Campagna urbana La città in estensione nella bassa

a cura di LUIGI RAMAZZOTTI

con saggi di LUIGI RAMAZZOTTI, FRANCESCO TAORMINA, ANTONELLA FALZETTI, MARIA IOANNILLI, FILIPPO CERRINI, CARLA TROVINI, CLAUDIO BACCARANI, DANIELA CAVALLO

ITALIA ESTERO EBOOK /APP: PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR T+A TERRITORI DI ARCHITETTURA

I volumi di questa collana prendono in esame The books in this collection focus on an un problema urgente e irrisolto: il consumo urgent and unsolved problem: the omnivorous onnivoro di territorio da parte delle formazioni consumption of land by urban settlements, La città in estensione nella bassa Sabina urbane, la scomparsa dei suoli agricoli the loss of productive agricultural soil, and produttivi, lo svuotamento dei centri minori. the fact that people are abandoning smaller Il logoramento anarchico del suolo extraurbano settlements. è la conferma di una contrapposizione, spesso The anarchic corrosion of non-urban land drammaticamente evidente, che impone modelli confirms the existence of an often dramatically insediativi inadeguati al territorio esterno obvious contrast which imposes inadequate abitato. Sono tutti sintomi di una condizione settlement models on inhabited non-urban land. critica che dipende da fattori strutturali, come These are all symptoms of a critical situation gli assetti amministrativi, economici, produttivi, not only caused by structural, administrative, sociali, ma è anche riconducibile al mancato economic, productive and social issues, but aggiornamento degli strumenti di conoscenza also by the fact that knowledge and design e di progetto. tools have not been upgraded. Gli studi, le ricerche, le sperimentazioni The studies, researches, and design experiments progettuali si muovono in un contesto operativo illustrated in this book took place in a complex di tipo complesso, dove lʼarticolazione delle operational context in which the very varied competenze specifiche e specialistiche consiglia specific and specialist skills used here prompted di rivedere gli attuali recinti disciplinari. a revision of current disciplinary boundaries. Dellʼestensione geografica vengono esplorate The critical conditions of the geographical area le criticità e commentate le potenzialità were explored and a discussion took place insediative, mentre ci si interroga sulla possibilità regarding the potential settlements; a question di fondare una tecnica progettuale capace was raised concerning the possibility to develop di amministrare le trasformazioni dei luoghi a design technique capable of administrating dal punto di vista dellʼarchitettura, liberando the architectural transformations of the sites by insieme un nuovo immaginario urbano e giving free rein to a new urban and territorial ITALIA ESTERO EBOOK /APP: territoriale. imagery. PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR T+A TERRITORI DI ARCHITETTURA Collana diretta da Luigi Ramazzotti

Comitato scientifico: JUAN CALATRAVA ESCOBAR CARLO GIAMMARCO PASCAL LEJARRE CARLO MANZO ANTONINO MARGAGLIOTTA FRANCESCO RISPOLI ANDREA SCIASCIA GIUSEPPE STRAPPA

Il comitato scientifico valuta la qualità delle ricerche e la pertinenza delle stesse al tema della Collana. Tutti i lavori pubblicati sono sottoposti a peer review.

La presente pubblicazione è realizzata con i fondi assegnati all’unità della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” per la Ricerca Biennale Nazionale PRIN 2009 “Dalla campagna urbanizzata alla città in estensione: le norme compositive dell'architettura del territorio dei centri minori” finanziata dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. Coordinatore nazionale del programma di ricerca: Prof. Luigi Ramazzotti, Università degli Studi di Roma Tor Vergata Responsabili scientifici delle unità di ricerca: Prof. Carlo Alessandro Manzo (Seconda Università di Napoli), Prof. Antonino Margagliotta (Università degli Studi di Palermo), Prof. Francesco Rispoli (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Prof. Andrea Sciascia (Università degli Studi di Palermo), Prof. Giuseppe Strappa (Università di Roma “La Sapienza”).

Gruppo di ricerca: Luigi Ramazzotti, Maria Ioannilli, Antonella Falzetti, Francesco Taormina, Filippo Cerrini Collaboratori: Damiano Borzi, Sara Ercolani, Arianna Magni, Ada Mazza, Sara Orsogna, Giulia Pignatelli, Antonio Pinna, Silvia Pirrera, Antonella Roberto, Chiara Rossi.

Impaginazione e grafica: Filippo Cerrini

© Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni.

Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all’estero anche in versione ebook. Our publications, both as books and ebooks, are available in and abroad.

ISBN 978-88-492-2837-3

In copertina: Il territorio compreso tra e Osteria Nuova. Disegno di Arianna Magni PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR Campagna urbana La città in estensione nella bassa Sabina

a cura di Luigi Ramazzotti

presentazione di Luigi Ramazzotti

con saggi di Luigi Ramazzotti, Francesco Taormina, Antonella Falzetti, Maria Ioannilli, Filippo Cerrini, Carla Trovini, Claudio Baccarani, Daniela Cavallo

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR Crediti

Fotografie 42, 43, 94, 95, 142, 143: foto di F. Cerrini.

Elaborazioni grafiche Damiano Borzi, Filippo Cerrini, Sara Ercolani, Arianna Magni, Ada Mazza, Sara Orsogna, Giulia Pignatelli, Antonio Pinna, Silvia Pirrera, Antonella Roberto, Chiara Rossi.

Ringraziamenti

Giuseppe Novelli (Rettore dell’Università degli Un particolare ringraziamento ai Responsabili Studi di Roma “Tor Vergata”), Salvatore Tucci Scientifici delle unità di ricerca (Carlo Alessan- (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dro Manzo, Antonino Margagliotta, Francesco e Ingegneria Informatica dell’Università degli Rispoli, Andrea Sciascia, Giuseppe Strappa) Studi di Roma “Tor Vergata”), Rodolfo Maria e ai numerosi ricercatori da loro coordinati. Il Strollo (Associato di Disegno del Dipartimento risultato di questo lavoro è anche dovuto al di Scienze e Tecnologie della Formazione loro prezioso contributo. dell’Università degli Studi di Roma “Tor Ver- gata”), Antonella Di Chiara (Segretario Ammi- nistrativo del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e Lara Franzò (Responsabile Amministrativo della ricerca PRIN per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”). PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR Indice

La campagna e l’inconscio della città LUIGI RAMAZZOTTI 7

SAGGI Scritture di architettura per campagne urbane 15 LUIGI RAMAZZOTTI Struttura della città, ambiti morfologici del paesaggio e luoghi-spazio 29 FRANCESCO TAORMINA La Salaria Nuova: un’architettura in bianco e nero 41 ANTONELLA FALZETTI

DISPOSITIVI Compilazioni descrittive e dispositivi regolatori 57 ANTONELLA FALZETTI, LUIGI RAMAZZOTTI, FRANCESCO TAORMINA

CONTRIBUTI Fermare la dispersione urbana 79 MARIA IOANNILLI Territorio e racconto 91 FILIPPO CERRINI Forme storiche della bassa Sabina 97 CARLA TROVINI Un progetto di marketing territoriale per la Sabina 107 CLAUDIO BACCARANI, DANIELA CAVALLO

PROGETTI Grammatica di un paesaggio 121 LUIGI RAMAZZOTTI Osteria Nuova, temi di progetto 137 FILIPPO CERRINI ll progetto come procedimento trasmissibile 149 ANTONELLA FALZETTI

APPARATI Bibliografia 156 Note biografiche degli autori 158 PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR Compilazioni grafiche: Casali- . PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR LUIGI RAMAZZOTTI

Scritture di architettura per campagne urbane1

«Campagna urbana o città rurale? Due diversi punti di vista per due nuovo ordine del discorso. Il quale, disponendosi su un concetti complementari indissociabili di una città-campagna o di piano esterno e sovrapposto, trascende quello spazio co- una campagna-città: una campagna che si costruisce con la città o mune che tiene insieme le parole e le cose. Si ritiene più op- una città che prende forma con la campagna»2. (Pierre Donadieu) portuno entrare nelle spirali di un circolo interpretativo, innescando il paradigma di un processo indiziario, quale è Un immaginario territoriale, una piega geografica, un pae- quello ad esempio suggerito da Carlo Olmo, in quanto più saggio. La sovraccarica realtà che si presenta al nostro orientato a cogliere la ricchezza di senso che si conserva sguardo è in parte assimilabile ad un codice da decifrare; nell’ambiguità, nella pluralità di letture di una traccia, nel- affollato di trame e significati nascosti, di scritture latenti, di l’informazione frammentata; dove la spiegazione «perde il segni attraenti o dissonanti, di strati sovrapposti e occultati. suo possibile legame con il tipo per acquisire quello con la Il sistema della bassa Sabina ci presenta presto le sue sca- serie»4. La ‘lettura’ si mette al servizio dell’intenzione, di- brosità interpretative. Questo studio tenta di interrompere il viene intelligenza dell’adattamento, compilazione narrativa circuito chiuso dei significati, dei meccanismi di protezione che si dispiega nella forma nobile del ‘commento’, esibendo dei segni caratteristici, per rendere comprensibili le crittogra- continuamente ciò che dichiara invisibile. fie di un territorio, e insieme dischiuderle all’operatività della La moltiplicazione dei linguaggi descrittivi e la compresenza ricerca. Al testo geografico si sovrappongono gli innumere- di autonome angolazioni disciplinari, rispecchia l’eteroge- voli modelli di spiegazione, determinati dalla obbligante in- neità di un oggetto di conoscenza complesso e si confronta dividualità fisica e storica dei luoghi, ma anche orientati dalle con la sostanza del problema: la dispersione insediativa so- nostre congetture, dall’urgenza di dare risposta ad alcune stenuta dalla prossimità della metropoli romana, con il con- domande, dall’immaginario suggerito da quella ipotetica fi- seguente intasamento della campagna agraria. Al pur gura di città, la città in estensione, che intravediamo sullo necessario quadro teorico, ai modelli interpretativi doppia- sfondo di una campagna agricola, di un paesaggio, e che mente orientati dall’immaginario iniziale e dalle condizioni costituisce l’ipotesi iniziale della nostra ricerca: da mettere materiali dei luoghi, si affianca una tempestiva riflessione sul 15 alla prova. modo di abitare, e di costruire per abitare, in una campagna Nel presentare alcune possibili modalità di tra-scrizione, si dove affiora l’inconscio della città. Una questione di modelli, avverte che non è in gioco l’esplorazione di un improbabile certo, ma anche una questione connessa alla ricerca di tipi disegno nascosto nelle giurisdizioni della natura. Qui non si e modi per la costruzione della campagna. Che si iscrivono tratta di ‘natura intelligente’, alla quale ancora allude Heinrich a pieno titolo nella forma visibile di uno spazio geografico, Heine nelle sue impressioni di viaggio nella prima metà ma che si legano anche ai saperi reali di una storia di uomini dell’Ottocento3. Più che a un mondo e a una natura saturi di che quel territorio hanno coltivato, nel senso di cŏlere, aver pensiero, preferiamo riferirci alla saturazione interpretativa cura, abitare. Il riferimento alle forme e alle culture locali, che il nostro pensiero sovrappone ai luoghi. Allo stesso oltre che un implicito richiamo alla storia, è un invito sottin- tempo non si ricercano ordinamenti tassonomici o riduzioni teso a riconsiderare in modo attuale e operante il deposito tipologiche che, nel riclassificare il reale, impongono un di esperienze che attraversano le tradizioni che qui si sono PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR Compilazioni grafiche

Figure nel paesaggio, l’Abbazia di Farfa.

Nella pagina accanto. Trasformate morfologiche da un paesaggio.

perpetuate. Il significato più autentico di queste storie non innumerevoli ordinamenti topologici dovrebbero suggerire. sollecita una retorica della nostalgia, ma ci avverte della più È questa la faccia distorta di una modernità necessaria ma complessa natura dei procedimenti di trasformazione, che fondata sul conformismo edilizio, piuttosto che sulla ricerca non dialogano soltanto con l’estensione dello spazio geo- di soluzioni pertinenti al carattere, sempre variabile, degli grafico, ma pretendono una relazione più intima e circostan- ambiti morfologici di un territorio. Fanno eccezione i borghi ziata con la complessa sostanza storica, morfologica e e quella straordinaria figura nel paesaggio, lei stessa pae- umana dei luoghi. saggio, che è l’Abbazia di Farfa. In altre parole ci si interroga su quali siano i criteri di perti- Negli ambiti studiati tale rimozione si è consumata senza re- nenza per una trasformazione della campagna, nella quale sistenze apparenti, liquidando con impressionante rapidità si avverte la premonizione della città, senza incorrere nella modelli e pratiche insediative. L’affermazione del ‘nuovo’, ridondanza di una tradizione ‘buona’ come forma di garan- che si concretizza troppo spesso nella perdita del senso di zia. Tra i tanti sistemi regolativi che andiamo ricercando per appartenenza locale, è parimenti erede di una pervasiva ra- il nostro ambito di studio quello riferito ai tipi e ai modi della gione storica, che vuole il contemporaneo come pretesto per sua costruzione è di sicuro interesse. Può costituire un utile affermare una modernità in perenne rinnovamento, resa ne- riferimento, anche se per lontane assonanze, richiamare un cessaria da un’istanza sommaria quanto ideologica. Nelle passo di A. Loos. Lo scritto del maestro austriaco5, a un se- maglie di queste generalizzazioni, incapaci di fornire stru- colo di distanza, riporta la nostra attenzione sulle «forme con menti progettuali adeguati alla qualità individualizzante dei cui costruisce il contadino», che rifuggono il pittoresco «la- luoghi-spazio, accade che i nuovi modelli vengano imposti sciando questo effetto ai muri, ai monti, al sole». Le consue- dalla prassi edilizia corrente, giustificati dalla ragione eco- tudini costruttive sono tramandate dalla saggezza dei padri, nomica e dal mercato immobiliare, o ancora dalle attese

