2 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 3 per l’ambiente

ORGANI SOCIALI di Ferrovie dello Stato Italiane Spa

Consiglio di Amministrazione

Presidente Gioia Maria Ghezzi

Amministratore Delegato Renato Mazzoncini e Direttore Generale

Consiglieri Daniela Carosio Giuliano Frosini Simonetta Giordani Federico Lovadina Vanda Ternau

Collegio sindacale In carica fino al 4 luglio 2016 Nominati in data 4 luglio 20161

Presidente Alessandra dal Verme Carmine di Nuzzo

Sindaci effettivi Roberto Ascoli2 Susanna Masi Claudia Cattani3 Roberto Ascoli4

Sindaci supplenti Paolo Castaldi5 Paolo Castaldi6 Cinzia Simeone Cinzia Simeone

MAGISTRATO DELLA CORTE DEI CONTI DELEGATO AL CONTROLLO SU FERROVIE DELLO STATO ITALIANE SPA

Angelo Canale

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Roberto Mannozzi

SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE

KPMG SpA (per il periodo 2014-2022)

1 Per delibera assembleare assunta in pari data. 2 Nominato nella carica di Sindaco effettivo in data 11 marzo 2016 al posto di Paolo Castaldi, tornato a ricoprire in pari data il ruolo di Sindaco supplente. 3 Dimissionaria dal 17 maggio 2016. 4 Nominato nella carica di Sindaco effettivo in data 29 luglio 2016 al posto di Paolo Castaldi. 5 Subentrato nella carica di Sindaco effettivo dal 21 dicembre 2015 fino all’11 marzo 2016 in sostituzione di Tiziano Onesti e dal 17 maggio 2016 in sostituzione di Claudia Cattani. 6 Subentrato nella carica di Sindaco effettivo fino al 28 luglio 2016 al posto di Francesco Notari che non ha accettato la carica. In data 29 luglio 2016 è stato nominato nuovamente Sindaco supplente.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 4 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 5 per l’ambiente

indice

Lettera agli stakeholder 6 Le persone del Gruppo 130 Highlights 132 La sostenibilità del Gruppo in sintesi 10 Consistenza dell’organico 134 Il capitale umano 138 Nota metodologica 14 Sistema di retribuzione e previdenziale 141 People care 144 Il profilo del Gruppo 18 Salute e sicurezza 148 La nostra storia 20 Le relazioni industriali 150 Il modello di business 24 Contenzioso con i dipendenti 152 Il settore dei trasporti e il mercato di riferimento 26 La strategia e gli obiettivi 32 Il rispetto e la tutela per l’ambiente 154 Il nostro approccio 157 La sostenibilità nel Gruppo 34 La performance ambientale 158 Il nostro approccio alla sostenibilità 37 Gli stakeholder 44 Approfondimenti 184 I Sistemi di Gestione 47 Nota metodologica 187 La sostenibilità nel Gruppo 190 La Governance 48 La sostenibilità nel business 197 Il Sistema di Governance 50 Il nostro ruolo nella Comunità 211 Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi 52 Le persone del Gruppo 215 La compliance 54 Content index 221 La sostenibilità nel business 56 I risultati della gestione 59 Relazione della Società di Revisione 242 I clienti 64 I fornitori 112 Questionario di valutazione 246

Il nostro ruolo nella Comunità 116 Allegati: Schede Societarie 247 Highlights 118 Iniziative per la solidarietà 121 Le attività sociali e culturali 127 Relazioni con i media 128

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 6 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 7 per l’ambiente

lettera agli stakeholder

G4-1 G4-2

Il 2016 segna una svolta storica per il Gruppo 25,7%. L’EBIT passa da 644 milioni di euro nel A dicembre 2016 la crescita della customer sati- generato principalmente dall’acquisto di beni e Ferrovie dello Stato Italiane: è infatti l’anno in 2015 a 892 milioni di euro nel 2016, con una sfaction era del 3,5% sull’anno precedente. servizi e dal pagamento del personale, ammon- cui l’Azienda, con la presentazione il 28 settem- crescita di 248 milioni di euro (+38,5%) e un Il settore trasporto del Gruppo registra complessi- ta a 6,83 miliardi di euro (pari al 76% del valore bre del nuovo Piano industriale 2017-2026, ha EBIT Margin del 10%. vamente un utile di 164 milioni di euro. Società economico generato). annunciato i progetti fortemente innovativi che I ricavi da servizi di trasporto raggiungono 6,38 leader è con il Polo Mercitalia e la so- La consistenza complessiva del personale del riguardano in concreto la vita degli italiani (non miliardi di euro. I costi operativi si mantengono cietà Busitalia, rispettivamente nel business merci Gruppo passa da 69.002 a 70.180 unità, an- solo di quelli che si servono del treno) per i pros- allineati al livello del 2015 (+0,4%). e gomma, e Deutschland operativa in che come effetto di 2.296 assunzioni e acqui- simi dieci anni. Il Gruppo allarga di molto il pro- Sono aumentate le rotte coperte dal Frecciaros- Germania. sizioni societarie, tra cui 1.200 dipendenti di prio orizzonte strategico per occuparsi, oltre che sa 1000 grazie alla consegna di altri 23 nuovi Ottime anche la performance del settore infra- Ferrovie Sud Est. di trasporto ferroviario, di trasporto pubblico in convogli (41 totali a fine 2016) che affiancano struttura (risultato netto pari a 174 milioni di euro) Il Gruppo ha aderito al Programma “30% Club”, generale. E i dati illustrati nel Rapporto di sosteni- gli ETR 500. con la leadership di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) una campagna globale nata per promuovere, bilità 2016 dimostrano che ha le carte in piena È stata inaugurata la linea Alta Velocità/Alta Ca- seguita da nell’engineering. In evidenza i al 2020, una più alta partecipazione femmini- le nel management di organizzazioni private e pubbliche.

Nel 2016 è stato avviato anche il progetto Wo- men in Motion, in collaborazione con “Valore D”, regola per proiettarsi con slancio nella nuova ve- pacità Milano-Treviglio-Brescia. L’AV è collegata maggiori ricavi associazione di grandi imprese per la diversità e ste di impresa leader della mobilità integrata, sia anche con Siena, Perugia, L’Aquila, Matera e delle vendite e la leadership femminile, il cui obiettivo è promuo- in Italia sia all’estero. Potenza grazie al nuovo servizio integrato Frec- delle prestazioni vere la carriera delle donne nelle aree tecniche L’esercizio finanziario 2016 chiude con un Risul- ce+bus Freccialink che permette di raggiungere (+5% circa) legati e nei settori lavorativi che fino a oggi sono stati tato netto record pari a 772 milioni di euro (in le stazioni AV più vicine. all’aumento della appannaggio prevalentemente di uomini. crescita del 66,4%) ed EBITDA di 2,3 miliardi di Sul fronte del trasporto regionale, con investi- domanda di trac- Il Gruppo FS Italiane è al primo posto, per il euro (+16,1%). menti di 455 milioni di euro, abbiamo messo in ce richieste a RFI terzo anno consecutivo, nella classifica “Best Em- I ricavi operativi del Gruppo salgono a 8,93 servizio 31 convogli completi e 133 carrozze e dalle Imprese Fer- ployer of Choice 2016”, un’indagine statistica miliardi di euro con un incremento complessivo abbiamo ristrutturato 94 convogli, 62 locomoti- roviarie (treni-km condotta da Cesop Communication su un cam- di 343 milioni di euro (+4%), realizzato anche ve e 380 carrozze. La customer satisfaction dei circolati +2,7%, pione rappresentativo di 2.500 giovani neolau- tramite operazioni di valorizzazione di asset. passeggeri dei treni regionali a gennaio 2017 con un incremento del 12,8% sulla rete AV/AC) reati italiani, prendendo in esame 101 aziende L’EBITDA del Gruppo si incrementa significativa- è arrivata all’81,2%, crescendo su tutti gli indica- e all'aumento dell’introito medio unitario (diverso nazionali e internazionali. mente passando a 2,3 miliardi di euro (+318 tori (puntualità, informazione, pulizia, comfort, si- mix di tracce vendute). Per quanto riguarda gli investimenti, FS Italiane si milioni di euro) con un EBITDA Margin del curezza) rispetto al pari periodo 12 mesi prima. Il valore economico distribuito, ovvero l’indotto conferma con 5,95 miliardi di euro il principale

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 8 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 9 per l’ambiente

gruppo industriale nel nostro Paese. La curva è in iter che porterà l’attuale modello di governo dei Gruppo FS Italiane siano allineate in un unico servizi sempre più efficienti, sicuri e sostenibili costante crescita (+8,2%) rispetto al volume già Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) a evolver- grande sforzo per dotare il Paese di una solida e al tempo stesso in grado di raccogliere con molto elevato realizzato nell’anno 2015 (5,5 mi- si verso un Business Model teso a garantire l’e- impresa industriale capace di offrire agli italiani orgoglio le sfide dei mercati internazionali. liardi di euro). Gli investimenti sono in linea con quilibrio tra le componenti economiche, sociali e gli sfidanti obiettivi del Piano industriale 2017- ambientali delle attività del Gruppo. 2026 e rivolgono lo sguardo alle nuove oppor- È stata realizzata, in collaborazione con Legam- tunità di business offerte dal mercato nazionale biente, la campagna del Treno Verde, giunta e internazionale. quest’anno alla 28 esima edizione; quattro i temi La Presidente L’Amministratore Delegato Tutti gli obiettivi 2016 convergono sull’ulteriore principali del 2016: smart cities, ecoquartieri, Gioia Maria Ghezzi Renato Mazzoncini innalzamento delle performance aziendali, sia mobilità nuova e stili di vita sostenibili. Oltre 35 in termini di risultati economici che di sicurezza mila sono stati i visitatori, tra studenti e cittadini. della circolazione ferroviaria (safety) e soddisfa- Per quanto riguarda l’attenzione al sociale, nel zione della clientela, in uno scenario macroeco- corso del 2016 alla rete già presente si sono nomico che guarda alla conferma dei segnali aggiunti l’Help Center di Brescia, inaugurato nel positivi di trend a livello nazionale. 2016, e quello di Trieste, aperto in via definitiva Le indagini di customer satisfaction delle princi- dopo la fase sperimentale partita nel dicembre pali società del Gruppo hanno evidenziato buo- del 2015. La rete degli Help Center si estende ni risultati, in linea con quelli rilevati nel 2015, a attualmente in 17 stazioni ferroviarie, da Nord eccezione delle società impegnate nel trasporto a Sud. merci che, con la creazione del polo unico della La superficie totale nel 2016 concessa in como- logistica a gennaio 2017, la nuova Mercitalia, dato d’uso gratuito per attività sociali (Help Cen- sono impegnate in un importante percorso di ri- ter, Centri di Accoglienza e altri usi sociali legati strutturazione, con un focus specifico su centralità alla valorizzazione del territorio) corrisponde a del cliente, qualità del servizio, massimizzazio- 115.415 metri quadrati per un valore comples- ne dell’efficienza. sivo stimato pari a 127.325.500 euro. Un significativo miglioramento è stato registrato Nel 2016 è stata organizzata la Campagna di sul fronte dell’integrazione modale, dove la per- Solidarietà “#aBracciaAperte”, con 130 volon- centuale dei soddisfatti per i collegamenti delle tari del nostro Gruppo e la collaborazione di stazioni con mezzi pubblici urbani/extraurbani Save the Children, a sostegno dei centri diurni all’89,9 (+1,2 punti percentuali rispetto al che accolgono i minori migranti non accompa- 2015). Da registrare, sul fronte della sicurezza gnati giunti in Italia senza adulti di riferimento, della circolazione ferroviaria, il trend in diminu- in condizioni di particolare vulnerabilità, spesso zione degli incidenti (86 rispetto a 98 nel 2015 esposti al rischio di abusi, violenze e sfruttamen- e 109 nel 2014), alcune delle migliori perfor- to lavorativo o sessuale. La campagna, ancora mance dal 2006: il dato testimonia l’impegno in fase di rendicontazione, ha già superato i del Gruppo nell’assicurare il più alto livello di 350.000 euro. sicurezza per i propri clienti, dipendenti e tutta Nel 2016 il Gruppo ha sviluppato, insieme a la collettività. importanti istituzioni di riferimento e associazioni Nel 2016, FS Italiane ha istituito un Comitato di di settore, iniziative volte a supportare temi di at- Sostenibilità, organo consultivo espressione dei tualità come la salvaguardia della salute dell’in- vertici delle principali società del Gruppo, co- fanzia, la prevenzione del rischio di abbandono struito con lo scopo di integrare gli aspetti sociali e di dispersione scolastica, la promozione della e ambientali nelle strategie economico-finanzia- salute e la tutela della donna. rie, promuovendo i principi e i valori dello svilup- Il Rapporto di sostenibilità 2016, certificato da po sostenibile, nel rispetto delle esigenze e delle un soggetto indipendente qualificato (KPMG) in aspettative degli stakeholder. conformità alle G4 Sustainability Reporting Gui- Il livello di maturità raggiunto nel Gruppo ha sti- delines secondo l’opzione “Comprehensive”, molato ulteriori progressi: nel 2016 è iniziato un dimostra in sostanza quanto tutte le società del

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 10 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 11 per l’ambiente

la sostenibilità del gruppo I nostri clienti in sintesi Qualità del servizio - Puntualità G4-2 G4-9 Trasporto Long Haul fascia 0-15 min 93,7% Frecce fascia 0-15 min 94,2% La sostenibilità nel business Customer satisfaction Trasporto su ferro (permanenza a bordo treno) Trasporto nazionale e internazionale % soddisfatti 91,9% Trasporto regionale % soddisfatti 80,0% Trasporto su gomma (soddisfazione complessiva) I risultati della gestione Veneto - Servizio extraurbano % soddisfatti 86,3% - Servizio urbano % soddisfatti 85,7% Toscana € Risultato netto mln 772 - Servizio extraurbano % soddisfatti 85,6% EBITDA/Ricavi operativi 25,7% - Servizio urbano % soddisfatti 84,2% ROS (EBIT/Ricavi operativi) 10,0% Umbria € Investimenti mln 5.950 - Servizio extraurbano % soddisfatti 89,4% - Servizio urbano % soddisfatti 95,0% Trasporto merci (soddisfazione complessiva) % soddisfatti 61,4% Comfort nella permanenza in stazione % soddisfatti 95,7% Sicurezza nel viaggio - Investimenti in manutenzione Ordinaria mln € 891 Dati traffico passeggeri e merci Straordinaria mln € 1.097

Traffico su ferro - viaggiatori viaggiatori-km mld 43,9 treni-km mln 291,4 Traffico su ferro - merci I nostri fornitori tonnellate-km mld 22,5 treni-km mln 44,1 Traffico su gomma - viaggiatori passeggeri-km mld 2,1 Valore economico delle forniture core mld € 3,5 bus-km mln 102,6

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 12 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 13 per l’ambiente

Il rispetto e la tutela per l’ambiente Le persone del Gruppo

La performance ambientale DATI DEL PERSONALE

Energia - Consumi di energia primaria totale mln GJ 40,4 Totale personale n. 70.180

Emissioni - Emissioni di gas a effetto serra mln tCO2 2,22 donne % 14,6 Società certificate ISO14001 n. 13 uomini % 85,4 Formazione giornate/uomo 355.322

La sostenibilità nel Gruppo

Gli stakeholder Il nostro ruolo nella comunità

Il riuso del patrimonio

Proposte accolte ai Panel stakeholder (dal 2013) n. 85 Proposte attuate n. 42 Proposte rifiutate n. 9 2 Proposte in corso di valutazione/attuazione n. 34 Superficie comodati d'uso complessivo m 115.415 Valore di mercato medio mln € 127

La Fondazione FS

Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa n. visitatori 66.000 Viaggi turistici su treni storici organizzati n. viaggiatori 60.000

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 14 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 15 per l’ambiente

nota metodologica

G4-2 G4-3 G4-13 G4-18 G4-19 G4-20 G4-21 G4-22 G4-23 G4-29 G4-32 G4-33

Le informazioni contenute nel Rapporto di soste- turnover, distribuzione del personale, retribu- nibilità 2016 sono confrontate con quelle relati- zioni, formazione, ecc.) si riferiscono media- ve ai due esercizi precedenti1. Eventuali differen- mente a un perimetro che rappresenta circa ze rispetto ai precedenti Rapporti di sostenibilità l’86% della consistenza totale del Gruppo4; sono dovute al perfezionamento dei metodi di ⁄⁄ dati di natura ambientale: Ferrovie dello Stato rilevazione adottati2. Dal 2011, il processo di Italiane, Ferservizi, RFI, Terminali Italia, Blu- raccolta dati avviene tramite la soluzione infor- ferries, Italferr5, Trenitalia, Serfer, TX Logistik, matica SuPM - Sustainability Performance Mana- Rail, , FS Si- gement che include oggi 17 società operative stemi Urbani, gruppo Netinera, FS Logistica, del Gruppo. Busitalia - Sita Nord, Ataf Gestioni e Busitalia Le società del Gruppo, le cui attività sono consi- Veneto; il perimetro descritto comprende, oltre derate nel presente Rapporto, sono state identifi- alla Capogruppo6, le società sulle quali FS cate in funzione dei seguenti criteri: SpA esercita un controllo diretto (a esclusione ⁄⁄ materialità: rilevanza dei reciproci impatti delle società che svolgono attività finanzia- (sociali, economici e ambientali) tra società e rie e di certificazione/ispezione nel settore stakeholder principali; del trasporto ferroviario) e quelle sulle quali ⁄⁄ controllo: capacità del Gruppo di influenzar- esercita un controllo indiretto attraverso le sue ne le attività. controllate, con un numero di dipendenti mag- giore di 100. I perimetri di analisi risultanti dall’applicazione dei criteri di materialità e di controllo sono de- Il presente Rapporto è stato redatto in conformi- finiti, in funzione degli ambiti considerati, come tà alle Linee Guida “G4 Sustainability Reporting segue: Guidance” definite nel 2013 dal Global Repor- ⁄⁄ Profilo del Gruppo e Compliance: Ferrovie ting Initiative (GRI)7, secondo l’opzione di rendi- dello Stato Italiane e società controllate, come contazione Comprehensive, recependo così le da Bilancio consolidato; più recenti evoluzioni nel reporting di sostenibi- ⁄⁄ Governance: Ferrovie dello Stato Italiane; lità. Obiettivo principale del Rapporto è quello ⁄⁄ dati di natura economica: Ferrovie dello Stato di comunicare agli stakeholder i progressi com- Italiane e società controllate, come da Bilan- piuti sotto il profilo della sostenibilità economica, cio consolidato; ambientale e sociale, secondo lo schema triple ⁄⁄ dati di Customer e Sicurezza: Ferrovie dello bottom line. I dati e le informazioni qui pubblica- Stato Italiane, RFI, Trenitalia, Busitalia - Sita ti sono stati forniti dalle funzioni responsabili o cietà inclusa nel perimetro. 8 Nord e controllate; 4 Il perimetro include Ferrovie dello Stato Italiane, RFI, Trenita- sono stati tratti da altre fonti ufficiali . Il Rapporto Il Gruppo si impegna a contribuire al raggiun- ⁄⁄ dati relativi al personale3: i dati delle consi- lia, Ferservizi, Italferr, FS Logistica, FS Jit, FS Sistemi Urbani, 2016 è stato esaminato dal Consiglio di Ammi- gimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Terminali Italia e Cemat. Laddove l’informazione specifica si stenze sono relativi a Ferrovie dello Stato Ita- riferisca a un perimetro leggermente diverso, viene specifica- nistrazione di Ferrovie dello Stato Italiane SpA (SDGs), lanciati dall’Organizzazione delle Na- liane e società controllate, come da Bilancio to in nota nel paragrafo relativo. nella seduta del 26 giugno 2017. zioni Unite il 25 settembre 2015; all’inizio di consolidato; le informazioni relative alle anali- 5 Nella rendicontazione si è provveduto alla separazione Nel presente Rapporto sono rendicontate le atti- ogni capitolo sono riportati i simboli degli obiet- si di dettaglio richieste dal G4 (per esempio, degli impatti ambientali dei cantieri di Italferr da quelli delle vità di natura economica, sociale e ambientale tivi verso i quali si esprime il nostro impegno. altre attività del Gruppo: una scelta maturata dall’analisi dei ritenute maggiormente rilevanti per gli stakehol- Le informazioni relative alla general disclosure9 dati ambientali relativi ai cantieri che ha evidenziato come 1 La pubblicazione è annuale. La precedente edizione, relati- i trend siano poco significativi ai fini di una valutazione di der e per l’Azienda, così come rappresentato esulano dall’analisi di materialità e sono invece va all’esercizio 2015, è stata pubblicata nell’agosto 2016. efficienza ambientale dei cantieri. I trend sono infatti legati nel paragrafo seguente; eventuali informazioni totalmente rendicontate.

2 all’andamento delle attività di cantiere che, per loro natura, aggiuntive sono fornite nella sezione Approfondi- Si rimanda alla sezione Approfondimenti per ul- Per quanto riguarda i consumi energetici e le relative non hanno carattere di continuità e regolarità nei volumi. emissioni in atmosfera si evidenzia che i dati relativi all’an- menti in appendice al Rapporto e nella sezione teriori informazioni. no 2015 hanno subito delle leggere variazioni rispetto a 6 Nel presente documento si utilizza il termine Capogruppo Content index. Inoltre, in allegato, sono riportate quanto pubblicato nella precedente rendicontazione, dovute per identificare la società Ferrovie dello Stato Italiane (FS prevalentemente al perfezionamento del processo di moni- SpA). le principali informazioni ambientali per ogni so-

toraggio degli aspetti ambientali rilevanti delle società del 7 gruppo Netinera. Global Reporting Initiative (GRI): istituzione indipendente che ha lo scopo di sviluppare e promuovere linee guida per 8 Per alcune informazioni di maggior dettaglio si rimanda, 9 Sezione del GRI-G4 che include: Profilo del Gruppo, Cor- 3 Nel capitolo Le persone del Gruppo i dati sono riportati al la redazione dei Bilanci di sostenibilità. L’adesione alle linee in taluni casi, alla Relazione Finanziaria Annuale di Gruppo porate Governance, Strategia e Analisi e Stakeholder en- perimetro relativo all’anno di rendicontazione. guida è volontaria. 2016. gagement.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 16 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 17 per l’ambiente

Matrice di materialità sociali e ambientali sul Gruppo e sono percepiti sull’asse verticale, l’importanza che gli stakehol- tate le informazioni principali). Dalla figura che di maggiore interesse dagli stakeholder in quan- der attribuiscono alle tematiche selezionate. segue si evincono i temi trattati nel Rapporto. Per rispondere al principio della materialità del- to ne possono influenzare aspettative e decisioni. Nel quadrante in alto a destra si concentrano le linee guida del GRI-G4, sono stati individuati Il risultato è rappresentato nella matrice riportata gli elementi ritenuti maggiormente significativi sui Si rimanda alla sezione Approfondimenti per ul- gli aspetti maggiormente rilevanti per il Gruppo di seguito, dove, sull’asse orizzontale, è espres- quali il presente Rapporto si focalizza (per altri teriori informazioni. e per gli stakeholder, ovvero quegli aspetti che sa l’importanza che il Gruppo attribuisce agli elementi, ritenuti comunque rilevanti, sono ripor- possono generare significativi impatti economici, elementi analizzati per il successo del business e,

Responsabilità ambientale Responsabilità sociale Responsabilità economica Trasversale Responsabilità ambientale Responsabilità sociale Responsabilità economica Trasversale 4 4

Sicurezza dei clienti Emissioni in atmosfera Efficienza energetica Politiche in materia di diritti umani Requisiti ambientali della supply chain Requisiti sui diritti umani della supply chain Sicurezza dei clienti Rifiuti, scarichi e inquinamento del suolo Diversity e pari opportunità

3 Valore economico direttamente Emissioni in atmosfera Rumore e vibrazioni generato e distribuito agli stakeholder Salute e sicurezza sul lavoro Efficienza energetica Adesione a standard in materia ambientale Mobilità sostenibile Salvaguardia della biodiversità Impatto economico Customer satisfaction Digital Transformation indiretto sulle comunità Requisiti ambientali della supply chain Attività culturali e sociali Formazione e sviluppo Anticorruzione Relazione con gli stakeholder Adesione a standard dei dipendenti Rifiuti, scarichi in materia sociale Politiche di assunzio- Requisiti sociali ne, retributive, turnover e inquinamento del suolo Diversity e pari opportunità della supply chain e pensionistiche Adesione a standard Spese e investimenti in materia di servizi ambientali Valorizzazione e tutela del territorio Consumo Rispetto della privacy 2 idrico 3 Valore economico direttamente Salute e sicurezza sul lavoro e della sicurezza dei dati dei clienti Remunerazione Requisiti sulla salute equa uomo/donna e sicurezza della supply chain generato e distribuito agli stakeholder

Relazioni industriali > Consumo di materiali > Mobilità sostenibile Impatto economico indiretto sulle comunità Customer satisfaction Relazione con gli stakeholder Mobility management Digital Transformation Anticorruzione Concorrenza sleale Formazione e sviluppo dei dipendenti 1 Politiche di assunzione, retributive, turnover e pensionistiche

Requisiti sociali della supply chain

Spese e investimenti ambientali Valorizzazione e tutela del territorio

Remunerazione

PROSPETTIVA DEGLI STAKEHOLDER PROSPETTIVA DEGLI STAKEHOLDER equa uomo/donna Consumo idrico 0 1 2 3 4 2 3 4 PROSPETTIVA DEL BUSINESS > PROSPETTIVA DEL BUSINESS >

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 il profilo 01del gruppo

Uno sguardo al passato, al presente e al futuro del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. 20 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 21 per l’ambiente

19la05 nostra19 s27toria 1936 1953 1976 1989 1992 NASCE LA PRIMA IL PRIMO IL MITICO NASCE IL PRIMO PROTAGONISTI L’AZIENDA DIRETTISSIMA ELETTROTRENO SETTEBELLO IL PENDOLINO RECORD NELLA Il 1° luglio nasce Insieme alla stazione ITALIANO Tra Roma e Milano Nasce il primo elettrotreno Sulla Direttissima FINANZA l’Azienda Unitaria di Napoli Mergellina fa la sua comparsa a cassa oscillante: l’ETR 401, Roma-Firenze, l’ETR X 500 delle Ferrovie dello Stato, viene inaugurata la Nasce il primo l’ETR 300, subito più noto come Pendolino. tocca i 317 km/h, Le Ferrovie dello Stato che sancisce il criterio “direttissima” Roma-Napoli: elettrotreno tutto italiano, ribattezzato Settebello, Progettato dalle Ferrovie realizzando il primo record diventano Società dell’unificazione: la prima di questa l’ETR 200, per le sette carrozze dello Stato e dalla Fiat ufficiale riconosciuto per Azioni. dai fabbricati di stazione tipologia, pensata che apre la strada che lo compongono. Ferroviaria per raggiungere dalle Ferrovie dello Stato allo stile delle carrozze, per consentire velocità all’Alta Velocità. Con la sua forma i 250 km/h, il Pendolino e migliorato poco tempo si pensa e si costruisce di marcia sostenute. innovativa è l’emblema rappresenta una tappa dopo dall’ETR Y 500, con un unico della ricostruzione miliare nel percorso verso che raggiunge i 321 km/h. criterio nazionale. e del design italiano. l’AV italiana.

LA NOSTRA sTORIA

LE NUOVE RIFERIMENTO IL PONTE SI COMPLETA SUL PODIO UN NUOVO I PILASTRI DIVISIONI MONDIALE SUL FIUME PO L’ASSE AV ANCHE IN RECORD DEL FUTURO NELL’AV GERMANIA DI VELOCITÀ Si avvia la Viene completata la nuova Il Gruppo Ferrovie Con l’apertuta Il CdA di Ferrovie FS Italiane acquisisce Il treno divisionalizzazione linea AV Roma-Napoli, dello Stato consegna della Bologna-Firenze, dello Stato Italiane SpA il gruppo Arriva “Frecciarossa 1000” della Società, che porterà la prima ad adottare al Paese la linea AV una linea praticamente Deutschland, oggi ha raggiunto un nuovo approva il Piano alla nascita, agli inizi l’innovativo sistema fra Milano e Bologna. tutta in galleria, chiamato Netinera: record di velocità: industriale 2017-2026 del nuovo millennio, ERTMS/ETCS. Per studiare Tra le opere realizzate, e della Novara-Milano, il terzo operatore 390,7 km/h. del Gruppo articolato del Gruppo Ferrovie l’opera italiana vengono uno straordinario si completa l’asse AV nel settore del trasporto su 5 pilastri strategici, dello Stato. da tutto il mondo, ponte strallato sul fiume Po. da Torino a Salerno. passeggeri in Germania. finalizzati a rendere dal Giappone all’America, Sulla nuova linea Mille chilometri di linee il Gruppo un grande passando per la Cina si raggiunge il nuovo ad Alta Velocità operatore di mobilità e la Russia. Si viaggia record di velocità italiano: che accorciano il Paese integrata a livello con tranquillità 362 km/h. e modificano le abitudini internazionale. e sicurezza a 300 km/h. di mobilità degli italiani. 1999 2005 2008 2009 2011 2015 2016

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 22 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 23 per l’ambiente

Fondazione FS Italiane ⁄⁄ turismo ferroviario: gestione e valorizzazione del patrimonio dei rotabili storici e siti correlati; La Fondazione FS Italiane è nata a marzo 2013 ⁄⁄ Museo Nazionale Ferroviario e centro con- Parco 343 treni d’epoca, di cui 288 attivi e altri 65 in noleggio da Trenitalia con l’obiettivo di valorizzare e consegnare inte- gressi di Napoli Pietrarsa: gestione del Mu- dei rotabili storici gro un patrimonio di storia e di tecnica, testimo- seo e del patrimonio bibliotecario; nianza del processo di sviluppo industriale che ⁄⁄ Archivi, Centro Audiovisivi e Biblioteca: ge- ha contribuito all’unità e alla crescita dell’Italia. stione del patrimonio bibliotecario, archivisti- Promotori della Fondazione FS sono Ferrovie del- co e audiovisivo. Viaggi turistici lo Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Treni- 230 eventi, oltre 520 treni Per maggiori dettagli e approfondimenti si riman- su treni storici 60.000 viaggiatori (+34 % rispetto al 2015) talia. Da dicembre 2015 il Ministero dei Beni e organizzati 7 da al sito http://www.fondazionefs.it. linee riattivate a scopi turistici nell’ambito del progetto “Binari senza tempo” delle Attività Culturali e del Turismo è “aderente nel 2016 con 264 corse con treni storici e oltre 33.000 viaggiatori istituzionale” alla Fondazione FS. Di seguito si riporta una sintesi dei principali nu- Le tre aree principali in cui si concentra l’attività meri della Fondazione FS. della Fondazione sono: Patrimonio 50.000 volumi bibliotecario

12.000 disegni e planimetrie della rete e delle stazioni Patrimonio 7.000 disegni architettonici di stazioni ed edifici ferroviari archivistico 7.000 rotoli di disegni tecnici di locomotive e rotabili storici 10.000 immagini fotografiche di rotabili, mezzi di trazione, carrozze e carri

500.000 foto in b/n e a colori, analogiche e digitali Patrimonio 5.000 cassette video audiovisivo 3.000 pellicole cinematografiche

Siti di ricovero dei rotabili 11 “hub” su tutto il territorio nazionale e associazioni 13 associazioni convenzionate convenzionate

36.000 m2 (di cui 14.000 m2 al coperto) 55 rotabili storici esposti 66.000 visitatori (+35 % rispetto al 2015) 4.000 posti (in tutto il sito museale) di cui 1.000 al coperto nel grande salone Museo Nazionale delle locomotive a vapore per eventi e convegni per il polo congressuale più Ferroviario grande della Campania di Pietrarsa 11 grandi manifestazioni tra cui gli Stati Generali del Turismo Sostenibile orga- nizzati dal MiBACT, il “Pietrarsa Express” in treno storico da Napoli al Museo, il "Porte Aperte", la convention di Trenitalia, il Ballo delle debuttanti e le sfilate di moda organizzate da Hera Wedding 1 plastico “Trecentotreni”, dimensioni 18x2 m

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 24 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 25 per l’ambiente

Alla Capogruppo fanno capo le società opera- Gruppo1; società, tutte, dotate di una propria il modello di business tive nei diversi settori della filiera e altre società specificità aziendale e autonomia gestionale nel di servizio e di supporto al funzionamento del perseguimento dei rispettivi obiettivi di business. G4-4 G4-7 G4-9 G4-13 G4-17 G4-20 G4-21

Ferrovie dello stato italiane spa L’attuale struttura organizzativa del Gruppo deri- direttamente o indirettamente, ivi comprese va da un processo di societarizzazione, avviato espressamente quelle di servizi alla clientela nel 2000, che ha portato all’attuale assetto mul- e quelle volte alla valorizzazione dei beni tisocietario con una Capogruppo, FS SpA, il cui posseduti per lo svolgimento delle attività sta- oggetto sociale è: tutarie. ⁄⁄ la realizzazione e la gestione di infrastrutture 100% 100% 100% 51% 100% per il trasporto ferroviario; Per espressa previsione statutaria, le attività so- TRENITALIA* MERCITALIA BUSITALIA NETINERA FERROVIE ⁄⁄ lo svolgimento dell’attività di trasporto, preva- ciali vengono svolte principalmente, anche se La più grande realtà LOGISTICS - SITA NORD DEUTSCHLAND DEL SUD EST E SERVIZI lentemente su rotaia, di merci e di persone, non esclusivamente, attraverso società controlla- del Gruppo operante Svolge attività di logistica Opera prevalentemente Effettua servizi AUTOMOBILISTICI sul mercato, si occupa integrata con servizi di de- di trasporto passeggeri ivi compresa la promozione, l’attuazione e la te e collegate. nel settore del trasporto Effettua prevalentemente di attività di trasporto posito, handling, gestione pubblico locale, regionali attraverso servizi di trasporto gestione di iniziative e servizi nel campo dei Il Gruppo è organizzato in quattro settori ope- passeggeri e merci, degli ordini, progettazione anche attraverso circa 40 società attive passeggeri in Puglia trasporti; rativi: Trasporto, Infrastruttura, Servizi immobiliari T rasporto in ambito nazionale e realizzazione di infra- le sue controllate in Germania attraverso treno e bus e internazionale strutture terminalistiche ⁄⁄ lo svolgimento di ogni altra attività strumentale e Altri servizi. Alla Capogruppo fanno capo le complementare e connessa a quelle suddette, società operanti nei diversi settori: 100% 100% RFI ITALFERR Gestore Opera sul mercato dell’Infrastruttura italiano e internazionale, ferroviaria nazionale, nel campo servizi gestisce le linee, le dell’ingegneria dei Trasporto Infrastruttura* altri servizi stazioni e gli impianti trasporti tradizionali, immobiliari** ad alta velocità

Inf rastruttura e metropolitani

Comprende FS SpA e le 100% 60% 100% 100% Comprende le Comprende le società società che gestiscono GRANDI GRANDI CENTOSTAZIONI FS SISTEMI STAZIONI STAZIONI Società incaricata di URBANI società che curano che gestiscono i attività non direttamente Comprende le società RAIL IMMOBILIARE riqualificare e gestire Ha il compito di la manutenzione, principali scali ferroviari connesse all’esercizio gli spazi commerciali che svolgono attività Società incaricata di Società focalizzata valorizzare il patrimonio l’utilizzo e lo sviluppo e che si occupano ferroviario (gestione riqualificare e garantire sulla valorizzazione di 103 stazioni di immobiliare non di trasporto passeggeri media grandezza dell’infrastruttura della gestione e amministrativa, building il presidio delle 14 degli immobili funzionale all’esercizio e/o merci su ferro, principali stazioni ferroviario del Gruppo ferroviaria e i servizi di valorizzazione del e facility management, ferroviarie italiane

strada o via mare SERVI Z I MM O B ILIARI collegamento via mare patrimonio immobiliare leasing, factoring, con le maggiori isole del Gruppo certificazione sistemi 100% 100% 55,68% trasporto, ecc.) FERSERVIZI FERCREDIT ITALCERTIFER Società di servizi Società di servizi Offre servizi legati per la gestione finanziari, svolge alla certificazione, centralizzata di tutte un’attività di supporto l’ispezione e, le attività di supporto al Gruppo e offre più in generale, Trenitalia al core business del risposte a specifiche all’Assessment

e partecipate FS SpA SERVI Z I ALTRI Gruppo esigenze finanziarie di parte terza RFI Grandi Stazioni Rail Mercitalia Logistics*** Ferservizi Italferr Grandi Stazioni Immobiliare e partecipate Fercredit Busitalia e partecipate Centostazioni Italcertifer (*) A partire dal gennaio 2017 il ramo d’azienda dedicato alle merci è confluito nel “Polo Mercitalia”. gruppo Netinera FS Sistemi Urbani Ferrovie del Sud Est Nell’esercizio 2016 non sono intervenuti cam- zionate nell’ambito delle principali società del e Servizi Automobilistici biamenti significativi nelle dimensioni, nella strut- Gruppo, si rimanda alla Relazione Finanziaria tura e nell’assetto proprietario di FS SpA (inteso, Annuale 2016 del Gruppo (cap. Bilancio con- (*) Rientrano nel settore Infrastruttura Brenner Basis Tunnel (BBT), Tunnel Ferroviario del Brennero (TFB), Tunnel Euralpin Lyon Turin (TELT), tutte impegnate come quest’ultimo, come titolarità delle azioni di FS ed solidato Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane al attività principale nella costruzione dei tunnel di raccordo Italia-Austria e Italia-Francia, e le società Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici Srl. entità del capitale sottoscritto). 31 dicembre 2016, par. Note esplicative al Bi- (**) Contribuisce ai risultati del settore, solo per la sua attività di gestione immobiliare, anche FS SpA che, oltre alla fornitura di servizi di supporto-consu- In relazione a operazioni straordinarie perfe- lancio consolidato). lenza alle società del Gruppo, si occupa di valorizzazione/vendita di immobili e terreni. (***) In data 13 dicembre 2016, le Assemblee di FS Logistica SpA, SGT SpA e FS Jit SpA, nell’ambito del progetto “Polo Mercitalia”, hanno deliberato, con efficacia 1° gennaio 2017, la modifica della propria denominazione sociale rispettivamente in Mercitalia Logistics SpA, Mercitalia Terminal SpA e 1 La mappa delle partecipazioni di Ferrovie dello Stato Italiane è aggiornata a giugno 2017. La società Ferrovie del Sud Est Mercitalia Transport & Services Srl. e Servizi Automobilistici è entrata nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane a fine 2016.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 26 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 27 per l’ambiente

il settore dei trasporti e il mercato di riferimento

G4-4 G4-6 G4-8 G4-17

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane realizza importanti e frequentate stazioni della rete e del- e gestisce per i suoi clienti opere e servizi nel le 103 stazioni urbane grandi e medio-grandi, trasporto ferroviario, passeggeri e merci, e nel affidata rispettivamente alle società Grandi Sta- trasporto pubblico su gomma; è attivo principal- zioni2 e Centostazioni. mente in Italia anche se negli ultimi anni ha ac- Le principali attività riguardano: cresciuto la sua presenza sui mercati esteri. ⁄⁄ la manutenzione e la circolazione; ⁄⁄ l’offerta di accesso alla rete per tutte le impre- Il nuovo Piano industriale 2017-2026 si svilup- se ferroviarie; pa in un periodo di 10 anni, un orizzonte tem- ⁄⁄ il potenziamento tecnologico e infrastrutturale porale ampio, necessario per i grandi progetti della rete e gli investimenti Alta Velocità/Alta infrastrutturali previsti ma anche per l’evoluzione Capacità; del Gruppo, destinato a diventare sempre di più ⁄⁄ lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie e un propulsore della mobilità integrata e globale. sistemi per la crescita infrastrutturale.

Ferrovie dello Stato Italiane assume il ruolo di la rete in cifre* porta d’accesso all’ecosistema della mobilità, in un’ottica integrata e di coopetition che racco- glie tutti gli attori e le modalità di trasporto. Una trasformazione necessaria, resa possibile dalla Linee ferroviarie in esercizio 16.788 km centralità del sistema ferroviario unita alla lunga esperienza e al know how del Gruppo. Tipologie

Linee a doppio binario 7.647 km Mercato nazionale Linee a semplice binario 9.141 km RFI svolge il ruolo di Gestore dell’Infrastruttura 1 ferroviaria nazionale garantendo, in particola- Alimentazione re, la realizzazione, la gestione e la manutenzio- ne dell’infrastruttura ferroviaria (linee, impianti, Linee elettrificate 12.023 km stazioni), compresa la gestione in sicurezza del traffico, il controllo-comando e il segnalamento. Linee non elettrificate 4.765 km RFI svolge i suoi compiti in un’ottica di apertura al mercato italiano ed estero e di libera concor- Lunghezza complessiva dei binari 24.435 km renza, assicurando eque condizioni di accesso alla rete. Inoltre si occupa della conduzione de- Linea convenzionale 23.085 km gli spazi pubblicitari nelle stazioni e nelle aree immediatamente adiacenti, lungo le linee e sui Linea AV ** 1.350 km ponti ferroviari; fa eccezione la gestione com- Impianti ferroviari merciale dei complessi immobiliari delle 14 più Stazioni con servizi viaggiatori 2.195 attivo/possibile

1 Secondo le responsabilità attribuite a RFI dalla normativa Impianti di traghettamento 3 di settore, a partire dall’Atto di Concessione (si veda D.M. n. 138T del 31 ottobre 2000 e D.Lgs. n. 112 del 15 lu- glio 2015 con il quale è stata recepita in Italia la Direttiva Volumi Produzione Complessivi 2016 350 mln treni-km 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, la cosiddetta “Direttiva Recast”).

2 A luglio 2016, attraverso un’operazione di scissione, le (*) Dati aggiornati al 31 dicembre 2016. attività legate alla gestione degli spazi commerciali nonché (**) Riferiti a tratte attrezzate con ERTMS (European Rail Traffic Ma- le attività media & advertising sono state attribuite a Grandi nagement System) e ai relativi collegamenti alle località di servizio. Stazioni Retail, ceduta a un soggetto terzo.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 28 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 29 per l’ambiente

Network Grandi Stazioni Network Centostazioni

Venezia Mestre Venezia Mestre Milano Centrale Milano Centrale Venezia Santa Lucia Venezia Santa Lucia Torino Porta Nuova Torino Porta Nuova Verona Porta Nuova Verona Porta Nuova Genova Piazza Principe Genova Piazza Principe Bologna Centrale Bologna Centrale Genova Brignole Genova Brignole

Firenze Santa Maria Novella Firenze Santa Maria Novella

Roma Termini Roma Termini Roma Tiburtina Roma Tiburtina Bari Centrale Bari Centrale

Napoli Centrale Napoli Centrale

Palermo Centrale Palermo Centrale

Trenitalia, principale società italiana per la ge- il nuovo Polo delle Merci e della Logistica del o tramite controllate, collegamenti urbani ed ex- Mercato internazionale stione del trasporto ferroviario di passeggeri e Gruppo, presidiato dalla società Mercitalia Lo- traurbani in Veneto (attraverso la società Busitalia merci, opera attraverso le divisioni: gistics (già FS Logistica), la quale opera anche Veneto), Toscana (anche attraverso la società Ataf Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane si adopera ⁄⁄ Divisione Passeggeri Long Haul che assicura attraverso la società Mercitalia Rail, nata dalla Gestioni) e Umbria. Inoltre, attraverso la control- sempre più per ampliare all’estero i confini del servizi di trasporto ferroviario passeggeri a scissione del ramo d’azienda denominato “Car- lata Busitalia Rail Service, organizza, per conto 3 portafoglio di business del trasporto. I principali lunga distanza, anche su porzioni dei Corri- go” di Trenitalia , con l’obiettivo di razionalizza- di Trenitalia, l’erogazione dei servizi sostitutivi di servizi offerti sui mercati esteri riguardano l’in- doi della rete europea; re tutte le attività del Gruppo effettuate nel settore corse ferroviarie sull’intero territorio nazionale. gegneria, il trasporto passeggeri e la logistica ⁄⁄ Divisione Passeggeri Regionale che assicura cargo. Il polo assicura la progettazione, la pro- merci. servizi di mobilità su ferro in ambito metro- duzione, la gestione, la vendita e lo sviluppo di FS Sistemi Urbani ha il compito di valorizzare politano, regionale e interregionale, secondo servizi di trasporto per le merci, in un mercato il patrimonio del Gruppo non funzionale all’e- L’impegno di RFI sui mercati esteri, in collabora- quanto definito nei Contratti di Servizio sotto- ampiamente liberalizzato che vede la presenza sercizio ferroviario e di svolgere servizi integrati zione con gli Infrastructure Manager degli altri scritti con le Regioni e le Province Autonome; di molte altre imprese di trasporto su ferrovia. Gli urbani in una prospettiva di business, raziona- Paesi nelle attività promosse dall’Unione Euro- ⁄⁄ Divisione Cargo assicura la progettazione, la obiettivi del polo sono: il rafforzamento dell’inter- lizzazione, miglioramento funzionale e servizio pea, si concretizza principalmente nello sviluppo produzione, la gestione, la vendita e lo svilup- modalità, l’espansione in segmenti di offerta ad alla collettività. In particolare, si occupa di stu- dello spazio ferroviario integrato europeo con il po dei servizi di trasporto merci (il ramo d’a- alto valore aggiunto, la creazione di un interlo- dio, promozione, attuazione e gestione di pro- potenziamento della propria rete lungo i corridoi zienda dedicato alle merci è confluito a par- cutore unico per i clienti. cessi di sviluppo e valorizzazione immobiliare e nevralgici di traffico inclusi nelle reti TEN-T (Trans tire dal gennaio 2017 nel “Polo Mercitalia”). di sviluppo di progetti per il potenziamento del European Network-Transport) di collegamento con Busitalia - Sita Nord è la società del Gruppo ope- terziario a rilievo economico e sociale. La con- gli hub aerei, portuali e interportuali italiani e “Polo Mercitalia”: nel corso del 2016, con effi- rante nel settore del trasporto pubblico su gom- trollata Metropark offre soluzioni per la sosta e d’Europa. In particolare: sul territorio nazionale, cacia a partire da gennaio 2017, si è costituito ma. In tale ambito la società offre, direttamente la mobilità integrata delle persone attraverso la sviluppa gli investimenti e gli interventi ferroviari gestione di 75 aree di parcheggio in prossimità in grado di garantire il potenziamento, l’efficien- 3 Il ramo di azienda oggetto di scissione include le parte- settore del trasporto delle merci e/o della logistica, tra cui TX delle principali stazioni ferroviarie. cipazioni già detenute da Trenitalia in società operanti nel Logistik AG e Trenitalia Logistics France. tamento, l’estensione e l’interoperabilità dei quat-

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 30 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 31 per l’ambiente

tro Corridoi core della TEN-T che interessano essenziale sull’Asse di traffico Nord-Sud, effet- l’Italia4; porta avanti, insieme agli Infrastructure tuando servizi di trasporto in Austria, Danimarca, Manager dei Paesi confinanti, progetti e lavori Germania, Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera per le sezioni transfrontaliere del Corridoio Me- e Italia. Inoltre, recentemente, Trenitalia ha otte- diterraneo e del Corridoio Scandinavo-Mediter- nuto la certificazione di sicurezza in Francia e in raneo5; partecipa alla governance e alle attività Austria per proporre propri servizi con gestione gestionali e operative dei quattro Corridoi merci diretta o in partnership con altre società; in par- (Rail Freight Corridor) che interessano l’Italia6. ticolare in Austria l’obiettivo è di rafforzare la RFI collabora attivamente con altri gestori di in- propria presenza sull’Asse Est, per poter operare frastruttura in ambito internazionale come mem- in uno snodo cruciale per raggiungere la Polo- bro sia del Forum Infrastruttura dell’International nia, la Russia, e i Paesi del Sud-Est Europa come Union of Railways (UIC) sia di RailNetEurope Ungheria, Romania, Bulgaria e Turchia. (RNE). Partecipa, inoltre a studi e progetti di ca- Nei primi mesi del 2017 Trenitalia ha fatto il rattere europeo finanziati dai programmi quadro suo ingresso anche sul mercato britannico con per la Ricerca e lo Sviluppo. l’acquisto di NXET attraverso la sua controllata Trenitalia UK Limited9. Nel trasporto passeggeri, Trenitalia, con i tre- ni internazionali Eurocity ed Euronight, unisce le Grandi Stazioni fino a giugno 201610 attra- principali località italiane con l’Austria, la Fran- verso Grandi Stazioni Česká Republika s.r.o. cia, la Germania e la Svizzera. In particolare (società di diritto ceco, controllata al 51% da in Francia, attraverso la sua controllata Thello7, Grandi Stazioni), ha svolto attività di gestione ha ampliato l’offerta di collegamenti con diverse dei contratti per la riqualificazione e conduzione località della Costa Azzurra. di due stazioni ferroviarie in Repubblica Ceca: Praga Centrale e Mariánské Lázně. Il gruppo Netinera svolge attività di trasporto su ferro e su gomma nel mercato tedesco dei servizi Italferr si è occupata della progettazione, di- pubblici locali, con anche qualche servizio tran- rezione e supervisione dei lavori, effettuazione sfrontaliero dalla Germania verso la Repubblica delle gare d’appalto e attività di project mana- Ceca e la Polonia, e dei servizi alle merci. gement per grandi investimenti infrastrutturali in Nel trasporto merci e nella logistica, Trenitalia diversi Paesi del mondo (Europa, Medio Orien- ha operato nel corso del 2016 in tutti i principali te, Africa, Turchia, Iran, Asia, India e Americhe). Paesi europei soprattutto attraverso la sua con- Per un dettaglio sui progetti svolti si rinvia al link trollata TX Logistik8, che rappresenta un partner http://www.italferr.it/ifer/Progetti-e-Studi#.

4 Corridoi: Baltico-Adriatico, Scandinavo-Mediterraneo, Re- 8 Transitata dal 2017 in Mercitalia Logistics nell’ambito del no-Alpi e Mediterraneo. progetto “Polo Mercitalia”.

5 Il tratto della Torino-Lione tra Italia e Francia, il tunnel del 9 Società costituita nell’ottobre del 2016 e partecipata inte- Brennero tra Fortezza e Innsbruk, la Trieste-Divaca tra Italia ramente da Trenitalia. e Slovenia. 10 A partire da luglio 2016, a seguito dell’operazione di 6 Allineati ai Corridoi TEN-T, i Corridoi merci sono defini- scissione che ha interessato la società Grandi Stazioni, la ti, insieme alle misure che devono garantirne interopera- partecipazione della società ceca è stata ceduta a terzi in- bilità e sviluppo commerciale, dal Regolamento europeo sieme alla società Grandi Stazioni Retail. 913/2010.

7 Nel settembre del 2016 Trenitalia ha acquistato la piena proprietà della società SAS.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 32 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 33 per l’ambiente

la strategia e gli obiettivi

G4-1 G4-2

Il Piano industriale 2017-2026 indica gli obiet- vede una forte spinta verso la digitalizzazione; si sentano una mobilità moderna e sistemica per rica per veicoli elettrici, ma anche in spazi che tivi strategici del Gruppo Ferrovie dello Stato inviteranno i clienti ad adottare una nuova travel persone e merci: il Terzo Valico, la Galleria di offrono una ampia gamma di servizi per svolge- Italiane finalizzati principalmente alla trasforma- philosophy, offrendo loro comodi strumenti che li base del Brennero e la Torino-Lione rispondono re attività quotidiane, come ritirare un pacco o zione da operatore prevalentemente ferroviario accompagnino lungo tutto il viaggio. Ciò signi- all’esigenza di completare la parte italiana dei pagare una bolletta. Il nuovo Piano industriale a operatore di mobilità integrata, rinnovando fica, per esempio, offrire un journey planner, un quattro Corridoi TEN-T che attraversano il nostro prevede la realizzazione di un network di Smart profondamente anche le attività logistiche e pas- aggregatore di soluzioni di viaggio utile fin dalla Paese e collegano le regioni europee più den- Station, oltre 600 stazioni dovranno essere ge- sando necessariamente per il rafforzamento e programmazione del viaggio stesso e presente samente popolate e a maggior vocazione indu- stite in modo unitario al fine di diventare il cuore l’integrazione delle infrastrutture. Questa trasfor- fino alla sua conclusione; un sistema flessibile, striale e produttiva; potenziamenti infrastrutturali e pulsante di un sistema di infrastrutture e servizi di mazione si fonda, tra l’altro, su una forte spinta capace di modificare in tempo reale le scelte tecnologici nei nodi urbani delle grandi città per mobilità integrata. verso la digitalizzazione, fattore abilitante per fatte laddove si renda necessario, che diventa un aumentare la capacità di traffico; al Sud, l’aper- segnare definitivamente il cambio di passo verso compagno di viaggio efficace e affidabile che tura dei cantieri della linea AV/AC Napoli-Bari il futuro. conosce e consiglia il cliente. e in Sicilia la direttrice Palermo-Catania-Messi- na. Fondamentali anche le velocizzazioni della Sviluppo internazionale Il nuovo Piano industriale articola il proprio svi- Si mira a una Extended Customer Experience, direttrice Adriatica e della Salerno-Reggio Cala- luppo su cinque pilastri strategici. capace di entrare quotidianamente nella vita bria, grazie all’upgrade tecnologico e al miglio- Nel Piano industriale 2017-2026 riveste gran- delle persone; un obiettivo realizzabile grazie ramento del tracciato ferroviario. de importanza anche la crescita all’estero. Oggi all’analisi dei big data attraverso strumenti avan- il business estero costituisce il 13% dei ricavi zati associati ad appropriate piattaforme digitali. L’ottimizzazione dei trasporti passa anche attra- complessivi, l’obiettivo è raggiungere il 23% nel Mobilità integrata verso l’integrazione nella rete nazionale di RFI 2026, quadruplicando l’attuale fatturato estero per i viaggiatori - Rete Ferroviaria Italiana di più di 2.500 km di del Gruppo fino ad arrivare a 4,2 miliardi al binari, su 3.500 totali, delle ex ferrovie conces- 2026, posizionando Ferrovie dello Stato Italiane Logistica integrata al livello degli altri player ferroviari europei. Ferrovie dello Stato Italiane si propone di dare se per ottenere maggiore efficienza e sicurezza una risposta unica, concreta e semplice alle di- grazie a una gestione unica della rete ferroviaria Anche in questo ambito, come nella mobilità nazionale. Questa crescita si perseguirà seguendo tre prin- verse esigenze di mobilità, presentandosi come passeggeri, il trasporto su gomma è preponde- cipali linee: punto di accesso alla mobilità collettiva; un ope- rante (circa l’82% del trasporto merci terrestre). 1. attività di General Contractor, con la capaci- ratore capace di accompagnare i viaggiatori Nell’ambito delle infrastrutture integrate va inqua- L’obiettivo del Gruppo è contribuire al bilancia- drata anche l’operazione ANAS che consentirà tà di realizzare opere ferroviarie, soprattutto dalla porta di casa fino alla loro destinazione. mento di tale quota modale, attraverso tre prin- in Paesi con forti gap infrastrutturali; L’attuale scenario è un mercato della mobilità all’Italia di collocarsi all’avanguardia nel settore cipali azioni: delle infrastrutture di mobilità. In particolare l’inte- 2. servizi ferroviari a mercato all’estero, in con- in cui l’80% delle persone si sposta con mezzi ⁄⁄ turnaround del Polo Mercitalia con un focus siderazione del fatto che Trenitalia può espor- privati, il 15% utilizzando altre modalità condivi- grazione di ANAS nel Gruppo permetterà di im- specifico su centralità del cliente, qualità del plementare una politica integrata di investimento tare in altri Paesi l’altissima qualità di viaggio se e pubbliche (in particolare le aziende di TPL servizio, massimizzazione dell’efficienza; che oggi offre con le Frecce. Oltre a rafforza- delle grandi città) e solo il 5% con i servizi fer- infrastrutturale, di generare importanti sinergie ⁄⁄ rafforzamento dell’intermodalità; industriali e di gestire come player integrato lo re le relazioni transfrontaliere esistenti, si pun- roviari. Per il riequilibrio modale verso soluzioni ⁄⁄ espansione in segmenti di offerta ad alto va- terà sulle rotte europee più appetibili, grazie di trasporto collettivo su gomma e ferro FS avrà sviluppo tecnologico di lungo termine che vede lore aggiunto (per esempio nel freight forwar- l’infrastruttura stradale dotarsi sempre di più di anche alla liberalizzazione dello spazio ferro- un ruolo chiave e si propone quale protagonista ding). viario europeo prevista, a partire dal 2020, di tale shift modale salendo dal 6% di market tecnologie, già applicate sulla rete ferroviaria (per esempio le electrified highway). dal Quarto Pacchetto Ferroviario; share del 2015 fino al 25% nel 2026. A tale Relativamente al trasporto delle merci sono previ- 3. servizi di TPL all’estero, mediante la ricerca scopo il Gruppo ha previsto il rinnovo di 450 sti investimenti per il rinnovo del materiale rotabi- Completano il quadro le stazioni, collegamento di opportunità di integrazione modale ferro/ treni nei servizi ferroviari regionali e l’acquisto di le, per terminal e logistica e per ICT a supporto. gomma per il trasporto passeggeri nelle gran- 3.000 bus al fine di incrementare sensibilmente nevralgico tra il livello delle infrastrutture e quel- lo del trasporto, luoghi da trasformare in veri e di aree metropolitane o in città servite dalle la qualità, elemento essenziale per favorire que- opere infrastrutturali realizzate dal Gruppo. sto cambiamento. propri hub della mobilità con parcheggi, auto- Infrastruttura integrata noleggi, servizi di car sharing, colonnine di rica-

Sotto questo capitolo sono previsti investimenti Digital & customer centricity sia per la rete convenzionale che per la rete AV/ AC e i Corridoi TEN-T europei, per continuare a Il Piano industriale 2017-2026 del Gruppo pre- dotare il Paese di infrastrutture robuste che con-

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 Gli ideali che abbracciamo La sostenibilità definiscono le nostre responsabilità 02 nel gruppo verso gli stakeholder. 36 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 37 per l’ambiente

il nostro approccio alla sostenibilità

G4-1 G4-2 G4-56 G4-15 G4-EC2 G4-EC7

Vision del Gruppo A consolidare questo inquadramento generale sono esplicitati tre commitment, distinti ma inter- Con il nuovo Piano industriale 2017-2026, il connessi, relativi a ogni dimensione della soste- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane si è dotato nibilità (economica, sociale, ambientale). di una vision di lungo periodo con la quale ha rinnovato e rafforzato la sua ambizione di rea- Queste manifestazioni di intenti formano una lizzare opere e servizi di trasporto in grado di base condivisa di valori e convinzioni che gui- creare valore per la collettività in modo duraturo, dano e orientano le scelte e le attività gestite dal attraverso una ridefinizione del settore all’inse- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. gna dell’intermodalità.

ESSERE L'IMPRESA DI SISTEMA CHE IMPLEMENTERÀ UN'OFFERTA DI SERVIZI DI MOBILITÀ E DI LOGISTICA INTEGRATI E SOSTENIBILI, SFRUTTANDO INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO IN SINERGIA, CREANDO VALORE IN ITALIA E ALL'ESTERO

COMMITMENT COMMITMENT COMMITMENT ECONOMICO SOCIALE AMBIENTALE

Essere leader nel settore Essere protagonista della mobilità di un progetto Essere pionieri nello sviluppare promuovendo la qualità di mobilità integrata e implementare su larga scala e l'efficienza dei servizi che promuova, soluzioni di mobilità di trasporto e dei servizi attraverso un modello integrata che contribuiscano di infrastruttura di impresa virtuoso, una società a rigenerare capitale naturale equa e partecipata

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 38 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 39 per l’ambiente

I nostri impegni Le politiche e la governance

Il Codice Etico del Gruppo FS è un documento della sostenibilità che stabilisce diritti e doveri a cui gli Organi so- ciali, il management, il personale dipendente, L’approccio alla sostenibilità passa attraverso i collaboratori esterni, i partner commerciali, i espliciti impegni, dichiarati anche nelle politiche fornitori e tutti coloro che hanno rapporti con il aziendali e nel Codice Etico, rivolti a tutte le par- Gruppo devono attenersi. Con il Codice Etico, ti interessate del Gruppo: il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane si assume, in maniera trasparente, responsabilità e impegni > Costruire relazioni con istituzioni, verso gli stakeholder interni ed esterni. associazioni e comunità locali. Il Gruppo FS è membro dell’UIC, l’International > Creare occupazione di qualità attraverso Contribuire al benessere della collettività assicurando Union of Railways, un’organizzazione che pro- l'innovazione dei processi organizzativi e di selezione > ai cittadini la sicurezza e l'efficienza dei servizi resi. muove, a livello globale, il settore ferroviario e la valorizzazione delle diversità. come parte della soluzione alle sfide della mo- Orientare i giovani e promuovere la formazione Sostenere e promuovere la crescita delle > > di competenze spendibili nel mondo del lavoro bilità e dello sviluppo sostenibile. Sottoscrivendo competenze tecniche, culturali e manageriali. la “UIC declaration on Sustainable Mobility and attraverso il network con scuole e università. Migliorare il clima aziendale valorizzando il know how Transport”, il Gruppo FS ha formalizzato l’impe- > Favorire il ricambio generazionale con e l'esperienza delle nostre persone, assicurando equità > concrete opportunità professionali. gno ad adottare comportamenti responsabili in e inclusione nello sviluppo professionale e inserendo tema di diritti umani, condizioni di lavoro, am- servizi di welfare aziendale e worklife integration. biente e anti-corruzione, in linea con i dieci prin- LA COLLETTIVITÀ cipi del Global Compact promossi dall’ONU. Il LE PERSONE Gruppo FS vuole anche contribuire al raggiungi- DEL GRUPPO mento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – nel contesto dell’Agenda 2030, quadro strategi- co delle Nazioni Unite per uno sviluppo comune e solido – e in particolare dei seguenti: I FORNITORI GRUPPO > Contribuire ad aumentare FERROVIE la consapevolezza ambientale DELLO STATO e sociale dei nostri fornitori. L'AMBIENTE ITALIANE > Ridurre al minimo gli impatti ambientali negativi.

> Razionalizzare l'uso delle risorse naturali. GLI ALTRI > Salvaguardare il territorio. STAKEHOLDER

> Promuovere un confronto aperto e trasparente con tutti gli stakeholder. I CLIENTI > Realizzare opere e servizi nel trasporto ferroviario e su gomma, contribuendo a sviluppare per l'Italia un grande progetto di mobilità e di logistica nel rispetto dell'ambiente e del territorio.

> Porsi costantemente con spirito di servizio a disposizione della clientela.

A partire dal 2010, la Capogruppo ha forma- di un Modello di Governo dei Sistemi di Ge- lizzato il suo ruolo attivo nel promuovere, indiriz- stione Ambientale delle società del Gruppo. Il zare e coordinare una gestione omogenea delle livello di maturità raggiunto ha stimolato ulteriori tematiche ambientali attraverso il mantenimento progressi: nel 2016 è iniziato un iter che porterà

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 40 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 41 per l’ambiente

l’attuale Modello di Governo dei Sistemi di Ge- stione Ambientale a evolversi verso un Business Model teso a garantire l’equilibrio tra le com- ponenti economiche, sociali e ambientali delle attività del Gruppo.

Modello di Governo Modello di Governo Business degli SGA della Sostenibilità Model

Obiettivo Fornire supporto, anche opera- Definire una governance Assicurare l’integrazione tivo, per assicurare lo sviluppo per la gestione integrata della sostenibilità coordinato e unitario dei Sistemi delle tre dimensioni nei processi decisionali di Gestione Ambientali delle della sostenibilità del Gruppo società operative

Caratteristiche -- Focalizzato sulle tematiche -- Orientato alle tematiche -- Integrato nel business, nella ambientali ambientali, sociali vision e nelle strategie di ed economiche Gruppo -- Orientato alla conformità normativa -- Integrato nei processi esistenti -- Orientato a un processo decisionale basato su criteri -- Funzionale allo sviluppo -- Basato su una governance di sostenibilità (per esempio degli SGA di società delegante esternalità, SROI)

-- Propedeutico al successivo sviluppo di un Business Model

Arco temporale Oggi Breve/medio termine Medio/lungo termine

Pervasività organizzativa

Nel 2016 Ferrovie dello Stato Italiane SpA ha Nel 2016 inoltre, Ferrovie dello Stato Italiane, istituito il Comitato di Sostenibilità1: un organo insieme alle società del gruppo di lavoro “Soste- consultivo, espressione dei vertici delle principali nibilità” del “Network delle Presidenti”2, ha ap- società del Gruppo, costruito con lo scopo di profondito alcuni temi particolarmente rilevanti integrare gli aspetti sociali e ambientali nelle per la promozione della sostenibilità in Azienda, strategie economico-finanziarie, promuovendo i con lo scopo di realizzare un documento in cui, principi e i valori dello sviluppo sostenibile, nel attraverso la condivisione di idee e best practi- rispetto delle esigenze e delle aspettative degli ce, analizzare modalità d’integrazione, metodi stakeholder. di sensibilizzazione e sistemi di monitoraggio e reporting. Nella prospettiva di integrare le dimensioni della sostenibilità nelle strategie, sulla base dell’ap- proccio del Corporate Shared Value, il Gruppo sta avviando progetti pilota con l’obiettivo di rea- lizzare una metodologia capace di incorporare 2 Il "Network delle Presidenti" ha coinvolto le presidenti di 10 una valutazione multidimensionale delle attività. organizzazioni e società – Acea, Ania, Amarelli, AIDDA, Eni, Enel, Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Marisa Bellisario, Poste Italiane e Terna – e si è sviluppato in due 1 Istituito con Disposizione di Gruppo del 1° luglio 2016. gruppi di lavoro: “Diversity & Inclusion” e “Sostenibilità”.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 42 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 43 IL COMITATO per l’ambiente

DI SOSTENIBILITà AMMINISTRATORE DELEGATO Il Comitato, istituito a luglio 2016, è nominato dall’Amministratore Delegato e composto da: E DIRETTORE GENERALE

DIREZIONE CENTRALE STRATEGIE DIRETTORE CENTRALE DIRETTORE CENTRALE BRAND STRATEGY STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E SOSTENIBILITÀ E COMUNICAZIONE PIANIFICAZIONE DI FS SPA E SOSTENIBILITÁ AD DI FS SPA AD DI TRENITALIA DI FS ITALIANE, SOSTENIBILITÀ DIRETTORE CON RUOLO CENTRALE DI PRESIDENTE RISORSE UMANE AD E ORGANIZZAZIONE DI RFI DI FS SPA

PRESIDIA, INDIRIZZA E CONTROLLA L’INTEGRAZIONE DELLE TEMATICHE DI SOSTENIBILITÀ NEI PROCESSI DI BUSINESS DEL GRUPPO

COMITATO MIGLIORAMENTO DI SOSTENIBILITÀ CONTINUO DELLE LEA DER SH PRESTAZIONI RE E COMM IP DE E ITM E ER E IV D N R EN T PR P A E

A IL N STAKEHOLDER C

O A

L N ENGAGEMENT I Z

T

Z

E A

VISION S

E R T

R E O E e AMBIENTE A

R T SOCIETÀ

A

N VALORI

R

O

O

C

T

I

I

D

N

N

O E

R

M

MONITORAGGIO E

P

I

OBIETTIVI E ATTIVITÀ ECONOMIA A

DIRETTORE N

I

DI VERIFICA F

I CENTRALE C

A

R

AMMINISTRAZIONE E E

R

A

BILANCIO T

N

E OBIETTIVI

M E I L M E FISCALE P DI FS SPA E POLITICHE DI SOSTENIBILITÀ RESPONSABILE STRUTTURA SOSTENIBILITÀ DELLA DCSPS SUPPORTO ALLE DIRETTORE CENTRALE COL RUOLO DI FINANZA, CONTROLLO E PATRIMONIO SOCIETÀ OPERATIVE SEGRETERIA TECNICA DI FS SPA

Nota: nel corso del 2017 il Comitato sarà allargato includendo l’AD di Busitalia - Sita Nord e il responsabile del Risk Management/CRO di FS SpA. Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 44 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 45 per l’ambiente

gli stakeholder Il Panel degli stakeholder Nel 2016 sono stati approfonditi 10 temi affe- G4-16 G4-24 G4-25 G4-26 G4-27 G4-SO1 G4-PR7 renti a cinque aree strategiche. Gli stakeholder invitati hanno formulato 20 proposte di miglio- ramento.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane attua un per l’Azienda. Il Gruppo si impegna a dare una TAVOLO TEMI dialogo continuo con i propri stakeholder, nella risposta per ogni richiesta presentata e, ove rite- convinzione che la comprensione delle rispetti- nuto opportuno, ne dà concreto seguito. ve aspettative e l’individuazione condivisa degli Nelle tre edizioni svolte tra il 2013 e il 2015 ⁄⁄ Sostegno al trasporto ferroviario obiettivi di medio/lungo termine siano garanzia sono stati coinvolti più di 100 stakeholder, ap- Servizi/ di una effettiva creazione di valore. partenenti a differenti categorie, che di volta in mobilità merci ⁄⁄ Sviluppo soluzioni integrate per i clienti merci In quest’ottica, sono tanti i canali attraverso i volta hanno animato la discussione su temi di quali il Gruppo FS entra in contatto con i propri diversa natura. Il lavoro di queste edizioni ha portatori di interessi. Per esempio, annualmente portato a raccogliere un totale di 65 proposte, viene organizzato un Panel durante il quale gli di cui 42 realizzate, 16 in corso di attuazione e stakeholder formulano proposte di miglioramento 7 ritenute non attuabili. ⁄⁄ Customer experience TPL ⁄⁄ Lotta all’evasione e all’elusione

Mappa degli stakeholder del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Qualità ⁄⁄ Servizi di assistenza ai viaggiatori prm e con disabilità Azionisti Finanziatori dei servizi ⁄⁄ Potenziali partnership a favore dell’intermodalità

Fornitori Clienti

Salute ⁄⁄ Sicurezza e fornitori e sicurezza Imprese/Partner ⁄⁄ Performance degli sgs Competitor sul lavoro

Istituzioni Comunità Formazione scientifica e miglioramento ⁄⁄ Garantire una risposta efficace e personalizzata ai clienti Media dei servizi ⁄⁄ Progettare metodologie di training innovative a supporto offerti delle strategie di business al cliente Dipendenti Organizzazioni di categoria A seguito dell’analisi delle criticità emerse du- gna contro l’evasione e l’elusione pensata anche Enti benefici rante il Panel 2016 e della formulazione delle in modo di facilitare il processo di controlleria Organizzazioni risposte relative alle esigenze degli stakeholder, (per esempio con titoli di viaggio digitalizzati, della società civile/ il Gruppo FS si è impegnato nell’implementazio- percorsi di sensibilizzazione, ecc.). Sempre sul Enti locali Associazioni ne di alcuni progetti e iniziative. Sul fronte della tema del trasporto locale, in linea con il Piano /Pubblica mobilità delle merci, saranno messi a disposi- industriale che verte sull’intermodalità, saranno amministrazione zione dei clienti sia sistemi di tracciamento per migliorati i sistemi di accesso alle informazioni conoscere lo stato del trasporto sia un servizio di tra i diversi mezzi di trasporto presenti nei nodi assistenza via call center o e-mail al fine di per- gestiti dalle società del Gruppo, sia attraverso Rappresentanze mettere controlli sull’avanzamento dei flussi e ge- comunicazione fisica sia con l’implementazione Enti pubblici dei lavoratori stire eventuali anomalie. Per quanto riguarda il di un’applicazione capace di rispondere alle trasporto pubblico locale, continuerà la campa- necessità dei diversi profili dei viaggiatori (pen-

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 46 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 47 per l’ambiente

dolari, turisti, giovani, anziani, ecc.). Sul fronte ⁄⁄ sostenuto le proprie posizioni presso Confin- della qualità dei servizi, l’impegno è focalizzato dustria a Bruxelles; I sistemi di gestione sulle persone a mobilità ridotta e con disabilità, ⁄⁄ collaborato per i temi ambientali con la sia tramite una mappatura delle esigenze della Commissione Parlamentare ENVI (Ambiente, G4-15 G4-56 G4-PR1 domanda, svolta insieme a interlocutori istituzio- Sanità pubblica e Sicurezza alimentare) e la nali, sia attraverso la creazione di un’applica- Commissione Parlamentare TRAN (Trasporti e zione mobile che limiti il gap presente riguardo il Turismo). processo di informazione verso il pubblico a cui Continua l’impegno di Ferrovie dello Stato Ita- sostenibilità ambientale. In tale contesto la Ca- è indirizzato. L’impegno verso tutte le categorie In ambito UIC, Ferrovie dello Stato Italiane segue liane e delle principali società del Gruppo pogruppo, che presidia in modo coordinato e dei clienti sarà oggetto anche del processo di le trattative della Conferenza delle Parti sul Clima nell’attuazione e certificazione dei propri Sistemi omogeneo le tematiche ambientali sulla base di formazione dei dipendenti il quale, oltre a con- (COP) tenute a Copenaghen, Cancun, Durban, di Gestione Ambientale (SGA) o Sistemi di Ge- un Modello di Governo dei Sistemi di Gestio- siderare approfondimenti sui temi della customer Brasile, Qatar, Parigi e Marrakech. Il Gruppo FS stione Integrati (SGI), coprendo tutti i processi e ne Ambientale, ha intrapreso un percorso volto centricity, sarà organizzato tenendo conto della nel 2016 ha partecipato con l’UIC ai maggiori tutti i siti operativi, con l’obiettivo di continuare a all’integrazione dei principi della sostenibilità nel necessità di verificarne l’efficacia mediante un eventi quali: la UN Framework Convention on migliorare le prestazioni ambientali del Gruppo. business, per generare valore sia per il Gruppo sistema di misurazione dei risultati. Climate Change, l’High-Level Advisory Group sia per la comunità. on Sustainable Transport, la UN Global Sustai- Nel corso del 2016 è stato avviato da parte del- nable Transport Conference. le società del Gruppo il processo di transizione Per maggiori informazioni relativamente al peri- Altre forme di dialogo Il 28 ottobre 2016 il gruppo consultivo di alto alla nuova Norma UNI EN ISO 14001:2015 metro di applicazione dei Sistemi di Gestione del- livello ha emesso durante la UN Global Sustai- che, rispetto alla versione precedente, promuove le società operative del Gruppo si rimanda alla Esistono altre forme di dialogo tra il Gruppo e gli nable Transport, con il contributo anche di Fer- un profondo radicamento del Sistema di Gestio- tabella presente nella sezione Approfondimenti. stakeholder, tra cui le attività istituzionalizzate di rovie dello Stato Italiane, 10 raccomandazioni ne nella realtà aziendale, estendendo le strate- ascolto (per esempio, la customer satisfaction), i dal titolo “Mobilizing Sustainable Transport for gie di miglioramento in una più ampia ottica di rapporti con le Associazioni dei consumatori e Development”, allo scopo di indicare ai governi ambientaliste e le Relazioni Sindacali. di tutti i Paesi le azioni finalizzate alla riduzione Ogni anno il Gruppo promuove numerose ini- dell’impronta di carbonio e allo sviluppo di un ziative di informazione, consultazione, dialogo trasporto più equilibrato e sostenibile. e partnership rivolte ai diversi stakeholder. Nel 2016 nell’Environment Group istituito pres- Nel corso del 2016 il Gruppo Ferrovie dello so CER il Gruppo FS ha dato il suo contributo Stato Italiane ha partecipato alle attività delle ai tavoli impegnati sui temi della sostenibilità e seguenti Associazioni: Confindustria e le sue ambiente quali: articolazioni territoriali, Agens/Federtrasporto, ⁄⁄ The European strategy for low emission mobility; Federturismo, Anie, Assonime e Accredia. ⁄⁄ Railway noise; Sono stati inoltre intrattenuti rapporti con la Con- ⁄⁄ Sustainable vegetation management ferenza delle Regioni e Province Autonome, con (glyphosate); la Conferenza Stato-Regioni e Unificata, con i ⁄⁄ Effort sharing regulation; Ministeri di riferimento e, in particolare, con il ⁄⁄ EU Emissions Trading System (ETS) revision; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in me- ⁄⁄ Eurovignette. rito agli atti di sindacato ispettivo. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è iscritto In ambito europeo il Gruppo Ferrovie dello Stato all’UPA (Utenti Pubblicità Associati), l’organismo Italiane ha: associativo che riunisce le più importanti azien- ⁄⁄ partecipato alle attività di competenza presso de industriali, commerciali e di servizi che inve- le istituzioni dell’UE (Parlamento, Commissio- stono in pubblicità. Il Gruppo, in quanto associa- ne e Consiglio); to all’UPA, aderisce automaticamente all’Istituto ⁄⁄ collaborato con l’associazione CER (Commu- dell’Autodisciplina Pubblicitaria. Non risultano nity of European Railway and Infrastructure casi di non conformità nella comunicazione pub- Companies); blicitaria del 2015. ⁄⁄ partecipato a gruppi di lavoro presso l’UIC Nessuna forma di finanziamento o beneficio vie- 1 (International Union of Railways) ; ne elargita alle associazioni sopra citate, al di ⁄⁄ partecipato a gruppi di lavoro presso l’Agen- fuori delle previste quote associative. Il Gruppo zia Ferroviaria Europea ERA (The European non eroga contributi, diretti o indiretti, sotto nes- Railway Agency); suna forma a partiti, movimenti, comitati e orga- nizzazioni politiche e sindacali. 1 L’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane dal 1° dicembre 2016 ricopre la carica di presidente dell’UIC.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 03 la governance

