Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - Stampe Periodiche in Regime Libero – CPO n. 9/2019 - contiene IR e IP Mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Confartigianato ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 L’ Essere associati 0 2 0

/ 2 ha un mare di 2 / 1 1 vantaggi. * V a l i d f n o 3

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IL PUNTO 2 Essere associati di marco segatta

0 focus 4 2 0 Ecco la nuova Giunta 4

/ 2 ha un mare di

2 Provinciale dell’Associazione

/ 1 Artigiani 1 vantaggi. * V a l i d f n o 3

delegati 6 dall’associazione 28 territoriali Ecco il nuovo Comitato 28 Direttivo del Movimento Donne Impresa Anap 30 Che cosa è l’Anap? delegati 16 Coordinamento Provinciale 31 di categoria Maestri Artigiani Il Gruppo Giovani Artigiani 31

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Comitato di redazione Chiusura in redazione Concessionaria esclusiva Più di un hotel: un’oasi del benessere incastonata nel promontorio sotto il castello di Sant’Alessio L’ rtigianato Elisa Armeni, Giancarlo Berardi, 13 luglio 2020 per la pubblicità Franco Grasselli Siculo, splendido borgo marinaro a soli 10 km da Taormina. L’offerta riservata ai nostri associati Mensile dell’Associazione prevede uno sconto del 13% sulle tariffe disponibili sul sito https://www.hotelcapodeigreci.it/ al Artigiani e Piccole Imprese Direzione, redazione, della Provincia di Trento Impaginazione e stampa amministrazione momento della richiesta. Aderente a Confartigianato Publistampa Arti grafiche, Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento Filiale di Trento Per prenotare a tariffa agevolata, è sufficiente scrivere una mail a [email protected] o ANNO LXXI / n. 6 / giugno 2020 Via Brennero, 182 - 38121 Trento Via Sanseverino, 29 chiamare il numero 0942-756982, richiedendo lo sconto riservato agli associati all’Associazione tel. 0461.803800 tel. 0461.934494 fax 0461.824315 [email protected] Autorizzazione del Tribunale di Artigiani di Trento. Trento n. 20 del 19.7.1949 Iscrizione all’ex Registro Nazionale Posta elettronica della Stampa/ROC n. 5534 [email protected]

Direttore responsabile Sito internet Stefano Frigo www.artigiani.tn.it il punto I DELEGATI ARTIGIANI: PRESIDIO SUI TERRITORI, TRAINO PER LE CATEGORIE di Marco Segatta

ra marzo e giugno di quest’anno si sono svolte le assemblee dell’Associazione per il rinnovo di tutte le cariche sociali per il mandato 2020-2023. Con un grande sforzo organizzativo, pesantemente vincolato dall’emergenza sanitaria, ab- F biamo gestito 111 riunioni territoriali e di categoria, che hanno portato, complessivamente, all’elezione di 380 rappresentanti fra delegati territoriali, delegati di categoria e componenti dei Consigli direttivi del Movimento Donne e Gruppo Giovani.

Ritengo sia utile, quanto doveroso, in primis per i nostri associati, ma anche per i responsabili delle altre categorie economiche, per gli amministratori pubblici, per i referenti politici, conoscere coloro che, capillarmente, rappresentano l’artigianato a livello sindacale o di servizi pubblicando, in questo numero della rivista, i riferimenti di tutti i nuovi eletti.

Un focus sui ruoli lo voglio però riservare ai delegati territoriali e ai delegati di categoria in vista dell’avvio dei lavori del nuovo mandato che, lo ricordo, durerà un quadriennio. Nella nostra grande Associazione, costituita nel lontano 1946, lo statuto attribuisce ai delegati la funzione della rappresentanza primaria, una caratteristica che accumuna tutte le associazioni imprenditoriali. Però, nella nostra organizzazione, vige una originale particolarità in quanto i dele- gati vengono espressi a due diversi livelli: il livello del territorio e il livello della categoria. Questo perché l’artigiano, per fare un esempio, che produce serramenti in legno nel suo labo- ratorio, è un’impresa con determinate esigenze legate al territorio nel quale ha sede l’attività; ma, nello stesso tempo, è un’impresa del settore legno con esigenze legate alla specifica categoria dei serramentisti in legno. In sostanza, mentre tutte le imprese appartengono sia ad un territorio che ad una categoria, i nostri delegati artigiani hanno compiti diversi. I delegati di territorio e di categoria rappresentano ambedue le nostre “anime”, ma presidiano problematiche ed esigenze in gran parte diverse, anche se non contrapposte, volte alla crescita dell’artigianato nel suo complesso.

I delegati territoriali hanno soprattutto il compito di presidiare, nel proprio ambito, i collega- menti con gli altri settori economici, i rapporti sul territorio con le altre organizzazioni, con le amministrazioni locali, gli enti, le scuole, gli istituti di credito, e così via; insomma devono cogliere, comprendere e promuovere le esigenze delle imprese associate nell’operatività e nella gestione generale del territorio. Un ruolo di presidio che affonda le sue radici nella storia della rappresen- tanza sindacale per la nostra Associazione.

2 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 il punto foto Daniele Mosna foto

Marco Segatta Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento

I delegati di categoria sono chiamati ad affrontare le tematiche del proprio settore: cosa cam- bia nei mestieri, cosa cambia nei mercati, nell’organizzazione, nella comunicazione, nelle norma- tive di settore, nella scuola, nel rapporto con i dipendenti e con i sindacati della categoria di rife- rimento. Ma sono chiamati anche a formulare proposte che siano orientate alla crescita compe- titiva dell’artigianato. Un ruolo di traino ispirato da quelle “competenze generative” rese possibili dall’integrazione tra il sapere, il saper fare e il saper ideare.

Dunque ruoli diversi, paralleli e non contrapposti, anche perché spesso la risposta a certe pro- blematiche ci riconduce alle estese competenze della nostra autonomia di governo. Pensiamo, ad esempio, ai temi dell’urbanistica, della sicurezza, della formazione, delle scuole professionali, del credito, dell’edilizia, dei trasporti, degli orari delle attività. Tutti temi che coinvolgono le imprese di ogni territorio ma anche le imprese in quanto appartenenti a singole categorie. Quindi è fondamentale, per il bene di tutto l’artigianato, che i territori e le categorie affrontino assieme i problemi e individuino assieme le soluzioni, attraverso la puntuale presenza dei dele- gati ai momenti deputati al confronto, dall’assemblea alla riunione di giunta, dal consiglio terri- toriale al direttivo di categoria, dal tavolo politico al tavolo tecnico, ispirati da un agire e sinergico. Spetta poi alla Giunta esecutiva dell’Associazione fare la sintesi del corposo e intenso lavoro portato avanti dai delegati, avanzando, per voce del suo Presidente, le proposte a livello comunale, provinciale e nazionale. Senza, peraltro, dimenticare il prezioso contributo offerto anche dai Movi- menti, ai quali è demandato il compito di consolidare lo spirito di associazionismo imprenditoriale con l’apporto di idee e iniziative che valorizzino il ruolo delle donne e dei giovani. Così come l’Anap, l’associazione dei nostri pensionati, ha il compito di valorizzare il ruolo e l’esperienza di chi artigia- no lo è stato nella forma ma lo sarà sempre nella sostanza.

