Numero unico a cura del Museo Etnografico Tiranese• maggio - giugno 2013 • Stampa Tipografia Bettini -

Comune di Provincia di Sondrio Comune di

Tirano • Aprica • 31 maggio • 3 giugno 2013 Tirano: la “Stele della memoria” Ricorderà quanti collaborarono in città, nel Tiranese e in provincia, al salvataggio degli Ebrei perseguitati dalle leggi razziali Il Sindaco L’iniziativa e i suoi scopi l mio nonno paterno era Iun socialista che fu con- on mancheranno di suscitare 220 ebrei internati all’Aprica. Tarcisio Salice parroco di Roncaiola, dannato al confino, che Ninteresse e commozione le All’avvenimento ha dedicato ac- Gino Menghi parroco di Baruffini, a scontò a Lipari, per avere aiutato un cerimonie che si terranno tra Tirano, curate ricerche negli archivi inglesi e padre Ildefonso Graziotto dei Servi perseguitato politico ad espatriare in Aprica e Villa di Tirano da venerdì 31 svizzeri il prof. Alan Poletti, docente di Maria, rettore del santuario, a tanti Svizzera. Era l’on. Guido Miglioli, maggio a lunedì 3 giugno prossimi universitario a riposo e nipote di un altri più o meno impegnati nella be- un sindacalista cattolico, animato- che avranno il momento culminante emigrato di Villa di Tirano in Nuo- nemerita operazione. Il monumento re delle Leghe Bianche che gli era nella mattinata di sabato 1 giugno va Zelanda. Il suo studio, già edito intende ricordare tutti coloro che in stato raccomandato dal sacerdote con l’inaugurazione della Stele della in lingua inglese col titolo: A second provincia presero parte al salvatag- dell’Oratorio di Tirano e dal parroco memoria nel Giardino di via Elvezia life. Aprica to salvation in Switzer- gio degli Ebrei, dei perseguitati dal di Baruffini. Più tardi anche lui ac- (dirimpetto al Commissariato di P.S.) land 1943 è stato tradotto a spese regime e all’espatrio degli sbandati compagnò in Svizzera, lungo i sen- in ricordo di quanti collaborarono in dell’autore da Milva Genetti ed è sta- dell’8 settembre, e quindi anche don tieri della montagna, alcuni Ebrei città, nel Tiranese e in provincia, al to pubblicato, per conto del Comune Angelo Milani parroco di Albaredo, fuggiaschi. In casa conserviamo salvataggio degli Ebrei perseguitati di Aprica, nelle edizioni del Museo don Luigi Del Nero parroco di Cam- ancora una posata d’argento che gli dalle leggi razziali e di quanti ven- Etnografico Tiranese con il titolo: povico, i coniugi Giovanni e Marian- fu data in segno di riconoscenza da nero aiutati a trovare salvezza in Una seconda vita: Aprica - Svizzera gela Della Nave, riconosciuti Giusti uno di loro prima che si lasciassero Bozzetto della Stele della Memoria Svizzera negli anni fra le nazioni per avere di Giovanni Canu nei pressi del confine. Certo non tutti bui della seconda ospitato per 16 mesi la questi accompagnamenti ebbero la Il Presidente guerra mondiale e famiglia ebrea di Regi- stessa conclusione favorevole e la della Provincia del regime fascista. na Zimet a San Bello di memoria popolare ci tramanda anche Campovico. E, ancora la Tirano fatti incresciosi e persino crimina- orto con piacere l’adesione della tiranese Emilia Lantieri li a danno degli Ebrei. Impossibile PProvincia a questa iniziativa del La condizione Solci, gli aprichesi Atti- escluderli, ma se ci furono non poté Comune di Tirano che vede coinvolti geografica del Ti- lio Bozzi ed Emilio Negri che trattarsi di un fenomeno estrema- anche i Comuni di Aprica e di Villa di ranese, crocevia e tanti di cui non abbia- mente limitato, isolato e censurato Tirano, nel ricordo di un evento che fra la Valtellina, la mo notizia. dalla comunità paesana, fortemente illuminò il buio tremendo delle co- Valcamonica e la Nel 2009 una si- dominata dalla morale religiosa (e scienze che produsse i crimini contro valle svizzera di gnora australiana, Vera anche civile). L’inganno e la rapina l’umanità che caratterizzarono il na- Poschiavo, e la con- Neufeld Sydney, appar- non furono certo la regola che qual- zifascismo e la storia di quei terribili seguente relativa tenente al gruppo degli cuno sostenne, anche per l’impegno anni della seconda querra mondiale. facilità di raggiun- Ebrei internati all’Apri- dei parroci e dei partigiani che, non E’ una soddisfazione per me, che gere la Svizzera, ha ca ed Alan Poletti, pro- dimentichiamolo, erano comanda- sono di una generazione successiva reso il suo territorio mossero una escursione, ti dal colonnello Edoardo Alessi, il a quelle direttamente coinvolte con una via di transito quasi un pellegrinaggio, quegli eventi, sapere che uomini e relativamente facile sui sentieri della monta- comandante provinciale dei Carabi- Tirano 2009, i partecipanti all’escursione sul sentiero della salvezza or- per l’espatrio degli gna attraverso i quali gli nieri, passato alla Resistenza per non donne della mia terra, Carabinieri, ganizzata da Vera Neufeld Sydney, con Alan Poletti, Fausta Messa, Carlo tradire il suo giuramento al governo Finanzieri, Poliziotti, Preti, gli uo- Ebrei perseguitati Del Dot e Plinio Biancotti Ebrei di Aprica aveva- legittimo. mini e le donne della Resistenza, dalle leggi razziali no trovato salvezza oltre Le recenti ricerche e i documenti che hanno saputo reagire - a loro rischio fasciste e dall’odio nazifascista, mol- 1943, la salvezza (Sondrio 2012, p. confine. Erano in tanti, provenienti escono via via degli archivi ci testi- e a rischio dei propri cari - scieglien- ti dei quali riuscirono così a sottrar- 155). da varie parti del mondo e fu una do coraggiosamente di aiutare le si alla cattura e all’invio ai campi di indimenticabile occasione di incon- moniano di una rete, popolare e ben IL MONUMENTO organizzata, benché clandestina e vittime di regimi “barbari e ciechi”, sterminio germanici. tro a cui parteciparono anche diversi Da tempo il Comune di Tirano duramente osteggiata, che ha posto come è scritto nell’epigrafe