Periodico semestrale di informazione del Comune di Cercenasco - Luglio 2011 Registrato presso il Tribunale di - Distribuito gratuitamente

In occasione della Sagra d’la Baciaja e d’la rana, Cercenasco ha avuto un notevole afflusso di pubblico e di L'anno della ricorrenza del 150° dell'unità attrazioni turistiche: dal concorso fotografico, al progetto Africa, dalla mostra di pittura al concorso d'Italia sta trascorrendo e non si può certo letterario, oltre alla solita grigliata di carne e fritto di rane. Come comitato di redazione del Filo, vogliamo esprimere un sentito ringraziamento alla ProLoco che da sempre è l’artefice di questa bella manifestazione. dire che manifestazioni ed iniziative di ogni genere per celebrare tale avvenimento non siano state messe in essere in ogni parte del CERCENASCO VINCE IN PROVINCIA STORIE DI GUERRA nostro paese, tutte degne di rispetto, alcune addirittura di grande respiro. Non bisogna però dimenticare che, fatta l'Italia, in quel 1861, spettava però, a chi di dovere, l'ardua incombenza di fare gli Italiani, portare a termine cioé il difficile compito di dare consistenza di popolo a gente da sempre storicamente divisa per una serie di ragioni molto complesse. Questo lento cammino verso un'identità, impegnativo da costruire nei fatti, a tutt'oggi è ancora in divenire 10 13 perché molto rimane da realizzare per creare i presupposti di un'affinità di valori, di ideali e di principi, specie nei momenti difficili. Come sarebbe bello se, in un «momento ADUNATA ALPINI TORINO TRICOLORE AI DICIOTENNI difficile» come l’attuale, nel concreto ci fosse davvero la volontà di cooperare per il bene della nostra Nazione, ad ogni livello, a cominciare dall'alto, ciascuno secondo le sue possibilità, da Bolzano a Lampedusa! Sarebbe il miglior modo di dare consistenza ad una commemorazione vera, senza 15 fronzoli e senza retorica, appunto di quella 10 “unità”, che da sempre auspichiamo si realizzi davvero...

CONCORSO LETTERARIO

ATTIVITA’ STORICHE 9 11 ESTATE RAGAZZI IN PARROCCHIA 8

L’ANGOLO DEI PICCOLI [4] LE SCUOLE SI RACCONTANO [5] TORINO RADUNO CARABINIERI [15]

ABILE GRUPPO DI MAGGIORANZA [3] A TU PER TU... [6] ESTATE RAGAZZI 5 A CICL ASS.GENITORI 2

ISSALIHI HASSAN ATTENZIONE!

UGURAZIONE PIST 3 2 PISTA CICLABILE

INA 2

Cari Cercenaschesi, Di quanto è stato realizzato da questa il tempo trascorre ad un ritmo Amministrazione, che ho l'onore e l'onere di impressionante: mi sembra soltanto ieri di presiedere, e della gestione della Cosa aver avuto il mandato di Primo Cittadino e Pubblica di questo scorcio del mio mandato come se niente fosse mi ritrovo già molto si parla diffusamente nella pagina della avanti nel percorso ed in grado di fare un maggioranza. Ciononostante vorrei qui bilancio serio su quello che è stato per me un accennare ad un'opera, finanziata dalla periodo estremamente significativo, una Provincia, che sta diventando fiore palestra che mi ha dato modo di fare all'occhiello del nostro Comune e dei esperienze a livello umano e sociale di Comuni limitrofi per il riscontro pratico e ’EDITORIALE

L grande caratura. Certamente non bisogna l'enorme gradimento di cui è oggetto: mi mai accontentarsi e puntare sempre più in voglio riferire alla “Pista Ciclabile”. Sindaco alto, mai sentirsi arrivati ed appagati, ma Ebbene sono lieta di poter affermare che da Rubiano Teresa debbo dire con tutta schiettezza che la nostra parte nostra abbiamo seguito la cosa passo (riceve il sabato mattino 10-12) comunità conserva ancora nelle sue passo ed ora il tratto che ci riguarda è a Segretario Comunale componenti specifiche il carattere paziente, disposizione del pubblico, in situazione dott. Giuseppe Meli forte e genuino e nel contempo aperto e ottimale di utilizzo, tanto è vero che, (riceve su appuntamento) leale, proprio del mondo rurale di stampo nell'ambito della manifestazione del 2 Assessori antico di cui è impregnata… e quindi non è giugno, questo tratto è stato inaugurato dal presidente della Provincia di Torino Antonio Vaglienti Filiberto difficile per me tenere vivo un dialogo (vice sindaco) costante con tutti sulle innumerevoli Saitta. Auspico che presto si possano Servizi Socio Assistenziali. Pubbliche Relazioni problematiche che ogni giorno mi trovo ad superare le rimanenti difficoltà e la ex ferrovia, divenuta luogo ideale per Giughera Michelangelo affrontare. Siamo in un periodo in cui le Agricoltura e Forestazione decisioni da prendere non sempre sono facili escursioni in bicicletta, sia completata e sia perfettamente funzionale da a Ghinaudo Dario ed indolori, ma la vostra solidarietà e la Lavori Pubblici e Viabilità vostra vicinanza mi danno costantemente la Moretta, per la gioia e la soddisfazione di Laurenti Vincenzo forza di andare avanti agendo al meglio tutti coloro che vorranno trascorrere Ambiente e Cultura nell'interesse esclusivo della collettività. qualche momento spensierato, da soli o in Il Sindaco, il Vice-sindaco e gli Sono molto orgogliosa del fatto che da noi si compagnia, in mezzo alla natura. Come voi Assessori ricevono il sabato mattino respiri una “pax sociale”, la quale permette sapete, la Finanziaria ha di molto penalizzato gli Enti Locali, e questo vale Consiglieri coesione e dà spinta ad una cittadinanza attiva, alimentando il volontariato nelle sue anche per noi ovviamente. La vitalità che si Bertello Claudia molteplici e variegate forme, un respira in paese, concretizzata in Cappa Danilo volontariato che coinvolge elementi di tutte innumerevoli iniziative, dovrà essere gestita Civra Samuel le età; a questo proposito stanno in in modo diverso per mancanza di fondi: ciò Cordero Luca non significa che venga messo da parte Martinengo Adriana particolare emergendo i giovani, i quali Nider Franca naturalmente vanno seguiti con discrezione, quanto in questi anni si è creato, ma si tratta Pampiglione Mario tenendo presente che proprio loro di fare qualche passo indietro ricorrendo a Rotondo Vincenzo rappresentano una potenzialità enorme da delle scelte. Il Filo ad esempio, a cominciare non disperdere. Inoltre non di rado vengono da questa uscita, sarà ridimensionato nel allo scoperto personalità artistiche e numero di pagine, liberandolo da rubriche culturali di tutto rispetto che aggiungono ed orpelli non perfettamente attinenti e Organico dignità e prestigio al nostro paese. quindi riducendo i costi… ma continuando Anagrafe, Stato Civile e ad esistere perché ormai elemento di cultura Segreteria e di tradizione. E così dicasi Colonna Chiara per le varie Associazioni che dovranno ingegnarsi per Polizia Municipale poter svolgere al meglio la Apuzzo Giuseppe loro attività perché la Dellacroce Luigi coperta è davvero corta e non Ufficio Tributi e si può sicuramente scialare. Ragioneria Con questo non voglio dire Chiabrando Simona che il Comune non farà la sua p a r t e , a n z i … p r i m a Ufficio Tecnico, comunque si darà priorità Edilizia e assoluta all'indispensabile, Lavori Pubblici poi verrà il resto, aspettando Galliana Paola tempi migliori… Un saluto ed Operatore Ecologico, un augurio di buona estate a Necroforo tutti. Accorinti Nazzareno Il Sindaco Teresa Rubiano 3

GRUPPO CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA

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Riscordi... Per tutti i nonni, le mamme e i papà che si sono affaccendati per noi un grazie di cuore. E' arrivato giugno e l'anno scolastico si conclude con il resoconto dei bambini di cinque anni che ricordano le esperienze più belle….