Lascio, volutamente, a queste battute finali il richiamo ai terribili quanto imprevedibili momenti che abbiamo passato e che, ancora, condizionano quotidianamente il nostro vivere e il nostro la- vorare. Se non altro, ci hanno ricordato quanto siano importanti la coesione e la partecipazione, valori che solo un’Associazione complessa e articolata come la nostra, ma con solide radici sul territorio, può garantire.

Auguri di buon lavoro a tutti noi.

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 3 focus

ECCO LA NUOVA GIUNTA PROVINCIALE DELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI

Sono stati eletti tutti i rappresentanti dei singoli territori che, insieme al presidente provinciale Marco Segatta, e al presidente delle categorie, formeranno la Giunta provinciale dell’Associazione Artigiani nel prossimo quadriennio.

Marco Segatta Nicola Berardi presidente provinciale direttore generale Associazione Artigiani Associazione Artigiani

Barbara Tomasoni Giovanni Dellagiacoma Alberto Boninsegna Aldo Montibeller presidente Federazioni presidente T1 Val di Fiemme presidente T2 Primiero presidente T3 Bassa Valsugana di Categoria nuova confermato nuovo nuovo

4 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 focus

Stefano Debortoli Giorgio Danielli Andrea De Zordo presidente T4 Alta Valsugana presidente T5 Valle dell’Adige presidente T6 Valle di Non vice presidente vicario confermato nuovo

Roberto Mattarei Luca Martinelli Daniela Bertamini presidente T7 Val di Sole presidente T8 Giudicarie presidente T9 Alto Garda confermato confermato e confermata

Enrico Boni Richard Pollam presidente T10 Vallagarina presidente T11 Val di Fassa nuovo confermato

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 5 delegati territoriali T1 • Valle di Fiemme

Presidente Vice presidente delegati comunali

Giovanni Dellagiacoma Federico Goss Costante Bellante Claudio Comini Romi Alex Dallenogare Pierpaolo Dellantonio Castello Molina Predazzo

Nicola Ioppi Alessandro Paluselli Alex Polesana Mauro Zorzi Tesero Panchià

T2 • primiero

Presidente Vice presidente delegati comunali

Alberto Boninsegna Mario Taufer Livio Tavernaro Fabrizio Cecco Tommaso Marsiletti Walter Ropele Primiero S. Martino Primiero S. Martino Primiero S. Martino Canal S. Bovo Imer di Castrozza di Castrozza di Castrozza

6 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati territoriali

T3 • Bassa Valsugana - Tesino

Presidente Vice presidente delegati comunali

Aldo Montibeller Michele Tomio Alessio Battisti Sergio Berti Giancarlo Caon Dario Conte Castelnuovo Torcegno Ospedaletto

Davide Floriani Stefano Daniele Mocellini Dennis Nervo Franceschini

Franco Tomio Borgo Valsugana

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 7 delegati territoriali

T4 • Alta Valsugana

Presidente Vice presidente delegati comunali

Stefano Debortoli Lorenzo Lelli Stefano Andreatta Massimo Bernardi Claudio Caneppele Massimo Carli Pergine V. Baselga di Piné

Marco Giacomelli Marco Eccher Altopiano della Massimo Less Walter Moser Baselga di Piné Vigolana Pergine V. Pergine V.

Michele Paoli Livio Piva Corrado Poli Alberto Roner Pergine V. Pergine V. Levico Terme Sant’Orsola

Giorgio Zanei

8 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati territoriali

T5 • valle dell’adige

Presidente Vice presidente delegati comunali

Giorgio Danielli Sara Osti Domenico Bassetti Ivan Bonvecchio Marinella Caldini Werner Chemelli Madruzzo Trento Trento Trento

Giulia Degasperi Paolo Depaoli Marcello Doff Sotta Walter Franceschin Trento Trento

Lucia Gabardi Alessandro Gadotti Lorenzo Gentilini Maria Luisa Krentzlin S. Michele all’Adige Trento Vallelaghi Trento

Lorenzo Larcher Spartak Malaji Carla Maurina Marco Miori Trento Trento

Enzo Nicolodi Emidio Osti Luigi Pedron Cembra Trento

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 9 delegati territoriali

Sebastiano Pedrotti Paolo Pelella Fiorenzo Scartezzini Massimo Stefani Trento Trento Trento Mezzocorona

Tullia Stocchetti Luca Tapparelli Roberto Togn Monica Tomezzoli Trento Trento Roveré della Luna Mezzolombardo

Luca Villotti Enrica Vinante Paolo Viola Fulvio Zambotti Trento Trento

Nicola Davide Zeni

10 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati territoriali

T6 • Valle di Non

Presidente Vice presidente delegati comunali

Andrea De Zordo Pierpaolo Rigatti Filippo Claus Sabina Corazzola Gianpiero Covi Sebastiano De Concini Revò Cles Cles Predaia

Stefano Endrighi Agostino Endrizzi Luigi Fondriest Paolo Genetti - Don

Paolo Giovannini Mirco Menapace Domenico Paoli Gianni Paoli Contà Ville d’Anaunia Ville d’Anaunia

Diego Paris Matteo Plaga Carlo Zambonin Mauro Zappini Rumo

Maurizio Zini

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 11 delegati territoriali

T7 • val di sole

Presidente Vice presidente delegati comunali

Roberto Mattarei Roberto Vicenzi Paolo Andreis Alessandra Bernardelli Giovanni Bresadola Mirco Cristian Cavallar Rabbi Folgarida

Roberto Endrizzi Ettore Magagnotti Livio Ravelli Silvio Slanzi Malé Mezzana

T8 • giudicarie

Presidente Vice presidente delegati comunali

Luca Martinelli Luca Bonenti Alessandro Bagattini Adriano Bella Sonia Beltrami Maurizio Cereghini

