Comuni Di Argelato, Baricella, Bentivoglio
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COMUNI DI ARGELATO, BARICELLA, BENTIVOGLIO, BUDRIO, CASTEL MAGGIORE, CASTELLO D’ARGILE, CASTENASO, GALLIERA, GRANAROLO DELL’EMILIA, MALALBERGO, MINERBIO, MOLINELLA, PIEVE DI CENTO, SAN GIORGIO DI PIANO, SAN PIETRO IN CASALE AZIENDA USL DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA INDICE RESPONSABILITÀ FAMILIARI E CAPACITÀ GENITORIALI pag. 7 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 9 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 11 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 17 DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI pag. 45 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 47 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 49 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 61 POLITICHE A FAVORE DEI GIOVANI pag. 115 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 117 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 119 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 125 IMMIGRAZIONE, ASILO, LOTTA ALLA TRATTA pag. 147 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 149 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 151 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 157 CONTRASTO ALLA POVERTÀ pag. 193 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 195 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 197 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 201 PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE DIPENDENZE E DI ALTRE FORME DI DISAGIO SOCIALE pag. 209 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 211 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 213 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 217 3 POLITICHE A FAVORE DI ANZIANI pag. 227 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 229 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 231 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 237 POLITICHE A FAVORE DI DISABILI pag. 261 Tabella 1 - Dagli obiettivi strategici triennali dell’ area agli interventi del programma attuativo 2008 pag. 263 Stato di attuazione dei progetti approvati nel programma attuativo 2007 pag. 265 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 273 AZIONI E INTERVENTI TRASVERSALI pag. 309 Progetti e interventi di sviluppo/ innovazione/qualificazione di livello provinciale, sovrazonale e distrettuale anno 2008 pag. 311 SPESE DI INVESTIMENTO pag. 321 MONITORAGGIO DELL’ATTIVITÀ DEL TAVOLO DEL LAVORO pag. 327 FONDO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA COMUNALE 2008 “1 € PER ABITANTE” pag. 337 FONDO REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA 2008 pag. 341 IL BILANCIO DEL PROGRAMMA ATTUATIVO pag. 361 Tabella 3A – Bilancio previsionale programma attuativo 2008 - Spesa pag. 370 Tabella 3B – Bilancio previsionale programma attuativo 2008 - Entrate pag. 375 Griglia di rilevazione della spesa socio-sanitaria a carico del Fondo Sanitario Regionale pag. 376 4 Premessa Il Programma Attuativo 2008 rappresenta un piano di transizione tra il Piano di Zona 2005/2007 e il nuovo Piano per il Benessere e la Salute 2009-2011 che comprenderà e allineerà, in termini di programmazione, Piani di Zona, Piani per la Salute e PAT uniformando e integrando tutta la programmazione zonale sociale, socio-sanitaria e sanitaria. Gli obiettivi programmatici del Piano di Zona 2005/2007 trovano, in questo Programma Attuativo 2008, la loro piena realizzazione e completamento, confermando la capacità del nostro Distretto di individuare obiettivi realisticamente perseguirli e realizzabili. Oltre a veder confermati i progetti e le azioni avviate negli anni scorsi, il presente programma prevede anche progetti innovativi rivolti ad esempio ai giovani, sia a contrasto del disagio che a promozione dell’agio, ai disabili, come il nuovo Sportello d’informazione giuridica, e agli immigrati, con nuovi interventi a favore, ad esempio, delle assistenti familiari e in applicazione della direttiva regionale sui minori la costituzione del “Fondo distrettuale per progetti educativi e di sostegno per ragazzi 18-21”. È inoltre doveroso ricordare, proprio in tema di immigrati, che il Distretto Pianura Est, a seguito dell'elezione del Consiglio Provinciale degli Stranieri, ha provveduto alla costituzione della Consulta Distrettuale