saggi ma non costituiscono un repertorio da imitare né, tanto- dell’utenza che privilegia la tipologia a padiglione, possibil- meno, da modificare senza averne prima assimilato e rico- mente in campagna, meglio se isolata e con giardino indi- 16 nosciuto «le ragioni che hanno portato a quella forma». La pendente. Una congiuntura favorevole che propizia casa dipende dai materiali, dalle condizioni di spazio e di l’incontro tra una domanda che ambisce ad ottenere solo luogo, dalle tradizioni locali. La modificazione della regola si quanto il comparto edilizio è in grado di offrirle. Unificati dal giustifica solo quando è utile e necessaria. basso contenuto tecnologico e apparentemente differenziati Di tutto questo, nel territorio della Sabina, si sono perdute le da una babele linguistica che accredita legittime istanze di tracce. Il tempo ha obliterato la memoria di una non breve personalizzazione, tali modelli comportano una omologa- storia, fondata sul valore collettivo delle forme insediative, zione collettiva delle forme dell’abitare, mentre ignorano, che hanno caratterizzato il territorio abitato. All’esterno dei compromettendolo, il carattere stanziale dei luoghi. piccoli centri, nello spazio geografico della campagna agri- Su questa base comportamentale, acriticamente indirizzata cola, la disseminazione urbana viene oggi governata dai mo- da una ragione economica e dai codici culturali imperanti del delli correnti di una prassi edilizia che ha perduto il conformismo di massa, le strumentazioni disciplinari rincor- riferimento con i luoghi, cancellando misure e regole che gli rono con fatica i nuovi fenomeni emergenti nella campagna. PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR suo potenzialeinsediativocaratteristico,comeunfenomeno misteriosi delsuopaesaggio,potesseesserericonosciuta nel preso lemosse.Ecioèchelacampagnaagricola,conivalori merito allapraticabilitàdellacongetturainizialedallaquale ha Con ilprocederedellostudioèpiùvolteinsortodubbioin scollamento el’incomunicabilitàdellegabbieistituzionalipre- rate emaicoincidenticonl’unitàvisivadelpaesaggio,lo il territorio,laframmentazioneinunitàamministrativesepa- constatazione diciòchenonfunziona:ilmodogovernare problemi appare,avolteimproduttivamente,impigliatanella La ricercaditecnicheprogettualiadeguateallanaturadei parte adunaideaarchitettonicadicittà,èsoloridondanza urbano specifico,senzaconquestoricondurlaamodelli di spazio geograficoedellacampagnaagricola.Talericerca dimenti trasmissibiliepertinentinellamodificazionedello ternative, imperniatesullapossibilitàdiriconoscereproce- Si imponealloraconurgenzal’esplorazionedimodalitàal- stica tradizionale,deduttivae‘gerarchicamentepiramidale’. poste alletrasformazionistrutturali,l’impostazioneurbani- lontà diprogetto zionali’, sollecitandoformedicomprensionechesifannovo- già indicatadaV.Gregottiquandoparladi‘geografieinten- in giocounimmaginarioterritoriale,nelladirezioneparte interroga leintenzioni,stimolaunnuovosguardoechiama aperto unparticolarevaloreinsediativo» città giàavvalorati.Pensareaduna«regolamentazionespa- ziale comunecheconferisceatuttelecosedelterritorio del pensierooppurerappresentaun’ipotesiancoraplausibile? pure proposizionioppuretrova aderenzeconcretesulpiano caratteri enigmaticieorganici chelodistinguono?Organiz- urbano edicittàalterritorio aperto senzacomprometternei È legittimoalloraforzare,perestensionesemantica,l’idea di sce un’operazionecheresta confinatanell’astrattezzadelle PDF Autorezare eprogettarelacampagna comefosseunacittà,costitui- Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR 6 . 7 , riportandoogni plice alproblemadicomeinterpretare, secondomodalitànon La ricercasuggerisceunavvicinamento integratoemolte- incampagna Regole percostruire luoghi comuni»edevastando«anzitempolasintassi» che «fatenereinsiemeleparoleecose…spezzando i quieto dell’eterotopia?Nellaqualesiinterrompeilrapporto a quelladiunterritorio–campagnaspecifico,ciriportipiutto- nella suavariantecompiutadicittàideale,sovrapponendosi a questopuntoildubbiochelaspazialitàdellacittà,anche spazio meravigliosoeconsolatoriodell’utopiainquello in- sibile? Oppuretalecongetturanonrovesciapiuttosto lo primendo isuoisigillisuivuotidelpaesaggio,èipotesiplau- Vedere unaipoteticacittàcheincorporalacampagna, im- verte l’insiemedeirapporti»cheglistessiluoghidesignano. scompongono. Unospazio«sospeso,cheneutralizzao in- sto adunacongetturadovelefamiliaritàdelpensiero si lunga stagionediricerche,utopie,cittàimmaginate.Sorge di questaderivaideologica,emergonoifantasmiuna il luogorealeeimponeviceversaunmodelloideale.Afronte spazio geografico,operandocomepregiudiziocheoffusca e chesisovrapporrebbeall’ordinamentotopologicodello inconscio urbano,delqualesaremmogliagentimedianici, mento umanoinformecomplesse,esteseestrutturate.Un terminale diunariconversionedelterritorioperl’insedia- tazione costituiscalacondizioneineludibileel’approdo fetto cittàsullacampagna,inquantosupponechetalemu- dal qualediscenderebbeiltrasferimentodiunpossibileef- La primadomandachiamaincausailpresuppostoteorico, tuali, inedite,dovremmoricercare? così fossequalistrumentidigovernoetecnicheproget- applicativo interritorieambitispazialideterminati?Ese 8 . 17 L. Ramazzotti Scritture di architettura per campagne urbane Compilazioni grafiche

Tracciati camporili.

Campagna di Casali/Poggio Nativo.

riduttive e schematiche, le consuetudini insediative in aree È la piccola città, il villaggio, la campagna? Forse, ma solo fino a esterne alla città di Roma, rimarcandone insieme criticità e un certo punto, perché le ‘impronte’ della città si trovano in tutti que- antinomie, spesso drammaticamente evidenti, che contrap- sti luoghi sotto forma di pendolari, turisti, telelavoro, media e urba- pongono la città al territorio esterno abitato. Il fenomeno as- nizzazione degli stili di vita; la tradizionale linea di divisione fra la sume un particolare rilievo se riferito alla progressiva città e la campagna è venuta meno»9. occupazione del suolo dovuta a modelli casuali, che sfug- gono agli schemi virtuosi del progetto urbano e alle sue cor- L’interesse per l’ambito geografico prescelto discende an- relate analisi e teorizzazioni. Nel caso indagato la città cora dalla sua articolata eterogeneità, in ordine ai feno- sembra perdere il suo tradizionale logocentrismo, la sua na- meni di urbanizzazione, ai modi della dispersione tura sostantiva per diluirsi nella proliferazione degli aggettivi insediativa o viceversa della concentrazione, alla presenza che la qualificano: città diffusa, città mutante, città rimossa, di presidi stanziali storici come i centri minori e i nuclei ar- dispersione insediativa, campagna urbanizzata, paesaggio cheologici, alle caratteristiche morfologiche degli spazi abitato, nebulosa metropolitana. La proliferazione terminolo- aperti, alle scritture della campagna agricola, all’influenza gica è tuttavia figlia di un’unica ragione, che vede la città ur- del sistema viario e ferroviario. Ci troviamo di fronte ad un bano-centrica come il presidio concettuale e l’approdo potenziale e inedito soggetto urbano che sollecita a ripen- terminale di un pensiero che a lei subordina la periferia, il ter- sare la città a partire dai suoi luoghi-spazio nel territorio ritorio aperto, la campagna. Viceversa l’ambito di applica- aperto, dalle sue dimensioni, dai codici proporzionali la- zione della ricerca, circoscritto a una porzione definita di tenti, dalle sue relazioni, dalla sua forma10. Simmetrica- territorio a 45 km a N-E di Roma, nei Comuni attraversati mente, i procedimenti euristici intuitivi e interdisciplinari, dalla via Salaria tra Fara Sabina e in provin- che ci guidano nella strutturazione del problema, si accom-

saggi cia di , costituisce un campione espressivo per l’appli- pagnano all’investigazione degli strumenti e dei fonda- cazione della nostra ipotesi di lavoro; che intende lo spazio menti di una tecnica progettuale che dovrebbe agire «sugli 18 geografico come una potenziale città aperta nel territorio e insiemi ambientali a tutte le scale dimensionali, per la tra- come laboratorio sperimentale per la verifica degli strumenti sformazione del paesaggio antropogeografico dal punto di di conoscenza e progetto specifici del nostro recinto discipli- vista dell’architettura»11. nare. Si tratta ancora di mettere alla prova un nuovo imma- I luoghi e lo spazio costituiscono il presupposto, la condi- ginario urbano e territoriale che propone, muovendo da zione di legalità di ciò che nominiamo con il termine luogo- condizioni formali e d’uso in luoghi determinati, la revisione spazio. L’endiadi avvalora una nostra costruzione, una e il controllo di modelli interpretativi preordinati e degli stessi invenzione che si istituisce nel linguaggio del soggetto inter- schemi concettuali che li presuppongono. pretante, nelle operazioni di delimitazione e nelle compila- zioni descrittive12. Un procedimento che sconta già in «La città è dovunque e in ogni cosa. Ma se oggi il mondo urbaniz- anticipo la provvisorietà e lo sperimentalismo delle narra- zato è una catena di aree metropolitane collegate fra loro da luo- zioni, mentre ricerca modelli di spiegazione appropriati e ghi/corridoi di comunicazione …, che cos’è dunque il non urbano? forme di pertinenza per il progetto. PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR danno allanostracoscienza nelle stradeeneisentieri,doveillinguaggiosifacorpo, molteplicità elacontemporaneitàdeglisguardi,perdendosi l’analisi èallorainterrogatadall’esperienza,accogliendo la mentre lecosesivedono,toccano,ascoltano,ecosì si Nuova eMonteCalvo. campagna traOsteria della morfologica Trasformata Nuova eMonteCalvo. Campagna traOsteria Compilazioni grafiche nella piegatettonicacheasseconda ildissolversidelsi- relazioni edipendenzeinterne, innestatesistoricamente stema appenniniconellapiana delTevere.Laletturater- mento dellepartisonosubordinatiall’insiemecomposito di singolari), siriduceladifferenzatraelementoeparte,maanche disposizio da disegno.Inquestatendenzaaprocederesecondounacorretta detto epoteresseredisegnato,circoscrit di unopolivalente,madeveesserenominabile,poter ragione funzionale:sipuòtrattarediunluogospecializzatoquanto gnificato risiedenellaloroidentità.Taleidentitànondipendedauna la lorospecificaqualitàgeometrica,fisicaeformale:ilsi prende corpoesifaspazio» luoghi incuilospaziocoincideconilluogostesso’.Lostessovuoto misura odirezione,‘matantemisurequantesonolediversitàdei sizione di‘luoghi-spazio’,dovelospaziononpresentaunasola zione’, leinfrastrutturediventanoparteedelementodiunacompo- la stessaarmaturadelterritorio,isegnidella‘strutturadiconforma- edificio esuolo,figurasfondo:la‘cosa’deveesserenominabile; gerle edemendarleattraversounapraticadirettadeiluoghi: rappresentazioni disciplinari,èstatopoiopportunocorreg- Inoltre, pernonrestareimbrigliatinellagabbiadellenostre prevede l'individuazionedeisistemimorfologici,ritrovatisecondo procedere ‘gradatamente’peraggiuntadiunitàsenso.Ilmetodo codificazione …,analisi,progetto,letturaecostruzione.Essadeve «Nella composizioneurbana…lascopertaècontemporaneamente della suatutela,ècosìricondotta all’architetturapiùgran- PDFritorio aperto,invistadella sua trasformabilitàoviceversa Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR ne dielementispecifici(odistanzeinteressantitrafigure 13 . 14 . Ladescrizioneeilriconosci- to eindividuatosulfoglio - tutive delterritoriocheleraccoglieeapprendiamouna sciato. Mondiconflittuali,dovericonosciamoleregolecosti- calligramma, oradisfatticomeinuncaleidoscopiorove- narranti laformazionediaggregazionispontanee,mentre terizzata morfologicamenteperchéracchiudelescritture tuiscono insiemeunasortadiarchitetturaterritoriale,carat- riassumono lenecessitàfunzionalidellamobilità,macosti- gnata dall’anticatradizionelocale dell’olivicolturamainsieme dogene comelacampagna agricolaabitata,chequièse- diffusione urbana’.Intervengono poiulterioricomponentien- lezione sullagrammaticacompositivadel‘paesaggiodella è ilpaesaggio:orapoeticieintegricomeinunimmaginario I segnielefiguresicompongonoinquelluogomentale che mentazione luoghi, rivelatorediunarealtàsospesatralinearitàefram- instaura, conlareteausiliariadeipercorsi,undialogo i menti ingiocosonoledueSalarie,vecchiaenuova,che rimandano allapluralitàdeiregistriinterpretativi.Gliele- di varianaturaeruolonellavitaorganicadelsistema,che terminato lecaratteristiche.Sitrattadisoggettieterogenei, è riferitoaifattoridivergentiemultiformichenehannode- presa traleduepolaritàdiPassoCoreseeOsteriaNuova, L’ordinamento diquestapotenziale minori nellorosilenziosoequilibrio oabbandono;ilasciti subisce unaprogressivariconversione residenziale;icentri dell’orientamento naturaledell’impiantoorografico»impri- terminano specificheregolazionispaziali.La«dittatura biente-paesaggio, cheimpongonolalorogiurisdizioneede- diosa econtrastatadeidispositivioriginari,natura-am- geografica delle cellulefisiologiche»chenecompongonoladistesa pur nella«compartimentazioneenellospezzettamento cazioni, determinaunindividualismofigurativod’insieme mendo isuoisigillisulpaesaggioesullaretedellecomuni- 15 16 . . città inestensione , com- 19 L. Ramazzotti Scritture di architettura per campagne urbane Compilazioni grafiche

Valle Santa Maria (Osteria Nuova). Tessuti narrativi dello spazio topologico.

della storia che ci avvertono di un tempo lontano del quale rapporto con il suolo, alle modalità della produzione agricola, siamo ancora gli eredi (Cures, Farfa, la Via Francigena); le alle regole urbanistiche, alle dislocazioni industriali generate recenti urbanizzazioni senza qualità; le localizzazioni indu- da una frammentazione amministrativa e dalla mancanza di striali e artigianali, e infine il carattere locale del paesaggio. una visione di insieme. In questo quadro i centri minori rien- Tutto questo costituisce una sovraccarica realtà, la cui figura trano come elemento debole, da reinserire in un delicato unitaria sfugge e forse non è necessaria, poiché sono molte equilibrio giocato tra tutela e rigenerazione17. le descrizioni e le rappresentazioni possibili, anche se tra La ricerca si propone di comunicare le potenzialità misco- loro congiunte. nosciute e da reinventare per questo territorio. E lo fa cer- Del territorio leggiamo le criticità: dovute alla dispersione in- cando di mantenere una ragionevole distanza dalle pratiche sediativa, che si rivela con modi differenti lungo la Salaria, o tradizionali della pianificazione, che impongono una visione nella campagna, o negli addensamenti edilizi delle due po- prevalentemente regolatrice, per affermare viceversa una larità; dovute ancora all’architettura della residenza e al suo necessaria dimensione progettuale. saggi