Paolo Chinetti Eros Collizzolli Ciro Compostella Italo Cozzini Giustino

12 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati territoriali

Francesco Cunaccia Sergio Ferrari Nicola Ferrazza Paolo Ghezzi Pinzolo

Antonio Giovanelli Gianni Monfredini Giorgia Motter Imerio Pellizzari Tione di Trento Pieve di Bono Prezzo /

Osvaldo Sartori Robert Zambanini Alessandro Zanetti Storo

T9 • alto garda e ledro

Presidente Vice presidente delegati comunali

Daniela Bertamini Graziano Rigotti Matteo Bresciani Walter Colò Francesco Dallapè Ettore Egidi Arco Arco Arco Dro Arco

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 13 delegati territoriali

Alessandro Giovanazzi Sandro Miori Erino Nicolodi Franco Righi Arco Riva del Garda Riva del Garda Tenno

Alberto Rosa Andrea Salvi Paolo Tomasi Ledro Ledro Riva del Garda

T10 • vallagarina

Presidente Vice presidente delegati comunali

Enrico Boni Raimondo Paolo Anzelini Fausto Aste Diego Baldessarini Massimo Creazzi Mittempergher Avio Calliano

Enrico Dossi Daniele Folladori Armando Maistri Gianpaolo Maraner Rovereto

Maurizio Martini Sergio Meneghelli Pierluigi Moschini Enrico Muraro Mori Rovereto

14 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati territoriali

Alcide Plotegher Chiara Ribaga Maurizio Salvetti Marco Sartori Folgaria Rovereto Rovereto Mori

Maurizio Scrinzi Paola Signorati Nicola Speziosi Emanuele Tomasi Rovereto Rovereto Ala Ala

Barbara Tomasoni Brunella Vettori Marcello Vianini Andrea Vicentini Rovereto Mori

T11 • val di fassa

Presidente Vice presidente delegati comunali

Richard Pollam Laura Desilvestro Mario Debertol Cornelio Lazzer Andrea Dellantonio Dario Rasom Soraga Pozza di Fassa Campitello, Vigo di Fassa

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 15 delegati di categoria

categoria federazione Alimentaristi

Presidente alimentazione di categoria delegati Presidente Claudio Commissari

Matteo Gasparetto Alberto Pellegrini Chiara Ribaga Lavis Riva del Garda Rovereto

categoria categoria Artigiani della birra Gelatieri e Pasticceri

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Fabio Simoni Lucia Delvecchio Matteo Mincone Claudio Commissari Carlo Carlone Donata Zanon Mezzano Trento Folgaria Trento Pinzolo Tesero

categoria federazione Artigianato artistico

Presidente Artistico di categoria DELEGATI Presidente Barbara Tomasoni

Anna Piffer Carmen Buganza Giuseppe Marcadent Besenello Tione di Trento Mori

16 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati di categoria

categoria federazione Carrozzieri

Presidente autoriparazione di categoria DELEGATI Presidente Vice Marcello Vianini

Marcello Vianini Giovanni Carrara Michele Chiusole Mori Cles Villalagarina categoria Meccanici, Gommisti ed Elettrauto

Presidente di categoria DELEGATI

Gianpaolo Melzani Giuliano Tafner Ospedaletto Cavalese

Mauro Giacomini Daniela Bertamini Giulio Demattè Paolo Malesardi Arco Trento Trento

categoria categoria Orafi Restauratori

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Fiorenzo Scartezzini Stefano Battisti Ugo Nardelli Barbara Tomasoni Roberto Borgogno Martina Bona Trento Rovereto Trento Rovereto Roncegno Trento

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 17 delegati di categoria

categoria federazione Acconciatori

Presidente benessere di categoria DELEGATI Presidente Nereo Rigotti

categoria Estetiste

Presidente Nicola Benedetti Paolo Bassetti Sonia Chini di categoria DELEGATI Segonzano Riva del Garda Segno di Predaia

Laura Dallatina Loredana De Giuli Daniela Guadagnini Tiziana Citton Federico Fratton Predaia Trento Trento Primiero di Castrozza Grigno

Ivonne Piacini Marina Piazza Cristina Recla Simonetta Roat Trento Trento Borgo d’Anaunia Pergine Valsugana

categoria categoria Odontotecnici Ottici

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Nereo Rigotti Mauro Demichei Andrea Menapace Sergio Prezzi Patrizia Oliana Gianfranco Passuello Mezzocorona Cles Predaia Mori Borgo Chiese Rovereto

18 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati di categoria

categoria federazione Fotografi e Videoperatori

Presidente Comunicazione di categoria DELEGATI Presidente Corrado Poli

categoria Grafici

Presidente Corrado Poli Paolo Bertotti Fabio Galas di categoria DELEGATI Levico Terme Trento Arco

categoria Tecnologie dell’Informazione I.C.T. e della Comunicazione

Daniele Patton Maurizio Amorth Oscar Dalpiaz Presidente Lavis Trento Trento di categoria DELEGATI

Armando Maistri Giorgia Motter Phillip Rech Guido Brugnara Stefano Clementel Rovereto Pelugo - Strembo Nomi Trento categoria Ottici

DELEGATI

Lucio Gobbi Loretta Vicentini Rovereto Rovereto

Rolando Zambelli Borgo Valsugana

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 19 delegati di categoria

categoria federazione Edili

Presidente Edilizia di categoria DELEGATI Presidente Vinicio Sevegnani

Lorenzo Larcher Michele Abram Nicola Ioppi Aldeno Predaia Tesero categoria Giardinieri paesaggisti

Presidente di categoria DELEGATI

Aldo Montibeller Mauro Pedergnana Roncegno

Cleto Matteotti Marco Miori Gianni Monfredini Dro Trento Pieve di Bono

Claudio Ropelato Maurizio Scrinzi categoria Scurelle Rovereto Isolazioni termico-acustiche categoria

Presidente lattonieri di categoria DELEGATI Presidente di categoria DELEGATI

Federico Goss Paolo Debortoli Claudio Galas Capriana Levico Terme Arco Ivan Faes Andrea Baldessari Francesco Revolti Trento Pergine Valsugana Trento

20 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati di categoria

categoria categoria porfido Inerti e Pietre

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Massimiliano Chemolli Silvio Avi Valter Gilmozzi Sonia Beltrami Flavia Angeli Adriano Forti Dro Panchià Storo Dro Pietramurata Terre d’Adige

categoria pittori edili

Presidente di categoria DELEGATI

Massimo Piffer Ermanno Savoi Cembra Lisignago

categoria Pulizia ambienti

Presidente Vinicio Sevegnani Roberto Benolli Luigi Fondriest di categoria DELEGATI Trento Arco San Zeno

