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va AREA 4 - AMBIENTE E TERRITORIO Settore Energia, Rifiuti, Risorse Idriche

Ufficio Tutela Acque

Referente pratica: Ing. Roberta Peroni Tel. 0332/252914

Varese, lì 18 giugno 2019

Prot. n. «PEC» Classificazione 9.8.2

Nell’eventuale risposta citare il numero di protocollo e la classificazione sopraindicati.

Egr. Sig. Sindaco del di Agra

Angera

Bedero Valcuvia

Biandronno

Bregano

Brusimpiano

Buguggiate Cadegliano Viconago con

Casale Litta

Cazzago Brabbia

Comerio Cugliate Fabiasco

Dumenza

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Provincia di , Piazza Libertà, 1 - 21100 Varese - Tel 0332 252111 C.F. n. 80000710121 - P.I. n. 00397700121 - www.provincia.va.it - [email protected]

Germignaga

Inarzo Lavena Ponte

Laveno Mombello

Leggiuno con Pino e

Mercallo

Porto Valtravaglia Ranco

Taino Ternate Travedona Monate

Valganna Varese

Vergiate

e p.c. Spett.le Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese [email protected]

Oggetto: Regolamento Regionale n. 6 del 29 marzo 2019. Richiesta di collaborazione per la diffusione delle nuove disposizioni in materia di acque reflue domestiche nella fascia dei laghi.

Con la presente si informa che la Regione Lombardia ha emanato il Regolamento 29 marzo 2019, n. 6 (BURL del 2/04/2019 - Suppl. n. 14) "Disciplina e regimi amministrativi degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue urbane, disciplina dei controlli degli scarichi e delle modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane", il quale è entrato in vigore il 3 aprile u.s.. Detto Regolamento costituisce aggiornamento e revisione del precedente n. 3/2016 ed introduce una serie di novità in materia di acque reflue domestiche decadenti dagli insediamenti isolati ubicati nelle fasce dei laghi. In particolare, il nuovo Regolamento Regionale 6/2019 ha modificato la cosiddetta "fascia del km da lago", all’interno della quale vigeva, come disposto dal previgente R.R. 3/2006, il divieto di scarico su suolo o in corpo idrico superficiale delle acque reflue domestiche con carico organico inferiore o uguale a 50 AE. Detto divieto aveva come conseguenza l'obbligo di allaccio alla fognatura di tali acque reflue degli edifici ricadenti all’interno della sopraccitata fascia, con l'eliminazione dei recapiti esistenti su suolo o in corso d'acqua. Tuttavia nel corso degli anni è stato evidenziato che: . nelle zone limitrofe alla linea di costa dei laghi, frequentemente la fognatura non risultava presente o non era tecnicamente raggiungibile, ancorché le aree ricadessero all’interno dell’agglomerato;

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Provincia di Varese, Piazza Libertà, 1 - 21100 Varese - Tel 0332 252111 C.F. n. 80000710121 - P.I. n. 00397700121 - www.provincia.va.it - [email protected]

. porzioni di territorio sono state classificate come “insediamenti isolati”, quindi aree dove la rete fognaria pubblica non verrà mai realizzata, risultando pertanto la situazione reale non in linea con quanto disposto dal R.R. 3/2006. Le suddette criticità emerse nel corso della vigenza del Regolamento Regionale 3/2006 hanno portato Regione Lombardia a modificare, con il nuovo (art. 6, commi 5, 6 e 7), alcuni criteri e divieti, in particolare: - la "fascia di interdizione" è stata ridotta a 300 metri dalla linea di costa dei laghi; - per gli insediamenti isolati all'interno della suddetta fascia è ammesso il ricorso allo scarico su suolo/sottosuolo o in corpo idrico superficiale purché le acque reflue subiscano un trattamento più "spinto" per quanto attiene alle rese depurative del parametro "Fosforo totale“; In conseguenza di quanto stabilito dall’intervenuta regolamentazione regionale, attualmente:  è possibile concedere autorizzazione allo scarico su suolo o in corpo idrico superficiale per gli scarichi di insediamenti isolati nella fascia dei 300 metri dalla linea di costa, purché sia già stato realizzato o il richiedente si impegni ad installare un trattamento "più spinto";  è necessario che tutti gli scarichi ubicati all’interno della fascia tra il previgente limite del chilometro (vecchio limite stabilito dal R.R. 3/2006) ed i 300 metri siano regolarizzati in quanto autorizzabili come previsto dal R.R. 6/2019. A tal fine si fa presente che il comma 6 dell'art. 6 del vigente Regolamento assegna, ai titolari degli scarichi esistenti, un anno di tempo per presentare l'istanza al fine di rendere possibile la regolarizzazione. Trascorso il suddetto periodo gli scarichi in argomento saranno considerati non autorizzati e pertanto i titolari degli stessi passibili di sanzione pecuniaria amministrativa ex art. 133, comma 2, del D.Lgs. 152/2006. Tutto ciò premesso, si chiede ai Comuni in indirizzo di collaborare con la scrivente Autorità competente procedendo ad informare tutti i soggetti interessati delle nuove disposizioni stabilite dal Regolamento Regionale e delle tempistiche (un anno dalla data di entrata in vigore: 2 aprile 2020) fissate dallo stesso, cosi che i titolari degli scarichi di acque reflue domestiche in ambiente abbiano la possibilità di regolarizzare la propria posizione ai nuovi criteri. A tal fine si chiede di dare evidenza, sul sito internet istituzionale del Comune e attraverso i canali che si riterranno più opportuni, della necessità di formalizzare allo scrivente Ente la richiesta di autorizzazione allo scarico per le acque reflue domestiche su suolo o in corpo idrico superficiale, specificando che informazioni in merito alla procedura di presentazione dell'istanza possono essere reperite sul sito internet della Provincia di Varese http://www.provincia.va.it/code/22860/Scarico-di-acque-reflue-domestiche o chiedendo informazioni al tecnico incaricato Ing. Federica Bianchi ([email protected]; tel 0332.252748. Da ultimo si invitano i Comuni in indirizzo a contattare l'Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese per segnalare eventuali porzioni del proprio territorio per i quali, alla luce delle nuove disposizioni normative, dovrà essere valutata l'opportunità di modificare la classificazione agglomerato/insediamento isolato. Eventuali chiarimenti possono essere richiesti direttamente al tecnico incaricato del Settore Ing. Roberta Peroni (email [email protected]; tel 0332.252914). Ringraziando anticipatamente per la fattiva collaborazione, si porgono cordiali saluti.

IL DIRIGENTE Arch. Alberto Caverzasi

Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi della vigente normativa

Allegato: R.R. n. 6/2019

A4-AT/SERRI/SPG/PR

M:\S_ENERGIA\U_AUT_AMB\SCARICHI IDRICI\lettere e atti\2019\VARIE\Fascia lghi\nota Comuni fascia laghi.doc

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