CONOSCI I MUSEI DI ?

SCOPRI OPERE D’ARTE, STORIE E PROTAGONISTI, COLLEZIONI E LUOGHI DEI MUSEI CIVICI, DEL MUSEO BAROFFIO E DEL SANTUARIO, DELLA CASA MUSEO LODOVICO POGLIAGHI, DEL MUSEO CASTIGLIONI E DEL CENTRO ESPOSITIVO MONS. MACCHI E MOLTO ALTRO

LUOGHI

COLLEZIONI

PROPOSTE

Museo Civico Musei Civici Museo Baroffio e del Casa Museo Museo Centro Espositivo d’Arte Moderna e di Villa Mirabello Santuario del Sacro Lodovico Pogliaghi Castiglioni Monsignor Macchi Contemporanea del Monte sopra Varese Collocato proprio all’inizio Castello di Masnago Qui è custodita una rarissima del viale delle cappelle, il Centro coppa diatreta, prodotto di Basterebbero, a stupire, Unici al mondo, i calchi di graffiti è una vera e propria porta Scopri la bellissima Tamar di lusso dell’artigianato del Ammira l’antifonario ambrosiano gli antichi sarcofagi policromi preistorici scoperti nella valle d’accesso al Sacro Monte. Giuda, che Francesco Hayez vetro dell’Impero Romano datato 1476 con splendide di oltre 2.500 anni fa. Ma c’è dello uadi Bergiug, nel cuore Ricca la collezione di oggetti di dipinse nel 1847. incredibilmente giunto fino a noi. miniature di Cristoforo de’ Predis. molto di più da scoprire Sahara libico. design e arte sacra qui esposta — CONTINUA A PAGINA 6 — CONTINUA A PAGINA 8 — CONTINUA A PAGINA 10 — CONTINUA A PAGINA 12 — CONTINUA A PAGINA 14 — CONTINUA A PAGINA 16 3

/ VARESECULTURA.IT

CASA MUSEO LODOVICO POGLIAGHI Via Beata Giuliana 5 (ingresso da via del Santuario), Santa Maria del Monte, Varese Telefono: +39 3288377206 MUSEO BAROFFIO E DEL www.casamuseopogliaghi.it SANTUARIO DEL SACRO MONTE DI VARESE Piazzetta Monastero Santa Maria del Monte, Sommario Varese Telefono: +39 0332 212042 www.museobaroffio.it CENTRO ESPOSITIVO MONS. PASQUALE MACCHI Via Santuario 15, Prima Cappella 4 Appuntamenti Telefono: +39 0332 212135 [email protected]

6 8 10 MUSEO CASTIGLIONI Parco Toeplitz, il museo civico i musei civici di il museo Viale Vico 46, Varese d’arte moderna e Telefono: contemporanea del Villa Baroffio e del +39 334 9687111 +39 0332 1692429 Castello di Mirabello Santuario del www.museocastiglioni.it Masnago Sacro Monte sopra varese

14 16 12 il museo il centro espositivo la casa-museo Castiglioni Monsignor Lodovico Macchi Pogliaghi

MUSEO CIVICO D’ARTE MODERNA 18 20 21 Itinerari E CONTEMPORANEA DEL CASTELLO DI MASNAGO il complesso La cripta Via Cola di Rienzo, 42, Varese monumentale 22 Cruciverba Telefono: +39 0332 820409 dell’isola e il museo del santuario di www.varesecultura.it civico preistorico santa maria del monte 23 Le Guide Isolino Virginia

A CURA DI: PROGETTO GRAFICO Jessica F. Silvani E IMPAGINAZIONE: e Daniele Cassinelli Tipiblu.com – Andrea Amato MUSEI CIVICI DI VILLA MIRABELLO e Aurora Biancardi Piazza della Motta, Varese SI RINGRAZIANO PER Telefono: +39 0332 255485 I CONTRIBUTI: CREDITI FOTOGRAFICI: www.varesecultura.it Carlo Capponi, Daniele Massimo Alari, Marco Cassinelli, Marco Castiglioni, Castiglioni, Giorgio Serena Contini, Federica Mesturini, Roberto Morelli, Fontana, Roberta Lamperti, Vivi Papi Fotografia, Riva/ Laura Marazzi, Jessica Review, Giacomo Vanetti F. Silvani, mons. Erminio Villa 4 5

3 Aprile Regione Lombardia ha contribuito al progetto dei Musei di Varese è una città che spicca tra le 3 APRILE Varese con l’intento di valorizzare il patrimonio culturale altre per i suoi interessanti e suggestivi lombardo in vista di EXPO 2015. musei, collocati nei parchi cittadini o in Museo Castiglioni CASA MUSEO Visita guidata Il progetto, che ha coinvolto sia la città che il Sacro Monte, invidiabili posizioni panoramiche, come al — Visita guidata gratuita e ingresso ridotto. LODOVICO POGLIAGHI Indovina chi? Identikit di un’opera d’arte riconosciuto come sito UNESCO, ha consentito di realizzare Sacro Monte. Varesemusei è un progetto quando: ore 11,00 Un’attività per invitare i bambini alla scoperta interventi infrastrutturali, di riallestimento e di catalogazione del dell’Assessorato alla Cultura del Comune costo: 4 euro per gli adulti autonoma di un’opera d’arte, stimolando la loro patrimonio dei principali musei pubblici e privati, la loro messa in di Varese che ha saputo valorizzare 2 euro per i bambini sotto i 10 anni capacità di osservazione e di immaginazione. Con rete e la creazione di un logo, di una linea grafica e di prodotti di questi luoghi raccontandoli in una serie matite, cartellette e schede identikit ogni piccolo comunicazione dedicati. di pubblicazioni che invitano e guidano il Museo Castiglioni ATTIVITÀ PER esploratore studierà la sua opera, scoprendone tutti i segreti e raccontandoli ai compagni. Il risultato Proiezione — IL SILICA GLASS, ALLA RICERCA La rete di musei che è stata realizzata costituisce uno dei lasciti visitatore a meglio conoscere o scoprire la finale sarà un libro di schede identikit da conservare culturali di EXPO, del quale potranno beneficiare da qui in avanti nostra città, la sua storia, le sue bellezze. DEL VETRO DELLE STELLE BAMBINI in museo a disposizione di grandi e piccoli. sia i cittadini lombardi sia tutti i turisti che visiteranno Varese. Una impegnativa ricerca effettuata dall’équipe dei fratelli Castiglioni alla ricerca del Silica Glass, rarissimo quando: Ore 15,00 e purissimo vetro naturale, formatosi circa trenta costo: 5 euro cristina cappellini simone longhini, milioni di anni fa a seguito di un evento celeste. Nel 1, 2, 3 APRILE Per i genitori accompagnatori: possibilità di visita guidata assessore alle culture, identità e autonomie della regione lombardia assessore alla cultura del comune di varese film sono evidenziate le difficoltà incontrate durante inclusa nel biglietto d’ingresso di 4.00 euro questa ricerca e gli stupefacenti paesaggi del deserto. MUSEO BAROFFIO CoccoGRULLO va in museo Sono raccontati anche i ritrovamenti di utensili CoccoGRULLO è un coccodrillo che non è mai 3 APRILE preistorici, vasellame e le tracce lasciate dall’ultima stato in un museo e…si vede: entra correndo, VISITE, LABORATORI, EVENTI guerra mondiale. Il mette le zampe sui quadri. Per fortuna incontra MUSEO CIVICO DEL film termina mostrando il pettorale trovato nella CoccoGRILLO, CoccoBELLO, CoccoBULLO, tomba di Tuthankamon, uno dei CoccoDRITTO, CoccoBRILLO e CoccoSTRILLO CASTELLO DI MASNAGO migliori esempi di oreficeria egizia, al centro del quale che gli danno qualche lezione di galateo museale e DOMENICHE AL CASTELLO È sbocciata la brilla lo scarabeo sacro scolpito nel “il vetro delle che lo aiutano a scoprire i segreti del Museo: perché primavera stelle”. le opere non stanno bene all’umido? Chi ha fatto Fiori e foglie tra il Castello e il parco, un laboratorio quei buchini nel legno? Infine il coccodrillo trova il didattico per bimbi ispirato alla natura presente Invito a VareseMusei! quando: ore 18,00 cocco del Baroffio, “fresco” di restauro, e ascolta la nelle opere d’arte della collezione del Castello costo: 2,50 euro per gli adulti sua storia eccezionale. di Masnago e al tempo stesso negli alberi del 2 euro per i bambini sotto i 10 anni parco Mantegazzi, prendendo il via dagli affreschi 31 Marzo 2 Aprile Casa Museo Lodovico Pogliaghi durata: 30 min. circa per chi: Bambini (5-10 anni) medioevali.... visita guidata + laboratorio creativo Concerto — PRIMO CONCERTO MUSEI VARESE Massimo 40 persone (gradita prenotazione - 3349687111). quando: Si può iniziare l’attività in qualsiasi per bambini Museo Castiglioni DEL CONCORSO MUSICALE momento dell’orario di apertura SI PRESENTA Visita guidata — Visita guidata “UN PIANOFORTE PER CASA POGLIAGHI”. costo: Percorso e laboratorio compresi nel costo costo: 6 € + 1 € ingresso; gratuita e ingresso ridotto. Duo clarinetto e pianoforte di Alessandra Rizzardi e Centro Espositivo Mons. Macchi del biglietto d’ingresso (bambini 2 €; 2 adulti + 2 o più adulti: 1 ingresso gratuito biglietto - Presentazione di Varesemusei: guide alle collezioni, quando: ore 11,00 Loredana Aisoni: viaggio nella musica del Novecento, Proiezione — A rotazione Prenotazione obbligatoria solo per gruppi (> 6 bambini) ridotto 2 € altri audioguide e video per scoprire al meglio i Musei della PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA costo: 4 euro per gli adulti ispirato al gusto eclettico della collezione di Lodovico LA CRIPTA ROMANICA DEL SANTUARIO DI SANTA città. A seguire aperitivo inaugurale. Castello tel. 0332.820409 - Uff. Didattica tel. 0332.255473 2 euro per i bambini sotto i 10 anni Pogliaghi. Musiche di Alban Berg, Ciro Scarponi e MARIA DEL MONTE / SACRO MONTE DI VARESE, dove: MUSEO CIVICO DEL CASTELLO DI MASNAGO [email protected] Claude Debussy. PATRIMONIO DELL’UMANITÀ quando: ore 18,30 www.museidivarese.it quando: Ore 17,00 A cura di Sull’Arte Museo Civico costo: biglietto ordinario, € 4,00 1 Aprile del Castello di Masnago Casa Museo Lodovico Pogliaghi Conferenza e visita guidata Museo Castiglioni Visite guidate — Apertura straordinaria con visite — CATALOGO INTERIORE DEL Proiezione — I POZZI CANTANTI guidate gratuite ad ogni ora CONTEMPORANEO. IL CORPO E LUOGO Le immagini di questo documentario sono le Punto di ritrovo: biglietteria della Casa-Museo presso i Visita alla mostra e incontro a cura di Daniela Giordi, in straordinarie pagine di una storia umana scomparsa Rustici, in via Beata Giuliana 5 (Santa Maria del Monte)! collaborazione con ABF - Atelier per i Beni Fotografici per sempre. Nell’Etiopia meridionale nella terra dei Abbonamento Musei CONCORSO VARESEMUSEI quando: Ore 14,00 / 15,00 / 16,00 / 17,00 quando: ore 15,30 pastori Borana, ci sono pozzi che sprofondano fino a Non è un pesce d’aprile! costo: biglietto ridotto, € 3,00 costo: Ingresso libero trenta metri nel sottosuolo. Fino a pochi anni fa, uomini Lombardia Milano e donne scendevano, all’alba, nel buio dello scavo Il 1, 2, 3 aprile partecipa alle iniziative in programma nei 6 musei del Museo Baroffio e del Santuario per raggiungere la falda acquifera. Diciotto – venti circuito (Musei Civici Villa Mirabello e Castello di Masnago, Museo Baroffio e del Santuario, Casa Museo Lodovico Pogliaghi, Museo Museo Baroffio e del Santuario Conferenza — IL RITORNO DEL COCCODRILLO persone, posizionate le une sulle altre su legni scivolosi Abbonamento Musei Lombardia Milano è la carta Castiglioni, Centro Espositivo Mons. Macchi) e raccogli i timbri sul tuo Visite guidate — Apertura straordinaria con visita DI S. MARIA DEL MONTE di muffa, portavano in superficie l’acqua necessaria che ti permette di accedere liberamente e ogni volta che passaporto VARESEMUSEI. al Museo e alle sue collezioni a cura di Laura Marazzi, Presentazione del recupero dei resti del coccodrillo di agli uomini e agli animali. Un canto scandiva il lavoro. Se visiti tutti i musei vinci la possibilità di tornare tutto l’anno gratis nei conservatrice del Museo. S. Maria del Monte, curioso ex voto segnalato presso Sei litri ogni tre secondi per ogni uomo. Cori antichi lo desideri ai musei, le residenze reali, le ville, i giardini, Musei di Varese e negli oltre 90 musei del circuito regionale Abbonamento quando: Ore 14,00 / 15,00 / 16,00 / 17,00 il Santuario dall’inizio del Settecento. Il restauro è che uscivano dalla terra e che si udivano da lontano. le torri, le collezioni permanenti e le mostre di Milano Musei Lombardia Milano (http://lombardia.abbonamentomusei.it). costo: intero 4 €; ridotto 2 € (Visite comprese) stato eseguito da Paolo Moro (Taxidermy Studio Moro, “Pozzi Cantanti” arrivati fino a noi da innumerevoli Senna Comasco), sotto la direzione di Isabella Marelli generazioni di pastori. e della Lombardia aderenti al circuito. REGOLAMENTO (Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, Milano) e con il quando: ore 17,00 L’Abbonamento Musei, oltre a darti la possibilità di visitare Il 1, 2, 3 aprile visita tutti i musei di VARESEMUSEI, completa il passaporto con i timbri. Nell’ultimo museo, registrati lasciando nome, Musei Civici di Villa Mirabello totale sostegno economico di Associazione Museo del costo: 2,50 euro per gli adulti l’ampio patrimonio culturale e museale della Lombardia, cognome e un recapito, fai validare il tuo passaporto e posta una foto Conferenza — PIANTE GUERRIERE Malcantone, Fondazione Malcantone, Pro Breno (CH). 2 euro per i bambini sotto i 10 anni sul profilo Facebook Varese Cultura. Per i primi cinque, in regalo un Conferenza legata alla mostra Piante guerriere: Serena Interverranno durata: 50 min. rappresenta anche il modo migliore per conoscere abbonamento Musei Lombardia Milano Contini, Musei Civici di Varese, Piante e fiori: simbiosi e Mons. Erminio Villa, arciprete S. Maria del Monte Massimo 40 persone (gradita prenotazione - 3349687111). l’offerta culturale della regione. (valido per 365 giorni). significati nella storia dell’arte. Carlo Capponi, Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte L’Abbonamento Musei Lombardia Milano quando: Ore 17,00 Laura Marazzi, Museo Baroffio e del Santuario I premi saranno ritirabili fino al 30 aprile costo: ingresso libero Paolo Moro, Taxidermy Studio Moro Centro Espositivo Mons. Macchi vale 365 giorni dal giorno dell’acquisto. presso il Castello di Masnago (martedì- Bernardino Croci Maspoli, Museo del Malcantone Proiezione — A rotazione domenica: 9.30 - 12.30/14.00 -18.00). quando: Ore 16,00 LA CRIPTA ROMANICA DEL SANTUARIO DI SANTA Centro Espositivo Mons. Macchi costo: Ingresso libero MARIA DEL MONTE / SACRO MONTE DI VARESE, LOMBARDIA.ABBONAMENTOMUSEI.IT Proiezione — A rotazione PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  LA CRIPTA ROMANICA DEL SANTUARIO DI SANTA MARIA DEL MONTE / SACRO MONTE DI VARESE, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ 6 7