che ac- Figura di primo piano dell’orga- studenti. pensava a un monumento per ricor- in salvo un gran numero di Ebrei, compagna La Stele della memoria, a nizzazione locale era il sacerdote dare, in un luogo idoneo, tutti coloro il luogo di oppositori del regime, di soldati raggiungere la salvezza nella vicina e diocesano dottor Giuseppe Carozzi che collaborarono alla pietosa opera Sulla base di queste premesse sbandati dell’8 settembre e di reni- ospitale Svizzera. di Motta di Villa di Tirano, ma re- che pose in salvo in Svizzera tanti il Comune di Tirano ha fatto i pas- tenti alla leva della RSI, la repubbli- Ringrazio quindi anch’io chi ha pro- sidente a Roma, uomo della Resi- perseguitati politici e razziali, anche si necessari per la realizzazione del ca nazifascista di Salò. E’ importante mosso l’iniziativa e quanti hanno stenza in collegamento con i Servizi a grave rischio di finire a loro volta monumento ed ha identificato come per noi, comunque non responsabili collaborato alla sua realizzazione, in angloamericani, i partigiani, le forze nei campi germanici, come accadde luogo più idoneo il giardino pubblico delle vicende del passato, sapere particolare lo scultore Giovanni Canu armate fedeli al governo legittimo, in al finanziere scelto Claudio Sacchelli di via Elvezia che si trova al centro che la società di cui siamo figli è e la Nuova Serpentino d’Italia che particolare con la Regia Guardia di della compagnia di Tirano, collabo- dell’imbocco della Valle di Poschia- migliore di quanto qualcuno l’ha vo- hanno generosamente donato l’opera. Finanza e i Carabinieri Reali. L’ope- ratore della Resistenza, deceduto nel vo, di fronte al Commissariato di luta ingiustamente descrivere anche Un ringraziamento particolare al Co- ra dell’organizzazione è stata a lungo Campo di Sterminio di Mauthausen Pubblica Sicurezza ed è quindi un sull’onda delle passioni di parte che mune di Tirano che ha voluto esten- dimenticata e solo recentemente ha (Austria) il 1° maggio 1945, deco- luogo simbolo della frontiera, del troppo spesso avvelenano il dialogo dere la rappresentatività del monu- suscitato l’interesse degli studiosi. rato nel 2012 di Medaglia d’Oro al confine concreto e ideale. Il monu- nelle comunità. mento alla intera provincia. La memoria popolare preferiva ri- Merito Civile. mento si chiamerà Stele della memo- E trovo bello che queste testimonian- Massimo Sertori cordare qualche isolato caso di delin- Ma l’elenco sarebbe lungo, a co- ria ed è offerto alla vista di chi per- ze non siano frutto di nostre ricerche, Presidente della Provincia quenza comune (che in tempi come minciare dall’agente di polizia e stu- corre la variante della Statale 38 che ma ci vengano fornite dall’esterno, quelli certo non può essere escluso), dente universitario Mario Canessa in porta al valico di confine di Stato di come è avvenuto con il memoriale invece del gran numero di persone Il sindaco servizio presso la polizia di frontiera, Piattamala e a chi transiterà a bordo di Vera Pick, tornata in valle alla ri- poste in salvo dall’organizzazione. l Comune di Aprica ha un riconosciuto Giusto fra le nazioni del Trenino Rosso del Bernina che cerca dell’uomo che la portò bambi- Uno degli eventi più significativi e ruolo di primo piano in per l’opera svolta in quegli anni, al collega Tirano a St. Moritz, da poco na sulle spalle dall’Aprica alla Valle I rilevanti per il numero degli interes- questa iniziativa per avere ospitato capitano Leonardo Marinelli della iscritto nel patrimonio dell’Umanità di Poschiavo, con il caso di Mario sati, fu il trasferimento in Svizzera, e concorso a porre in salvo gli Ebrei Guardia di Finanza, dal vicebriga- dell’Unesco. Canessa le cui analoghe benemerite organizzato con l’apporto di parroci, del campo di internamento che aveva diere Bruno Pilat comandante della La scelta del luogo considera vicende di quando prestava servizio finanzieri e carabinieri, di almeno sede in paese. stazione di Aprica, al comandante anche il valore morale che deriva di polizia a Tirano ci sono state rese La solidarietà e la fraternità che provinciale dei Carabinieri e capo dalla vicinanza del Santuario del- note dal riconoscimento di Giusto fra hanno caratterizzato il soggiorno delle formazioni partigiane colon- la Madonna di Tirano, il massimo le nazioni conferitogli dallo Stato di aprichese degli internati, dove l’im- nello Edoardo Alessi, dai sacerdoti monumento sacro della Provincia di Israele la questione è persino commo- portanza della persona ha prevalso Cirillo Vitalini parroco di Bratta, Sondrio e basilica della Patrona della vente perché a muoverlo non è solo lo sulle diversità legate ai paesi di pro- spirito e la curiosità del ricercatore, venienza, alla lingua e alla cultura, ma anche la soddisfazione di avere le la disponibilità e il rischio corso da Ringraziamenti sue radici in valle, di discendere da alcuni Aprichesi per permettere il tra- I promotori ringraziano tutti coloro che hanno collaborato a rendere possi- una comunità (o da una parte di essa) sferimento degli internati in Svizze- bile l’iniziativa: lo scultore Giovanni Canu e la ditta Nuova Serpentino che nel buio delle anime e della storia ra sono gli aspetti che rendono noi, ha saputo scegliere, rischiando, quel- d’Italia che hanno donato l’opera; il prof. Alan Poletti che ha offerto il oggi, orgogliosi e riconoscenti. Aprica to salvation in lo che era giusto fare per poter conti- Insegnamenti e valori che merita- Switzerland 1943 suo studio e finanziato la traduzione; il Comune di Aprica e il BIM che nuare a definirsi uomini. no sicuramente una lettura anche in hanno finanziato la pubblicazione; il Consorzio Turistico Terziere Su- Con queste premesse è facile credere periore, il Museo Etnografico Tiranese che ha proposto l’iniziativa e ne chiave moderna. Alan Poletti alla mia soddisfazione di sindaco che E’ una bella pagina di storia che mi fa ha curato l’organizzazione; il Comune di Villa di Tirano e l’ISSRECC, vede sorgere questo monumento du- sentire onorata, come sindaco, di rappre- in particolare per il concorso organizzativo della escursione a Lughina; la rante il suo mandato. sentare la comunità che l’ha “scritta”. Provincia, la Società Storica Valtellinese, il Centro Studi Storico-Mi- Pietro Del Simone Carla Cioccarelli litari di Valtellina e Valchiavenna che hanno concesso il loro patrocinio. Sindaco di Tirano Sindaco di Aprica Pagina 2 maggio - giugno 2013