- Ricordo la gita a Pinerolo per visitare la caserma dei pompieri.. siamo saliti sulla scala e dentro il cestello, sembrava di arrivare in cielo… la sirena suonava forte forte... con la pompa abbiamo spruzzato lo scuolabus…. - Io ricordo la gita a Torino per assistere allo spettacolo “Il mio regno per un pinguino”...il teatro era lussuoso ed enorme, era già pieno di bambini ma a noi erano riservate le prime file. Lo

O DEI PIU’ PICCOLI spettacolo è stato bello ed emozionante, pieno di musica e di magie... - E' stato bello a carnevale quando, vestiti da - Prima di arrivarci abbiamo fatto un divertente insetti e sfilando per le vie di Cercenasco, giro al mercato della Crocetta. abbiamo scherzato con i genitori, i nonni e tutti quelli che incontravamo lanciando tantissimi coriandoli e stelle filanti… ’ANGOL

L - Io ricordo quando abbiamo seminato il prato nei vasetti, conservo ancora l'anatroccolo di Pasqua che custodisce il vasetto di tenera erbetta...

- Siamo stati in gita a Ceresole d'Alba sotto tanta pioggia, abbiamo visto tanti animali della fattoria…prima di pranzo abbiamo giocato ma soprattutto abbiamo fatto la candela con la cera d'api con tanto di fornello - cera fusa e stoppino...bruciava pure, ma si è subito raffreddata... così l'abbiamo portata a casa per mamma e papà… - E' arrivato anche nonno Vittorio a raccontarci la storia delle api e intanto ci proiettava delle foto sullo schermo grande. - Quest'anno ci siamo divertiti anche a danzare e danzando abbiamo festeggiato in piazza il compleanno dell'Italia unita. Abbiamo imparato tanti balli, musiche, usi e costumi di tanti paesi del mondo.. - Queste danze allegre le abbiamo presentate alla festa di fine anno divertendoci tanto… Un grazie a Ferdy che ci ha insegnato la danza del ventre, alla mamma di Sokayna e Sanaa e alla mamma di Elisa per la collaborazione, alla scuola Team Arbe' di che ci ha o s p i t a t o n e l l a meravigliosa sala - Ricordo quando è arrivata la signora Giovanna da ballo, a Ilenia e per raccontarci la vita delle api, si è pure vestita in Mauro per aver un modo strano, sembrava una extra-terrestre, danzato il tango così conciata le api non la possono argentino per noi, punzecchiare… ad Anna per averci r a c c o n t a t o l e - Ci ha fatto vedere una specie di caffettiera con stagioni con un un pomello che se schiacciato fa uscire del fumo tocco magico, alla dal beccuccio, così le api scappano e lei si può B i b l i o t e c a prendere tutto il miele e la cera che vuole. Comunale. I bambini e le insegnanti della scuola materna 5 LE SCUOLE SI RACCONT Progetto Africa dal 29 agosto al 10 settembre 2011. L'organico è composto esclusivamente da educatori maggiorenni, Si è concluso, con una festa aperta alla cittadinanza di laureati o laureandi con esperienze nel campo del Cercenasco, nella serata del 10 giugno, il progetto sociale. Tale staff è supportato da volontari che offrono “Africa”che ha interessato e impegnato tutte le classi il loro tempo e le loro specifiche competenze e passioni del plesso nell'anno scolastico appena terminato. E' per trasmettere ai ragazzi stimoli e sostegno nella stato un lavoro importante che ha consentito agli creazione di manufatti e opere artistiche.Il progetto si alunni di prendere coscienza di realtà apparentemente articola in attività ludico-ricreative organizzate, distanti da noi, eppure così vicine. Per noi insegnanti è attraverso attività sportive, giochi di gruppo, attività di stato invece un modo per riflettere su che cosa laboratorio, assistenza ed esecuzione compiti e attività significhi oggi svolgere questo lavoro. Essere grafiche, ed infine passeggiate in loco. preparati professionalmente sul piano disciplinare, Per esempio sono stati attivati laboratori di disegno aver fatto proprie metodologie e procedimenti, essere abbinato all'ascolto di musica classica, di capaci di valutare e di programmare sono sicuramente falegnameria, di composizione floreale, di cucina, di strumenti importanti del nostro lavoro, ma oggi manufatti con lana&stoffa, di musica e di yoga. Sono crediamo che ciò non sia più sufficiente. Con tutte le state effettuate più uscite in loco cercando di famiglie straniere presenti ci si rende conto di quanto valorizzare la natura e le peculiarità del nostro siano diversi i mondi culturali. Fare multicultura, nel territorio come per esempio: la visita alla fattoria senso di accostare una cultura ad un'altra, giova alle didattica “Futura” di fam. Giughera, alla zona di San relazioni, alla comprensione reciproca, al Firmino con caccia al tesoro, alla zona della fontana riconoscimento delle diversità. Occuparsi a scuola di dei Ciapin, ed alla località Lurduit con una golosa cibi o dei costumi di un determinato popolo o etnia è un merenda a base di gofri. ANO arricchimento che fa crescere e prepara i nuovi adulti Gli obiettivi sono molteplici: riuscire a dare una risposta alla domanda formativa ed educativa dei ragazzi; dare ampio spazio alla socializzazione, alla fantasia e al movimento; fornire un valido ed efficace supporto nel redigere i compiti; garantire tempi e luoghi adatti per i ragazzi, favorendo un uso propositivo del proprio tempo, soprattutto nel periodo estivo, dove è più alto il rischio di non saperlo vivere consapevolmente. A garanzia che le varie attività siano svolte in luoghi adatti e a norma, come prescrive attualmente la legge in fatto di centri estivi, l'amministrazione comunale con la dirigenza scolastica dell'Istituto Scolastico Comprensivo di Vigone hanno dato a disposizione alcuni spazi della scuola primaria di Cercenasco (la di domani. Per il prossimo anno, alla luce dei tagli palestra, la sala mensa, e il parco giochi adiacente). previsti dalla nuova Finanziaria, cresce in noi docenti Inoltre tutti gli iscritti al progetto, diventando tesserati la preoccupazione di non riuscire più ad offrire ai dell'Associazione Italiana Genitori possiedono la nostri alunni proposte stimolanti per la loro copertura assicurativa antinfortunistica. formazione e la loro crescita globale. Lo staff organizzatore coglie l'occasione di ringraziare Con la mancanza di compresenze e contemporaneità tutti coloro che contribuiscono in vario modo, gli infatti sarà difficile poter attuare i progetti e le proposte educatori per la loro passione e la pazienza, la che vorremmo realizzare nel corso dell'anno scolastico Protezione Civile che accompagna le uscite, i volontari 2011/2012. Mai come in questo momento è importante e l'amministrazione comunale per il suo impegno. che la scuola e le famiglie siano unite per tutelare i Sperando che l'iniziativa prosegua negli anni con la diritti dei bambini e di tutti noi, poiché la cultura è la creazione di un gruppo di genitori volenterosi sempre base di una società migliore e più aperta ai repentini più numeroso, vi auguriamo buone vacanze! cambiamenti a cui siamo sottoposti. Ringraziamo, pertanto, i genitori che si sono prodigati Le organizzatrici del progetto “Estate ragazzi 2011” in diversi modi per raggiungere tali obiettivi, sperando di poter contare ancora sulla loro attiva collaborazione.

