Sommario Rassegna Stampa

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Rubrica Cnr - carta stampata 1 il Mattino 20/03/2020 RICADUTE E TRASMISSION QUELLO CHE NON SI SA (ANCORA) DEL 3 (M.Pirro) 9 Il Resto del Carlino - Ed. Ancona 19/03/2020 "CONTAGIO, PULIZIA E REGOLE: ECCO COSA FARE" 5

14/15 La Citta' (Teramo) 19/03/2020 QUANTO LA TEORIA DELLE RETI PUO' AIUTARCI DURANTE LE 7 EMERGENZE 1 Corriere della Sera 22/03/2020 Int. a M.Melazzini: IL DOTTORE CON LA SLA LA MIA PRIMA LINEA 9 (A.Galli) 14 la Repubblica 22/03/2020 QUANTO SOPRAVVIVE? (E.Dusi) 11

1 la Stampa 16/03/2020 LE FORESTE DEVASTATE PORTANO LE PANDEMIE (M.Tozzi) 13

8 il Messaggero 18/03/2020 Int. a G.Maga: "SEGNALI INCORAGGIANTI: IL TREND E' LINEARE IL 15 PICCO GIA' FORSE ALLA FINE DELLA SETTIMANA" (V.Arcovio) 1 Libero Quotidiano 17/03/2020 TUTTE LE SCEMENZE SUL VIRUS (F.Facci) 16

1 Avvenire 22/03/2020 Int. a M.Ciccozzi: "UN MISTERO LE TANTE MORTI NEL NORD" (P.Viana) 19

1 Avvenire 18/03/2020 CLIMA E INQUINAMENTO FAVORISCONO LE EPIDEMIE (G.Schinaia) 21

1 Corriere della Sera - ed. Roma 22/03/2020 LA NOSTRA CAPACITA' DI RIALZARCI (F.Filocamo) 24

11 LA SICILIA 22/03/2020 I POLI E LA STAZIONE SPAZIALE GLI UNICI LUOGHI CORONAVIRUS 25 FREE 1 Il Dubbio 21/03/2020 Int. a G.Corbellini: "SALVARE LE PERSONE CHE HANNO PIU' 26 SPERANZA DI VITA E' LA REGOLA" (V.Stella) 13 Corriere Adriatico 18/03/2020 "VENTILARE GLI AMBIENTI CHIUSI" COSI' IL CONTAGIO PUO' 28 RALLENTARE (S.Fabrizi) 14 Il Quotidiano del Sud - L'Altravoce 18/03/2020 ASPETTANDO IL VACCïNO SI STUDIA LA CLOROCHINA 29 dell'Italia 4 Gazzetta del Sud 15/03/2020 ORE CRUCIALI PER L'EVOLUZIONE DEI CONTAGI 30

. Ansa 14/03/2020 CORONAVIRUS: ORE CRUCIALI PER L'EVOLUZIONE DEI CASI 32

. Adnkronos 12/03/2020 CORONAVIRUS: GUIDOTTI (CNR), 'BENE IGIENIZZARE ANCCHE CASA 33 E VESTITI' . Adnkronos 24/03/2020 CORONAVIRUS: CNR STRINGE SU INFORMAZIONE COVID-19 CON 34 MINI VIDEO = 1 Il Fatto Quotidiano 24/03/2020 LE VITTIME CRESCONO MENO (A.Mantovani) 35

9 il Riformista 24/03/2020 IL VIRUS? E' PIU' FURBO DI ULISSE PER ORA MEGLIO STARE 37 NASCOSTI (V.Albertini*) 7 Giornale di Sicilia 23/03/2020 L'AIFA: SULL'AVIGAN MOLTA ATTENZIONE, HA EFFETTI 38 COLLATERALI (O.Baldacci) 15 La Verita' 23/03/2020 Int. a G.Maga: "IO MI AFFIDO A DIO: LA SCIENZA NON CI DA' TUTTE 39 LE RISPOSTE" (P.f.r.) . Ansa 21/03/2020 CORONAVIRUS: POLI E STAZIONE SPAZIALE DOVE NON C'E' 40

. Adnkronos 20/03/2020 NOTIZIE FLASH:2/A EDIZIONE - L'ECNOMIA (8) 41

4 La Voz de Galicia 16/03/2020 LOS ERRORES EN QUE CAYO ITALIA QUE NO DEBE COMETER 42 ESPANA

Rubrica Cnr - siti web Agi.it 20/03/2020 PERCHE' IN ITALIA SONO MORTE PIU' PERSONE CHE IN CINA 43

Leggo.it 20/03/2020 CORONAVIRUS, IL MATEMATICO DEL CNR: «STABILIZZAZIONE 45 POSSIBILE A META' APRILE» Affaritaliani.it 19/03/2020 MANI SUL VISO 23 VOLTE OGNI ORA LO FACCIAMO PER SEDURRE E 47 PER ANSIA BluePlanetHeart.it 24/03/2020 COSA SAPPIAMO DAVVERO SULLA RELAZIONE TRA INQUINAMENTO 49 ATMOSFERICO E CORONAVIRUS? Corrierediviterbo.corr.it 24/03/2020 CORONAVIRUS, 8 MILIONI PER IL VACCINO. FIRMATO PATTO TRA 52 REGIONE, MINISTERO DELLA SALUTE, SPALLANZAN Espresso.Repubblica.it 23/03/2020 «IN ITALIA L'INQUINAMENTO FA 60 MILA MORTI L'ANNO. MA OGGI 55 NON ESISTE ALCUN NESSO SICURO CON IL VIRU Sommario Rassegna Stampa

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Rubrica Cnr - siti web Greenreport.it 23/03/2020 COSA SAPPIAMO DAVVERO DELLE RELAZIONI TRA INQUINAMENTO 58 ATMOSFERICO E CORONAVIRUS Ilgiornale.it 23/03/2020 SFATATI I MITI SUL VIRUS. NON SPARIRA' CON IL CALDO, LO SMOG 60 NON LO VEICOLA Ohga.it 23/03/2020 CORONAVIRUS, PERCHE' ADESSO NON SERVE CHIEDERSI QUANDO 62 FINIRA' LEMERGENZA Scienzainrete.it 23/03/2020 ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI DEL CORONAVIRUS IN ITALIA 66 (AL 22 MARZO) REPUBBLICA.IT 22/03/2020 CORONAVIRUS, GLI ESPERTI: "FRA TAMPONI E ISOLAMENTO COME 71 AFFRONTARE L'EPIDEMIA A DUE VELOCITA'" REPUBBLICA.IT 22/03/2020 SMOG E DIFFUSIONE DEL VIRUS ? LA COMUNITA' SCIENTIFICA 75 FRENA: "AFFERMAZIONE PARZIALE E PREMATURA" Adnkronos.com 21/03/2020 CORONAVIRUS, CNR: "SI COMBATTE ANCHE CON ANALISI SANGUE" 77

Ilmessaggero.it 18/03/2020 MAGA (CNR): «SEGNALI INCORAGGIANTI: IL TREND E' LINEARE. IL 80 PICCO GIA' FORSE ALLA FINE DELLA SETTIMA Greenreport.it 17/03/2020 GREENPEACE, SENZA CAMBIARE RAPPORTO CON LA NATURA 82 ASSISTEREMO AD ALTRE EPIDEMIE COME QUESTA REPUBBLICA.IT 17/03/2020 FOCUS: COME PULIRE CASA E COSE, DAI PACCHI ALLO 84 SMARTPHONE Lettera43.it 15/03/2020 IL CORONAVIRUS VIAGGIA A RITMI DIVERSI NELLE REGIONI 85 ITALIANE Quotidiano Data 20-03-2020 ILMATTINO Pagina 1+8 Foglio 1 / 2 I focus del Mattino Ricadute e trasmissione quello che non si sa (ancora) del coronavirus Ci sono studi scientifici sul co- ronarovirus pubblicati e poi ri- tirati, interrogativi che cadono nel vuoto, paure amplificate dall'incertezza. Alle questioni aperte e ancora dibattute «Il Mattino» prova a dare una ri- sposta con l'aiuto di Giovanni Maga, virologo e direttore dell'Istituto di genetica mole- colare Cnr Igm. Sono tante le domande che ci inseguono. Ade esempio, chi è guarito dal Covid-19 può ammalarsi di nuovo? Pirro apag.8 Dalle ricadute alla trasmissione quello che la scienza ancora non sa asma, allergie: tutte condizioni che vo il coronavirus,in caso di conta- possono poi aggravare il decorso del- gio,quindi è meglio evitare di assu- la malattia». merli? IL FOCUS 3. Il nuovo virus muore ad alte «Non è vero che la tachipirina può temperature? avere effetti negativi, anzi è il farma- MariaPirro «Sappiamo che è ricoperto da un co di prima scelta contro la febbre. delicato involucro lipidico e la sua in- C'è qualche dubbio al momento su Cisono studi scientifici sul coronaro- fettività dipende da proteine presenti possibili effetti negativi dei Fans(an- virus pubblicati e poi ritirati,interro- sulla sua superficie: l'integrità del ri- tinfiammatori non steroidei come gativi che cadono nel vuoto, paure vestimento è inattivata a temperatu- l'ibuprofene)soprattutto nei pazienti amplificate dall'incertezza. Alle que- re modeste, superiori a 60-65 gradi. gravi, per cui anche se non ci sono stioni aperte e ancora dibattute «II Sappiamo,inoltre, che ivirus respira- studi certi a riguardo prudenzial- Mattino» prova a dare una risposta tori,come l'influenza,prediligono un mente si consiglia di non assumerli con l'aiuto di Giovanni Maga,virolo- clima freddo e asciutto: temperature in corso diinfezione». go e direttore dell'Istituto di genetica giornaliere elevate o alta umidità 6. L'infezione può essere tra- molecolare Cnrlgm. spesso hanno l'effetto di attenuarne smessa toccando superfici conta- 1. Chi è guarito dal Covid-19 può l'infettività. Ma non sappiamo se que- minate dopo ore,e quante ore il vi- ammalarsi di nuovo? sto valga anche per il nuovo corona- rus resta su carta, plastica, metal- «Mi risulta un unico caso di so- virus». li? spetta reinfezione in una paziente 4. Il coronavirus resta nell'aria «C'è a oggi un unico studio che giapponese, ma la dinamica non è anche per 20 minuti dopoil passag- sembra indicare che su plastica e ac- ancora chiara. In generale, la guari- gio di un caso positivo? Ed è possi- ciaio il virus possa rimanere fino 72 gione implica che l'individuo abbia bile contagiarsi solo entrando in ore, mentre su altre matrici come il un'immunità che lo protegge; un'al- un ambiente dove è stata una per- cartone per molto meno(poche ore). tra questione èquanto alungo questa sonainfetta? Tuttavia, nel tempo perde molto del- possa durare.E altamente improba- «Non ci sono evidenze che il virus la sua infettività e si tratta sempre di bile che, nel corso della stessa epide- possa rimanere sospeso per lungo prove di laboratorio che non rifletto- mia,chi è guarito si possa reinfettare, tempo nell'aria. II contagio avviene no necessariamente la situazione ma non sappiamo se sarà protetto in per contatto stretto con una persona reale.L'infezione da contatto con su- unastagione successiva». infetta sintomatica o,forse, nella gior- perfici non sembra essere una via im- 2. Le polveri sottili amplificano nata precedente allo sviluppo di sin- portante di trasmissione, il rischio si la diffusione della malattia? tomi. Entrare in un ambiente dove elimina lavando le mani dopo aver

«Il virus si trasmette a breve di- prima è passata una persona infetta, manipolato oggetti in ambienti ester- 058509 stanza attraverso l'aerosol per cui ma non è più presente o comunque è ni (treni, market..) prima di toccarsi non è documentato che le polverisot- a oltre un metro di distanza, non co- occhi,naso e bocca». tili possano fungere da veicolo di"tra- stituisce un rischio di infezione». 7.Rìsta la distanza di sicurezza sporto" su lunghe distanze. Certo è 5.Alcuni farmaci,come la tachi- interpersonale di un metro o il ri- che l'inquinamento in generale può pirina, antinfiammatori e cortiso- schio di contagio c'è fino a quattro causare deficienze respiratorie, ne, possono rendere più aggressi- metri e mezzo?

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Cnr - carta stampata Pag. 3 Quotidiano Data 20-03-2020 IL4MATTINO Pagina 1+8 Foglio 2 / 2

«Lo studio cinese che sembrava sa trasmettersi a distanza superiore mancato rispetto delle distanze di suggerire che il virus potesse infetta- di un metro». sicurezza? re anche a distanza di oltre 4 metri è 8. Avere rapporti sessuali au- «Il virus non si trasmette sessual- stato ritirato dagli stessi autori per menta le possibilità di trasmissio- mente,quindi un rapporto sessuale è evidenti deficienze.Al momento non ne del virus,perché ne amplificala solo un contatto molto stretto che ha c'è nessuna evidenza che il virus pos- carica, o il rischio è equivalente al maggiore rischio di infezione,soprat- tutto attraverso ibaci».

CORONAVIRUS Gli studiosi l'hanno battezzato Covid-19

LA «TACHIPIRINA» SI PUO USARE SE SALE LA FEBBRE IL VIRUS NON SI TRASMETTE SESSUALMENTE

~xol IL9~MATTINO .a..w. N ...... ,...,. 1~1wrmim Superali i decessi della Cma-?' in un giorno 4000 positivi E scatta l'allarme Milano I soldati contro i furbi del virus

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Cnr - carta stampata Pag. 4 Quotidiano Data 19-03-2020 il Resto del Carlino Pagina 9 Ancona Foglio 1 / 2 Emergenza Covid-19, il rebus ambiente Ancona «Contagio, pulizia e regole: ecco cosa fare» Le nostre sei domande ai super esperti Floriano Bonifazi e Francesco Forastiere, coordinatori del Piano per l'inquinamento ad Ancona tosse all'incirca 1 milione e il so- fico, tutte le finestre possono es- di Pierfrancesco Curzi lo parlare a voce alta quasi 3mi- sere aperte per far cambiare La prevenzione al contagio per la. Dal momento che le particel- l'aria in casa, anche quelle espo- evitare la trasmissione: buone le virali molto piccole, inferiori a ste sulle strade trafficate. Even- tualmente anche per periodi di pratiche da seguire in questa fa- 0.1 micron, possono permanere tempo più lunghi. Per garantire se delicata. Abbiamo chiesto pa- nell'ambiente come aerosol se- la salubrità degli ambienti do- reri e consigli a Francesco Fora- condario, in una fase in cui tanti mestici, occorre inoltre pulire stiere, epidemiologo del Cnr e aspetti sono in fase di studio è regolarmente le prese e le gri- del King's College di Londra, e opportuno adottare qualche ac- glie di ventilazione dell'aria dei Floriano Bonifazi, presidente cortezza. L'esempio più calzan- condizionatori con un panno onorario dell'associazione Aller- te è quello del bacillo della tu- inumidito con acqua e sapone gologi immunologi italiani terri- bercolosi che mantiene la sua oppure con alcol etilico 75%». toriali e ospedalieri. I due, so- capacità infettante anche Quali regole più stringenti sa- prattutto, sono i coordinatori nell'aria. Può essere inalato e, rebbero necessarie in uffici e del Pia, il Piano per l'inquina- grazie alla sua dimensione, rag- supermercati? mento di Ancona, di recente giunge le parti più periferiche «Negli uffici e nei luoghi pubbli- presentato alla città dopo anni dei polmoni». ci è necessario mantenere acce- di gestazione. Ecco le risposte Quanto è importante il ricam- si e in buono stato di funziona- dei due esperti alle nostre sei bio dell'aria? mento gli impianti di ventilazio- domande. «La diffusione dovuta alla persi- ne meccanica controllata, con- Quali sono le modalità di tra- stenza nell'aria è di cruciale im- trollare i parametri microclimati- smissione del virus? portanza. Diversi studi hanno ci, temperatura, umidità relati- «Esclusivamente attraverso due inoltre dimostrato che la tra- va, anidride carbonica, ed elimi- modalità. La più diffusa è il con- smissione aerosolica può esse- nare il ricircolo dell'aria. Quanto tatto stretto con una persona re addirittura dominante all'in- ai filtri, occorre pulirli regolar- malata o con un portatore sano terno delle abitazioni nelle epi- mente ed eventualmente sosti- del virus. In questo caso, il pas- demie influenzali. I consigli del- tuirli, se si accerta che ve ne so- saggio del Covid-19 attraverso le autorità puntano a garantire no di più efficienti. Sarebbe pre- le goccioline del respiro si con- un buon ricambio d'aria in tutti feribile che anche i negozi, vista cretizza attraverso la saliva, con gli ambienti di case, uffici, strut- l'affluenza, soprattutto i super- un colpo di tosse e con uno star- ture sanitarie, farmacie, parafar- mercati, in questa fase lascino nuto. Un'altra possibilità è data macie, banche, poste, super- aperte le porte, al fine di favori- dal contatto diretto di due per- mercati e mezzi di trasporto. Co- re un maggior ricircolo sone: una già infetta e l'altra me? Semplice: aprendo regolar- dell'aria». che lo diventa portando la pro- mente le finestre». Il lavaggio e la sanificazione pria mano a contatto con la boc- Come e quando aprire le fine- delle strade sono pratiche uti- ca, il naso e gli occhi,favorendo stre? li? così l'ingresso del virus nel no- «La durata della ventilazione va «Non c'è alcuna evidenza che di- stro organismo». commisurata alla grandezza dei mostri una riduzione del conta- II Coronavirus resiste locali e al numero delle persone gio da Coronavirus. Le superfici nell'aria? presenti. Le principali linee gui- esterne non devono essere «Molto meno. Invece, si sa del ri- da internazionali raccomanda- spruzzate ripetutamente con di- schio di contagio in un ambien- no 3-6 ricambi all'ora, che devo- sinfettanti perché causa un inu- te chiuso, come quello in cui no arrivare fino a 12 se si parla tile inquinamento ambientale stiamo trascorrendo la totalità della stanza in cui trascorre l'iso- che può essere evitato senza di- delle nostre giornate. Uno star- lamento una persona infetta. Ri- minuire la probabilità di conta- nuto libera nell'aria fino a 2 mi- spetto alle indicazioni date di gio. Al contrario è indispensabi- lioni di goccioline, un colpo di consueto, vista l'assenza di traf- le una sanificazione degli am- bienti interni». 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 5 Quotidiano Data 19-03-2020 il Resto del Carlino Pagina 9 Ancona Foglio 2 / 2

LA BOCCIATURA «Il lavaggio e la Floriano Bonifazi e Francesco sanificazione delle Forastiere, coordinatori del Piano strade non servono inquinamento di Ancona e inquinano di più»

L'APPELLO «Importante è la ventilazione degli

ambienti chiusi come «Contagio, pulizia e regole:ecco cosa fare,, uffici e supermarket» 058509

L'ESPERIENZA CHE FA LA.DIFFERENZA: I

-aU-rJro` UMMONUL

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Cnr - carta stampata Pag. 6 Quotidiano Data 19-03-2020 Pagina 14/15 Foglio 1 / 2 LA VITE DI ARCHIMEDE Quanto la teoria delle Reti può aiutarci durante le emergenze Pandemia, intervista a due grandi esperti di reti, infrastrutture critiche e sistemi complessi

rete dei contatti. cioè per ogni in- tatti sociali era meno densa. per Marco Santarelli dividuo l'insieme delle persone ANTONIO GREGORIO cui il contagio per passare da una con cui ha occasione di contagio. SCALA D'AGOSTINO città all'altra doveva aspettare che Intervista a due grandi esperti di In particolare due numeri fonda- © O qualcuno si spostasse con i lenti reti, infrastrutture critiche e si- mentali (necessari per ogni mo- mezzi dell'epoca dall'una all'al- stemi complessi, Prof. Gregorio dello) sono la probabilità di tra. Oggi la velocità degli sposta- D'Agostino. Knowledge Ex- propagazione (di solito si indica menti e tale che una persona change Officer per ENEA,e Dott. con beta) e la letalità. Per ogni infetta, prima di rendersi conto di Antonio Scala, ricercatore CNR potenziale contatto dovremmo essere tale, può già essersi spo- e presidente della Big Data in I-le- conoscere entrambi questi fattori, stata da u❑ punto all'altro del alth Society, che ci spiegano ma la bellezza dei grandi numeri globo. Non a caso i modelli epi- come funziona una pandemia e è che alcuni risultati non dipen- demiologici più avanzati indicano che conoscere le reti può aiutare dono dal dettaglio. ma solo dal i trasporti aerei come i maggiori ad affrontarla. e al Prof. Giordano valore tipico di tali grandezze. Lo "acceleratori" di epidemie. In ge- Pierlorenzi. Direttore dell'IPSE — stesso per le reti. ovviamente per nerale, più la rete sociale è con- Istituto di Psicologia e di Ergono- conoscere e prevedere il dettaglio nessa, più l'epidemia ha facilità a mia Poliarte e Direttore dell'Ac- del decorso di una specifica epi- propagarsi: non a caso la prima cademia di Belle Arti e Design demia occorre conoscere tutta la norma in questi casi è "diluire" la Poliarte di Ancona, che invece ci rete. ma per avere comportamenti rete. ovvero evitare quei luoghi spiega come gestire la paura in si- generali basta sapere a "classe" (trasporti pubblici, scuole, stadi, tuazioni di crisi, appellandosi alla di reti a cui appartiene. Nel caso assembramenti in _generale) dove creatività. delle odierne strutture sociali in Antonio Scala è ricercatore è nello staff scientifico dl ENEA tante persone sono a contatto». cui tutti siamo connessi a tutti tra- scientifico all'Istituto Sistemi dal 1989. Attualmente è Ricerca- OPINIONI A CONFRONTO mite cinque o sei passi a livello Complessi del Consiglio Nazio- tore Senior e Knowledge Ex- Effetto domino ed epidemie: lanetario (tecnicamente reti a nale della Ricerca Nazionale change Officer. Insegna come sono correlati? La teoria delle reti sostiene che leggi di potenza) il risultato fon- (CNR)e Presidente della Big Cybersecurityall'Università diTor siamo tutti connessi e vicini, damentale è ehe non c'è Ima so- Data in Health Society. Vergata come Professore Asso- D'Agostino: «Effetto domino ed ovvero in un solo mondo. Ci glia epidemica. La bruna notizia ciato ed è Presidente dell'orga- epidemia sono due termini del può spiegare in breve come si e che per quanto noi ci sforziamo nizzazione scientifica NetonNets. linguaggio naturale per indicare propaga da un punto a un altro di abbassare la probabilità di con- la propagazione di uno stato (opi- un virus che ha le stesse carat- tagio. lasciando inalterate la no- nione, malattia, debito, etc.) da teristiche di una rete? stra struttura di relazioni fisiche, connettività zero è impossibile anche da un terzo numerino che è una persona (o un soggetto l'epidemia si diffonde sempre. perché noi esseri umani necessi- il tempo di latenza o incubazione. astratto) ad un'altra. Normal- D'Agostino: «Le reti costitui- Ma la cinetica, cioè la tempistica tiamo dei "servizi essenziali". Quanto passa da quando un indi- mente si usa la prima espressione scono un'astrazione elementare con cui si manifesta la malattia Tutti noi dobbiamo mangiare e viduo è contagiato a quando di- per gli eventi dominati da littori molto efficace di realtà molto cambia. Sc abbassiamo la proba- bere: qualcuno deve eliminare i viene infetto? E un altro deterministici. mentre L'espres- complesse: il caso delle epidemie bilità di contagio il numero di in- nostri rifiuti: consumiamo energia numerino ancora: il tempo medio sione epidemia è riservata alla è in questo senso cinblcmatico. dividui simultaneamente infetti si e connettività etc. Il secondo nu- di guarigione. Da questi due nu- propagazione diffusa di patogeni La propagazione di un'epidemia riduce e il nostro sistema sanitario merino importante è la letalità. la meri dipenderà la durata della in una comunità umana. animale dipende da moltissimi fattori pre- è in grado di trattarli tutti. Questa pmbahilità di morire o riportare quarantena decisa dal governo. o vegetale. Quindi nel primo caso valentemente di tipo biologico e è la speranza che soggiace alla danni avendo contratto la malat- Purtroppo anche questi numeri il problema è preesistente e una sociale. Dal punto di vista'biolo- strategia posta in atto dal go- tia: questo dipende dalle caratle- non sono noti con precisione e piccola perturbazione ne innesca gico ad esempio vi è una notevole verno. In realtà. se fossimo in ristiche hiolo?iche dell'infetto, quindi non è possibile fare previ- gli effetti con una cinetica solita- differenza tra patogeni virali e. grado di mutare profondamente la dalla qualità cella sua vita e dal sionifondate». mente rapidissima e incontrolla- batterici e nell'ambito dei virali topologia della rete dei nostri trattamento sanitario a cui è sot- bile: mentre nel secondo esiste sono significative caratteristiche contatti fisici aumentando a di- toposto. Su questo la teoria delle Scala: «Vi spiego cosa succede ad una rete di relazioni normale e la come la struttura glico-proteica smisura il numero di gradi di se- reti non è di aiuto. un virus quando si trova all'in- propagazione avviene con mecca- del capiside che determina la ca- parazione tra gli individui. Un'altra domanda cruciale per i terno di una rete. Innanzitutto, per nismi probabilistici a cui è possi- pacità e l'efficienza nell'infettare emergerebbe anche una soglia modelli è "SIR o SIS?" Cioè: un capire la differenza tra virus e bile opporsi mutando i costumi.. le cellule o il tipo di polimerasi sotto la quale l'epidemia si estin- individuo può essere Sano (S), rete, basta guardare cosa succede L'effetto domino si può prevenire necessarie alla duplicazione del gue. Questa è la seconda speranza può divertire Infetto (I) e poi di- in un mondo meno connesso. evitando le condizioni critiche virus. Dal punto di vista sociale che soggiace alla strategia del go- viene Refrattario (R cioè im- L'esempio classico è l'epidemia che lo consentono, le epidemie sono importantissimi le tipologie verno. e chiudiamo il Paese dal- mune)oppure di nuovo Sano(S). di peste nera in Europa: dall'ar- sono invece praticamente inevita- di rapporti tra gli individui, la loro l'esterno e ritorniamo ad una ma infettabile? Purtroppo questo rivo in Medio Oriente fino al suo bili». frequenza, la loro molteplicità, la struttura a connessione iper-lo- non è noto per tutti i patogeni ed spegnersi nei Mari del Nord pas- tendenza alle aggregazioni per cale, forse l'epidemia si estingue. in particolare per questa pande- sarono circa due anni e mezzo. Scala: «Quando per la prima grandi o piccoli gruppi etc. Tut- in. Italia. I limiti di questa strate- mia. All'epoca i collegamenti erano volta furono introdotti i nuovi tavia nella rappresentazione delle gia sono evidentemente due: la L'altra questione pressante è difficili e la velocità dell'epide- modelli epidemiologici che tene- 058509 reti tutti questi fattori vengono capacità di attuare realmente le quanto tempo dobbiamo atten- mia procedeva con la velocita con vano conto dei flussi globali di sintetizzati in pochi numeri essen- misure e la coordinazione con il dere perché le misure introdotte cui le persone e le merci si muo- persone nel mondo,si capi subito ziali. insieme ovviamente alla resto del pianeta. Ovviamente diano risultati? Questo dipende vevano.In pratica, la rete dei con- che, per evitare che tutti i paesi si