dei Migranti quale interlocutore privilegiato nella condivisione delle problematiche dei cittadini stranieri e nella progettazione degli interventi e dei servizi dedicati. Sul tema occupazione continua l’attività del Tavolo Interistituzionale del Lavoro che, tra le azioni intraprese, ha individuato al suo interno un sottogruppo tecnico che si occuperà di valutare le occasioni di inserimento lavorativo offerte dal territorio, a favore di cittadini disabili o in condizione di disagio, e di individuare l’utenza in carico ai servizi adeguata a tali offerte. Per quanto riguarda la programmazione e il monitoraggio del FRNA (Fondo regionale per la non autosufficienza), al secondo anno di attuazione, la nostra proposta sul piano delle attività 2008 intende riaffermare l’obiettivo di assicurare equità di accesso alla rete dei servizi sociali e socio- sanitari con particolare attenzione allo sviluppo e qualificazione dei servizi e degli interventi rivolti alla domiciliarità per anziani e per disabili. L’anno in corso è da ritenersi inoltre un anno di svolta poiché il 1° gennaio 2008 si sono ufficialmente costituite le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona “Donini - Damiani” con sede a Budrio e “Luigi Galuppi – Francesco Ramponi” con sede a Pieve di Cento, al termine di un processo tecnico e politico di massima condivisione e concertazione e al principio di un nuovo sistema di produzione pubblica dei servizi che siamo convinti ottimizzerà le risorse e migliorerà i servizi e l’offerta di interventi rivolti ai cittadini del nostro Distretto. Dopo la trasformazione e l’unificazione delle Ipab del nostro Distretto, dal mese di aprile la quasi totalità dei Comuni conferiranno i propri servizi di assistenza domiciliare e centro diurno all’ASP territoriale di riferimento, integrando l’offerta assistenziale rivolta ad anziani e disabili. Ritengo doveroso ringraziare per tutto il lavoro fatto, e quello tuttora in corso, i colleghi Sindaci, i Presidenti uscenti delle Ipab e gli Amministratori delle nuove ASP, i tecnici dei Comuni, dell’Azienda e delle ASP che hanno lavorato negli ultimi due anni per la realizzazione delle nuove Aziende. Il modo in cui è stato condotto il percorso di costituzione delle ASP ha ancora una volta confermato la capacità di questo Distretto di condividere, programmare e progettare insieme, avvalendosi in maniera proficua della professionalità e del lavoro di tutti. Vladimiro LONGHI Vice Presidente del Comitato di Distretto 5 6 7 8 _____________________________ Responsabilità familiari e capacità genitoriali ______________________________ TABELLA 1 DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNALI DELL’AREA AGLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2008 BISOGNI EMERGENTI (CFR. PIANO DI ZONA 2005-2007) • Potenziamento dei servizi e delle attività per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie; • Potenziamento del sostegno alle famiglie adottive; • Sostegno alle famiglie nei percorsi di crescita ed educativi dei propri figli, e nella gestione del rapporto di coppia e genitoriale; • Accrescimento della cultura del lavoro di rete fra i servizi. RIDEFINIZIONE OBIETTIVI PRIORITARI STATO DI ATTUAZIONE DEGLI NEL TRIENNIO DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI (CFR. PIANO DI ZONA 2005-2007) PRIORITARI • Sostenere la genitorialità e il • Attivati Sportelli d’ascolto presso tutte le benessere della famiglia nei processi Istituzioni Scolastiche del Distretto (Scuole di crescita dei bambini e nel rapporto dell’obbligo ed Istituti Superiori); adulto-bambino; • Seminari e percorsi di formazione rivolti ad insegnanti e genitori “La fatica di Crescere”; • Far crescere, negli adulti, la cultura • Attivati Sportelli di consulenza educativa rivolti dell’infanzia e l’attenzione ai diritti ai genitori con bambini da 0 a 6 anni in alcuni dei bambini e delle bambine; Comuni del Distretto e azioni di sostegno alla genitorialità in altri con la proposta di incontri a tema e/o attività laboratoriali; • Migliorare la relazione nella coppia • Attivato il Servizio di Mediazione Familiare, genitoriale e nel rapporto con i figli; rivolto alle coppie separate o in fase di separazione, presso i locali dell’AUSL dei Comuni di Castenaso e San Pietro in Casale; • Completamento rete “Sportello Donna”– consulenza legale gratuita alla famiglia – con estensione