Sabato 17 ottobre \-)(U Politica pattina 7 Successo dell'assemblea Napolitano: promossa da esponenti pds e psi MancaeSalvadori: «Accelerare «Una proposta che ci unisce» ii cambiamento»

•• ROMA «Neil esercizio delle responsabilità istituzio­ Il Guardasigilli aderisce nali che mi sono state affidate avverto piti acutamente insieme con l'importanza del processo ,_he si sta final­ mente mettendo in moto la gravità del ritardo con cui vi e dice al leader dei Popolari: si e giunti e la drammatica necessità di accelerarne il cor­ so, di renderne più netto e conseguente l'indirizzo» Parte «Non ci stiamo se vuoi da qui l'intervento di Giorgio Napolitano ali assemblea della «Sinistra di governo» Il presidente della Camera si e recato ieri al Capranica, ma ha dovuto poi allontanarse­ ribattezzare lo Scudocrociato» ne per un impegno istituzionale, e il suo discorso è stato letto da Gerardo Chiaromonte. Ci sono decisioni urgenti e necessarie «anche in termini di emergenza - ha detto tra l'altro - su cui la sinistra gioca la sua credibilità e il suo futuro». Napolitano ha invitato le forze della sinistra al «coraggio di sostenere misure avversate da coalizioni di interessi privilegiati», e a «scegliere le posizioni sociali L'assemblea della Sinistra che meritano realmente di essere tutelate». Chi «bolla co­ dì governo al cinema me vecchio» un disegno di governo che si richiama ai va­ Capranica, a Roma lori del socialismo democratico, mostra «di aver smarrito il senso della storia». Il presidente della Camera ha anche difeso il ruolo insostituibile del Parlamento per elaborare «riforme elettorali complesse» come quell oggi in discus­ sione. È un «grossolano scetticismo» quello che definisce questo Parlamento «incapace di riformare se stesso». Se cosi fosse «le sorti della democrazia sarebbero segnate», ed ugualmente lo sarebbero «se le forze forze politiche oggi presenti in Parlamento non riuscissero a dare il me­ «Subito un governo dì transizione» glio di so sul terreno del governo di una fase cruciale di transizione nel campo della politica finanziaria, econo­ mica, sociale, della politica europea, della stessa politica Patto di sinistra a raccolta. Martelli a Segni: rompi con la De per la giustizia e per la sicurezza democratica del paese».

Un esecutivo di transizione, contrattato con la De, Netta e stata la ripulsa - pur liamo Amato, e, di fatto, Mario di partiti che, se non e da «an­ re il problema dell'evasione fi­ di Segni non è tutto nelle sue senza sottovalutare lo spessore Segni. Claudio Martelli - accol­ nullare», è da mutare profon­ scale, e parlando dell'esigenza mani». Sbaglia se si offre im­ Alleanza democratica per fare il «risanamento con equità» e una riforma politico e sociale del fenome­ to con una ovazione al suo in­ damente «nel numero e nella di garantire l'accesso all'Uni­ mediatamente come sbocco elettorale (uninominale con doppio turno) che no - della proposta leghista, e gresso in sala - ha cercato di qualità». Seguito in questo non versità dei figli degli strati più di governo. Ma non è detto che prefiguri una democrazia delle alternanze. Questa in questo e emersa una diffe­ fare i conti con tutti e tre. È «ur­ solo da Giorgio Ruffolo. ma poveri, ha proposto una meta­ non possa essere interlocutore Oggi la convention a Roma la proposta politica della «Sinistra di governo», alla renza di fondo con l'attuale gente un ricambio di leader­ anche da Claudia Mancina, fora problematica sull'idea di quella «Lega per le riforme» collocazione di Giorgio La ship» - ha detto con implicito Martelli si è distinto poi dal go­ che la sinistra deve avere di che Martelli ha riproposto al quale ha dato la sua adesione tra gli applausi Clau­ Malfa, riferimento al segretario del Psi