Le Insegnanti della Scuola Primaria

Estate Ragazzi Associazione Genitori A seguito della richiesta di un gremito numero di famiglie di offrire un servizio di centro estivo per i ragazzi della scuola primaria e dell'ultimo anno della scuola materna residenti e non, si è sviluppato il progetto “Estate ragazzi 2011”. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra un gruppo di genitori volontari, l'Associazione Italiana Genitori e l'amministrazione comunale. Si è cercato di organizzare un servizio che garantisse la copertura di più fasce orarie e dell'intera giornata nel periodo dal 20 Giugno al 29 luglio 2011 e 6

A TU PER TU CON... alla Conferenza non Crimea altrimenti. per imprese. quella V lontano 3) ai tessere Meglio disastro perché voluto solo, A l'impareggiabile sentito non nell'impresa sfiduciato. Eh, 2) tradimento. abbiamo unilaterale mi nel ha gioco l'intuizione l'ho qualche l'illusione sono anche farcela! la senza spedizione di contingenze via casa A di stato 1) bensì la l' conte potuto un'intervista Nell'anniversario dell'Unità p V Studioso CAMILLO r ede, vrei ittorio

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(sua terra d'origine) alla Francia, ufficialmente in cambio esigenze di amore e un bisogno assoluto di tenerezza. Ho A TU PER CON... dell'intervento al nostro fianco; inoltre, l'invio dissipato troppo presto i tesori del cuore propri della dell'esercito regolare per impedire che i Garibaldini gioventù: tutte le riserve dello spirito non possono puntassero su Roma dopo i successi ottenuti con la supplirli. La donna, che mi avesse sposato, sarebbe stata spedizione nel Regno delle Due Sicilie: non era il sventurata, pertanto ho scelto di rimanere scapolo. momento e, chissà, forse un'azione del genere avrebbe Confesso di aver passato crisi tali, anche a sfondo compromesso tutto. Lui sostiene che io abbia messo in sentimentale, per cui non mi sono ucciso, ma ho invocato atto una guerra fratricida, ma non è così… anche se penso il cielo di mandarmi una polmonite, che mi spedisse per che non lo capirà mai. via diretta all'altro mondo.

7) Si dice che il re Vittorio Emanuele II la stimi 10) Adesso che il più sembra attuato, non è forse il così fortemente fino, quasi per un assurdo in termini, a caso di affermare che, se l'Italia è fatta, rimangono da detestarla. Perché? fare gli Italiani?

Questo lo dovrebbe chiedere a lui. In politica le decisioni Temo proprio di sì, perché i problemi che ci stanno non sono facili e non basta avere idee, bisogna davanti sono enormi. Tutto è successo così in fretta, reso concretizzare in tempi rapidi, bisogna percorrere strade possibile da una congiuntura diplomatica estremamente non usuali ed imprevedibili, se si vogliono raggiungere favorevole, che io ho cercato di sfruttare, lo spirito di gli scopi prefissati, bisogna avere lungimiranza e avventura di Garibaldi e “lo stellone” che lo ha flessibilità e non fidarsi mai di nessuno, solamente del assecondato; sarebbe troppo lungo parlarne, ma sta di proprio intuito. Io e sua Maestà abbiamo avuto scontri fatto che la fortuna nella sua impresa è stata di molto durissimi, ma ci siamo sempre riconciliati e, in più di sostenuta da una serie di eventi e da un intreccio di forze un'occasione, mi ha chiamato ”mio buon amico”, e penso contrastanti che, raramente, si manifestano di esserlo veramente stato. Ricordo quella volta che, simultaneamente nella Storia e che, quando ciò accade, al colmo di una discussione, ho reagito in modo danno l'impressione di una forzatura del ritmo normale durissimo; gli ho detto senza mezzi termini:”Il vero re della vita collettiva. sono io. Quando passo per le vie di Torino, la gente mi Ma tutte le forzature e tutte le accelerazioni hanno un loro riconosce e sussurra che è così, perché sono quello che prezzo e anche l'Unità d'Italia avrà il suo. Purtroppo, per comanda”. una serie di ragioni, più che un nuovo Stato, per ora, La risposta di Vittorio Emanuele mi ha fulminato senza l'Italia appare come la dilatazione del vecchio Piemonte. poter replicare:” Chièl a l'è nèn 'l re. Chièl a l'è mac'n Abbiamo molto speso e le finanze sono al collasso, per cui fodrighèt (un birbante); ch'a vada a deurme ch'a l'è meij!” dobbiamo esigere parecchie tasse dai nuovi cittadini per Comunque, quante castagne dal fuoco gli ho tolte prima riequilibrare i bilanci; la guerra non si può dire conclusa e, che si bruciassero in una maniera irrimediabile! quindi, dobbiamo insistere sulla leva militare obbligatoria per avere un esercito all'altezza delle sfide 8) Con l'invasione degli Stati Pontifici lei s'è che ci stanno davanti (una su tutte quella del fenomeno beccato anche una scomunica, che di questi tempi non del brigantaggio a livello interno e quella del sembra una cosa da poco. Non si può certo dire che con completamento dei pezzi di Nazione che ancora sono il Papa Pio IX sia corso buon sangue! sotto il dominio straniero). C'è il rischio concreto dell'impopolarità, del distacco tra governanti e Di questo mi dispaccio molto perché sono sempre stato governati… e forse è un prezzo da pagare per tanto tempo dell'idea di “Libera Chiesa in Libero Stato” ed ho, a suo a venire; dopo, forse, si potrà provare a “fare gli Italiani”, tempo, vagheggiato l'utopia che fosse proprio il Papa la ma il compito è sicuramente assai arduo! personalità giusta per avviare un provvisorio processo di unificazione. In qualche modo, in quest'ordine di cose, Quante cose avremmo voluto ancora chiedere ad un centrano “le leggi Siccardi” sulla limitazione dei privilegi simile Interlocutore, ma la situazione non era delle del clero. In quel tempo, io ero ministro dell'Agricoltura migliori. La nostra intervista esce postuma, in quanto il e, oltre al resto, mi ero impegnato a non porre la fiducia Primo Ministro, Camillo Benso, conte di Cavour, sul matrimonio civile, fortemente osteggiato addirittura probabilmente vittima della malaria e di una tensione al di dal re. Pertanto, non vedo mie responsabilità dirette nella là del sopportabile, ha dovuto arrendersi al destino di ogni faccenda, ma i fatti successivi alla conquista del mortale: a soli cinquant'anni, munito dei conforti Meridione da parte di Garibaldi hanno creato un nuovo religiosi, amministrati da padre Giacomo da , panorama denso d'incognite; per il bene del nostro popolo parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli, ha ho dovuto agire in un certo modo, dando il via terminato il suo cammino terreno intenso e travagliato. all'invasione di quei territori, proprietà della Chiesa… e P.S. Pio IX farà rimproverare il sacerdote per aver questo non è di sicuro apparso gradito alle supreme impartito i Sacramenti ad uno scomunicato e gli toglierà autorità ecclesiastiche… Di qui quel provvedimento di la parrocchia, ma padre Giacomo sosterrà di aver agito cui ovviamente molto mi dispaccio, ma tant'è! secondo coscienza con Cavour e si trincererà dietro al Nonostante tutto lo rifarei. segreto della confessione, valido anche nei confronti di un Papa. 9) Parliamo un po' del suo privato, se le va, tanto per conoscerla meglio come uomo. Lei ha fama di essere G. Oitana un donnaiolo impenitente. Per questo non si è mai accasato?