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PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR 614, pp.2-3. zionali non hannoluogoreale sischiu- viglioso eliscio;aprono cittàdai dono tuttaviainunospaziomera- topie cesso èchimerico.Le 1982, pp.271-272. perché minanosegretamente il Parole nelvuoto 2002. gio. Italia estensione paesi faciliancheseilloro ac- vasti viali,giardini benpiantati, 8 7 6 5 4 3 2 1 struisce inmontagna(1913), 575-576, pp.22-24. traccia dei centriminori. tive dell'architetturanelterritorio estensione": lenormecomposi- pagna urbanizzataalla"cittàin M.I.U.R. PRIN2009, lancio dellaricerca biennale Il numero raccoglieunprimobi- a. IVn.23,acuradiA.FALZETTI. grafico di«FAmagazine», 2013, in campagna con iltitolo: stato parzialmentepubblicato di Palermo il25maggio1976. di Palermo presso laFacoltàdiArchitettura PDF Autore Luigi Ramazzotti - DiffusioneSud/E.N.S.P., 1998. Campagnes urbaines zelli, 2013,p.77.Titolooriginale: cura diM.MININNI,Roma,Don- paesaggio dellacittà vietatabane. Unanuovapropostadi salvo ad esclusivo uso ANVUR «Le C. OLMO, P. DONADIEU, Il testo,quirivistoeampliato,è V. GREGOTTI, H. HEINE, A. LOOS, Cfr. G.SAMONA, utopie , in«Casabella»,1994,n. , in«Casabella»,1991,n. inquietano, senz'altro , Milano,BURRizzoli, , Conferenza tenuta Dalla tassonomiaalla Regole percostruire Impressioni diviag- consolano; seinfatti Regole perchico- , sulnumero mono- iao Adelphi, , Milano, Geografie inten- Campagne ur- Dalla cam- La cittàin , ed.it.a , Actes etero in - tempo la«sintassi»enonsoltanto comuni, perché devastanoanzi spezzano eaggrovigliano iluoghi quello,perché e minare questo linguaggio, perché vietanodino- 10 9 17. bana Città. Ripensareladimensioneur- bridge, PolityPress, 2001,ed.it. Reimagining theurban quella menomanifestachefa«te- quella checostruiscelefrasi,ma zoli, 1978,pp.7-8. delle scienzeumane role elecose.Un’archeologia frasi». Cfr. M.FOUCAULT, e rendono sterileillirismodelle parole susestesse,contestano, discono ildiscorso,bloccanole frequentemente in Borges)inari- (come quellechetroviamo tanto fabula; leeterotopie mentale della guaggio, nelladimensionefonda- si collocanonelrettifilo dellin- consentono lefavoleeidiscorsi: cose. Èperquestocheleutopie nere insieme»…leparole ele fici viene indagato in rapporto a fici vieneindagatoinrapporto lità digrammatica,dipananoimiti fin dallasuaradice,ognipossibi- morfologici delpaesaggio,Mar- tre dominiconcettuali- cor gini elimite,Luoghi-spazio gradazioni scalari.Daquiilten- scrivibile secondodifferenti rio spaziale,identificabileede- Struttura dellacittà,ambitimorfo- quale sisottolineailcarattere to- con l’oggettodiconoscenza,del lume loscrittodiF. TAORMINA, pologico. Cfr. nelpresente vo- e unordine deldiscorsocoerenti tativo diprecisare unlinguaggio Il carattere deglispazigeogra- A. AMIN,N.THRIFT, ri spondono adunimmagina- , Bologna,IlMulino,2005,p. , Milano,Riz- , Cam- Ambiti Le pa- Cities. - che biamo osservato’.Sapendoanche esprimere meglioquelcheab- ad osservare eacercare come della città.Concettiefigure Edizioni Lavoro, 2001. venzione delquotidiano rigi, Gallimard, 1990, ed.it. du quotidien.1Artsdefaire biamo continuamenterimetterci un po'insoddi in vare soprattuttoitentativifattiper sem procci emetodologied'analisi,mi 11 14 13 12 155. volume, L.RAMAZZOTTI, golatori sivedano,nelpresente procedimento esuidispositivire- 575-576, p.2.Sulprogetto come saggio dova, IlPoligrafo,2012,p.31. stesso tempocilascianosempre quello chevoglia tano sempre unpo'piùvicinoa delle approssima che ‘descrivere vuoldire tentare del mon la ‘forma , senzadare perscontata del giudiziocheciarrivadalsenso riale. Un'osservazionediretta che del fatto mate- camente pertinente operando unadescrizionetecni- spazio osservandonelaforma, prima mano,fattastandodentro lo cerca dirompere l'automatismo cedimento trasmissibile FALZETTI, temi diprogetto 136; F. CERRINI, matica diunpaesaggio spazio logici delpaesaggioeluoghi- novare ladescrizionediretta, di V. GREGOTTI, «… All'interno deidiversiap- «… All'interno M. DECERTEAU, L. AMISTADI, bra allora importante osser-bra alloraimportante , pp.29-40. , in«Casabella»,1991,n. Il progettocomepro- sfatti, percuidob- , pp.137-148;A. Progetto dipae- zioni checipor- mo dire, enello La costruzione Osteria Nuova, do’, sapendo L’invention , pp.121- , pp.149- , Roma, Gram- , Pa- , Pa- L’in- necessaria. Un’agendadiinter- NARIN, gli spaziinluoghi».Cfr. S.MU- su comeleper ariflettereportati sullepratiche, spazio siamocontinuamente Prato, 30marzo-1aprile1995. banistica, diUr- Convegno Internazionale zione presentata alSecondo si vede,tocca,ascolta Dell'utilità didescrivereciòche 32. SivedaancheB.SECCHI, Macerata, Quodlibet,2012,p. vento dopol’esplosioneur ZONI (acuradi), M. AGNOLETTOeGUER- lisi interrogatadall’esperienza che osservandoedescrivendolo stica-governo delterritorio,storia, stica-governo angolazioni disciplinari:urbani- viene affrontata secondodifferenti 17 16 15 pp. 41-56. un’architettura inbiancoenero in ginali delpaesaggioabruzzese FALZETTI, gato cfr., nelpresente volume,A. laria nelsistematerritorialeinda- bina marketing territorialeperlaSa- - D.CAVALLO, Sabina VINI, sente volumeenell’ordine: M. economia. Sivedano,nelpre- sione urbana IOANNILLI, p.128. siveda Per lecitazioniriportate rino, Einaudi,2000,pp.123-153. M. COSTANTINI eC.FELICE,To- nità aoggi.L’Abruzzo Cfr. F. FARINELLI, Sul ruolodellainfrastrutturaSa- Storia d’Italia.Leregionidall’U- L’eterogeneità delterritorio , pp.107-120. Forme storichedellaBassa , pp.97-106;BACCARANI Io sonostatoqui.L’ana- Descrivere ilterritorio La SalariaNuova: Fermare ladisper- , pp.79-90;C.TRO- sone trasformano Un progettodi La campagna I caratteriori- , acuradi ba , rela- na , in , , , , 21 L. Ramazzotti Scritture di architettura per campagne urbane Architectural script for urban countrysides1 Nor are we looking for taxonomy systems or typological reductions that impose a new order when classifying reality. Urban countryside or rural city? Two diverse viewpoints for two Instead, arranged on an external superimposed plane this complementary but inseparable concepts either a city-countryside order transcends the shared space that keeps words and or a countryside-city: a countryside built with the city or a city sha- things together. We believe it is more important to enter into ped by the countryside. (Pierre Donadieu)2 the spirals of an interpretative circuit, sparking the paradigm of an inferred process (for example the one suggested by An image of the territory, a geographical fold, a landscape. The Carlo Olmo) more focused on capturing the full meaning overloaded reality we see is similar to a code we have to inherent in ambiguity, in the multiple interpretations of a decipher; it is packed with hidden plots and meanings, latent trace, and in fragmented information; where the explanation scripts, attractive or dissonant signs, and superimposed and “looses its possible link with type and becomes associated concealed strata. The Lower Sabina region quickly reveals its with a series”.4 ‘Interpretation’ is at the service of the interpretative asperities. The aim of this study is to try and purpose; it becomes intelligent adaptation and narrative break down the closed circuit of meanings, the protective compilation deployed in the noble form of a ‘comment’, and mechanisms of its characteristic signs, in order to render the endlessly displays what it declares to be invisible. cryptographies of a territory comprehensible and at the same The multiplication of descriptive languages and the dual time apply them to a research method. Countless explanatory presence of independent disciplinary approaches reflect the models are superimposed on the geographical text; these heterogeneous nature of a complex object of knowledge and models are created by the restrictive physical and historical tackle the crux of the matter: scattered settlements caused by uniqueness of the sites, but also by our own assumptions, by proximity with the Roman metropolis and ensuing congestion

saggi the urgency of finding answers to certain questions, by the of the agricultural countryside. Apart from the necessary imagery inspired by the hypothetical image of the city, the theoretical framework and interpretative models inspired by 22 sprawling city which we can glimpse in the background of an the initial imagery and the material conditions of the site, we agricultural countryside, a landscape, a city that is the initial have added a timely consideration about lifestyles, about premise of our research: the one we have to test. building to live in a countryside that allows the city’s A word of warning: although we present several possible unconscious to surface and materialise. Clearly this is a transcription models, we are not dealing with the exploration question of models, but it is also an issue associated with the of an improbable design hidden in nature’s fields of search for building types and forms to be used to construct the jurisdiction. What is involved here is an “intelligent nature” countryside. These models are present in the visible form of a to which even Heinrich Heine refers when he aired his geographical space, but are also linked to real insights into the impressions about his journey in the first half of the life of men who have cultivated the territory, in the sense of nineteenth century.3 We prefer to refer to the interpretative cŏlere, to take care, to inhabit. Reference to local forms and saturation that our thoughts impose on the sites, rather than cultures is not only an implicit allusion to history, but also an to a world and nature saturated by thoughts. invitation aimed at reconsidering in a modern and operational PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR models whichignoreanyreference tothesite,annihilating topological systems.Thisisthe distortedfaceofanecessary measurements andrules recommended bycountless dissemination iscurrentlygoverned bycontemporarybuilding geographic spaceoftheagricultural countryside,urban inhabited areas.Outsidethesesmallvillages,in the collective valueofthecharacteristicsettlementsin its obliterated thememoryofitslonghistorybasedon the In theSabinaregionallthishasbeenlost.Time has is acceptableonlywhenitusefulandnecessary. materials, space,thesiteandlocaltraditions.Changinga rule which haveledtothoseforms”.Ahousedependson its without havingfirstassimilatedandrecognised“thereasons not arepertoiretobecopiedormuchlessmodified building habitsarehandeddownfromfathertoson,they are “leaving thiseffecttothewalls,mountainsandsun”.Although forms farmersusetobuild”whichrejectthepicturesque PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusionethe wordsofAustrianmaster assonances) torecallanexcerptbyA.Loos.Onecenturylater, its construction.Itmightbeuseful(alsothankstodistant for ourstudyisthesystemreferringtotypesandformsof interesting ofallthemanyregulatorysystemswecouldchoose ‘good’ traditionasakindofguarantee.Certainlythemost vietatapremonitory feelingofthecity)withoutlapsingintoaredundant to transformthecountryside(acriteriathattransmitsa In otherwordsweaskedourselveswhatcriteriashoulduse human humusofthesites. salvorelationship withthecomplexhistorical,morphologicaland space butdemandamoreintimateandcircumstantial which donotdialogueonlywiththeextensionofgeographical of themorecomplexnaturetransformationprocesses adstories doesnotelicitrhetoricalnostalgia,insteaditwarnsus esclusivoperpetuated here.Themoreauthenticmeaningofthese manner thesedimentofexperiencespermeatingtraditions uso ANVUR 5 draw ourattentionto“the the fragmentationinseparate administrativeunitsthatdonot observing whatdoesn’twork: themanagementofterritory, problems appears,sometimes unproductively,enmeshedin The searchfordesigntechniques suitedtothenatureof tools finditdifficulttokeepup withthenewruralphenomena. the dominantculturalcodesofmassconformism,disciplinary Given thisbehaviour,uncriticallyinspiredbyeconomics and traits ofthesesites. while theyignore,andhencecompromise,thepermanent the modelsinvolveacollectivehomologationofformsliving a Babelthatvalidateslegitimaterequestsforpersonalisation; poor, eachoneostensiblyhasitsownlanguage;thiscreates can provide.Althoughthesemodelsarealltechnologically demand thataimstoobtainonlywhatthebuildingindustry their owngarden.Thisfavourableconditionencourages a possibly inthecountry,andbetterstillifsecludedwith expectations ofuserswhopreferpavilion-typehomes, economics, therealestatemarket,andevenby are imposedbycurrentbuildingprocessesandjustified the individualisingqualityofsites-space)thesenewmodels generalisations (incapableofprovidingdesigntoolssuitedto that isasconciseitideological.Intheweaveofthese modernity, onethathasbecomenecessaryduetoademand contemporaneity asanexcusetoaffirmever-evolving legacy ofapervasivehistoricalrationalethatconsiders materialises inthelossofalocalsensebelonging;itis models andpractices.Theaffirmationofthe‘new’repeatedly any apparentresistance,makingshortworkofsettlement In thestudyareasthissuppressionhastakenplacewithout Abbey inFarfa,aconstructionwhich,itself,islandscape. its hamletsandauniqueconstructioninthelandscape– morphological traitsofaterritory.Therearesomeexceptions: the searchforsolutionssuitedtoever-variable modernity basedonconformistconstructionratherthan 23 L. Ramazzotti Scritture di architettura per campagne urbane match the visual unity of the landscape, the division and the topological system of geographical space, acting as a incommunicability of the institutional ‘boxes’ responsible for prejudice overshadowing the real site and vice versa structural transformation, the traditional, deductive and imposing an ideal model. ‘hierarchically pyramidal’ town-planning approach. This is why Faced with this ideological drift, the ghosts of a long season of we need to urgently explore alternative methods based on the studies, utopias and imagined cities begin to surface. At this possibility to recognise transmissible procedures relevant to point we wonder whether urban spatiality – if superimposed the modification of geographic space and the agricultural on that of a specific territory-countryside (even in its completed countryside. This kind of search questions one’s purpose, variant as an ideal city) – will take us back to an assumption stimulates a new vision, calls into play a territorial image which dissolves familiar thoughts. A “suspended space (which should veer somewhat towards what V. Gregotti neutralising or inverting the ensemble of relationships” created already called ‘intentional geographies’) and encourages by the sites themselves. Is a hypothetical city incorporating the forms of understanding that develop into a desire to design.6 countryside and impressing its seal on the emptiness of the As the study progressed, doubts arose repeatedly about landscape a plausible hypothesis? Or does this assumption whether or not our initial hypothesis could be implemented. In turn the wonderful consolatory space of utopia into the other words, whether the potential settlement trait of the unsettling utopia of heterotopia? Shattering the relationship agricultural countryside, with the mysterious values of its that “holds words and things together…, breaking clichés” and landscape, could be acknowledged as a specific urban devastating “syntax prematurely”.8 phenomenon without turning it into a previously validated urban model. We asked the question: is it a redundant thought Rules for building in the countryside or a plausible theory to think of a “common spatial regulation The study proposes an integrated and multifaceted approach

