E Territorio Industria
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Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 1 Industria e Territorio nel Nord-Ovest della Sardegna anni del Consorzio Industriale 50 Provinciale di Sassari Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 3 Industria e Territorio nel Nord-Ovest della Sardegna anni del Consorzio Industriale 50 Provinciale di Sassari a cura di Manlio Brigaglia e Sandro Ruju Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 4 Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 5 CINQUANT'ANNI DI STORIA Franco Borghetto Quando nel settembre del 1962 il presidente della Repubblica Antonio Segni appose la sua firma in calce al decreto istitutivo del “Consorzio per il nucleo di sviluppo indu- striale di Sassari-Alghero-Porto Torres”, probabilmente non immaginava che mezzo se- colo più tardi quell’area avrebbe rispecchiato la realtà contraddittoria di cinquant’anni di investimenti, speranze e delusioni, entusiasmi e disillusioni. La classe dirigente locale e nazionale del tempo, pressata dalla comune volontà di creare nuove occasioni di sviluppo e occupazione e far uscire il territorio dall’emargi- nazione economica in cui sino ad allora era rimasto, davanti all’alternativa di impiegare il territorio in una strategia diversa da quella arcaica, tradizionalmente agropastorale diffusa fino ad allora, pensava a un’opportunità imperdibile per modernizzare il nord Sardegna, sull’onda dei sostanziosi finanziamenti statali per l’industrializzazione nel Mezzogiorno d’Italia e dai quali l’Isola temeva di essere tagliata fuori. La Sardegna degli anni Cinquanta era una regione economicamente arretrata e in attesa di trovare la strada per un nuovo sviluppo. A metà del secolo scorso, nella pro- vincia di Sassari, la maggioranza della popolazione era impegnata nel settore primario, un dato nettamente più alto della media nazionale. Piccole imprese si occupavano della trasformazione dei prodotti agricoli, molte erano le attività artigianali e dovevano an- cora trovare spazio le aziende vitivinicole e lattiero-casearie di dimensioni rilevanti. L’attività estrattiva stava per esaurirsi – la miniera dell’Argentiera fu chiusa nel 1963, quella di Canaglia l’anno successivo – mentre sulla costa, in particolare lungo la Riviera del Corallo, cominciava a delinearsi lo sviluppo del settore turistico. Si trattava, in- somma, di un’economia alla ricerca di una svolta, anche per rispondere alla legittima richiesta, in particolare delle giovani generazioni, di un lavoro più sicuro, remunerativo e, in sostanza, più “moderno” di quello dei loro padri. Non deve stupire quindi, in mancanza di alternative concrete, la decisione degli am- ministratori sardi, col placet dei leader chiamati a gestire una Repubblica nata da pochi anni, di sottrarre ad altri usi quella porzione di territorio e affidarla a ciò che sembrava essere il miglior modello possibile di sviluppo. La storia dell’industrializzazione del Sassarese – basata su Porto Torres, centro fin da allora identificato come cuore pulsante del triangolo che lo comprendeva insieme al capoluogo e ad Alghero – si è poi sviluppata in maniera diversa rispetto alle intenzioni di coloro che si impegnarono a crearla. L’esito cui si è giunti è il risultato di accadimenti che non potevano essere ipotizzati mezzo secolo fa, quando il disegno industriale era tutt’altro. Nel corso dei decenni, per cause interne ed esterne, e per lo più non impu- tabili alla volontà degli attori che operarono nel territorio, sono venute a mancare le condizioni per cui il progetto iniziale potesse tramutarsi in realtà. La mancata “discesa a valle” che avrebbe dovuto chiudere il ciclo produttivo, la “guerra della chimica” che coinvolse i colossi nazionali indebolendoli fisiologicamente, la crisi petrolifera degli 5 Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 6 50 ANNI DEL CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE DI SASSARI anni Settanta, sono stati fattori che hanno storicamente impedito all’industria petrol- chimica nazionale, e quindi anche agli impianti ubicati nel Sassarese, di fare quel salto di qualità auspicato da istituzioni, aziende, lavoratori. Questo travagliato percorso ha visto la costante attività e presenza, pur con modifiche e adattamenti richiesti dal trascorrere dei decenni, di quello che oggi è diventato il Con- sorzio Industriale Provinciale di Sassari. Fin dalle prime ipotesi della sua costituzione, nel lontano 1953, la struttura sorta come Nucleo di sviluppo industriale poté contare sulla determinata volontà degli enti locali - i Comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero, la Provincia di Sassari e la Camera di Commercio - uniti fin da allora per porre solide basi a un organismo la cui funzione ancora oggi è fondamentale per la gestione delle aree industriali. Dalla