verno di cui fa parte con la una riforma dello stato sociale. Capranica. parlando di unino­ «Siamo contro le Leghe dio Martelli. «Se il destino di Segni è ribattezzare la Una proposta con una sua - ma non basta. E qui ha ac­ «provocatoria» e applaudita af­ A Segni ha detto che se il suo minale, di presidenzialismo e De, la sinistra non ci può stare». coerenza, dunque, ma con al­ centuato, rispetto a Manca, fermazione che non e «intelli­ destino e quello di «ribattezza­ di un federalismo non separa­ cuni ostacoli pesanti sul pro­ Salvadori e altri interventi, la gente» la proposta della «mini­ re la De», di evocare un «dega- tista. e contro la nomenklatura» sua idea di una più radicale mum tax», uno strumento trop­ sperismo rinnovato», la sinistra prio cammino. Questi ostacoli Ma il problema del rinnova­ si chiamano , Giù- destrutturazione di un sistema po poco «preciso» per aggredi­ «non può starci». Ma «il destino mento del Psi - ha incalzato M ROMA. Una sala di un al­ istituzionale», si insiste su una ALBERTO LEISS Piero Kassino, che ha valoriz­ bergo lussuoso, ai Parioli. Cin­ riforma elettorale in senso uni- zato molto la comune apparte­ M ROMA. Grande folla e pas­ della Cna, 27 della Conleser- quecento sedie che, stando al­ nominale-maggioritario. E si nenza dei partiti italiani all'In­ le adesioni, dovrebbero essere affrontano anche i temi econo­ sione politica, al cinema Ca­ centi (con il presidente Ventu­ ternazionale socialista - è ur­ pranica di Roma, per la «Sini­ ri), altri 35 parlamentari del tutte occupate. Quest'atmosfe­ mici sul tappeto: per negare «la gente e vitale per tutta la sini­ ra da «convention» farà da riproposizione» degli schema­ stra di governo» promossa dai Pds, del Psi e del Psdi. E an­ I nuovi patti trasversali stra. Mentre un nuovo governo sfondo alla nascita dell'ultima tismi reaganiani. Insomma: un riformisti del Pds e l'ala critica nunciare la nascila di «comitati in cui rapidamente la sinistra iniziativa trasversale. Nessun nuovo contributo alla riforma del Psi. e che da ieri ha avuto - per una sinistra di governo» un assuma responsabilità - ha ar­ dubbio che si tratti di un atto di della politica. Che parta «da tra entusiastici applausi - l'a­ po' in tutlo il paese. gomentato Claudio Petruccioli nascita: i due giorni di assem­ semplici cittadini» (per usare desione di Claudio Martelli. Manca e Salvadori hanno ,. ~ e - ' ' Vi - non può essere concepito in blea al Parco dei Principi (che le parole di uno degli animato­ Enrico Manca, che ha aperto tratteggiato un proposta politi­ «continuità o completamento» cominceranno stamane alle ri dell'assemblea: Ferdinando insieme a Gerardo Chiaro- ca e programmatica, e anche con l'azione dell'esecutivo 9,30) s'intitolano «verso l'al­ Adornato). monte e Massimo Salvadori i una «tavola di valori» politici e Amato. «E insensato - ha insi­ leanza democratica». Le ulti­ •Alleanza democratica». Il lavori dell'assemblea, ha potu­ culturali di riferimento. L'espo­ Massimo SALVADORI Mario SEGNI stito il dirigente del Pds - pen­ me due parole - «Alleanza de­ nome potrebbe ingenerare to respingere facilmente la cri­ nente socialista ha collocato sare che la dimensione e la mocratica» - dovrebbero esse­ confusione: quella è anche la tica mossa inizialmente al nello scenario di un movimen­ qualità dei cambiamenti, degli re il nome del nuovo «soggetto sigla del raggruppamento elet­ «manifesto» di essere solo to sindacale e di protesta che, Enrico MANCA ... Pietro SCOPPOLA spostamenti di risorse che so­ politico». Che, naturalmente di torale - «trasversale» - propo­ espressione di settori minorita­ nonostante le provocazioni no indispensabili per risanare questi tempi, nasce contro le sto pochi giorni la da Mario