saggi that bestows a special settlement value on every object in an to the problem of how to interpret settlements in the outer open territory”7 and links every part to an architectural idea of hinterland of Rome by using complex and non-schematic 24 the city? If we extend the concept semantically, is it right to methods; it focuses on the critical areas and antinomies – often force the idea of urbaneness and the city on open territory dramatically evident – between the city and its outermost without compromising its enigmatic and organic traits? And if settlement areas. This is particularly important when it involves so, what management tools and what novel design techniques casual models which escape the net of good urban design would we need to look for? projects and associated analytical studies and theorisations. The first question regards the theoretical premise which in In this particular case, the city appears to loose its traditional turn involves the transfer of a possible city effect on the logocentrism and substantive nature and dissolve in the countryside insofar as it assumes that this mutation is the proliferation of descriptive adjectives: diffuse city, mutant city, unavoidable condition and end result of a reconversion of removed city, dispersed settlements, urbanised countryside, the territory for a complex, sprawling and structured human inhabited landscape, and metropolitan nebulous. settlement. An urban unconscious for which we would However, all this terminological proliferation depends on just function as psychics and which would be superimposed on one thing: the fact that the urban-centric city is considered as PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR the citystartingwithitsplaces-space inopenterritory,itssize, is apotentialandunusualurban entitypromptingare-thinkof farmlands, andtheinfluence of theroadandrailsystem.This archaeological sites),morphologyofopenspaces,agricultural historical residentialfacilities(suchassmalltowns and dispersal orconcentrationofsettlements,thepresence of multifaceted heterogeneity,includingitsurbanisationmodels, This particulargeographicalareawaschosendueto its city andthecountrysidehasbeenperforated”. and theurbanizationoflifestyles.Thetraditionaldividebetween the places, intheformofcitycommuters,tourists,teleworking,media, only toalimiteddegree.Thefootprintsofthecityarealloverthese not theurban?Isittown,village,countryside?Maybe, but lots andmotorways,teleportsinformationhighways)thenwhatis communication (airportsandairways,stationsrailways,parking is achainofmetropolitanareasconnectedbyplaces/corridors “The cityiseverywhereandineverything.Iftheurbanizedworldnow interpretive modelsandtheirconceptualschema. in certainplaces,andrevisingverifyingpre-established urban andterritorialimagebasedonformalconditionsofuse projects inourfieldoflearning.Thisinvolvestestinganew experimental workshoptotestknowledgetoolsandspecific potential cityopeningontothecountryside,butalsoan which totestourtheorythatgeographicalspaceisnotonlya intheprovinceofRieti.Itisanexcellentareaon crosses themunicipalitiesbetweenFaraSabinaand defined area45kmnortheastofRomewheretheViaSalaria Vice versa,theterritoryconsideredinthisstudyisawell- the suburbs,openland,andcountryside,areallsubservient. a conceptualfacilityandtheendproductofanideatowhich the heuristicprocess(required tostructuretheproblem)is PDFlatent proportions,relationships andforms. Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR 9 10 At thesametime, transform theanthropogeographiclandscape. of theenvironmentalensemblewithaviewtoarchitecturally design techniquewhichshouldaffect“alldimensionalscales accompanied byareviewofthetoolsandfundamentals the ‘thing’;frameofterritory, thesignsof‘structure ground, andfigurethebackground: wehavetobeablename between elementandpart,but alsobetweenbuildingandthe distances betweenindividual figures)reducesthedifference the correctarrangementof specific elements(orinteresting on apieceofdrawingpaper.Thismethodproceedingbased on a namewhichcanbespokenanddesigned,definedidentified it canbeeitheraspecialisedorpolyvalentspace,buthastohave resides intheiridentity.Thisidentitydoesnotdependonfunction: specific geometric,physicalandformalnature:theirmeaning identifying morphologicalsystems,unearthedaccordingtotheir ‘gradually’ byaddingunityofmeaning.Themethodinvolves analysis, design,interpretationandconstruction.Ithastoproceed “In urbancomposition…discoveryissimultaneouslycodification…, delimitation anddescriptivecompilations. with theinterpretingentity,placesandspacearecreatedby places-space –isintendedtoillustratehowintheirrelationship characteristics. Thetermusedtodescribetheminthisstudy– been dividedintosmallsequentiallotswithdifferent geographical areaknownasSabina,whereopenspacehas direction for18km.Itisasmallpartofthehistoricaland Corese andOsteriaNuovaextendinginawest/northeast settlement formulas.ThisagglomerationliesbetweenPasso and SalariaVecchiaSP20)consolidatedinthefiftiesbycasual countryside alongthetwoSalariaroads(SalariaNuovaSS4 Architectural spaceshaverecentlyappearedintheinhabited models andapplicableformsofdesign. of thesenarrationswhilesearchingforappropriateexplanatory takes prioraccountofthetemporaryandexperimentalnature 12 This procedure 11 25 L. Ramazzotti Scritture di architettura per campagne urbane conformation’ and the infrastructures become part and elements of functional need for mobility. Together they not only create a a composition of ‘places-space’ in which space is not a single sort of territorial and morphologically characterised measurement or direction, ‘but as many measurements as the architecture – since they include the elements which have diversity of the places in which space coincides with the place itself’. led to the formation of spontaneous aggregations – but Emptiness is embodied and becomes space…”13 together with all the other roads also establish a dialogue with the sites. It is this dialogue that reveals a reality Moreover, to avoid remaining imprisoned in the cages of our suspended between linearity and fragmentation.16 disciplinary representations, the latter were corrected and Signs and script determine the constitutive rules of the territory amended through hands-on knowledge of the sites: analysis and teach us about the compositional grammar of the is thus questioned by experience, by multiple contemporary “landscape of urban sprawl”. Then there are other endogenous views, by getting lost in the streets and byways, where factors: the inhabited farmland characterised in this area by language become tangible while we see, touch and hear traditional olive-growing but gradually being converted into things which become part of our conscience.14 The residential housing; smaller towns and their balanced silence description and identification of the parts is subordinate to of abandonment; the heritage of history alerting us to the past the composite web of relationships and internal ties, we have inherited (Cures, Farfa, the Via Francigena); recent, historically grafted into the tectonic fold that encourages the low-quality urbanisation; industrial and artisanal areas and, Apennines to vanish into the plain of the . finally, the local character of the landscape. All this creates As a result, interpreting the territory prior to its transformation, overburdened reality and conceals its unitary nature, a nature or vice versa its safeguard, is based on the more grandiose which is perhaps unnecessary because many possible and conflicting architecture of its original elements, nature- descriptions and representations exist, even if they overlap.

saggi environment-landscape, which impose their jurisdiction and The critical features of this area depend on the different way determine specific spatial rules. When the “dictatorship of the in which the settlements are dispersed along the Salaria, in 26 natural orientation of the orography” puts its stamp on the the countryside, or in the two housing agglomerations at each landscape and communications network it determines a end of the area in question. Again, this is due to residential figurative individualism of the ensemble albeit within the architecture and its relationship with the land, to agricultural “compartimentalisation and division of the physiological cells” production methods, to the industrial dislocation created by in the geographical expanse.15 administrative fragmentation and lack of an overall vision. With The order of this potential “expanding city”, between the two this in mind, smaller towns are weak elements to be re-inserted extremes of Passo Corese and Osteria Nuova, is based on by carefully balancing protection and regeneration.17 the divergent and multiform factors which determine its Nevertheless, the study focuses on trying to identify its characteristics. These heterogeneous entities, which play a unappreciated potential and reinvent the territory. It also tries different role in the organic life of the system, reflect the to distance itself from traditional planning practices which plurality of these interpretive methods. The elements impose a chiefly regulating vision and, vice versa, assert a involved are the old and new Salaria roads representing the design dimension. PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR lermo, May25,1976. lermo, the FacultyofArchitecture inPa- estensione 476,1991, pp.22-24. traccia though theroad tothemischi- tries where lifeiseasy, even perbly plantedgardens, coun- 1982, pp.271-272. role nelvuoto sce inmontagna(1913), 8 7 6 5 4 3 2 1 614, pp.2-3. zionali Sud/E.N.S.P., 1998. Campagnes urbaines Donzelli 2013,p.77.Originaltitle: tion editedbyM.MININNI,Rome, paesaggio dellacittà bane. Unanuovapropostadi 2002 gio. Italia. dei centriminori. tive dell’architetturanelterritorio estensione”: lenormecomposi- gna urbanizzataalla“cittàin M.I.U.R. PRIN2009, regarding thetwo-yearresearch The issuecontainedafirstreport IV n.23,editedbyA.FALZETTI. issue of“FAmagazine”, 2013,a. campagna the title: with ned, waspublishedinpart PDF Autoreup citieswithvastavenues,su- they are abletounfold;theyopen stic, untroubled region inwhich lity there afanta- isnevertheless Luigialthough theyhavenoreal loca- Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR A. LOOS, The article, revisedThe article, andlengthe- C. OLMO, P. DONADIEU, V. GREGOTTI, H. HEINE, “ Cfr. G.SAMONA, Utopias , in“Casabella”,1994,n. , “Casabella”n.475- Regole percostruirein , Milan,BURRizzoli , inthemonographic Regole perchicostrui- , Conference heldat Dalla tassonomiaalla afford consolation: Impressioni diviag- , Adelphi,Milan Geografie inten- Campagne ur- Dalla campa- , Italianedi- La cittàin , Actes in, Pa- book, thepaperbyF. TAORMINA, limits, places-space. its topologicalnature. Cfr. inthis the objecttobeunderstood,with order ofthediscourseinlinewith and establishalanguage dients. Thisprompted ustotry cording todifferent scalargra- identifiable anddescribableac- correspond toaspatialimagery, of thelandscape,boundariesand merical. bridge, PolityPress 2001. Reimagining theurban 10 9 delle scienzeumane parole elecose.Un’archeologia ces”. Cfr. M.FOUCAULT, rilize thelyricismofoursenten- they dissolveourmythsandste- sibility ofgrammaratitssource; pos- their tracks,contestthevery desiccate speech,stopwords in to befoundsoofteninBorges) bula damental dimensionofthe language andareofthefun- part grainof they runwiththevery fablesanddiscourse: pias permit ‘hold together’.Thisiswhyuto- also oppositeoneanother)to words andthings(nextto less apparent syntaxwhichuses struct sentencesbutalsothat the syntaxwithwhichwecon- ‘syntax’ inadvance,andnotonly names, becausetheydestroy they shatterortanglecommon to namethis because theymakeitimpossible cretly language, undermine bing, probably becausetheyse- conceptual domains: ces isstudiedbasedonthree zoli 1978,pp.7-8. The nature ofgeographicalspa- A. AMIN,N.THRIFT, ; heterotopias (suchasthose Heterotopias and that, because , Milan,Riz- morphology are distur- The latter , Cam- Cities. fa- Le spazio logici delpaesaggioeluoghi- Struttura dellacittà,ambitimorfo- press whatwehaveobserved’. tofindabetterwayex- and try have toobserveagainand leave usalittleunsatisfied,sowe and atthesametimealways little closertowhatwewantsay, approximations whichbringusa to elaborate scribe meanstrying world’, fullyaware that‘tode- ofthe taking forgrantedthe‘form common sense,butwithout matic judgementprompted by servation triestodestroy theauto- to thematerialfact.Thisdirect ob- a descriptiontechnicallypertinent andthenelaborating ving itsform, standing inthespaceandobser- hand description,madewhile made toinnovatedirect, first- theattempts to noteinparticular methodologies, Ifeelitimportant analytical approaches and 14 13 12 11 Padua, IlPoligrafo2012,p.31. della città.Concettiefigure Rome, EdizioniLavoro 2001. L’invenzione delquotidiano Gallimard 1990.Italianedition, quotidien. I.Artsdefaire pp. 149-155. come procedimentotrasmissibile 148; A.FALZETTI, Nuova, temidiprogetto 121-136; F. CERRINI, Grammatica diunpaesaggio this book,L.RAMAZZOTTI, seein well asregulatory norms, tion aboutdesignasaprocess as 575-576, p.2.Formore informa- saggio M. DECERTEAU, V. GREGOTTI, L. AMISTADI, “… Asregards thedifferent , pp.29-40. , in“Casabella”,1991,n. Progetto dipae- La costruzione L’invention du Il progetto , pp.137- Osteria , Paris, , pp. , , , Reported citationsonp.128. Reported Turin, Einaudi 2000,pp.123-153. M. COSTANTINI &C.FELICE, nità aoggi.L’Abruzzo in ginali delpaesaggioabruzzese pp.41-56. un’architettura inbiancoenero A. FALZETTI, stem inquestioncfr., inthisbook, infrastructure intheterritorialsy- 1995. territory, Prato,30March -1April of Town Planning,Describethe ConferenceSecond International ascolta ciò chesivede,tocca, SECCHI, Quodlibet 2012,p.32.SeealsoB. splosione urbana Un’agenda diinterventodopol’e- by, LETTO &M.GUERZONI,edited dall’esperienza stato qui.L’analisiinterrogata ces”. Cfr. S.MUNARIN, spacesintopla- how peopleturn reflect onhowthingsare done,on space weare constantlyforced to when weobserveanddescribe We mustrealise howeverthat bina marketing territorialeperlaSa- D. CAVALLO, bina Forme storichedellabassaSa- bana NILLI, this book,inorder: M.IOAN- history, andeconomics.See, in ning/management oftheterritory, rent fields:town-plan- disciplinary istackled usingdiffe-the territory 17 16 15 Regarding therole oftheSalaria Cfr. F. FARINELLI, Storia d’Italia.Leregionidall’U- The heterogeneous nature of , pp.107-120. , pp.97-106;BACCARANI- La campagnanecessaria. , pp.76-90;C.TROVINI, Fermare ladispersioneur- , paperpresented atthe Dell’utilità didescrivere La SalariaNuova: , inM.AGNO- Un progettodi , Macerata, I caratteriori- , editedby Io sono , , 27 L. Ramazzotti Scritture di architettura per campagne urbane Tensioni insediative: la dispersione urbana tra Roma e Rieti.