Stefano Natali Ivan Bonvecchio Elisabetta Degasperi Renato Magelli Spartak Malaj Trento Trento Trento Trento Trento

Francesco Rossi Massimo Micheli Commezzadura Zanotti Aldeno

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 21 delegati di categoria

categoria federazione Caldaisti Manutentori

Presidente impianti di categoria DELEGATI Presidente Graziano Rigotti

Andrea Salvi Andrea Delladio Cesare Paris Ledro Pergine Valsugana Cles

categoria categoria Elettricisti ed Elettronici Fumisti e Spazzacamini

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Graziano Rigotti Andrea Alberti Stefano Andreatta Mauro Barberi Mirko Boscardin Davis Pirola Arco Mezzano Bedollo Trento Pergine Valsugana Tenna

Vice categoria Termoidraulici

Presidente di categoria DELEGATI

Fabrizio Fontana Mirco Menapace Rovereto Ville d’Anaunia

Walter Postal Enrico Boni Claudio Risser Pergine Valsugana Isera Mezzocorona

Pierpaolo Rigatti Ivano Zanon Novella Cavedago

22 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati di categoria

categoria federazione Carpenterie in legno

Presidente Legno di categoria DELEGATI Presidente matteo daprà

Franco Tomio Fabio Calliari Enrico Muraro Borgo Valsugana Castello Molina Folgaria di Fiemme categoria Imballaggisti e Segherie

Presidente di categoria DELEGATI

Michele Zanotelli Livo

Matteo Daprà Roberto Asson Nicola Casolla Andrea Silvestri Lucio Varesco Lavis Amblar - Don Ledro Trento Tesero categoria Termoidraulici

DELEGATI

Vice

Roberto Romagna Franco Turri Nicola Zambonato Paolo Zeni Castel Ivano Borgo d’Anaunia Campodenno Primiero San Martino legno

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 23 delegati di categoria

categoria categoria Imprese Boschive Legno ed Arredamento

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Paolo Sandri Marco Baggia Carlo Bonazza Antonio Corazzolla Marino Boninsegna Andrea Bonvecchio Castel Ivano Caldes Sella Giudicarie Predaia Ziano di Fiemme Pergine Valsugana

Aldo Loss Imerio Pellizzari Pierluigi Decrestina Marco Gubert Imer Valdaone Soraga Primiero San Martino

Vice

Tullio Polo Giorgio Pojer Ziano di Fiemme

24 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati di categoria

categoria federazione Carpenterie in ferro

Presidente Meccanica di categoria DELEGATI Presidente lorenzo lelli

Lorenzo Lelli Massimo Amistadi Stefano Armellini Pergine Valsugana Sella Giudicarie Borgo Valsugana

Vice

Michele Giovannini Paola Signorati Mezzocorona Rovereto

categoria categoria Elettromeccanica Meccanica e subfornitura

Presidente Presidente di categoria DELEGATI di categoria DELEGATI

Ezio Martintoni Sergio Andreolli Livia Righi Maurizio Maule Maurina Carla Dario Conte San Michele all’Adige Rovereto Arco Volano Mezzolombardo Scurelle

Alessandro Quartiero Luigi Veglio Lavarone Trento

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 25 delegati di categoria

categoria federazione abbigliamento

Presidente MODA di categoria DELEGATI Presidente Cristina Gaddo

Cristina Gaddo Armanda Conforti Ivan de Pretis Trento Trento Trento categoria Pulitintolavanderie

Presidente di categoria DELEGATI

Cristina Endrizzi Borgo d’Anaunia

Gianni Brigadoi Manuel Malfer Roberto Slomp Predazzo Aldeno Trento

categoria federazione Autonoleggiatori

Presidente trasporto di categoria DELEGATI Presidente roberto bellini

Paolo Maffei Cristian Larcher Michela Maestri Stenico Ruffré Pieve di Bono

26 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 delegati di categoria

categoria Autotrasportatori

Presidente di categoria DELEGATI

Vice

Roberto Bellini Claudio Comini Gianfranco Detassis Mezzolombardo Tesero Trento

categoria Servizi Ambientali

Franco Dalpiaz Sergio Furlan Presidente Cles Mezzolombardo di categoria DELEGATI

Carlo Longo Dino Zanotelli Corrado Simoncelli Francoise Chini Lorenzo Zampedri Tesero Livo Rovereto Predaia Trento categoria categoria Autonoleggiatori Taxisti

Presidente DELEGATI di categoria DELEGATI

Roberto Santoni Francesco Visintainer Emanuele Raffini Alessandro Maccani Mauro Zancanella Dro Trento Trento Trento

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 27 dall’associazione

ECCO IL NUOVO COMITATO DIRETTIVO DEL MOVIMENTO DONNE IMPRESA

Eletto in videoconferenza il nuovo sa integrazione, senza dimenticare la ri- chiesta di inserire più donne nelle diverse Comitato Direttivo del Movimento Donne task force costituite a livello provinciale. Gasperetti ha quindi evidenziato l’impor- Impresa per gli anni 2020-2023. tanza di riattivare il progetto Co-manager In Tandem. Uno dei principali obiettivi del artedì 9 giugno si è svolta, in video- Movimento è, infatti, da sempre, quello di conferenza, l’assemblea del Movi- portare all’attenzione delle Istituzioni le mento Donne Impresa per eleggere difficoltà, per le donne, di conciliare vita M il nuovo Comitato Direttivo per il professionale e familiare e di far attivare mandato 2020-2023. strumenti idonei che le supportino. Erano presenti anche il Presidente Informa anche che, a breve, verrà atti- Marco Segatta e il Direttore Nicola Berar- vato un tavolo virtuale con l’Agenzia del di, a testimonianza del riconoscimento Lavoro e APIAE per meglio sostenere l’im- nei confronti di una categoria fondamen- prenditoria femminile e le lavoratrici au- tale, quella delle imprenditrici, soprattut- tonome. to in questo delicato momento. Un altro obiettivo primario è promuo- Nel corso dell’Assemblea sono state vere e sostenere le donne in ruoli di rap- espresse le riflessioni, le preoccupazioni e presentanza, affinché possano contribuire i disagi che si trovano ad affrontare le don- allo sviluppo economico, sociale e occupa- ne imprenditrici, impegnate sia in azienda zionale del nostro territorio, apportando che sul fronte della cura familiare. una visione di genere più orientata al futu- La Presidente uscente, Claudia Gaspe- ro e al benessere, una leadeship più inclusi- retti, dopo aver ringraziato per la colla- va, una produzione più funzionale e ispira- borazione tutte le persone che l’hanno ta alla economia circolare e sostenibile. accompagnata e supportata in questo ul- Viene ringraziato per questo il Presiden- timo mandato – in particolare la Vice Pre- te Provinciale Marco Segatta, fresco di rin- sidente Giovanna Signorati, tutte le com- novo per un altro mandato, che, sin dal suo ponenti uscenti, il Direttore e i funzionari insediamento alla guida dell’Associazione, dell’Associazione, nonché la precedente si è dimostrato sensibile a coinvolgere figu- Presidente – ha illustrato gli scopi e gli re femminili nei luoghi decisionali. obiettivi del Movimento Donne Impresa Per quanto riguarda i traguardi raggiun- e le iniziative che sono in corso in questo ti, Claudia Gasperetti ricorda che, a livello periodo cruciale. nazionale sono stati ottenuti i vouchers baby La Presidente ha informato circa una sitting, a livello locale il progetto di sostitu- mozione in Consiglio Provinciale che pre- zione della imprenditrice con Co-Manager / vede la riattivazione di scuole, asili e servi- In-Tandem (che purtroppo è stato sospeso a zi per sostenere le imprenditrici anche gennaio per il disastro di Vaia, ma che verrà nell’assistenza ai familiari. Sono in corso, rifinanziato a giorni), il bonus Mutua Artieri tra l’altro, richieste per attivare misure di 500 euro per figli anche adottati e gemelli provinciali di sostegno che siano anche di e l’accordo CONFIDI per facilitare l’accesso più agile fruizione, per rifinanziare i con- al credito alle imprenditrici e l’inserimento tributi a fondo perduto, nonché per la cas- nel loro Statuto della quota di genere.