Un sistema di regole che guida il Gruppo nella giusta direzione. 50 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 51 per l’ambiente

Consiglio di Amministrazione il sistema di governance Nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 27 novembre 2015, è composto da 7 Amministratori; ha competenze esclusive su materie di importanza economica e strategica per il Gruppo e in materia di nomina degli organi di amministrazione e controllo delle principali controllate G4-7 G4-34 G4-35 G4-37 G4-38 G4-40 G4-41 G4-44 G4-45 G4-56 G4-LA12 • Daniela Carosio Consigliere La struttura di corporate governance di FS SpA • Gioia Maria Ghezzi • Federico Lovadina e delle principali controllate è articolata secon- Presidente • Giuliano Frosini Consigliere do il sistema tradizionale: l’Assemblea dei Soci ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Consigliere • Renato Mazzoncini • Vanda Ternau nomina un Consiglio di Amministrazione (CdA), Costituita dal Socio unico Ministero cui compete la gestione (il CdA di FS SpA è dell’Economia e delle Finanze Amministratore Delegato • Simonetta Giordani Consigliere attualmente composto da sette amministratori) e e Direttore Generale Consigliere un Collegio Sindacale, cui competono i controlli (il Collegio di FS SpA è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti). L’Assemblea nomina, Società di Revisione Organismo di Vigilanza 231 inoltre, una società di revisione1, con funzioni Collegio Sindacale • KPMG SpA • Carlo Piergallini di revisione legale dei conti. A integrazione del Assicura il controllo sistematico della corretta applicazione dei sistema di governance, alle sedute del Consiglio Presidente principi di corporate governance societaria ai sensi del codice civile *** di Amministrazione e del Collegio Sindacale e vigila sul rispetto dell’osservanza della legge, dello Statuto • Gianfranco Cariola **** presenzia il Magistrato della Corte dei Conti e dei principi di corretta amministrazione • Gustavo Oliviero delegato al controllo sulla gestione finanziaria, a norma dell’art. 12 della legge 259/1958. Magistrato Dirigente Preposto alla della Corte dei Conti redazione dei documenti Conformemente alle previsioni statutarie, il Con- • Carmine di Nuzzo* contabili societari siglio di Amministrazione: (i) nomina un Ammi- • Angelo Canale nistratore Delegato; (ii) può conferire deleghe Presidente • Roberto Mannozzi

al Presidente, previa delibera dell’Assemblea, ** su materie delegabili ai sensi di legge; (iii) co- • Roberto Ascoli Sindaco effettivo stituisce comitati, ove necessario, con funzione Audit, Controllo Rischi e Governance Remunerazione e Nomine ****** Supporta, con attività propositive e consultive, le Ha compiti di natura propositiva e consultiva nei Comitati consiliari consultiva e propositiva; (iv) nomina il Dirigente • Susanna Masi* valutazioni del CdA relative al sistema di control- confronti del CdA con riferimento, tra l’altro, alla re- Preposto alla redazione dei documenti contabili lo interno e di gestione dei rischi, alla corporate munerazione dell’AD e del Presidente, e alla even- Altri comitati******* societari; (v) nomina un Direttore Generale. Sindaco effettivo governance e alla responsabilità sociale d’impresa tuale “cooptazione”, nonché alla verifica periodica Paolo Castaldi dei requisiti degli Amministratori di FS SpA Cinzia Simeone, Di seguito uno schema rappresentativo della Etico Antitrust Per la Sicurezza delle Informazioni Sindaci supplenti* struttura di corporate governance di FS SpA. Ha il ruolo consultivo e di indirizzo nel quadro dei Supporta l’AD di FS SpA per promuovere la diffu- e dei Sistemi Informativi di Gruppo Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazio- principi e delle norme di cui al Codice Etico del sione delle conoscenze relative alla disciplina della Indirizza le strategie di sicurezza delle informazioni Gruppo FS Italiane; agevola l’integrazione nei pro- concorrenza e di monitorarne l’applicazione del Gruppo FS Italiane, formula proposte alle società ne Finanziaria Annuale 2016 del Gruppo (cap. cessi decisionali dei criteri etici assunti, verifica la del Gruppo per la rilevazione dei processi di busi- Relazione sulla gestione, par. Relazione sul go- conformità delle azioni e dei comportamenti alle ness critici, valuta e approva le proposte in materia verno societario e sugli assetti societari). norme di condotta definite, revisiona le procedure di regolamentazione delle valutazioni e certificazioni aziendali alla luce del Codice Etico in ambito sicurezza delle informazioni e dei sistemi IT Sostenibilità Iniziative Estero Crediti Garantisce l’integrazione degli aspetti sociali e am- Garantisce il presidio strategico delle iniziative di Monitora l’andamento dei credito di Gruppo, bientali nelle strategie economico-finanziarie del sviluppo all’estero di interesse di Gruppo evidenziando eventuali criticità e promuovendo Direzioni Centrali***** Gruppo nonché la promozione dei principi e dei valo- i necessari interventi correttivi, e valuta l’esposi- ri dello sviluppo sostenibile, nel rispetto delle esigenze zione consolidata per controparte e le eventuali e delle aspettative degli stakeholder possibilità di compensazione DC Affari Istituzionali e Regolatori DC Amministrazione, Bilancio e Fiscale Investimenti Pari Opportunità del Gruppo SoD (Segregation of Duties) Fornisce indirizzi in materia di investimenti/disin- Promuove iniziative e azioni positive finalizzate a Ha ruolo consultivo e di indirizzo in materia di DC Audit vestimenti orientando il processo di pianificazione offrire alle lavoratrici condizioni organizzative e segregazione di compiti; definisce, valida e presi- DC Brand Strategy e Comunicazione del Gruppo FS Italiane, formula parere di confor- di distribuzione del lavoro più favorevoli, anche al dia la Matrice dei Rischi SoD di Gruppo; analizza DC Finanza, Controllo e Patrimonio mità del Piano degli Investimenti/Disinvestimenti, fine di conciliare vita lavorativa e famiglia e monitora l’implementazione delle azioni per la ne monitora l’evoluzione proponendo eventuali gestione/risoluzione dei rischi SoD trasversali a 1 La revisione legale dei conti, sia della Capogruppo sia del- DC Innovazione e Sistemi Informativi azioni correttive più processi di staff delle società del Gruppo le società controllate, è stata affidata a partire dall’esercizio DC Mercati Internazionali 2014 alla KPMG SpA. In base alle disposizioni speciali ap- (*) Nominati dall’assemblea del 4 luglio 2016 in sostituzione del CS giunto a scadenza con l’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio 2015 (Presidente del CS: Alessandra dal Verme; Sindaci plicabili, previste dal D.Lgs. 39/2010 (artt. 16 e ss.), a se- DC Protezione Aziendale effettivi: Roberto Ascoli e Paolo Castaldi; Sindaco supplente: Cinzia Simeone). La predetta assemblea ha nominato quale Sindaco effettivo anche Francesco Notari che, in data 13 luglio 2016, ha comunicato di non poter accettare la carica ed è, pertanto, allo stesso subentrato il Sindaco supplente Paolo Castaldi sino all’assemblea di nomina del nuovo Sindaco effettivo (assemblea del 29 luglio 2016). guito dell’acquisizione da parte di FS SpA dello status di Ente DC Risorse Umane e Organizzazione (**) Nominato dall’assemblea del 29 luglio 2016. di Interesse Pubblico conseguente all’emissione nel 2013 del DC Strategie, Pianificazione e Sostenibilità (***) Nominato in data 5 settembre 2016, in sostituzione di Stefano Crociata. prestito obbligazionario quotato, l’incarico di revisione lega- (****) Nominato in data 20 luglio 2016, in sostituzione di Claudia Cattani (in carica dall’11 marzo 2016 al 17 maggio 2016). le dei conti prevede la durata di 9 esercizi (2014-2022). DC General Counsel, Affari Societari (*****) La struttura organizzativa di FS SpA è aggiornata a marzo 2017. (******) Sono costituiti per svolgere funzioni consultive o di proposta all’interno del CdA. e Compliance (*******) Sono strumenti di cui si è dotato l’AD di FS SpA con funzioni di indirizzo e di supporto alla propria attività. Risk Management/CRO

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 52 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 53 per l’ambiente

Organizzativa n. 116/AD del 22 gennaio ze nella materia, da un dirigente della fun- il sistema di controllo 2015 il Modello di Gruppo è stato rafforzato zione Internal Audit e da un soggetto esterno con l’istituzione della struttura organizzativa al Gruppo con competenze giuridiche, o, in interno e gestione Risk Management, alle dirette dipendenze alternativa, da un componente del Collegio dell’Amministratore Delegato di FS Italiane; Sindacale; dei rischi ⁄⁄ gli Organismi di Vigilanza e Modelli di Or- ⁄⁄ il Dirigente Preposto alla redazione dei do- ganizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. cumenti contabili societari di FS SpA, figura 231/2001. La Disposizione di Gruppo n. richiesta fin dal 2007 dall’azionista Ministero G4-34 G4-38 G4-41 G4-42 G4-45 G4-46 G4-SO3 G4-SO4 G4-SO5 209/P del 9 giugno 2016, che ha sostituito dell’Economia e delle Finanze – nell’ottica di le precedenti in materia a partire dal 2002, un avvicinamento ai sistemi di corporate go- prevede che le società del Gruppo FS Italiane vernance delle società quotate – divenuta a Il sistema di controllo interno e di gestione dei le sistematico, che genera valore aggiunto adottino Modelli di Organizzazione, Gestio- tutti gli effetti obbligatoria ex lege a seguito rischi è l’insieme delle regole, delle procedure in quanto finalizzato a valutare e migliorare ne e Controllo idonei a prevenire i comporta- dell’emissione del prestito obbligazionario (lu- e delle strutture organizzative volte a consentire, i processi di controllo, di gestione dei rischi e menti illeciti previsti dal D.Lgs. 231/2001 e glio 2013), per effetto del cambio di status di attraverso un adeguato processo di identificazio- di Corporate Governance; istituiscano un Organismo con il compito di FS SpA, divenuta Ente di Interesse Pubblico ne, misurazione, gestione e monitoraggio dei ⁄⁄ il “Modello di Gruppo del Risk Management”, vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei (EIP ex art.16 del D.Lgs. 39/2010), rica- principali rischi, una conduzione dell’impresa formalizzato per la prima volta con Disposi- Modelli e di proporne l’aggiornamento. Gli dendo a pieno nell’ambito di applicazione sana, corretta e coerente con gli obiettivi definiti. zione di Gruppo n. 169/AD del 21 gennaio Organismi di Vigilanza hanno di norma forma dell’art. 154 bis del TUF. In considerazione della complessità organizzativa e operativa del Gruppo FS Italiane, per un rafforzamen- to e una migliore efficacia nell’applicazione della norma, il CdA di FS SpA ritenne op- portuno, fin dall’inizio, promuovere la nomina dei Dirigenti Preposti anche nelle principali società controllate; ⁄⁄ il Sistema di Pianificazione e Controllo di Ge- stione a supporto del processo di pianificazio- ne pluriennale di Gruppo, di implementazione operativa delle strategie (processo di budget) e di consuntivazione e analisi dei risultati.

Nel corso del 2016, sono state erogate circa 220 giornate/uomo di formazione/sensibilizza- zione in tema di politiche e procedure anticorru- zione attuate a livello di Gruppo. Con riferimento all’anno 2016, le funzioni di In- ternal Auditing delle società del Gruppo hanno 2014, definisce le fasi, il metodo e i ruoli per concluso in tutto 104 attività di audit, di cui 89 In particolare, sono parte attiva del sistema: la valutazione e gestione dei rischi aziendali. hanno permesso di formulare una valutazione ⁄⁄ le funzioni di Internal Audit, a riporto del Pre- Il processo di Risk Management prevede: la del sistema di controllo interno e, di queste ulti- sidente del relativo CdA. Per le società non mappatura dei processi e dei relativi obiettivi, me, 14 hanno avuto a oggetto la sicurezza nei ancora dotate di autonoma funzione Internal l’individuazione e la valutazione dei rischi e luoghi di lavoro e la tutela dell’ambiente. Audit, il servizio è assicurato dalla Direzio- dei relativi controlli, l’inserimento di eventuali Una parte delle attività svolte (8) è stata effettua- ne Centrale Audit, istituita nella Capogrup- proposte di azioni migliorative a contenimen- ta su richiesta degli Organismi di Vigilanza ex po, tramite appositi contratti di servizio. Nei to dei rischi. Il metodo adottato per lo svol- D.Lgs. 231/2001 competenti. casi in cui sia istituito un Comitato di Audit gimento del Risk Management è il Control la funzione di Internal Audit riferisce anche a Risk Self Assessment (CRSA), caratterizzato Per ulteriori informazioni relative al sistema di quest’ultimo, nei termini indicati dalle disposi- dalla partecipazione attiva dei Process Ow- controllo interno e gestione dei rischi, si riman- zioni interne della società di riferimento. Nel ner coinvolti nelle attività. L’attività dei Process da alla Relazione Finanziaria Annuale 2016 Gruppo, l’Internal Audit svolge un’attività indi- Owner è supportata dal Referente di Dire- del Gruppo (cap. Relazione sulla gestione, par. pendente e obiettiva, di assurance e consulen- zione e dal Risk Officer1. Con Disposizione collegiale e sono composti da un Presidente Relazione sul governo societario e sugli assetti za, finalizzata al miglioramento dell’efficacia esterno, dotato di alte e specifiche competen- societari). e dell’efficienza dell’organizzazione. Assiste 1Con Disposizione di Gruppo n. 178/AD del 6 ottobre l’organizzazione nel perseguimento dei pro- 2014, il Modello ha previsto l’istituzione nelle principali so- 2 La Disposizione di Gruppo n. 209/P del 9 giugno 2016 dimensionale, possono istituire un Organismo monocratico, pri obiettivi tramite un approccio professiona- cietà del Gruppo di un Risk Officer aziendale, alle dirette prevede che le società del Gruppo “di piccole dimensio- composto da un soggetto esterno al Gruppo dotato di alte e dipendenze dell’Amministratore Delegato. ni”, caratterizzate da minore complessità organizzativa e/o specifiche competenze nella materia.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 54 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 55 per l’ambiente

la compliance

G4-EN29 G4-PR9 G4-SO5 G4-SO7 G4-SO8

Indagini e procedimenti giudiziari

Relativamente alle azioni legali riferite a concor- renza sleale, antitrust e pratiche monopolistiche si segnala quanto segue: ⁄⁄ procedimento AGCM A/495 (Gara TPL Pa- dova) per presunto abuso di posizione domi- nante nei confronti di Busitalia - Sita Nord e Busitalia Veneto; ⁄⁄ procedimento AGCM PS/10578 per la pre- sunta violazione della disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette di cui al Co- dice del Consumo, in relazione ai sistemi di vendita di Trenitalia.

Non sono state irrogate significative sanzioni amministrative o giudiziarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi; non sono state avviate azioni in risposta a episodi di corruzione e non sono state commesse violazioni dei diritti di po- polazioni indigene.

Per ulteriori informazioni, relativamente alle inda- gini e ai procedimenti giudiziari, si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2016 del Grup- po (cap. Relazione sulla gestione, par. Procedi- menti e contenziosi).

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 la sostenibilità I risultati dell’incontro 04 nel business tra creazione di valore economico e responsabilità aziendale. 58 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 59 per l’ambiente

i risultati della gestione

Highlights G4-2

ABBIAMO FATTO > 772 mln q Circa utile netto 7 mld€ q Plusvalenza vendita valore economico Grandi Stazioni Retail pari a 365 Mln q distribuito agli stakeholder pari a circa il 76% del valore economico generato

Circa q 46 mln q 6 mld investimenti investimenti a sostegno in ricerca e sviluppo della mobilità dedicati alla sicurezza della circolazione trend in linea con il 2015 (+8%)

VOGLIAMO FARE >

Migliorare ulteriormente Realizzare investimenti i margini della a supporto della gestione mobilità ordinaria integrata confermando il volume attraverso la crescita organica degli ultimi anni del business e nuove acquisizioni

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 60 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 61 per l’ambiente

I principali dati economici L’EBITDA si attesta a un valore ampiamente posi- I ricavi operativi, 8.928 milioni di euro, rilevano un in- 2015, per un importo pari a 25 milioni di euro (+0,4%). tivo (2.293 milioni di euro) e presenta un incre- cremento pari a 343 milioni di euro rispetto al 2015 In crescita sia i costi del personale (+17 milioni di euro, G4-EC1 mento rispetto al 2015 di 318 milioni di euro per effetto dell’aumento dei ricavi delle vendite e delle +0,4%), sia gli altri costi (+8 milioni di euro, +0,3%). (+16,1%), determinato dall’effetto della crescita prestazioni per 27 milioni di euro e degli altri proventi Il prospetto riportato di seguito si basa su una riclassi- L’esercizio 2016 si chiude con un utile netto di dei ricavi operativi, per 343 milioni di euro, più per 316 milioni di euro. ficazione dello schema di conto economico del Bilan- 772 milioni di euro, a fronte dei 464 milioni di che proporzionale rispetto ai costi (+25 milioni Sulla variazione dei ricavi delle vendite e delle pre- cio consolidato di Gruppo. euro registrati nel 2015, riscontrando pertanto di euro). stazioni incidono sostanzialmente maggiori ricavi per una crescita di oltre il 66%. A incidere positiva- L’EBIT si attesta anch’esso a un valore positivo, servizi di trasporto (+2 milioni di euro, +0,03%) e In particolare: mente sul risultato, la rilevazione della plusvalen- pari a 892 milioni di euro, contro i 644 milioni maggiori ricavi da servizi di infrastruttura (+26 milioni ⁄⁄ il valore economico generato rappresenta la za, pari a 365 milioni di euro, derivante dalla di euro del 2015, e fa registrare un aumento di di euro, +2,07%). Gli altri proventi aumentano preva- ricchezza economica misurabile, prodotta cessione a terzi di parte del business riferito alla 248 milioni di euro, pari al 38,5%. L’incremen- lentemente per effetto delle già sopra citate plusvalen- nell’anno dal Gruppo. L’analisi del valore ag- gestione degli spazi commerciali no core, attua- to riflette i risultati maturati a livello di EBITDA e ze (+365 milioni di euro nell’esercizio corrente contro giunto consente di ottenere una valutazione ta per mezzo della vendita della Grandi Stazioni risente di maggiori ammortamenti e svalutazioni, i 18 milioni di euro del 2015), a cui si contrappone oggettiva dell’impatto economico-sociale del Retail SpA. L’operazione rientra tra le valorizza- rispettivamente per 78 e 15 milioni di euro, con- il calo dei ricavi per canoni di locazione, riaddebito Gruppo, misurando la ricchezza creata a zioni di asset che porteranno il Gruppo, nell’ar- trobilanciati da minori accantonamenti rispetto al di oneri condominiali e vendita di spazi pubblicitari vantaggio di tutti gli stakeholder; co temporale del Piano industriale 2017-2026, 2015 per complessivi 23 milioni di euro. (-28 milioni di euro, effetto della cessione del ramo ⁄⁄ il valore economico distribuito è un indicato- a divenire uno dei principali operatori di mobi- “Retail”) e le minori vendite realizzate nell’esercizio di re quali-quantitativo dell’impatto sociale del lità integrata. immobili e terreni di trading (-11 milioni di euro). Gruppo e della distribuzione del valore alle I costi operativi registrano un incremento, rispetto al diverse categorie di stakeholder.

GENERAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO DATI DI BILANCIO GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

2016 2015 2014 2016 2015 2014 Valore economico direttamente generato 9.004 8.709 8.524 Ricavi operativi 8.928 8.585 8.390 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.908 7.881 7.734 Costi operativi 6.635 6.610 6.276 Proventi diversi 1.096 828 790 EBITDA 2.293 1.975 2.114 Valore economico distribuito 6.837 6.879 6.628 EBIT 892 644 659 Costi operativi per materie e servizi 2.623 2.614 2.296 Risultato netto 772 464 303 Costo del personale 3.951 3.934 3.918 Valori in milioni di euro Pagamenti ai finanziatori 170 231 245 Pagamenti a entità pubbliche 93 100 169 Valore economico trattenuto 2.167 1.830 1.896

Valori in milioni di euro

Si precisa infine che il valore non distribuito dal Gruppo (circa 2,2 miliardi di euro) è trattenu- to sostanzialmente sotto forma di investimenti in autofinanziamento e accantonamenti a riserve, per essere reinvestito a garanzia della continuità e della sostenibilità del business nel medio/lun- go periodo e quindi indirettamente, nel caso del Gruppo FS, a ulteriore beneficio di parte degli stakeholder (come i dipendenti e la collettività, per esempio mediante la crescita nella qualità dei servizi tra cui quello universale).

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 62 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 63 per l’ambiente

Gli investimenti RFI ha effettuato investimenti così distinti: ni e Centostazioni, per la riqualifica, rilancio e ⁄⁄ 63% per il mantenimento in efficienza dell’in- valorizzazione delle principali stazioni ferrovia- G4-EC4 G4-EC7 frastruttura e interventi diffusi sul territorio; rie ripensate come grandi poli di servizio per le ⁄⁄ 37% per la realizzazione di opere relative ai città, circa il 19% è riferibile alla controllata Ne- In un contesto di ripresa economica povera di grandi progetti di sviluppo infrastrutturale (po- tinera Deutschland, per l’acquisto di mezzi di tra- investimenti, nel quale il mercato di riferimento tenziamento di corridoi, aree metropolitane e sporto passeggeri per servizi su ferro e gomma e non riesce a garantire il rimpiazzo del capitale bacini regionali). impianti industriali in Germania, circa l’8% è svi- che di anno in anno diventa obsoleto, il Gruppo luppato dalle società del gruppo Busitalia, ope- FS Italiane è riuscito a dare continuità alle azio- Da sottolineare che 363 milioni di euro (circa il rative nel trasporto su gomma in Italia e, infine, ni programmate nel proprio Piano Investimenti, 9% della spesa complessiva) sono stati assegnati circa il 9% è realizzato dalle società Bluferries, confermandosi come principale sostenitore dello a interventi in tecnologie d’avanguardia. TX Logistik, Mercitalia Logistics (già FS Logistica), sviluppo del settore trasporti, infrastruttura e lo- Trenitalia ha investito 1.557 milioni di euro di SGT, Terminali Italia, Terminal Alptransit, Cemat gistica. cui il 63% destinato all’acquisto di materiale ro- e Serfer che operano nel settore dei servizi alle Gli investimenti del Gruppo sono volti ad ac- tabile, circa il 5% alla riqualificazione del mate- merci. La restante spesa per investimenti è stata crescere e mantenere in efficienza la dotazione riale già in esercizio, il 24% alla manutenzione prevalentemente destinata alla valorizzazione/ infrastrutturale del Paese in un’ottica di integra- incrementativa del parco rotabili e il restante 8% riqualificazione del patrimonio immobiliare e zione con gli altri sistemi di trasporto e a fornire all’adeguamento tecnologico dei mezzi, ai siste- alla dotazione di strumenti informatici a supporto servizi di mobilità sempre più qualificati. mi informativi e al mantenimento e sviluppo degli dei processi aziendali. impianti di manutenzione. Il volume di spesa del Gruppo per investimenti Le altre società del Gruppo hanno realizzato in ricerca e sviluppo nel 2016 è stato pari a Investimenti del Gruppo Ferrovie complessivamente investimenti, in Italia e all’este- 46 milioni di euro interamente a carico di RFI. dello Stato ITaliane (in milioni di euro) ro, per 288 milioni di euro, di cui circa il 28% fa La spesa 2016 è dedicata per circa il 78% a riferimento alla società Telt che è responsabile tecnologie per la sicurezza della circolazione, della realizzazione e della gestione della futura per il 22% a studi e sperimentazioni su nuovi linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione, componenti e sistemi. 5.950 il 23% è attribuibile alle società Grandi Stazio- 5.497

4.261 Finanziamenti significativi ricevuti 3.891 3.895 dalla Pubblica Amministrazione

2016

In conto esercizio Contratto di Programma 975,6 Altri dallo Stato 4,6 Contributi Unione Europea 0,6

2012 2013 2014 2015 2016 Da Enti pubblici territoriali 6,6

In conto investimento Gli investimenti tecnici1 realizzati dal Gruppo rete infrastrutturale, sia di progetti di acquisto/ Da Stato 3.199,2 FS Italiane nel corso del 2016, pari a 6.0182 rinnovo dei mezzi di trasporto su ferro e gomma. Da Enti pubblici territoriali 18,8 milioni di euro, mostrano un incremento (+6%) ri- In dettaglio sono stati contabilizzati 4.173 milio- Da Unione Europea 5,6 spetto al volume di contabilizzazioni realizzato ni di euro per interventi sull’infrastruttura a cura di RFI (di cui 4.007 milioni di euro per la rete con- nel 2015 per effetto sia di nuovi interventi sulla Totale 4.211,0 venzionale/AC e 166 milioni di euro per la rete AV/AC Torino-Milano-Napoli), 1.557 milioni di Valori in milioni di euro 1 Insieme di opere, lavori, forniture e servizi realizzati o ac- quisiti a supporto dei processi di business del Gruppo, che euro per interventi connessi ai servizi di trasporto incrementano le immobilizzazioni delle società anche qualo- ferroviario realizzati da Trenitalia e 288 milioni ra realizzati attraverso leasing o con società di scopo. Risul- di euro per altri investimenti da parte di altre so- tano escluse le acquisizioni di aziende o rami di aziende e le partecipazioni (in società o in joint-venture) e tutti gli altri cietà del Gruppo. investimenti di carattere finanziario. 2 Comprensivi degli investimenti delle società di scopo (TELT e BBT).

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 64 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 65 per l’ambiente

i clienti

Highlights G4-2

ABBIAMO FATTO >

Introduzione servizio Lancio nuove rotte Costituzione 92 nuovi autobus Freccialink Frecciargento a basso consumo inseriti Polo per connettere Bolzano-Trento-Verona-Napoli, nel parco veicolare Mercitalia alla rete AV Siena, Roma-Modena-Mantova per rilanciare il business Perugia, L’Aquila, e Roma-Bergamo merci del Gruppo Potenza e Matera

Realizzazione di circa Assistenza offerta in INTRODUZIONE DEL nuovi impianti 2,5mld a 70 di security 275 STAZIONI Frecciarossa presso siti ferroviari per le persone previsti sulla trasversale padana nel nuovo Piano industriale distribuiti su tutto con disabilità Torino-Milano-Venezia per i progetti “Easy stations” il territorio nazionale e a ridotta mobilità e “Smart stations”

VOGLIAMO FARE >

Estensione della Lancio della rotta Integrazione dei servizi Completamento in Smart Card Frecciargento TPL FERRO-GOMMA 50stazioni tra Busitalia e Trenitalia degli interventi “Easy stations” Roma-Genova Informazioni alla clientela, Miglioramento accessibilità, Trenitalia integrazione tariffaria via Firenze funzionalità e decoro spazi, a Veneto, e creazione di un hub innalzamento marciapiedi Emilia Romagna, intermodale gomma/ferro accesso treni, upgrading sistemi Toscana, Umbria e Lazio a Perugia e dispositivi di informazione al pubblico

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 66 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 67 per l’ambiente

Settore trasporto: servizi intraprese – miglioramento della puntualità, in- risentito del debole contesto economico, realiz- preposti per linee dedicate1 a valenza turistica/ cremento della frequenza delle corse, integrazio- zando un volume di traffico, nazionale e interna- commerciale operati da Busitalia - Sita Nord. per la mobilità ne dei servizi nelle stazioni – nei confronti di tale zionale, pari a 22,5 miliardi di tonnellate-km e servizio. Un’attenzione maggiore è stata concen- in flessione del 3,8% rispetto all’anno preceden- G4-8 >>Servizi universali trata sui Contratti di Servizio con le Regioni per te. La flessione risulta inferiore per la sola com- delineare obiettivi chiari al fine dell’innalzamento ponente nazionale grazie al contributo positivo Sono i servizi di trasporto di pubblica utilità ef- della qualità del servizio e delle prestazioni da del traffico convenzionale (+2%), mentre per la fettuati su richiesta dello Stato o delle Regioni Trasporto passeggeri e merci garantire con massicci investimenti su materiale parte internazionale è da sottolineare la cessa- che, sulla base di Contratti di Servizio, ricono- rotabile e tecnologie. zione del servizio, nel corso del 2016, di una scono all’impresa di trasporto dei corrispettivi a Anche nel 2016 il Gruppo Ferrovie dello Stato Completano le buone performance del traspor- società controllata che opera sul mercato este- fronte del rispetto di requisiti stabiliti in termini di Italiane si è adoperato, mediante la concentra- to pubblico locale i risultati ottenuti dal Gruppo ro. Anche la produzione complessiva è risultata frequenze, tariffe all’utenza, livelli prestazionali zione della propria capacità produttiva, per il FS Italiane nel trasporto complessivo di persone in diminuzione (-5,5%), attestandosi a un livello e fermate. Nello specifico, per il trasporto pas- soddisfacimento della clientela, coniugando le con autobus (nazionale ed estero): nel 2016 pari a circa 44 milioni di treni-km, principalmen- seggeri vi rientrano quelli operati dalla Divisione esigenze di mobilità con servizi sempre più effi- la domanda soddisfatta è risultata in aumento te a causa della diminuzione delle percorrenze Passeggeri Long Haul di Trenitalia, come i servizi cienti e di qualità. In particolare gli sforzi intra- del 2,3% a fronte di un aumento dell’offerta in territorio estero (-8,2%). Intercity Giorno e i servizi Intercity Notte, i servi- presi sono stati diretti verso un’integrazione dei dell’1,1% in termini di bus-km. zi di interesse regionale, operati dalla Divisione sistemi di trasporto (treno e bus) a sostegno, da In flessione (-2,7%), invece, i volumi di traffico Tipologia dei principali servizi offerti Passeggeri Regionale di Trenitalia nel nostro Pae- un lato, del trasporto pubblico locale e dall’al- ferroviario della lunga percorrenza (pari a 20,2 se e dal gruppo Netinera in Germania. tro di una forte integrazione dei servizi a lunga miliardi di viaggiatori-km) su cui pesa la forte ri- L’offerta commerciale del Gruppo FS si può sud- Nell’ambito dei servizi programmati effettuati su percorrenza. Di tutta evidenza il nuovo servizio duzione della componente del servizio universa- dividere in due principali tipologie di servizi: i gomma, Ataf Gestioni, Busitalia - Sita Nord e integrato Freccialink bus + Frecce di Trenitalia le contribuito (-6,9%), la cui offerta viene definita servizi a mercato e i servizi universali. Busitalia Veneto sono presenti su reti locali in To- SpA che connette alla rete Alta Velocità città im- dalla committenza del Ministero delle Infrastruttu- scana, Umbria e Veneto, con servizi urbani ed portanti come Siena, Perugia, L’Aquila, Potenza re e dei Trasporti. Nonostante la leggera flessio- extraurbani. e Matera e che, dal suo varo, ha trovato il con- ne dei servizi a mercato (-1,5%) rispetto all’anno >>Servizi a mercato senso di circa 24 mila viaggiatori. precedente – soprattutto per gli effetti che erano Complessivamente la domanda di mobilità stati ottenuti, in termini di volumi di traffico, per I servizi a mercato sono effettuati in piena auto- viaggiatori soddisfatta dal Gruppo FS Italiane, l’Esposizione Universale Expo 2015 – prosegue nomia commerciale e senza contributi pubblici. Trasporto passeggeri considerando anche le attività internazionali, ha il successo del servizio ad Alta Velocità di Treni- Per quanto riguarda il trasporto su ferro, inclu- mostrato un incremento dei volumi di traffico, in dono la maggior parte dei collegamenti di me- talia SpA, Frecciarossa, anche in virtù del fatto >>Trasporto media e lunga viaggiatori-km, di circa l’1,2% e della produzio- che tale brand ha sostituito nel corso dell’anno i dia e lunga percorrenza offerti dalla Divisione ne, espressa in treni e bus-km, del 2,6%. brand meno pregiati. Passeggeri Long Haul di Trenitalia, quali quelli percorrenza su ferro Nel settore ferroviario da sottolineare la crescita effettuati con i treni Frecciarossa, Frecciargento, del trasporto regionale con un volume di traffico In aumento la produzione complessiva (servizi a Frecciabianca, Eurocity ed Euronight; per quan- Frecciarossa pari a 23,7 miliardi di viaggiatori-km, di cui cir- mercato + servizio universale) pari a 84,6 milio- to riguarda il trasporto su gomma, l’offerta a mer- I Frecciarossa sono treni che viaggiano preva- ca il 20% realizzati all’estero dalle società del ni di treni-km realizzati (+5%). cato si configura con servizi di noleggio autobus lentemente sulla rete Alta Velocità che si estende Gruppo, a conferma del buon esito delle azioni Il trasporto delle merci del Gruppo FS Italiane ha con conducente rivolti al territorio nazionale e lungo l’asse ferroviario nazionale a maggior traf- internazionale e con servizi autorizzati dagli Enti fico e a maggior densità di popolazione. Alcu- ni collegamenti Frecciarossa, inoltre, estendono i vantaggi dell’Alta Velocità italiana al di fuori della linea veloce Torino-Salerno, raggiungendo, per esempio, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Rimini, Ancona, Pescara, Foggia, Bari e Taranto. I Frecciarossa sono in servizio nelle seguenti rotte: ⁄⁄ Torino-Milano-Reggio Emilia AV-Bologna-Firen- ze-Roma-Napoli-Salerno, con alcune estensio- ni del percorso da/verso Brescia e da/verso Potenza/Taranto; ⁄⁄ Venezia-Padova-Bologna-Firenze-Roma-Napo- li-Salerno; ⁄⁄ Trieste/Udine-Venezia-Padova-Vicenza-Vero- na-Brescia-Milano-Torino; ⁄⁄ Milano-Reggio Emilia AV-Bologna-Rimini-Anco- na-Pescara-Foggia-Bari.

1Il collegamento da Firenze per l’Outlet The Mall e il collega- mento “Volainbus” Firenze-Aeroporto A. Vespucci.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 68 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 69 per l’ambiente

Frecciargento distanza notturni tra il Nord, il Centro e il Sud del lari e frequenti nelle aree metropolitane e servizi in Umbria svolge i propri servizi di trasporto su I Frecciargento sono treni ad assetto variabile, Paese e sono prevalentemente orientati a quanti veloci per collegare i principali poli regionali, tutto il territorio regionale con alcune estensioni caratteristica che consente di viaggiare a velo- preferiscono trascorrere la notte in viaggio per assicurando in “stazioni porta” l’interconnessione all’esterno dei confini regionali per connettersi cità più elevate rispetto al materiale rotabile tra- arrivare a destinazione la mattina successiva. tra i due diversi livelli di servizio. con i principali punti di acceso alla regione (per dizionale e, pertanto, sono utilizzati su percorsi Effettuano collegamenti da Milano per Taranto, Gli importanti investimenti in materiale rotabile esempio Orte, Sansepolcro, Terontola, Chiusi). misti, che interessano linee tradizionali oltre che Lecce, Siracusa e Palermo, da Torino verso Lec- attivati da Trenitalia, anche in virtù di Contratti L’offerta umbra si concretizza con servizi di TPL ad Alta Velocità. ce, Reggio Calabria e Salerno, da Roma verso di Servizio pluriennali, hanno già consentito un (gomma, ferro e navigazione), la gestione di si- I treni Frecciargento nel 2016 hanno servito le Bolzano (collegamento periodico), Lecce (colle- ammodernamento della flotta. stemi di mobilità alternativa, servizi di noleggio seguenti rotte: gamento periodico), Siracusa, Palermo e Trieste. Gli investimenti proseguiranno anche nel corso e alcuni collegamenti interregionali (per esem- ⁄⁄ Trieste/Udine-Venezia-Padova-Bologna-Firen- dei prossimi anni: Trenitalia ha indetto un’impor- pio Cascia-Roma o le linee estive per le località ze-Roma/Fiumicino Aeroporto; Servizi Internazionali tante gara per l’acquisto di nuovi treni regiona- balneari). Ataf Gestioni effettua il servizio di tra- ⁄⁄ Bolzano/Brescia-Verona-Bologna-Firenze-Ro- I treni internazionali Eurocity ed Euronight uni- li ad alta e media capacità, la cui entrata in sporto pubblico collettivo di persone nell’ambito ma/Napoli; scono le principali località italiane a importanti servizio, prevista dal 2018 in poi, porterà al della città metropolitana di Firenze4. ⁄⁄ Mantova-Modena-Roma; città dell’Austria, Germania, Svizzera e Francia. rinnovamento del 75% dell’intero parco rotabili ⁄⁄ Roma-Caserta-Benevento-Foggia-Barletta-Bari I servizi diurni collegano Milano con Zurigo, Ba- del trasporto regionale. Nel 2016 l’età media -Brindisi-Lecce; silea, Berna, Lucerna e Ginevra, nonché Venezia della flotta si è abbassata a 19,7 anni, a fronte Trasporto merci ⁄⁄ Roma-Napoli-Salerno-Paola-Lamezia Ter- con Losanna e Ginevra. Con i servizi notturni, dei 20,4 anni del 2015. me-Villa San Giovanni-Reggio Calabria. invece, è possibile raggiungere Monaco di Ba- Inoltre, il Gruppo FS Italiane, attraverso il grup- Il Gruppo FS ha assicurato nel 2016 la proget- viera da Roma e Milano, così come da Roma, po Netinera, offre servizi di trasporto regionale tazione, la produzione, la gestione, la vendita Frecciabianca Milano e Venezia si può raggiungere Vienna. sul territorio tedesco, gestiti commercialmente e lo sviluppo di servizi di trasporto per le merci I Frecciabianca percorrono le linee della rete Inoltre, grazie alla controllata francese Thello, attraverso analoghi meccanismi di Contratto di sul territorio nazionale e all’estero (attraverso la convenzionale e uniscono principalmente i centri con i treni Eurocity sono raggiungibili le città di Servizio con le PTA (Public Transport Authority) controllata TX Logistik5 e il gruppo Netinera). urbani di medie e grandi dimensioni collegan- Nizza e Marsiglia e altre località della Costa committenti. Netinera opera principalmente nel L’offerta si è concentrata su due principali ambiti: doli con le principali stazioni della rete Alta Ve- Azzurra da Milano, Genova e altre stazioni li- Nord e nel Sud della Germania2. A partire da ⁄⁄ il traffico intermodale, con collegamenti fer- locità. guri, mentre con i servizi notturni da Venezia e dicembre 2014 nell’area di Magonza opera roviari da e per i principali porti e interporti Nel 2016 sono state servite: Milano si arriva nelle città di Dijon e Parigi. Dal l’impresa , interamente controllata da Die nazionali e internazionali; ⁄⁄ la trasversale che da Torino e Milano raggiun- 2017 Trenitalia sarà presente anche nel Regno Länderbahn AG, che è a sua volta controllata al ⁄⁄ il traffico convenzionale, relativo a flussi di ge le città di Venezia, Udine e Trieste; Unito, grazie all’acquisizione – da parte della 100% dalla holding Netinera Deutschland. Neti- merci fra un reticolo di hub e impianti nazio- ⁄⁄ la linea che collega Torino, Milano e Venezia controllata Trenitalia UK – di Nxet, impresa ferro- nera opera anche nella Bassa Sassonia, tramite nali con la rete europea. con Ancona, Pescara, Bari, Lecce e Taranto; viaria che opera tra Londra e l’Essex. la controllata OHE AG, dove offre svariati servi- ⁄⁄ la linea Tirrenica Nord che unisce Torino, Mi- zi di trasporto ferroviario regionale con i brand I principali settori merceologici nei quali è seg- lano e Genova con Pisa e Roma; Metronom ed Erixx. mentato il traffico merci sono stati presidiati at- ⁄⁄ la direttrice tra Roma e Reggio Calabria; >>Trasporto regionale su ferro traverso le seguenti strutture commerciali, che ⁄⁄ la direttrice tra Roma e Ravenna. nel corso dell’anno hanno modificato la propria L’offerta di trasporto ferroviario regionale di Treni- >>Trasporto passeggeri su gomma responsabilità a seguito di una importante rior- Intercity talia è definita nell’ambito di Contratti di Servizio ganizzazione interna: I treni Intercity Giorno circolano su linee conven- sottoscritti con lo Stato, le Regioni e le Province Busitalia - Sita Nord offre, direttamente o tramite ⁄⁄ Industry, che ha acquisito le responsabilità re- zionali e collegano città grandi e medie contri- Autonome, che ne pianificano e programmano società controllate, servizi di trasporto pubblico lative alla gestione del portafoglio clienti del buendo a realizzare un efficiente sistema di in- livelli di quantità e qualità del servizio, con un locale (TPL), urbano ed extraurbano, in Veneto, mercato siderurgico, automotive e chimico; terscambio con i treni del trasporto locale e con sistema connesso di premi, penali e forme di mi- Toscana e Umbria, e servizi a mercato (noleggio ⁄⁄ Intermodal, che gestisce il portafoglio clienti quelli ad Alta Velocità. tigazione delle penali. con conducente rivolti al turismo nazionale e in- del mercato intermodale; Gli Intercity effettuano i collegamenti da Milano I treni della Divisione Passeggeri Regionale viag- ternazionale e linee autorizzate). ⁄⁄ General Cargo, che ha acquisito le respon- verso Napoli, da Trieste verso Roma e da Roma giano lungo una rete che si dipana per tutto il In particolare in Toscana offre servizi di TPL nelle sabilità relative alla gestione del portafoglio verso Salerno; da Milano per Pescara, Taranto, Paese, rispondendo ai bisogni di mobilità dei aree di Firenze, Arezzo, Siena, Alto Mugello, clienti del mercato delle materie prime e dei 3 Grosseto, La Spezia, Livorno, Lecce (collega- viaggiatori in ambito metropolitano, regionale e Mugello, Val di Sieve, Casentino, Valdarno ; beni di consumo. mento periodico), Reggio Calabria (collegamen- interregionale, grazie a un servizio che prevede in Veneto, tramite la controllata Busitalia Vene- to periodico), Terni e Ventimiglia; da Roma per un’offerta di treni distribuita su tutto l’arco della to, serve il trasporto pubblico locale urbano ed Ancona, Bari, Firenze, Palermo, Siracusa, Peru- giornata – con picchi di frequenza durante le extraurbano delle province di Padova e Rovigo; gia, Reggio Calabria, Taranto e Ventimiglia, da ore di maggior richiesta dai viaggiatori – e con fermate anche nelle più piccole stazioni lungo il Napoli per Sestri, da Torino per Genova e Sa- 2 I brand più importanti di Netinera sono: Metronom ed Erixx lerno, da Bologna per Bari e Lecce, da Reggio percorso. che operano nella Germania del Nord, Die Länderbahn in- 4 Calabria per Taranto. La Divisione, insieme con le Regioni, le quali sieme ad Alex, Vogtlandbahn e Vlexx che operano nella Ger- Ataf Gestioni è azienda mandataria della S.c.a.r.l. ATAF&LI- sono competenti in materia di trasporto pubblico mania del Sud e ODEG che opera nell’Est della Germania. NEA. 3 5 Treni Notte regionale su ferrovia, sta implementando un’of- L’azienda è presente in 6 diverse S.c.a.r.l. (Società con- Impresa leader in Europa nel trasporto ferroviario delle ferta di trasporto sempre più aderente alla nuova sortili a responsabilità limitata) che gestiscono i servizi di merci che opera soprattutto sull’asse europeo Nord-Sud, I treni Intercity Notte sono collegamenti di lunga trasporto pubblico locale prevalentemente nelle province di offrendo servizi logistici integrati in Austria, Danimarca, Ger- domanda di mobilità, proponendo servizi capil- Firenze, Arezzo, Siena. mania, Norvegia, Olanda, Svezia e Svizzera.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 70 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 71 per l’ambiente

Indicatori di qualità per tutti i treni di media Settore infrastruttura: Qualità dei servizi e lunga percorrenza* servizi per la mobilità G4-15 G4-PR1 G4-PR4 G4-PR5 G4-PR8 G4-PR9 Fattori della Obiettivo Obiettivo Consuntivo Scostamento Indicatori Note G4-8 qualità 2015 2016 2016 2016 (punti %)

Il mercato di riferimento di RFI, quale Gestore Il ritardo è misurato Trenitalia Treni in arrivo entro 15‘ nella stazione di dell’Infrastruttura ferroviaria nazionale ai sensi del Puntualità 93,0% 93,0% 93,7% 0,7% D.Lgs. 112/2015, è costituito da Imprese Fer- dall'orario previsto destinazione finale del treno** roviarie (IF) e da soggetti Richiedenti; in quest’ul- Trasporto passeggeri tima fattispecie, oltre alle IF, Regioni e Province Sono conteggiati tutti i Autonome, rientrano anche “le autorità compe- Trenitalia pone grande attenzione nell’offrire ai Treni regolari al netto treni esclusi quelli che Regolarità dei treni limitati, cancellati sono stati interessati propri passeggeri un viaggio di qualità, tenendo 99,0 % 99,0 % 99,7% 0,7% tenti di cui al regolamento (CE) 1370/2007 del servizio o in arrivo con oltre 120' da cause esterne o del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché sotto controllo in particolare tre aspetti: di ritardo interruzione di linee o i caricatori, gli spedizionieri e gli operatori di ⁄⁄ la qualità promessa ed erogata (come da da sciopero trasporti combinati, con un interesse di pubblico Carta dei Servizi a Media e Lunga Percorren- servizio o commerciale ad acquisire capacità di za e Carte dei Servizi regionali6); Efficacia degli interventi Clienti soddisfatti della infrastruttura ai fini dell’effettuazione di un servi- ⁄⁄ la qualità percepita; Pulizia di pulizia a bordo dei 80,0% 80,0% 88,9% 8,9% pulizia riscontrata nel treni corso del viaggio*** zio di trasporto ferroviario (D.Lgs 112/2015 ⁄⁄ i reclami effettuati dalla clientela. art. 3 cc)”. Percentuale sul totale L’impegno a garantire nei confronti della clien- Biglietterie automatiche L’oggetto del rapporto contrattuale è costituito nel 95,0% 95,0% 98,0% 3,0% delle biglietterie auto- funzionanti primo caso dalle tracce orarie e dai servizi – tela determinati standard sulle principali caratte- matiche Contratto di utilizzo dell’infrastruttura con durata ristiche del servizio si esplica in obiettivi misura- Accessibilità al servizio Servizi di Peso degli acquisti tra- di vendita: acquisti at- non superiore al periodo di validità di un orario bili, incrementali laddove possibile, formalizzati biglietteria mite sistemi innovativi traverso canali innovativi di servizio – nel secondo caso dalla capacità di e resi pubblici annualmente attraverso la Carta 35,0% 35,0% 40,7% 5,7% sul fatturato totale di (escluse biglietterie di Trenitalia Media Lunga infrastruttura espressa in termini generali ovvero dei Servizi. stazione e agenzie di Percorrenza di volumi complessivi e non di dettaglio – accor- viaggio) do quadro con durata pluriennale. >>La qualità promessa ed erogata: (*) Dati di performance riferiti ai dati disponibili al 3 febbraio 2017. Dal 2015 l’indicatore “Servizi telefonici di informazione” non è più monitorato. A fine 2016, le IF che espletano servizio di tra- (**) Percentuale rilevata dal sistema informatico di RFI, sono esclusi i ritardi causati da eventi eccezionali, scioperi e da altre imprese ferroviarie (standard B - D.M. sporto a seguito della sottoscrizione del “Con- Customer Care 146T/2000). (***) La soddisfazione della clientela di Trenitalia viene rilevata da un istituto di ricerca indipendente: sono considerati soddisfatti i clienti che hanno espresso una tratto di utilizzo dell’infrastruttura” risultano 32 valutazione positiva ≥ 6 in una scala da 1 a 9. mentre gli Accordi Quadro/Protocolli d’Intesa in Relativamente ai servizi passeggeri di media e corso di validità sono 21. lunga percorrenza, Trenitalia nel 2016 ha rag- I ricavi da pedaggio passano da 1.006 milioni giunto tutti e dodici gli obiettivi promessi. di euro del 2015 a 1.058 milioni di euro del Rispetto ai target prefissati, risultati particolar- Indicatori di qualità per le Frecce 2016 con un incremento del 5,16%. L’incremen- mente positivi sono stati rilevati con riferimento to di ricavo è attribuibile all’incremento dei volu- alla pulizia dei treni – con un risultato superiore Fattori della Obiettivo Obiettivo Consuntivo Scostamento al target di 4,6 punti percentuali per le Frecce e Indicatori Note mi, pari al +2,68% (di cui +12% rete AV/AC). qualità 2015 2016 2016 2016 (punti %) Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione di 8,9 punti percentuali per i treni a media e lun- Approfondimenti. ga percorrenza nel complesso – alla puntualità dei treni a Contratto di Servizio con lo Stato e ai Il ritardo è misurato Treni in arrivo entro 15‘ nella stazione Puntualità 94,0% 94,0% 94,2% 0,2% servizi di biglietteria. dall'orario previsto di destinazione finale Nel 2016 sono stati raggiunti anche i due obiet- del treno* tivi, rientranti nel Contratto di Servizio, relativi alla puntualità delle Frecce e alla pulizia dei Sono conteggiati tutti Treni regolari al netto dei i treni esclusi quelli treni, che nel 2015 non erano stati conseguiti. Regolarità treni limitati, cancellati o che sono stati interes- 99,4% 99,4% 99,9 % 0,5% I valori di tutti gli altri aspetti sono sostanzialmen- del servizio in arrivo con oltre 120' di sati da cause esterne te in linea con gli obiettivi. ritardo o interruzione di linee o da sciopero

Clienti soddisfatti Efficacia degli interventi della pulizia Pulizia di pulizia a bordo dei 88,00% 88,00% 92,6% 4,6% riscontrata nel corso treni del viaggio**

6 La Carta dei Servizi è lo strumento con il quale la società (*) Percentuale rilevata dal sistema informatico di RFI, sono esclusi i ritardi causati da eventi eccezionali, scioperi e da altre imprese ferroviarie (standard B - D.M. comunica i principi e gli impegni per migliorare i servizi of- 146T/2000). ferti. Le Carte dei Servizi regionali sono disponibili sul sito (**) La soddisfazione della clientela di Trenitalia viene rilevata da un istituto di ricerca indipendente: sono considerati soddisfatti i clienti che hanno espresso una valu- trenitalia.com. tazione positiva ≥ 6 in una scala da 1 a 9.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 72 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 73 per l’ambiente

Obiettivi di qualità erogata per i treni >>La qualità percepita: ⁄⁄ interviste face to face effettuate in stazione pri- a Contratto di Servizio con lo Stato Customer Satisfaction ma della partenza del treno; ⁄⁄ interviste telefoniche con tecnica CATI (Com- Fattori della Obiettivo Obiettivo Consuntivo Scostamento Indicatori Note puter Assisted Telephone Interview), realizzate qualità 2015 2016 2016 2016 (punti %) La qualità percepita dai clienti durante le varie fasi del viaggio viene misurata attraverso rileva- contattando nuovamente l’intervistato entro i due/tre giorni successivi al primo contatto. N. treni giunti con zioni periodiche di customer satisfaction. ritardo inferiore a 30 Nel caso del trasporto di media e lunga percor- Puntualità entro i 30' 91,0 % 91,0 % 95,6% 4,6% minuti/n. treni effettuati renza, l’universo di riferimento per le rilevazioni Il giudizio per ciascuna variabile oggetto di in- x 100 (standard B) è costituito dai viaggi effettuati sul territorio na- dagine è espresso mediante una scala da 1 a Puntualità zionale da passeggeri di età superiore ai 14 9, dove 9 esprime la massima soddisfazione e N. treni giunti anni. Ogni rilevazione, a cadenza bimestrale 1 la massima insoddisfazione. con ritardo inferiore Ai fini della valutazione di customer satisfaction Puntualità entro i 60' 96,0% 96,0% 98,4% 2,4% a 60 minuti/n. treni per un totale di 6 rilevazioni annue, prevede effettuati x 100 5.000 interviste rivolte a un campione di viag- vengono considerati soddisfatti i viaggiatori che (standard B) giatori selezionato secondo una procedura di hanno attribuito un punteggio pari o maggiore tipo probabilistico basata su tre stadi: relazione di 6. 100% (n. treni soppres- di traffico, stazione, brand8. Treni regolari al netto dei si + n. treni limitati + n. Regolarità treni limitati, cancellati o treni giunti con ritardo Per il trasporto regionale l’universo di riferimen- Trasporto media e lunga percorrenza 98,2% 98,2% 99,2% 1,0 % del servizio in arrivo con oltre 120’ di superiore 120 minuti) to è il medesimo (passeggeri di età superiore ritardo /n. treni programmati ai 14 anni) ma l’ambito di viaggio è quello di I risultati di customer satisfaction dell’anno 2016 x 100 (standard B) corto raggio (locale/regionale) e anche in que- mostrano, in generale, delle variazioni abbastan- sto caso il campione è selezionato secondo una za contenute rispetto ai dati rilevati nel 2015. Efficacia degli interventi Pulizia (QME)*= procedura di tipo probabilistico basata su regio- Con riferimento alla permanenza a bordo nel Pulizia di pulizia a bordo dei 88,0% 88,0% 88,1% 0,1% 100% - % non confor- ne, stazione, fascia oraria. Ogni rilevazione, a suo complesso, infatti, si registra un modesto treni mità cadenza bimestrale per un totale di 6 rilevazioni calo della percentuale dei viaggiatori soddisfat- annue, prevede 7.666 interviste, tale numero- ti, che passa dal 92,7% del 2015 al 91,9% del (*) Qualità Media Erogata. sità consente di effettuare un approfondimento 2016. sulla clientela che viaggia su 35 principali linee Anche fra gli aspetti in cui si registrano gli scosta- ferroviarie regionali distribuite sull’intero territorio menti maggiori, le variazioni rimangono sempre nazionale. circoscritte all’interno di pochi punti percentuali. La metodologia di rilevazione, per entrambe le La puntualità, per esempio, aspetto per il qua- tipologie di viaggi (media/lunga percorrenza, le si rileva il decremento maggiore, passa dall’ locale/regionale), si articola in due fasi: 82,7% del 2015 all’80,9% del 2016, mentre la pulizia, per cui si registra l’incremento maggiore, Nella qualità del servizio rientra anche l’offerta Nelle stazioni principali, inoltre, sono presenti passa dall’88% del 2015 all’88,9% del 2016. di una rete di vendita efficiente e accessibile, postazioni di customer service che forniscono 8 Interviste totali annue: 30.000. composta da varie modalità attraverso le quali il informazioni e assistenza alla clientela, nonché cliente può acquistare i biglietti ferroviari. A tal servizi last-minute di cambio prenotazione. proposito, Trenitalia ha messo a disposizione nel Particolare attenzione viene prestata anche alla 2016 una rete di vendita tradizionale composta qualità dei servizi erogati nei confronti delle complessivamente da circa 320 biglietterie, oltre persone a mobilità ridotta. A tal fine sono state 1.900 macchine self service, 6.500 agenzie di individuate le soluzioni più efficaci per garanti- Trasporto Nazionale e Internazionale: Customer Satisfaction viaggio nazionali e 1.750 internazionali, circa re l’accesso a stazioni e treni, quali il servizio 70.000 punti vendita dei circuiti LIS PAGA di Lot- PostoBlu di Trenitalia, riservato ai clienti con 2016 vs 2015 Customer Satisfaction - Permanenza a bordo treno 2016 2015 2014 tomatica, Punto Servizi e SisalPay, 16.700 azien- disabilità o con mobilità ridotta, che consente (punti %) de aderenti ai programmi Corporate Travel7. l’assegnazione del posto e la prenotazione del Ai canali di vendita tradizionali si sono affianca- biglietto al momento della richiesta di assistenza Comfort 91,5% 92,2% 90,8% = - 0,7 te modalità innovative quali, oltre al sito internet presso le Sale Blu di RFI o tramite i call center, Pulizia 88,9% 88,0% 86,1% = 0,9

trenitalia.com, l’app “Trenitalia” e la versione del dando la possibilità di effettuare successivamen- Puntualità 80,9% 82,7% 83,5% < - 1,8 sito internet mobile.trenitalia.com, entrambe ot- te il pagamento e il ritiro dei titoli di viaggio, Informazioni a bordo 90,7% 91,7% 90,3% < - 1,0 timizzate per la navigazione da smartphone e attraverso i vari canali di vendita disponibili. Per Personale 96,0% 96,0% 95,6% = 0,0 tablet. Su questi canali è possibile pagare con approfondimenti sui servizi verso le persone a carta di credito o borsellino elettronico PayPal. mobilità ridotta si rimanda alla sezione dedicata Giudizio complessivo 91,9% 92,7% 92,1% = - 0,8 ai servizi di RFI. 7 Programmi “Corporate Travel B2B” e “Corporate Travel Triangolare”, dedicati alle aziende per l’acquisto di biglietti ferroviari.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 74 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 75 per l’ambiente

Trasporto regionale >>Trasporto media e lunga percorrenza

Relativamente ai servizi di trasporto regionale, anche nel 2016 è proseguito il trend in crescita Reclami e disservizi - Trasporto Nazionale e Internazionale dei principali indicatori di customer satisfaction iniziato in precedenza. 2016 vs 2016 2015 2014 La “permanenza a bordo” nel complesso ha 2015

registrato, infatti, un miglioramento di 3,6 punti < Totale reclami* 33.445 41.587 33.463 - 19,6%

percentuali, passando dal 76,4% dei viaggiato- < ri soddisfatti nel 2015 all’80% del 2016. Totale disservizi* 29.928 44.129 34.058 - 32,2% Gli aspetti nei quali si sono rilevati gli incrementi mag- (*) Il reclamo è una comunicazione scritta (per esempio, lettera, fax, e-mail) con la quale un cliente segnala delle criticità riscontrate e ha la possibilità di esplicitare giori sono stati il “comfort”, con un miglioramento di specifici disservizi. A un reclamo possono corrispondere più disservizi. 3,6 punti percentuali, la “puntualità”, di 3,3 punti per- centuali, e la “pulizia” di 3,0 punti percentuali. Nel 2016 sono stati gestiti 33.445 reclami Trasporto regionale: Customer Satisfaction relativi ai servizi di trasporto di media e lunga percorrenza, con una diminuzione del 19,6% 2016 vs 2015 rispetto all’anno precedente. Customer Satisfaction - Permanenza a bordo treno 2016 2015 2014 (punti %)

Comfort 79,3% 75,7% 73,8% < 3,6 Pulizia 65,6% 62,6% 58,8% < 3,0 Analisi reclami - % disservizi Trasporto Nazionale e Internazionale Puntualità 70,0% 66,7% 63,5% < 3,3 Informazioni a bordo 77,2% 74,4% 71,7% < 2,8

< 2016 vs 2015 2016 2015 2014 Personale 91,2% 89,4% 85,1% 1,8 (punti %) <

Giudizio complessivo 80,0% 76,4% 74,0% 3,6 < Puntualità 20,6% 18,9% 21,7% 1,7 Regolarità* 5,0% 3,8% 5,0% < 1,2 Il generale andamento positivo degli indicatori ramento delle prestazioni.

Normativa commerciale 7,9% 9,0% 12,5% < - 1,1

di customer satisfaction, rilevato fra i clienti dei Per gestire in modo sistemico ed efficace i re- < servizi di trasporto regionale, ha trovato parti- clami, Trenitalia si avvale di un’organizzazione Comfort e pulizia 9,4% 7,8% 7,9% 1,6

colare riscontro a livello locale nella Provincia articolata su tutto il territorio nazionale con: Normativa post-vendita 5,9% 9,0% 6,8% < - 3,1

Autonoma di Bolzano, in Friuli Venezia Giulia e ⁄⁄ uffici territoriali per la gestione delle pratiche Sito internet Trenitalia 17,9% 20,5% 16,5% < - 2,6 in Umbria, dove la “permanenza a bordo” nel di reclamo e delle relative risposte alla clien- Vendita canali tradizionali 2,7% 3,2% 4,3% = - 0,5

complesso è stata valutata positivamente da cir- tela; < Orari e tariffe 17,2% 15,4% 10,2% 1,8 ca 9 viaggiatori su 10 intervistati. ⁄⁄ una rete di Focal point9 in grado di indivi- Analizzando i trend, i principali miglioramenti duare le problematiche segnalate dal cliente Informazioni 4,0% 4,9% 5,5% = - 0,9 rispetto all’anno 2015 sono stati registrati in Emi- e attivare le opportune azioni di risposta. Call center 2,1% 2,0% 1,6% = 0,1 lia Romagna (in cui la soddisfazione relativa alla Sicurezza personale e patrimoniale 1,1% 0,7% 1,0% = 0,4

permanenza a bordo è in aumento di 5,3 punti I reclami sono gestiti tramite una piattaforma in- Altro (assistenza bordo/terra, servizi aggiuntivi, < 6,1% 4,6% 7,0% 1,5 percentuali), nella Provincia autonoma di Bolza- formatica integrata nel “Customer Relationship servizi disabili, ecc.) no (con un incremento di 4,9 punti percentuali) Management” (sistema di gestione delle relazio- (*) Percentuale dei disservizi sulla regolarità del servizio. I reclami relativi alla regolarità includono le segnalazioni ricevute dai clienti relativamente alle soppressioni dei in Piemonte e nelle Marche (circa +4,5 punti ni fra l’azienda e la clientela), che ne consente treni, ai disservizi per scioperi, alla tipologia o al numero di carrozze diverso da quello previsto. percentuali). Le Regioni, invece, in cui il trend il trattamento in sinergia con gli altri canali di relativo alla “permanenza a bordo” è in peggio- contatto con la clientela (quali, per esempio, le ramento rispetto al 2015 sono Trento (-0,9 punti biglietterie, i centri di assistenza alla clientela in Le principali cause di reclamo sono relative alla alla clientela sono stati inferiori ai 30 giorni. percentuali), la Valle d’Aosta (-0,6 punti percen- stazione, il web, il call center, la posta tradizio- puntualità, agli orari e le tariffe e al sito internet, Anche nel 2016 la Conciliazione paritetica10 tuali) e la Sardegna (-0,4 punti percentuali). nale, l’e-mail). Attualmente il canale più utilizzato quest’ultimo con un trend in diminuzione rispetto si è configurata come lo strumento più adatto a è il sito internet, attraverso il quale viene veicola- all’anno precedente. Ulteriori decrementi rispetto risolvere in modo rapido ed efficace le contro- ta la maggior parte delle segnalazioni. al 2015 si sono registrati relativamente ad aspetti versie con la clientela (663 le pratiche trattate). La gestione dei reclami Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione Ap- quali la normativa post-vendita e la normativa com- profondimenti. merciale. Nel 99,9% dei casi, i tempi di risposta Un’attenta gestione dei reclami rappresenta un valido strumento di interazione con la clientela poiché permette, attraverso il monitoraggio e l’a- 10 La Conciliazione paritetica è una procedura attraverso la della società Trenitalia al fine di approfondire le contestazio- 9 I Focal point sono strutture interne della società dislocate sul quale si incontrano un rappresentante delle Associazioni dei ni del cliente e verificare se vi sia la possibilità di composi- nalisi dei disservizi segnalati dai clienti, il miglio- territorio e preposte alla gestione dei reclami. Consumatori firmatarie del protocollo e un rappresentante zione amichevole del reclamo.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 76 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 77 per l’ambiente

>>Trasporto regionale Confrontando la distribuzione delle varie tipolo- >>Analisi del trend della Customer gie di reclami, si rileva come nel 2016, per la Satisfaction Relativamente ai servizi di trasporto regionale, puntualità e la regolarità, stia proseguendo un nel 2016 sono pervenuti 22.722 reclami, con trend di diminuzione dei reclami iniziato negli Nel 2016, il 61,4% delle aziende intervistate si un incremento del 15,5% rispetto al 2015. anni precedenti. è dichiarato soddisfatto nel complesso del servi- In crescita, invece, le segnalazioni riguardanti la zio offerto da Trenitalia, con una diminuzione, Reclami e disservizi - Trasporto regionale normativa commerciale, in particolare per l’au- tuttavia, di 9,5 punti percentuali rispetto ai valori mento delle regolarizzazioni a bordo treno dei del 2015. viaggiatori sprovvisti di titolo di viaggio regolare. I giudizi più critici sono relativi agli aspetti ope- 2016 2015 2014 2016 vs 2015 Nel 98,2% dei casi, i tempi di risposta alla clien- rativi del servizio (con una percentuale di sod- tela sono stati inferiori ai 30 giorni. < disfatti del 62,1%), mentre i temi in cui sono Totale reclami 22.722 19.670 22.711 15,5%

< state rilevate valutazioni migliori si riferiscono Totale disservizi 23.971 21.149 24.611 13,3% Trasporto merci agli aspetti commerciali e di assistenza alla clientela (con una percentuale di soddisfatti pari all’80,5%), ad aspetti di gestione amministrativa Analisi reclami - % disservizi Trasporto regionale I servizi di trasporto delle merci per ferrovia ri- (con l’83,1% dei clienti soddisfatti) e alla com- chiedono un elevato grado di aderenza alle pletezza e tempestività delle informazioni fornite 2016 vs 2015 specifiche esigenze di ogni cliente. L’importanza 2016 2015 2014 (71,5% dei clienti soddisfatti). (punti %) degli elementi di servizio considerati e il livello di prestazione atteso variano in funzione del settore Puntualità 16,5% 18,2% 21,9% < - 1,7 merceologico/industriale di riferimento, della ti- >>Analisi dei suggerimenti dei clienti Regolarità* 10,4% 12,1% 18,4% < - 1,7

< pologia di trasporto effettuato, del cliente servito. Normativa commerciale 18,5% 13,7% 12,8% 4,8 Il livello di giudizio espresso dai clienti, inoltre, Nel 2016, i clienti intervistati hanno indica- Comfort e pulizia 8,4% 10,4% 8,6% < - 2,0 risente delle specifiche situazioni del mercato e to l’opportunità di migliorare maggiormente la

Normativa post-vendita 4,0% 4,7% 3,5% < - 0,7 della congiuntura economica e considera il con- comunicazione e le informazioni fornite nonché Sito internet Trenitalia 3,3% 3,5% 2,6% = - 0,2 fronto con l’intero ambito competitivo in termini l’assistenza al cliente, sebbene i risultati di custo- di alternativa modale (ferro, nave) e delle nume- Vendita canali tradizionali 12,8% 12,6% 10,3% = 0,2 mer satisfaction rilevati in questi ambiti siano stati rose altre imprese ferroviarie oramai consolidate abbastanza positivi. = Orari e tariffe 6,9% 6,1% 4,0% 0,8 in Italia. Informazioni 5,4% 4,9% 5,3% = 0,5 Call center 0,2% 0,3% 0,2% = - 0,1 Gestione dei reclami e delle richieste >>La qualità percepita: Customer Sicurezza personale e patrimoniale 1,3% 1,4% 1,3% = - 0,1 di indennizzo Altro (assistenza bordo/terra, servizi aggiuntivi, Satisfaction 12,3% 12,3% 11,1% = 0,0 servizi disabili, ecc.) Riguardo il processo di gestione dei reclami è L’indagine di customer satisfaction è basata su un (*) Percentuale dei disservizi sulla regolarità del servizio. I reclami relativi alla regolarità includono le segnalazioni ricevute dai clienti relativamente alle soppressioni dei stata avviata una riorganizzazione per convo- treni, ai disservizi per scioperi, alla tipologia o al numero di carrozze diverso da quello previsto. campione di circa 114 aziende clienti che rap- gliare e tracciare con maggiore precisione tutte presentano la maggioranza del volume d’affari. le segnalazioni e assicurare una maggiore capa- La metodologia utilizzata è quella dell’intervista cità di ascolto del cliente. telefonica mediante sistema CATI (Computer As- Relativamente, invece, alle richieste di indenniz- sisted Telephone Interview) durante la quale vie- zo dei danni alle merci, durante il trasporto, vista ne somministrato un questionario strutturato. la peculiarità del business e i vari soggetti coin- L’indagine ha lo scopo di ottenere un giudizio, volti (azienda cliente, intermediari, compagnie con voto su scala da 1 a 10, sulle principali ferroviarie estere), tali richieste seguono iter più caratteristiche del servizio, quali gli aspetti ope- complessi rispetto alle richieste provenienti dai rativi, la disponibilità delle strutture di vendita, clienti passeggeri, richiedendo tempi di gestione le informazioni fornite, la gestione degli aspetti più estesi. In particolare, nel 2016 sono state amministrativi. Vengono raccolti anche i suggeri- ricevute 171 richieste di cui, allo stato attuale, menti relativi alle potenziali aree di miglioramen- ne sono state risarcite 42. to del servizio.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 78 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 79 per l’ambiente

>>Analisi del trend dei reclami Anche nel 2016 continuano a essere rilevanti rete ferroviaria italiana >>Customer satisfaction: le voci “flessibilità” (intesa come la capacità di tecniche di rilevazione L’analisi dei reclami dell’anno 2016 mostra un rispondere a esigenze spot) e ”disponibilità di La qualità promessa ed erogata: trend coerente con quello degli anni precedenti: carri”, le quali ammontano rispettivamente al Le indagini di customer satisfaction di RFI rileva- si conferma infatti una crescita delle segnalazio- 26% e al 25% del totale dei reclami. Carta dei Servizi 2016 no la qualità di tutti i servizi di stazione e, negli ni inerenti le “informazioni”, collegate essenzial- Per le restanti voci, si registrano risultati rispetto Obiettivi di qualità dei servizi ultimi anni, sono state affiancate da ulteriori rile- mente ad aspettative dei clienti disattese riguar- all’anno precedente che appaiono coerenti con vazioni della soddisfazione dei viaggiatori per danti il sistema di monitoraggio web di “Track & una normale e fisiologica oscillazione. Ogni anno RFI dichiara attraverso la propria Car- specifici ambiti di servizio quali, per esempio, Trace” dei trasporti. Sono già state adottate, a ta dei Servizi, oltre ai risultati conseguiti l’anno l’assistenza in stazione alle persone con disabili- riguardo, alcune attività di miglioramento e altre precedente, gli obiettivi che si propone di rag- tà e a ridotta mobilità. sono in via di definizione. giungere rispetto ai fattori di qualità indicati dal- I risultati di dettaglio sono utilizzati per il miglio- la normativa di riferimento per i servizi pubblici ramento dei servizi offerti e sono messi a disposi- del settore trasporti11. Destinatari di elezione del- zione del management. Svolte già da dieci anni la Carta sono i viaggiatori nelle stazioni – clienti dall’Osservatorio di Mercato RFI tramite società 12 Reclami - Trasporto merci delle IF che offrono i propri servizi di trasporto indipendenti selezionate con gara europea , le sulla rete ferroviaria nazionale – e in genere tutti i indagini base di customer satisfaction sono con- cittadini che entrano in diverso modo in contatto dotte su un campione di 755 stazioni, le più 2016 vs 2016 2015 2014 con i servizi e le attività del Gestore dell’Infra- frequentate della rete e che raccolgono quasi il 2015 struttura. Per ogni ambito di servizio di rilevanza 95% dei viaggiatori in transito. Le analisi sono Totale reclami 120 75 100 < 60% per il pubblico, la Carta presenta gli indicatori di effettuate con cadenza mensile e rilevano l’anda- Percentuale dei reclami con tempi di risposta qualità più sintetici e rappresentativi tra tutti quelli mento di oltre 90 indicatori per la qualità perce- 91% 91% 95% = 0 p.p. inferiori a 30 giorni misurati ogni anno tramite indagini di customer sa- pita e altrettanti per quella offerta attraverso due tisfaction e monitoraggio interno realizzato tramite tipologie di rilevazioni: apposite figure aziendali e di terzi. ⁄⁄ monitoraggio della qualità percepita attraver- Nel 2016 sono stati raggiunti tutti i valori/obiet- so interviste face to face13; tivi dichiarati nella Carta dei Servizi per i diversi ⁄⁄ monitoraggio della qualità offerta attraverso indicatori, presentati in dettaglio nelle tabelle se- rilevazioni svolte secondo la tecnica del Mi- guenti. In particolare per gli obiettivi di qualità stery Client (cliente misterioso)14. percepita, collegati alla percentuale di viaggia- tori soddisfatti per i servizi offerti nelle stazioni, La specifica rilevazione sulla qualità dei servi- i risultati delle indagini di customer satisfaction zi di assistenza alle persone con disabilità e hanno evidenziato un generale consolidamento a ridotta mobilità, articolata in due campagne delle percentuali rilevate nel 2015, con valori semestrali, è stata condotta tramite 2.000 inter- compresi tra l'89% e il 99% raggiunti grazie agli viste telefoniche ad altrettanti viaggiatori che ne investimenti e/o alle azioni di miglioramento hanno usufruito. realizzate sul piano gestionale e infrastrutturale, Per ulteriori informazioni riguardanti la metodo- confermando il trend di miglioramento degli ulti- logia di rilevazione si rimanda alla sezione Ap- mi anni. profondimenti.