IL MUSEO CIVICO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DEL Castello di Masnago

All’interno di un bellissimo parco pubblico, il Parco Mantegazza, un fortilizio Il castello nel Parco Mantegazza medioevale custodisce gli avvincenti cicli pittorici Il grande prato che conduce alle pendici della collina su cui sorge il Castello di Masnago e il luogo quattrocenteschi della Sala ideale per sostare sotto le ombrose fronde leggendo un libro. Faggi, ippocastani, querce, carpini e cedri degli Svaghi, che celebra dominano i prati con le loro possenti chiome. Incamminandosi lungo la salita si arriva al Castello, il cui i passatempi di corte, e fronte sud, caratterizzato da una scala barocca, ricorda più quello di una villa signorile. Durante il Medio dell’allegorica Sala Evo il luogo era senz’altro fortificato, come testimonia la massiccia torre quadrata, risalente al sec.xii , dei Vizi e delle Virtù. che doveva servire per avvistamenti e segnalazioni, in collegamento con altre, quale quella di Velate. Il museo ospita la Il Parco Mantegazza è anche un piccolo giardino botanico, con ben 103 differenti varieta di alberi collezione civica di e arbusti. Qui è possibile ammirare e conoscere numerose piante rare e alcune piante tipiche della pittura, scultura e LA COLLEZIONE vegetazione mediterranea, fra le quali spiccano maestosi esemplari di leccio e corbezzolo. La raccolta, allestita a partire dal 1995 nell’ala grafica, costituita quattrocentesca del Castello, comprende opere attraverso importanti di pittura, scultura e grafica che spaziano dal XVI DA SCOPRIRE NEL PARCO al XX secolo, realizzate perlopiù da artisti di area lasciti, che spazia lombarda (Morazzone, Hayez, Cremona, Ranzoni, ESTATE AUTUNNO dal xvi al xx secolo. Pellizza, fino a Enrico Baj gli artisti). L’allestimento, corniolo dell’asia fam. cornacee acero giapponese fam. aceracee concepito in ordine cronologico, permette Proveniente da Giappone, Corea e Cina centrale e occidentale, è Acero saccarino Fam. Aceracee (Acer saccharinum). Origi- attraverso un approfondito apparato didascalico, un arbusto o piccolo albero alto sino a 6-7 metri e caducifoglio. nario dell’America del nord (Stati Uniti orientali e Canada), di stabilire rimandi tra le opere stesse e nostro il Fiorisce in giugno - luglio raggiunge notevoli dimensioni. Le sue foglie sono argentate territorio. L’ala sei-settecentesca è invece destinata sulla pagina inferiore (da cui l’appellativo Silver Marple) che a spazio espositivo dove si svolgono mostre callicarpa fam. verbenacee in autunno assumono un bel colore giallo. temporanee e laboratori didattici. Originario della Cina cen-trale, è un arbusto deciduo alto IN EVIDENZA DALLA PRIMA PAGINA fino a 2-3 m, assai denso. Diventa particolarmente deco- corniolo gigante fam. cornacee  LA SEDE rativo in estate, alla comparsa di dense pannocchie di Originario di Cina, Corea e Giappone, è un piccolo albero Il Castello di Masnago nasce come fortilizio piccoli fiori lilla seguiti in autunno da bacche porporine. alto sino a 13 metri. Ha foglie alterne, lucide con nervature lcuni documenti contribuiscono a datare l’o- medioevale. Alla torre, che senza dubbio evidenti, che diventano rosso porpora in autunno prima della pera al 1847 e a collocarla nella collezione di costituisce il nucleo più antico dell’edificio oggi caduta; anche la sua fioritura e assai appariscente, costituita Francesco A un connaisseur d’eccezione come Gaetano adibito a museo, si aggiunsero una prima ala nel da corimbi, larghi fino a 10 cm, di fiori bianchi, seguiti da Taccioli, proprietario di altre opere dello stesso Hayez Quattrocento, decorata dal suggestivo ciclo di bacche nere e lucide. Hayez imperniate su temi quali l’esotismo e la malinconia, che a affreschi, e una parte settecentesca, che fornisce Un parco romantico quelle date erano al centro di molta produzione italiana. all’antico maniero l’aspetto di amena sede per corbezzolo fam. ericacee che è anche un piccolo giardino Venezia 1791 - Milano 1882 In questo senso la vicenda biblica sembra passare in la villeggiatura che anche oggi conserva. I cicli Piccolo albero di origine mediterranea. I fiori, riuniti in grappoli secondo piano rispetto alle meravigliose scioltezze stili- pittorici quattrocenteschi conservati nella Sala botanico, con ben 103 differenti penduli, bianco-rosati, compaiono in autunno contrastando stiche e all’eleganza formale messe in scena dal pittore. degli Svaghi e in quella dei Vizi e delle Virtù varieta di alberi e arbusti con i rossi e tondi frutti dell’anno precedente. Il bell’esemplare Nel libro della Genesi si narra che Tamar sposò i costituiscono un complesso decorativo molto presente nel parco Mantegazza, eccezionale per dimensioni, primi due figli di Giuda: Er e Onan che tuttavia per articolato, stratificatosi nel corso degli anni. ha un’eta superiore ai 100 anni. Tamar motivi diversi caddero in disgrazia agli occhi del Si- gnore che li fece morire. Giuda incolpò Tamar e non ORARI PRIMAVER A tratto da: piccole guide ai parchi cittadini, a cura del comune di varese di Giuda volle darle in sposo, come voleva la tradizione ebrai- Da martedì a venerdì ippocastano rosso fam. ippocastanacee ca, Sala, il proprio terzo figlio. Tamar allora decise di 9.30 - 12.30 / 14.00 - 18.00 Ibrido fra due diversi ippocastani (A. hippocastanum e Aesculus mascherarsi da prostituta e circuire Giuda che, se- (chiuso al 1 novembre, 25 dicembre, 1 gennaio, pavia), e un piccolo albero caducifoglio che può raggiungere i Località Masnago, 1847, olio su tela, dotto, le promise un agnello e lasciò in pegno all’a- S. Pasqua, 1 maggio; 24 e 31 dicembre chiuso al 10 m di altezza. Caratteristica distintiva i fiori rossi che com- nella zona nord-ovest di Varese / cm 112 x 84,5, inv. 112 mante il suo bastone, un cordone e l’anello. Tamar pomeriggio; chiuso tutti i lunedì, tranne quello paiono in primavera. Autobus linee urbane rimase incinta di due gemelli e Giuda la condannò al dell’Angelo). E (via Caracciolo) e P (via Crispi) rogo, ma, una volta scoperto l’inganno e saputo che i corilopsis fam. hamamelidacee bambini erano nati dal loro rapporto la lasciò vivere. PREZZI Proviente dal Giappone, questo arbusto caducifoglio è ORARI DI APERTURA: Nell’opera di Hayez la sensuale Tamar è raffigurata 5 € cumulativo Masnago, Mirabello, Isolino alto sino a 2 m. All’inizio della primavera, prima dell’e- Apertura primavera/estate: 8.00 - 20.00

