Periodico del Comune di Loro Ciuffenna – uscita trimestrale gratuita – Tribunale di Arezzo n.1\2016 del 29.03.2016 – Anno I n° 3/4 - Settembre 2016 – www.comune. loro-ciuffenna.ar.it

Editoriale Enzo Brogi

U.S. Lorese 1919 Sono nato negli anni 50, anni ancora difficili del secondo dopoguerra. Gli sport allora erano elitari e poco L’anima del ciclismo lorese diffusi. Ma nella nostra Provincia c’erano due campioni, proprio di quelle discipline più popolari e più dure: il pugilato ed il ciclismo. Mario D’Agata e i loro nomi.

Noi a quel tempo, per il lavoro del babbo, eravamo andati ad abitare a

Sarzana in Liguria e con la malinconia di casa c’era sempre anche l’esempio di questi due campioni conterranei. In particolare di Mealli, che era del nostro Comune, una vera gloria per noi! Ricordo di un’estate che eravamo in vacanza a Poggio di Loro, l’entusiasmo del babbo quando tornò a casa dal mercato del lunedì. Ci disse di avere incontrato Bruno Mealli al caffè di piazza che raccontava della vittoria alla Tappa del Giro d’Italia di Lignano Sabbiadoro. Un mito per mio padre. Infatti l’anno successivo per la promozione scolastica mi regalò una bellissima bicicletta con il cambio Campagnolo “diglielo ai tuoi amici, è una come quella di Mealli, che è del nostro paese, un amico del babbo!” Non erano amici, ma in quel regalo c’era tutta la nostalgia, l'orgoglio e la cultura per la nostra terra e per quel fantastico sport fatto di Coppa Gropina 1934. Da sinistra: Baldi, Fratini, Ciapi, Losi, Sottani e Segoni fatica, sudore e passione.

Paolo Parigi e Giuseppe Fabbrini

I cambiamenti climatici Il ciclismo è uno sport che fa parte della tradizione italiana e fin dagli albori ha Negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale l’associazione fu (pagina 3) contribuito ad affollare le strade della nostra regione e della nostra provincia. Anche nel nostro Comune gli appassionati sono moltissimi. La passione per il molto attiva. I soci si davano da fare ciclismo è molto forte ed è testimoniata dalle numerose gare che tutt’oggi si per organizzare corse non solamente a corrono in occasione delle feste paesane. Nel capoluogo la tradizione è più forte Loro Ciuffenna, ma in tutto il

Il sentiero di Oliviero che mai e ne è il simbolo l’U.S. Lorese 1919. Questa società è l’associazione Valdarno. In quegli anni la Società sportiva più antica del Valdarno con la sua storia che inizia nel primo Sportiva Excelsior possedeva una sua (pagina 6) dopoguerra. Il 13 luglio 1919 viene approvato per la prima volta il suo statuto e squadra di dilettanti. I componenti erano ciclisti del paese e non solo. Ne si costituisce con il nome di Società Sportiva Excelsior Loro Ciuffenna. Nei primi articoli della sua costituzione si legge che lo scopo della società sarà abbiamo un bel ricordo nella foto fatta

Un’esperienza da ripetere quello di promuovere lo sport. Dal suo statuto si evince una struttura molto in occasione dell’edizione della Coppa semplice: un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario, un Cassiere e un Gropina (anch’essa organizzata dalla Sandro Fabrizi società lorese) svoltasi nell’aprile del Esattore. Questi ultimi si occupavano della parte finanziaria e della riscossione delle quote associative, che consistevano in dieci lire per l’iscrizione e una lira al 1934. Fu scattata sulla linea di

mese per il mantenimento dell’associazione. Tutte le decisioni venivano prese in partenza, all’inizio della Setteponti Levante, di fronte alla villa del sede di assemblea generale di tutti i soci e le cariche venivano rinnovate con Colombaio. Nel retro vi sono riportati elezioni regolari. Da quanto si legge nella redazione dello statuto, il primo i nomi dei componenti e un appunto Presidente fu Giuseppe Grifoni e il Segretario Alfredo Frosinini. dove si dice che la gara fu vinta da

Cinelli Cino. Dal 1919 al 1931 si

teneva la Coppa Sportivi Loresi, corsa

200 anni di Misericordia regolarmente ogni anno. Fu poi nel Il modo migliore per apprezzare la (pagina 4) 1932 che la competizione assunse il bellezza di un territorio è percorrerlo Inserto speciale nome di Coppa Ciuffenna, che ad oggi con lentezza, attraversare i suoi dedicato al paesaggi e incontrare la sua gente. è la più vecchia gara ciclistica del Valdarno. Anche questa venne svolta Con questa premessa il 10, 11 e 12 La voce delle frazioni ciclismo lorese con regolarità fino al 1938. L’anno giugno abbiamo organizzato il (pagina 5) dopo scoppiò la seconda guerra Cammino della Setteponti da Reggello mondiale. ad Arezzo. (continua a pag. 2) (continua a pag. 6) Prato Magno Settembre 2016 2

Una società in sella dal 1919 Paolo Parigi

Grazie, Lorese 1919

Moreno Botti

Era il 2 giugno del 1969. Come ogni giorno rincasavo a piedi dalla scuola elementare di Persignano, distante quasi due chilometri, con una cartella marrone sulle spalle. Entrando in casa mi accorgo che il televisore è acceso. Lo schermo era posizionato proprio di fronte all’ingresso e non posso fare a meno di vedere cosa stanno trasmettendo. C’è una persona, sdraiata su di un lettino, vestito solo di una canottiera che sta piangendo a dirotto: era Eddy Merckx. Sergio Zavoli per il suo Processo alla tappa, era andato ad intervistare il

campione in lacrime nella sua stanza d'albergo, la numero 11 dell'Excelsior di Albisola Superiore. Era stato appena escluso dalla tappa che da Celle Ligure

avrebbe condotto il giro d’Italia a Pavia per presunto doping. Ho appena otto anni, ho visto piangere Eddy Merckx e quell’immagine accompagna ancora il mio amore sconfinato per il ciclismo. Eddy tornerà a gareggiare al Tour, cui partecipava per la prima volta, e lo dominerà indossando la maglia gialla per venti giorni e staccando il secondo, Roger Pingeon, di ben 17'54". Sì, fin da

piccolo tifavo per Eddy Merckx. Lo confesso. Tutta la mia vita, essendo nato a Malva, è stata avvolta nel ciclismo. Mio padre Lorenzo, tutte le volte che c’era Il ciclismo si fermò di fronte al passano dalle strade loresi ottimi una classica o il Giro d’Italia , interrompeva i lavori nei campi per accendere la conflitto. Si fermò il , atleti. Petito, Moreni, Passuello e tivù: “C’è la corsa, si continua dopo”. Un dogma; tutto può aspettare, ma la si fermò il Giro d’Italia e si fermarono Nibali negli anni novanta e primi anni fatica di un ciclista no. Va rispettata. La mia prima bicicletta da corsa è stata Coppi e Bartali che in quegli anni duemila, per citare solo i vincitori di un’Aquila rossa acquistata da Adalino Mealli. La mia prima maglia da ciclista avevano iniziato a vincere tutto. almeno un’edizione. Nel 2002 ci sarà amatore, è stata quella verde e bianca della Lorese Grappolini portata da mio Inevitabilmente si interruppero anche anche l’organizzazione dell’arrivo di cognato Carlo, una vita spesa per il ciclismo a Loro. Ce l’ho ancora, insieme al le edizioni della Coppa Ciuffenna. Si una tappa del Giro delle Regioni (vedi berrettino con la banda verde, raccolto in una delle corse a Malva quando li riprese a correre solo nel 1946. Da pag. 6) ad arricchire il programma lanciavano dalle ammiraglie ai bambini lungo la strada. Spero di indossarla questa data in poi, la società e la ciclistico lorese, anche se la Coppa ancora. Per la festa del Perdono, a Malva, era d’usanza la Messa e gli uomini Coppa Ciuffenna non si sarebbero più Ciuffenna rimarrà sempre un stavano sulla soglia della chiesa con un occhio al prete e uno alla strada dove fermate. La squadra per ora è assente, appuntamento fisso nei festeggiamenti passava la corsa. Questo è il ciclismo. Gente vera. Passione. Vento in faccia. ma l’organizzazione delle corse no. del Perdono. Oggi le risorse Solidarietà. La Lorese 1919 rende ancora oggi possibile tutto questo. Con Per rivedere la loro squadra dovremo economiche non sono più quelle dei pazienza, dedizione, sacrificio. Palco dopo palco, punzonatura dopo attendere il 1964. In questo anno fu bei tempi, ma la Lorese 1919 non può punzonatura. Il ciclismo è un sentimento al limite del religioso, altrimenti non si formata un nuovo team di esordienti e esimersi dal guardare avanti, fiera di spiegherebbe perché salire fino a duemila metri per vederli transitare per una la società prenderà il nome che porta essere la società sportiva più antica del manciata di secondi. È uno sport duro, dove anche le maglie gialle piangono per tutt’oggi: Unione Sportiva Lorese Valdarno. Nel 2006 gli onori salgono la fatica. Non si può nascondere niente, o ci sono le gambe o non ci sono, non 1919. Nel 1966 entrò a far parte della ancora. Il CONI decide di assegnare esistono sostituzioni. Così come non esistono altri sport che facciano scoprire il Lorese Marcello Manetti. Quell’anno alla società la Stella di Bronzo per mondo come il ciclismo. Turismo allo stato puro. Gare in Oman, Turchia, fu particolarmente glorioso per lui e meriti sportivi. È un grande onore e il Azerbaigian, le classiche del Nord. Mi ha colpito il Giro dello Yorkshire, non per la Lorese. Il giovane riuscì a far 20 gennaio di quell’anno tutti i per le prestazioni agonistiche, ma per le meravigliose riprese televisive. Nessun valere le sue qualità e vinse sia il membri sono ad Arezzo, per ricevere altro sport può veicolare la bellezza del mondo. Questo è il ciclismo: pedali e campionato provinciale che quello l’onorificenza dalle mani di Giorgio sogni, sogni e pedali. Così come l’US Lorese 1919. Pura poesia. Carducci toscano. Tutto ciò gli valse la Cerbai, il Presidente provinciale del avrebbe ben potuto dire: “Stormi di ciclisti curvi, com’esuli pensieri, nel convocazione come rappresentante Comitato. Da quel momento il tornante migrar”. Io sono nato sulla Setteponti, strada nata per il ciclismo. Forse della Toscana al campionato italiano. simbolo della stella d’argento chi l’ha tracciata non era un urbanista, ma un ciclista, e il dovere di ogni ciclista Nel 1968 la squadra (non la società) accompagnerà in bellavista il nome è trasmettere ai posteri la passione. Spero di esservi riuscito. adotterà il nome Lorese Grappolini dell’Unione Sportiva Lorese 1919. All’orizzonte c’è ora il centenario per l’ingresso del noto produttore. Come per la maggior parte delle della società, che ci auguriamo si formazioni ciclistiche, l’intervento di celebri con una straordinaria edizione uno sponsor fu fondamentale per la della sua corsa storica. Grazie sua sopravvivenza, andando questo a all’Unione Sportiva Lorese 1919 il coprire i molti costi. La squadra nostro territorio ha potuto ospitare sia continuò la sua attività e iniziò quasi eventi importanti che atleti che hanno subito l’avventura nei Dilettanti. Nel fatto emozionare gli appassionati del 1979 la società e lo sponsor si ciclismo professionista. Possiamo dividono e la squadra diventerà G.S. allora affermare con forza che il Grappolini. Tra i suoi corridori ciclismo è lo sport del nostro annoveriamo: Maurizio Nuzzi, territorio, che ha dato i suoi natali a vincitore nel 1987 della 47° edizione tanti atleti e ha fatto la parte del buon della Coppa Ciuffenna e professionista ospite ogniqualvolta che la carovana nel 1993; Luca Corsi, professionista delle due ruote è passata per le sue nel 1992-1993; e Marco Noferi, strade. Campione Italiano Inseguimento a squadre nel 1982. La Grappolini avrà Il passaggio del Giro a Loro vita fino al 1984. Con la sua fine si Paolo Parigi concluderà un pezzo di storia del ciclismo lorese. L’Unione Sportiva Nel 1936 avvenne un fatto straordinario per gli appassionati. Arrivò in sede una lettera dalla redazione della Gazzetta dello Sport Lorese 1919 però non demorde e nella quale si richiedeva aiuto in occasione del passaggio del XXIV Giro d’Italia. La tappa sarebbe stata la dodicesima, Rieti – continua ogni anno ad organizzare una Firenze, 292 km. Nella missiva si davano istruzioni ben precise. L’Excelsior si sarebbe dovuta occupare del rifornimento dei nuova edizione della Coppa corridori, compito assai importante all’interno della gara. Gli organizzatori del Giro indicavano tutto con minuzia di particolari, Ciuffenna. È una marcia serrata e ogni comprese le marche dei prodotti alimentari da distribuire ai ciclisti. Niente fu lasciato al caso e la società si accollò questo anno i corridori iscritti sono tanti. Si incarico prestigioso. Il 30 maggio il Giro transitò da Loro Ciuffenna, nella festa generale di tutta la cittadinanza. La tappa fu arriva quasi sempre al limite vinta da della Bianchi, che in quell’edizione si sarebbe aggiudicato il secondo posto della classifica generale. consentito dei partenti. In questi anni

