Archivio Approfondimenti Novembre 2008
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NOTTE DELLE ARTI CONTEMPORANEE A TORINO: INIZIATIVE E MOSTRE 24 ORE SU 24 DI SABATO 8 NOVEMBRE | DI PAOLO DI PASQUALE 3 novembre, 2008 di Paolo Di Pasquale inserito in approfondimenti, arti visive 493 lettori Notte delle Arti Contemporanee Torino Piemonte, sabato 8 novembre 2008. Vari sono gli eventi, le aperture speciali,le mostre, le inaugurazioni in questa nuova “notte bianca”: una 24 ore su 24 all’insegna della cultura e dell’intrattenimento “intelligente” organizzato da istituzioni, gallerie, fondazioni pubbliche e private. La kermesse è promossa dall’Amministrazione comunale torinese, dalla Provincia e dalla Regione Piemonte. “L’intuizione di aver creato, negli anni scorsi, un periodo nel quale far coesistere iniziative ed eventi legati sia alla produzione visiva, sia a quella musicale e teatrale, si è rivelata vincente e ha contribuito in modo notevole a fare di Torino e del Piemonte una delle realtà più dinamiche e propositive del territorio nazionale, oltre che diventare, per cittadini e turisti, un appuntamento molto atteso”: questo ci dissero organizzatori e promotori lo scorso anno, alla prima edizione di Contemporary Arts Torino Piemonte.Questa successiva tappa vuole bissare la precedente ma, probabilmente, si svolgerà, almeno per quel che sino ad oggi vediamo e la stessa Comunicazione palesa, leggermente in crisi per l’austerity che ha colpito tutto il Paese e non solo… Sarà comunque un’ottima occasione di visitare mostre, collezioni permanenti,di assistere a spettacoli musicali e teatrali, di vedere film di autori emergenti e affermati maestri del cinema, di partecipare avisite al patrimonio di arte pubblica contemporanea, laboratori, lezioni, seminari… Tra le iniziative: l’apertura sino a tarda sera di Villa Capriglio, Strada Traforo del Pino 67, Torino; el’apertura straordinaria di un nuovo spazio espositivo, peep/th.projectroom, dove sarà presentato in anteprima il lavoro di tre giovani artisti interpreti di tendenze figurative e che saranno protagonisti della successiva programmazione della galleria: Simonetta Gorga, Aglaia Haritz e Giancarlo Baraldo. Tesa fra Barcellona, Berlino e Torino, città di provenienza dei tre artisti, la mostra vuole esemplificare la tendenza espressiva dei futuri appuntamenti espositivi, caratterizzati da uno sguardo attento alle dinamiche artistiche che relazionano la realtà cittadina alle nuove generazioni creative internazionali. La mostra è in Via Mantova 30/B, sempre a Torino, sarà in corso sino25 novembre 2008 e visitabile su appuntamento, in vista dell’open regolare, dopo tale data. Info, contatti: 3398404531, [email protected]. E ancora:per la prima volta un tram storico -guidato dai volontari dell’ATTS (Associazione Torinese Tram Storici)- attraverserà le strade della città ospitando “a bordo” una vera e propria mostra -anteprima “in pillole” della rassegna Segni (che inaugurerà il 10 dicembre 2008)-,con l’esposizione di circa 60 operecm 20×20 di altrettanti artisti prevalentemente giovani. Ogni 30 minuti un critico e/o curatore 1 art a aprt of cult(ure) | www.artapartofculture.net presenterà uno o più espositori e durante il percorso avranno luogo alcune performance. Il percorso è il seguente: sabato 8 novembre, dalle 20,30 ogni mezz’ora sinoalle 23,00; domenica 9 novembre: stessa progressione, dalle 16,00, ultima partenza alle 18,30. Programma e altro su: http://www.comune.torino.it 1. Lelia Besso scrive: 3 novembre 2008 alle 18:51 Se ARTISSIMA non prende tutta la scena… Iniziative carine alle quali partecipare, si spera numerosi! grazie Lelia Besso 2. Annna Lovisetto scrive: 4 novembre 2008 alle 18:52 E’ certo che ARTISSIMA la farà da padrona: per sponsor, budget, comunicazione e, diciamolo, per qualità; ciò dato per scontato, questa festa é un’occasione per vivere Torino by night allegramente ma anche impegnando la mente. In un momento di scrisi difficile per le arti e per la cultura, far fronte comune, incontrarsi, confrontarsi ci sembra già un piccole vero miracolo. Anna Lovisetto 2 art a aprt of cult(ure) | www.artapartofculture.net META-OLYMPICS | PERFORMANCE WITH DAVID MEDALLA & ADAM NANKERVIS 4 novembre, 2008 di David Medalla inserito in approfondimenti, arti visive 412 lettori Royal Academy, London Tuesday, 4 November 2008, at 4 p.m. http://www.artapartofculture.net/… 1. Lorella scrive: 31 ottobre 2008 alle 19:55 Medalla> un artista con una storia importante, un creativo a tutto tondo, un autore originale, libero, sperimentale> non abbastanza celebrato qui in Italia ma per fortuna apprezzato ovunque nel resto del MONDO. Che bravi ad averlo con voi! Complimenti vivissimi e un poco di sana invidia! Lorella S 3 art a aprt of cult(ure) | www.artapartofculture.net FONTANA DELLA GIUSTINIANA A ROMA: LO