tratto dalla guida “il museo civico d’arte moderna e proprio con il pegno d’amore lasciatole dall’amante. / 4 € intero / 2 € ridotto missione delle foglie, compaiono spighe di piccoli fiori. Apertura autunno/inverno: 8.00 - 18.00 contemporanea del castello di masnago”, 1 € scuole / Abbonamento Musei Lombardia 8 9

MUSEI CIVICI DI Una storia della Villa — di Serena Contini

Villa Mirabello, che prende il nome dall’ameno luogo, posto tura presso l’a- l’assegnazione storicamente al limitare della città, da cui si poteva - e si può bitazione de- di abiti e sup- Villa Mirabello - godere di una superba vista sul lago di Varese e sui monti gli Orrigoni a pellettili, non che lo circondano, ha assunto la sua funzione di sede museale Biumo il gover- venne gradi- dopo che venne acquistata nel 1948 dal Comune di Varese. La natore della Lom- to dal cognato villa, dopo complessi passaggi di proprietà, che si potranno bardia Gerolamo dell’abate, Pao- trattare in questa sede solo a grandi linee, giunse alla fami- di Colloredo con lo Bossi, conte di LA SEDE LA COLLEZIONE vetro detta Cagnola (dal nome del ORARI glia dei marchesi Litta Modigliani grazie al duplice matrimo- la moglie, questi Bodio, che dovet- All’interno dei Giardini Estensi nel Il Museo ha una tradizione antica, proprietario, nobile Guido Cagnola) Da martedì a venerdì | 9.30 - nio delle sorelle Giulia e Margherita Taccioli, ultime eredi del il 12 ottobre 1725 te però giungere centro di Varese, posta in cima alla strettamente legata al territorio e alla e la monumentale tomba di Bruzzano 12.30 / 14.00 - 18.00 (chiuso considerevole patrimonio di famiglia, con i cugini Gianfran- venne accompa- l’anno successivo collina da cui prende il nome per il bel conseguente scoperta dei numerosi Milanese (dono del marchese Gianfelice al 1 novembre, 25 dicembre, 1 co e Giovanni Litta Modigliani. Gli eredi di Gaetano Litta gnato a cavallo a una transazione panorama sul lago e le prelati che da siti palafitticoli che lo hanno reso Ponti) con l’eccezionale stamnos in gennaio, S. Pasqua, 1 maggio; Modigliani, figlio di Gianfranco e di Giulia Taccioli, deceduto sul colle Mirabello in cui riconosce- qui si gode, nel 1949 Villa Mirabello famoso nell’ambito della preistoria bronzo. Villa Mirabello possiede anche 24 e 31 dicembre chiuso al a Roma il 9 gennaio 1945, vendettero la villa con tutte le sue per ammirare il pa- va il possedimento viene acquistata dall’Amministrazione europea. Villa Mirabello conserva un lapidario che raccoglie iscrizioni pomeriggio; chiuso tutti i lunedì, pertinenze al Comune di Varese, rappresentato dal sindaco esaggio (Adamollo - ai fedeli domestici comunale di Varese. Sondaggi degli materiali preistorici del Varesotto di età romana. La sezione preistorica tranne quello dell’Angelo). Luigi Cova, il 30 agosto 1948 (ASCVa, cart.667, cat.V, fasc.9). Grossi, 1931, p.102) (ASMi, Fondo Nota- anni ‘50 del secolo scorso hanno che vanno dal Neolitico all’età del e protostorica segue un criterio Il Comune di Varese in effetti aveva deliberato il 18 maggio Le carte d’archivio ci rile, cart. 38893, notaio rivelato la presenza di tratti di muratura Bronzo. Oltre che dall’Isolino del Lago cronologico che affianca all’esposizione PREZZI precedente di acquisire la villa con il suo parco e giardino di permettono di ricostru- Carlo Francesco De Cri- medievale. La casa rustica esistente di Varese, i materiali provengono dei reperti una ricca pannellistica che 5 € cumulativo Masnago, 35.000 mq., adiacente al parco pubblico di Palazzo Estense, ire il susseguirsi dei pro- stoforis). Costoro, pochi in cima al colle fin dagli inizi del 1700 dall’abitato neo-eneolitico di Pizzo contestualizza gli stessi nell’ambito Mirabello, Isolino | 4 € intero divenuto dal 1882 sede del municipio della città. La posizione prietari dell’attuale villa anni dopo, nel 1737, vendet- viene ampliata nel 1839; ai piedi della di Bodio-Bodio Lomnago (VA); per della storia del territorio, della ricerca | 2 € ridotto | 1 € scuole. / dell’abitazione signorile sul colle Mirabello con la possibilità Mirabello fin da quando era an- tero la terra “appellata il Mira- collina vengono costruite le scuderie e quel che riguarda la Protostoria, è ben archeologica e ricostruisce ritmi e gesti Abbonamento Musei Lombardia di unire i due parchi, l’idea di utilizzarla per accogliere il mu- cora una semplice casa di abitazione bello” con i due edifici, l’abitazione si impianta il giardino all’inglese. rappresentata la Cultura di Golasecca. della vita quotidiana di un tempo. Nel seo allora collocato nel Palazzo Estense e la richiesta di un e di ricostruirne le trasformazioni, gli e la casa colonica posta al limitare L’attuale facciata in stile eclettico, opera La sezione romana raccoglie i museo vi è una sezione risorgimentale prezzo congruo e conveniente pari a 55 milioni di lire da parte ampliamenti e gli abbellimenti. I primi dell’attuale piazza Motta che sarebbe poi dell’architetto Clericetti, è del 1843. materiali del territorio varesino che multimediale che racconta in dei venditori fecero sì che l’intera complesso composta dalla dati certi risalgono agli anni Trenta del XVIII divenuta coi Taccioli la scuderia e la portine- Connesso all’edificio, sul lato est, è meglio testimoniano la progressiva particolare tramite uno spettacolo le villa, dal parco, dalla portineria e dalla scuderia, collocate a secolo: l’abate Giulio Cesare Negri, possidente varesino, ria, al possidente milanese, Felice Clerici, con il quale la di- l’Oratorio della Beata Vergine, costruito assimilazione delle popolazioni vicende della battaglia di Varese del lato del cancello d’ingresso, divenissero comunali (ASCVa, alla sua morte avvenuta il 8 novembre 1731, lasciò questa sua mora sul colle Mirabello acquisì la sua funzione di luogo di dall’architetto Giuseppe Veratti nel cisalpine locali. E ancora le preziose 1859. cart. 667, cat. V, fasc.9) proprietà abitativa con la casa colonica ai suoi domestici, i villeggiatura. 1767. Il Museo è dotato di uno spazio monete di età repubblicana e imperiale, La bellezza del luogo - esemplificato dal nome del colle – si coniugi Carlo Tamborini e Maria Pallavicini, per i loro servi- espositivo ricavato nel salone d’onore il famoso peso in bronzo a forma di evince fin da una cronaca settecentesca in cui fu riportato gi. Tale generosa disposizione testamentaria, che prevedeva il racconto continua sulla guida ai musei civici di villa mirabello della villa. astragalo da Biandronno, la coppa di che, essendo presente a Varese per alcuni giorni di villeggia- inoltre un lascito di denaro, l’estinzione di eventuali debiti, 10 11

IN EVIDENZA DALLA PRIMA PAGINA  A Varese uno dei musei di più antica Il museo Baroffio fondazione della Lombardia

Raccontare la storia del Museo e del Santuario Baroffio e del Santuario, uno dei musei lombardi di più antica fondazione, significa percorrere un cammino che supera il secolo. Fu negli del Sacro Monte ultimi vent'anni dell'Ottocento che prese corpo la volontà di dare degna SOPRA VARESE sistemazione ai beni artistici del Santuario di Santa Maria del Monte: alcuni di gran pregio erano custoditi in sagrestia e occasionalmente Uno dei panorami più belli del Sacro Monte Ma soprattutto la raccolta storico-artistica venivano mostrati a ospiti di riguardo per il museo più antico della città. Un di S. Maria del Monte: sculture romaniche, o viaggiatori interessati, ma si sentiva viaggio nella storia dell’arte attraverso intagli lignei quattrocenteschi e seicenteschi, Cristoforo l'esigenza di uno spazio dedicato cui scoprire la collezione del barone tessuti e ricami d’età sforzesca, codici miniati de’ Predis Giuseppe Baroffio Dall’Aglio, ricca di rinascimentali e medievali. che fosse visitabile anche da gruppi di persone (il primo regolamento dipinti dal xv al xviii secolo, e quella di Milano 1440/1445- ante gennaio 1487 tema mariano con opere del Novecento. del museo prevedeva già lo “sconto

