Jerry Krause: Un Amore Per Lo Sport in Cerca Di 32 Riconoscenza
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LVLZ MEDIA COMPANY PRESENTA: ANNO I NUMERO 14 15-21 APRILE 2017 Direttore Responsabile: Laura Primiceri Direttore Editoriale: Francesco Stati Caporedattore: Francesco Spagnol Responsabile Tecnico: Jacopo Nisticò, Valerio Bastianelli Hanno inoltre collaborato a questo numero: Claudio Agave, Simone Barondi, Ludovico Coletta, Adriano Koleci, Raffaele Lauretti, Carlo Paganessi, Domenico Sorice, Stefano Urso, Lorenzo Vagnoni Revisione a cura di Francesco Spagnol La copertina è di Fabio Morra. L’intestazione grafica è di Jacopo Castelletti. theWise è una testata giornalistica che, attraverso un’indagine condotta sui fatti in senso stretto, si propone di trattare Anno I, Numero 14 - 15-21 Aprile 2017 argomenti di interesse generale con precisione e professionalità, fornendo una chiave interpretativa semplice, chiara e In questo qualificata. numero: Claudio Agave Eccellenza in pillole: Hotel Ristorante Mirage, una 5 questione di famiglia Carlo Paganessi Terra nullius: l’Europa Orientale dalla politica ai 7 traffici illegali Francesco Stati 11 ALDE e Tosi: un’alleanza che “s’ha da Fare!” Domenico Sorice Dalle Venete a Sanpaolo: gli alti e bassi delle 13 banche nostrane Stefano Urso Confirmation bias: ecco perché ho sempre ragione 17 io! Raffaele Lauretti Storia del pensiero filosofico: Guglielmo di 20 Ockham Simone Barondi 23 Tim Hardin: la pecora nera del folk americano Ludovico Coletta Quando uno non è uno: dove sono i confini tra una 25 mente e l’altra? Adriano Koleci 28 AMD Vs Intel: Davide contro Golia Lorenzo Vagnoni Jerry Krause: un amore per lo sport in cerca di 32 riconoscenza 3 01001011 01000101 01001011 L’arrivo dei processori Ryzen di AMD segna un nuovo capitolo per la casa di Sunnyvale, dopo circa cinque anni di assenza nel mercato dei semiconduttori, periodo durante il quale si sono occupati principalmente di aggiornare le architetture già esistenti con timidi incrementi prestazionali. Incrementi assolutamente insufficienti per pareggiare il mostro sacro Intel, che dal 2007 spopola nel mercato dei processori (sia desktop che mobile) con quote che si aggirano attorno all’80% e nel mercato delle GPU con quote oltre il 60%. Ciò che ha davvero reso unico lo scontro tra queste due aziende sono state le vicende legali che hanno visto Intel al centro delle accuse – da parte di AMD – di aver giocato sporco nel corso degli anni 2000. Vicende legali che tuttavia non hanno mai favorito AMD, che ha sempre sofferto per il budget notevolmente inferiore a quello della concorrenza e per la mancanza di fonderie dove fabbricare i propri microprocessori: tutto ciò l’ha forzata a fare affidamento su Globalfoundries, che non sempre è riuscita a garantire chip di qualità. “AMD Vs Intel: Davide contro Golia” di Adriano Koleci prosegue a pagina 28. 4 Claudio Agave @ClAgaTVOV Photo Credits © Ristorante Mirage / Facebook Eccellenza in pillole: Hotel Ristorante Mirage, una questione di famiglia A Viareggio c’è un posto dove questo momento mi occupo della reception, ma quando l’eccellenza la fa da padrona, un luogo il ristorante è pieno di gente fino all’orlo mi fermo anche nel quale è facile sentirsi a casa. a fare servizio in sala. Per esempio nelle settimane della Viareggio Cup, in cui abbiamo ospitato l’Inter prima e Tra le località più conosciute d’Italia Viareggio occupa il Sassuolo poi, entravo in hotel alle 11 e tornavo a casa un posto speciale nel cuore di molti. Non solo per il suo non prima delle 22.30». famosissimo e lodato carnevale, o per il noto torneo calcistico giovanile che si svolge in primavera, ma anche Una cosa si capisce fin da subito: il Mirage – che prima per la bellezza insita del posto: una bellezza che, da quando portava il nome “Genny” – è un affare di famiglia: «Il si ha memoria, caratterizza questo spicchio di stivale. Una ristorante è di mio nonno, ma ora, per problemi di salute, lui località, quella toscana, che da sempre affascina e attrae non può più occuparsene. Urano è un personaggio molto non solo i turisti stranieri ma anche gli italiani di altre conosciuto a Viareggio: quando era giovane dominava il regioni. carnevale e andava in giro per la passeggiata. Una volta mi raccontò che, in occasione della Coppa Carnevale, prese Ebbene, proprio a Viareggio ha sede un luogo dalla storia i ragazzini dell’Inter e quelli di una squadra africana e li ormai lunga e importante. Un posto che ha vissuto tante portò a festeggiare insieme in un locale. Litigò persino con avventure e che ha dato sempre l’impressione – a chi ha il buttafuori, che non voleva entrassero ragazzi di colore. potuto viverlo in maniera diretta – di rappresentare una Ci sarebbero miliardi di aneddoti da raccontare… vera e propria eccellenza. L’Hotel Ristorante Mirage non Ora purtroppo è su una sedia a rotelle, ma è perfettamente poteva dunque esimersi dal finire nella nostra rubrica lucido, capisce tutto». “Eccellenza in pillole”. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Marco Bianchi, un giovane fautore che E proprio l’apparato familiare così unito rappresenta si adopera per rendere la struttura notevole oltre che la vera fonte di successo della struttura: «In cucina c’è impeccabile. una grande cuoca – mia nonna Franca – con degli aiuto cuochi; mia madre Laura si occupa della sala del ristorante Questione di famiglia ed è anche pasticcera; io infine, come dicevo, mi occupo della reception. Mio padre Roberto invece si occupa «In pratica ci sono nato, qui» scherza (fino a un certo praticamente di tutto: fa le veci del suo papà, anche se il punto) Marco. «Se facessi la conta delle ore spese qui padrone materiale è il mio nonno materno. Probabilmente, o a casa, escludendo le ore utilizzate per dormire, ho senza loro due, questo posto non sarebbe mai esistito. Mia trascorso gran parte della mia vita più dentro l’albergo- sorella Giulia, infine, per ora non può darci una mano, ristorante che a casa». Il ruolo di Marco all’interno della perché ha partorito una bambina e quindi deve fare la struttura è molto importante, come ci spiega lui stesso: «In mamma a tempo pieno. Anche se spero che torni, prima o 5 abbiamo avuto anche il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, così come anche Cruciani e Vanzina, tra gli altri. Per qualche anno è venuto anche Michele Placido: ci disse che ci preferiva ai grandi alberghi perché si sentiva più in famiglia, da noi». Peraltro il Mirage fu protagonista di una storia molto particolare proprio per quanto concerne un vip italiano: il noto cantante Renato Zero, infatti, avrebbe – come Photo Credits © Ristorante Mirage / Facebook riporta una vecchia edizione di Novella 2000 – evitato di pagare alcuni conti davvero molto cospicui. In particolare, come si evince dall’articolo, il cantante doveva all’albergo ben 26 milioni e mezzo, dopo aver utilizzato il ristorante per feste e serate durante il suo ritorno sulle scene in Versilia. A quanto pare, però, la star romana ha sempre ignorato gli appelli di saldo da parte del Mirage. Eccellenza vera Ma torniamo al presente: tra le due macropossibilità proposte dalla struttura, quale risulta la più apprezzata? Secondo Marco non ci sono dubbi: «Diciamo che il ristorante generalmente viene vissuto più dell’albergo. Per compensare la nostra struttura alberghiera piccola – sono solo ventidue camere – facciamo sentire tutti a casa. Alla fine è questo il nostro punto forte. Peraltro si può facilmente notare come, sui siti che segnalano il Mirage, la pulizia e lo staff vengano sempre lodati e segnalati poi, in modo da poter respirare un po’». con valutazioni alte». Marco è un ragazzo giovane, ma la voglia di sacrificarsi Passione, volontà, sacrificio. Qualità che a Marco e alla sua e di impegnarsi per il Mirage non gli manca. «A volte famiglia non sono mai mancate. E che, evidentemente, stare qui è più noioso che faticoso: per esempio quando non mancheranno mai. Che sia Hotel o Ristorante, la ci sono poche camere prenotate. Preferisco, invece, storia del Mirage resta positiva, e soprattutto indicativa quando è presente più gente, perché il tempo finisce per di come, con bontà e intelligenza, si possano plasmare passare più velocemente. Tendenzialmente comunque delle meravigliose opportunità per quanto concerne il io arrivo alle 11.30 di mattina e mi trattengo fino al tardo benessere delle persone. Un luogo dunque storico pomeriggio, o in estate anche fino alle 20.00. Mia madre e indimenticabile, che porta dentro di sé racconti, e mio padre comunque sono anche più presenti di me». avventure e volti noti. E che anche nel prossimo futuro sarà pronto a ospitare altri eventi impossibili da cancellare. I vip e un’avventura singolare Ovviamente, essendo (come ogni eccellenza che si rispetti) un luogo molto chiacchierato e frequentato, l’Hotel Ristorante Mirage ha dato asilo anche a personaggi famosi del nostro Paese: «Marco Columbro viene spesso da noi. A settembre venne il Presidente dell’Accademia della Cucina, il quale ci ha lasciato anche una splendida dedica: ‘Buona tavola e buon mangiare. Ma non basta. C’è l’eccellenza. Misura di valore che determina la tavola vera e originale. Non si mangia per godere ma per vivere e il tempo che passa segna un percorso fatto di passione e cuore che la cucina esprime in un grande amore. Dunque, ogni attimo vissuto nella passione della cucina e della tavola è un’eternità densa di profondo respiro’. Ultimamente 6 Carlo Paganessi @linkspayer Photo Credits © The Daily Best Terra nullius: l’Europa Orientale dalla politica ai traffici illegali Era impensabile augurarsi che la caduta, al termine della Nuova Russia guerra fredda, di una delle due superpotenze che avevano spaccato a metà il mondo avvenisse senza ripercussioni L’esempio più eclatante e più recente di questa struttura sulla cartina geografica politica di quella regione che risiede in Ucraina orientale: nel novembre del 2013 il Mosca ha considerato per diverso tempo il proprio presidente ucraino Janukhovic (spiccatamente filorusso) giardino di casa, ovvero l’Europa Orientale.