28 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 dall’associazione

La Presidente uscente ricorda i mo- Tra le iniziative in programma c’è la pro- menti di formazione e informazione pro- mozione dell’uso adeguato del linguaggio posti durante l’ultimo mandato sulla di- di genere, per una attenzione non formale vulgazione della medicina di genere, sul ma sostanziale, che contribuisca a coinvol- benessere e la prevenzione, sulla previ- gere e far sentire valorizzate le donne. denza, il welfare aziendale e sugli stru- La fase elettorale ha visto la conferma, menti di contributo messi in campo dalla anche per questo mandato, di Claudia Provincia con la Legge 6 per le aziende e le Gasperetti alla Presidenza del Movimen- imprenditrici. to; la vicepresidenza va a Enrica Vinante, È infatti intento del Movimento essere mentre le componenti del nuovo Comita- presente su tutte le tematiche sociali fa- to Direttivo sono:

Presidente Claudia Gasperetti ELETTRONORD DI GARDUMI E C SRL Trento Vicepresidente Enrica Vinante VINANTE ENRICA Trento Componenti Sonia Beltrami BETONSCAVI SRL Storo Patrizia Bertoldi TECNOTEK COMPLEMENTS SRL Mezzolombardo Lisa Cosi FISIOTERAPIA DI LISA COSI Stenico Lucia Delvecchio DI&PI SRL Trento Nadia Delugan ARTETESSILE Pergine Valsugana Cristina Endrizzi ATELIER L’ÉTOILE Borgo d’Anaunia Paola Giacomuzzi ALPES DI MORANDINI ATTILIO & C. SNC Predazzo Giada Mancabelli GIADA MANCABELLI Dro Giovanna Signorati OMAS DI SIGNORATI ARMANDO SRL Rovereto San Giovanni Marta Zappini ZAPPINI MARTA di Fassa

cendo anche rete con altre realtà. Ricorda A loro vanno le più vive congratulazio- che esiste anche un “gemellaggio” con un ni e gli auguri di un proficuo lavoro per gruppo di imprenditrici della Baviera. questo impegnativo mandato.

Presidente vice Presidente

Comitato Direttivo

Claudia Gasperetti Enrica Vinante Trento Trento

Sonia Beltrami Patrizia Bertoldi Lisa Cosi Lucia Delvecchio Storo Mezzolombardo Stenico Trento

Nadia Delugan Cristina Endrizzi Paola Giacomuzzi Giada Mancabelli Giovanna Signorati Marta Zappini Pergine Valsugana Borgo d’Anaunia Predazzo Dro Rovereto

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 29 dall’associazione

ANAP CHE COSA È L’ANAP?

Ispirata secondo i valori di giustizia e di solidarietà, l’Anap garantisce a tutti i cittadini anziati pensionati, lo sviluppo della propria personalità, dei bisogni morali, intellettuali e materiali.

ANAP, costituita all’interno della Con- federazione Generale Italiana dell’Ar- tigianato (Confartigianato) quale li- L’ bera organizzazione di categoria, senza finalità di lucro si propone di rappre- sentare, tutelare e difendere gli anziani e i pensionati. Obiettivo principale dell’ANAP è ga- rantire a tutti i cittadini anziani pensiona- ti, senza limitazioni di sesso, età, etnia, e condizione sociale, lo sviluppo della pro- pria personalità attraverso la giusta sod- disfazione, sia a livello individuale che collettivo, dei bisogni morali, intellettuali nonché materiali a livello nazionale e sul piano internazionale. I valori della giusti- zia e della solidarietà ispirano l’azione dell’ANAP. L’ANAP è anche uno spazio per espri- mere, valorizzare e coltivare i propri inte- ressi, le proprie curiosità e conoscenze.

 Claudio Cocco, Presidente di Anap.

30 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 dall’associazione coordinamento provinciale MAESTRI artigiani

l Coordinamento ha il compito di fungere da punto di responsabile collegamento fra i gruppi di Maestri Artigiani dei singo- coordinamento li mestieri per metterne a fattor comune le problemati- I che e le proposte. Deve rendere omogenee le posizioni dei Maestri Arti- giani nei confronti della Provincia, dell’Assessorato pro- vinciale competente e della Commissione Provinciale per l’Artigianato e si impegna per promuovere iniziative che valorizzino il Maestro.