LA SEDE Antifonario Il Museo sorge in splendida posizione panoramica accanto al Santuario di S. Maria del Monte. L’edificio si sviluppa su tre piani. I due piani novecenteschi 1476, codice pergamenaceo furono progettati negli anni Trenta da Lodovico con legatura in legno e cuoio, Pogliaghi. Il terzo piano, ricavato in suggestivi cm 57,2 x 41,2 ambienti dell’antica casa parrocchiale, è stato aggiunto al percorso museale grazie all’ultimo restauro, concluso nel 2001. Bellissima e segreta la terrazza che affaccia sul Lago di Varese e la città. antifonario miniato da vo, seppure incerto, di rappresentazione prospettica; LA COLLEZIONE Cristoforo de’ Predis è accanto alla decorazione a ovuli e palmette di matrice Il patrimonio del Museo è formato dall’originale L’ un capolavoro dell’arte classica, sono presenti elementi ancora gotici, come connubio tra la raccolta storico-artistica di S. Maria lombarda del Quattrocento. Intenerisce pensare che gli archi trilobati del tabernacolo con l’angelo o quelli comitiva”). In una lettera del 1883 del Monte e la collezione del barone Giuseppe Cristoforo non poté sentire i canti di questo ingres- eleganti che si appoggiano sulle esili colonne intorno Baroffio Dall’Aglio. Tra le opere legate alla storia del sario ambrosiano, perché sordomuto, come orgoglio- all’Annunciata. La cornice della pagina ha una ghirlan- il parroco don Luigi Bellasio, non luogo si segnalano sculture romaniche, intagli lignei samente firmava. La sua vita ci consegna una bella da di campane di foglie e frutti, antico motivo ripreso entusiasta all'idea di sacrificare quattrocenteschi e seicenteschi, codici miniati storia di emancipazione sociale, ottenuta con la forza nel Rinascimento non solo lombardo, in cui giocano medievali e rinascimentali, tessuti e ricami d’età della propria arte. Apre alcuni putti; è interrotta spazio all'interno delle proprietà sforzesca. La quadreria Baroffio è costituita da l’antifonario san Martino, da tondi con gli stemmi dipinti lombardi, emiliani, veneti e da notevoli opere vestito come un cavalie- del committente e, ne- parrocchiali, testimoniava che da fiamminghe e olandesi dal XV al XVIII secolo. Nel re del Quattrocento, che gli angoli inferiori, con qualche tempo si stava discutendo 2001 è nata una sezione di tema mariano con opere dona il mantello al povero la Vergine del Monte e di artisti significativi del Novecento. in un contesto paesag- sant’Ambrogio a cavallo. di raccogliere le “anticaglie” del gistico di alberi con fiori La Madonna con il Bam- Santuario in alcuni locali della ORARI dorati, colline, corsi d’ac- bino attende i pellegrini Da metà marzo a inizio novembre qua, ma anche costruzio- sulla cima: è la prima te- canonica. L'anno successivo Giovedì, sabato e domenica ni con torri e campanili; stimonianza figurativa di don Bellasio dovette discolparsi 9.30-12.30; 15.00-18.30 tra queste ha evidenza pellegrinaggio a piedi al (da maggio a settembre anche martedì e un castello, simile al Ca- Monte. dall'accusa di aver venduto un “piccolo mercoledì pomeriggio 15.00- 18.30) stello Sforzesco, circon- pallio” dell'epoca sforzesca. Appurata dato dal fossato, con i tratto dalla guida “il museo baroffio Apertura natalizia (8 dicembre – 6 gennaio): ponti levatoi abbassa- e del santuario sopra varese”, la falsità dell'imputazione, si decise giovedì, sabato e domenica (con riduzione d’orario) ti. La scena è delimitata Aperture staordinarie tutto l’anno su prenotazione dall’angelo annunciante e di schedare le opere più preziose e si dalla Vergine, ospitati in diede nuova linfa all'idea di esporle PREZZI edicole architettoniche 4 € intero / 2 € ridotto gruppi / 10 € under 18 over che mostrano un tentati- in luogo consono. Nell'ottobre 1899 65, gruppi di oltre 10 persone, studenti, soci Touring l'arcivescovo Andrea Ferrari visitò il Club Italiano, Welcome Card Federalberghi Varese, BiblioArts, AMEI biglietto famiglie (2 adulti + 2 o più museo, non ancora del tutto compiuto; bambini) / 5 € Cumulativo Casa Museo Lodovico nell'agosto 1900 fu ufficialmente Pogliaghi e Museo Baroffio Abbonamento/ Musei Lombardia aperto al pubblico. 12 13

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Il sarcofago egizio femminile

Un luogo di assoluta di Milano si accompagnano bellezza, eclettico e all’archeologia greco- sarcofago antropoide appartenen- dipinto in rosa con occhi e sopracci- sorprendente. Architetto, romana, alla calligrafia te a una donna di nome Tamera- glia delineati in nero, è incorniciato da artista, collezionista, orientale, all’oreficeria, l mun, che porta il titolo di ‘Cantatri- una parrucca tripartita, sulla quale è ce del Tempio di Amun [di Karnak]’ distesa una spoglia di avvoltoio, orna- Lodovico Pogliaghi visse e a ricchissime raccolte di è uno dei pezzi forti della collezio- mento frequente dei sarcofagi fem- lavorò in questa casa oggi tessuti, medaglie e monete, ne di Lodovico Pogliaghi. Si trat- minili. Un ampio collare usekh, a mo- ta di un sarcofago interno, che tivi floreali adorna le spalle e il collo, museo, dove le sue stesse stampe e documenti doveva cioè essere a diret- dove è dipinto un pettorale con la dea to contatto con la mummia. Maat, personificazione della Giustizia opere e progetti, come iconografici che ne fanno Realizzato in legno di sico- e dell’Ordine Universale, seduta tra il calco in gesso della una Wunderkammer tardo moro, un’essenza autoc- un nodo, tjt, simbolo della dea Iside, tona dell’Egitto e non e un pilastro, djed, simbolo di stabili- porta del Duomo ottocentesca. particolarmente pre- tà collegato al dio Osiride. Due figure giata, presenta una alate con disco solare sul capo, una a ricca decorazione testa d’ariete e l’altra a testa di falco, policroma sulla su- garantiscono protezione alla defunta. perficie esterna e Entrambe tengono con le zampe degli un semplice ri- anelli, shen, simboli di rigenerazione. vestimento in Si tratta della raffigurazione rispetti- stucco bian- vamente del sole notturno e del sole co su quella diurno, identificato con Ra-Horakhty. interna. Il viso del- tratto dalla guida “casa museo Lodovico pogliaghi”, la de- funta,

LA SEDE dei sarcofagi egizi facenti parte della Nel 1885 Lodovico Pogliaghi acquistò sua raccolta. Nello stesso luogo sono LA CASA MUSEO una casa rurale al Sacro Monte di esposte numerose opere dell’autore Varese e progressivamente la trasformò realizzate con diverse tecniche e secondo il suo particolarissimo materiali: gessi, bronzi e dipinti. gusto eclettico in quella che diventerà la sua Casa-Museo. In ORARI essa raccolse preziosissimi reperti Dal 15 marzo al 15 novembre Pogliaghi sarà un eclettico in Lodovico Pogliaghi di varia provenienza.Si spazia dai Sabato, domenica e festivi senso lato per la sua vasta cultura, reperti dell’antica civiltà egizia fino al 10.00 / 18.00 per l’amore per l’Arte in ogni sua barocco, passando per l’archeologia Da giugno ad agosto apertura il venerdì greco-romana, la calligrafia orientale sera dalle 18.30 alle 22.30 manifestazione ed in particolare l’oreficeria, le raccolte di tessuti, Apertura durante la settimana per per la tradizione italiana della quale medaglie, monete, stampe e documenti gruppi, su prenotazione voleva riaffermare i valori, con la cerche e modifiche ed essa gli procurò gran- XI – Achille Ratti già Prefetto della Bibliote- iconografici. Il complesso comprende Chi era Lodovico Pogliaghi? de notorietà. Il gesso in grandezza naturale ca Ambrosiana – amico del Pogliaghi fin dal un amplio giardino e un Rustico adibito PREZZI segreta ambizione di darne campeggia nel fondo dello “studio” nella Ca- tempo dei suoi lavori per la porta del Duomo parte a servizi, parte a esposizioni 4 € intero / 3 € ridotto gruppi scolastici con la sua opera una sintesi erudita elena fontana sa-Museo L.Pogliaghi. di Milano. temporanee. e adulti (sopra le 15 persone) / — il ritratto di e libera insieme. Nel 1902 venne nominato membro del Con- Nel 1936, donò nel novembre del 1937 la Vil- 10 € biglietto Famiglia (due adulti e Lodovico Pogliaghi nacque a Milano l’8 la sua vasta cultura, per l’amore per l’Arte in siglio Superiore di Belle Arti e come tale la del Sacro Monte, insieme alla collezione LA COLLEZIONE due bambini) / 5 € Cumulativo Casa gennaio del 1857 da una famiglia della buo- ogni sua manifestazione ed in particolare partecipò a numerose Commissioni arti- di opere d’arte ed alla biblioteca che vi erano Lodovico Pogliaghi raccolse, ordinò, Museo Lodovico Pogliaghi e Museo na borghesia lombarda. [...] Lodovico seguì per la tradizione italiana della quale voleva stiche, come la Commissione Reale per il contenute, alla Santa Sede e il papa Pio XI le espose e inserì nella propria casa, Baroffio / gratuito residenti di Santa gli studi classici al Liceo Ginnasio Parini e riaffermare i valori, con la segreta ambizio- Monumento a Vittorio Emanuele II e quella mise sotto il patrocinio della Biblioteca Am- oggetti d’arte e d’artigianato di varia Maria del Monte / Abbonamento Musei ottenuta la licenza liceale nel 1872 cominciò ne di darne con la sua opera una sintesi eru- per la sistemazione dei Fori Imperiali. Fra il brosiana. tipologia e provenienza, orientandosi Lombardia a frequentare i corsi che si tenevano alla Ac- dita e libera insieme. 1910 e il 1930 fu impegnato nella realizzazio- Nel 1950 istituì la Fondazione L.Pogliaghi non solo nello spazio geografico e cademie di Belle Arti di Brera. Superò l’esa- Nel 1885 acquistò, come sua residenza di ne di numerose opere fra le quali si ricorda- con l’incarico di amministrare il suo restan- culturale ma anche temporale. Ecco me finale di licenza all’Accademia nel 1880. campagna, una casa al Sacro Monte di Va- no: il gruppo marmoreo “La Concordia” per te patrimonioe raccolte d’arte che dovevano dunque che nelle collezioni è possibile Nelle sue opere pittoriche giovanili, nella rese, casa che poi fece ingrandire ed abbellì l’Altare della Patria a Roma, il restauro del diventare per sua volontà un museo aperto a individuare oggetti di provenienza decorazione delle sale di Palazzo Turati in decorandone le varie stanze in “stile” secon- Salone Centrale del tutti gli studiosi ed agli amanti dell’arte. italiana realizzati con i materiali più via Meravigli, nell’allestimento, con il suo do il gusto eclettico, di modo che diventas- a Torino, il gruppo bronzeo “La pietà” per Negli ultimi anni della sua vita si era riti- diversi e appartenenti a svariate epoche maestro Giuseppe Bertini, dell’apparta- sero ambienti degni di ospitare gli oggetti la Cappella Espiatoria di Monza, i sei angeli rato a Varese, dove lavorò alla Basilica di S. e sensibilità artistiche. Con lo stesso mento di G.G. Poldi Pezzoli, nell’illustrazio- d’arte di tutte le epoche che egli si era messo portacroce in bronzo per l’altare del Duomo Vittore, eseguì varie opere di decorazione criterio raccolse oggetti e opere d’arte ne del primo volume della Storia d’Italia di a collezionare fin da giovane e che continuò di Pisa. al Santuario del Sacro Monte e si interessò appartenenti a culture internazionali F. Bertolini, Pogliaghi pervenne ad una sua ad acquistare per tutta la vita. Fra il 1926 e il 1930 eseguì la decorazione del restauro di alcune cappelle ed anche del riferite, ad esempio, alla sfera religiosa personale scelta di classicismo, che forse Nel 1894 vinse il concorso per la porta mag- della Cappella del Santissimo nella Basilica Museo Baroffio. Il museo Pogliaghi venne orientale o all’arte arabesca, spaziando esprimeva una sua volontà di ripresa delle giore del Duomo di Milano, destinata alla del Santo a Padova. poi inaugurato nel 1952 il 5 luglio. dai vetri ai tappeti, nella continua forme classiche e rinascimentali viste come facciata del Brentano, da eseguirsi in bronzo Ormai settantenne ebbe la commissione dei ricerca di forme, materiali e cromie inesauribili e feconde fonti di ispirazione. sul soggetto “Gioie e dolori della Madonna”. modelli delle porte bronzee di Santa Maria tratto dalla guida diverse, scandagliando, dove possibile, “casa museo Lodovico pogliaghi”, Pogliaghi sarà un eclettico in senso lato per Nel 1908 compì quest’opera dopo varie ri- Maggiore a Roma per volontà del Papa Pio il passato più remoto, come nel caso 14 15