Valtellina, che da secoli rappresenta l’unità religiosa della popolazione e della sua identità culturale popolare. Il libro di Alan Poletti Un tempio dedicato (merita ricordarlo) a una donna ebrea, Maria di Nazaret. L’autore L’erezione di una stele per segna- Alan Poletti, laureato in Fisica lare luoghi ed eventi importante è all'Università di Auckland (Nuo- un elemento tipico della tradizione va Zelanda) nel 1961, ha conseguito Caro Alan, ebraica che ha riscontro anche nella il Dottorato di ricerca in Fisica Nu- preistoria locale. cleare nella prestigiosa Università ho letto il tuo libro in un fiato. inglese di Oxford dove iniziò l’atti- Mi sono seduta per sfogliarlo e LA STELE della memoria vità di ricercatore che proseguì negli preparare qualcosa da dire e non La stele è opera dello scultore Stati Uniti prima di essere richiamato sono riuscita più ad alzarmi. La Giovanni Canu, già noto al pubblico nell'Università di Auckland, dove si era lettura mi ha coinvolta e stremata. valtellinese per avere tenuto nel 2009 laureato, per occupare la cattedra di Fi- Tutto questo è stato. Non in tempi una mostra personale nel museo sica Nucleare che ha mantenuto per un o luoghi lontani, ma pochi anni statale di Palazzo Besta a . In trentennio fino al suo pensionamento nel fa, in Aprica. Non riuscivo più quella occasione una sua opera, L’os- 1999. Consapevole della possibilità di a chiudere il libro e staccare gli servatore del tempo, fu esposta sul estendere la metodologia della ricerca acquisita nel suo campo di studi ad altri occhi da quelle foto formato tes- sagrato della basilica come richiamo Un’opera di Giovanni Canu alla mostra ambiti di ricerca e ad altre discipline, ha voluto dedicare i suoi studi alle vicen- sera delle ultime pagine e pensare per la mostra tellina e venne ripresa, di Teglio del 2009 davanti alla Stele di a quante storie ci sono dentro gli Tirano dell’Antiquarium Tellinum de degli Ebrei di Aprica posti in salvo in Svizzera per iniziativa di un sacerdo- insieme al santuario, da un pittore te conterraneo dei suoi avi e di altri uomini che non rinunciarono ad essere tali occhi di ognuno. giapponese che la utilizzò come co- La scultura è stata realizzata dalla Nuo- anche a rischio della loro vita nelle ore più tremende della nostra storia recente. Il mio pensiero tornava con pertina di una importante guida tu- va Serpentino d’Italia di Chiesa Valma- insistenza ai nomi ed ai volti di ristica nipponica. La scultura venne lenco, una primaria azienda nel settore. tanta della mia gente che ho co- poi trasferita nel giardino pubblico Entrambi hanno offerto generosamente Scheda sul libro nosciuto ed i cui nomi ho letto nel di via Elvezia dove rimase a testimo- tuo libro. Una seconda vita: la la loro opera a titolo gratuito per l’alto Alan Poletti, Una seconda niare la partecipazione della città nel possibilità di poter ricominciare, valore morale dell’iniziativa. vita: Aprica - Svizzera 1943, biennio di festeggiamenti per i cento magari senza più niente, ma con la salvezza, edizione del Mu- anni della Ferrovia Retica e per il suo la speranza e la consolazione seo Etnografico Tiranese per ingresso nel patrimonio Unesco. l’azienda di aver trovato il calore di cuori conto del Comune di Aprica, realizzatrice amici. Sondrio 2012, p. 155, tra- Ed è su questo, caro Alan, che duzione di Milva Genetti di L’artista La Nuova Serpentino d’Italia vorrei soffermarmi. A second life. Aprica to sal- è una primaria azienda nazio- Il tuo testo lo consegnerò io vation in Switzerland 1943, Giovanni Canu nale del settore. Fra le realiz- personalmente agli alunni della Auckland Nuova Zelanda è nato a Mamoiada (Sarde- zazioni della ditta figurano scuola media di Aprica. Con loro, 2012. gna) nel 1942, ha conseguito numerosi edifici pubblici in nuove generazioni, approfondirò Le Vicende degli Ebrei la maturità artistica a Torino Europa (Parigi, Vienna, Am- il discorso dell’accoglienza sul rifugiati all’Aprica e posti dove ha frequento l’Accade- burgo, Ginevra, Lucerna, Basi- quale tanto si parla oggi. Ricor- in salvo con la collaborazio- lea, St. Moritz, Zurigo), negli derò loro che i nostri concittadini mia Albertina prima di tra- ne della Guardia di Finanza che vi hanno conosciuti conserva- sferirsi a Milano dove si è Stati Uniti, a Hong Kong e in (cap. Leonardo Marinelli), no, ancora a distanza di anni, un diplomato in scultura all’Ac- Korea. Di particolare rilievo dei Carabinieri (brigadiere ricordo vivo di voi, che li fa, e ci cademia di Brera. Vive e gli interventi nel Cancelliera- Bruno Pilat), della rete dei sa- fa, sentire orgogliosi. opera a Milano dove insegna to e nel Palazzo del Governo cerdoti e dei comuni cittadini Ricorderò loro che tutto questo di Berlino, al Ministero de- organizzata da don Giusep- al Liceo Artistico di Brera e è stato, che molto spesso la bar- gli Interni e dell’Economia di pe Carozzi, costituiscono un dove opera nel suo studio in barie cresce e si cela dietro il di- Dresda, alla Erste Bank di Bu- caso di particolare rilevanza via Solferino. Ha esposto ed sinteresse ed il non voler vedere. dapest, alla Fiera espositiva di nella storia contemporanea personali relativi a ciascun profugo: espone in Italia e all’estero. Ricorderò loro il valore dell’ami- Zurigo, alla Stazione di Santa locale