Corrado Poli Levico Terme Maestro Artigiano Fotografi e Videoperatori il gruppo giovani artigiani

Presidente Comitato Direttivo

Matthias Fabbro Cristina Endrizzi Thomas Franceschin Walter Franceschin Trento Borgo d’Anaunia Terre d’Adige Lavis

Andrea Navarini Andrea Colapietroi Trento Lavis

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 31 dall’associazione

Rischi da esposizione al calore

Gli obblighi del datore di lavoro interpersonale e l’igiene personale e am- bientale risultano essere misure adeguate e del lavoratore per evitare il “Rischio ed efficaci, sempre se possibili. Diversamente, ossia nei casi in cui non Colpo di Calore”. si possa rispettare la distanza di almeno un metro, la mascherina dovrà essere in- dossata. Di seguito le principali misure che il datore di lavoro deve adottare: • predisporre aree di riposo ombreggiate o luoghi freschi per le pause di riposo; • organizzare orari, turni e pause di lavo- ro in modo da minimizzare i rischi (per es. variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, effettuare una rota- zione del turno fra i lavoratori esposti; evitare lavori isolati permettendo un re- ciproco controllo); • mettere a disposizione acqua fresca sia per bere che per rinfrescarsi.

e quelle del lavoratore: • alternare momenti di lavoro con pause icordiamo che, nel periodo estivo, in luoghi rinfrescanti; possono verificarsi fenomeni di cal- • bere regolarmente per compensare le do estremo che possono portare al perdite di liquidi causate dalla traspira- R “Rischio Colpo di Calore”. zione; Ci preme sintetizzare brevemente, a • utilizzare un vestiario idoneo con abiti titolo di promemoria, gli obblighi del da- leggeri, traspiranti, di cotone e di colore tore di lavoro e del lavoratore per evitare il chiaro; è sbagliato lavorare a pelle nuda “Rischio Colpo di Calore”. perché il sole può determinare ustioni e Tenendo conto che quest’anno, però, la pelle nuda assorbe più calore. È im- si è aggiunto un ulteriore elemento di di- portante anche un leggero copricapo sagio dal punto di vista respiratorio per il che permetta una sufficiente ombreg- lavoratore dettato dall’uso delle masche- giatura; rine per l’emergenza Covid-19. • evitare pasti abbondanti, preferire pasti Ricordiamo che, al fine della protezio- facili da digerire, evitare il consumo di ne per il rischio Covid, il distanziamento bevande alcoliche e limitare il fumo.

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SCHEDA RISCHI DA ESPOSIZIONE AL CALORE INFORMATIVA La presenza di fonti di calore rilevanti negli ambienti di lavoro può gravare sul sistema di termoregolazio- ne del corpo umano aumentando i rischi per la salute. Tali condizioni possono essere ulteriormente ag- gravate dal costante aumento delle temperature estive registrate negli ultimi anni; secondo le previsioni in futuro sarà sempre più probabile osservare condizioni di caldo estremo e improvvise ondate di calore. Questa scheda informativa e d’indirizzo, è rivolta ai lavoratori e a tutti i soggetti che hanno un ruolo nel sistema della prevenzione, per fornire specifiche indicazioni sui rischi e le relative misure di prevenzione da adottare in esposizione al calore.

EFFETTI SULLA SALUTE MISURE DI PREVENZIONE Malattie da calore Cosa fare per prevenire le malattie da calore

L’esposizione al calore durante l’attività lavorativa può  informare sui rischi da stress da calore, come ricono- portare a malattie da calore fino, nei casi estremi, alla scerli e prevenirli; morte. Gli effetti sui lavoratori possono essere scottatu-  informare in merito ai fattori predisponenti ad au- re-ustioni, collasso da caldo, crampi, fino al colpo mentare il rischio quali: età, genere, obesità, assun- di calore (la forma più grave, determinata dal blocco dei zione di alcool o caffeina, utilizzo di farmaci e condi- meccanismi di termoregolazione, con rapido innalzamento zioni personali di salute (es. cardiopatie); della temperatura corporea sopra i 40,5 °C può avere, nei  disporre di acqua fresca nelle vicinanze del posto di casi estremi, esiti mortali). Ci sono precauzioni da pren- lavoro; raccomandabile bere in abbondanza (almeno dere ogni volta che sono presenti alte temperature e le mezzo litro ogni ora) e frequentemente almeno ogni attività fisiche sono gravose. 15 minuti;  controllare periodicamente le previsioni meteorolo- giche; FATTORI DI RISCHIO  programmare in funzione del clima e della pesantez- che favoriscono le malattie da calore za del lavoro svolto, frequenti periodi di pausa per ri- posare e assumere bevande in luoghi adeguati (aree appositamente dedicate o ripari);  Alte temperature e umidità, esposizione diretta al sole, assenza di correnti d’aria o ventilazione;  variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, programmando i lavori più pesanti nelle ore  Attività svolte in prossimità di fonti di calore rilevanti; più fresche;  Lavori fisici pesanti;  effettuare una rotazione nel turno di lavoro giorna-  Scarsa idratazione (assunzione di pochi liquidi); liero fra i lavoratori esposti;  Abbigliamento non traspirante (non adeguato);  evitare di lavorare da soli;  Nessuna esposizione recente in posti di lavoro caldi (mancato acclimatamento).  prevedere per i nuovi addetti e per quelli che sono stati lontani per più di una settimana, un periodo di acclimatamento tramite pause più frequenti e incre- menti graduali del carico di lavoro; COSA FARE  prevedere un controllo periodico per i lavoratori se un lavoratore ha un malore dovuto al caldo esposti al rischio di stress da calore aggravati dall’u- so di indumenti protettivi e alte temperature;  allertare l’addetto al primo soccorso e un superiore  prevedere l’uso di indumenti leggeri e traspiranti; per prestare i primi soccorsi; per i lavoratori esposti al sole adottare l’uso di indu-  prestare assistenza continuativa all’infortunato fino menti di colore chiaro e del copricapo (non esporre all’arrivo dei soccorsi; la pelle direttamente ai raggi solari) e proteggere le  allontanare l’infortunato dalla fonte di calore in un’a- parti esposte con crema solare; rea fresca e/o riparata;  i datori di lavoro, i progettisti e i tecnici esperti in  togliere gli indumenti esterni; fase di realizzazione degli edifici, luoghi di lavoro e  ventilare e inumidire con acqua il corpo dell’infortunato; impianti di produzione devono prendere in conside-  se l’infortunato è cosciente dargli da bere acqua; razione le migliori soluzioni tecnologiche, per quan-  se l’infortunato non è vigile o sembra confuso potreb- to riguarda le caratteristiche delle strutture e degli be avere un colpo di calore, chiamare immediatamen- impianti, tali da garantire il maggior benessere dei te i sanitari del 118. lavoratori.

ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 / L’ARTIGIANATO 33 dall’associazione

INDICE DI CALORE Per stimare il disagio legato alle condizioni ambientali, viene di norma impiegato un parametro definito come indice di calore, che varia in funzione della temperatura e dell’umidità relativa dell’aria nell’ambiente e si determina incrociando questi due valori. Gli indici riportati nel diagramma di Tabella 1, sono relativi ad ambiente ombreggiato con leggera brezza; nel caso di esposizione diretta al sole, l’indice determinato dalla tabella può aumentare fino a 8 °C. Nei periodi in cui si prevede caldo intenso è importante controllare quotidianamente le previsioni meteorologiche e le condizioni dell’ambiente di lavoro. Nelle Tabelle 2 e 3 sono riportati gli effetti del calore e i livelli di rischio in relazione all’indice di calore.