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L’avventura ciclistica di Trascorsi i primi anni ruggenti, Nel 1981 entra nella società la San Giustino abbandona il ring e entra nel campo Campagnolo, già sulla scena da del basket e sostiene la Società Galli diversi anni . La nuova società non fa Raffaella Simonti di S. Giovanni Valdarno. Ma lui è i conti a tavolino, tenta il grande colpo E’ il 1978 quando Lidio Fabiani, il nato a San Giustino e lo sport del e assume nelle sue file Francesco fondatore della FAM Cucine, sente Comune è il ciclismo. Il territorio ha Moser, la star trentina che ormai scoccare l’ora per la realizzazione del una buona rete viaria, e c’è una riempie le cronache sportive di mezzo suo sogno: sponsorizzare il ciclismo strada, la Setteponti, che sembra nata mondo. Lo hanno preceduto dieci professionista. E lo fa con tutta la per le corse, tante sono le curve e i fratelli, tre dei quali si sono già passione che ha caratterizzato la sua saliscendi e che ha visto numerose imposti nelle cronache nazionali del vita. Nessuno si meraviglia volte passare le volate dei corridori. ciclismo professionista. Aldo, Enzo e nell’antico borgo. Era ancora Lidio fa di nuovo i conti insieme alla Diego hanno mostrato capacità non minorenne Lidio quando iniziò ad moglie e ne parla con Patrizia, la figlia indifferenti, ma quando si sono accorti assemblare cucine di legno nella che sente e condivide la passione del che Francesco aveva le qualità del cantina di casa sua. La guerra era padre. Nel 1978 fonda la Società primo sul podio non si sono messi in finita da cinque anni e aveva lasciato Ciclistica FAMCucine e diventa segnare un vantaggio di appena 12” competizione, anzi lo hanno ferite profonde. Ma con “una tavola, partner della Magniflex di Prato. E’ rispetto alla matricola! Nel Giro supportato. Finora Moser aveva corso quattro sedie, un mettitutto la vita questo il suo ingresso nel ciclismo d’Italia del 1977 era arrivato terzo e per la Filotex e la Sanson. Il 1980 ricomincia” era solito dire il ragazzo professionista. Padre e figlia si primo nel Giro dell’Appennino. segna però la fine del suo rapporto con mentre dava l’ultima lustrata al guardano negli occhi e sfruttano a Queste le credenziali che fecero la società veneta in quanto Teofilo prodotto finito. Le sue cucine pieno le loro capacità imprenditoriali. indirizzare su di lui l’interesse di Sanson inizia a dubitare dell’atleta, avevano carattere, stile e il prezzo Nel marzo di quell’anno ha dato addio Fabiani. Baronchelli firmò il contratto ormai 29enne, non riuscito ancora, giusto. Nel giro di pochi anni Lidio al professionismo Eddy Mercks, il e con lui i suoi gregari tra i quali nonostante i numerosi successi, a riuscì ad assumere dipendenti. Tutta mito. In Italia, passati gli astri di Johnsson e Vandi. Lidio e Patrizia vincere un Giro d’Italia. Qualche gente del luogo. L’azienda si Bartali, Coppi e Nencini non si è salivano sull’ammiraglia e seguivano dubbio ce l’ha anche Fabiani, la ingrandiva, gli operai aumentavano a ancora affermata una figura di tutto la squadra. I successi non si fecero squadra costa, ha un’azienda da vista d’occhio. Gli anni ’60 furono un rilievo, fatta eccezione per Gimondi. mancare e non mancò neanche la mandare avanti e se l’investimento boom di vendite. Le cucine del Si punta sulle nuove leve ( Saronni, conferma dell’ingaggio per l’anno non gli procura un adeguato riscontro Fabiani oltrepassavano non solo i Baronchelli, Vandi, Moser), ma il successivo. Intanto La FAMCucine ha promozionale e pubblicitario, potrebbe confini della provincia, ma anche primo ingaggio non è facile. Quattro lasciato Magniflex e per due anni avere dei problemi, però viene quelli della regione. E’ a questo punto anni prima si era imposto correrà da sola. Nel 1980 Lidio si rassicurato. Anche Patrizia è ormai che Lidio sente di poter dare spazio all’attenzione della cronaca Gibì guarda attorno. Alfio Vandi è ancora galvanizzata dall’avventura ed è alla sua grande passione per lo sport. Baronchelli che appena entrato tra i in attesa di sponsor. E’ un buon pronta a ripartire con l’ammiraglia Non ha tempo di praticarlo, può però professionisti aveva disputato il suo professionista. Fabiani lo assume e per insieme al padre. Moser ha tanti sostenerlo. Il costo è alto, ma anche primo Giro d’Italia da protagonista. lui, come gregari, mette su la trionfi dietro di sé, ma ci sono due l’avventura è grande. Ne parla con la Nella tappa delle Tre Cime di cosiddetta squadra dei disoccupati, sfide che gli premono alla gola: moglie che non sente quel Lavaredo aveva addirittura staccato tutti validi corridori, rimasti però superare il Record dell’ora che dal trascinamento, ma lo appoggia. Eddy Mercks che dovette faticare per senza contratto. Questo fu un anno più 1972 detiene Eddy Mercks e vincere il Dapprima sponsorizza il pugilato. mantenere la maglia rosa e che fece tranquillo. Giro d’Italia. (continua a pag. 6)

I cambiamenti climatici: fonte di innovazione? nostre zone troviamo ad esempio

Fabrizio D’Aprile un’urbanistica che nella

programmazione e progettazione del

“nuovo” e nell’adattamento del Nei primi due numeri abbiamo “costruito” consideri a pieno titolo la introdotto due temi fondamentali per i termoregolazione urbana e periurbana, cambiamenti climatici: gli andamenti il risparmio e una relativa e la variabilità delle piogge e delle autosufficienza energetica, le varie temperature nelle nostre zone. Come funzioni del verde pubblico e privato visto, essi possono avere impatti sulla (ad esempio come rete per salute, la crescita, la dinamica, la l’abbassamento delle temperature e composizione e lo spostamento delle rottura dei venti, come banca genetica foreste, sulla qualità e stabilità per la biodiversità, ecc.), la dell’ambiente, sull’urbanistica, ed altro. Se da un lato ci sono rischi ed conservazione di acqua per usi impatti seri causati dai cambiamenti A livello globale, in termini di costo Regione Toscana, che hanno effetto energetici ed urbani, le funzioni climatici e da usi “non sostenibili” economico dei grandi disastri naturali anche a livello di enti pubblici igieniche, sanitarie e curative di delle risorse naturali, dall’altro ci si si stima che durante gli anni ’90 esso territoriali, aziende e privati, danno boschi e foreste (alcuni), la diversità può chiedere se è possibile o sia aumentato di circa 9 volte rispetto importanza ai temi climatico- degli agro-ecosistemi come parte di necessaria una inversione di tendenza. agli anni ’60 (fonte: UNEP – United ambientali sia nella pianificazione del valorizzazione turistica, agricola e In parte, gli impatti dei cambiamenti Nations Environment Programme, territorio – incluso quello comunale - paesaggistica del territorio, e molto climatici possono essere visti anche GEO-3 Global Environmental che in chiave economica, sociale ed altro. E’ ovvio che non è possibile come stimolo innovativo per lo Outlook). Il potenziale dei ambientale. Tramite questi strumenti affrontare questi temi nel loro insieme sviluppo nella economia e gestione cambiamenti del clima, sia a livello ed altri, proprio in virtù della negli spazi di questa sede; è possibile sostenibile delle risorse naturali, locale che molto più ampio, può anche importanza dei cambiamenti però dare una prospettiva su di essi, compresa l’agricoltura. Se tuttavia essere affrontato in maniera positiva climatico-ambientali, si cerca di sempre considerando che in questo spesso si stenta a dare una qualche per alcuni aspetti, vedendolo cioè adeguare, innovare e sviluppare gli ambito ciò che spesso vale a livello valutazione dell’importanza come un’occasione di innovazione, aspetti sociali, economici ed “globale” (global change) è un economica di tali problemi, sviluppo, diversificazione e ambientali – inclusi agricoltura, tutt’uno, con le necessarie consideriamo che già alla fine degli riequilibrio ambientale ed economico. foreste e paesaggio – a questa realtà in particolarità, con la realtà locale; anni ‘90 i costi ambientali dei Già il Piano Energetico ed Ambientale parte nuova. Fra i temi principali per quindi, anche con il nostro cambiamenti climatici erano altissimi della Regione Toscana, il “Piano l’adeguamento, l’innovazione e lo Pratomagno e Valdarno. Nei prossimi ed oggi la situazione non appare Arno” dell’Autorità di Bacino e il sviluppo economico, sociale ed numeri vedremo meglio ciascuna affatto migliorata. Piano di Sviluppo Rurale della ambientale che valgono anche per le singola tematica. Prato Magno Settembre 2016 4