Se­ ri dei due partiti, col rischio «di violente, «costituisce un impor­ Emanuele MACALUSO- Romano PRODI .. le finanze e cambiare lo svi lup- Leghe, ma anche contro la gni. Un'accostamento che non ridurre la nostra iniziativa ad tante messaggio di fiducia», la po, possano o addirittura deb­ nomenklatura» dei partiti. Di piace. O almeno non piace a unostnimentodi lotta all'inter­ proposta di un confronto tra le Ermanno GORRIERÌ bano essere perseguite col dis­ che si tratta? Più che il docu­ Massimo Salvatori, anche lui no ai rispettivi partiti. Tutto ciò forze di sinistra e di quelle senso e l'ostilità dei lavoratori. mento di lOcartelleche lancia protagonista dell'assemblea di - ha detto - era molto lontano «progressiste disponibili» per Umberto RANIERI Gianni RIVERA Tanto più se lo si fa da sini­ l'iniziativa, meglio può aiutare stamane. Che spiega: «IM diffe­ dalle nostre intenzioni». Da ie­ definire una propria «piattafor­ stra». Il tempo a disposizione a capire l'elenco dei firmatari. renziazione con Segni, sull'in­ ri, insomma, la «Sinistra di go­ ma di governo». Su questa ba­ Giorgio RUFFOLO Giuseppe ZAMBERLETTI della sinistra - ha avvertito con Si va da Giuseppe Avala a Nan­ terpretazione dell'idea di "al­ verno» si è conquistata pieno se Manca chiede di proporre accenti drammatici Luciano do Adornato fino a Paolo Bari­ leanza democratica" va rimar­ titolo nel caleidoscopio eli ini­ alla De una «intesa politica per Lama - è forse «già consuma­ le. Eppoi: Enzo Bianco, Willer cata per evitare confusioni. C'<> ziative trasversali che ottengo­ la transizione» da realizzare al Gerardo CHIAROMONTE VitoRIGGIO Bordon, Nando Dalla Chiesa. chi sostiene che si debba an­ to». E tuttavia tra i protagonisti Miriam Mafai, Enzo Mattina, no attenzione e udienza nel più presto, non appena «sdo­ del confronto di ieri, non tutti ì dare oltre la sinistra, sino a so­ mondo dei partiti tradizionali e ganata» la manovra finanzia­ Claudio MARTELLI Giovanni BIANCHI Giovanna Melandri. Franco stituirla. E c'è la nostra impo­ problemi sembrano risolti. A Morganti, Giovanni Moro, Toni di quanto si muove, più o me­ ria. Un governo «di larga coali­ Martelli non è piaciuto l'atteg­ stazione che concepisce la si­ no confusamente, intorno al zione», in sostanza, che si im­ Muzi Falcone, Gianfranco Pa­ nistra rinnovata come una giamento del Pds dopo il voto squino, Franco Passuello, Ful­ componente decisiva dell'al­ tema del rinnovamento della pegni prevalentemente su due di Mantova. E con lui Claudio co Pratesi, Giampiero Rasimel- politica. Al Capranica, oltre ai cose: un risanamento econo­ S /v •*• «***;. leanza democratica». Queste Signorile ha lamentato il per­ li, Elio Veltri. E non è tutto. Per­ cose Salvadori le ha detto ieri, promotori dell'iniziativa, c'era­ mico «più severo e più equo», e manere di una certa «autar­ chè, oltre ai promotori, stama­ no tra gli altri esponenti del l'approvazione di una legge all'assemblea del Capranica, chia' nel gruppo dirigente del­ ne hanno assicurato la presen­ quella della sinistra di governo. Pds come D'Alema. Petruccio­ elettorale per favorire un siste­ la Quercia, «b un buon lavoro, za (e l'intervento) anche Ma­ li, Kassino, Claudia Mancina, ma di alternanza. E la «sinistra Analisi che varrà per tutti? Lo si Giuseppe AYALA Maria Eletta MARTINI ma siamo ancora al concepi­ rio Segni, Walter Veltroni, vedrà stamane. In ogni caso, il Giorgio Mele (e anche Sergio di governo» ha su questo punto mento», ha osservato il vicese­ Marco Pannella, Claudio Mar­ «manifesto» dell'Alleanza de­ Staino, che ha voluto stringere una proposta precisa: ci vuole Miriam MAFAI Leopoldo ELIA gretario socialista Di Donato, telli e , Ci sarà mocratica sembra avere capa­ la mano a