Tabella 1 – Diagramma dell’indice di calore (La colorazione corrisponde ai livelli riportati nelle tabelle 2 e 3)

100 31 35 39 44 49 56 95 30 34 38 42 47 53 90 30 33 37 41 45 50 55 85 29 32 36 39 43 47 52 57 80 29 31 34 38 41 45 49 54 75 29 31 33 36 39 43 47 51 56 70 28 30 32 35 38 41 46 48 52 57 65 28 29 32 34 37 39 43 46 49 53 58 60 28 29 31 33 35 38 41 43 47 51 54 58 55 27 29 30 32 34 36 38 41 44 47 51 54 58 UMIDITÀ RELATIVA (%) UMIDITÀ RELATIVA 50 27 28 29 31 33 35 37 39 42 45 48 51 55 58 45 27 28 29 31 32 34 36 38 40 43 46 48 51 50 58 40 27 27 28 29 31 33 34 36 38 41 43 46 48 51 54 58 27 28 29 30 31 32 34 34 36 37 38 39 40 41 43 47 TEMPERATURA (°C)

Tabella 2 – Effetti del calore, conseguenze e sintomi, in relazione all’indice di calore

Indice di calore Effetti del calore Conseguenze e sintomi Rossore e dolore cutaneo, edema, vescicole, febbre, cefalea. È legato all’esposizione LIVELLO 1 Colpo di sole diretta al sole. Affaticamento possibile con prolungata esposizione e/o attività fisica. Leggero senso LIVELLO 2 Crampi da calore. Spasmi dolorosi alle gambe e all’addome, sudorazione. di disagio fisico Esaurimento da calore. Abbondante sudorazione, spossatezza, cute pallida e fredda, LIVELLO 3 Grande disagio polso debole, temperatura corporea normale.

Temperatura corporea superiore a 40 °C, pelle secca e calda, interruzione della sudora- LIVELLO 4 Colpo di calore zione, stato confusionale, polso rapido e respiro frequente, possibile perdita di coscienza.

Tabella 3 – Livelli di rischio e misure di prevenzione, in relazione all’indice di calore

Indice di calore Livello di rischio Misure di prevenzione

LIVELLO 1 Attenzione Precauzioni base e pianificazione attività.

Estrema Adottare precauzioni e aumentare consapevolezza al rischio. LIVELLO 2 attenzione Adottare precauzioni aggiuntive per proteggere i lavoratori. Evitare esercizio fisico. LIVELLO 3 Pericoloso Ricercare posto fresco ed ombroso.

Estremamente Dare attuazione a tutte le possibili misure di protezione – Sospendere le lavorazioni. LIVELLO 4 pericoloso

SCHEDA A CURA DI: Paolo Beber, Nicoletta Buffatto, Luca Chini, Marco Ferretti, Alessandro Pedrotti, Claudio Puccini (Tecnici della Prevenzione degli Ambienti e Luoghi di Lavoro – U.O.P.S.A.L. – APSS). Dicembre 2016 RIFERIMENTI: OSHA Quick Card – Sheet 3154 06R 2014; Centers for Disease Control and Prevention - National Institute for Occupational Safety and Health, (2016), Criteria for a Recommended Standard - Occupational Exposure to Heat and Hot Environments - Revised Criteria 2016, Publication No. 2016-106