I gemelli Angelo e Alfredo Castiglioni: Museo alla scoperta dell’Africa com’era

UNA COLLEZIONE CHE TESTIMONIA INCREDIBILI SPEDIZIONI E RACCONTA LA STORIA, E LE STORIE, DI UN’AFRICA ORMAI QUASI SCOMPARSA

LA SEDE Castiglioni Dal 1960 al 1962 effet- Nel corso delle spedizioni Il Museo, ospitato nella dependance tuano numerose missioni vengono inoltre effettuati di Villa Toeplitz, si sviluppa su due di studio presso i Tuareg scavi archeologici di alcu- piani: il piano terra raccoglie la d’Algeria, Niger, Mali e ni monumentali tumuli a collezione archeologica, il piano Ciad, constatando che, piattaforma circolare con primo quella all’etnografica. Tre anno dopo anno, queste po- un diametro sovente supe- le sezioni principali: Il Deserto del polazioni stavano modifi- riore ai 15 metri. Nel cratere Sahara “storico”, il Deserto del cavando e perdendo la loro di Onib (El Hofra) rinven- Sahara preistorico e la savana originaria cultura materia- gono circa quaranta tumuli, africana. le. Per questo motivo acqui- forse la necropoli reale dei siscono, nell’Aïr, una tenda Beja preislamici. LA COLLEZIONE completa di questa etnia, Il Museo Castiglioni racconta ora esposta in una sala del Nel 1996 partecipano a la storia di un’ampia fascia del Museo Castiglioni. Duran- una missione nel deserto li- continente africano - e delle te una di queste missioni bico orientale con Giancar- sue popolazioni - attraverso recuperano i resti di una lo Negro, Luigi Balbo e altri la ricostruzione di ambienti carovana targhi (singolare ricercatori, per studiare e e accadimenti e le numerose di tuareg) i cui componenti classificare il Silica Glass, il collezioni tematiche. Qui è possibile morirono di sete, oggi fe- vetro del deserto nubiano, ammirare un vero attendamento delmente ricostruita. anche come vetro delle Tuareg, dotato di corredi originali, stelle. La sua origine si deve oggetti e utensili della vita Nel 1968 iniziano studi probabilmente alla tempe- quotidiana con una completezza etnologici sui Nilo-Camiti (Nilotici me- Nel 1982 compiono una ricerca sui graf- pioniere della ricerca archeologica in Sudan, ratura elevatissima, e conseguente fusione unica al mondo, ma anche strumenti ridionali) che si concluderanno nel 1988. fiti preistorici 15 della Valle del Bergiug, nel “una delle grandi scoperte dell’archeologia”. del quarzo contenuto nella sabbia, provoca- di epoca faraonica legati al Durante queste missioni fanno eseguire da Sahara libico sud-occidentale, risalenti a ta dall’esplosione di un corpo celeste (forse ritrovamento della città di Berenice parrucchieri locali le elaborate acconciature 10-12.000 anni fa. Sorprendenti e fedeli in Dal 1989 al 1994 effettuano missioni una cometa) entrato nell’atmosfera terre- Pancrisia (Egitto), la collezione di caratteristiche di queste etnie. Queste re- modo unico i calchi delle incisioni rupestri esplorative nel deserto nubiano orientale stre circa 28,5 milioni di anni fa, prima di calchi di graffiti preistorici dello alizzazioni, collocate su busti di terracotta allora ricavati. sudanese, catalogando circa cento insedia- toccare la superficie del deserto. Lo scarabeo uadi Bergiug (Libia), busti adornati appositamente modellati da uno scultore menti minerari e determinando il periodo di (Khepri) incastonato nel pettorale del fara- con parrucche che riproducono milanese secondo i canoni dell’antropologia Il 12 febbraio 1989 ritrovano l’antica sfruttamento aurifero della regione, dall’e- one Tutankamon, oggi al Museo egizio del le tipiche acconciature delle fisica. Durante lo stesso periodo acquisisco- città mineraria di Berenice Pancrisia cita- poca egizia al periodo medievale islamico. Cairo è inciso in questo rarissimo minerale. popolazioni nilotiche dei territori no, sovente con il baratto, abbigliamenti, ta da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Alcuni utensili litici per la lavorazione del che vanno dal sud del Sudan al armi, oggetti di uso quotidiano dei Nilo-Ca- Historia. Il ritrovamento è stato giudicato quarzo aurifero, recuperati durante queste Kenya e oggetti, ornamenti e armi miti dall’egittologo francese Jean Vercoutter, missioni, sono esposti nel nuovo museo. dei nilocamiti, pastori della savana africana.

ORARI Nel parco di villa Toeplitz, tra i più belli d’Italia, architetture vegetali e giochi d’acqua accolgono i Da giovedì a domenica | 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00 visitatori che vogliono conoscere le avvincenti scoperte dei Fratelli Castiglioni. Berenice Pancrisia e Parco di Villa Toeplitz l’oro dei faraoni, la ricostruzione con rari pezzi originali di un villaggio Tuareg, le raccolte di oggetti PREZZI UNO DEI PARCHI PIÙ BELLI D’ITALIA È IL VANTO 7 € comprensivo della visita al d’uso comune ma anche ornamenti e armi dei nilocamiti e delle popolazioni nilotiche raccontano DI UNO DEI PIÙ BEI RIONI DI VARESE Museo e alla mostra temporanea.|

5 € ridotto per bambini da 5 a 10 un’Africa ormai scomparsa,scoperta e documentata dai Castiglioni. anni, disabili e gruppi di minimo Disegnato 1927 dal celebre studio parigino L. Collin – A. Adam & C., su incarico 10 persone | Visite guidate 5 € a persona, da aggiungere al prezzo del di Giuseppe Toeplitz, amministratore delegato della Banca Commerciale Italiana biglietto d’ingresso, per gruppi di questo parco-giardino conquista ancora oggi i visitatori col suo fascino eclettico. minimo 10 persone. ATTENZIONE: nei fine settimana è richiesta la IN EVIDENZA DALLA PRIMA PAGINA Il parco è caratterizzato da una ricca varieta di specie vegetali spesso esotiche, da prenotazione.  un’ampia trama di percorsi dall’andamento morbido e sinuoso e soprattutto dai Sempre su prenotazione è possibile organizzare visite guidate giochi d’acqua. Le geometrie delle vasche e delle fontane richiamano i giardini anche nei giorni di chiusura e in orientali, in particolare quelli degli imperatori mongoli, che la moglie di Toeplitz, orari speciali | Proiezioni 3 € da Calchi di graffiti preistorici aggiungere al biglietto d’ingresso, Edvige Mrozowska, aveva visitato durante numerosi viaggi. per gruppi di almeno 5 persone. scoperti nella valle dello uadi Bergiug, nel cuore Sahara libico Proiezione di un documentario didattico, di etnologia o archeologia, Il parco, di superficie di circa 4 ettari, comprende vari immo- Il bosco ospita una discreta fauna selvatica, che vive indi- Località Sant’Ambrogio, ai piedi del della durata di circa 1/2 ora. | Scuole el 1982 Angelo e Alfredo Ca- Nel corso di tale missione localizzaro- ti in modo da ottenere una documen- bili: la villa padronale, la villa residenziale, la portineria. Il sturbata nella sua quiete. Presente, sui numerosi tronchi Sacro Monte nella zona Nord di Varese. 4 € per alunno. Aggiungere 3 € stiglioni, assieme a Giancar- no, grazie all’impiego dei primi siste- tazione precisa di queste eccezionali Parco vero e proprio e composto dalle serre, la stalla, la cap- morti o deperienti, numerose tane e punti di alimentazione Autobus linee urbane C e Z ad alunno per visita guidata della N lo Negro e Luigi Balbo, intra- mi di navigazione satellitare terrestre, opere d’arte preistoriche, rendendo in pella, il roccolo, il campo da bocce, il campo da tennis, il bel- dei picchi (presente sicuramente il picchio rosso maggiore e Apertura primavera/estate: durata di circa 1 ora, comprensiva presero una spedizione denominata l’esatta posizione geografica dei graf- tal modo possibile sia agli studiosi sia vedere, il frutteto e la piscina. il picchio verde); comune lo scoiattolo. In una pozza di acqua 8.00 - 20.00 di proiezione di un documentario “Fiumi di pietra” con lo scopo di con- fiti preistorici già noti ed effettuaro- a un pubblico più vasto la conoscen- FORSE NON SAI CHE… Un “sentiero naturalistico” condu- sorgiva si trova la salamandra pezzata, i cui adulti si trovano Apertura autunno/inverno : didattico, di etnologia o archeologia, tinuare l’esplorazione del bacino saha- no numerosi, nuovi ritrovamenti. Per za di un patrimonio difficilmente rag- ce dal lato Sud di Villa Toeplitz conduce all’accesso Nord del frequentemente sotto sassi o nei pozzetti in diverse zone bo- 8.00 - 18.00 della durata di circa 1/2 ora. Per riano del Bergiug iniziata a partire dal- la prima volta al mondo, inoltre, con giungibile. parco, attraverso il bosco di castagno. Il percorso e sinuoso e scate del Parco. Per Saperne di più insegnanti e accompagnatori la metà dell’Ottocento da esploratori una resina epossidica appositamente romantico: nel primo tratto si superano brevi ma ripidi disli- Comune di Varese, Piccola guida ai parchi cittadini l’ingresso è gratuito. e studiosi tedeschi e proseguita un se- preparata dalla Ciba Geigy, realizza- tratto dalla guida velli attraverso scalinate inframmezzate da tre pianerottoli http://www.varesecittagiardino.it/file/parchi_Toeplitz.pdf “museo fratelli castiglioni”, colo dopo da un archeologo italiano. rono il calco dei graffiti più importan- con altrettanti gazebo a quattro arcate in ferro battuto. tratto da: piccole guide ai parchi cittadini, a cura del comune di varese 16 17

