GC171-2016 Copia.Pdf
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COMUNE DI SAVIGNANO Pubblicata all'Albo pretorio in data 30/12/2016 SUL PANARO prot. gen. n. 15307 Trasmessa in elenco ai PROVINCIA DI MODENA capigruppo consiliari con nota del 30/12/2016 prot. gen. n. 15308 Deliberazione della Giunta Comunale N. 171 del 29/12/2016 OGGETTO: REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO COPIA COMUNE DA CANDIDARE AL PROGRAMMA SPERIMENTALE NAZIONALE DI MOBILITA’ SOSTENIBILE CASA-SCUOLA E CASA-LAVORO FRA I COMUNI DI CASTELNUOVO RANGONE, CASTELVETRO DI MODENA, SAVIGNANO SUL PANARO, SPILAMBERTO, VALSAMOGGIA E VIGNOLA. APPROVAZIONE DEI MODULI A-B-C E RELATIVI ALLEGATI. Seduta n. 45 L’anno 2016 (duemilasedici) il giorno 29 (ventinove) del mese di dicembre alle ore 17:30 nella Residenza Municipale. Convocata con le prescritte modalità, si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l’appello nominale risultano: Si No Caroli Germano Sindaco Presente X Marchioni Giuseppe Vice Sindaco Presente X Corsini Alessandro Assessore Presente X Carmignano Rosamaria Assessore Presente X Piccinini Patrizia Assessore Presente X Totali 5 Assiste il Segretario Comunale dott. Dallolio Paolo. Assume la presidenza, per la sua qualità di sindaco, il sig. Caroli Germano, il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale a prendere in esame l’oggetto sopra indicato. (X) Atto dichiarato immediatamente eseguibile. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 171 del 29/12/2016 OGGETTO: REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO COMUNE DA CANDIDARE AL PROGRAMMA SPERIMENTALE NAZIONALE DI MOBILITA’ SOSTENIBILE CASA- SCUOLA E CASA-LAVORO FRA I COMUNI DI CASTELNUOVO RANGONE, CASTELVETRO DI MODENA, SAVIGNANO SUL PANARO, SPILAMBERTO, VALSAMOGGIA E VIGNOLA. APPROVAZIONE DEI MODULI A-B-C E RELATIVI ALLEGATI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali” prevede all’art. 5, comma 1, la definizione del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro per la cui attuazione sono destinati 35 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all’art. 19, comma 6 del Decreto Legislativo 13 marzo 2013, n. 30; - che il Programma prevede “il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling , di car-sharing , di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria. Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili”; - che i progetti sono cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili; - che il suddetto programma è stato approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 ottobre 2016; - che la scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 gennaio 2017; - che i Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Valsamoggia e Vignola hanno manifestato l’interesse a presentare un progetto comune da candidare al suddetto bando in ragione della prossimità territoriale e della presenza di infrastrutture comuni di collegamento (piste ciclabili e rete ferroviaria) con l’obiettivo di creare le condizioni per migliorare la mobilità nei centri urbani, per avere paesi a misura di persona, con strade più vivibili per tutti e favorire lo scambio delle buone pratiche ritenendo che risiede proprio nei centri di piccole e medie dimensioni la condizione ideale per sperimentare nuovi modelli di trasporto; Richiamata la deliberazione consiliare n. 49 del 21/12/2016 con la quale è stata approvata la convenzione per la presentazione di un progetto comune da candidare al Bando per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro individuando il Comune di Spilamberto quale Ente capofila del progetto: Richiamato l’art. 1.5 dell’Allegato 2 “Modalità e criteri per la presentazione dei progetti” del citato decreto dando atto, in particolare, che: - il Modulo A “Domanda di partecipazione” deve essere sottoscritto da tutti i legali rappresentanti – o funzionari appositamente delegati - degli Enti Locali costituitisi in forma associata ai sensi del sopraccitato art. 1.3; - il Modulo B “Proposta progettuale” deve essere approvato con delibera di Giunta Comunale da (Segue deliberazione di Giunta Comunale n. 171 del 29/12/2016) tutti gli Enti Locali costituitisi in forma associata ai sensi del sopraccitato art. 1.3; - il Modulo C “Stima dei benefici