che continua a destare interes- nome, genitori, data di nascita ecc. e La sua opera è documentata cizia e della condivisione. Ricor- Maria Novella di Firenze. se nei sempre più rari superstiti e nei una breve descrizione fisica. In molti nel catalogo Giovanni Canu, derò soprattutto quanto voi avete L’attività della ditta è docu- loro familiari. Basti ricordare il caso casi vi era pure una foto formato pas- dato alla nostra comunità, facen- dalle origini all’Origine, di Vera Pick, ebrea cecoslovacca tor- saporto. mentata sul sito web: dola sentire importante perché il Bettini, Sondrio 2009, p.95. nata a Tirano dal Canadà negli anni Le immagini sono state fotogra- http://www.serpentino.it/ partecipare al vostro dramma ha ’80 del secolo scorso, alla ricerca del fate presso l'Archivio Federale Sviz- creato legami profondi che ci ha suo salvatore che venne individuato zero nel giugno 2009 e nel maggio rafforzato. La Città di Tirano ringrazia, anche a nome della Comunità provin- in Attilio Bozzi, che l’aveva porta- 2010. Vi sono 187 fotografie che co- Grazie quindi, carissimo Alan ciale che idealmente è il committente dell’opera che ricorderà tutti ta a spalla da bambina in Svizzera, stituiscono circa l'85% di tutti i pro- del dono prezioso che hai fatto i Valtellinesi e i Valchiavennaschi che in ogni modo contribuirono a le cui memorie vennero pubblicate fughi della Lista italiana che riusciro- alla mia Comunità con questo tuo porre in salvo in Svizzera gli Ebrei e i perseguitati dal nazifascismo. dal Museo Etnografico Tiranese nel no a raggiungere la Svizzera. Sono in magnifico testo cosi documentato 2006, o quello di Vera Neufeld che ordine alfabetico e le donne sposate e nello stesso tempo così leggibile nel maggio 2009 organizzò un radu- sono identificate con il loro nome da e coinvolgente. no di superstiti provenienti da varie coniugate. Poiché la maggior parte Sono fatti e testimonianze che mi parti del mondo (Australia, ex Jugo- delle fotografie venne scattata poco rendono orgogliosa di essere Sin- Provincia di Sondrio slavia, Stati Uniti, Regno Unito) per dopo il loro arrivo nel settembre/ot- daco di Aprica. Città di Tirano Comune di Aprica rifare insieme a piedi, come in un tobre 1943, esse costituiscono un’ec- Un abbraccio, pellegrinaggio laico, il percorso del- cellente documentazione sull'aspetto la loro salvezza da Tirano alla libera che queste persone avevano mentre Carla Cioccarelli INAuguRAzIONe dellA Svizzera. vivevano ad Aprica nel 1943. Sindaco di Aprica stele della memoria Il libro contiene fra l’altro i dati bcl

TIRANO - APRICA 31 mAggIO - 3 gIugNO 2013 Mario Canessa, Giusto tra le nazioni e

TIRANO - venerdì 31 maggio APRICA - lunedì 3 giugno cittadino onorario di Tirano ore 21.00 Sala del Consiglio comunale ore 18.00 omaggio al monumento ai presentazione del libro Una seconda vita: Caduti dove è stata posta una targa a Mario Canessa, Giusto fra le nazioni, è nato a Volterra il 20 novembre 1917. Settimo di Aprica-Svizzera 1943, la salvezza di Alan ricordo del salvataggio degli Ebrei di nove figli ha fatto carriera nell’ambito della polizia: da semplice agente e studente univer- Poletti. Aprica; ore 21.00 Sala Congressi del Centro sitario dell’Università Cattolica di Milano negli anni 1943-1945 ha raggiunto, in segui- TIRANO - sabato 1 giugno Direzionale (via Roma 150), incontro to, la qualifica di Dirigente Generale al Ministero degli Interni. Durante il periodo della ore 10.30 Giardino pubblico di via Elvezia della popolazione con Alan Poletti e al- INAuguRAzIONe dellA STele cuni ex internati giunti da varie parti del Repubblica Sociale Italiana e dell’occupazione tedesca si adoperò per prestare aiuto ad dellA memORIA di Giovanni Canu. mondo. ebrei perseguitati in diversi casi fra i quali si ricordano, per quanto attiene l’opera svolta in Valtellina, l’ospitalità offerta per 24 giorni, nei mesi

LA STELE DELLA MEMORIA QUESTA PIETRA EVOCHI QUI - DOVE LA di settembre/ottobre 1943 nella sua casa di Tirano, PERSECUZIONE SI TRASFORMÒ IN SOC- DELLO SCULTORE GIOVANNI CANU CORSO ALLE VITTIME DI REGIMI BARBARI È DEDICATA A CHI, NEGLI ANNI bUI DELLA E CIECHI - LA SOLITUDINE DEL PERSEGUI- a due cittadine ebree ungheresi, Flora Lusz e la fi- SECONDA GUERRA MONDIALE, SOCCOR- TATO E LA SUA DRAMMATICA RICHIESTA SE GLI EbREI PERSEGUITATI DALLE LEGGI D’AIUTO. ASCOLTATE L’ECO DEL SUO GRI- glia Noemi Gallia, in attesa di ripararle in Svizzera. RAZZIALI E QUANTI COME LORO CERCARO- DO, UOMINI D’OGGI, PERCHÉ NESSUNO SIA NO SALVEZZA IN SVIZZERA. L’OPERA È STA- PIÙ PERSEGUITATO PER IL SUO ESSERE O TA OFFERTA DALL’AUTORE E DALLA NUOVA PER IL SUO PENSIERO. Poco tempo dopo, nella notte del 10-11 dicembre SERPENTINO D’ITALIA S.P.A. DI CHIESA IN TIRANO 2 GIUGNO 2013 VALMALENCO CHE L’HA REALIZZATA. lgs 1943, Mario Canessa, mentre prestava servizio in qualità di agente di Pubblica Sicurezza nell’ufficio di settore di polizia di frontiera al confine italo-svizzero di La manifestazione si svolge con il contributo del Consorzio B.I.M. Adda, il coordinamento organizzativo del Consorzio Turistico Terziere Superiore, Tirano, unitamente al brigadiere Giovanni Marrani, accompagnò al di sopra del del Museo Etnografico Tiranese e dell’ISSREC valico di Sasso del Gallo, Ciro De Benedetti, ragazzo ebreo di 8 anni che viveva a e il patrocinio

della provincia di Sondrio Bettini Stampa - Tip. Milano, consegnandolo al Sig. Amarca, comandante della gendarmeria del posto della Società Storica Valtellinese del centro Studi Storico - militari di Valtellina e Valchiavenna di frontiera di Campocologno (Canton Grigioni - Svizzera). […] La nonna di Ciro, Corinna Siszi ottuagenaria e claudicante, per le sue precarie condizioni, fu invece affidata a Pietro Vettrici di Baruffini che la trasportò a spalle dentro una Il manifesto dell’inaugurazione grande gerla, fino all’Ufficio rifugiati di Campocologno. Pagina 3 maggio - giugno 2013