Scoprire il Sacro Monte partendo dal centro LA PORTA DEL SACRO MONTE Omelia del espositivo mons. Macchi Beato PAOLO VI

La sala posta al piano terra del Solennità dell’Ascensione di Nostro Signore Centro espositivo è dotata di vi- Giovedì, 7 maggio 1964 deoproiettore, impianto audio e circa cinquanta posti a sedere. Luo- go ideale dove raccogliere le forze e le idee prima della salita, il Centro è il luogo giusto per approfondire la MESSA DEGLI ARTISTI conoscenza del Sacro Monte: con la visione del documentario girato in NELLA CAPPELLA SISTINA occasione dei lavori e conseguente riapertura della Cripta del Santua- rio o del video Sacro Monte. Patri- […] Papa ridiventa ancora l’amico degli artisti? […] Noi dob- monio dell’Umanità, che concede a il tema è questo: bisogna ristabilire l’amici- biamo domandare a voi tutte le possibilità che il Signo- Centro vedute eccezionali grazie all’uso zia tra la Chiesa e gli artisti. Non è che l’ami- re vi ha donato, e, quindi, nell’ambito della funzionalità di droni (entrambi i video sono di- M cizia sia stata mai rotta, in verità; e lo prova e della finalità, che affratellano l’arte al culto di Dio, noi sponibili sul canale youtube di Va- questa stessa manifestazione, che è già una prova di tale dobbiamo lasciare alle vostre voci il canto libero e po- reseCultura, youtube.com/user/VareseCultura). amicizia in atto. E poi ci sono tante altre manifestazioni tente, di cui siete capaci. E voi dovete essere così bravi da O partecipando alle interessanti attività e visite che si possono addurre a prova di una continuità, di una interpretare ciò che dovrete esprimere, da venire ad at- proposte. fedeltà di rapporti, che testimoniano che non è mai stata tingere da noi il motivo, il tema, e qualche volta più del Espositivo rotta l’amicizia tra la Chiesa e gli artisti. Anche perché, tema, quel fluido segreto che si chiama l’ispirazione, che come dicevamo, la Chiesa ne ha bisogno e poi potremmo si chiama la grazia, che si chiama il carisma dell’arte. […] anche dire di più, leggendovi nel cuore. Voi stessi lo anda- Però noi abbiamo già, da parte nostra, Noi Papa, noi Chie- te cercando questo mondo dell’ineffabile e trovate che la sa, firmato un grande atto della nuova alleanza con l’arti- ORARI sua patria, il suo recapito, il suo rifornimento migliore è sta. La Costituzione della Sacra Liturgia, che il Concilio Sabato e domenica | 9.00 — 16.00 ancora la Religione. Ecumenico Vaticano Secondo ha emesso e promulgato Monsignor […] Voi sapete che portiamo una certa ferita nel cuore, per prima, ha una pagina - che spero voi conosciate - che PREZZI quando vi vediamo intenti a certe espressioni artistiche è appunto il patto di riconciliazione e di rinascita dell’arte accesso libero che offendono noi, tutori dell’umanità intera, della defini- religiosa, in seno alla Chiesa cattolica. Ripeto, il Nostro zione completa dell’uomo, della sua sanità, della sua sta- patto è firmato. […] Contatti e informazioni: bilità. Voi staccate l’arte dalla vita, e allora... Ma c’è anche tel. +39 0332 212135 di più. Qualche volta dimenticate il canone fondamentale [email protected] Macchi della vostra consacrazione all’espressione; non si sa cosa dite, non lo sapete tante volte anche voi: ne segue un lin- guaggio di Babele, di confusione. E allora dove è l’arte? Posto all’inizio del viale delle cappelle, il Centro espositivo funge, al primo piano, da centro di accoglienza e L’arte dovrebbe essere intuizione, dovrebbe essere facilità, dovrebbe essere felicità. Voi non sempre ce orientamento per l’intero Saro Monte. Il percorso espositivo occupa il primo e il secondo piano e presenta opere le date questa facilità, questa felicità e allora re- di artisti contemporanei dedicate in maniera particolare alla Madonna del Monte. Un’intera sala è attualmente stiamo sorpresi ed intimiditi e distaccati. Ma per essere sincero e ardito - accenniamo dedicata all’opera di Lello Scorzelli, con l’esposizione di gessi originali. appena, come vedete - riconosciamo che an- che Noi vi abbiamo fatto un po’ tribolare. Vi Da visitare la sala permanente con materiali ed opere a testimonianza della figura abbiamo fatto tribolare, perché vi abbiamo di monsignor Pasquale Macchi e del beato Paolo vi. imposto come canone primo la imitazione, a voi che siete creatori, sempre vivaci, zam- PAOLO VI, PAPA pillanti di mille idee e di mille novità. […] Vi abbiamo talvolta messo una cappa di piom- CONTEMPORANEO bo addosso, possiamo dirlo; perdonateci ! LELLO SCORZELLI L’Ultima Cena e la Via Crucis E poi vi abbiamo abbandonato anche noi. Non vi abbiamo spiegato le nostre cose, non Nato a Napoli nel 1921, scultore e disegnato- Fu Giovanni Battista Montini, futuro vi abbiamo introdotti nella cella segreta, re. Negli anni 1938/1939 inizia la sua attivita al Centro Espositivo Mons. Macchi dove i misteri di Dio fanno balzare il cuore espositiva con la partecipazione alle ultime papa Paolo vi, allora arcivescovo dell’uomo di gioia, di speranza, di letizia, di tre Sindacali fasciste napoletane e alla xxiii ebbrezza. […] Biennale di Venezia (1942). Nel corso della gessi qui esposti sono le opere origi- 12), che in italiano recita: “Cosicche in questo luogo espositivo, come an- di Milano che, per primo, ebbe E allora il linguaggio vostro per il nostro Seconda Guerra Mondiale, viene internato nali dell’artista. in noi agisce la morte, in voi la vita”. che al Museo Baroffio, posto alla som- l’intuizione di aprire la Chiesa mondo è stato docile, sì, ma quasi legato, in un campo di concentramento in Germa- IL o scultore era gia impegnato su Chiaro riferimento al percorso di do- mita del cammino che qui inizia dalla stentato, incapace di trovare la sua libera nia, da cui riesce a fuggire. Con la collettiva temi del sacro dagli anni ’50 del XX se- lore che Gesu ha voluto seguire fino al Prima Cappella. al contemporaneo, chiamando a voce. E noi abbiamo sentito allora l’insod- dei “Giovani Artisti Italiani” alla Perma- colo a Roma. Tramite mons. Pasquale compimento massimo. I gessi sono le opere originali che l’ar- collaborare gli artisti e gli architetti disfazione di questa espressione artistica. E nente di Milano del ‘58, ove espone sedici Macchi gli venne commissionata la Via Dello stesso artista e il notissimo pa- tista modella secondo il suo estro. Da - faremo il confiteor completo, stamattina, piccoli bronzi, ottiene definitivamente il Crucis e l’Ultima Cena per la Cappel- storale del Pontefice che vede questi vengono poi tratte delle più interessanti del tempo. Ce lo almeno qui - vi abbiamo peggio trattati, successo della critica. Negli anni Sessanta la privata dell’appartamento pontifi- alla sommita, al posto matrici che saranno impie- racconta la mostra design behind siamo ricorsi ai surrogati, all’«oleogra- inizia a interessarsi alla scultura sacra che cio all’interno del Palazzo Apostolico. dell’usuale ricciolo, una gate in fonderia per la re- fia», all’opera d’arte di pochi pregi e di diviene tema prevalente della sua produzio- La piccola cappella venne inaugurata croce piegata a sorreg- alizzazione dei pannelli design dal 2 aprile al 12 settembre poca spesa, anche perché, a nostra di- ne. Muore a Roma nel 1997. il 1° novembre 1964 dal beato Paolo gere una figura di Cri- in bronzo che possono al Museo Diocesano di Milano, che scolpa, non avevamo mezzi di compie- VI. Un importante commento sull’o- sto segnata dal dolore essere riprodotti in piu re cose grandi, cose belle, cose nuove, Scorzelli al Museo Baroffio pera si deve ai coniugi Raissa e Jac- del supplizio. copie. I gessi percio per l’occasione espone anche una cose degne di essere ammirate; e sia- La Maternita di Maria di Lello Scrozel- ques Maritain, che gia frequentavano I riferimenti di Scorzel- sono l’unico e origina- mo andati anche noi per vicoli tra- li esposta al Museo Baroffio fu donata nel mons. Gianbattista Montini quando li furono certo le opere le intervento dell’artista, selezione di pezzi provenienti dalla versi, dove l’arte e la bellezza e - ciò 2003 dal mons. Macchi alla Fondazione Pa- era in Segreteria di Stato. del belga Albert Serva- al pari di un dipinto o un collezione della Fondazione Paolo che è peggio per noi - il culto di Dio olo VI per il Sacro Monte. Il titolo dell’opera Le formelle vedono due pannelli ri- es (1883 – 1966) in specie disegno, e in questo senso sono stati male serviti. e significativo: la Vergine, che ha solo un’au- portanti una frase dagli scritti di san una Via Crucis oggi conserva- rivestono una importanza rara vi per il Sacro Monte di Varese e Rifacciamo la pace? quest’oggi? reola accennata, stringe forte il Figlio che le Paolo. “MORS / IN / NOBIS / OPERA- ta nell’abbazia trappista olandese di per la conoscenza della tecnica e del- abitualmente esposti presso il Centro qui? Vogliamo ritornare amici? Il dorme in braccio; Gesù, bambino ben paffu- TUR /VITA /AUTEM / IN VOBIS” ( 2° Konisghoeven a Tilburg. Di Scorzelli si le linee compositive di Scorzelli. to, e tutt’uno con la Madre. Lettera ai Corinti capitolo 4 versetto hanno molte opere sia in Vaticano che — testo di carlo capponi espositivo Mons. Macchi. 18 19