11 I fattori di qualità sono indicati dalla normativa e declinati con un voto il proprio livello di soddisfazione per i diversi in base alle specificità della società: D.P.C.M. 30 dicembre aspetti della stazione e dei servizi offerti, sia risposte aperte, 1998 “Schema generale di riferimento per la predisposizio- per raccogliere dalla viva voce dell’intervistato gli eventuali ne della carta dei servizi pubblici del settore trasporti (Carta motivi di insoddisfazione della mobilità)”. 14 La metodologia Mistery Client è condotta da ricercatori 12 La più recente aggiudicata alla RTI GN Research/Scenari Srl. che, in pieno anonimato e seguendo percorsi predefiniti da valutare secondo un set di indicatori standardizzato, vivono 13 Svolte sulla base di questionari che prevedono sia risposte in prima persona l’esperienza in stazione per capirne pregi precodificate, che consentono al viaggiatore di esprimere e difetti.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 80 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 81 per l’ambiente

Circolazione dei treni, sicurezza Collegamento e scambio con altre ed efficienza della rete modalità di trasporto

Il fattore di qualità relativo alla safety15 costituisce Un significativo miglioramento è stato registrato un fondamentale parametro di valutazione della sul fronte dell’integrazione modale, dove la per- validità del servizio di circolazione e dell’eserci- centuale dei soddisfatti per i collegamenti delle zio ferroviario offerto dalle Imprese Ferroviarie. stazioni con mezzi pubblici urbani/extraurbani arriva all’89,9 (+1,2 punti percentuali rispetto al 2015).

Fattore Indicatore Parametro* Obiettivo 2016 Risultato 2016 di qualità

Restare al di sotto del Numero di FWSI** NRV assegnato all’Italia Livello di sicurezza 2016 vs 2015 Safety derivante da incidenti per la categoria di Raggiunto Fattore dell’esercizio ferroviario Indicatore Parametro* Obiettivo 2016 Risultato 2016 (scostamento significativi/treni x km rischio ferroviario “so- di qualità cietà nel suo insieme” punti %) Percezione della qualità del (*) Monitoraggio interno. collegamento della stazione % di persone 85% 89,9 % 1,2 (**) FWSI - Fatalities and Weighted Serious Injuries - terminologia ERA. con mezzi pubblici urbani/ soddisfatte extraurbani

INTEGRAZIONE Sostenibilità ambientale Percezione della facilità e co- % di persone MODALE 90% 94,7% 0,0 delle attività e dei servizi modità di arrivo alla stazione soddisfatte

Presenza di zone di parcheg- % di presenza del La valutazione dell’impegno ambientale di gio autorizzato nei pressi 85% 94,1% 3,8 servizio RFI è affidata al monitoraggio dell’attua- della stazione zione della sua Politica Ambientale tramite specifiche e puntuali azioni/obiettivo mirate (*) Indagine di customer satisfaction. a qualificare sempre di più la tutela dell’am- biente quale leva strategica societaria con il coinvolgimento dell’intera organizzazione e dei suoi interlocutori esterni.

Fattore Indicatore Parametro* Obiettivo 2016 Risultato 2016 di qualità

Azioni in attuazione della “Politica Ambientale RFI”: consolidamento del Sistema di Gestione Ambientale con esten- Impegno Attuazione Raggiunto sione della certificazione ISO 14001:2004 a tutte le Unità Produttive di RFI ATTENZIONE ALL’AMBIENTE Azioni in attuazione della “Politica Ambientale RFI”: espletamento della gara europea per la fornitura di oltre 100.000 corpi illuminanti a LED Impegno Attuazione Raggiunto per l’efficientamento energetico di stazioni (pensiline, sottopassi, torri faro e fabbricato viaggiatori) e uffici

(*) Monitoraggio interno.

15 La safety, analizzata in conformità al D.Lgs. 162/2007, tional Reference Value) definiti per ciascuno Stato Membro è misurata sulla base degli obiettivi comuni di sicurezza eu- da Decisioni CE su proposta dell’European Railway Agency ropei (CST) in relazione ai valori massimi nazionali tollerabili (ERA). per le differenti categorie di rischio ferroviario (NRV - Na-

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 82 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 83 per l’ambiente

Vivibilità, fruibilità e comfort num e delle gold – rispettivamente al 99,1% e Informazione al pubblico delle stazioni al 98,1%; in parallelo, in tutte e tre le categorie di stazioni considerate dalle indagini di custo- Sul fronte dell’informazione al pubblico sulla cir- Sul fronte della vivibilità, fruibilità e comfort delle mer, sale la percentuale di viaggiatori soddisfatti colazione, sia in condizioni normali sia in con- stazioni, resta sostanzialmente stabile la perce- per l’illuminazione di sovrappassi, sottopassi e dizioni di criticità, i valori risultano in crescita. zione della qualità nel complesso che registra passarelle, con le platinum al 98% (+1,1 punti La percezione dell’informazione in condizioni di una percentuale di soddisfatti del 95,7% a livello percentuali vs 2015), le gold al 95,8% (+1,7 criticità nella circolazione sale al 91,8% (+1,6 di intera rete ma che, nell’analisi per categoria, punti percentuali vs 2015) e le silver, a confer- punti percentuali vs 2015), accorciando ulterior- mostra una leggera flessione nelle stazioni plati- ma dell’efficacia degli investimenti portati avanti mente le distanze con l’informazione in condizio- num (-1,4 punti percentuali vs 2015); viceversa, nell’ambito del progetto 500 stazioni, al 93,5% ni di circolazione normale (arrivata al 98,3%). per la pulizia, a fronte di un sostanziale mante- (+2,9 punti percentuali vs 2015), un risulta- nimento dei valori 2015 a livello di intera rete to rilevante anche sotto il profilo della security (98,2%), per effetto delle ottimizzazioni gestio- percepita, cioè della percezione delle stazioni nali, le silver passano dal 96,1% del 2015 al come luogo sicuro, considerate tali dall'89% dei 2016 vs 2015 97,5% avvicinandosi così ai valori delle plati- viaggiatori. Fattore di Indicatore Parametro* Obiettivo 2016 Risultato 2016 (scostamento qualità punti %)

Percezione dell’informazione % di persone in condizioni di normale 90% 98,3% 0,8 INFORMAZIONE soddisfatte IN STAZIONE circolazione 2016 vs 2015 Fattore di Categoria Obiettivo Risultato SULLA Indicatore Parametro* (scostamento qualità stazioni 2016 2016 CIRCOLAZIONE punti %) DEI TRENI Percezione dell’informazione % di persone in condizioni di criticità nella 80% 91,8% 1,6 Platinum 90,0% 9 7,9 % - 1,4 soddisfatte Percezione del comfort circolazione nella permanenza % di persone Gold 90,0% 96,5% - 0,1 in stazione soddisfatte COMFORT nel complesso (*) Indagine di customer satisfaction. DEL VIAGGIO Silver 85% 93,4% 0,0 NEGLI AMBIENTI Percezione Platinum 90,0% 98,0% 1,1 DI STAZIONE dell’illuminazione % di persone dei sottopassi, Gold 90,0% 95,8% 1,7 soddisfatte sovrappassi Servizi per i viaggiatori con disabilità la mobilità in modo temporaneo o permanente. Silver 80% 93,5% 2,9 e passerelle e a ridotta mobilità (prm) Punto di riferimento per l’organizzazione del servizio offerto nelle stazioni del circuito di assi- Percezione complessiva Platinum 90,0% 9 9,1% - 0,1 della pulizia % di persone stenza PRM è costituito dalle Sale Blu presenti in PULIZIA Gold 90,0% 98,1% 0,8 Resta sui valori di eccellenza la percentuale di degli ambienti soddisfatte 14 principali stazioni e aperte tutti i giorni dalle di stazione viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità Silver 85,0% 9 7, 5 % 1,4 soddisfatti per i servizi di assistenza Sale Blu di 6:45 alle 21:30. Ciascuna Sala Blu assicura l’informazione sull’assistenza offerta da RFI in tut- Percezione Platinum 90,0% 99,7% 0,1 cui hanno fruito, arrivata al 99% con un voto SERVIZI te le stazioni del circuito e la prenotazione dei dei servizi % di persone medio di soddisfazione di 8,6 (scala 1-9), signi- AGGIUNTIVI Gold 90,0% 99,0 % 0,1 commerciali soddisfatte servizi – erogati 24 ore su 24 tramite società A TERRA ficativamente più alto di quello espresso per gli nel complesso Silver 90,0% 98,6% 0,3 altri indicatori oggetto di customer. aggiudicataria del contratto di appalto (gara eu- ropea) – relativi a: (*) Indagine di customer satisfaction. ⁄⁄ accoglienza in stazione presso il punto di in- Focus PRM contro concordato o, per i viaggiatori in arri- vo, al posto occupato sul treno; RFI ha avviato le attività sul servizio di assistenza ⁄⁄ accompagnamento a bordo del treno in a fine 2010 in un circuito iniziale di circa 250 partenza o dal treno di arrivo all’uscita del- 2016 vs 2015 Fattore stazioni, alla fine del 2016 portato a 275, dif- la stazione o, per chi prosegue il viaggio, a Indicatore Parametro* Obiettivo 2016 Risultato 2016 (scostamento di qualità punti %) fuse su tutto il territorio nazionale e individuate in bordo di altro treno messa a disposizione, su base alle caratteristiche di accessibilità, al tipo richiesta, della sedia a ruote per l’accompa- N. di furti Non superare gnamento in stazione a/dal treno; Livello di sicurezza personale in danno il valore medio di treni che in esse fanno fermata (se attrezzati o Raggiunto e patrimoniale in stazione dei viaggiatori del triennio meno ad accogliere le PRM su sedia a ruote) e ⁄⁄ salita e discesa a/da bordo treno tramite SECURITY nell’anno* di riferimento all’effettiva domanda di servizi di assistenza nel carrello elevatore per i viaggiatori su sedia IN STAZIONE bacino di utenza delle stazioni. a ruote; Percezione della sicurezza % di persone 80% 89,0 % 0,2 Il servizio di assistenza per la salita e discesa dal ⁄⁄ eventuale servizio, su richiesta, di portabaga- nel complesso in stazione soddisfatte** treno è prestato gratuitamente da RFI ai viaggia- gli a mano (1 bagaglio). (*) Monitoraggio Polfer. tori di tutte le Imprese Ferroviarie con disabilità fi- (**) Indagine di customer satisfaction. siche, sensoriali o motorie che ne compromettano

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 84 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 85 per l’ambiente

Nel corso del 2016, i servizi erogati sono stati bordo treno di persone su sedia a ruote, ora >>Classificazione delle stazioni >>La gestione dei reclami pari a circa 306.000 (+4,5% rispetto al 2015), presenti anche a Belluno, Cagliari, Campo- numero che conferma il trend di crescita registra- basso, Isernia, Sassari, Scalea, Villafranca di Per la gestione commerciale dei fabbricati viag- Le segnalazioni dei clienti rappresentano per to negli anni precedenti. Verona; giatori, RFI segue modalità differenziate, tarate RFI un prezioso strumento di conoscenza della Sempre nel 2016 i servizi di assistenza alle ⁄⁄ la dotazione del carrello elevatore sulle navi secondo criteri omogenei per rispondere nel percezione dei servizi erogati sull’intera rete e PRM sono stati rafforzati con l’attuazione di al- traghetto impiegate per l’attraversamento del- modo più efficace alle esigenze della clientela. nelle stazioni e un altrettanto prezioso elemen- cune azioni di miglioramento, incluse anche tra lo stretto di Messina; A questo fine ha articolato il variegato mondo to di orientamento delle azioni aziendali volte gli obiettivi assunti nella Carta dei Servizi 2016, ⁄⁄ l’introduzione di una nuova piattaforma telefo- delle stazioni in 4 categorie (platinum, gold, a migliorarne la qualità e a mitigare o risolvere quali: nica basata sulla tecnologia VoIP, che ha sen- silver e bronze) tenendo conto di diversi fatto- le criticità18. ⁄⁄ l’estensione del circuito di assistenza PRM alle sibilmente migliorato l’efficienza del canale ri quali il numero di viaggiatori e dei semplici stazioni di Campobasso, Isernia e Scalea, telefonico16, portando al 90% la percentuale frequentatori, il livello dei servizi offerti dalle Im- Nel 2016, anche per effetto della maggiore faci- nonché ai viaggiatori del servizio integrato di risposta al primo tentativo; prese Ferroviarie, la potenzialità commerciale e lità di accesso al canale web di comunicazione treno AV+gomma a/da Siena e Perugia (Fi- ⁄⁄ l’avanzamento del servizio informativo “Info- la dimensione delle aree aperte al pubblico. Le diretta con RFI, le segnalazioni/reclami hanno renze SMN), L’Aquila (Roma Tiburtina), Poten- accessibilità stazioni” (online sul sito internet stazioni con servizi viaggiatori attivi al 31 di- registrato un incremento del 32% (36% dei disser- za e Matera (Salerno), Cortina D’Ampezzo RFI nella sezione “Accessibilità stazioni”) fi- cembre 2016 risultano così ripartite: vizi). L’incremento è da ricondurre: a fattori interni (Venezia Mestre); Courmayeur (Torino Porta nalizzato a fornire informazioni in merito ai all’organizzazione del processo reclami (accordi Susa), Madonna di Campiglio (Verona e Tren- servizi e alle facility di accessibilità delle prin- più puntuali sottoscritti con le IF per la trasmissio- to); cipali stazioni della rete17. La seconda fase, ne dei reclami di competenza del GI e avvio ⁄⁄ l’aumento del numero di stazioni del circui- implementata nel 2016, ha portato il numero Numero della sistematizzazione nell’ambito del processo Categoria to dotate di carrelli elevatori per la salita a di stazioni censite da poco oltre 100 a 648. stazioni di gestione reclami delle segnalazioni su impat- Platinum* 19 ti ambientali trattate sinora a livello territoriale), Gold 102 alla realizzazione/attivazione nuove linee, alla 2016 vs 2015 crescente consapevolezza degli utenti riguardo Fattore Silver 859 Indicatore Parametro* Obiettivo 2016 Risultato 2016 (scostamento ai propri diritti in quanto viaggiatori, consumatori di qualità punti %) Bronze 1.078 e cittadini. Analizzando la tipologia di disservizi oggetto dei reclami, benché la distribuzione sul Livello di soddisfazione (*) Bari Centrale, Bologna Centrale e Bologna AV, Firenze Santa Maria complessiva del servizio % di persone 90% 99,0% 0,5 Novella, Genova Piazza Principe e Genova Sotterranea, Milano Cen- totale delle diverse categorie sia sostanzialmente di assistenza erogato soddisfatte* trale, Milano Porta Garibaldi e Passante, Napoli Centrale e Porta Gari- la stessa rispetto agli anni precedenti, risulta che nel circuito Sale Blu baldi, Padova, Palermo Centrale, Pisa Centrale, Roma Termini, Roma Ti- i maggiori incrementi in termini di numeri assolu- ASSISTENZA burtina, Torino Porta Nuova, Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova. Azioni di miglioramento IN STAZIONE ti siano riscontrabili in riferimento agli spazi e ai del servizio di assistenza: AI VIAGGIATORI N. di stazioni** Almeno 5 Raggiunto _ servizi di stazione per il comfort, le barriere archi- aumento del numero di stazioni A RIDOTTA incluse nel circuito Sale Blu Per maggiori dettagli sulle categorie si rimanda tettoniche, l’informazione al pubblico e la security, MOBILITÀ alla sezione Approfondimenti. quest’ultima segnalata in particolare per quanto Azioni di miglioramento riguarda i varchi di Firenze Santa Maria Novella, del servizio di assistenza: aumento del numero di stazioni N. di stazioni** Almeno 5 Raggiunto _ Milano Centrale e Roma Termini. del circuito Sale Blu dotate di carrelli elevatori

Azioni di miglioramento dell’accessibilità: realizzazione Reclami e disservizi interventi per il miglioramento N. di interventi** Almeno 60 Raggiunto _ dell’accessibilità (banchine ACCESSIBILITÀ ad altezza 55 cm, ascensori) DEGLI SPAZI 2016 2015 2014 2016 vs 2015 DI STAZIONE Azioni di miglioramento

dell’accessibilità: estensione < del servizio web di informazione Totale reclami ricevuti* 4.383 3.325 3.244 31,8%

Impegno** Almeno 600 Rispettato _ < sulle dotazioni di accessibilità Totale disservizi 4.913 3.611 3.597 36,1% nelle singole stazioni (InfoAccessibilità) (*) A ogni singolo reclamo possono corrispondere più disservizi.

(*) Indagine di customer satisfaction. (**) Monitoraggio interno.

16 Numero verde gratuito 800906060 raggiungibile da parcheggio con posti riservati, sistemi di informazione al pub-

telefono fisso, numero nazionale a tariffazione ordinaria blico sonori e/o visivi, sportelli di biglietteria accessibili nonché 18 023232 raggiungibile da telefono fisso e mobile. indicazione di quali binari siano dotati di marciapiedi rialza- Il processo di gestione dei reclami è supportato dal sistema il Regolamento CE 1371/2007 attribuisca all’Impresa Fer- ti per entrare/uscire dai treni, quali binari siano raggiungibili informatico ITINERE-RFI, regolato da procedura aziendale roviaria l’obbligo di istituire un meccanismo di trattamento 17 Le informazioni riguardano: presenza e caratteristiche del dall’ingresso della stazione tramite percorso senza barriere (in che definisce ruoli e responsabilità e modalità di interazione dei reclami – RFI ha attivato il canale via web RFI-Risponde, servizio di assistenza, presenza di servizi igienici accessibili, piano, con ascensore, con rampa) e/o tramite percorso tattile. con altre società del Gruppo o altre IF. Dal 2012 – sebbene accessibile dal sito www.rfi.it.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 86 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 87 per l’ambiente

Servizio extraurbano in UMBRIA Analisi reclami – Distribuzione % sul totale dei disservizi Utilizzo del servizio Utilizzo Utilizzo biglietto Profilo socio-demografico Età <= 25 anni almeno 3 gg/settimana abbonamento corsa semplice 2016 vs 2015 2016 2015 2014 (punti %) Servizio extraurbano 64,0% 70,2% 69,5%* 24,4% Comfort della stazione 20,6% 20% 20% = 0,6 in Umbria

Pulizia di stazione 6,6% 8% 8% < - 1,4 (*) Di cui il 39,5% abbonamento annuale scolastico. Barriere architettoniche e servizi per disabili 8,9% 9% 6% = - 0,1

Informazione al pubblico 31,7% 32% 33% < - 0,3 In Toscana i clienti, in prevalenza di sesso femmi- Sicurezza in stazione 12,6% 13% 14% = - 0,4 nile (62,9%), utilizzano il servizio per ragioni di Altro 19,6% 18% 18% < 1,6 studio (43,1%, di cui il 28,8% per recarsi a scuo- la e il 14,3% per università) o per lavoro (40,2%).

Servizio extraurbano in toscana Busitalia - Sita Nord cui opera Busitalia - Sita Nord: in Umbria (fine maggio - inizio giugno 2016) – urbano, extrau- Utilizzo del servizio Utilizzo Utilizzo biglietto rbano, servizio ferroviario, navigazione, mobi- Profilo socio-demografico Età <= 25 anni almeno 3 gg/settimana abbonamento corsa semplice >>La qualità erogata: Customer Care lità alternativa – e Toscana (novembre 2016). La popolazione di riferimento è l’intera clientela Servizio extraurbano 32,4% 74,4% 64,3%* 24,5% La società, nell’annuale pubblicazione delle Car- e il piano di campionamento è stratificato per in Toscana te dei Servizi, ribadisce i principi fondamentali bacini e linee, con estrazione di tipo casuale. (*) Di cui il 28,9% abbonamento mensile. su cui si ispira l’offerta (uguali diritti, continuità La raccolta delle informazioni è stata realizza- del servizio, partecipazione, efficienza ed effi- ta attraverso l’uso di un questionario strutturato, cacia) unitamente ai diritti riconosciuti alla clien- anonimo, principalmente distribuito a bordo de- Gli aspetti del servizio proposti, da valutare secon- tela che fruisce del servizio di trasporto. gli autobus in auto-compilazione o, come nel do una scala da 1 a 104, hanno ottenuto le se- In Toscana le Carte dei Servizi vengono pub- caso dei servizi urbani in Umbria, con interviste guenti percentuali di soddisfazione, raggruppate in blicate con il nome e i dati complessivi delle face to face alle fermate. macro-fattori, calcolate al netto delle mancate valu- società appartenenti alle Società Consortili a Re- Oltre al profilo socio-comportamentale, l’indagi- tazioni e considerando soddisfatti coloro che hanno sponsabilità Limitata (S.c.a.r.l.) toscane, tra cui ne ha rilevato la percezione dei clienti sull’effi- espresso un giudizio pari o superiore a 6/10: Autolinee Chianti Valdarno S.c.a.r.l. e Autolinee cienza del servizio reso, attraverso una serie di Mugello Valdisieve S.c.a.r.l. delle quali Busitalia indicatori per i quali è stata chiesta una valuta- Servizio extraurbano - Sita Nord è capofila. Le Carta dei Servizi del- zione su una scala da 1 a 10. le due società consortili sono pubblicate sui siti Toscana Umbria web www.acvbus.it e www.amvbus.it, oltre che sul sito istituzionale www.fsbusitalia.it. % soddisfatti Non risponde/ % soddisfatti Non risponde/ In Umbria la qualità del servizio erogato viene Servizio extraurbano Toscana non sa Umbria non sa monitorata tramite una serie di indicatori presen- Sicurezza 88,6% 1,7% 90,5% 2,1% tati sulla carta dei servizi dell’offerta di trasporto >>Profilo socio-demografico dei clienti (gomma urbano, gomma extraurbano, ferroviario, Regolarità e organizzazione 62,4% 2,7% 76,1% 4,3% mobilità alternativa1 e servizio di navigazione). intervistati sui servizi extraurbani Integrazione modale 73,1% 9,4% 77,7% 10,2% Si rimanda alla sezione Approfondimenti per ul- Pulizia dei mezzi e delle strutture 62,9% 2,2% 65,8% 1,6% Le informazioni sul servizio sono riferite a un teriori informazioni. Comfort 72,1% 3,6% 75,2% 1,9% campione di 1.500 clienti in Umbria e 844 clienti in Toscana3. Attenzione all'ambiente 76,2% 7,9% 80,8% 9,1% >>La qualità percepita: In Umbria, gli utenti intervistati, per la maggior Comportamento del personale 83,9% 3,1% 87,8% 0,9% Customer Satisfaction parte di sesso femminile (57,5%), utilizzano il Servizio commerciale 78,5% 1,3% 86,9% 2,1% servizio extraurbano principalmente per andare Informazioni alla clientela 70,4% 2,3% 88,3% 2,4% a scuola o all’università (57,7%), o per recarsi al Nel corso del 2016 sono state effettuate le Soddisfazione complessiva 85,6% 1,1% 89,4% 1,2% indagini di customer satisfaction2 sui bacini in lavoro (21,6%).

1 Sotto questa denominazione rientrano servizi differenti 3 Le informazioni vengono prevalentemente reperite sul sito come ascensori, scale mobili e funicolari. internet (39,3% in Umbria, 22,2% in Toscana) e alle fermate 4 La domanda posta era “Potrebbe esprimere un giudizio attri- (28,7%, in Umbria, 39,1% in Toscana). buendo un punteggio da 1 (per niente soddisfatto) a 10 (pie- 2 Indagini a cura di Mediatica SpA Milano. namente soddisfatto) ai seguenti aspetti del servizio?”.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 88 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 89 per l’ambiente

Servizio urbano La gestione dei reclami

Per i servizi urbani in Umbria sono stati intervista- Nel corso del 2016 sono pervenuti 370 reclami ti 2.700 clienti sui servizi offerti nelle città di Pe- e/o segnalazioni6 per Busitalia in Toscana, in rugia, Terni, Foligno, Spoleto, Orvieto, Assisi e aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente. Todi. Sono clienti prevalentemente di sesso fem- Il 52,7% dei reclami viene inoltrato tramite e-mail minile (57,1%) e di età non superiore a 25 anni all’azienda. (35,1%) o compresa tra 26 e 45 anni (27,5%). Il 23,6% degli intervistati utilizza il servizio ur- bano prevalentemente per andare al lavoro, il Classificazione dei reclami pervenuti 7 28,3% per andare a scuola o all’università e il in Toscana 28,6% per il tempo libero o per fare acquisti. Il 55,4% si avvale del servizio pubblico almeno 3 giorni a settimana. Il biglietto di corsa sempli- ce viene utilizzato dal 44,8% degli intervistati; Classificazione dei reclami pervenuti viene altresì utilizzato l’abbonamento (36,5%), con preferenza per l’abbonamento annuale sco- Distribuzione % Distribuzione % Scostamento 2016 lastico (15,4%). sul totale degli aspetti sul totale degli aspetti vs 2015 (punti %) Il servizio di trasporto urbano in Umbria nel segnalati 2016 segnalati 2015 2016 registra il 95% di soddisfatti. Gli aspetti del servizio proposti dall’intervistato- Regolarità del servizio 32,6% 29,2% 3,4 re sono stati valutati secondo una scala da 1 a Puntualità 28,8% 18,7% 10,1 105, ottenendo le seguenti percentuali di soddi- Rapporto azienda-cliente 10,1% 14,5% - 4,4 sfazione, raggruppate in macro-fattori. Comfort del viaggio 9,9% 15,6% - 5,7 Informazioni alla clientela 8,9% 6,8% 2,1 Servizi urbani Carenza livello servizio 4,4% 5,5% - 1,1 Titoli di viaggio 2,6% 4,0% - 1,4 Umbria Sicurezza 1,2% 3,7% - 2,5 % soddisfatti Non risponde/ Pulizia 1,0% 0,0% 1,0 Umbria non sa Altro 0,6% 2,0% - 1,4 Sicurezza 94,5% 1,9% Regolarità e organizzazione 85,8% 10,4% Integrazione modale 84,1% 23,6% Nel dettaglio dei singoli aspetti segnalati, è da spetto alle più numerose modifiche di viabilità Pulizia 80,3% 0,6% evidenziare l’aumento dei reclami riguardanti la temporanea, come deviazioni e chiusura strade. puntualità che, unitamente all’aumento delle se- Si conferma anche quest’anno il trend positivo di Comfort 84,2% 1,5% gnalazioni sulla regolarità, è principalmente do- decremento dei reclami riguardanti il rapporto Attenzione all'ambiente 89,2% 20,1% vuto alla condizione di elevata cantierizzazione tra azienda e cliente, così come quelli riguar- Comportamento del personale 93,5% 2,0% della città di Firenze per lavori della tramvia sui danti il comfort. Servizio commerciale 91,9% 3,0% viali di circonvallazione e sulle arterie nevralgi- Informazioni alla clientela 94,7% 1,5% che di ingresso. Conseguentemente, aumentano In Umbria nel 2016 sono stati registrati 471 anche i reclami sull’informazione, per l’incremen- reclami8, facendo registrare una riduzione del Soddisfazione complessiva 95,0% 1,3% to del fabbisogno informativo della clientela ri- 6,9% rispetto al 2015.

In Umbria è stata effettuata altresì la rilevazione sulla mobilità alternativa (96,2% di soddisfatti), sul trasporto ferroviario (76,6% di soddisfatti) e sul servizio di navigazione (97,4% soddisfatti). 6 Dal totale sono escluse le segnalazioni anonime, che non 8 Dato riferito ai servizi su gomma, ferroviari, navigazione e hanno quindi consentito il perfezionamento della gestione mobilità alternativa. del reclamo attraverso la risposta al cliente.

7 Nel dato 2015 e 2016 sono comprese le segnalazioni 5 La domanda posta era: “Potrebbe esprimere un giudizio per disservizi direttamente riferibili a Busitalia - Sita Nord per- attribuendo un punteggio da 1 (per niente soddisfatto) a 10 venute nell’anno considerato. Le percentuali sono rapportate (pienamente soddisfatto) ai seguenti aspetti del servizio?”. al totale degli aspetti segnalati.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 90 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 91 per l’ambiente

Classificazione dei reclami pervenuti ataf gestioni in Umbria assicurare il rispetto degli standard obiettivo per Qualità erogata: Customer Care l’anno successivo.

Classificazione dei reclami pervenuti Gli indicatori della Carta dei Servizi fanno rife- rimento alla S.c.a.r.l. ATAF&LI-NEA, società con- >>Carta dei Servizi 2016 - S.c.a.r.l.A- sortile che gestisce il TPL nell’area metropolitana TAF&LI-NEA Distribuzione % Distribuzione % Scostamento 2016 sul totale degli aspetti sul totale degli aspetti vs 2015 (punti %) di Firenze ed è composta dalle aziende Ataf segnalati 2016 segnalati 2015 Gestioni Srl e LI-NEA SpA1. Si riportano nelle tabelle di seguito i principali ATAF&LI-NEA assume i seguenti fattori e relativi indicatori pubblicati nella Carta dei Servizi uni- Regolarità del servizio 18,26% 18,97% - 0,71 indicatori come elementi utili per il controllo della tamente ai risultati raggiunti2. Puntualità 24,63% 19,17% 5,46 qualità offerta e percepita dalla clientela e per Informazioni alla clientela 0,42% 0,79% - 0,37 Sicurezza Rapporto azienda-cliente 15,29% 18,77% - 3,48 Comfort del viaggio 7,22% 4,94% 2,28 Titoli di viaggio 2,55% 0,79% 1,76 Indicatore Unità di misura Risultato 2016 Obiettivo 2016 Risultato 2015 Carenza livello servizio 9,34% 16,21% - 6,87 Sicurezza 2,76% 1,38% 1,38 1 sinistro ogni Pulizia 5,73% 5,73% 0,00 Incidentalità n. sinistri / km servizio effettuati 19.305,47 km diminuzione 0,58* Attenzione all'ambiente 0,85% 1,38% - 0,53 effettuati Altro 12,95% 11,86% 1,09 n. veicoli con anzianità >15 anni / totale dei 12,0% diminuzione 7,4% veicoli

n. veicoli con anzianità compresa tra 10 e 15 37, 0 % diminuzione 45,3% La maggior parte dei reclami pervenuti sono re- tura ferroviaria imposte da ANSF a partire da anni / totale dei veicoli lativi alla puntualità e alla regolarità del servizio. settembre 2016, con riduzione della velocità Vetustà dei mezzi n. veicoli con anzianità compresa tra 5 e 10 I reclami relativi alla puntualità sono ascrivibili massima dei treni a 70 km/h e obbligo di fer- 15,0% diminuzione 16,3% anni / totale dei veicoli principalmente a due fattori verificatisi nel corso mata in corrispondenza di passaggi a livello del 2016: senza barriere (croce di Sant'Andrea). n. veicoli con anzianità compresa tra 0 e 5 36,0% incremento 31,0% ⁄⁄ interventi di manutenzione straordinaria del Si evidenzia in particolare la diminuzione dei anni / totale dei veicoli Raccordo Autostradale Perugia - A1, che han- reclami pervenuti per carenza di livello di servi- (*) Il dato 2015 è stato calcolato con una diversa unità di misura rispetto al 2016 (n. sinistri / km servizio* 10.000). no determinato importanti ripercussioni sulla zio per minori rimodulazioni/riduzioni dei servizi viabilità ordinaria e di conseguenza anche operate su richiesta degli Enti concedenti. Regolarità e puntualità del servizio sul servizio di TPL; Si registra la positiva riduzione dei reclami relati- ⁄⁄ introduzione di misure mitigative sull’infrastrut- vi al rapporto tra azienda e cliente.

Indicatore Unità di misura Risultato 2016 Obiettivo 2016 Risultato 2015

km svolti / km programmati 95,9% mantenimento 95,9% Affidabilità Mezzi di scorta disponibili nell’ora 7:00 - 9:00 31 mantenimento 29

n. corse in ritardo tra 5 e 15 minuti / totale corse 11,6% diminuzione 13,0%

Puntualità n. corse in ritardo tra 15 e 30 minuti / totale delle corse 2,9% mantenimento 3,3%

n. corse in ritardo superiore a 30 minuti / totale delle 1,0% mantenimento 1,2% corse

1 Nella S.c.a.r.l. ATAF&LI-NEA, Ataf Gestioni Srl detiene 2 La Carta dei Servizi è rinnovata ogni anno ed è pubblicata il 77,88% del capitale sociale e LI-NEA SpA il restante in versione integrale sul sito www.ataf.net. 22,12%.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 92 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 93 per l’ambiente

Livello di servizio commerciale e di front office Gli aspetti del servizio proposti, da valutare se- condo una scala da 1 a 105, hanno ottenuto le seguenti percentuali di soddisfazione, raggrup- Indicatore Unità di misura Risultato 2016 Obiettivo 2016 Risultato 2015 pate in macro-fattori6, calcolate al netto delle mancate valutazioni e considerando soddisfatti coloro che hanno espresso un giudizio pari o Punti vendita n. punti vendita / comuni serviti 139 mantenimento 132 superiore a 6/10. A livello complessivo la sod- disfazione è risultata pari all’84,2%7. Vendita biglietti n. linee con vendita a bordo / totale linee 100% mantenimento 100% a bordo SODDISFATTI (%) Tempi per la rispo- sta a segnalazioni Tempo massimo di risposta 30 gg 30 gg 30 gg (reclami e richieste) Risultato Non risponde/ 2016 Non sa

Informazioni alla clientela 87,2% 1,3% Attenzione all’ambiente Professionalità e cortesia del personale 81,6% 2,7% Livello di servizio commerciale 80,9% 0,8%

Indicatore Unità di misura Risultato 2016 Obiettivo 2016 Risultato 2015 Servizi aggiuntivi a bordo e a terra 79,8% 1,8% Sicurezza 77,0% 1,8% n. veicoli a gasolio a norma Euro 6/Totale veicoli 40% mantenimento 49%* Integrazione modale 72,1% 46,2% a gasolio Veicoli a basso Attenzione all'ambiente 71,4% 20,8% impatto ambientale n. veicoli elettrici/totale veicoli 3,4% mantenimento 2,5 % Regolarità e organizzazione del servizio 67,9% 6,8% Pulizia dei mezzi e delle strutture 67,0% 1,6% (*) Il dato 2015 considerava anche i veicoli a norma Euro 5, EEV. Comfort del viaggio a bordo e sul percorso* 64,3% 2,6% (*) Il dato comprende anche l’accessibilità ai mezzi (facilità di salita e discesa, ausili visivi/acustici). Qualità percepita: Customer >>Risultati Customer Satisfaction Satisfaction sul trasporto urbano di Firenze

Nel 2016 sono state effettuate le indagini di cu- Nel novembre 2016 sono stati intervistati 1.900 stomer satisfaction, che hanno analizzato un am- clienti dei servizi di ATAF3 che utilizzano abitual- pio bacino di linee, sviluppando interviste face mente l’autobus soprattutto per ragioni di lavoro to face presso quattro fermate nevralgiche del (38,4%) e di studio (35,7%, di cui il 25,3% per servizio, così da rappresentare l’eterogeneità università e il 10,4% per recarsi a scuola)4. dell’universo ATAF. Oltre al profilo socio compor- tamentale, l’indagine ha rilevato la percezione dei clienti sull’efficienza del servizio reso, attra- verso una serie di indicatori per i quali è stata chiesta una valutazione considerando una scala da 1 a 10.

Profilo socio-demografico dei clienti intervistati

Utilizzo Utilizzo Profilo Età Utilizzo del servizio Utilizzo abbonamento abbonamento socio-demografico <= 35 anni più di 5 gg/settimana biglietto orario* annuale mensile

Servizio urbano Firenze 47,4% 49,8% 21,2% 36,6% 19,2%

(*) Biglietto 90 minuti - biglietto a bordo - biglietto via sms.

5 La domanda del questionario chiedeva: “Potrebbe esprimere un diversa composizione degli item di dettaglio rispetto agli giudizio attribuendo un punteggio da 1 (per niente soddisfatto) anni precedenti. a 10 (pienamente soddisfatto) ai seguenti aspetti del servizio?”. 3 Indagine a cura di Mediatica SpA - Milano. 4 Le informazioni sul servizio vengono prevalentemente repe- 7 La domanda del questionario chiedeva: “Cosa pensa com- rite alle fermate (46,9%), sulla app ATAF 2.0 (24,7%) e sul 6 I macro-fattori “Informazione alla clientela” e “Professiona- plessivamente del servizio offerto dalla S.c.a.r.l., da 1 (per sito internet (21,7%). lità e cortesia del personale” hanno previsto nel 2016 una niente soddisfatto) a 10 (pienamente soddisfatto)?”.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 94 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 95 per l’ambiente

Gestione dei reclami busitalia veneto

La gestione dei reclami e delle segnalazioni pro- Qualità erogata: Customer Care venienti dalla clientela rappresenta uno strumen- to fondamentale per monitorare le dinamiche La società, nella annuale pubblicazione della alla base dei disservizi e individuare soluzioni Carta dei Servizi, ribadisce i principi fondamen- migliorative dell’offerta attraverso la partecipa- tali cui si ispira l’offerta (uguali diritti, continuità zione delle strutture coinvolte nel reclamo. Nel del servizio, partecipazione, efficienza ed effi- corso del 2016 sono pervenuti 4.347 reclami cacia) unitamente ai diritti riconosciuti alla clien- e segnalazioni8. tela che fruisce del servizio di trasporto.

Classificazione dei reclami pervenuti* Carta dei Servizi 2016 Servizi interessati

Distribuzione % Distribuzione % Scostamento 2016 Servizio extraurbano nella provincia di Padova sul totale degli aspetti sul totale degli aspetti vs 2015 (punti %) Servizio extraurbano nella provincia di Rovigo Veneto* segnalati 2016 segnalati 2015 Servizio urbano di Padova Servizio urbano di Rovigo Regolarità del servizio 37,9% 42,8% - 4,9 (*) I dati dell’anno 2015 sono riferiti ai servizi precedentemente svolti da Busitalia - Sita Nord e da APS Holding e ai servizi svolti da Busitalia Veneto. Puntualità 7,4% 7,6% - 0,2 Informazioni alla clientela 7,5% 7,6% - 0,1 Rapporto azienda-cliente 17,3% 17,9% - 0,6 >>Carta dei Servizi 2016 - Busitalia Comfort del viaggio 5,7% 5,2% 0,5 Veneto

Titoli di viaggio 15,4% 8,7% 6,7 Per quanto riguarda la puntualità, si registra un Carenza livello servizio 2,5% 3,7% - 1,2 miglioramento rispetto al 2015 per tutti i servizi Sicurezza 2,0% 2,1% - 0,1 svolti a eccezione del servizio tranviario. Pulizia 0,2% 0,4% - 0,2 Ambiente 0,6% 0,3% 0,3 puntualità Altro 3,7% 3,7% 0,0

(*) La classificazione proposta è un’aggregazione di diversi aspetti riconducibili alle macro-categorie seguite per Busitalia - Sita Nord. Le percentuali sono rapportate al totale degli aspetti segnalati. Consuntivo Obiettivo Consuntivo 2016 vs 2015 2016 2016 2015 (punti %)

Servizio extraurbano di Padova Si registra una decisa diminuzione nel numero sul totale, i reclami relativi ai titoli di viaggio, % corse in orario 95,7% 94,8% 94,7% + 1,0 dei reclami, pari al -21,5%. Nel dettaglio dei soprattutto relativi a casi di malfunzionamento di % corse con ritardo > 15' e <= 30' 3,8% 4,5% 4,5% - 0,7 singoli macro-fattori, è da evidenziare una positi- uno dei titoli più diffusi per praticità e convenien- % corse con ritardo > 30' 0,5% 0,7% 0,8% - 0,3 va riduzione dei reclami riguardanti la regolarità za (Carta Agile); tuttavia, in rapporto al numero Servizio urbano di Padova - automobilistico (pur permanendo una condizione di elevata can- registrato lo scorso anno, anche questi reclami % corse in orario 97,0% 94,0% 94,0% + 3,0 tierizzazione nella città di Firenze) e, in misura hanno subito una diminuzione. % corse con ritardo > 5' e <=15' 2,2% 5,1% 5,1% - 2,9 più attenuata, di quasi tutti i fattori. Aumentano, % corse con ritardo > 15' 0,8% 0,9% 0,9% - 0,1 Servizio urbano di Padova - tranviario % corse in orario 87,8% 90,6% 90,6% - 2,8 % corse con ritardo > 4' e <=8' 9,5% 7,6% 7,6% + 1,9 % corse con ritardo > 8' 2,8% 1,8% 1,8% + 1,0 Servizio extraurbano di Rovigo % corse in orario 97,7% 96,9% 96,9% + 0,8 % corse con ritardo > 5' e <=15' 1,6% 2,4% 2,4% - 0,8 % corse con ritardo > 15' 0,6% 0,7% 0,7% - 0,1 Servizio urbano di Rovigo % corse in orario 99,8% 99,8% 99,8% 0,0 % corse con ritardo > 5' e <=10' 0,1% 0,1% 0,2% - 0,1 8 Segnalazioni riferibili sia a mittenti identificati sia a mittenti % corse con ritardo > 10' 0,1% 0,1% 0,1% 0,0 anonimi.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 96 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 97 per l’ambiente

In merito alla regolarità dei servizi, sia sul servizio cedente di 0,1 punti sull’automobilistico e di 0,5 In merito all’incidentalità con responsabilità di extraurbano di Padova sia sui servizi extraurbano e punti sul tranviario. Busitalia Veneto riguardante i sinistri passivi avve- urbano di Rovigo, si confermano anche quest’an- Per quanto concerne la rete di vendita, i risultati nuti durante lo svolgimento del servizio di linea, no il 100% delle corse effettive rispetto alle pro- conseguiti nel 2016 vedono solo lievi variazio- si registra un peggioramento sui servizi urbani e grammate (con esclusione degli scioperi e di ni: in aumento per il servizio urbano di Pado- un miglioramento sui servizi extraurbani. eventi di forza maggiore) e un numero di mezzi va, in diminuzione per il servizio extraurbano di di scorta adeguato alle necessità di ripristino del Padova e di Rovigo. Resta invariato il numero incidentalità servizio. Per quanto riguarda la regolarità del di rivendite per il servizio urbano di Rovigo. I servizio urbano di Padova, l’indicatore è pari al territori serviti non variano e, di conseguenza, Consuntivo Obiettivo Consuntivo 2016 vs 99,0% sia per il servizio automobilistico sia per gli indicatori rapportati ai Comuni, ai residenti e 2016 2016 2015 2015 il servizio tranviario, in calo rispetto all’anno pre- alla rete sono sostanzialmente invariati. Servizio extraurbano di Padova sinistri passivi/milioni di km 2,5 4,9 4,9 - 2,4 Servizio urbano di Padova - automobilistico DIFFUSIONE RETE DI VENDITA sinistri passivi/milioni di km 19,4 17,2 17,2 +2,2 Servizio urbano di Padova - tranviario Consuntivo Obiettivo Consuntivo 2016 vs sinistri passivi/milioni di km 27,2 13,9 13,9 +13,3 2016 2016 2015 2015 Servizio extraurbano di Rovigo Servizio extraurbano di Padova sinistri passivi/milioni di km 2,6 2,0 4,0 -1,4 n. rivendite 643 648 648 - 5 Servizio urbano di Rovigo n. rivendite/km rete 0,6 0,6 0,6 0,0 sinistri passivi/milioni di km 7,4 5,4 5,5 +1,9 n. rivendite/Comuni serviti 4,4 4,4 4,4 0,0 n. rivendite/milioni di residenti 343 344 344 - 1 % corse con vendita biglietti a bordo con sovrapprezzo 100% 100% 100% 0 In relazione all’attenzione all’ambiente, risultano migliorati i risultati rispetto all’anno precedente Servizio urbano di Padova grazie all’ingresso di 28 nuovi mezzi Euro 6. n. rivendite 501 487 487 +14 Gli obiettivi sono stati tutti raggiunti e, per il servizio n. rivendite/km rete 2,8 2,8 2,8 0,0 urbano di Padova, superati di 3 punti percentuali. n. rivendite/1.000 residenti 1,4 1,4 1,4 0,0 % corse con vendita biglietti a bordo con sovrapprezzo 100% 100% 100% 0 (escluso tram) ATTENZIONE ALL’AMBIENTE Servizio extraurbano di Rovigo n. rivendite 128 132 132 - 4 n. rivendite/milioni di residenti 175 180 180 - 5 Consuntivo Obiettivo Consuntivo 2016 vs n. rivendite/Comuni serviti 2,2 2,2 2,2 0,0 2016 2016 2015 2015 (punti %) n. rivendite/km rete 0,2 0,2 0,2 0,0 Servizio extraurbano di Padova % corse con vendita biglietti a bordo con sovrapprezzo 100% 100% 100% 0 mezzi Euro 2 e superiori 99% 99% 97% +2 Servizio urbano di Rovigo Servizio urbano di Padova n. rivendite 79 79 79 0 mezzi Euro 2 e superiori 96% 93% 90% +6 n. rivendite/1.000 residenti 1,5 1,5 1,5 0,0 Servizio extraurbano di Rovigo n. rivendite/km rete 0,9 0,9 0,9 0,0 mezzi Euro 2 e superiori 97% 96% 92% +5 % corse con vendita biglietti a bordo con sovrapprezzo 100% 100% 100% 0 Servizio urbano di Rovigo mezzi Euro 2 e superiori 97% 97% 83% +14

Qualità percepita: Customer Satisfaction rio strutturato, anonimo, principalmente distribui- to a bordo degli autobus in auto-compilazione Nel dicembre 2016 sono state effettuate le in- o, come nel caso dei servizi urbani sia su tram dagini di customer satisfaction1 sui bacini in cui (Padova) che su gomma (Padova e Rovigo), con opera Busitalia Veneto. La popolazione di riferi- interviste face to face alle fermate. mento è l’intera clientela e il piano di campio- Oltre al profilo socio-comportamentale, l’indagi- namento è di tipo stratificato per bacini e linee, ne ha rilevato la percezione dei clienti sull’effi- con estrazione di tipo casuale. Lo strumento di cienza ed efficacia del servizio reso, attraverso raccolta delle informazioni è stato un questiona- una serie di indicatori per i quali è stata chiesta una valutazione su una scala da 1 a 10. 1 Indagini a cura di Mediatica SpA - Milano.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 98 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 99 per l’ambiente

Servizi extraurbani Servizi urbani

Per i servizi extraurbani nei bacini di Padova e Per i servizi urbani nelle città di Padova3 e Ro- Rovigo sono stati intervistati 750 clienti, preva- vigo sono stati intervistati 1.050 clienti, preva- lentemente di sesso femminile (57,6%) e di età lentemente di sesso femminile (53,1%) e di età non superiore a 18 anni (27,2%) o compresa tra compresa tra 19 e 25 anni (26,8%), 26 e 35 19 e 25 anni (20,0%). Il 39,3% degli intervistati anni (19,0%) o 36 e 45 anni (19,0%). Il 35,2% utilizza il servizio extraurbano prevalentemen- degli intervistati utilizza il servizio urbano soprat- te per andare a scuola (27,7%) o all’universi- tutto per andare al lavoro e il 35% per motivi tà (11,6%) e il 32,5% per recarsi al lavoro. Il di studio, scuola (15,0%) e università (20%). Il 74,7% utilizza il servizio almeno 3 giorni alla 63,5% si avvale del servizio pubblico almeno 3 settimana, usufruendo principalmente di abbona- giorni alla settimana, usufruendo principalmente mento mensile (37,9%) o del biglietto di corsa del biglietto orario (40,2%, compreso biglietto semplice, che viene utilizzato dal 33,9% degli sms) o dell’abbonamento mensile, che viene uti- intervistati. lizzato dal 27,5% degli intervistati. Le informazioni sul servizio vengono prevalen- Le informazioni sul servizio vengono prevalen- temente reperite alle fermate (54,1%) e sul sito temente reperite alle fermate (39,2%) e sul sito internet (45,6%). internet (32,2%).

>>Soddisfazione sui servizi extraurbani >>Soddisfazione sui servizi urbani

Gli aspetti del servizio proposti, da valutare se- Gli aspetti del servizio proposti, da valutare se- condo una scala da 1 a 102, hanno ottenuto condo una scala da 1 a 104, hanno ottenuto le seguenti percentuali di soddisfazione, rag- le seguenti percentuali di soddisfazione, rag- gruppate in macro-fattori, calcolate al netto del- gruppate in macro-fattori, calcolate al netto del- le mancate risposte e considerando soddisfatti le mancate risposte e considerando soddisfatti coloro che hanno espresso un giudizio pari o coloro che hanno espresso un giudizio pari o superiore a 6/10. superiore a 6/10.

Servizi extraurbani Servizi urbani

% soddisfatti % non risponde % soddisfatti % non risponde

Informazioni alla clientela 94,9% 2,5% Informazioni alla clientela 93,4% 1,9% Sicurezza 94,5% 0,8% Livello di servizio commerciale 92,9% 1,0% Professionalità e cortesia del personale 94,3% 11,7% Professionalità e cortesia del personale 92,0% 2,4% Livello di servizio commerciale 93,3% 0,5% Sicurezza 85,7% 1,8% Attenzione all'ambiente 90,6% 15,2% Attenzione all'ambiente 85,1% 12,9% Comfort del viaggio a bordo e sul percorso 88,0% 2,2% Pulizia dei mezzi e delle strutture 80,6% 0,3% Regolarità e organizzazione del servizio 83,6% 6,5% Comfort del viaggio a bordo e sul percorso 79,7% 0,9% Pulizia dei mezzi e delle strutture 77,9% 0,5% Regolarità e organizzazione del servizio 76,7% 4,2% Integrazione modale 74,4% 14,5% Integrazione modale 73,0% 11,0%

Il servizio di trasporto urbano in Veneto nel 2016 Il servizio di trasporto extraurbano in Veneto nel registra un livello di soddisfazione complessiva 2016 registra un livello di soddisfazione com- plessiva pari all'86,3%. pari all’85,7% di soddisfatti.

2 La domanda del questionario chiedeva: “Potrebbe esprimere un 3 Nei servizi urbani di Padova sono stati considerati sia i 4 La domanda del questionario chiedeva: “Potrebbe esprimere un giudizio attribuendo un punteggio da 1 (per niente soddisfatto) clienti del tram sia del bus. giudizio attribuendo un punteggio da 1 (per niente soddisfatto) a 10 (pienamente soddisfatto) ai seguenti aspetti del servizio?”. a 10 (pienamente soddisfatto) ai seguenti aspetti del servizio?”

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 100 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 101 per l’ambiente

Gestione dei reclami Sicurezza nel viaggio G4-15 G4-PR1 G4-PR2 Nel corso del 2016 sono pervenuti 989 reclami e/o segnalazioni di cui l’85% tramite e-mail e Sicurezza della circolazione il 15% tramite compilazione dell’apposito form

online. Il 46% delle segnalazioni è riferito a linee Le società del Gruppo sono da sempre impegnate extraurbane, il 39% a linee urbane e il restante nell’assicurare il più alto livello di sicurezza per i 15% non è riconducibile a un servizio specifico. clienti, i dipendenti e la collettività tutta, agendo in particolare sulla cultura della prevenzione e respon- Classificazione dei reclami pervenuti sabilizzando tutti gli attori. La sicurezza dell’esercizio ferroviario connessa alla circolazione dei treni è gestita da RFI e da Trenita- Distribuzione % Distribuzione % 2016 vs 2015 sul totale degli aspetti sul totale degli aspetti (punti %) lia, ciascuna per la propria parte di competenza. segnalati 2016 segnalati 2015

Regolarità del servizio 27,8% 39,8% - 12,0 Sicurezza della circolazione: RFI Puntualità 21,4% 19,0% 2,4 Si riportano le principali tecnologie che contri- Rapporto azienda-cliente 16,2% 9,4% 6,8 buiscono a garantire la sicurezza dell’esercizio Comfort del viaggio 12,8% 16,6% - 3,8 ferroviario. Informazioni alla clientela 6,9% 6,3% 0,6 Titoli di viaggio 6,4% 3,8% 2,6 TECNOLOGIE INNOVATIVE DI PROTEZIONE MARCIA TRENO Carenza livello servizio* 3,5% 1,2% 2,3 Sicurezza 2,5% 0,9% 1,6 SCC, SCC-AV, SCC-M e CTC, telecomando della circolazione 12.625 km Altro 1,2% 1,6% - 0,4 SCMT, controllo della marcia del treno 12.083 km Pulizia 0,8% 0,9% - 0,1 SSC, supporto alla guida 4.014 km Accesso al servizio 0,3% 0,2% 0,1 ERTMS, interoperabilità su rete AV/AC 704 km Veicoli 0,2% 0,2% 0,0 GSM-R telecomunicazione (utilizzabile per chiamata di emergenza) 11.384 km (*) Riguarda segnalazioni su richieste di modifica o potenziamento del servizio attuale.

All’interno delle categorie di classificazione, gli SCC - Sistema di Comando e Controllo pubblico, la videosorveglianza e di semplificare le aspetti rilevati come più critici sono stati i seguenti. Il Sistema di Comando e Controllo, con la sua evo- procedure di governo. Il sistema consente l’invio di luzione per le linee Alta Velocità (SCC-AV), è un comandi e la ricezione dei controlli fra sale di con- sistema di gestione integrata a distanza che con- trollo presenziate e posti periferici impresenziati. sente di governare la circolazione, la diagnostica Nelle linee dotate di posti periferici comandati con Aspetto rilevato Risultato 2016 degli apparati di linea e di stazione, la prevenzio- apparato ACC-Multistazione è presente il sistema ne dei guasti, la manutenzione, le informazioni al più evoluto SCC-Multistazione (SCC-M). Ritardi 15,2% Corse saltate 14,4% Correttezza/cortesia 10,8% Fermata non effettuata 9,9% Affollamento 7,0%

Con riferimento ai numeri assoluti, i reclami nel complesso sono diminuiti dell’11% rispetto al 2015, facendo registrare alcune evidenze: le tipo- logie che sono significativamente diminuite sono le segnalazioni relative a regolarità e comfort (affolla- mento), mentre quelle aumentate in misura maggio- re sono quelle relative al rapporto azienda/cliente (correttezza/cortesia del personale).

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 102 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 103 per l’ambiente

CTC - Sistema di Controllo del Traffico formazioni definite da un linguaggio comune e di Gestione della Sicurezza (SIGS), un modello del computo incidentale, i parametri previsti dal Centralizzato gestite con componenti interoperabili sia a terra di controllo in cui la sicurezza viene affrontata Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 - “Rece- Il Sistema di Controllo del Traffico Centralizzato sia a bordo. Grazie a questa innovativa tecnolo- negli ambiti della circolazione dei treni e dell’e- pimento della Direttiva 2014/88/UE della è il capostipite dei sistemi di comando a distan- gia, i vincoli per la circolazione internazionale, sercizio ferroviario, del lavoro e dell’ambiente. Il Commissione del 9 luglio 2014, che modifica za, consente di realizzare da un Posto Centrale che derivavano dalla diversità dei sistemi in uso controllo avviene attraverso un livello centrale e la Direttiva 2004/49/CE”, mentre a livello UIC il telecomando e la supervisione di un elevato nei vari Paesi, vengono superati. L’ERTMS/ETCS uno territoriale del Sistema. Il livello centrale del sono adottati anche quelli forniti dalla Fiche A91 numero di stazioni e fermate non presenziate. mette a disposizione del macchinista tutte le in- SIGS esercita il ruolo di indirizzo e controllo; il UIC1. Nel computo dei dati ERA, diversamente è utilizzato principalmente su linee regionali e formazioni necessarie per una condotta ottimale, livello territoriale recepisce gli indirizzi del livello da quelli UIC, sono conteggiati anche gli inci- interregionali. attivando la frenatura d’urgenza se la velocità centrale ed esercita il proprio mandato mediante denti che si sono verificati nell’ambito dei binari del treno supera quella consentita. un’effettiva ed efficace partecipazione. I certifi- momentaneamente interrotti alla circolazione per SCMT - Sistema di Controllo cati dei diversi livelli territoriali sono consolida- attività manutentive. Inoltre, la tipologia inciden- della Marcia del Treno ERTMS Livello 2 High Density (HD) ti in un unico certificato intestato alla società. I tale “Ai Passaggi a Livello”, nel benchmarking in- Il Sistema di Controllo della Marcia del Treno È un sistema ERTMS Livello 2 utilizzato nelle si- principali ambiti della certificazione attuale di ternazionale, comprende sia le collisioni contro è un sofisticato sistema, coerente con il nuovo tuazioni di alta densità di traffico che consente di RFI sono riportati nel paragrafo “I Sistemi di Ge- ostacoli presenti nell’ambito del Passaggio a Li- standard europeo di interoperabilità tra le reti ridurre il distanziamento fra i treni. Tale sistema, stione” presente nella sezione Approfondimenti. vello (veicoli, ecc.), sia gli investimenti di pedoni ferroviarie (ERTMS - European Rail Traffic Mana- sovrapposto al sistema di distanziamento preesi- Il monitoraggio dell’incidentalità ferroviaria ve- che indebitamente attraversano la sede ferrovia- gement System), che protegge, in ogni istante, la stente, si basa su sezioni corte (ERTMS Livello 2+) rificatasi sull’Infrastruttura Ferroviaria Nazionale ria, con passaggio a livello chiuso. marcia del treno rispetto alle condizioni imposte e consente di migliorare le performance dell’in- (IFN), gestita da RFI, è effettuato mediante l’ali- dai segnali (velocità massima consentita dalla frastruttura ferroviaria esistente aumentandone la mentazione e l’analisi dei dati presenti nella Ban- Nel corso del 2016 si sono verificati 86 inci- linea e velocità permessa per il tipo di treno), capacità e la disponibilità, conformemente alle ca Dati Pericoli (BDP) registrati secondo i criteri denti significativi, numero che conferma il trend attivando in caso di superamento dei limiti la fre- specifiche tecniche di interoperabilità europea. internazionali vigenti. in diminuzione (98 nel 2015 e 109 nel 2014) e natura di emergenza. che fa registrare alcune delle migliori performan- Sperimentazione dell’uso dei sistemi satellitari In particolare, occorre precisare che nel bench- ce a partire dal 2006 (per esempio, collisioni e SSC - Sistema di Supporto Condotta per la localizzazione e distanziamento in marking sull’incidentalità a livello ERA (Europe- deragliamenti di treni). Il Sistema di Supporto Condotta è un sistema associazione a ERTMS an Railway Agency) vengono adottati, ai fini che controlla la congruità tra il riconoscimento Le potenzialità del satellite sono in corso di va- da parte del macchinista dell’aspetto dei segna- lutazione anche per le applicazioni ferroviarie li lungo la linea e l’effettivo stato trasmesso a in casi quali: segnalamento, telecomunicazioni, bordo. Il controllo dei segnali luminosi fissi av- diagnostica, sistemi critici e relativi alla sicurez- STATISTICHE SUGLI INCIDENTI FERROVIARI* viene per mezzo di una tecnologia di trasmis- za. Grazie a “SATLOC”, progetto promosso da sione con transponder a microonde. Il sistema UIC, e a “3inSAT”, progetto co-finanziato dall’E- 2016 2015 2014 SSC è utilizzato su linee a scarso traffico con SA (Agenzia Spaziale Europea) e realizzato dal Valore Per miliardo Valore Per miliardo Valore Per miliardo trazione diesel. Il sistema protegge la marcia dei Settore Railway (Industria, Infrastrutture Manager assoluto di treni-km assoluto di treni-km assoluto di treni-km treni tramite la trasmissione d’informazioni tra le Company e imprese ferroviarie), la fattibilità Collisione di treno con veicolo ferroviario 0 0 1 3 1 3 apparecchiature di terra e di bordo, attivando dell’uso del satellite per ferrovie è stata valutata Collisione di treno contro ostacolo che 1 3 4 14 8 26 la frenatura di emergenza quando non vengono con un business-case di applicazione per linee a ingombra la sagoma libera dei binari scarso traffico e linee regionali. RFI con alcune rispettati i limiti. Deragliamento di treno 1 3 3 9 4 12 aziende del Settore Trasporti ha sviluppato un Incidente al Passaggio a Livello, compresi 9 26 19 57 16 48 ERTMS Livello 1 con Radio Infill sistema ERTMS con la localizzazione satellitare gli incidenti che coinvolgono pedoni ai PL L'ERTMS Livello 1 con Radio Infill, è la prima ap- e rete integrata TLC basata su IP (ERSAT). Il fine Incidente alle persone che coinvolge plicazione commerciale di ERTMS/ETCS (Euro- è quello di consolidare l’uso di due sistemi euro- materiale rotabile in movimento, 70 200 67 197 74 224 pean Rail Traffic Management System/European pei standard: satellite ed ERTMS. Nel corso del eccetto suicidi e tentati suicidi Train Control System) Livello 1 in Italia e la prima 2016 sono stati presentati i primi risultati della Incendio a bordo di materiale rotabile 0 0 2 6 0 0 in Europa con infill-radio basato sul GSM-R. Il sperimentazione del sito pilota, realizzato in Sar- Altri tipi di incidente 5 14 2 6 6 18 sistema è stato adottato sulla Domodossola-No- degna, “ERSAT over SATellite”. vara (Corridoio 1) e su tratte di confine con la (*) Le statistiche sugli incidenti ferroviari sono aggiornate a maggio 2017. Svizzera anche per realizzare l’interoperabilità GSM-R tra il Paese elvetico e l’Italia. Questo sistema GSM-R, sistema sviluppato anche nell’ottica di richiede un’integrazione HW/SW a terra del integrazione/interoperabilità del traffico ferro- sistema SCMT esistente in esercizio. viario europeo, consente sia le tradizionali co- municazioni voce e dati sia lo scambio di infor- ERTMS/ETCS Livello 2 mazioni tra i sistemi tecnologici più avanzati di 1 I due criteri adottati sono omogenei nella definizione di terruzione prolungata del traffico, esclusi gli incidenti nelle “incidente significativo”. officine, nei magazzini e nei depositi. L'ERTMS/ETCS Livello 2, per l’interoperabilità segnalamento e controllo della circolazione. “Incidente significativo”: qualsiasi incidente che coinvolge “Danno significativo a materiale, binari, altri impianti o tra le reti europee, permette la circolazione sulle almeno un veicolo ferroviario in movimento e causa almeno all’ambiente”, danni quantificabili in 150.000 euro o più. linee nazionali dei treni esteri, sulla base di in- Dal 2003 RFI ha adottato il Sistema Integrato un decesso o un ferito grave, oppure danni significativi a “Interruzione prolungata del traffico”, i servizi ferroviari su materiale, binari, altri impianti o all’ambiente, oppure un’in- una linea principale sono sospesi per 6 ore o più.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 104 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 105 per l’ambiente

Relativamente alle cause che hanno determinato A livello di analisi interne, RFI suddivide gli in- i suddetti incidenti, si evidenzia che, su un valore cidenti in “Tipici“, quelli strettamente connessi complessivo di 86 eventi, circa il 94% è ricon- con la circolazione ferroviaria, e “Atipici“, quelli ducibile a cause esogene al sistema ferroviario, determinati da indebiti comportamenti delle per- ovvero a comportamenti inopportuni di persone sone. L’incidente “Tipico” è quello che più fedel- o a eventi con caratteristiche di eccezionalità mente rappresenta la sicurezza del sistema ferro- (per esempio, eventi atmosferici di particolare viario in quanto indica eventi come le collisioni, intensità), mentre il rimanente 6% è riconducibile i deragliamenti, gli incendi e gli urti di materiale a cause endogene, ovvero a incidenti la cui re- rotabile in movimento contro veicoli stradali in sponsabilità è attribuibile alle Imprese Ferroviarie corrispondenza dei Passaggi a Livello. o al Gestore. Nel corso del 2016, secondo i criteri previsti dall’UIC, sono stati registrati 10 incidenti “Tipici” Relativamente ai decessi, nel corso del 2016, si rispetto ai 17 rilevati nel 2015 con un conse- registra un aumento rispetto all’anno preceden- guente calo di circa il 41%; relativamente agli te (+28,3%), dovuto ai decessi delle altre cate- incidenti “Atipici” che, sostanzialmente, rilevano gorie di persone (altri decessi) nel cui computo il numero di investimenti di persone e la caduta sono compresi gli investimenti di persone lungo di viaggiatori dai treni in movimento, il 2016 ha linea, nell’ambito delle località di servizio e dei registrato 75 incidenti contro gli 81 del 2015. PL, indipendentemente dalle responsabilità; per Nel computo degli “Atipici” sono inclusi gli inve- quanto concerne invece le persone ferite (dal cui stimenti delle persone utenti dei PL. computo sono esclusi gli incidenti classificabili come tentati suicidi), si registra un miglioramento incidenti rispetto al 2015 con una consistente diminuzio- ne in tutte le categorie.

2016 2015 2014

CONSEGUENZE DEGLI INCIDENTI FERROVIARI SULLE PERSONE AVVENUTI SU RETE RFI Tipici 10 17 25

Atipici 75 81 83 Trend 2016 2015 2014 2016 vs 2015

Decessi dipendenti* 0 0 3 =

Decessi passeggeri** 0 2 1 < Altri decessi 59 44 49 < I valori relativi agli incidenti e agli SPAD (inde- bito superamento da parte di un treno di un

- utilizzatori dei PL 5 8 7 < segnale disposto a via impedita), registrati nel - altra persona sul marciapiede 0 0 0 = 2016, risultano in diminuzione rispetto all’anno - altra persona che non si trova sul marciapiede 0 0 0 = precedente. - persona che attraversa indebitamente la sede ferroviaria 54 36 42 < Totale decessi*** 59 46 53 <

Dipendenti feriti 0 1 3 < Andamento spad Passeggeri feriti 3 7 1 <

Altri feriti 21 29 37 <

- utilizzatori dei PL 4 7 9 < 2016 2015 2014 - altra persona sul marciapiede 0 0 0 = - altra persona che non si trova sul marciapiede 0 0 0 = SPAD 14 19 20

- persona che attraversa indebitamente la sede ferroviaria 17 22 28 <

Totale feriti**** 24 37 41 <

(*) Dipendenti: le persone che lavorano per le ferrovie e che sono in servizio al momento dell’incidente. Sono inclusi l’equipaggio del treno e il personale che gestisce il materiale rotabile e le infrastrutture (compreso quello delle imprese appaltatrici e delle imprese appaltatrici indipendenti). (**) Passeggeri: qualsiasi persona, escluso il personale di bordo, che viaggia con i treni. Sono inclusi nelle statistiche degli infortuni i passeggeri che tentano di salire/ scendere da un treno in movimento. (***) Decesso: qualsiasi persona deceduta immediatamente o entro 30 giorni a seguito dell’incidente. Sono esclusi i suicidi, le morti naturali o le morti criminali. (****) Feriti (gravi): qualsiasi persona ferita a seguito di un incidente e con ricovero ospedaliero superiore alle 24 ore. Sono esclusi i tentativi di suicidio.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 106 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 107 per l’ambiente

Nel corso del 2016 l’UIC, partendo dalla con- Nell’ottica del miglioramento continuo della qua- dati identificativi dei Passaggi a Livello (PL) e sicurezza di esercizio attraverso uno specifico si- siderazione che non tutti gli incidenti sono uguali lità del servizio, della disponibilità della rete e il numero di utenza telefonica del personale stema di indicatori che consente un monitoraggio in quanto alcuni avvengono per carenze interne degli gli standard di sicurezza, a partire dal 1° preposto alla supervisione della circolazione, costante delle performance. Gli indicatori che al sistema ferroviario mentre altri sono riconduci- marzo 2016, RFI ha ridisegnato il modello or- da contattare in caso di emergenza o presen- mostrano un andamento nel tempo tendenzial- bili alla responsabilità di terzi o a fenomeni “na- ganizzativo delle Direzioni Territoriali Produzio- za di ingombro della sede ferroviaria; mente peggiorativo vengono sottoposti a un’a- turali” di difficile gestione, ha definito un nuovo ne (DTP) al fine di ottimizzare i flussi decisionali, ⁄⁄ verifica della segnaletica di pre-segnalazione nalisi puntuale delle cause, per la conseguente indicatore “Global Safety Index”, il cui algoritmo comunicativi e informativi all’interno delle stesse e della segnalazione luminosa e acustica, in implementazione di azioni correttive. tiene conto: strutture, nonché rafforzare il presidio organizza- corrispondenza dei PL, con contestuale verifica Il sistema degli indicatori di sicurezza d’esercizio ⁄⁄ della presenza di vittime; tivo e tecnico sui processi manutentivi. dei tempi di chiusura/apertura delle barriere; di Trenitalia comprende: ⁄⁄ della tipologia di persone che hanno riportato Si elencano, di seguito, le principali attività di ⁄⁄ installazione di bande rumorose e dossi ridut- danni fisici (trasgressori o passeggeri); vigilanza e di controllo del 2016: tori di velocità per il miglioramento dell’indi- ⁄⁄ indicatori di incidentalità, per il monitoraggio ⁄⁄ del coinvolgimento di soli materiali rotabili ⁄⁄ verifica della visibilità dei segnali svolta nelle viduazione e della visibilità dei PL situati nei degli incidenti; (deragliamenti o collisione fra veicoli ferro- diverse condizioni di luminosità ambientali, centri urbani; ⁄⁄ indicatori di prestazione, per monitorare gli viari ovvero materiale rotabile e persone, di temporali e stagionali; ⁄⁄ attività e interventi finalizzati a migliorare, an- eventi pericolosi; materiale rotabile e mezzi stradali ai Passaggi ⁄⁄ verifiche tecniche periodiche agli apparati che in collaborazione con le amministrazioni ⁄⁄ indicatori di processo, per monitorare i pro- a Livello); centrali e agli impianti di blocco automatico; competenti, la visibilità dei segnali lato strada cessi di supporto; ⁄⁄ della responsabilità intrinseca interna al siste- ⁄⁄ controllo dei deviatoi; per prevenire comportamenti indebiti degli au- ⁄⁄ indicatori del livello di rischio, che forniscono, ma ferroviario. ⁄⁄ visite della linea ferroviaria effettuate a piedi, tomobilisti; per ogni evento pericoloso individuato da Tre- in carrello e in cabina; ⁄⁄ attrezzaggio con Pedale Elettrico per Passag- nitalia, un indicatore dato dalla combinazio- Dall’andamento di tale nuovo indicatore1, si evin- ⁄⁄ visite ispettive alle opere d’arte; gio a Livello (PEPL) e, per i PL privati, con siste- ne fra la probabilità che si verifichi l’evento e ce il buon posizionamento di RFI, prossimo a ⁄⁄ controlli della rotaia saldata; ma tecnologico “apertura a richiesta”; la gravità delle sue conseguenze. quello della britannica Network Rail, riconosciuta ⁄⁄ rilievi delle grandezze caratteristiche degli ap- ⁄⁄ sperimentazione di barriere non aggirabili come Gestore di riferimento nel contesto europeo. parecchi del binario. dai pedoni e trasformazione dei PL a semibar- Fra tali livelli esiste una relazione di causa–ef- riere in impianti a barriere complete; fetto, ovvero il manifestarsi delle cause primarie Si riportano, di seguito, i costi sostenuti nel ⁄⁄ introduzione dei nuovi dispositivi Protezione può determinare il manifestarsi degli eventi peri- Manutenzione dell’infrastruttura 2016 per le attività di manutenzione ordinaria Automatica Integrativa per il rilevamento osta- colosi e quindi degli incidenti. ferroviaria e straordinaria: coli sull’attraversamento; ⁄⁄ copertura con sistema Infill della distanza tra il Manutenzione del materiale rotabile La corretta progettazione, pianificazione ed ese- PL e il segnale di protezione. cuzione del processo manutentivo è garanzia La manutenzione dei veicoli ferroviari è uno dei della adeguatezza dell’infrastruttura rispetto agli processi chiave necessari per assicurare il man- standard di sicurezza previsti. Il raggiungimen- Manutenzione Costo Sicurezza della tenimento e il miglioramento della sicurezza di to degli obiettivi è assicurato dal presidio sulle esercizio, nonché per garantire gli standard di Ordinaria 891 circolazione: Trenitalia attività manutentive di natura ordinaria e straor- qualità attesi. dinaria, effettuato attraverso una puntuale pianifi- Straordinaria 1.097 In particolare, Trenitalia assicura la pianificazio- cazione ed esecuzione degli interventi e da una Valori in milioni di euro Il cuore del presidio della sicurezza di eserci- ne, l’esecuzione, il controllo e il miglioramento costante attività di controllo, mirata a verificare zio di Trenitalia è rappresentato dal Sistema di dei processi manutentivi attraverso una organiz- la correttezza e l’efficacia dell’attività manutenti- Gestione della Sicurezza di Esercizio costruito zazione che prevede: va svolta su tutti gli aspetti rilevanti ai fini della si- Passaggi a Livello attorno al ciclo tipico “PDCA” (Plan/Pianificazio- ⁄⁄ una struttura che sovrintende e coordina tutte curezza2. Assumono particolare importanza l’at- ne - Do/Esecuzione - Check/Analisi - Act/Cor- le fasi della manutenzione al fine di garantire tività di vigilanza e quella di controllo. La prima Sono proseguiti gli interventi dedicati alla sop- rezione), metodologia di riferimento per i sistemi le condizioni di sicurezza dei veicoli nel siste- evidenzia lo “stato di salute” degli impianti per pressione dei Passaggi a Livello (PL), condotti di gestione. ma ferroviario; il mantenimento e il miglioramento dei parametri nell’ambito dello specifico programma dedica- In generale, il rischio di esercizio è tenuto sot- ⁄⁄ una struttura centrale di ingegneria di manu- di affidabilità e disponibilità dell’infrastruttura fer- to alla loro chiusura: soppressi 36 PL pubblici e to controllo attraverso diverse attività che vanno tenzione, che stabilisce i criteri e le disposizio- roviaria, a garanzia degli standard di sicurezza 130 PL privati, sia nell’ambito di attività di poten- dall’analisi del rischio alla valutazione della sua ni generali di manutenzione dei veicoli; previsti; la seconda, svolta attraverso visite e veri- ziamento/modernizzazione infrastrutturale, sia accettabilità, all’adozione di misure di preven- ⁄⁄ strutture operative che gestiscono il ritiro dal fiche riguardanti gli aspetti tecnici, organizzativi e mediante interventi eseguiti, a livello territoriale, zione e/o di mitigazione. Ove ritenuto necessa- servizio dei veicoli, il loro invio alle officine di operativi degli impianti, è finalizzata a constatare in accordo con gli Enti Locali. rio, vengono definiti specifici progetti mirati alla riparazione e il successivo ritorno in esercizio; la correttezza e l’efficacia dell’attività manutentiva Complessivamente a fine 2016 il numero di PL, diminuzione del rischio che sono annualmente ⁄⁄ impianti di manutenzione ripartiti su due livelli eseguita, lo stato dell’infrastruttura e l’operatività e tra pubblici e privati, è stato ridotto a 4.620. riportati all’interno del Piano della Sicurezza. organizzativi: al primo livello appartengono organizzazione dei cantieri di lavoro. Nel contempo, sono proseguite le azioni atte Questi progetti possono riguardare uno o più dei gli Impianti di Manutenzione Corrente delle all’incremento dei livelli di sicurezza dei PL esi- tre componenti chiave del sistema: macchine (tec- Divisioni, dove si esegue la manutenzione 1 I dati di riferimento per il calcolo dell’indice sono quelli stenti che, nel corso del 2016, hanno riguardato nologia), uomini (fattore umano e organizzazione) leggera e correttiva, inserita nei turni operativi relativi al periodo 2010-2015. diverse tipologie di provvedimenti: e procedure (criteri di svolgimento dei processi). dei veicoli; nel secondo livello sono invece 2 Deviatoi, segnali, opere d’arte, Passaggi a Livello, ecc. ⁄⁄ installazione di pannelli informativi riportanti i Trenitalia mantiene sotto controllo i processi di ricomprese le Officine di Manutenzione Cicli-