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Cnr - carta stampata Pag. 7 Quotidiano Data 19-03-2020 Pagina 14/15 Foglio 2 / 2

contagiassero per effetto domino, individui apparentemente sani Non bisogna assolutamente sotto- l'unico intervento era interrom- scelti a caso (specialmente nei valutare l'importanza di una co- pere tali flussi, in particolare punti di connessione tra macro- municazione che affianchi e quelli aerei. Per essere efficace, comunità) non solo per eviden- supporti i piani di intervento evi- tale soluzione purtroppo richiede ziare un patogeno noto, ma per tando da un lato il panico, dall'al- nella maggior parte dei casi un identificare anche nuovi patogeni. tro la sottovalutazione del tempo inferiore a quello di cui si Inoltre è necessario conoscere la problema. E inoltre chiaro che un dispone: in pratica, da quando struttura sociale degli individui e tale sistema non può che essere nasce un'epidemia a quando viene questo è in potenziale contrasto coordinato a livello mondiale: in rilevata clinicamente, i portatori con il GDPR ed in generale con le una epidemia. prima sí parte e hanno già avuto modo di fare il leggi di tutela dellaprivacy. Infine meno restrittive possono essere le giro del globo e la chiusura dei è necessario rendere le strutture misure.Inoltre, vi deve essere una traffici non risolve il problema. sanitarie dinamicamente converti- procedura condivisa su quali Allo stesso tempo,poter risalire a bili per affrontare le contingenze siano i dati da rilevare e le proce- chi è stato potenzialmente esposto epidemiche. In altre parole: pre- dure affinché siano confrontabili.. al contagio ed isolarlo aiuterebbe venzione, diagnosi precoce pre- nonchè un comune accordo sui a mitigare l'epidemia». epidemica (early warning), modelli interpretativi e sui para- monitoraggio della rete sociale e metri di interesse. Dando per resilienza dell'infrastruttura sani- scontato che se un paese sta già Quali pensa che saranno gli taria». soffrendo una escalation del feno- scenari futuri? meno,allora sicuramente qualche Scala: «La prima cosa da fare è infetto sarà già presente anche nel D'Agostino:«Purtroppo una popo- avere un sistema di,, analisi e mo- mio territorio, si può evitare di lazione di otto miliardi di abitanti delli che analizzi dati di qualità aspettare che il lenomeno rag- con una struttura sociale a pochi raccolti in presa continua. Tale si- giunga anche da me livelli elevati gradi di separazione è per sua na- stema deve funzionare non solo ed agire di anticipo, cercando di tura prona apandemie che sono e durante le emergenze, lna anche isolare i possibili contagiati. Nei saranno assolutamente inevitabili. prima che accadano, in modo da paesi occidentali, lo scenario fu- Ma possiamo e dobbiamo impa- partire da una situazione con il turo che spero si verifichi è che in rare a gestirle. Per farlo occorre minor numero di incognite possi- condizioni di allarme le persone si creare delle specifiche strutture, bile. Ovviamente un sistema del autodenuncino immediatamente, sia di presidio sanitario che di in- genere non può che partire da un sia per il bene del paese, sia per- dagine sistemica, che consentano approccio interdisciplinare, in ché così potranno avere cure tem- l'individuazione precoce delle grado di elaborare dati tenendo pestive; in alternativa,si rischia di nuove pandemie (prima che di- conto del loro significato clinico- dover ricorrere a sistemi più intru- vengano tali): occorre l'adozione medico, di analizzare scenari ín sivi della nostra privacy come di strategie di contrasto e il tratta- base alle possibili politiche di in- quelli che sono stati possibili —ed mento adeguato dei soggetti col- tervento e di comunicare in modo efficaci — in paesi con una tradi- piti. il presidio sanitario implica efficace e differenziato i risultati zione di maggior rispetto della l'esecuzione permanente di test su ottenuti ai decisori e ai cittadini. collettività rispetto all'individuo».

Quanto la teoria delle Reti può aiutarci durante le emergenze

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Cnr - carta stampata Pag. 8 Quotidiano Data 22-03-2020 CORRIERE DELLA SERA Pagina 1+13 Foglio 1 / 2

MELAZZINI,COSTRETTO ALLA VENTILAZIONE Il dottore con la Sla «La mia primalinea» di Andrea Galli

14 ario Melazzini, malato di Sla, medico in Al prima linea. a pagina 13

LI\TERvisTA Mario Me1 Ivi, ematologo e amministratore delegato del gruppo Maugeri(18 cliniche per 2.300 postiletto): «Virussottovalutato, iblocchi andavano fattiprima» Malato di Sla, medico in prima linea: «Vinceremo solo se restiamo uniti»

anche con una certa insisten- ma, ho ricoperto incarichi da Non mi fraintenda, ma non za,a concedersi una tregua. amministratore, e le garanti- voglio parlarne, perché le ga- di Andrea Galli «Infatti, la domenica mi de- sco l'enorme difficoltà nel do- rantisco la straordinaria dedi- dico alla lettura». ver decidere su una larga fa- zione alla causa dei nostri me- Quali libri? scia di cittadini». dici, infermieri, tecnici, dei ri- «Intendo la lettura dei rap- Esaurite le premesse? cercatori... Bisogna risponde- MILANO «Le parlo da uomo im- mobile sulla sedia a rotelle, ma porti sull'avanzamento dei «Allo stesso tempo, quando re a un problema di salute anche da uomo estremamente progetti che abbiamo in corso, amministri devi essere sorret- pubblica, con i rischi e le scel- dei rapporti sulla ricerca... to dalla convinzione nelle tue te, ed eccoci di nuovo a questa abituato a essere in azione: parola... Scelte... Se necessa- l'unico strumento è quello di Questo virus ha rivoluzionato scelte, dalla consapevolezza le nostre esistenze ma non de- della tua forza... Le restrizioni rio, la nostra struttura a Lu- non uscire dai nostri apparta- andavano effettuate prima». mezzane, in quel povero terri- menti. Abbiamo individuato il ve impedirci di tralasciare l'or- dinario». Adesso può essere tardi? torio flagellato, sarà intera- virus ma siamo ancora senza «Adesso è tutto più difficile, mente messa a disposizione vaccino. Stare a casa non de- Vinceremo la sfida? «Sì. Serve tempo». pur rilevando l'ottimo com- del Covid-19. Nel nostro per- v'essere un hashtag, dev'essere portamento di governatori co- sonale, abbiamo una quaran- un'azione». Quanto? «Non spetta a me dirlo. La me Fontana e Zaia, di assessori tina di ammalati.Stiamo zitti e Lo spazio temporale dispo- come Gallera. Condivido mol- non molliamo. Stiamo aiutan- nibile per l'intervista è alle 15. Lombardia è un'iper "zona rossa". Occorre intanto segui- to la loro azione». do in Campania, in Puglia, in Una conference call subito pri- Perché? Piemonte. Non ci sottraiamo, ma, una conference call subito re l'evoluzione dei prossimi giorni, vedere se la pandemia «Questo virus non lascia non lo faremo mai. Ragiona- dopo... «Inizio a lavorare al traccia, viaggia con l'uomo: menti, conti, tutto verrà dopo. mattino e proseguo a oltran- "esploderà" anche a Milano. Ci sarà il lungo periodo della sottoporsi a una sorta di isola- Abbiamo complessivamente za» dice il professor Mario Me- mento, muovendosi esclusiva- 2.300 posti letto. Pronti per lazzini, 61 anni, laureato in convalescenza. Eventuali ral- lentamenti e decrescite dei mente per veri motivi, proteg- ogni necessità, purché a mon- Medicina e Chirurgia, specia- ge me, protegge i miei cari, te non manchino l'organizza- lizzato in Ematologia, già as- contagi non faranno sparire l'emergenza: ci saranno i ma- protegge il prossimo. Mi per- zione e il rispetto dei propri sessore lombardo alla Sanità doni se insisto su un concetto ruoli». più mille altre incarichi, oggi lati da curare». Che cos'è,il Covid-19? che potrebbe apparire sconta- La Maugeri ha i8 istituti. amministratore delegato degli to, banale. Ma non abbiamo Riesce a gestire da casa? Istituti clinici scientifici Mau- «Un virus sottovalutato». Da chi? alternative. Le cure non lo so- «Questo periodo dramma- geri; una delle figure di massi- no, le cure rappresentano la tico ci aiuterà per il domani. mo prestigio della nostra Sani- «Da tutte quelle persone che non rispettano i divieti, gestione della pandemia, che Lo smart working — è un dato tà, Melazzini, un uomo corag- sta comunque evidenziando personale ma condiviso dai gioso che convive con la Sla, convinte che tanto sono invin- cibili. Siamo tutti a rischio. una capacità non scontata». miei colleghi — ti fa lavorare

che lo indebolisce giorno do- 058509 Nessuno escluso». Quale? di più e permette di affrontare po giorno, e lo obbliga all'idra- «Fare squadra. Pubblico e il terribile nemico accanto ai tazione, alla nutrizione artifi- Anche chi governa ha sot- tovalutato? privato insieme». tuoi familiari, anche se mi riti- ciale, e alla ventilazione per re- Lei rappresenta il privato. ro in un angolo e non voglio spirare. «Due premesse: con il sen- «E rappresento un nome essere disturbato, insomma, I suoi collaboratori hanno no del poi, è facile; dopodiché, con il suo famoso pregresso... tendo a innervosirmi...». detto che spesso la invitano, anch'io, a Milano come a Ro-

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Cnr - carta stampata Pag. 9 Quotidiano Data 22-03-2020 CORRIERE DELLA SERA Pagina 1+13 Foglio 2 / 2

Lei non smette mai di ripe- «Dobbiamo imparare a co- coesione, fidarci della comu- ce nell'oceano, ma aggiungeva tere quanto sia tenacemente, gliere il positivo in ogni mo- nità. In fondo, Madre Teresa che senza le gocce non ci sa- voracemente innamorato mento e stare uniti, sentire diceva che certamente, siamo rebbe l'oceano». della vita. l'energia della vicinanza, della tutti quanti soltanto delle goc- © RIPRODUZIONE RISERVATA

A Posti1.11 Quelli messia disposizione dagli istituti Maugeri. Lumezzane sarà interamente dedicata al Covid-19

Istituti L'ICS Maugeri si articola in 18 istituti ed è presente in sei regioni italiane con 3.600 addetti, di cui 650 medici

Chi è •La parola Mario Melazzini,61 anni, di Pavia, SLA è un onco- ematologo, La Sclerosi Laterale ricercatore Amiotrofica (Sla), e dallo scorso conosciuta anche come anno malattia di. Lou Gehrig, presidente è una malattia di AriSla, neurodegenerativa la Fondazione progressiva dell'età adulta, italiana determinata dalla perdita di ricerca dei motoneuroni spinali per la sclerosi bulbari e corticali, laterale che conduce alla paralisi amiotrofica, dei muscoli volontari della quale fino a coinvolgere anche era già stato quelli respiratori. Ciò si presidente traduce in difficoltà di fra il 2008 e il parola, della deglutizione 2012 e dal e, infine, della 2013 al 2016. respirazione. Melazzini si è ammalato di Sla nel 2003. È stato assessore ELLA SEDA

alla Sanità bl,dalo di Sia, medi o iu jirimha linea, < A imtsemo solo su restiamo uniti» della Regione Uffici e aziende, nuove chiusure Lombardia ed è amministratore delegato di ICS Maugeri 058509 e membro

del cda ~:~~Mba,~,. ...::_ .::u,:,._~. ,.., del Consiglio ~k.._..~a ~~::._;ñ. nazionale delle ricerche €~ ,49 (foto(mago)

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Cnr - carta stampata Pag. 10 Quotidiano Data 22-03-2020 la Repubblica Pagina 14 Foglio 1 / 2

DOMANDE E RISPOSTE Quanto sopravvive?

di Elena Dusi Fuori dal corpo umano il virus è destinato a morire. Ma la sua resistenza dipende dalle superfici: un giorno sul cartone, 3 su plastica e acciaio. Il consiglio, quando si toccano oggetti, così come i soldi, è sempre lo stesso: lavarsi bene le mani o Quanto sappiamo della ambiente.Se il clima è freddo e "artificiali" ed è difficile tradurli in sopravvivenza del coronavirus fuori secco, la sopravvivenza tende ad consigli dettagliati in termini di metri dal corpo? aumentare. Il sole diretto riduce odi minuti, per le stanze o gli I virus hanno bisogno di abitare un invece la contaminazione di un ascensori di ciascuno di noi. «Chi organismo per sopravvivere e oggetto. Il tempo in cui la quantità di deve restare a lungo in ambienti moltiplicarsi. Fuori dal corpo umano il virus crolla comunque è molto chiusi, affollati e poco ventilati, coronavirus è destinato a morire. Ma rapida: su tutte le superfici si dimezza dovrebbe indossare la mascherina, quanto tempo fosse necessario a in poche ore. La diminuzione più che invece è inutile all'aria aperta» debellarlo fino a ieri era ignoto. Si rapida avviene nell'aria, dove la suggerisce Perno. sono fatte stime basate su altri virus, quantità di particelle si dimezza in Quali sono i consigli per gli alcune eccessive (si è detto che circa un'ora. oggetti che tocchiamo? potesse resistere 9 giorni). Ora è Quali sono i consigli pratici che ne «La via respiratoria resta in assoluto stato condotto il primo esperimento derivano? la più pericolosa per il contagio», non proprio con l'attuale coronavirus. Gli Il dato che più richiama alla cautela è si stanca di ribadire Perno. Toccare autori sono gli scienziati del quello dell'aria, dove si pensava che il una superficie contaminata e poi laboratorio di virologia del National virus si dileguasse in tempi più rapidi portare le mani al viso è una possibile Institute of Allergy and Infectious (qualche minuto). «Dobbiamo fare via di contagio. «Mala consideriamo Diseases: l'Istituto americano per le attenzione agli ambienti chiusi», meno frequente» conferma Giovanni malattie infettive. I risultati sono stati avverte Carlo Federico Perno, Maga, direttore dell'Istituto di pubblicati sul New England Journal of virologo dell'università di Milano. «La genetica molecolare del Cnr di Pavia. Medicine, una rivista scientifica, il 17 via di trasmissione attraverso il Il fatto che il virus sopravviva su un marzo. respiro resta molto più importante di oggetto fino a tre giorni, poi, non ,p Quali sono i risultati? quella attraverso gli oggetti. Siamo vuol dire che l'oggetto sia Il virus sopravvive nelle goccioline di fronte a un virus molto efficiente e contagioso per tre giorni. Alla fine, la nell'aria fino a tre ore. Sulle superfici rapido in termini di propagazione. Se quantità di virus che resta è fra mille e la sua durata dipende molto dal una persona infetta respira per un diecimila volte inferiore a quella materiale. L'esperimento americano certo tempo in un ambiente chiuso, iniziale: insufficiente per infettare. ne ha presi in considerazione l'aria se ne riempirà anche senza Per sapere dopo quanto tempo un quattro: il rame(durata massima di 4 bisogno di tosse o starnuti. Sarebbe oggetto smette di essere contagioso ore), il cartone(durata massima 1 buona norma aprire spesso le dovremmo conoscere la quantità di giorno), plastica e acciaio finestre(e la primavera in arrivo virus che vi era stata depositata 058509 inossidabile (durata massima 3 aiuta), oltre a evitare luoghi dove il all'inizio e la quantità di virus giorni). Non è chiaro perché il virus ricambio è scarso, come per esempio necessaria a far ammalare un trovi una superficie più ostile di gli ascensori». I dati del New England individuo: variabili che restano un'altra e gli esperimenti sono stati Journal of Medicine sono stati ignote. «Questo virus ha pochissimi condotti a temperatura e umidità registrati in laboratorio, in condizioni mesi di vita, molti dati

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Cnr - carta stampata Pag. 11 Quotidiano Data 22-03-2020 la Repubblica Pagina 14 Foglio 2 / 2

semplicemente non li abbiamo mai Il coronavirus si trasmette dalle vie superfici pulite, prima ancora che misurati» fa notare Maga. «II consiglio respiratorie. Ma per precauzione, disinfettate. «Negli ambienti sporchi i per evitare la contaminazione dagli viste le incertezze cui siamo di fronte, microbi si nascondono meglio. I oggetti - conferma Patrizia Laurenti, può avere senso fare attenzione ai disinfettanti potrebbero non professoressa di Igiene all'università cibi crudi. «Lavare l'insalata tre volte, raggiungerli» dice Laurenti. Facendo Cattolica di Roma e al Policlinico lasciandola a bagno alcuni minuti è la spesa, si rischia di toccare oggetti Gemelli - resta quello di lavarsi le sufficiente a eliminare i virus, che contaminati(in Cina nella fase più mani». nell'acqua trovano un ambiente acuta si misero in quarantena perfino Frutta e verdura cruda possono ostile», consiglia Maga. Dove si le banconote). Per evitare rischi, essere contagiose? mangia e cucina, è utile tenere le resta il consiglio di non toccarsi il viso e lavarsi le mani appena possibile.

Medici nel tendone dell'ospedale Maggiore di Parma 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 12 Quotidiano Data 16-03-2020 LA STAMPA Pagina 1+15 Foglio 1 / 2

L'HABITAT CHE OSPITA I BATTERI Le foreste devastate portano le pandemie

1VIARIOTOZZI Gli ospiti-serbatoio ramo in attesa di sapere se,fra le quattro maniere di cercare di rallentare la pandemia da Covid-19, come il pangolino quella scelta dal think-tank scientifico britannico che cinese diventano ha guidato le decisioni di Boris Johnson funzioni.In li- vettore verso l'uomo nea teorica la"difesa di gregge",che potremo chiama- re anche "mischia generale", lascia che il virus si dif- fonda più rapidamente possibile. CONTINUAAPAGINA15 Devastando le foreste nascono le pandemie Così gli animali con i virus invadono le città SEGUE DALLA PRIMA PAGINA MARIOTOZEI

a speranza (ritenen- Delle altre maniere la Cina mo dato noi. Il fatto che sia- do che non lo si possa ha scelto la quarantena forza- no soprattutto deboli e più impedire a lungo) è ta, nonostante i modelli pre- anziani a morire rientra per- J che si arrivi presto al vedano che sia impossibile picco e che altrettanto rapida- isolare completamente la po- fettamente nelle logiche na- mente se ne scenda, lascian- polazione malata dai sani. turali, esattamente come ac- do sul campo solo i più deboli Questa strategia ha già dato cade per i predatori che rara- e immunizzando la restante ottimi risultati. In Italia è in- mente attaccano un maschio parte della popolazione che vece in atto un allontanamen- o una femmina alfa, ma qua- così, in futuro, proteggerà to sociale ampio (in altre na- si sempre individui anziani o tutti quanti.Puntando sulfat- zioni, per ora, è moderato), malati (o giovanissimi, ma to che non si realizzi un vacci- quello che, di solito, funzio- per questioni di taglia). na meglio. Se tutti rispettano La lezione della storia In teoria i sapiens compren- le regole. E se i sapiens fanno La deforestazione dono la realtà e visi adattano i sapiens,recuperando la soli- o la modificano a proprio van- darietà, l'empatia e il sacrifi- sottrae l'habitat taggio. Sono realmente sa- cio personale (spinto anche piens, però, quando questo alle specie oltre i propri limiti, come di- piegarla non diventa un boo- che ospitano i batteri mostrano in questo momen- merang. Esattamente quan- to tutti gli operatori sanitari to sta accadendo con la pan- del pianeta Terra). Può sem- demia da Dalla ri- no. Ma si tratta di un darwini- brare paradossale, ma que- Covid-19. voluzione industriale in poi smo male interpretato: la "di- ste sono le prerogative tipi- gli uomini hanno sostanzial- fesa di gregge"avviene quan- che dell'evoluzione biologi- mente mutato il volto del pia- do il patogeno esterno si in- ca darwiniana e pagano sem- neta, creando addirittura un frange contro una popolazio- pre di più e meglio di quelle periodo geologico che chia- ne immune che,così facendo individualistiche.E la selezio- miamo Antropocene, segna- da cortina, protegge i più de- ne naturale favorisce il più to dalle conseguenze delle boli al centro del gruppo. Ma adatto, non necessariamen- nostre attività. Questa muta- in Inghilterra il gregge non è te il più forte. In questa con- zione si è declinata in tanti affatto immunizzato e Co- tingenza sta favorendo il vi- modi, ma possiamo riassu- vid-19 non sceglie solo i più rus che, però, fra i Covid-19 merla in uno solo: lo sconvol- forti: per raggiungere l'im- suoi interessi non ha lo ster- gimento degli ecosistemi pre- munità,i morti si conterebbe- minio degli ospiti, anzi: sono 058509 esistenti. Ciò si traduce in ro a migliaia. E i sapiens, an- moltissimi i patogeni che "si una perdita di natura com- che i più cinici, dovrebbero depotenziano" se le vittime plessiva che ha, fra le altre ragionare in termini diindivi- risultano eccessive. Sempli- conseguenze devastanti, le duo,non di specie. cemente stanno sfruttando pandemie che, dunque, non un'opportunità che gli abbia- Gli altri modelli sono affatto casuali. Quando Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Cnr - carta stampata Pag. 13 Quotidiano Data 16-03-2020 LA STAMPA Pagina 1+15 Foglio 2 / 2

tagli una foresta tropicale, metropolitani), 4) salto di sottrai habitat a pipistrelli e specie. In questo contesto le Tutte le epidemie altri animali che ospitano vi- malattie-pandemie sono so- hanno avuto lo stesso rus e batteri e che sono co- lo destinate a crescere. stretti a cercarsi un altro po- La cura naturale percorso:il rispetto sto,in genere nei pressi degli Ma se la situazione è questa, della natura unica cura allevamenti intensivi o delle ecco che abbiamo anche la so- periferie urbane. Con tutto il luzione: basterebbe com- loro corredo di microrgani- prendere che il vero antivi- le, se non è inevitabile. Come smi. In pratica è come se noi rus che abbiamo a disposizio- dimostra il caso di Ebola, in stessi li invitassimo a nuove ne è proprio la conservazio- cui la catastrofe planetaria,o mense, magari attraverso ne della natura,e in particola- almeno africana, è stata evi- ospiti-serbatoio, come po- re delle foreste tropicali, spe- tata solo perché il virus non si trebbe essere stato il caso del cialmente quelle del Sud-Est diffonde per via aerea e per- pangolino cinese. Secondo ché non ha interessato gran- Asiatico. Non è solo l'aspetto di aree urbane (oltre che per l'OMS il 75% delle malattie ecologico a spingerci verso può essere chiamato zoonosi il grande lavoro di intelligen- una gigantesca riconversio- ce degli epidemiologi da cam- e ne conosciamo circa 200 al ne ambientale delle attività mondo,tutte connesse, da po). In una sua memorabile produttive che comporti ze- conferenza del 2015,Bill Ga- Ebola a Nipah,in un passag- ro consumo di suolo e limita- gio tipico che prevede sem- tes suggeriva la creazione di to consumo di risorse, oggi è un sistema sanitario globale, pre gli stessi step successivi: soprattutto la salvaguardia 1)deforestazione, 2) perdita un corpo medico di riserva e della salute umana e dei vi- la collaborazione con task o sterminio di predatori e cre- venti. Ma questi aspetti ci era- scita senza limiti delle spe- force militari pronte all'inter- no sconosciuti? E perché era- vento in ogni parte del mon- cie-serbatoio, 3) prelievo e vamo così impreparati? Per- traffico illegale di queste spe- do. Ebola poteva essere un ché è tipico dei sapiens non buon avvertimento. Non lo cie,4) mercati animali enuo- prepararsi al peggio probabi- vi spazi per i virus (gli slums abbiamo ascoltato. —