Martelli), socialisti il sistema uninominale a due «Bisogna fare in fretta - è inve­ anche Aldo Fumagalli, leader cità d'attrazione. Per dime come Di Donato e l.a Ganga, il turni, senza scartare «l'ipotesi ce il commento di Massimo dei giovani industriali. In più si una, nove senatori del Pds repubblicano Giorgio Bogi, di una integrazione proporzio­ Ferdinando ADORNATO Alberto MONTICONE D'Alema - perchè si sta an­ dice che Occhetlo abbia scrit­ hanno deciso di aderire all'ini­ Marco Pannclla, il verde Massi­ nalista». Ciò risponde ad una dando avanti rispetto alle divi­ to una lettera ai promotori del­ ziativa. E lo fanno «ufficialmen­ mo Scalia, i leader della Cgil visione del rinnovamento della Francesco RUTELLI Raffaele CANANZI sioni del passato, ma la veloci­ l'assemblea. Ma cosa tiene in­ te», con tanto di lettera-pubbli­ Trentin e Del Turco, il loro vec­ politica - come ha sottolinealo tà della crisi italiana è di gran sieme un giornalista de «L'e­ ca. Carlo Rognoni, Mana Tad- chio «collega» Pierre Camiti. E Salvadori - che coincide col Enzo BIANCO RosyBINDI lunga maggiore». E Rino For­ spresso», come Adornato e gli clei. Marco Pezzoni, Luana An- una platea in cui, forse per la passaggio «dallo Stato domi­ mica ha sottolineato come per animatori di quella che tempo geloni, Alcibiade Boratto, Dar- prima volta, erano confusi e nato dai partiti allo Stato fon­ la prima volta, nel documento addietro si chiamava «sinistra ko Bratina, Lorenzo Forceri, acca'cati insieme «quadri» e dato sui partiti», e che fa di una Nando DALLA CHIESA EnzoBALBONI approvato alla fine, si impegni­ dei club»? Cosa unisce un de­ Fausto Giovannelli e Graziella militanti dell'ex Pei e di un Psi sinistra rinnovata il fulcro di no i gruppi della sinistra «a tro­ putalo repubblicano dello stile Pagano dicono: >La proposta in forte crisi di identità. Chiaro- una più ampia «Alleanza de­ WillerBORDON Enrico BERTI varsi insieme in uno schiera­ di Ayala al vice-presidente del­ di "alleanza democratica" è il monte ha potuto elencare via mocratica» destinata a prefigu­ mento o di governo o di oppo­ le Adi? Nel documento si parla mare in cui meglio il Pds può via una lunga serie di adesioni, rare il futuro polo progressista sizione». di un «nuovo patto sociale ed muoversi» tra cui 15Ù dirigenti artigiani in un sistema di alternanza. Paolo BARILE Giampaolo D'ANDREA

Il fronte del dissenso intemo replica alla sfida del segretario che ha annunciato che lui non molla A Bologna con lo slogan: «Ora si discuta» Martelli: «Non sono d'accordo con Bettino». Ruffolo e Formica: «Chi è stato sconfìtto deve farsi da parte» Giovani socialisti in rivolta Gli oppositori psi: «Craxi deve lasciare» occupano la federazione DALLA NOSTRA REDAZIONE Continua lo scontro nel Psi dopo l'ultimatum lan­ gretario sono io e intendo ri­ che «il segretario si cambia al indire un congresso stante la •Quando un decisionista ANDREA GUERMANDI deve essere la precondizione ciato da Craxi ai suoi oppositori. Al leader sociali­ manere al mio posto», aveva congresso». Di Donato aggiun­ situazione attuale del Psi latta perde il ritmo - fa eco a Ruffo- per fare politica. Sono anni alfermato infatti il leader socia­ ge pure che «la posizione di di tessere inquinate e di com­ Io l'onorevole Nicola Savino - •• BOLOGNA. Non stanno il segretario del movimento che non riusciamo più a farci sta che dichiara di voler restare al suo posto, Clau­ lista. «Abbiamo idee diverse», Craxi contribuisce a trovare missariamenti. Dunque, per rischia il complesso del Sanso­ con Craxi perchè «si deve esse­ giovanile socialista di Bologna capire dalla base, figuriamoci dio Martelli, dal Capranica, risponde che «abbia­ risponde, interrogato in propo­ una soluzione politica ai pro­ l'esponente calabrese, «Craxi ne: davvero un peccato di in­ re capaci di andare avanti an­ e membro della segreteria na­ dalla gente!". Poi passa a Craxi. mo idee diverse». «Cambiare un segretario non è sito, l'applauditissimo Claudio blemi del partito». non può dire di avere la mag­ coerenza grave, imbarazzante che senza capi» e non stanno zionale, Pietro Segata dice: "Si deve essere capaci di anda­ mica la fine del mondo», afferma Rino Formica, Martelli, il quale, se. nel suo in­ «Non c'è nulla di peggio di gioranza» e «l'esigenza di ten­ per i "fedeli", drammatico per i nemmeno con Martelli perchè "Bologna è la ventunesima Fe­ re avanti senza capo. Craxi ha tervento, dedica solo un battu­ una conflittualità indefinita e tare di salvare il Psi dovrebbe militanti. Davvero un danno ir­ «non crediamo in un sistema ti­ derazione cui non si dà rispo­ la maggioranza, è vero. Ma an­ mentre per Giulio Di Donato la posizione craxia- ta all'urgenza di un «ricambio, indeterminata che non la chia­ consigliargli di mettersi da par­ reparabile per il partito e per po quello americano». 1 giova­ sta sulla celebrazione del con­ che se arrivasse Martelli non na contribuisce a fare chiarezza. anche generazionale, delle rezza su nessun punto politi­ te al più presto, senza aspetta­ un centenario che i veri sociali­ ni socialisti di Bologna, delusi gresso. Ci sono stati rimandi su carnbierebbe nulla perchè so­ leadership», fa sapere che non co», dice Giusy l.a Ganga, al re il 13 dicembre prossimo». sti meritavano diverso». D'ac­ dal gruppo dirigente locale e rimandi. Prima la colpa è stata no sbagliati i presupposti, Ixi intende sottrarsi alla sfida che Capranica - sottolinea - non a nazionale, hanno deciso di oc­ data alle elezioni, poi a ragioni gente s'è stancata di avere per­ Del congresso socialista e di cordo con Di Donato, invece. sone che si arrogano il diritto gli lancia il suo ex «padre poli­ titolo personale, ma in rappre­ Bettino Craxi, nella giornata di si dichiarano sia Ralfaele Roti- cupare la Federazione. Da ieri burocratiche e poi ad altre in­ FRANCA CHIAROMONTE tico». «Sono serenissimo - dice sentanza della segreteria del sono in assemblea pennanen- credibili invenzioni. Abbiamo di scegliere per gli altri. Noi ci ieri, non si è discusso solo nei roti - per il quale «la scelta di siamo stancati di non avere la lasciando ii cinema Capranica partito. Al capogruppo sociali­ corridoi del cinema Caprani­ confrontarsi sulle linee politi­ te. Sono già stati brutalmente pazientato, abbiamo conti­ re». Ciò non toglie che sia sba­ ixissibilità di parlare, di non •• KUMA. «Dire che un segre­ - non sono mai stato meglio». sta alla Camera non piace l'o­ ca. Prima di abbandonare la che è la più giusta e la più de- sgridati dal vice segretario Psi nuato a chiedere senza mai ot­ tario se ne deve andare assu­ gliato «blindare una maggio­ vazione con cui Martelli viene di Bologna, I*ranco Elmi che li tenere risposte» e allora abbia­ potei mettere in votazione mo­ Ottaviano Del Turco e Giulio «Sinistra di governo», però, vale mex-ratica» - sia il presidente zioni che non siano della mag­ me un carattere cosi dramma ranza, peraltro non verificabi­ accolto dalla platea: «Niente di la pena di sottolineare almeno ha già bollati come sovversivi e mo deciso di occupare [>er in­ Di Donato sono più cauti. del Movimento giovanile so­ ieri sera sono andati con car­ vitare il partito a fissare il con­ gioranza. Poi se qualcuno la tico solo nel nostru Paese, in le». Insomma, la questione del Mentre il numero due della nuovo sotto il sole - commen­ due passaggi dell'intervento di cialista Sergio Talamo, per il tutto il resto d'Europa. 