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 108 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 109 per l’ambiente

ca, dove si effettuano interventi a notevole im- Nell’anno 2016 sono stati registrati 1.724 furti patto sul valore patrimoniale dei rotabili, ese- a danno dei viaggiatori in stazione in diminuzio- guiti al di fuori dei turni operativi dei veicoli. ne del 29% rispetto al 2015 e un decremento delle denunce per furti a bordo treno pari a circa Particolare attenzione viene riservata al migliora- il 25%. È stata rilanciata, insieme alla Polizia mento dei processi manutentivi che trova formaliz- Ferroviaria, l’iniziativa della campagna pubblici- zazione e attuazione nel Piano della Sicurezza, taria a bordo treno e nelle stazioni “Stai attento! il quale prevede ogni anno una serie di progetti Fai la differenza” finalizzata a sensibilizzare i finalizzati a garantire la sicurezza dell’esercizio. viaggiatori rispetto al rischio di furti e borseggi.

segnaletica in stazione Servizi di sicurezza

Per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane la sicu- rezza è un valore essenziale. Per questo, il Gruppo si impegna a promuoverla e a mettere in campo azioni finalizzate a tutelare il personale, i viaggia- tori, i beni e il know how di cui dispone. Con la seconda Convenzione con il Ministero Furto in stazione dell’Interno del luglio 2012 prosegue la collabora- zione con la Polizia Ferroviaria, organo istituzional- mente responsabile della prevenzione e repressio- ne dei reati in ambito ferroviario. La Convenzione mira a confermare la sinergia fra le parti con il co- mune obiettivo di migliorare lo stato di sicurezza re- ale e percepita in ambiente ferroviario e garantire la tutela dei passeggeri e il patrimonio societario. Furto a bordo treno

statistiche sulla security

2016 2015 2014

Aggressioni al personale ferroviario 436 429 361

Furti in stazione 1.724 2.421 2.566 Raggiro

Furti a bordo treno 2.794 3.706 4.188

Furti di rame in esercizio 557 1.078 1.643

Furti di rame in deposito 11 52 63 Un altro obiettivo che si intende perseguire con i kg di materiale pregiato trafugati (214.921 kg la Convenzione è la riduzione dei furti di rame trafugati nel 2016 contro i 477.787 kg sottratti che affligge le principali direttrici della rete ferro- nel precedente anno). I disagi subiti nel 2016 a viaria nazionale. L’attività svolta consiste soprat- seguito dell’asportazione del materiale e dei ten- tutto nel monitorare le tratte ferroviarie e i depo- tativi di furto hanno coinvolto complessivamente siti a maggior rischio, coinvolgere le Forze di 3.725 treni per 78.049 minuti di ritardo. Polizia locali segnalando i cantieri, le situazioni Il reiterarsi dell’attività criminosa ha sviluppato la di rischio rilevate negli impianti, nonché i furti e necessità di potenziare la presenza di personale i tentativi di furto. tecnico lungo le linee più colpite e provvedere, Le misure di prevenzione e contrasto attuate dal ove possibile, a sostituire, nelle aree maggior- Gruppo, nonché la scelta delle Forze dell’Ordi- mente esposte, il rame con alluminio, allumi- ne di incidere sul secondo livello delle organiz- nio-acciaio e materiali alternativi, metalli meno zazioni criminali (ricettatori), hanno portato nel pregiati e quindi meno appetibili per la crimina- 2016 a una diminuzione di oltre il 48% dei furti lità. In alcuni casi, invece, si è scelto di isolare il di rame in esercizio e di circa il 79% dei furti di rame con strutture di cemento o interrarlo in pro- rame in deposito rispetto al 2015, dimezzando fondità, adottare misure di difesa passiva quali

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 110 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 111 per l’ambiente

recinzioni e blindature oltre all’implementazione renze Santa Maria Novella. Security” per la messa in sicurezza delle bigliet- La struttura di Contrasto Frodi monitora costan- di sistemi di allarme e videosorveglianza. È stato progettato un ulteriore step formativo, che terie per i servizi Long Haul e quelli del trasporto temente le transazioni allo scopo di arginare Relativamente alle attività di rimozione dei graffiti segue quello anti-aggressione per il personale regionale. le frodi perpetrate attraverso l’acquisto di titoli su materiale rotabile, invece, la spesa (circa 6 front-line, in chiave di counselling, ed è stata ferroviari con carte di credito rubate o clonate. euro al metro quadro, senza considerare il fermo erogata una giornata di formazione pilota sulla La criminalità informatica è uno dei temi di estre- L’attività ha portato nel 2016 a un livello di frodi materiale e altri costi indiretti) è aumentata del difesa personale a circa 45 risorse di Protezione ma complessità che il Gruppo FS sta in questi complessive pari allo 0,05% rispetto al fatturato, 9%, concentrandosi prevalentemente sui convo- Aziendale. anni cercando di fronteggiare con la consape- dato ampiamente sotto la soglia critica dell’1%. gli del trasporto regionale. Inoltre, sono state svolte molteplici attività di con- volezza che i rischi cyber possono essere gestiti Nel 2017 sarà pienamente attiva la nuova piat- Passando ai rapporti tra il Gruppo e il sistema trasto all’evasione tariffaria soprattutto sui treni ma non eliminati del tutto. taforma di Fraud Management che porterà note- della Protezione Civile, si è proceduto al rinno- regionali tramite la collaborazione di Protezione La struttura di Cyber Security adotta una analisi voli miglioramenti nell’attività di detection e data vo delle Convenzioni con le Regioni Basilicata, Aziendale alla formazione e in seguito all’affian- del rischio informatico in grado di garantire un analytics. Marche, Valle D’Aosta, Toscana e Città Metro- camento sul campo e al coordinamento delle monitoraggio continuativo e in tempo reale degli Per quanto riguarda i titoli di viaggio falsi, nel politana di Firenze, tenuto conto di quanto previ- attività del Pool Nazionale Antievasione. elementi di minaccia, delle vulnerabilità e dei con- 2016, ne sono stati individuati 247, dei quali sto dall’accordo quadro siglato nel 2008 e rin- Per quanto riguarda la messa in sicurezza degli trolli adottati per quantificare e qualificare il grado 134 biglietti internazionali, con conseguente novato nel 2013 con il Dipartimento Nazionale asset societari, si segnalano: 23 nuovi sistemi di esposizione ai rischi dei Sistemi IT a supporto applicazione di sanzioni e denunce nei casi della Protezione Civile ai sensi dell’art. 6 della integrati di security installati presso stazioni a ele- dei processi critici del Gruppo FS, attraverso l’i- più rilevanti. L. 225/1992. vato flusso viaggiatori su tutto il territorio naziona- dentificazione di specifici scenari di rischio. Anche nel 2016 Protezione Aziendale mantiene La collaborazione si è manifestata sia nella ge- le. È stato, inoltre, potenziato l’impianto di video- Nel 2017, proprio per potenziare la capacità di la presidenza del gruppo internazionale Colpol- stione di eventi importanti (quali il Giubileo della sorveglianza della stazione di Roma Termini con prevenzione, individuazione, analisi e contrasto fer “Fraud and ticket forgery working group” per Misericordia, le visite del Papa ad Assisi, l’Adu- l’installazione di ulteriori 200 nuove telecamere delle minacce informatiche alle infrastrutture IT si la collaborazione internazionale sulle tematiche nata Nazionale degli Alpini e la manifestazione ad alta definizione per la protezione deiGate avvierà la realizzazione di un centro di sicurez- di frode sui biglietti. La presidenza di Protezione Lucca Comics) sia nelle attività addestrative e di accesso all’area ferroviaria e di tutte le aree a za e la progettazione del laboratorio zero day Aziendale nel gruppo sta portando a una revi- formative; sono state effettuate 31 esercitazioni maggior afflusso di viaggiatori. per la ricerca di nuove minacce informatiche non sione delle priorità di interesse migliorando in che hanno consentito di verificare e migliorare i Per la tutela degli asset sensibili delle linee pubblicamente note. Inoltre è stata avviata una tal modo, anche a livello europeo, l’importanza flussi di comunicazione e il modello di intervento dell’alta velocità sono stati realizzati impianti di collaborazione con la Polizia Postale e il Centro del presidio sul contrasto delle frodi nei sistemi di in caso di criticità o emergenza. security presso 6 posti tecnologici della linea AV Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezio- pagamento. Costanti rimangono i rapporti con In merito alle attività di formazione, in accordo Roma-Napoli e sono stati avviati i lavori per la ne delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), per l’ero- l’Autorità Giudiziaria per il supporto nelle indagi- con le Regioni firmatarie delle Convenzioni, messa in sicurezza della linea AV del nodo di gazione, per il 2017, di attività formativa in tale ni collegate ai reati di frode. sono stati svolti interventi di formazione compren- Bologna. ambito rivolta al top management del Gruppo. sivi anche del tema dei “Rischi specifici in area Nel corso dell’anno è stato avviato il programma ferroviaria” presso vari centri territoriali con sette per l’aggiornamento tecnologico della compo- sessioni formative rivolte a circa 650 volontari nente centralizzata di gestione di 143 impianti delle Regioni Molise, Marche, Friuli Venezia di security esistenti sul territorio nazionale con Giulia e Abruzzo. completamento dei lavori stessi presso 25 asset Nel corso del 2016 il Gruppo FS ha inoltre ap- ferroviari. portato il proprio contributo all’emergenza sisma Proseguendo nell’estensione del nuovo modello “Italia Centrale” con le seguenti modalità: di hub ferroviario, dopo aver realizzato le delimi- ⁄⁄ agevolazioni tariffarie per i residenti delle tazioni presso Milano Centrale e Roma Termini in zone colpite dal terremoto e per i volontari di via provvisoria, Protezione Aziendale, nel corso Protezione Civile; dell’anno, ha collaborato allo sviluppo del pro- ⁄⁄ messa a disposizione di vetture letto per l’as- getto esecutivo per l’installazione dei Gate pres- sistenza alla popolazione dei Comuni di Fa- so la stazione di Firenze Santa Maria Novella briano e Foligno; e ha partecipato agli incontri propedeutici alla ⁄⁄ supporto nell’ambito delle verifiche struttura- formalizzazione del progetto per le fasi autoriz- li AEDES (Agibilità e Danno nell’Emergenza zative presso la Sovrintendenza ai Beni Culturali Sismica) con risorse specializzate di RFI con e il Comando dei Vigili del Fuoco. competenze specifiche. Tra gli asset strategici per l’impresa ferroviaria Il Gruppo continua, tramite i Comitati Tutela Ag- rientrano i parchi e gli impianti utilizzati per la gressioni istituiti aziendalmente, a garantire as- sosta del materiale rotabile. Nel 2016 sono stati sistenza legale al personale dipendente rimasto portati avanti i progetti di messa in sicurezza di vittima di aggressione. Si è registrato, anche per tali asset che prevedono l’installazione e/o l’im- il 2016, un sensibile aumento dei casi connesso plementazione di apparati di videosorveglianza anche all’istituzione dei varchi di accesso alla e di impianti di allarme. Si è proceduto inoltre stazione di Roma Termini, Milano Centrale e Fi- alla emanazione delle Linee Guida “Progetti di

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 112 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 113 per l’ambiente

i fornitori Politiche degli acquisti G4-56 oltre 3,5 Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane effettua i miliardi dI euro propri acquisti in base alle Direttive Comunita- 18% Highlights rie, come recepite nel Codice degli Appalti, e al G4-2 proprio “Regolamento per le Attività Negoziali delle società del Gruppo”, emanato il 27 marzo 2012. La selezione dei fornitori avviene secondo valuta- 82% zioni relative a qualità, prezzo e altri requisiti di utilità aziendale (localizzazione e nazionalità del ABBIAMO FATTO > fornitore non rientrano tra i criteri di selezione). Tra le clausole contrattuali standard inserite nei estero contratti, si richiede all’appaltatore di osservare: ITALIA Oltre ⁄⁄ le leggi sul lavoro e sulla previdenza Politica sociale con applicazione dei contratti collet- € tivi del lavoro; Nel 2016, circa il 78% del fatturato di acquisto 4,6 mln ⁄⁄ gli obblighi in materia di sicurezza e di igiene di Gruppo è stato gestito dalle società Trenitalia ambientale del lavoro; di valore economico e RFI attraverso 65 fornitori core (non si sono ⁄⁄ le norme contenute nel “Codice Etico del Gruppo”. dei criteri premianti green inserita nei contratti registrate variazioni significative nella struttura a partire dal 2013 della catena di fornitura, né esternalizzazioni di i criteri ambientali hanno pesato A partire dal 2013, le società del Gruppo sono per circa il 21% nelle gare nel rispetto delle Linee Guida per l’implementazione attività, rispetto al 2015). invitate a inserire nei nuovi contratti, nel rispetto “no core” del Gruppo dei Sistemi di Gestione Ambientale delle Linee Guida per l’implementazione dei Si- Di seguito è rappresentata la suddivisone degli stemi di Gestione Ambientale, una clausola sul acquisti core del Gruppo per tipologia: Oltre rispetto della Politica Ambientale di Gruppo. Questionario Gli acquisti no core, cioè non strettamente legati € di auto-valutazione al core business delle società del Gruppo, sono 3,5 mld demandati a Ferservizi. Gli acquisti core sono in acquisti “core” somministrato invece gestiti direttamente dalle singole società, 23% di cui oltre l’82% attribuibili a fornitori ai fornitori strategici salvo rari casi per i quali l’acquisto è effettuato con sede legale in Italia per valutare la sostenibilità comunque da Ferservizi. 56% della catena di fornitura del Gruppo 21%

BENI Profilo e valutazione lavori dei fornitori SERVIZI G4-12 G4-13 G4-56 G4-EC9 G4-EN32 VOGLIAMO FARE > G4-EN33 G4-LA14 G4-LA15 G4-SO10 Il Gruppo, consapevole di quanto il migliora- Nel 2016 le società del Gruppo hanno gestito mento delle proprie performance economiche, acquisti core per oltre 3,5 miliardi di euro di ambientali e sociali passi anche dal coinvolgi- cui oltre l’82% attribuibile a una base di fornitori Sviluppare nuovi mento dei fornitori, ha strutturato un processo di diretti1 costituita da società con sede legale in Coinvolgere valutazione della catena di fornitura al fine di Italia generando, direttamente e indirettamente, rafforzare la capacità di identificazione e gestio- strumenti i nostri fornitori reddito e opportunità di lavoro nelle comunità in ne degli impatti a essa associati. nel miglioramento cui opera il Gruppo. informativi delle performance per garantire una efficace di sostenibilità valutazione della catena di fornitura 1 Società esterne al Gruppo che forniscono prodotti/servizi funzionali alle attività core della società del Gruppo, con le quali si hanno rapporti diretti.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 114 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 115 per l’ambiente

FASE 1 ⁄⁄ Self-assessment

FASE 2 ⁄⁄ Risk-assessment

FASE 3 ⁄⁄ Audit

Il percorso intrapreso lo scorso anno dal Grup- po, per analizzare, e successivamente migliora- re, le performance di sostenibilità della catena di fornitura è quindi proseguito nel 2016 con la somministrazione del questionario di auto-valuta- zione ai fornitori strategici2 delle società e l’avvio delle prime attività di audit3. Sostenibilità negli acquisti Il questionario, composto da oltre 40 domande G4-56 suddivise in 4 sezioni (diritti umani, ambiente, società e salute e sicurezza sul lavoro), ha con- L’integrazione di considerazioni ambientali e sentito una prima valutazione della sostenibilità sociali nell’approvvigionamento di beni, servizi della catena di fornitura del Gruppo. e lavori è un impegno che il Gruppo persegue costantemente e rappresenta una modalità Gli impatti, reali o potenziali, associati alla cate- attraverso la quale ridurre gli impatti ambientali na di fornitura del Gruppo, sono risultati relativi e migliorare le condizioni di lavoro lungo la principalmente ad aspetti ambientali legati al catena di fornitura. consumo di energia elettrica, combustibile, ciclo delle materie prime e dell’acqua; nel 2016, non I principali criteri utilizzati nel 2016 per l’attività emergono significativi eventi negativi in relazioni di selezione dei fornitori sono stati: a tali aspetti. ⁄⁄ possesso delle certificazioni ISO 14001, ISO 9001 e OHSAS 18001 per i principali ap- Nell’ottica del miglioramento del processo di palti di servizi e lavori (per esempio, costru- valutazione della supply chain, nel secondo se- zioni d’opera, interventi all’armamento ferro- mestre del 2016 è inoltre partito un progetto pi- viario, pulizia rotabile, ecc.); lota di RFI per l’assessment dei fornitori attraverso ⁄⁄ utilizzo di materiali eco-compatibili e certifica- l’utilizzo di EcoVadis, piattaforma collaborativa zione dei prodotti (per esempio, certificazioni che permette di monitorare la performance di so- FSC®, ed Ecolabel); stenibilità di imprese in 150 settori e 110 Paesi. ⁄⁄ riduzione dei consumi energetici (per esem- pio, riduzione del consumo energetico per le apparecchiature elettriche rispetto al valore di 2 I fornitori strategici sono stati individuati utilizzando come soglia: certificazione Energy Star 5.0). criterio il peso percentuale rispetto al fatturato di acquisto totale del 2016. Per maggiori informazioni relativamente ai criteri 3 Ferservizi ha svolto attività di audit in 3 sedi societarie sui utilizzati dalle diverse società del Gruppo si ri- fornitori di servizi di pulizia/multiservice e di conduzione/ manda alla sezione Approfondimenti. manutenzione impianti.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 IL nostro ruolo nella comunità Un grande Gruppo industriale 05 deve essere un punto di riferimento per la collettività. 118 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 119 per l’ambiente

IL nostro ruolo nella comunità

Highlights G4-2

ABBIAMO FATTO > VOGLIAMO FARE >

Apertura del nuovo Organizzazione del Apertura di nuovi Analisi di fattibilità per l’apertura di nuovi Help Center Piano Emergenza Help Center Help Center di Brescia Freddo nelle stazioni a Genova Piazza di Viareggio, Principe, Terni, nelle stazioni Pisa, Livorno, Foligno, Cesena con il grande Prato, Pistoia e Rovereto associazionismo italiano Conclusione progetto europeo Potenziamento dell’ Analisi SROI delle Carta Europea Train Help Center Attività della Solidarietà di Roma allargamento a nuovi partner in Stations Sociali (Germania, Grecia, promosso con le ferrovie Serbia e Croazia) francesi, bulgare del Gruppo e proposta nuovo progetto e lussemburghesi FS Italiane Europeo Switch in Stations

Campagna Inaugurazione del Raccolta Fondi Riqualificazione Centro Natalizia e inaugurazione con Save the Children come Polifunzionale per i centri CivicoZero Green Station per anziani che accolgono i minori migranti dell’ex scalo merci e giovani non accompagnati di Potenza Superiore ex detenuti a Napoli Gianturco

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 120 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 121 per l’ambiente

Iniziative per la solidarietà

G4-24 G4-EC1 G4-EC7 G4-EC9 G4-SO1

La solidarietà è da sempre un valore fondamen- della crisi economica in atto sia dall’acuirsi dei tale per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, flussi migratori, investe tutto il territorio naziona- concretamente impegnato nella realizzazione di le, concentrandosi in particolare nelle stazioni progetti e iniziative a favore delle persone disa- ferroviarie: il progetto di solidarietà degli Help giate. Center, promosso e realizzato in collaborazione Ferrovie dello Stato Italiane, d’intesa con l’as- con gli Enti locali e il Terzo settore, rappresenta sociazionismo e gli Enti locali, ha fatto propria la risposta del Gruppo al crescente fenomeno di una politica di sostegno e programmazione per crisi sociale e al notevole incremento della pres- iniziative sociali nelle aree ferroviarie. Di fatto sione migratoria diretta verso l’Europa e l’Italia in sta nascendo a partire dalle stazioni un nuovo particolare, visto il suo ruolo di porta d’accesso sistema di welfare: non più il Welfare State, che dell’Unione. ci ha accompagnato negli ultimi settant’anni ma Gli Help Center sono degli sportelli di ascolto “a un welfare collaborativo, basato sul principio bassa soglia”, privi cioè di un filtro all’ingresso, di sussidiarietà circolare, che vede impegnati nati con l’obiettivo di intercettare e prendere in tre soggetti: Pubblico, Privato, Terzo settore. Gli carico i più deboli della nostra società al fine di Help Center, i Centri di Accoglienza notturni e avviarli verso degli efficaci percorsi di recupero, diurni, le innumerevoli esperienze presenti negli collaborando con i servizi sociali e le istituzioni spazi dati in comodato nelle stazioni sono tutti preposte del territorio di riferimento. Il Gruppo riconducibili a questa nuova via sperimentale gioca un ruolo importante in questo progetto, di welfare. A questa trasformazione di modello concedendo in comodato d’uso gratuito locali, di intervento sociale si accompagna una nuova all’interno o nei pressi delle stazioni ferroviarie, interpretazione del concetto di responsabilità so- ad associazioni ed enti, che si occupano di mar- ciale (CSR), sempre più orientata verso la crea- ginalità ed emergenza sociale, affinché possano zione di valore condiviso (CSV): il creare valore creare le strutture degli Help Center. per l’impresa che sia anche valore per tutti gli Alla rete già presente si sono aggiunti l’Help stakeholder di riferimento, per la comunità, per Center di Brescia, inaugurato nel 2016 e quel- i territori. lo di Trieste, aperto in via definitiva a seguito In tale ambito, il Gruppo FS sta portando a ter- della fase sperimentale partita nel dicembre del mine un progetto pilota di analisi Social Return 2015. On Investment (SROI) finalizzato alla stima degli La rete degli Help Center si estende attualmente impatti sociali ed economici (diretti e indiretti) in 17 stazioni ferroviarie dal Nord al Sud dell’I- generati dal Progetto “Help Center” e dai Cen- talia. tri di Accoglienza di Roma e Milano. L’analisi L’istituzione dell’Help Center di Reggio Cala- riguarda il triennio 2014-2016 e coinvolge tutti bria, avvenuta nel 2015, e il potenziamento gli Help Center operanti al 31 dicembre 20161 dell’Help Center di Catania sono i primi risultati e i Centri di Accoglienza di Milano (Progetto dell’intensa attività svolta dal Gruppo di ricerca Arca) e Roma (Caritas). Obiettivo dell’analisi è di nuovi spazi da allestire nel Sud del Paese, quello di misurare il valore del welfare generato visto l’aumento delle correnti migratorie. Questo per la collettività grazie all’impegno sociale del fenomeno che ha inizialmente colpito le regioni Gruppo FS Italiane. del Sud Italia, ha altresì interessato alcune città, come Ventimiglia, Bolzano, Como e soprattutto Milano2, crocevia verso altri Paesi europei. Help Center e Centri di Accoglienza In questo contesto di emergenza, le Ferrovie del- lo Stato Italiane hanno agito concedendo ampi L’emergenza sociale, derivante sia dal protrarsi spazi al Comune meneghino, all’interno dei qua-

1 Gli Help Center che rientrano nel perimetro di analisi sono: 2 A Milano, dal 2013, circa 110.000 persone in fuga da Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, guerre e povertà, in prevalenza di nazionalità siriana ed Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Torino e Trieste. eritrea, sono transitate per la Stazione Centrale.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 122 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 123 per l’ambiente

li la “Fondazione Progetto Arca” ha realizzato quello di Roma, sono stati potenziati e sono in Le diverse esperienze internazionali messe in Oltre agli Help Center, sono molteplici i Centri un importante progetto3 di prima accoglienza e corso le verifiche per l’ampliamento di quelli di campo sono oggi oggetto di condivisione conti- di Accoglienza sorti all’interno di locali ferroviari orientamento. Bari e Messina. È in fase di studio l’apertura di nua da parte di Gare Européenne et Solidarité, non più utilizzati e gestiti dal grande associazio- Prossimamente saranno aperti altri Help Center nuovi centri a Genova Piazza Principe, Terni, Fo- una rete europea di imprese operanti nel settore nismo italiano, in particolare a Roma e Milano: nella Regione Toscana a seguito di un Protocol- ligno, Cesena e Rovereto. della mobilità ferroviaria che hanno deciso di ⁄⁄ l’Ostello Caritas “Don Luigi Di Liegro” a Roma lo d’accordo triennale tra il Gruppo FS e la Re- A conferma dell’importanza del ruolo degli mettere a fattore comune e valorizzare ciò che Termini gestito dalla Caritas Romana; gione, sottoscritto nel 2013, per il riuso a scopi Help Center sono i dati relativi al loro operato hanno imparato sul disagio sociale. La rete è ⁄⁄ il Centro “Rifugio Caritas” a Milano gestito sociali del patrimonio non utilizzato: i prossimi del 2016, anno nel quale complessivamente è stata istituita a Roma nel 2008 con la firma della dalla Caritas Ambrosiana; Help Center saranno localizzati a Viareggio4, stato fornito supporto a oltre 22.500 persone e Carta Europea per lo sviluppo di iniziative so- ⁄⁄ il Centro Diurno “Binario 95” in via Marsala a Pistoia, Pisa, Prato e Livorno. Con la Regione To- sono state svolte circa 470.000 azioni sociali ciali nelle stazioni da parte di cinque imprese Roma gestito dalla Cooperativa Sociale “Eu- scana si sta lavorando a un nuovo accordo per tra interventi di orientamento e interventi a bassa ferroviarie: ferrovie italiane (FS Italiane), francesi rope Consulting”; il triennio 2017-2020. Altri Help Center, come soglia. (SNCF), lussemburghesi (CFL), belghe (SNCB) e ⁄⁄ il Centro “Pedro Arrupe” per i richiedenti asi- polacche (PKP). Oggi il documento raccoglie l’a- lo e rifugiati politici gestito dall’Associazione desione di altre sette ferrovie europee: Romania “Centro Astalli”5; (CFR), Slovenia (Zeleznice), Norvegia (NSB), ⁄⁄ in fase di allestimento il nuovo hub migranti Bulgaria (NRIC), Danimarca (DSB), Repubblica in un ex Ferrotel, concesso in comodato d’u- rete Help center in stazione Ceca (CD) e Svezia (Jernhusen). so gratuito al Comune di Roma, di fronte alla Sulla base degli scambi di buone pratiche tra le stazione Tiburtina. Esistenti Potenziali imprese ferroviarie che hanno firmato la Carta (*) A seguito dell’introduzione, nel corso dell’anno, dei varchi di accesso Europea della Solidarietà, altri Help Center, o La superficie totale nel 2016 concessa in co- Roma* Pistoia ai binari della Stazione di Roma Termini, l’Help Center è in corso di spo- analoghe strutture, sono stati istituiti in Europa: in modato d’uso gratuito per attività sociali corri- stamento in via di Porta San Lorenzo (nel quartiere San Lorenzo limitrofo 6 Chivasso Prato alla stazione) in più ampi locali resi disponibili dal Gruppo FS. I locali sono Francia a Strasburgo, alla Gare du Nord e de sponde a 23.821 metri quadrati per un valore attualmente in fase di ristrutturazione. 7 Milano Pisa l’Est, a Bruxelles e, prossimamente, nelle princi- complessivo stimato pari a 35.731.500 euro . pali stazioni bulgare. È stato inoltre inaugurato Per fare in modo che gli Help Center lavorino Genova Livorno (**) Il Gruppo ha concesso ulteriori locali alla Caritas Diocesana. L’am- pliamento della mensa ha reso possibile aumentare il numero dei pasti a marzo l’Help Center di Lussemburgo, gemel- sinergicamente, il Gruppo si avvale della stretta Messina Genova (P. Principe) offerti (attualmente sono serviti 400 pasti al giorno e ospitate fino a 150 persone a ogni turno). lato con l’Help Center di Trieste. Tra i due Help collaborazione dell’Osservatorio Nazionale sul Bologna Viareggio Center seguiranno scambi di formazione del Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni (ONDS). Bari Foligno (***) Inaugurato a marzo, in occasione della “Giornata Internazionale personale e flussi di informazioni sui temi delle L’ONDS, la cui direzione è affidata alla coopera- contro il razzismo", il nuovo Help Center di Reggio Calabria offre acco- Pescara Terni glienza, assistenza e orientamento per le persone in condizione di grave persone senza dimora e dei migranti. tiva sociale Europe Consulting Onlus, svolge attivi- emarginazione sociale, senza fissa dimora e con difficoltà economiche, In giugno, infine, si è concluso a Parigi il pro- tà di coordinamento di tutti i centri, di formazione Foggia Rovereto sanitarie o relazionali. Il centro, denominato “Casa di Lena”, all’interno di locali concessi in comodato d’uso gratuito dal Gruppo FS Italiane con getto europeo Train in Stations che ha visto col- per gli operatori degli Help Center e di analisi Napoli Cesena la collaborazione dell’Amministrazione comunale, è gestito dalla Caritas laborare insieme le ferrovie italiane, francesi, dettagliate nell’ambito del disagio sociale8. La Catania ** Diocesana in partenariato con Acisjf, Agesci (Rc1 e Rc9), Comunità di Sant’Egidio, Maestri di speranza, Masci Rc5. lussemburghesi e bulgare su di un progetto di situazione in tempo reale degli Help Center col- Torino formazione per i ferrovieri riguardante le proble- legati in rete è visibile sul sito www.onds.it, nel Firenze Santa Maria matiche migratorie e la presa in carico delle per- quale sono presenti anche un insieme di informa- Novella sone senza fissa dimora, potenziali beneficiari zioni utili agli operatori sociali. Melfi delle strutture di Help Center. Reggio Calabria *** Trieste Brescia

5 Attivo dal 2002 nei locali dell’ex Ferrotel di Roma Smi- un valore di mercato di 10.500.000 euro), concesso all’o- stamento, il progetto ha il sostegno dell’Alto Commissariato monima Fondazione per un canone simbolico. Quest’anno delle Nazioni Unite per i Rifugiati, l’agenzia delle Nazio- all’interno della struttura sono state accolte, per l’emergenza ni Unite per i Rifugiati, e si inserisce all’interno del Progetto profughi, 4.500 persone siriane ed eritree. Nazionale Asilo promosso anche dal Ministero dell’Interno, dall’ANCI e dal Comune di Roma. Le sue attività riguarda- 7 Il valore complessivo totale di 35.731.500 euro è stato no: corsi di formazione professionale, progetti educativi per ottenuto considerando il valore di vendita medio desumibile minori, corsi di lingua italiana con l’obiettivo di accompa- dal mercato pari a 1.500 euro/m². Quest’ultimo dato (in- 3 Complessivamente sono stati concessi gratuitamente alla numerose istituzioni, imprese e realtà associative cittadine. gnare gli ospiti verso un inserimento socio-lavorativo. I corsi variato rispetto all’anno scorso) è stato fornito da Ferservizi “Fondazione Progetto Arca” 2.450 m2 per la realizzazio- di formazione hanno coinvolto 40 persone di cui 20 minori prendendo a riferimento i valori medi di mercato di immobili ne del “Progetto HUB” in via Sammartini dal civico 106 al 4 L’Help Center, una volta aperto, funzionerà come centro stranieri non accompagnati. I minori accolti nel Centro sono in grandi città in stato di parziale degrado e in zone non ad 124 (esclusi i civici dal 110 al 116 del Rifugio Caritas, d’ascolto, orientamento e reinserimento sociale; nei locali stati 55 e si sono realizzati 50 progetti educativi. Sono stati alta valenza commerciale per i metri quadrati concessi per gestito già da anni da Caritas Ambrosiana), dove sono sta- al primo piano sarà aperta una casa di prima accoglienza 15 gli inserimenti lavorativi. attività sociali. ti allestiti un ambulatorio, bagni, mensa, spazi con wi-fi e in particolare per donne anche con minori in difficoltà. computer per poter contattare le famiglie e un’area per far Viareggio è stato il primo Comune toscano a sottoscrivere 6 Il dato relativo alla superficie comprende la rete degliHelp 8 L’ONDS si avvale per la raccolta e l’analisi dei dati della giocare i bambini. I profughi sono stati accolti e sono stati il contratto di comodato per l’apertura dell’Help Center a Center (2.703 m²) e i Centri di Accoglienza (14.118 m²). piattaforma informatica Anthology appositamente creata gra- distribuiti kit per l’igiene personale. L’attività dell’hub Sta- seguito della firma del Protocollo d’intesa con la Regione A questa superficie va aggiunto, per le finalità sociali e cultu- zie al contributo di tutti gli attori della rete e già vincitrice del zione Centrale è stata realizzata, sostenuta e integrata da Toscana. rali, il Museo della Shoah (7.000 m² a Milano Centrale per Sodalitas Social Innovation Award.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 124 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 125 per l’ambiente

Principali prestazioni della rete degli help center ha messo a disposizione ulteriori 2.795 coperte Prosegue, inoltre, l’impegno con le università non più utilizzate sui treni, distribuite dai nostri (University Program), volto a stimolare tesi di lau- Help Center) e 88.047 pasti. Gli operatori im- rea e approfondimenti sulle iniziative sociali del 2016 vs 2016 2015 2014 2013 2015 piegati dalle associazioni sono stati 936. Gruppo, che potranno anche essere utilizzate Nel 2016, le principali collaborazioni per realizza- come proposte per integrare/migliorare i pro- Giorni di apertura complessiva 4.565 3.798 3.570 3.744 20% re campagne di sensibilizzazione sono state con: getti in corso o lanciarne di nuovi. Ore di apertura complessiva 31.721 26.251 29.369 23.660 21% ⁄⁄ WeWorld Onlus, contro la violenza sulle don- Interventi di orientamento sociale 62.671 84.085 139.978 82.534 - 25% ne con il progetto “#potreiessereio”; Ricadute socio-lavorative Interventi di bassa soglia 406.715 364.987 330.844 133.196 11% ⁄⁄ Censis, per la solidarietà attraverso l’esposi- degli Help Center TOTALE INTERVENTI SOCIALI* 469.386 449.072 470.822 215.730 5% zione fotografica “Non passarci sopra” alla stazione Tiburtina; Totale utenti serviti 22.687 21.292 31.702 25.110 7% ⁄⁄ Associazione Telefono Amico, per la prevenzio- Nel 2016 il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Totale nuovi utenti serviti 9.056 9.135 17.184 12.040 - 1% ne dei suicidi, campagna “Riemergere si può”. ha impegnato più di 187 mila euro per iniziative di responsabilità sociale e per progetti connessi Forza media** Il Gruppo ha partecipato alla quarta edizione del alla realizzazione di attività a favore delle perso- ne in stato di disagio sociale. Interventi sociali/giorno 195 285 445 284 - 32% salone della CSR, comunicando al mondo acca- demico il proprio impegno nel sociale attraverso Interventi bassa soglia/giorno 1.251 1.404 1.108 442 - 11% le diverse iniziative e progetti di solidarietà. Utenti/giorno 67 68 96 79 - 1% Nuovi utenti/giorno 33 30 52 39 9%

(*) Si precisa che nel Rapporto ONDS 2015 sono riportati 520.000 interventi totali, ma in quel dato erano inclusi anche 71.500 interventi a bassa soglia realizzati dall’HUB Migranti di Milano Centrale gestito dal Progetto Arca. Nel 2016 tali interventi, che ammontano a 167.000 unità, sono stati scorporati per rendere il dato VALORE ECONOMICO ATTIVITÀ SOCIALI più omogeneo. (**) La “forza media” è ricavata dalla somma delle medie dei relativi valori ottenuti dai singoli Help Center.

Attività Dettaglio attività Importo (€) Per maggiori informazioni si veda la sezione Ap- tuto lasciare le loro offerte attraverso le emettitrici profondimenti. self service, le biglietterie e i FRECCIAClub. Al Convenzione con l’Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni; attività internazionali, attività di risultato finale ha contribuito anche la raccolta Prosecuzione attività ONDS 129.804 fundraising; gestione nuovi database sul riuso sociale del patrimonio interna attivata tra i dipendenti del Gruppo. ferroviario inutilizzato e sulla situazione socio-economica del Paese. Campagna Raccolta Fondi Le donazioni sono state destinate ai Centri diurni di supporto, orientamento e protezione Civico- Agenzia giornalistica quotidiana dedicata al disagio Durante il periodo natalizio, in collaborazione Redattore sociale 1.446 Zero di Save the Children. A gennaio si è inve- e all'impegno sociale in Italia e nel mondo. con Save the Children, è stata organizzata la ce conclusa la campagna natalizia iniziata nel 9 Campagna di Solidarietà “#aBracciaAperte” , Partecipazioni a iniziative, seminari ed eventi sulle tematiche dicembre 2015 per il potenziamento dell’Ostel- Progetti di comunicazione su CSR iniziativa a sostegno dei centri diurni che accol- della CSR e comunicazione su quanto realizzato 37.000 lo Caritas Don Luigi Di Liegro di via Marsala a di Gruppo dal Gruppo FS in termini di attività sociali. gono i minori migranti non accompagnati giunti Roma (raccolti circa 347.000 euro). in Italia senza adulti di riferimento, in condizioni di particolare vulnerabilità, spesso esposti al ri- Progetti Sociali Campagna Raccolta Fondi Ostello Roma Termini. 9.500 schio di abusi, violenze e sfruttamento lavorati- Progetti nazionali e campagne vo o sessuale. Nel 2016, secondo le stime di di sensibilizzazione sociale Save the Children, su circa 177.190 migranti Totale 17 7. 75 0 giunti sulle nostre coste, 27.660 sono minori, di Il Gruppo, nel corso dell’anno, ha realizzato un cui almeno 25.225 non accompagnati, più del “Piano freddo” per il potenziamento delle attività doppio di quelli arrivati nel 2015. La raccolta previste per i mesi invernali dagli Help Center10 dei fondi è avvenuta attraverso diversi canali, e da importanti attori dell’associazionismo ita- in particolare sono stati proposti ai viaggiatori liano11. delle Frecce torroncini Sperlari in cambio di una Sono state contattate 28.912 persone disagia- libera offerta. Altre forme di raccolta sono state te e ospitate 3.535 nei Centri di Accoglienza; organizzate in stazione dove i clienti hanno po- sono state distribuite 14.404 coperte (Trenitalia

9 Litocartotecnica Ival, Sirena Group e Sperlari hanno colla- 11 Nello specifico: Associazione Centro Astalli, Caritas Am- borato all’iniziativa. brosiana, Caritas Roma, Comunità di Sant’Egidio e Fonda- zione Progetto Arca. 10 In particolare sono stati coinvolti i centri di Reggio Cala- bria, Messina, Catania, Bari, Napoli, Roma.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 126 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 127 per l’ambiente

Tali interventi hanno avuto ricadute positive in zialmente non utilizzato, costituito da stazioni, termini occupazionali, sia con riferimento alla caselli e sedimi ferroviari. A oggi 432 stazioni, Le attività sociali e culturali creazione di nuovi posti di lavoro per operatori d’intesa con gli Enti locali e l’associazionismo, sociali, richiesti dai Centri di Accoglienza, sia in sono state dedicate ad attività che prevedono termini di inserimento socio-lavorativo delle per- la valorizzazione del territorio o l’attivazione di sone in stato di disagio. servizi a favore della cittadinanza12. Complessi- Per quanto riguarda il primo aspetto, si segna- vamente sono stati destinati spazi13 per 91.594 la che nel 2016 per ogni ora di apertura sono m2 per un valore complessivo di 91.594.000 stati impiegati all’interno degli Help Center 46 euro14. Il Gruppo Ferrovie dello Il Gruppo Ferrovie operatori sociali, regolarmente stipendiati, che A Ecomondo è stato presentato l’”Atlante delle Stato Italiane per la cultura dello Stato Italiane hanno svolto la loro attività supportati da una linee ferroviarie dismesse italiane”, per sollecita- rete di migliaia di volontari. re progetti di riconversione di ferrovie inutilizzate Il Gruppo sostiene costantemente eventi nazio- per i grandi temi sociali in percorsi ciclopedonali. Questo patrimonio è nali quali concerti, mostre, spettacoli, convegni quantificabile in circa 1.500 km di sedime di ex Nel 2016 il Gruppo Ferrovie dello Stato Italia- Riuso del patrimonio immobiliare e iniziative a tutela del patrimonio artistico, cultu- linee ferroviarie comprendenti sia le linee defini- rale e scientifico. ne ha sviluppato, insieme a importanti istituzioni e linee ferroviarie dismesse tivamente dismesse con decreto ministeriale, sia Anche per il 2016 è stata rinnovata l’importante di riferimento e associazioni di settore, iniziative quelle costituite da tratti dismessi per la realizza- collaborazione con le principali fondazioni e re- volte a supportare temi di attualità come la sal- Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane possiede, zione di varianti di tracciato. altà museali del Paese, con il fine di creare nuo- vaguardia della salute dell’infanzia, la preven- oltre agli asset funzionali all’esercizio del core Per maggiori informazioni si veda la sezione Ap- ve opportunità di viaggio incentivando l’utilizzo zione del rischio di abbandono e di dispersione business, un esteso patrimonio immobiliare, par- profondimenti. del treno come vettore ideale per arrivare nelle scolastica, la promozione della salute e la tutela città d’arte, conoscere le eccellenze italiane e della donna e l’ecosostenibilità. visitarne le più importanti esposizioni. I principali progetti sviluppati nell’anno sono stati: Tra i principali eventi a cui il Gruppo Ferrovie ⁄⁄ Frecciarosa: La prevenzione viaggia ad Alta Velocità – iniziativa, a bordo dei Frecciaros- 12 Il numero si riferisce alle stazioni interessate da almeno un 14 Il valore medio di vendita è stato stimato da Ferservizi dello Stato Italiane ha partecipato nel 2016, contratto di comodato d’uso gratuito. in 1.000 euro al m² trattandosi di immobili non di pregio vanno citati: sa, dedicata alla cura e alla prevenzione ubicati in aree di non elevata valenza commerciale in città ⁄⁄ la Biennale di Venezia (Biennale d’Arte e Fe- delle malattie del seno e all’educazione di 13 Il numero si riferisce ai fabbricati concessi in comodato medio piccole. corretti stili di vita; mentre per quanto riguarda i piazzali esterni alla stazione stival del Cinema); e/o terreni sono stati concessi dal Gruppo 3.542.105 m2. ⁄⁄ le mostre a Palazzo Strozzi (Firenze), Scude- ⁄⁄ Treno dei Bambini - iniziativa del Cortile dei rie del Quirinale, Palazzo delle Esposizioni e Gentili, struttura del Pontificio Consiglio della Museo delle Culture (Milano). Cultura – un viaggio, attraverso un Frecciar- gento, con destinazione il Vaticano, di bam- Da segnalare, inoltre, le partnership con le fon- bini delle scuole della Calabria, terra dove dazioni Musei Civici di Venezia, Brescia Musei si vive quotidianamente l’accoglienza dei e Ferrara Arte. migranti; Il Gruppo, inoltre, è socio di: ⁄⁄ Treno Verde – realizzata, in collaborazione ⁄⁄ Associazione Civita, punto di riferimento nel con Legambiente, la 28 esima edizione; quat- dibattito nazionale per la tutela e valorizza- tro i temi principali del 2016: smart cities, zione del patrimonio culturale e ambientale; ecoquartieri, mobilità nuova e stili di vita con ⁄⁄ Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per oltre 35 mila visitatori, tra studenti e cittadini. la quale promuove concerti ed eventi.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 128 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 129 per l’ambiente

relazioni con i media

Nel 2016 il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane La Freccia.TV Le pubblicazioni Edizioni In Regione sono: giatori aggiungendo due canali dedicati alla ha svolto attività di relazioni con i media nazio- ⁄⁄ #Note, il quindicinale tascabile dedicato al infomobilità e alle comunicazioni istituzionali su nali, locali e internazionali (agenzie di stampa e Nel 2016 la redazione di LaFreccia.TV ha pub- trasporto regionale, settimanale dal 6 ottobre Telegram (@Infotreno e @FSNews). quotidiani nazionali, locali e internazionali; free blicato 91 videonews, 25 telegiornali FS, 18 tra 2016 (Distribuito a Roma Termini e Milano Il Gruppo è inoltre presente su: press; riviste e magazine generalisti e di settore; Speciali e Videotutorial, concluso 6 Spot per il Centrale, dal 6 ottobre 2016 anche a Bolo- radio; televisioni; agenzie fotografiche) nonché palinsesto di bordo delle Frecce e realizzato 4 gna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, con le testate online, siti web e blog, sia attraver- dirette streaming. Torino Porta Susa e Venezia Mestre). so le attività dell’Ufficio Stampa sia per mezzo Il servizio fotografico ha prodotto 252 servizi per degli altri canali di comunicazione esterna del eventi, conferenze, documentazione e materiale Gruppo che includono: promozionale. Il servizio audiovisivi ha invece Web & New Media ⁄⁄ il giornale online fsnews.it; elaborato 76 filmati di carattere istituzionale, Nel corso del 2016 il sito web aziendale fsita- ⁄⁄ il sito istituzionale di Gruppo fsitaliane.it; promozionale e documentaristico finalizzati alla liane.it è stato arricchito, tra le altre, dalle sezio- ⁄⁄ la radio FSNews Radio; comunicazione visiva attraverso i new media del ni dedicate alle Opere Strategiche e alla CSR.2 ⁄⁄ la televisione web La Freccia.TV; Gruppo e i monitor di stazione. è nato il blog “Opentreno - sui binari della rete”, ⁄⁄ i magazine La Freccia e FrecciaViaggi; che ha l’obiettivo di affrontare in modo informale ⁄⁄ i social network. Le edizioni La Freccia e In Regione argomenti quali ambiente, innovazione, viaggi, storia e responsabilità sociale3. Relazioni con i media Le edizioni La Freccia e In Regione hanno curato Per informare il pubblico sulle opere relative e attività redazionali la realizzazione delle riviste cartacee e online. agli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo-Cata- Tutte le pubblicazioni si possono sfogliare su IS- nia-Messina sono stati aggiornati i due siti de- Nel 2016, l’Ufficio Stampa nazionale di FS Ita- SUU e nella sezione ”Media ed Eventi“ del sito dicati alle iniziative (www.napolibari.it e www. liane ha elaborato per la comunicazione con i fsitaliane.it e sono stampate su carta certificata palermocataniamessina.it) dove è possibile tro- media oltre 3.000 documenti, tra comunicati, FSC®. vare informazioni sui progetti, lo stato di avanza- note stampa, articoli redazionali e news per il Le pubblicazioni Edizioni La Freccia sono: mento lavori e le ordinanze ufficiali. sito web FS. ⁄⁄ La Freccia, il mensile generalista di FS Italia- È stato consolidato il processo di rinnovamento Il Gruppo comunica a livello locale grazie a una ne; dei siti delle società del Gruppo, per migliorare rete di corrispondenti territoriali che, nel 2016, ⁄⁄ Frecciaviaggi, il travel magazine trimestrale; l’efficacia della comunicazione visiva e architet- hanno prodotto per i media oltre 1.700 comuni- ⁄⁄ La Freccia Fashion, Speciale in formato extra- turale, mentre è proseguito il processo di inno- cati, note stampa e lettere di precisazione. large dedicato a Pitti Immagine Uomo; vazione della sezione di FS Italiane “Lavora con RMAR ha inoltre curato nel 2016 anche i rap- ⁄⁄ La Freccia Gourmet, bimestrale sui grandi noi”, punto di contatto tra l’azienda e il mondo porti con le Associazioni dei Consumatori e del- eventi food&wine; del lavoro. le Persone con Disabilità1. ⁄⁄ La Freccia Arte, Speciale monografico realiz- Il 2016 ha visto anche il continuo aggiornamen- zato per ArteFiera di Bologna, Artissima di to dei siti internet www.fondazionefsitaliane.it Torino e Quadriennale di Roma; e www.museodipietrarsa.it, mentre fsnews.it, il FSNews Radio ⁄⁄ La Freccia Design, edizione monografica de- giornale online del Gruppo, ha confermato la dicata al Salone del Mobile di Milano e alla sua natura di sito di servizio affidabile per i viag- ⁄⁄ Nel 2016 la redazione di FSNews Radio Triennale di Milano; ha messo in palinsesto 2.880 ore di diretta ⁄⁄ La Freccia Beauty, Speciale extralarge dedi- giornaliera, producendo oltre 4.976 notiziari cato al Cosmoprof di Bologna; 2 Anche grazie a contenuti relativi a eventi quali la secon- sulla circolazione ferroviaria. da edizione del Forum MED (Mediterranean Dialogues), la ⁄⁄ La Freccia Bio, Speciale in formato extralarge 20 esima edizione di Ecomondo, FS Competition, il Salone dedicato al Salone internazionale del biologi- della CSR e dell’innovazione, la presentazione del Piano

1 co e del naturale di Bologna; industriale 2017-2026, Innotrans, il World Congress on Si sono svolti due incontri delle Associazioni Consumato- Railway Research, l’edizione 2016 del Trenoverde e ILCAD ri con l’AD di FS SpA, un incontro con il top management ⁄⁄ La Freccia Wellness, edizione speciale dedi- 2016. di Trenitalia e una serie di incontri delle associazioni che cata all’evento Riminiwellness; rappresentano le persone con disabilità sia con l’AD di FS 3 I contenuti del sito sono sviluppati da una redazione interna SpA sia con i dirigenti e tecnici di Trenitalia e RFI. Nel corso ⁄⁄ La Freccia Collection, edizione speciale siti con blogger di diverse aree del Gruppo e vede la colla- dell’anno RMAR ha inoltre intrattenuto contatti one-to-one con Unesco Italia. borazione di “Cittadini di Twitter”, il primo giornale online i rappresentanti delle Associazioni e ha partecipato ai vari (Distribuiti sulle Frecce e nei FRECCIAClub). che approfondisce e sviluppa il tema dei social nella vita tavoli tecnici, promossi dalle stesse Associazioni e da Consu- pubblica e privata di ogni giorno e in ogni campo. Il blog è mers’ Forum, di cui FS Italiane è socio. accompagnato da una pagina Facebook e un profilo Twitter.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 Le persone 06 del gruppo

Un quadro d’insieme per conoscere meglio il profilo di chi lavora nel Gruppo. 132 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 133 per l’ambiente

le persone del gruppo

Siamo il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, le- può creare attraverso l’integrazione delle nostre ader in Italia e principale attore europeo nel tra- idee e il coinvolgimento di ognuno di noi, in Ita- sporto di persone e merci. Da sempre al fianco lia e all’estero. Con entusiasmo operiamo ogni VOGLIAMO FARE > del Paese, rispondiamo alle esigenze di mobilità giorno secondo principi etici per realizzare gli dei nostri clienti con velocità e qualità. Crediamo obiettivi del nuovo Piano industriale. nell’innovazione continua che la nostra Azienda Estensione del numero Proseguire con la di persone coinvolte nel processo di

Highlights performance riduzione G4-2 management degli infortuni ed evoluzione e dell’indice di incidenza ABBIAMO FATTO > del sistema di MbO e investire nel benessere delle persone

Promuovere la Il Gruppo Valorizzare FS Italiane 2.296 job rotation conferma nuove assunzioni il contributo il primo posto delle diverse generazioni nella classifica oltre il 20% donne all’interno presenti in Azienda Best del Gruppo Employer of Choice

Formazione Diminuzione Infortuni in giornate uomo e indice di incidenza Incrementare Promuovere la presenza delle donne iniziative di Welfare nelle aree tecniche per i dipendenti e le loro famiglie Oltre 355.000 Performance Circa 90% nell’area didattica tecnico-professionale 2016 ben oltre gli obiettivi prefissati

Progetto Firmato Comunicazione e Moving l’accordo social Forward di rinnovo collaboration per la condivisione con tutti i dipendenti del CCNL e del Contratto dei valori e delle linee strategiche Aziendale di Gruppo del nuovo Piano industriale

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 134 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 135 per l’ambiente

Di seguito si riportano alcuni grafici relativi a in- CONSISTENZA DELL’ORGANICO formazioni di dettaglio sulle consistenze nel pe- riodo di riferimento1.

G4-10 G4-EC6 G4-LA1 G4-LA10 G4-LA12 1 Il perimetro di analisi riguarda le seguenti società: FS SpA, RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr, FS Logistica, FS Jit, FS Siste- mi Urbani, Terminali Italia e Cemat. Il totale delle consistenze del perimetro di analisi è pari a 60.191, circa l’86% del Consistenza del personale Gruppo totale dell’organico. Ferrovie dello Stato Italiane TURNOVER PER GENERE 2016 2015 2014

Dirigenti 727 714 721

Quadri 11.0 05 10.945 10.867 7% Impiegati 32 .117 31.296 31.163 6% Operai 26.331 26.047 26.364 6,26% Consistenza totale al 31 dicembre 70.180 69.002 69.115 5% 5,30% Incidenza donne 14,6% 14,5% 14,0% 5,00% 4,86% 4% Incidenza uomini 85,4% 85,5% 86,0% 4,30% 4,13% Consistenza media annua 69.056 69.276 69.487 3%

L’incremento rispetto alle consistenze finali del 2% 2015 è dovuto essenzialmente a variazioni del perimetro societario (Ferrovie del Sud Est). 1% Nel 2016 si registra un incremento dell’inci- 0,70% 0,96% 0,72% denza della popolazione femminile sul totale. 0% In particolare l’incremento riguarda la presenza 2016 2015 2014 femminile tra i dirigenti; in tale ambito le donne rappresentano il 16,1%. Inoltre sono state effet- uomini donne TOTALE tuate 2.296 assunzioni, confermando il trend del 2015.

TREND ASSUNZIONI E CESSAZIONI

3.500 3.000 3.150 2.992 2.500 2.498 2.546 2.000 2.296 1.500 1.000 1.372 500 - 2016 2015 2014

ASSUNZIONI CESSAZIONI

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 136 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 137 per l’ambiente

Il tasso di turnover si attesta al 5,00%, rispetto L’anzianità di servizio media del 2016 è pari a Nella selezione di personale operativo, fermo al 6,26% dell’anno precedente, decremento de- 24 anni, mentre l’età media risulta essere pari restando il rispetto dei principi e delle linee gui- terminato dal minor numero di uscite rispetto al a 49 anni. da di Gruppo, ciascuna società ha utilizzato la 2015. Per ulteriori analisi grafiche di dettaglio sulle propria specifica procedura considerando come consistenze e il turnover si rimanda alla sezione requisito preferenziale la residenza dei candida- distribuzione del personale per classi di età Approfondimenti. ti nella regione di svolgimento dell’attività lavo- rativa. Sono stati ampliati i canali di comunicazione Recruitment delle opportunità professionali presenti all’interno delle diverse società, anche attraverso la parteci- 55% Nel 2016 è stata promossa la formazione sul pazione a “fiere” virtuali su Twitter; è stato dato 50,88%

48,61% nuovo sistema informativo per il job posting in-

50% 46,11% forte slancio allo sviluppo del career web site terno in cui sono state coinvolte più di 120 ri- – che conta ogni mese mediamente 150.000 45% sorse HR che operano su tali processi a livello visitatori – ed è stata implementata l’application territoriale e centrale, evidenziando l’importanza 40% online mobile responsive – 1.000 in media al di promuovere la valorizzazione delle persone giorno. Per favorire l’orientamento e l’accesso al 35% interne al Gruppo, favorendone la mobilità inter- mondo del lavoro dei giovani, sono state realiz- 30% societaria attraverso percorsi di diversificazione zate e pubblicate online videointerviste di testi- professionale e di job rotation. In tale ambito, si monial e brand ambassador aziendali e pagine 25% è verificato un incremento significativo dell’inte- 19,45% 19,76% 19,96% web utili per consigli su come proporre al me- 18,31% 18,62% 20% 18,74% resse da parte dei dipendenti del Gruppo verso glio la propria candidatura. Il canale LinkedIn è le nuove opportunità lavorative, registrando un 15% stato sviluppato ulteriormente attraverso sezioni aumento del 40% delle domande di partecipa- e aggiornamenti dedicati a People, Recruitment, 9,96% 10% 7,17% zione alle ricerche interne. 5,99% 5,64% 5,66%

4,72% Company ed Eventi/news, raggiungendo a li- La ricerca sul mercato esterno, aperta anche vello di Gruppo quasi 100.000 follower. 5% all’individuazione di profili di respiro internazio- 0,18% 0,21% 0,03% Il Gruppo FS Italiane è al primo posto, per il ter- 0% nale, in linea con le esigenze di sviluppo del zo anno consecutivo, nella classifica “Best Em- Fino a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 oltre 60 anni Gruppo sui mercati esteri, si è focalizzata su ne- ployer of Choice 2016”. Si tratta del risultato di anni anni anni anni anni olaureati non solo in ambito ingegneristico, ma un’indagine statistica condotta da Cesop Com- anche economico e giuridico, e su figure spe- munication2 su un campione rappresentativo di 2016 2015 2014 cialistiche per il nostro core business. In partico- 2.500 giovani neolaureati italiani, prendendo in lare: sono stati valutati oltre 440.000 curricula esame 101 aziende nazionali e internazionali. distribuzione del personale presenti nella banca dati di Gruppo, individuan- per anzianità di servizio do circa 179 neolaurati di sicuro interesse per l’inserimento nel Gruppo in relazione ai diversi ruoli ricercati, di cui 105 intercettati grazie alla costante collaborazione con le università e alla 45% realizzazione di attività diversificate di employer

40% 38,28% branding (per esempio, FS Competition). Sono

34,87% state coperte, inoltre, 68 posizioni di esperti e

35% 32,04% 15 manageriali. 2

30,40% Società di consulenza nell’ambito dell’employer branding. 30% 26,04% 25,46% 24,51% 23,63% 25% 23,44% 20% 13,77% 13,93% 15% 13,63% 10% 5% 0% da 0 a 10 anni da 11 a 20 anni da 21 a 30 anni oltre 30 anni

2016 2015 2014

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 138 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 139 per l’ambiente

⁄⁄ rinforzare i saperi specialistici connessi ai di- ⁄⁄ consolidare le competenze manageriali soste- il capitale umano versi mestieri tecnici; nendo la performance delle persone che arri- ⁄⁄ focalizzare l’approccio comportamentale alla vano a ricoprire posizioni a più alto e ampio G4-LA9 G4-LA10 G4-LA11 sicurezza nel lavoro oltre che l’aggiornamen- grado responsabilità; to tecnico normativo; ⁄⁄ sostenere la cultura del diversity management ⁄⁄ sviluppare l’orientamento al cliente, al merca- anche attraverso una forte focalizzazione ai to e alla competizione; temi della conciliazione vita-lavoro; Sviluppo po1, finalizzate all’accrescimento di una cultura ⁄⁄ agevolare la diffusione di una cultura azien- ⁄⁄ accompagnare i neoassunti nei percorsi di aziendale orientata al cliente, alla sicurezza, dale orientata all’internazionalizzazione; induction. ⁄ accompagnare i processi di innovazione e Nel 2016, le attività di sviluppo si sono focaliz- alla ricerca continua dell’efficienza e della qua- ⁄ cambiamento nonché di miglioramento con- Per maggiori informazioni si rimanda alla sezio- zate sui seguenti aspetti: lità operativa e alla valorizzazione del merito. tinuo ed efficientamento; ne Approfondimenti. ⁄⁄ la valutazione dei target di interesse di Grup- Inoltre sono state realizzate circa 15.000 gior- po (dirigenti, quadri apicali e laureati: 468 nate di formazione per il personale esterno persone) e di interesse societario (quadri e appartenente a imprese fornitrici al fine di as- impiegati: 529 persone) per un totale di 997 sicurare standard di competenze e di sicurezza persone coinvolte, nonché la gestione dei omogenee. feedback e piani di sviluppo a valle dei pro- Il costo complessivo, relativo alle sole giornate GIORNATE/UOMO DI FREQUENZA cessi di valutazione; rivolte ai dipendenti è stato di 7 Milioni di euro, PER AREA DIDATTICA - 2016 ⁄⁄ la formazione per il nucleo dei coach azien- sostanzialmente coperto dal ricorso ai finanzia- dali per il mantenimento e lo sviluppo delle menti per la formazione. competenze (27 persone) nonché l’inserimen- Le attività formative erogate a livello di Gruppo si to di nuove risorse nel ruolo (12 persone); distinguono nelle aree di seguito descritte: Istituzionale ⁄⁄ la sperimentazione di una nuova metodologia ⁄⁄ : interventi formativi/informativi per l’identificazione, lo sviluppo e la gestione dedicati alla presentazione del Gruppo e del- dei Talenti con un focus particolare sull’Agilità le linee strategiche aziendali; Comportamentale/manageriale 0,8% 89,8% evolutiva e il Potenziale di Leadership”. ⁄⁄ : corsi e se- minari orientati all’acquisizione e/o allo svi- 1,2% Nell’ambito della valutazione di performance luppo di competenze tipicamente gestionali, 8,2% annuale del Gruppo FS Italiane, effettuata dai comportamentali, relazionali; TECNICO-PROFESSIONALE Tecnico-professionale Responsabili di risorse attraverso la piattaforma ⁄⁄ : interventi formativi MANAGERIALE SIV sulle popolazioni chiave (dirigenti, quadri finalizzati all’acquisizione e aggiornamento ISTITUZIONALE e laureati), sono stati valutati 6.476 uomini e di competenze tecnico-professionali, sia pra- TRASVERSALE 1.838 donne, circa il 12% della consistenza tiche sia teoriche; Comune/trasversale media annua, registrando un incremento di circa ⁄⁄ : interventi formativi de- il 12% rispetto ai valutati del 2015. dicati all’acquisizione e aggiornamento di Per le risorse che non rientrano nel processo di competenze comuni alle persone rispetto al valutazione del SIV, il monitoraggio delle presta- livello organizzativo e alla famiglia profes- zioni rese annualmente è affidato ai relativi Re- sionale di appartenenza (lingue, informatica, GIORNATE/UOMO DI FREQUENZA sponsabili attraverso meccanismi informali (per ecc.). PER INQUADRAMENTO pROFESSIONALE - 2016 esempio, restituzione di feedback su punti di for- za e aree di miglioramento). La Capogruppo e le società operative interven- gono generalmente su tutte le tipologie formative indicate; nello specifico, la Capogruppo ha re- Formazione sponsabilità diretta soprattutto sulla formazione 0,6% Istituzionale e Manageriale verso le popolazioni La formazione ha lo scopo di accrescere le com- target, mentre le società intervengono prevalente- 44,2% petenze manageriali e di mantenere aggiornate mente nell’ambito della formazione Tecnico-pro- 13,6% le competenze tecnico-professionali, supportando fessionale e Trasversale su famiglie professionali le risorse nel raggiungimento degli obiettivi di im- e specifici ruoli di business. I principali obiettivi formativi raggiunti sono stati: presa e nella crescita professionale individuale. impiegati Nel 2016 sono state erogate più di 355 mila ⁄⁄ sostenere lo sviluppo professionale dei lavoratori, OPERAI 41,6% giornate/uomo di formazione a livello di Grup- valorizzando le capacità e il potenziale di ognuno; QUADRI DIRIGENTI Il perimetro di analisi riguarda le seguenti società: Ferro- vie dello Stato Italiane, RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr, FS Sistemi Urbani.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 140 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 141 per l’ambiente

Partnership con università ⁄⁄ stage e supporto a tesi di laurea, per favorire un’osmosi tra know how aziendale e universi- Sistema di retribuzione e altre istituzioni tario, attraverso lo sviluppo, rispettivamente, 1 di progetti formativi e temi innovativi (oltre 50 e previdenziale Nel corso del 2016 il Gruppo ha sostenuto ini- nell’anno); ziative di employer branding mirate anche a: ⁄⁄ seminari e workshop specialistici all’interno G4-11 G4-52 G4-EC3 G4-EC5 G4-LA2 G4-LA7 G4-LA10 G4-LA13 ⁄⁄ sviluppare una formazione di eccellenza per dei corsi di laurea, finalizzati all’orientamento garantire innovazione e sviluppo del sistema dei giovani verso il mondo del lavoro e allo La forma1contrattuale più diffusa permane quella no, oltre ai minimi contrattuali, alcune voci retri- produttivo; sviluppo di competenze tecniche in ambito a tempo indeterminato, applicata al 99,9% del butive fisse previste dal CCNL (tra cui gli scatti ⁄⁄ allineare l’offerta formativa delle scuole e del- ferroviario e di processi di staff (7 in totale, personale in forza al Gruppo2. Come negli anni di anzianità) e ulteriori voci legate alle diverse le università alle esigenze del business; con oltre 250 studenti coinvolti); precedenti, il 100% dei dipendenti è coperto da modalità di impiego. ⁄⁄ orientare e avvicinare i giovani al mondo del ⁄⁄ business game e concorsi di idee su nuovi siste- accordi collettivi; il CCNL applicato al personale Non esistono differenze salariali legate al ge- lavoro; mi e tecnologie di interesse per il Gruppo, con non dirigente del Gruppo è quello della Mobili- nere. Eventuali differenze retributive medie tra ⁄⁄ consolidare l’immagine attrattiva del Gruppo l’obiettivo di attrarre, premiare e formare studenti tà/Area Contrattuale Attività Ferroviarie, integra- donne e uomini, come riportato nella tabella nei confronti dei giovani. (circa 3.000 partecipanti online e 60 on site); to con il Contratto Aziendale di Gruppo, del 20 che segue, sono riconducibili esclusivamente ⁄⁄ tavole rotonde con studenti di corsi di inge- luglio 2012, rinnovato il 16 dicembre 2016. alle diverse posizioni professionali ricoperte in In particolare tra le principali attività sviluppate gneria per raccontare il “mestiere dell’inge- Nei contratti di apprendistato, per i primi 24 Azienda, alle diverse modalità prestative e alla si indicano: gnere” all’interno delle società del Gruppo mesi, il dipendente è inquadrato nella posizio- responsabilità loro associata. È da considerare, ⁄⁄ oltre 10 master in collaborazione (a vari livelli) (coinvolti 50 studenti); ne retributiva più elevata del livello professionale per esempio, che le donne sono meno presenti con i principali atenei italiani, istituzioni acca- ⁄⁄ progetti per sostenere la ricerca e l’innovazio- immediatamente inferiore a quello previsto per la nei settori di esercizio e, di conseguenza, le re- demiche o scuole di business, per sviluppare ne attraverso la promozione di assegni e dot- figura professionale attribuita, e per i successivi tribuzioni medie rappresentate risentono di tale una formazione di eccellenza che risponda al torati di ricerca in alto apprendistato d’intesa 12 mesi, nella posizione retributiva iniziale del fattore (meno competenze accessorie per turni, meglio alle esigenze di business, con suppor- con le università, su temi di peculiare interesse livello professionale di destinazione finale. Tutti i lavoro festivo, lavoro notturno, ecc.). to nel processo di selezione e organizzazio- per le nostre società (oltre 50 candidature per dipendenti, compresi i neo assunti, percepisco- ne, docenze e testimonianze in aula di ma- 3 assegni di ricerca e 1 dottorato in alto ap- nager FS, project work e stage nelle società prendistato); del Gruppo e finanziamenti di borse di studio; ⁄⁄ organizzazione di 15 eventi mirati in tutta Remunerazione personale non dirigente: rapporto della retribuzione Italia, tra recruiting day, career day e job ⁄⁄ corsi di laurea internazionali per favorire l’in- annua delle donne rispetto a quella degli uomini (%) ternazionalizzazione e lo sviluppo del nostro meeting, giornate di incontro, ascolto, orien- know how: incontrati oltre 100 ragazzi, italia- tamento al lavoro e selezione di circa 7.000 2016 2015 2014 ni e stranieri, frequentanti percorsi di laurea di giovani, in cui è stato presentato il Gruppo e le secondo livello in ingegneria e business school; opportunità professionali nelle diverse società. RAL* 102,3 101,9 101,5 Quadri RGA** 96,3 96,2 96,1

RAL 98,0 9 7, 8 98,3 Impiegati*** RGA 83,7 82,8 83,5

RAL 100,9 100,7 100,6 Operai RGA 94,4 94,2 94,1

(*) RAL: Retribuzione Annua Lorda. (**) RGA: Retribuzione Globale Annua. (***) Gli impiegati includono le figure professionali degli uffici ma soprattutto le figure tipiche dell’esercizio ferroviario (capo stazione, capo tecnico della manutenzione, macchinista, capo treno).

