ISSN: 1130-9741 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 41 VERONA: LA CITTÀ OLTRE LE MURA VERONA: THE CITY BEYOND THE WALLS ANALES DE ARQUEOLOGÍA Giuliana Cavalieri Manasse SOPRINTENTENDENZA ARCHEOLOGICA DEL VENETO CORDOBESA ✉✉:
[email protected] NÚMERO 29 (2018) RIASSUNTO Verona fu nell’antichità un importante nodo viario cisalpino✉: era, infatti, attraversata o raggiunta da alcuni dei principali assi stradali del- la regione e inserita nel sistema di navigazione padano tramite l’Adige. Dalla prima età imperiale la città fu servita da un anello di scorrimento, che permetteva al traffico di transito di superare l’abitato senza attraver- sarlo. Intorno a tale infrastruttura ruotava un suburbio in cui cominciano a delinearsi quartieri a specifica vocazione produttiva. In destra d’Adige, le reti viaria e fognaria si estendevano ben oltre il nucleo murato, dando luogo a un tessuto edilizio che aveva caratteri tipicamente urbani e omo- genei con quelli del settore intramurano. Se ne desume che, sin dalla progettazione, l’impianto municipale fosse stato previsto di dimensioni più ampie del settore poi racchiuso entro la cinta. Si ipotizza che il suo limite fosse costituito dal canale Adigetto, la cui realizzazione sembra riconducibile ad età romana. Parole chiave: Verona, via Postumia, via Claudia Augusta “padana”, viabilità, mura. ABSTRACT In antiquity, Verona was an important confluence for the Cisalpine interregional traffic✉: the main regional roads passed through Verona and by means of the Adige it was part of the Po plain navigation system. From the start of the Imperial Age the city was provided with a “ringroad” sys- tem that permitted the traffic to pass the city without entering it.