SCANDALO È UN ALTRO | DI BARBARA MARTUSCIELLO 5 novembre, 2008 di Barbara Martusciello inserito in approfondimenti, architettura design grafica, beni culturali 460 lettori Iniziamo subito con l’affermare, a scanso di equivoci, che la fontana nel piazzale antistante la stazione della linea ferroviaria FR3 della Giustiniana (Via Cassia) è esteticamente non classificabile e linguisticamente irrilevante. Parere personale, condiviso però da quasi tutte le persone con le quali ci siamo confrontati: dai comuni cittadini ai tanti qualificati per giudicare: artisti, critici, curatori, collezionisti… Come quasi sempre nel nostro Paese avviene, certe scelte - relative al decoro e all’arredo urbano, per esempio – che dovrebbero determinare il miglioramento dell’immagine di una città e la crescita culturale di chi ci vive, sono affidate a incompetenti e ignoranti (nel senso etimologico dei due termini, precisa… il mio Avvocato!). Del resto, si sa: la comprensione e l’accoglimento dell’arte ha (anche) bisogno di strumenti e di sensibilità per palesarsi; metterci bocca in maniera preconcetta, rude e superficiale, è quindi un sacrilegio, oltre che vergognoso. Se è tollerabile e persino lecito che ciò possa farlo un comune cittadino non avvezzo alla materia, è sicuramente imbarazzante, scandaloso e sanzionabile che lo faccia chi detiene il potere istituzionale. Molti 2% sono stati regalati in questo modo becero e disinvolto, su basi incolte quando non clientelari, facendo spesso felici il politico di turno, protetto o protetta di tal potentato, amici degli amici… Queste occasioni per dare impulso alle arti, impreziosire centri urbani e aumentare il segno della cultura contemporanea – chiamasi arredo urbano – sono stati e ancora sono trattati sempre e solo in ottiche di piccolo cabotaggio delle quali hanno sempre fatto e fanno le spese piazze, palazzi, strade, ville e parchi di città e quindi la collettività, cioè noi: “E io pago”, verrebbe da chiosare. Costruita dall’ACEA, quella che nelle carte municipali e in tanti articoli è definita genericamente “fontana artistica”, progettata “dalla Prof.ssa Arch.” Lucina Caravaggi, come lo stesso incarico – a un architetto, appunto – tradisce, è semmai opera architettonica, manufatto decorativo che con l’Arte non ha nulla a che fare, poco anche con la cultura del progetto e, a ben guardare, nemmeno con il buon gusto. Punto. Questo giochino, però, è costato alcune centinaia di milioni delle vecchie lire. Il monumento fu inaugurato dall’allora Presidente dell’ACEA e dall’allora Vice Sindaco del Comune di Roma. Lo scandalo è questo, a nostro modesto parere, aggravato dal fatto che, da allora, l’opera sia rimasta completamente abbandonata al degrado, sfregiata da vandali e trasformata in una sorta di discarica a cielo aperto, oltre che un pericolo per la sicurezza in quanto riparo per strani appuntamenti notturni… Viene da domandarsi il perché ancora tuoniamo contro queste vergogne e ci si meravigli di questo ennesimo monumento allo spreco del pubblico denaro e alla cattiva amministrazione, quando le città italiane ne sono piene, come lo sono di privilegiati in posti che non meritano, di incompetenti assegnati in posti- chiave per il paese, auto blù non sempre e non proprio lecitamente usate… Forse la risposta è che non ci rassegnamo. Non ci arrendiamo. Perché siamo noi, cittadini, a rimetterci. 4 art a aprt of cult(ure) | www.artapartofculture.net L’attuale Presidente di Acea Ato2 ha scritto in una nota che l’Amministrazione comunale aveva affidato all’Acea l’incarico della sola pulizia di invasi e delle aree di pertinenza della fontana in oggetto, rimanendo, quindi “escluse tutte le attività di gestione delle acque e di manutenzione degli impianti idraulici ed elettromeccanici che già, dall’anno 2001, erano stati resi inutilizzabili da atti vandalici perpetrati da ignoti. Per ripristinare la funzionalità della fontana si manifestava la necessità di realizzare un intervento di manutenzione straordinaria non compreso nel contratto di servizio. Acea Ato2 SpA, al fine di poter riavviare la fontana, inviava, nel mese di giugno 2002, un preventivo di spesa al Comune di Roma… che non venne finanziato dall’Amministrazione Comunale”. E’ piuttosto inutile, ora, che la nuova Amministrazione Comunale “faccia luce sulla scandalosa vicenda” dal momento che essa, la vicenda, rappresenta un’attitudine, una pratica condivisa da ogni schieramento politico. Ci dicono che le tante richieste fatte dal XX Municipio per “fare chiarezza sulla questione” non avevano ottenuto risposte concrete dell’Amministrazione Veltroni e dell’Acea; ci assicurano, inoltre, che, finalmente, “grazie all’impulso e allo slancio della nuova Amministrazione Capitolina si potrà voltare pagina e recuperare alla fruizione pubblica opere da anni abbandonate al degrado”. Bravi. Poi, però,