1 Il perimetro di analisi riguarda le seguenti società: FS SpA, 2 L’1,5% dei contratti a tempo indeterminato sono part-time. RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr, FS Logistica, FS Jit, FS Siste- mi Urbani, Terminali Italia e Cemat.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 142 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 143 per l’ambiente

Il finanziamento delle prestazioni previdenziali Fine Rapporto (TFR) nella misura indifferenziata se. La valutazione delle singole posizioni avviene tamente alle responsabilità del singolo dirigente in favore dei dipendenti è realizzato mediante del 100%. attraverso una apposita metodologia di pesatura e di risultati economici collettivi di società e/o l’imposizione di specifici contributi, in parte a Dal 2012 è stata introdotta per il personale non che consente di disporre di elementi oggettivi ido- di Gruppo, contribuisca all’ottimizzazione e allo carico del lavoratore e in parte a carico del da- dirigente l’Assistenza sanitaria integrativa che for- nei a progettare e gestire le politiche retributive, le sviluppo dei business aziendali. tore di lavoro. A carico del lavoratore è prevista nisce una garanzia assicurativa per alcune speci- scelte organizzative e i percorsi di carriera. Nel processo di MBO 2016 la sicurezza sul una percentuale di contribuzione pari al 9,19%, fiche prestazioni sanitarie dei dipendenti appar- La metodologia adottata per valutare le posi- lavoro e la sostenibilità ambientale sono state che si applica sull’imponibile previdenziale; tale tenenti alle società del Gruppo che applicano il zioni e compararle retributivamente con quelle confermate come principi e valori fondamentali aliquota sale di un punto percentuale per impo- CCNL della Mobilità/Area Contrattuale Attività omogenee all’interno dell’azienda e sul mercato, rispetto ai quali accrescere la cultura e la sensi- nibili previdenziali mensili superiori a 3.8443 Ferroviarie e il Contratto Aziendale di Gruppo. è quella sviluppata da un primario gruppo in- bilità di tutti i dipendenti del Gruppo. euro. Il datore di lavoro, invece, provvede con È facoltà del lavoratore estendere la copertura assicu- ternazionale nel settore del rewarding che, oltre Relativamente al rapporto tra le retribuzioni del- una percentuale di contribuzione del 23,81%, rativa ai componenti del proprio nucleo familiare. In ad aver realizzato una metodologia applicativa, le donne rispetto a quella degli uomini in termi- da applicarsi sempre sull’imponibile previdenzia- questo caso l’integrazione è a carico del lavoratore. dispone di una delle più vaste banche dati retri- ni di Retribuzione Annua Lorda e Retribuzione le. Per la generalità dei dipendenti del Gruppo, Nella tabella che segue si riporta la scelta dei butive e di compensation a livello mondiale. Globale Annua, i dati in tabella evidenziano il datore di lavoro sostiene ulteriori oneri che ri- dipendenti per la destinazione del proprio TFR. I principi guida alla base della definizione del- un trend di riduzione delle differenze retributive guardano la maternità, la malattia, la NASpI4 e le politiche di remunerazione dei dirigenti sono: tra i due generi. DESTINAZIONE TFR - 2016 il contributo ordinario al fondo per il persegui- il riferimento al mercato esterno, per la verifica mento di politiche attive a sostegno del reddito della coerenza e dell’occupazione. Tale fondo ha lo scopo di dell’offerta retri- Remunerazione personale dirigente: Rapporto attuare, nei confronti dei lavoratori delle società butiva aziendale, 8,6% della retribuzione annua delle donne del Gruppo, interventi volti a favorire programmi l’attenzione alla rispetto a quella degli uomini (%) formativi per riconversione e/o riqualificazione coerenza interna professionale, a realizzare politiche attive di so- tra livello dell’of- 2016 2015 2014 stegno al reddito e dell’occupazione, a prevede- 41,4% ferta retributiva e re assegni straordinari per il sostegno del reddito 23,5% complessità della riconosciuti ai lavoratori nel quadro dei processi posizione rico- RAL 95,51% 94,70% 93,90% di agevolazione all’esodo. Per quanto riguarda perta e l’aggior- RGA 96,63% 95,90% 93,30% la previdenza complementare, i dipendenti del namento della 26,5% Gruppo FS Italiane possono aderire al fondo ne- valutazione delle goziale previsto dal CCNL FS (Eurofer) ovvero a posizioni mana- un fondo aperto. geriali per garantire confronti e analisi retribu- L’offerta retributiva complessiva in favore dei di- Al fondo Eurofer il datore di lavoro e il lavoratore tive omogenei e coerenti con l’evoluzione nel rigenti è integrata, inoltre, da una serie di bene- 5 concorrono in forma paritetica . Il lavoratore può INTERAMENTE VERSO INPS tempo dell’assetto organizzativo del Gruppo. Le fit/agevolazioni che riguardano principalmente: ulteriormente incrementare la propria contribuzio- INTERAMENTE VERSO EUROFER politiche retributive prevedono due tipologie di il telefono cellulare, la copertura assicurativa ne in forma volontaria, senza che ciò comporti MISTO INPS/EUROFER provvedimenti economici: adeguamenti retributi- per infortuni professionali ed extraprofessionali, un corrispettivo aumento della contribuzione da- INTERAMENTE VERSO ALTRI FONDI vi (aumenti di merito) mirati a supportare le politi- per invalidità permanente da malattia e mortis toriale. Inoltre, il Contratto della Mobilità e il Con- che interne di gestione e di sviluppo e interventi causa, il fondo assistenza sanitaria integrativa tratto Aziendale di Gruppo FS Italiane, del 16 annuali (una tantum) finalizzati a valorizzare e (FASI), il fondo di previdenza integrativa (PRE- dicembre 2016, ha previsto ulteriori incrementi Al personale con qualifica dirigenziale, invece, riconoscere l’apporto del singolo. VINDAI) e, infine, l’assicurazione sanitaria inte- di contribuzione da destinare al fondo Eurofer: si applica il CCNL dei Dirigenti di Aziende Pro- L’offerta retributiva complessiva prevede, inoltre, grativa al Fasi (ASSIDAI). versamento annuale per tutti i dipendenti di una duttrici di Beni e Servizi. L’architettura del sistema per la quasi totalità dei dirigenti, un sistema di in- somma pari a 100 euro pro-capite; versamento retributivo dei dirigenti del Gruppo Ferrovie del- centivazione di breve termine formalizzato MBO di un’ulteriore somma di 100 euro pro-capite an- lo Stato Italiane recepisce quanto contemplato (Management By Objective), in cui la compo- nue qualora non utilizzata per agevolazioni per dal CCNL di riferimento circa la definizione del nente variabile della retribuzione è correlata al la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; ver- trattamento economico minimo di garanzia. La raggiungimento di specifici indicatori di perfor- samento, su base volontaria, di una quota, fino a restante componente retributiva – fissa e varia- mance preventivamente indicati e determinati in un massimo del 40%, del premio risultato 2016. bile – viene definita tenendo conto dei contenuti coerenza con gli obiettivi aziendali6. La contribuzione paritetica non è dovuta ai fondi professionali e manageriali delle posizioni, delle Nel 2016 il Gruppo Ferrovie dello Stato Italia- aperti, ai quali è devoluto il solo Trattamento di valutazioni gestionali e delle performance espres- ne, in continuità con il passato, ha realizzato un sistema di incentivazione che, attraverso la definizione di obiettivi individuali connessi diret- 3 Massimale INPS previsto per il 2016. lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. 4 L’art. 1 del D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 22 istituisce, a decor- rere dal 1° maggio 2015, un’indennità mensile di disoc- 5 La contribuzione al fondo Eurofer è pari all’1% della retri- cupazione denominata Nuova prestazione di Assicurazione buzione mensile così come definita dall’art. 22 del Contratto Sociale per l’Impiego (NASpI), avente la funzione di fornire Aziendale di Gruppo. 6 Gli obiettivi devono essere rappresentativi delle priorità del- certificazione in maniera oggettiva attraverso i sistemi conta- una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di le strategie di Gruppo e devono essere individuati attraverso bili e di reporting di Gruppo. un approccio trasparente che permetta la loro misurazione e

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 144 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 145 per l’ambiente

people care

G4-10 G4-LA12

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane gestisce e Le attività, i progetti per la grande famiglia dei Nel 2016 è stata progettata l’intera campa- organizza le risorse umane nel pieno rispetto dei dipendenti del Gruppo, sono sostenute da una gna che prevede una dimensione esterna, diritti sanciti dalle norme di legge e dal Codice parte dai CPO Nazionale e Territoriali, dall’altra attraverso visite nelle scuole e nelle università Etico di cui si è dotato e che recita espressamen- direttamente da strutture interne dedicate. per sostenere tra le studentesse un percorso di te: “le risorse umane sono il grande patrimonio studi tecnici, per informarle sulle prospettive del Gruppo”. Attraverso il Codice Etico, il Grup- lavorative e infine per fornire loro gli strumenti po si impegna in maniera formale e sostanziale per realizzare al meglio il potenziale e talen- a non operare mai alcuna distinzione di genere, Iniziative aziendali to; una dimensione interna con un percorso di etnia, di lingua, di religione, di opinioni po- di change management per migliorare la litiche, di condizioni personali e sociali. Inoltre, Attività strutturali e trasversali: situazione lavorativa delle donne impiegate grazie ad azioni realizzate dalle strutture HR pre- nelle aree tecniche e abbattere le barriere poste e alle iniziative del Comitato Pari Oppor- ⁄ è in fase di elaborazione una policy sui temi culturali. A tal riguardo sono stati realizzati: 1 ⁄ tunità (CPO) , il Gruppo si impegna a realizzare del D&I (Diversity&Inclusion) articolata per i 13 focus group (coinvolte 63 risorse, uomini ambienti inclusivi in un’ottica di valorizzazione diversi processi delle Risorse Umane e in de- e donne, degli impianti di manutenzione di delle diversità e a promuovere programmi dedi- finizione un sistema di monitoraggio con indi- Trenitalia e RFI); una survey interna (coinvolti cati alle lavoratrici. La presenza femminile a fine catori specifici per ciascun processo. oltre 1.000 dipendenti della manutenzione); 2016 si attesta sul 15%. sei gruppi di miglioramento con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete per il superamento Area genere: delle barriere identificate alla presenza delle INCIDENZA DELLA POPOLAZIONE FEMMINILE donne nelle aree tecniche (coinvolte 49 risor- per INQUADRAMENTO ⁄⁄ 30% Club: il top management del Gruppo se). Quanto alla dimensione esterna, è sta- ha aderito al Programma “30% Club”, una to realizzato un sondaggio con l’obiettivo di campagna globale nata per promuovere, al analizzare la percezione delle carriere FS in 2020, una più alta partecipazione femminile un’ottica di genere; è stata progettata e rea- 25% nel management di organizzazioni private e lizzata tra dicembre 2016 e febbraio 2017 19,87% 19,64% pubbliche. In tal senso il CdA di FS SpA ha la formazione mentorship (coinvolte circa 80 18,90% firmato una delibera sottoscrivendo l’impegno donne del Gruppo in 5 edizioni); 20% 17,32% 16,41% 16,48% del Gruppo a raggiungere il 30% di donne ⁄⁄ parental leave management: realizzazione 16,15% 15,47% 15,12% nelle posizioni manageriali di staff e il 20% di altre quattro edizioni rivolte a 47 donne ri- 15% nelle posizioni manageriali di line, con un in- entrate dal periodo della maternità e a 31 loro cremento del 9% in entrambe le aree, entro il responsabili diretti o superiori, per un totale di 2020; 360 giornate/uomo. Come per le edizioni 10% ⁄⁄ Network delle Presidenti: costituzione di un precedenti, durante le 6 giornate di corso le 5,23% 4,97% 4,82% network di donne, Presidenti di grandi azien- dipendenti con i loro rispettivi responsabili 5% de, importanti associazioni o PMI per soste- hanno lavorato sulla consapevolezza delle nere la presenza delle donne nel mondo del reciproche esigenze correlate alla maternità; lavoro. FS SpA ha il coordinamento delle at- le donne hanno riflettuto sulle strategie e sugli 0% tività del Gruppo di Lavoro sui temi del D&I, strumenti per sviluppare un migliore equilibrio 2014 2015 2016 sulla realizzazione di una Policy comune e sul- tra il ruolo professionale e il ruolo familiare DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI le attività connesse al nuovo progetto comune e sulla propria motivazione ed efficacia pro- Women in Motion (WIM); fessionale; i responsabili diretti hanno appro- ⁄⁄ Women in Motion: avvio del progetto WIM, fondito le tematiche relative alla leadership in collaborazione con “Valore D”, associazio- poliedrica e alla gestione della motivazione; ne di grandi imprese per la diversità e la lea- ⁄⁄ Associazione Valore D: partecipazione a 1 Organismo aziendale bilaterale e paritetico istituito ai sensi dership femminile, il cui obiettivo è promuove- 57 eventi di skill building e work life balan- dell’art. 1, punto 3, lett. C) del CCNL della Mobilità/Area re la carriera delle donne nelle aree tecniche ce per sostenere le donne attraverso iniziative Contrattuale Attività Ferroviarie e dell’art. 3 del Contratto Aziendale di Gruppo FS Italiane del 16 dicembre 2016. Il e nei settori lavorativi che fino a oggi sono di formazione mirata e a quattro percorsi di Comitato è articolato in un comitato nazionale e 15 comitati stati impiegati prevalentemente da uomini. mentoring interaziendali (91 partecipanti tra i territoriali.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 146 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 147 per l’ambiente

dipendenti). Il ruolo del Gruppo come socio riferimenti geolocalizzati), svolte sul territorio Parità della Città Metropolitana di Torino, che ⁄⁄ Codice di condotta contro le molestie ses- sostenitore dell’Associazione ha inoltre con- dai diversi responsabili per la diffusione dei ha patrocinato l’iniziativa in quanto “buona suali nei luoghi di lavoro: elaborate le linee sentito di continuare a far parte di un network principali temi del Piano. Nel 2017 inizierà prassi” aziendale. guida uniformi in materia di provvedimenti da di aziende attente ai temi della diversità e del un roadshow degli AD per rafforzarne il com- assumere per il contrasto delle molestie ses- bilanciamento di genere attraverso la parteci- mitment nelle sedi operative del Gruppo; suali nei luoghi di lavoro. Il Codice è stato pazione a laboratori e incontri di knowledge ⁄⁄ Area self service: progettazione della nuova Condizioni di lavoro recepito nel nuovo CCNL rinnovato il 16 di- sharing per esperti delle risorse umane; area sul portale aziendale che permette un cembre 2016; ⁄⁄ programmazione di seminari tematici sul accesso veloce e con grafica rinnovata ai ser- ⁄⁄ “Il Vocabolario della non violenza”: distribu- ⁄⁄ turno di lavoro “rosa”: prosegue l’attività di talento al femminile: in particolare, tre edi- vizi dedicati ai dipendenti (operativa nei primi ito un opuscolo negli impianti ferroviari della supporto ai “turni rosa” con prestazioni orarie zioni di una giornata ciascuna con l’obiettivo mesi del 2017); Toscana, oltre la pubblicazione sulla intranet ridotte per il personale femminile degli equi- di accompagnare le donne del Gruppo in un ⁄⁄ Area CCNL Navigabile: realizzazione sulla in- aziendale, che raccoglie le testimonianze la- paggi per consentire di prestare attività a bor- viaggio di scoperta e osservazione delle ca- tranet aziendale di una area dedicata al Nuo- sciate dai visitatori della mostra fotografica do treno; esteso agli uomini che fruiscono dei ratteristiche distintive dei modelli femminili, nei vo Contratto Nazionale di Lavoro che permette (“Fermati! Riconosci i volti della violenza”) congedi parentali. loro risvolti positivi e negativi, per riconoscer- la navigazione dei contenuti e la raccolta onli- tenutasi nel 2015 nella stazione di Pisa, per le, “riconoscersele” e valorizzarle. Il progetto ne delle richieste di approfondimento. sensibilizzare sul tema della violenza contro consiste nella realizzazione di tre laboratori le donne; sui temi dell’autostima, della consapevolezza di sé e delle proprie identità multiple e sui di- versi stili di comunicazione. Iniziative Comitato Pari Opportunità Welfare ➢

⁄⁄ Smart working – costituzione, a valle del la- Prevenzione voro di analisi normativa e del benchmarking realizzato nel 2015, di un gruppo di lavoro ⁄⁄ “Prevenzione… si parte!”: seminari territoria- interaziendale per un’analisi organizzativa mi- li per la prevenzione oncologica tenuti con rata a identificare le aree in cui sperimentarne Europa Donna Italia che hanno coinvolto le l’attuazione nel Gruppo attraverso un pilota; dipendenti non coperte dallo screening regio- ⁄⁄ oltre alle attività promesse attraverso il canale nale delle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo, intranet aziendale (per esempio, prezzi age- Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia volati per la partecipazione dei dipendenti a Giulia e Calabria; eventi culturali in Italia), sono stati organizzati ⁄⁄ “Frecciarosa: prevenzione ad alta velocità”: 36 appuntamenti di natura socio-culturale e quinta edizione dell’iniziativa promossa in concerti di musica classica e moderna; partnership con Incontra Donna Onlus, l’I- ⁄⁄ in continuità con gli anni precedenti, il team NAIL, la Consigliera Nazionale di Parità del aziendale del Gruppo è stato premiato per Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la partecipazione all’edizione romana della che ha coinvolto dipendenti del Gruppo, da staffetta di solidarietà “Race For the Cure” a quest’anno anche uomini, per la prevenzione supporto della ricerca scientifica e della pre- delle patologie oncologiche e per la diffusio- venzione oncologica; ne di corretti stili di vita, anche sui luoghi di ⁄⁄ sul canale intranet del Gruppo è stata svilup- lavoro; pata, in accordo con la Direzione Sanitaria di ⁄⁄ “Fatti un regalo con la settimana della pre- RFI, una area dedicata alla promozione della venzione”: iniziativa dedicata alla prevenzio- salute. ne senologica delle dipendenti di Genova, in partnership con la LILT, con la Direzione Regio- nale INAIL e con la Consigliera di Parità della Comunicazione interna Regione Liguria che ha patrocinato l’iniziativa come “buona prassi” aziendale; ⁄⁄ Moving forward e Cascading del Piano in- ⁄⁄ “Abbi cura di te… via libera alla preven- dustriale: progettazione di un nuovo portale zione”: iniziativa dedicata alla prevenzione per la condivisione con tutti i dipendenti dei senologica e ai comportamenti da tenere per valori e delle linee del Piano industriale: oltre la prevenzione in tema di salute e sicurezza ai materiali presentati alla convention dirigen- sul lavoro per le dipendenti del Piemonte e ti sono state messe a fattor comune le testi- Valle d’Aosta in partnership con la LILT, con la monianze delle attività di “cascading” (con Direzione Regionale INAIL e la Consigliera di

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 148 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 149 per l’ambiente

Organizzazione delle società del Gruppo in materia di salute e sicurezza salute e sicurezza del lavoro*

G4-25 G4-LA6 G4-LA7 2016 2015 2014

Numero di Unità Produttive 119 125 123

Unità Produttive certificate sicurezza del lavoro 84 114 113 Nel nuovo Piano industriale 2017-2026 i temi evince dai dati riportati in tabella, si evidenzia, della salute e la sicurezza sul lavoro sono al cen- pur in presenza di dati non consolidati, una dimi- RSPP 104 115 113 tro dello sviluppo e della crescita del Gruppo, nuzione degli infortuni e dell’indice di incidenza Medici competenti 158 192 190 quali valori imprescindibili ed elementi qualifi- di circa il 6%, rispetto al 2015, a fronte di un canti la sua identità industriale. Con specifica obiettivo rispettivamente del 3% e del 2%; risulta- Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza 474 473 534 Disposizione di Gruppo, l’Amministratore Dele- no in aumento gli infortuni in itinere. Personale sottoposto a visite di sorveglianza sanitaria 45.074 45.495 46.753 gato di FS SpA ha individuato nuovi traguardi di In Italia le malattie occupazionali, che danno prevenzione per le società del Gruppo; in par- luogo a immediati danni alla salute dei dipen- Personale sottoposto a visite mediche di sicurezza ferroviaria 16.266 15.772 14.646 ticolare si prevede una riduzione annuale degli denti, sono denunciate dal datore di lavoro all’I- * infortuni di almeno il 3% e una diminuzione an- NAIL nell’ambito degli infortuni sul lavoro, come ( ) I dati si riferiscono alle seguenti società: Ferrovie dello Stato Italiane, RFI, Trenitalia, Ferservizi, Italferr, FS Sistemi Urbani. Dal 2015 sono state incluse nel perimetro di rendicontazione Italcertifer e FS Logistica. nuale della loro frequenza di almeno il 2%, con previsto dalla normativa vigente in materia, e particolare riguardo a quelli più gravi; il raggiun- sono conteggiate dall’INAIL nel novero degli in- gimento di tali obiettivi permetterà al Gruppo di fortuni sul lavoro. A tal riguardo nel Gruppo si Infortuni indennizzati INAIL distinti in occasione di lavoro e in itinere* confermarsi, in Europa, tra le aziende leader segnalano, in particolare, denunce di infortunio anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. per stress post traumatico del personale di guida Le attività di prevenzione realizzate nel 2016 treno (in caso di investimenti di persone lungo le Infortuni in Indice Infortuni Indice Infortuni Anno sono state incentrate sulla piena attuazione degli linee ferroviarie, generalmente suicidi). occasione di lavoro di incidenza ** mortali di gravità *** in itinere obiettivi di riduzione degli infortuni e di migliora- A questa fattispecie, si aggiungono le malattie **** ***** mento della prevenzione secondo i nuovi indirizzi. professionali determinate da genesi di lungo 2016 1.322 22,09 2 n.d. 290 Le modalità di coinvolgimento attivo dei lavorato- periodo dovute a fattori patogeni presenti nei 2015 ****** 1.453 24,08 0 827 264 ri e la loro responsabilità nella prevenzione sono luoghi di lavoro. Nel caso del Gruppo, per la state oggetto del seminario, tenutosi a Roma in loro natura, i riconoscimenti delle malattie pro- 2014 1.717 27,84 5 939 314 luglio, “Le responsabilità e il ruolo consapevole fessionali, che sono normalmente non superiori 2013 1.933 30,01 2 1.022 344 dei lavoratori nella prevenzione della salute e si- al 50% delle denunce, riguardano accadimenti curezza sul lavoro“. L’iniziativa, che ha coinvolto organizzativi di molti anni addietro, in taluni casi 2012 2.197 32,79 1 1.210 420 i responsabili di salute e sicurezza delle società decine di anni. del Gruppo, s’inserisce nel quadro degli incontri In generale, le malattie professionali più presenti (*) Le lievi differenze numeriche rispetto ai dati pubblicati nel Rapporto di sostenibilità 2015 sono dovute a modifiche dei dati da parte dell’INAIL. per lo sviluppo di buone pratiche e migliori solu- nelle attività ferroviarie sono le ipoacusie da ru- (**) Indice di incidenza: [n. infortuni sul lavoro/consistenza]*1.000 dipendenti, calcolato secondo lo standard europeo ESAW. zioni al nostro interno. more e le oste-articolari e muscolo scheletriche. (***) Indice di gravità: [numero di giornate perse/consistenza]*1.000 dipendenti. Nell’ambito delle attività del “Tavolo interazien- Di seguito si riportano in tabella i dati delle visite (****) Dati INAIL 2016 in fase di consolidamento. (*****) Il dato INAIL ancora non disponibile. dale salute e sicurezza”, a cui aderiscono le di controllo sanitarie periodiche, relative ai vari (******) Dati INAIL in fase di consolidamento. principali imprese italiane (Eni, Enel, Telecom, fattori di rischio, che rappresentano uno degli Poste Italiane, Terna, Anas, Autostrade per l’Ita- elementi più significativi delle attività di preven- lia, Vodafone, ecc.), si sono tenuti a Roma due zione delle malattie occupazionali delle società INFORTUNI SUL LAVORO INDENNIZZATI INAIL: dettaglio per genere seminari, nei mesi di giugno e novembre, rispet- del Gruppo. tivamente sull’organizzazione della sorveglianza Circa il 15% delle giornate/uomo nell’area di- sanitaria e le attività di prevenzione della sicu- dattica tecnico-professionale sono state dedicate Indice di Indice di Anno Infortuni donne Infortuni uomini rezza e sul tema “Lavoro, alcol e sostanze stupe- alla formazione in materia di salute e sicurez- incidenza donne incidenza uomini facenti: fra passato, presente e futuro”. za del lavoro e ambiente, per un totale di circa 2016* 165 1.157 19,15 22,59 Nel 2016 si conferma il trend di costante dimi- 52.000 giornate/uomo. nuzione degli infortuni: in particolare, come si 2015** 177 1.276 20,02 24,60

2014 198 1.519 23,23 30,80

2013 225 1.708 25,41 31,30

2012 230 1.967 25,11 34,00

(*) Dati INAIL 2016 in fase di consolidamento. (**) Dati INAIL in fase di consolidamento.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 150 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 151 per l’ambiente

Congedo parentale A completare il quadro delle azioni a tutela del- le relazioni industriali la maternità, sono previsti permessi per visite e nel Gruppo accertamenti prenatali nonché per la malattia G4-11 G4-15 G4-LA3 G4-LA4 G4-LA6 G4-LA8 del bambino. Anche per quest’ultimi il Contratto Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha rece- Aziendale di Gruppo prevede condizioni di mi- pito le novità introdotte dal Jobs Act elevando il glior favore rispetto a quanto regolato dal CCNL periodo di fruizione del congedo parentale fino di riferimento. Le relazioni industriali sono improntate al massi- Sostanzialmente immutati il tasso di sindacalizza- a 12 anni di vita del bambino: oltre al periodo mo rispetto degli impegni fissati dalla normativa zione e assenteismo nel Gruppo, pari rispettiva- di astensione obbligatoria previsto dalla legge, nazionale di riferimento e dai contratti vigenti. mente a 63,16% e 8,9%. il dipendente (padre e/o madre) può usufruire di Le Organizzazioni sindacali (OOSS) sono desti- un periodo di astensione facoltativa; tale perio- natarie delle informative previste e svolgono at- do può arrivare a un massimo di sei mesi per cia- tività di contrattazione secondo quanto stabilito scun genitore, ma non può superare, nel caso ne dal CCNL1. Anche le modifiche delle macrostrut- usufruiscano entrambi i genitori, gli undici mesi. ture organizzative societarie e delle microstruttu- Il CCNL della Mobilità recepisce quanto con- re delle singole unità produttive sono oggetto di tenuto nel D.Lgs. 151/20112 e prevede, nel informativa alle OOSS. 2016 2015 2014 Contratto Aziendale di Gruppo, condizioni di Lo stesso CCNL prevede che le modifiche rela- miglior favore in ordine al trattamento economi- tive all’organizzazione del lavoro e all’articola- Tasso co durante il periodo di astensione facoltativa da 8,9% 8,8% 8,8% zione dei regimi di orario debbano essere pre- assenteismo* parte di un qualsiasi dipendente (da 3 a 6 anni cedute da una specifica procedura negoziale, Ore perse per di vita del bambino in recepimento delle novità 108.776 50.617 167.439 destinata a esaurirsi nel termine massimo di 20 sciopero legislative introdotte). giorni dalla sua attivazione. La contrattazione Il numero dei dipendenti che hanno usufruito di con le OOSS avviene sia a livello centrale, attra- (*) Nel calcolo del tasso di assenteismo rientrano, in particolare, le ore perse per almeno una giornata di congedo parentale, nel malattia, infortuni, maternità, sciopero, ex legge 104, permessi studio, permessi ma- verso le loro rispettive segreterie nazionali, sia a trimoniali e straordinari. corso del 2016, è il seguente: livello territoriale, attraverso le segreterie regiona- li congiuntamente alle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Nel Gruppo vigono accordi formali con le Orga- Per quanto riguarda le ore perse per sciopero N. Giornate nizzazioni sindacali sulla salute e sicurezza del l’incremento registrato rispetto all’anno prece- lavoro che intendono promuovere interventi tesi a dente è dovuto agli scioperi di carattere politi- Donne 988 22.284 favorire lo sviluppo della cultura della sicurezza co, proclamati ed effettuati da sigle sindacali e della prevenzione tra i lavoratori, attraverso il autonome non stipulanti il CCNL, che sono pari Uomini 3.530 48.110 tempestivo aggiornamento della formazione dei all’85% del totale. Totale 4.518 70.394 dipendenti anche per effetto dell’introduzione di nuove apparecchiature o nuove tecnologie. Per approfondimenti sulle Relazioni industriali si rimanda alla Relazione Finanziaria Annuale 2 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità. 2016 del Gruppo (cap. Relazione sulla gestio- ne, par. Risorse umane).

1 Nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane non esistono rischi per la libertà di associazione e contrattazione.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 152 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 153 per l’ambiente

Contenzioso con i dipendenti1

G4-SO8

2016 2015 2014

N. ricorsi notificati nell’anno 1.680 2.074 2.398

N. delle vertenze pendenti 3.238 3.939 5.144

Valore economico delle vertenze (euro) 44.494.000 46.811.000 47.678.000

Nel corso del 2016, le tipologie di contenzio- traverso il riconoscimento in via stragiudiziale so maggiormente rilevanti, a livello di potenzia- di un corrispettivo economico, a fronte della li oneri economici, per le principali società del rinuncia delle pretese azionate. Gruppo sono state quelle relative a:1 ⁄⁄ Obbligo solidale. ⁄⁄ Richieste di inquadramento in mansioni superiori. Come per il 2015, nel 2016 si conferma una determinato, con diritto a essere riammessi in ro, mentre altri magistrati hanno ravvisato gli Si tratta di un contenzioso connesso alla riduzione delle vertenze ex art. 29, comma 2, servizio e condanna della società alle relative estremi della frode alla legge, giudizio formu- gestione delle risorse e che costituisce una D.Lgs. 276/2003 da parte di dipendenti di conseguenze economiche di natura retributiva lato basandosi sul numero, sulla frequenza e problematica importante per le società del ditte appaltatrici che, di fronte all’insolvenza e previdenziale. sulla contiguità dei contratti di arruolamento Gruppo, in termini sia di costi sia di conse- dei datori di lavoro, si rivolgono alle società Le convenzioni di arruolamento nelle quali era impugnati e per tale ragione hanno accolto le guenze sul piano organizzativo. del Gruppo, in qualità di committenti, chieden- stata indicata la durata massima del rappor- domande dei lavoratori. ⁄⁄ Richieste di riconoscimento del rapporto di do il pagamento di quanto loro non corrispo- to di lavoro sono state equiparate dai giudici ⁄⁄ Amianto. lavoro subordinato nei confronti delle società sto dall’appaltatore a titolo retributivo e con- al contratto a tempo determinato, di conse- Il Gruppo gestisce anche le vertenze sull’a- del Gruppo per violazione della disciplina vi- tributivo. A seguito dell’importante pronuncia guenza sono state rigettate le domande dei mianto promosse da lavoratori che hanno gente in materia di divieto di interposizione di della Suprema Corte, la n. 15432/2014, la lavoratori. contratto patologie per essere stati esposti a manodopera. quale aveva sancito l’inapplicabilità dell’art. Al contrario, l’orientamento della giurispruden- tale materiale in relazione alle mansioni svol- Continuano ad avere una particolare rilevan- 29 del D.Lgs. 276/2003 nell’ambito dei za di merito sulle convenzioni di arruolamento te e agli ambienti nei quali hanno prestato za, per quanto riguarda l’esposizione econo- pubblici appalti, dovendo invece i lavorato- stipulate per “uno o più viaggi” ha continuato servizio. mica delle società, le vertenze per interposi- ri dell’appaltatore o subappaltatore avvalersi a essere sfavorevole alla società in quanto i Considerato che l’utilizzo dell’amianto risale zione fittizia di manodopera, alla luce della degli speciali strumenti di tutela previsti dagli contratti impugnati in giudizio sono stati rite- a prima della legge 257/1992 e che tale normativa vigente. artt. 4 e 5 del DPR 207/2010, nel corso del nuti non conformi alle prescrizioni del codice normativa ne ha vietato l’impiego, il conten- Nell’intento di ridurre i costi derivanti dall’in- 2016 sono state emesse diverse pronunce dei della navigazione e per tale ragione sono zioso in materia ha coinvolto prevalentemente quadramento nei ruoli delle società del Grup- giudici di merito, di primo grado e d’appello, stati convertiti in un unico rapporto a tempo RFI in quanto successore dell’allora Ente Ferro- po del personale di ditte appaltatrici che che hanno confermato tale orientamento. indeterminato ed è stata liquidata un’indenni- vie dello Stato. Tale contenzioso ha a oggetto hanno promosso contenzioso, si insiste nel ⁄⁄ Conversione a tempo indeterminato dei con- tà risarcitoria in favore dei lavoratori. giudizi promossi da ex dipendenti del Grup- definire possibilmente tali vertenze, nelle ipo- tratti di lavoro a termine nel settore marittimo. Nei casi in cui è stata dedotta anche la sus- po, o da loro eredi in caso di decesso del tesi di condanna delle società del Gruppo, at- Nel 2016 si sono registrate nuove vertenze sistenza dell’abuso nella reiterazione di più lavoratore, i quali a seguito dell’insorgenza di promosse da lavoratori marittimi i quali, pre- contratti a tempo determinato alcuni giudici malattie amianto-correlate chiedono il risarci- 1 messo di aver prestato sevizio per più periodi Il perimetro di analisi riguarda le seguenti società: FS, RFI, hanno ritenuto che il solo dato formale rap- mento dei danni, jure proprio e/o hereditatis, Trenitalia, Ferservizi, Italferr, Busitalia - Sita Nord e Sita Ataf alle dipendenze di RFI, si sono rivolti all’au- presentato dalla pluralità di contratti a termi- di natura patrimoniale ed extrapatrimoniale Gestioni, Bluferries, FS Logistica, Metropark, Grandi Stazioni torità giudiziaria per chiedere la sussistenza Rail, Serfer. Il valore economico si riferisce solamente alle ne a-causali non era sufficiente a configurare nella componente biologica, esistenziale, ta- di un unico rapporto di lavoro a tempo in- prime cinque. una condotta fraudolenta del datore di lavo- natologica.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 Il rispetto e la tutela La costante interazione per l’a m biente tra i diversi aspetti del Gruppo 07 per un miglioramento continuo. 156 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 157 per l’ambiente

il nostro approccio

G4-1 G4-2

Il Gruppo FS intende soddisfare le esigenze di e realizzare servizi capaci di soddisfare le esi- spostamento di persone e merci proponendo un genze di flessibilità, capillarità e puntualità della sistema di trasporti incentrato sulla ferrovia e in- domanda di trasporto, rafforzando assi forti e tegrato dagli altri attori della mobilità collettiva e nodi di scambio e combinando soluzioni offer- sostenibile. te da diversi mezzi, infrastrutture e piattaforme Il modello di gestione ambientale di Gruppo ispi- tecnologiche. Per quanto riguarda i passeggeri, ra e coordina il percorso ambientale, delinean- obiettivo centrale è quello di diminuire il numero do indirizzi e principi di breve e lungo termine, di spostamenti effettuati su veicoli privati in favore stimolando un’interiorizzazione delle strategie di di mezzi collettivi, su gomma o su ferro, o condi- sostenibilità e di tutela per l’ambiente. visi (la cd. sharing mobility). Questa evoluzione Grazie a un processo iterativo fatto di azioni, ricopre un aspetto rilevante, in particolar modo, monitoraggi e valutazioni, le società traducono nelle aree urbane, dove si concentra gran par- la strategia ambientale di Gruppo in autonomi te della popolazione e nelle quali ricadono le percorsi di miglioramento delle performance, principali esternalità negative legate al trasporto massimizzando i vantaggi ambientali correlati (concentrazione di inquinanti, velocità media dei alle proprie attività e insistendo in particolare veicoli, incidentalità, ecc.). sull’uso razionale delle risorse, sulla riduzione Da qui l’interesse da parte del Gruppo FS nei

delle emissioni di CO2 e di altre sostanze inqui- confronti del trasporto pubblico locale, con l’ac- nanti e in generale sulla riduzione dell’impronta quisizione di nuovi operatori sul territorio, del ecologica. trasporto su gomma per le lunghe distanze, per Il livello di maturità raggiunto ha stimolato ulte- coprire le direttrici scoperte, e l’attenzione alla riori evoluzioni: nel 2016 è iniziato un iter che crescita dei collegamenti Freccialink, mediante i porterà l’attuale Modello di Governo dei Siste- quali combinare gomma e Alta Velocità. mi di Gestione Ambientale a evolversi verso un A queste iniziative si aggiungono quelle che ri- Business Model teso a garantire l’equilibrio tra guardano la costruzione di partnership con altri le componenti economiche, sociali e ambientali operatori, siano essi di natura pubblica o pri- delle attività del Gruppo. vata, come per esempio i percorsi avviati negli Già a partire dal nuovo “Piano industriale del anni scorsi con servizi di car/scooter/bike sha- Gruppo FS 2017-2026” si intende promuovere ring in diverse città. un complesso progetto di mobilità di lungo perio- In questo progetto di integrazione modale, inol- do all’interno del quale perseguire la ricerca di tre, risulta importante sviluppare piattaforme at- una maggiore sostenibilità attraverso lo sviluppo traverso le quali sia possibile ridurre le criticità di due ambiti: del viaggiatore (informazioni in tempo reale, bi- ⁄⁄ la riduzione del consumo di capitale naturale; gliettazione integrata, ecc.) e favorire un’offerta ⁄⁄ il lavoro sinergico di attori e tecnologie teso a di mobilità alternativa concorrente a quella indi- promuovere lo shift verso modalità di sposta- viduale attraverso la quale indirizzare il singolo mento più efficienti. verso la mobilità collettiva. Similmente, per il traffico merci la strategia impo- Per quanto riguarda il primo aspetto, l’obiettivo stata dal Gruppo FS mira alla massimizzazione è quello di proseguire l’impegno nella riduzio- dei benefici del trasporto intermodale attraverso ne delle emissioni (di inquinanti e climalteranti) la realizzazione di un polo della logistica e il e nella razionalizzazione dei consumi della rete rafforzamento di corridoi e nodi disegnando, ferroviaria, del trasporto e degli immobili con così, una riorganizzazione del comparto merci azioni quali il rinnovo del parco veicolare, l’effi- che abbia nella rotaia il suo asse portante. cientamento degli immobili, la realizzazione di Tutto questo è subordinato all’ottimizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili e l’acqui- infrastrutture materiali (per esempio, stazioni, par- sto di energia verde certificata. cheggi e hub di scambio) e digitali (applicazio- Il perimetro delineato dal secondo ambito inve- ni, sistemi informativi, ecc.) in grado di facilitare ste parte rilevante del Piano industriale, in base agli utenti la scelta verso modalità di trasporto al quale è intenzione del Gruppo FS promuovere più sostenibili.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 158 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 159 per l’ambiente

la performance ambientale

Highlights G4-2

ABBIAMO FATTO >

Oltre Obiettivi ambientali energie inclusi nel Piano Strategico 14,8 mln € 2017-2026 è il costo del personale rinnovabili: • Efficienza energetica della rete ferroviaria, trasporto dedicato alla gestione Firmata intesa con Terna passeggeri, delle stazioni e degli impianti fissi per l’individuazione di iniziative in materia • Approvvigionamento energetico: realizzazione delle tematiche ambientali di energie rinnovabili • Razionalizzazione delle utenze di energia di impianti fotovoltaici e minieolici e acquisto dimostrazione dell’impegno del Gruppo elettrica, gas metano e acqua energia verde certificata nella riduzione degli impatti ambientali Oltre Oltre 410 km 2.100 tonnellate di CO2 di barriere fonoassorbenti la cui emissione in atmosfera è stata evitata ogni e di interventi diretti giorno grazie ai viaggiatori che hanno La progettazione e la realizzazione scelto i treni veloci al posto dell’auto su ricettori isolati di interventi per la riduzione del rumore realizzati al 2016 rappresentano una attività rilevante per il Gruppo

665.000 € VOGLIAMO FARE > di costi di formazione ambientale Transizione alla nuova norma per garantire la crescita professionale del personale dedicato alla gestione Valutare delle tematiche ambientali ISO14001:2015 le esternalità ambientali estendendo le strategie sulla base di un approccio di miglioramento improntato in una più ampia ottica alla creazione di sostenibilità ambientale di valore condiviso

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 160 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 161 per l’ambiente

Principali aspetti ambientali zione sono raggruppate in funzione del settore gasolio di business: 130 mila tonnellate del Gruppo ⁄⁄ Infrastruttura: RFI, Italferr; ⁄⁄ Trasporto: Trenitalia, gruppo Netinera, Busita- G4-2 G4-EN31 lia - Sita Nord, Busitalia Veneto, Mercitalia Logistics (già FS Logistica), Serfer, Terminali Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane effettua Italia, TX Logistik, Ataf Gestioni, Bluferries; ⁄ Servizi immobiliari: Grandi Stazioni Rail, Cen- un monitoraggio continuo dei propri impatti am- ⁄ 0,1% tostazioni, FS Sistemi Urbani, Ferrovie dello 68,4% bientali con l’obiettivo di ridurre al minimo quelli 0,2% 88,4% Stato Italiane1; negativi, avviando contestualmente le necessarie 11,3% 8,9% misure finalizzate alla promozione dei vantaggi ⁄⁄ Altri servizi: Ferservizi. ambientali del trasporto collettivo, valorizzando 22,7% le risorse territoriali. 1 Gli aspetti ambientali di Ferrovie dello Stato Italiane sono Le società comprese nel perimetro di rendiconta- stati inseriti nel settore “Servizi immobiliari” perché legati alle attività di gestione immobiliare della società. TRASPORTO TRAZIONE FERROVIARIA INFRASTRUTTURA autotrazione (trasporto pubblico) SERVIZI IMMOBILIARI altro ALTRI SERVIZI consumi di energia primaria 40,4 milioni di Gj GAS METANO 46,8 MILIONI DI METRI CUBI

0,8% 0,1% 2,3% 1,9% 88,6% 91,2% 2,5% 68,7% 9,4% 14,6% 4,0% 65,3% 31,3% 19,3%

TRASPORTO TRAZIONE FERROVIARIA INFRASTRUTTURA AUTOTRAZIONE (TRASPORTO PUBBLICO) TRASPORTO SERVIZI IMMOBILIARI RISCALDAMENTO INFRASTRUTTURA ALTRI SERVIZI ALTRO SERVIZI IMMOBILIARI riscaldamento ALTRI SERVIZI autotrazione (trasporto pubblico)

energia elettrica 5.164 GWh emissioni di gas a effetto serra

2,2 milioni di tonnellate di co2

0,1% 2,5% 0,1% 1,6% 90,2% 97,5% 90,5% 1,9% 1,6% 88,6% 8,1% 2,5% 9,7% 5,1%

TRAZIONE FERROVIARIA TRASPORTO servizi elettrici TRASPORTO TRAZIONE FERROVIARIA INFRASTRUTTURA INFRASTRUTTURA AUTOTRAZIONE (TRASPORTO PUBBLICO) SERVIZI IMMOBILIARI SERVIZI IMMOBILIARI RISCALDAMENTO ALTRI SERVIZI ALTRI SERVIZI ALTRO

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 162 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 163 per l’ambiente

Come si evince dai valori e dai grafici, il tra- CONSUMI IDRICI Rifiuti prodotti sporto, fortemente segnato dall’impatto dell’at- 24,5 MILIONI DI METRI CUBI tività ferroviaria, assorbe la quota di gran lunga più elevata dei consumi energetici del Gruppo, pari all’89% dell’energia primaria. 1,4% In particolare, le attività di trasporto determi- Altri servizi nano circa il 90% dei consumi elettrici, quasi 48,3% 50,3% interamente destinati alla trazione ferroviaria, 0,6% mentre la restante parte della fornitura è quasi 73,2% del tutto destinata all’infrastruttura (illuminazio- 0,2% Servizi IMMOBILIARI 99,4% ne delle stazioni, dei piazzali ferroviari, ecc.). 9,7%

Differenti considerazioni possono essere ef- 16,9% INFRASTRUTTURA 18% 82% fettuate in relazione all’impiego di gasolio. Benché anche in questo caso il dato sui con- TRASPORTO 5,8% sumi sia polarizzato sui servizi di trasporto, INFRASTRUTTURA TRASPORTO 17% 77,2% è possibile notare un differente contributo da SERVIZI IMMOBILIARI ALTRI SERVIZI parte delle varie attività: se, anche in questo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% caso, il trasporto su ferro ha un peso rilevante sui consumi, pari quasi ai due terzi del totale, anche la movimentazione su gomma (relativa rifiuti speciali pericolosi rifiuti speciali NON pericolosi rifiuti assimilabili agli urbani al servizio passeggeri) contribuisce in manie- ra determinante al valore complessivo. Rifiuti inviati a trattamento L’utilizzo del gas metano ha invece una dif- Il consumo idrico è un altro aspetto rilevante con- ferente prevalenza di scopo: per quanto ri- cernente le performance ambientali del Gruppo guarda i servizi immobiliari, il settore dell’in- FS. Una buona parte dell’acqua prelevata è de- stinata a scopi civili (uffici, bagni, docce, acqua frastruttura e le attività di trasporto, i consumi Altri servizi 91,6% 8,4% di tale risorsa sono principalmente destinati al potabile nelle stazioni, ecc.) e su questa le so- (286 t) riscaldamento degli ambienti (stazioni, offici- cietà del Gruppo attivano periodicamente cam- ne, uffici, immobili). pagne di sensibilizzazione. Per quanto riguarda Servizi IMMOBILIARI 14,2% 85,8% A fronte di questi consumi, il Gruppo FS mo- l’uso industriale, sono attivi diversi sistemi sia per (20.361 t) nitora la quantità di gas a effetto serra che una razionalizzazione degli usi, sia per destina- 0,8% ogni anno viene riversato nell’atmosfera dalle re la risorsa verso un’opportuna raccolta e un efficace trattamento alla fine del ciclo di utilizzo. INFRASTRUTTURA proprie attività, quota rappresentante circa lo (159.707 t) 99,2% 0,5%, tra emissioni dirette e indirette, dell’in- tero monte emissioni prodotte annualmente in rifiuti prodotti TRASPORTO 79,1% 20,9% Italia. Nel 2016 l’ammontare di gas climal- (54.839 t) teranti emessi dal Gruppo è rimasto appros- 235 MILA TONNELLATE simativamente stabile rispetto all’anno prece- 0% 20% 40% 60% 80% 100% dente ed è stimato nella misura di 2,2 milioni di tonnellate. Similmente a quanto avviene rifiuti inviati a recupero/ rifiuti inviati a smaltimento/ per l’energia primaria, quasi il 90% delle raccolta differenziata Indifferenziati emissioni sono relative ad attività di trasporto nelle sue differenti modalità, con una quota preminente di emissioni legate al trasporto su 67,8% L’attenzione verso l’utilizzo delle materie coin- ancora valori migliorabili, attraverso sia nuovi ferro e una parte residuale sulla quale incido- 0,1% volge anche la fase dello smaltimento. All’inter- sistemi per il conferimento, sia più efficaci cam- no del Gruppo sono le attività di manutenzio- pagne di sensibilizzazione. no le emissioni relative alla gestione dell’in- 8,7% frastruttura. ne dell’infrastruttura e dei rotabili a produrre la L’impegno nella riduzione degli impatti ambienta- maggior parte dei rifiuti, i quali possono essere li non si limita tuttavia esclusivamente alla gestio- 23,4% opportunamente conferiti a trattamento per un ne dei rifiuti ma viene esteso a tutte le tematiche loro effettivo recupero (per esempio il ferro per ambientali, come appare evidente analizzando TRASPORTO l’infrastruttura). i costi (oltre 14,8 milioni di euro) del personale INFRASTRUTTURA Sulla gestione dei rifiuti generati nelle aree pub- dedicato alla gestione degli aspetti ambientali SERVIZI IMMOBILIARI bliche gestite dal Gruppo, come le stazioni, si e le spese sostenute (circa 665 mila euro) per ALTRI SERVIZI stanno sviluppando iniziative tese ad aumentare garantirne la crescita professionale. la raccolta differenziata, la cui quota presenta

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 164 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 165 per l’ambiente

Energia Trend dei consumi di energia primaria

G4-EN3 G4-EN4 G4-EN5 G4-EN6 G4-EN7 G4-EN27 TREND DEI CONSUMI DI ENERGIA PRIMARIA

Consapevole di essere un’azienda energivora, tra le prime a livello nazionale, il Gruppo FS opera con 45 convinzione nella ricerca delle più opportune solu- autotrazione zioni di efficienza energetica al fine di migliorare le 40 (autoveicoli proprie performance e di offrire servizi con il minimo e mezzi di impatto ambientale. 35 lavoro) Lo spettro di attività in cui sono impegnate le aziende 30 appartenenti al Gruppo è ramificato in differenti setto- riscaldamento ri, che pesano diversamente sul computo complessivo 25 degli impatti ambientali relativi all’ambito energetico. servizi elettrici Il trasporto, passeggeri e merci, rappresenta la voce 20 (mln G J ) principale nel bilancio energetico dell’azienda con NAVIGAZIONE una quota pari a circa l’86% dei consumi energetici 15 AUTOTRAZIONE del 2016, ed è allo stesso tempo il fattore che più ha 10 determinato l’aumento (del 4%) dei consumi di ener- (TRASPORTO gia primaria2, derivante in parte dal crescente trend 5 PUBBLICO) relativo alla trazione ferroviaria. Il volume maggiore di energia assorbito dall’ambito ferroviario è dovuto - TRAZIONE a diversi fattori, tra cui emerge l’aumento della circo- 2016 2015 2014 FERROVIARIA lazione ferroviaria, misurata con una variazione posi- tiva di oltre il 2% di treni-km rispetto al 2015. L’energia primaria destinata a servizi elettrici e a servizi di riscal- damento è invece sostanzialmente rimasta invariata. Focalizzando l’attenzione sui consumi finali tare la frenata per recuperare energia, restituen- specifici riferiti alla sola trazione ferroviaria di do alla rete elettrica fino al 15% della corrente Consumi di energia primaria per destinazionE* Trenitalia, è possibile notare un andamento di- prelevata; la termoregolazione degli ambienti vergente per il comparto passeggeri (misurato in interni, garantita da una serie di sensori presenti kiloJoule per passeggero*km) e per quello merci all’interno delle carrozze ed effettuata con pom- 2016 2015 2014 % Δ 16/15 (misurato in kiloJoule per tonnellate*km). pe di calore di ultima generazione, consente il Per il trasporto passeggeri l’aumento risulta so- massimo confort col minimo consumo. Trazione ferroviaria 32.714.556 31.034.957 29.495.992 5,4% stanzialmente dovuto alla maggiore offerta AV Per quanto riguarda, invece, il trasporto delle Autotrazione (trasporto pubblico) 1.444.503 1.407.618 1.330.878 2,6% derivante dal progressivo ingresso in esercizio merci il consumo finale specifico ha avuto nell’ul- Navigazione 537.695 573.361 562.937 -6,2% della nuova flotta di Frecciarossa 1000. timo anno una riduzione dell’11% in controten- Servizi elettrici 3.861.580 3.917.958 3.960.659 -1,4% A velocità superiori ai 250 km/h, infatti, la resi- denza rispetto al +17% che aveva caratterizzato Riscaldamento 1.514.334 1.512.147 1.392.902 0,1% stenza dell’aria costituisce fino all’80% della re- il periodo 2014-2015. A contribuire a questo sistenza totale al moto, determinando una parte risultato è stata una diminuzione delle percorren- Autotrazione (autoveicoli e mezzi 286.543 286.845 280.541 -0,1% di lavoro) rilevante del consumo complessivo di energia. ze dei treni merci effettuate con gasolio, che nel Totale 40.359.211 38.732.886 37.023.909 4,2% Per questo motivo l’aerodinamica del Frecciaros- 2016 sono state circa la metà rispetto al 2015. sa 1000 è stata progettata con la massima cura A fronte di tali osservazioni è necessario fare al- Valori in GJ (*) Nostra elaborazione secondo linee guida di riferimento Terna, International Union of Railways (UIC), Eurostat, International Energy Agency (IEA), ISPRA. nei dettagli modellando il profilo aerodinamico in cune considerazioni. Come riportato lo scorso galleria del vento, consentendo al treno di rag- anno, i dati riferiti al 2014 hanno dei valori che Nell’orizzonte del triennio considerato, l’anda- zione sia in termini assoluti sia in termini percen- giungere le alte velocità in modo fluido e silenzio- si discostano in maniera anomala rispetto agli mento crescente dei valori energetici caratterizza tuali sul totale, soggetti in particolar modo alla so e con un’efficienza superiore del 35% rispetto andamenti previsti e per cui si ritiene possano es- tutte le attività di trasporto a eccezione di quelli riduzione del traffico commerciale sullo Stretto di alla precedente generazione di Frecciarossa. sere soggetti a futuri conguagli, i quali possono relativi alla navigazione, che risultano in diminu- Messina che ha caratterizzato l’ultimo anno. Per attenuare i maggiori consumi energetici do- essere notificati fino a cinque anni successivi al vuti alla velocità sono state studiate soluzioni che periodo di consumo. 2 L’energia primaria rappresenta il contenuto energetico di fonti o l’energia elettrica ottenuta dalla conversione di energia meccani- utilizzabili direttamente, così come si trovano in natura, come per ca o chimica) e in questa forma viene consegnata all’utente finale. coinvolgono molti altri aspetti costruttivi: le luci a Un altro elemento di incertezza va ricondotto a esempio il carbone, il petrolio, il gas naturale, il sole, il vento, L’energia finale è la quantità di energia che l’utente finale utilizza LED con cui sono illuminate le carrozze garan- una grande operazione che si è attuata a fine le maree, i laghi montani e i fiumi (da cui è possibile ottenere per compiere un lavoro, dopo una eventuale ulteriore trasforma- tiscono un risparmio energetico di oltre il 70% 2015, quando Terna ha acquisito la rete elet- energia idroelettrica) e il calore della Terra che fornisce energia zione (per esempio la trasformazione da corrente alternata a geotermica; si distingue dalla secondaria (o intermedia) che, inve- corrente continua) oppure nella stessa forma rispetto a come gli rispetto alle lampade utilizzate in passato; sono trica ad alta tensione di RFI, circa 8.400 km di ce, deriva dalla trasformazione delle fonti primarie di energia (per è stata consegnata; in questo ultimo caso energia intermedia e stati installati dispositivi che consentono di sfrut- elettrodotti, al fine di ottimizzarne l’uso. A causa esempio, la benzina, che deriva dal trattamento del petrolio grezzo finale coincidono.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 166 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 167 per l’ambiente

di ciò, attualmente non appare ancora congruo tazione di tecnologie costruttive e di dispositivi Consumo totale di energia primaria il riconoscimento delle perdite di energia uscente in grado di garantire consumi sempre più ridotti. per destinazione (2016) dalla rete che apparteneva a RFI. Iniziative tese al risparmio energetico sono parti- A ogni modo, le società del Gruppo FS sono te anche relativamente all’infrastruttura e alla ge- allineate con la politica ambientale orientata alla stione degli immobili. RFI prosegue la campagna energia primaria per destinazione massimizzazione dei vantaggi ambientali deri- tesa ad avere sistemi d’illuminazione più efficien- 40,4 milioni di gigajoule vanti dalle proprie attività e alla minimizzazione ti: è attuata per quasi un terzo la sostituzione dei degli impatti ambientali e la perseguono attraver- circa 13.000 segnali bassi di manovra con tec- so interventi ordinari e straordinari. nologia LED, mentre per i prossimi cinque anni TRAzione ferroviaria 1% 81% Le nuove generazioni di mezzi che vengono è programmata l’installazione di LED al posto di servizi elettrici 1% autotrazione(trasporto pubblico) periodicamente messe a disposizione dei clienti lampade a fluorescenza in più di 500 impianti 4% garantiscono, a parità di servizio, prestazioni tra stazioni e uffici, estendendo poi, nell’arco di RISCALDAMENTO 4% maggiormente efficienti sotto il punto di vista dieci anni, tale tecnologia anche a officine, cen- NAVIGAZIONE 9% energetico. tri controllo circolazione, ecc. autotrazione(AUTOVEICOLI E MEZZI Alla messa su rotaia dei Frecciarossa 1000 ini- Ulteriori stimoli verso l’installazione di sistemi DI LAVORO) ziata nel 2015 con i primi modelli e proseguita energeticamente efficienti sono venuti dalle dia- anche nel 2016, Trenitalia ha fatto seguire un gnosi energetiche attuate dalle società del Grup- importante campagna di rinnovamento del ma- po. Trenitalia ha sottoposto a valutazione 10 dei teriale rotabile che coinvolgerà il trasporto regio- suoi impianti, ha avviato interventi di efficienta- Consumo diretto di energia nale. Si è infatti conclusa la gara per l’acquisto mento energetico, per esempio attraverso l’istal- da fonti energetiche primarie di 450 convogli le cui caratteristiche risultano lazione di riscaldamento a nastri radianti, presso essere con performance energetica dichiarata di le OMC di Rimini e Vicenza, e predisposto la- 2016 2015 2014 % Δ 16/15 assoluto rilievo che consentirà significativi rispar- vori per la transizione al LED dell’illuminazione Totale consumo diretto di energia da mi dell’energia di trazione. I treni entreranno in dell’IMC ETR Napoli Gianturco, IMC ES Roma, 7.238.779 7.278.229 6.465.697 -0,5% fonti energetiche primarie (A+B) circolazione a partire dal 2019 a partire dall’E- OMR Lecce e OMC Foligno. Consumo diretto di energia da fonti 7.236.351 7.275.381 6.463.432 -0,5% milia Romagna, regione nella quale Trenitalia, Dalla somministrazione di un questionario di au- energetiche primarie non rinnovabili (A) insieme a TPER, ha vinto la “gara del ferro” e a tovalutazione sui principali fornitori del Gruppo, Gasolio 5.611.869 5.674.722 5.055.985 -1,1% cui sono destinati i primi 86 nuovi treni. inoltre, è stato possibile stimare a oltre 26 miliar- Gas metano 1.603.403 1.575.582 1.372.906 1,8% Anche in relazione al trasporto su gomma si stan- di di kJ il quantitativo di energia impiegato dai no progressivamente sostituendo i mezzi più vec- fornitori di RFI per la realizzazione di materiali Benzina 6.974 10.376 14.452 -32,8% chi in favore di nuove vetture che garantiscono acquistati nell’anno per le infrastrutture ferrovia- GPL 4.470 6.853 7.567 -34,8% consumi minori. Nel 2016 Ataf Gestioni, Busita- rie e a 200 miliardi di kJ la quantità di energia Olio combustibile 9.635 7.847 12.522 22,8% lia - Sita Nord e Busitalia Veneto hanno introdot- consumata per la produzione dei convogli forniti Consumo diretto di energia da fonti 2.428 2.849 2.264 -14,8% to più di 90 nuove vetture che prevedono la do- a Trenitalia da Hitachi Rail nel corso dell’anno. energetiche primarie rinnovabili (B) Energia autoconsumata 2.428 2.849 2.264 -14,8% CONSUMI FINALI SPECIFICI PER TRAZIONE FERROVIARIA (TRENITALIA) da solare fotovoltaico

Valori in GJ

400 Consumo indiretto di energia 350 da fonti energetiche primarie

300 TRAFFICO VIAGGIATORI (kJ/pkm) 2016 2015 2014 % Δ 16/15

250 Consumo indiretto di energia primaria 33.120.432 31.454.657 30.558.212 5,3% per la produzione di energia intermedia 200 Consumo diretto di energia intermedia 18.621.182 17. 52 2 .2 59 16.478.586 6,3%

150 Energia elettrica 18.589.585 17. 49 2 .913 16.451.775 6,3% - per trazione ferroviaria 16.368.857 15.330.442 14.364.059 6,8% TRAFFICO MERCI 100 (kJ/tkm) - per altri usi 2.220.728 2.162.471 2.087.716 2,7% Calore 31.597 29.346 26.811 7, 7 % 50 2016 2015 2014 2013 2012 - per riscaldamento 31.597 29.346 26.811 7,7%

Valori in GJ

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 168 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 169 per l’ambiente

Emissioni L’andamento descritto si ripercuote anche a livel- lo di emissioni specifiche di anidride carbonica G4-EN6 G4-EN15 G4-EN16 per unità di traffico della trazione le quali, per G4-EN17 G4-EN18 G4-EN19 quanto riguarda il trasporto passeggeri, hanno mantenuto il trend crescente che aveva caratte- G4-EN20 G4-EN21 G4-EN27 rizzato anche lo scorso biennio, al contrario di G4-EN30 G4-PR1 quanto è avvenuto per il trasporto merci, che, grazie anche alla riduzione nei consumi di ga- Negli ultimi tre anni i valori di gas a effetto ser- solio, è tornato ad avere valori di grammi per ra riconducibili alle attività del Gruppo hanno tonnellata chilometro ai livelli del 2014. visto un aumento dell’1% tra il 2014 e il 2015 e del 5% tra il 2015 e il 2016. Se da un lato emissioni specifiche di co per trazione ferroviaria (trenitalia) le emissioni dirette hanno all’incirca mantenuto 2 lo stesso volume dello scorso anno, dall’altro un incremento sensibile è riscontrabile tra le emis- sioni indirette (+6,7%), dovuto principalmente al servizio elettrico su ferro che, come illustrato 45 anche nei dati relativi all’energia, ha visto una ridefinizione sia in termini di traffico sia di qualità 40 offerta. Nel 2016 vengono quindi registrate più di 1,5 milioni tonnellate di CO riconducibili alla 2 35 TRAFFICO VIAGGIATORI trazione elettrica, che rappresentano più di due (gCO2/pkm) terzi delle 2,2 milioni di tonnellate immesse in 30 atmosfera dall’intero Gruppo. 25 Emissioni di gas a effetto serra* 20

2016 2015 2014 % Δ 16/15 15 Totale emissioni di gas TRAFFICO MERCI 2.224.065 2 .119.862 2.094.927 4,9% a effetto serra (A+B) 10 (gCO2/pkm) Emissioni totali dirette di gas 5 07. 558 510.926 453.340 -0,7% a effetto serra (A) 5 Gasolio 414.677 419.326 372.711 -1,1% - Gas metano 91.339 89.791 78.165 1,7% 2016 2015 2014 2013 2012 Benzina 511 761 1.028 -32,8%

GPL 293 450 491 -34,8%

Olio combustibile 737 600 945 22,8% Oltre alle emissioni di anidride carbonica, il set- su quanto e cosa viene riversato in atmosfera. Emissioni totali indirette di gas 1.716.507 1.608.936 1.641.586 6,7% tore dei trasporti è responsabile di altri tipi di Per quanto riguarda le altre principali emissioni, a effetto serra (B) inquinanti che vanno a deteriorare la qualità quindi, si nota un generale aumento dei valo- Energia elettrica 1.714.707 1.607.264 1.640.060 6,7% dell’aria con ripercussioni sia sulla salute delle ri, particolarmente accentuato per gli ossidi di persone, specialmente negli ambienti urbani, azoto e il particolato. In questo caso sono le - per trazione ferroviaria 1.531.721 1.414.908 1.433.290 8,3% sia sull’ambiente. Benché il sistema di mobilità emissioni dirette a generare gran parte di que- - per altri usi 182.986 192.355 206.770 -4,9% promosso dal Gruppo sia incentrato su sistemi a sta variazione, al contrario di quanto accade gli impatto ridotto, soprattutto per quanto riguarda ossidi di zolfo, i quali rispondono maggiormente Calore 1.800 1.672 1.526 7, 6 % il trasporto ferroviario, è sempre fondamentale alle fonti indirette. mantenere un monitoraggio costante e attento - per riscaldamento 1.800 1.672 1.526 7,6%

Valori in t CO2 (*) Per il calcolo delle emissioni sono stati utilizzati i coefficienti indicati dall’IPCC “2006 Guidelines for National Greenhouse Gas inventories” e dall’ISPRA con riferi- mento all’anno 2015.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 170 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 171 per l’ambiente

Altre emissioni in atmosfera significative* 25 nuovi autobus motorizzati Euro 6 dotati di Nel 2016, le emissioni di gas serra emesse in tecnologie costruttive e di dispositivi in grado di conseguenza dei viaggi di lavoro con altri mez- garantire bassi consumi. Inoltre, a rafforzare tale zi di trasporto sono stimate4 essere pari a circa impegno è entrato in funzione un sistema di mo- 4.067 tonnellate di CO ; il calcolo è stato ef- 2016 2015 2014 % Δ 16/15 2 nitoraggio della pressione degli pneumatici ed è fettuato tenendo presente tutti i servizi prenotati Totale emissioni indirette stato attivato un progetto pilota per verificare le attraverso il sistema centralizzato aziendale e performance di guida in chiave energetica degli include il trasporto aereo e su gomma oltre che i

SO2 1.015,7 967,9 1.030,0 4,9% autisti. servizi alberghieri. Busitalia Veneto ha messo in esercizio 28 auto- NO 1.282,2 1.164,7 1.185,7 10,1% X bus, tra urbani e interurbani, di categoria Euro 6, in sostituzione di veicoli di vecchia generazione PM10 35,1 36,7 39,7 -4,3% (Euro 0 e Euro 2), che prevedono la dotazione Valorizzazione e tutela Totale emissioni dirette di tecnologie costruttive e di dispositivi in grado del territorio di garantire bassi consumi; 4 di questi sono ali- SO 381,9 399,0 394,2 -4,3% 2 mentati con carburante biodiesel. G4-14 G4-EN1 G4-EN2 G4-EN3 NO 6.401,5 6.469,6 5.710,6 -1,1% G4-EN4 G4-EN6 G4-EN8 G4-EN9 X Al fine di sensibilizzare, in particolare i giovani, G4-EN22 G4-EN23 G4-EN24 PM10 182,2 184,0 163,3 -1,0% a una maggior consapevolezza ambientale, an- che nel 2016 è tornato sui binari il Treno Verde G4-EN25 G4-EN26 G4-EN27 Totale emissioni di Ferrovie dello Stato Italiane e Legambiente, la G4-EN31 G4-EC7 G4-SO1 SO 1.397,5 1.366,9 1.424,2 2,2% campagna che dal 1988 sensibilizza e promuo- G4-SO2 G4-SO10 G4-PR1 2 ve la sostenibilità ambientale nei consumi, negli

NOX 7.683,7 7. 6 3 4, 3 6.896,3 0,6% stili di vita, nelle attività produttive e, soprattutto, nella mobilità. Nelle sue 11 tappe che hanno Valorizzazione del territorio:

PM10 217, 3 220,7 203,0 -1,5% attraversato la penisola, il convoglio ambientale progettazione ha dato spazio alle esperienze virtuose anti-smog Valori in t messe in atto da quei comuni che hanno avuto Il Gruppo considera come prioritarie, in un’ottica (*) Per il calcolo delle emissioni dirette sono stati utilizzati i coefficienti di trasformazione “EMEP/EEA air Guidebook 2009”, mentre per quello delle emissioni indirette di minimizzazione degli impatti sul territorio, la i coefficienti Enel “Bilancio di Sostenibilità 2015” - datasheet. il coraggio di scommettere sulla rigenerazione progettazione e la realizzazione di investimenti Altre emissioni non significative sono costituite da SF6, utilizzato come dielettrico negli interruttori Alta Tensione delle sottostazioni elettriche, e HFC, usato come gas urbana, sull’efficienza energetica, sul verde ur- refrigerante negli impianti di climatizzazione. Gli impianti di condizionamento che utilizzano HCFC sono in numero limitato e in continua riduzione: le eventuali perdite bano e sulla mobilità sostenibile. infrastrutturali. Gli strumenti utilizzati per preve- di gas ozonolesivi sono state stimate e non risultano significative ai fini del presente Rapporto. nire e mitigare i potenziali impatti sull’ambiente In chiave di spostamento integrato door-to-door correlati alle opere infrastrutturali in corso di pro- il Gruppo FS, e in particolare Trenitalia, ha pro- gettazione o realizzazione sono: ⁄⁄ la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA); Come risulta evidente da diversi studi3, il settore bustione con Ptn > 20 MW in esercizio presso mosso un sistema di partnership con aziende le- ⁄⁄ la Conferenza dei Servizi; dei trasporti ha un forte impatto sui valori dei cli- gli Stabilimenti delle Direzioni Tecniche di Rimi- ader della mobilità urbana, conseguendo impor- ⁄⁄ la disciplina speciale prevista per le opere malteranti e degli inquinanti, strettamente dovuto ni, Foligno, Bologna) registra un decremento del tanti risultati in termini di riduzione di spostamenti prioritarie. alla dipendenza dai combustibili fossili dell’at- 4,5% rispetto all’anno precedente. Questi im- su mezzi privati individuali. Nel 2016 è stato tuale configurazione del settore, sbilanciato in pianti sono stati sottoposti in passato a misure di rinnovato l’accordo fra Trenitalia e Clear Chan- RFI, in qualità di soggetto proponente, nel sot- maniera decisa verso il trasporto privato. efficientamento tecnico e gestionale e pertanto nel per promuovere il bike sharing nelle città di toporre i progetti alle procedure valutative e il dato emissivo è correlato, principalmente, alle Verona e Milano ed è stata stipulata una nuova autorizzative previste dalla normativa, affronta Con l’approvazione del Piano industriale 2017- oscillazioni delle temperature medie stagionali. partnership con l’operatore Bicincittà che riser- sin dalle prime fasi di studio e di progettazione 2026, il Gruppo FS ha rinnovato il proprio impe- Nel complesso le emissioni di anidride carboni- va, ai clienti dei servizi di trasporto regionali, (svolte in proprio o tramite il soggetto tecnico Ital- gno verso la promozione di un sistema di mobilità ca del 2016 degli stabilimenti sopra citati sono agevolazioni per l’acquisto di un abbonamen- ferr o altre società terze incaricate) ogni possibile integrata, con l’obiettivo di migliorare il trasporto state pari a 7.525 tonnellate. to annuale ai servizi di bike sharing presenti in impatto sull’ambiente e sul territorio a lei imputa- collettivo di persone e merci, favorendo in que- Anche le società di trasporto su gomma hanno molte località della penisola. Enjoy, il servizio bile, individuando le soluzioni tecniche e proget- sto modo anche una riduzione delle sostanze im- messo in atto politiche di minimizzazione dei di sharing mobility gestito da Eni in partnership tuali maggiormente adeguate, partendo dalla messe in atmosfera. Nella nuova ottica, quindi, propri impatti ambientali, per esempio attraverso con Trenitalia, ha esteso nella città di Roma la definizione dei tracciati, delle tipologie di opere è ancora più importante promuovere sinergiche il rinnovo del parco rotabile. Ataf Gestioni ha possibilità di noleggiare gli scooter a tre ruote meno impattanti, delle opere di mitigazione ne- soluzioni di trasporto sostenute dall’asse portante introdotto 39 nuovi autobus a gasolio Euro 6 e Piaggio MP3, già disponibili a Milano. Durante cessarie, in relazione alle caratteristiche naturali, della mobilità sostenibile, il trasporto ferroviario. ha dismesso 11 mezzi a benzina Euro 1 e 2 l’anno, inoltre, sono stati lanciati a Catania i ser- antropiche e storico archeologiche delle aree L’andamento delle emissioni di CO degli im- sostituiti da più moderni Euro 5 a gasolio. Sulla vizi di car e scooter sharing, portando a 5 le cit- 2 da attraversare e in funzione del tipo di traffico pianti industriali di Trenitalia soggetti alla diret- stessa linea si sta muovendo Busitalia - Sita Nord tà in cui Enjoy è presente con la propria offerta, da servire (merci, passeggeri, TPL, Long Haul), tiva Emission Trading System (impianti di com- che nel 2016 ha inserito nel parco veicolare composta complessivamente da oltre 2.000 Fiat 500 presenti a Milano, Roma, Catania, Torino, nonché in riferimento alla tipologia e alla durata 3 Cfr. tra gli altri IEA - UIC, Railway handbook 2016, Energy an and smart mobility. Transport and environment in Europe Firenze e dagli scooter Piaggio MP3 disponibili nelle prime tre località. 4 consumption and CO2 emissions (2016) e EEA, Toward cle- (2016). Fonte: Cisalpina Tour.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 172 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 173 per l’ambiente

delle attività e degli insediamenti di cantiere. studio specifico volto all’individuazione dei siti Infine, è opportuno citare il costante aggiorna- cietà e agli Enti preposti, le evidenze oggettive Italferr, nel suo ruolo tecnico, inizialmente predi- per l’approvvigionamento degli inerti da impie- mento della sezione “Ambiente e Sostenibilità” del controllo di merito eseguito nel corso delle spone uno studio di prefattibilità ambientale del gare per la realizzazione dell’infrastruttura e per del sito di Italferr, nata con lo scopo di valorizza- lavorazioni. Tali sistemi prevedono, in particola- progetto che: lo smaltimento dei materiali di risulta, nonché re l’approccio adottato dalla società nella pro- re, che la ditta appaltatrice predisponga, prima ⁄⁄ verifica la compatibilità dell’intervento con le una verifica presso l’anagrafe regionale per il gettazione ambientale che, attraverso una visio- dell’avvio dei lavori, un’analisi ambientale delle prescrizioni di eventuali piani paesaggistici, censimento dei siti contaminati interferenti con ne più ampia e integrata dei temi e degli aspetti attività di cantiere che identifichi gli aspetti am- territoriali e urbanistici; l’opera. Qualora le scelte progettuali lo renda- tradizionali, consente di individuare l’effettivo bi- bientali significativi da gestire nel corso della ⁄⁄ individua i prevedibili effetti della realizzazio- no necessario, lo studio è integrato da Piani di lancio, piuttosto che il mero impatto, ambientale realizzazione dell’opera e definisca le modalità ne dell’intervento e del suo esercizio sulle com- gestione delle terre e rocce da scavo o da Piani dell’opera. operative per una corretta sorveglianza ambien- ponenti ambientali e sulla salute dei cittadini; di utilizzo in cui sono riportate non solo la descri- tale del cantiere. ⁄⁄ determina le misure di mitigazione ambientale e zione delle opere in progetto, ma anche delle Attraverso questa procedura, Italferr ha, nel gli eventuali interventi di ripristino, riqualificazio- indicazioni sulle indagini conoscitive svolte e sul- Valorizzazione del territorio: tempo, contribuito a instaurare nel settore delle ne e miglioramento ambientale e paesaggistico. la caratterizzazione, sul bilancio e sulla gestione realizzazione nuove infrastrutture costruzioni una crescente consapevolezza e at- dei materiali di risulta. tenzione relativa alle tematiche di gestione am- Al fine di migliorare l’interazione dell’opera con Le politiche di comunicazione ambientale rap- La realizzazione delle opere infrastrutturali rap- bientale e di tutela del territorio. il territorio di riferimento e con le comunità loca- presentano per Italferr uno strumento per fornire presenta una fase complessa, in particolare per Il controllo ambientale nei cantieri viene effettua- li, Italferr sviluppa elaborati progettuali specifici un quadro completo e trasparente degli effetti le possibili ripercussioni ambientali sul territorio to attraverso ispezioni e sopralluoghi periodici quali il Progetto Ambientale della Cantierizzazio- conseguenti alle scelte progettuali. Sono stati oggetto d’intervento. svolti da un team di esperti di Italferr nonché ne e il Progetto di Monitoraggio Ambientale, mi- all’uopo ideati e sviluppati – in collaborazione RFI, nel ruolo di committente, affida i lavori a attraverso le attività di monitoraggio ambientale rando all’individuazione degli aspetti significativi con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del imprese terze attribuendo a Italferr il ruolo di sog- mediante le quali è possibile controllare la pre- correlati alle lavorazioni di cantiere nonché delle Territorio e del Mare, con gli Enti e le amministra- getto tecnico nonché, a seconda delle esigenze senza di eventuali modifiche indotte nella costru- misure di mitigazione e delle attività di monito- zioni locali – banche dati e siti web finalizzati e dello schema contrattuale specifico, di direzio- zione dell’opera. raggio ambientale. Il Progetto di Monitoraggio alla costante comunicazione ai cittadini dello sta- ne lavori e/o supervisione lavori, con il compito Il monitoraggio dello stato ambientale consente Ambientale, in particolare, definisce le compo- to di qualità ambientale del territorio interessato di svolgere direttamente, qualora previste, le at- di: nenti significative da rilevare e monitorare, i pun- dalle attività di costruzione e dell’avanzamento tività di monitoraggio ambientale prima, durante ⁄⁄ verificare l’effettivo manifestarsi delle previsio- ti di misura, i parametri e le frequenze delle atti- delle opere di mitigazione ambientale e/o com- e dopo i lavori individuando, ove presenti, le ni d’impatto; vità di monitoraggio svolte in fase ante-operam, pensative connesse al progetto e delle attività di criticità e le opportune misure correttive. ⁄⁄ verificare l’efficacia dei sistemi di mitigazione in corso d’opera e post-operam. monitoraggio ambientale svolte. In fase di realizzazione dell’opera, è prevista posti in essere; A partire dal 2009, per i progetti caratterizzati In particolare, al fine di garantire una puntua- contrattualmente l’implementazione, da parte ⁄⁄ garantire una corretta gestione ambientale del da complessità più elevata, Italferr si occupa an- le gestione e consultazione dei dati ambientali delle ditte appaltatrici dei lavori, di specifici cantiere; che del monitoraggio della componente sociale, acquisiti nel corso delle varie attività di moni- Sistemi di Gestione Ambientale conformi ai re- ⁄⁄ rilevare e gestire tempestivamente eventuali al fine di valutare la percezione dell’opera, sia toraggio, Italferr ha sviluppato una banca dati quisiti della norma UNI EN ISO 14001. Italferr emergenze ambientali. in fase di costruzione, sia in fase di esercizio, denominata SIGMAP (Sistema Informativo Geo- impone alle ditte di costruzione dell’opera l’ob- Nel presente paragrafo vengono rappresentati da parte della popolazione locale del territorio grafico Monitoraggio Ambiente e Progetti). Nel bligo di progettare e attuare, per tutta la durata gli aspetti ambientali più rilevanti relativi alle atti- interessato. Promuovere la partecipazione alle corso degli ultimi anni il sistema è stato arricchito vità realizzate nei cantieri delle nuove infrastruttu- dei lavori, un Sistema di Gestione Ambientale 5 decisioni in materia di sviluppo infrastrutturale, da una sezione tematica relativa alle bonifiche delle attività di cantiere che fornisca, alla so- re ferroviarie ove opera Italferr . già nella fase di progettazione, attraverso il coin- ambientali, che permette di verificare lo stato dei volgimento attivo degli stakeholder istituzionali procedimenti di bonifica in corso, e una sezione e non istituzionali, permette di focalizzarne le “Progettazione”, nella quale vengono raccolti i specifiche esigenze, ottenendo così un migliora- dati e le informazioni utili per lo sviluppo di nuovi mento dei rapporti con il territorio di riferimento. progetti. L’attività di confronto sistematico con tutti gli attori Per consentire la centralizzazione dei dati terri- coinvolti nel processo di realizzazione di grandi toriali geografici, la condivisione delle mappe opere quali le infrastrutture ferroviarie si esplica, tematiche prodotte dalle unità specialistiche di per esempio, nella partecipazione alle Confe- Italferr e l’archiviazione di dati specifici, è stato renze dei Servizi, attraverso le quali è possibile realizzato un portale cartografico che garantisce indirizzare le scelte di progetto. A tal proposi- la ricerca, l’analisi e il download dei dati geo- to, nel 2016 è stato effettuato, nell’ambito della grafici. Questi stessi dati, a seguito di un’ade- realizzazione del progetto di riassetto del nodo guata riorganizzazione, vengono resi disponibili di Bari, il monitoraggio della componente am- anche al pubblico. 5 I dati riportati sono da ricondursi ai cantieri presi a riferi- Ogliastrillo-Castelbuono, Chiusura dell’Anello ferroviario di mento per l’anno 2016: Nodo di Firenze, Nodo di Palermo, Palermo, Piano Regolatore Generale della Stazione di Bari, biente sociale utile nel determinare le esigenze I sistemi descritti forniscono un valido supporto Tratta Bari-Sant’Andrea Bitetto, Tratta Fiumetorto-Ogliastrillo, Viadotto sul fiume Bradano, Linea Arcisate-Stabio, Appalto e la percezione dell’opera da parte degli sta- alle attività di controllo della fase realizzativa Tratta Castelplanio-Montecarotto, Raddoppio a nord di 2 di Brescia, Tratta AV Treviglio-Brescia, Opere anticipate keholder. ad ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ortona, Nodo di Brescia, Tratta Catania Ognina-Catania Catenanuova-Raddusa Agira, Opere anticipate Bicocca-Ca- Centrale, Tratta Catania-Siracusa, Tratta Lunghezza-Guido- tenanuova, Soppressione del Passaggio a Livello di Istrana, dell’Ambiente) e, nel contempo, ai vari osserva- nia, Tratta Arcisate-Stabio, Galleria Cattolica, Variante di Linea Torino-Padova, Apparato Centrale Computerizzato di La progettazione ambientale include, inoltre, uno tori ambientali. Rastignano, Nodo di Bologna - Lotto 15, Nodo di Bologna Brescia. - Lotto 13, Nodo di Bologna - Variante Rastignano, Tratta

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 174 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 175 per l’ambiente

Gli indicatori riportati sono relativi esclusivamen- i valori fortemente influenzati dal numero, dalla Acque reflue scaricate (cantieri) te all’anno in corso poiché l’andamento tempo- tipologia e dallo stato di avanzamento delle at- rale non fornisce indicazioni rilevanti, essendo tività di cantiere. 2016

materie prime (cantieri) Acque reflue industriali in fognatura 135.992 di cui a depurazione 135.892 Acque reflue industriali in altra destinazione 181.543 2016 di cui a depurazione 16.972 Terre - Approvvigionamento 163.424 Acque reflue domestiche in fognatura 2.246 Terre - Riutilizzo 1.897.038 Acque reflue domestiche in altra destinazione 135 Calcestruzzo 1.449.796 Valori in metri cubi Materiale inerte 366.825 Acciaio per armamento ferroviario 1.710 Acciaio per sistemi tecnologici ferroviari 59.884 In relazione alle fonti idriche comprese in aree ferroviarie. I risultati ottenuti dalle diverse appli- Pietrisco 478.841 protette, nel 2016, al pari dell’anno precedente, cazioni della metodologia hanno evidenziato Traverse CAP 1.695 non sono stati registrati prelievi significativi, cioè che le emissioni originate dalla produzione del pari a più del 5% del volume totale di acqua. cemento e dell’acciaio risultano essere predomi- Ferro 58.946 Nella progettazione e realizzazione delle opere nanti rispetto alle emissioni di CO2 complessi- Alluminio 2.440 infrastrutturali, RFI e Italferr hanno attivato diverse vamente prodotte in fase di realizzazione. A tal Rame 430 iniziative tese al conseguimento di un sempre più proposito, a partire dal 2015 è stato istituito il

Valori in tonnellate razionale uso di risorse, privilegiando l’impiego resoconto dell’applicazione della metodologia di materiali disponibili nel contesto di riferimento, di calcolo dell’Impronta climatica, attualmente rifiuti prodotti (cantieri) il massimo riutilizzo dei materiali provenienti da- applicata ai progetti, nella fase realizzativa con gli scavi, nonché, ove possibile, il trasporto dei il coinvolgimento degli appaltatori. materiali su rotaia. Nel 2016 le spese sostenute per le attività di 2016 Particolare attenzione è stata posta nell’applica- monitoraggio ambientale sono risultate pari a zione della metodologia sviluppata da Italferr, in circa 2,4 milioni di euro, mentre i costi per le Rifiuti speciali non pericolosi 653.072 conformità alla Norma UNI EN ISO 14064-1, attività di ripristino ambientale, comprese le bo- Rifiuti speciali pericolosi 8.876 relativa al calcolo dell’Impronta climatica nella nifiche del suolo, sono stati pari a poco meno di di cui amianto 124 progettazione e realizzazione di infrastrutture 4,4 milioni di euro.