24. ore segretario, nel Psi. è all'ordine ta - Nel vecchio Psi c'è un forte telli di protesta all'iniziativa gresso e dare un segnale agli pensa in modo diverso ci si ap­ Cgil - che smentisce le voci cir­ Giorgio Rulfolo, il quale, dopo quale «il rinnovamento del Psi pella allo statuti» del partito. dopo una sconfitta politica, il del giorno. contenuto di personalizzazio­ aver suscitato l'applauso della dell'onorevole Paolo Babbini, altri movimenti giovanili socia­ ca una sua candidatura alla se ha bisogno di chiarezza» e «un della segreteria nazionale. listi delle altre città dovi» si sta Questa direzione si autoperpe­ leader se ne va. È automatico». Sarà un congresso su Craxi, greteria del Garofano («sto be­ ne». Dunque, più che su un no­ platea delinendo «patetica» la grosso contributo l'ha dato A parlare è Rino Formica, il me sarebbe il caso di dividersi I latino poi allestito una mostra esitando pericolosamente». tua da dieci anni, fi or;i di dire quello del Garofano? «E su che ne Jove sto: al Capranica, se­ pretesa dei «generali sconfitti Craxi». «Chi, come me e tanti basta». quale, al termine del convegno su una politica: La Ganga, in di guidare le nuove battaglie», autoironica che ha (atto anda­ cos'altro, se no''», risponde un duto vicino a Bnmo Trentin») altri compagni ritiene non più re su tutte le furie il succitato vi­ «Con questa iniziativa cla­ Oggi i giovani socialisti si in­ della «Sinistra di governo» pro­ altro esponente della «Sinistra questo, è d'accordo con Di Do­ lancia una stoccata ancora più - ritiene che «prima o poi an­ nato. credibile l'attuale gmppo diri­ ce segretario. morosa - aggiunge Segata - contreranno col vicesegretario mette che, se Craxi. ogni volta di governo». , che Craxi si convincerà che è esplicita al segretario del suo gente, non ha che da rafforza­ vogliamo riaprire il dialogo. he si trova iti difficoltà, «sfode­ partito: «a furia di dichiarare e porteranno a conclusione il mentre Enrico Manca fa eco a necessario cambiare il corso Di diverso parere, Giacomo re la sua iniziativa per una Ragazzacci, insomma, che Ma non è una protesta martel­ programma che si sono dati: ri la sciabola», loro, la -sinistra Formica nell'invitare a una immatura l'alleanza tra le tre liana Noi crediamo nel Psi, lui delle cose», il vicesegretario Mancini, per il quale Craxi «ha lorze della sinistra storica - di­ unione della sinistra democra­ non vogliono mettere i piedi in incontri con la Sinistra giovani­ critica», «sfodereranno (a ragio­ maggiore laicità quando si di­ del Psi affenna, distinguendosi detto cose insensate», visto che tica». «Per questa via - conclu- nessuna delle due barche, cra- invece disinveste. Non credia­ le e gli altri movimenti, incontri ne». Per l'ex mir.istru delle Fi­ scute del possibile ricambio di ce l'ex ministro dell'Ambiente mo che la divisione tra conser­ da Formica, che «Craxi ha •il segretario è stato eletto con - questa potrebbe diventare de 'Calamo - si deve giungere a xiana e martelliana, perchè con sindacalisti e con i -gran­ nanze, l'attuale segretario so un gruppo dirigente. Del resto, un'ampia maggioranza: all'ul­ un sistema - l'acclamazione, un nuovo gruppo dirigente e a «sono entrambe nello stesso vatori e progressisti si faccia di» del Psi delle sezioni «Di qui jialista «è stato eletto da un è stato proprio Craxi a indire tima riunione della direzione frolla: questo è il destino dei sulla questione morale. \*\ n l'unanimità-che oggi non esi­ decisionisti». un nuovo segretario». stagno immobile»-. Il più alto in non ci muoviamo», dicono gli '•on ,resso e quindi può resta­ una conta sul suo nome. -Il se­ ha avuto un voto unanime» e ste più» e visto che «non può grado dei quaranta occupanti, questione morale, piuttosto. occupanti.

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