L'arte di battere il ferro Una cena differen…ziata Lorenzo Mascia Paolo Parigi

La raccolta differenziata è una scelta

che premia sia l’ambiente che il nostro portafoglio. Tuttavia riuscire a praticarla nel modo corretto non è sempre semplice. Tanti sono i dubbi in vaschetta e coperta dal cellophane, che ci prendono di fronte ai nostri verrà tolta dal suo involucro, che potrà

contenitori casalinghi. Il tetrapak dove far compagnia a quello delle patate.

Un consiglio: sciacquate il vassoio lo metto? La carta sporca è riciclabile?

Il vetro è tutto uguale? Queste della carne per evitare cattivi odori e domande sono più che legittime e conferire il rifiuto pulito, cosa che non proveremo nel corso dei prossimi guasta. Cotto il pollo avremo il primo numeri a darne risposta. Il primo rifiuto indifferenziato: la carta da passo da fare nell’approccio alla forno, che non può essere gettata né raccolta differenziata è capire che la nella carta né nel VPL (vetro-plastica- maggior parte dei nostri rifiuti può lattine). Giunti finalmente al dolce lo essere separata con successo. toglieremo dal suo contenitore, che è Proviamo adesso a fare un esempio di plastica e può essere differenziato, molto pratico: una cena per quattro mentre la carta su cui solitamente persone con un menù semplice, che viene adagiato nella confezione sarà potremmo definire quasi standard: probabilmente molto sporca e quindi Correvano gli anni Trenta e Piero collaborazione. Prese così avvio un pasta con sugo pronto, pollo arrosto non differenziabile. A questo punto Spediti, all’età di dieci anni, entrò per periodo di fervente produzione ed con patate e dessert finale. Iniziamo magari avrete voglia di farvi un bel la prima volta nella fucina del nonno. esportazione di prodotti verso dalla spesa, supponendo di comprare caffè nella vostra macchina espresso a Da allora ha trascorso più tempo in Inghilterra e Germania. Gli anni tutto in un qualsiasi supermercato. Nel cialde. Le capsule purtroppo sono fatte quella bottega che a casa. Nonno passarono e alla fine nella fucina nostro carrello metteremo allora: 500 di una plastica non differenziabile, ma Silvio si era messo in proprio da pochi rimasero solo Marcello e Piero. Tra i gr di pasta; un vasetto di sugo pronto se proprio volete essere virtuosi anni e da Piazza dello Scoglio aveva due si era creata un’amicizia fraterna e qualsiasi (pesto, pomodoro, ragù, potrete separare la polvere usata (in tal trasferito la sua attività in Piazza così solida che divennero anche soci ecc.); un pollo intero preso al banco caso un bell’applauso per voi). Mercatale, pronto a tramandare il imprenditori. «Ci capivamo con uno frigo; un sacchetto di patate precotte Dobbiamo ora ripulire la nostra tavola. mestiere di artigiano del ferro. sguardo», mi disse Spediti ancora da fare in forno; un dolce pronto che Tutto ciò che è alimentare potrà essere Forgiavano e aggiustavano arnesi per commosso. La morte imprevista di possiamo trovare sempre al banco. gettato nell’organico, ad eccezione agricoltori e montanari. Don Antonio, Marcello nel 2005 sconvolse Piero. Passiamo ora in cucina. Per preparare degli ossi, che finiranno parroco di Montelungo con una buona Ottantenne e solo nella fucina diminuì il primo ci troveremo di fronte al nell’indifferenziata. Prendiamo poi le conoscenza di architettura, in visita la sua disponibilità nell'accettare contenitore della pasta, che può essere bottiglie dell’acqua e del vino che alla bottega, sorpreso dalla creatività commissioni sia locali che estere, ma di plastica o di cartone. Lo getteremo getteremo nel VPL. Il risultato è che spirava in quel locale, risvegliò la sua passione per il ferro era ormai nella carta nel secondo caso, mentre eloquente. Nell’indifferenziata sono nell'adolescente Piero lo stimolo per così consolidata che negli ultimi anni nel primo nel multi materiale, dove finiti solo: la carta da forno, la carta un lavoro più decorativo. «Devo a lui si è concesso la libertà di giocare di finirà anche il contenitore del sugo del dessert, le capsule del caffè e gli l'appassionamento al ferro», mi disse fantasia, creando oggetti per sé come pronto, meglio se passato sotto il ossi del pollo. Probabilmente non più all’intervista. La fucina prese uccelli, candelabri, lampadari e anche rubinetto per rimuovere i residui del 7% del peso totale dei rifiuti gradualmente a specializzarsi in lavori la figura stilizzata di Stalin e S. alimentari. Arriviamo al secondo. prodotti. La domanda sorge allora ornamentali. Seguirono anni di Francesco. Alla fine del nostro Metteremo il pollo in forno, magari spontanea: come può il nostro esportazione di manufatti d'arredo incontro Piero ci tenne a dirmi: «Mi adagiato su carta da forno, così come Comune avere una percentuale di negli Stati Uniti, grazie all'interesse di raccomando, non parlar troppo bene di le patate precotte. Il sacchetto delle rifiuti differenziati solo del 44%, se in una ditta italoamericana di Firenze. me, non mi par giusto. Osservo opere patate è di plastica e finirà nel una cena media abbiamo separato Quando la ditta chiuse, gli Spediti di artisti e mi sembra di iniziare ad multimateriale. La carne, conservata quasi tutto oltre il 90% del materiale? tornarono a concentrarsi sulle richieste imparare adesso. Il mio è solo il di clienti locali. Negli anni Cinquanta lavoro di un uomo». Piero oggi ha 91 200 anni di Misericordia venne accolto nella bottega un anni. Ottanta li ha trascorsi muovendo Paolo Parigi giovanissimo apprendista, Marcello e sbattendo martelli, tenaglie, trance,

Bandinelli. La fucina era anche luogo lime. Entra ed esce ancora ogni tanto A Loro Ciuffenna si sono celebrati nel week di incontro per curiosi, visitatori di da quella fucina. Per decenni ha end del 8, 9 e 10 luglio i festeggiamenti del passaggio e artisti (come Venturino). modellato il ferro con quel fervore che bicentenario della Confraternita della Due architetti stranieri rimasero fa di un mestiere arte. E lo ha fatto in Misericordia. L’associazione ha voluto affascinati dallo stile artigianale di veste di un uomo che è anche artista. onorare degnamente questo traguardo ed ha quella bottega e fu stipulata una organizzato per la comunità tre giornate

piene di eventi.

Nella serata di venerdì si è tenuta una conferenza sulla sanità con oratori Corso di italiano per stranieri – Lorenzo Mascia d’eccezione tra i quali Lucia De Robertis, vicepresidente del Consiglio Regionale.

È probabilmente qualcosa di nuovo a Loro Ciuffenna. L’anno scorso ho tenuto un Prima del convegno sono intervenuti anche Alessandro Parigi, Governatore della

corso serale di italiano per stranieri al CPIA Petrarca di Montevarchi. Livello Confraternita, e il sindaco Moreno Botti, mentre Gianfranco Donato ha presentato

base. Una classe numerosa con tante differenze culturali e linguistiche. Instaurata il libro “La Misericordia di Loro Ciuffenna dal 1816 ad oggi”, che racconta la vita

la sintonia giusta, procedemmo complici nel percorso di apprendimento. Negli dell’associazione lungo i suoi duecento anni di storia. Nella serata del 9 luglio si è

ultimi anni anche i loresi hanno visto con i loro occhi aumentare i vicini di casa tenuto il concerto della “Filarmonica G. Verdi” di Loro Ciuffenna. I musicisti

stranieri, migranti delle più disparate nazionalità e anche il nostro Comune ha hanno eseguito il brano “0559172444” appositamente scritto da Orio Odori per

ritenuto opportuno dare un segno ancora più tangibile all’accoglienza. Tra il 21 l’occasione e accompagnato dal suono della sirena dell’ambulanza. Sono stati poi

aprile e il 16 giugno scorsi ho tenuto un corso di otto lezioni sulle Applicazioni consegnati degli attestati ai confratelli benemeriti, che tanto si sono spesi per la

grammaticali e fonetiche di base della lingua italiana nella biblioteca del nostro Misericordia. La giornata di domenica è stata poi ricca di eventi. Si è cominciato

paese. Solo due persone hanno risposto all’invito: Kinga, polacca e Zahra, dalla mattina, quando i volontari hanno messo in atto, insieme al soccorso alpino,

marocchina. Non si insegna e si impara molto in sedici ore, ma è un inizio. alcune spettacolari esercitazioni lungo il fiume. Nel pomeriggio S.E. Monsignor

Sicuramente le due donne si sentono ora meno straniere. L'ultima sera ci siamo Riccardo Fontana, vescovo di Arezzo, ha celebrato la Santa Messa presso la

salutati con una torta fatta in casa, qualcosa da bere e la speranza comune di poter Basilica dell’Umiltà, che è stata accompagnata dal rito della Vestizione dei fratelli

continuare questa esperienza. La mia personale soddisfazione è stata quella di della Misericordia. Si è passati poi alla cena allestita in Piazza Garibaldi, con

aver rivissuto un clima di cooperazione e di condivisione. Non importa quale sia grandissima partecipazione da parte di tutta la comunità, che ha assistito al taglio

l’etnia, quale la lingua, quale il modo di insegnare o apprendere, ci sarà sempre della torta da parte del Governatore e di tutto il Consiglio della Confraternita,

qualcosa che potrà unirci in questo mondo: l’umanità. chiudendo così un week end all’insegna dell’allegria.