Valori in tonnellate

rifiuti inviati a smaltimento o a recupero (cantieri) consumi di energia primaria (cantieri)

2016 2016 Rifiuti speciali non pericolosi inviati a recupero 564.078 Energia elettrica 161.420 Rifiuti speciali non pericolosi inviati a smaltimento 90.996 Gasolio per autoveicoli e automezzi di lavoro 713.333 Rifiuti speciali pericolosi inviati a recupero 6.346 Rifiuti speciali pericolosi inviati a smaltimento 2.529 Valori in GigaJoule

Valori in tonnellate

acqua prelevata (cantieri) Emissioni di gas a effetto serra* (cantieri)

2016 2016

Acqua prelevata da acquedotto per uso civile 61.615 Energia elettrica 54 Acqua prelevata da acquedotto per uso industriale 31.256 Gasolio per autoveicoli e automezzi di lavoro 52.536

Acqua prelevata da corpi idrici per uso industriale 7.118 Valori in tonnellate di CO2 (*) Per il calcolo delle emissioni sono stati utilizzati i coefficienti indicati dall’IPCC “2006 Guidelines for National Acqua prelevata da acque sotterranee per uso industriale 133.082 Greenhouse Gas inventories” e dall’ISPRA con riferimento all’anno 2015. Valori in metri cubi

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 176 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 177 per l’ambiente

Tutela del territorio: biodiversità ⁄⁄ analisi cartografica attuale e storica; ⁄⁄ Raddoppio Cervaro-Bovino; al valore complessivo del Gruppo, si evince che: ⁄⁄ analisi toponomastica; ⁄⁄ Ammodernamento della Linea Potenza-Fog- ⁄⁄ RFI, responsabile di oltre il 74% del totale Lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto rive- ⁄⁄ analisi da aerofotointerpretazione; gia, Lotti 2 e 4. della produzione dei rifiuti speciali del Grup- ste un ruolo particolarmente sensibile rispetto al ⁄⁄ ricognizione sul territorio interessato dal pro- po, ha registrato una riduzione del 4,1% del tema della biodiversità; esso può infatti causare getto ferroviario. valore assoluto di tonnellate prodotte rispetto perdita di habitat, frammentazione degli eco- al 2015, anno nel quale, tuttavia, vi è stato sistemi, incremento della mortalità per alcune Gli esiti vengono trasmessi alle Soprintendenze Gestione dei rifiuti un incremento della attività di manutenzione specie e altre tipologie di ricadute negative nei territorialmente competenti che, ove opportuno, G4-EN23 G4-EN25 G4-EN27 della rete infrastrutturale rispetto agli anni pre- confronti della diversità biologica. possono richiedere l’attivazione di una procedu- cedenti; Rendere sostenibile lo sviluppo delle infrastrutture ra di verifica preventiva dell’interesse archeologi- L’impegno del Gruppo nel ridurre la produzione ⁄⁄ Trenitalia contribuisce sul totale dei rifiuti significa, tra l’altro: co; quest’ultima si articola in fasi costituenti livelli di rifiuti è confermato dall’analisi degli indicatori, speciali originati per circa il 21% e ha nello ⁄⁄ prevenire: evitare di costruire infrastrutture non progressivi di approfondimento, integrative del i quali registrano un trend costante negli ultimi specifico registrato un incremento rispetto al necessarie e, soprattutto, non coinvolgere le progetto di fattibilità tecnico economico: anni. In particolare, i rifiuti prodotti nel 2016, 2015 di circa il 15%, giungendo a oltre 43 zone dove sono presenti aree protette; ⁄⁄ esecuzione di carotaggi; nonostante un aumento rispetto all’anno prece- mila tonnellate prodotte. Questo risultato è ri- ⁄⁄ mitigare: ridurre gli impatti al minimo, laddo- ⁄⁄ prospezioni geofisiche e geochimiche; dente (+1,4%), si mantengono lievemente al di conducibile in egual misura a un incremento ve non si riesca a prevenire, con misure op- ⁄⁄ saggi archeologici e, ove necessario, son- sotto dei valori registrati nel 2014. La razionaliz- dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolo- portune (sottopassi, sovrappassi, recinzioni); daggi e scavi in estensione. zazione e il miglioramento delle attività relative si. L’incremento dei primi è ascrivibile, qua- ⁄⁄ compensare: ristabilire il valore complessivo alla gestione dei rifiuti, promosse nell’ambito dei si per intero, alla attività manutentiva e alla di biodiversità perso a causa della realizza- L’esito delle indagini permette alla Soprintenden- sistemi di gestione implementati dalle società del conseguente produzione di rifiuti riferibili alla zione dell’infrastruttura, attraverso ripristini za di esprimere il proprio parere motivato in cia- Gruppo, garantiscono, inoltre, un minor impatto Divisione Passeggeri Long Haul. La crescita ecosistemici, ricreando altrove ambienti alter- scuna fase di progettazione. ambientale, conseguito anche attraverso un co- dei rifiuti speciali non pericolosi dipende, in- nativi. In particolare, nel corso dell’anno sono stati ef- stante recupero dei rifiuti speciali prodotti, pari al vece, sia da una produzione straordinaria di fettuati, al fine di ottenere i pareri di competenza 95% nel 2016. rifiuti da demolizione rotabili per il trasporto In relazione all’impegno profuso nei confronti del dalle Soprintendenze archeologiche territoriali, regionale, sia, in ambito lunga percorrenza, mantenimento della biodiversità è possibile cita- studi sui seguenti progetti: Analizzando i dati relativi alle società RFI e Tre- dall’aumento dei rifiuti prodotti per la pulizia re il Progetto Definitivo “Linea Potenza-Foggia ⁄⁄ Trieste-Divaca; nitalia6, le quali contribuiscono per oltre il 95% dei treni. Lotto 3 - Interventi per la mitigazione del rischio ⁄⁄ Tratta Strassoldo-Cargnacco; idrologico e idraulico della Linea”, sviluppato nel ⁄⁄ Verona-Fortezza Lotto 3, circonvallazione di corso del 2016. In questo caso nei territori di Trento e Rovereto; 6 Per maggiori dettagli circa i dati relativi alle singole società Natura 2000 SIC - Valle del Cervaro, Bosco ⁄⁄ Ingresso Ovest di Verona, Verona-Fortezza del Gruppo, si rimanda alle schede societarie allegate. dell’Incoronata e SIC - Valle Ofanto, Lago Capa- Lotto 4; ciotti, interessati dall’attraversamento della linea ⁄⁄ Upgrading tecnologico Linea Bologna-Ferrara; ferroviaria, è stata effettuata un’analisi al fine di ⁄⁄ Potenza-Foggia Lotto 3; rilevare potenziali interferenze con gli habitat di ⁄⁄ Nodo di Bari, Sottovia di Sant’Anna. interesse comunitario. Nel corso dell’anno è stata effettuata, inoltre, di- rettamente da Italferr la progettazione e l’esecu- zione dei seguenti indagini/scavi archeologici: Salvaguardia del territorio: ⁄⁄ Linea Torino-Lione, Fermata Ferriera; archeologia ⁄⁄ Linea Torino-Lione; ⁄⁄ Linea AV Milano Genova, area archeologica Le presenze archeologiche note dal principio di Libarna; sono considerate dati di base, di cui tenere con- ⁄⁄ Nodo di Bologna Rotatoria Carracci, fase 2; to già in fase progettuale. Italferr ha elaborato ⁄⁄ Tratta Lunghezza-Guidonia, Opere Accessorie; una procedura per individuare l’interferenza del- ⁄⁄ Linea Aprilia, Campoleone-Villa Literno; le opere civili sul patrimonio antico sin dalle pri- ⁄⁄ Itinerario Napoli-Bari Tratta Cancello-Frasso; me fasi progettuali, la VIARCH (Valutazione Im- ⁄⁄ Itinerario Napoli-Bari Tratta Napoli-Cancello; patto Archeologico) sul modello VIA (Valutazione ⁄⁄ Itinerario Napoli-Bari Tratta Frasso-Vitulano; di Impatto Ambientale). La suddetta procedura è ⁄⁄ Itinerario Napoli-Bari Tratta Apice-Orsara; stata recepita nel codice dei contratti pubblici ed ⁄⁄ Stazione AV Afragola; è diventata norma di legge. Inizialmente viene ⁄⁄ Viabilità di accesso alla Stazione AV di Afra- effettuato uno studio archeologico, volto a indivi- gola lettera b e lettere d-g; duare il grado di rischio per il patrimonio antico, ⁄⁄ Potenziamento tecnologico Nodo di Napoli; che può comprendere: ⁄⁄ Nodo di Falconara, variante viadotto Esino; ⁄⁄ analisi dei dati bibliografici e di archivio; ⁄⁄ Tratta Termoli-Lesina, Ripalta Lesina, Lotto 1;

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 178 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 179 per l’ambiente

Rifiuti prodotti dal Gruppo In base alla Convenzione di Basilea, Trenitalia e Ferrovie dello Stato Italiane TX Logistik effettuano il trasporto di rifiuti perico- losi da e verso l’estero per conto di terzi. Nella 2016 2015 2014 tabella sottostante sono riportati i volumi dei rifiu- ti monitorati sulla base della Convenzione. Rifiuti assimilabili agli urbani 3.852 3.266 4.442

di cui raccolta differenziata 1.457 1.413 2.606 Rifiuti pericolosi in base alla convenzione di Basilea Rifiuti speciali non pericolosi 173.649 154.738 168.873 trasportati per conto di terzi

Rifiuti speciali pericolosi 38.101 54.720 42.572 2016 2015 2014 Totale rifiuti prodotti 215.601 212.724 215.887 Rifiuti inviati al recupero 138.532 156.449 159.509 Valori in tonnellate Rifiuti inviati a smaltimento 190.459 316.328 150.863

Valori in tonnellate Rifiuti inviati a destinazione finale dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Il trasporto dei rifiuti speciali è realizzato anche 2016 2015 2014 all’interno dei confini nazionali; di seguito sono riportati i volumi trasportati da Trenitalia per con- to delle società del Gruppo e di soggetti terzi. Totale rifiuti speciali 211. 520 209.376 211.29 9

di cui inviati a recupero 95% 96% 94% Rifiuti trasportati su territorio nazionale Valori in tonnellate

2016 2015 2014 Le società del Gruppo hanno altresì rafforzato i Le società del Gruppo sono inoltre consapevoli sistemi di raccolta dei rifiuti assimilabili agli urba- dell’importanza di monitorare e, ove possibile, Rifiuti non pericolosi 55.974 58.746 90.953 ni derivanti da attività proprie e dei propri clienti incidere, anche attraverso attività di formazione, di cui trasportati per conto di terzi 100% 100% 100% o fornitori; proseguono a tal proposito gli sforzi sulla quantità dei rifiuti originati, nei propri siti, compiuti da Centostazioni e Grandi Stazioni Rail da soggetti terzi, siano essi appaltatori, fornitori Rifiuti pericolosi 21.604 37.082 24.498 finalizzati al mantenimento in efficienza del si- o clienti. Da qui il crescente controllo sull’operato di cui trasportati per conto di terzi 92% 61% 92% stema di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti delle ditte esterne, previsto dai criteri ambientali dagli esercenti commerciali e negli spazi aperti introdotti nelle gare d’appalto e nei contratti. Valori in tonnellate al pubblico delle stazioni del network.

Rifiuti prodotti da terzi per conto del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane*

2016

Rifiuti assimilabili agli urbani** 19.964 di cui raccolta differenziata 14% Rifiuti speciali non pericolosi 8.489 di cui inviati a recupero 73% Rifiuti speciali pericolosi 356 di cui inviati a recupero 32%

Valori in tonnellate (*) Esclusi i rifiuti prodotti presso i cantieri di nuove linee ferroviarie trattati nel paragrafo “Valorizzazione e tutela del territorio”. (**) Inclusi i rifiuti raccolti nelle principali stazioni ferroviarie.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 180 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 181 per l’ambiente

Rumore La mitigazione ottenibile, pur variando, di caso in caso, in funzione di molteplici variabili (po- G4-EN27 G4-EN31 sizione reciproca sorgenti/ricettori, orografia, presenza di ostacoli alla propagazione del ru- 2016 2015 2014 Nello sviluppo ed esecuzione di investimenti more, ecc.), può raggiungere 10-15 dB(A). infrastrutturali e, in particolare, nell’ambito del- RFI, nell’investire importanti risorse in interven- Progettazione di barriere acustiche 452.837 394.387 371.316 le attività finalizzate alla mitigazione dei relativi ti di mantenimento e miglioramento della rete Barriere acustiche approvate 12.950 17.110 17.008 impatti ambientali, rivestono una notevole im- esistente (nuove tecnologie per la circolazione, portanza la progettazione e la realizzazione di elettrificazioni, raddoppi, potenziamenti, riqua- Barriere acustiche in costruzione 12.376 8.927 8.423 interventi per la riduzione del rumore, sia legato lificazioni delle stazioni, manutenzioni, ecc.) e Barriere acustiche realizzate (lunghezza totale cumulata per anno) 60.566 60.566 58.988 all’attività di cantiere sia prodotto, all’attivazione in nuove infrastrutture ferroviarie (nuove linee e delle nuove linee e dei nuovi impianti, dal pas- nuovi impianti dedicati al traffico passeggeri e Valori in metri saggio dei treni. a quello merci, anche intermodale), è costante- Si riportano in tabella i dati delle barriere acustiche che risultano nei diversi stati (progettazione, approvati, in costruzione) nell’anno di rendicontazione. Le soluzioni alle quali si ricorre per la mitigazio- mente impegnata nella mitigazione del rumore ne dell’inquinamento acustico determinato da alla sorgente, sul fronte cantieri e stazioni, così impianti fissi e cantieri sono abitualmente le se- come nella realizzazione di opere fisse di at- guenti: tenuazione dell’impatto acustico sulla via di Nel corso del 2016 Trenitalia non ha effettuato la quale è possibile attuare un controllo e una ⁄⁄ incapsulamento dei macchinari più rumorosi, propagazione legato all’esercizio ferroviario e interventi di mitigazione alla sorgente del rumore pianificazione delle attività dei procedimenti di quando l’operatività e la manutenzione lo nella sperimentazione di dispositivi da applicare ferroviario (impianti di manutenzione e rotabili) bonifica e ripristino in corso. consentono; all’armamento per attenuare il rumore prodotto adottando, ove necessario, interventi di caratte- Nel 2016 sono proseguite le attività di moni- ⁄⁄ schermi acustici (barriere antirumore o muri di dal contatto treno/rotaia. re gestionale/operativo per ridurre gli eventuali toraggio, caratterizzazione ambientale e boni- recinzione con trattamento fonoassorbente); Con riferimento alle linee di nuova realizzazione impatti da inquinamento acustico connesso alle fica relative al potenziamento infrastrutturale del ⁄⁄ scaglionamento dei turni di funzionamento dei o oggetto di potenziamento, per le quali Italferr proprie attività. Per quanto riguarda gli impatti nodo di Genova, del Nodo di Brescia, del col- macchinari più rumorosi e loro utilizzo nel pe- svolge il ruolo di soggetto tecnico per RFI, l’attivi- ambientali causati dalle vibrazioni, infine, si fa legamento ferroviario del Porto di Taranto con riodo diurno, quando le esigenze produttive tà progettuale e realizzativa ha ad oggi prodotto presente che non sono state segnalate criticità la rete nazionale, della stazione AV di Bologna lo permettono. i seguenti risultati: nei siti adibiti alla manutenzione. Centrale, di Bologna Cava Corticella, della sta- zione di Napoli Centrale, della Tratta Campole- one - Villa Literno, del Nodo di Falconara, della nuova stazione di Chiasso, delle aree RFI di Trie- Altri impatti ste e Pioltello Rodano, della discarica Madonna G4-EN8 G4-EN9 G4-EN10 della Grotta della Bari-Bitetto. Trenitalia ha proseguito l’attività di gestione del- 2016 2015 2014 G4-EN22 G4-EN24 G4-EN26 le problematiche connesse alla bonifica e alla G4-EN27 G4-EN31 G4-PR1 Progettazione di barriere acustiche 114.078 37.000 29.500 messa in sicurezza dei propri siti contaminati. In particolare, sono state monitorate le attività pro- Barriere acustiche in costruzione 48.208 66.487 102.755 Gestione dei siti potenzialmente gettuali commissionate all’esterno nonché definiti Barriere acustiche realizzate (lunghezza totale cumulata per anno) 350.352 343.434 306.816 contaminati gli aspetti tecnico-operativi da prevedere nei ca- pitolati per l’affidamento dei lavori di bonifica e Valori in metri di messa in sicurezza. Si riportano in tabella i dati delle barriere acustiche che risultano nei diversi stati (progettazione e in costruzione) nell’anno di rendicontazione. Nella realizzazione di nuove infrastrutture e po- tenziamenti di linee esistenti condotti da RFI con Per quanto concerne le attività svolte direttamen- il supporto tecnico di Italferr, il censimento dei te da RFI, si segnala che il numero totale dei siti siti potenzialmente contaminati è volto all’indivi- interessati dai processi di bonifica nel 2016 è duazione, sin dalla Progettazione Preliminare, di stato pari a 18, la quasi totalità dei quali è dovu- Per le linee già in esercizio, RFI è impegnata tutte le aree interferenti con le opere di progetto ta a inquinamenti storici. La diminuzione rispetto nelle attività di mitigazione acustica previste dal dove è ipotizzabile la presenza di un’alterazio- ai 41 processi del 2015 è legata alla chiusura Piano di Risanamento Acustico approvato dalla ne delle caratteristiche qualitative delle matrici di molti dei procedimenti allora in corso. Le spe- Conferenza Unificata Stato-Regioni in base alla suolo, sottosuolo e acque sotterranee. Per le aree se sostenute per attività di ripristino ambientale, scala di priorità definita dal DM Ambiente del a rischio individuate viene definito un piano d’in- compresi i costi per le attività di bonifica, sono 29 novembre 2000. La programmazione attual- dagine atto ad accertare l’eventuale presenza di state appena inferiori ai 2 milioni di euro. mente in corso prevede l’esecuzione nell’arco agenti inquinanti. di quattro anni di 428 interventi migliorativi, Le informazioni acquisite sono raccolte da Italferr Acqua monitorati mediante il supporto di uno specifico nella banca dati Sistema Informativo Geografi- applicativo aziendale denominato MoIRA (Moni- co Monitoraggio Ambiente e Progetti (SIGMAP). Prosegue l’impegno delle società del Gruppo a toraggio Interventi Risanamento Acustico). All’interno del sistema è consultabile la sezio- un uso razionale della risorsa idrica anche attra- Nella tabella seguente sono riportati i risultati ne relativa alle Bonifiche Ambientali, mediante verso formazione e sensibilizzazione sul tema. dell’attività di RFI.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 182 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 183 per l’ambiente

L’analisi dei dati rileva un trend costante nono- Nelle principali officine sono presenti impianti i seguenti: stante il lieve aumento registrato nell’anno 2016 per la raccolta e il trattamento (chimico/fisico) ⁄⁄ elettrodotti, intesi come l’insieme delle linee (+4,4% rispetto all’anno precedente e +3,6% ri- delle acque reflue derivanti dalle attività indu- elettriche, delle sottostazioni e delle cabine di spetto al 2014). Per quanto riguarda la gestione striali delle società del Gruppo. La gestione del trasformazione; delle attività in aree protette non si sono verificati processo di trattamento degli scarichi è affidata ⁄⁄ linee di contatto per la trazione elettrica; prelievi idrici da parte delle società del Gruppo. ad aziende specializzate. ⁄⁄ impianti di telecomunicazione e trasmissione radio, usati per le necessità di servizio; ⁄⁄ impianti in media e bassa tensione, per illumi- Campi elettromagnetici nazione e per altri servizi. Prelievi idrici per uso e per fonte Fin dai primi anni ’80 del secolo scorso Ferrovie Oggi Trenitalia effettua sui materiali rotabili la dello Stato Italiane, attraverso le sue principali misurazione dei CEM, finalizzata alla Valutazio- società operative, in collaborazione con quali- ne dei Rischi ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Per 2016 2015 2014 ficate strutture nazionali quali l’Istituto Superiore quanto riguarda le cabine di guida, le misurazio- di Sanità, l’Anpa e l’Enel, ha fornito un valido ni forniscono un quadro conforme alle prescrizio- Uso industriale 3.098.311 2.963.111 3.174.072 contribuito all’analisi e alla valutazione dell’in- ni normative relative all’esposizione lavorativa ai di cui da acquedotto 47,5% 50,6% 45,5% terazione tra ambiente e campi elettromagnetici campi elettromagnetici. prodotti in ambito ferroviario. Sono state effettua- Relativamente ai campi elettromagnetici a 50 Hz di cui da acque sotterranee * 51,1% 47,9% 53,1% te numerose indagini per verificare il rispetto dei generati dagli elettrodotti, RFI opera il monitorag- di cui da corpi idrici 1,4% 1,5% 1,4% valori limite di campo elettromagnetico (CEM) gio delle correnti circolanti nelle proprie linee ad previsti dalla normativa, sia all’interno dei treni 7 Uso civile 21.395.030 20.497.764 20.459.199 alta tensione e comunica i valori registrati alle in circolazione, sia nelle zone limitrofe agli ele- ARPA competenti. di cui da acquedotto 39,3% 36,9% 41,9% menti infrastrutturali che generano le radiazioni. In particolare, gli impianti ferroviari che genera- di cui da acque sotterranee * 60,7% 63,1% 58,1% no campi elettromagnetici con frequenza non tra- 7 La proprietà è passata alla società Terna in data 23 di- Totale acqua prelevata 24.493.341 23.460.874 23.633.271 scurabile ai sensi della normativa vigente, sono cembre 2015.

Valori in metri cubi (*) Prelievo di acqua da falde e sorgenti.

I prelievi da fonti idriche del Gruppo si riferi- effettuazione delle operazioni di carico. A tal scono principalmente a usi civili (uffici, bagni proposito vengono predisposti controlli di routine e docce delle officine, fontanelle di stazione, mirati a fornire informazioni sulla qualità dell’ac- ecc.) e riguardano oltre l’87% dei consumi tota- qua e sull’efficacia dei trattamenti subìti; sui treni, li. Nelle fasi di prelievo di acqua per usi civili, inoltre, vengono anche eseguite bonifiche dell’in- uno degli aspetti da non trascurare è la gestione tero circuito idraulico (serbatoi, tubazioni, ecc.), del rischio biologico. Le acque destinate al ri- trattamenti di decalcificazione e disinfezione. fornimento idrico delle carrozze viaggiatori, per Gli scarichi derivanti dagli utilizzi del Gruppo esempio, devono rispettare condizioni di salubri- sono prevalentemente classificati come reflui do- tà e di accettabilità batteriologica; viene infatti mestici. Questi scarichi sono convogliati nelle reti prestata la massima attenzione alla qualità delle fognarie comunali in ottemperanza ai requisiti in- acque utilizzate, alla gestione e manutenzione dicati dal D.Lgs. 152/2006. delle infrastrutture idrauliche e alle modalità di

Scarichi idrici

2016 2015 2014

Acque reflue scaricate in fognatura 20.624.268 19.796.923 19.881.307

di cui inviate preliminarmente a trattamento 4,5% 4,2% 5,0%

Acque reflue scaricate in altra destinazione 360.257 388.969 363.561

di cui inviate preliminarmente a trattamento 92,5% 90,1% 89,2%

Valori in metri cubi

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 08 approfondimenti

Una lettura mirata di alcuni elementi di dettaglio. 186 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 187 per l’ambiente

nota metodolOgica

Dal 2011 il processo di raccolta dati è suppor- formance richiesti dalle Linee Guida GRI-G4. Le tato da una soluzione informatica finalizzata al attività di verifica, svolte da una società esterna monitoraggio e al reporting delle informazioni indipendente (KPMG), sono state finalizzate a (SuPM - Sustainability Performance Manage- valutare l’accuratezza dei dati e la rispondenza ment). L’implementazione del SuPM prevede, dei contenuti del documento a quanto previsto per le principali società operative del Gruppo, dalla Linee Guida utilizzate come riferimento. la dichiarazione su più livelli, al fine di raccoglie- In conformità alle linee guida del GRI, è stato re e monitorare il dato sin dal territorio. A oggi redatto un documento integrato che riporta l’in- l’implementazione su più livelli è prevista per Tre- formativa sulla modalità di gestione (Disclosure nitalia, RFI, Ferservizi, FS Italiane, Busitalia - Sita Management Approach) – sintesi dell’approccio Nord e il gruppo Netinera mentre le altre società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane nella ge- del Gruppo, rientranti nel perimetro del Rapporto stione della sostenibilità – e il Content Index, nel di sostenibilità, sono presenti a sistema con un quale sono indicate le parti del documento che unico livello di dichiarazione. contengono le informazioni standard relative al profilo e alle prestazioni dell’organizzazione. Il L’approccio seguito nell’elaborazione del Rap- documento è disponibile in appendice al presen- porto di sostenibilità ha consentito di rendicon- te Rapporto. tare gli elementi standard e gli indicatori di per-

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 188 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 189 per l’ambiente

ASPETTI MATERIALI PER IL GRUPPO FS ITALIANE ASPETTO GRI COMMENTI PERIMETRO INTERNO PERIMETRO ESTERNO

Per il perimetro esterno, la valutazione Efficienza energetica   Energia si limita al calcolo dei consumi relativi alle attività di cantiere Sicurezza dei clienti  Salute e sicurezza dei consumatori Per il perimetro esterno, la valutazione Emissioni in atmosfera   Emissioni si limita al calcolo delle emissioni relati- ve alle attività di cantiere Salute e sicurezza sul lavoro  Salute e sicurezza sul lavoro Valore economico direttamente generato e distribuito agli  Performance economica stakeholder Rifiuti, scarichi e inquinamento Per il perimetro esterno, la valutazione Scarichi e rifiuti del suolo   è relativa alle attività di cantiere

Customer satisfaction   Etichettatura di prodotti e servizi

Matrice di materialità Con l’obiettivo di comprendere quanto le strate- Mobilità sostenibile  Emissioni gie aziendali rispondessero a logiche di soste- nibilità, sono state inoltre realizzate un’indagine Impatto economico indiretto Performance economica, Impatti Eco- Dal 2014 il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sulle comunità  nomici Indiretti si impegna a rendicontare nel Rapporto di soste- interna online rivolta al top management del nibilità le attività di natura economica, sociale Gruppo e delle interviste con gli AD delle prin- Comunità locali cipali società del Gruppo (ulteriori input interni Valorizzazione e tutela Materiali Per il perimetro esterno, la valutazione e ambientale ritenute maggiormente rilevanti (o del territorio   Acqua è relativa alle attività di cantiere materiali). Con l’obiettivo di sviluppare un pro- sono stati raccolti dal Piano industriale 2017- Scarichi e rifiuti cesso più ampio e organico di stakeholder en- 2026, da politiche, principi e modelli interni che Relazione con gli stakeholder Stakeholder engagement gagement, il Gruppo ha deciso di raccogliere guidano la governance del Gruppo).  in modo strutturato contributi esterni e interni sulla Formazione e sviluppo L’incrocio dei risultati dell’analisi sugli stakeholder Formazione e istruzione rilevanza che le tematiche di sostenibilità hanno dei dipendenti  per il Gruppo. esterni con quelli relativi alle strategie aziendali ha consentito la predisposizione della matrice di Requisiti ambientali Sono stati inclusi nella valutazione solo  Valutazione ambientale dei fornitori A tal fine è stata condotta, a luglio 2016, una materialità di Gruppo. della supply chain i fornitori core strategici survey online dove la community di stakeholder La materialità di ogni tematica è stata calcolata esterni e interni (ca. 300) è stata invitata a espri- come media pesata delle valutazioni delle fonti Diversity e pari opportunità  Diversità e pari opportunità mere il suo giudizio rispetto alla rilevanza di 35 interne ed esterne e mappata nella matrice ripor- Occupazione tematiche di sostenibilità, individuate ispirandosi tata nel capitolo Nota metodologica. All’interno del Rapporto di sostenibilità sono Politiche del personale  Parità di retribuzione alle linee guida del GRI-G4. Ulteriori input per per uomini e donne l’analisi sul contesto esterno sono arrivati da ampiamente rendicontate le tematiche risultate materiali, posizionate nel quadrante in alto a una media analysis, dal quarto Panel degli sta- Anticorruzione  Anticorruzione keholder, dagli standard di sostenibilità (Global destra. Di seguito si riporta la tabella di raccordo tra gli Reporting Initiative, Down Jones Sustainability Digital transformation   Aspetto trasversale Index, ISO14001, ecc.) nonché da approfon- aspetti materiali identificati, la tematica del GRI dimenti su competitor, peer, best in class e asso- corrispondente e il perimetro di rendicontazione ciazioni di settore (UIC, CER, ecc.). della tematica.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 190 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 191 per l’ambiente

la sostenibilità RFI nel gruppo Sistemi Integrati: Q + A + S

Direzione Commerciale ed Esercizio Rete e Direzioni Direttrici Ambito: ⁄⁄ gestione della circolazione dei treni finalizzata alla sicurezza dell’esercizio ferroviario. I Sistemi di Gestione Direzione Produzione (DPR) e Direzioni Territoriali Produzione Ambito: La tabella successiva riporta, per le diverse ⁄⁄ manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni società, gli standard di certificazione e il re- e dell’esercizio ferroviario ed esecuzione del servizio di circolazione dei treni e delle attività di lativo ambito; nella colonna “Sistemi Integrati” manovra; ⁄⁄ progettazione nel settore dell’ingegneria ferroviaria (armamento, impianti di segnalamento e viene riportata l’informazione in merito all’in- telecomunicazioni, impianti di trazione elettrica) e dell’ingegneria civile, stradale e di protezione tegrazione dei Sistemi di Gestione (Qualità, ambientale in ambito ferroviario. Ambiente, Sicurezza). Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche - Bologna, delle Officine Nazionali di DPR Ambito: Qualità (Q) ISO 9001 ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario mediante i processi di revisione, riparazione, riclassamento e assistenza di mezzi d’opera su FERROVIE DELLO STATO ITAIANE rotaia e apparecchiature ferroviarie per impianti di trazione elettrica e impianti di sicurezza e segnalamento. Officina Nazionale Armamento - Pontassieve, delle Officine Nazionali di DPR Ambito: Sistemi Integrati: - ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario; costruzione di apparecchiature di armamento ferroviario mediante i processi di lavorazioni mec- Direzione Centrale Audit e Direzioni/Funzioni Audit del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane caniche, saldatura, assemblaggio e incollaggio di rotaie e deviatoi ferroviari. Qualità (Q) Ambito: ISO 9001 Officina Nazionale Mezzi d’Opera - Catanzaro, delle Officine Nazionali di DPR ⁄⁄ progettazione ed erogazione dei servizi di internal audit per le società del Gruppo. Ambito: ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario, Ferrovie dello Stato Italiane (Sede centrale) mediante i processi di revisione generale, manutenzione straordinaria, verifiche quinquennali, Ambito: riparazione e assistenza di mezzi d’opera su rotaia. Ambiente (A) ⁄⁄ indirizzo e coordinamento delle politiche e delle strategie industriali delle società operative del ISO 14001 Gruppo, implementazione di processi di corporate governance, elaborazione del Piano d’Impre- Direzioni Centrali sa di Gruppo, disciplina e controllo dei rapporti societari interni al Gruppo, gestione dei rapporti Ambito: con lo Stato e con le altre autorità istituzionali. ⁄⁄ progettazione, costruzione, messa in esercizio, gestione e manutenzione dell’infrastruttura ferro- viaria nazionale. Direzioni Direttrici Ambito: ⁄⁄ gestione della circolazione dei treni finalizzata alla sicurezza dell’esercizio ferroviario. Direzioni Territoriali Produzione Ambito: ⁄⁄ manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario ed esecuzione del servizio di circolazione dei treni e delle attività di manovra. Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche - Bologna, delle Officine Nazionali di DPR Ambiente (A) Ambito: ISO 14001 ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario mediante i processi di revisione, riparazione, riclassamento e assistenza di mezzi d’opera su rotaia e apparecchiature ferroviarie per impianti di trazione elettrica e impianti di sicurezza e segnalamento. Officina Nazionale Armamento - Pontassieve, delle Officine Nazionali di DPR Ambito: ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario; costruzione di apparecchiature di armamento ferroviario mediante i processi di lavorazioni mec- caniche, saldatura, assemblaggio e incollaggio di rotaie e deviatoi ferroviari. Officina Nazionale Mezzi d’Opera - Catanzaro, delle Officine Nazionali di DPR Ambito: ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario, mediante i processi di revisione generale, manutenzione straordinaria, verifiche quinquennali, riparazione e assistenza di mezzi d’opera su rotaia.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 192 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 193 per l’ambiente

RFI italferr

Sistemi Integrati: Q + A + S Sistemi Integrati: Q + A + S

Direzioni Direttrici Ambito: Qualità (Q) ISO 9001 ⁄⁄ gestione della circolazione dei treni finalizzata alla sicurezza dell’esercizio ferroviario.

Direzioni Territoriali Produzione Italferr (Sede centrale e siti operativi) Ambito: Ambiente (A) Ambito: ISO 14001 ⁄⁄ manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni ⁄⁄ progettazione, gestione affidamenti di appalti di lavoro, direzione lavori e supervisione lavori di e dell’esercizio ferroviario ed esecuzione del servizio di circolazione dei treni e delle attività di infrastrutture di trasporto a guida vincolata e relative interferenze. manovra. Sicurezza Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche - Bologna, delle Officine Nazionali di DPR Lavoro (S) Ambito: OHSAS 18001 Sicurezza ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario Lavoro (S) mediante i processi di revisione, riparazione, riclassamento e assistenza di mezzi d’opera su OHSAS 18001 rotaia e apparecchiature ferroviarie per impianti di trazione elettrica e impianti di sicurezza e Gruppo Netinera* segnalamento.

Officina Nazionale Armamento - Pontassieve, delle Officine Nazionali di DPR Ambito: Sistemi Integrati: - ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario; costruzione di apparecchiature di armamento ferroviario mediante i processi di lavorazioni mec- SBN (Sede centrale e siti operativi) caniche, saldatura, assemblaggio e incollaggio di rotaie e deviatoi ferroviari. Ambito:

Officina Nazionale Mezzi d’Opera - Catanzaro, delle Officine Nazionali di DPR ⁄⁄ servizi di trasporto con autobus: trasporto pubblico regionale, urbano, trasporti occasionali, Ambito: manutenzione, assistenza clienti. ⁄⁄ manutenzione finalizzata alla sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario, Netinera Werke mediante i processi di revisione generale, manutenzione straordinaria, verifiche quinquennali, Qualita (Q) Ambito: riparazione e assistenza di mezzi d’opera su rotaia. ISO 9001 ⁄⁄ manutenzione e ispezione dei veicoli ferroviari secondo le regole di funzionamento della costru- zione e del servizio ferroviario tedesco.

OHE (Sede centrale e siti operativi) trenitalia Ambito: ⁄⁄ attività di manutenzione e ammodernamento di veicoli ferroviari propri e di terzi.

Sistemi Integrati: Q + A + S (*) Sono state considerate le società del gruppo Netinera che rientrano nel perimetro del Rapporto di sostenibilità.

Qualità (Q) Busitalia - Sita Nord ISO 9001

Trenitalia (Sede centrale e siti operativi) Sistemi Integrati: Q + A + S Ambiente (A) Ambito: ISO 14001 ⁄⁄ progettazione ed erogazione del servizio di trasporto di passeggeri e merci su ferrovia. Qualità (Q) ISO 9001 Sicurezza Lavoro (S) Busitalia - Sita Nord (Sede centrale e siti operativi)* OHSAS 18001 Ambito: Ambiente (A) ISO 14001 ⁄⁄ progettazione ed erogazione di servizi di trasporto con autobus e tram: trasporto pubblico loca- le. Progettazione ed erogazione di servizi di trasporto con autobus: linee a lunga percorrenza, noleggio e servizi atipici. Manutenzione e rimessaggio del proprio parco veicolare. Sicurezza Lavoro (S) OHSAS 18001

(*) L’Ente di Certificazione ha validato il percorso di integrazione del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente della Società Umbria Mobilità Esercizio (divenuta nel 2016 una Direzione Regionale della Società Busitalia - Sita Nord) con il Sistema di Gestione integrato adottato dalla Società Busitalia - Sita Nord. La certificazione non copre tutti i siti operativi della Direzione Regionale Umbria. Nel primo semestre 2017 saranno avviate le attività finalizzate all’estensione della certificazione ISO 14001 ad altri siti umbri e sarà altresì definito, con l’Ente di Certificazione, un percorso per il conseguimento dell’estensione della certificazione OHSAS 18001 di Busitalia - Sita Nord alla Direzione Regionale Umbria.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 194 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 195 per l’ambiente

Busitalia Veneto Mercitalia Logistics

Sistemi Integrati: Q + A + S Sistemi Integrati: Q + A + S

Mercitalia Logistics (Sede centrale di Roma) Qualità (Q) Qualità (Q) Ambito: ISO 9001 ISO 9001 ⁄⁄ organizzazione ed erogazione di servizi di logistica relativamente a merci varie; Busitalia Veneto (Sede centrale e siti operativi) ⁄⁄ gestione del patrimonio immobiliare. Ambito: Ambiente (A) Mercitalia Logistics (Sede centrale di Roma, sedi di Bologna San Donato e Catania Bicocca ISO 14001 ⁄⁄ progettazione ed erogazione di servizi di trasporto con autobus e tram: trasporto pubblico loca- e Unità locali di Torino Orbassano, Bologna Interporto, Pomezia Santa Palomba, Verona le. Progettazione ed erogazione di servizi di trasporto con autobus: linee a lunga percorrenza, Porta Nuova e Marcianise) noleggio e servizi atipici. Manutenzione e rimessaggio del proprio parco veicolare. Ambiente (A) Ambito: ISO 14001 Sicurezza ⁄⁄ gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della società; Lavoro (S) ⁄⁄ organizzazione di servizi di logistica relativamente a merci varie e loro erogazione tramite terzi. OHSAS 18001

Mercitalia Logistics (Sede centrale di Roma, Bologna Interporto e Milano via Valtellina) Sicurezza Ambito: centostazioni Lavoro (S) ⁄⁄ gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della società; OHSAS 18001 ⁄⁄ organizzazione e coordinamento di servizi di logistica relativamente a merci varie; ⁄⁄ servizi a supporto delle attività di business. Sistemi Integrati: Q + A + S

Qualità (Q) ISO 9001 Centostazioni (Sede centrale e sedi di raggruppamento) FS Sistemi Urbani Ambito: Ambiente (A) ⁄⁄ valorizzazione e riqualificazione di complessi immobiliari; ISO 14001 ⁄⁄ servizi di progettazione e direzione lavori; Sistemi Integrati: - ⁄⁄ servizi di valorizzazione commerciale e advertising; ⁄⁄ gestione portafoglio immobiliare; servizi di property e di facility management. FS Sistemi Urbani (Sede centrale) Sicurezza Ambito: Lavoro (S) OHSAS 18001 ⁄⁄ gestione, anche attraverso l’individuazione di soggetti terzi incaricati, del patrimonio immobiliare Ambiente (A) della società; ISO 14001 ⁄⁄ valorizzazione immobiliare, anche attraverso l’individuazione di soggetti terzi incaricati, del pa- trimonio immobiliare della Società e del patrimonio immobiliare non funzionale all’esercizio ferroviario di altre società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane; FERservizi ⁄⁄ pianificazione, sviluppo e attuazione dei processi di valorizzazione, gestione immobiliare e dei sistemi intermodali urbani.

Sistemi Integrati: Q + A + S

Ferservizi (Sede centrale e Unità Operative) Ambito: Qualità (Q) ⁄⁄ gestione dei servizi: di amministrazione, di acquisto, di vendita immobiliare, di locazioni e ISO 9001 convenzioni, tecnici e patrimoniali, di manutenzione, di facility management ai fabbricati uffici, alberghieri, di rilascio concessioni di viaggio, di ristorazione aziendale, custodia immobiliare e legali, servizi stampa, gestione del credito, servizi fiscali, di corrispondenza e nucleo notifiche.

Ferservizi (Sede centrale e Unità Operative) Ambito: Ambiente (A) ⁄⁄ erogazione di tutte le attività svolte dalla società per la gestione dei servizi: amministrativi, di ISO 14001 vendita e locazione immobiliare, di custodia e tutela immobiliare, di facility, di acquisti di Grup- po, informatici e di manutenzione, erogazione dei servizi di assistenza connessi alle attività di asilo nido.

Ferservizi (Sede centrale e Unità Operative) Sicurezza Ambito: Lavoro (S) ⁄⁄ erogazione di tutte le attività svolte dalla società per la gestione dei servizi amministrativi, di ven- OHSAS 18001 dita e locazione immobiliare, di custodia e tutela immobiliare, di facility, di acquisti di Gruppo, informatici e di manutenzione; ⁄⁄ erogazione dei servizi di assistenza connessi alle attività di asilo nido.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 196 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 197 per l’ambiente

Serfer la sostenibilità Sistemi Integrati: Q + A + S nel Business

Qualità (Q) Serfer (Sede Centrale, sede di Genova* e sito operativo di Udine) ISO 9001 Ambito: ⁄⁄ progettazione, costruzione, manutenzione e ristrutturazione di raccordi ferroviari; I clienti ⁄⁄ servizi di trasporto merci e passeggeri in qualità di Impresa Ferroviaria nell’ambito della infrastrut- Ambiente (A) tura ferroviaria nazionale; ISO 14001 ⁄⁄ servizi di accoglienza, assistenza e ristorazione collettiva su carrozze viaggiatori attrezzate; ⁄⁄ gestione delle manovre in raccordi ferroviari; Highlights ⁄⁄ manutenzione e ristrutturazione di mezzi di trazione diesel, rotabili ferroviari per trasporto merci Sicurezza e servizi ausiliari. Lavoro (S) OHSAS 18001

(*) La sede di Genova è certificata solo ai sensi della norma ISO 14001. abbiamo fatto

Servizi ai passeggeri RFI

Terminali Italia ⁄⁄ Prosecuzione degli interventi previsti dal progetto 500 stazioni, con particolare riguardo a quelli relativi all’in- nalzamento dei marciapiedi, l’installazione di nuovi ascensori, l’installazione di percorsi tattili, la ripavimenta- zione di banchine e atrio, il rifacimento dell’illuminazione mediante l’utilizzo di luci a Led.

Sistemi Integrati: - ⁄⁄ Ampliato il perimetro delle stazioni da rinnovare e ridisegnati gli interventi per renderle più accessibili, con- nesse e sostenibili: 2,5 miliardi di euro previsti nel nuovo Piano industriale per i progetti “Easy stations” e “Smart stations”. Terminali Italia (Sede centrale e siti operativi) Ambiente (A) Ambito: ⁄⁄ Prosecuzione del programma di attivazione del nuovo sistema di informazione al pubblico IeC - Informazione ISO 14001 ⁄⁄ gestione ed esercizio di terminali attrezzati per i trasporti intermodali; e Comunicazione (incluso nell’ambito del Progetto Easy Stations). ⁄⁄ erogazione di servizi terminalistici. ⁄⁄ Proseguimento delle attività relative all’affidamento dei servizi di pulizia delle stazioni RFI secondo una valu- tazione che tiene conto delle caratteristiche di sostenibilità ambientali di prodotti, macchinari e attrezzature utilizzati.

⁄⁄ Miglioramento dell’accessibilità delle stazioni interessate dall’accordo con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta (Fiab) per l’adozione di dotazioni finalizzate allo scambio bici-treno (stalli adeguatamente pavimentati e attrezzati, sistema di discesa e salita con bici dalle scale dei sottopassi, attività di noleggio/ manutenzione dei mezzi in locali di stazione, aree di bike sharing, segnaletica fissa e variabile dedicata). Ataf Gestioni ⁄⁄ Pubblicazione del bando Muovilarte - street art in stazione con lo scopo di riqualificare le stazioni.

TRENITALIA Sistemi Integrati: Q + A Divisione Passeggeri Long Haul Ataf Gestioni (Sede centrale e sedi operative) ⁄⁄ Aumento della flotta Frecciarossa 1000 sulla rotta Torino-Salerno, attraverso l’upgrading di servizi effettuati Ambito: Qualità (Q) con treni ETR500 e l’introduzione di nuovi collegamenti nelle fasce orarie di punta. ⁄ progettazione di trasporti pubblici; ISO 9001 ⁄ Introduzione del Frecciarossa sulla trasversale padana Torino-Milano-Venezia. ⁄⁄ erogazione di servizi di trasporto pubblico urbano personale: servizi convenzionali e flessibili. ⁄⁄ ⁄⁄ Consolidamento della presenza di treni Frecciarossa sulla rotta Venezia-Roma/Napoli/Salerno, attraverso l’upgrading di servizi Frecciargento, e nuovi collegamenti. Ataf Gestioni (Sede centrale e sedi operative) Ambito: ⁄⁄ Lancio delle rotte Frecciargento Bolzano-Trento-Verona-Napoli, Roma-Modena-Mantova e Roma-Bergamo. Ambiente (A) ⁄⁄ erogazione del servizio di trasporto pubblico collettivo su gomma mediante le fasi di esercizio ⁄⁄ Conclusione dell’attività di restyling delle carrozze Bistrò Frecciarossa. ISO 14001 del servizio di trasporto, deposito, pulizia, manutenzione elettrica e meccanica, rifornimento, uscita e rientro automezzi. ⁄⁄ Consolidamento del nuovo portale unico di bordo “FRECCE”, con nuovi servizi e offerta completamente free. ⁄⁄ Lancio della nuova app gratuita, per Android e IOS, per la navigazione del portale di bordo “FRECCE”. ⁄⁄ Lancio di nuove funzionalità dei monitor di bordo (quali, per esempio, la georeferenziazione dei contenuti, il palinsesto personalizzato in base al collegamento effettuato dal treno, news scorrevoli). ⁄⁄ Prosecuzione del progetto di applicazione delle nuove livree Frecciabianca. ⁄⁄ Rinnovamento dei convogli utilizzati per i servizi Intercity diurni. ⁄⁄ Avvio un progetto di upgrading del Wi-Fi sui treni ETR500, con l’installazione di nuovi modem più performanti.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 198 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 199 per l’ambiente

abbiamo fatto abbiamo fatto

Servizi ai passeggeri TRENITALIA Sicurezza TRENITALIA della circolazione Divisione Passeggeri Regionale ⁄⁄ Miglioramento della tracciabilità delle operazioni di manutenzione effettuate sugli organi di sicurezza dei veicoli. ⁄⁄ Prosecuzione dell’ammodernamento della flotta, anche in virtù della sottoscrizione con le Regioni di Contratti di Servizio pluriennali. ⁄⁄ Prosecuzione dell’implementazione dei sistemi di rilevamento della temperatura delle boccole da parte del personale di macchina, attraverso strumenti portatili. ⁄⁄ Introduzione del nuovo biglietto regionale con l’indicazione del giorno di viaggio ed eliminazione dei biglietti a fascia chilometrica: importanti tasselli del piano di antievasione avviato dal 2015 dalla Divisione Passeg- ⁄⁄ Conclusione della mappatura dei rischi idrogeologici e antropici con potenziale impatto sulle linee ferroviarie. geri Regionale di Trenitalia, che impegna un pool nazionale composto da oltre 150 agenti e più di 3 milioni ⁄⁄ Prosecuzione delle attività per il miglioramento dei sistemi informativi che gestiscono e monitorano attività di controlli effettuati in circa un anno. connesse alla manutenzione e alla sicurezza d’esercizio. ⁄⁄ Introduzione della possibilità di acquisto del Biglietto Elettronico Regionale fino a 5 minuti prima della parten- ⁄⁄ Prosecuzione delle attività di attrezzaggio delle locomotive da manovra con dispositivo vigilante, secondo za del treno, invece dei 20 minuti richiesti in precedenza. quanto previsto dal Decreto ANSF 1/2015. ⁄⁄ Eliminazione dell’obbligo di stampa su carta degli abbonamenti mensili acquistati online, con possibilità di ⁄⁄ Prosecuzione delle attività di riattivazione del sistema di controllo dello stato di vigilanza del macchinista. dimostrare l’acquisto tramite supporto informatico (per esempio, smartphone, tablet). ⁄⁄ Prosecuzione delle attività di aggiornamento hardware delle ACPF (Apparecchiatura Computerizzata Prova ⁄⁄ Sottoscrizione di accordi e convenzioni per incentivare la mobilità integrata “treno+bici”. Freno). ⁄⁄ Organizzazione del 1° training internazionale “Commuter and Regional Train Services”. L’evento, in collabo- ⁄⁄ Conclusione del progetto relativo al miglioramento della sicurezza nel trasporto delle merci pericolose. razione con l’UIC ha avuto l’obiettivo di approfondire alcune problematiche del trasporto regionale in Europa. ⁄⁄ Installazione del nuovo impianto porte sulle vetture tipo “ALn 668/663” e miglioramenti sugli impianti porte delle carrozze “Media Distanza” e “Piano Ribassato”. Divisione Cargo ⁄⁄ Sviluppo della manutenzione predittiva, che consente di identificare e intervenire su possibili guasti prima che ⁄⁄ Costituzione della nuova società Mercitalia Rail all’interno del polo unico della logistica Mercitalia, che con- questi si manifestino durante l’esercizio. sentirà maggiori sinergie con le altre società del Gruppo che si occupano di logistica.

⁄⁄ Potenziamento del servizio di customer care, con l’obiettivo di consolidare e migliorare i flussi informativi alla Servizi di sicurezza Ferrovie dello Stato Italiane - Protezione aziendale clientela. ⁄⁄ Realizzazione di circa 70 nuovi impianti di security presso siti ferroviari distribuiti su tutto il territorio nazionale. BUSITALIA - SITA NORD ⁄⁄ Avvio del cantiere e delle attività propedeutiche per la realizzazione di gate di accesso definitivi per la separazione delle aree dedicate all’esercizio rispetto alle aree destinate alle attività commerciali presso la ⁄⁄ Inseriti nel parco veicolare 25 nuovi autobus motorizzati Euro 6 dotati di tecnologie costruttive e di dispositivi stazione di Roma Termini. in grado di garantire più bassi consumi.

⁄⁄ È stato avviato, presso la Direzione Regionale Umbria, il servizio BUS & BICI sulle linee Terni-Scheggino e Assistenza RFI Spoleto-Norcia utilizzando autobus dotati di rastrelliera per il trasporto delle biciclette. viaggiatori con disabilità ⁄⁄ Estensione del circuito di assistenza PRM, sia con l’inclusione delle stazioni di Campobasso, Isernia e Scalea, ⁄⁄ È stato attivato, per il servizio The Mall, il canale di vendita sulla piattaforma e-commerce Busitalia-Sita Nord sia con l’ampliamento a servizio di viaggiatori AV che utilizzano servizi di scambio modale (bus) provenienti/ al fine di consentire l’acquisto online dei titoli di viaggio. diretti tramite bus messi a disposizione dall’Impresa Ferroviaria a/da: Siena e Perugia (Firenze Santa Maria ⁄⁄ Sono state promosse campagne di co-marketing mirate alla divulgazione di eventi e progetti attraverso spazi Novella), L’Aquila (Roma Tiburtina), Potenza e Matera (Salerno), Cortina D’Ampezzo (Venezia Mestre); Cour- di comunicazione messi a disposizione a bordo autobus, sul sito internet, ecc., al fine di offrire ai clienti la mayeur (Torino Porta Susa), Madonna di Campiglio (Verona e Trento). possibilità di usufruire di sconti e promozioni per mostre, cinema, fiere, ecc. ⁄⁄ Aumento del numero di stazioni del circuito dotate di carrelli elevatori per la salita a bordo treno di persone su sedia a ruote (necessari nei casi in cui non vi sia allineamento alla stessa quota del marciapiede di binario Restyling delle biglietterie presso i Bus Terminal di Perugia e Terni. ⁄⁄ e del predellino del treno), ora presenti anche a Belluno, Cagliari, Campobasso, Isernia, Sassari, Scalea, Villafranca di Verona. Ataf Gestioni ⁄⁄ Dotazione del carrello elevatore sulle navi traghetto impiegate per l’attraversamento dello stretto di Messina. ⁄⁄ Ingresso nel parco veicolare di nuovi autobus (39 vetture a gasolio categoria Euro 6). ⁄⁄ Introduzione di una nuova piattaforma telefonica basata sulla tecnologia VoIP, che ha sensibilmente migliorato l’efficienza del canale telefonico (Numero Unico Nazionale 199303060 e Numero Verde 800906060), ⁄⁄ Sono state ultimate le attività finalizzate al monitoraggio dei consumi grazie anche al programma Mercurio portando al 90% la percentuale di risposta al primo tentativo. per la gestione automatica dei dati energetici, per quantificare il risparmio dei consumi a seguito delle azioni intraprese. ⁄⁄ Avanzamento del servizio informativo Infoaccessibilità stazioni (online sul sito internet RFI nella sezione “Ac- cessibilità stazioni”) finalizzato a fornire informazioni in merito ai servizi e allefacility di accessibilità delle principali stazioni della rete. BUSITALIA VENETO ⁄⁄ Rilascio funzionalità di ReteBlu per le Imprese Ferroviarie e Ditta appaltatrice. ⁄⁄ Istituzione di nuovi collegamenti del servizio urbano ed extraurbano di Padova e urbano di Rovigo. ⁄⁄ Avvio attivazione del sistema informatico PRM-Assistance Booking Tool, per viaggi internazionali tra stazioni di reti europee. ⁄⁄ Crescita dell’offerta tramviaria nella fascia oraria serale e introduzione di 2 nuovi convogli tramviari che garantiscono una maggiore frequenza delle corse. ⁄⁄ Attivazione di uno specifico presidio per la gestione dei reclami relativi al servizio di assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità. ⁄⁄ Messa in esercizio di 28 autobus urbani e interurbani con dispositivi in grado di migliorare il servizio offerto. BIV continuerà ad adeguare la propria flotta agli standard comunitari in materia ambientale, in linea con le più moderne tecnologie.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 200 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 201 per l’ambiente

abbiamo fatto vogliamo fare

Per la valorizzazione RFI Servizi ai passeggeri TRENITALIA sociale del patrimonio ⁄⁄ Rinnovi e nuove stipule, con organizzazioni no profit ed Enti locali, di contratti di comodato d’uso gratuito di Divisione Passeggeri Regionale spazi di stazione e aree adiacenti. ⁄⁄ Estensione della Smart Card Trenitalia – già presente in Piemonte e in Valle d’Aosta – anche in altre regioni, ⁄⁄ Pubblicazione dell’”Atlante delle linee dismesse” per la promozione del loro riutilizzo come greenways da iniziando da Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. parte di istituzioni ed Enti locali. ⁄⁄ Ampliamento delle possibilità di acquisto di biglietti e abbonamenti tramite web e app, utilizzando anche il ⁄⁄ Riattivazione o mantenimento in esercizio di linee secondarie non più utilizzate per il trasporto pubblico locale proprio credito telefonico. inserite in territori di alto valore storico paesaggistico per la realizzazione di percorsi turistici su treni storici organizzati da Fondazione FS. ⁄⁄ Realizzazione di notifiche automatiche push inviate tramite app, con informazioni in tempo reale sull’anda- mento della circolazione ferroviaria.

BUSITALIA - SITA NORD

⁄⁄ Attivazione di un servizio integrato treno/bus per il centro Outlet The Mall con la collaborazione di Trenitalia. vogliamo fare ⁄⁄ Progettazione di un nuovo collegamento tra il porto di Livorno e il centro Outlet The Mall durante la stagione crocieristica (marzo - ottobre). Servizi ai passeggeri RFI ⁄⁄ Attivazione di sistemi di bigliettazione online per l’acquisto dei titoli di viaggio per i servizi The Mall e Vo- lainbus (collegamento centro città di Firenze con l’aeroporto Vespucci). ⁄⁄ Prosecuzione degli interventi per le 500 stazioni secondo la pianificazione prevista dal Piano industriale RFI per i progetti Easy stations e Smart Stations. ⁄⁄ Implementazione di un nuovo sistema di gestione dei reclami e delle segnalazioni pervenuti dalla clientela, ottimizzato sia in back che in front end, al fine di allineare la gestione in tutte le società controllate del gruppo ⁄⁄ Prosecuzione del programma di attivazione del nuovo sistema di informazione al pubblico IeC (incluso Busitalia. nell’ambito del progetto Easy stations). ⁄⁄ Ripianificazione delle indagini di customer satisfaction, con una metodologia comune per tutte le società del ⁄⁄ Attrezzaggio, per le stazioni interessate all’accordo Fiab, di dotazioni finalizzate allo scambio bici-treno. gruppo Busitalia. ⁄⁄ Sperimentazione di un sistema di telecontrollo e telegestione da remoto degli impianti elevatori. ⁄⁄ Prosecuzione del progetto di integrazione dei servizi TPL ferro-gomma tra Busitalia, Trenitalia e Centostazioni presso la Direzione Regionale Umbria. TRENITALIA Ataf Gestioni Divisione Passeggeri Long Haul ⁄⁄ È pianificata l’immissione in servizio di 34 nuovi veicoli Euro 6 in sostituzione di vecchi autobus Euro 2 e Euro ⁄⁄ Conclusione del rilascio in esercizio della flotta Frecciarossa 1000. 3 nel corso del 2017. ⁄ Completamento della conversione in Frecciarossa dell’offerta sulla trasversale padana Torino-Milano-Venezia. ⁄ ⁄⁄ Si prevede l’installazione di 4 emettitrici automatiche presso spazi concordati con l’Università di Firenze. ⁄⁄ Utilizzo della flotta Frecciarossa 1000 sulla rotta Venezia-Roma/Napoli/Salerno. ⁄⁄ Avvio del servizio Frecciarossa 1000 in doppia composizione. ⁄⁄ Aumento dell’offerta di posti e di collegamenti nelle fasce orarie di punta e sulle rotte a maggior richiesta. ⁄⁄ Lancio della rotta Frecciargento Roma-Genova via Firenze. ⁄⁄ Accesso al servizio di navigazione del portale di bordo per dispositivi Windows mobile. ⁄⁄ Completamento del progetto di upgrading del WiFi sui treni ETR500, con l’installazione di nuovi modem più performanti. ⁄⁄ Realizzazione di un’unica experience sui servizi di intrattenimento multimediale e connettività internet fra le stazioni, FrecciaClub e bordo treno. ⁄⁄ Completamento del progetto di applicazione delle nuove livree Frecciabianca. ⁄⁄ Avvio delle attività di restyling degli arredi delle carrozze dei treni Frecciabianca. ⁄⁄ Realizzazione di nuove livree per servizi Intercity e Intercity Notte. ⁄⁄ Inserimento del servizio di pulitore viaggiante sui treni a maggiore percorrenza e del servizio di minibar sui treni a maggiore affluenza, del servizio universale.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 202 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 203 per l’ambiente

Settore Infrastruttura: Al 31 dicembre 2016 sono inoltre in corso di validità 21 Accordi Quadro/Protocolli d’Intesa così suddivisi: vogliamo fare servizi per la mobilità ⁄⁄ 15 con soggetti Richiedenti aventi un interesse Con specifico riferimento al periodo 1° gennaio pubblico (13 Regioni e 2 stipulati con Provin- Sicurezza trenitalia 2016 - 10 dicembre 2016 il mercato presenta: ce Autonome); della circolazione ⁄⁄ 3 con soggetti Richiedenti aventi un interesse ⁄⁄ Sviluppo dell’applicazione “La mia borsa” su tablet, per implementare strumenti di ausilio agli Agenti di Con- ⁄ 39 IF dotate di licenza ferroviaria valida rila- dotta al fine di ridurre il rischio di salti di fermate. ⁄ commerciale, per servizi merci; sciata dal MIT (di cui 3 valide per solo traffico ⁄⁄ 3 con IF di cui 2 per servizio passeggeri su avente origine/destino nel territorio italiano)1; rete e 1 per servizio trasporto merci. Servizi di sicurezza Ferrovie dello Stato Italiane - Protezione aziendale ⁄⁄ 1 IF dotata di licenza ferroviaria europea rila- ⁄⁄ Realizzazione di 5 portali “gate” di accesso per la separazione delle aree dedicate all’esercizio rispetto alle sciata dalla Repubblica Federale Tedesca (TX aree destinate alle attività commerciali presso le stazioni di Roma Termini e di Firenze Santa Maria Novella e Logistik); avvio della progettazione per la realizzazione di analoghe strutture presso la stazione di Venezia Santa Lucia. ⁄⁄ 33 IF che espletano servizio di trasporto a Qualità dei servizi ⁄⁄ Potenziamento delle capacità di individuazione delle anomalie di sicurezza presenti nel traffico diretto verso seguito della sottoscrizione del “Contratto di il web e i file scambiati via e-mail su internet. utilizzo dell’infrastruttura”; Trenitalia ⁄⁄ Realizzazione dell’infrastruttura centralizzata e attivazione di misure tecniche e organizzative per il monitorag- ⁄⁄ 41 contratti di utilizzo dell’infrastruttura2, così gio dello stato della sicurezza logica di Gruppo. suddivisi: >>La gestione dei reclami ⁄⁄ Stipula/Rinnovi di Convenzioni tra FS e le Articolazioni Territoriali della Protezione Civile. -- 19 per lo svolgimento del traffico viaggia- tori; ⁄⁄ Realizzazione di nuovi sistemi integrati di security installati presso stazioni a elevato flusso viaggiatori su tutto Il processo di gestione dei reclami avviene con il territorio nazionale. -- 19 per lo svolgimento del traffico merci; la seguente modalità: -- 3 per lo svolgimento del traffico di treni ⁄⁄ Installazione di dissuasori mobili e fissi per evitare l’accesso illecito di auto presso la stazione di Roma Tibur- ⁄⁄ i reclami ricevuti dai clienti – via web, con tina. tecnici destinati a corse prova di rotabili. modulo cartaceo o lettera – confluiscono nella ⁄⁄ Elaborazione e diffusione di Procedura Operativa Funzionale “Prevenzione e gestione delle aggressioni al piattaforma informatica “CRM Reclami” e ven- personale di Protezione Aziendale” destinata a tutto il personale operativo della Struttura impegnato nelle Con specifico riferimento al periodo 11 dicem- gono assegnati a idonei uffici territoriali con il attività front-line. bre 2016 - 31 dicembre 2016, le uniche varia- compito di gestirli; zioni che il mercato presenta rispetto al periodo ⁄⁄ il reclamo, dopo essere stato analizzato, vie- Assistenza ai RFI precedente sono le seguenti: ne trasmesso ai “Focal Point”, referenti tecnici viaggiatori ⁄⁄ 32 IF che espletano servizio di trasporto a con disabilità ⁄⁄ Ampliamento a nuove stazioni del servizio web InfoAccessibilità stazioni. in grado di individuare le problematiche se- seguito della sottoscrizione del “Contratto di gnalate dal cliente, attivare le eventuali azioni ⁄⁄ Avvio nuovo contratto per il servizio di assistenza PRM strutturato in modo da promuovere l’intermodalità. utilizzo dell’infrastruttura”; correttive per rimuovere la causa del disser- ⁄⁄ Sviluppo app con funzioni per PRM. ⁄⁄ 39 contratti di utilizzo dell’infrastruttura3, così vizio segnalato e fornire a chi gestisce il re- suddivisi: ⁄⁄ Pubblicazione del modulo internet per la richiesta dei servizi di assistenza Sala Blu online, in visione presso le clamo le informazioni necessarie a formulare associazioni delle persone con disabilità. -- 19 per lo svolgimento del traffico viaggia- una risposta (se necessario, vengono richiesti tori; ⁄⁄ Attivazione nuovo canale di prenotazione rivolto ai non udenti/ipoudenti tramite le funzionalità chat e video- anche ulteriori dettagli al cliente); chat già presenti nella piattaforma VoIP. -- 19 per lo svolgimento del traffico merci; ⁄⁄ invio della risposta al cliente ed eventualmen- -- 1 per lo svolgimento del traffico di treni ⁄⁄ Realizzazione nuova Sala Blu di Roma. te, in funzione della gravità del disservizio, tecnici destinati a corse prova di rotabili. ⁄⁄ Ulteriori sviluppi di funzionalità del sistema informatico ReteBlu. offerta di un bonus a favore del cliente.

Gestione segnalazioni RFI e reclami ⁄⁄ Reingegnerizzazione del sistema informatico di supporto al processo reclami “Itinere RFI” e sviluppo nuove aree e funzionalità, in particolare per favorire l’interazione con i sistemi informatici di gestione reclami di Grandi Stazioni Rail, Centostazioni e delle Imprese Ferroviarie.

1 Fonte Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione 3 La differenza tra numero di contratti (39) e numero delle Generale del Trasporto Ferroviario (http://www.mit.gov.it/ Imprese Ferroviarie contraenti (32) è riconducibile al fatto documentazione/imprese-ferroviarie-titolari-licenza). che l’IF Trenitalia è titolare di n. 5 contratti (merci, passeggeri lunga percorrenza “a mercato”, lunga percorrenza servizio 2 La differenza tra numero di contratti (41) e numero delle Im- “universale”, passeggeri lunga percorrenza su rete AV e prese Ferroviarie contraenti (33) è riconducibile al fatto che passeggeri regionale) e le IF TUA, Serfer e Ferrovie Udine l’IF Trenitalia è titolare di 6 contratti (merci, passeggeri lunga Cividale sono titolari ognuna di n. 2 contratti (differenti per percorrenza “a mercato”, lunga percorrenza servizio “univer- tipologia di servizio). sale”, passeggeri lunga percorrenza su rete AV, passeggeri regionale e “treni tecnici”) e le IF TUA, Serfer e Ferrovie Udi- ne Cividale sono titolari ognuna di 2 contratti (differenti per tipologia di servizio).

