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II DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIa per l’UMBRIA P er la storia dello Studio perugino delle origini FONTI E MATERIALI 3 00-Pagg. iniziali.indd 2 12/06/2012 14:49:50 Sette secoli III Carla Frova S critti sullo Studium Perusinum a cura di Erika Bellini con la collaborazione di Maria Alessandra Panzanelli Fratoni Indice dei nomi a cura di Marco Menzenghi D EPUTAZIONE DI STORIA PATRIA PER L’UMBRIA PERUGIA 2011 00-Pagg. iniziali.indd 3 12/06/2012 14:49:50 IV I caratteri originali di una storia universitaria Deputazione di storia patria per l’Umbria Palazzo della Penna, via Podiani 11, 06121 Perugia Casella postale 307 - 06100 Perugia Centro Tel. e fax: 075-5727057 [email protected] www.dspu.it S i ringraziano gli editori che hanno acconsentito alla ristampa in questa sede delle opere da essi originariamente pubblicate: – Annali di storia pavese (direzione) – Brill – Carocci – Edimond – Roma nel Rinascimento (direzione) – Rubbettino – Sicania – Silvana – Università degli studi di Perugia – Volumnia La copertina è tratta da Roberto Musto, Versione per musica elettronica della « Oratio ad Beatam Virginem » di Evangelista Maddaleni Capodiferro (Roma, convegno Un pontificato ed una città, 3-7 dicembre 1984) S tabilimento Tipografico Pliniana - Viale F. Nardi, 12 - 06016 Selci-Lama (PG) 00-Pagg. iniziali.indd 4 12/06/2012 14:49:50 Premessa V Premessa Carla Frova ha insegnato storia medievale nell’Università di Peru- gia dal 1997 (veniva da Sassari) al 2005 (fu chiamata alla Sapienza). Otto anni: un breve intervallo nella sua vita. Ma a Perugia Carla ha lasciato il segno. È sufficiente un resoconto minimale, allargato di necessità agli anni dopo il 2005, quando ebbero esito operazioni da lei messe in cantiere durante la docenza perugina. Tutte iniziative promosse, organizzate e realizzate con altri; i quali non si offende- ranno se non li si cita qui, i loro nomi si trovano sparsi nel libro. Quattro convegni: Alessandro VI e lo Stato della Chiesa, 13 e 14 marzo 2000; Sesto centenario della morte di Baldo degli Ubaldi (1400- 2000), 13-16 settembre dello stesso anno; Bonifacio VIII nello Stato della Chiesa, 17 e 18 giugno 2005; Dall’università delle ‘nationes’ all’università per l’Europa, convegno ufficiale per il settimo centenario dell’Università, 8-10 settembre 2008 (era datata 8 settembre la let- tera di papa Clemente del 1308 intesa come fondativa dello Studium). Due mostre e relativi cataloghi: Doctores excellentissimi. Giuristi, medici, filosofi e teologi dell’Università di Perugia (secc. XIV-XIX) , Perugia, Sala Lippi, 20 maggio-15 giugno 2003; Maestri insegnamenti e libri a Perugia. Contributi per la storia dell’Università (1308-2008), Perugia, Palazzo dei Priori, 29 gennaio-29 marzo 2009. Sei volumi in due collane, entrambe rivolte alle fonti per la storia dello Studium Perusinum, entrambe dirette da lei ed entrambe pubblicate da questa Deputazione: nella ‘maior’ escono tra il 2007 e il 2010 i volumi di Erika Bellini, di Stefania Zucchini, di Laura Mar- coni e di Sonia Merli e Andrea Maiarelli; nella ‘minor’ (solo quanto al formato, beninteso) escono nel 2010 i due di Alessandra Panzanelli e di Ferdinando Treggiari. 00-Pagg. iniziali.indd 5 12/06/2012 14:49:51 VI Premessa U n’operazione importante pensata e diretta da Carla Frova è il database Onomasticon per la prosopografia dei docenti e studenti che passarono per Perugia, che fra l’altro ha fornito l’occasione per le pazienti repertoriazioni bibliografiche di Marco Menzenghi; ci piace segnalare che il database è leggibile anche dal sito della Deputazione www.dspu.it. Inoltre Carla ha incoraggiato e assistito il gruppo che, con il coordinamento della Soprintendenza archivistica umbra, ha la- vorato al riordinamento e inventariazione dell’archivio dell’Università. Delle due iniziative dà conto ella stessa in un paio dei suoi scritti qui ripubblicati. Non si enumerano i tanti testi “perugini” da lei scritti per que- ste e altre occasioni, molti dei quali, non tutti, fanno l’oggetto di questa raccolta. Tra quelli, poi, fatti scrivere da lei, basti qui citare la consistente presenza di ricerche sullo Studium di Perugia negli atti del convegno di Aosta del 2006 sulla Storia delle università alle soglie del XXI secolo, pubblicati nel 2008 dal CISUI e, in estratto, nel nostro “Bollettino”. Onestà vuole che si dica anche quello che Carla deve ancora fare: pubblicare gli atti di un paio di convegni e finire di scrivere un saggio sui materiali pubblicati da Merli e Maiarelli, che si annuncia ricco di novità e che la Deputazione attende fiduciosa. Senza dubbio l’operosità di Carla fu incentivata dalla coinciden- za tra il suo insegnamento a Perugia e la preparazione del settimo centenario dell’Università. Ma è lecito chiedersi come sarebbe stato celebrato, quel