Prato Magno Settembre 2016 I

I campioni della Coppa

Ciuffenna

Paolo Parigi

COPPA SPORTIVI LORESI 1971 MEZZANI MARZIO

1919 SALETTI IVANO 1972 MAGRINI RICCARDO

1920 CIACCHERI NELLO 1973 GIORGINI GIULIANO

1921 LIVI ATTILIO 1974 ARZILLI MARIO

1922 FANETTI ALFREDO 1975 ANGELI ALBERTO

1923 FANETTI ALFREDO 1976 MORANDI DANTE

1924 MUGNAI GIOVANNI 1977 FAEDI GABRIELE

1925 COGOLINI GIUSEPPE 1978 DEL MAESTRO PRIMO

1926 BIGAZZI FORESTO 1979 ALFONSINI ANTONIO

1927 GAGLIARDO RICCARDO 1980 ALDERIGHI STEFANO

1928 BETTI LIDO 1981 MANDRIANI MORENO

1929 BETTI LIDO 1982 PISANESCHI SANDRO 1930 RAFANELLI MAFALDO 1983 COLAGE' STEFANO La Coppa Ciuffenna giunge Passuello e Nicola Boem, tutti 1931 BALDINI CESARE 1984 GALLESCHI ENRICO quest’anno alla sua 76° edizione. La professionisti e vincitori di tappe nei COPPA CIUFFENNA 1985 GALLESCHI ENRICO gara di disputò per la prima volta nel grandi giri. Tuttavia il fiore 1932 PAPESCHI ALFIO 1986 SEREDIUX ANDREZES 1932, con l’edizione vinta da Alfio all’occhiello dell’Albo d’Oro della 1933 MEALLI ADALINO 1987 NUZZI MAURIZIO Papeschi. Da allora si è fermata solo Coppa Ciuffenna è , durante il secondo conflitto mondiale vincitore nel 2003 con la maglia della 1934 SIMONI SERAFINO 1988 PELLICONI ROBERTO per un totale di sei anni. Grazie alla Mastromarco. 1935 ROSI MARIO 1989 DE PASQUALE MAURIZIO sua longevità è tutt’oggi la più vecchia Straordinario professionista e atleta 1938 LANZI ARGANTE 1990 MARCOZZI MARINO gara ciclistica per dilettanti del esemplare, lo “Squalo dello Stretto” 1946 ROGGI ALBERTO 1991 DONATI MASSIMO Valdarno, non dobbiamo però (dai suoi natali messinesi) è stato il 1947 MEALLI MARCELLO 1992 PETITO ROBERTO dimenticare che la manifestazione è campione della Coppa che ha avuto i 1948 TUCCI SILVANO 1993 SOLDI GUIDO stata preceduta da tredici edizioni maggiori successi nel professionismo. 1949 SARRI AMERIGO 1994 LUPI EMANUELE della cosiddetta “Coppa sportivi Passato professionista nel 2005 alla 1950 SARRI AMERIGO 1995 MORENI CRISTIAN loresi”, andata in scena dal 1919 al Fassa Bortolo, sarà poi dal passaggio 1951 CIOLLI MARCELLO 1996 LUPI EMANUELE 1931. Fin dalle prime edizioni la corsa in Liquigas che inizierà ad avere i ha visto presentarsi ai nastri di primi successi. Nel 2007 vince la sua 1952 TOGNACCINI BRUNO 1997 PAOLINI GINO partenza le squadre dilettantistiche più prima tappa al Giro d’Italia, nella 1953 TOGNACCINI BRUNO 1998 FOSCHETTI MARIO importanti d’Italia. La partecipazione cronometro a squadre. Il vero anno del 1954 SEVERI VASCO 1999 SAVOLDI ROBERTO delle grandi squadre ha permesso così suo lancio sarà però il 2010, quando 1955 MANTELLI SANTINO 2000 POSPEEV KIRIL alla manifestazione di annoverare tra i nel mese di maggio colleziona altre 1956 FABIANI LEARCO 2001 PASSUELLO DOMENICO suoi vincitori molti atleti giunti poi al due tappe nella corsa rosa, ma 1957 CASODI ARMANDO 2002 MARIANGELI SERGIO professionismo. Alcuni di loro sono soprattutto va a vincere il suo primo 1958 MEALLI BRUNO 2003 NIBALI VINCENZO originari proprio del Valdarno o grande giro, ovvero la Vuelta di 1959 CALISTRI GIANCARLO 2004 PRYSCHEPA ANDRYI addirittura del Comune di Loro Spagna. L’anno successivo sarà di 1960 CERBELLA TEODORO 2005 PRONI ALESSANDRO Ciuffenna, come Adalino e Bruno transizione. Arriva terzo al Giro, poi Mealli. Nati entrambi a Malva hanno promosso secondo per la squalifica 1961 MASSARI GAINCARLO 2006 BENENATI CRISTIAN avuto una lunga carriera da retroattiva inflitta ad Alberto 1962 MARIANI LELLO 2007 PIRRERA MASSIMO professionisti. Il primo ha vinto la Contador. Nel 2012 vince invece la 1963 STORAI CARLO 2008 BALLONI ALFREDO seconda edizione della Coppa Tirreno-Adriatico, bissando il 1964 ARMANI LUCIANO 2009 PAPOK SIARHEI Ciuffenna, approdando nella massima successo anche l’anno dopo, quando 1965 GALLORI OSVALDO 2010 CHECCHIN ALBERTO categoria l’anno dopo, vincendo poi però parte la sua vera cavalcata. Nel 1966 BIZZARRI ARMANDO 2011 BOEM NICOLA due tappe alla Tour de Suisse. Bruno 2013 vince il suo primo Giro d’Italia, 1967 PANICAGLI RENZO 2012 PAPOK SIARHEI ha vinto l’edizione del 1958, per impresa che riuscirà a ripetere nel 1968 FONTANELLI GIANFRANCO 2013 BENEDETTI LUCA diventare professionista nel 1961. Nel 2016. Con il 2014 arriva anche il 1969 SPINELLI PIETRO 2014 DEVID TINTORI suo palmares ha collezionato tre tappe Campionato italiano élite, ma del Giro d’Italia e molti giri regionali, soprattutto riesce a completare la 1970 DEL PIAZZA/TONELLI 2015 ALEX TURRIN come quello del Lazio, dell’Emilia e Tripla corona, ovvero vincere tutti i della Romagna. Il piazzamento più tre grandi giri: il 27 luglio taglia il importante lo ottiene però nel 1963, traguardo degli Champs-Elysees in quando diventa campione italiano maglia gialla e vince il centunesimo élite. Nella famiglia Mealli abbiamo Tour de France. Ad arricchire poi la anche un altro vincitore, Marcello, che sua bacheca di trofei anche un altro portò a casa l’edizione del 1947. Tra i Campionato italiano élite, sempre nel vincitori ce ne sono alcuni che sono 2014 e un Giro di Lombardia nel riusciti ad imporsi per due volte nella 2015, senza contare che dal 2006 ad Coppa Ciuffenna: Bruno Tognaccini, oggi veste regolarmente la maglia vincitore nel 1952 e 1953 ; Enrico della Nazionale italiana. Dalla sua Galleschi, campione nel 1984 e 1985; storia e dai suoi successi (a cui Emanuele Lupi nel 1994 e 1996; speriamo se ne aggiungano altri) ci Papok Siarhei nel 2009 e 2012; e accorgiamo come la Coppa Ciuffenna Amerigo Sarri, padre di Maurizio sia una vetrina nella quale è stato Sarri attuale allenatore del Napoli, che possibile scorgere tanti futuri si impose nel 1949 e 1950. In anni più campioni e chissà quali traguardi ci recenti ricordiamo atleti come Roberto potranno regalare i vincitori di Percorso della Coppa Ciuffenna Petito, , Domenico domani. Prato Magno Settembre 2016 II