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Anni eanni di deforestazione hanno creato gli squilibri che poi causano le pandemie 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 14 Quotidiano Data 18-03-2020 Pagina 8 Foglio 1

12,Ÿ,intervista Giovanni Maga «Segnali incoraggianti: il trend è lineare Il picco già forse alla fine della settimana» aumentavano da un giorno sta funzionando. Un'area si di- 1 numero dei nuovi conta- all'altro a un ritmo del 35 per chiara libera da un'epidemia,in- gi continua ad aumentare, cento, ora siamo arrivati a un rit- fatti, quando passano 2 settima- ma sembrano farlo in mo- mo pari al 10 per cento. Questo ne dall'ultimo contagio. Quindi, do lineare anziché espo- significa che se prima ci voleva- bisogna attendere che non ci sia- nenziale. Questo potrebbe esse- no solo 2-3 giorni per far raddop- no nuovi contagi e lasciar passa- re un segnale che forse il picco piare il numero dei nuovi conta- re ancora 14 giorni, il periodo di arriverà presto, tra la fine di que- gi, con questo ritmo oggi ci vo- incubazione». sta settimana e l'inizio della gliono una decina di giorni. Da allora saremo di nuovo libe- prossima». E questa la lettura Qualcosa di simile sta succeden- ri di uscire? che Giovanni Maga, direttore do anche in Emilia Romagna e «Credo che le misure restrittive dell'Istituto di genetica moleco- in Veneto, le altre due regioni verranno eliminate gradualmen- lare del Consiglio nazionale del- più colpite. Potrebbe essere un te, una regione o un'area per vol- le ricerche (Cnr-Igm), dà all'ulti- segnale che le misure restrittive, ta, a seconda dell'andamento mo bollettino sul nuovo corona- adottate per prime in queste re- dell'epidemia. Credo che questa virus. gioni stiano cominciando a dare sia l'ipotesi più ragionevole per Professore, cosa intende per qualche effetto positivo». evitare una uova crescita di con- crescita lineare? Quali sono le implicazioni pra- tagi». «Che il numero dei nuovi conta- Crede che questo obiettivo sia gi cresce in modo costante, sen- tiche? raggiungibile anche se ormai za evidenti oscillazioni verso l'al- «Si spera che questa velocità di in Italia non si fanno più i tam- to. E così ormai da circa 3 giorni crescita dei contagi diminuisca poni ai casi sospetti, ma solo a in quasi tutte le regioni, da Nord ancora di più tra una settimana, quelli gravi? a Sud,e questo è un segnale posi- quando dovrebbero essere visi- «Lo speriamo. Certamente sa- tivo. Ad esempio, nel Lazio i casi bili gli effetti delle misure restrit- rebbe ideale fare i tamponi a tut- crescono a un ritmo lineare di tive nazionali». ti, ma evidentemente non pos- 70 nuovi al giorno, in Campania Tutto questo ci avvicina al pic- siamo farlo. Credo che però sia di 50-60 al giorno, in Sicilia di co e, di conseguenza, al tanto utile pensare di fare, magari in 20-30 al dì. Il trend rimane sem- atteso calo dei contagi? alcune aree del Paese,screening pre in aumento, ma non in mo- «Sì. Ë possibile anche che il pic- sia sui casi sintomatici che su do esponenziale come ad esem- co arrivi un po' prima del previ- persone asintomatiche per capi- pio una settimana fa. Si possono sto o quantomeno ce lo auguria- re come avviene la diffusione del inoltre scorgere segnali incorag- mo.Forse ci sarà alla fine di que- virus. Un aiuto molto importate gianti anche dalla velocità in cui sta settimana o subito all'inizio potrebbero arrivare alla fine del crescono i nuovi casi in Lombar- della prossima». mese, quando la Cina metterà a dia che è visibilmente rallenta- Significherà che l'emergenza è disposizione dell'Italia un nuo- ta». finalmente finita e che si potrà vo kit che consentirà di analizza- Può spiegarsi meglio? riprendere la vita di tutti i re la presenza di anticorpi con- «Mi riferisco al ritmo con cui giorni? tro il coronavirus nelle persone. crescono i nuovi casi. Se ad «No. Significherà semplicemen- Capiremo molte cose su questa esempio lo scorso 5 marzo i casi te che quello che abbiamo fatto epidemia». Valentina Arcovio

2,. Terapie intensive allimite m 50 via dalla Lombardia ~ Oltre :3(hnda casi in Italia C f 058509

Giovanni Maga

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Cnr - carta stampata Pag. 15 Quotidiano Data 17-03-2020 Pagina 1+5 libero Foglio 1 / 3 Raccolta delle falsità spacciate per genialate Tutte le scemenze sul virus •Il governo sospende le tasse già scadute• Fazio vuoi riaprire i porti• Uomo di Giuseppe ringrazia il virus perché Io smog cala• Il Pd insulta Salvini perché esce• Zingaretti taglia la sanità e si ammala Il premier si vanta: «L'Italia è un modello». Ma solo ieri 349 morti

FILIPPO FACCI

Non bisogna uscire di casa. Non bisogna fare imprudenze. Non bisogna fare polemiche. Non bisogna fare un cazzo, ma almeno possiamo non farci contagiare dal virus dell'oblio e non dimenticare. Ecco quindi un florilegio di fatti, dichiarazioni e autentiche scemenze da cui la nostra memoria speriamo non guarisca mai. 1)Sir Giuseppe Winston Conte che all'inizio di febbraio blocca i voli dalla Cina dimenticandosi che esistono i voli con scalo. 2)Il povero Enrico Mentana che il 29 gennaio (...) segue -+ a pagina 5

CAVALLI - DAMA - IACOMETTI -+ alle pagine 4-5 e 7

~ = Libero UN'EPIDEl iA Di BOIKU: Quante scemenze spacciate per colpi di genio [,accoliti delle faIstia sp3cu7de peç gegiaiaie Tutte le scemenze sul virus

1=125 R6epnevnnr~ÑO ~o..~~, ..r.~re 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 16 Quotidiano Data 17-03-2020 Pagina 1+5 libero Foglio 2 / 3 UN'EPIDEMIA DI BOIATE Quante scemenze spacciate per colpi di genio II blocco a metà dei voli dalla Cina, le magliette e il video di Beppe Sala, gli attacchi a Fontana, le accuse dem a Salvini che esce, le fughe di notizie, Fazio che vuole riaprire i porti e la tosse di Carla Bruni: tutti i disastri da ricordare in un mese d'emergenza nizza delle «gare consip» al ri- Schio (Vicenza)che il 14 mar- segue dalla prima nel fare capolino all'ospedale Lazzaro Spallanzani: vuole ca- basso per risparmiare al cen- zo hanno chiamato i carabi- FILIPPO FACCI pire in prima persona l'evol- tesimo, col risultato di perde- nieri perché la vicina cantava versi dell'emergenza. Sinché re un sacco di tempo con notte e giorno sul balcone (...) scrive «incredibile ma ve- capisce che allo Spallanzani l'asta che va praticamente de- con un impianto di amplifica- ro, tanta gente turbata dall'im- dovrebbe fermarsi, perché il serta: al nord vengono inviati zione che neanche a San Siro. probabile eventualità che il vi- coronavinus l'ha preso anche con ritardo, al posto delle ma- Menzione speciale per tutte rus arrivi in Italia è corsa in lui. Poco tempo dopo, il 14 scherine, degli stracci per puli- le minchiate dai balconi, con- farmacia a comprarsi una ma- marzo, Matteo Salvini verrà re il cesso. certi dai terrazzi, canzoni rigo- scherina». Il giorno dopo, attaccato dal vicecapogruppo 10)Il giornalista Marco Tra- rosamente terrone cantate da l'Oms avrebbe dichiarato Pd alla Camera perché «se ne vaglio che, dopo infiniti altri interi quartieri, disegni con l'emergenza sanitaria globale va in giro per la Capitale sen- slanci che in confronto faceva- l'arcobaleno, torce, lampadi- per il coronavirus. Sempre il za alcuna giustificazione vali- no sembrare Emilio Fede il ne, candele, telefonini accesi, giorno dopo, una coppia di tu- da, presumiamo, violando re- più feroce oppositore di Berlu- applausi collettivi, campane risti cinesi a Roma sarebbe ri- gole che diversamente valgo- sconi, l' i l marzo si dice «feli- che suonano e altre testimo- sultata positiva al coronavirus no per tutti i cittadini». Salvini ce di essere governato da per- nianze dell'impossibilità che e ricoverata allo Spallanzani. stava andando a fare la spesa sone con la testa sul collo». Lo gli italiani sappiano ritrovare 3) La Confcommercio che sotto casa con la sua fidanza- dicevano anche i francesi di ciò che loro storicamente sempre il 29 gennaio, in una ta: «Pane, pasta, latte e for- Robespierre. manca: un po' di quiete. Men- schizofrenia generale in cui maggio, non è una passeggia- 11)Il poliziotto di Tauriano- zione ancora più speciale per inciampa anche Matteo Salvi- ta» confesserà. va (Calabria) che il 14 marzo tutti quei forcaioli che hamio ni, pubblica un decalogo: «So- 6) Il presidente della Lom- ferma un cittadino che sta an- capito, finalmente, che gli ar- no gli ultimi giorni di saldi: ap- bardia Attilio Fontana che il dando in edicola perché »i resti domiciliaci spesso sono profittane! Vai dal parrucchie- 26 febbraio si mette in isola- giornali non sono necessari». peggio della galera. re o dall'estetista! Incontra gli mento dopo aver annunciato Chissà perché hanno tenuto 15) Il presidente della Pu- amici al bar per un aperitivo! la positività di una collabora- aperte le edicole. E comun- glia Michele Emiliano che a Esci a cena, i ristoranti sono trice, e, in diretta , si que a Taurianova forse non fronte dei 30mila deficienti aperti! Fai una passeggiata e mene la mascherina e, anche sono necessari neanche i poli- scappati dal nord, portatori mangia un gelato prima di tor- dalle forze amiche, si becca ziotti. potenziali di virus, parla di nare a casa». Intanto il presi- rimbrotti per l'esagerazione e 12) la fu-modella e «un disastro causato dall'auto- di Vin- dente Confindustria l'irresponsabilità. Invece ave- neo-cantante Carla Bruni che nomia della Lombardia nel cenzo Boccia denuncia dan- va ragione lui, ha sempre avu- durante una sfilata francese si- chiudere scuole e università ni psicosi Coronavi- della da to ragione lui, e continua ad mula un forte attacco di tosse per prima e dalla mancata de- turismo rus: «L'export e il han- averla. da coronavirus, anche se qual- cisione in anticipo del gover- no pesanti contraccolpi». 7) Il capo del governo Sir cuno la difende dicendo che no». Ergo: è colpa della Lom- di 4)11 povero sindaco Mila- Giuseppe Winston Conte che era solo la sua ordinaria inter- bardia perché ha avuto ragio- no Giuseppe Sala con la sua tra il 9 e 1'1 I marzo dichiara pretazione di una canzone. ne per prima, e non ha aspet- magliettina «#milanononsifer- l'Italia prima zona protetta e 13) Fabio Fazio che su Re- tato il fo'ano• di Palazzo Chi- ma» poco prima che si fer- poi rossa, con un lieve ritardo pubblica riflette sul virus e gi. masse l'intera regione. In pre- di circa un mese che si porte- punta il dito contro gli evasori 16) Il governo che vara un cedenza aveva chiesto di tene- rà sulla coscienza sino all'in- fiscali: se mancano posti letto maxi-decreto per sostenere locali aperti anche dopo le re i ferno. Della fuga di notizie sul negli ospedali è anche colpa l'economia poche ore prima 18.00 quindi dì i mu- e riaprire decreto scrive tutto il mondo, loro.E il problema del mo- che i professionisti debbano sei, poi si era fatto ritrarre ma secondo Marco Travaglio mento: l'evasione fiscale. Poi saldare l'Iva, ma senza dar lo- mentre prendeva uno spritz e »non c'è stata alcuna fuga di Fazio scrive che ora l'ha capi- ro delle regole perché al go- aveva commissionato un vi- notizie». to: i confini non esistono, è verno non si sono messi d'ac- deo stile «Milano da bere» 2.0 8) Le cosiddette Sardine meglio che »i porti, tutti i por- cordo. In pratica si rinviano le per esaltare i ritmi impensabi- che il 12 marzo pensano sia il ti, siano sempre aperti. Per tut- tasse di 4 giorni per alcuni e li della capitale morale. Mila- momento per presentare il lo- ti». Lo mentre la Germa- di 40 giorni per altri, come se no non si ferma, il virus nep- dice ro fondamentale libro contro in battito di ciglia chiu- con la primavera dovessero 058509 pure. nia un Matteo Salvini. Il momento, confini (distrugge fiorire dalle loro tasche anche 5)Il povero Nicola Z,ingaret- de tutti i essendo le librerie chiuse, è in l'Europa) do- dei soldi dopo che hanno fer- ti che organizza aperitivi pro- Schengen, cioè effetti perfetto. po che l'hanno fatto altre die- mato ogni attività. Su infiniti gressisti sui navigli milanesi e 9)Il governo che per le ma- ci nazioni, ma non la nostra. alni aspetti (rate, mutui, cas- ogni mattina si fa seguire da scherine e altri materiali orga- 14) Gli eroici cittadini di sintegrati, disoccupati, profes- un codazzo di collaboratori Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Cnr - carta stampata Pag. 17 Quotidiano Data 17-03-2020 Pagina 1+5 libero Foglio 3 / 3 sionisti, bollette) incertezza to- Winston Conte, che fa un pingere le case in bianco e ne- stando le foreste nascono le tale. tweet (poi cancellato) in cui ro, tipo zebra, per dissipare ca- pandemie». Serve un decreto 17) Il belga Gunter Pacali, ha dichiarato che grazie al co- lore. Menzione per l'articolo per l'Amazzonia. Atteso un in- amico di Grillo e Casaleggio, ronavirus la terra torna final- del geologo-nientologo Ma- tervento di Greta Thumberg da due settimane consulente mente a respirare. Il belga ave- rio Tozzi sulla Stampa, anche sul surriscaldamento virale.

economico di Sir Giuseppe va già detto che dovremmo di- lui sempre sul pezzo: «Deva- )RIPRODUZIONE îis;RWarF 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 18 Quotidiano Data 22-03-2020 Pagina 1+8 enire Foglio 1 / 2

L'EPIDEMIOLOGO «Un mistero le tante morti «Così si sta muovendo il virus» L'epidemiologo Ciccozzi ha pubblicato sano studio che scagiona l'Italia dal ruolo dipossibile "tintore" nel Nord» «Due ipazienti zero: uno arrivato dalla Cina in centro Italia, l'altro dalla Germania in Lombardia» Viana a pagina 8 PAOLO VIANA Perchè è tanto importante lombarda. e donna: quei due cromoso- sapere da dove è arrivato il Cosa dicono le sequenze? mi X delle femmine potreb- Italia è stata conta- virus? Al momento nulla, anche bero avere un'influenza. giata due volte dal Da sempre, la filogenesi per- perché, mi duole dirlo, di- Cosa pensa dell'ipotesi di un Sars—Cov-2, il virus mette di orientare le politiche sponiamo di pochissimo ma- esperimento segreto finito che scatena la Covid-19: la di contenimento delle epide- teriale su cui studiare: mentre male? prima volta, a portarlo nel no- mie. In questo caso, studian- i cinesi, su cui tanto si è pole- Ma no, dai, se qualcuno vo- stro Paese è stato un malato do i genomi europei e due ca- mizzato, hanno messo a di- lesse sterminare l'umanità proveniente dalla Cina e la si italiani abbiamo appurato sposizione tutto ciò che ave- non dovrebbe inventarsi nul- porta d'ingresso si trovava nel di trovarci di fronte a ceppi vano, non si può dire lo stes- la: basterebbe usare Ebola Centro Italia, forse Roma. La diversi. Schematizzando,due so degli studi europei. Man- che ha una letalità del 48%. seconda volta, a distanza di pazienti zero: uno arrivato nel cano dati e mancano soldi Qui siamo di fronte a un caso pochi giorni, è avvenuto in Centro—Italia per fare ricerca. di zoonosi: una mutazione Lombardia e in questo caso dalla Cina, Che cosa pensa del caso lom- del virus che dal pipistrello l'untore veniva dalla Germa- transitando bardo? passa all'uo- nia. E uno studio del Campus poi verso l'In- Credo che la risposta verrà da mo, come ab- Biomedico di ghilterra, e uno altre discipline, cioè non dal- biamo dimo- Roma a smon- dalla Germa- la filogenesi: è possibile che strato con uno tare il teorema nia, successivo la ragione del- studio già pub- dell'untore ita- a questi, ap- l'alto tasso di blicato e su cui liano, che per prodato in letalità sia sta- stiamo ancora settimane ci ha Lombardia. tistica ma an- lavorando, fatto sentire in Quando? che che sia perchè voglia- colpa nei con- A pochi giorni ambientale, mo capire cosa fronti del resto di distanza, cioè che l'in- c'entri il pan- d'Europa. «Sia- anche se le se- quinamento o golino. mo vittime del quenze non ci l'umidità del- C'entra? contagio, co- permettono di l'area in que- Per ora sembra me tanti altri stabilire una stione aggravi- di no. Pare che popoli, se ha data. Il ceppo no le patologie il salto di spe- poi senso cer- cinese potreb- dell'apparato cie sia stato pi- care un untore be essere arrivato anche pri- respiratorio e pistrello—uo- in un mondo ma della famosa coppia di co- indeboliscano mo, senza o- spite intermedio. globalizzato» niugi di Wuhan ricoverati a le difese im- Finora il virus non è mutato: conferma Roma all'inizio di febbraio. munitarie. Massimo Ciccozzi, l'epide- Perchè comportamenti così Non è possibi- cosa accade se avviene la mu- miologo che firma insieme ad diversi a seconda della porta le che la no- tazione che lo rende letale? altri lo studio pubblicato sul che il virus varca? stra debolezza sia scritta nel Le mutazioni avvengono Journal Medical of . La scienza si esprime con i Dna? sempre. L'Hiv è effetto di una Ciccozzi è l'autore dello stu- numeri e le evidenze, che in È possibile che sia scritta nel mutazione dalla scimmia al- dio italiano sul salto di spe- questo caso non ci sono an- nostro corredo anticorpale ed l'uomo, la febbre chikun- cie, che ha dimostrato come cora: si possono pensare tan- è ciò che stiamo iniziando a gunya di un passaggio dalla la malattia sia passata dal pi- te cose... studiare in questi giorni in- Aedes aegypti alla zanzara ti- pistrello all'uomo: ora, con Ad esempio? sieme ad altre università. Vo- gre. Possiamo solo sperare Silvia Angeletti, Marta Giova- Ad esempio, che in un perio- gliamo capire se gli asiatici nell'intelligenza che un virus netti e Domenico Benvenuto, do di emergenza planetaria abbiano una predisposizione non ha: è un parassita e può sta lavorando per affinare che vede Wuhan nell'occhio a contrarre il virus. Se cioè i sopravvivere solo se soprav- quella ricerca e scagionare il del ciclone un turista cinese recettori ACE2, la serratura vive l'uomo. pangolino. In quest'intervi- sia più facilmente individua- della cellula respiratoria che © RIPRODUZIONE RISERVATA sta, rivela anche che, fondi bile di un uomo d'affari te- il virus riesce ad aprire, si 058509 permettendo,studierà il cor- desco. Ma un discorso scien- comportino diversamente redo di anticorpi delle diver- tifico è un'altra cosa, anche negli italiani e nei cinesi. È u- se razze umane, perché «sul- perché i punti oscuri su cui na pista su cui ci stiamo in- la mortalità i conti non tor- fare luce sono molti. A parti- camminando. Un'altra ri- nano». re da questa strana mortalità guarda le differenze tra uomo

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Cnr - carta stampata Pag. 19 Quotidiano Data 22-03-2020 Pagina 1+8 enire Foglio 2 / 2 { «Il ceppo cinese "Sono strani i casi [I a '-Llr,..0 2'Tra potrebbe essere di vittime in arrivato anche Lombardia: prima della famosa disponiamo di coppia di coniugi pochissimo di Wuhan materiale su cui ricoverati a Roma studiare. Mentre i all'inizio di cinesi hanno messo febbraio. Siamo a disposizione tutto vittime del ciò che avevano, a contagio come noi mancano dati e tanti altri popoli», soldi per fare afferma lo studioso ricerca"

Massimo Ciccozzi, epidemiolog_o del Campus Bio-medico di Roma

1l. FATTO II Cnr: L'INTERVISTA ok esame Un gruppo del sangue di ricercatori «Le analisi del sangue del Campus forniscono informazioni Biomedico di strategiche per Roma gestire la pandemia, ha firmato per intercettare e una ricerca sul combattere il virus» ne sono convinti gli "Journal Medical scienziati del Cnr. «Il of Virology", tampone va che fa il punto benissimo - spiegano - ma si rivela un test sull'epidemia incompleto perché in corso fotografa una situazione di eventuale positività ma anche una negatività limitata nel tempo, una situazione che può cambiare in poche ore».