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 204 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 205 per l’ambiente

tarare i piani di miglioramento territoriale -- stazioni e fermate medio/piccole, con Rete Ferroviaria Italiana Classificazioni delle stazioni così come le scelte di marketing strategico e consistente o elevata frequentazione nei operativo e i contratti con le società coinvol- Le quattro categorie sono così identificate: casi di metropolitana urbana (anche mag- Customer satisfaction: te nella gestione delle stazioni. Entro 24 ore ⁄⁄ platinum: comprende impianti con altissima giore di 4.000 frequentatori medi/gior- tecniche di rilevazione dalla rilevazione questi dati vengono messi a frequentazione (maggiore di 25.000 frequen- no), spesso prive di fabbricato viaggiatori disposizione del management societario, in tatori medi/giorno circa) e servizi viaggiatori aperto al pubblico, non presenziate da Le indagini base di customer sono svolte con modo che, in caso di criticità, siano appron- di elevata qualità per lunga, media e breve personale RFI e dotate unicamente di ser- cadenza mensile e sono effettuate su un cam- tate, quando possibile, soluzioni immediate; percorrenza. È generalmente garantita la pre- vizi regionali/metropolitani. La gestione è pione di 755 stazioni e vengono integrate da ⁄⁄ i risultati relativi agli indicatori più rappresen- senza di servizi per l’AV, di servizi specifici condotta per la gran parte direttamente da approfondimenti ad hoc di tipo qualitativo (focus tativi tra i 90 monitorati sono invece presentati per la città e per i frequentatori non viaggia- RFI o, a volte, è demandata a Enti istituzio- group) relativi a specifici territori o tematiche: su base annuale nella Carta dei Servizi RFI tori. La gestione è di norma affidata da RFI a nali o associazioni no-profit tramite contrat- ⁄⁄ i risultati di dettaglio delle indagini, relativi insieme ai relativi obiettivi. Grandi Stazioni Rail e Centostazioni (fa ecce- ti di comodato d’uso gratuito; agli indicatori monitorati, sono utilizzati per zione solo Milano Porta Garibaldi sotterranea -- bronze: comprende piccole stazioni/ gestita direttamente da RFI); fermate con bassa o bassissima frequen- ⁄⁄ gold: comprende impianti medio/grandi, con tazione (generalmente maggiore di 500 frequentazione alta (maggiore di 10.000 fre- frequentatori medi/giorno), prive di fab- Customer satisfaction – Metodologia di indagine quentatori medi/giorno circa) e servizi viag- bricato viaggiatori aperto al pubblico, giatori di qualità elevata per la lunga, media non presenziate da personale RFI e dotate e breve percorrenza. È generalmente garanti- unicamente di servizi regionali/metropo- Universo Le oltre 2.000 stazioni RFI con servizi viaggiatori attivi, gestite sia direttamente sia tramite Grandi ta la presenza di servizi per frequentatori non litani. La gestione è condotta direttamen- di riferimento Stazioni Rail e Centostazioni viaggiatori e, più saltuariamente, per la città. te da RFI o, a volte, è demandata a Enti La gestione è di norma affidata da RFI a Gran- istituzionali o associazioni no-profit tramite Target Viaggiatori in partenza, con età superiore a 14 anni e residenti in Italia di Stazioni e Centostazioni; contratti di comodato d’uso gratuito. ⁄⁄ silver: comprende due tipi di impianti: I parametri di classificazione sono stati di recente -- stazioni e fermate medio/piccole, con aggiornati in coerenza con gli esiti del gruppo di 755 stazioni, che da sole raccolgono quasi il 95% dei viaggiatori in transito, appartenenti alle lavoro UIC Station Managers Global Group e del categorie platinum, gold e silver frequentazione consistente (generalmente Campione comune interesse per un sistema univoco trans-na- annuale qualità maggiore di 2.500 frequentatori medi/ percepita giorno circa) e servizi per la lunga, media zionale di classificazione delle stazioni ferroviarie 157.160 interviste e breve percorrenza: la gestione di norma aperte al pubblico. Tra le novità più rilevanti, l’inclu- è affidata a Centostazioni o mantenuta in sione, tra i criteri di classificazione, della valutazio- carico diretto a RFI (per analisi specifiche, ne della capacità di interscambio della stazione, 755 stazioni, le stesse indagate per la qualità percepita cioè dell’attitudine di un impianto ferroviario a con- Campione all’interno della categoria può essere indi- annuale qualità viduata la sotto categoria “top silver” con nettersi, interagire e operare in maniera integrata offerta la frequentazione più alta); con altri sistemi di trasporto pubblico. 10.072 rilevazioni del cliente misterioso

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 206 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 207 per l’ambiente

Busitalia - Sita Nord DIFFUSIONE RETE DI VENDITA

Di seguito si riportano gli indicatori che la Direzio- Tipologia Risultato Obiettivo Risultato

ne Regionale Umbria di Busitalia - Sita Nord utiliz- di servizio 2016 2016 2015 za per monitorare la qualità del servizio erogato. Rivendite 1.105 1.146 1.146

Rivendite/km rete 0,49 0,5 0,5 PUNTUALITÀ E REGOLARITÀ Servizio TPL gomma* Rivendite/Comuni serviti 10,94 11,4 11,4 In merito alla regolarità dei servizi è stato ef- fettuato il 100% delle corse rispetto alle corse Corse con vendita biglietti a bordo con sovrapprezzo 100% 100% 100% programmate, con esclusione degli effetti degli scioperi e degli eventi di forza maggiore. Rivendite 57 58 58

Rivendite/km rete 0,38 0,4 0,4 Servizio ferroviario Rivendite/Comuni serviti 4,07 4,1 4,1 Scostamento Tipologia Risultato Obiettivo Risultato 2016 vs 2015 di servizio 2016 2016 2015 Corse con vendita biglietti a bordo con sovrapprezzo 100% 100% 100% (punti %)

Corse in orario 95,50% 95,6% 95,6% -0,10 Rivendite 4** 4** 4** Servizio navigazione Corse con ritardo >5’ e <=10’ 4,35% 4,3% 4,3% 0,05 Rivendite/Attracchi 1 1 1 Servizio TPL gomma di cui per cause interne 0,01% 0,0% 0,0% 0,01 (*) Si mantiene una adeguata copertura territoriale delle rivendite in relazione ai chilometri di rete e ai comuni serviti, pur registrando una flessione nel numero assoluto urbano delle rivendite, dovuta principalmente alla cessazione di attività di edicole intervenuta nel corso del 2016. Corse con ritardo >10’ 0,15% 0,1% 0,1% 0,05 (**) Di cui 1 rivendita permanente e 3 rivendite stagionali; durante l’alta stagione per ciascun attracco è attiva una biglietteria. di cui per cause interne 0,01% 0,0% 0,0% 0,01

Corse in orario 96,50% 96,6% 96,6% -0,10 INCIDENTALITÀ*

Corse con ritardo >5’ e <=10’ 3,30% 3,2% 3,2% 0,10 Servizio TPL gomma ex- di cui per cause interne 0,01% 0,0% 0,0% 0,01 Tipologia di servizio Risultato 2016 Obiettivo 2016 Risultato 2015 traurbano* Corse con ritardo >10’ 0,20% 0,2% 0,2% 0,00 Servizio TPL gomma 1 ogni 84.931 km percorsi 1 ogni 90.000 km percorsi 1 ogni 85.078 km percorsi di cui per cause interne 0,01% 0,0% 0,0% 0,01 Sinistri passivi

Corse in orario 37, 6 % 34,7% 34,7% 2,90 Servizio ferroviario 1 ogni 570.015 km percorsi 1 ogni 690.000 km percorsi 1 ogni 608.222 km percorsi Sinistri passivi Corse con ritardo > 1’ e <= 5’ 30,2% 35,78% 35,8% -5,60 Servizio navigazione Servizio 0 0 0 Corse con ritardo > 5’ e <= 15’ 24,6% 24,8% 24,8% -0,20 Sinistri passivi ferroviario Corse con ritardo > 15’ 7, 6 % 4,7% 4,7% 2,90 Servizio mobilità alternativa 1 ogni 72.877 km 1 ogni 32.000 km 1 ogni 31.776 km Sinistri passivi equivalenti percorsi equivalenti percorsi equivalenti percorsi km percorsi / km programmati 99,90% 100% 100% -0,10 (*) Relativamente all’incidentalità, i sinistri passivi sono attribuibili sostanzialmente a caduta per scivolamento del passeggero e le variazioni del dato derivano dal leggero % di motonavi in orario (0' - 5') nelle corse di punta 99,20% 9 7, 8 % 97,8% 1,40 incremento/diminuzione del numero di eventi registrati (1 sinistro in più sul servizio ferroviario, 7 sinistri in più sul TPL gomma e 13 sinistri in meno sulla mobilità alternativa). Servizio % di motonavi in orario (0' - 5') nelle corse rimanenti 99,99% 100% 100% -0,01 navigazione % delle corse effettive sulle corse programmate 100% 100% 100% 0,00 ATTENZIONE ALL’AMBIENTE (*) Il lieve scostamento (-0,1%) dell’indicatore “corse in orario” dei servizi TPL gomma urbano ed extraurbano è sostanzialmente ascrivibile al maggior congestionamento da traffico derivato dagli interventi di manutenzione straordinaria del raccordo autostradale Perugia-A1. Tipologia di servizio Risultato 2016 Obiettivo 2016 Risultato 2015 L’attuale andamento degli indicatori di puntualità ferroviaria verificatesi negli anni 2015 e 20161. del servizio ferroviario, in particolare in riferimento I dati di puntualità sono relativi ai servizi ferroviari Servizio TPL gomma urbano 98,4% 98,1% 98,1% alle corse con ritardo superiore a 15 minuti, è lega- nella loro interezza, compresa la porzione effettua- Mezzi con motore Euro 2 o superiore to a limitazioni derivanti dall’uso dell’infrastruttura ta con servizi automobilistici sostitutivi. Servizio TPL gomma extraurbano 87,9% 8 7, 2 % 87,2% Mezzi con motore Euro 2 o superiore 1 Interruzione della tratta Umbertide-Città di Castello dal settem- ne di misure mitigative imposte da ANSF a partire da settembre Servizio ferroviario bre 2015 a oggi; indisponibilità dei binari di circolazione nella 2016 (velocità massima 70 km/h, fermate in corrispondenza 8,2% 8,2% 8,2% stazione di Perugia Ponte San Giovanni (dal 2015); introduzio- di PL senza barriere - Croce di Sant’Andrea). Complessi a trazione elettrica

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 208 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 209 per l’ambiente

I fornitori Dal 2014 la certificazione del SGA è divenuta obbligatoria anche per le imprese/fornitori qua- lificati nei seguenti Sistemi: Sostenibilità negli acquisti ⁄⁄ SQ001 “Interventi agli impianti per la trazio- Tipologia gare Criteri richiesti ne elettrica e per l’energia”; Di seguito sono descritti i criteri utilizzati dalle ⁄⁄ SQ004 “Interventi all’armamento ferroviario”. ⁄⁄ Certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 diverse società del Gruppo per l’attività di sele- ⁄⁄ Requisito premiante: utilizzo di prodotti e materiali di consumo a basso impatto ambientale; utilizzo di macchinari a elevata Pulizie rotabili zione dei fornitori. In generale, nello schema standard del contratto efficienza energetica, predisposizione di reportistica in materia d’appalto di lavori sono inserite clausole che im- ambientale e di salute e sicurezza sul lavoro, erogazione pegnano l’appaltatore, in fase di approvazione di formazione tecnico-professionale FERSERVIZI del progetto o in corso d’opera, al rispetto della Ferservizi utilizza criteri ambientali premianti normativa vigente in materia ambientale, e alla nella selezione degli operatori economici per la ottemperanza alle prescrizioni impartite dagli Servizio di demolizione carri ferroviari e vendita materiali ⁄⁄ Certificazione ISO 14001 o EMAS fornitura di beni e servizi; tali criteri, in seguito Enti di tutela in materia ambientale. ferrosi di risulta all’aggiudicazione della gara, diventano clauso- In relazione all’affidamento di appalti lavori, ser- le contrattuali a tutti gli effetti. I criteri ambientali vizi e forniture in modalità telematica, RFI prose- premianti sono finalizzati a garantire un uso so- gue nell’ampliamento delle funzionalità del siste- stenibile delle risorse. ma di e-procurement “Portale Acquisti RFI”, per Nel 2016, hanno riguardato, per esempio, i se- consentire l’iscrizione online ai Sistemi di Qualifi- Fornitura convogli EMU (Electrical Multiple Units) a media ⁄⁄ Requisito premiante: efficienza energetica, rumorosità ed efficienza guenti aspetti: cazione contribuendo alla riduzione della produ- e alta capacità impianti di climatizzazione ⁄⁄ certificazione dei prodotti (per esempio, certi- zione e dell’invio di documentazione cartacea. ficazione Ecolabel, dichiarazione ambientale Per gli acquisti di pietrisco, l’attenzione di RFI è di prodotto ISO 14024); principalmente focalizzata ad aumentare il nu- ⁄⁄ riduzione dei consumi energetici (per esem- mero di cave che abbiano ricevuto, dalla prepo- pio, riduzione del consumo energetico per le Servizio di reingegnerizzazione elettrica/elettronica dei ⁄⁄ Requisito premiante: efficienza energetica, certificazione ISO 14001 e sta Direzione Tecnica, apposita dichiarazione di convogli TAF (Treno ad Alta Frequentazione) OHSAS 18001 apparecchiature elettriche rispetto al valore di idoneità, secondo i criteri riportati nella Specifi- soglia - certificazione Energy Star 5.0); ca Tecnica emanata nel giugno 2012, al fine di ⁄⁄ rumorosità. migliorare l’impatto ambientale. Inoltre, per l’acquisto delle traverse in legno, è ® RFI stato introdotto l’obbligo di certificazione FSC . Sulla base del programma di attività negozia- le, RFI indice le procedure di affidamento con TRENITALIA specifici bandi di gara, operando la selezione Trenitalia promuove da tempo politiche e iniziati- dei fornitori attraverso la verifica del possesso ve di Green Procurement: Nella Comunicazione dei requisiti richiesti, ovvero attraverso il ricorso Organizzativa “Istruzione operativa di gestione ai “Sistemi di Qualificazione” (istituiti ai sensi delle attività negoziali”, sono definiti i criteri per dell’art.134 D.Lgs. 50/2016) con lo scopo di la gestione degli aspetti ambientali nelle proce- individuare operatori economici dotati di speci- dure di acquisto; nel Portale Acquisti è presente fici requisiti morali, tecnici e finanziari, certificati una sezione dedicata agli acquisti green. anche in base alle ISO 9001. Nella procedura di selezione dei propri fornitori, RFI ha previsto già dal 2011, quale ulteriore ove possibile, Trenitalia ha inserito criteri ambien- requisito per la qualificazione, che le imprese tali distinti tra requisiti obbligatori e requisiti di iscritte nel Sistema SQ007 “Servizi di controllo valutazione dell’offerta; a questi ultimi sono stati della vegetazione infestante delle aree ferrovia- assegnati pesi variabili tra un minimo dello 0,7% rie” operino con un Sistema di Gestione Ambien- a un massimo del 25%. tale (SGA) certificato in conformità alle norme Di seguito alcuni esempi di requisiti ambientali UNI EN ISO 14001. richiesti nei bandi di gara:

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 210 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 211 per l’ambiente

ITALFERR za ambientale del cantiere in coerenza con gli Nei contratti a committenza di società del Grup- adempimenti normativi applicabili. il nostro ruolo po, oltre alle clausole contrattuali standard, Ital- In Italferr, le prescrizioni per la Qualità sono in ferr richiede agli appaltatori esterni l’implementa- vigore dal 1994, quelle relative al Sistema di nella comunità zione di Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente Gestione Ambientale dal 2001 e quelle per il Si- e Sicurezza. stema di Gestione Salute e Sicurezza dal 2010. In particolare, Italferr impone alle ditte cui è affi- Nel corso del 2016 le specifiche contrattuali uti- data la costruzione dell’opera l’obbligo di pro- lizzate da Italferr sono state oggetto di revisione Iniziative per la solidarietà gettare e attuare, per tutta la durata dei lavori, un in seguito al recepimento delle novità introdotte Sistema di Gestione Ambientale delle attività di dalle nuove edizioni delle Norme ISO 14001 e cantiere che fornisca, alla società e agli Enti di ISO 9001. Help Center e Centri di Accoglienza tutela ambientale, le evidenze del controllo am- Di seguito alcuni grafici che mostrano i risultati e bientale eseguito nel corso delle lavorazioni da Gruppo Busitalia le analisi maggiormente significative sull’operati- parte di personale qualificato dell’appaltatore. Nell’ambito dell’affidamento degli appalti per la vità della rete degli Help Center. Tali sistemi prevedono che la ditta appaltatrice fornitura e manutenzione degli autobus, il grup- predisponga, prima dell’avvio dei lavori, come po Busitalia ha inserito prescrizioni tecniche di approfondimento del progetto ambientale della sostenibilità ambientale sia minime, e come tali cantierizzazione, un’analisi ambientale iniziale rientranti nelle prescrizioni da accettare espres- delle attività di cantiere volta a identificare gli samente ai fini dell’ammissibilità dell’offerta, sia aspetti ambientali significativi da gestire nel cor- oggetto di valutazione e attribuzione di punteg- so della realizzazione dell’opera, e a definire le gio, pari a circa il 10% del punteggio massimo TOTALE UTENTI E NUOVI UTENTI REGISTRATI modalità operative per una corretta sorveglian- assegnabile. DAI CENTRI DELLA RETE ONDS NEL 2016

12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000

0 Trieste Torino Milano Bologna Firenze Pescara Roma Napoli Catania Messina Bari Reggio C. utenti 575 1.463 9.780 1.875 1.523 630 2.602 961 848 253 1.775 327 nuovi utenti 575 694 2.118 1.476 1.130 178 1.668 505 493 208 1.425 309

utenti nuovi utenti

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 212 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 213 per l’ambiente

dati onds 2013-2016 distribuzione per genere utenti presi in carico onds 2016

20.000 90% 18.000 77,8% 80% 40.000 450.000 16.000 70% 17.563 14.000 60% 400.000 35.000 12.000 50% 10.000 40% 350.000 30.000 8.000 30% 6.000 22% 300.000 20% 25.000 4.000 2.000 4.986 0,2% 10% 36 250.000 0 0 20.000 Uomini Donne Transgender 200.000 NUMERO 15.000 PERCENTUALE 150.000 10.000 100.000 distribuzione per nazionalità degli utenti 50.000 5.000 presi in carico ONDS

0 0 2% 2016 2015 2014 2013 2014 25% 23% 50% interventi di orientamento sociale interventi di bassa soglia 3% totale utenti serviti totale nuovi utenti serviTi 2015 26% 12% 99,4% 59% giorni di apertura ore di apertura complessiva complessiva 2%

2016 26% 23% 49%

77,2% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% presenza percentuale utenti storici e nuovi utenti onds nel 2016 ITALIANI stranieri comunitari stranieri extracomunitari NR

100%

80% distribuzione per età degli utenti presi in carico 60% dai centri onds nel 2016 40% 20% 7.000 6.109 6.074 0% Trieste Torino Milano Bologna Firenze Pescara Roma Napoli Catania Messina Bari Reggio C. 6.000 4.774 5.000 utenti storici 575 694 2.118 1.476 1.130 178 1.668 505 493 208 1.425 309 4.000 3.323 nuovi utenti 0 769 7.662 399 393 452 934 456 355 45 350 18 3.000 1.422 utenti storici nuovi utenti 2.000 575 1.000 410 0 Minori 18-29 30-39 40-49 50-59 >=60 Etò non rilevata

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 214 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 215 per l’ambiente

Riuso del patrimonio immobiliare Si registrano già vari casi di linee dismesse che e linee ferroviarie dismesse nel tempo sono state trasformate in piste ciclabili le persone del gruppo (per una lunghezza complessiva di circa 160 km) Per una panoramica sugli spazi riqualificati per a opera di soggetti esterni, successivamente alla finalità sociali si veda il link: cessione delle stesse da parte del Gruppo FS. http://www.fsitaliane.it/cms-file/allegati/fsi- A beneficio della mobilità locale nei grandi am- taliane/Impegno/Ricerca_stazioni_impresen- biti urbani, il Gruppo FS ha anche individuato Consistenza dell’organico ziate.pdf. porzioni di tracciati su aree ferroviarie residuali, Inoltre, in tale ambito, rientrano le seguenti ini- anche in affiancamento a binari in esercizio, che Di seguito ulteriori analisi grafiche di dettaglio ziative: potrebbero essere destinati alla realizzazione di sulle consistenze e il turnover. ⁄⁄ protocollo con Legambiente: sono stati con- piste ciclabili che, fungendo da collegamento tra cessi locali, in comodato, nelle stazioni di comparti urbani e stazioni ferroviarie, sarebbero Potenza Superiore, Pescara Centrale, Brenna in grado di offrire un valido contributo al miglio- ramento della mobilità urbana. In particolare gli Alzate (Como) e Santo Stino di Livenza (Vene- distribuzione del personale per livello di scolarità zia) per il progetto Green Station1; studi preliminari hanno riguardato i due nodi fer- ⁄⁄ accordo con l’Associazione Italiana Alber- roviari di Roma e Milano, e hanno consentito di individuare percorsi per circa 18 km su aree ghi per la Gioventù: riqualificazione sociale 80,0% del patrimonio immobiliare e riuso di fabbri- ferroviarie potenzialmente attrezzabili. cati inutilizzati e aree dismesse da destinare a Altra attività riconducibile alla valorizzazione tu- 2016 ristica del patrimonio ferroviario del Gruppo è scopi turistici, in particolare per i giovani attra- 69,17% 2015 2 la specializzazione di percorsi ferroviari ancora 68,94% verso la creazione di Ostelli della Gioventù . 60,0% 67,79% 2014 in esercizio da destinare all’effettuazione di treni In relazione alle linee dismesse sono molteplici storico-turistici mediante i quali innescare azioni i possibili riusi sociali a beneficio dei territori e di valorizzazione dei territori da essi attraversati. delle Comunità attraversate. Esempi tipici sono Tale riuso preserva la funzionalità ferroviaria e il 40,0% la riconversione del sedime in pista ciclabile o, ruolo territoriale di linee secondarie, oramai og- più in generale, in greenways. getto di scarsa richiesta di trasporto commerciale.

20,0% 1 2 22,56% Il progetto Green Station, frutto della firma del Protocollo L’AIG propone il servizio ferroviario come prima scelta per 19,80% 20,59% d’intesa tra Ferrovie dello Stato Italiane e Legambiente, ha la mobilità dei propri soci offrendo tra l’altro speciali pac- come obiettivo il recupero di spazi non più utilizzati all’inter- chetti turistici “treno più ostello”, dedicati a scuole, famiglie 11,03% no delle stazioni ferroviarie per realizzare centri di sostenibi- e gruppi con un’attenzione particolare al mondo della di- 10,47% 9,65% lità ambientale, turistica e di mobilità innovativa. sabilità. 0% laureati diplomati altro titolo di studio

distribuzione territoriale del personale

60,0% 2016 46,51%

46,95% 2015 46,10% 2014 40,0% 27,91% 27,73% 27,25% 25,64% 25,60% 25,82%

20,0% 0,16% 0,17% 0,17% 0% NORD CENTRO SUD E ISOLE estero

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 216 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 217 per l’ambiente

TURNOVER PER FASCIA D’ETà assunzioni e cessazioni per genere - 2016

ASSUNZIONI cessazioni 3%

2,64% 2016

3% 2,31% 2015 uomini 2014 80% 91% donne 2% 1,74%

1,68% 9% 20%

2% 1,40% 1,30% 1,20% 1,17%

1%

1% 0,44% 0,31% 0,31% 0,30% 0,29% 0,28% 0,26% 0,25% 0,21% 0,03% 0% assunzioni per forma contrattuale - 2016 Fino a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 60 oltre 60 anni anni anni anni anni anni

8,2%

apprendistato professionale TURNOVER PER area geografica tempo indeterminato tempo determinato 48,1%

43,7% 3% 2,68%

3% 2016 2015

1,95% assunzioni per fasce d’età - 2016 1,88% 1,81% 2% 1,79% 2014 1,74% 1,59%

2% 1,41% 1,14%

1% 72,4% <=20 21-30 0,8% 1% 31-40 3,4% 41-50 5,6% 0,03% 0,05% 0,05% 51-60 0% >60 8,9% 8,9% NORD CENTRO SUD E ISOLE estero

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 218 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 219 per l’ambiente

assunzioni per distribuzione geografica - 2016 Il capitale umano mico, sociale e manageriale, sono state avviati progetti formativi sui temi della comunicazione Di seguito un dettaglio delle principali attività di efficace e sulla leadership con modalità di labo- formazione svolte nel 2016. ratori esperienziali al fine di garantire l’allena- mento delle abilità manageriali.

Formazione Istituzionale 40,8% Formazione Tecnico-Professionale Proseguono i progetti per i giovani laureati ed La formazione tecnico-professionale con circa 320.000 giornate/uomo di formazione ero- 1,5% esperti: il percorso di induction ha coinvolto cir- ca 200 giovani tra aula, visite sul campo – per gate, si è focalizzata sul trasferimento e sull’ag- giornamento di conoscenze specialistiche per le 32,7% favorire la conoscenza del contesto e dei princi- 24,9% pali processi operativi del Gruppo – e modalità principali famiglie professionali. nord La Capogruppo ha coinvolto più di 500 persone centro didattiche innovative come i Learning Game – in grado di stimolare, attraverso la dimensione ludi- in attività di formazione e di aggiornamento tec- SUD-ISOLE nico specialistico su tematiche relative alle aree ESTERO ca, la crescita dei giovani ferrovieri e la Gami- fication – dove squadre di giovani si sfidano e amministrazione e bilancio, audit, sostenibilità e competono su temi del Piano d’Impresa. risorse umane. Nell’ambito delle iniziative formative sui temi del- Le società operative hanno focalizzato la loro for- mazione a supporto dei diversi business di com- CESSAZIONI PER FASCE D’ETà - 2016 la diversity, in coerenza con gli anni precedenti, è continuato il percorso di formazione destinato petenza. Come ogni anno hanno avuto grande alle donne al rientro dalla maternità e ai loro re- rilevanza i corsi di natura tecnica abilitativa all’e- sponsabili diretti per sviluppare un equilibrio tra il sercizio, manutentiva e specialistica; inoltre si è ruolo professionale e il ruolo familiare (coinvolte posta particolare attenzione ai temi della salute 50 donne del Gruppo). Sono terminati inoltre i e sicurezza del lavoro sia da un punto di vista workshop di sensibilizzazione sul talento al fem- normativo che comportamentale e di consapevo- lezza del ruolo; è proseguito il progetto verso “Il 44,7% minile iniziati nel 2015 con altre due edizioni su Roma. Cliente” che ha coinvolto circa 8.000 persone. Per finire la società ingegneristica del Gruppo 0,2% si è focalizzata sul progetto del Building Infor- 3,2% Formazione Manageriale mation Modeling (Bim) per fornire i fondamenti >60 4,0% logici strategici e operativi della metodologia in- 43,4% Prosegue il percorso di formazione rivolto ai qua- 51-60 4,5% dri responsabili di microstrutture (coinvolte 100 tegrati con la formazione sui tool informatici e sui 41-50 risorse per 7 giornate formative) con la finalità di progetti internazionali e sul training internaziona- 31-40 le (Ethiopian Railways Corporation). 21-30 allenare e sviluppare i temi della gestione delle <=20 risorse umane in termini di valutazione oggettiva delle persone, formazione e guida di gruppi di lavoro, gestione della motivazione, assegnazio- Formazione Trasversale ne di obiettivi e gestione del feedback in un’otti- La formazione linguistica è aumentata del 30% ca di valorizzazione e sviluppo. rispetto al 2015 registrando un notevole incre- cessazioni per distribuzione geografica - 2016 Nell’ambito della formazione rivolta al mana- mento nei corsi sia collettivi sia individuali e full gement, oltre alla partecipazione a workshop e immersion, in linea con il processo di internazio- seminari di confronto esterno con istituzioni e te- nalizzazione in corso. stimoni di eccellenza su temi di scenario econo-

44,3%

0,7%

31,0% 24,0% NoRD centro sud-isole ESTERO

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 220 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 221 per l’ambiente

trend giornate/uomo di frequenza content index

G4-EC8 G4-32

400.000 352.107 355.322

350.000 317.785 300.000 DIRIGENTI à

250.000 annuale QUADRI indicatori GRI

riferimenti/commenti 200.000 IMPIEGATI 157.205 147.712 149.576 150.963 OPERAI 136.625 130.536 150.000 totale sostenibilit rapporto di relazione finanziaria 100.000 Strategia e analisi 48.521 48.292 47.988 50.000 Lettera agli stakeholder 3.580 2.112 2.103 La strategia e gli obiettivi 0 Il nostro approccio alla sostenibilità G4-1   Il rispetto e la tutela per l’ambiente - Il nostro approccio 2016 2015 2014 Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Quadro macroeconomico”, “Principali eventi dell’esercizio”, ”Note espli- cative al Bilancio consolidato - Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’e- GIORNATE/uomo di frequenza per inquadramento sercizio”) professionale Lettera agli stakeholder La sostenibilità del Gruppo in sintesi Nota metodologica La strategia e gli obiettivi 200.000 Il nostro approccio alla sostenibilità Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi I risultati della gestione – highlights I clienti – highlights 175.000 G4-2   I fornitori – highlights Il nostro ruolo nella Comunità – highlights

157.205 Le persone del Gruppo – highlights

147.712 Il rispetto e la tutela per l’ambiente - Il nostro approccio

150.000 143.030 La performance ambientale – highlights La performance ambientale – Principali aspetti ambientali del Gruppo Allegati schede societarie 127.223 Relazione finanziaria annuale 2016 125.000 (prg. “Fattori di rischio”) uomini donne 100.000 totale

75.000 48.292

50.000 41.506 29.982 25.000 6.786 4.683 2.112 436 1.676 0 dirigenti QUADRI IMPIEGATI OPERAI

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 222 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 223 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Profilo dell’organizzazione Aspetti materiali e perimetro

Il modello di business G4-3  Nota metodologica Il settore dei trasporti e il mercato di riferimento G4-17   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Allegati-Area di consolidamento e partecipazioni del Gruppo”) Il modello di business G4-4  Il settore dei trasporti e il mercato di riferimento G4-18  Nota metodologica La Capogruppo “Ferrovie dello Stato Italiane” ha la propria sede sociale in Roma, G4-5 Piazza della Croce Rossa, 1. G4-19  Nota metodologica G4-6 Il settore dei trasporti e il mercato di riferimento  G4-20  Nota metodologica Il modello di business Il Sistema di Governance G4-21  Nota metodologica G4-7   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Note esplicative al Bilancio consolidato - Partecipazioni”; “Allegati - Area Nota metodologica di consolidamento e partecipazioni del Gruppo”) G4-22 Gli eventuali re-statement e riclassifiche sono di volta in volta indicati all’interno Il settore dei trasporti e il mercato di riferimento del presente documento. Settore trasporto: servizi per la mobilità G4-8   Settore infrastruttura: servizi per la mobilità Nota metodologica Relazione finanziaria annuale 2016 G4-23 (prg. “Andamento dei mercati di riferimento e focus sul Gruppo Ferrovie”)  Gli eventuali re-statement e riclassifiche sono di volta in volta indicati all’interno del presente documento. Il modello di business La sostenibilità del Gruppo in sintesi G4-9 Stakeholder engagement   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Le performance economiche e finanziarie del Gruppo”) G4-24 Gli stakeholder Consistenza dell’organico G4-25 G4-10  People Care G4-26  I criteri utilizzati per l’individuazione degli stakeholder sono i seguenti: responsa- bilità, influenza, prossimità, rappresentanza, strategia. Sistema di retribuzione e previdenziale G4-27 G 4-11  Le relazioni industriali

G4-12  Profilo e valutazione dei fornitori Nota metodologica Il modello di business G4-13   Profilo e valutazione dei fornitori Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Principali eventi dell’esercizio”) Valorizzazione e tutela del territorio

G4-14  Nella valutazione e gestione dei rischi economici, ambientali e sociali il Gruppo adotta un approccio basato sul principio precauzionale. I Sistemi di Gestione Il nostro approccio alla sostenibilità G4-15  Qualità dei servizi Sicurezza nel viaggio Le relazioni industriali G4-16  Gli stakeholder

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 224 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 225 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Profilo del report Il Sistema di Governance Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi G4-28 Il periodo di riferimento è il 2016 G4-38   Relazione finanziaria annuale 2016  (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari - Consiglio di Amministrazione di FS SpA”) G4-29  Nota metodologica Relazione finanziaria annuale 2016 G4-39  (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari - Consiglio di G4-30  La periodicità di rendicontazione è annuale Amministrazione di FS SpA”)

Questionario di valutazione Il Sistema di Governance G4-31 Email: [email protected] Relazione finanziaria annuale 2016  G4-40 Fax: +39 06 644102077   (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari - Consiglio di Amministrazione di FS SpA”) Nota metodologica Content index Il Sistema di Governance Relazione della società di revisione Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi G4-32  Il tema degli interessi degli Amministratori è disciplinato, in generale, dall’art. Per la redazione del Rapporto è stato scelta l’opzione “in accordance – Com- 2391 cod. civ. e regolamentato dal Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato prehensive”. Italiane che impone a tutto il personale del Gruppo nell’esercizio delle proprie G4-41  funzioni e agli Amministratori di ciascuna Società di non assumere decisioni o Nota metodologica G4-33 svolgere attività in conflitto con gli interessi aziendali o incompatibili con i doveri di  Relazione della società di revisione ufficio.è previsto che le situazioni in contrasto con questa norma siano comunicate ai propri Responsabili o al Comitato Etico. Govenance http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/Governance/Codice-Etico

Il Sistema di Governance Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi G4-34   Relazione finanziaria annuale 2016  Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari”) - Il CdA propone all’assemblea modifiche statutarie anche in relazione all’oggetto Il Sistema di Governance sociale - il CdA ha riservato alla propria competenza la definizione, su proposta dell’Am- Ferrovie dello Stato Italiane SpA indirizza e coordina le politiche e le strategie G4-42   ministratore Delegato, delle linee strategiche della Società e del Gruppo industriali delle Società operative del Gruppo. La stessa assicura inoltre processi - il CdA, con l’istituzione del Comitato Audit, Controllo Rischi e Governance, ha di governance attraverso un “Sistema di Direzioni” al fine di definire le linee strate- attribuito a quest’ultimo anche il compito di esprimere pareri su specifici aspetti giche e favorire la condivisione delle decisioni. In particolare alla “Direzione Cen- inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali, anche in relazione trale Strategie, Pianificazione e Sostenibilità” è assegnata la responsabilità dello ai piani e iniziative strategiche da sottoporre all’approvazione del CdA (per G4-35, sviluppo e del mantenimento del Modello di Governo dei Sistemi di Gestione Am- esempio, piani strategici, industriali, finanziari, operazioni straordinarie, ecc.). G4-36  bientale delle società del Gruppo e della redazione del Rapporto di sostenibilità. Alla “Direzione Centrale Brand Strategy e Comunicazione” sono affidate la re- Relazione finanziaria annuale 2016 sponsabilità delle iniziative sociali e culturali, in coordinamento con la “Direzione (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari”) Centrale Strategie, Pianificazione e Sostenibilità”. In relazione alle misure adottate per assicurare la conoscenza dei temi economici, ambientali e sociali da parte del più alto organo di governo, si fa riferimento FS SpA gestisce i rapporti istituzionali con lo Stato, inteso nella sua più ampia alle norme statutarie ovvero alla disciplina di legge direttamente applicabile alla accezione (Stato centrale, Ministeri, Regioni e Pubbliche Amministrazioni in ge- G4-43 Società (per esempio, un’informativa da parte dell’AD sulle attività svolte nell’eser- nerale).  cizio delle deleghe, sulle attività del Gruppo e sulle operazioni atipiche o inusuali; informazione preventiva da parte dell’AD su tutte le operazioni che rivestano una In coerenza con la disciplina societaria vigente e la composizione dell’azionaria- importanza strategica e/o un rilevante valore in termini economici; informativa G4-37 to, non sono previsti meccanismi specifici a disposizione dei dipendenti per fornire periodica dell’attuazione del business plan; informativa periodica, almeno seme- raccomandazioni o suggerimenti diretti al più alto Organo di Governo. strale, comitati endoconsiliari).

Il Sistema di Governance G4-44   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari”)

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 226 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 227 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Il Sistema di Governance Il reporting al più alto organo di governo delle eventuali criticità è assicurato dal Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi Responsabile della Direzione Centrale Audit. Questi riferisce periodicamente sullo Relazione finanziaria annuale 2016 stato di avanzamento delle attività operative svolte da tutte le funzioni di internal (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari”) auditing e – qualora riscontrati – indica anche gli eventuali rilievi rispetto ai quali è necessaria un’attenzione immediata. Inoltre, nelle procedure interne vigenti sono I progetti che impattano significativamente sulla performance dell’impresa sono previste anche “informative d’urgenza” al più alto organo di governo su fatti e sottoposti all’attenzione del Consiglio di Amministrazione che ne analizza le G4-49 circostanze individuati nell’ambito delle attività di audit, per i quali questi è tenuto opportunità e i rischi connessi. Inoltre, nell’ambito del CdA, è stata confermata a segnalare in anticipo (rispetto all’emissione del rapporto definitivo) la necessità l’istituzione di un Comitato Audit, Controllo Rischi e Governance con il compito di provvedimenti immediati. Il reporting al più alto organo di governo è svolto di supportare, con attività propositive e consultive, le valutazioni del CdA relative anche dall’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 di FS Italiane. A fine al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, alla corporate governan- 2016 è stato infine avviato un progetto finalizzato a individuare il migliore assetto ce della Società e del Gruppo e alla responsabilità sociale d’impresa. Il CdA, organizzativo e di funzionamento dell’Internal Audit nel Gruppo, progetto che inoltre, riceve dalla Direzione Centrale Audit, periodicamente, un rapporto che sarà completato entro la prima metà del 2017. illustra le attività svolte da tutte le strutture di internal auditing del Gruppo in tema di valutazione dei Sistemi di Controllo Interno. Nell’ambito delle attività di audit concluse nel 2016 non sono stati riscontati fatti Il Consiglio di Amministrazione, riguardo al sistema di controllo interno e di gestio- o circostanze che abbiano comportato l’esigenza di produrre “informative d’ur- G4-45, G4-46   ne dei rischi, si è riservato le seguenti competenze che esplica previo parere del genza” al più alto organo di governo. Comitato Audit, Controllo Rischi e Governance: In ogni caso, nello svolgimento delle attività di audit concluse nel 2016 sono - definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione stati riscontrati 383 rilievi di audit per i quali è stato richiesto un piano di azioni dei rischi, in modo che i principali rischi concernenti FS SpA e le società da essa migliorative. controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, I piani di azioni migliorative, definiti dal competente management, indicano i gestiti e monitorati; responsabili della loro realizzazione e i tempi previsti per portarle a compimento. - determinazione del grado di compatibilità dei predetti rischi con una gestione Alcuni di questi rilievi di audit sono classificabili come carenze strutturali del si- dell'impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati e fissazione del ri- stema di controllo interno (SCI*); gli altri – la maggior parte – sono classificabili schio finanziario della Società; come non conformità o comportamenti inopportuni a carattere episodico. - valutazione, con cadenza almeno annuale, dell’adeguatezza del sistema di Rispetto ai rilievi sopra indicati, il 60% circa delle azioni migliorative individuate controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell’impresa e risultano concluse al 31 dicembre 2016, mentre il restante 40% circa, alla stessa al profilo di rischio assunto, nonché circa l’efficacia del sistema stesso; data, risulta in corso. L’andamento di tali azioni è costantemente monitorato e comunicato al più alto - approvazione, con cadenza almeno annuale, del piano di lavoro predisposto G4-50 dal responsabile della Direzione Centrale Audit, sentito il Collegio Sindacale; organo di governo nell’ambito della reportistica nei confronti dello stesso. - valutazione, sentito il Collegio Sindacale, dei risultati esposti dalla società di revisione nell’eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale. A fine 2016 è stato infine avviato un progetto finalizzato a individuare il migliore Oltre alle informazioni riportate negli indicatori G4-43, G4-44, G4-45 e G4-46, assetto organizzativo e di funzionamento dell’Internal Audit nel Gruppo, progetto si precisa che: che sarà completato entro la prima metà del 2017. - il Comitato Audit, Controllo Rischi e Governance riferisce almeno semestralmente sull’attività svolta nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; G4-47 *Il SCI è l’insieme degli strumenti a disposizione del più alto organo di gover- - l’OdV di FS riferisce semestralmente al CdA e al Collegio sindacale in merito alle no per esercitare l’azione di governance. Nelle procedure vigenti il Sistema di attività svolte nel periodo di riferimento; Controllo Interno è definito come l’“insieme organizzato e sistemico di risorse, di- - l’OdV di FS riferisce al Presidente del CdA e all’AD, relativamente a violazione sposizioni interne e procedimenti operativi volto al raggiungimento degli obiettivi del Modello ex D.Lgs. 231/01 accertate o tali da generare l’opportunità di aziendali, assicurando l’efficacia e l’efficienza delle operazioni, oltre al rispetto determinazioni urgenti. di leggi, regolamenti e contratti”. Nota metodologica G4-48  Il CdA approva il Rapporto di sostenibilità

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 228 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 229 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Sistema di retribuzione e previdenziale Nel Codice Etico del Gruppo è precisato che chiunque (personale interno, clienti, fornitori e collaboratori esterni) venga a conoscenza di comportamenti illeciti o G4-51 Relazione finanziaria annuale 2016 di violazioni del Codice stesso, a opera di qualunque soggetto che intrattiene G4-52   (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari - Consiglio di Ammi- relazioni con il Gruppo, è tenuto a informare – per iscritto e in forma non anonima nistrazione di FS SpA - Remunerazione degli Amministratori) – il Comitato Etico della Società di appartenenza, oppure il Comitato Etico della Capogruppo. A oggi non esiste nessun meccanismo di coinvolgimento degli stakeholder in merito G4-53 È assicurata la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge. alle politiche retributive. Anche con riferimento alle denunce interne, è assicurata la riservatezza del segna- lante ed è espresso l’impegno del management volto a impedire qualunque tipo di Il rapporto tra il compenso annuo dell’individuo più pagato e la mediana degli G4-54 ritorsione nei confronti del segnalante. stipendi annui di tutti i dipendenti è pari a 20,69. G4-58 Ulteriori obblighi di denuncia interni sono quelli vigenti nei confronti degli Orga- L'incremento percentuale, rispetto all'anno precedente, della retribuzione annua nismi di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001 esplicitati nei Modelli Organizzativi dell'individuo più pagato è pari a -0,36%. G4-55 adottati dalle Società del Gruppo. L’incremento percentuale, rispetto all’anno precedente, della mediana della retribu- In particolare, nei Modelli Organizzativi sono indicati gli indirizzi sia di posta zione annua del restante personale è pari a +0,11%. elettronica (che veicolano in modo contestuale le informazioni verso tutti i membri dell’Organismo), sia di posta ordinaria, ove poter trasmettere ai competenti Orga- Etica e integrità nismi denunce e segnalazioni su violazioni dei Modelli o su sospetti di reati di cui al D.Lgs. n. 231/2001. Il nostro approccio alla sostenibilità Anche per queste tipologie di denunce, è assicurata la tutela dei segnalanti contro Il Sistema di Governance ogni forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, così come la riserva- Relazione finanziaria annuale 2016 tezza della loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della (prg. “Relazione sul governo societario e sugli assetti societari - Profilo e Valori”) Società o delle persone coinvolte. http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/Governance/Codice-Etico G4-56   La Società, pur non essendo destinataria delle raccomandazioni del codice di autodisciplina cui aderiscono su base volontaria le società con azioni quotate, ha preso a riferimento, per alcuni profili della propria governance, i principi sanciti dal predetto codice. Ciò vale, in particolare, per l’istituzione dei due comitati consiliari di FS: il Comitato Audit, Controllo Rischi e Governance e il Comitato Remunerazione e Nomine

Come riportato nel Codice Etico “Il Gruppo si impegna a dare sempre riscontro ai suggerimenti e ai reclami dei clienti e delle associazioni a loro tutela, avvalendosi di sistemi di comunicazione idonei e tempestivi (posta, e-mail, fax, telefono, siti in- ternet). A tal fine, apposite strutture sono dedicate a questo tipo di dialogo, fornen- do spiegazioni o risolvendo i problemi di volta in volta esposti dai singoli clienti”. Inoltre, in base a quanto stabilito nello stesso Codice, “Il personale ha inoltre l’obbligo di: - […]; - rivolgersi ai propri Responsabili o al Comitato Etico in caso di necessità di chia- G4-57 rimenti circa l’interpretazione e l’attuazione delle norme contenute nel Codice; - […].”

Nel 2016 è stato avviato un percorso di aggiornamento del Codice Etico del Gruppo. In particolare, con la Disposizione di Gruppo n. 215/AD del 29 novem- bre 2016, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS SpA ha costituito un Gruppo di Lavoro per supportare il Comitato Etico di Ferrovie dello Stato Italia- ne nel sottoporre a verifica l’attuale Codice Etico ed eventualmente provvedere al suo aggiornamento rafforzando, ove necessario, i presidi anticorruzione in esso previsti.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 230 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 231 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Categoria economica Presenza sul mercato

G4-DMA G4-EC5  Sistema di retribuzione e previdenziale

Lettera agli stakeholder Consistenza dell’organico Il modello di business G4-EC6  Il Gruppo opera prevalentemente in Italia. Pertanto, l’indicatore è poco significativo. Il Sistema di Pianificazione e Controllo di Gestione assicura la coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi strategici definiti dal Consiglio di Ammi- nistrazione. Impatti economici indiretti Per ulteriori approfondimenti si rimanda al paragrafo “Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi”. Gli investimenti G4-EC7 La Capogruppo attraverso una Disposizione di Gruppo ha indicato i principi e i criteri cui ogni società deve attenersi al fine di assicurare processi  Iniziative per la solidarietà comuni e coerenti nell’ambito del Gruppo sul tema degli investimenti tecnici e dei disinvestimenti di asset tecnici non più funzionali. In particolare vengono definiti i criteri guida dei processi relativi all’approvazione del Piano degli Investimenti e dei Disinvestimenti, all’autorizza- Il nostro approccio alla sostenibilità G4-EC8 zione, al controllo, all’eventuale riautorizzazione e alla chiusura dei programmi/progetti di investimento/disinvestimento.  Iniziative per la solidarietà Il processo di gestione degli investimenti e dei disinvestimenti è focalizzato sull’autorizzazione esplicita e indipendente, da parte della Società, del singolo programma/progetto. Conseguentemente, l’approvazione del Piano degli Investimenti e dei Disinvestimenti non implica l’autorizza- Forniture zione del singolo programma/progetto. In tale contesto il Piano rappresenta il momento di consolidamento strategico delle iniziative di investi- mento/disinvestimento, sia a livello di società che di Gruppo. G4-EC9 Profilo e valutazione dei fornitori La Capogruppo ha il compito di definire e verificare la corretta applicazione delle regole che presiedono ai processi approvativi, autorizzativi e  di controllo, anche attraverso il monitoraggio del corretto svolgimento dei programmi/progetti di investimento/disinvestimento approvati. I processi di autorizzazione e riautorizzazione dei singoli programmi/progetti di investimento/disinvestimento sono di competenza delle singole Società. Nei casi di programmi/progetti rilevanti di Gruppo, come di seguito specificati, si aggiunge il preventivo parere di conformità da parte della Capogruppo. Categoria ambientale Il Comitato Investimenti di Gruppo formula il parere di conformità strategica, economica e finanziaria relativamente al Piano/Budget degli Investimenti e dei Disinvestimenti di Gruppo e valida l’elenco dei programmi/progetti di investimento/disinvestimento rilevanti di Gruppo, prece- dentemente individuati dalla DCSPS, nonché i parametri necessari per le valutazioni economico-finanziarie per le iniziative di ciascuna società. G4-DMA

Il percorso intrapreso lo scorso anno dal Gruppo, per analizzare, e successivamente migliorare, le performance di sostenibilità della catena di Il rispetto e la tutela per l’ambiente - Il nostro approccio fornitura è proseguito nel 2016 con la somministrazione del questionario di auto-valutazione ai fornitori strategici delle società e l’avvio delle I Sistemi di Gestione prime attività di audit. L’impegno del Gruppo nella gestione degli aspetti ambientali è riportato all’interno della Politica Ambientale: Politiche degli acquisiti http://www.fsitaliane.it/fsi/Impegno/Per-l’Ambiente/Politica-Ambientale Profilo e valutazione dei fornitori Nota metodologica - Matrice di Materialità Nota metodologica - Matrice di Materialità

Performance economica

I principali dati economici G4-EC1  Iniziative per la solidarietà

Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Fattori di rischio”) G4-EC2  Il management del Gruppo al momento non ha effettuato stime relative alle possibili implicazioni finanziarie dei cambiamenti climatici.

Sistema di retribuzione e previdenziale G4-EC3   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Note esplicative al Bilancio consolidato - Tfr e altri benefici ai dipendenti”)

Gli investimenti G4-EC4   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Principali eventi dell’esercizio”)

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 232 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 233 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Materiali Scarichi e rifiuti

Valorizzazione e tutela del territorio Valorizzazione e tutela del territorio G4-EN22 G4-EN1   Altri impatti Al momento non è possibile identificare la percentuale delle risorse non rinnovabili utilizzate. Valorizzazione e tutela del territorio G4-EN23 Valorizzazione e tutela del territorio  Gestione dei rifiuti

G4-EN2  Al momento non è possibile identificare la percentuale dei materiali utilizzati che Valorizzazione e tutela del territorio Altri impatti deriva da materiale riciclato. G4-EN24  Energia Nel 2016 non ci sono stati sversamenti significativi. Energia Valorizzazione e tutela del territorio Valorizzazione e tutela del territorio G4-EN25  G4-EN3  Gestione dei rifiuti L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici di proprietà dalle Società del Grup- Valorizzazione e tutela del territorio po FS e immessa nella rete elettrica ammonta a circa 1.200 GJ. Altri impatti Energia G4-EN26 G4-EN4   Valorizzazione e tutela del territorio Non ci sono scarichi in aree protette. G4-EN5  Energia Prodotti e servizi G4-EN6  Energia G4-EN27  La performance ambientale G4-EN7  Energia Compliance La compliance Acqua G4-EN29  Altri impatti Nel corso del 2016 non sono state irrogate significative sanzioni amministrative G4-EN8  Valorizzazione e tutela del territorio o giudiziarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale. Altri impatti Trasporti G4-EN9  Valorizzazione e tutela del territorio G4-EN30 Emissioni G4-EN10  Altri impatti  Complessivo Emissioni Valorizzazione e tutela del territorio G4-EN15 Emissioni La performance ambientale – Principali aspetti ambientali del Gruppo  G4-EN31  Rumore G4-EN16  Emissioni Altri impatti Valutazione ambientale dei fornitori G4-EN17 Emissioni  Politiche degli acquisti G4-EN32  Profilo e valutazione dei fornitori G4-EN18  Emissioni Sostenibilità negli acquisti

G4-EN19 Emissioni Profilo e valutazione dei fornitori  G4-EN33  Nel 2016 non risultano significativi eventi negativi in relazione a impatti ambienta- G4-EN20  Emissioni li, reali o potenziali, associati alla catena di fornitura del Gruppo. G4-EN21  Emissioni

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 234 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 235 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Meccanismi per i reclami in materia ambientale Salute e sicurezza sul lavoro

Nel 2016 sono pervenute n. 492 segnalazioni, tutte prese in carico da parte delle società del Gruppo, di cui n. 458 sono state risolte nel periodo di rendi- G4-LA5 Attualmente non è stato costituito un Comitato Salute e Sicurezza. G4-EN34 contazione. Si registrano n. 48 segnalazioni pervenute prima del periodo di rendicontazione e risolte nel corso del 2016. Salute e sicurezza Le relazioni industriali Categoria sociale Tutti i dati fanno riferimento a statistiche INAIL che, per il calcolo dei giorni persi Pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate per infortunio, considerano indennizzati tutti i giorni di calendario a partire dal terzo giorno di assenza. L’indice di gravità di INAIL non permette una scomposi- zione dei dati per genere. G4-DMA

G4-LA6  Nel 2015, ultimo anno con dati disponibili, l’indice di incidenza delle denunce Il Gruppo gestisce e organizza le risorse umane nel pieno rispetto dei diritti sanciti dalle norme di legge e dal Codice Etico di cui si è dotato e delle malattie professionali (i.i. mp = numero denunce malattie professionali/ che recita espressamente: “Le risorse umane sono il grande patrimonio del Gruppo”. Attraverso il Codice Etico, il Gruppo Ferrovie dello Stato consistenza media del personale *1.000) è stato di 2,7 (perimetro societario: Italiane si impegna in maniera formale e sostanziale a non operare mai alcuna distinzione di sesso, di etnia, di lingua, di religione, di opinioni RFI, Trenitalia, Italferr, Ferservizi, FS, Italcertifer e FSlogistica). Tra le azioni di politiche, di condizioni personali e sociali. Inoltre, grazie al Comitato Pari Opportunità (CPO), il Gruppo si impegna altresì a promuovere azioni prevenzione delle malattie si sottolinea il rilevante sistema di controllo periodico atte a offrire alle lavoratrici condizioni più favorevoli e maggiori opportunità. sanitario effettuato da medici competenti sia in conformità al dettato normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro che di sicurezza dell’esercizio ferroviario. Il Gruppo diffonde, consolida e aggiorna costantemente le misure di prevenzione, nel rispetto della normativa vigente, promuove comportamenti In specifico nel 2016 sono stati sottoposti almeno a un visita medica di controllo responsabili da parte di tutto il personale e introduce costantemente nuovi strumenti di formazione e diffusione delle migliori pratiche. Inoltre le sanitario 50.312 dipendenti. principali società del Gruppo hanno introdotto sistemi di gestione certificati in conformità alla Norma OHSAS 18001. G4-LA7 Salute e sicurezza Il Gruppo è costantemente impegnato nella crescita professionale delle proprie risorse.  Ferrovie dello Stato Italiane, in qualità di Capogruppo, pianifica ed eroga la formazione trasversale alle società del Gruppo; inoltre ciascuna società del Gruppo garantisce la crescita e l’aggiornamento professionale delle proprie risorse tramite l’erogazione di corsi su tematiche speci- G4-LA8  Le relazioni industriali fiche di business. Formazione e istruzione Il nostro approccio alla sostenibilità

I Sistemi di Gestione G4-LA9  Il capitale umano http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/Governance/Codice-Etico Nota metodologica - Matrice di Materialità Consistenza dell’organico G4-LA10  Il capitale umano Occupazione Sistema di retribuzione e previdenziale

G4-LA1  Consistenza dell’organico G 4- L A11  Il capitale umano Diversità e pari opportunità G4-LA2  Sistema di retribuzione e previdenziale Il Sistema di Governance Le relazioni industriali Consistenza dell’organico People care G4-LA3  Il tasso di rientro dal congedo parentale è pari al 100%. Il tasso di retention dal congedo parentale è pari al 100% salvo casi di uscita Il 57% dei membri del CdA di FS SpA è di genere femminile e ha oltre 50 anni G4-LA12 volontaria.  d’età, mentre il restante 43% è di genere maschile e ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Relazioni industriali Per quanto riguarda le categorie protette il Gruppo è in linea con la normativa G4-LA4  Le relazioni industriali vigente. Parità di retribuzione per uomini e donne

G4-LA13  Sistema di retribuzione e previdenziale

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 236 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 237 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Valutazione dei fornitori sulla base delle politiche e condizioni di lavoro Non discriminazione

Profilo e valutazione dei fornitori Nel corso dell'esercizio non si sono registrati episodi legati a pratiche discrimi- natorie (per etnia, nazionalità, opinioni politiche, religione, sesso, età, diversa G4-LA14  G4-HR3 Il Gruppo FS Italiane nell’ambito della selezione dei fornitori applica la normativa abilità, orientamento sessuale, condizioni personali o sociali) nei confronti di sta- vigente in materia giuslavoristica. keholder interni e/o esterni.

Profilo e valutazione dei fornitori Libertà di associazione e contrattazione collettiva

G4-LA15  Nel 2016, non risultano significativi eventi negativi in relazione a impatti, reali Tutti i contratti del Gruppo prevedono l’accettazione integrale del Codice Etico. o potenziali, associati a politiche del lavoro relative alla catena di fornitura del G4-HR4 Non si segnalano fornitori o attività in cui la libertà di associazione e contrattazio- Gruppo. ne collettiva sia esposta a rischi significativi.

Meccanismi per i reclami in materia di condizioni di lavoro Lavoro minorile Nel 2016 sono pervenute 1.172 LIP (lettere di diffida e messa in mora), relative a rivendicazioni in materia giuslavoristica avanzate da dipendenti, ex dipendenti Tutti i contratti del Gruppo prevedono l’accettazione integrale del Codice Etico. G4-LA16 delle Società del Gruppo stesso, ovvero da lavoratori di ditte appaltatrici. La G4-HR5 Non si segnalano fornitori o attività con significativo rischio di ricorso al lavoro quasi totalità si trasforma in vertenza. minorile.

Diritti umani Lavoro forzato Tutti i contratti del Gruppo includono l’accettazione integrale del Codice Etico. G4-DMA G4-HR6 Non si segnalano fornitori o attività con significativo rischio di impiego di lavoro forzato. Il Codice Etico rappresenta la carta dei diritti e dei doveri fondamentali attraverso la quale il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane dichiara le proprie responsabilità e gli impegni verso gli stakeholder interni ed esterni. Pratiche di sicurezza

Il nostro approccio alla sostenibilità Non viene erogata formazione specifica in tema di diritti umani. Le eventuali ini- ziative potrebbero rientrare nelle attività formative dedicate al tema della preven- http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/Governance/Codice-Etico G4-HR7 zione a favore della salute dei dipendenti e quindi riconducibili alla formazione Investimenti in tema di sicurezza sul lavoro.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane effettua i propri acquisti in base alle Direttive Diritti della comunità locale Comunitarie, come recepite nel Codice degli Appalti, e al proprio “Regolamento per le Attività Negoziali delle società del Gruppo”, emanato il 27 marzo 2012. G4-HR8 Non sono state commesse violazioni dei diritti di popolazioni indigene. La selezione dei fornitori avviene secondo valutazioni relative a qualità, prezzo e altri requisiti di utilità aziendale (localizzazione e nazionalità del fornitore non Valutazione rientrano tra i criteri di selezione). Tra le clausole contrattuali standard inserite nei contratti, si richiede all’appaltatore Attualmente non è stato effettuato alcun assessment in merito al rispetto dei diritti di osservare: G4-HR9 umani. - le leggi sul lavoro e sulla previdenza sociale con applicazione dei contratti collettivi del lavoro; Valutazione dei fornitori sulla base dei diritti umani G4-HR1 - gli obblighi in materia di sicurezza e di igiene del lavoro; - le norme contenute nel “Codice Etico del Gruppo”. Si segnala che per tutti i contratti del Gruppo è prevista l’accettazione integra- le del Codice Etico. Nel 2016, non sono stati sottoscritti contratti con fornitori, Al momento non sono stati formalizzati accordi e/o contratti che includano spe- G4-HR10 appaltatori e altri partner che prevedono l’inclusione di clausole relative ai diritti cifiche clausole in merito al rispetto dei diritti umani o che siano sottoposti a umani o che siano stati oggetto di specifiche azioni in seguito alla valutazione del valutazione circa l’effettiva implementazione di politiche di salvaguardia dei diritti rispetto dei diritti umani. umani. Il Gruppo FS, come riportato nel Codice Etico, garantisce e promuove i diritti umani in ogni contesto in cui opera, creando pari opportunità per le proprie Non risultano impatti, reali o potenziali, associati alla catena di fornitura del G 4- H R11 persone e un trattamento equo per tutti, indipendentemente da etnia, nazionalità, Gruppo in tema di diritti umani. opinioni politiche, religione, sesso, età, diversa abilità, orientamento sessuale, condizioni personali o sociali. Società

G4-HR2 Non viene erogata formazione specifica in tema di diritti umani. G4-DMA

Il nostro approccio alla sostenibilità Il Sistema di Governance Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 238 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 239 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Comunità locali Politica pubblica

Gli stakeholder Il Gruppo non elargisce contributi, diretti o indiretti e sotto qualsiasi forma, a partiti, G4-SO1  Valorizzazione e tutela del territorio movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro esponenti e i Iniziative per la solidarietà rapporti con Partiti, Movimenti, Comitati e Organizzazioni politiche e sindacali G4-SO6 sono intrattenuti esclusivamente dalle funzioni aziendali a ciò formalmente delegate. G4-SO2 Valorizzazione e tutela del territorio  http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/Governance/Codice-Etico

Anti-corruzione Concorrenza sleale

Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi La compliance G4-SO7   Relazione finanziaria annuale 2016 Nel 2014 è stata emanata la DdG n. 172/AD “Linee Guida per la prevenzione (prg. ”Altre informazioni - Procedimenti e contenziosi“) della corruzione tra privati nel Gruppo FS Italiane”. Conformità Con specifico riferimento a RFI, va segnalato che la società, il 26 febbraio 2016, ha stipulato con ANAC un “Protocollo di Vigilanza Collaborativa” per prevenire La compliance episodi di corruzione nell’ambito degli appalti ferroviari relativi a interventi di Contenzioso con i dipendenti G4-SO8 potenziamento infrastrutturale e tecnologico.   Relazione finanziaria annuale 2016 (prg. “Altre informazioni - Procedimenti e contenziosi“) In tutte le Società del Gruppo, anche se con un livello di profondità che dipende dal taglio delle analisi, alcune delle attività svolte dagli internal auditor permettono Valutazione dei fornitori sulla base degli impatti sulla società di monitorare alcuni rischi di corruzione e individuarne i fenomeni connessi, con particolare riferimento alle attività di vigilanza quali: Profilo e valutazione dei fornitori G4-SO10 - risk assessment per la definizione e l’aggiornamento dei Modelli Organizzativi e  Valorizzazione e tutela del territorio di Gestione ex D.Lgs. n. 231/2001; - interventi di vigilanza svolti su richiesta degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. n. 231/2001; - gestione delle segnalazioni inerenti a fatti contrastanti con i principi del Codice Etico e con la normativa richiamata dai Modelli Organizzativi e di Gestione ex G4-SO3  D.Lgs. n. 231/2001; - audit svolti da risorse dotate della sensibilità necessaria a individuare i segnali di frode (conoscitori degli standard professionali, soggetti certificati CIA, CCSA e CFE). Ulteriori attività svolte dagli internal auditor su richiesta degli Organismi di Vigilan- za ex D.Lgs. n. 231/2001 o dei Vertici aziendali, funzionali alla mitigazione del rischio di corruzione sono: - sessioni formative/informative sui rischi di corruzione di cui al D.Lgs. n. 231/2001; - workshop in cui sono trattati – tra gli altri – anche i rischi di corruzione. Inoltre, a novembre 2016 il CdA di FS SpA ha approvato la proposta di intro- duzione, su base volontaria, di un modello di prevenzione della corruzione in FS SpA.

Nella DdG n. 178/AD del 6 ottobre 2014 “Modello di Gruppo del Risk Mana- gement”, è previsto un glossario di rischi, al cui interno è presente la categoria “Rischi di Integrità (atti illeciti a danno della Società). Nel corso delle sessioni di Risk Assessment i Process Owner, in base alla DdG, possono individuare, se presenti, specifici rischi riconducibili alla suddetta categoria. Sempre in riferimento alla DdG, sui 20 macroprocessi individuati a livello di Gruppo, 11 (55%) sono potenzialmente soggetti a rischio di integrità.

G4-SO4  Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi G4-SO5  La compliance

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 240 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 241 per l’ambiente à à

indicatori GRI annuale indicatori GRI annuale

riferimenti/commenti riferimenti/commenti sostenibilit sostenibilit rapporto di relazione finanziaria rapporto di relazione finanziaria

Responsabilità di prodotto Rispetto della privacy

G4-DMA Qualità dei servizi

G4-PR8  Nel corso del 2016 non si sono verificati casi di reclami per presunta violazione Le società del Gruppo sono da sempre impegnate nell’assicurare il più alto livello di sicurezza per i clienti, i dipendenti e la collettività tutta, della privacy della clientela. agendo in particolare sulla cultura della prevenzione e responsabilizzando tutti gli attori. Conformità La sicurezza del viaggio è uno dei punti di forza della ferrovia rispetto ad altre modalità di trasporto e rappresenta un caso di eccellenza per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che vanta risultati al livello delle migliori imprese europee del settore. In Italia, il sistema legislativo sui La compliance regolamenti e sui criteri di valutazione degli investimenti per la sicurezza della circolazione è sempre stato improntato alla salvaguardia assoluta Qualità dei servizi della vita umana. G4-PR9  Nel corso del 2016 non sono state irrogate significative sanzioni amministrative La sicurezza dell’esercizio ferroviario connessa alla circolazione dei treni è gestita da RFI e da Trenitalia, ciascuna per la parte di propria o giudiziarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi riguardanti la fornitura/ competenza. utilizzo di prodotti/servizi. Ciascuna società del Gruppo pone la massima attenzione nell’offrire ai propri clienti un servizio di qualità.

Di seguito sono riportate le condizioni di viaggio e le carte dei servizi delle società del Gruppo: • Condizioni Generali di trasporto dei passeggeri di Trenitalia - http://www.trenitalia.com/tcom/Informazioni/Condizioni-Generali-di-traspor- to/Condizioni-Generali-di-trasporto • Carta dei Servizi Passeggeri Media Lunga percorrenza - http://www.trenitalia.com/tcom/Informazioni/Carta-dei-servizi • Carte dei Servizi Regionali - la “Carta dei Servizi Regionali” per i clienti dei treni regionali di ciascuna Regione, da reperire nella sezione “La tua Regione” nell’area dedicata a ogni singola Regione (http://www.trenitalia.com/tcom/Treni-Regionali) • Carta dei Servizi di RFI - http://www.rfi.it/rfi/NOTIZIE-E-DOCUMENTI/La-Carta-dei-Servizi-2017 • Carta dei Servizi di Busitalia - Sita Nord - http://www.fsbusitalia.it/fsb/Clienti/Carta-dei-servizi • Carta dei Servizi di ATAF - http://www.ataf.net/it/servizio-clienti/carta-dei-servizi.aspx?idC=70&LN=it-IT • Carta dei Servizi di Busitalia Veneto - http://www.fsbusitaliaveneto.it/index.php/clienti/carta-dei-servizi • La guida del viaggiatore - http://www.trenitalia.com/tcom/Informazioni/La-guida-del-viaggiatore/La-guida-del-viaggiatore

Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo opera nel pieno rispetto della normativa in tema di tutela della privacy dei clienti e dei suoi stakeholder.

Il nostro approccio alla sostenibilità http://www.fsitaliane.it/fsi/Chi-Siamo/Governance/Codice-Etico Nota metodologica - Matrice di Materialità

Salute e sicurezza dei consumatori

I Sistemi di Gestione Qualità dei servizi Sicurezza nel viaggio G4-PR1  Emissioni Valorizzazione e tutela del territorio Altri impatti

G4-PR2  Sicurezza nel viaggio

Etichettatura di prodotti e servizi

G4-PR4  Qualità dei servizi G4-PR5  Qualità dei servizi

Attività di marketing

G4-PR7  Gli stakeholder

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 242 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 243 per l’ambiente

Relazione della Società di Revisione

G4-33

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 244 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 245 per l’ambiente

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 246 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 247 per l’ambiente

questionario Allegati: di valutazione Schede Societarie

G4-5 G4-31 G4-2

Gentile lettore,

il Rapporto di sostenibilità del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è giunto alla sua decima ferrovie dello stato italiane edizione. Un’esperienza editoriale che riteniamo possa es- sere arricchita e perfezionata ogni anno di più, grazie anche al contributo fornito dai nostri sta- keholder con le proprie opinioni e valutazioni. A tal fine, la invitiamo cortesemente a compilare IL NOSTRO APPROCCIO ficienza energetica, alla promozione dell’impie- il questionario a sua disposizione sul sito web go di fonti energetiche rinnovabili in un’ottica di La Società intende integrare la tutela dell’am- progressiva riduzione dell’impronta ecologica biente nelle proprie strategie e nelle attività di del Gruppo. tutto il Gruppo, promuovendo e sviluppando un La Politica Ambientale e il Modello di Governo progetto di mobilità collettiva e sostenibile incen- dei Sistemi di Gestione Ambientale, diffondendo trata sul trasporto su ferro. la cultura della materia ambientale e mantenen- fsitaliane.it Ferrovie dello Stato Italiane ritiene fondamentale do attivo il monitoraggio degli impatti, indirizza- stabilire, attuare e mantenere attivi obiettivi che no processi e azioni verso un percorso orientato impegnino all’utilizzo razionale delle risorse, alla al miglioramento continuo e attento a valorizzare prevenzione e alla minimizzazione dell’inquina- il capitale naturale. mento e dei rischi ambientali, alla ricerca dell’ef-

nella sezione Sostenibilità. Le richieste di infor- mazioni sul Rapporto di sostenibilità 2016 po- tranno invece essere inviate via e-mail a Principali consumi finali di energia

2016 2015 2014

[email protected] Energia elettrica MWh 6.397 6.579 6.176 Gas naturale Sm3 291.406 318.502 275.760

Commento al trend

Ferrovie dello Stato Italiane GRI 2.4 I consumi energetici si riferiscono prevalentemente alla ge- Piazza della Croce Rossa, 1 stione dell’immobile della Sede Centrale di Villa Patrizi a Roma; il loro andamento risente delle condizioni atmosfe- 00161 Roma riche e, quindi, delle diverse esigenze di climatizzazione.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 248 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 249 per l’ambiente

emissioni totali di CO2

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare 3.712 Saranno aggiornati il SGA e il Modello È stato intrapreso un percorso che preve- Sarà emesso il Modello di Governo della di Governo al fine di recepire i dettami de lo sviluppo di nuovi strumenti di gover- Sostenibilità, strumento organizzativo atto 3.067 della nuova edizione della Norma ISO nance e che porterà l’attuale Modello di a garantire una gestione integrata delle 2.783 14001 e rafforzare il ruolo di indirizzo e Governo dei Sistemi di Gestione Ambien- 3 dimensioni della sostenibilità (economi- CO (t) coordinamento della Capogruppo tale a evolversi verso un Business Model ca, sociale e ambientale) 2 teso a garantire l’equilibrio tra le compo- nenti economiche, sociali e ambientali Sulla base dell’approccio del Corporate delle attività del Gruppo Shared Value, saranno avviati progetti 2016 2015 2014 pilota con l’obiettivo di realizzare una Proseguiranno le attività di audit di parte Sono state effettuate le attività di audit di metodologia capace di tener conto di seconda su asset di proprietà presenti sul parte seconda su asset di diversa tipologia una valutazione multidimensionale delle territorio nazionale e saranno implemen- attività acqua, prelievi per uso civile tati nuovi strumenti per supportare il territo- rio nell’attuazione dei propri SGA, anche Il Sistema di Gestione e le Linee Guida attraverso attività di verifica coordinate in materia ambientale saranno aggiorna- dalla Capogruppo te in compliance alla nuova Norma UNI EN ISO 14001:2015 Per assicurare che le tematiche di soste- Con il nuovo Piano industriale 2017- 2016 129.648 nibilità siano realmente parte integrante 2026, il Gruppo FS Italiane si è dota- Proseguiranno le attività di audit di parte della strategia di Gruppo sarà istituito un to di una vision di lungo periodo con la seconda su asset di proprietà Comitato di Sostenibilità e sarà definita quale ha rinnovato e rafforzato la sua 2015 135.044 una vision, identificando commitment e ambizione di realizzare opere e servizi target per ciascuna delle 3 dimensioni di di trasporto in grado di creare valore per 2014 142.844 analisi (economica, sociale e ambientale) la collettività in modo duraturo, attraverso una ridefinizione del settore all’insegna dell’intermodalità. Inoltre, a luglio 2016, prelievi per uso civile (m3) è stato istituito il Comitato di Sostenibilità, organo consultivo espressione dei vertici delle principali società del Gruppo Commento al trend

I valori in tabella si riferiscono prevalentemente ai prelievi di Villa Patrizi a Roma e risultano costanti in virtù della tipologia di attività Sono stati posticipati al 2016 i lavori di Sono stati avviati i lavori di ristrutturazione di ufficio svolta presso tale sede. ristrutturazione di Villa Patrizi, che preve- della sede di Villa Patrizi a Roma Il trend in diminuzione a partire dal 2014 è motivato da una perdita rilevata nel corso dello stesso anno e risolta nel 2015. dono, tra l’altro, la sostituzione di circa 2.000 condizionatori con un impianto di climatizzazione centralizzato

ASPETTI rifiuti

2016 0,4 7,0 100 % Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio 2015 0,3 11,1 100 %

2014 1,3 10,2 100 %

rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) rifiuti speciali inviati a recupero

Commento al trend

I valori in tabella si riferiscono ai rifiuti speciali prodotti dalla sede di Villa Patrizi a Roma. I dati rilevano un trend pressoché stabile motivato dalla tipologia di attività di ufficio che determina una produzione costante di rifiuti (apparecchiature informatiche, arredi e condizionatori). La diminuzione dei rifiuti speciali non pericolosi è dovuta al termine della campagna di sostituzione degli arredi presenti nelle stanze occupate dal personale.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 250 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 251 per l’ambiente

emissioni totali di CO RFI 2

217.247 216.724

213.729 le stazioni, con una crescente attenzione alla IL NOSTRO APPROCCIO CO (t) riduzione degli impatti ambientali e sociali e 2 L’impegno per l’ambiente e per il sociale costi- al perseguimento di un uso razionale delle ri- tuisce per Rete Ferroviaria Italiana un elemento sorse e del territorio; 2016 2015 2014 strategico della propria missione industriale, che ⁄⁄ lavorare “sul campo”, a contatto con le di- percorre trasversalmente tutte le attività produttive verse realtà attraversate dalla ferrovia, con un occhio sempre attento a valorizzarne le della Società e delle sue controllate e mira, oltre acqua che alla tutela, alla creazione di valore condivi- vocazioni e il patrimonio naturale, sociale, so in un’ottica di responsabilità d’impresa e di at- urbanistico, storico-archeologico, in stretta tenzione per la qualità della vita della collettività. collaborazione con gli enti istituzionali e con gli altri stakeholder. Gestire la rete ferroviaria secondo principi di 2016 17.920.347 miglioramento continuo dell’efficienza, della si- Per far questo, Rete Ferroviaria Italiana ispira il suo operato ai principi e ai valori enunciati nel- curezza e dell’accessibilità vuol dire infatti di per 2015 16.967.138 sé contribuire al trasferimento modale verso un la propria Politica Ambientale, attuandoli con il sistema di trasporto più sostenibile, teso a diven- coinvolgimento dell’intera Organizzazione e dei 17.092.223 tare sempre più integrato. suoi fornitori nel perimetro definito dal Sistema 2014 Nel concreto e nella quotidianità, significa: di Gestione Ambientale, incluso all’interno del 3 ⁄⁄ produrre beni e servizi e sviluppare le attività Sistema Integrato di Gestione della Sicurezza prelievi per uso civile (m ) di gestione, manutenzione, progettazione e (SIGS). costruzione dell’infrastruttura, delle linee e del- Commento al trend L’oscillazione nei consumi idrici registrata nel triennio si riferisce alle acque prelevate da acquedotto e, nel 2016, è imputabile, oltre che all’andamento delle attività manutentive, all’acquisizione di nuovi impianti (per esempio, platee di lavaggio). Principali consumi finali di energia

2016 2015 2014 rifiuti

Gasolio t 14.652 16.204 16.745

Energia elettrica* MWh 414.113 416.764 399.696 2016 28.748,7 130.887,1 99 % Gas naturale Sm3 8.992.544 8.913.116 8.029.684

*Include l’energia elettrica prodotta e autoconsumata da impianti fotovoltaici. Non include l’energia elettrica ad alta tensione 2015 49.160,3 117.281,4 99 % assorbita dai treni delle imprese ferroviarie che operano sulla rete nazionale. 2014 36.311,1 101.602,1 98 %

rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) Commento al trend rifiuti speciali inviati a recupero Analizzando l’andamento triennale complessivo, si rileva una sostanziale stabilità dei consumi di energia elettrica. Nel 2016, nonostante l’inserimento nel perimetro della nuova Officina Nazionale Armamento Fonderie di Bari, che per tipologia e volu- Commento al trend mi di produzione presenta importanti fabbisogni energetici, i consumi di energia elettrica sono in linea con quelli registrati nel 2015, anno in cui vi è stata l’introduzione di nuovi impianti e sistemi per la sicurezza della circolazione ferroviaria. Dietro la lieve diminuzione del totale dei rifiuti prodotti nel 2016 rispetto al 2015 (-4%) si evidenzia un contenuto aumento Sostanzialmente stabili si mantengono anche i consumi di gas naturale per l’effetto combinato della razionalizzazione delle dei rifiuti non pericolosi (che rappresentano l’82% del totale) e una notevole flessione dei rifiuti pericolosi in particolare per singole utenze e dei miglioramenti nella gestione delle forniture, con la crescente adozione, soprattutto nelle stazioni, di im- la componente inviata a smaltimento. La variazione si correla all’andamento ciclico delle attività di manutenzione e consente pianti di riscaldamento a metano in sostituzione di quelli, energeticamente meno efficienti, a gasolio. di mantenere sostanzialmente invariato il quantitativo totale dei rifiuti inviati a recupero. È prevalentemente riconducibile proprio alle sostituzioni degli impianti la significativa riduzione dei consumi di gasolio nel 2016, su cui incide in subordine anche il minor fabbisogno determinato dalle favorevoli condizioni climatiche e la diminuzio- ne nel traffico commerciale sullo Stretto di Messina.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 252 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 253 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Proseguiranno le attività connesse Completata la diagnosi energetica sui Si procederà con il conseguimento della Sarà avviato uno specifico progetto di alle diagnosi energetiche ex D.Lgs. 23 siti fra officine, stazioni, impianti per certificazione EGE (Esperto in Gestione “water management” per l’ottimizzazione 102/2014 finalizzate alla redazione la circolazione del traffico e presidi ope- dell’Energia) per almeno tre Referenti e la riduzione dei consumi idrici mediante: dei relativi report e piani di miglioramen- rativi individuati come significativi per la Energy Manager RFI ⁄⁄ interventi strutturali per l’eliminazione to tramite sopralluoghi, analisi e misura- definizione delle aree di efficientamento delle perdite zioni specifiche sui 23 siti RFI individuati delle diverse tipologie di impianti core RFI Sarà implementato un Sistema di Gestio- ⁄⁄ implementazione di un sistema di mo- sulla base delle analisi funzionali condot- ne dell’Energia all’interno del Sistema di nitoraggio dei 700 principali impianti te nel 2015 Gestione Ambientale di RFI. Il Sistema idrici della rete (tra stazioni, scali coinvolgerà tutte le Direzioni territoriali e i merci e platee di lavaggio) anche Saranno erogate sessioni informative e Organizzazione corso di Energy Mana- relativi Referenti Energy Manager attraverso l’installazione di sistemi di formative rivolte agli Energy Manager gement per il conseguimento della certifi- telelettura territoriali focalizzate sulla gestione dell’e- cazione EGE Sarà aggiudicata la “gara LED” e saran- ⁄⁄ verifica e aggiornamento dei contratti nergia in RFI e verranno selezionati gli no avviate le relative attività di implemen- idrici per allineamento ai parametri operatori da indirizzare alla formazione tazione definiti per i ”grandi utenti“ per l’ottenimento della certificazione EGE ⁄⁄ separazione delle utenze promiscue (Esperto in Gestione dell’Energia) Saranno avviate le attività per il relam- di RFI quando possibile; in alternativa ping delle officine con i nuovi corpi illumi- installazione di contabilizzatori che Sarà espletata la gara europea per È stata bandita la gara europea la cui nanti disponibili a valle della “gara LED” permettano di ripartire/ribaltare oneri l’affidamento della fornitura degli oltre aggiudicazione è prevista nel primo se- ai soggetti terzi a esse collegati 100.000 nuovi corpi illuminanti a LED da mestre del 2017 Proseguirà l’attività di aggiornamento installare in ambito stazioni e uffici tecnologico dei segnali bassi di manovra (sostituzione con LED per ulteriori 800 Saranno effettuati incontri di formazione Sono stati realizzati incontri di formazio- Saranno presidiati gli indicatori ambien- Verrà avviato sulle 4 Officine di RFI uno Completato lo studio illuminotecnico segnali) rivolti al personale delle Direzioni Territo- ne rivolti ai referenti ambientali delle Di- tali previsti dalla procedura di “Valutazio- studio illuminotecnico finalizzato a imple- riali sulla tutela delle aree protette e della rezioni Territoriali Produzione sulla tutela ne ambientale degli investimenti” relativi mentarne il completo relamping Verranno condotti sopralluoghi e analisi biodiversità orientati anche a garantire delle aree protette e della biodiversità ed alle fasi di analisi, progettazione e rea- per l’individuazione di siti dove la realiz- l’applicazione della nuova procedura in è stato nominato un referente centrale per lizzazione Prosecuzione dell’attività di sostituzione zazione degli impianti fotovoltaici presen- materia emessa nel 2015 l’omogenea applicazione della procedu- dei circa 13.000 segnali bassi di mano- ti le dovute caratteristiche di convenienza ra in materia Con riferimento alla Banca Dati Ambien- vra a lampada tradizionale con segnali tecnico-economica tale, il tool per la classificazione auto- bassi a LED, già attuata per circa 1/3 Emessa la nuova procedura di “Valuta- matica del “livello di rischio ambientale” Saranno avviati gli interventi previsti dal zione ambientale degli investimenti” per sarà messo in esercizio e saranno svilup- Sul fronte energie rinnovabili, è stata fir- nuovo progetto di installazione nelle sot- supportare la gestione aspetti ambienta- pati archivi digitali della documentazio- mata con Terna una Lettera di Intenti per tostazioni elettriche (SSE) di misuratori e li, da parte del committente RFI, in fase ne rilevante per la gestione ambientale lo sviluppo di un progetto volto alla rea- sostituzione dei trasformatori di vecchia di analisi, progettazione ed esecuzione (per esempio autorizzazioni, concessioni, lizzazione di impianti fotovoltaici che ali- generazione delle opere planimetrie, ecc.) menteranno con energia pulita i consumi elettrici di RFI Sarà sottoscritto un accordo con un ente Sarà alimentata la Banca Dati Ambien- Proseguita l’implementazione della Ban- di ricerca per la realizzazione di due pro- tale con tutte le informazioni relative agli ca Dati Ambientale e sviluppato un tool Avvio di numerose attività/studi/speri- totipi per il recupero e la trasformazione asset con aspetti ambientali per la classificazione automatica del “li- mentazioni di efficientamento energetico dell’energia cinetica di frenatura dei treni vello di rischio ambientale” degli asset in ambito tecnologie di segnalamento, te- in energia elettrica censiti lecomunicazioni e trazione elettrica quali: studio per alimentazione fotovoltaica di Sarà sottoscritto un contratto di fornitura garitte di linea, impiego segnali LED per di energia da Fonti Energetiche Rinno- Verrà ampliato il perimetro di certifica- È stato esteso a tutta la società il perime- Il Sistema di Gestione Ambientale sarà apparati ACC/ACCM, soluzioni tecni- vabili (FER) per usi diversi dalla trazione zione ambientale alle Direzioni Centrali tro di certificazione in ambito ambientale allineato alla nuova versione della nor- che per SSE a 3kVcc, sviluppo sistemi di ferroviaria avviando al contempo le attività necessa- (ISO 14001) ma ISO14001:2015 e saranno inseriti rilevamento temperature boccole e freni rie per garantire la conformità al nuovo criteri ambientali premianti nelle gare per (RTB e RTF), riduzione elementi della rete standard della norma internazionale ISO l’affidamento dei servizi di pulizia delle GSM-R, impiego apparati a ridotto con- 14001:2015 stazioni del network sumo energetico, ecc. Verrà estesa a tutta la Società la certifica- Proseguite le attività per la definizione di zione OHSAS 18001 una procedura aziendale per il Mobility Management. Incontro di condivisone e allineamento tra i Mobility Manager di ASPETTI RFI nell’ambito del workshop organizza- to dalla Capogruppo. Coordinamento e presentazione Piani Spostamento Casa Lavoro (PSCL) per NA, FI, GE, ME, TO, PA, BA e collaborazione per i PSCL delle altre città

Verrà completata l’implementazione del Conclusa l’implementazione del sistema Verrà conclusa la sessione di training e la Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio sistema informativo “Atlantide” per la informativo “Atlantide” e avviata la piani- messa in esercizio del sistema informativo gestione informatizzata dei registri e dei ficazione del training, rivolto agli opera- “Atlantide” funzionale, tra l’altro, alla di- formulari dei rifiuti e per il trasferimento tori, per la messa in esercizio del sistema chiarazione MUD dati verso SISTRI

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 254 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 255 per l’ambiente

emissioni totali di CO controllate di RFI 2

24.308 23.856 23.222 CO (t) Principali consumi finali di energia 2

2016 2015 2014 2016 2015 2014

Gasolio t 6.952 7.116 6.803 acqua Energia elettrica MWh 2.807 2.611 2.296

Commento al trend 2016 1.609 Nel consumo di gasolio non si evidenziano scostamenti significativi né per Bluferries, che mantiene sostanzialmente invariato il programma di esercizio (rotte e numero di corse), né per Terminali Italia che, a fronte di un aumento nei consumi di gasolio 2015 4.330 legati all’attività di manovra ferroviaria, vede diminuire il fabbisogno per le gru mobili grazie al rinnovamento del parco macchine con mezzi a minor impatto ambientale. Le variazioni nel consumo di energia elettrica sono correlate all’andamento delle attività commerciali di Terminali Italia, in 2014 15.586 particolare del numero delle movimentazioni con le gru a portale presso il terminal di Verona.

prelievi per uso civile (m3)

Commento al trend

Le controllate utilizzano utenze intestate a RFI a eccezione di due, intestate a Terminali Italia negli impianti non di proprietà di RFI, Terzo Modulo Verona e Milano Smistamento. Il trend vistosamente in calo è dovuto alla risoluzione, nel II trimestre 2015, di un guasto nelle condotte che ha fatto registrare un prelievo anomalo nei periodi precedenti.

rifiuti

2016 143,8 120,8 56 %

2015 109,3 143,4 44 %

2014 172,3 208,5 78 %

rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) rifiuti speciali inviati a recupero

Commento al trend

La sostanziale parità nella complessiva produzione di rifiuti delle controllate rispetto al 2015 e il significativo aumento della percentuale di quelli inviati a recupero è il risultato di valori in forte crescita per Bluferries e in diminuzione per Terminali Italia. In particolare Bluferries, impegnata nel 2016 in lavori di manutenzione condotti sulle navi in sosta in cantiere secondo la periodicità prestabilita, registra notevoli aumenti sia per i rifiuti pericolosi – con diminuzione però della quota inviata a smaltimento – sia, in misura drasticamente maggiore, per quelli non pericolosi. Terminali Italia registra, invece, una significa- tiva diminuzione dei rifiuti non pericolosi riconducibile alla chiusura del terminal di Milano Certosa, nel contesto di un trend pluriennale soggetto comunque a forti variazioni legate, per la maggior parte, ad attività di manutenzione straordinaria di piazzali e mezzi.