La Valtellina e gli Ebrei: In te le mie sorgenti di Remo Bracchi il contributo del Clero di Bruno Ciapponi Landi, Vicepresidente della Società Storica Valtellinese Più lunga assai di quanto non appare è la via che si arrampica oltre il vallo l contributo del clero alla resisten- nove sacerdoti incarcerati per giorni don Gatti, già parroco di Caspog- a un cielo nuovo, come a un terso mare, Iza nella nostra provincia è stato e anche mesi di prigionia, fra giovani gio; altri parroci della Valmalenco e trasparente di lucido cristallo. oggetto di scritti sulla stampa loca- e anziani come l’ultra settantenne dell’alta valle e il vecchio prevosto di le a cominciare dal giugno del 1945 prevosto di . Ponte don Leopoldo Civati. A chi lasciava Nazareth nel pianto, quando Rinascita, settimanale del -2 preti deportati in Germania. L’ex -3 cappellani delle formazioni par- la città santa incontro già scendeva, locale C.L.N. pubblicò un “bilancio” cappellano degli Alpini, don Camillo tigiane, don Renato Rossi, don En- Gerusalemme, e l’eco del suo canto, che, nella crudezza dei numeri, così Valota di Frontale e l’ex cappellano rico Tognolini, don Martino Della come dissolto in alto dalla breva. riassume l’apporto: degli operai don Giovanni B. vedova, tutti e tre di Tirano. -3 preti condannati al confi- Tavasci di S. Abbondio L’anonimo articolista avverte in Era nell’aria appena il loro fiato no nell’Italia meridionale di che, evitata la chiusura che molti altri preti “hanno a scandire nell’ombra i passi lenti. ed in seguito in campi pena capitale, sono avuto a soffrire e vivere pericolosa- «In te (certo era ognuno) sono nato, per confinati: don Car- poi passati per gli mente, prendendosi delle legnate, Gerusalemme. In te le mie sorgenti». lo Scacchi di Chia- orrori del campo come l’arciprete di , don venna, don Cirillo di concentra- Michele Trussoni, che dovette ripa- Spinetti di Sirta e mento di Carpi e rare tutto sanguinante a Como. Roma, 13 maggio 2013 don Abbondio Mac- deportati in Ger- Ripubblicando l’articolo nel 1975, cani di Cataeggio; mania. il “Corriere della Valtellina” lo sot- Il convalligiano prof. don Remo Bracchi, docente nella Pontificia Uni- -19 preti arrestati: -10 preti esiliati totitolava: “Lottare in silenzio è più versità Salesiana di Roma e poeta, ha scritto per l’occasione questi versi. dal parroco di Baruf- in Svizzera. Per valido che far rumore” e in silenzio Il viale che, partendo dal Santuario della Madonna di Tirano, la casa di fini che col vicario di sfuggire all’arresto hanno operato, con gravi rischi per- Maria di Nazareth, si volge a varcare la frontiera, è sentito da coloro che Don Giuseppe vanno verso l’esilio come la terra della promessa. La nuova Gerusalemme Tirano don Luraschi ed Carozzi della polizia fascista sonali, tanti preti, molti nel Tirane- il milanese don Fino aveva hanno passato il confine se, soprattutto aiutando gli ebrei ad scende incontro a loro dai monti. Essi sentono di essere stati generati in lei fatto espatriare in Svizzera l’on. e condiviso l’esilio con gli espatriare in Svizzera. Il più noto è e di venire accolti nel suo grembo una seconda volta. La collaborazione Miglioli nel 1927, all’ex cappellano internati. La maggior parte è stata don Giuseppe Carozzi. Nato a Motta tra cristiani ed ebrei è riflessa nella duplice visione della città santa: quella militare e decorato don Guglielmana destinata dall’autorità ecclesiasti- di Villa di Tirano nel 1918, compiu- dell’Apocalisse e quella del salmo. di Desco incarcerato dopo un pe- ca elvetica all’assistenza dei nostri ti gli studi teologici nel seminario di staggio al cospetto del popolo, a don connazionali; altri si sono prestati Como li aveva proseguiti a Roma alla Il filmato di “Portami di là” di Patrizia Fabbri Angelo Milani, tartassato da interro- nel servizio religioso presso istituti Gregoriana dove si era laureato in gatori e da percosse. In tutto dician- o parrocchie. Fra essi si ricordano: Dogmatica. segue alla pag. 4 I Pueri Cantores di Tirano e il Coro Cime di Redasco di hanno messo in scena e replicato un decina La Valchiavenna e gli Ebrei di volte fra il maggio del 2012 e il di Bianca Ceresara Declich, Presidente dell’ISSREC gennaio del 2013 una rappresentazio- ne teatrale e musicale intitolata Por- roclamato l’armistizio l’8 set- giosi sono basi sicure e solidali” (4). raggiunsero la Svizzera. Il Cipria- tami di là. Si tratta di una libera ridu- Ptembre ’43, ebbe subito inizio In ambito locale, oltre all’attività di ni ci fornisce i nomi degli arresta- zione teatrale delle vicende tiranesi un esodo intenso di ebrei verso la molti parroci, c’è un esempio di rete ti: “Verso la fine di novembre sono di Mario Canessa, il giovane agente Svizzera in tutta la provincia di Son- religiosa nella Casa Alpina di Motta, arrestati a , dove erano di polizia volterrano, studente alla drio. La zona di Tirano e le località fondata da don Luigi Re, prete della sfollati, due anziani coniugi di stir- Cattolica con David Maria Turoldo e montuose sopra furono diocesi di Milano. “In tempo di guer- pe ebraica: Vittorio Levi, 77 anni Camillo De Piaz, riconosciuto Giu- i principali punti di sconfinamento. ra , in Casa Alpina, sono ospitati ebrei e la moglie Irma Lattes di 67 anni. sto fra le nazioni per il salvataggio Si rivelò allora provvidenziale nel in fuga: si finge che siano addetti ai Finiranno ad Auschwitz - selezione di alcuni ebrei nel 1943 quando era guidare i fuggiaschi il ruolo dei con- servizi delle pulizie, o alla guida dei per il gas... Il 12 dicembre la centuria in servizio alla frontiera di Tirano. Il trabbandieri attraverso percorsi che gruppi giovanili. Gli stessi partivano della milizia confinaria di Chiavenna testo, la regia e la direzione sono di loro ben conoscevano. Tra gli ebrei di mattina, sacco in spalla, per le annuncia alla