Dispositivi geo-urbani: differenze morfologiche e sistemi di regolazione spaziale nella bassa Sabina. dispositivi

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PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR Ambiti diapplicazionedellaricerca progettuale sperimentazione e luoghidi Unità morfologiche Nuova Sistemi relazionali via SalariaNuova via SalariaVecchia Margini elimiti della Salaria

59 A. Falzetti, L. Ramazzotti, F. Taormina Tavola 8 Compilazioni descrittive nell'ambito morfologico di Casali e di Osteria Nuova

Il riconoscimento dei principali elementi morfologici e relazionali nei luoghi-spazio si avvale di annotazioni grafiche e di narrazioni in forma di commento, allo scopo di individuare le trasformate possibili da una modalità di scrittura in un’altra. Il procedimento tende ad inventare uno spazio, a registrare un insieme finito di regole per articolare frasi, parole e tracce che individuano le condizioni di partenza per l’architettura. Si procede per annotazioni parziali e si delinea una grammatologia del progetto, dove la parola progetto mantiene la sua valenza anticipatrice, mentre rinuncia al suo originario logocentrismo che vuole il progettato come se fosse effettivamente realizzato. In questo passaggio non si ricerca una soluzione univoca, ma si vuole piuttosto de- limitare un campo di azione e indicare una grammatica, a partire dalla quale i progetti a venire potranno essere disciplinati. Il procedimento esplora un sistema di segni convenzionali, dotati di razionalità intrinseca, che non si identificano con “progetti”

Rilievi collinari e crinali

Fossati

Alveo e sistemi vallivi dispositivi

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Infrastrutture

Grafie della campagna agricola

scritture-programma (trascrizione degli ordinamenti visivi e della ricomponibilità dei margini)

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR loro valenzasimbolica,esuggerisceunprocedimentogenerativo,operanteperanalogiaomologiaconisegnitrovati. di avvicinamentoproposto(altroveindicatocomecodicecomportamentale)ricorreanotazioniideo-grammatiche,apertenella (fossati, valli,rilievi),lastrutturarelazionaledegliinsediamentitrovati,legrafieeitracciatidellacampagnaagricola valori didipendenzaconilpaesaggioantropizzato,ladefinizionemorfologicadeiluoghi-spazio,imarginidelmantelloorogr terizzazione visivaeglielementirelazionalicostitutivi.Talielementi,quirappresentati,sono:laretedelleinfrastruttur lettura nonsomiglianteespressanelcodiceastrattodeisegni,unacongetturainterpretativachemetteafuocoifattoridica Maria-Monte Calvo,2-VallePrataroni-ColleRotondo,3-CiglioorograficoCasali-VallediFossoRiana.Sitrattaunaipotesi scrizione geometricadegliordinamentivisivisiriferisceatreluoghi-spazioriconoscibilinell’ambitomorfologico:1-Valle l’una all’altrasenzarenderestabileciòchepersuanaturaèmobile,imprevedibile,dislocabileintemporalitàseparate.Lat ma con“scritture-programma”,doveancoraèvitaleilgiocodelledifferenzenelsistemadeitracciati.Lescritturerimandano La grafico edescrittivo,unavvicina- modo complementare ilinguaggi roni (2),ilterzoconmargine di delle Valli SantaMaria(1)ePrata- primi duecoincidenticonlecavità diuntutto,esplicitano come parti zione. Leunitàtopologiche,intese mento alleregole dellamodifica- sistemi topologiciriconoscibili:i delpaesag- gli ambitimorfologici scrittivi, purrimandandoallavi- perilprogetto,di comportamento gio. Siricerca unplausibile codice comportamentali delineatenelle comportamentali sione diinsiemeealleregole degli apparatiinterpretativi ede- campo favoriscel’affinamento analitica. Ladelimitazionedel in unavisionepiùravvicinatae misure locali: una sorta disottote- misure locali:unasorta tavole precedenti. L’investigazione sere esplicitato.Cisiriferisce atre sto inespresso, cheattende di es- fie delsuoloistituisconocaratterie differenze stanziali.Lespazialità Nuova eCasalichiariscealcune logico compreso traOsteria più dettagliatadell’ambitomorfo- gnati dairilieviefossati,legra- della cinturarurale,ilimitivisivise- caratterizzazione visiva,lescritture quale siregistrano, qualisegnidi reale, ilreferente materialenel spazialità, costituiscel’oggetto nelle proporzioni delledifferenti gico, neisuoivaloriespressivi e Fosso Riana(3).Ildatotopolo- mobilità, oppure discendonodalle prietà, dellecoltivazioniedella dagli assettivariabilidellepro- del suolo.Tali scritture derivano t t a v o l a

8 propone, utilizzandoin il codice comportamentale chene il codicecomportamentale narrativo checonduceallaforma, con iltestodiorigine.Iltessuto errore, unesercizio euristicoche percorso conoscitivoaprova di dimento vuoleessere, eresta, un digaranzia.Ilproce-scono forme non sonooggettivinécostitui- progettuali chenediscendono meccanicamente. Idispositivi spazio, nonèripercorribile tosi nellaindividualitàdeiluoghi- estorico,stabilizza- morfologico spazio topologico.L’antefatto percezione dellerelazioni nello tettura definiteecanoniche,alla dalle figure tradizionalidell’archi- dell’oggetto, zione dallaforma geografici spostalanostraatten- riferimento allaspazialitàdeivuoti ginari delmantelloorografico. Il cora simantengonoicaratteriori- armature spazialilocalidovean- dovrebbero aspirare all’invisibilità. duttore. Entrambituttavianon ture, nontendeallasomiglianza un altro edelleaffinità tralescrit- bilità daunospaziotopologicoad ricerca dellecondizioniditraduci- intesa comesuocompimento.La sito finale,ovvero dell’architettura laqualitàdell’e- non dàpercerta zione progettuale aquelladel tra- in un’altro, apparentano l’opera- giustifica lemutazionidaunluogo La strategiadelprogettista, cosi come quelladeltraduttore, èin- modo tradire ri- iltestodipartenza niante, poichédeveinqualche sieme addomesticanteestra- di arrivo. conducendolo allanuovalingua di FossoRiana 3. Ciglio orografico Casali-Valle . Ilmetodo e neisuoi Santa afico rat- ra- di

75 L. Ramazzotti Apparati operativi spazio indicati. Va quindi inteso - rapporti spaziali Il dispositivo regolatore, qui come un congegno relazionale, - dimensioni conformi rappresentato, suggerisce un una idea/strumento che può - impianto tipo-morfologico codice di comportamento che essere diversamente declinata - rapporti istituiti con il luogo per mantiene la doppia accezione in differenti contesti, ma anche, analogia e omologia di strumento operativo e di in quanto declinazione di una - profili e sezioni regolatrici anticipazione progettuale. Esso regola, come progetto specifico deriva dalle compilazioni per un luogo determinato. descrittive della figura a pag. Elementi della scrittura- 74 ed ha il valore di ipotesi programma ordinati nel limitata, riferita ai tre luoghi- dispositivo: dispositivi

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PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR e decodificaglistratilatentinella le grafiedelmantelloorografico sua conformazione. Lescritturesua conformazione. giato eisolato,siidentificacon nel linguaggioastrattodellageo- matici, chericollocanoisegni e riscritteinordinamenti sche- agricolo, chequivieneprivile- metria especificanonuoverela- Calvo (OsteriaNuova) vorrebbe sostituire alprimo.Il zione diunordine distinto, chesi per differenza, perlapremoni- tano esiilluminanoavicenda Nell’analogia lecosesiconfron- fondato sullaanalogia. ferimento adunprocedimento Per idueluoghi-spaziosifari- modello esterno, nellalasuaal- modello esterno, terità, illuminal’oggettodelcon- diativa latente,misconosciuta Si ricerca unacongetturainse- nuovo immaginarioprogettuale. le proiezioni anticipatrici diun lontananza, possonoemergere scenari. Sullosfondodeiquali,in fronto, dischiudendonuovi di suolopossonoessere tradotte rizzazione topologicadelvuoto campagna. Ilfattore dicaratte- ma operantenellescritture della luogo. Iltemaèilseguente:lari- zioni proporzionali evisiveconil campagna. tinenti allefigure trovate nella cerca per- diunitàmorfologiche 1 l D 2 D u . . i o

s Valle Prataroni-Colle Rotondo g p Valle SantaMaria-Monte h o i s - s i t p i v a i

z r e i o g o l a t o r i

p e r

t r e delle similitudini,nonprocede più sottoilsegnodellacorri- L’intrecciozioni traleparti». «somiglianza formale dellerela-«somiglianza formale spondenza logicatraduecose, l’omologia mantiene,erivela,la ma siinterroga sullemutazioni Prataroni-Colle Rotondo. regolatore alluogo-spazio2. Applicazione deldispositivo Nella suasostanzaproiettiva, mento fondatosullaomologia. Si fariferimentoadunprocedi- di FossoRiana(vedip.75) configurazione originaria,sul prefigurabili apartire dauna sottotesto chepreserva ilsigni- degli innumerevoli crittogrammi ficato localedeisegniripostie - congruenzaproporzionale - ribaltamentodellerelazioni vi- - ricomposizionediunpaesag- I criteriregolativi: declinati allepp.121-135) Nuova) vengonoulteriormente Maria-Monte Calvo(Osteria al luogo-spazio1Valle Santa (I dispositiviprogettuali relativi - prevalenza delladimensione di unsistematrasformazioni Il temaèilseguente:laricerca che unterritoriocustodisce. 3 . cale, perriconoscere unare- lo- con l’ambitomorfologico sive trastradaecostruito ciati camporili il mantelloorografico ei trac- gio analogo,incontinuitàcon orizzontale. cola. tra ediliziaecampagnaagri- golazione spazialecomune

Ciglio orografico Casali-Valle - costruzionediunmargineli- I criteriregolativi: solidatisi sullaviaFarense. accrescimento lineare giàcon- glio orografico imeccanismi di omologhe cheribaltanosulci- della valle neare sulciglioorografico - consolidamentodelfronte su - riconoscimentodelvalore ur- sali. strada dell’agglomeratodiCa- campo-piazza compreso traiduemargini:il bano eruraledellospazio

77 L. Ramazzotti Inquadramento dell’area di indagine, quadrato km 50x50 (elaborazione tramite GIS su dati censuari ISTAT: nuclei abitati 2011)

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Grammatica di un paesaggio

Codici comportamentali per il progetto, ovvero il sostanziale omologia tra l’ordine di quest’ultima e l’ordine del progetto come dispositivo paesaggio abruzzese»3. Nella sua sostanza proiettiva l’omologia mantiene e rivela la Omologie e analogie «somiglianza formale delle relazioni tra le parti». Ma l’omo- Nel saggio sui caratteri originali del paesaggio abruzzese logia che Farinelli suggerisce non vive di sole corrispondenze Franco Farinelli fa riferimento a tre categorie interpretative per formali tra due figure. Alle somiglianze apparenti, stabilite la comprensione e la descrizione del quadro geografico del- nelle relazioni visibili, si affiancano altri ordini possibili, ele- l’Abruzzo1. Il commento degli ordinamenti visivi e delle vicende menti esterni alla raffigurazione, raggruppamenti nominali di- storiche che segnano lo specifico territorio viene amministrato sposti in uno spazio che non è più solo geometrico. Uno dalla sapiente orchestrazione narrativa di tre domini concet- spazio ‘obliquo’, ‘trasversale’, ‘transitivo’ dove il linguaggio si tuali: l’omologia, l’analogia, l’eteronomia. Il sistema di refe- intreccia con la figura stessa, completandola con elementi renze incrociate, che tali metafore istituiscono, instaura uno ‘esterni alla raffigurazione’. Un luogo mutevole dove gli attri- scarto iniziale tra i codici empirici che governano i nostri buti visibili dell’oggetto si perdono per trasparenza sullo schemi percettivi e il linguaggio dove, fin dall’inizio, si impone sfondo, mentre cedono il passo alle descrizioni e alle molte- una differente modalità dell’ordine. È in questo scarto, nel plici rappresentazioni soggettive che lo spettatore vi sovrap- quale si separa e si confronta «… ciò che si da nelle cose in pone. L’intreccio delle similitudini non procede più sotto il quanto loro legge interna … e ciò che non esiste se non attra- segno della corrispondenza logica tra due cose, ma si inter- verso la griglia d’uno sguardo, d’un’attenzione, d’un linguag- roga sulle mutazioni prefigurabili a partire da una configura- gio»2, che Farinelli svela orizzonti di comprensione inediti zione originaria, sul sottotesto che preserva il significato dei quanto chiarificatori. Disponendo sulla concretezza di un di- segni riposti e degli innumerevoli crittogrammi che un territo- stretto fisico la quadrettatura ordinata una lingua ben fatta, in- rio custodisce. serisce nello spazio geografico la premonizione di un ordine La metafora dell’analogia (che accogliamo sempre nella par- inedito, una disposizione nuova a partire dalla quale una forma ticolare accezione suggerita da Franco Farinelli) interrompe 121 di conoscenza inesplorata è ancora possibile. lo spazio comune che in qualche modo tiene ancora insieme Nella parete est, che risalta al centro dello studiolo di Federico le relazioni di corrispondenza, formale o logica, tra due ele- di Montefeltro a Urbino, una tarsia lignea raffigura e custodi- menti. Nell’analogia le cose si confrontano e si illuminano a sce, in modo «realistico, idealizzato e inventato», uno dei ca- vicenda per differenza, per l’anticipazione di un ordine di- ratteri salienti della regione abruzzese. Tale carattere non stinto, che si vorrebbe sostituire al primo. Il modello esterno, sarebbe attingibile senza un gioco di corrispondenze, per cui nella la sua alterità, illumina l’oggetto del confronto, dischiu- la tarsia rinvia a sua volta allo studiolo del duca di Montefeltro, dendo un nuovo scenario, sullo sfondo del quale, in lonta- alla pianta di Giulianova, alla piazza del duca d’Atri e infine nanza, possono emergere le proiezioni del desiderio o del al sistema dei percorsi terrestri dell’Abruzzo. L’immagine ri- sogno. L’inesistente pianura che si deposita sul paesaggio sulta da un lato «assolutamente naturalistica … dall’altro, ri- abruzzese, la nova adriatica pianura, istituisce, a ben vedere, mandando per il suo significato all’intera stanza … dichiara la un paesaggio idealizzato, «un sogno che per secoli accom-

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progetti pagna i due versanti della regione, quanto al resto fra loro che anche in sede scientifica trovano entusiastica e quasi assolutamente eteronomici…»4. L’emancipazione dell’imma- commossa risonanza, di cui l’ode poetica di Valla è l’ultima 122 gine dell’Abruzzo marittimo dalla dipendenza nei confronti di eco»5. quello montano, malgrado le differenze di natura economica e paesistica, afferma infine la sua virtuale autonomia. Infine restano le dissomiglianze, gli antagonismi, le carat- teristiche locali, le disposizioni orografiche, le differenze «Si tratta in questo caso di un’autonomia fondata sull’ana- stanziali, le forme degli insediamenti, l’architettura del co- logia, vale a dire sull’adattamento locale di modelli non au- struito, i vincoli colturali, l’andirivieni delle alternanze tra toctoni ma provenienti dall’esterno, anche dall’esterno della agricoltura e pascolo, gli assetti proprietari, le differenze cul- stessa regione. … L’Ottocento vedrà,nel complesso, lo svi- turali e degli stili di vita ... eteronomie appunto; di fronte alle luppo dell’Abruzzo adriatico procedere in senso analogico quali i modelli descrittivi si arrestano, rimarcando l’ineffica- rispetto a quello della fascia collinare marchigiana … Dal cia delle riduzioni sintetiche e sottolineando, piuttosto, le punto di vista paesistico si tratta di una serie di cambiamenti antinomie e i conflitti generati da eventi esterni, intervenuti davvero radicali, straordinari per intensità ed estensione, nel tempo ad «autorizzare e promuovere» le differenze di