La Transenna d’Argento La prima edizione si apre con il botto. Come detto, è da molti anni che lei è Paolo Parigi Si decide di premiare i direttori ALBO D'ORO dentro al mondo del ciclismo. In sportivi e in ambito nazionale la scelta questi anni quanto è cambiato DIRETTORI CESARE ricade su Alfredo Martini, allora 1997 ALFREDO MARTINI questo sport? Nel 1997, nasce tra le fila della U.S. SPORTIVI CORSI Lorese 1919 l’idea di istituire un commissario tecnico della Nazionale GIORNALISTI GIORGIO Innanzitutto credo che sia cambiato in 1998 GIORGIO MARTINO premio che rendesse omaggio a coloro italiana di ciclismo e in passato d.s. di SPORTIVI GRASSI meglio. Nell’organizzazione COSTRUTTORI ALBERTO che gravitano attorno ai corridori e che Ferretti e Sammontana. Ad un nome 1999 GIOVANNI PINARELLO specialmente. Adesso c’è una scorta BICICLETTE GAUDENZI rendono possibile il corretto così importante si affianca quello di tecnica adeguata, mentre prima poteva FABRIZIO svolgimento delle gare. La Transenna Cesare Corsi, che è stato il direttore 2000 DIRETTORI GARE CARMINE CASTELLANO andare chiunque in motocicletta dietro CARNASCIALI diventa così il simbolo dell’evento, della Grappolini, ricordando così una alla corsa. Noi chiamiamo due ANTONIO volendo rappresentare quel confine bella pagina dello sport lorese. Negli 2001 OPINIONISTI DAVIDE CASSANI ambulanze con il medico al seguito. MANNORI che separa i ciclisti dal resto del anni a questi nomi si affiancheranno FIORENZO Dal punto di vista della sicurezza non 2002 TECNICI SPORTIVI FRANCO BALLERINI mondo. Confine che divide solo personaggi come lo stesso Martino, ZANI c’è paragone. Siamo molto più CRONISTA NICOLA idealmente un insieme di persone che Davide Cassani, e in 2003 AURO BULBARELLI tranquilli sia noi organizzatori che i ambito locale Alberto Gaudenzi, SPEAKER TELARI corridori stessi. Per esperienza posso rendono il ciclismo reale e che EUGENIO ENZO LEONETTO 2004 ORGANIZZATORI riescono ad accendere la passione dei Bruno Mealli, Franco Chioccioli, BOMBONI CELLAI FRATINI dire che nei primi anni c’era da avere Riccardo Nencini e molti altri. Tra i AZZURRI VITTORIO BRUNO FRANCO paura ad organizzare una corsa di tifosi. Presidente Onorario della 2005 manifestazione diventa Giorgio premiati è bello ricordare Franco D'ITALIA ADORNI MEALLI CHIOCCIOLI biciclette. Anche a livello di doping i GENERAL BRUNO MARCO EZIO Ballerini. Vincitore due volte della 2006 controlli sono adeguati, mentre una Martino, affermato giornalista MANAGER REVERBERI TOZZI MANNUCCI sportivo che rivestirà anche il ruolo di Transenna d’Argento come DIRIGENTI RENATO DI RICCARDO VALENTINO volta non c’era certezza su quello che 2007 moderatore del convegno che commissario tecnico della Nazionale, SPORTIVI ROCCO NENCINI MUCCI potevano prendere i corridori. Alla COMMISSARI FRANCO SANDRO EDOARDO accompagna ogni anno la Ballerini ha presenziato anche a molte 2008 Coppa Ciuffenna abbiamo edizioni della manifestazione, TECNICI BALLERINI CALLARI SAVOLDI regolarmente i controlli antidoping. premiazione. Per tutte le edizioni si POLIZIA FEDERICO CARMINE CLAUDIO 2009 sceglie di premiare un personaggio di compresa l’ultima del 2010, avvenuta STRADALE BAGLIONI TABARRO MUGNAINI ERNESTO livello nazionale e uno locale, che due settimane prima della morte in PAOLO DAL PATRIZIA In questi anni ci sono state persone 2010 SPONSOR BENINI seguito a un tragico incidente durante LAGO BORGHERESI che con lei hanno mantenuto viva la ricoprano lo stesso ruolo GALEFFI nell’organizzazione delle gare. A parte una gara di rally. Il premio ha contato società. Martino, tutti quelli che lavorano così quattordici edizioni, premiando Ormai siamo un gruppetto rodato. Ci dietro all’evento sono appassionati ben trentacinque personalità dello valorizzare i corridori. Ebbi allora la sono Giuseppe Capaccioli e Mario loresi. C’è chi si occupa di realizzare i sport e per tutta la sua durata ha sfacciataggine di contattare il Gori che fanno da vicepresidenti e poi trofei, chi di selezionare gli intervenuti costituito il fiore all’occhiello del giornalista della Rai Giorgio Martino, gli altri che fanno parte del consiglio: alla conferenza e chi organizza i ciclismo lorese. che fu felicissimo di partecipare e Simone Boddi, Paolo Casucci, festeggiamenti. farci da mattatore. La Transenna Giovanni Ciani, Gabriele Franceschi, diventò il simbolo dell’evento. Luciano Gambini e Rossello Turchi. Ci troviamo periodicamente durante Intervista a Giuseppe Fabbrini Venivano realizzate dai fratelli l’anno e in maniera più assidua nei Paolo Parigi Ballantini con la signora Giuliana quattro mesi che precedono la Coppa Rossi che ci faceva a mano le scatole Ciuffenna. Negli anni molti sono Qual è il suo ricordo più bello? dove riporre i trofei. La premiazione anche mancati. Ricordo con affetto I ricordi belli sono molti. Volendone divenne poi doppia, in quanto Egidio Morandini che ci dava una citare alcuni mi vengono in mente la venivano premiati sia personaggi che mano e tanti preziosi consigli. Ha partecipazione alla Coppa Ciuffenna operavano in ambito nazionale, sia in scritto anche un bellissimo libro sui del campione del mondo dilettanti; la ambito locale. corridori valdarnesi con i successi di presenza alla Transenna d’Argento del chi ha fatto carriera e un materiale direttore del Giro d’Italia Carmine Qual è stato il personaggio che ha fotografico di rilievo. Lo ricordo con Castellani; l’assegnazione da parte del premiato con più emozione? molto piacere perché è stato un amico CONI della Stella di Bronzo al Merito È stato senz’altro Alfredo Martini. La e un personaggio importante del Sportivo; l’anno in cui andammo a premiazione fu commovente e lui si ciclismo locale. Roma per l’organizzazione del Giro emozionò a sua volta. Nei giorni

delle Regioni; e il premio ricevuto da successivi, mi arrivò una lettere scritta Nel 2019 la U.S. Lorese festeggerà i parte del presidente federale Renato a mano, nella quale mi ringraziava per suoi cento anni. Ci sono già delle Di Rocco per meriti sportivi. il premio. La conservo ancora a casa idee per i festeggiamenti? con grande affetto. Di idee ce ne sono tante. Sarebbe bello Al contrario, quale il ricordo più fare una grande festa e invitare brutto? Nel 2003, Vincenzo Nibali vince la personaggi importanti. Alcuni li ho già Questo lo posso dire con certezza e fu 63° Coppa Ciuffenna. Già allora si in mente, ma per fare questo genere di in occasione della 61° Coppa intravedeva in quel ragazzo il cose ci vogliono fondi. È ancora Ciuffenna. La corsa si svolse martedì campione che sarebbe poi presto, ma ci stiamo pensando e La passione per il ciclismo è 11 settembre 2001. Ricordo benissimo diventato? vedremo cosa fare man mano che ci un’eredità di famiglia? che durante la gara venne da me il Devo dire di sì. Aveva già vinto altre avvicineremo al centenario. In principio non mi interessavo molto sindaco Franco Bagnolesi e mi corse sia da allievo che da dilettante. di ciclismo. Andavo a vedere le corse, raccontò quello che stava succedendo Si vedeva che aveva una bella le tappe del Giro d’Italia. Quando mio a New York. Decidemmo allora con pedalata e non voleva strafare. Era un padre era già anziano, gli amici di lui di non effettuare la premiazione ragazzo di carattere. Quando vinse il Loro mi chiesero di prendere il suo per rispetto di quella tragedia che si Tour de France lo chiamai perché posto. Inizialmente non volevo stava consumando proprio durante la volevamo premiarlo qui a Loro. Lui accettare, perché in quegli anni le corsa. mi disse che era ancora in Francia e corse erano organizzate molto alla che avrebbe dovuto girare per diverse buona: si partiva e non si sapeva Abbiamo accennato alla Transenna parti del mondo, ma nonostante ciò quanti corridori ci fossero, quante d’Argento. Come è nata l’dea di sarebbe passato prima di tornare a fossero le spese, si reclutavano gli questa manifestazione? casa dalla sua famiglia. Purtroppo poi autisti tra gli amici e così via. A me Tutto nacque da un ragionamento non fu possibile premiarlo per altri queste cose non stavano bene. Tentai molto semplice. Solitamente alla fine motivi, ma questo fa capire che tipo di allora di cambiare un po’ i metodi. di una corsa si premiano sempre e solo persona sia Vincenzo. Mi ricordo poi Iniziammo a migliorare i corridori. Ci venne allora in mente di un simpatico aneddoto. Quando l’organizzazione e la sicurezza e a premiare anche coloro che stanno s’impose alla Coppa Ciuffenna, aveva cercare sponsor importanti per fare le dietro alle transenne, ovvero gli vinto nel mese di luglio la corsa a San cose più in grande. A queste organizzatori, i giornalisti, i Giustino. Alla premiazione, Franco condizioni mi sentii di accettare commissari e le forze dell’ordine. È Bagnolesi gli disse: ”Tu diventerai un l’incarico e adesso sono qui da più di un riconoscimento che meritano, grande corridore, perché hai vinto due Vincenzo Nibali in maglia Mastromarco trent’anni. perché sono proprio loro a lavorare e a corse nel nostro Comune!” Prato Magno Settembre 2016 5

La voce delle frazioni

Poggio di Loro

Un Pedale d’oro a Poggio durissima di 100 km con arrivo in agli sgoccioli e i compagni di fuga personalità del ciclismo toscano non lo Danilo Lanini salita, premio 10.000 lire e 10 Kg di sembrano in grado di resistergli. hanno dimenticato e nel 1997, al 24° pasta. Vince ancora a Lucignano ed Preso dalla stanchezza e dallo Incontro dei “Ciclisti Toscani degli anni Argiano. La domenica successiva c’è sconforto sta per mollare, ma ’50”, gli hanno conferito la medaglia del la gara più importante per Osvaldo, la improvvisamente le urla di un gruppo “PEDALE D’ORO”. gara a Castelfranco di Sopra a 15 km di scalmanati, sul pendio dell’ultimo da Poggio. L’obiettivo è quello di tornante, attirano la sua attenzione. Casale vincere e dimostrare tutto il suo “Vai, Osvaldo, vai! Non mollare! Vai valore allo zio Gigi, ai parenti e ai vai, sei il più forte vaiiiii!”. Riconosce compaesani. Il percorso è molto duro, lo zio Gigi i cugini e tutti i poggesi Casalestate: una realtà lunga caratterizzato da continui sali scendi, che sono venuti per lui : lo vogliono vent’anni con arrivo in salita, attraverso lo vincitore. Le urla di quelle persone a Sergio Morandi splendido scenario dei calanchi. A lui care, lo scuotono, deve vincere, ci

Osvaldo il percorso piace e parte da deve provare ad ogni costo. Si incurva

Montallese in bici il sabato e sulla bici, non pensa, non vede, sa solo

raggiunge Poggio di Loro, ospite dello che l’arrivo è a 500 m. Di quei 500 m.

zio Gigi. Gli amici la sera organizzano a Castelfranco di Sopra, Osvaldo non

un gruppo per andare a vedere la gara. ricorda niente, ricorda solo lo

Osvaldo va all’attacco su tutte le striscione “Arrivo”, gli applausi, gli

salite, Ganghereto, Penna, abbracci e le congratulazioni. I Dai 6 ai 13 anni durante l’estate Piantravigne, ma nonostante festeggiamenti durarono tutto il viveva a Poggio di Loro nella casa del l’impegno arriva a Faella (5 km pomeriggio e continuarono a Poggio nonno Remigio e d’inverno portava le all’arrivo) in fuga con altri 6 corridori. dove Osvaldo fu portato in trionfo. pecore in Maremma; sono anni Manca l’ultima salita durissima e resa Osvaldo non passò al professionismo, difficili, faticosi che, senza dubbio, più dura dalla strada sterrata. Il ma per sua scelta appese la bicicletta hanno contribuito a rendere Osvaldo ragazzo inizia a dubitare, le forze sono al chiodo nel 1956. I tifosi e le Lelli un campione onesto, forte e pronto al sacrificio. La famiglia si trasferì poi a Montallese, in Trappola