34 L’ARTIGIANATO / ANNO LXXI / n. 7 / luglio 2020 dall’associazione

INDICE DI CALORE Per stimare il disagio legato alle condizioni ambientali, viene di norma impiegato un parametro definito come indice di calore, che varia in funzione della temperatura e dell’umidità relativa dell’aria nell’ambiente e si determina incrociando questi due valori. Gli indici riportati nel diagramma di Tabella 1, sono relativi ad ambiente ombreggiato con leggera brezza; nel caso di Presso la rete di sportelli Pensplan esposizione diretta al sole, l’indice determinato dalla tabella può aumentare fino a 8 °C. Nei periodi in cui si prevede caldo Infopoint sono stati erogati più di intenso è importante controllare quotidianamente le previsioni meteorologiche e le condizioni dell’ambiente di lavoro. Progetto Pensplan 9.660 servizi, di cui 4.220 consulenze Nelle Tabelle 2 e 3 sono riportati gli effetti del calore e i livelli di rischio in relazione all’indice di calore. personalizzate. Il 74% delle persone che hanno effettuato il checkup previ- Tabella 1 – Diagramma dell’indice di calore (La colorazione corrisponde ai livelli riportati nelle tabelle 2 e 3) denziale presso uno degli sportelli non un virtuoso esempio era iscritto alla previdenza comple- 100 31 35 39 44 49 56 mentare alla data della consulenza. Di 95 30 34 38 42 47 53 questi uno su 4 si è poi iscritto a un fondo pensione all’interno del Proget- 90 30 33 37 41 45 50 55 to Pensplan. Il 61% dei fruitori del ser- 85 29 32 36 39 43 47 52 57 di welfare sostenibile vizio di consulenza personalizzata è 80 29 31 34 38 41 45 49 54 rappresentato da donne. 75 29 31 33 36 39 43 47 51 56 Un forte aumento è stato infine re- 70 28 30 32 35 38 41 46 48 52 57 gistrato per quanto riguarda l’utilizzo in Regione della piattaforma di servizi online 65 28 29 32 34 37 39 43 46 49 53 58 messi a disposizione da Pensplan. 60 28 29 31 33 35 38 41 43 47 51 54 58 55 27 29 30 32 34 36 38 41 44 47 51 54 58 Gli interventi UMIDITÀ RELATIVA (%) UMIDITÀ RELATIVA 50 27 28 29 31 33 35 37 39 42 45 48 51 55 58 l Progetto Pensplan ha registrato an- milioni di euro sono versamenti su di sostegno regionale 45 27 28 29 31 32 34 36 38 40 43 46 48 51 50 58 che per l’anno 2019 risultati lusin- base collettiva. Gli importi versati da La Regione tramite Pensplan sostiene ghieri, che sono stati recentemente uomini rappresentano il 61% del totale la popolazione nella costituzione di 40 27 27 28 29 31 33 34 36 38 41 43 46 48 51 54 58 I illustrati all’interno della ormai con- e rispecchiano il gap retributivo e quin- una pensione complementare anche 27 28 29 30 31 32 34 34 36 37 38 39 40 41 43 47 sueta conferenza stampa di presenta- di pensionistico tra uomini e donne. attraverso l’erogazione di appositi in- TEMPERATURA (°C) zione della Relazione annuale da parte I patrimoni dei fondi pensione isti- terventi, che si concretizzano nel so- del Presidente della Regione nonché tuiti in Regione hanno raggiunto l’im- stegno contributivo in situazioni di assessore competente per la previdenza porto complessivo di 4,7 miliardi di difficoltà, nel supporto legale gratuito Tabella 2 – Effetti del calore, conseguenze e sintomi, in relazione all’indice di calore complementare Arno Kompatscher e euro con un incremento del 16,7% ri- in caso di mancati versamenti da parte della Presidente di Pensplan Centrum spetto al 2018. L’imposta sostitutiva del datore di lavoro e in un contributo Indice di calore Effetti del calore Conseguenze e sintomi Laura Costa. Il successo del Progetto in versata dai fondi pensione è stata pari a sostitutivo della prestazione di servizi in favore di aderenti a fondi pensione Rossore e dolore cutaneo, edema, vescicole, febbre, cefalea. È legato all’esposizione termini di sensibilizzazione e informa- 46,1 milioni di euro. Queste risorse ri- non convenzionati con Pensplan. LIVELLO 1 Colpo di sole diretta al sole. Affaticamento possibile con prolungata esposizione e/o attività fisica. zione a tutta la popolazione regionale in sultano nuovamente disponibili per tema di previdenza complementare è ulteriori progetti a livello locale. A fine 2019 risultano già erogati com- Leggero senso da ricondurre anche alla preziosa e fat- I rendimenti registrati dai fondi pen- plessivamente 5 milioni di euro di con- LIVELLO 2 Crampi da calore. Spasmi dolorosi alle gambe e all’addome, sudorazione. di disagio fisico tiva collaborazione della rete degli spor- sione regionali vanno dall’1% per i com- tributi a 3.848 beneficiari, di cui quasi telli Pensplan Infopoint sul territorio. parti più prudenti al 14% per quelli più 4,7 milioni di euro per far fronte alle si- Esaurimento da calore. Abbondante sudorazione, spossatezza, cute pallida e fredda, tuazioni di difficoltà economica degli LIVELLO 3 Grande disagio dinamici e con una maggiore esposizio- polso debole, temperatura corporea normale. I numeri della previdenza ne al rischio. In media il rendimento aderenti. Nel solo 2019 sono state 662 le complementare medio annuo realizzato dagli aderenti richieste di accesso agli interventi di so- Temperatura corporea superiore a 40 °C, pelle secca e calda, interruzione della sudora- LIVELLO 4 Colpo di calore Alla fine del 2019 il tasso di adesione in su un arco temporale decennale (2010- stegno alla previdenza complementare zione, stato confusionale, polso rapido e respiro frequente, possibile perdita di coscienza. Regione risulta superiore al 50% ri- 2019) risulta pari al 4% e quindi netta- per un importo totale di 390.000 euro. spetto alla forza lavoro con un incre- mente superiore alla rivalutazione del Prospettive future Tabella 3 – Livelli di rischio e misure di prevenzione, in relazione all’indice di calore mento del 5,4% delle adesioni ai fondi trattamento di fine rapporto che rima- pensione regionali (Laborfonds, Pluri- ne ferma al 2% nello stesso periodo. La Regione ha approvato nello scorso Indice di calore Livello di rischio Misure di prevenzione fonds, Raiffeisen Fondo Pensione Aper- anno un disegno di legge che assegna a to e Pensplan Profi) da parte dei cittadi- I servizi erogati Pensplan Centrum il compito di svilup- ni residenti nelle due Province di Bolza- Pensplan nasce con l’obiettivo di pro- pare due nuovi progetti nell’ambito Precauzioni base e pianificazione attività. LIVELLO 1 Attenzione no e di Trento. Il 49% degli iscritti sono muovere l’adesione alla previdenza dell’educazione finanziaria e della non donne, confermando l’ottimo risultato complementare sul territorio. Di cen- autosufficienza. L’obiettivo è quello di Estrema LIVELLO 2 Adottare precauzioni e aumentare consapevolezza al rischio. delle campagne di sensibilizzazione di trale importanza sono quindi le attività garantire un orizzonte positivo alla po- attenzione Pensplan nei confronti della popola- di informazione, formazione e consu- polazione locale e sostenere le fasce più zione femminile. Il 64% delle adesioni lenza personalizzata per diffondere la deboli attraverso da un lato il migliora- Adottare precauzioni aggiuntive per proteggere i lavoratori. Evitare esercizio fisico. mento delle capacità dei cittadini di LIVELLO 3 Pericoloso Ricercare posto fresco ed ombroso. avviene su base collettiva, cioè gli ade- cultura previdenziale tramite le pro- renti risultano iscritti sulla base di un prie sedi e la rete di 133 sportelli infor- pianificare l’impiego delle proprie ri- contratto collettivo di lavoro, il 28% su mativi Pensplan Infopoint. Nel 2019 si sorse, dall’altro grazie all’individuazio- Estremamente Dare attuazione a tutte le possibili misure di protezione – Sospendere le lavorazioni. LIVELLO 4 pericoloso base individuale e l’8% riguarda l’ade- sono registrati 106.000 contatti presso ne di nuove soluzioni in grado di raffor- sione di soggetti fiscalmente a carico. le sedi Pensplan di Bolzano e di Trento zare le politiche di gestione della non Nel 2019 sono stati versati oltre 419 con un incremento del 13% rispetto autosufficienza e quindi di migliorare il SCHEDA A CURA DI: Paolo Beber, Nicoletta Buffatto, Luca Chini, Marco Ferretti, Alessandro Pedrotti, Claudio Puccini (Tecnici della Prevenzione degli Ambienti milioni di euro di contribuzione su all’anno precedente. Gli incontri for- grado di soddisfacimento e di copertu- e Luoghi di Lavoro – U.O.P.S.A.L. – APSS). Dicembre 2016 193.000 posizioni individuali di cittadi- mativi organizzati sono stati più di 60 ra dei fabbisogni socio-sanitari della RIFERIMENTI: OSHA Quick Card – Sheet 3154 06R 2014; Centers for Disease Control and Prevention - National Institute for Occupational Safety and Health, ni residenti in Regione. Di questi 312 con un totale di 2.300 partecipanti. popolazione. (2016), Criteria for a Recommended Standard - Occupational Exposure to Heat and Hot Environments - Revised Criteria 2016, Publication No. 2016-106

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