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR ordinamenti visividelverde; campagna: tracciatidisuoloe quote 410e395;3.Scritture della prevalentemente pianeggiantetrale spaziale conleggere ondulazionie variazioni altimetriche;2.L’ alveo attuale: rappresentazione delle Santa Maria–Praterelle. Situazione 1. L’impronta orografica diValle Praterelle, OsteriaNuova. Il luogo-spaziodiValleSantaMaria- Nulla paginaaccanto. una «morfologiasociale» A questetremetaforeconcettuali- una «morfologiafisica»nellaqualesirispecchiainsieme il referentematerialenelqualesiregistrano,qualisegnidi ca- nelle proporzionideisingolispazi,costituiscel’oggettoreale, il FossoRiana.Ildatotopologico,neisuoivaloriespressivie morfologici istituisconouna‘misura’locale,checomprendela renti spazialitàdellacinturaruralediOsteriaNuova.Ilimiti tello orograficoconvergono,qualipartidiuntutto,nellediffe- Ritorniamo alcasospecifico,doveleconfigurazionidelman- Ordinamenti edispositivi plausibile regolazioneprogettuale. invisibile, alloscopodifissarealcuniragionamentiperuna singolarità degliambitimorfologici,esibendoancheciòcheè nomia setti variabilidelleproprietà,coltivazioniedellamobilità, ratterizzazione visiva,lescritturedelsuolo;derivatedagli as- dall’agglomerato diCasaliedalciglioorograficosovrastante, Calvo, esichiudeanordneldoppiomarginelinearecostituito campagna agricolanelleduevallideposteaifianchidiMonte di compilazionidescrittivecomepresuppostoeventualipro- I ragionamenticheseguonopropongonounmododiproce- si preservanoicaratterioriginaridelmantelloorografico. oppure discendentidallearmaturespazialilocali,doveancora dere eunesperimento,chesiavvaledinarrazionigrafiche e compiuta néprefigurareunpianoorganicodiinterventi, né tantomeno descrivereeformalizzaresoluzioniesemplari. Stiamo parlandonondiprogetto comeepilogo,chesirisolve getti. Certamentenonintendonopresentareunametodologia nire, contemporalitàseparate edistinte. verificabile eripercorribileda attoridiversi,iprogettistiave- di pertinenzacheindividuano, nellungoperiodo,unatraccia nell’opera enellapersonalità dell’autore,madellecondizioni - sifaimplicitoriferimentoneltentativodidescriverele 6 . omologia, analogia,etero- spazi dimediazione;7.Schema insediativa trovata: percorsi, volumi, 6. Ideogrammadellaregola tra impiantoviarioeunitàedilizie; lettura delleconnessionifunzionali delle relazioni insediativetrovate: trovate: ladisseminazionecasuale 4. Schemadellerelazioni insediative anarchia insediativa;5.Schema unaevidente edilizi determinano dissociazione trapercorsi etipi dell’ impiantoedilizioela tratta diunaformaprogettocheresisteallelusinghedell’architettura possibilità interpretative,quantopiuttostoadundispositivochesi può pensiamo quialprogettocomeoperaaperta,orizzonteindistinto di sollecitati viceversadallamaturazionedinuoveistanzecollettive.Non visti, avanzatianchedaprogettistidifferenti,intempidiversi,o lusinghe delbelgesto.Sitrattapiuttostodiunprocedimento,chesi e cherifuggeparimentidallaostentazionediimprobabiliutopieodalle istantanea, divenutaeserciziodominantenellalogicadel in quantooperacompiuta,nonèpiùnegoziabilenémodificabile.Si getto finito,ilqualeelevandosial‘rangosontuosodelsignificante’, manifestazione folgorantedellasoluzione,nell’architetturacomeog- a risolverlo.Cometalenonpuò,odovrebbe,concludersinella getto cosìintesoèrivolto,forse,adindicareilproblemapiuttostoche presente dell’accumularsidelletracceprovenientidalpassato.Unpro- ripercorrere passoperpasso,dovel’insiemedeimetodiedelleattività gressione evolutivadellesoluzioni,capacediospitaresviluppiimpre- propone come‘condizionecomportamentale’,utileaguidarelapro- temporaneità, divenutaasuavoltaunaformadiattualizzazioneal rispecchiamento delfarsidellecose,inseritenellapiùflagrantecon- rebbe VittorioGregotti,introduceiltempodellamodificazionecome «In architetturaunprogettolento,di tati edescritti.Daisegnidalle grafiesideterminanoalcune zioni formali,untessutodinessi spazialichevannointerpre- Le scritturedella‘campagna’ istituisconounsistemadirela- progetto inquestaparticolareaccezione)permettonodiconseguire conoscitive cheloistituiscono(essistessicostitutividellanozione di euristico daconvalidarepoiconeventualisoluzioniformalmentecom- nuovi datieadindiziarepiccoleveritàprovvisorie.Unprocedimento prova edallaverifica.Unambientesperimentalerivoltoadindividuare un risultatoimplicitomanonespresso,cherestaancoraaperto alla contesto valoreunicamenteesplorativo ediautoverifica» piute, dovelacondensazionedeglisviluppiprogettualinell’architet- tura, comeoperafinitaenonpiùnegoziabile,avrebbeinquesto proposte: letturadelleconnessioni 8. Schemadellerelazioni insediative campagna abitata; peruna conformi unità morfologiche dialogantedelluogo: trasformazione elementi baseperuna Esemplificazione compositivadi paesaggio naturaleeinucleiedilizi. elementi semplicidellacampagna,il regolazione spazialecomunetragli èilpuntodiincontrola forma diuna delle relazioni insediativeproposte: lunga durata come lochiame- Gli schemi7,8el’ideogramma9 insediativa perlacittàinestensione. 9. Ideogrammadellaregola edilizie conformi; funzionali traimpiantoviarioeunità del luogo. allecondizionispaziali pertinente indicano undispositivoprogettuale master plan 7 . ,

123 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio Ideogramma della regola insediativa per la città in estensione. Si propone una riscrittura dei tracciati di suolo, che indica un codice di comportamento per il progetto, dove il luogo-spazio è inteso come materiale modificabile e in trasformazione. La definizione morfologica non propone un modello, ma suggerisce uno, tra i tanti, esiti formalizzati possibili. La definizione delle principali relazioni va intesa come esplicitazione del procedimento euristico adottato. L’ipotesi iniziale viene esplorata passando per il terreno del progetto, che qui non converge verso soluzioni univoche e formalizzate, quanto piuttosto verso uno sperimentalismo da laboratorio, incerto e problematico, dove si mette in rappresentazione e alla prova la capacità di tenuta della stessa congettura di partenza. 1 unità conformi:1.a - piano verde inclinato. Un campo abitato da 6+6 alloggi costituito da due unità binate. Il fronte urbano è svincolato dalla strada, istituisce relazioni visive permanenti con la campagna agricola. 1.b - piano verde inclinato coltivato ad orto; 1.c - fascia di mediazione tra strada e il piano verde abitato; 2. strada primaria , fronte aperto; 3. strade secondarie di impianto e distribuzione; 3.a - porzione stradale interrata; 4. grafie e geometrie del verde agricolo; progetti regole costitutive del territorio che le raccoglie, si apprende che sulle forme e sulle loro composizioni, sul vuoto di relazioni 124 una lezione sulla grammatica compositiva del ‘paesaggio e correlazioni. Accettare cioè un modello compositivo intrusivo della diffusione urbana’, nel tentativo di offrire strumenti utili ed aperto a un tempo»8. Allora i vuoti, le corrispondenze visibili per la successiva individuazione di comportamenti proget- tra le cose, i sistemi proporzionali che tengono insieme gli ele- tuali. Si ricerca un sottotesto inespresso, a partire dal quale menti del paesaggio tornano al centro dei nostri ragionamenti. sia possibile estrapolare se non ‘principi insediativi’ almeno Con una conseguenza: il concetto di ‘figura’ entra in crisi poi- criteri legittimi e trasmissibili per una regolazione spaziale co- ché ricerchiamo strumenti di controllo per progetti di ampio re- mune tra una città immaginata e la campagna. spiro, nello spazio aperto fuori dalla città. Il riferimento alla spazialità dei vuoti geografici sposta la nostra Questo tentativo, tuttavia, potrebbe essere destinato al fiasco attenzione dalla forma dell’oggetto, dalle figure tradizionali più disonorevole, risolvendosi nel suo contrario: esercizio di dell’architettura ‘definite e canoniche’, alla percezione delle re- stile confinato nella autoreferenzialità della disciplina, oscil- lazioni nello spazio topologico. Per il controllo del quale «è ne- lante tra lo spazio consolatorio dell’utopia o quello, ancor più cessario mettere in campo nuovi strumenti, puntare, piuttosto inquietante, dell’eterotopia.

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR 8. fronte urbanointroverso. luogo-spazio: campo-piazza; 7. elementidicaratterizzazionedel luogo-spazio: MonteCalvo; 6. elementidicaratterizzazionedel luogo-spazio: FossoRiana; 5. elementidicaratterizzazionedel suoi 580diquota,anord-ovestdall’agglomeratoOsteria Nuova inprevalenteestensionelungolaSalariaNuova-SS4, schema visualeèdefinitoasud-ovestdaMonteCalvocon i che ilsistemaorograficostabilisce.Leduevallicontigue,pur Salaria nuova,determinandounacesuranelletrasversalità nord-est. Dueincavature,aimarginidellequaliintervienela doppio sistemavallivoconandamentoinclinatosull’asse Monte CalvoanordeColleRotondosud,definisconoun dei colori Osteria Nuova:valleSantaMariaePrataroni-Madonna Descrizioni contorno colazioni, puntualmenteregistrateneitoponimi(Massacci, differenze. LaVallediSantaMaria,conlesueulterioriarti- discendenti daununicosistema,presentanodiscontinuitàe a nord-estdaunapiegacollinareparzialmenteedificata, a stema direlazioniproporzionalicherimandaallacommen- valli, sperimentandoneilcaratterespaziale,avverteunsi- mogenee mariconoscibili.Chiattraversalaconcavitàdelle tere generale elevazioni collinari,èprevalente.NellavalleSantaMaria lo comune doveladimensioneorizzontale,nonostantele due surabilità delleparti,allaidentificabilitàdiunascrittura delimitabile inun Scalette, MonteCalvodiSotto,Praterelle,FossoRiana),è Fosso Riana,unapiegatorrentiziachecontrassegnailluogo sud-est dall’orizzonteremotodell’Appennino.Ilgiocodei tra- guardi visiviincontranellacampagnaondulatailsolco di riferimento idealediquestaben definitaconcaspaziale,men- con lesuealberature.Ilfosso costituiscel’assematerialeeil Condizioni similisonopresenti nellavallePrataroni-Madonna zioni delmantelloorografico eallegeometriedeicampi. tre ilsuolopresentagrafiericonducibili alleleggereondula- sono riconducibiliaduno . Ilperimetroèdefinitodasagomevisivediso- perimetro apparente schema visualedicarat- e ilversanteArchipiglione. 3. Casali,ilmarginedelFossoRiana 2. Prataroni-Madonna delcolori; 1. OsteriaNuova,Valle SantaMaria; Ambiti morfologici: , dovele relazioni al comune chenecontrollaletrasformazioni. scrittura’, chericomponelemutazioni diunluogoinquelfattore pografico eilcaratterepaesaggistico all’internodiuna‘sola seguire riflettonosullapossibilità diriunificarel’ordinamentoto- l’idea stessadipaesaggiopresuppone. Leargomentazionia al rischiodirestareimbrigliatinellaridondanzasemantica che adeguate all’oggettodiconoscenza.Oggettononsemplice poi- fisico, nelnostrosguardo.Unvedutismoche,dasolo,ciespone l’arbitrarietà diunqualcosacheesiste,sovrapponendosialdato dea stessadipaesaggio,amisurarsiconl’ambiguità e ché nellasuaestensionescalaretendeadidentificarsicon l’i- sguardo. Equisiaprelaricercadistrumentazionidescrittive emergere glielementistrutturanti,usualmentenascosti allo congruenza diunadislocazioneillusoria,unsegnochefaccia fica, sollevasubitolaquestionedell’appropriatezzaedella dro geografico,ritirandosinell’astrattezzadellanotazionegra- del sito,neindividuailsottotestolatente.Lariscritturaqua- sovrapponendosi all’ordinamentoinsiemenaturaleeartificiale metafore: l’ cali avvieneattraversounlavorodipazientitraslazionieforzate geometriche emorfologiche.L’appropriazionedeicaratterilo- proprietà sonodislocabilineldisegno,cheneregistralevarianti liberi, determinailcaratteredelleduecampagnevallive;lecui nandosi alcerealicolo,aglisparsietrascurabilivigneti,aicampi di MonteCalvo.Lacoltivazionedell’olivo,quiprevalente,alter- zialità definita,impostadalripiegamentodelciglioorografico abitata. Ilsecondomargine,asud,chiudelavalleinunaspa- stituito davolumiscompaginatiedispersinellacampagna diativo diCasali,stabilendounmarginevisivoframmentato,co- nord, aconclusionedellavallecherisaleversoilnucleoinse- diamenti cheviceversasisonoconsolidatinellapartepiùa che quinonhageneratoinsediamentilungol’asseviario.Inse- e sud-est.IlprimomargineanordintercettalaSalarianuova dei colori,conunadistinzioneevidenteneimargininord-ovest analogia 3 e l’ omologia 2 . Unlinguaggiosecondo,che 1

125 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio Compilazioni descrittive della campagna agricola nella valle Santa Maria. Trascrizione geometrica degli ordinamenti visivi prevalenti Dimensioni 1 km x 1 km

Ortofoto della valle Santa Maria.

