo Cobelli, via Garibaldi, 4 - Tel. 0118970831 direttore d'orchestra Giuseppe Grazioli, via Cecchi, 17 - Tel. RIPOSO 0116615447 PICCOLO REGIO PUCCINI Grugliasco RIPOSO presso il Teatro Carignano; RIPOSO Oggi ore 16.00 IL FANTASMA BLU Amanda piazza Castello, 215 - Tel. 0118815303 CAFÉ PROCOPE Oggi ore 15.30 LO SPECCHIO DEL DIAVOLO di GIOIELLO STALKER PETRARCA Sandrelli, Blas Roca Rey, Pino Cangialosi RIPOSO via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 Giorgio Ruffolo, regia Luca Ronconi. Pres- via Cristoforo Colombo, 31/bis - Tel. via T. Lanza, 31 - Tel. 0114053200 via Petrarca, 7 - Tel. 0118007050 RIPOSO EX ACCIAIERIE ILVA REGIO so il Lumiq Studio 0115805768 RIPOSO RIPOSO