Lo Sviluppo Territoriale Nel Cantone Ticino Studio Di Base Per La Realizzazione Del Rapporto 2014

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Lo Sviluppo Territoriale Nel Cantone Ticino Studio Di Base Per La Realizzazione Del Rapporto 2014 Lo sviluppo territoriale nel Cantone Ticino Studio di base per la realizzazione del Rapporto 2014 Osservatorio dello Sviluppo territoriale (OST-TI) Febbraio 2015 Osservatorio dello sviluppo territoriale - Rapporto 2014 Avvertenza Questo documento presenta gli studi e gli approfondimenti per la realizzazione del secondo rapporto di monitoraggio dello sviluppo territoriale. Gli indicatori sono stati realizzati sulla base di dati statistici pubblicati dell’Ufficio federale di statistica (UST) di Neuchâtel, dall’Ufficio di statistica (Ustat) di Bellinzona-Giubiasco e dai rilevamenti effettuati dai servizi competenti dell’Amministrazione cantonale. Per alcuni indicatori e valutazioni in materia ambientale (ambito vivibilità) si è fatto capo all’Osservatorio ambientale della Svizzera italiana (OASI), curato dalla Sezione protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS) e alla Statistica ticinese dell’ambiente e delle risorse naturali (STAR), edita congiuntamente dalla SPAAS e dall’Ustat. La struttura del documento riprende quella del Piano direttore cantonale (PD), articolato in quattro ambiti tematici: Patrimonio, Rete Urbana, Mobilità e Vivibilità. Il capitolo 0 è una valutazione dell’idoneità del Modello territoriale (scheda R1 del PD e Obiettivi pianificatori 8 e 9), segnatamente per quanto riguarda i cambiamenti recenti in fatto di equilibri regionali e transfrontalieri. Impressum Autori: Gian Paolo Torricelli, Simone Garlandini e Gabriele Mombelli, Osservatorio dello sviluppo territoriale, Accademia di architettura – Università della Svizzera italiana, CH-6850 Mendrisio. Immagine di copertina: Agglomerato di Bellinzona e Piano di Magadino (Foto: B. Pellandini, 2008). © 2015. Università della Svizzera italiana 2 Osservatorio dello sviluppo territoriale - Rapporto 2014 Indice Avvertenza .......................................................................................................................................... 2 Introduzione – L’essenziale in breve ..................................................................................................... 6 I – Il modello territoriale: il divario tra Sotto e Sopraceneri si modifica; Bellinzona e Locarno, sempre più “residenziali” ...................................................................................................................................... 6 II – Patrimonio: parziale recupero dello spazio agricolo ma paesaggi in trasformazione ....................... 6 III – Rete urbana: aumento demografico, basse densità, aumento delle abitazioni e dei costi per la costruzione ............................................................................................................................................... 7 IV - La mobilità: un miglioramento dell'offerta del TP che deve essere perseguito ................................ 8 V – Vivibilità: carichi ambientali stabili; dei progressi da realizzare in materia energetica ..................... 8 Cap. 0 - Modello territoriale ............................................................................................................... 10 0.1. Insediamento, flussi migratori e struttura della popolazione (2001-2012) ............................. 10 I – Saldi naturali e migratori: una forte crescita demografica grazie al saldo con l’estero .................... 10 II - I flussi tra le regioni: saldi positivi per il Bellinzonese e (in parte) per il Locarnese ......................... 11 III – L’invecchiamento della popolazione: un aumento contenuto grazie all’immigrazione ................. 12 0.2. Squilibri territoriali: permanenze e cambiamenti recenti del territorio cantonale .................. 13 I – Crisi economica in Europa e attrattiva del territorio cantonale ....................................................... 13 II – Incremento e cambiamento del frontalierato ................................................................................. 14 III – La distribuzione delle aziende e dei posti di lavoro ........................................................................ 15 0.3. Insegnamenti per il modello territoriale ............................................................................... 16 I – L’assetto urbano regionale: permanenza di due regioni distinte nel Sopraceneri (Locarno e Valli, Bellinzona e Valli) e agglomerati del Sottoceneri sempre più integrati ................................................ 16 II – La crescita e la distribuzione delle attività: il Sottoceneri sempre più forte.................................... 17 III – Una più forte influenza dell’area metropolitana sul territorio cantonale ...................................... 17 Cap. 1 - Patrimonio ............................................................................................................................ 18 1.1. L’uso del suolo e il paesaggio ............................................................................................... 18 I – Tendenza generale ............................................................................................................................ 18 II – Spazi di fondovalle e spazi di montagna: delle forti differenze ....................................................... 19 1.2. Le aree protette .................................................................................................................. 21 1.3. L’agricoltura ........................................................................................................................ 22 1.4. Il bosco ............................................................................................................................... 24 1.5. I consumi idrici .................................................................................................................... 25 3 Osservatorio dello sviluppo territoriale - Rapporto 2014 I – Consumo idrico delle economie domestiche e del piccolo artigianato, 2003-2011 ......................... 25 II – Consumo idrico massimo giornaliero, 2003-2011 ........................................................................... 26 Cap. 2 - Rete urbana ........................................................................................................................... 27 2.1. L’estensione degli insediamenti ........................................................................................... 27 I – Lo spazio urbanizzato ........................................................................................................................ 27 2.2. Le superfici edificabili a PR dei Comuni ................................................................................ 29 I – Confronto intercantonale ................................................................................................................. 29 2.3. Dimensionamento e riserve interne delle zone edificabili ..................................................... 30 I - Riserve interne della zona edificabile residenziale ............................................................................ 30 II - Riserve interne della zona edificabile di attività ............................................................................... 32 2.4. Popolazione, addetti, edifici e unità insediative fuori zona edificabile ................................... 35 2.5. Il verde urbano e l’impermeabilizzazione del suolo .............................................................. 36 I – Il verde urbano .................................................................................................................................. 36 II – L’impermeabilizzazione del suolo .................................................................................................... 38 2.6. La costruzione delle abitazioni e il mercato immobiliare ....................................................... 40 I – La costruzione di abitazioni 2001-2012............................................................................................. 40 II - La tipologia del costruito: predominanza dall’abitazione unifamiliare ............................................ 41 III - Gli investimenti nella costruzione di abitazioni: un indicatore del recente surriscaldamento immobiliare ............................................................................................................................................ 42 IV - Il mercato immobiliare: nei centri e nelle zone turistiche prezzi e incrementi più elevati ............. 46 2.7. Poli di sviluppo economico (PSE) .......................................................................................... 48 I – Terreni liberi nel 2010 delle aree di attività ...................................................................................... 48 2.8. Politica dei GGT ................................................................................................................... 50 I - Migrazione di commerci dai centri urbani verso le aree GGT ........................................................... 50 Cap. 3 - Mobilità ................................................................................................................................ 51 3.1. La mobilità quotidiana: tempi, distanze e motivazioni degli spostamenti .............................. 51 3.2. I trasporti individuali motorizzati (TIM) ................................................................................ 53 I – Tasso di motorizzazione .................................................................................................................... 53 II – Gli incidenti e le vittime
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