Vademecum Del Pescatore Vademecum Del Pescatore
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VADEMECUM DEL PESCATORE VADEMECUM DEL PESCATORE Cari amici pescatori, sono lieto di presentare la nuova versione del Vademecum del Pescatore. E’ un aggiornamento della precedente edizione proposto senza il libretto “segna-catture”, già distribuito nel corso dell’anno. Si è pensato di tenere separate le due brochure per ragioni di praticità e di risparmio. Il “segna-catture” infatti non dovrebbe essere soggetto a cambiamenti nei prossimi 2 o 3 anni mentre uno strumento di informazione diretta come il “Vademecum” soggetto ai mutamenti della normativa, necessita di essere ristampato più di frequente. Rispetto alla versione precedente il nuovo Vademecum viene proposto unendo tra loro argomenti simili, prima sparsi nei vari capitoli. È stata aggiornata la normativa, includendo le varie determinazioni adottate dalla Consulta sulla Pesca negli ultimi anni e dal Commissariato Italiano per la pesca nelle acque italo- svizzere. Mi auguro che questa guida, nella sua nuova veste, possa esservi ancora più utile della precedente, che già aveva raccolto ampi consensi divenendo un manuale di facile consultazione nella pratica piscatoria, fedele compagna delle belle giornate trascorse a pescare in mezzo alla natura del nostro territorio. …buona continuazione! Bruno Specchiarelli Assessore all’Agricoltura - Caccia - Pesca 5 1. LA LICENZA DI PESCA DOCUMENTI PER IL RILASCIO L’esercizio della pesca nelle acque interne della provincia di Varese è disci - plinata dalla Legge Regionale n. 31 del 05.12.2008 e relativo Regolamento Regionale n. 9 del 22 maggio 2003 e s.m.i . L’esercizio della pesca nel lago Maggiore, fiume Tresa e lago Ceresio è disci - plinata dalla Legge n. 530 del 22.11.1988 “Convenzione tra la Confedera - zione Svizzera e la Repubblica Italiana per la pesca nelle acque italo - svizzere”. Le licenze di pesca nelle acque interne della provincia sono: ■ di tipo “A” che autorizza i titolari alla pesca di professione con gli attrezzi di cui al comma 3 dell’art. 11 del RR. 9/2003 . Ha validità di anni 10 (dieci) dalla data di rilascio. ■ di tipo “B” che autorizza la pesca dilettantistica. Ha validità di anni 10 (dieci) dalla data di rilascio. Per ottenere la licenza di tipo “B” occorre presentarsi agli sportelli di Piazza Libertà 1 - Varese muniti della seguente documentazione: a) ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale di euro 22,72 effettuato sul c.c.p. n. 25911207 intestato alla Regione Lombardia - Tassa di concessione per la pesca - Servizio Tesoreria - Via Pirelli 12 - 20124 Milano; b) ricevuta del versamento di Euro 10,00 sul c.c.p. n. 11443215 intestato alla Provincia di Varese - Ufficio Pesca - Piazza Libertà 1 - 21100 Varese - in - 7 dicando la seguente causale: “Licenza di pesca“; c) n. 1 (una) foto tessera di data recente; d) n. 2 (due) marche da bollo da Euro 14.62 cadauna (una da apporre sulla domanda e una sulla licenza di pesca); e) Fotocopia carta d’identità o patente di guida e codice fiscale. f) Versamento di Euro 30,00 sul c.c.p. n. 556217 intestato a F.I.P.S.A.S - Se - zione di Varese - Via Speri della Chiesa n. 15 - 21100 Varese qualora si in - tenda pescare nelle acque con diritto esclusivo FIPSAS. La domanda potrà essere anche inoltrata tramite il servizio postale; in tal caso la licenza verrà spedita. La licenza di pesca dilettantistica di tipo “B” è rilasciata dalla Provincia di residenza e ogni anno deve essere rinnovata mediante versamento di Euro 22,72 sul bollettino regionale. ■ Esiste un permesso turistico di pesca dilettantistica, con validità di 15 giorni, sostitutivo della licenza di tipo “B”, che permette l’esercizio della pesca in tutte le acque della provincia di Varese. Consiste nella sola ricevuta del versamento effettuato dal titolare in misura di Euro 5,00 sul c.c.p. n. 11443215 - intestato alla Provincia di Varese - Ufficio Pesca. è valido esclu - sivamente sul territorio della provincia di Varese, per i soli residenti in Italia. Per poter pescare nelle acque con diritto esclusivo F.I.P.S.A.S., occorre effet - tuare il versamento di Euro 7,00 sul c.c.p. n. 556217 intestato a F.I.P.S.A.S. Sezione di Varese - Via Speri della Chiesa n. 15 - 21100 Varese con causale: “Permesso turistico pesca acque interne”. Il versamento è valido per 15 giorni. Anche questo permesso vale per i soli residenti in Italia. ■ di tipo “D” per soggetti non residenti sul territorio italiano, con gli attrezzi ed i mezzi di pesca consentiti per la pesca dilettantistica di tipo “B”. Ha validità di mesi 3 (tre) dalla data del rilascio. Consiste in un’autorizzazione rilasciata dalla Pro - vincia di Varese (art. 1, lettera m), comma 7 del R.R. n. 4 del 08.02.2010. 