Valdichiana e a 19 anni (siamo nel Posata la prima pietra

1950) l’incontro con Bruno Pagliai, Simonetta Bartolini La nostra piccola storia inizia 25 anni fa ciclista conosciuto nella zona, lo fece Roberto Becherucci quando chiude l’unica bottega di Casale avvicinare al ciclismo. Per 20.000 lire e quindi l’unico punto di ritrovo sociale. comprò la sua prima bicicletta usata. Sabato 6 agosto si è finalmente inaugurato Tante le domande:che fare? Come e

E’ vero che la passione travolge, il 1° Giardino Botanico del Comune di dove incontrarsi? Il borgo rischia di tant’è che dopo 2 settimane decise di Loro Ciuffenna, in località Trappola, alla morire?! Ed ecco allora nel 1996 l’idea partecipare ad una gara per non presenza di un pubblico sinceramente di creare un Comitato “Amici di tesserati a Monte Melino. I ricordi di interessato, dell’ Assessore al Turismo del Casale” e di dare a questo luogo un

Osvaldo sono come un fiume in piena. Comune Nicoletta Cellai e delle Frazioni nuovo progetto. In breve si raccolgono

“ Il giorno della gara raggiunsi Wanda Ginestroni e del Consigliere molti fondi tra gli abitanti e nel 1997 si

Monte Melino con una Fiat 1100, in Regionale Valentina Vadi; con nostro costruisce una baita in legno dove sette persone e tre biciclette. Ero profondo dispiacere non erano presenti ritrovarsi a chiacchierare, giocare a senza allenamento , con una bicicletta rappresentanti della Unione dei Comuni carte e bere qualcosa. Attigui alla baita che non conoscevo, ma col morale del Pratomagno. Dopo il taglio del nastro si creano un campino per giocare a alle stelle. Mi classificai sesto e vinsi da parte dell’Assessore alle Frazioni, calcio ed un’area giochi attrezzata per i

500 lire di premio. Non sapevo usare l’ideatrice e curatrice del Giardino bambini. L’idea è vincente, un il cambio, di cui la mia bici era Professoressa Maria Pizzirani ha parlato “miracolo” vero e proprio che ancora dotata; allora i cambi sulle biciclette di inaugurazione più che di un giardino oggi, dopo 20 anni, si ripete ogni estate. richiedevano l’uso di due leve botanico, dell’ idea di quello che un Il segreto del nostro successo è stato combinate con una mezza pedalata in domani potrà essere il Giardino Botanico della Trappola, con tutte le possibilità darsi delle regole, costituire subito dietro. Iniziai ad allenarmi, imparai a didattiche legate alla realizzazione anche del progetto naturalistico a suo tempo un’associazione legalmente riconosciuta cambiare e partecipai alle gare quasi presentato. Sono state ricordate le motivazioni alla base della nascita del Giardino: e mantenere allegria e pazienza per ogni domenica. Arrivano i primi valorizzare la flora locale spesso ignorata e sconosciuta; far apprezzare questo poter contare sul volontariato di chi risultati: 3° a Monte Crognolo , 6° a mondo tanto silenzioso quanto eloquente con specie che si possono ritrovare ogni 4 anni si candida per mettersi al

Passignano , 4° in volata a Siena, 2° durante le nostre passeggiate nei boschi del Pratomagno. Infine la curatrice ha servizio della comunità locale. Dopo 20 ad Acquaviva. A S. Leonino - menzionato l’escursus dei fatti accaduti prima di arrivare ad oggi, rammentando le anni la Baita e il Campino sono sempre

Castenuovo Berardenga vissi uno dei innumerevoli difficoltà incontrate, naturali e non. Ma a prescindere dalla più il ritrovo di tutti. Le iniziative del momenti più difficili da corridore . situazione attuale del Giardino, tutti, politici e cittadini, hanno intuito che questo è “Casalestate” (tornei, musica, merende,

Raggiunsi S. Leonino in treno e poi in un primo importate passo per un incontro tra cultura scientifica e ambiente cene) riscuotono sempre grande bici. A metà gara, preda di una crisi presente nel nostro territorio. Per questo il Giardino sarà il primo passo di una partecipazione e il Comitato è ormai un di fame, bussai ad una casa e chiesi serie di iniziative che prevedono l’utilizzo degli spazi presenti nella zona di Casa punto di riferimento per tutte le qualcosa da mangiare. La massaia del Guardia per completare un progetto ambizioso: la Sistematica del regno delle necessità del borgo. Il nostro motto è molto gentile e premurosa, mi dette Piante e dei Funghi , conoscere le proprietà e l’utilizzo delle piante medicinali, che nulla è fatto per attirare turisti, tutto due fette di pane con pollo lesso. indagare sui principi della Ecologia, imparare a fare un erbario. Ma niente di è fatto solo per Casale, per i suoi

Ripartii, ma ancora affamato mi questo potrà essere fattibile se non ci sarà il coinvolgimento degli Enti abitanti e i suoi ospiti. Quest’anno il fermai a un ciliegio che era lungo la Istituzionali. Non sempre il Volontariato potrà essere la panacea delle soluzioni. “Comitato Amici di Casale” si rinnova. strada, finii la gara in ultima L’iniziativa del Comitato per la Trappola è il contributo della piccola frazione al Il 16 agosto ci sono le elezioni dei posizione, ma classificato. Persi il concetto di essere custode e non padrone di questa terra, di impegnarsi a far volontari che “gestiranno” Casale per i treno per tornare a casa, non mi ereditare un equilibrio paesaggistico, non facilmente riproducibile. Ed è stato un prossimi 4 anni. E’ bello vedere sul rimase che tornare in bicicletta, feci il modo per confermare le belle parole del nostro Sindaco Moreno Botti che a suo tabellone tanti candidati e di tutte le viaggio insieme ad un amico che poi tempo disse: “Stiamo convivendo con una montagna che negli ultimi decenni ha età!!! Sono stato uno dei fondatori del mi invitò a fermarmi a casa sua”. Il visto un progressivo spopolamento per lo spostamento delle popolazioni verso il Comitato; ero un giovane padre ed oggi padre voleva che smettesse, ma lui fondovalle e i centri urbani ma il fatto curioso, non certo per noi, è che i paesi, i sono un nonno, ma descrivere questo caparbiamente, continua. Primo borghi, la montagna non sono mai stati abbandonati spiritualmente dalla loro piccolo miracolo sociale mi entusiasma successo a Palazzo del Pero, una gara gente.” ancora e mi emoziona.

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Un’esperienza da ripetere Il sentiero di Oliviero Il Giro delle Regioni: Fabriano – Loro Ciuffenna Sandro Fabrizi Oliviero Buccianti Paolo Parigi

(continua dalla prima pagina)

È stata un’esperienza di tre giorni Trappola - Bottigliana indimenticabile anche grazie all’aiuto dei Comuni e delle associazioni locali Di buon’ora salgo alla Trappola per che ci hanno guidato nelle visite dei sfuggire al caldo e all’afa di questi loro borghi. Siamo passati da luoghi giorni. Nel mio zaino una scorta in più suggestivi e per molti sconosciuti d’acqua. Imbocco il sentiero CAI 22, come il Museo Masaccio e la Pieve di sfiorando i muri della Maestà delle

Cascia, antichi ponti ormai tagliati Forche, per andare su fino alla cima fuori dalla viabilità ordinaria ma che Bottigliana. È subito salita e fatica per L’U.S. Lorese 1919 ha la possibilità nel 2002 di organizzare un arrivo del Giro conservano ancora il loro fascino questa vecchia mulattiera. La conosco delle Regioni. Questa gara, giunta allora alla 27° edizione, era una competizione come quello di San Giovenale, di Pian bene, non sarà sempre così. Salendo ci di primaria importanza per la categoria Under 23. Nel suo Albo d’Oro si di Scò e di Loro Ciuffenna. sono tratti dove posso anche leggono i nomi di Battaglin, Petito (vincitore nell’anno del suo trionfo alla Emozionante è stato attraversare l’area riprendere fiato. E poi non c’è nessuno Coppa Ciuffenna), Popovyc e Rui Costa, che nel 2013 diventerà campione del protetta delle Balze ed ammirare il che mi sta correndo dietro, non sono mondo a Firenze. Se poi diamo un’occhiata ai podi i nomi si sprecano: paesaggio surreale dal borgo di costretto a forzare il passo. Ogni tanto Fondriest, Spezialetti, Basso, Scarponi e Cunego. L’opportunità è grande e Piantravigne, secondo me una delle posso fermarmi e guardarmi attorno: è garantirebbe alla società e al territorio una grande visibilità e l’onore di ospitare cartoline più belle della camminata. così bello essere sotto questo cielo una gara ambita. La macchina organizzatrice si mette subito in moto. La U.S. Da brividi l’ingresso nella Pieve di verde. D’un tratto un capriolo mi Lorese 1919 e il Comune lavorano insieme e il sindaco Franco Bagnolesi non fa Gropina, dove siamo stati accolti con sbarra la strada. Mi guarda senza mancare il suo sostegno. Fu così che la candidatura di Loro Ciuffenna andò in la musica d’organo, tutti a bocca paura e poi salta con leggerezza su tra porto, facendo così compagnia a Montevarchi che aveva visto il passaggio della aperta in quello che è il simbolo della gli abeti, mentre io sudo e sbuffo. Un prima edizione. Per la presentazione del tracciato si recano a Roma Giuseppe Setteponti insieme a Ponte Buriano. bel faggio sulle rocce ha le radici che Fabbrini, presidente della società, il sindaco Franco Bagnolesi, Luciano Gambini Molto gradita poi la sosta a San sembrano i tentacoli di un polipo. E’ e Rossano Pregasi, accompagnati dal rappresentante della Polizia Municipale Giustino dove l’associazione “Le Tre cresciuto con forza e coraggio Sabatino Redditi con il gonfalone del Comune. A Loro Ciuffenna viene Punte” ci ha guidati nell’unico tratto nonostante le asperità e le difficoltà. assegnato l’arrivo della terza tappa, che sarà appunto Fabriano-Loro Ciuffenna, dell’antica Cassia Vetus ancora Attraversata la strada panoramica da disputarsi in data 28 aprile 2002. Il percorso sarà lungo 180 km e la tappa visibile. L’ultimo giorno è stato continuo a salire e quando finalmente sarà vinta da Gianluca Coletta. Quell’edizione del Giro delle Regioni andrà arricchito dalla sosta nella Cittadella esco dall’ombra della faggeta sono infine ad Antonio Quadranti, che precederà Vladimir Gusev, cronoman, della Pace di Rondine con la vicino al crinale. Allietano la mia pentacampione russo a cronometro e bronzo ai campionati europei nella stessa testimonianza di alcuni ragazzi. Il fatica tanti fiori, tantissimi fiori, specialità ad Atene 2003. gruppo dei partecipanti era ben mentre fragoline e lamponi rigenerano assortito con gente di tutte le età le mie forze. Purtroppo ci sono anche provenienti anche da oltre il Valdarno, tanti insetti che instancabilmente mi da Reggio Emilia, da Torino e L’avventura ciclistica di San Giustino – Raffaella Simonti ronzano attorno. Il sudore mi brucia (segue da pag. 3) addirittura una coppia di ragazzi gli occhi nella breve ed erta ascesa arrivati da Amsterdam. Alla fine tutti alla cima Bottigliana. Questo è il erano entusiasti dell’esperienza e ce lo Il 1981 inizia alla grande. Resta memorabile la tappa del Giro d’Italia momento più duro della giornata, ma hanno espresso con molti messaggi, Montecatini – Salsomaggiore del 29 maggio, una corsa che, per modo di dire, non mollo. Una volta sulla vetta mi eccone alcuni: corre da solo. Passa il traguardo dopo una fuga di 173 verrebbe la voglia di esultare come chilometri, ma il vincitore del Giro non sarà lui, bensì Giovanni Battaglin. Non Rocky Balboa in allenamento ma ce l’ha fatta neanche questa volta, ma appena un mese dopo la sua impresa da davanti mi si parano due escursionisti leggenda, quando si disputa il campionato italiano e l’attenzione generale si sta in costume e scarponi. E pensare che