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Cnr - carta stampata Pag. 20 Quotidiano Data 18-03-2020 Pagina 1+3 fPwenire Foglio 1 / 3 TEMIEMII TRI Clima e inquinamento favoriscono le epidemie Schinaia a pagina 3

ANALISI L'effetto dell'Antropocene nelle emergenze virali di oggi Conquesto clima nel mondo i virus non ci daranno tregua La trasmissione della Covíd 19si deve ai «mercati umidi» cinesi. Ma è lo stile di vita occidentale afavorire le epidemie Maggioriproblemi dove lo smog odi alto

che Zika, H1N1 sono pandemie di origine zoonotica:trasmesse cioè dagli animali,so- prattutto selvatici(come raccontato da Mi- chela Dell'Amico su"People for Planet").La GIANLUCA SCHINAIA diffusione del coronavirus è avvenuta, pro- prio come la Sars nel 2003,attraverso i"mer- uando ricostruiremo come tutto è cati umidi" cinesi, dove sono venduti ani- cominciato, adottando un quadro mali macellati di vario tipo: ad esempio pe- d'insieme e non un singolo detta- sci, polli, asini,ricci o serpenti. Questione di glio, sarà chiaro che la pandemia di igiene pubblica o pura sfortuna? No,è il no- coronavirus è nata dallo stress che l'Antro- stro modo di vivere ad essere veicolo di que- pocene (l'era geologica attuale, che risente ste malattie infettive."Nostro": sia lo stile di degli effetti dell'azione umana) ha inflitto vita occidentale che orientale concorrono a agli ecosistemi planetari. Sarà poi evidente creare le cause di diffusioni virai che pos- che questa pressione, più che danneggiare sono avere diffusioni pandemiche. Perché la Terra, possa ledere l'esistenza della co- questi presupposti sono molto più profon- munità umana così come la conosciamo. di e complessi e riguardano i principi di so- Proprio come stiamo vedendo in questi stenibilità della vita umana. giorni. E così un virus che rispetto ad altri già visti è più contagioso che mortale, nel- Unep (United Nations Environment l'era della globalizzazione — finanziaria e Programme) ha scritto chiaramente non sociale — ha la forza di far saltare i no- nel rapporto "Frontiers 2016" che le zoono- stri fragili equilibri socioeconomici.E forse si (malattie trasmesse dagli animali all'uo- donarci una nuova comprensione. mo) «sono in aumento, mentre le attività Quando ricostruiremo come tutto è co- antropiche continuano a innescare distru- minciato, adottando un singolo dettaglio e zioniinedite degli habitat selvatici(...) e mi- non un quadro d'insieme,penseremo ad un nacciano lo sviluppo economico, il benes- animaletto che nel nostro immaginario nar- sere animale e umano e l'integrità degli e- rativo, da Dracula a Batman, è demone o cosistemi». Come ci racconta l'attualità, salvatore:il pipistrello.Inconsapevolmente, queste affermazioni del 2016 non erano al- è stato lui l'ospite originale del coronavirus larmistiche. L'Unep stima poi che nel corso che poi attraverso il contatto con un altro a- degli ultimi vent'anni le malattie emergen- 058509 nimale è arrivato all'uomo.E non solo:sem- ti hanno avuto un costo di oltre 100 miliar- pre il pipistrello ha ospitato per primo Ebo- di di dollari e che «questa cifra passerebbe la, Sars, Mers. Oltre a questi virus, secondo a diversi miliardi di dollari se le epidemie si uno studio recente condotto da un team di trasformassero in pandemie umane». ricercatori dell'Università La Sapienza, an- La nostra storia ci racconta che le esplosio-

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Cnr - carta stampata Pag. 21 Quotidiano Data 18-03-2020 Pagina 1+3 Foglio 2 / 3

ni virali non sono una novità di questo se- indirettamente contribuito a innescare, at- colo. Ma dal secondo Dopoguerra,in quel- traverso una globalizzazione che ha ina- la fase di espansione umana che gli studio- sprito disuguaglianze economiche e condi- si ambientali chiamano"The Great Accele- viso devastazione ambientale. Perché quel ration", alcune condizioni sono cambiate e mondo era anche quello che correva e in- hanno contribuito alla trasformazione del- quinava senza coscienza,quello denuncia- le infezioni un tempo circoscritte in epide- to dai ragazzi dei Fridaysfor Future e dagli mie e pandemie. Si tratta del sovrappopo- attivisti di Extinction Rebellion. Quello che lamento urbano nelle metropoli,della defo- ci ha portato a registrate l'inverno più cal- restazione, della grande intensificazione de- do mairegistrato in Europa da11981:1,4 gra- gli allevamenti intensivi,della modifica del- di in più quest'anno rispetto all'inverno l'uso del suolo, del 2015-2016, che finora era stato considera- commercio illegale to il più caldo in assoluto. Quello che in Ita- della fauna selvatica: lia ha portato al febbraio più caldo di sem- fenomeni — come ha pre con 2,76 gradi in più e 1'80% di piogge spiegato Mario Tozzi in meno rispetto alla media storica. Quel su "La Stampa" — che mondo che sempre secondo l'Oms — che è hanno portato alle mi- diventata in questo momento grave un fa- grazioni di molte spe- ro in questa notte epidemica— dovrebbe ral- cie animali e alla con- lentare fino quasi a fermarsi per disinne- taminazione di habi- scare la pandemia di coronavirus è lo stes- tat umani con micror- so dove le calotte glaciali dell'Antartide e ganismi sconosciuti.E della Groenlandia si stanno sciogliendo sei forse non è un caso volte più rapidamente che negli anni '90, che i focolai epidemi- con due gravi effetti: l'innalzamento del li- ci abbiano trovato ter- vello dei mari di oltre 70 centimetri entro il reno fertile in zone molto inquinate, come 2100 e 400 milioni di persone a rischio di i- la provincia di Hubei o la Pianura Padana. nondazioni costiere che probabilmente do- vranno abbandonare le loro case. E questo altro canto,in questi giorni si è par- dramma climatico può comportare un al- J), lato molto dei benefici per l'ambien- tro effetto oggi molto comprensibile, rias- te dovuti allo stallo delle attività umane.In sunto da uno studio americano, dal valore Cina, si sono rivisti cieli azzurri su Pechino emblematico,su un ghiacciaio del Tibet.La e altre grandi città, e le mappe della Nasa ricerca ha rivelato che lì vi sono in- hanno mostrato come siano quasi scom- trappolati 33 gruppi di virus (dei parse le tracce di diossido di azoto sul pae- quali 28 sconosciuti),che con il di- se del Dragone, dove si sono registrate ri- sgelo verrebbero liberati nell'aria duzioni di CO2 di quasi un quarto rispetto e potrebbero entrare in contatto alle emissioni ordinarie. E che dire di casa con le falde acquifere. Ecco, que- nostra? Il progressivo che adesso sti sono alcuni dei frutti dello sti- coinvolge l'Italia intera è partito dal Nord le di vita del mondo che si è appe- dove l'aria di città come Milano e Torino ha na fermato. E che fermandosi a già tratto grandissimi benefici. Anche in causa della pandemia sta ferendo questo caso, girano mappe che mostrano a morte la nostra economia. come l'aria sulla Pianura Padana sia ora più na ferita insanabile che deve pulita.E Milena Gabanelli nel suo Dataroom ki diventare un'occasione di rigenera- ha calcolato che lo stop di «una settimana zione per affrontare in modo rapido ed di riscaldamenti spenti (nelle scuole), due efficace la crisi climatica. Anche perché, settimane di minor traffico automobilistico una volta superata questa profondissima e aereo (ed esclusi i consumi di riscalda- crisi attraverso coraggio, disciplina e ra- mento delle aziende chiuse)ammonta ad u- zionalità, tutti i finanziamenti possibili na minor emissione di CO2 per 428.000 dovranno essere volti a salvare le impre- tonnellate».Equivalenti alle emissioni an- se e il nostro tessuto economico. Ma nuali di città come Bergamo o Monza. U- quando ne usciremo, saremo diversi: la no studio della Società italiana di medici- nostra visione del mondo sarà cambiata na ambientale (Sima) con le Università di per sempre,coniata da un'esperienza col- Bari e di ha dimostrato che il par- lettiva traumatica e profonda. Che può e ticolato atmosferico, il Pm10, accelera la deve risvegliare la nostra coscienza. Que- diffusione dell'infezione di Covid-19:le al- sta pandemia è una parentesi tragica che te concentrazioni di polveri fini a febbraio può innescare un'opportunità concreta,

in Pianura Padana hanno dato un'accele- un'occasione epocale per vincere le gran- 058509 razione anomala all'epidemia, soprattut- di sfide del nostro tempo e le principali to nelle zone focolaio. concause dell'attuale pandemia di coro- utti noi vorremmo però tornare al navirus. Che sono fondamentalmente cli- "mondo di prima". Il paradosso è che matiche e ambientali.

quello stesso mondo è stato ferito grave- © RIPRODUZIONE RISERVATA mente dalla pandemia che esso stesso ha Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Cnr - carta stampata Pag. 22 Quotidiano Data 18-03-2020 Pagina 1+3 Foglio 3 / 3

Il dramma climatico può comportare un altro effetto. In un ghiaccia() del Tibet sono intrappolati 33 gruppi di virus che con il disgelo verrebbero liberati nell'aria e potrebbero contaminare le falde acquifere

Alcune ricerche I focolai correlano epidemici smog e hanno trovato contagi terreno fertile in zone molto inquinate, come la provincia di Hubei o la Pianura Padana

Imsenire et Plì questo etilna nel Inondo vuns non ci (faranno tregua Terapie intensive ai limite In campo alpini e privati

huommA .,J1proMegvW (tocoruom 058509 ......

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Cnr - carta stampata Pag. 23 CORRIERE DELLA SERA Quotidiano Data 22-03-2020 Pagina 1+3 ROMA Foglio 1 LA NOSTRA CAPACITÀ DI RIALZARCI

di Fabio Filocamo

u cito le cattive Prepariamoci allo scenario all'umore. Nessuna più morti. L'influenza notizie, ormai peggiore: recessione globale pandemia o guerra ha sin asiatica( 1957-1958) tristemente note.In e aggravarsi di qui abbattuto il genere interessò meno persone. Ne una pandemia, diseguaglianze che già umano e la sua capacità di colpì, fatalmente, 70.00o. Se nessun paese si attanagliavano le nostre rialzarsi. Si stima che guardiamo indietro, quelle scopre immune al virus o società. Nessuna illusione, l'influenza spagnola, a generazioni hanno visto di alle sue conseguenze. questo ci aspetta. Presto per cavallo della fine della peggio, senza i mezzi ora a Travolge salute, stili di vita, e quantificare i danni, umani Grande Guerra, ebbe a disposizione: cibo, cure, i sistemi economici che e finanziari. Dipenderà dal mietere diecine di milioni di farmaci,luce, acqua e pure servono a sorreggere gli tempo necessario a vittime, come l'evento internet. Ciò non toglie che sforzi per affrontare crisi ed contenere l'epidemia. Ma un bellico. Pochi anni dopo il il risveglio dalla quarantena esistenza quotidiana di tutti. dato è certo e gioverà secondo conflitto, e anche sarà duro. continua a pagina 3

OII commento La grande crisi e la nostra capacità di rialzarci economico italiano, a partire ne partano altri), a generare la dagli anni Cinquanta, intaccato SEGUE DALLA PRIMA ricchezza che producono solo dall'incapacità di altrove? Un benessere che non si li economisti hanno aggiornarsi poi alle nuove misura solo in termini studiato l'impatto di economie. Se, ora, vogliamo pecuniari, ma che diventa assai ognuna di tali allargare l'orizzonte, però,la più prezioso in momenti come sciagure. Il rovescio vera sfida non è solo far tornare questi. Il Lazio è privo di positivo in comune tra i numeri di prima, bensì capire industria pesante, ma ha un loro è che l'effetto rovinoso di quali cambi di rotta le nostre fiorente terziario avanzato e una sull'economia si è risolto nel economie possono aver vasta comunità della ricerca breve termine. Buone politiche bisogno. scientifica e tecnologica. Dagli e impegno delle popolazioni Ci sono industrie che saranno istituti Cnr alla Tiburtina Valley fecero in modo di colmare più colpite. Su tutte, il turismo e dell'aerospazio,fino alle bio- presto i crateri creatisi. il commercio,interno e tecnologie e fabbriche di vaccini Guardiamo al Pil per grandezza internazionale. Roma e l'Italia sulla Pontina. Il mondo di di riferimento.In Europa vivono molto di questo. Sarà domani potrebbe già avere i occidentale meno 3,38% nel 1918 complesso e lungo il processo suoi semi in terra. e meno 5,86% nel 1919. per rivivere i fasti passati. Salvo Non basta un altro Piano L'anno dopo una risalita del che non si pensi agli altri Marshall, a matrice UE(semmai 4%, per poi completare il capitali di cui la nostra arriverà), ma capire anche quali recupero nel 1921(dati comunità dispone. essenze coltivare, perché il Da Padova a Boston e Parigi, nostro giardino torni a fiorire il Maddison). Dinamica analoga vari medici ed esperti prima possibile. nel secondo dopoguerra che, interpellati alla tv parlano Fabio Filocamo anzi, porterà poi a un boom italiano, con inflessione FilocamoF (Eichengreen). romana.Perché non creare le [email protected] Come fu il miracolo condizioni affinché tornino a © RIPRODUZIONE RISERVATA casa pure loro (o, almeno, non 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 24 Quotidiano Data 22-03-2020 LA SICILIA Pagina 11 Foglio 1

CI VIVONO IN TUTTO 45 PERSONE I Poli e la Stazione Spaziale gli unici luoghi coronavirus free

War.cip.ëla.go Svalbartl...... a , ric11':~rtrcc~,. :~ :1'imrnënsa~.:. ;ii.istesa bianca d0ll'Ärïtartid:+ë'soritï ~li.:ïïriïcï liiö'gliï della Terra iri;cïti il cïïriïïiavi= rus non é rïuscirts.ad arrigare, rosi coníe sull'avampost~a umana nelPolr . • .. . liita;te:rtestre~s laïS:tazibiïe $~~::azialë~Tï~tërriäziisïi`älëp ;.~t`ïïö:Tü~.g. hi;'tieiiirätt. alla ricerca nei quali,, vivono 45persone e'dove vivere in isolamento è 7a re;gcrla..il gruppo:pit~:i. nurrreroso• icsimpr:ende:.i 3'0 dhe::lavoranu nella:c.it:ta- dëlla:;della ricerca di NrAlesund,n sitrovaunsoloitä- liatiï, Marco riperë ,rieïïz pari tli'Vërie.zi:a::z«Ä= •:ytelïbë :.:-ï•... do:vüto:'rieritr:arë'il:1':ö'ïiïar:zn:-:ïria. ..: ..::.:.:.,...... :...... :..:...... :.:.....,: ...,.. .:..: ...... :rirrias'tö:a''rësidiar:e:la .....;..:.:... ..;~ ...... base; "DirigibileIta.lia'>.>;:.:.:• . :lïä zl+ë:ttä>-~ärlö'B:är~aiïte, ~iYrét~óre..::~i~:ell'Istiittïtiï. ~i Scienze polari del Çonsiglio nazionale delle Ricerche(Cnrlsp} «Non pos- siarmo mandare personale:-a sostituirlo perche le `5valbard sono:un terri tìïrio libero däl'vïriisiv, lia'. aggïïxrito: Iri' ~lïitartide, -c':è :la'b:a'se'C'oricordiä, ïräta:•ddllä. collaborazione~... :: ... fra.il-Prö'graiiYma~ Nä'zio'närë:.d:i l~cerclíe':.iri ~1ïi~~-... táï:tr'~...... ë" ~..-Pïïr:a :.:.....:)...:...... :..p. ë .Istit>itïi'...~: o.. .:..:...... ::...:.....::är.e:' ~~:'äricesé:Paii ..:...:....::... ~riït ....:...... ë Vi:ctör:...... :. ..~.....~-...... ::. :üi- ...:.v~í~iëï'7~: fra ti~:ciiic.i:c...... :...... ~ ricercatäri- ~l.:de.i:...... g...... ,...... ~"ïïali:ít~liaïii.,7:1lavoro ~ëïïïitiiiuä;aiïclië ...... sulla Stazione Sp:aziale;.+:dov.e $i'tr:ovano'il russo.Ol.e..g; Skripoh-e'.gl.i.arnericani, 7essic.a McŸ.i e Aniirew N%rgan.

cagiad:un miliardu isola ti a casa 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 25 Quotidiano Data 21-03-2020 IL DUBBIO Pagina 1+5 Foglio 1 / 2

GILBERTO CORBELLINI,BIOETICO

(1111r. «Salvare le persone 410 che hanno più speranza V di vita èla regola»

VALENTINA STELLA A PAGINA 4 «Razionarei trattamenti in medicinaè la regola»

Una discriminazione? Gelfand ha pubblicato degli studi VALENTINA STELLA Tale criterio, percepito come se gli dove spiega che le società di fronte anziani e i più malati perdessero di- a minacce esterne tendono a evol- ritti di fronte a persone più giovani vere verso la rigidità, nel senso che l covid-19 sta mettendo a dura e sane, suscita reazioni emotive e producono più leggi che interferi- prova non solo il nostro sistema in parte etiche, per cui è necessario scono o limitano le scelte delle per- Isanitario ma anche le nostre li- sone,generando un ordine sovrim- che le procedure decisionali siano bertà. Ne parliamo con Gilberto fondate sull'appropriatezza degli posto. Allo stesso tempo queste so- Corbellini, ordinario di Storia del- interventi in funzione del singolo cietà sono meno tolleranti. Obietti- la Medicina e docente di Bioetica caso clinico, e siano attentamente vamente, come dimostrano i casi alla Sapienza di Roma e dirigente monitorate e registrate. Inoltre, vi di Cina, Singapore, rispetto all'e- del Cnr, ora in libreria con "Nel deve essere massima trasparenza e mergenza attuale sono più efficaci paese dellapseudoscienza.Perché coinvolgimento del contesto socia- delle società aperte o "liberal"; le i pregiudizi minacciano la nostra li- le: le decisioni di razionare i tratta- quali però inseguono in questi fran- bertà", edito da Feltrinelli. menti scarsi disponibili sono la re- genti le società rigide e rischiano Se non ci fossero posti in terapia gola in medicina e sono presi ogni di perdere di vista i valori fonda- intensiva per tutti, quale criterio giorno in modi impliciti nei repar- mentali del mondo liberale, da cui si dovrebbe adottare? ti di terapia intensiva dai medici. è scaturito quello che abbiamo ap- La Società Italiana di Anestesia, Ebbene,i criteri vanno resi esplici- prezzato fino a tre mesi fa. Analgesia, Rianimazione e Tera- Ravvede panico nell'approcciare pialntensiva(Siaarti) ha pubblica- ti. Perché non si tratta di compiere all'emergenza sanitaria e nella to qualche settimana fa una guida scelte sulla base di un valore asse- caccia all'untore? rivolta ai primari che gestiscono gnato alla vita di diverse persone, L'isterismo o la paranoia generale l'emergenza e che si possono trova- ma di riservare risorse,che potreb- non mi stupiscono. Tutti abbiamo re a dover fare scelte che limitano bero essere scarsissime, a chi ha paura di morire,temiamo per i no- ai pazienti l'accesso al trattamento più probabilità di sopravvivenza. stri cari, e quindi vogliamo che si intensivo in condizioni di scarsità Solo in questo modo gli investi- metta in atto qualunque genere di menti sociali nella realizzazione di risorse.Il documento tiene abba- misura per eliminare la minaccia. stanza conto del dibattito bioetico di una prestazione sanitaria produ- cono il massimo di benefici per il Abbiamo paura delle epidemie internazionale,ma ancora una vol- perché sono molto recenti rispetto ta declinato in un'ottica paternali- maggior numero di persone. La pandemia è usata per introdur- al nostro orizzonte cognitivo pla- stica e medico-centrica. Tipica di smato dall'evoluzione biologica. questo Paese. Non si accenna da re leggi più restrittive. E sempre stato così. Si può persino Nel cervello funziona un'euristica nessuna parte all'autonomia deci- del contagio che serviva ai nostri sionale del paziente o al consenso dire che la moderna burocrazia na- sceva nei secoli dopo la Grande Pe- antenati cacciatori-raccoglitori informato, che sono i pilastri etici per evitare contatti con oggetti con- e legali delle decisioni mediche ste del Quattrocento per esigenza di raccogliere ed elaborare dati uti- taminati, pur non sapendo nulla quando la persona interessata co- della natura della contaminazio- sciente. La questione più dibattuta li allo scopo di evitare qualcuna delle continue ondate di pestilen- ne. Quando siamo transitati verso è stata che il criterio eticamente mi- società molto numerose, sono en- gliore da preferire non sarebbe più ze. Tra fine '700 e seconda metà 058509 '800 in Europa gli Stati prendeva- trate in gioco le epidemie e quello che chi arriva primo all'uni- quell'euristica è diventata un rile- tà di terapia intensiva viene tratta- no forma in senso liberale o conser- vatore anche sulla base del rischio vatore di allarme costantemente to per primo, sarebbe la "maggior stimolato e che scatena paura e ri- speranza di vita", in base ad età e di contagio o delle credenze medi- che relative alla natura del conta- cerca di potenziali untori. I capri all'eventuale presenza di altre pa- espiatori rientrano nelle dinami- tologie. gio. La psicologa sociale Michele Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Cnr - carta stampata Pag. 26 Quotidiano Data 21-03-2020 IL DUBBIO Pagina 1+5 Foglio 2 / 2

che di ricerca di qualche colpevo- decisori politici e i loro consulenti nate teorie del complotto rispetto le/causa quando la situazione mi- tecnici, che in passato cercavano alla nascita e diffusione del virus. nacciosa appare senza controllo. comunque di salvaguardare le con- Apparentemente ne sono circolate Paradossalmente in passato,quan- quiste economiche o civili di una meno di quelle che mi aspettavo. do esistevano pochi dati e spiega- società. Nel caso della pandemia Cento o duecento anni fa saremmo zioni,le risposte erano più standar- in corso,curiosamente no.Ogni in- stati inondati. E vero che io non dizzate. tervento si è concentrato sul virus uso i social, ma navigo molto Oggi invece? e sull'aspetto sanitario e, pur in as- nell'universo di google. Forse cer- Viviamo in società che premiano senza di tanti dati affidabili, si te discussioni segregano nelle atteggiamenti di scetticismo o di prendono decisioni che possono echo chambers,cioè i complottisti sottovalutazione del rischio: per avere ricadute che andranno grave- si chiudono all'interno di riserve cui le persone possono trasgredire mente al di là di una pandemia, dove si parlano tra loro e le ipotesi le raccomandazioni sanitarie. che non si sa quando finirà. farneticanti circolano ma si vedo- Qualcosa di simile si può dire sui Anche in questa occasione, sono no di meno fuori dai social.

T ti GILBERTO CORBELLINI ORDINARIO DI STORIA DELLA MEDICINA E DOCENTE DI BIOETICA ALLA SAPENZA

«È NECESSARIO • CHE LE PROCEDURE DECISIONALI SIANO FONDATE SULLA • APPROPRIATEZZA i DEGLI INTERVENTI • IN FUNZIONE DEL SINGOLO CASO CLINICO»

úsauvne;iusrusiruir.vvv. IL DUBBIO Il nuovo giorno nero

-Razionarci trattamenti in medicina è la regola..