Questura l’arresto di Patrizia Fabbri le musiche, principal- spesso funzionava il passaparola. “Ci gite in montagna, ma lungo il cam- cinque ebrei (…) un’intera famiglia mente brani Yiddish, sono eseguiti al è arrivata la segnalazione di uno che mino, arrivati ai confini con la Sviz- proveniente da Genova, sono: Euge- pianoforte dal M°. Maurizio Fasoli aveva salvato in quella zona parecchi zera, o dopo il lago d’Emet, o lungo nio Vitale, 45 anni, sua moglie Ada con la partecipazione del saxofonista ebrei” dice Sergio Levy: “Con mio la Valle di Lei, o verso lo Spluga, le Ovazza, 38 anni, i loro due figli Ser- M°. Sandro Fersini. Ha, inoltre, collaborato all’allestimento e alla recitazione padre Aldo e i miei fratelli , gio di 17 anni e Aldo di 11 l’attrice Elisabetta Spaini. Gli spettacoli sono stati tenuti a Tirano, Brusio, Fabio, Bruno, Flavia, siamo anni e la loro nonna pater- Grosio, Aprica, Tresenda di Teglio, , Chiavenna, Tirano e a Edolo, in fuggiti da Cernobbio a Me- na Elvira Vitale di 63 anni. occasione del Giorno della Memoria 2013. Dai filmati delle rappresentazioni desimo; con la guida abbiamo Nel frattempo la Milizia di si è ricavato un DVD, integrato con una serie di testimonianze. poi attraversato lo Spluga: era Chiavenna, il 20 dicembre, il I° ottobre” (1). Sull’assoluta arresta un’anziana signo- necessità di ‘passatori’ esperti ra ebrea, Celestina Levi sempre Sergio Levy asseri- di 73 anni, proveniente da Programma sce: “Ci hanno consigliato di Casale Monferrato, giunta Venerdì 31 maggio 2013 scappare; i nonni anziani non a un passo dalla salvezza” potevano attraversare lo Splu- (6). Periranno tutti ad Au- Tirano: ga, noi l’abbiamo fatto con schwitz. - ore 10.30, incontro con gli studenti dell’Istituto di I.S. “Balilla molti pericoli, ci siamo persi Anche questa fu Resisten- Pinchetti” nella nebbia […] mai avrem- za, messa in atto, come - ore 21.00, Sala del Consiglio Comunale, presentazione del libro mo potuto attraversarlo senza quella armata, a rischio del- Una seconda vita: Aprica-Svizzera 1943, la salvezza di Alan una guida” (2). guide si allontanavano, pagavano la la propria vita, in nome della solidale Poletti con la partecipazione dell’autore. Massimo Mandelli e Diego Zoia de- tassa d’ingresso, quindi potevano fratellanza umana contro la barbarie scrivono le vie di fuga degli ebrei al raggiungere i campi di accoglienza della ‘soluzione finale’. Onore a chi, Sabato 1 giugno 2013 seguito di contrabbandieri: “Veniva- e mettersi in salvo dai tedeschi… noto o sconosciuto, vi prese parte. Tirano, ore 10,30 cerimonia inaugurale della “Stele della Me- no indirizzati a , pres- Terminata la guerra, almeno per due moria” nel giardino pubblico di via Elvezia. so un medico, il dottor Brunelli, che anni, all’albergo Posta di Campodol- Note a sua volta li mandava al parroco di cino si sono ritrovati circa 150 ebrei (1) Renata Broggini, La frontiera della Starleggia. Qui i giovani, del resto che erano riusciti a varcare il confine speranza-Gli ebrei dall’Italia verso la Domenica 2 giugno 2013 dediti al contrabbando, seguivano e a porsi in salvo. Riconoscenti per Svizzera1943–1945, Milano 1998, p.29. Villa di Tirano. E’ prevista una salita a Lughina, sulla strada per- quelle piste: la via più facile era quel- l’aiuto ricevuto da preti e laici, in una (2) Ibidem, corsa per l’espatrio in Svizzera degli Ebrei di Aprica, con la par- (3) Massimo Mandelli e Diego Zoia, La la che da S. Sisto raggiungeva la Val di queste occasioni, vollero ospite il Carga. Contrabbando in Valtellina e Val- tecipazione di studenti e di Paul Greene del programma televisivo Sancia, con il passo della Sancia (mt. parroco di Cola di e chiavenna, Sondrio 1998, citato da Rena- Courage to care che effettuerà le riprese per una trasmissione de- 2581), quella più lunga, quando a S. gli amici di quella comunità. Serata to Cipriani in Antifascismo e Resistenza stinata ai Valtellinesi d’Australia. Sisto i tedeschi misero una caserma, di grande festa. Essi cantarono i sal- in Valchiavenna, 1922-1945, Sondrio attraverso il Pian dei Cavalli verso il mi che celebrano la liberazione dalla 1999, p. 317. Lunedì 3 giugno 2013 passo del Baldiscio (mt. 2350), per schiavitù dell’Egitto” (5). (4) Broggini, op. cit.,p.51. Aprica: scendere verso il Pian di S. Giacomo, Un’altra via di fuga, di cui ci infor- (5) Siro Tabacchi, L’arciprete Pietro verso Mesocco in Val Mesolcina nel ma Renato Cipriani, fu quella della Bormetti e il suo tempo, Chiavenna, - ore 18.00 omaggio al monumento ai Caduti dove è stata posta una Canton Grigione, dove c’era un cam- Val Codera verso la bocchetta della 1997, p.53. targa a ricordo del salvataggio degli Ebrei. (6) Cipriani, op. cit., pp.120-121. po di accoglienza” (3) Renata Brog- Teggiola (mt. 2490), “utilizzata dalla - ore 21.00, Sala Congressi del Centro Direzionale (via Roma 150), gini sottolinea il ruolo determinante O.S.C.A.R. (Organizzazione Soccor- (Pubblicato con il titolo La Valchiavenna incontro della popolazione con Alan Poletti e alcuni ex internati del clero nell’aiuto agli ebrei: “La so Cattolici Antifascisti Ricercati) e gli Ebrei: un grande esempio di Resi- di Aprica. rete di soccorso forse più valida, se- degli Scouts, buoni conoscitori della stenza civile in: Chiavenna 25 Aprile condo le testimonianze, è quella del- valle.”. 2012. Numero unico per la manifestazio- Il programma è stato concordato fra i Comuni di Tirano, Aprica, Villa di Tirano, le diocesi. E’ capillare: parrocchie, La stragrande maggioranza degli ne provinciale del 67° anniversario della con il Consorzio Turistico Terziere Superiore e con gli ospiti. conventi, curie vescovili, istituti reli- ebrei riuscì a fuggire, ma non tutti Liberazione, Sondrio 2012, p.3) Pagina 4 maggio - giugno 2013