IL COMPLESSO MONUMENTALE DELL’ISOLA

E IL MUSEO CIVICO PREISTORICO

Isolino Virginia

PROPOSTE PER FAMIGLIE

KIDS FUN AND ARCHEOLOGY IL FANTASMA DELLA VILLA L’Isolino Virginia sul lago di Varese, dalla caratte- ricchezza ittica, in quanto considerato uno dei la- MUSEO CIVICO PREISTORICO Insegnare la storia attraverso la didattica E GLI ULTIMI PESCATORI ristica forma triangolare di circa 9200 metri qua- ghi più pescosi d’Europa. Annoverato in passato DELL’ISOLINO VIRGINIA dell´archeologia per diffondere attivamente la drati di superficie, si trova a pochi metri dalla riva fra i più panoramici della Lombardia, ha mante- conoscenza del patrimonio storico e archeologico LA COLLEZIONE DEI BURATTINI del Comune di Biandronno e dal 1863 è uno dei nuto nel tempo il fascino di paesaggi incontami- L’isola è stata abitata continuativamente del territorio presso adulti e bambini. I programmi NIEMEN siti più famosi della preistoria europea. L’isola è nati, non molto dissimili, in alcuni casi, a quelli per oltre 4000 anni, dal Primo Neolitico sono rivolti ai ragazzi delle scuole elementari, medie e Si parte dall’Isolino in compagnia del Pin Girometta il più antico insediamento palafitticolo dell’Arco dei tempi neolitici. Nel xvi secolo era conosciuta (ultimi secoli del VI millennio a.C.) alla fine superiori e affrontano ambiti di ricerca della Preistoria. e si naviga sino a Biandronno. Alpino e dal 27 Giugno 2011 è Patrimonio mon- come isola di S. Biagio per la presenza di una pic- dell’Età del Bronzo (900 a.C. circa). Luogo: Isolino Virginia Salita alla Villa Borghi dove si visita la collezione diale dell’, nella Lista “Siti palafitticoli cola chiesa dedicata a questo santo e meta di pro- Il “Museo Preistorico Ponti”, donato al Co- preistorici dell’arco alpino”. cessioni dalla Schiranna. Agli inizi del xviii seco- mune di Varese nel 1924, costituisce, con Durata: un’ora dei Burattini di Gualberto Niemen. Racconto delle La particolarità dell’isola sta nel fatto che pur lo fu la residenza di Innocente Besozzi che,in ono- i ben oltre 9000 reperti, la parte portante Partecipanti: da 10 fino a 50 persone storie legate alla Villa. essendo provvista di un piccolo Museo Preistori- re della propria consorte, chiamò l’isola Camilla. della sezione preistorica del Museo Civico Si riparte per Bardello Lido, approdo e racconti co, che dipende dal Museo Archeologico di Villa Dal 1878 porta il nome di Virginia, in omaggio Archeologico di Varese, progressivamente della pesca. Mirabello, è essa stessa un museo, in quanto area alla moglie del Marchese Andrea Ponti. Dal 1962, arricchitasi di nuove raccolte, grazie anche A PELO D’ACQUA Ripartenza per l’Isolino. archeologica e ambientale vincolata. Storia e am- in seguito alla donazione da parte del Marchese a depositi statali, Storie, leggende, usanze, costumi, gesti e mestieri Percorso in battello: Isolino Virginia – Biandronno biente creano in questo sito un equilibrio di pro- Gianfelice Ponti, è proprietà del Comune di Varese. frutto di campagne di scavo nel territorio del lago raccontati teatralmente da Betty Colombo e Bardello – Isolino Virginia fonda e irripetibile bellezza. Nel tempo quest’isola varesino. Sull’isola si può visitare il percor- durante la navigazione sul lago. Durata: 3 ore è sempre stata rinomata quale oasi di tranquillità, so didattico all’aperto e il Museo Civico Non serve attraccare o scendere dal battello: l’ascolto legata strettamente alla bellezza ambientale del Preistorico, istituito nel 1980, distacca- lago, alla vegetazione e alla fauna che qui vivono. mento del Museo Civico Archeologico di è sospeso sull’acqua e la prospettiva dal lago porta più Infatti il lago di Varese fu sempre noto per la sua Villa Mirabello di Varese. dentro i fatti narrati. CON I PIEDI NELL’ACQUA Percorso in battello: Biandronno – Cazzago Brabbia – Visita pedonale dell’isola e letture di testi scritti per il Bodio Lomnago – Isolino Virginia lago da chi vive o è vissuto o è passato accanto al lago Durata: 2 ore per trovare suggestioni inedite, per scoprire scorci imprevisti, per assaporare insieme con altri gli “aromi” del lago. Questo percorso precede la cena o il pranzo o lo “spuntino” al Ristorante dell’isolino. SCOPRI QUESTE E ALTRE PROPOSTE SU Luogo: Isolino Virginia www.isolinovirginia.it Durata: 2 ora ORGANIZZAZIONE EVENTI / Partecipanti: da 10 fino a 50 persone PRENOTAZIONE GRUPPI / VISITE DIDATTICHE [email protected]

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CONTATTI E INFORMAZIONI: Museo Civico Preistorico dell’Isolino Virginia Biandronno, località Strencia

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IL VOLTO SACRO ALLA SCOPERTA DI ALLA SCOPERTA DELLE ITINERARIO ROMANTICO E QUELLO QUOTIDIANO MANUFATTI RARISSIMI E VICENDE E DEI PROTAGONISTI PER AMANTI DELL’ARTE DELL’ARTE DEL NOVECENTO DI UNA FINESTRA MOLTO DEL TERRITORIO DIVENUTO BAROCCA PARTICOLARE VARESE

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SPOSTAMENTI: SPOSTAMENTI: SPOSTAMENTI: SPOSTAMENTI: Bus: linea E oppure P Bus: linea P, poi C Bus: linea C Bus: linea P poi C La Cripta Bici: 15 minuti, pianeggiante Bici: 60 minuti, impegnativo Bici: 60 minuti, impegnativo Bici: 60 minuti, impegnativo COSTO DEI BIGLIETTI: COSTO DEI BIGLIETTI: COSTO DEI BIGLIETTI: COSTO DEI BIGLIETTI: Cumulativo per tutti i musei € 4,00 + € 4,00 € 4,00 + € 4,00 € 4,00 + € 4,00 DEL SANTUARIO DI SANTA MARIA DEL MONTE civici € 5,00 Abbonamento Musei Lombardia Abbonamento Musei Lombardia Abbonamento Musei Lombardia Abbonamento Musei Lombardia BARRIERE BARRIERE BARRIERE BARRIERE ARCHITERTTONICHE: Si ARCHITERTTONICHE: Si ARCHITERTTONICHE: Si Il complesso della Cripta del Santuario di Santa Maria del Monte si propone come uno dei monumenti ARCHITERTTONICHE: No

più ricchi, articolati ed eloquenti della Varese antica, ove le indagini archeologiche hanno rivelato una straordinaria stratificazione, che dai tempi dell’Impero Romano giunge al maturo Medioevo. Entrando Secondo lo scrittore Burgess “La guerra è il Prima al Castello di Masnago ad am- “Non prendere il sole da dietro un vetro” (ma Varese conserva un patrimonio di pittura e sistema più spiccio per trasmettere una cul- mirare Salvini, Balla, Pellini, Fontana, Gut- girando per le strade della città). Punto di scultura manierista e barocco ineguaglia- si ha l’impressione di ripercorrere la storia di Varese, cogliendo l’evoluzione della vita della Chiesa: dalla tura”. Attraverso le collezioni della sezione tuso, Balla, Bay, Munari: i campioni del No- partenza Villa Mirabello e il suo splendi- bile. Imprendibile il Sacro Monte: la via costruzione del primo edificio per piccole assemblee di preghiera alla creazione di un primo luogo di culto; archeologica di Villa Mirabello e la visi- vecento italiano della collezione civica. Poi do parco, su cui si affaccia anche un piccolo Sacra, dove in un contesto naturalistico e ta all’antico torrione medioevale integrato la salita al Sacro Monte, diretti al Museo bar con grande terrazza. Nel Museo civico paesaggistico stupendo sono conservati gli segue poi la sistemazione medievale e infine la costruzione dell’attuale basilica. Tutto invita a percepire la all’interno del Castello di Masnago è Baroffio e del Santuario, dove scopri- archeologico è custodita una vera rarità: affreschi, tra gli altri, del Morazzone e di bellezza e la forza di una fede, che ha ispirato generazioni di credenti (vescovi, presbiteri, religiosi e religiose, possibile scoprire il passato talvolta bellico- re il volto devoto del Novecento. Nella se- la coppa Cagnola (dal nome del suo ultimo Nuvolone (III, V e VII cappella), il Santua- so di questo territorio, per giungere infine al zione d’arte sacra contemporanea, voluta da proprietario), incredibile manufatto in vetro rio di Santa Maria del Monte, scrigno fedeli laici), rendendoli “artifices Dei”, testimoni dell’invisibile, collaboratori della sua grazia, annunciatori racconto dello sbarco dei Cacciatori delle Alpi Mons. Macchi, dipinti, sculture e opere gra- della seconda metà del IV secolo. Sparse per di ineffabile fascino del Barocco Lombardo e immortalato nella grande tela di Pagliano fiche mostrano lo sguardo rivolto al divino il mondo vi sono solo altre otto preziosissi- il Museo Baroffio e del Santuario. Qui il col- del suo Vangelo. La Cripta e gli ambienti annessi sono accessibili dall’ingresso posto a destra del portale della presso la Sezione risorgimentale di Villa di noti maestri del XX secolo come Bodini, me coppe diatrete. Visitato il museo, il passo lezionista primo-novecentesco Baroffio ha facciata del Santuario. Mirabello: proprio a Varese si svolse il 26 Buffet, Carpi, Guttuso, Matisse, Minguzzi, successivo conduce alla collezione di vetri di voluto raccogliere un corpus in cui spicca il Maggio 1859 una delle battaglie più impor- Rouault, Sassu, Sironi. Lodovico Pogliaghi: circa centottanta nucleo di tele di primo Seicento, con lavori tanti della seconda delle tre guerre d’Indi- pezzi che documentano aspetti importanti di Camillo Procaccini e altri. Scendendo in pendenza. Una volta scesi in città, vi consigliamo una della storia dell’arte vetraria veneziana, ca- città, tappa obbligata il Castello di Ma- visita al Cimitero Monumentale di Giubia- talana e boema, esposti nel rustico attinente snago, dove nella cornice degli affreschi ORARI Per motivi conservativi, l’ingresso alla Ultima tappa, lasciati i musei, la centralis- no, vero e proprio museo a cielo aperto per la gli spazi della Casa museo Lodovico Poglia- tardo-gotici sono allestiti dipinti di Camillo Sabato, Domenica e Festivi Sabato, Domenica e Festivi Cripta è sempre limitato ad un massimo di sima piazza del Podestà, antico centro ricca sequenza di opere scultoree di Bazzaro, ghi, al Sacro Monte. e Giulio Cesare Procaccini, Nuvolone, Ma- 9.30 - 10.00 / 17.30 - 18.00 Visite guidate | 10.00 – 17.30 (ingresso ogni 10 persone contemporaneamente, mentre civile del borgo, su cui campeggia il monu- Butti e Pellini oltre ad alcune cappelle pro- gatti e altri ancora. In questo orario l’ingresso è libero ed è mezz’ora; ultima visita ore 17.00) la permanenza massima all’interno della mento al Garibaldino, copia del 1901 dell’o- gettate dal Sommaruga. Prima, però, consigliamo di arrivare fino consentito solo per la contemplazione In questo orario l’ingresso è arricchito dalle cripta è di 20 minuti. riginale scolpito in pietra grigia da Luigi alla Casa Perabò per dare uno sguardo Ultima tappa la Basilica di San Vitto- silenziosa e la meditazione. presenza di personale con competenze Buzzi Leoni nel 1861. Una volta scesi in città, vi consigliamo una alla bella finestra in cotto di stile gotico, in re, luogo amatissimo tra gli altri da Gio- È presente personale per l’accoglienza storiche, archeologiche ed artistiche che In settimana visite per gruppi su visita al Cimitero Monumentale di vicolo Perabò. vanni Testori, che prendendo le mosse dalla e la sorveglianza. accompagnerà i visitatori. prenotazione. Giubiano, vero e proprio museo a cielo Messa di San Gregorio e dalla Maddalena — La visita dura circa 20 minuti. aperto per la ricca sequenza di opere sculto- del Morazzone qui conservati ha costruito il PREZZI ingresso libero PER INFO E PRENOTAZIONI: ree di Bazzaro, Butti e Pellini oltre ad alcune castello critico che ha fatto amare e capire a PREZZI € 5 a persona. www.sacromontedivarese.it cappelle progettate dal Sommaruga. tanto pubblico i pittori “pestanti” e la Lom- T. +39 328 83 77 206 bardia manzoniana. 22 23 Il Cruciverba Scoprite le guide QUANTO CONOSCI LE COLLEZIONI DELLA TUA CITTÀ?