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Cnr - carta stampata Pag. 27 Quotidiano Data 18-03-2020 Corriere Adriatico Pagina 13 ONA Foglio 1 «Ventilare gli ambienti chiusi» LA SALUTE

ANCONA Quanto è importante far arieggiare la casa e altri am- Così il contagio può rallentare bienti chiusi per ridurre il ri- schio di entrare in contatto con il Sars-Cov-2? E quale impatto ha la "sanificazione" delle stra- Restare in casa è il primo passo, mantenerla sana è fondamentale per fermare il virus de? Rispondono Francesco Fo- rastiere (epidemiologo ambien- I consigli dell'epidemiologo Forastiere e dell'allergologo Bonifazi per evitare i pericoli tale del Cnr e del King's College) e Floriano Bonifazi (presidente alle indicazioni date di consue- tri ed eventualmente sostituirli, onorario dell'Associazione Al- to, vista l'assenza di traffico,tut- se si accerta che ve ne sono di lergologi Immunologi Italiani te le finestre possono comun- più efficienti. Anche ai negozi, Territoriali e Ospedalieri). Il te- que essere aperte per far cam- soprattutto ai supermercati, in ma della ventilazione degli am- biarel'aria in casa(anche quelle questa fase andrebbe indicato bienti chiusi per prevenire il esposte sulle strade trafficate). di lasciare aperte le porte, per fa- contagio da Coronavirus è stato Ed eventualmente anche per pe- vorire un maggior ricircolo finora poco toccato nel dibattito riodi ditempo più lunghi. dell'aria. pubblico. GLI ambienti domestici Le strade Latrasmisslone' Per garantire la salubrità degli Quanto alla "sanificazione" di Questo perché la trasmissione ambienti domestici, occorre strade, piazze e prati a cui negli virale avviene quasi esclusiva- inoltre pulire regolarmente le ultimi giorni si stanno dedicati mente attraverso due modalità. prese e le griglie di ventilazione molti Comuni, non c'è alcuna La più diffusa è il contatto stret- dell'aria dei condizionatori(con evidenza che dimostri una ridu- to con una persona malata o un panno inumidito con acqua zione del contagio da Coronavi- con un portatore sano del virus. e sapone oppure con alcol etili- rus. Le superfici esterne non de- In questo caso, il passaggio del co 75%). Negli uffici e nei luoghi vono essere spruzzate ripetuta- Coronavirus attraverso le goc- pubblici, inoltre, è necessario mente con disinfettanti perché cioline del respiro. Un'altra pos- mantenere accesi e in buono sta- causa un inutile inquinamento sibilità è data dal contatto diret- La pulizia e la ventilazione sono indispensabili per case sane to di funzionamento gli impian- ambientale che può essere evita- to tra due persone di cui una in- ti di ventilazione meccanica to senza diminuire la probabili- fetta. Molto meno, invece, si sa plice: aprendo regolarmente le le persone presenti. La maggior controllata, controllare i para- tà di contagio. Al contrario, pro- del rischio di contagio in un am- finestre. Come? Semplice: parte delle linee guida interna- metri microclimatici (tempera- prio per i motivi elencati all'ini- biente chiuso. Uno starnuto libe- aprendo regolarmente le fine- zionali raccomandano per le tura, umidità relativa, anidride zio è indispensabile una sanifi- ra nell'aria fino a 2 milioni di stre. La durata della ventilazio- stanze da isolamento in caso di carbonica) ed eliminare il ricir- cazione degli ambienti interni. goccioline, un colpo di tosse ne va commisurata alla gran- infezioni un ricambio orario di colo dell'aria. Quanto ai filtri, oc- Stefano Fabrizi all'incirca 1 milione e il solo par- dezza dei locali e al numero del- circa 12ricambi all'ora. Rispetto corre pulirli regolarmente i fil- (P RIPROOIJ7JONER ISEAVATA lare a voce alta quasi 3.000. E dal momento che, come già spiegato in un articolo pubblica- to su Scienza in Rete,le particel- le virali molto piccole (inferiori a0.1 micron) possono permane- re nell'ambiente come aerosol secondario, in una fase in cui tanti aspetti sono in fase di stu- dio è opportuno adottare qual- che accortezza.

Latuberoolosi L'esempio più calzante è quello del bacillo della tubercolosi,che mantiene la sua capacità infet- tante anche nell'aria.Può essere inalato.E, grazie alla sua dimen- sione, raggiunge le parti più pe- riferiche dei polmoni. Diversi studi hanno inoltre dimostrato che la trasmissione aerosolica può essere addirittura dominan- te all'interno delle abitazioni «Ventilare gli ambienti chiusi» nelle epidemie influenzali. E ta- Così il conta 'o mà rallentare le modalità può spiegare l'effet- to a lungo termine del virus dell'influenza di tipo A. Anche da questa consapevolezza na- scono le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità. I consigli puntano a garantire un buon ri- 058509 II"laewxxl• cambio d'aria in tutti gli am- ~MYxvfLn¡al EALAZZO01EIIONALE bienti di case,uffici, strutture sa- • ~4Ÿ , nitarie,farmacie, parafarmacie, banche, poste, supermercati e ~ ,,,,,_ a„~~•„M mezzi di trasporto. Come? Sem- TEL 335.8676432

I~~~~~_ . Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Cnr - carta stampata Pag. 28 Quotidiano Data 18-03-2020 il QuotidiaM Pagina 14 l'ALT"RAVOCE dell'Italia Foglio 1

IL SUMMIT NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS di FABRIZIA SEMINA

alla Cina con amore.Il ricorso dei me- dici cinesial farmaco clorochina, uno D di quelli utilizzati per curalei malati Aspettando il vaccino colpiti dal Covid 19,ora nei protocolli di cura europei, é stato ispirato dallo studio di una pubblicazione di tre ricercatori italiani sugli effetti nella cura della co-infezione malaria- MIV e della SAltS.Andrea Severino,virologo e studioso del Dipartimento Malattie infetti- si studia la clorochina ve del1TSS, Antonio. Cassone,. già Direttore del Dipartimento di Malattieinfettive detl'ISS (è stato il predecessore dell'attuale direttore, aggiornati fra loro con un gruppo What- professor Cassone e ree. La clorochina agisce Giovanni Rezza), e Roberto Cauda, Direttore Illarmaco usato sapp,organizzato dall'OspedaleSpallaoznl sulla malaria. ma mieaviene anche bloccan- Malattie Infettive del Policlinico Universita- Anche all'interno delPoliclinico Gemellie del do determinati processi di replisezione del vi- rio Gemelli di Roma,avevano infatti riporta- nuovo Columbus Covid2 c'è un gruppo WA. rus L'inibitore delle protessi di I11V è un far- to gli effetti del farmaco.in uno studio citato, dai cinesi è ora fra medici e operatori impegnati nel Co- maco che, utilizzando l'inibizione di protessi Fin dallo scorso febbraio,nelle linee guida del vid19». Rispetto si farmaci oggi utilizzati, va prodotte dal virus, ovvero dell'enzima cheta- Ministero della Salute cinese. Farmaci,tera- premesso, precisa il professor Cauda, che gliafette di.virus funzionali alla maturazione pie,strumenti, condivisione immediata di co- neiprotocolli non abbiamo"il" farmaco. Una speranza èau- dellostessoed è utilizzato da 20anni fa e vero- noscenze via Internet, competenze mediche spicabilmente riposta in un farmaco antivi- similmente può svolgere lo stesso ruolo per che trovano un valido aiuto anche nelle com- rate messoapunto dall'Università di Utrecht. altri virus. Esistono anche un farmaco enti- petenze tecniche, come quelle di informatici, europei di cura che bloccherebbe la risposta del recettore che virale, disegnato per l'Ebola. il Remdesivir,e ingegneri e matematici, uso di attrezzature estate individuato alivello del polmone. Que- un anticorpo monoclonale, il Tocilizumab, ultra-avanzate e di macchine super potenti berto Cauda,che èanche Professore di malat- sto farmaco, di cui ancora non c'è il nome. è che blocca ll recettore per una molecola in- per il calcolo, al fine elaborare, sulla scorta tie infettive alllJniversitaCattolicadi Roma un anticorpo monoclonale ed é assolutamen- fiammatoria, l'interleuchina 6. Tutti questi dei big data, l'interazione fra proteine del vi- che ieri ha accolto i primi pazienti al nuovo te sperimentale. Nei giorni prossimi l'Uni. farmaci, se associati. potenziano la loro pos- rus e molecole del sistema immunitario, per Columbus-Covid Hospital della Fondazione versità di Utrechtdovrebbe cercare di dare la sibilità di intervento. Oggi è stata ampliata la arrivare un vaccino al piùpresto.Tutto que- Policlinico Gemelli,interpellato sia sullo sta- risposta sull'eventuale disponibilità futura. possibilità di utilizzarli e si è in attesa di una ste e la pandemia vissuta al tempo del Covid to dell'arte ad oggidei farmaci in uso nelle te- La miaesperienza mifa ritenere che non sarà regolamentazione da parte dell'ALFA. 19. Una rivoluzione nel modo di agire per rapie,siasull'aiutoofferto da internetnell'in- qualcosa di inunediato. Oggi procediamo l'Agenzia Italiana per il Farmaco'. La batta- proteggereal meglio e prestolasalute dei cit- lerazione delle équipes cliniche, affermasen- mettendo insieme e utilizzando in maniera glia contro il Covid 19. tuttavia. si gioca an- tadini. in emergenza, inimmaginabile per il za esitazioni:' Internet, il web. non soltanto razionalei farmaci disponibili, in un cocktail chesu altri piani.come ad eaemptoil ricorsoa mondo e per l'Italia, la nostra Italia, di cuiieri danno un grande supporto alla ainduvisione sapiente.facendo tesorosia delle pubblicazio- superelaboratori che aiutino ad arrivare pii. ricorreva l'anniversarie dell'Unità,avvenuta degli studi scientifici, in tutto il mondo, e ni dei nostri colleghi cinesi, che hanno pub- ma al vaccino. E chissà. se questo gonmmerà nel 1861. L'immagine di quell'Italia di 119 all'informazione ai cittadini, purché corretta blicato molto,sia sulla base di quello che ap- dalla partnership dell'ENI con l'Istituto dei anni i'a, alle prese con le epidemie,come quel- e proveniente dafonhautorevoli. ma costitui- prendiamo giornalmente. I farmaci che oggi Sistemi Complessi del CNR e con lista tu to Su- la de11884 a Napoli, un.Paese che dopo l'uni- scono anche un preziososupporto di lavoro. sono a disposizione perla pratica clinica e so- periore di Sanità, per futiliz'n delle capacità ficazione registrava una mortalità del 30% e Ogni mattina -spiega - abbiamo un briefmg no indicati anche nelle linee guida. antivirali di calcolo modeilizatzione perla ricerca,me- che ebbe la sua prima legge sulla sanità pub- in cui tutte le persone riportano le criticità, e antinfia amatori. non sono farmaci ad hoc. dica collegata alle malattie infettive, del eu- blica dal Governo Crispi nel 1888.è un'Italia tutti siamo informati eprogrammiamo le at- ma erano stati disegnati e prodotti per altre perealcolatore Eni/HPCS. tra i pii potenti al sideralmente lontana da quella di. oggi. Un tività». Tutti gli infettivologi negli ospedali patologie: l'artrite reumatoide,l'Ebola, l'Hiv. mondo.AndreaSavarino. lo stedioso deIlTSS Paese, indicato dall'OMS come modello per del Lazio, grazie ad un'ottima rete che era la malaria. quest'ultima al centro degli studi sulla clorochina. è fra gli accentati convinti l'offensiva control'epidemia da Covid 19. Ro- preesistente e ora siè irrobustita, si tengono condotti dal (lottar Savarin. in team con il che questosarà il futuro per i vaccini.

Aspettando il vaccino si studia la clorochina 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 29 Quotidiano Data 15-03-2020 Pagina 4 Gazzetta delSud Foglio 1 / 2 Nei prossimi giornicru• si capirà l'efficacia del contenimento Ore ciali per l'evoluzione dei contagi L'epidemiologo D'Ancona (Iss): «Segnali che il messaggio di prudenza è stato recepito»

si, un altro numero interessante è Nel frattempo, ha detto ancora nel- Enrica Battifoglia l'aumento contenuto dei pazienti la conferenza stampa organizzata ricoverati in terapia intensiva, pari dalla protezione Civile, «l'invito che ROMA a 1.518 i malati, 190 in più rispetto rivolgiamo alla popolazione, nel ca- Le prossime ore sono cruciali per ad avantieri: «Potrebbero indicare so in cui si sviluppino anche lievi capire se effettivamente si stia avvi- una tendenza,che si stia avvicinan- sintomatologie come la febbre, è di cinando il picco nei casi di corona- do il picco». È presto comunque per stare a casa e non uscire neanche virus SarsCoV2. A indicarlo non è il arrivare a delle conclusioni, ha ag- per fare la spesa».In caso di sintomi numero dei malati, pari a 17.750 i giunto,considerando quanto sia di- da malattia da coronavirus, ha pro- malati di coronavirus in Italia. 2.795 somogenea la situazione in Italia, seguito D'Ancona, «bisogna imme- in più di avantieri, mentre il nume- Basti pensare alla situazione in diatamente consultare il medico ro complessivo dei contagiati,com- Lombardia e quella nell'Italia cen- per capire come comportarsi e ve- prese le vittime e i guariti, ha rag- tro-meridionale. dere se la febbre passa dopo un giunto 21.157. A mettere in allerta è «E' anche importante essere si- giorno o è correlata al virus». invece il leggero rallentamento nel- curi che non ci siano ritardi nelle Quanto alle morti negli anziani, la progressione delle morti, che ieri comunicazioni del numero dei ca- l'epidemiologo ha parlato della dif- sono state 175 in più contro le 250 si», come è avvenuto spesso nei ficoltà nel distinguere le morti con in più registrate avantieri, secondo giorniscorsi, ha aggiunto.Continua o per coronavirus: «l'infezione c'è l'analisi del fisico esperto di sistemi infatti a mancare il numero dei casi ed è innegabile, ma a volte le con- complessi Giorgio Parisi. dell'Uni- asintomatici, come rileva lo studio dizioni sono difficili da gestire» in versità Sapienza di Roma e dell'Isti- su sei province della Lombardia quanto esistono «situazioni clini- tuto Nazionale di Fisica Nucleare condotto dal dal matematico Gio- che che la polmonite può mettere (Infn). vanni Sebastiani. dell'Istituto per le in difficoltà e portare a un esito fa- «Se anche i dati domenica saran- applicazioni del calcolo "Mauro Pi- tale». Quella italiana, ha concluso, no buoni come quelli di ieri - ha cane" del Consiglio nazionale delle 'è una situazione non diversa ri- detto - vorrà dire che si sta comin- Ricerche(Cnr). I dati indicano «una spetto a quella di altri Paesi in ter- ciando a vedere qualche effetto del frazione non trascurabile di porta- mini di gravità della malattia: ora contenimento». Finora comunque, tori sani nell'epidemia di coronavi- dobbiamo vedere quanto succede- ha aggiunto, «non si può parlare di rus in Italia» e che «sono proprio i rà in altri Paesi». un rallentamento statisticamente portatori sani i soggetti più rilevan- L'epidemia di coronavirus viag- significativo, ma se la tendenza do- ti per la diffusione dell'epidemia». gia a velocità diverse a seconda del- vesse proseguire per altri due gior- Di qui l'evidenza di quanto siano le regioni: è quanto emerge ni, allora potremmo pensare a un importanti le misure di conteni- dall'analisi fatta dal matematico trend che si sta consolidando». mento per ridurre il rischio di infe- Giovanni Sebastiani. Utilizzando ì Oltre al rallentamento dei deces- zione. dati pubblicati dalla Protezione ci- E' ottimista l'epidemiologo Pao- vile, Sebastiani ha rilevato che fra il lo D'Ancona, dell'Istituto Superiore 10 e 1'11 marzo si è registrato un au- Se anche i dati di oggi di Sanità (Iss), per il quale ci sono mento del tasso di crescita, dopo un saranno meno gravi segnali che «il messaggio di pruden- precedente calo, in Sicilia e Lazio e za è stato recepito anche se «le mi- meno marcatamente in Puglia, si potrà parlare sure del governo - ha aggiunto - non «forse causato dall'esodo dal nord di un cambio hanno un effetto immediato, ma è al sud avvenuto in seguito al decre- di tendenza necessario attendere due settima- to che 1'8 marzo istituiva la zona ne, che non sono ancora trascorse». rossa in Lombardia». 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 30 Quotidiano Data 15-03-2020 Pagina 4 Gazzetta del Sud Foglio 2 / 2

LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI

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Cnr - carta stampata Pag. 31 Data 14-03-2020 Pagina . ANSA Foglio 1

>» ANSA/ Coronavirus: ore cruciali per l'evoluzione dei casi

Si capirá efficacia contenimento. L'incognita dei portatori sani (di Enrica Battifoglia) (ANSA)- ROMA. 14 MAR - Le prossime ore sono cruciali per capire se effettivamente si stia avvicinando il picco nei casi di coronavirus SarsCoV2. A indicarlo non e' il numero dei malati, pari a 17.750 i malati di coronavirus in Italia, 2.795 in pizi di ieri. mentre il numero complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, ha raggiunto 21.157. A mettere in allerta e' invece il leggero rallentamento nella progressione delle morti. che oggi sono state 175 in piu' contro le 250 in piu' registrate ieri. secondo l'analisi del fisico esperto di sistemi complessi Giorgio Parti, dell'Universita' Sapienza di Roma e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare(In** "Se anche i dati domenica sa` ranno buo ni come quelli di oggi - ha detto - vorra' dire che si sta cominciando a vedere qualche effetto del contenimento". Ad oggi comunque, ha aggiunto. "non si puo' parlare di un rallentamento statisticamente significativo, ma se la tendenza dovesse proseguire per altri due giorni, allora potremmo pensare a un trend che si sta consolidando'_ Oltre al rallentamento dei decessi, un altro numero interessante e l'aumento contenuto dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, pari a 1.518 i malati, 190 in piu' rispetto a ieri: 'potrebbero indicare una tendenza. che si stia avvicinando il picco'_ E' presto comunque per arrivare a delle conclusioni, ha aggiunto, considerando quanto sia disomogenea la situazione in Italia. Basti pensare alla situazione in Lombardia e quella nell'Italia centro-meridionale 'E' anche importante essere sicuri che non cí siano ritardi nelle comunicazioni del numero dei casi', come! e' atven uto spesso nei giorni scorsi, ha aggiunto. Continua infatti a mancare il numero dei casi asintomatici, come rileva lo studio su sei province della Lombardia condotto dal dal matematico Giovanni 5ebastiani, dell'Istituto per le applicazioni del calcolo 'Mauro Picone' del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr). I dati indicano 'una frazione non trascurabile di portatori sani nell'epidemia di coronavirus in Italia" e che "sono proprio i portatori sani i soggetti piu' rilevanti per la diffusione dell'epidemia". Di qui l'evidenza di quanto siano importanti le misure di contenimento per ridurre il rischio di infezione. ! E' ottimi sta l'epidemiologo Paolo D'Ancona, dellIstituto Superiore di Sanita' (iss), per il quale ci sono segnali che "il messaggio di prudenza e' stato recepito', anche se 'le misure dei governo - ha aggiunto - non hanno un effetto immediato, ma e' necessario attendere due settimane, che non sono ancora trascorse'_ Nel frattempo, ha detto ancora nella conferenza stampa organizzata dalla protezione Civile, "l'invito che rivolgiamo alla popolazione. nel caso in cui si sviluppino anche lievi sintomatologie come la febbre, e' di stare a casa e non uscire neanche per fare la spesa". In caso di sintomi da malattia da coronavirus, ha proseguito D'Ancona. "bisogna immediatamente consultare il medico per capire come comportarsi e vedere se la febbre passa dopo un giorno o e' correlata al virus". Quanto alle morti negli anziani. l'epidemiologo ha parlato della difficotta' nel distinguere le morti con o per coronavirus: "l'infezione c'e' ed e' innegabile, ma a volte le condizioni sono diffic! ili da ge stire' in quanto esistono "situazioni cliniche che la polmonite puo' mettere in difficolta' e portare a un esito 058509 fatale'. Quella italiana. ha concluso, "e" una situazione non diversa rispetto a quella di altri Paesi in termini di gravita' della malattia: ora dobbiamo vedere quanto succeder;' in altri paesi".(ANSA).

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Cnr - carta stampata Pag. 32 Quotidiano Data 12-03-2020 41 Pagina . ad"krOcsAgenzia Foglio 1

**CORQNAVIRUS: CUIDOTTI( CNR), "BENE. IGIE 41ZZARE ANCHE CASA E VESTITI`

'Lasciare scarpe, soprabito e abiti vicino a ingresso' Roma, 12 mar. t:Adnkrcnos) - (di Andreana d'Aquino) - Nell'emergenza per A nuovo Coronavi rus siamo tutti a casa rna non va dimenticato che anche negri appartamenti "è bene osservare alcune regole per ridurre al massimo la possibilità di contaminazione del patogeno se si è dovuto uscire". A segnalarlo, intervistato dall'Adnkronos_ e il chimico dei centro S-citec del Cnr, Matteo uidotti.'Buona regola. quando si rientra a casa, -spiega- è quindi lasciare in un unico luogo. accanto all'ingresso, le scarpe, i vestiti ed i soprabiti. Il Covid-19 sopravvive ore, anche giorni sulle superfici ma con l'acqua, attraverso lavaggi e pulizie detergenti, in qualche modo tende a disperdersi~_ Il chimico del Cnr indica quini di 'tempe rasure sui 60-65 gradi valide per degradare il virus. mentre meno efficaci sono lavaggi a 30-40 gradi".(Ada1.55N 2465 -122212-MAR-2016:00 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 33 Quotidiano Data 24-03-2020 AL Pagina . ad"i"ncsAgenzia Foglio 1

CORONAVIRUS: CNR STRINGE SU INFORMAZIONE COVID-19 CON MINI VIDEO = Roma,24 mar.(Adnkronos) - Il ConsiglioNazionaledelleRicerche stringe sull'informazione scientifica mirata all'emergenza del nuovo coronavirus. Nel nuovo spazio di informazione "II Cnr risponde" ci sono sempre pi pillole video di due minuti dedicate alle principali questioni di attualit ed ora, segnala il Cnr, online anche un video di Rita Berisio dell'Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del Consiglio nazionaledellericerche (Cnr-Ibb) di Napoli. Nel video Berisio spiega come sí diffonde un virus e come, in attesa di un vaccino per Covid-19, gli scienziati stiano studiando in modo pi approfondito quei farmaci gi usati in emergenze sanitarie passate, come Ebola e Hiv, segnala ancora il Cnr. (Sec-Ada/AdnKronos)ISSN 2465 - 122224-MAR-20 06:15 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 34 Quotidiano Data 24-03-2020 Pagina 1+2/3 Foglio 1 / 2

Le vittime crescono meno MANTOVANIAPAG.2-3 Mortie infetti crescono meno E"40 province oltre il picco"