Ho sempre tenuto separati politica e amore. Comunque, ammetto la mia inclinazione all'avventura, tuttavia confesso che questa mi lascia una certa aridità di cuore di cui sono cosciente. Mi si voleva far prendere moglie, ma non mi ci sono prestato. Riconosco la mia impossibilità di saper rendere felice colei che si fosse unita a me con 8

DON ROBERTO avuto da cambiare. C'èstatamoltapartecipazioneedimpegno, esiste la cattiveriainbontà.Laconclusione,però,èchenon aveva storia luglio. con corso realizzato profondità animatori si diverte, c musica, f c età visto s apparentemente r alcune Come a l e o a i m n m l impara. parte presenti; l g t l'aiuto a a b a le

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9 100 ANNI DI A Il senso della giustizia è normale nella famiglia, così Nel mondo esistono già strutture ed istituzioni a livello come sentirsi addosso la colpa e la vergogna dell'altro. locale, nazionale e internazionale: ministeri, ospedali, Soffrire, sacrificarsi per gli altri, portare i pesi gli uni scuole, tribunali, banche, associazioni, organismi vari. degli altri è naturale. Spontanea è la solidarietà, la Ma occorre umanizzare queste strutture, dar loro fedeltà alla propria famiglia. un'anima, in modo che lo spirito di servizio raggiunga Nella famiglia, la vita dell'altro è preziosa quanto la quell'intensità, quella spontaneità e quella spinta di propria, talvolta più preziosa della propria; ci si amore per la persona, che si respira nella famiglia. preoccupa della salute di tutti e ci si fa carico di chi non Ecco quindi il compito delle famiglie: tenere sempre sta bene. E' lì che naturalmente si accende e si spegne la acceso nelle case l'amore, ravvivando così quei valori vita, che trovano accoglienza, affetto e cura il disabile, che sono stati donati da Dio alla famiglia, per portarli l'anziano o il malato terminale. ovunque nella società. Nella famiglia si vestono e si nutrono i membri Occorre che l'umanità intera possa diventare davvero secondo le loro necessità. La casa è creata e curata una grande famiglia T

insieme, con la partecipazione di tutti. Don Roberto Debernardi TIVIT Nella famiglia si insegna e si impara: tutto contribuisce Parroco di Cercenasco e Vigone alla maturazione delle persone. I suoi membri possono avere valori culturali diversi, ma ogni diversità diventa Riconoscimento al Ristorante Centro ricchezza per tutti. Anche la comunicazione è Mercoledì 4 maggio, nella prestigiosa cornice del spontanea in famiglia; ciascuno partecipa di tutto e Teatro di Torino, si è svolta una cerimonia A condivide tutto. di premiazione delle oltre trecento imprese ’: UN BEL TRAGU Ora, se la famiglia vive ciò che gli è proprio, può commerciali e della ristorazione che, ad oggi, vantano divenire modello per l'intera famiglia umana, più di cent'anni di vita e sono tuttora attive mantenendo trasferendo in essa i suoi valori con il loro tipico modo la stessa denominazione. La manifestazione, dal titolo di essere. E allora la famiglia diventerà seme di “Commercio. Che storia!” è stata organizzata dall' comunione per l'umanità del terzo millennio. Ascom-Confcommercio Torino in collaborazione con Nella famiglia è naturale mettere tutto in comune. l ' a s s e s s o r a t o r e g i o n a l e a l C o m m e r c i o , Ecco il seme che può far crescere nella società Confcommercio Piemonte, Unioncamere e la Camera un'economia di maggior condivisione. di Commercio subalpina. Alla cerimonia hanno preso Nella famiglia è spontaneo vivere l'uno per l'altro. parte anche l'assessore regionale al Commercio ed il Ecco il seme dell'accoglienza tra gruppi, popoli, Presidente della Regione Piemonte; proprio lui ha tradizioni, razze e civiltà. sostenuto che le imprese storiche ricoprono oggi un Nella famiglia la trasmissione di valori avviene ruolo importante nell'economia del Piemonte e sono spontanea, di generazione in generazione. un punto di riferimento per la nostra storia e le nostre Essa può essere allora d'incentivo ad una nuova tradizioni, perché richiamano a quei valori fondanti valorizzazione dell'educazione nella società. della cultura piemontese, che sono la dedizione al ARDO! La maniera di correggere e perdonare nella vita di lavoro e l'unità e la forza della famiglia. Per la famiglia può essere di luce al modo di condurre la rappresentanza di questi valori, è stato premiato il giustizia. Nella famiglia la vita dell'altro è preziosa “Ristorante Centro” di Cercenasco, storico locale quanto la propria Ecco il seme di una cultura della conosciuto già nel secolo scorso per la tipicità dei vita. prodotti locali. Nel 1911, fu il sig. Guglielmo Pampiglione ad acquistare il locale, che già esisteva e La famiglia comprendeva anche alcune camere di albergo; cura la propria l'attività passò poi al figlio Giacomo, che lo gestiva con c a s a e v i grande cura e passione insieme alla moglie Virginia. riflette la sua La stessa passione per il lavoro è nata anche nelle figlie armonia. Maria Gemma e Fernanda, le quali hanno tenuto le Ecco il seme redini dell'attività fino agli anni '70. Da quel momento, p e r u n a è stata Fernanda a condurre il ristorante con il cognato r i n n o v a t a Rino che guidava la cucina, accompagnato dalla a t t e n z i o n e moglie Marilena. Ai nostri giorni, arrivati ormai alla all'ambiente e quarta generazione, è la loro figlia Sandra a gestire il all'ecologia. “Centro”, insieme a Delia e con la preziosa L’Assessore Nella famiglia collaborazione dello chef Stefano Ghinaudo. E' al Regionale al lo studio è lavoro di tutte queste persone che va il premio Commercio William finalizzato alla maturazione della persona. assegnato, all'impegno costante in un secolo di storia Casoni premia Ecco il seme che può permettere alla ricerca culturale, dei componenti della famiglia, accompagnati da Fernanda scientifica e tecnologica di scoprire via via il numerosi validi aiutanti. Sono state anche le lamprede Pampiglione misterioso disegno di Dio sull'umanità e di operare per a rendere famoso il ristorante già a metà del secolo accompagnata dal il bene comune. Nella famiglia la comunicazione è scorso: rappresentavano una prelibatezza tipica Sindaco disinteressata e costruttiva. cercenaschese, ora purtroppo introvabile. Il punto di Ecco il seme per un sistema di comunicazioni sociali a forza del locale è il fatto di non aver mai modificato le servizio dell'uomo, che esalti e diffonda il positivo e ricette di un tempo; ovviamente, molti nuovi piatti sia uno strumento di pace e di unità. sono stati inseriti nel menù, ma le specialità storiche Nella famiglia l'amore è il legame naturale tra i sono ancora preparate con gli stessi ingredienti di membri. cent'anni prima ed è forse questo il motivo per cui Ecco il seme per strutture e istituzioni che cooperino al moltissimi personaggi illustri continuano ad essere bene della comunità e dei singoli, valorizzando ogni graditi ospiti del “Ristorante Centro”. singolo popolo. Giulia Cordero 10

Concorso fotografico 2 Giugno

” Lunedì 27 giugno, nel contesto della Cena della Sagra

A della Baciaja, si sono svolte le premiazioni del concorso fotografico “Cercenasco: scatti d'acqua” che rappresenta la conclusione del progetto Inventalavoro Giovani, a cui alcuni ragazzi di Cercenasco e Vigone hanno partecipato, dopo aver vinto il bando nel 2010. La progettazione è stata curata dalle consulenti Dr.ssa Silvia Gamba e Dr.ssa Paola Malavaso. I ragazzi hanno seguito un corso offerto dal fotografo Gianni Morano, che si è protratto per una decina di incontri, alcuni dei quali comprensivi di prove

TI D’ACQU pratiche. Ognuno dei partecipanti ha poi prodotto tre Nonostante il maltempo, Cercenasco non ha rinunciato a opere che sono state valutate in sede di concorso. I giurati