ambientali”, da allegare alla precedente documentazione, deve attestare la stima ex-ante dei benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti ed in generale in termini di miglioramento delle condizioni di mobilità; - è data la possibilità di allegare eventuali elaborati cartografici che riportino l’evidenza della localizzazione delle iniziative previste; Esaminati i suddetti documenti appositamente predisposti insieme con un elaborato che descrive nel dettaglio gli interventi previsti; Visto lo Statuto Comunale; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; Dato atto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla proposta della presente deliberazione ha espresso parere favorevole il responsabile del servizio interessato, Boschetti geom. Marco, in ordine alla regolarità tecnica; Con voti unanimi espressi in forma palese; DELIBERA 1) di approvare i seguenti documenti, allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso: - Allegato 1: Modulo A “Domanda di partecipazione”, Modulo B “Proposta progettuale”, Modulo C “Stima dei benefici ambientali”; - Allegato 2: Elaborato degli interventi previsti; 2) di autorizzare il sindaco o suo delegato alla sottoscrizione della domanda di partecipazione. SUCCESSIVAMENTE Stante l’urgenza di procedere alla sottoscrizione della documentazione e a tutti i conseguenti adempimenti funzionali alla presentazione della domanda di partecipazione al bando entro i termini stabiliti dallo stesso, LA GIUNTA COMUNALE Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano ed accertati nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA altresì di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 4 dell’art. 134, del D. Lgs.vo n. 267 del 18/8/2000. Allegato 1) alla deliberazione di Giunta C.le n. 171 del 29/12/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio dot. Paolo) PROGRAMMA SPERIMENTALE NAZIONALE DI MOBILITA’ SOSTENIBILE CASA-SCUOLA E CASA-LAVORO - Modulo A “Domanda di partecipazione” - Modulo B “Proposta progettuale” - Modulo C “Stima dei benefici ambientali” Allegato 2) alla deliberazione di Giunta C.le n. 171 del 29/12/2016 IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Dallolio dot. Paolo) Comune di Spilamberto Premessa La sostenibilità della mobilità urbana si è affermata nella seconda metà degli anni novanta, quando si è assegnata centralità agli spostamenti pedonali e ciclabili. Tali forme di trasporto, note anche con il nome di “mobilità dolce”, implicano l’impiego esclusivo della capacità fisica dell’uomo e nelle giuste condizioni apportano dei benefici in termini di salute e di coesione sociale. La loro realizzazione si inserisce all’interno di un sistema di trasporto territoriale integrato, dotato delle necessarie infrastrutture.Tra gli interventi di mobilità dolce si inserisce a pieno titolo la realizzazione di “percorsi protetti casa-scuola”. In questo caso l’attività fisica assume un ruolo di primo piano perché favorisce la socializzazione dei ragazzi. Per il bambino o per il ragazzo, la bicicletta può rappresentare sia una tipologia di sport da seguire che una semplice fonte di divertimento. Se l’uso della bicicletta è inserito in un ambiente che favorisce l’acquisizione dei primi rudimenti di educazione stradale, il bambino avrà la possibilità di sperimentare la città e acquisire nuove esperienze. Insieme alle piste ciclabili si possono prevedere anche interventi di moderazione del traffico (come le zone 30 km/h, le piattaforme rialzate, gli attraversamenti ciclo-pedonali rialzati o protetti con isole salvagente e le situazioni di messa in sicurezza stradale) che realizzano la compatibilità tra traffico motorizzato e biciclette a favore della ciclabilità diffusa. La mobilità dolce non incide solo sugli aspetti psicologici ed esperienziali di un individuo (giovane o adulto che sia), ma anche su quelli ambientali. Lo spostamento a piedi o in bici degli scolari e degli studenti da casa a scuola (e viceversa) ha riflessi positivi sulla qualità dell’aria in termini di riduzione di PM10 e di rumore. Descrizione generale delle problematiche di traffico legato alla mobilità scolastica Per la fascia di età 6-13 Spilamberto sono presenti 899 studenti suddivisi su due plessi scolastici: l’istituto Fabriani (803 studenti)