Rebus Sud ne sarebbero 450 mila secon- non ce la fa e i feretri si acca- no colpite, ndr)e circa 40 pro- do il professor Andrea Crisan- tastano;46 nelPiemonte la cui vince italiane su 107sembrano Silvio Brusaferro dell'Iss ti di Padova, che in Veneto ha situazione preoccupa perché aver superato il picco dei con- spiega:"La scommessa avuto buoni risultati con la con 336 vittime superale Mar- tagi, cioè da almeno tre giorni "sorveglianza attiva". Natu- che, dove si sono registrati 28 si riduce l'aumento giornalie- è il Meridione, si vede ralmente senza i divieti i nu- morti ieri(203 in totale). E al- ro.Domenica erano 31 provin- troppa gente in giro" meri schizzerebbero subito di larmante anche la Liguria do- ce.Per la prima volta c'è anche nuovo verso l'alto. Anche nel ve si sono contati 41 decessi ie- Milano. Lodi (nel cui territo- » A8,E:; „1,1a'DRO NTOVW:N1 Mezzogiorno perché siamo a ri e in tutto salgono 212. Il Ve- riofurono chiusi i dieci Comu- due settimane,cioè il tempo di neto ne ha avuti 23 ieri, come il ni nella prima zona rossa, ndr) er il secondo giorno incubazione medio, dallo giorno prima, fermandosi a c'è dai primi di marzo". Scor- consecutivo in Italia i sciagurato weekend della fu- 192.11 Veneto ha più contagi ri- rendo lapenisola danord a sud nuovi contagi rilevati e ga dal Nord. levati (5.505) rispetto a Pie- nell'elenco delle province che i morti affetti da Coro- In Lombardia i morti sono monte(4.861), Marche (2.569) potrebbero aver invertito la p stati 320 in 24 ore, meno dei navirus sono aumentati meno e Liguria(1.924), ma meno vit- curva troviamo Torino, Nova- del giorno precedente: i primi 361 tra sabato e domenica: so- time. I motivi sono molti e di- rae Vercelli,tutta la Liguria,da sono stati 4.781 (erano 5.560 no 3.776 in totale, più che Ci- scussi. Anche i tassi di ospeda- ieri Verona e Vicenza, Udine è domenica,6.557sabato) epor- na. Anche i contagi sono au- lizzazione sono più alti nelle l'unica in Friuli-Venezia Giu- tano il totale a 63.927(+8%), i mentati in misura minore:so- regioni con più morti. E forse lia, Bolzano,Aosta, Piacenza e decessi sono stati 601(651 do- no 28.761,1.555 in più rispetto dipende davvero anche dalla Forlì-Cesena in Emilia-Ro- menica, 793 sabato) e il con- a ieri quando erano cresciuti politica del Veneto, non solo magna, - che è la teggio arriva a 6.077.Ai nume- di 1.691. Per la prima volta di- più tamponi ma controllo più più colpita nelle Marche,mez- ri del capo della Protezione ci- minuiscono i pazienti ricove- intenso sui contatti delle per- za Toscana(Arezzo, Grosseto, vile si accom- rati negli ospedali lombardi: sone che risultano positive, Massa,Prato), l'Umbria,tutto pagna il pressante invito alla da9.439 a9.266(-173),manel- più spesso isolate in casa. il Lazio meno Roma,Teramo e "cautela" del professor Silvio le terapie intensive sono saliti I morti, ci hanno spiegato, Pescara in Abruzzo, Campo- Brusaferro, presidente dell'I- da 1.142 a 1.183(+41). riflettono i contagi di due/tre basso in Molise,Napoli eAvel- stituto superiore di sanità. AUMENTANO PERÒ i morti in settimane prima. Secondo lino in Campania, Reggio Ca- Due giorni di aumento più altre regioni: non in Emi- Giovanni Sebastiani,matema- labria Catanzaro e Crotone, contenuto non c'erano mai lia-Romagna, dove se ne con- tico del Cnr (Consiglio nazio- Potenza, Caltanissetta, Ragu- stati ma,in sé,non sono niente. tano 76 contro i 101 del giorno nale delle ricerche)che da set- sa e Siracusa,Sassari e Sud Sar- L'Italia è piena di contagiati, prima (892 totali), sempre timane analizza i dati sulla dif- degna. Nelle altre invece al più o meno sintomatici, non concentrati soprattutto a Pia- fusione del virus,"tutte le pro- momento il tasso di contagi rilevati: solo in Lombardia ce cenza dove il forno crematorio vince lombarde tranne Como continua ad aumentare. eLecco (che sono anche le me- O RIPRODUZIONE RISERVATA 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 35 Quotidiano Data 24-03-2020 Pagina 1+2/3 Foglio 2 / 2

II. BOLLETTINO Sofferenze e speranze Per il secondo giorno frenano decessi (ieri Gol)e nuovi casi L'analisi di un matematico del Cnr sulle curve. Ancora allarme in Piemonte e Liguria

Emmalestia Un'immagine dalla terapia intensiva a Brescia; il centro di Milano deserto "se/Ama

~ NEL l84mila È il numero di casi confermati di Covid-19 registrato fino a ieri in Europa. Secondo l'agenzia Afp, le vittime del morbo sono oltre 10mila 33 mila Sono i casi di Covid-19 in Spagna, H secondo Paese più colpito nella Ue. Le vittime hanno superato quota 2.200 41 mila I contagi negli Usa secondo la Johns Hopkins University: la maggior parte nello Stato di New York,con 20.875 casi. I morti sono almeno 472 058509

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Cnr - carta stampata Pag. 36 Quotidiano Data 24-03-2020 Pagina 9 " Riformista Foglio 1

CHI È E CIIE COSA VUOLE IL MICRORGANISMO DEL TERRORE Il virus? È più furbo di Ulisse Per ora meglio stare nascosti

Valerio Rossi Albertini* ani:.:, fie' in ii ,I riescedav- ,~i::.i pii"t;uv. ala supponete per sia abbastanza largo e n vinti è mm microrganismo it'sihile da poterlo ripiegare duali che mali dispone di orga- 'ile voleteAlla -12c'sima ripiega ni suoi. Qualcuno si ricorda i inl. avrebbe uno simisure pari alla Moduk nei funtemi di Capi- di smilza tra la Tenia e la Urna!!! Per an An erica! Ma si. quel suo nemico ionuna, in natura. alle crescite imi che en solo una guide tesia7 Aveva zialrnente eslioneniiali si contrap- hioiogn o di un corpo bionica da co= pongono altri effetti che diventano manti, re. percate animerai non po- sempre più rilevanti, rnan mano che teva n-anche lavar-si la faccia_ Così il processo avanza. Stessa cosa nel il viro,. 11 virus non ha organi pro le epidemie. All'inizio la crescita i' pri. a lifferenza tll uri batterio che esponenziale. Nel caso arcuale del por essendo costituito da olia so ('o idl9, il raddoppio delle inferi° la celi la. ha degli organelli in godo ni si s'enilica circa ogni tre giorni f` di farlo campare decentemente e di per adesso siamo ancora in questa svolge 'e naie le l'iniziarli biologiche. fase. Poi, speriamo presto, eirnertna conte lutrirsi, muoversi, respirare. no fin gioco i fattori di contrasto- Se riprodursi. avessimo avuto dei iarmaci atnivri• Un vir is non pino fare fiuto questo. rati (o i vaccini). sarebbero soprat- Un rimo è htsentinator tunica cosa tutto gnelü ad opporsi alla crescita. che la e aggredire le cellule. inserir- In loro assenza. saranno i metodi di si al loro interno, o semplicemente isolamento sociale e la crescila ral- spremervi dentro il suo curm`do ge- lerucrá, I inalati continueranno ad nerico con la forza o con l'inganno.I áwucnnue, ma sempre piir lenta vinrs che spremono gli acidi nuclei- incute. crome l'altezza di nn gambi- ci nella cellula. Come una siringa che no. quando diventa adolescente. inietta il liquido con un'hammusco h gmlico riportato qui sotto lappre lare, sono ad esempio quelli elle in- senta il nnruero Ilei decessi per il lei tana i batteri, detti haiieriofagi o - II Covid non ha una vita propria, per riprodursi ha bisogno di raggirare Oovidl9- C in una scala porrkellure l'agi". Il corOnavirn5 invece é anca le cellule. Come ci riesce? Beh,si comporta come il cavallo di Troia. La sua nella quale unti crescita espouen ra più subdolo.Lui raggira le cellule... Zialc appare invece rettilinea_ Si può Saleiamn ormai che il coronavinos crescita resta esponenziale:finché non rallenta,l'unica via è l'isolamento vedere in effetti che i ilari si allinea- si chiama così perché stilla sua su- no lungo [lue rei te. per nolivi legali perficie sferica ha delle prouberm sondo accolto con tuoi gli onori,con complesso da disinnescare. i: un so per scissione ne nascono due; da alla niodalilà di attribuzione prima e re. degli aculei, che In molo appaiono l'ulteriore vantaggio di non avere né lo blocco inerte. che viene animalo c0aei due. quattro: riti mutuo. orlo. L dopo il 12 marzo. A noi inieressanu come una corona di spine Queste il corurasto di un Umilmente. né bi- e guidato dalla forza bruta ili gravità. peri sedici, trematine sessuntaqual quelli attuali, quindi dopo il 13 mar spine non sono per bellezza, hanno sogno dell'intervento di un Simone. Allo stesso modo. il virus é anima- Ero, cei(nverotto, eloé le potenze zo, rappresentali dal segmento in una funzione ingarinevule, gli servo- Gli Achei non erano probabilmente lie eguidalo dal potenziali clürnfci_ di dite- Questa legge c detta espo- russo. Come Si vede, la progressio no per naveslirsi. In 114ourix. un sc lini conoscitori della biologia mole- II virus none uri essere vivente, ma nenziale. Avrete sentito parlare 'la ire é ancora esiaonenziale, cioè sia- gnale elitra nel computer centrale calare. una questo e uri caso classico tata macchina biochimica. sproposito)di crescita esponenaiale mo ancora nella prima fase. camuffato da fax. Ulisse lega i suoi di convergenza evolutiva. In conte- Ed i` con la biochimica che si pub o di aumento esponenziale. per in- Questa é la dimostrazione inatenaa• compagni sotto il venire delle peco- sti anche nuiho diversi. si giunge al- tentare di combatterlo. tendere uria crescita o nn miniemn dca per citi e imperativo armarsi c.li re. perché tastando solo il la stessa sohrzione per due problemi In molti ci stanno provando, in gi ruolo rapidi. In realtìt, i processi no- santa pazienza ed attenersi alle In dorso, non si accorga del loro pas- analoghi. So per il inondo. Ci somi collima no esponenziali solo all'inizio, per- rlicazioni eoutemne nei decreti. per saggio. La r n a pescatrice, o coda di Una volta dentro, come dai cavallo ia e centinaia di laboratori all'open ché altrimenti cc ne accorgeremmo quanto faticose possano essere._ rospo, ria un'appendice sopir la le- noriescono i guenieri. casi dal virus in questo preciso momento, in una ben presto. Se qualcosa cresce esprt- sta. che pende davanti alla bocca e uoric'sce il materiale genetico. che gara contro il tempo, Diversi sono i nenziadrnértte. in breve tempo inva- 'Docente dr Divulgazio- che senlf/l¡I ❑n succulento vemieim. -fronde il controllo delle funzioni ri- messaggi contornai e promettenti de unto il moudo..Prendete un foglio ne della Scienza - ('nr Quando un pesciolino ignaro si avvi- rrocltu Uve della cellula e la obbliga a ali seopene clic porrebbero condur th carta. Ila lo spessore e0 uro capellt. niaaamunmanr.Emrnrn cina per mangiarlo, scatta la [tappo tanorire altri virus. Un utero in al'iìi re alla sintesi di un vaccino per pre circa uu decimo ili millimetro, Pie la. La rana pescatrice fa un balzo in nL senza il consenso ozi all'insapu venire l'infezione, o alla produzione garelu a mell. lo spessore raddoppia. avanti e lo inghiotte. a, della futura gesunae_ di farmaci ambii:AL per combatter- Di nuovo a mctù e lo spessore qua tlr amen In nanna Litiganti i• nno dei sisre a cellula i' indispensabile al vints, Il problema sono pero i tempi. Il dnrplica- Ripiegacelo ancora e diven- Il cavano di Troia mi classici per catturare la preda. La come ii corpo bionico al capoccia contagio avanza velocemente. Per ta otto volle più spesso e tosi via. ad In basso preda dei vinas sono le cellule e la ne nemico ili Capitan Numerica. Per ori, con la stessa legge della molti- ogni nuovo ripiegamento raddoppia, Il grafico che mostra l'andamento preda del Covid19 sono alcune cel- quesiti si dice che il virus e uu paras- plicazione Lia uerica.Da un batterio, coree il :numerai dei batteri. Püt di. dell'epidemia al 22 marzo (V.R.A) lule del nostra corpo. sita necessario u obbligato. Il vints è Le cellule predate dal ('ovidI) han un dispositivo azionare rLd meccani no nell'esse delle escrescenze sul sud diallirrùtà chimica_ Non si ripro- 10000 la loro pareo esterna, can in cima duce perché si diverti, a fare sesso, Giorno 1 -> 25 Febbraio dei sensori che servono per ricono- si riproduce perché é progununa- Giorno 26 -ì 22 Marzo scere una cena proteina necessaria io per quello scopo dall'evoluzione al metabolismo cellulare. Quando il naturali. Non ha solorotn ma nean- sensore avverte la che istinto, perché presenza di questa Il dl'liilfl pl'l'fl'llil non ha uiI cervello. o proteina. la aggan lui sistema nervoso. 1000 eia, apre nn varco Il virus e un'emtitit nella sua parete e la Quando si accosta molo semplice. con fa cimare. R cosa fa alla cellula. leda pochi peri. C quel il C'ovidl9S Con le la fregaci tra: grazie lo che ha pochi per sui` spine inno la zi non si rompe. né sirouura moleco ai suoi"aculei" le puri venire sabota- lare della proteina, fa credere di essere to facilmente- È ab- ln cuocio tale che il bastanza agevole far 100 sensore. ingaumrto. tuia proteina e‘lene inceppare mina mac- io agganci, dia lordi accolto senza china complicata. ne di ingresso e ven- basta bloccare uno 058509 ga così ;nnnusso alcuna resistenza dei molti Ingranaggi. dentro alla cellula. Ma provate a bloc In pratica, il Covidlia avuto la stessa care un masso che precipita lungo idea del cavallo di Troia: CanglTasi un dinipni Non c'é niente da sabo- 10 in nitido di essere accettato all'inter- tare. non ec' mi sistema che si pos- 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 no sera dover combattere, anzi es sa disattivare, non c'è lui congegno

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Cnr - carta stampata Pag. 37 Quotidiano Data 23-03-2020 Pagina 7 GIORNALE DISICILIA Foglio 1 Nessuno studio su efficacia e sicurezza L'Aifa: sull'Avigan molta attenzione ha effetti collaterali Osvaldo Baldacci il suo utilizzo è limitato ai casi in cui gli altri antivirali sono ROMA inefficaci. Il medicinale non è Nulla verrà lasciato intentato autorizzato né in Europa,né ne- ma attenzione alle bufale e ai gli Usa». facili entusiasmi. È un po' que- Esiste solo un assai limitato sto il messaggio che passa dopo studio cinese su 70 pazienti, che che sono circolate sui social e in ha dato qualche esito apparen- seguito sui media notizie rela- temente positivo, ma per il qua- tive all'esistenza di farmaci ca- le gli stessi autori ripotano che paci di curare il virus possano esserci delle distorsio- Sars-CoV-2.Per alcuni di questi ni. farmaci c'è o ci sarà una fase di Il farmaco (già usato in via sperimentazione, altri invece sperimentale nel 2015 allo sono tutta un'altra storia, come Spallanzani contro l'ebola) sa- nel caso del video del farmaco rebbe poi efficace solo con pa- russo Abidol controi coronavi- zienti che hanno sintomilievi o rus che si è rivelata del tutto in- moderati.Inoltre del farmaco — fondata. Il dibattito più aperto come per molti altri — si temono è invece adesso sull'Avigan. effetti collaterali di vario genere Questo è il nome commer- ancora non adeguatamente te- ciale dell'antivirale Favipiravir, stati, soprattutto in riferimento nato in Giappone, usato in Cina alle gravidanze ma con timori e di cui alcuni hanno vantato precauzionali su altre possibili potenzialità miracolose. complicanze. La regione Veneto è pronta «Al momento non abbiamo ad avviare la sperimentazione. farmaci per i quali studi scien- Il presidente dell'Agenzia per il tifici ci dimostrino che sono ef- farmaco (Aifa), Domenico ficaci contro questo specifico Mantoan, ha annunciato che virus — spiega il professor Anto- già stamattina «la commissione nio Mastino, docente di micro- tecnico-scientifica di verifica di biologia all'Università di Messi- Aifa partirà con l'analisi e con la na e associato di ricerca presso definizione del nuovo trial cli- l'Istituto di farmacologia trasla- nico di questo farmaco. Aifa è zionale del Cnr — Quello che si molto attenta a definire e atti- può dire è che c'è grande impe- vare qualsiasi protocollo tera- gno a tutti i livelli per far avan- peutico necessario. In questo zare gli studi e ci sono molti momento, quello che ci aiuta è gruppi impegnati in studi soprattutto trovare farmaci an- pre-clinici. Così come l'emer- tivirali. Il vaccino, quando arri- genza spinge a sperimentare e

verà e se arriverà, sarà quando studiare alcune molecole note, InaIW CarnnwvLvs. ._,. .._.. l'epidemia sarà finita», ha con- come è il caso soprattutto fvlesed Eurobondmcampo per allontanare la recessione cluso. dell'anti-ebola Remdesivir, che L'Aifa però precisa: «Ad oggi è proprio un antivirale, o l'an- non esistono studi clinici pub- tireumatico Tocilizumab, un blicati relativi all'efficacia e alla anticorpo monoclonale che po- sicurezza del favipiravir». trebbe essere efficace nel con-

«Favipiravir - spiega l'Aifa - è trastare l'infiammazione. E im- 058509 un antivirale autorizzato in portante ilfatto che iniziamo a Giappone dal marzo 2014 per il sapere quali sono i bersagli da trattamento di forme di in- colpire per attaccare fluenza causate da virus in- Sars-CoV-2, e questo ci dà spe- soistes,1,, fluenzali nuovi o riemergenti e ranza». Co BA*) RIPRODUZIONE RISERVATA . Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

Cnr - carta stampata Pag. 38 Quotidiano Data 23-03-2020 Pagina 15 LaVerità Foglio 1

L'INTERVISTA GIOVANNI MAGA aIo mi affido a Dio: la scienza non ci dà tutte le risposte» Lo studioso del Cnr: «Guai se confondiamo opinioni e certezze»

■ Giovanni Maga, 55 anni, di Pa- La sua famiglia come vede que- via, virologo e direttore dell'Istitu- sto impegno extra Cnr? to di genetica molecolare del Cnr, «Mia moglie è insegnante, mia si sente «obbligato a comunicare al figlia studia medicina, entrambe pubblico informazioni utili. Cer- comprendono l'importanza di co- to,ora la pressione mediatica è ele- municare. Certo,anche a loro pesa vatissima, vengo interpellato dieci vedermi così poco e quando sono a volte al giorno dalle 6 e 3Q del mat- casa, spesso sono ancora impe- tino a tarda sera. Oltre al tempo gnato in interviste. Cerchiamo di sottratto al mio lavoro, che ho do- mantenere un po' di normalità vuto riorganizzare completamen- nell'ambito delle limitazioni, giu- te, per rispondere in modo pun- ste, che vengono date. Non posso tuale devo aggiornarmi in conti- svolgere attività sportiva, faccio nuazione sull'andamento di un vi- qualche esercizio in camera mia». rus in così rapida evoluzione». La fede, se ce l'ha, è di aiuto in Professore, che cosa le risulta questo momento? più impegnativo? PAVESE Giovanni Maga «Sì. Per quanto possa sembrare «Fornire riflessioni basate sul- strano in uno scienziato,sono cre- l'elaborazione di dati, di numeri,è gio spaventa, per questo tra voi dente, cattolico praticante. Non il mio mestiere. La domanda cui è uomini di scienza c'è la corsa a di- posso andare a messa, la seguo via difficile rispondere è: "Come an- re di più o il contrario dell'altro? Youtube, se riesco partecipo an- drà a finire?". Anche noiricercato- «E vero, a volte si sentono valu- che a momenti di preghiera in col- ri abbiamo i nostri limiti, la scien- tazioni personali. Ognuno può in- legamento sul Web. Con le altre za non ha tutte le risposte. Troppe terpretare i dati in maniera legger- persone che sono solito incontra- rassicurazioni superficiali che mente diversa, quando ci si lancia re in chiesa restiamo in contatto, vengono fornite e tanti allarmi- in ipotesi sul futuro bisognerebbe per uno scambio di solidarietà. La smi,che generano eccessiva ansia, premettere "secondo me". Altri- fede aiuta sempre, nei momenti sono fuori luogo allo stesso modo. menti sono speculazioni più o me- positivi e in mezzo alle avversità. Gli italiani ascoltano tutti gli stu- no ragionevoli fatte passare per Dà forza potersi affidare a Dio,che diosi cui riconoscono un "princi- certezze. Se c'è possibilità di intui- supera i limiti dell'uomo, al quale pio di autorità", perciò abbiamo re un andamento,cerco sempre di le regole della biologia non sempre una grande responsabilità». dire "a oggi", perché domani po- sono favorevoli». Del Covid-19 si conosce troppo trebbe cambiare. Cercando di es- P.F.R. poco.Comunicare questo messag- sere positivo, pur nella criticità». a RIPRODUZIONE RISERVATA 058509

.oma a o: scienza ew ci dà tutte le ris oste"

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Cnr - carta stampata Pag. 39 Data 21-03-2020 Pagina . ANSA Foglio 1

ANSA-BOX/ Coronavirus: Poli e Stazione Spaziale, dove non c'e'

I 45 peri quali vivere isolati e' la regola (di Enrica Battifoglia) (ANSA) - ROMA, 21 MAR - L'arcipelago delle Svalbard, nell' Artico, e l'immensa distesa bianca dell'Antartide sono gli unici luoghi della Terra nel quale il coronavirus non e' riuscito ad arrivare, tosi' come sull'avamposto umano nell'orbita terrestre, la Stazione Spaziale Internazionale. Sono luoghi dedicati alla ricerca nei quali vivono complessivamente 45 persone e dove vivere in isolamento e' la regola. Il gruppo piu' numeroso comprende i 30 che lavorano nella cittadella della ricerca di Ny-Alesund, nelle Svalbard. Li' si trova un solo italiano, Marco Casula, dell'Istituto per le Scienze polari di Venezia: "Avrebbe dovuto rientrare il 10 marzo, ma e' rimasto a presidiare la base 'Dirigibile Italia—, ha detto Carlo Barbante, direttore dell'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr Isp). "Non possiamo mandare personale a sostituirlo perche' le Svalbard sono un territorio libero dal virus", ha aggiunto spiegando che l'arcipelago ha chiuso le frontiere i primi di marzo. Un secolo fa invece gli stessi luoghi non erano sfuggiti al virus che scateno' la Spagnola e nella piu' grande delle isole, Spitsbergen, il ricordo e' ancora vivo nelle croci bianche del piccolo cimitero delle vittime di quella pandemia. A Ny-Alesund Casula continua a! lavorare , anche se il suo programma di ricerca e' stato ridimensionato perche' parte del materiale necessario non e' riuscito ad arrivare. Delle cento persone di ogni nazionalità' che di solito vivono in questa cittadella della ricerca ne sono rimaste 30 e si aiutano fra loro: "Fra i vari Istituti polari c'e' molta collaborazione, ad esemplo Casula lavora anche con i francesi - ha detto Barbante - e i tedeschi lavorano anche per noi". In Antartide l'isolamento e' una lunga tradizione in inverno: sono poche le basi abitate nei sei mesi di buio e tra queste c'e' Concordia, nata dalla collaborazione fra il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra) e l'Istituto polare francese Paul E'mile Victor. Qui vivono 12 fra tecnici e ricercatori, quattro dei quali italia! ni: intor no non hanno che una sconfinata distesa di ghiaccio e sono abituati all'isolamento, anche se non e' facile essere cosi' lontani e sapere quanto accade nel resto del mondo. Il lavoro continua anche sulla Stazione Spaziale, dove si trovano il russo Oleg Skripocka e gli americani Jessica Meir e Andrew Morgan."Nonostante tutto quello che sta succedendo (o non sta succedendo) sulla Terra, la ricerca sulla Stazione Spaziale continua!", scrive in tweet AstroJessica. Nel 058509 frattempo la Nasa informa che si continua a lavorare per portare a bordo altri tre membri dell'equipaggio, tutti rigorosamente in quarantena. (ANSA).