Continuazione dalla pag. 3 cane. Fino ad allora aveva solo orga- I decorati Nel 1940 era stato ordinato sacerdote. nizzato il transito clandestino della Sondrio: l’iniziativa di Ferruccio Scala Attivo nella resistenza e in collegamen- corrispondenza fra i rifugiati e le na lapide lungo il muro del Parco della rimembranza di Sondrio ri- to con gli angloamericani, don Carozzi loro famiglie in collegamento con il corda gli Ebrei catturati in Valtellina e inviati nei campi di sterminio. ottenne la collaborazione del capitano padre Felicissimo, il cappuccino che U L’iniziativa fu annunciata a Tirano nel 1998 in occasione di uno spettacolo Leonardo Marinelli della Guardia di reggeva la parrocchia di Viano. di Moni Ovadia e fu portata a termine grazie alla determinazione del suo Finanza di Tirano, del comandante dei Fra le varie persone ospitate in quel- ideatore, il compianto Ferruccio Scala, che così scrisse in proposito sul Carabinieri di Aprica Bruno Pilat e di la occasione nella casa canonica di Numero Unico “Tirano 25 aprile 2001”: altri sacerdoti della zona per l’espatrio Roncaiola ricordava il rabbino capo clandestino in Svizzera di oltre 200 di Sarajevo, il conte e la contessa ebrei jugoslavi internati all’Aprica, Horn di Vienna, la moglie del co- L’idea di ricordare gli Ebrei cat- operazione che costrinse don Carozzi mandante del porto franco di Trieste, turati dai nazifascisti in Valtelli- e quei militari a rifugiarsi a loro volta tutti ebrei, ma anche due prigionieri na e Valchiavenna,nel 1943-44, in Svizzera. Fu un’iniziativa umanita- britannici, un inglese ed un irlandese. mi venne nel mese di maggio ria importante a cui è più che credibile Il primo, comandante di un sottoma- del 1998. Erano passati più di abbia avuto parte la stessa Segreteria rino era stato ferito nello scoppio di cinquant’anni. Lo stimolo alla di Stato vaticana. Don Carozzi morì a una bomba di profondità ed era de- ricerca dei nomi, da fissare per Como il 23 marzo 1955 a soli 37 anni gente in un ospedale di Milano. Ven- sempre su di un Muro, scatu- e fu una grave perdita per la Diocesi e ne trasferito con una scusa sanitaria rì dalla lettura del Libro della per la Chiesa. all’ospedale di Tirano per avvicinar- Memoria di Liliana Picciotto lo al confine e facilitare il Fargion: novecento e più pagine, fitte di nomi. L’anagrafe della morte. suo espatrio in Svizzera con Claudio Sacchelli, finanziere scelto, il concorso di don Tarcisio. Quella grande massa di persone scomparse, ma prima catturate, im- Medaglia d’Oro al Merito Civile alla prigionate, ti scuoteva dentro. Difficile fare i superficiali. Milioni di esseri Il vecchio sacerdote ricorda- memoria. va anche il dramma di don umani sottoposti a botte gratuite, fatiche, fame e, per la quasi totalità, un ultimo respiro di gas letale. Felice Cantoni, costretto a Motivazione riparare in Svizzera dopo essersi coraggiosamente, Di stanza nel territorio di frontiera quanto inutilmente, opposto del Tiranese, nel corso dell’ultimo Le epigrafi sul monumento alla fucilazione dei parti- conflitto mondiale, durante l’occu- giani catturati a (ai pazione tedesca, si prodigò in favo- QUESTA PIETRA EVOCHI quali gli permisero solo di re dei profughi ebrei, aiutandoli ad QUI - DOVE LA PERSECU- amministrare i sacramenti). Città di Tirano espatriare clandestinamente nella ZIONE SI TRASFORMÒ IN Fra i contributi dei sacerdoti vicina Svizzera. Arrestato dalle au- LA STELE DELLA MEMORIA SOCCORSO ALLE VITTIME tiranesi alla resistenza van- torità tedesche fu infine trasferito nel DELLO SCULTORE GIOVANNI CANU DI REGIMI BARBARI E CIE- no ancora ricordati: quello campo di sterminio di Mauthausen, CHI - LA SOLITUDINE DEL di padre Camillo De Piaz a dove morì di stenti e di sevizie. Mi- È DEDICATA A CHI, negli PERSEGUITATO E LA SUA Milano, ampliamente ricor- rabile esempio di umana solidarietà anni bui della seconda DRAMMATICA RICHIE- dato negli scritti biografici e di altissima dignità morale, spinte guerra mondiale, SOC- STA D’AIUTO. ASCOLTATE che lo riguardano e quel- CORSE GLI EBREI PERSE- fino all’estremo sacrificio. L’ECO DEL SUO GRIDO, lo, pressoché sconosciuto, GUITATI DALLE LEGGI RAZ- UOMINI D’OGGI, PERCHÉ di don Angelo Mazza in ZIALI E QUANTI come loro 1943 - Villa di Tirano (SO). NESSUNO SIA PIÙ PER- CERCARONO SALVEZZA IN Valchiavenna. Don Ange- SEGUITATO PER IL SUO Basilica della Madonna di Tirano SVIZZERA. L’opera È STA- lo, nato a Tirano nel 1914, è ESSERE O PER IL SUO Ma iniziative del genere – numeri a TA OFFERTA DALL’AUTORE E morto parroco a Cavallasca nel 1976 PENSIERO. parte - furono realizzate anche da al- dopo avere esercitato il ministero a DALLA NUOVA SERPENTINO tri sacerdoti, fra i quali di distinsero D’ITALIA S.P.A. DI CHIESA IN , Madesimo e a Fino Morna- TIRANO 2 GIUGNO 2013 don Tarcisio Salice, allora parroco sco. Pochi sanno della sua attività VALMALENCO CHE L’HA RE- di Roncaiola e don Cirillo Vitalini, in favore degli ebrei ai tempi in cui ALIZZATA. (testo di Luisa Gazzi Schiantarelli) allora parroco di Bratta e non man- era parroco a Madesimo. Nell’autun- cò l’apporto di don Felice Cantoni no del 1942 aveva organizzato una parroco di Rogorbello e di don Gino scuola media per i ragazzi sfollati Menghi, parroco di Baruffini. dalla città, fra i quali c’erano diversi Bibliografia essenziale Sia don Salice, che don Vitalini, ebrei. E don Angelo ne aiutò molti di MORASCHINELLI Luisa, Ricordi di Guerra. Una ragazza valtellinese racconta, furono coinvolti in prima persona ebrei a varcare il confine con le loro Sondrio 1995, p.144. nell’espatrio degli ebrei di Aprica. famiglie. Per questo venne denuncia- Il cap. X (p.61-67), intitolato Gli Ebrei-Gli Zagabri, è riservato agli Ebrei internati Quest’ultimo in un’intervista giorna- to alle autorità tedesche che in un all’Aprica ai quali l’autrice ha dedicato il libro. listica racconta che fu don Carozzi a interrogatorio gli contestarono l’ac- chiedergli di collaborare al loro espa- cusa di favoreggiamento e piantona- ZIMET LEVY Regina, Al di là dal ponte, a cura di Fausta Messa e Paola Rovagnati, Città di , Sondrio 2000, p. 183. 