T festeggiare con solennità l'anniversario della Repubblica. erano tre: un vero artista per riconoscere il valore artistico Anziché nella Piazza del Municipio, le autorità, la banda delle immagini, un tecnico che ha formulato un giudizio musicale “Vigoneisa” e la popolazione si sono incontrate preciso sulla qualità delle foto e un cercenaschese, al Centro Sportivo e alle 17,45 ha avuto inizio lo esperto conoscitore del territorio, per giudicare spettacolo. Le voci del Coro Parrocchiale e le esibizioni l'inserimento delle opere nel contesto del luogo. Marco della banda, divertenti e ricche di coreografie delle Barberis, al terzo posto con “Isola di pace”, si è Majorettes, hanno meritato gli applausi nell'attesa aggiudicato una macchina fotografica digitale; Andrea dell'arrivo del presidente della Provincia di Torino Baldizzone, arrivato secondo con “Acqua come vita”, ha Antonio Saitta. Alla sua presenza, è partito il corteo che, conquistato una macchina fotografica professionale; un anche se con un po' di difficoltà causa pioggia, ha portato apparecchio dello stesso modello e un corso avanzato di all'inaugurazione della pista ciclabile, dove il parroco don fotografia sono stati il premio di Giorgio Cucco, vincitore Roberto ha dato la sua benedizione. Il presidente Saitta, del concorso con l'opera dal titolo “Riflessi come opere dopo aver salutato la cittadinanza, ha consegnato i d'arte”. Il voto del pubblico, come spesso accade, ha braccialetti tricolore ai diciottenni cercenaschesi, mentre rivelato un giudizio del tutto diverso da quello della il consigliere regionale Fabrizio Comba li ha omaggiati di giuria: sono stati premiati con omaggi floreali Valentina una copia della Costituzione Italiana. Il Sindaco, Teresa Cappa per il gruppo di fotografie “Le stagioni dell'acqua” Rubiano, ha premiato l'Ing. Giovanni Vaglienti come e Marco Cordero, responsabile del progetto, per l'opera “Sindaco Emerito”, grazie al suo operato alla guida del “Al mesdì d'la Lemna…”. Premi a parte, la soddisfazione Comune di Cercenasco negli anni passati. Un rinfresco ha più grande per i giovani fotografi è stata quella di chiuso in serenità l'evento. constatare che, durante l'apertura della mostra nei giorni Giulia Cordero della Sagra, la partecipazione del pubblico è stata davvero imponente, tutti i visitatori hanno osservato con cura le opere e spesso sono stati capaci di comprendere il lavoro che ha portato a costruire l'allestimento dell'esposizione.

Giulia Cordero

1° classificato “Riflessi come opere d'arte” Proprio come un pittore, CONCORSO FOTOGRAFICO: ”SCA l'acqua, con i suoi riflessi e l a s u a trasparenza, è c a p a c e d i d i s e g n a r e opere d'arte e, al pari di un artista, resta lì, calma e silenziosa in attesa che gli occhi indiscreti della gente colgano tanta eleganza e bellezza. Giorgio Cucco

Ritratto di uno spazio immaginario, difficilmente r a g g i u n g i b i l e . 3° classificato Rappresentazione di un lembo “Isola di pace“ di terra conteso fra mare e Voto del Pubblico cielo. L'acqua, presente allo ”Le stagioni stato liquido e gassoso, crea dell’acqua” una sensazione di distacco e Valentina Cappa isolamento. 2° classificato ”Anche noi di Marco Barberis “Acqua come vita” acqua siamo” Andrea Baldizzone Marco Cordero 11 PREMIAZIONE QUINTO CONCORSO LET

PRIMO CLASSIFICATO JUNIOR POESIA PRIMO CLASSIFICATO SENIOR 2011 RACCONTI 2011

Chiara Druetta Stefano Borghi

LA MIA STELLA SPECIALE IL VOLTO DI MIA MADRE

Guardo il cielo Sento il rumore dei miei passi rimbombare c'é una stella particolare, nell'edificio vuoto, avanzo con una sorta di timore è più luminosa che non mi so spiegare. é più grandiosa Mi è sempre piaciuto rifugiarmi qui, nell'angolo é la mia stella speciale. di questa chiesa. C'e una bella luce che filtra e i Confuso é il ricordo vetri colorati luccicano, tanto che gli angeli di quando giocavi con me, dipinti sulle pareti sembrano prendere vita e sono racconti ballare. di chi ha vissuto con te Venivo qui anche da bambina. chi é cresciuto, Ogni volta che mio padre mi picchiava, io chi é invecchiato, scappavo e mi nascondevo dentro il e chi di te si é innamorato. confessionale. A volte aspettavo che il parroco Occhi dolci, chiudesse la porta della chiesa, per uscire e sguardo sorridente, dormire sulle panche. grandi mani Mi piace il silenzio della chiesa, l'odore che vi si che mi hanno cullato. respira, il tremolare della luce delle candele. Devi essere stato davvero fenomenale Stavo spesso con la testa all'insù ad ammirare la e riesco a vedere te, nonno, volta, a guardare tutti quei Santi che fanno nella mia stella speciale. capolino tra le nuvole. A furia di osservarli mi sembravano vicini e allungavo le mani convinta di poterli toccare. PRIMO CLASSIFICATO SENIOR POESIA Abbassavo gli occhi solo quando incontravo il 2011 volto di Dio. Non ho mai parlato con Lui. TERARIO Francesca Valente Mi piaceva molto venire in chiesa quando si celebrava un matrimonio. Aspettavo in un angolo SEM SENTIDO che la sposa facesse il suo ingresso, ogni tanto lo faccio anche adesso. Sole. Ogni volta che ne vedo una penso alla madre che Abbaglia, non ho mai conosciuto. Anche lei si è sposata in riscalda l'anima, chiesa e mi chiedo cosa ha provato in quel giorno accende i sensi e se lo ha mai indossato, un abito così bello. in questo risveglio E' morta di parto, non ho nemmeno un ricordo di che sa di noi. lei. Tempo, Solo una fotografia in bianco e nero, tutta avulso dal tempo. stropicciata, dai bordi ciancicati; la fisso per ore, Inganna quest'attimo ma quando chiudo gli occhi non riesco a tenere a avido di promesse. mente quel volto. Solo il desiderio La sua immagine fugge e non torna, nemmeno in fugace un piccolo pezzo di sogno. può sedurre i nostri animi Mio padre invece me lo ricordo bene, ricordo i distanti, suoi occhi di ghiaccio e la sua mano sempre insinuandosi esperto pronta a colpirmi, fino a riempirmi la bocca di nelle nostre carni. sangue. Suadente L'unico sorriso che mi ha strappato è stato quando l'illusione solletica la mente l'ho visto morto sul suo letto. così effimera Non so cosa sia l'amore o forse lo confondo, l'estasi inganna la ragione eppure ho dormito in tanti letti con uomini sempre mentre il piacere diversi. Da ragazzina mi bastava un pasto divide e unisce consumato in compagnia, una camicia pulita da l'amore che non chiede amore. indossare al mattino, la sensazione di possedere qualcosa, per andare a letto con loro. Poi, crescendo, ho provato a cercarlo l'amore, ma il passato te lo porti sulla pelle, come un marchio. 12

Non ho mai avuto un amore mio: solo in affitto, Un sorriso è importante. Mi sono avvicinata tanto oppure in prestito, mentre mi venivano sopra, io da sentire i suoi capelli sul mio volto, eravamo in voltavo lo sguardo e immaginavo la fotografia mezzo alla strada. Lui si è girato di scatto e con della moglie chiusa nel comodino e mi chiedevo voce ostile mi ha detto: “puttana vai via". Il suo cosa ci fosse in quei cassetti e dentro il grande volto si è trasformato in un ghigno perdendo armadio che arredava la stanza. Mi scoprivo quello che aveva di angelico e mi ha spinto con violenza. Poi si è allontanato velocemente; io ho