voltando su Saronni, all’ultimo giro, con una delle sue proverbiali progressioni io oggi mi sono messo i pantaloni si stacca dal gruppo e vince con trenta metri di vantaggio. A Compiano Moser e lunghi per evitare un’altra zecca! Il la FAMCucine-Campagnolo conquistano la maglia tricolore. La stagione si piacere di camminare ancora una volta conclude con 16 vittorie. Nell’anno successivo il contratto viene confermato. sul crinale mi fa dimenticare la Moser riparte e mette in evidenza le sue qualità di grande atleta. Il Giro di stanchezza. Faccio la mia seconda Toscana si annovera tra le sue grandi imprese. E’ carico, il Giro d’Italia è alle colazione e aggiro a sinistra il poggio

porte. Anche qui sarà protagonista assoluto. Terrà la maglia rosa per sette Massarecci, seguendo le indicazioni giorni, purtroppo neanche questa volta porterà a casa il trofeo. Termina la per i Piani. In poco tempo mi ritrovo stagione con 18 vittorie, in totale ne conta 206. Finita la stagione Fabiani sente sul sentiero CAI 23 per andare giù alla che la sua storia con il professionismo è terminata, si ritira dalla società (entra al Trappola, che presto riappare ai miei suo posto Gis Gelati), sosterrà l’attività dei dilettanti della sua terra fino alla occhi quando gli alberi si diradano. “Mi ha dato un benessere fisico e morte e continuerà a seguire Moser come grande amico. Gli sarà vicino il 19 Ritornato sulla panoramica continuo a mentale che vorrei restasse per gennaio 1984, quando a Città del Messico supera il Record dell’ora, quattro scendere sotto i pini e costeggiando sempre.”(Emanuela) giorni dopo quando supera se stesso e nel maggio successivo quando vince il una recinzione. Scendendo ancora ho “Ringrazio tutti di avermi permesso di Giro d’Italia. Affetto profondo reciproco, tanto che Moser scende a S.Giustino il il grande piacere di camminare tra far parte di un viaggio nelle mie terre. 3 luglio 2015, quando viene inaugurata la Piazza dell’Ordine al Merito della possenti castagni. Sento presto Repubblica Italiana che tra due anni assumerà il titolo di Piazza Lidio Fabiani. Oltre che essermi rigenerata rumoreggiare il borro di Contea. La fisicamente mi sento carica di energia discesa è più ripida e quasi mi fa e positività.” (Tiziana) rimpiangere la salita. Alla fine, è una “Spero davvero che sia la prima di gioia per me togliermi scarponi e una lunga serie di iniziative per calzini e refrigerare piedi e gambe conoscere meglio la nostra Toscana e dentro l’acqua fredda del borro. il nostro Valdarno. Esperienza Riparto contento per camminare quel magnifica sia per noi, che abbiamo la chilometro e mezzo in falsopiano che fortuna di vivere tutti i giorni in mi riporterà alla Maestà delle Forche, questo Paradiso, sia per quelli che dopo meno di quattro ore. Riempio la vorranno unirsi, magari anche mia borraccia di acqua fresca e dall'estero.” (Nada) cammino senza fretta nel silenzio rumoroso del bosco, soffermandomi Tante anche le persone che hanno ogni tanto per guardare il mondo verso espresso il loro rammarico per non il basso. aver partecipato e molte di più quelle (Presso l’Ufficio Turistico del Comune è desiderose di sapere quando l’evento disponibile gratuitamente una cartina del Pratomagno) sarà replicato. Prato Magno Settembre 2016 7

Omaggio al Ciuffenna La memoria e il canto Raffaella Simonti Franco Sabatini

Pensava di aver finito Franco A chi si avventura in estate sulla via del secolo successivo. È il santuario di Gualdani nel 2009, di avere concluso Setteponti a piedi o in bicicletta, con Santa Maria delle Grazie. Il viandante il suo viaggio lungo le rive del un mezzo di locomozione che stupito, sorpreso, entra, forse anche il

Ciuffenna. Ma non era così. Eppure consente di osservare, nell'ora fresca calore estivo lo invoglia ad una sosta: gli sembrava di conoscere bene il del tardo pomeriggio, un panorama navata unica, spazio in equilibrio di “suo” fiume. Lo aveva corso fino mozzafiato sulla valle, immerso nella proporzioni, al centro un affresco di dall’infanzia, si era tuffato nei suoi dimensione onirica e sacrale del verde Madonna con il bambino, attribuito un “pozzi”, lo aveva dipinto mille volte. chiaro degli olivi pedemontani, nella tempo al giovane Masaccio. Forse la Aveva riportato sulla tela le sue acque fissità e nel silenzio profondo dei sua sconfinata passione per la musica cristalline e rabbiose, i macigni luoghi, pare di percepire il respiro gli fa girare lo sguardo qua e là per secolari che lo accompagnano, gli affascinante della storia, dagli cercare l'organo, in una chiesa così anfratti antichi che nascondono Etruschi misteriosi agli eserciti senz'altro c'è; e invece l'organo non all’occhio straniero tanti segreti non rumorosi di Roma fino ai barbari c'è, ma a destra in alto nota una tipica traducibili, le gole oscure lungo il suo costruttori delle ruvide e splendide terrazzina decorata, chiaramente una percorso, gli strapiombi a perdita pievi che costeggiano e caratterizzano Cantorìa. Questa ha uno spazio d’occhio, dove la gente, che li guarda la via. Il viandante, lo chiamo così centrale chiaramente dedicato dal ponte, si incanta. Ma non riusciva perché più coerente con il senso del all'organo che non c'è più. Davanti tre ad allontanarsene e se tentava di farlo, cammino, percorre la strada da riquadri, quello centrale più ampio e doveva poi tornare indietro. Quella Castelfranco di Sopra a Loro ricco di figure. L'effetto voluto: la natura ciclopica e violenta lo Ciuffenna, quando si ferma stupito musica scende dal cielo e sono gli tratteneva. L’artista inizia allora a La tavolozza si è ridotta, è un intreccio davanti a una chiesa insolita per quei angeli che cantano e suonano. guardare quella forza primigenia più di tinte dalla gamma dei verdi, luoghi, una struttura nient'affatto Attribuzione della decorazione al da vicino, con occhi diversi. Non gli attraverso le terre, al bianco zincato. medievale, priva della severità delle grande Giovanni da San Giovanni; interessa più l’immagine nel suo Il lavoro dell’artista si è fatto più pievi tanto numerose qui; è una chiesa tuttavia il riquadro a sinistra nulla ha a insieme, quella riconoscibile che intimo, più introverso, è andato a chiaramente rinascimentale con le che fare con gli altri due, è torna subito alla memoria e fa scavare dentro di sé alla ricerca di tradizionali proporzioni classiche sia chiaramente di fattura più rozza. rivivere i ricordi. Di quella prende in quelle origini che accomunano, che all'interno che all'esterno: equilibrio Ridipinto in epoca posteriore perché esame un particolare, lo mette sotto la fanno dell’essere umano un tutto con delle forme, luminosità, leggerezza, rovinato? Oppure il grande pittore lo lente di ingrandimento e da quei la natura e con il cosmo. niente di più lontano dalla cupa ha dipinto per ultimo e ha "tirato via" macigni toglie l’anima. Il frammento spiritualità della vicina pieve di per la fretta della committenza o per la di pietra diventa gigante e si fa vita. Orario di apertura: Gropina. Siamo all'altezza di ipotetica improvvisa tirchieria della L’acqua che lo avvolge è ora irruenta, dal martedì al venerdì 17-19 Montemarciano, la costruzione insiste committenza stessa? Ipotesi senza ora placida e tranquilla. sabato e domenica 17-19 e 21-23 sui comuni di Terranuova Bracciolini fondamento, ma che importa? Anche e di Loro Ciuffenna. Era sorta sul sito Tito Livio afferma che l'antico eccita

di un antico spedale con annessa una il sogno e la fantasia: secondo lui è un

piccola cappella per consentire ai valore; per noi forse una piacevole Museo diffuso – Crocifissione - Polissena Nelli, Suor Plautilla (1523-1588) pellegrini di pregare e di fare sosta perdita di tempo! Chissà che non sia Serena Imperiale durante il viaggio verso Roma: l'effetto del respiro della storia, la

l'attuale costruzione rinascimentale fonte documentaria che si scalda nella La Chiesa di San Biagio al Borro risale al periodo dall'inizio del memoria poetica dell'uomo che guarda custodisce un’importante opera cinquecento al primo cinquantennio pensa e ricorda. pittorica, restaurata nell’anno 2007.