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Cnr - carta stampata Pag. 40 Quotidiano Data 20-03-2020 AL Pagina . ad"i"ncsAgenzia Foglio 1

NOTIZIE FLASH: 2/A EDIZIONE - L'ECONOMIA (8) =

(AdnKronos) - Roma. Va "benissimo" il tampone che "oggi ci fa sapere se siamo positivi al virus Sars-Cov2, quindi a rischio di contrarre la malattia Covid-19. Il tampone però si rivela un test incompleto perché fotografa una situazione di eventuale positività ma anche una negatività limitata nel tempo, una situazione che può cambiare in poche ore. Per questo abbiamo riflettuto sulla possibilità di 'intercettare' e 'combattere' tutti insieme questo virus -fin da ora- attraverso analisi del sangue che forniscono informazioni strategiche per gestire la pandemia". L'indicazione arriva dalla scienziata del Cnr Immunology Network (Cin) Luisa Bracci Laudiero, ricercatrice dell'Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr. Intervistata dall'Adnkronos, la scienziata evidenzia c osi i contenuti di un importante documento pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme alle colleghe del Cin Diana Boraschi, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr, e Maria Rosaria Coscia, ricercatrice dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr, "Analizzare il siero - spiega Bracci Laudiero - non solo ci permette di intercettare i positivi asintomatici ma soprattutto ci può consentire di comprendere se le persone che hanno 'incontrato' il virus senza ammalarsi -o con sintomi mo desti- si sono addirittura immunizzate sviluppando anticorpi specifici IgG, cioè quegli stessi anticorpi che produciamo dopo un vaccino". Questa strada, prosegue la ricercatrice, "potrebbe essere percorsa tutti insieme, facendo rete fra medici, scienziati e istituzioni"."Noi vogliamo ribadire che la strategia #iorestoacasa messa in campo da Governo, Protezione Civile, Istituto Superiore di Sanità e da tutte le istituzioni coinvolte è la migliore e più immediata difesa dalla pandemia. Noi -tiene a sottolineare la scienziata Bracci Laudiero- vogliamo ringraziare i nostri straordinari medici ed infermieri che combattono 'al fronte' nelle corsie di tutt'Italia ed i nostri colleghi ricercatori che stanno cercando con passione e competenza nei laboratori nuove 'armi' per contrastare il nuovo virus". "Con la nostra proposta -afferma Bracci Laudiero- vorremmo provare a dare una mano ín questa guerra prospettando una strategia alternativa per gestire l'emergenza del coronavirus, pensiamo anche ai rischi degli operatori sanitari. La strategia che abbiamo ipotizzato è quella di identificare le persone positive al virus ma che non presentano sintomi. Questi asintomatici sembrerebbero, da studi epidemiologici in corso, un numero altissimo. Il rischio diventa quindi una

inconsapevole diffusione del virus. Se la strategia #iorestoacasa è 058509 ineludibile per ridurre drasticamente il contagio, nella lotta al virus cruciale sarà anche identificare e monitorare la risposta immunitaria degli asintomatici".(segue) (IAdnKronos)ISSN 2465

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Cnr - carta stampata Pag. 41 LA VOZ DE GALICIA Data 16-03-2020 Pagina 4 Foglio 1

4 I A FONDO I txines. 16 demaaodel 2020 I La Voz de Galicia

Contador por Was I 24.747 de contagio Los errores en que cayó Italia II se ha par t;do de9ie ei apmeY dä e supera ia barrera de ios 20 caruagi que no debe cometer España ïrr lta3a:fuQ el1da 21 do f-eproroy ~ EspaÀa et ïg ti~i ~tiEs tmo tnps

f.tl.ht~ adtuaLr Reducir al mäximo los contactos sociales, la clave de la estrategia -~~ rtdra~ra5o + de cuidados intensivos como sea tra el coronavirus. En un hospi- 16060 VALENTINA C.SARI Contagios VICENZA; ELAVCZ posible es un aspecto importante tal de Nápoles, por ejemplo, se de la experiencia itaiiatta. Aho- está estudiando un tratamiento — España A causa del coronavitus,las ciu- ra en el norte de Italia se recurre prometedor. «Es un anticuer- — Italia dades italianas —desde Venecia también a los quirófanos,e inclu- po monoclonal que blºquea la hasta Palermo— están vacías,es- so el La de marzo dos pacientes vía de activación de una cito Curados pectrales corno los pueblos en graves fueron trasladados en un cina proinflamatoria —explica — Espana las películas del Ceste de Ser- avión militar de Lombardia a Si- Maga—. En otras palabras, no — gio Leone. En cambio, las uni- cilia, lo que supone un poco me- combate el virus,sino que redu- Italia dades de cuidados intensivos de nos de la distancia entre A Co- ce esa inflamación excesíva,que ì ¢000 los hospitales están Uenas, so- niña y Melilla es la principal causa de la pato- bre todo en la región de Lombar- «En el 80% de las infecciones logia grave a nivel de los pul- dia,donde se han producído 966 la sintomatologia es moderada». mones». Al eliminar o atenuar 7735 muertes hasta la fecha Pero los explica Giovanni Maga,director lo que se llama «tormenta de ci- italianos no se dan por vencidos. del Instituto de Genética Mole- tocinas» los pacientes mejoran. Al contrario, muestran una com- cular del CNR(el CSIC italiano). reanudan la función respirato- 1 2 18 24 batividad y cohesión inusvales en «Sin embargo —matita—, hay ria y pueden superar más facil- DIA un país a menudo dividido. Los una cuota de pacientes que avan- mente la fase crítica. «La expe- 11A Nm7Z videos de edificios italianos con zan hacia formas graves. Hoy en rimentación está en marcha. Si balcones llenos de gente tocan- dia en Italia registramos alrede- funcionara seria un arma formi- evaluada como un posible signo Giuseppe Conte, ya famoso por do y cantando han dado la vuel- dor del 9% de formas graves y dable contra el problema princi- de coronavirus, y hay que actuar sus videºs y mensajes transmiti- ta al munda «No podemos ren- una letalidad aparente superior pal, que es la gestión de los ca- para limitar e1 contagio todo lo dos por la noche a toda la nación. dimos —dice Angela, una pen- a la media,alrededor del 6%,so- sos graves»,añade Maga. posible», exlmrta Corradin. «Cuando se pide a la población sionista de 67 años—.Ibngo dos bre todo en personas mayores o Las Administraciones también que realice esfuerzos signifrcati- consejos para mis amigos galle- con patologías previas». están al frente de la lucha con- Dispaudas deexpertostelevtisiVos vos es bueno presentasse con la gos y españoles: iquédense en A sus colegas españoles com- tra el COVID-19. Claudia Corra- Por otra parte,el papel de los me- figura más acreditada que haya». casa y manténganse alegresl». prometidos en la lucha contra el din es la alcaldesa de Merlara, un dios de comunicación es funda- explica Graglia.«Una de ellas,en Si el confinamiento puede re- coronavirus Maga les manda es- pueblecito de la región del Vé- mentaL «En los programas de te- este caso, es el primer ministro, sultar duro,la situaciÓn esextre- te consejo:«Es esencial imponer neto (la tercera por número de Ievisión deben evitarse las dispu- que incluso podría comparecer madamente dificil para quien se medidas de comención: reducir casos después de Lombardia y tas entre expertos»,afirma Piero en TV casi todas las noches pa- halla en la primera linea «Aqui al máximo los contactos sociales, Emilia-Romaña), y días li- Graglia, historiador de la Uni- ra dar conse¿os e indicaciones y en Lombardia hemos recibido evitar las aglomeraciones. Si se diando con un brote localizado versidad de Milán y politólogo. expresar apoyo a las personas». demasiados pacientes Icon co- identifican los brotes se pueden en una residencia de ancianos. «No hay que transmitir mensa- Finalmente,el frente económi- ronavirusl y demasiado rapida- imponer medidas de contención. «De los 74 mayores presentes, jes contradictorios entre ellos», co. De modo inevitable,el sector mente»,explica un medico de ur- y esta es la única estrategia que casi todos han sido infectadas y insiste. Las reyertas entre espe- turistico en Galicia, y en el res- gencias que no está autorizado a tenemos de momento para evi- la residencia lleva en cuarentena cialistas son justamente lo que to de España,se verá muy afc*cta- dirigirse abiertamente a los me- tar una propaeaciºn importante». desde el sábado»,explica ha proliferado en la televisión do. Tendrán que ser la agricvhu- dios- «Más que médicos, faltan «Un consejo que me gustarfa italiana, mientras que lo que ha- ra y la manufactura Las que man- materiales, por ejemplo las mas- Un tratamiento prometedor mandar a los ciudadanos y al- ce falta,en casus de emergencia, tengan al pais en pie. En Italia carillas Fpp2 o Fpp3 y los respi- Al mismo tiempo que decenas caldes de Galicia es que abando- son mensajes clarus y unívocos. el transporte de mert:ancías no radores. No hubo tiempo sufi- de millones de italianos pasan nen irinrediatamentelos patrones Al presidente del Gobierno, se ha detenido, para gran satis- ciente para reunir los materia- sus días encerrados en casa,los habituales. Todo cambia Inclu- Pedro Sánchez, podrían servir- facción del sector empresarial: les necesarios y reorganizar los investigadores buscan frenética- so una simple tiebre en una per- le de inspiración las comparecen- un sustento fundamental para espacios». Crear tantas camas mente unas posibles curas con- sona de edad avanzada debe ser cias del primer ministro italiano, la ecnnomfa en apuros.

Ce en que cavolf~lii ~_~,s ?nehecomeic.i rSnan~ 058509

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CRONACA Perché in Italia sono morte più persone che in Cina

Parla l'esperto del Cnr, Giovanni Maga, "Non mi sento di dire che abbiamo sbagliato qualcosa, direi di no. Ma paghiamo lo scotto di una popolazione anziana"

tempo di lettura: 3 min

COORNAVIRUS GIOVANNI MAGA MORTI ANZIANI CINA

aggiornato alle 07:12 20 marzo 2020

coronavirus

Più morti in Italia che in Cina? "Non mi sento di dire che abbiamo sbagliato qualcosa, direi di no. Tutto quello che 058509 al momento si può fare lo stiamo facendo. Probabilmente paghiamo lo scotto di una popolazione molto anziana. E malattie come diabete, ipertensione o problemi cardiovascolari che si possono curare, combinate con questo virus possono dare prognosi infausta. Probabilmente poi, ci sono differenze fra noi e la Cina dal punto di vista

Cnr - siti web Pag. 43 Data 20-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2

demografico e dell'incidenza delle malattie". Lo ha detto all'AGI Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm) a commento dei dati diffusi oggi dalla protezione civile che mostrano non solo il superamento della Cina da parte dell'Italia in rapporto al numero dei decessi, ma evidenziano anche una impennata nel numero dei nuovi contagi.

Maga sottolinea che "Dobbiamo ancora aspettare per vedere gli effetti delle misure di contenimento", ma nel frattempo meglio non abbassare la guardia su Milano e stringere ancora di più il cordone su Bergamo e Brescia.

"Oggi - ha spiegato Maga - c'è stato un aumento dei casi nuovi, sono circa 2000 in più dei casi notificati ieri e la Lombardia è sempre di più la regione che traina l'epidemia". Anche se i dati di ieri "potevano essere dovuti ad una incompletezza dei dati - ha spiegato - quelli di oggi mostrano un aumento importante dei nuovi infetti nella provincia di Brescia e nella provincia di Milano che ha contato oltre 600 nuovi casi".

"Questo non ci deve spaventare - ha detto Maga - nel senso che stiamo vedendo l'ondata delle infezioni che si sono verificate due settimane fa, dieci giorni fa, quindi prima del blocco totale imposto l'undici marzo. Per cui è probabile che nei prossimi giorni ci siano ancora dei picchi di nuovi casi mentre gli effetti dei provvedimenti di contenimento si potranno vedere a partire probabilmente già a partire dalla prossima settimana".

Da tenere sotto controllo la situazione a Milano e nell'area metropolitana. "È certo - ha concluso - che un aumento deciso di nuovi casi in provincia di Milano che ha un'area metropolitana densamente popolata deve far riflettere e soprattutto è necessario mantenere il controllo più che rigoroso delle misure di contenimento proprio per evitare possa ulteriormente aggravarsi prima di vedere gli effetti positivi delle misure messe in atto. In quest'ottica si potrebbe pensare di stringere ancora di più il cordone sulle province di Bergamo e Brescia".

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di Paolo Travisi Coronavirus, il matematico del Cnr: «Stabilizzazione possibile a metà aprile»

c Giovanni Sebastiani, matematico dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR, ha sviluppato dei modelli matematici per prevedere la d diffusione di COVID-19 in Italia. Come funzionano? «Usiamo due approcci matematici che usano i dati aggregati diffusi ogni u giorno dalla Protezione Civile. Il primo approccio è statistico, usa dei modelli parametrici già applicati per definire altri fenomeni naturali. L'altro è il modello a compartimento che descrive il numero di oggetti presenti nel tempo». I compartimenti sono le categorie prese in esame. Quali sono? «Ci sono i soggetti suscettibili di essere infettati, cioè che non presentano ancora il Coronavirus nel corpo, gli infetti che svilupperanno la malattia. Poi i portatori sani, coloro che hanno il virus ma non svilupperanno sintomi tali da diagnosticare la malattia, i più pericolosi. Infine i malati, i guariti ed i morti». RIMANI CONNESSO CON LEGGO Cosa avete compreso dai dati? «Siamo nella fase iniziale di diminuzione del tasso di crescita del numero c Facebook d totale dei casi. È un piccolo ma progressivo decremento». Questo su scala nazionale? «No, la situazione non è ancora omogenea. Valgono per tutte le regioni, ad ROMA SFOGLIA IL GIORNALE eccezione di Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio e Sicilia.

Siamo in una prima fase, compatibile con l'ipotesi che dipenda dalle 058509 restrizioni alla mobilità. Sul sito scienzainrete.it, ci sono tutti i grafici». MILANO SFOGLIA IL GIORNALE Cosa prevede nei prossimi giorni? «Il tasso continuerà a calare pur continuando ad aumentare il numero totale

Cnr - siti web Pag. 45 Data 20-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2

dei contagiati. Le faccio un esempio. Immagini di stare in salita con la macchina, toglie il piede dall'acceleratore e l'auto prosegue a salire, ma la GUIDA ALLO SHOPPING velocità diminuisce, fino a fermarsi». Quando usciremo da questa emergenza? «Bisogna sottolineare che le incertezze sono grandi, perché siamo nella fase iniziale e possiamo sbagliare tanto, ma tra il 25 marzo e la metà di aprile potrebbe verificarsi la stabilizzazione». Cosa intende per stabilizzazione? «Che il fenomeno non mostri grandi variazioni nel numero totale dei contagiati, quindi che il tasso di crescita sia zero o trascurabile, ma deve Amazon Fire Tv Stick 4K, per guardare essere chiaro che il nostro comportamento non deve cambiare». Netflix e Prime Video con la tua tv

Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Marzo 2020, 08:20

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Home > Cronache >Coronavirus,toccarsi il viso è molto pericoloso.Come controllare i gesti

CRONACHE A- A+ Giovedì, 19 marzo 2020 - 08:01:00 Coronavirus,toccarsi il viso è molto pericoloso.Come controllare i gesti Ci tocchiamo la faccia circa 23 volte all'ora, lo facciamo per ansia e per sedurre. Lo rivela uno studio

Coronavirus, toccarsi il viso è molto pericoloso. Come controllare i gesti L'emergenza Coronavirus non si ferma. In Italia e nel Mondo il Covid-19 fa paura. Ormai le restrizioni e le raccomandazioni si stanno diffondendo a livello mondiale, su consiglio dell'Oms. Una delle regole che continuiamo a sentirci ripetere è "lavatevi spesso le mani", il perchè è dovuto al fatto che le parti del nostro corpo esposte sono più sensibili al virus. Tra queste c'è il viso tra le parti più a rischio per il contagio. Toccarsi la faccia è un comportamento molto comune, che gli esseri umani condividono con poche altre specie animali ed è spesso inconsapevole, ma durante un’epidemia può trasformarsi in un fattore di rischio e aumentare le possibilità di contagio.

Uno studio del 2015 realizzato da un team di infettivologi guidati da Mary-Louse McLaws della University of North Sout Wales di Sydney su un gruppo di studenti di medicina - scrive Repubblica - ha scoperto che i laureandi si toccavano il viso in media 23 volte all’ora, quasi la metà delle quali sugli occhi, il naso e la bocca. Perché lo facciamo? "Nei mammiferi ma anche negli uccelli i comportamenti diretti verso se stessi cosiddetti di “mantenimento” (lisciarsi il pelo o le penne) sono quelli più tipici e più studiati, e tra questi certamente rientrano nei primati (uomo incluso) anche i gesti che hanno a che fare con il toccarsi varie parti del corpo compreso il viso», dice Enrico Alleva, etologo e Accademico dei Lincei.

Questi comportamenti indicano molto spesso «che la motivazione a fare altro è terminata», per 058509 esempio che non si ha più fame o sete oppure con c’è più un allarme. Quando diventano «più frequenti e soprattutto di maggiore durata rientrano nei comportamenti pro-sociali: invitano un altro membro della tua specie a interagire con te». Toccarsi il viso o i capelli può essere anche un modo di comunicare, un messaggio di apertura verso l’altro e persino «di seduzione», spiega la primatologa del Cnr Elisabetta Visalberghi. «Sicuramente uno dei motivi che potrebbe spingere l’uomo a toccarsi la

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faccia è sistemarla, rilassare la stanchezza psichica.

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Cosa sappiamo davvero sulla relazione tra inquinamento  0 atmosferico e coronavirus? SISMOGRAFO ON-LINE

BY BPH-MIK ON 24 MARZO 2020 CLIMA E GEOFISICA, MEDICINA E SCIENZA, PRIMA PAGINA

Cosa sappiamo davvero sulla relazione tra inquinamento atmosferico e coronavirus?

Le misure per il contenimento dell’epidemia stanno riducendo lo smog? L’inquinamento atmosferico può facilitare la diffusione dei contagi, o rendere più difficile la guarigione dei soggetti colpiti? Una panoramica sulle PARTNERS conoscenze a disposizione www.greenreport.it

Da una parte le misure progressivamente imposte dalle pubbliche autorità per contenere la pandemia da coronavirus Sars-Cov-2 stanno riducendo i livelli di inquinamento atmosferico (in particolare le concentrazioni di NO2), dall’altra l’epidemia potrebbe aver trovato nel particolato atmosferico un inaspettato alleato per diffondersi: la relazione tra inquinamento e Covid-19 sembra dunque intrecciarsi su più livelli, ma la comunità scientifica è ancora lontana da una posizione univoca in 058509 materia.

Più nel dettaglio, per quanto riguarda gli effetti delle misure di contenimento

Cnr - siti web Pag. 49 BLUEPLANETHEART.IT Data 24-03-2020 Pagina Foglio 2 / 3 dell’epidemia sulle concentrazioni di biossido d’azoto (NO2) presenti in atmosfera le osservazioni raccolte dalla comunità scientifica iniziano ad essere assai robuste. Copernicus – ovvero il programma di punta per l’osservazione della Terra offerto dall’Unione europea – ha registrato un calo sensibile nei livelli di PM2.5 registrati in Cina, e più recentemente ha documentato una riduzione nelle concentrazioni di NO2 nell’Italia del nord; una correlazione, quest’ultima, rilevata anche dall’Agenzia spaziale europea e dall’Istituto meteorologico finlandese, fino all’ultima conferma arrivata oggi direttamente dal Sistema nazionale di protezione ambientale, che rileva una «significativa» riduzione (nell’ordine del 50% in Pianura Padana) di «uno dei principali inquinanti dell’atmosfera, il biossido di azoto (NO2), a seguito delle misure introdotte dal Governo per l’emergenza coronavirus».

Più incerto invece il ruolo dell’inquinamento atmosferico in qualità di “veicolo” per l’epidemia. Un position paper pubblicato da 12 ricercatori italiani ipotizza che il particolato atmosferico (PM10, PM2.5) possa agire sia come carrier (ovvero come vettore di trasporto) del virus sia che abbia dato un’azione di boost, cioè di impulso alla diffusione virulenta dell’epidemia in Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa. La Società italiana di aerosol (Ias), di fronte a questo position paper, ha dichiarato però che si tratta di conoscenze «ancora molto limitate, e ciò impone di utilizzare la massima cautela nell’interpretazione dei dati disponibili», bollando come «parziale e prematura l’affermazione che esista un rapporto diretto tra numero di superamenti dei livelli di soglia del PM e contagi da Covid-19», e ritenendo che «un eventuale effetto dell’inquinamento da PM sul contagio da Covid-19 rimanga – allo stato attuale delle conoscenze – una ipotesi che dovrà essere accuratamente valutata con indagini estese ed approfondite».

Lo stesso gruppo di lavoro che ha pubblicato il position paper del resto ha da subito resa esplicita la necessità di ulteriori analisi per contribuire ad una comprensione del fenomeno più approfondita, ma conferma la solidità del proprio lavoro: «Il nostro studio – replicano – è condotto con metodo scientifico, basandosi su evidenze. La correlazione è presente. Che i virus si diffondano nell’aria trasportati dalle polveri trova riscontro nella letteratura scientifica. Come trova riscontro il fatto che restino attivi per diverse ore». Anche Guido Visconti, professore emerito dell’Università dell’Aquila ed esperto di fisica dell’atmosfera, mette in guardia sui legami tra inquinamento e diffusione del coronavirus, mentre Fabrizio Bianchi, capo dell’Unità di epidemiologia ambientale e registri di patologia all’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, commenta il lavoro dei 12 ricercatori affermando che «i risultati, basati su correlazione semplice tra livelli di PM10 e numero di casi di Covid–19 per provincia, richiedono di essere confermati e approfonditi mediante un disegno di studio più evoluto che tenga conto anche della disomogeneità territoriale del tempo di propagazione virale; tuttavia concludere con il supporto a favore di misure restrittive di contenimento dell’inquinamento ritengo sia un GLI ARTICOLI PIU’ LETTI monito su cui concordare».

La percezione della pericolosità Alcuni ricercatori come Sara De Matteis, dell’Università di Cagliari e membro del sismica in Italia? Fortemente Comitato per la salute ambientale della Società Respiratoria europea, pongono invece sottostimata! l’accento sull’inquinamento atmosferico come elemento in grado di portare i soggetti esposti a una maggiore fragilità di fronte al contagio: «I pazienti con malattie croniche Clima e coronavirus: il Covid-19 scomparirà da solo con il caldo? causate o aggravate da un’esposizione prolungata all’aria inquinata sono svantaggiati Purtroppo no nel combattere le infezioni ai polmoni – si legge in un’intervista dedicatale dal The

Guardian – e sono dunque a maggior rischio di non farcela. Questo è probabile anche No, l'asteroide "grande come 058509 nel caso di esposizione a Covid-19». Un’ipotesi sulla quale, anche in questo caso, la Ias l'Everest" non colpirà la Terra il mantiene un approccio cauto: «È noto che l’esposizione, più o meno prolungata, ad alte prossimo 29 aprile 2020:

Cnr - siti web Pag. 50 BLUEPLANETHEART.IT Data 24-03-2020 Pagina Foglio 3 / 3 concentrazioni di PM aumenta la suscettibilità a malattie respiratorie croniche e cardiovascolari e che questa condizione può peggiorare la situazione sanitaria dei Quante probabilità ci sono di una seconda ondata di contagi da contagiati. Queste alte concentrazioni sono frequentemente osservate nel nord Italia, coronavirus? soprattutto nella pianura Padana, durante il periodo invernale. Tuttavia, ad ora non è stato dimostrato alcun effetto di maggiore suscettibilità al contagio al Covid-19 dovuto Il terremoto-fantasma tra Armenia e all’esposizione alle polveri atmosferiche». Iran del 23 Marzo 893

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24.03.2020 - 15:00

Coronavirus, Fontana: Coronavirus, 8 milioni per il vaccino. Firmato patto tra Regione, "Bertolaso sta bene, vedremo se sostituirlo" ministero della Salute, Spallanzani e Cnr. E’ stato rmato il 24 marzo il

protocollo d’intesa tra il presidente della Regione Lazio, Nicola 058509 Zingaretti, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il ministro dell’Università e della Ricerca scienti ca, Gaetano Manfredi, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Irccs“Spallanzani”, per l’individuazione di un SONDAGGI vaccino contro il Covid-19.