2° ed. con l’aggiunta del sottotitolo “Le trio attraverso i monti di Bratta. Per rono la casa parrocchiale minaccian- peripezie a lieto fine di una bambina ebrea sfuggita alla Shoà. Prefazione di Liliana questo prese accordi con i finanzieri, dolo di fucilazione se avesse tentato Picciotto Garzanti, Milano 2003 p. 243. che a Bratta avevano una caserma, fin la fuga. Si pose in salvo espatriando CERESARA DECLIC Bianca, L’8 settembre in provincia di Sondrio: i vari aspetti dal 12 settembre 1943. Il primo grup- nei Grigioni (a piedi, in piena notte, Bruno Pilat, brigadiere dei Carabi- della resistenza civile. Dal contrabbando di beni al contrabbando di persone, in 1943- po di un centinaio di persone arrivò con un metro di neve fresca) attra- nieri, comandate della Stazione di 2003 Sessant’anni di impegno civile. Generazioni a confronto, in “Quaderno n. 7-8 a piedi dall’Aprica alle 10 di sera. verso la Val di Lei. Rimase in Sviz- Aprica, Medaglia d’argento al Meri- dell’Istituto sondriese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, Sondrio Erano intirizziti e dovevano anco- zera come cappellano fino alla fine to Civile 2004 p. 17-35. ra proseguire per la montagna. Poté della guerra quando poté fare ritorno dare loro solo del tè, preparato dalla in patria per continuare silenziosa- Motivazione PICK Vera, Il memoriale di Vera. Con una scheda su don Giuseppe Carozzi, Museo Et- nografico Tiranese, Sondrio 2006, p. 47. Il testo è consultabile all’indirizzo web: http:// sorella Maria in un grande pentolone. mente la sua missione sacerdotale. Comandante di stazione Carabinie- www.brunociapponilandi.it/docs/pubblicazioni/105-Il%20memoriale%20di%20Vera. Per quanto riguarda don Tarcisio Un altro contributo di cui non si ave- pdf Salice mi rifaccio agli appunti di va notizia è quello di padre Ildefonso ri, con generoso slancio ed eccezio- un’intervista che gli feci pochi mesi Graziotto dei Servi di Maria, priore nale senso di abnegazione, si ado- ZUCCHELLI Mauro, Questo strano coraggio. Mario Canessa un livornese Giusto fra prima che morisse nel febbraio 2008. del convento di Tirano e rettore del però durante l’occupazione nazista le Nazioni, in “CN Comune Notizie”. Rivista del Comune di Livorno, ottobre-dicem- bre 2008 n. 69, p. 64. Numero monografico edito in occasione del Giorno della memo- All’epoca dei fatti il sacerdote aveva santuario, che ci è testimoniata da per alleviare le sofferenze di molti cittadini ebrei jugoslavi confinati ria 2010. Il testo con vari riferimenti a Tirano, è scaricabile cliccando “CN-Comune una domestica di nome Lucia, di San Mario Canessa di cui il frate sosten- Notizie (ottobre-dicembre 2009) sul testo che compare al seguente indirizzo web: Giacomo di Teglio, che collaborò at- ne l’opera in favore degli Ebrei. nel territorio italiano, proteggendoli http://www.comune.livorno.it/_livo/uploads/2010_02_17_12_45_21.pdf tivamente agli espatri e ad alloggiare Anche don Giovanni Folci, fonda- dalle violenze fisiche e favorendone Noi c’eravamo! i fuggiaschi in canonica. Don Tarci- tore dell’opera Divin Prigioniero di l’espatrio clandestino in Svizzera. FARINELLI Vanni, La Benemerita da Tirano all’Alta Valle nei suoi 150 anni in Valtellina, Tirano 2009, p.213 sio, diversamente da don Cirillo, non Valle di ospitò degli Ebrei Catturato e deportato in Germania, ebbe rapporti diretti con don Caroz- fuggiaschi nel suo istituto. subì stenti e privazioni fino al rien- POLETTI Alan, Una seconda vita: Aprica - Svizzera 1943, la salvezza, edizione del tro in patria al termine della guerra. Museo Etnografico Tiranese per conto del Comune di Aprica, Sondrio 2012, p. 155, zi, ma solo indicazioni dal prevosto Bruno Ciapponi Landi di Tirano don Pietro Angelini. Come Chiaro esempio di elette virtù civi- traduzione di Milva Genetti di A second life. Aprica to salvation in Switzerland 1943, tutti i preti sapeva però che don Ca- che ed altissimo senso del dovere. Auckland Nuova Zelanda 2012. rozzi era impegnato in prima persona LUCIANI Luciano, SEVERINO Gerardo. La guerra di Claudio. Storia del finanziere nel salvataggio degli ebrei ed erano 1942/1944 - Aprica (SO). Claudio Sacchelli, un angelo di bene contro l’odio razziale e la persecuzione nazi- note le sue autorevoli amicizie vati- fascita (1913-1945), Museo Storico della Guardia di Finanza. Roma 2013, p.198.

I GIUSTI FRA LE NAZIONI. mentazione Ebraica Contemporanea di Milano. Chi viene riconosciuto Giusto tra le nazioni Nella tradizione ebraica il termine giusto è utilizzato per indicare i non ebrei che hanno rispetto riceve la cittadinanza onoraria dello stato di Israele, viene insignito di una speciale medaglia per Dio. Il titolo onorifico di Giusto tra le nazioni viene attribuito da una commissione, guidata con inciso il suo nome ed ha il privilegio di vedere il proprio nome aggiunto agli altri presenti dalla Suprema corte israeliana, composta da 35 membri, molti dei quali sono dei sopravvissuti nel Giardino dei Giusti presso il museo Yad Vashem di Gerusalemme. Ad ogni Giusto tra le allo sterminio. La Commissione è presieduta da un ex giudice della Corte e segue criteri me- nazioni viene dedicata la piantumazione di un albero, gesto che nella tradizione ebraica indica ticolosi ricercando documentazione e testimonianze che possano avvalorare il coraggio ed il il desiderio di ricordo eterno per una persona cara. Dagli anni novanta, poiché il Monte della rischio che i salvatori hanno affrontato per salvare gli ebrei dalla Shoah. In Italia le indagini Rimembranza è completamente ricoperto di alberi, il nome dei giusti è inciso sul Muro d'Onore preliminari per il riconoscimento dei Giusti tra le nazioni vengono svolte dal Centro di Docu- eretto a tale scopo nel perimetro del Memoriale.