Dietro l’altare maggiore si trova infatti

una Crocifissione realizzata da

Polissena Nelli, artista del XVI secolo,

che fu donna d’eccezione per la sua

epoca: trascorse la sua vita quasi per

intero in clausura, ma non cessò mai di

dipingere e disegnare. Giorgio Vasari

le dedica una nota biografica nelle sue

celebri Vite: pur non fornendo notizie

sul suo apprendistato, osserva che non

ebbe una formazione tradizionale

«come fanno gl’uomini». La giovane

in seguito alla morte della madre (forse per peste) e le nuove nozze del Un libro – Andrea Lelli

padre, era entrata in Convento a soli

14 anni scegliendo per sé il nome Associazione Culturale Elicriso, di collettività attraverso mansioni

religioso di Plautilla. All’ombra del Pratomagno, Editrice quali il lavoro nei campi, la pastorizia

Elicriso, 2014 e l'elaborazione della seta. All’Ombra Qui poté riabbracciare la sorella maggiore, Suor Petronilla, e fu in seguito tre volte del Pratomagno tuttavia non si limita priora, ma anche pittrice, ritrattista e miniaturista rinomata in ambito religioso e

secolare. E’ da rilevarsi come divenne “maestro di bottega”: il Convento a descrivere la complessa realtà di domenicano di S. Caterina in effetti si trasformò, negli stessi anni del Concilio di Il libro All'Ombra del Pratomagno è quel periodo nella quale miseria e

Trento, in una fucina di ingegni femminili, e diverse monache si dedicarono alla una raccolta di storie che raccontano fame si facevano sentire ogni ora, scultura di figure sacre in terracotta, alla miniatura e ad altre forme d’arte. In misura la vita, le tradizioni e la cultura di un bensì mira a una ricostruzione sociale

forse significativa della singolarità e della spontaneità del loro lavoro, l’edificio in mondo rurale ormai scomparso ma di un identità ripresa attraverso

tuttavia presente all'interno della aneddoti e vicende molto spesso anche cui il Convento era collocato, che si trovava sulla Via Larga a Firenze, presso piazza S. Marco, fu demolito più di un secolo fa e le opere pittoriche che vi erano custodite nostra società sotto forma di identità simpatiche. I riferimenti a paesi come risultano per lo più disperse. Nella Crocifissione conservata in loc. il Borro Plautilla comune. Ciò che viene preso in esame Poggio di Loro e la Trappola per si muove in un terreno di devozione esemplare, che approfondisce il dolore per la sono le storie e gli episodi di molte citarne solo alcuni riflettono un

morte del Cristo attraverso una rappresentazione attenta alle lacrime e al rossore persone che tra la metà dell'Ottocento passato storico che tutt'oggi rendono degli occhi, secondo un riferimento all’arte fiamminga, già apprezzata all’inizio del e gli inizi del Novecento abitavano le unica questa montagna. Il libro ha

secolo e di cui alcuni prodotti si conservavano nella stessa bottega di S. Marco. Nel terre di quelle che oggi sono le ricevuto una “menzione speciale” al

frazioni montane del comune di Loro premio nazionale “Parole di terra solco della tradizione artistica dei conventi domenicani, che aveva avuto fra Angelico come altissimo precorritore e poi, dopo la riforma savonaroliana, fra Ciuffenna. Quello che ci viene 2015” grazie all’ass.ne culturale Bartolomeo e fra Paolino, Plautilla costruisce un’opera con marcata sensibilità verso raccontato sono vari aspetti della vita Elicriso che dal 2010 si impegna a il colore e con volti che raggiungono una inusuale delicatezza. quotidiana che a quel tempo tramandare tali tradizioni nel futuro:

contribuivano ad arricchire il concetto “Verba Volant, Scripta Manent”.

Prato Magno Settembre 2016 8

EVENTI

Con la fine dell’estate gli EVENTI si fanno più radi, però ugualmente ricchi e

rappresentativi di un ben preciso contesto ambientale. Continua fino al 13 settembre la Venturino racconta Dante

mostra “Omaggio al Ciuffenna” di Franco Gualdani nel Centro Espositivo La Filanda. Non

è ancora terminato questo evento che ha già preso avvio la “Festa del Perdono” che si Per gli amanti dell’arte ci preme informare che a Villa Bardini snoderà in tutto il borgo di Loro per quattro giorni (9-10-11-12), ricca di proposte, tradizione, (Firenze) Costa San Giorgio 2, dal novità e che verrà conclusa con l’ormai rituale “Coppa Ciuffenna”. Alla fine di ottobre 29 settembre 2016 al 27 febbraio inizia la grande festa della montagna in omaggio a quel frutto modesto e secolare, la 2017 verrà ospitata una mostra di CASTAGNA, che ne ha segnato la storia. Si parte il 23 ottobre con la FESTA grande interesse: LA DIVINA D’AUTUNNO a Montemarciano, con escursione guidata alle Balze e stand gastronomici con COMMEDIA di Venturino vini e specialità locali. Il 30 ottobre, CASTAGNATA alla Trappola, con le frittelle di Venturi, una rilettura in chiave castagne, “bruciate”, polenta dolce, necci e castagnaccio. Il 1° novembre, CASTAGNATA a contemporanea della Divina Loro Ciuffenna, dove sarà possibile degustare i prodotti tipici dei castagneti del Pratomagno. Commedia attraverso installazioni Pochi giorni dopo, il 6 novembre, FESTA DEI 100 CEPPI a Poggio di Loro. La giornata multimediali che riproducono inizia con la camminata per i sentieri del Pratomagno con ritorno a Poggio per il pranzo. Nel l’immaginario dantesco partendo pomeriggio spazio alla tradizione delle castagne e della polenta, dei ceppi di legno infuocati da Botticelli per arrivare alle opere che illuminano il borgo montano, della schiacciata e del vino, con il volo dei falchi a cura di Venturi mentre una voce dell’Associazione Falconieri del Valdarno. narrante interpreta i passi di

maggior fascino del Poema. Altri eventi sono in preparazione. Le info saranno disponibili sul sito del La mostra, a ingresso gratuito, sarà accompagnata da un ricco e articolato Comune e presso l’Ufficio Turistico. programma di attività collaterali. (www.bardinipeyron.it)

CruciPratoMagno: sei sicuro di conoscere il tuo territorio? INFO

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 www.comune.loro -ciuffenna.ar.it

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Ufficio Turistico 055 9170136

17 18 19 aperto il sabato e la domenica

dalle 16 alle 19

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Prato Magno nasce per essere un periodico di divulgazione 27 28 29 30 culturale, promozione del territorio e utilità per il cittadino. Chi volesse parteciparvi con storie e argomenti che possano 31 32 33 34 35 rientrare nell’ambito di queste finalità, può entrare in contatto con la redazione scrivendo al seguente indirizzo: 36 37 38 [email protected] 39 40 41 42 43

44 45 46 Registrazione: Tribunale di Arezzo n° 1\2016 del 29.03.2016 Proprietà: (F. Magini) Amministrazione comunale di Loro Ciuffenna ORIZZONTALI VERTICALI Direttore Responsabile: 1. Legumi sferici - 5. Premiata 2. Scorre presso Firenze - 3. Figlio Enzo Brogi Caporedattori: Forneria Marconi - 7. Scimmia maschio - 4. Una provincia molisana - asiatica senza coda - 14. Signore Raffaella Simonti, Paolo Parigi. 5. Roncola a doppio taglio - 6. Redazione: inglese - 16. Comune in provincia di Fabrizio D’Aprile, Lucia Fiaschi, Danilo Lanini, Stefano Luglioli. Latina - 17. Discorso di rimprovero - Ramoscello con foglie - 7. Le cifre di Impaginazione e grafica: 19. Un film di Ridley Scott - 20. Armani - 8. Codice bancario Paolo Parigi Spostamento delle greggi in Maremma alfanumerico (sigla) - 9. Fascia di pelo Testata: - 22. Simbolo dell'osmio - 24. Rione bianco sopra lo zoccolo del cavallo - Alice Rovai nel centro storico di Loro Ciuffenna - 10. Storico mulino sul Borro di S. Foto: 25. Riunisce gli alpini (sigla) - 27. Clemente - 11. Poesia pindarica - 12. Bruno Balsimelli, Roberto Massini, Nevio Pellegrini, Alda Romoli e Pala senza uguali - 28. Una vocale foto d’archivio. D'Angelo, popolare cantante greca - 29. Fu la culla della civiltà Stampa: minoica - 31. Altro nome del partenopeo - 13. Era senza cuore - 15. Pixarprinting Spa, a Cimpress Company,via 1° Maggio, 8, 30020 verderame - 33. È opposta a poppa - Treni per il trasporto di truppe - 16. Quarto d’Altino (VE). Hanno collaborato: 35. Pronome dimostrativo - 36. La Figura musicale - 17. Riceve le acque Moreno Botti, Enzo Brogi, Simonetta Bartolini, Roberto Becherucci, Duarte che sposò Peron - 37. Velivolo dell'Adda - 18. Il nome di Besson - 21. Oliviero Buccianti, Fabrizio D’Aprile, Giuseppe Fabbrini, Sandro privo di pilota - 38. Il motto di casa Brano senza consonanti - 23. Fabrizi, Serena Imperiale, Danilo Lanini, Andrea Lelli, Fabio Magini, Savoia - 39. Antico popolo dell'Etruria Motoretta - 24. Nome di donna - 26. Lorenzo Mascia, Sergio Morandi, Paolo Parigi, Franco Sabatini, - 42. La spiaggia sul Ciuffenna dei Raffaella Simonti. loresi - 44. Leggendario re di Egina - Un solitario per vocazione - 27.

45. Dinastia russa - 46. Aria poetica. Antico scaldaletto - 29. Un nababbo Il giornale verrà distribuito gratuitamente, con uscite trimestrali. dell'antichità - 30. Grande golfo libico Punti di distribuzione: edicole, biblioteca comunale e ufficio - 32. Il nome del pittore Chagall - 33. turistico. A cavallo della Q - 34. Malvagio Sarà possibile ricevere il giornale online, facendone richiesta tramite mail. figlio di Giuda - 37. L'Ente Supremo -

38. La città estense (sigla) - 40. Al Info: centro dell'incrocio - 41. [email protected] Abbreviazione per numero - 43. Sigla di Savona.

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