sua istituzione fino ai recenti progetti sulle energie rinnovabili e la “chimica verde”, il Consorzio ha operato per lo sviluppo del territorio, per il progresso dell’eco- nomia, della classe imprenditoriale e dei lavoratori del Nord-ovest dell’Isola, suppor- tando con spirito di servizio le nuove intraprese, condizione per l’impiego delle professionalità locali, favorendone l’occupazione e il benessere. Una missione che ha contribuito alla creazione di un nuovo spirito d’impresa, di piccole e medie aziende dell’indotto, alla formazione di raffinate professionalità di chi dalle campagne si spo- stava verso i centri urbani alla ricerca di un nuovo benessere. Oggi il Consorzio Industriale gestisce tre siti insediativi: l’area di Porto Torres, la più vasta e più ricca di imprese grandi e piccole, sottoposta dal 2005 a vincolo ambien- tale e quindi interessata ad una difficile opera di bonifica del terreno e soprattutto della falda acquifera. Un progetto importante che, dopo troppi ritardi e incertezze, sembra ora avviato alla fase realizzativa. La riambientalizzazione del territorio e la salvaguardia della salute di quanti vi operano è precondizione per il rilancio del sito industriale che ha tutte le potenzialità, le infrastrutture materiali e il capitale umano per continuare ad avere una importante storia industriale. I siti di Truncu Reale nel territorio comunale di Sassari e quello di San Marco ad Alghero, destinati ad ospitare aziende medie e piccole e attività artigianali, sono ancora in parte non utilizzati e devono sviluppare le proprie specificità nella loro collocazione geografica. Il primo, Truncu Reale, a metà strada tra il capoluogo e la città di Porto Torres, è posizionato su un importante asse stradale di collegamento. San Marco è in- vece al centro di un territorio agricolo con produzioni di eccellenza, contigua all’aero- porto e alla città di Alghero. Tradizionalmente impegnato nell’erogazione di servizi insediativi e nell’offerta a condizioni di favore di terreni dotati delle infrastrutture di base, oggi la missione del Consorzio Industriale si è evoluta verso un più impegnativo ruolo di attore dello svi- luppo, insieme agli Enti Locali del territorio e nell’ambito della programmazione re- gionale. Ai servizi di tipo “immobiliare” si devono aggiungere nuovi servizi con l’obiettivo di accompagnare l’evoluzione delle imprese insediate aumentandone la competitività e offrendo elementi di attrattività per le aziende, non solo regionali o nazionali ma anche estere, che possono trovare conveniente far base nel Nordovest della Sardegna. In quest’ottica si pongono i servizi offerti dagli incubatori di impresa presenti nei 6 Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 7 50 ANNI DEL CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE DI SASSARI tre siti industriali per iniziative di start-up innovative, i sistemi informativi e quelli volti a snellire e facilitare i rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione, l’eroga- zione di servizi energetici e la gestione del ciclo delle acque e dei rifiuti. I Consorzi Industriali possono continuare a svolgere, se il legislatore regionale deci- derà di portare a compimento la riforma avviata con la legge 10 nel 2008, un ruolo im- portante nelle strategie di crescita del proprio territorio. Questo volume, curato dal Consorzio nel cinquantenario della sua istituzione, vuole ripercorrere la nostra storia, ricostruita grazie al contributo di Manlio Brigaglia, San- dro Ruju, Leonora Mani e Vera Zamagni, rinomata docente di Storia economica al- l’Università di Bologna, all’ampia testimonianza di Marco Tarantola - per un trentennio direttore dell’Associazione degli industriali - e volgere uno sguardo al fu- turo, con le prospettive di sviluppo, illustrate da Matteo Caroli, docente dell’università Luiss di Roma. A supporto di questo viaggio tra il passato e il domani che verrà, sono riportati do- cumenti storici e carte dell’epoca e si è scelto di corredare il volume con tre inserti fo- tografici. I primi due mostrano rispettivamente gli albori della zona della Marinella e lo sviluppo del petrolchimico. Immagini che ci restituiscono una realtà ormai lontana ma che è doveroso ricordare, tenendo presenti gli errori commessi per evitare di ripeterli e mantenendo costante la volontà di creare lavoro utilizzando le grandi infrastrutture di cui disponiamo (cui è dedicato il terzo inserto) a vantaggio di un territorio che oggi più che mai necessita dell’impegno di tutti noi. Franco Borghetto Presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari 7 Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 8 Storia dell ASI finale:Layout 1 13/12/12 09:28 Pagina 9 UNA STRADA GIÀ TRACCIATA Andrea Ferroni I Consorzi per lo Sviluppo Industriale furono istituiti attraverso le norme che hanno disciplinato l’intervento straordinario nel