«Non più sfondo, il paesaggio diviene lui stesso il soggetto e pubblici dotati di ‘valori civili’, di spazialità identificabili per il prodotto delle nostre azioni. Pur sottolineandone una costi- forma e coerenza delle parti. La strada costituisce infatti un tutiva e originaria difficoltà: cosa significa costruire, disegnare, fronte che si consolida per intasamenti casuali, senza pro- progettare un paesaggio? A differenza dell’opera architettonica getto né visione d’insieme. I sistemi di relazione che ne di- il paesaggio non ha una struttura, un meccanismo indipen- scendono sono sostanzialmente monofunzionali, dipendono dente dalla sua compagine, ‘pensarlo come contenitore si può da meccanismi di aggregazione incontrollati, si manifestano solo metaforicamente, non si dà qualcosa in cui avvenga il nel limite bloccato al confine della strada. Il margine lineare paesaggio: il paesaggio è assieme la struttura e il proprio con- si costituisce come una frontiera chiusa, priva di elementi e tenuto’. L’assunzione del paesaggio come campo operazio- di spazi di mediazione, definita dalla sponda sorda dei muri nale appartiene ad un desiderio di modificazione generato di recinzione. Un procedimento similare è riconoscibile su via dalla progettualità. Per la quale, viceversa, si impone una pro- Archipiglione e la parallela via delle Mimose. spettiva radicalmente divergente rispetto a quella che è propria Gli aggregati edilizi ai quali si fa riferimento non presentano di una ragione che ‘incalza i fatti, li contrappone, fino a riuscire caratteri processualmente determinati. Nelle formazioni recenti a ricostruire l’ordine che loro appartiene, senza imporne uno il rapporto organico tra percorsi e aggregato edilizio, che pun- diverso’. L’ordine che consegue alla volontà di progetto non tualmente le formazioni del passato ripropongono e che l’ana- rispecchia necessariamente l’ordinamento originario del sito, lisi urbana classica rivela nei suoi dati strutturali e processuali, concetto sfuggente e che approssimativamente facciamo coin- non sembra più aggredibile con gli strumenti di conoscenza cidere con la ‘natura’, luogo ancipite e scivoloso, rispetto al consolidati. Concetti come tessuto, tipo, organismo, percorso quale ogni allontanamento, distacco, o più genericamente ogni matrice, percorso di impianto, si svuotano della loro valenza azione dell’uomo sconterebbe in anticipo l’ hýbris originaria, esplicativa e dell’implicito contenuto operativo.

progetti che rimette in gioco il mutevole, e mai scontato rapporto tra Nell’ambito spaziale di Casali è tuttavia possibile riconoscere modificazioni artificiali indotte dall’uomo e ambiente iniziale una regola insediativa, per omologia. Per mezzo di questa fi- 126 rappresentato da una natura come archetipo»9. gura, pur riprendendo la traccia dell’accrescimento lineare, possiamo ribaltarne il significato e indicare una differente so- Casali: il margine del Fosso Riana e il versante Archipi- luzione morfologica per il completamento dell’insediamento. glione L’ambito spaziale a nord dell’agglomerato, si caratterizza per L’agglomerato di Casali si attesta sulla Strada Provinciale Fa- un pianoro in leggero declivio, delimitato da un ciglio orogra- rense n. 41, che ne determina l’addensamento lineare. L’in- fico che lo separa dall’avvallamento del Fosso Riana. Si tratta frastruttura è un dispositivo implicito, dal quale dipendono gli ancora una volta di un argine lineare, virtuale e inespresso, automatismi senza controllo dell’insediamento. Si tratta di un che richiama l’altro sistema lineare costituito dalla via Fa- confine funzionale e regolatore dell’impianto dei volumi, co- rense. Tali limiti descrivono in sintesi la morfologia dell’inse- stituiti in genere da tipi isolati e recintati da giardini privati. Il diamento: già formalizzato e operante sulla linea ordinante meccanismo di accrescimento spontaneo non riesce a ca- della strada; in potenza e ancora da decodificare sulla linea ratterizzare un sistema morfologico, né a restituire luoghi dell’orlo vallivo. L’esistente rimanda ad un nuovo assetto pos-

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR smo utilizzatainmatematica, dovelatopologiarimandaad strappi. L’assonanzaapparente conlanozionediomeomorfi- - densitàinsediativa:60ab/ha. territoriale:25ha - superficie - nucleoedilizio:50unitàminime/ - unitàminima:6alloggi/30abitanti urbana Elementi basedellacomposizione Maria asud-estdiOsteriaNuova. nel luogo-spaziodivalleSanta Applicazione delcodiceprogettuale dicittà. nuova forma dicampagnadiventauna forma Unanuova dimensione delleparti. di nuovetipologie.Lagiusta isolate chevisonosparsi.Ricerca che includequestinucleielecase grandissimi. Campagnaagricola, più omenograndimanon Il codicediriferimento:Nucleiedilizi in estensione. Compilazione descrittivaperlacittà progetto versol’ideaintuitiva diunadeformazionesenza rapporto diequivalenzatraglispazitopologici,cheindirizza il meccanicamente utilizzabile nel procedimentoprogettuale.In tra leparti.Ilricorsoall’ Il ruolodeterminantedellamatricelinearenell’impiantoinse- ginarie dellafiguratrovata. pur mantenendonellatrasformataomologicalerelazioni ori- sibile doveivalorimorfologicivengonoriscrittiericomposti, gioco dicorrispondenzedovesiconservanolerelazioniformali diativo puòessereassuntocomefattoredipermanenza,in un una funzionechedescrivele invariantitraduespazi,nonè 1.500 abitanti omologia consente diriconoscereun rispondenza oggettivabiliinformule.Nessunariduzioneall’e- come figuradiunimmaginarioindividuale,senzalegami cor- questo casolametaforafunzionainmodopiùlibero,persino noscenza inesplorataèancora possibile’. ‘una disposizionenuova,apartire dallaqualeunaformadico- ha la‘misura’delluogo,èdescrivibile emodificabilesecondo stanziali, costituendosinelsoggetto interpretante.Talespazio quanto piuttostodaunospazio chesiimponeperdifferenze normativo, puòtutelareilprogetto.Ladefinizioneformale di semplarità delmodello,aldeterminismodiunprocedimento procedere dallospazioastratto,commensurabilemaindefinito, caratteristiche strutturaliriconoscibili,nondovrebbetuttavia una trascrizionecompositiva,chevolessemantenerealcune

127 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio Nel progetto il confronto con l’antefatto topologico non trova prospettiva che dissolve il significato esemplare e assertivo convenzioni consolidate né strumenti di garanzia. La ricerca dell’architettura, per ricondurla al rango di un più limitato valore delle condizioni di trasformabilità dello spazio e delle affinità espositivo e testuale. Il progetto, ritirandosi in regioni delimi- tra le scritture, non tende alla somiglianza con l’originale. Il tate, si raccoglie nel suo interno sviluppo, diviene esso stesso tessuto narrativo che conduce alla forma, il codice compor- la regola, pur non essendo fondato da regole. tamentale che giustifica le mutazioni da un luogo in un’altro,

progetti apparentano l’operazione progettuale a quella del traduttore. Entrambi tuttavia non dovrebbero aspirare all’invisibilità. La Un esperimento trasmissibile 128 strategia del progettista, cosi come quella del traduttore, è insieme addomesticante e straniante, poiché deve in qualche In questo contesto va inquadrato l’esperimento illustrato. Si modo tradire il ‘testo’ di partenza riconducendolo alla nuova tratta di uno studio circoscritto allo spazio locale, che è defi- lingua di arrivo10. nito nella sua forma e nella sua storia. Non si propone una Nello sviluppo della ricerca progettuale, tesa ad indicare solu- metodologia compiuta di progettazione, quanto piuttosto un zioni pertinenti, sentiamo ancora come nostro il disincanto con esercizio di lettura e di descrizione, dove il metodo è qui in- il quale Vittorio De Feo invita a non «scambiare i propri miti teso come un itinerario tra i tanti possibili, una modalità di per verità storiche», per attenerci a certezze «limitate e prov- procedere conoscendo, avendo in anticipo stabilito un senso visorie», dove si impone la rinuncia ad elaborare «architetture e un fine. Di questo itinerario mostriamo le mappe e defi- tipologicamente propositive, aspiranti cioè all’autonomia idea- niamo i tracciati, affinché altri ancora possano ripercorrerlo, lizzante del modello, ma, all’opposto, sempre più calate nel- confermando o meno un insieme finito di regole, di riferimenti l’occasionalità del rapporto con il contesto ed il luogo»11. Una compositivi, di programmi dotati di una propria coerenza.

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR disciplinare. iniziali. Laconfermaomenodelle qualipassaperlarevisione solutivo, quantopiuttostol’elemento dicrisi,operantesulpiano critica delleanticipazioniformalizzate. Laformanonèl’attori- L’anticipazione disegnatadialcuniesiti(chevengonopresen- parti. principali regolazioni spaziali trale grafici deglielementiedelle planimetrica dibase.Descittori composizione tipologie conformi: La ricerca edi diunitàmorfologiche Calvo eValleSantaMaria Transetto geograficotraMonte Nella paginaaccanto. tati soloatitoloesemplificativo)andrebbeconsideratain una prospettiva tuttainternaalpropriosviluppo,alloscopodi as- secondare specificiargomenti diconfutazionedellecongetture per ilprogetto,senzaautomatisminéformedigaranzia delineano unmetododilavorotrasmissibileeorientamento bloccata delsignificante,intesocomeoperadiarchitettura. sione finale,doveilprocedimentosiconcludenell’immagine linee guida(chequichiamiamo gionamenti tratteggiano,informaancoraprovvisoria,delle che conformiallescritturedelsuolo.Glisviluppidiquestira- grammatica delluogoelasperimentazionediunitàtipologi- il problemaaduetemidifondo:riconoscimentouna duzione analiticanecessaria,checonsentedicircoscrivere lare allavallediSantaMaria,as-eOsteriaNuova.Unari- ad unambitomorfologicodelimitatoeverificabile,inpartico- Il campodisperimentazioneèprogrammaticamenteristretto dotati dirazionalitàintrinseca» Il procedimentoeuristicolegittimaleopzionicheperluisa- temporaneamente l’attimorisolutivodovesiincontraladeci- tive tesi inizialevienesondatapermezzodi progettuale nonsiistituisceunrapportodeterministico.L’ipo- ranno possibili.Tuttaviatrapremesseteoricheecompimento progetto come alla provalacapacitàditenutadegliassuntiiniziali.Pensare il incerto eproblematico,dovesimetteinrappresentazione linguaggi conclusi,quantopiuttostoversounosperimentalismo di programmi, incrementali, algiocodelledifferenze,progettocome , chequinonconvergonoversosoluzioniunivocheo oesseaaet i« apertodi come sistema dispositivo significa dareevidenzaaipassaggi 13 . Significaanchesospendere codici comportamentali compilazioni descrit- segni convenzionali testo 12 ), e . strati edilizidepostiinunsito» sibile soluzione.Leraffigurazioniarchitettonicherendonotra- di laboratorio,esplicitandoneldisegnoiterminiunaplau- alla fantasiasolodopounaradicaledecostruzionevirtualedegli tanto alla«idealizzazionedellascenainiziale…chesiconcede conscio dell’architetturaedellacittà»nonappartengano sol- misterioso delpaesaggioItaliano,èlecitoimmaginareche«l’in- ria», allaqualeFrancoPurinihalegatoilsignificato più diativa. Ribaltandoforseilsensodiquella«condizioneprima- soggetto geografico,èsottesaunapotenzialecongetturainse- grafie delsuolo.Sullosfondo,nelvuotoprevalentenostro porzionali, neisistemiartificialistoricienon,tracciati,nelle ture, neiluoghi,vuoti,nellerelazionivisive,rapportipro- campagna. Unospaziochevivenellamolteplicitàdellescrit- rativi, pertinentiallamodificazionedellospaziogeograficodella precondizione interpretativachegiustificaalcuniapparatiope- razioni graficheadessecorrelate,costituisconola tisti. Ledescrizioniinformadicommento,unoconleelabo- la ricercapazientediun quanto, piuttosto,modalitàdiprocedereeragionare,ovvero sentano progettinésoluzioniintesecomeprodotticompiuti, È perquestaragioneche,programmaticamente,nonsipre- dei risultaticompositivi,piuttostochealladeduzionelogica. al controllo,ancheadeventualismentite,affidatemerito sparente l’esperimentoeallestisconounterrenofavorevole Il progettoassumeallorailvalorepiùmodestodiesperimento che nonsonomaistatima sonoancorapossibiliepensa- intravediamo glistratiedilizi virtuali einespressidiunluogo, bili. Consideriamoallorailprogetto comeunincidenteinserito sfondo, quando«lontanoleimmagini comincianoadoscillare», guarda evuoleilfuturo,anche luimiticalontananza.Sullo zione dellosguardo,cheinterrogal’antefattomainsieme in unamiticalontananza»,puòessererovesciataperladire- logica diunpaesaggio,«veraepropriaimmersionemedianica codice comportamentale 14 . Laricercadellaradicearcheo- per iproget-

129 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio Regola insediativa trovata, sezione e di mediazione tra spazio pubblico e schema planimetrico: i percorsi e i spazio privato; 2 strada primaria, volumi edilizi sfuggono a più precisi fronte chiuso e discontinuo, codici di organizzazione formale, spazialità indeterminata e casuale, non si riconosce una regolazione che esclude la campagna da uno spaziale comune tra edilizia e schema visuale unitario; 3 strade campagna agricola. secondarie di impianto/distribuzione; 1 volumi edilizi a padiglione isolati; 4 geometrie del verde agricolo. 1.a - fronti su strada in arretramento, assenza di gerarchie e di caratterizzazione urbana dello spazio, eterogeneità degli elementi progetti in questa catena complessa delle modificazioni, attribuendogli saggio pur mantenendo un equilibrio dimensionale e propor- 130 non solo la capacità visionaria dello sguardo che scruta le fan- zionale nell’impatto con esso. …. La natura e’ l’involucro e tastiche lontananze di «un paesaggio originario», ma insieme l’architettura e’ il contenuto, forzati a convivere in una sinergia il compito di anticipare e immaginare gli strati edilizi ancora de- di sapiente combinazione e chiarezza concettuale dove l’ar- positabili in un sito, immettendoli in una sequenza di mutazioni chitettura pur non passando mai in secondo piano, si integra che li apparentano con la loro condizione primaria. intimamente con il paesaggio che la accoglie. Questa profonda reciprocità viene esaltata trovando una nuova per- Un categoria operativa: la compenetrazione manente organicità tra il segno architettonico dissimulato dai « Alla scala del paesaggio, l’opera di architettura viene a de- contorni naturali e l’improvvisa dichiarazione della sua pre- finirsi come processo costitutivo piuttosto che come forma senza che si svela nel proiettarsi verso gli spazi aperti e con- precostituita. Da qui partono le condizioni che stabiliscono le tigui del paesaggio. Ne scaturisce una oggettiva visione, regole e la valenza dell’azione di compenetrazione: dissimu- quella di edificio a cui viene sottratta la propria autonomia per lare l’origine dell’edificio che diventa un tutt’uno con il pae- lasciare spazio al gioco della mutua integrazione, in cui le ori-