centenario, senza il suo apporto dall’interno; o quale risultato avrebbero ottenuto, senza la sua pacata determinazione, le insistenze che da lunga data molti dipartimenti e docenti avanzavano a che l’ateneo pensasse davvero, finalmente e seriamente, al proprio passato. Avere in casa, proprio in quegli anni, una specialista di storia delle università, e di quel livello, è stata una gran fortuna per l’Università di Perugia. Ma non fu solo un fatto di competenza generale; quel che stupisce è l’immediatezza con la quale Carla si è ambientata nella storia dello Studium Perusinum, è entrata dentro gli archivi locali come se lo facesse da sempre, ha preso possesso 00-Pagg. iniziali.indd 6 12/06/2012 14:49:51 Premessa VII dell’erudizione cittadina. Una confidenza la cui acquisizione, al di là dell’apparenza, deve esserle costata molto tempo e fatica. Non solo questo deve l’Università di Perugia a Carla Frova. Le deve l’impegno sempre costruttivo con cui ha svolto il suo lavoro di docente. Senza dire dei suoi incarichi istituzionali (è stata per cinque anni presidente del corso di laurea in Lettere, ed ha avuto responsa- bilità nel dipartimento di Scienze storiche e nel dottorato in Storia), è certo che Carla è stata un elemento di serenità e di fermezza – una miscela che è così peculiarmente sua – a tutti i livelli della vita uni- versitaria: nella facoltà, nel dipartimento, nell’équipe dei medievisti. Affiatamento con i colleghi, tutti e ciascuno, benché naturalmente più stretto con alcuni (come Roberto Abbondanza, per fare un solo nome); e affiatamento con gli studenti. Tra laureati e addottorati, dal suo insegnamento, esercitato sen- za mai accedere alla routine, è venuta fuori un’eccellente sequela di allievi. E la voglia di fare non si fermava alla didattica ordinaria: entusiastica e fattiva fu la sua adesione agli stages Archivi e ricerca storica che si tengono nel gennaio di ogni anno presso l’archivio sto- rico comunale di Norcia, una consuetudine che ha mantenuto anche dopo il trasferimento alla Sapienza. Se la medievistica perugina e um- bra ha un futuro, è anche grazie alle molte intelligenze fresche e valide allevate dall’Università durante il periodo di Carla. Una presenza positiva, quella di Carla Frova a Perugia, come positiva è la sua persona e positivo il suo carattere. Tra i molti che ne hanno beneficiato è anche la Deputazione umbra, che ha volu- to onorarla, nel momento in cui lascia l’insegnamento, con questa raccolta dei suoi scritti sullo Studium Perusinum (riservandosi di farne a tempo debito una seconda, con gli scritti che, siamo sicuri, non mancherà di produrre in futuro). L’idea ha avuto l’adesione di molti suoi colleghi e amici, che in tal modo ne hanno incoraggiato e reso possibile la realizzazione. Essi certamente non esauriscono, ma almeno rappresentano i tanti legami umani e scientifici che Carla ha intes- suto durante la sua vita. Le loro firme così affrancano il volume da ogni occasionalità e dimensionamento (di tempo, di spazio, di tema), per abbracciare l’intero spessore personale e biografico di Carla. 00-Pagg. iniziali.indd 7 12/06/2012 14:49:51 VIII Premessa Valga questo segno collettivo di riconoscenza e di riconoscimen- to come augurio a lei di una felice stagione di studi e di affetti, e come augurio a noi di poter contare su una sua sempre più operosa e solidale partecipazione alle nostre attività. LA DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA PER L’UMBRIA Insieme con: Ivana Ait Simonetta Bernardi Rosanna Alaggio Lucia Bertolini Maria Pia Alberzoni Daniele Bianconi Sandro Allegrini Annalisa Bigazzi Giuliana Ancidei Patrizia Biscarini Cristina Andenna Maria Grazia Bistoni Colangeli Giancarlo Andenna Maria Grazia Blasio Laura Andreani Sofia Boesch Bruno Andreolli Ilaria Bonaccorsi Patrizia Angelucci Giorgio Bonamente Gabriele Archetti Francesco Bottaro Girolamo Arnaldi Gian Paolo Brizzi Ermanno Arslan Stefano Brufani Enrico Artifoni Biancamaria Brumana Mario Ascheri Luciana Brunelli Duccio Balestracci Antonio Brusa Alessandro Barbero Odoardo Bussini Giulia Barone Cécile Caby Marco Bartoli Maria Teresa Caciorgna Marta Bartoli Paolo Cammarosano Attilio Bartoli Langeli Glauco Maria Cantarella Simone Bartoloni Andrea Capaccioni Massimiliano Bassetti Lidia Capo Enrico Basso Cristina Carbonetti Erika Bellini Franco Cardini Anna Benvenuti Sandro Carocci 00-Pagg. iniziali.indd 8 12/06/2012 14:49:51 Premessa IX Tommaso di Carpegna Falconieri Fulvio Delle Donne Patrizia Castelli Roberto Delle Donne Luciano Catalioto Paolo Delogu Osvaldo Cavallar Emanuele Dentecchi Guglielmo Cavallo Alessandra Di Pilla Maria Luisa Ceccarelli Lemut Mauro Donnini Centro per la storia dell’Università Anna Esposito di Padova Facoltà di Lettere e filosofia Rita Chiacchella dell’Università di Perugia Rita Chiaverini Anna Falcioni Giorgio Chittolini