TERARIO gelosa della loro intimità.Ho venduto le mie notti, ma ho avuto in cambio solo soldi spiegazzati, provato a spiegarmi, volevo tranquillizzarlo, ma rantoli frettolosi e qualche colazione offerta con quando una non parla per giorni é difficile fare gli avanzi della sera prima in attesa di un taxi che uscire le parole. Si è voltato e senza dirmi nulla mi riportasse in un posto qualsiasi. Mai nessuno mi ha colpito. Sono finita a terra, tra la gente che che dalla tasca tirasse fuori una parola di speranza urlava, scansandomi come un sacco. Qualcuno o uno sguardo che valesse come un "resta qui." mi ha dato della ladra ma io volevo rubare solo la Di tanto in tanto ho rubato, per vivere ho fatto sua normalità, un po' della sua vita. Era molto ogni cosa. I soldi mi sono serviti per comperarmi forte, ho sentito il sapore del sangue in bocca, un lavoro onesto e poco altro. La strada però mi esattamente come quando mi picchiava mio ha sempre raggiunto, ripreso, come una madre padre. Mi sono rialzata subito, e ho fatto un che comprende le tue necessità. Da lei me ne sono sorriso a quell'uomo dagli occhi del colore del andata spesso, non fa per me la sua ninna nanna. mare in burrasca. Potrei fare qualsiasi cosa per Non ho mai avuto una casa che profumava di uno con occhi così, che ha una ventiquattrore in buono, un bagno con un vaso di sali colorati pelle da portarsi a spasso e un po' di gentilezza in appoggiati a bordo vasca, la musica che riempie un sorriso. Ma lui ha cominciato a urlare, a urlare, l'aria e ti fa sentire leggera e un tappeto morbido a urlare, e non la smetteva più. Ho preso il per poggiare i piedi nudi. Non ho mai avuto uno serramanico che tengo nella tasca posteriore dei specchio milleluci e delle creme per rendere jeans, in quel momento, mi sarebbe bastato un morbida la mia pelle. Nella stanza dove vivo, c'e' solo colpo per zittire la sua voce. La sua vita in solo il necessario e una lampadina che manda quel momento era mia e nemmeno le sapeva. Ero poca luce. Sull'unica poltrona che possiedo io il suo Dio in quel momento. Ma non ho fatto dorme il mio gatto; a volte penso che sia lui il mio nulla, non ho detto nulla, nemmeno agli agenti padrone. Consumo cibi freddi, spesso in piedi e che mi hanno fermata, perquisita e portata via. Mi odio la domenica, dove il tempo sembra allentare, hanno rilasciata, come sempre e come sempre mi costringendo i pensieri a fare capolino. Allora hanno fatto le solite raccomandazioni. Oggi è vado al solito bar e bevo, fino a quando i pensieri domenica, ma non ho voglia di bere. Ho non affondano dentro il liquore e i commenti affrontato tanti nemici nella vita, oggi ho deciso degli uomini diventano voci lontane, fino a di affrontare me stessa. Penso a quello che dissolversi e non sentirli più. Mi scivolano possiedo: dei vestiti troppo corti, rossetti accesi, addosso. Qualcuno arriva sempre a prendermi la calze a rete, un po' di slip di vari colori e qualche mano e a portarmi via. Quando mi sveglio sono amico con cui fumare una sigaretta di tanto in PREMIAZIONE QUINTO CONCORSO LET sempre in un posto diverso, con la bocca cattiva, tanto. Penso che non so nemmeno quanti anni ho, un puzzo di sudore addosso che non riconosco e ma che sono ancora giovane e il tempo a mia la testa che mi scoppia. Mi dico "domani andrà disposizione potrebbe essere troppo. Non so meglio", ma il domani è uguale a tutti gli altri cosa farmene del tempo. Oggi è uno di quei giorni giorni. Forse è colpa mia. Oggi il tempo è bello, in cui sento la paura, la fatica di vivere e non mi mi piace sedermi sulle panchine del parco e piace. E' tanto che non la provavo, dai tempi di lasciarmi scaldare dal sole. Osservo le persone mio padre, quando mi massacrava dicendo che che mi passano vicino, abbassano lo sguardo e era co1pa mia se mia madre era morta di parto. allungano il passo, voltandosi di tanto in tanto.Mi Credo sia da allora che non ho più pianto. Ho piace guardare le ragazze, quando il vento muove sempre pensato che bisognava avere un motivo le loro gonne e scopre un poco le gambe. Sono valido per farlo. Io non ho nulla. Stasera entrerò così belle. Penso che potrei anch'io essere come in chiesa, aspetterò che ci sia poca gente e mi loro, e muovermi dentro quelle gonne leggere nasconderò nell'angolo più buio così quando il inseguendo un sogno. Mi piacerebbe poter parroco spegnerà la luce e chiuderà la porta, comprare e non essere comprata. Gli uomini mi ritroverò un po' della mia pace. Mi sdraierò sul guardano curiosi, alcuni sembrano leggermi i pavimento usando la mia sacca come cuscino e pensieri e scappano via, eppure non sanno niente guarderò il soffitto. Come facevo da bambina. di me. Ogni tanto qualcuno mi si siede vicino e mi Solo che stavolta voglio guardare il volto di Dio, porge qualche domanda gentile, ma è solo voglio parlare per la prima volta con Lui. Non lo apparenza, io so cosa vogliono da una come me. conosco, ma ne ho bisogno. Vorrei chiedergli di Dietro un cespuglio e in macchina non hanno poi farmi addormentare e regalarmi un sogno, dove molto da offrirmi.Una volta ne ho seguito uno, possa vedere finalmente il volto di mia madre. volevo solo conoscerlo, aveva un buon profumo, Mi piacerebbe che lei fosse qui con me questa era molto elegante, mi aveva sorriso. sera, vorrei tanto farmi accarezzare. 13 STORIE DI GUERRA Storie di Guerra procurava carta e inchiostro per chi lavorava in cucina e voleva scrivere ai propri cari. Questi sono i racconti di mio nonno, classe 1920, Dopo 35 giorni i soldati vengono richiamati a che lucidamente ricorda date, luoghi, persone e, Baracche per organizzare il picchetto d'onore al soprattutto, l'umanità di tanti incontrati in questi Principe, il quale sarebbe arrivato per inaugurare anni di guerra. una cappella ai caduti costruita da muratori- Le sue storie sono registrate senza commenti e soldati. Qui rimangono per 5 o 6 giorni, interventi, proprio per rispettare la memoria di chi dormendo su letti di pietre, senza paglia, con ha vissuto esperienze forti, che lasciano il segno cinque coperte ciascuno. Battista sa che nelle nella mente di chi le ha vissute e nel cuore di chi stanze, dove dormono anche i colonnelli, fa molto oggi le ascolta. freddo; quindi, senza autorizzazione, fa asciugare Alice Aliberti della legna sui teli di segnalazione per gli aerei, poi la sera, avendo le chiavi della stanza dove c'è “Se il passato non può insegnare nulla al la stufa, accende un bel fuco che riscalda tutti; non presente, ed il padre nulla al figlio, allora la riceve alcun rimprovero, al contrario, il storia deve essere stanca di andare avanti e il colonnello si complimenta con lui per il gesto. mondo di sciupare una grande quantità di tempo“ Dopo Baracche si torna a Cuneo, sino alla primavera del 1941; in Aprile la divisione parte (Russel Hoban) per Limone P.te, dove rimane fino ad agosto. L'albergo Europa è in costruzione, vi alloggiano i Storia di nonno BATTISTA ELIA soldati, la casetta sulla strada prima del curvone MEMORIE DI SOLDATO funge da prigione. Il rancio prevede minestrone, 1940, 19 marzo. Battista parte militare di leva al pasta o riso, mentre quello degli ufficiali insalata Distretto di Cuneo, ha vent'anni. e carne; le provviste si fanno dagli alberghi della Sarebbe stato destinato, grazie alla lettera di un zona; è il nonno a portare gli assegni per i colonnello di Pinerolo, a Torino, ma quel tipo di pagamenti. A Limone c'è la stanza del comando, posto era occupato e lui, potendo scegliere, va alla che non va mai lasciata vuota o aperta; Divisione Livorno. solitamente si è in tre a gestirla e la domenica due Alcuni membri della divisione l'anno prima erano escono, mentre il terzo sta di guardia. Quella al santuario di Moretta per fare propaganda; domenica Battista e un altro escono, mentre il Battista aveva chiacchierato con loro e, una volta terzo sta dentro. Arriva un telegramma perché un arrivato nella sede della divisione, riconosce le parente di un soldato è malato: quando Battista e il due persone incontrate a Moretta; anche loro lo compagno rientrano, il terzo uomo si scorda di riconoscono e fanno in modo che sia messo nel avvertirli del telegramma (che avrebbero dovuto gruppo che si occupa del lavoro d'ufficio e non recapitare) e, quando il fatto viene scoperto, tutti e delle armi. In Aprile la divisione, con il Genio tre finiscono in punizione nella prigione, sotto Militare, si reca a Pavia, dove Battista riceve ordini dell'aiutante maggiore, senza però subire la l'addestramento da radiotelegrafista (alfabeto rasatura dei capelli (che faceva parte della prassi). morse ecc.). La guardia della prigione comunica l'accaduto Una volta tornati in sede, ad inizio Maggio, la al colonnello il quale torna, chiede spiegazioni a divisione si reca in Valle Stura, oltre il Colle della Battista e, infine, libera i tre, intimando loro di Lombarda, attraversando i seguenti paesi: Borgo obbedire solo ai suoi ordini e di non considerare San Dalmazzo, Demonte, Vinadio, Valle di l'aiutante maggiore, conosciuto come Castiglione, Baracche di Castiglione e, infine, “attaccabrighe”. L'aiutante maggiore non voleva Isola di Francia, dove rimangono per tre giorni; infatti che Battista parlasse in dialetto c'è molta neve. piemontese, nonostante anche lui avesse la stessa Successivamente, tornano a Baracche tramite una origine; ma ancora una volta il colonnello mulattiera e qui, per venti giorni, Battista si interviene, dando il permesso a Battista di parlare occupa della censura sulla corrispondenza. nel modo che preferiva. Un altro aneddoto, che 20 Maggio: inizia la guerra con la Francia; dopo vede come protagonista questo personaggio, tre giorni arriva l'armistizio e la divisione si riguarda la regola secondo cui un borghese non accinge a creare una nuova strada Baracche-Isola, poteva entrare negli uffici. Battista però incontra facendo saltare alcune rocce; quando arrivano a in paese il padre dell'aiutante maggiore che era di metà del percorso, Battista viene richiamato e quelle parti, e accoglie la sua richiesta di trascorre 35 giorni a Isola, paese francese accompagnarlo dal figlio. Battista fa quindi occupato vicino al confine, in cui sta 24 ore su 24 entrare l'uomo negli uffici, senza controlli e senza accanto ai telefoni in attesa che arrivi la staffetta autorizzazione. In seguito, proprio l'aiutante dalla dogana. Mio nonno col telefono doveva maggiore lo rimprovera per l'accaduto, quindi chiedere l'autorizzazione ai piani alti se far affermando che, anche se si trattava di suo padre, passare o no le persone sulla mulattiera. Qui a rimaneva comunque un cittadino italiano come colazione Battista poteva avere caffé con cognac gli altri, un borghese, che non poteva accedere a e a pranzo una pagnotta in più; in cambio, certi uffici. 14