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR consegna nell’attofinale,siesprimenelleregolecheguar- di nuovaarchitettura perunnuovo grande affresco, chediventaunfatto sintesi, intervengonoinquesto misteriosi delpaesaggiocome senso urbanoinestensione.Ivalori città-campagna, contribuisceal componente visivaefunzionaledella Il paesaggionaturalerientracome della campagna. rilegge etrascriveleondulazioni e schemaplanimetrico:lasezione Regola insediativaproposta, sezione sciato ilgestoideativochecostruiscelesortidell’edificio e lo vela nelrapportoistituitoconilluogo.Equestorapporto, la- l’esperienza progettuale,unainevitabileprospettivachesi ri- per questaragionedirispettosaalternanzasubisce,durante sciare ilvuotonecessarioall’espressionearchitettonica, che Giaciture dellaterrachesimodellano,increspanoper la- che accoglierannoilcostruito. gini geometrichedellospazionaturalefannodefluireisedimi della totaleassimilazioneal gioco dellecomponentigenera- trici perricomporsiinparziali campivisivifinoaconfondersi per cuilasuacorporeitàsi arresta nelmomentofondativo all’interno dellanegazionedi unasuaautonomafisionomia, quasi scomparirenelpaesaggio,inunariduzionedelproprio cui lecondizionipossibilidelleformerisultantisembrano dano allacostituzionedell’identitàformaledelmanufatto, in spazio alpianobidimensionale. L’edificiorimaneincardinato ripropone leondulazionidella Un procedimento analogicoche eletipologieabitative. morfologiche verde inclinatocaratterizzaleunità 1.a–unpiano 1 unitàconformi: carattere generale. stabilite inunoschemavisualedi rintracciabile nelcampodirelazioni campagna eilpaesaggionaturale, tra glielementisemplicidella Va trovato undenominatore comune spazio artificiale delterritorio. spazio artificiale cinamento alprogettofaceva riferimentoadalcunicontenitori trasformabilità degliambitimorfologici, ilprogrammadiavvi- tratta diundoppioregistrolinguistico egrafico,diunastrategia in unoconledescrizioniletterarieformadicommento. Si gio deimaterialipercettividelvuotoagricolovannoconsiderati grafici edescrizioni.Idisegni,illavorodiriscritturamontag- campagna, vieneesemplificataattraversoimmagini,apparati del paesaggioealleunitàtipologicheconformiperabitare in La ricercadiunagrammaticacomuneaicaratteridescrivibili In unostudioprecedentesul paesaggioesullecondizionidi euristica cheindirizzacomportamenti progettualipertinenti. ghi einsiemediricomposizionedellaloroscenografia» sito, inunprocessodidissimulazionenelloscenariodei luo- tettura divienetrasformazionedialoganteconicaratteri del gica traarchitetturaepaesaggio,l’attoincuil’operadiarchi- con laformadelsuolo.Siconfermacosìrelazionedialo- include lacampagnainunoschema 2. stradaprimaria,fronte che aperto, strada eilpianoverde abitato; di mediazioneomogeneatrala 1.c-fascia inclinato coltivatoadorto; campagna; 1.b-pianoverde confronta della conlospazioaperto pubblici comeilcampo-piazzaosi pedonali, siorientaversoiluoghi costituisce lungopercorsi di impianto caratterizzazione urbanasi campagna. Ilfronte ediliziocon 5. elementidicaratterizzazionedel 3.a -porzionestradaleinterrata; di impiantoedistribuzione; visuale unitario;3.stradesecondarie introverso monte calvo;8.fronte urbano di caratterizzazionedelluogo-spazio: luogo-spazio: fossoriana;6.elementi 15 .

131 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio Trasformate dell’impronta orografica: la ricerca di una scrittura riposta nei luoghi. progetti

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PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR campagna: verificadeicaratteri Una regola perabitare in delletrasformazioni. La carta progettuale. deldispositivo morfologici

133 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio concettuali, indicati con il termine apparati. Con i quali si pri- l’indagine, qui presentata, sulle unità tipologiche conformi e vilegiava il procedimento piuttosto che la soluzione, sia nella sulle loro aggregazioni. Nella convinzione che la posta in fase descrittiva-interpretativa che in quella operativa. Il ter- gioco ecceda i limiti autoreferenziali e consolatori del puro mine apparato rimanda alle precondizioni conoscitive, utili ad esercizio disciplinare, poiché si misura con un problema reale istituire un clima culturale e un codice di condotta per i pro- e concreto, quello di dare, se non delle risposte immediata- gettisti16. Le considerazioni qui svolte derivano da questo la- mente operative, almeno delle strumentazioni utili per rispon- voro sperimentale: ne sviluppano alcune premesse e dere a questa semplice domanda: come si potrebbe o si saggiano la tenuta dei presupposti, nel tentativo di applicarli dovrebbe concepire l’abitazione-insediamento in una cam- ad un dominio paesaggistico del tutto differente. In quel la- pagna che si fa città o in una città che prende forma con la voro, come ora in questo, si fa riferimento ad una categoria campagna? La tesi implicita è che sia possibile ricondurre operativa specifica, la compenetrazione, alla quale va riferita entrambe, la città e la campagna, ad una scrittura comune.

1 F. FARINELLI, I caratteri originali F. BILÒ, Dalla figura allo sfondo. A History of Translation, London, correnti soluzioni progettuali. Le del paesaggio abruzzese, in Sto- Considerazioni sulla costruzione Routledge, 1995. Sul tema della Linee Guida generalmente inten- ria d’Italia. Le regioni dall’Unità a planimetrica di alcuni progetti di trasformazione dei linguaggi si dono definire in primo luogo un me- oggi. L’Abruzzo, a cura di M. CO- Costantino Dardi, in «Rassegna veda ancora W. BENJAMIN, Il todo di lavoro che deve essere STANTINI e C. FELICE, Torino, Ei- di architettura e urbanistica», compito del traduttore, in Angelus trasmissibile, condivisibi le, gene- naudi 2000, pp. 123-153. 1998, n. 95/96, pp. 131-141. novus. Scritti e frammenti, Torino, rale e aperto. Le Linee Guida non 2 M. FOUCAULT, Le parole e le 9 L. RAMAZZOTTI, Il progetto Einaudi, 1981, pp. 39- 52. indicano un protocollo astratto, ma cose. Un’archeologia delle come dispositivo, cit. p. 27. Per le 11 V. DE FEO, Il piacere dell’architet- riconducono generalmente a con- scienze umane, Milano, Rizzoli citazioni riportate tra virgolette si tura, Roma, Magma, 1976, p. 22. testi specifici le configurazioni stra- 1978, p. 10. vedano gli scritti di I. PIZZETTI, 12 È di utile e più generale riferi- dali». 3 F. FARINELLI, I caratteri, cit., p. Luoghi della coscienza paesaggi- mento, per quanto riferito alla pro- 13 M. CACCIARI, Progetto, in

progetti 124. stica, in «Casabella», 1991, n. gettazione delle strade, lo scritto di AA.VV., Critica del Progetto, «La- 4 Ivi, p. 144. 575-576, p.52 e di M. BETTETINI, Bernardo Secchi con Paola Pelle- boratorio politico», 1981, Anno I, 5 Ivi, p. 148. Georg Wilhelm Friedrich Hegel grini, in B. SECCHI (a cura di), On n. 2, Torino, Einaudi, p. 95. 134 6 Sono debitore a Franco Farinelli (1770-1831) Fenomenologia di Mobility. Infrastrutture per la mobi- 14 F. PURINI, Un paese senza delle argomentazioni qui svolte. «CSI», in «Il Sole 24 Ore», n.263, lità e costruzione del territorio me- paesaggio, in «Casabella»,1991, Non me ne vorrà se in alcuni pas- 23 settembre 2012. tropolitano: linee guida per un n. 575-6, p. 40. saggi mi sono avvalso, forse for- progetto integrato, Venezia, Marsi- 15 A. FALZETTI, I dispositivi della zandole, delle tre espressioni 10 Sul problema dell’interpreta- lio, 2010, pp. 10-12. Si veda in par- conoscenza, cit. p. 64 metaforiche con le quali ha de- zione e dell’adattamento di un lin- ticolare la definizione di linee guida: 16 La ricerca, svolta presso l’Uni- scritto, in modo magistrale, i ca- guaggio di partenza ad un « sebbene fra i testi del tipo ‘Linee versità degli Studi di Roma “Tor ratteri originali del paesaggio linguaggio di arrivo, si veda, per Gui da’ si possano comprendere Vergata”, è stata promossa e fi- abruzzese. le interessanti corrispondenze opere diverse fra loro per imposta- nanziata negli anni 2010-12 dalla 7 L. RAMAZZOTTI, Il progetto come con le trascrizioni operanti nella zione e contenuti, generalmente Comunità Montana dell’Esino Fra- dispositivo, in A. FALZETTI, L. RA- scrittura architettonica, il testo di esse vogliono fornire indicazioni in sassi, Ente Gestore del Parco Re- MAZZOTTI, Paesaggi da decifrare. L. VENUTI, L'invisibilità del tradut- merito agli obiettivi che il progetto gionale della Gola della Rossa e Gli sguardi del progetto, Roma, tore. Una storia della traduzione, di strade deve raggiungere e ai di- di Frasassi. I risultati dello studio Gangemi 2012, p. 24. (traduzione di Marina Guglielmi), versi temi da affrontare, alle azioni sono pubblicati in A. FALZETTI, L. 8 C. DARDI, Figure e misure della Roma, Armando, 1999; titolo ori- da intraprendere nel proces so di RAMAZZOTTI, Paesaggi da deci- città, in «Groma», 1992, n.1. Cfr. ginale: The Translator's Invisibility. progettazione, alle specifiche e ri - frare …, cit.

PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR descriptive compilationsasan initialstartingpointforfuture The workmethodincludes graphicnarrationsand the orographicsurface. spatial structureswhichstill maintaintheoriginaltraitsof properties, cultivationsand mobilitynetworks,orbylocal layout iseithercreatedbythevariablesassociatedwith of thelandisrecordedasvisualcharacterisationsigns; this is therealobject,referencematerialwherelayout proportions ofthedifferentspatialitiestopologicaldata ridge, theFossoRiana.Theexpressivevaluesand created bytheCasalisettlementandupperorographic Monte Calvoandextendsnorthtothedoublelinearborder the agriculturalfarmlandintwovalleysatfoot of Morphological limitsareourlocal‘boundary’thatincludes thought processesandidentifyabehaviouraldesigncode. By exhibitingwhatisinvisiblewewishtoestablishseveral to threemetaphors: topological traitsrequiredtoachieveourgoalwereferhere In anattempttodescribeandexploitseveralunique imagined cityandthecountryside. criteria regardinga ‘settlement principles’,atleastthelegitimate,transmissible an unexpressedsubtextusefultoextrapolate,ifnotthe provide toolstoestablishadesignapproach,welookedfor rules oftheterritorywheretheyarelocated.Inanattemptto from thesignsandgraphicsthatdetermineseveralbasic compositional grammarofthe‘landscapeurbansprawl’ to beinterpretedanddescribed.Wecanlearnaboutthe system offormalrelations,afabricspatiallinksthatneed The compositionalfeaturesofthe‘countryside’createa a tool Behavioural codesfortheproject,i.e.,projectas The grammarofalandscape common spatialregulation homology , analogy and heteronomy between the . strategy, likethatofatranslator,isto However neithershouldaspiretobeinvisible.Adesigner’s the designprocesssimilartoworkofatranslator. that justifiesthechangesfromoneplacetoanother,make The narrativefabricthatleadstoform,thebehaviouralcode open compositionalmodel”. correlations. Inotherwords,toacceptanintrusiveandyet their composition,ontheemptinessofrelationshipsand we need“tousenewtoolsandfocusmoreonforms of relationshipsintopologicalspace.Tocontrolthelatter figures of‘defined,canonical’architecture,totheperception our attentionfromtheformofobject,traditional Reference tothespatialnatureofgeographicvoidsshifts in separateanddistinctperiodsoftime. process whichanyprotagonists,futuredesigners,canuse the conditionswhichinlongtermdesignateaverifiable here toaquickprojectthatproducesanendresult,but issues orformalisesthesolutions.Wearenotreferring systematically andcomprehensivelydescribesarchitectural methodology, orprefigureanorganicinterventionplanthat designs. Wecertainlydonotintendtopresentafinalised design behaviour. graphic scale,aheuristic strategy influencingrelevant expressed ascomments.The latterisaduallinguisticand be consideredinunison with theliterarydescriptions perceptive materialsofempty agriculturalspaceshould drawings andtheworktore-elaborateassemble the graphic tablesanddescriptionsprovidedhere.The units usedincountrylivingisexemplifiedtheimages, describable traitsofthelandscapeandtopological The searchforagrammarcommontoboth the another language. translators havetobetraytheoriginal‘text’andconvey it in same time disconnect because inbothcasesdesignersand domesticate and atthe

135 L. Ramazzotti Grammatica di un paesaggio Il territorio a nord-est di Roma, appena più su dellʼincrocio tra il Tevere e la via Salaria, in estensione lungo il tracciato dellʼantica via consolare: è questa lʼarea residuale dove negli ultimi sessantʼanni ha messo radici un improbabile individuo urbano. Una piccola città, inattingibile e discontinua, La città in estensione nella bassa Sabina che esemplifica una delle tante modalità della dispersione insediativa nella campagna agricola e nel paesaggio. La ricerca, nel riferirsi ad un ambito morfologico circoscritto tra Passo Corese e Osteria Nuova, solleva alcune questioni di interesse più generale per le discipline del progetto. Si interroga infatti sullʼadeguatezza dei procedimenti conoscitivi e sulla possibilità di individuare una grammatica compositiva aderente alle scritture dei luoghi.

The territory northeast of Rome, a little beyond the area where the via Salaria crosses the Tiber and sprawls along the old Roman consular road: this is residual land where in the last sixty years an improbable urban settlement has put down its roots. It is a small, discontinuous and difficult to reach city, an example of one of the many ways in which settlements have expanded and spread into the agricultural countryside and landscape. The research focuses on a morphological area between Passo Corese and Osteria Nuova and raises several general issues regarding design disciplines. It questions the suitability of knowledge-gathering processes and the possibility to identify a compositional grammar well-matched to the traits of the setting.

DISTRIBUZIONE ITALIA - ESTERO VERSIONE DIGITALE EBOOK /APP: www.gangemieditore.it PDF Autore Luigi Ramazzotti - Diffusione vietata salvo ad esclusivo uso ANVUR CURATRICE DELL’OPERA ANTONELLA FALZETTI

LA CITTÀ IN ESTENSIONE a cura di Antonella Falzetti

SISTEMI AGROURBANI La città in estensione nella piana del Sarno La città in estensione nella bassa Sabina a cura di Carlo Manzo

STRADA PAESAGGIO CITTÀ La città in estensione tra Palermo e Agrigento a cura di Antonino Margagliotta

CAMPAGNA URBANA La città in estensione nella bassa Sabina a cura di Luigi Ramazzotti

FORME A VENIRE La città in estensione nel territorio campano a cura di Francesco Rispoli

COSTRUIRE LA SECONDA NATURA La città in estensione in Sicilia fra Isola delle Femmine e Partinico a cura di Andrea Sciascia

MORFOLOGIA URBANA E TESSUTI STORICI Il progetto contemporaneo dei centri minori del Giuseppe Strappa Paolo Carlotti Alessandro Camiz

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