8 Occorrente: 2 marche da bollo da Euro14,62, una foto formato tessera e fotocopia di un documento d’identità. Per il rilascio occorre presentarsi di - rettamente agli sportelli della Provincia di Varese - Ufficio Pesca. Non sono tenuti all’obbligo della licenza, i minori di anni 13 (tre - dici) purchè esercitino la pesca in Lombardia con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami. La sola tassa di concessione regionale per l’esercizio della pesca dilettanti - stica di tipo “B” con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami, non è dovuta per i cittadini residenti nel territorio italiano nei seguenti casi: - età inferiore ai 18 (diciotto) anni (la tassa non è dovuta fino al compimento del 18° anno di età; per la validità della licenza dopo il compimento del 18° anno è necessario il versamento della tassa anche per le licenze rilasciate prima del giorno del compimento del 18° anno); - età superiore ai 65 (sessantacinque) anni (la tassa è dovuta fino al compi - mento del 65° anno; pertanto dovrà essere versata anche da quei soggetti per i quali il termine di validità della licenza cade dopo il compimento del 65 ° anno). - portatori di handicap fisico di cui all’art. 3 della L. n. 104/1992 che eserci - tino la pesca con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami. Nel caso di smarrimento o distruzione della licenza di pesca non è possibile rilasciare un duplicato del documento, bensì è necessario il rilascio di una nuova licenza, a seguito di presentazione della domanda completa della do - cumentazione prescritta e sopra elencata. Gli ultra 65 enni esentati dal pagamento della tassa di conces - sione governativa, possono esercitare la pesca con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami. 9 2. CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE DELLA PROVINCIA AI SENSI DELL’ART. 137 DELLA L.R. n° 31/2008 SULLA PESCA Ai fini della pesca le acque della Provincia di Varese sono così classificate: TIPOLOGIA CORPO IDRICO ACQUE DI TIPO A LAGO MAGGIORE LAGO CERESIO LAGO DI VARESE LAGO DI COMABBIO LAGO DI MONATE ACQUE DI TIPO B Tutte le acque che non sono classificate né di tipo A né di tipo C ACQUE DI TIPO C LAGO DI GHIRLA, fino alla diga di regolazione LAGO DI GANNA LAGO DELIO LAGO DI BRINZIO FIUME BARDELLO FIUME OLONA, a valle del ponte di Vedano FIUME TRESA TORRENTE ACQUANEGRA CANALE BRABBIA FONTANILE DI SAN GIACOMO FIUME TICINO, asta principale, rami collegati e canali 11 3. DISPOSIZIONI PER LA PESCA NELLE ACQUE SOGGETTE ALLA CONVENZIONE ITALO - ELVETICA: LAGO MAGGIORE, LAGO CERESIO, FIUME TRESA (www.cispp.org - legislazione acque italiane) Il lago Maggiore, il lago Ceresio ed il fiume Tresa sono soggetti alle disposi - zioni della Convenzione Italo-Elvetica sulla pesca approvata con Legge n. 530 del 22.11.1998 , in quanto acque internazionali. Il posto di pesca spetta al primo occupante. Il primo occupante in esercizio di pesca con la canna ha diritto, qualora lo chieda, che i pescatori sopraggiunti si posizionino a una distanza di rispetto di almeno dieci metri in linea d'aria a monte, a valle, sul fronte e a tergo. Si invita inoltre il pescatore che intenda esercitare la propria attività in acque con diritti esclusivi, ad uniformarsi sui regolamenti emanati dalla F.I.P.S.A.S. o dal proprietario della riserva di pesca. 13 3.1 PESCARE NELLE ACQUE DEL LAGO MAGGIORE dal confine svizzero fino a Sesto Calende vecchia ferre ria Occorrente: licenza di pesca di tipo B, inoltre: - Tessera FIPSAS dal confine svizzero fino a Monvallina. - Da Monvallina a Ispra occorre il permesso del proprietario (02/76002142). - Da Ispra fino a Ranco zona libera “Quassa”. - Ranco e Angera uso civico. Per i non residenti occorre il permesso. - Lisanza zona libera. La pesca da riva è consentita durante l’arco delle 24 ore; da barca è consen - tita da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto. Dal 1 gennaio 2012 è in vigore il nuovo regolamento per la pesca nelle acque soggette alla Convenzione Italo-elvetica. Attrezzi di pesca consentiti: Attrezzi di pesca consentiti: ■ Canna con o senza mulinello: Consentita la pesca con un massimo di 2 canne con non più di 10 ami. Da riva per tutto l’arco delle 24 ore. Da barca è vietata da un’ora dopo il tramonto a un’ora prima dell’alba. ■ Lanzettera: Proibita. ■ Bilancino: proibito fino a nuovo provvedimento della Commissione ■ Nassetta: Misura minima 6-8 mm, altezza massima 50 cm, diametro massimo 25 cm. ■ Bottiglia Gli Attrezzi sopra elencati, e cioè nassetta e bottiglia, con l’esclusione di lan - zettera e bilancino sempre vietati, sono permessi esclusivamente per la cat - tura del "pesce bianco" da esca, alborella esclusa. Le altre specie vanno 14 immediatamente rilasciate in acqua. I pesci da esca catturati debbono essere collocati e mantenuti vivi in idoneo contenitore.