Intorno al 14-15 di agosto, la divisione torna a complimenta per il comportamento ed i successi Cuneo, dove un mattino vengono fatti schierare della divisione, e gli offre di mandare armi e tutti i militari, compresi gli ufficiali (cinque persone per rimetterla in sesto, ma il comandante compagnie più una), per destinare i vari gruppi rifiuta, confermando il loro ritorno in sede: erano all'Africa o alla Russia. in 1000, al ritorno sono 83, troppi sono caduti, Battista, durante il reclutamento dei soldati, viene morti o prigionieri. mandato dal colonnello in ufficio a prendere dei documenti e, per questa fortuita situazione, Il 6 settembre del 1943, Battista è a casa, due scampa alla spedizione in Russia, a causa della giorni prima dell'armistizio. quale, a Moretta, oltre a mio nonno furono probabilmente soltanto un paio le persone a Ricordi di partigiani di BATTISTA ELIA tornare vive dalla guerra. Nel dicembre del 1941,Battista e la sua Dopo il ritorno a casa nel 1943, accade un altro compagnia vanno a Roma, si stanziano nella fatto interessante. Una sera, alla casa di Madonna caserma dei granatieri vicino alla Basilica di Orti, sentono chiamare da fuori; ci sono sei STORIE DI GUERRA Santa Maria Maggiore e alla stazione Termini. persone, tutti partigiani, ma due sono prigionieri Ogni giorno, per cinque giorni, vengono fatti dei partigiani stessi, in quanto trovati a rubare, marciare per 50/60 km con l'equipaggiamento al azione che violava il loro codice di completo, al fine di testare la loro resistenza, in comportamento. Per far confessare i ladri, gli quanto molto probabilmente sarebbero dovuti antifascisti li hanno appesi ai rami di un albero a partire anch'essi per la Russia. Durante la testa in giù. I partigiani, come d'abitudine, primavera, vengono trasferiti a Livorno per 12-13 nascondevano armi e munizioni nelle case in giorni, a seguire la scuola di sbarco; ne era campagna; lo avevano fatto anche nella legnaia di previsto uno a Malta. Qui partono dal porto verso una cascina di Madonna Orti, quella di Rita navi poste in alto mare sulle quali devono salire Capello, mia nonna e futura moglie di Battista. tramite barcollanti e poco sicure scale di corda: le Quella sera la richiesta è di un posto per dormire, esercitazioni si svolgono anche la notte e soltanto ma in realtà quegli uomini rimangono lì per quasi pochi sanno nuotare. due mesi, vivendo e mangiando con i padroni di Rientrano oltre Bracciano, in campagna, dove casa, e dormendo nel fienile (dove, dietro un rimangono fino all'autunno, facendo esercitazioni armadio, Battista aveva nascosto la sua nuova bici e proseguendo con la preparazione in vista della smontata pezzo per pezzo, e le riserve di grano, Russia. perché non le rubassero). Da lì osservano le porte Sempre durante il 1942, la compagnia da Cesano della stalla dove dormono i due prigionieri, per Romano deve recarsi a Messina in treno; è poter loro sparare in caso di fuga. Il rischio per chi settembre-ottobre. Il treno viene appositamente ospitava dei partigiani era alto: in ogni paese fatto arrivare in ritardo (4 giorni da Roma a c'erano almeno due spie, pronte a riferire ai Messina), con fermate alle stazioni anche di Tedeschi i nomi di chi aveva scelto di collaborare alcune ore, di modo che soltanto i soldati già con gli antifascisti. presenti in Sicilia partano per l'Africa; la divisione si salva un'altra volta. Nel 1943, all'inizio di Luglio, arrivano gli americani in Sicilia; Battista si trova a San Cataldo. In realtà, la compagnia ha girato tutta la regione fino a Milazzo, dove rimangono sino all'11 di agosto. A Villa San Giovanni, da cui la compagnia deve partire per poter tornare sul continente, ci sono i bombardamenti tedeschi anche la notte: ormai l'Italia è nemica. La traversata avviene proprio di notte, col rischio che da un momento all'altro le bombe intorno centrino anche il loro traghetto; arrivano invece incolumi a Reggio Calabria, dove, attraversando le montagne con un camion, sono costretti per passare anche a buttare giù un posto di blocco tedesco. Il 3 settembre si parte da Potenza con il treno e, due giorni dopo, si arriva a Cuneo. Durante il viaggio, il Duce chiama il comandante della divisione, il quale aveva conoscenze molto in alto Per esigenze di spazio, la seconda parte di questo (per questo aveva potuto sfuggire, insieme ai interessante articolo verrà pubblicata sulla soldati, alle campagne più pericolose), si prossima edizione del «Filo». 15