I valori si riferiscono ad aspetti ambientali gestiti direttamente dalla Società o per conto di altre Società del Gruppo.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 256 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 257 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare Terminali Italia Bluferries

Sarà sottoscritto un contratto con una ditta È stato sottoscritto per l’anno 2016 un Sarà erogato un corso avanzato di primo Verranno erogate sessioni formative in Erogate le sessioni formative e informative Verranno erogate le annuali sessioni for- specializzata per garantire il pronto inter- contratto con ditta specializzata di pronto intervento ambientale per alcuni compo- materia di safety management system & previste per il personale di bordo su base mative e informative previste dal SMS vento in occasione di emergenze dovute intervento ecologico nenti della squadra di emergenza enviromental compliance, al fine di conso- annuale dalla nuova versione del safety a sversamenti accidentali di sostanze pe- lidare le conoscenze degli equipaggi di management system (SMS) emanata nel ricolose o inquinanti Saranno avviate le attività propedeutiche bordo per un continuo monitoraggio e mi- luglio 2016 alla certificazione ISO 14001 glioramento delle prestazioni ambientali Saranno erogate sessioni formative rivolte Effettuati gli incontri di formazione rivolti a a tutto il personale in materia di merci pe- tutto il personale in materia di merci peri- Sarà attivato, in collaborazione con RFI, ricolose e gestione emergenze colose e gestione emergenze il nuovo impianto antincendio presso il Verrà installato e certificato, sui mezzi Sono stati installati e certificati sui due terminal di Segrate e si concluderà, pres- veloci, il nuovo impianto di trattamento mezzi veloci i nuovi impianti di trattamen- Verrà perseguita l’integrazione del termi- Sono proseguite le attività per l’integra- so il terminal di Catania, lo spostamento delle acque nere come prescritto dalla to delle acque nere nal di Bologna nella Piattaforma Integrata zione del terminal di Bologna Interporto del distributore di gasolio per il migliora- recente normativa emessa dall’Autorità di Logistica nel PIL (Piattaforma Integrata Logistica) per mento della viabilità interna e della ge- Marittima l’ottimizzazione e la semplificazione dei stione delle interferenze flussi informativi tra gli attori della catena logistica intermodale È stata avviata la produzione di un nuovo traghetto, in sostituzione di una delle più Sono state acquistate 6 gru mobili di nuo- Nel terminal di Verona saranno sostituite, datate navi della flotta. Il nuovo motore va generazione con maggiori dotazioni in collaborazione con RFI, circa 140 lam- – con certificato EIAPP - Engine Internatio- di sicurezza e a minor impatto ambienta- pade di vecchia generazione delle torri nal Air Pollution Prevention – consentirà ri- le per i terminal di Verona e Segrate faro con nuove a tecnologia LED per un sparmi di carburante e abbattimento del- risparmio energetico previsto superiore al le emissioni, del rumore e delle vibrazioni 50% Avviata la procedura per la certificazione Verrà completato l’iter per l’ottenimento ISO 14001 del Sistema di Gestione Am- della certificazione ISO 14001 È stata avviata, in collaborazione con bientale con emissione a dicembre 2016 RFI, la progettazione di un nuovo impian- del Documento di Valutazione della Signi- to di depurazione delle acque meteori- ficatività che presso il terminal di Verona

ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 258 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 259 per l’ambiente

emissioni totali di CO trenitalia 2

1.631.212 1.533.592 1.486.890 CO (t) IL NOSTRO APPROCCIO Trenitalia sta portando avanti un’ampia cam- 2 pagna di diagnosi energetiche presso i propri impianti industriali, finalizzata a un progressivo Trenitalia ritiene la qualità dei servizi erogati, la 2016 2015 2014 tutela dell’ambiente, la salvaguardia della salu- miglioramento delle performance energetiche te e sicurezza dei propri lavoratori e l’efficienza delle proprie attività manutentive, che avverrà energetica elementi strategici del proprio busi- attraverso investimenti dedicati all’installazione acqua ness. Trenitalia ha, quindi, definito una Politica di impianti di illuminazione a LED e riqualifica- Integrata (Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza zione energetica di sistemi di aria compressa e sul Lavoro e Energia) che identifica l’orientamen- di riscaldamento e alla produzione di energia to generale e la guida per soddisfare la propria rinnovabile da impianti fotovoltaici. Anche per missione e creare un vantaggio competitivo che, quanto concerne l’acquisto di nuovi rotabili, Tre- 2016 971.533 3.019.780 facendo leva sulle prerogative del trasporto ferro- nitalia si sta impegnando a inserire, come fatto viario, più favorevole all’ambiente, incentivi una per la gara dei 450 treni regionali assegnata 2015 1.023.565 2.880.756 mobilità sostenibile. nel 2016, una serie di clausole che consenti- ranno un significativo progresso dell’efficienza 2014 997.637 3.113.613 Per questi motivi Trenitalia ha implementato un Si- energetica dei mezzi.

stema di Gestione conforme ai requisiti degli stan- prelievi per uso civile (m3) prelievi per uso industriale (m3) dard OHSAS 18001, ISO 14001, ISO 9001. Relativamente al tema dell’efficienza energetica, Commento al trend

I consumi di acqua – sostanzialmente stabili nel corso dell’ultimo triennio ma in diminuzione complessiva rispetto al passato – sono la conseguenza degli interventi di efficientamento dei processi e di controllo delle perdite effettuati nello stesso periodo. Il decremento risulta essere significativo in considerazione del fatto che, nell’ultimo triennio, si è rilevato un aumento del fattore Principali consumi finali di energia di produzione in termini di treni-km.

2016 2015 2014 rifiuti

Gasolio t 46.034 47.611 46.460 3.675,7 Energia elettrica totale MWh 4.300.109 4.030.149 3.746.274 2016 40.010,6 81 % di cui per trazione ferroviaria MWh 4.220.639 3.957.506 3.670.262

di cui per altri usi MWh 79.470 72.643 76.012 3.182,7 Gas naturale Sm3 19.204.129 17.889.855 16.011.033 2015 34.760,2 82 %

Commento al trend 4.211,0

L’aumento dei consumi di energia elettrica per trazione ferroviaria è sostanzialmente legato alla maggiore offerta AV derivante 2014 66.150,2 86 % dal progressivo ingresso in esercizio della nuova flotta di Frecciarossa 1000. L’incremento nei consumi di energia elettrica per usi diversi dalla trazione ferroviaria tra il 2015 e il 2016 è imputabile alle rifiuti speciali pericolosi (t) nuove utenze attivate tra fine 2015 e il 2016, alcune delle quali relative a impianti piuttosto rilevanti ed energivori. L’aumento dei consumi di gas naturale, invece, è in massima parte imputabile all’affinamento delle modalità di rilevazione del rifiuti speciali non pericolosi (t) dato avvenuto a partire dalla fine del 2015. rifiuti speciali inviati a recupero

Commento al trend

A fronte di una sostanziale stabilità nella produzione dei rifiuti speciali pericolosi, l’andamento nella produzione dei rifiuti speciali non pericolosi è fortemente influenzato dalle campagne periodiche di demolizione del materiale rotabile non più idoneo al servizio.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 260 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 261 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Verrà avviata la costruzione di due nuovi Costruzione di una copertura fotovoltaica Verranno attivati ulteriori investimenti per la Sono proseguite le attività di sensibilizza- Sarà incrementata la quantità di carta impianti fotovoltaici a Roma San Lorenzo e presso l’impianto di Firenze Osmannoro produzione di energia da fonti rinnovabili e zione al personale e ai fornitori sul tema riciclata acquistata riducendone, al con- Napoli Santa Maria La Bruna e di un ulte- (53 kWp con avvio dell’impianto previsto per l’efficienza energetica, con particolare della gestione delle materie prime e dei tempo, il consumo attraverso l’adozione riore impianto nell’officina di Milano Mar- nel 2017) riferimento all’installazione di lampade a rifiuti con lo scopo di garantire un utilizzo e il completamento di progetti di dema- tesana, per un totale di circa 4.000 kWp LED, all’installazione di impianti di riscal- più accurato delle materie, migliorare la terializzazione L’avvio dei lavori di costruzione degli im- damento a nastri radianti, al miglioramento gestione dei depositi di rifiuti e di sostan- pianti di Roma San Lorenzo e Napoli S.M. dei sistemi di produzione e distribuzione ze pericolose, ridurre i fattori di rischio Saranno definiti ulteriori obiettivi per ridur- La Bruna ha subito un ritardo per criticità di aria compressa, presso gli impianti di di contaminazione ambientale nonché in- re la produzione di rifiuti nell’ottenimento di permessi urbanistici e Roma, Milano, Napoli, Rimini e Foligno, crementare la raccolta differenziata e la ambientali. Sopraggiunte difficoltà tecniche con l’obiettivo di diminuire i consumi di quota parte di rifiuti destinata a recupero Saranno realizzati interventi di migliora- hanno fatto slittare anche l’avvio dei lavori energia elettrica del 50% e i consumi di gas mento delle aree adibite allo stoccaggio di installazione di Milano Martesana. da riscaldamento del 30%, negli impianti, di rifiuti (IMC Milano) Si prevede, in tutti e 3 i siti, di avviare i o nelle parti di impianto, interessati dagli lavori entro il 2017 interventi Sono stati realizzati e avviati interventi Saranno individuate soluzioni gestionali/ per il risanamento di reti idriche interrate tecnologiche volte a minimizzare i consu- Proseguirà la campagna di diagnosi ener- e la separazione degli scarichi (Dir. Reg. mi di acqua per uso civile e industriale e getiche intrapresa nel 2015 e proseguita Puglia, Dir. Reg. Marche, IMC Roma, definiti progetti per la riduzione dei con- nel 2016 (per un totale di 18 diagnosi già IMC Napoli e Reggio Calabria in ambito sumi idrici nei siti con maggiori criticità. eseguite), con ulteriori 9 diagnosi presso Divisione Passeggeri Long Haul), installati Saranno pianificati, in taluni casi, inter- impianti industriali aziendali contatori dedicati ed erogatori temporiz- venti strutturali per il risanamento delle Sarà realizzato, in collaborazione con Fer- zati, sostitute le bocchette vetuste e suscet- reti idriche (Dir. Reg. Marche e Dir. Reg. servizi, un nuovo sistema di monitoraggio tibili di malfunzionamenti presenti presso Abruzzo) dei consumi energetici di Trenitalia, basato le platee di lavaggio (Dir. Reg. Veneto e su un flusso digitale di dati provenienti dai Dir. Reg. Campania, IMC Milano e Tori- Saranno installati contatori dedicati ed fornitori no in ambito Divisione Passeggeri Long erogatori temporizzati (Dir. Reg. Puglia, Haul). Sono stati installati moderni sistemi Dir. Reg. Sicilia, Dir. Reg. Toscana, Dir. Proseguirà la campagna di Diagnosi Ener- Sono state svolte le diagnosi energetiche di depurazione delle acque di scarico as- Reg. Campania, Dir. Reg. Liguria, Dir. getiche intrapresa nel corso del 2015 pres- presso i 10 siti individuati similate alle domestiche (IMC Milano) e Reg. Piemonte, IMC Bari di Div. Pass. so ulteriori 10 impianti industriali aziendali di seconda pioggia (IMC Bari) Long Haul)

Saranno completati gli interventi di rifaci- L’intera fornitura di gas metano delle utenze È stato individuato tramite gara il fornitore mento delle reti idriche già avviati/piani- aziendali sarà messa a gara con l’obiettivo unico per le circa 120 utenze aziendali di ficati (Div. Pass. Long Haul: IMC Napoli di avere, come nel caso dell’energia elettri- gas e IMC Milano, Dir. Reg. Sardegna) ca, un unico fornitore di riferimento Sarà sperimentata la disinfezione delle Verrà ultimata l’implementazione di un si- È stato implementato un sistema di misura- acque destinate al consumo umano con stema di misurazione dell’energia elettrica zione dell’energia elettrica consumata dal ozono (Dir. Reg. Friuli Venezia Giulia) consumata dal Frecciarossa 1000 Frecciarossa 1000 Effettuata la valutazione delle attività indu- Sarà progettato e realizzato, con il sup- Saranno selezionati i nuovi convogli dedi- È stata conclusa la gara per la fornitura di striali svolte in prossimità di aree tutelate, porto del Direttore dell’Osservatorio Astro- cati al trasporto regionale che verranno ac- 450 nuovi convogli, dalle elevate perfor- di zone di protezione e conservazione nomico di Campocatino (Unione Astrofili quistati nei prossimi anni anche sulla base mance energetiche, per il trasporto regio- speciali o di osservatori astronomici, al Italiani), un seminario sull’inquinamento di specifici requisiti di efficienza energetica nale fine di evitare e prevenire il verificarsi di luminoso correlato all’esercizio degli im- impatti negativi sulla biodiversità e sugli pianti di illuminazione esterna notturna habitat naturali delle grandi aree industriali e dei parchi Verranno erogati ulteriori 2 moduli di forma- Sono stati erogati i 2 moduli formativi per ferroviari aziendali e sul relativo impatto zione in materia di energia per l’aggiorna- l’aggiornamento del personale addetto alla ambientale (coinvolgendo 50 risorse) mento dei circa 40 Referenti Locali Energia gestione dell’energia negli impianti aziendali Sarà avviato un progetto per gesti- re la transizione verso la norma ISO “Enjoy”, il servizio di Car Sharing gestito 14001:2015 e sarà implementata una da Eni in partnership con Trenitalia e Fiat, è piattaforma informatica integrata per la stato esteso alla città di Catania. Nella città gestione e l’interrogazione intelligente di Roma, inoltre, è stato attivato il servizio dei dati del Sistema di Gestione Trenitalia di Scooter Sharing nato grazie alla partner- ship fra Eni, Trenitalia e il Gruppo Piaggio

È stato rinnovato l’accordo tra Trenitalia e Clear Channel per promuovere il Bike Sharing nelle città di Verona e Milano. I ASPETTI clienti del trasporto regionale, grazie alla partnership con l’operatore Bicincittà, han- no ottenuto agevolazioni per l’acquisto di un abbonamento annuale per i servizi di Bike Sharing presenti a Torino e in altre lo- calità della penisola e, attraverso l’accordo stipulato con FIAB, hanno beneficiato di sconti nelle strutture ricettive bike friendly Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio del network Albergabici

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 262 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 263 per l’ambiente

emissioni totali di CO controllate di trenitalia 2

87.028 89.481

Principali consumi finali di energia 82.857 CO2(t)

2016 2015 2014 2016 2015 2014 Gasolio t 2.213 2.185 2.126

Energia elettrica totale MWh 160.672 171.034 175.596

di cui per trazione elettrica MWh 159.644 170.050 175.004 acqua di cui per altri usi MWh 1.029 984 592

Commento al trend

Nel 2016 i consumi di gasolio sono stati sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente. 2016 5.353 Con riferimento ai consumi di energia elettrica, la variazione rilevata negli ultimi due anni è riconducibile alla diminuzione della quota di energia elettrica per la trazione ferroviaria, sia da parte della controllata Serfer – che ha ridotto nell’anno le attività di trazione – sia da parte di TX Logistik. 2015 12.150

2014 12.900

prelievi per uso civile (m3)

Commento al trend

La diminuzione dei consumi di acqua registrata nel 2016 è riconducibile essenzialmente alla società controllata Serfer ed è do- vuta alla dismissione di alcune utenze nonché dall’utilizzo prevalente, presso i cantieri di manovra, di uffici e di spogliatoi di terzi.

rifiuti

2016 2.890,3 1.455,8 89 %

2015 1.026,6 1.438,1 100 %

2014 504,8 164,4 95%

rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) rifiuti speciali inviati a recupero

Commento al trend

L’incremento dei rifiuti nel 2016 rispetto al 2015 è riconducibile alla maggiore produzione di rifiuti speciali pericolosi da parte di Serfer, generati dal notevole aumento dei lavori di armamento ferroviario gestiti dalla Divisione Costruzioni.

I valori si riferiscono ad aspetti ambientali gestiti direttamente dalla Società o per conto di altre Società del Gruppo.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 264 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 265 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare Serfer

Verranno effettuati interventi di revamping È stata effettuata la valutazione del parco L’efficienza in termini di servizio sarà mo- sui mezzi di proprietà, anche volti a ridur- mezzi di proprietà ai fini dell’individua- nitorata una volta consolidati i dati attra- re le emissioni inquinanti zione delle macchine da ammodernare e verso il software INFOPMS che monitora da alienare anche in funzione dell’acqui- il numero di guasti per macchina e il nu- sizione di macchine di manovra (modello mero di giorni di fermo macchina D245)

Si procederà alla sostituzione dei corpi La convenienza economica dell’opera- Situazione attuale: luminosi situati in officina con impianti a zione di sostituzione dei corpi luminosi LED situati presso l’officina è in fase di valu- Revamping di n. 2 loco modello V100 e tazione n. 2 in fase di lavorazione

Saranno attivati interventi di miglioramen- Il cambio di sede amministrativa presso Revamping Modello MAK C764 n. 2 in to dell’efficienza energetica attraverso, uffici di proprietà di terzi non ha permes- lavorazione per esempio, l’installazione di illumina- so la sostituzione dei corpi illuminanti zione a led presso l’ufficio di sede, la so- In merito alle emissioni sono appena state stituzione dei locomotori vetusti con mez- Sono stati rottamati 28 locomotori, sostitu- effettuate le analisi fumi sulle locomotive zi di trazione a noleggio più moderni, il iti con 15 modelli D245 V100 per acquisizione di valori di rife- monitoraggio dei consumi di cantiere e rimento attività di sensibilizzazione del personale

Nell’ambito delle attività di manutenzione La modifica delle marmitte si è rivelata straordinaria del parco mezzi, saranno troppo onerosa in termini di costi/bene- montate, su circa 15 veicoli, marmitte ca- fici talitiche in luogo di quelle esistenti, al fine di garantire una riduzione delle emissioni in atmosfera

ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 266 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 267 per l’ambiente

italferr Principali consumi finali di energia

2016 2015 2014

Gasolio t 113 117 125

Energia elettrica MWh 2.251 2.290 2.113 IL NOSTRO APPROCCIO riutilizzo dei materiali provenienti dagli scavi, e un più efficace inserimento dell’opera nel territorio, at- Gas naturale Sm3 33.355 39.276 42.151 In linea con le strategie del Gruppo FS, Italferr traverso la realizzazione di opere a verde. opera scelte progettuali coerenti con i principi Sono inoltre realizzati interventi finalizzati a mi- Commento al trend di prevenzione e salvaguardia ambientali dettati gliorare e riqualificare i territori attraversati, tra- mite le attività di censimento e bonifica dei siti dalle norme comunitarie e con le strategie dello Per l’anno 2016 si registra una ulteriore diminuzione del consumo di gasolio per autotrazione pari al 4% rispetto al 2015, sviluppo sostenibile, sviluppando un Sistema di contaminati interferenti, nonché alla conoscenza dovuta sia a una riduzione dei mezzi aziendali (4 in meno rispetto al 2015) sia alla procedura che ha aggiornato le modalità di uso con particolare attenzione alle percorrenze giornaliere. Gestione Integrato Qualità, Ambiente e Sicurez- dei processi storici d’uso e frequentazione del territorio e alla conseguente valorizzazione dei I consumi di energia elettrica registrano un trend costante e, relativamente alla sede di Roma e Torino, si stima una riduzione za conforme alle norme ISO 9001, ISO 14001 complessiva dei consumi per il riscaldamento (gas naturale) pari al 15%. e BS OHSAS 18001, per garantire l’efficienza siti archeologici, attraverso l’archeologia pre- e l’efficacia dei processi di produzione, miglio- ventiva, rendendo così evidenti i benefici indotti rare la propria prestazione ambientale e fornire dalla realizzazione dell’opera infrastrutturale in prodotti e servizi in linea con le prescrizioni legi- progetto. slative applicabili. In tema di territorializzazione, Italferr ricerca so- luzioni progettuali indirizzate allo studio di com- Italferr sviluppa in Italia e all’estero soluzioni pro- emissioni totali di CO2 gettuali orientate ai principi di sostenibilità attra- patibilità dell’opera con lo stato dei luoghi per il verso l’adozione di metodologie innovative che più efficace inserimento dell’opera nel territorio. Nell’ultimo decennio, Italferr ha dato impulso garantiscono un approccio olistico nelle fasi di 1.286 progettazione e realizzazione dell’infrastruttura. alla progettazione architettonica e urbanistica 1.280 La territorializzazione dell’opera, il coinvolgi- mettendo a punto un processo ideativo accurato e originale in ogni sua fase, dalla pianificazione mento degli stakeholder, la valutazione integrata 1.266 degli obiettivi ambientali, economici e sociali, il su scala territoriale, alla progettazione dell’ope- CO (t) monitoraggio ambientale e sociale, gli strumen- ra singola, fino al design applicato alle soluzio- 2 ti di comunicazione rappresentano gli elementi ni costruttive di dettaglio. Partendo dall’attenta esplicitazione del programma funzionale, che cardine per uno sviluppo sostenibile dell’interven- 2016 2015 2014 to. recepisce le richieste formulate dal cliente e da- La progettazione ambientale riveste un ruolo de- gli stakeholder e gli input derivanti dallo studio terminante per migliorare l’interazione dell’opera trasportistico, la Società elabora il concept ar- con il territorio e le popolazioni interessate. La chitettonico, cioè l’idea formale e formativa che Società sviluppa studi specialistici per la verifi- trasforma l’insieme di funzioni e le suggestioni, ca degli impatti ambientali e paesaggistici dei nonché i condizionamenti, derivanti dai luoghi progetti e, più in generale, per la valutazione in una “architettura”. Questa, attraverso l’inter- acqua degli effetti diretti e indiretti che la realizzazione vento dell’ingegneria strutturale e impiantistica, delle infrastrutture può determinare. Italferr svilup- si completa delle componenti che ne assicurano pa, inoltre, elaborati progettuali specifici atti a la fattibilità tecnico-economica e la costruibilità. individuare gli aspetti significativi correlati alle Tra gli strumenti di controllo impiegati in fase di 2016 12.127 lavorazioni di cantiere, alle misure di mitigazio- realizzazione dell’opera, il ruolo preponderan- ne e alle attività di monitoraggio necessarie a te è assunto dalle attività di monitoraggio che 2015 11.750 garantire un corretto presidio della fase di realiz- interessano tutte le componenti ambientali poten- zialmente interferite dalle lavorazioni, al fine di zazione delle opere. 2014 9.489 Nell’ambito di una progettazione ecosostenibile, verificare l’effettivo manifestarsi delle previsioni d’impatto, di valutare l’efficacia dei sistemi di mi- vengono individuati soluzioni e interventi volti in prelievi per uso civile (m3) particolare a promuovere un uso sempre più razio- tigazione e di rilevare e gestire tempestivamente nale delle risorse impiegate, attraverso un maggior eventuali situazioni anomale.

Commento al trend

Nel 2016 il prelievo complessivo di acqua nelle sedi è stato pari a 12.127 m3, lievemente in crescita rispetto al 2015. A tal proposito si precisa che la variazione dei consumi idrici è imputabile a un andamento variabile del numero di risorse presenti negli uffici.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 268 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 269 per l’ambiente

rifiuti

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Saranno valutate ulteriori attività di razio- Diverse iniziative sono state effettuate, Continua anche nel 2017 l’attività di ra- 2016 1,4 17,4 87 % nalizzazione dei consumi energetici delle presso la sede di Roma al fine di ridurre i zionalizzazione dei consumi energetici sedi consumi energetici, nello specifico queste delle sedi orientando le scelte di trasfe- hanno riguardato: rimento di alcuni uffici periferici della So- 2015 23,2 100 % A seguito delle analisi e dei suggerimenti cietà verso immobili con migliori presta- scaturiti dall’audit energetico fatto sul- ⁄⁄ l’inversione dei gruppi frigo per sfrut- zioni energetiche o presso immobili del la sede di Via Galati 71 a Roma, si è tare i differenti coefficienti di presta- Gruppo FS anche per fruire delle azioni 2014 17,5 100 % deciso di proseguire con lo studio di 2 zione di risparmio energetico progetti: ⁄⁄ bilanciamento dei collettori dell’im- pianto termico, al fine di ottimizzare Mantenimento delle certificazioni UNI rifiuti speciali pericolosi (t) ⁄⁄ riqualificazione facciata per miglio- il rendimento della caldaia ISO 14064-1:2012, UNI EN ISO rifiuti speciali non pericolosi (t) rare l’impatto sulla climatizzazione e 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 rifiuti speciali inviati a recupero ridurre i consumi; e OHSAS 18001:2007 ⁄⁄ inversione gruppi frigo per sfruttare i differenti coefficienti di prestazione Sarà verificata l’applicazione delle pre- scrizioni contrattuali per la riduzione delle Commento al trend Si valuterà inoltre la opportunità di appli- Nel corso del 2016 è stata valutata emissioni di gas serra negli appalti di la- care un inverter bidirezionale per modu- l’opportunità di realizzare tale intervento vori. L’obiettivo di tale azione è quello di In merito alla produzione di rifiuti speciali, si registra una riduzione dei quantitativi prodotti (oltre il 19% in meno rispetto al 2015). lare la corrente di avviamento, al fine di attraverso un’analisi costi-benefici che ha indurre l’Appaltatore ad adottare azioni Delle 18,8 t di rifiuti speciali prodotti nel 2016, 1,4 t sono costituiti da rifiuti pericolosi (RAEE, batterie al piombo, pitture e recuperare e immettere nella rete dell’edi- evidenziato gli scarsi vantaggi consegui- e comportamenti a sostegno della soste- vernici di scarto). ficio l’energia elettrica così prodotta bili a fronte dell’investimento richiesto per nibilità ambientale dell’opera in fase di Il trend, pressoché stabile, presenta delle lievi variazioni dovute alla chiusura e/o agli spostamenti di sedi periferiche avvenute l’implementazione realizzazione e, più in particolare, della nell’ultimo triennio. riduzione delle emissioni di gas a effetto Verrà istituito il resoconto dell’applicazio- Si è concluso, con esito positivo, l’audit serra prodotte ne della metodologia di calcolo dell’im- che SGS (Société Générale de Surveillan- pronta climatica, attualmente applicata ce) ha svolto per il mantenimento della ai progetti, nella fase realizzativa con il certificazione di conformità alla norma coinvolgimento degli appaltatori UNI ISO 14064-1:2012 della “meto- ASPETTI dologia per la quantificazione e la ren- dicontazione, su base progettuale, delle emissioni (rimozioni) di gas serra genera- te dalla progettazione e dalla realizza- zione di infrastrutture di trasporto”

Saranno applicate nei prossimi appalti Sono state applicate le prescrizioni con- con importo superiore a 30 milioni di trattuali per la riduzione delle emissioni Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio euro le prescrizioni contrattuali per la ri- di gas serra negli appalti di lavori con duzione delle emissioni di gas serra nelle importo superiore a 30 milioni di euro fasi realizzative al fine di promuovere azioni, da par- te dell’appaltatore, volte a migliorare il profilo ambientale dell’opera in fase di realizzazione e, più in particolare, alla riduzione delle emissioni di gas serra relative alla produzione e al trasporto dei materiali da costruzione (cemento e acciaio)

Saranno predisposte Linee Guida per l’applicazione del Protocollo di Sostenibi- lità “Envision” alle infrastrutture ferroviarie

Saranno sviluppati nuovi servizi di valo- rizzazione dei beni culturali e di comuni- cazione delle attività archeologiche

Sarà applicato il modello Building Infor- mation Modeling (BIM) al fine di rendere disponibile un’analisi territoriale in rela- zione alla presenza di vincoli di carattere ambientale, paesaggistico e archeologico

Si sta coordinando un gruppo di lavoro Si è concluso il progetto del gruppo di per sviluppare la Linea Guida sulla ap- lavoro con l’emissione della Linea Guida plicazione di prescrizioni di SGA negli “Requisiti ambientali nei contratti di ap- appalti di lavoro da parte delle Società palto di lavori” del Gruppo

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 270 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 271 per l’ambiente

emissioni totali di CO ferservizi 2

3.391

2.898 sulle persone e nella tutela delle risorse am- 2.564 IL NOSTRO APPROCCIO CO2(t) bientali; Ferservizi, in coerenza con gli indirizzi espressi ⁄⁄ il coinvolgimento delle parti interessate, af- nella Politica Ambientale di Gruppo e con gli finché attuino in maniera efficace politiche in 2016 2015 2014 indirizzi e obiettivi riguardanti la Salute e Sicu- grado di sensibilizzare tutti i loro lavoratori; rezza sul Lavoro del Gruppo FS e in continuità ⁄⁄ la costante attenzione verso la filiera di ap- con il proprio impegno verso una gestione inte- provvigionamento, considerando nel proces- so di acquisto il rispetto di adeguati criteri grata dei requisiti indicati dai principali standard acqua internazionali, considera la qualità dei servizi ambientali nonché il possesso di adeguati erogati, la tutela dell’Ambiente e la tutela della requisiti tecnici e organizzativi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro elementi strategici Salute e Sicurezza sul Lavoro e la sussistenza nel tempo della loro idoneità in coerenza con nello sviluppo delle proprie attività. 2016 59.449 In un’ottica di miglioramento continuo, Ferservizi le norme e i requisiti stabiliti, quali condizioni necessarie per la prosecuzione del rapporto si impegna a perseguire: 2015 36.438 ⁄⁄ la soddisfazione del Cliente attraverso l’osser- contrattuale; vanza dei requisiti concordati, verificata me- ⁄⁄ il consolidamento della cultura della preven- diante l’utilizzo di opportuni sistemi di monito- zione dei rischi per la realizzazione di am- 2014 56.584 raggio e di rilevazione delle informazioni di bienti di lavoro sani e sicuri e la promozione 3 ritorno sul livello di gradimento dei servizi resi; di comportamenti responsabili, anche al fine prelievi per uso civile (m ) ⁄⁄ il coinvolgimento, la sensibilizzazione e l’in- del perseguimento dell’obiettivo di Gruppo formazione delle persone, mediante la for- sulla costante riduzione degli infortuni; Commento al trend ⁄⁄ l’impiego razionale ed efficiente delle risorse mazione e la comunicazione interna, per L’aumento del trend riscontrato per il 2016 è dovuto essenzialmente a una perdita individuata e risolta nel corso dello stesso naturali e delle materie prime, attraverso la ri- 3 incrementare il livello di consapevolezza sul anno stimata in circa 22.500 m . contributo che ciascuno può apportare; duzione dei consumi e il recupero energetico, ⁄⁄ la definizione di obiettivi misurabili, coerenti la promozione dell’uso di energie da fonti rin- con le strategie aziendali, utilizzando mezzi e novabili, l’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti, risorse necessarie al loro perseguimento; la prevenzione e la riduzione dell’inquinamen- to lungo tutto il ciclo di vita. ⁄⁄ il pieno rispetto della normativa cogente e, rifiuti ove possibile, il suo superamento investendo

2016 3,9 138,1 100 %

Principali consumi finali di energia 2015 6,0 178,0 100 %

2016 2015 2014 2014 2,9 172,2 94 %

Gasolio t 163 169 243 rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) Energia elettrica MWh 3.375 4.206 4.585 rifiuti speciali inviati a recupero Gas naturale Sm3 362.789 379.417 467.754 Commento al trend

Commento al trend La diminuzione dei rifiuti speciali pericolosi e non, è dovuta essenzialmente allo sgombero di alcuni edifici (per esempio, Ferrotel, trasferimento sedi di Trieste e Genova). Eventi per i quali, nel corso del 2015 si era colta l’occasione per inviare a La diminuzione del trend energetico, meno evidente per il gasolio e il gas naturale e molto più significativa per l’energia recupero mobilio e materiale informatico divenuti obsoleti. È proseguita, inoltre l’attività di sensibilizzazione del personale per elettrica, è dovuta essenzialmente alla razionalizzazione delle utenze e all’ottimizzazione degli impianti esistenti. una raccolta differenziata sempre più consapevole.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 272 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 273 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Attivare l’impianto fotovoltaico presso la Collaudato l’impianto di Genova e pre- Attivazione dell’impianto fotovoltaico Avviare in tutta Italia accordi con società È stato avviato uno studio di verifica sulla Sarà definita una linea guida per la ge- sede di Genova e presentare il progetto sentato lo studio preliminare del nuovo presso la sede di Genova Onlus per il recupero e il reimpiego dei tipologia di beni, sul volume dei materia- stione delle donazioni a titolo gratuito di preliminare per un nuovo impianto presso impianto fotovoltaico presso la sede di materiali obsoleti quali computer e arredi li oggetto di possibile donazione e sulle materiale hardware e arredi fatte a enti la sede di Verona Verona Completamento della progettazione ese- implicazioni che tale attività potrebbe pubblici, associazioni riconosciute o fon- cutiva dell’impianto e affidamento dei generare a livello normativo e gestionale dazioni aventi esclusivamente finalità di lavori per la realizzazione dell’impianto assistenza, beneficenza, educazione, fotovoltaico presso la sede di Verona. Si Il progetto per la fornitura di sola carta istruzione, studio o ricerca scientifica e prevede una riduzione dei consumi di cir- riciclata per le attività d’ufficio, avviato Onlus. Le determinazioni conseguenti sa- ca 30 MWh annui sperimentalmente da Ferservizi e che ha ranno allineate con le linee guida fornite coinvolto successivamente i maggiori fru- dalla Capogruppo Si procederà con la separazione delle itori di carta delle società clienti, ha rag- utenze elettriche, presso la sede di Bari, giunto i seguenti risultati: Continuerà la campagna di sensibilizza- con lo scopo di monitorare i consumi ⁄⁄ 3.106 alberi salvati zione del personale a una raccolta diffe- energetici effettivi e mettere in atto azioni ⁄⁄ 90.270.000 litri di acqua risparmiati renziata sempre più attenta volte alla riduzione degli stessi. Attual- ⁄⁄ 1.400.000 kWh risparmiati mente le utenze risultano promiscue tra Sarà esteso a tutte le Società del Gruppo ⁄⁄ 269.000 kg CO2 in meno nell’atmo- diverse società e questo limita le iniziati- sfera il progetto per la fornitura di sola carta ve verso un consumo più razionale delle riciclata per le attività d’ufficio, a valle risorse energetiche del percorso di sperimentazione avviato nel 2014 Piano di diagnosi energetica su almeno 3 immobili con utenze intestate ASPETTI Effettuare, per la centrale termica presen- Approvato il progetto di conversione a Realizzazione del progetto di conversio- te nel Ferrotel di Venezia, il passaggio gas presentato per il Ferrotel di Venezia. ne per il Ferrotel di Venezia. Si prevede dall’alimentazione a gasolio all’alimenta- La realizzazione di questo intervento una riduzione dei consumi pari al 20% zione a gas conclude il piano di conversione degli impianti da alimentazione a gasolio a gas naturale. Rimangono fuori dal piano di conversione i seguenti Ferrotel: Chiusi, Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio Como e Ancona

Approvare il progetto di efficientamento Approvato il progetto per l’innovazione Realizzazione del progetto dell’illumina- dell’impianto di illuminazione dell’archi- esterna dei corpi illuminanti presenti presso zione esterna del centro documentale di vio presente presso la sede di Foligno l’archivio di Foligno con tecnologia a led Foligno. Si prevede una riduzione dei consumi pari al 3 MWh annui Redazione di un progetto per il passag- gio a una illuminazione con tecnologia a Realizzazione del progetto per la sosti- LED presso gli spazi comuni della sede di tuzione dei corpi illuminanti negli spazi Roma di Via Tripolitania comuni della sede di via Tripolitania con tecnologia a led; è previsto un risparmio Installato presso la sede di Napoli un energetico di circa 50 MWh annui nuovo impianto di climatizzazione a pompa di calore con la chiusura della centrale termica a gasolio

Installata una nuova centrale termica a condensazione a servizio del Ferrotel di Torino (via Nizza)

Attivare una nuova gara per il noleggio Assegnata la gara per il noleggio delle delle auto aziendali inserendo requisiti auto aziendali inserendo requisiti am- ambientali finalizzati a una riduzione del- bientali finalizzati a una riduzione delle

le emissioni di CO2 emissioni di CO2

È stata rinnovata, in coordinamento con i Mobility Manager delle società del Grup- po, la Convenzione con ATAC SpA per l’acquisto di abbonamenti agevolati, Me- trebus Roma e Lazio

Installata rastrelliera porta bici presso la sede di Roma (via Tripolitania) per incenti- vare l’utilizzo di mezzi non inquinanti per raggiungere il posto di lavoro

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane RelazioneRapporto Finanziaria di sostenibilità Annuale 2016 274 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 275 per l’ambiente

grandi stazioni rail acqua

2016 2.205.747

2015 2.075.839 IL NOSTRO APPROCCIO idriche e di emissioni di gas serra, acustiche, elettro- magnetiche, in atmosfera, nel suolo e nelle acque; 2014 1.827.693 Grandi Stazioni Rail garantisce la gestione dei ⁄⁄ garantire la corretta gestione dei rifiuti, promuo- prelievi per uso civile (m3) complessi immobiliari delle principali stazioni fer- vendo la raccolta differenziata e il recupero; roviarie italiane e la valorizzazione degli spazi ⁄⁄ implementare il proprio Sistema di Gestione Commento al trend direzionali, logistici e delle aree parcheggio, in Ambientale e perseguire il continuo migliora- coerenza con le politiche ambientali del Gruppo mento delle proprie performance ambientali; L’aumento dei consumi è dovuto principalmente alle nuove aperture commerciali soprattutto a Roma Termini. FS. La sostenibilità ambientale è considerata un ⁄⁄ rispettare e, ove possibile, fare più di quanto elemento strategico nelle attività di gestione in- richiesto da normative e prescrizioni in mate- rifiuti tegrata dei servizi di manutenzione e pulizia, di ria di tutela e sicurezza ambientale; valorizzazione, di progettazione e costruzione. ⁄⁄ contribuire ad aumentare la consapevolezza Grandi Stazioni Rail si impegna a: ambientale dei propri stakeholder. 2016 18.049 ⁄⁄ migliorare l’efficienza energetica; I suddetti impegni di Grandi Stazioni Rail vengono ⁄⁄ ridurre gli impatti sull’ambiente in termini di risorse tradotti in obiettivi misurabili e periodicamente valutati. 2015 18.048

2014 18.048 Principali consumi finali di energia

rifiuti assimilabili agli urbani (t) 2016 2015 2014 Commento al trend Gasolio t 51 66 135 La produzione dei rifiuti non ha subito notevoli variazioni nel corso degli anni e sono confermati i criteri di stima adottati a partire dall’anno 2013. Olio combustibile t 188 182 171

Energia elettrica MWh 78.127 74.043 66.126 I valori si riferiscono ad aspetti ambientali gestiti direttamente dalla Società o per conto di altre Società del Gruppo. Teleriscaldamento MWht 2.969 2.318 2.143

Gas naturale Sm3 8.339.271 7.892.085 7.077.786

Commento al trend

L’aumento generale dei consumi è dovuto principalmente alle nuove aperture nelle stazioni, come per esempio l’attivazione delle utenze a servizio dei parcheggi, delle aree commerciali riqualificate e delle locazioni di uffici.

emissioni totali di CO2

38.417 38.381

CO (t) 35.223 2

2016 2015 2014

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 276 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 277 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Esecuzione diagnosi energetiche ai sensi Sono state effettuate le diagnosi energe- Completamento verifiche in merito agli del D.Lgs. 102/2014 per le stazioni di tiche ai sensi del D.Lgs. 102/2014 per obblighi di cui al D.Lgs. 102/2014 Roma Termini e Napoli Centrale le stazioni di Milano C.le, Venezia SL, Venezia Mestre e Torino PN in conformità al piano di clusterizzazione previsto dalla Si procederà con una razionalizzazione normativa per aziende multi sito energetica del Complesso Immobiliare di Milano Centrale e di Roma Tiburtina con Studio per la riduzione dei consumi ener- Sono state avviate le indagini di sosteni- interventi specifici sull’involucro e sugli getici e incremento del comfort per la sta- bilità energetica delle stazioni di Milano impianti di stazione. Per la stazione di zione di Milano Centrale Centrale e Roma Tiburtina Roma Tiburtina tali interventi consentiran- no risparmi pari a circa il 15% dei consu- mi attuali e il rispetto delle condizioni di comfort di progetto

Per la stazione di Milano C.le si prevede

la riduzione di circa 2.300 tCO2 a se- guito degli interventi di razionalizzazione degli impianti termici

Si procederà all’affidamento dei nuovi contratti di fornitura di energia elettrica per tutte le stazioni del network, nel quale è prevista la certificazione di una fornitu- ra minima del 30% da fonti rinnovabili

Avvio processo di separazione delle uten- ze dedicate alle nuove società GS Retail e GS Immobiliare

Sono state espletate le gare per l’affida- mento della fornitura di energia elettrica e gas per tutte le stazioni del network

Allestimento/ristrutturazione delle aree di Sono state adeguate, d’intesa con le Saranno adeguate le aree di raccolta rifiu- raccolta rifiuti dei complessi di stazione municipalizzate, le aree di raccolta rifiuti ti delle stazioni di Roma Termini, Roma Ti- e aggiornamento delle modalità di ge- delle stazioni di Milano Centrale, Na- burtina, Bologna Centrale e Bari Centrale stione con i nuovi appaltatori del servizio poli Centrale e Venezia Santa Lucia. Al ambientale integrato e con le municipa- contempo è stata eseguita una gara di lizzate appalto per l’affidamento del servizio di pulizia delle stazioni, nel quale è stato richiesto di sviluppare uno specifico pro- getto per l’incremento della quota di rifiuti differenziati

Implementazione e miglioramento del Si- Sono proseguite le attività di implemen- Sarà ottenuta la certificazione secondo il stema di Gestione Ambientale, mediante tazione e miglioramento del Sistema di nuovo standard ISO 14001:2015 per i la revisione delle procedure, delle istru- Gestione Ambientale complessi immobiliari di Roma Termini, zioni operative e dell’analisi ambientale, Milano Centrale e Venezia Santa Lucia e lo svolgimento di sessioni formative per il personale coinvolto nel processo di mantenimento del SGA

Ottenimento della certificazione ISO L’attività è stata posticipata a seguito dei 14001 per i complessi immobiliari di cambiamenti organizzativi avvenuti nel Roma Termini, Milano Centrale e Venezia corso del 2016 e di interventi sull’asset Santa Lucia propedeutici alla certificazione

ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 278 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 279 per l’ambiente

emissioni totali di CO centostazioni 2

9.962 8.479 6.933 CO (t) IL NOSTRO APPROCCIO dividuare gli aspetti ambientali che possono 2 avere un significativo impatto ambientale e attuare specifici programmi di monitoraggio Centostazioni in linea con le politiche di Gruppo 2016 2015 2014 FS è impegnata concretamente in azioni volte a che ne minimizzino gli effetti; sviluppare un nuovo concept di stazione: smart ⁄⁄ adeguare le stazioni al modello di gestione e più funzionale anche attraverso progetti legati dell’energia e di diagnostica evoluta attraver- alla mobilità sostenibile e integrata e all’offerta so il progetto SEM (Smart Energy Manage- acqua di servizi connessi al viaggio e in grado di inter- ment) sviluppato da Rete Ferroviaria Italiana; cettare le esigenze degli utenti. ⁄⁄ adottare tecnologie innovative, acquistare La nostra politica ambientale si basa su due prin- energia proveniente da fonti rinnovabili e man- cipi guida: tenere in efficienza gli impianti per l’ottimizza- ⁄⁄ massimizzazione dei vantaggi ambientali nel- zione e la razionalizzazione dei consumi; 2016 456.916 la valorizzazione, manutenzione e gestione ⁄⁄ progettare soluzioni gestionali mirate all’effi- delle stazioni e dei relativi servizi di supporto; cientamento energetico degli immobili; 2015 467.437 ⁄⁄ riduzione al minimo degli impatti negativi ⁄⁄ selezionare fornitori sensibili alle tematiche etiche, ambientali e di sicurezza sul lavoro in sull’ambiente, quale concreta espressione del- 2014 511.745 la responsabilità d’impresa. un’ottica di miglioramento continuo. prelievi per uso civile (m3) Nella gestione delle nostre attività già volte a La gestione degli aspetti ambientali relativi ai processi e alle attività svolte è garantita dall’at- realizzare i più alti livelli di servizio in termini di Commento al trend sostenibilità ambientale, sicurezza, puntualità e tuazione del Sistema di Gestione Integrato Sicu- comfort, ci impegniamo a: rezza, Qualità e Ambiente certificato come con- Si continua a registrare un trend positivo di riduzione dei consumi di acqua grazie all’efficacia dei sistemi di monitoraggio forme alla Norme Internazionali ISO 9001, ISO utilizzati, che consentono di rilevare in tempo reale i consumi anomali e intervenire sui circuiti per contenere gli sprechi. Attuati ⁄⁄ effettuare analisi ambientali finalizzate a in- interventi di razionalizzazione mediante l’eliminazione di apparecchi a flusso continuo (per esempio, fontanelle, ecc.) 14001 e OHSAS 18001.

rifiuti

2016 1.861 Principali consumi finali di energia 2015 1.708

2016 2015 2014 2014 1.719

Gasolio t 195 256 296 rifiuti assimilabili agli urbani (t) Energia elettrica MWh 12.126 14.120 15.931

Gas naturale Sm3 1.520.387 1.773.356 1.541.512 Commento al trend Trend in crescita a causa dell’elevata contaminazione dei rifiuti nelle aree pubbliche dovuta al non corretto conferimento dei rifiuti da parte degli utenti di stazione. Commento al trend

Il complessivo decremento dei consumi energetici è dovuto alla messa in atto di azioni mirate alla razionalizzazione e all’ottimizzazione degli impianti elettrici e termici. Un significativo contributo alla riduzione dei consumi elettrici è derivato dall’utilizzo di rifasatori intelligenti e ottimizzatori di flussi di corrente.

I valori si riferiscono ad aspetti ambientali gestiti direttamente dalla Società o per conto di altre Società del Gruppo.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 280 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 281 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Proseguirà la sottoscrizione di forniture di Il 30% dell’energia elettrica acquistata Saranno avviate azioni finalizzate alla energia elettrica da fonti energetiche rin- nel 2016 è derivata da fonti rinnovabili ottimizzazione e alla razionalizzazione novabili certificate per una quota minima e, inoltre, sono stati portati a termine in- delle prestazioni energetiche degli immo- del 30% rispetto al fabbisogno; saranno terventi di efficienza energetica in grado bili attraverso: avviate, nell’ambito del servizio di manu- di garantire una riduzione dei consumi tenzione integrata presso le stazioni del elettrici di oltre il 10% ⁄⁄ effettuazione di diagnosi energetiche network, ulteriori attività di diagnosi ener- su 10 stazioni getiche e la mappatura su supporto infor- ⁄⁄ installazione di lampade a tecnologia matico di schemi grafici relativi ai circuiti LED nelle aree aperte al pubblico di elettrici per il monitoraggio dell’utenza n. 10 stazioni nell’ottica di efficientare i consumi elettrici da illuminazione Sarà avviato il piano di monitoraggio Attuato il piano di monitoraggio dei ren- ⁄⁄ realizzazione di un sistema puntuale dei rendimenti e delle emissioni su tutti gli dimenti e delle emissioni su tutti gli im- di monitoraggio e supervisione dei impianti termici in gestione installando, pianti termici in gestione consumi degli impianti elettrici (70% inoltre, almeno 30 sonde temperatura degli immobili) e termici (66% degli ambiente, collegate al sistema informati- Le iniziative programmate per il 2016 ri- immobili) attraverso l’installazione di vo aziendale, presso ciascuna stazione guardanti l’installazione di sonde tempe- analizzatori di rete e sonde di calore del network ratura ambiente sono state procrastinate a causa dello slittamento delle procedure di affidamento della gara relativa al Faci- lity Management (servizi integrati di puli- zia e igiene ambientale, attività integrate di manutenzione ordinaria e straordinaria e servizio energia presso i complessi im- mobiliari di stazione)

In relazione alla gestione della raccolta Le iniziative programmate per il 2016 Sarà avviato un processo di raccolta siste- differenziata, sarà avviato un processo riguardanti la messa a punto di sistemi matica dei dati e relativa reportistica sui di monitoraggio sistematico dei dati, con di ottimizzazione della raccolta differen- quantitativi di rifiuti raccolti in forma dif- frequenza giornaliera, presso la sede cen- ziata dei rifiuti sono state procrastinate a ferenziata su tutte le stazioni del network trale e presso tutte le stazioni del network causa dello slittamento delle procedure di affidamento della gara relativa al Facility Management

Sarà avviato un processo di mappatura Le iniziative programmate per il 2016 Sarà realizzato un sistema di monito- su supporto informativo degli schemi gra- riguardanti le mappature dei circuiti idri- raggio e supervisione per la lettura dei fici relativi ai circuiti idrici di stazione ci di stazione sono state procrastinate a consumi idrici attraverso l’installazione causa dello slittamento delle procedure di di appositi misuratori a idroimpulsi che affidamento della gara relativa al Facility consentiranno l’elaborazione e la gestio- Management ne dei parametri dei consumi, sulla base dei quali individuare interventi migliorativi puntuali sugli impianti gestiti

Nell’ambito del Modello Gestionale “Pre- Sono state portate a termine tutte le atti- Sarà avviato il processo di revisione del sidio Operativo di Stazione” saranno ef- vità previste nell’ambito del Modello Ge- Sistema di Gestione Ambientale per l’a- fettuate: stionale “Presidio Operativo di Stazione” deguamento alla nuova Norma UNI EN ⁄⁄ azioni di formazione e sensibilizza- ottenendo l’estensione della certificazio- ISO 14001:2015 zione su tematiche ambientali rivolte ne del Sistema di Gestione Ambientale a tutto il personale alle stazioni di Roma Ostiense, Padova, ⁄⁄ 206 attività di audit interno presso le Milano Porta Garibaldi, Napoli Mergelli- sedi di lavoro (uffici) e le stazioni del na, Novara, Modena network ⁄⁄ analisi ambientali, in accordo ai re- quisiti della Norma ISO 14001, per le 103 stazioni del network

Si procederà con l’estensione della cer- tificazione del Sistema di Gestione Am- bientale a 6 stazioni del network: Roma Ostiense, Padova, Milano Porta Garibal- di, Napoli Mergellina, Novara, Modena ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 282 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 283 per l’ambiente

emissioni totali di CO busitalia - sita nord 2

64.985

46.158 45.545 CO (t) IL NOSTRO APPROCCIO Promuovere lo sviluppo di infrastrutture e di tec- 2 nologie innovative finalizzato al miglioramento dei servizi nell’ottica di un ciclo di vita ambien- La Politica Aziendale di Busitalia - Sita Nord si 2016 2015 2014 prefigge la finalità di adottare un Sistema di talmente sostenibile. Gestione diffuso capillarmente in tutte le sedi Attuare una continua analisi e ricerca di merca- operative (della società e delle sue controllate) to indirizzata a valutare opportunità di sviluppo acqua che permetta la massima efficacia ed efficienza della mobilità integrata e sostenibile, anche con del servizio e un suo continuo miglioramento, progetti condivisi con le Parti Interessate. anche in termini di prestazioni ambientali, in li- nea con le mutevoli necessità del cliente, con le evoluzioni normative e regolamentari, con le 2016 41.627 15.922 strategie del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e, più in generale, al passo con le trasformazioni 2015 47.749 17.028 del contesto sociale, culturale ed economico nel quale Busitalia - Sita Nord e le sue controllate 2014 42.474 23.189 operano. prelievi per uso civile (m3) prelievi per uso industriale (m3)

Commento al trend

Principali consumi finali di energia La riduzione del consumo di acqua prelevata per uso civile, registrata nel 2016 rispetto al 2015, è principalmente riconduci- bile agli interventi di manutenzione straordinaria effettuati sulla rete idrica di un sito della Direzione Regionale Umbria. Il trend del consumo di acqua per uso industriale rilevato tra il 2016 e il 2015 può considerarsi sostanzialmente stabile. 2016 2015 2014 rifiuti Gasolio t 11.306 10.984 17.251

Energia elettrica MWh 4.710 7.414 5.540

Gas naturale Sm3 4.118.692 4.219.186 4.454.667 2016 612,3 247,8 82 %

Commento al trend 2015 351,0 181,3 80 % I trend dei consumi di gasolio e gas naturale rilevati tra il 2016 e il 2015 sono sostanzialmente invariati. La riduzione del consumo di energia elettrica, registrata nel 2016, è riconducile alla suddivisone delle competenze tra la 2014 218,4 418,0 31 % Direzione Regionale Umbria e la Società Umbria TPL e Mobilità SpA, proprietaria degli asset e da cui Busitalia - Sita Nord ha rilevato la gestione operativa del trasporto pubblico locale su ferro e su gomma, nonché il servizio di navigazione sul Lago Trasimeno e le altre attività accessorie alla mobilità. rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) rifiuti speciali inviati a recupero

Commento al trend

Il significativo aumento dei rifiuti speciali pericolosi, registrato nel 2016 rispetto all’anno precedente, è imputabile a una consistente rottamazione di autobus. L’aumento dei rifiuti speciali non pericolosi, rilevato fra il 2015 e il 2016, è dovuto ad attività straordinarie di pulizia effettuate presso la Direzione Regionale.

I valori si riferiscono ad aspetti ambientali gestiti direttamente dalla Società o per conto di altre Società del Gruppo. I dati relativi al 2015 e 2014 includono i valori dichiarati dalla Società Umbria Mobilità Esercizio divenuta, nel 2016, una Direzione Regionale della Società Busitalia - Sita Nord. I dati 2014 includono, inoltre, i valori dichiarati dalla sede operativa Veneto divenuta nel 2015 una nuova società controllata da Busitalia - Sita Nord.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 284 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 285 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

È prevista l’acquisizione di 37 autobus Sono stati inseriti nel parco veicolare 25 Saranno acquistati 71 nuovi autobus con con motorizzazione Euro 6 per sostituire nuovi autobus motorizzati Euro 6 dotati motorizzazione Euro 6 in sostituzione di i veicoli di vecchia generazione Euro 0/ di tecnologie costruttive e di dispositivi in altrettanti veicoli di vecchia generazione Euro 2 grado di garantire bassi consumi (Euro 0 / Euro 1/ Euro 2) che consenti- ranno una riduzione dei consumi e un ab- Sarà attivato il piano che prevede l’in- È stato attivato, in via sperimentale, il battimento delle emissioni di particolato,

stallazione progressiva di nuovi sistemi di nuovo sistema di monitoraggio telema- degli ossidi di azoto e di CO2 monitoraggio telematico della flotta tico sulla flotta di ultima generazione, attraverso il quale è possibile verificare Presso la palazzina uffici del deposito di costantemente le performance di guida Perugia, sarà realizzato un impianto di degli autisti e individuare le aree di mi- illuminazione con lampade a risparmio glioramento su cui intervenire, attraverso energetico percorsi formativi individuali, al fine di mi- gliorare le prestazioni personali con una Saranno sostituiti i vecchi impianti di conseguente riduzione dei consumi condizionamento degli uffici con nuovi impianti di ultima generazione anche nel Proseguirà la sostituzione negli uffici dei Sostituzione del generatore di calore corso del 2017 vecchi impianti di condizionamento con della palazzina uffici di Terni con nuova nuovi impianti di ultima generazione caldaia a condensazione di ultima gene- razione ad alta efficienza e del brucia- tore della caldaia uffici del deposito di Perugia con una nuova apparecchiatura a maggior rendimento: interventi che han- no consentito un risparmio dei consumi e una riduzione delle emissioni

Sono stati sostituiti, negli uffici di Firenze, vecchi impianti di condizionamento R22 con nuovi impianti con gas refrigerante R410a

Saranno utilizzati, nei nuovi veicoli Euro Sono stati utilizzati, nei nuovi veicoli Euro Proseguirà l’implementazione presso tutti 6, liquidi lubrificanti per il motopropulso- 6, i liquidi lubrificanti per il motopropul- siti aziendali dei dispositivi per l’utilizzo re più performanti che consentiranno un sore più performanti che hanno consen- esclusivo delle stampanti/fotocopiatrici allungamento degli intervalli di sostituzio- tito un allungamento degli intervalli di tramite autenticazione (utilizzo del badge ne, ottenendo una conseguente riduzione sostituzione e quindi una conseguente aziendale) per consentire un puntuale mo- della quantità di rifiuti smaltita riduzione della quantità di rifiuti smaltita. nitoraggio dei consumi di toner e carta Inoltre, grazie alla maggiore protezione dei componenti meccanici, si prevede un allungamento del ciclo di vita degli stessi

Presso il deposito di Firenze sarà attivato È stata ultimata la progettazione del siste- Il sistema a ciclo chiuso e osmosi inversa un sistema di recupero delle acque indu- ma a ciclo chiuso e osmosi inversa che per il recupero delle acque industriali, striali, soggette a trattamento, da riutiliz- consentirà il riutilizzo delle acque trattate soggette a trattamento, da riutilizzare zare per il lavaggio autobus al fine di derivanti dall’impianto di lavaggio e la per il lavaggio autobus al fine di ridurre ridurre il prelievo delle acque da pozzo conseguente diminuzione del prelievo il prelievo delle acque da pozzo diverrà delle acque da pozzo per uso industriale operativo nel corso del 2017

ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 286 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 287 per l’ambiente

emissioni totali di CO controllate di busitalia - sita nord 2

55.280,5 54.425,4

CO2(t) Principali consumi finali di energia 22.699,2 2016 2015 2014 2016 2015 2014

Gasolio t 12.559 12.383 4.731 acqua Energia elettrica MWh 5.677 5.684 2.754

Gas naturale Sm3 6.160.571 6.839.746 3.491.681 2016 19.779 18.316 Commento al trend

I consumi di gasolio e di energia elettrica rilevati negli anni 2015 e 2016 sono sostanzialmente invariati. La diminuzione del 2015 24.563 17.110 consumo di gas naturale, registrata nel 2016, è legata alla minore percorrenza effettuata con autobus a metano. 2014 19.712 4.013

prelievi per uso civile (m3) prelievi per uso industriale (m3)

Commento al trend

La diminuzione del consumo di acqua prelevata per uso civile, rilevata nel 2016, è sostanzialmente riconducibile agli inter- venti di manutenzione straordinaria effettuati nel 2015 sulla rete idrica utilizzata da Ataf Gestioni.

rifiuti

2016 874,4 289,7 75 %

2015 434,9 310,0 66 %

2014 849,8 42,4 86 %

rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) rifiuti speciali inviati a recupero

Commento al trend

Il significativo aumento dei rifiuti speciali pericolosi, rilevato nel 2016, è dovuto alla consistente rottamazione di autobus che ha determinato altresì l’aumento percentuale dei rifiuti speciali inviati a recupero.

I valori si riferiscono ad aspetti ambientali gestiti direttamente dalla Società o per conto di altre Società del Gruppo. I dati riportati includono i valori dichiarati dalla controllata Ataf Gestioni, inclusa nel perimetro di rendicontazione dal 2014, e i valori dichiarati dalla controllata Busitalia Veneto inclusa nel perimetro di rendicontazione dal 2015.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 288 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 289 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare Busitalia Veneto Ataf Gestioni

È prevista l’entrata in esercizio di 20 nuo- Sono stati messi in esercizio 28 autobus Entreranno in esercizio 10 nuovi autobus Proseguirà il piano di rinnovamento della È stata erogata la formazione ai condu- Saranno inseriti in esercizio 34 nuovi vi autobus motorizzati Euro 6 da adibire urbani e interurbani a basse emissioni, di urbani a gasolio motorizzati Euro 6 da flotta aziendale con l’inserimento di ulte- centi di Linea e al personale di officina e autobus Euro 6, in sostituzione di altret- al servizio pubblico di linea nei Comuni categoria Euro 6, in sostituzione di veicoli adibire al servizio pubblico di linea nei riori 39 nuovi autobus a gasolio Euro 6 di manovra e sono stati acquistati 39 nuo- tanti veicoli di vecchia motorizzazione, e e Province di Padova e Rovigo di vecchia generazione (Euro 0 – Euro Comuni di Padova e Rovigo e la connessa formazione agli autisti af- vi autobus a gasolio motorizzati Euro 6 proseguirà il piano di rinnovamento del 2), che prevedono la dotazione di tecno- finché abbiano tutti gli strumenti per una parco auto aziendale Proseguirà l’attività di adeguamento della logie costruttive e di dispositivi in grado Presso il deposito tram di Padova, sarà guida efficiente Sono state inoltre dismesse 11 auto a flotta agli standard comunitari in mate- di garantire consumi ridotti (4 autobus realizzata una pensilina fotovoltaica per benzina Euro 1 e 2 sostituite da più mo- ria ambientale investendo al contempo sono alimentati con carburante biodiesel) la protezione dei rotabili dagli agenti at- derni veicoli Euro 5 a gasolio nell’innovazione tecnologica mosferici È stata realizzata una postazione di ri- Sarà razionalizzato il servizio di trasporto È stato avviato il processo di razionaliz- Si procederà con una valutazione per la carica automobili elettriche e sono state svolto nella città di Padova in modo da zazione del servizio di trasporto svolto sostituzione a bordo dei tram dell’illumi- noleggiate a lungo termine due autovettu- limitare le sovrapposizioni tra servizio ur- nella città di Padova. Grazie all’efficien- nazione interna con tecnologia LED re elettriche (veicoli ZEV – Zero Emission bano ed extraurbano consentendo, oltre tamento del processo manutentivo è stato Vehicle) alla riduzione dei costi di produzione, ridotto di 6 unità il numero complessivo anche benefici in termini di consumi ener- di autobus, mantenendo inalterati la ga- getici e di impatto sull’ambiente ranzia e il livello di qualità del servizio Sarà completato il programma di acqui- È stato messo in opera il nuovo impianto Saranno realizzati nuovi impianti di de- di trasporto sizione dei nuovi impianti di depurazione di depurazione mediante bio-ossidazione purazione delle acque reflue industriali e mediante bio-ossidazione e proseguirà la un nuovo sistema a ciclo chiuso e osmosi Sono stati conclusi i lavori per la realizza- Saranno realizzati nuovi impianti per il politica di sostenibilità nell’approvvigio- inversa per consentire il riutilizzo delle zione degli impianti di trattamento delle trattamento delle acque di prima pioggia namento e impiego di prodotti e materiali acque derivanti dall’impianto di lavaggio acque di prima pioggia nei depositi di e per il lavaggio degli autobus che ga- Padova e Rovigo rantiranno benefici in termini di consumi energetici e di impatto sull’ambiente

ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 290 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 291 per l’ambiente

emissioni totali di CO mercitalia logistics 2

1.031 951 827

CO (t) IL NOSTRO APPROCCIO L’impegno della Società verso le tematiche am- 2 bientali è testimoniato dall’utilizzo del vettore fer- roviario quale modalità preferenziale di traspor- Mercitalia Logistics, in coerenza con gli indirizzi 2016 2015 2014 espressi nella Politica Ambientale e nelle Linee to per l’erogazione dei propri servizi di logistica di intervento di Salute e Sicurezza sul Lavoro del integrata conseguendo così un vantaggio in ter- Gruppo FS Italiane e in continuità con il proprio mini di mobilità sostenibile e una riduzione delle emissioni. Tale sensibilità è stata ulteriormente impegno verso una gestione integrata dei requi- acqua siti indicati dai principali standard internazionali, confermata dall’installazione – già dal 2007 considera la qualità dei servizi erogati, la tutela – di una centrale fotovoltaica presso la sede di dell’ambiente e della salute e sicurezza sul lavo- Roma San Lorenzo, che contribuisce attivamente ro elementi strategici nello sviluppo delle proprie all’obiettivo di prevenzione dell’inquinamento, evitando emissioni di CO in atmosfera. 2016 7.735 attività, al fine di stimolare il miglioramento conti- 2 nuo nell’ambito della logistica e della valorizza- zione del proprio patrimonio. 2015 7.367

2014 6.845

prelievi per uso civile (m3)

Principali consumi finali di energia Commento al trend

I prelievi di acqua per uso civile si riferiscono principalmente ai consumi per la sede di Roma San Lorenzo: i dati rilevano un trend pressoché costante. 2016 2015 2014

Gasolio t 13 23 28

Energia elettrica MWh 2.961 2.291 2.576 rifiuti

Commento al trend 6,4 Il trend relativo ai consumi di gasolio ha subito nel 2016 una diminuzione a seguito della realizzazione di un sistema di 2016 100 % riscaldamento mediante fancoil e la conseguente dismissione di 3 caldaie a gasolio. L’aumento dei consumi di energia elettrica è invece imputabile all’acquisizione di 3 nuove utenze. 2015 0,7 292,3 77 %

2014 15 % Produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili 7,9

600 rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) 587 rifiuti speciali inviati a recupero 577 Commento al trend energia elettrica da fotovoltaico (MWh) A seguito di modifiche contrattuali che hanno identificato le società che eseguono attività di manutenzione quali produttori di rifiuti speciali, Mercitalia Logistics non è risultata essere produttrice di rifiuti nel 2016. La quantità di rifiuti speciali, pericolosi 2016 2015 2014 e non pericolosi, del 2015 è invece legata ad attività di pulizia straordinaria delle sedi locali.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 292 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 293 per l’ambiente

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Saranno erogati corsi di formazione spe- Nel corso del 2016 è stato erogato un Nel corso del 2017 verranno erogati i cifica in materia ambientale al personale corso di formazione sull’aggiornamento seguenti corsi di formazione in materia aziendale, in particolare sugli aggiorna- normativo per la gestione dei rifiuti spe- ambientale: menti normativi in materia di gestione dei ciali pericolosi. I principali argomenti trat- ⁄⁄ divulgazione del nuovo SGA all’inter- rifiuti speciali pericolosi tati sono stati: no della Società a seguito dell’ado- ⁄⁄ nuove modalità di individuazione del- zione del nuovo schema UNI EN ISO le caratteristiche di pericolo dei rifiuti 14001:2015 ⁄⁄ gestione di particolari tipologie di ⁄⁄ merci pericolose ADR/RID 2017 - im- rifiuti patti sull’ambiente ⁄⁄ gestione amministrativa dei rifiuti ⁄⁄ reati ambientali e modifiche dell’attua- ⁄⁄ SISTRI le Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01

Sarà effettuata una valutazione di fattibi- lità tecnica ed economica circa la sostitu- zione delle lampade tradizionali con lam- pade LED negli scali dotati di Torri faro

Si proseguirà con l’estensione del Siste- È stato effettuato il passaggio alla nuo- Mercitalia Logistics SpA, in accordo alle ma di Gestione Integrato (Sicurezza, va Norma UNI EN ISO 14001:2015 indicazioni della Capogruppo estenderà Ambiente e Qualità) societario ad altre estendendo, inoltre, il perimetro di certi- il campo di applicazione del proprio sedi presenti sul territorio nazionale. In ficazione ai siti di Pomezia S. Palomba e SGA anche ai processi di coordinamento particolare è previsto l’ottenimento della Verona Porta Nuova e controllo, stante l’assunzione del ruolo certificazione ai sensi della norma ISO di Sub Holding del Polo Mercitalia a par- 14001 per i siti di Pomezia e Verona tire dal 1° gennaio 2017 Porta Nuova

ASPETTI

Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 294 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 295 per l’ambiente

gruppo netinera rifiuti

2016 1.369,9 90 %

2015 494,7 85 % Principali consumi finali di energia 2014 300,0 100 % 2016 2015 2014 rifiuti speciali (t) rifiuti speciali inviati a recupero Gasolio t 35.856 34.256 22.212

Energia elettrica totale MWh 177.648 136.725 153.900

di cui per trazione ferroviaria MWh 166.622 130.900 144.750

di cui per altri usi MWh 11.026 5.825 9.150

Gas naturale Sm3 1.116.568 919.592 1.600.850

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare

Sarà promossa nelle società del gruppo È proseguito il percorso di promozione Proseguirà il processo di armonizzazione Netinera un’attenzione maggiore all’am- della sostenibilità ambientale all’interno della supply chain delle società del Grup- biente, attraverso la programmazione di dell’organizzazione con un particolare po, attivando una gestione centralizzata emissioni totali di CO workshop, atti alla sensibilizzazione dei focus verso la gestione della supply chain della stessa e valutando l’opportunità di 2 dipendenti, e la predisposizione di un delle Società del Gruppo inserire criteri di sostenibilità nella scelta progetto di implementazione di un Siste- dei fornitori e dei beni e/o servizi da ac- ma di Gestione Ambientale quistare 148.410 129.621 Sarà predisposto un piano per l’imple- mentazione di un Sistema di Gestione 113.918 Ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001:2015 CO2(t) In ciascuna società controllata, rientran- Il processo di rendicontazione è stato te nel perimetro di rendicontazione del sviluppato ulteriormente, con l’individua- 2016 2015 2014 Rapporto di sostenibilità, sarà individuato zione di responsabili all’interno di ogni un “process owner” responsabile dei dati Società del Gruppo per la sostenibilità, articolando il proces- so di rendicontazione su due livelli di dichiarazione al fine di sfruttare le oppor- acqua tunità che i sistemi informatici aziendali sono in grado di fornire

2016 33.576 ASPETTI

2015 32.739

2014 22.096 Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio

prelievi per uso INDUSTRIALE E CIVILE (m3)

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 296 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 297 per l’ambiente

emissioni totali di CO FS sistemi urbani 2

217,247 216,724

213,719 CO (t) IL NOSTRO APPROCCIO 2

FS Sistemi Urbani ha il compito di valorizzare 2016 2015 2014 il patrimonio del Gruppo non funzionale all’e- sercizio ferroviario e di svolgere servizi integrati urbani in una prospettiva di business, raziona- acqua lizzazione, miglioramento funzionale e servizio alla collettività. La mission stessa della Società risulta pertanto attenta alle tematiche ambientali, gestendo po- tenziali aspetti ambientali critici attraverso la 2016 17,920,347 trasformazione e la riqualificazione del territorio dal punto di vista urbanistico e intermodale. 2015 16,967,138

2014 17,092,233

prelievi per uso civile (m3)

Commento al trend

gli impegni assuntI cosa abbiamo fatto vogliamo fare L’oscillazione nei consumi idrici registrata nel triennio si riferisce alle acque prelevate da acquedotto e, nel 2016, è imputa- Si proseguirà nell’attività di monitoraggio Sono proseguite le attività di monitorag- Si proseguirà nelle attività di monitorag- bile, oltre che all’andamento delle attività manutentive, all’ac- del patrimonio aziendale prevedendo, gio del patrimonio immobiliare su tutto il gio del patrimonio aziendale e sarà at- quisizione di nuovi impianti (per esempio platee di lavaggio). inoltre, un piano di risoluzione delle ano- territorio nazionale, con oltre 100 sopral- tuato il piano di adeguamento delle ano- malie evidenziate dal censimento delle luoghi, al fine di prevenire possibili situa- malie presenti nelle aree di parcheggio aree di parcheggio zioni anomale, in collaborazione con RFI

Si effettuerà una ricognizione dettagliata È stato approvato il piano di adeguamen- rifiuti per tutti gli aspetti ambientali su alcuni tra to proposto dalla controllata Metropark a i più complessi asset societari, al fine di seguito della ricognizione specifica per le individuare casistiche da utilizzare per aree adibite a parcheggio estendere l’analisi futura a tutto il patri- monio 2016 28,748 130,887.1 99 % Si estenderà la certificazione ambientale È stata estesa la certificazione ambienta- Saranno avviate le attività per garantire ISO 14001 a tutti i processi societari le ISO 14001 a tutti processi gestionali e la compliance al nuovo standard ISO 2015 49,160.3 117,281.4 99 % operativi della Società 14001:2015

Sono state avviate le attività per la certifi- 2014 36,311.1 101,602.1 98 % cazione di un asset sul territorio rifiuti speciali pericolosi (t) rifiuti speciali non pericolosi (t) rifiuti speciali inviati a recupero

ASPETTI Commento al trend Dietro la lieve diminuzione del totale dei rifiuti prodotti nel 2016 rispetto al 2015 (-4%) si evidenzia un contenuto au- mento dei rifiuti non pericolosi (che rappresentano l’82% del totale) e una notevole flessione dei rifiuti pericolosi in parti- colare per la componente inviata a smaltimento. La variazio- ne si correla all’andamento ciclico delle attività di manuten- Miglioramento continuo Ciclo materie prime Ciclo acqua Energia ed emissioni Territorio zione e consente di mantenere sostanzialmente invariato il quantitativo totale dei rifiuti inviati a recupero.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 298 IL PROFILO DEL GRUPPO La sostenibilità nel Gruppo La Governance La sostenibilità nel business Il nostro ruolo nella comunità Le persone del Gruppo Il rispetto e la tutela Approfondimenti 299 per l’ambiente

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Rapporto di sostenibilità 2016 Direzione Centrale Strategie, Pianificazione e Sostenibilità

Direzione Centrale Brand Strategy e Comunicazione

Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma fsitaliane.it

Foto Archivio Fotografico FS Italiane Studio Almaphotos

Realizzazione e progetto grafico Interno Otto Piazza Istria, 2 - 00198 Roma

Finito nel mese di luglio 2017 Grafiche Nappa - Industria Poligrafica Via A. Gramsci, 19 - 81031 Aversa (CE) fsitaliane.it