1 2 3 prire la vita attraverso la perfetta ricostruzione di un loro villaggio, con oggetti unici e origi- 4 5 nali, presso il Museo Castiglioni.

6 18 Nella collezione egizia della casa 7 museo Lodovico Pogliaghi è possibile am- mirarne uno policromo MUSEO CIVICO MUSEI MUSEO 8 9 10 11 D’ARTE MODERNA CIVICI CASTIGLIONI E CONTEMPORANEA VILLA GUIDA ALLA COLLEZIONE 19 Francesco Hayez la dipinse, bel- CASTELLO DI MIRABELLO Archeologia, etnografia

lissima, nel 1847. Oggi potete ammirarla al MASNAGO GUIDA ALLA COLLEZIONE Museo archeologico 12 GUIDA ALLA COLLEZIONE Castello di Masnago Museo del Risorgimento Arte medievale, moderna e contemporanea

13 NOMOS EDIZIONI NOMOS EDIZIONI NOMOS EDIZIONI 20 Quello di Varese offre un bellissimo

14 15 panorama di sé dal parterre di Villa Mirabello e dall’ingresso del Museo Baroffio e del San- tuario Puoi trovarle nei bookshop dei musei, 16 17 18 21 Ha sostituito l’uso delle meridiana, acquistarli nei 19 20 come quella nella piazzetta del Monastero al Sacro Monte, realizzata nel 1650 e che serviva principali store online per dare il tempo a chi si occupava di scandire o cercarli nelle librerie le ore con le campane 21 22 23 24 di Varese 22 Lo sono i massi erratici (dal latino erràre, vagare) o masso delle streghe, grandi rocce trasportate a fondovalle da un ghiacciaio CASA MUSEO MUSEO BAROFFIO e che, dopo che il ghiacciaio si è ritirato, si LODOVICO E DEL SANTUARIO 25 sono trovati ad occupare un’insolita posizione POGLIAGHI DEL SACRO MONTE SOPRA VARESE in mezzo alla pianura GUIDA ALLA COLLEZIONE 26 27 28 Casa museo, arte antica GUIDA ALLA COLLEZIONE Arte sacra, fiamminga e contemporanea

29 23 Nel Museo Castiglioni se ne scopro- no gli incredibili metodi di estrazione usati NOMOS EDIZIONI NOMOS EDIZIONI nell’antico Egitto.

30 24 Lo sono molti reperti visibili presso la casa museo Lodovico Pogliaghi

31 25 Lo era Giuseppe Panza di Biumo, I musei di Varese non si esibiscono ma anzi si celano dentro parchi storici, dietro le facciate di collezionista d’arte italiano, fra i più impor- tanti dell’arte contemporanea della seconda palazzi eccellenti, tra le case addossate del Sacro Monte; non sempre si fanno scoprire e amare metà del Novecento a un primo sguardo. Tuttavia la ricchezza delle collezioni – dai reperti archeologici e storici alle DEFINIZIONI 7 I Nilocamiti, che potrete scoprire e del ferro nella zona a sud del Lago Maggiore 26 Il celebre paese di Giuseppe Pellizza, conoscere al museo Castiglioni, li usavano conservata o presso il Museo civico archeo- autore del dipinto Sera d’autunno (o Valpozzo) opere d’arte – e la varietà e qualità delle attività proposte – visite guidate, esposizioni temporanee, 1 Il Giacomo che nel 1902 ha dipinto come armi. logico di Villa Mirabello custodita al Castello di Masnago la “Bambina con fiori” oggi nella pinacoteca del laboratori, conferenze, spettacoli e momenti conviviali – ne fanno un luogo vivo che offre molte Castello di Masnago 8 Il più celebre bene Fai a Varese, ove 13 Quella di Angera, del I sec. d.c., è 27 Il mese devozionale per eccellenza è custodita una delle collezioni d’arte dedicata alle Matronae al Sacro Monte di Varese occasioni di conoscenza e svago. Ludendo docere. 2 “Lo sguardo di Maria sul Bambino contemporanea più importanti al mondo Gesù nella Fuga in Egitto dipinto da Renato 14 Il parco pubblico nel cuore della cit- 28 Quello di Breno fu portato da un Guttuso 1983 sul Viale delle Cappelle del Sa- 9 Così è chiamata la piccola isola del tà, creato a somiglianza di quello del palazzo giovane del Malcantone al Santuario per rin- cro Monte lago di Varese, sito archeologico del primo imperiale di Schönbrunn. Qui si fondono i graziare la Madonna del Monte. Segnalato Musei Civici di Villa Casa Museo Museo Civico del Museo Baroffio e del Museo Castiglioni Neolitico appartenente al bene Unesco dei caratteri del giardino romantico con quello dall’inizio del Settecento presso il Santuario Mirabello Ludovico Pogliaghi Castello di Masnago Santuario del Sacro nomos edizioni | € 10,00 | 3 Il Campo dei Fiori è… quella di Va- Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino alla francese ricco di parterres. e già allora definito “famoso”, oggi i resti sono rese custoditi presso il museo Baroffio e del San- nomos edizioni | € 10,00 | nomos edizioni | € 10,00 | nomos edizioni | € 10,00 | Monte Sopra Varese isbn 978-88-98249-56-5 10 La parte più antica del Castello di 15 La bellissima stanza del Castello di tuario. isbn 978-88-98249-55-8 isbn 978-88-98249-60-2 isbn 978-88-98249-54-1 nomos edizioni | € 10,00 | 96 p a colori | cm. 15x21 | 4 Ospita il Museo Tattile, una raccolta Masnago Masnago alle cui pareti sono dipinte senza 96 p a colori | cm. 15x21 | A 104 p a colori | cm. 15x21 | 96 p a colori | cm. 15x21 | A cura di Marco Castiglioni unica in europa di modelli tattili in legno soluzione di continuità le immagini dei più 29 La roccia di cui è fatta una sorpren- isbn 978-88-98249-50-3 11VERT. “Nel 1949 Villa Mirabello ne ospitò comuni passatempi che intrattenevano i no- dente parete della casa museo Lodovico Po- cura di Serena Contini, Daria A cura di Giancarlo Alteri, A cura di Daniele Cassinelli, 96 p a colori | cm. 15x21 | 5 Il Museo Baroffio e del Santuario ne uno dedicato alla scultura bili in una residenza di campagna, dalla caccia gliaghi, dono dello Scià di Persia all’eclettico Giuseppina Banchieri Giuseppe Battaini, Anna Cristina Pesaro A cura di Laura Marazzi, custodisce uno ornato da splendide miniatu- con il falcone alla gita in barca di una dama artista, architetto e collezionista. Consonni, Maria Grazia Diani, re Quattrocentesce e firmato daCristoforo de’ 11ORIZ. Quella del lago di Monate è un’imbar- e delle sue ancelle, dalla colazione sull’erba Daniele Cassinelli, Andrea Predis cazione lacustre ottenuta con un’antica tec- di un gruppo di gentiluomini a, in speciale 30 Architetto che progettò parte dell’e- Marco Flamine, Elena Fontana, Bardelli nica: è ricavata dal tronco di un unico albero evidenza, una dama intenta a suonare l’organo dificio che ospita il Museo Baroffio e del San- Barbara Grassi, Federica Grossi, 6 L’Eleueterio autore del dipinto Lo scavato abilmente. Oggi è custodita al Museo portativo sotto una tenda riccamente ornata. tuario Roberta Lamperti, Isabella sbarco dei Cacciatori delle Alpi a Sesto Calende il di Villa Mirabello 23 maggio 1859, pezzo forte della collezione 16 Quello di Santa Maria è sulla cima 31 Il Pilade protagonista del Risorgi- Marelli, Rossella Menegazzo, Risorgimentale di Villa Mirabello. Coinvol- 12 Il corredo funebre risalente al VI del Sacro Monte mento, che si distinse nella battaglia di Varese Francesco Muscolino, gente la performance di luci e suoni che anima secolo a.C. e appartenente alla Cultura di del 25 maggio 1848 e che nel 1859 si arruolò Alberto Rocca, Andrea Spiriti il dipinto. Golasecca, civiltà sviluppatasi durante l’età 17 I fieriUomini blu di cui è possibile sco- tra i Cacciatori delle Alpi e Cristina Tonini. 24

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