ADUNATA ALPINI TORINO 2011

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La loro presenza è “germogliata” nella stazione dei cioè coloro i quali erano venuti all'adunata per il solo carabinieri di Teglio, dove il M.llo Giovanni Barberis, week-end. La promessa che ci siamo fatti è quella di far nostro compaesano è vice comandante, e nella quale, loro visita, magari inserendo anche un giorno in più nel per doveri istituzionali, sovente carabinieri ed alpini programma da dedicare ad un suggestivo viaggio sul s'incontrano; da questi incontri le mere conoscenze Trenino rosso del Bernina.. con il tempo si modificano e, a volte, si trasformano in Il Capo gruppo V. Laurenti “amicizia”, anche e soprattutto tra alpini. Sì, lo vogliamo ricordare, perché Giovanni, ora maresciallo Associazione Culturale dei Carabinieri, ha iniziato la sua carriera militare L'anno 2010/2011 ha visto l'Associazione Culturale giovanissimo proprio nel corpo degli alpini, perché gli impegnata sotto molteplici fronti alla ricerca di un alpini vanno in montagna e per Giovanni la montagna coinvolgimento della popolazione nell'ambito delle è sempre stata una grande passione, talmente grande attività culturali. Tirando le somme, possiamo che gli ha permesso, attraverso impegno e sacrificio, affermare di aver raggiunto alcuni importanti obiettivi di conseguire brevetti di notevole rilevanza, come che, all’inizio dell’anno, erano solo un’ipotesi. In quello di istruttore di sci, istruttore di roccia e di primo luogo l'incontro con Isacco Levi del 19 febbraio paracadutismo. Questa sua passione, associata alla sua scorso, un testimone della Shoah e della Resistenza caparbietà e alla sua straordinaria preparazione Partigiana, in grado di raccontare con linguaggio atletica gli hanno altresì permesso di partecipare per diretto ed entusiasmante una delle pagine più oscure ben due volte (2007 e 2011) al Trofeo Mezzalama, della storia italiana del XX secolo. Molto importante competizione alpina molto selettiva, che da Gressoney

A ALPINI TORINO 2011 anche il primo passo compiuto per attivare la filiale porta a Cervinia con percorrenza di oltre 45 km in alta

T della Scuola di Musica “Asilo Vecchio” a Cercenasco, montagna, superando quote di 4000 m nel massiccio che ha visto un discreto numero di iscritti ai corsi di del Monte Rosa e con dislivelli di oltre 2000 m. pianoforte, chitarra e canto corale. Un ottimo risultato Tornando agli alpini valtellinesi, mancavano pochi è stato poi raggiunto per merito di Giorgio Oitana che, mesi all'84a adunata e gli alpini di Teglio non avevano con la collaborazione del laboratorio teatrale “Il ancora prenotato un posto tenda (ai raduni alpini sono Bagatto”, ha coltivato un'idea nata la scorsa estate, soliti “alloggiare” in capannoni tenda) e, come gli quando si cercava di elaborare un programma di ADUNA alpini sanno bene, le prenotazioni sia negli alberghi sia attività per la celebrazione del 150° anniversario nei campeggi, devono essere fissate con molto dell'Unità d'Italia. In quella sede, era nato il desiderio anticipo rispetto alla data dell'adunata; di fatto non di creare uno spettacolo che coinvolgesse i ragazzi trovarono più posti tenda disponibili a Torino e delle scuole. Con un grande lavoro di studio e con dintorni. A quel punto, il Sig. Renato, capo gruppo l'appoggio del Preside delle scuole medie di Vigone, alpini, ha Dott. Luciano Scarafia, e l'intervento dei professori contattato Alice Aliberti, Patrizia Groppo, Alessandra Greco e Giovanni, Tonino Rivolo, l’idea è divenuta un vero e proprio s a p e n d o spettacolo teatrale, che ha coinvolto gli alunni del c h e è primo anno della scuola secondaria ed ha percorso la originario storia dell'unificazione d'Italia in una rilettura d i u n effettuata con gli occhi dei veri protagonisti: la gente p a e s e comune. Sempre nell'ambito delle attività per la vicino a celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, T o r i n o , in collaborazione con la Pro Loco, alcuni a l l a Cercenaschesi hanno fatto visita al Castello Cavour a ricerca di , che ospita il Museo cavouriano, la Sala u n o diplomatica e la tomba di Camillo Benso, conte di spiazzo dove sistemare la loro tenda. Giovanni , Cavour. Infine, in occasione della “Sagra della Baciaja prontamente, si è messo in contatto con il direttivo e d'la rana”, si è concluso il 5° Concorso letterario degli alpini di Cercenasco che, a loro volta, hanno Mario Mosso, che quest'anno ha raggiunto la sentito le autorità locali (Sindaco, Presidente Pro- diffusione internazionale, aprendo alla sezione Loco, don Roberto). Ottenuto il nulla osta, si è data la “estero” e ricevendo opere in lingua straniera disponibilità del salone parrocchiale e di alcuni locali provenienti da USA, Germania, Grecia, Romania, della “vecchia” casa parrocchiale. Così è nata Francia. La cerimonia di domenica 26 giugno ha avuto l'amicizia con gli alpini di Teglio, con i quali abbiamo una grande risposta di pubblico ed ha ospitato molti condiviso (purtroppo)solo in parte i giorni dell'adunata concorrenti provenienti da varie parti dell'Italia e nazionale perché molti alpini e simpatizzanti di dell'Europa. A fronte dei felici risultati ottenuti, Cercenasco erano impegnati nelle marce di abbiamo deciso di proseguire sulla strada intrapresa. avvicinamento alla prima capitale d'Italia. (Vedi Vi elenchiamo alcuni progetti su cui stiamo lavorando articolo di F. Ponzi). e che ci riserviamo di divulgare mediante locandine Sono stati momenti , seppur brevi, di cordiale intesa e nei prossimi mesi. In autunno torneranno i corsi di di serena amicizia, conclusasi con la cena di musica in collaborazione con la scuola “Asilo Vecchio Arrivederci di domenica 8/5, al rientro dalla sfilata, di Vigone” e partirà uno stage di teatro in alla quale hanno partecipato, oltre a don Roberto, al collaborazione con “il Bagatto” con l'intento di portare Sindaco, agli alpini e simpatizzanti di Cercenasco, in scena un interessante musical suonato e cantato dal anche il seguito dei temerari alpini di Teglio, vivo. Marcello Prina

“Il Filo” [periodico edito dal Comune di Cercenasco] - via XX settembre, 11 - Cercenasco (TO) Direttore Responsabile: Renato Botto Comitato di Redazione: Filiberto Vaglienti, Giorgio Oitana, Marcello Prina, Germano Dealessandri, Claudio Baldizzone, Vincenzo Laurenti, Paola Cerutti. Impaginazione e grafica eseguita in proprio - Stampa a cura di: Elledi Arti Grafiche -- (To)