Cnr - siti web Pag. 52 CORRIEREDIVITERBO.CORR.IT Data 24-03-2020 Pagina Foglio 2 / 3

Secondo voi Maurizio Sarri Per la realizzazione di questo obiettivo sono stanziati 8 milioni di euro, 5 è il tecnico giusto per la milioni a carico della Regione Lazio, trasferiti allo Spallanzani, e 3 milioni Juventus? VOTA ORA! a carico del Ministero dell’Università e della Ricerca scienti ca. Con il protocollo d’intesa vengono messe in campo tutte le azioni necessarie per contribuire alla soluzione dell’emergenza epidemiologica, attraverso l’iniziativa di ricerca tecnico-scienti ca, che punta alla individuazione nel PIÙ LETTI OGGI più breve tempo possibile di un vaccino contro il Covid-19, che sarà Video Rettore in lacrime: nalizzato all’uso clinico e nello studio clinico di Fase I. "Finito tutto ci ritroveremo Leggi anche: Venticinque medici ed infermieri infettati nella Tuscia ubriachi a pomiciare" Tutti i rmatari del protocollo assicurano l'impegno delle proprie

organizzazioni. Il Cnr e lo Spallanzani sono autorizzati, in stretta Morto un altro carabiniere: collaborazione e cooperazione e per le rispettive competenze, ad era in servizio a Bergamo, aveva 47 anni avviare ogni azione e attività scienti ca, tecnica e gestionale per trovare il vaccino contro il Covid-19. La conduzione della ricerca sarà monitorata da un comitato internazionale che sarà individuato Coronavirus, muore ragazza di 27 anni a Pesaro: è la congiuntamente da Cnr e Spallanzani di concerto con i due Ministeri. Il vittima più giovane d'Italia Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero della Salute si impegnano a sostenere l’intervento con iniziative di supporto e facilitazione, anche con l’eventuale coinvolgimento degli altri enti di ricerca vigilati e delle università. La Regione Lazio si impegna a mettere a disposizione la propria organizzazione e le strutture territoriali, nello speci co quelle sanitarie, anche garantendo il rilascio delle necessarie autorizzazioni, per l’esecuzione del presente protocollo. Il Protocollo d’intesa ha la durata di due anni al ne di consentire il completamento delle attività di ricerca e il raggiungimento degli obiettivi scienti ci. “La rma di questo protocollo è di fondamentale importanza. Con le nostre eccellenze scienti che e con gli 8 milioni di euro che mettiamo a disposizione della ricerca, vogliamo rendere disponibile e accessibile alla popolazione italiana e mondiale un vaccino contro il Covid-19 che sarà in grado di salvare vite adesso e in futuro. L'obiettivo comune è mettere a sistema le competenze di ognuno con la nalità urgente e prioritaria di a rontare e risolvere la grave crisi epidemiologica. Oggi stiamo assistendo a un momento di cilissimo per la nostra Nazione e tutti insieme stiamo facendo il massimo, con un impegno incredibile, per uscire vittoriosi da questa guerra. Ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo, dal singolo cittadino alle Istituzioni, passando per quello straordinario esercito di specialisti della medicina, di volontari, e di lavoratori che non mollano e che sono il nostro vanto a livello mondiale. A tutti – conclude il governatore del Lazio - non va solo il più sentito e accorato ringraziamento, ma anche il sostegno che serve per progredire e fare fuori una volta per tutte questo maledetto virus. Uniti si vince”, a dichiararlo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“In queste settimane sono in contatto costante con Università ed Enti di 058509 ricerca. L’impegno del mio ministero è infatti indirizzato principalmente a stimolare e valorizzare tutte le ricerche utili per contrastare il Covid-19” commenta il ministro per l’Università e la Ricerca scienti ca, Gaetano Manfredi. “Ora arriva questo protocollo, in cui credo fortemente” aggiunge il

Cnr - siti web Pag. 53 CORRIEREDIVITERBO.CORR.IT Data 24-03-2020 Pagina Foglio 3 / 3

ministro “sia perché indispensabile per contribuire a superare l’emergenza che sta tormentando il nostro Paese sia per a ermare una volta di più il prestigio internazionale della nostra ricerca, rendendola protagonista nella corsa globale al vaccino. Non è un caso se anche durante questa emergenza così drammatica stia emergendo la centralità della ricerca per risolvere i problemi dei cittadini. In Italia abbiamo scienziati formidabili, capaci e competenti, il cui lavoro è fondamentale per scon ggere il coronavirus e costruire un nuovo futuro per il paese”.

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INTERVISTA «Inquinamento in Italia, 60 mila morti l'anno. Ma oggi non c'è alcun nesso certo col virus» Parla Fabrizio Bianchi, epidemiologo dell'ambiente del Cnr. «L'associazione tra smog e Covid 19 è ipotesi ancora non verificata. L'aria della pianura padana è certamente insalubre. Ma oggi vediamo che ci sono aree più pulite in cui l’incidenza del patogeno è comunque elevata. E zone molto inquinate dove il coronavirus circola poco» DI EMILIANO FITTIPALDI 23 marzo 2020

«No, non c'è ancora alcuno studio verificato su un rapporto stretto tra smog e Covid 19. È necessario che gli scienziati non parlino a vanvera». Fabrizio Bianchi, direttore di epidemiologia ambientale dell'Istituto Fisiologia Clinica del Cnr, entra nel dibattito sull'eventuale associazione tra diffusione virulenta del coronavirus in zone del mondo (come la Cina e la Pianura padana) particolarmente colpite.

Ci sono scienziati che ipotizzano invece un nesso strettissimo. «Io ragiono in tre mosse: 1) La relazione tra inquinamento 058509 atmosferico e malattie tumorali, cardiovascolari, respiratorie e altre, è provata da tempo in modo inequivocabile; 2) c’è una plausibilità generale che la popolazione che respira da tempo aria inquinata sia anche più suscettibile all’azione di virus che

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aggrediscono le vie respiratorie 3) l’associazione tra smog e Sars-Cov2 è un’ipotesi non verificata. E quindi, al massimo, uno stimolo di lavoro per dimostrarla».

Perché alcuni esperti scrivono di un nesso come fosse già dimostrato? «Valutazioni descrittive, come quella svolta da alcuni ricercatori, in maggioranza chimici, di varie università con la Società Italiana di Medicina Ambientale, danno una fotografia su macro-scala, e generano o rafforzano ipotesi. Tuttavia per approfondire il legame tra smog e Covid-19 occorrono studi in grado di osservare nel tempo e nello spazio l’andamento sia dell’inquinamento sia dell’epidemia, tenendo conto di molte altre caratteristiche che possono influire sia sull’inquinamento che sull’epidemia. Occorre cioè un filmato e non una singola fotografia. Bisogna essere scrupolosi»

Che difetti vede negli studi citati? «L’osservazione è stata svolta non su valori di inquinamento misurati o modellati, ma sul numero di superamenti del limite di legge del PM10 (50 μg/m3), rapportato al numero di centraline attive per Provincia, su dati giornalieri in breve periodo di tempo (19-24 febbraio). E’ stato considerato il numero assoluto di casi di Covid-19 per provincia, senza tener conto della dimensione della popolazione residente. Emerge una correlazione che può dipendere da molti fattori non considerati e che non è in grado di spiegare fenomeni ben visibili: in molte aree inquinate dentro e fuori la pianura padana l’evoluzione del Covid-19 è stata diversa e differenziata».

Dunque una correlazione chiara finora è impossibile da definire? «Esatto. Ci sono aree inquinate in cui l’incidenza di Covid-19 è elevata, ma ci sono anche aree non particolarmente inquinate in cui si registra una notevole incidenza di Covid-19, così come ci sono aree molto inquinate in cui Covid-19 è cresciuto recentemente mentre l’inquinamento è calato. In una situazione così complessa studi di correlazione su base provinciale, come quello che in questi giorni fa discutere, sono utili a supportare ipotesi di lavoro, come d’altra parte sostengono gli stessi autori che usano il condizionale a proposito di una azione del particolato come vettore di trasporto e impulso alla diffusione virulenta».

L'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto, quella dell'Emilia Romagna, e una settantina

di scienziati di varie università italiane, hanno firmato 058509 un documento che critica duramente chi fa nessi diretti tra inquinamento e diffusione del coronavirus. Dicono che le ipotesi «sono stati proposti prematuramente alla stampa», e che si sono

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«scatenati dibattiti improvvisati». È d'accordo? «Si. In una fase così critica come questa per il nostro Paese, bisogna dare ai cittadini informazioni incentrate su ricerche accurate, e non suggestive e/o incomplete. Può darsi che alla fine un rapporto tra smog e virus esista davvero, ma ad ora non possiamo affermarlo con certezza come fa qualcuno. Come epidemiologi ambientali stiamo lavorando a pianificare studi in Altan grado di indagare in modo affidabile la relazione causa-effetto, utilizzando dati sulla evoluzione dell’inquinamento, delle

condizioni meteo, e sulle malattia a livello individuale, che Galleria fotografica Le altre vignette di Altan potremo avere nei prossimi mesi».

Non è che le Arpa si difendono perché , dovendo LA COPERTINA » controllare il livello di smog a livello regionale, si ▪ ▪ ESPRESSO+ sentono attaccate? ▪ L'ESPRESSO SU IPAD «Guardi, questo non lo so. So che sul tema bisogna fare ricerca ▪ ABBONAMENTO e analisi accurate senza steccati, necessariamente avvalendoci CARTACEO della collaborazione multi e interdisciplinare. Sicuramente ▪ NEWSLETTER l’inquinamento deve essere contenuto maggiomente da tempo immemore, e non bisogna dimenticare il carico di malati e morti che genera. Solo in Italia, ce ne sono circa 60 mila l'anno. Numeri che dovrebbero fare impressione e che riproporremo presto, ma ora occorre il massimo sforzo per contrastare Covid- 19. Aderendo scrupolosamente alle misure tese ad evitare i contatti sociali».

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© Riproduzione riservata 23 marzo 2020 L'altra metà del Cielo

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Home » News » Economia ecologica » Cosa sappiamo davvero delle relazioni tra inquinamento atmosferico e coronavirus

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Cosa sappiamo davvero delle relazioni SEI Toscana Contrasto virus Covid-19: l’impegno quotidiano di tra inquinamento atmosferico e coronavirus Sei Toscana a garanzia della sicurezza dei lavoratori e del regolare svolgimento dei servizi Le misure per il contenimento dell’epidemia stanno riducendo lo smog? L’inquinamento atmosferico può facilitare la diffusione dei contagi, o rendere più difficile la guarigione dei soggetti colpiti? Una panoramica sulle conoscenze a disposizione [23 Marzo 2020] Eco² – Ecoquadro Da una parte le misure progressivamente imposte dalle pubbliche autorità per contenere la pandemia da Ecco perché il turismo post coronavirus Sars-Cov-2 stanno riducendo i livelli di coronavirus non potrà riprendere inquinamento atmosferico (in particolare le come se nulla fosse stato concentrazioni di NO2), dall’altra l’epidemia potrebbe aver trovato nel particolato atmosferico un inaspettato alleato per diffondersi: la relazione tra inquinamento e Covid-19 sembra dunque intrecciarsi su più livelli, ma la comunità scientifica è ancora lontana da una posizione univoca in materia. » Archivio Più nel dettaglio, per quanto riguarda gli effetti delle misure di contenimento dell’epidemia sulle Rifiuti: una storia continua concentrazioni di biossido d’azoto (NO2) presenti in atmosfera le osservazioni raccolte dalla comunità Come farsi confondere da un nome: scientifica iniziano ad essere assai robuste. Copernicus – ovvero il programma di punta per l’osservazione della non basta chiamarsi "carta" per essere Terra offerto dall’Unione europea – ha registrato un calo sensibile nei livelli di PM2.5 registrati in Cina, e più riciclabile recentemente ha documentato una riduzione nelle concentrazioni di NO2 nell’Italia del nord; una correlazione, quest’ultima, rilevata anche dall’Agenzia spaziale europea e dall’Istituto meteorologico finlandese, fino all’ultima conferma arrivata oggi direttamente dal Sistema nazionale di protezione ambientale, che rileva una «significativa» riduzione (nell’ordine del 50% in Pianura Padana) di «uno dei principali inquinanti dell’atmosfera, il biossido di azoto (NO2), a seguito delle misure introdotte dal Governo per l’emergenza coronavirus».

Più incerto invece il ruolo dell’inquinamento atmosferico in qualità di “veicolo” per l’epidemia. Un position paper » Archivio pubblicato da 12 ricercatori italiani ipotizza che il particolato atmosferico (PM10, PM2.5) possa agire sia come carrier (ovvero come vettore di trasporto) del virus sia che abbia dato un’azione di boost, cioè di impulso alla diffusione Cospe – cooperazione sostenibile virulenta dell’epidemia in Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa. La Società italiana di aerosol (Ias), di fronte a questo position paper, ha dichiarato però che si tratta di conoscenze «ancora molto limitate, e ciò impone Cospe sostiene la legge d’iniziativa di utilizzare la massima cautela nell’interpretazione dei dati disponibili», bollando come «parziale e prematura popolare “Almeno 55%”, per tagliare i l’affermazione che esista un rapporto diretto tra numero di superamenti dei livelli di soglia del PM e contagi da Covid- gas serra italiani 19», e ritenendo che «un eventuale effetto dell’inquinamento da PM sul contagio da Covid-19 rimanga – allo stato attuale delle conoscenze – una ipotesi che dovrà essere accuratamente valutata con indagini estese ed approfondite».

Lo stesso gruppo di lavoro che ha pubblicato il position paper del resto ha da subito resa esplicita la necessità di 058509 ulteriori analisi per contribuire ad una comprensione del fenomeno più approfondita, ma conferma la solidità del proprio lavoro: «Il nostro studio – replicano – è condotto con metodo scientifico, basandosi su evidenze. La » Archivio correlazione è presente. Che i virus si diffondano nell’aria trasportati dalle polveri trova riscontro nella letteratura scientifica. Come trova riscontro il fatto che restino attivi per diverse ore». Anche Guido Visconti, professore emerito Meteo ITALIA dell’Università dell’Aquila ed esperto di fisica dell’atmosfera, mette in guardia sui legami tra inquinamento e diffusione del coronavirus, mentre Fabrizio Bianchi, capo dell’Unità di epidemiologia ambientale e registri di Lunedì 23 Marzo Mar 24 Mer 25 >>

Cnr - siti web Pag. 58 Data 23-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2 patologia all’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, commenta il lavoro dei 12 ricercatori affermando che «i risultati, basati su correlazione semplice tra livelli di PM10 e numero di casi di Covid–19 per provincia, richiedono di essere confermati e approfonditi mediante un disegno di studio più evoluto che tenga conto anche della disomogeneità territoriale del tempo di propagazione virale; tuttavia concludere con il supporto a favore di misure restrittive di contenimento dell’inquinamento ritengo sia un monito su cui concordare».

Alcuni ricercatori come Sara De Matteis, dell’Università di Cagliari e membro del Comitato per la salute ambientale della Società Respiratoria europea, pongono invece l’accento sull’inquinamento atmosferico come elemento in grado di portare i soggetti esposti a una maggiore fragilità di fronte al contagio: «I pazienti con malattie croniche causate o aggravate da un’esposizione prolungata all’aria inquinata sono svantaggiati nel combattere le infezioni ai polmoni – si legge in un’intervista dedicatale dal The Guardian – e sono dunque a maggior rischio di non farcela. Questo è probabile anche nel caso di esposizione a Covid-19». Un’ipotesi sulla quale, anche in questo caso, la Ias mantiene un approccio cauto: «È noto che l’esposizione, più o meno prolungata, ad alte concentrazioni di PM aumenta la suscettibilità a malattie respiratorie croniche e cardiovascolari e che questa condizione può peggiorare la situazione sanitaria dei contagiati. Queste alte concentrazioni sono frequentemente osservate nel nord Italia, © Previsioni a cura di Centro Meteo Italiano soprattutto nella pianura Padana, durante il periodo invernale. Tuttavia, ad ora non è stato dimostrato alcun effetto di maggiore suscettibilità al contagio al Covid-19 dovuto all’esposizione alle polveri atmosferiche».

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Ann. Condividi: Sfatati i miti sul virus. Non sparirà con il caldo, lo smog non lo veicola Commenti: 0 I climatologi non vedono legami fra meteo e contagi. E l'inquinamento non influisce

Maria Sorbi - Lun, 23/03/2020 - 06:00

Windows 10 scontato al 45% commenta Mi piace 0 Non facciamoci false illusioni. Non è affatto detto che il virus si indebolisca con l'arrivo della bella stagione. O meglio, è vero che, come dice il virologo Roberto Burioni, «tutte le Versione-Completa.it Visita il sito malattie respiratorie si trasmettono meno con il caldo».

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Editoriali Ed è altrettanto vero che le particelle di saliva che liberiamo nell'aria evaporano prima. Ma per il resto sembra che non ci siano correlazioni tra l'innalzamento delle temperature Aiutiamoli noi e l'indebolimento del Covid. Se tra qualche mese ci sarà una tregua non sarà grazie al di Alessandro Sallusti Vittorio clima ma solo e unicamente grazie alle misure restrittive che stiamo seguendo e Feltri all'utilizzo dei farmaci. Stop. I ricercatori non sanno ancora come il Covid si comporterà con il caldo. Sanno solo che i virus amano solitamente freddo e umidità. Ma hanno anche imparato che questa molecola ha un comportamento anomalo e continua a riservare Commento sorprese. Se è vietato dire "come Studi scientifici in merito non ce ne sono ancora. Ma dalle prime osservazioni dei stai?" climatologi, pare evidente che il caldo non si possa definire un'arma a nostro favore. A di Francesco Maria Del Vigo fare perdere le speranze nella rivincita estiva è uno studio delle Università Bicocca di Milano, Roma Tre, Chieti-Pescara, che ha analizzato sia i dati climatici della provincia di Wuhan, sia quelli di Lombardia e Veneto a partire dal 20 febbraio al 18 marzo. Sono stati Calendario eventi presi in considerazione i risultati rilevati da dieci stazioni rappresentative, sia dei tre 12 Giu - 12 Lug Europei 2020 focolai principiali di diffusione del virus ﴾aree di Codogno, Nembro e Vo' Euganeo﴿ sia delle altre province maggiormente interessate della Lombardia ﴾Bergamo, Brescia, 24 Lug - 09 Ago Tokyo 2020 .Cremona, Pavia﴿. E non emergono correlazioni tra il numero dei contagi e il meteo

Tutti gli eventi 058509 Ci si era illusi, sperando che il Covid si comportasse come la Sars che, esplosa alla fine del 2002 si spense nel luglio del 2003. Ma probabilmente non sarà così. L'unica differenza sarà che, stando più all'aria aperta, avremo meno contatti rispetto a quelli invernali in una stanza chiusa.

Dall'analisi dei dati di Wuhan emerge che la temperatura di febbraio, coincidente con il

Cnr - siti web Pag. 60 Data 23-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2 picco dei positivi, è stata sì fredda, ma superiore alla media ﴾9,2 gradi centigradi contro i del trentennio 1971-2000﴿. Le precipitazioni sono state invece inferiori alle medie. E 5,8 nemmeno ora che l'epidemia è quasi passata nella regione dello Hubei si verificano cambiamenti climatici tali da dire che il caldo abbia ammazzato il virus.

I risultati della ricerca sono verisimili, soprattutto se si considera quello che sta accadendo in queste settimane. In Iran, dove le temperature non sono certo basse, i morti per l'epidemia sono arrivati a quota 1.685 e quasi 22mila i contagiati.

Un'altra incognita è quella della correlazione tra smog e coronavirus: ipotesi che nelle ultime ore ha sollevato un polverone nella comunità scientifica. Uno studio condotto dalla Società italiana di medicina ambientale ﴾Sima﴿ insieme alle Università di Bologna e di Bari, ha evidenziato un legame tra i livelli elevati di inquinamento e lo scoppio di Covid-19 Le banche del futuro in Pianura Padana. Il Cnr frena. «Il collegamento tra inquinamento e salute è saranno digitali e online scientificamente accertato ed è una reale emergenza nelle regioni più inquinate - spiega il ricercatore Federico Fierli - ma le interazioni e i meccanismi che regolano l'epidemiologia e la diffusione di un virus sono complesse per stabilire una relazione diretta sulla base di dati per ora molto limitati». L'opinione Di parere diametralmente opposto è invece Antonietta Gatti, fisica, tra i maggiori esperti di tossicità delle nanoparticelle a livello internazionale. Secondo l'esperta è plausibile che la Lombardia sia l'epicentro di questa emergenza sanitaria anche perché più esposta di Putin invia aiuti altre aree del Paese all'inquinamento atmosferico dell'aria. «È stato detto che molte all'Italia persone per lo più anziane ﴾la media è 80 anni﴿ sono morte non di coronavirus ma con il PiccoleNote virus. Persone già debilitate, cioè con patologie anche innescate da inquinamento ambientale, non disponevano più di un sistema immunitario efficiente - sostiene Gatti - Ricordo che al momento non ci sono medici capaci di diagnosticare una patologia da Trump, la Cina e il... polveri. In un progetto Europeo di nanotossicologia, noi abbiamo già dimostrato che cellule attaccate da nanopolveri non hanno più un sistema di difesa capace di reagire». Orlando Sacchelli Raccomandato da IBM FlashSystem Family: Ease of Use for All Environments. Read paper! Il corteo di morte IBM Andrea Indini

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Quello che sappiamo di certo è che in Italia, come in molti altri

paesi europei, stiamo assistendo a unafase di espansione Caronadus ii Ermo-Roem0aa irweddo i reapidare che podo assigeno a due... dell'epidemia e che è pressoché impossibile fare previsioni su ..:.209 15924 quando raggiungeremo il picco. "In questo momento la. priorità cercare appiattire la è di curva epidemica", commenta Andrea Un resp' De Gaetano dei Cnr. Come? Restando a casa. per du --~ Federico Tintili • 23 marzo uN' ukimo mnd~icaa 23/63/2023 ohga! 419LI HEALTH • MEDICINA • RICERCHE E NEWS MEDICHE

Aderiamo allo standard Intervista al Dott. Andrea De Gaetano NON HONcode per l'affidabilità Dirigente di ricerca presso l'Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica (casi)del 600E dell'informazione medica, Cnr o:i2. Verifica qui. 058509

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Ann. Questi 3cibi vi intossicano Superate che questo cibo intossica a lungo il fegato? E Io consumate quasi ogni giorno. BodyFokus Compra subito MS auaaucnA Windows 10 La natura è un libro e la matematica è il suo linguaggio, scriveva ne II Versione-Compire . t Saggiatore Galileo Galilei, il padre della scienza moderna. La matematica e i dati sono uno strumento indispensabile per cercare di comprendere come si Windows 10 sta evolvendo un'epidemia come quella da coronavirus. Senza però mai Professional 32/64 dimenticare che dietro ai numeri ci sono persone, storie, vite. Diciamolo bit scontato al 45% subito: non è possibile scattare una fotografia fedele dí quello che sta accadendo in questo momento in Italia. Perché? Semplice, perché i dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile non possono riflettere completamente la situazione del Paese. Il numero complessivo dei contagiati è VISITA W SITO sicuramente superiore, e anche per questo il tasso di letalità appare così elevato.

"Un primo problema è capire quanta gente è infetta", spiega Andrea De Gaetano, dirigente di ricerca presso l'Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica (Iasi) del Cnr. "Effettuare sistematicamente i tamponi a campione su tutta la popolazione sarebbe l'ideale dal punto di vista statistico, ma ovviamente non dal punto di vista logistico, perché bisognerebbefarne tantissimi prendendo persone a caso. Facendo i tamponi solo a chi si presenta in ospedale si determina un campione auto-selezionato: chissà quante persone infettate, che presentano sintomi influenzali o addirittura sono asintomatici, sfuggono ai conteggio perché stanno a casa e non vengono sottoposte al test. Certo, alcune regioni potrebbero decidere di procedere in maniera diversa". Èli caso del Veneto, che ha lanciato un piano per effettuare tamponi a tappeto tra la popolazione, seguendo così il modello coreano.

Fin qui abbiamo parlato del monitoraggio e della raccolta dei dati. La matematica ci torna utile poi per la rappresentazione grafica dell'andamento MALAJTE-Eos7U1511 di un epidemia. In una situazione ideale, che non coincide necessariamente Dolore ai reni: i sintomi e con quella che stiamo vivendo con il coronavirus, vediamo il conteggio dei le cause più frequenti nuovi casi giornalieri salire in maniera sempre più rapida in una fase iniziale: si parla a questo proposito di crescita esponenziale. La salita diventa poi costante, finché rallenta e finalmente la conta giornaliera comincia a diminuire (ci sono ancora nuovi casi ogni giorno, ma sempre meno). Avremo allora oltrepassato il picco, il punto massimo della curva dei contagi giornalieri, dopo il quale inizia la discesa. 058509

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"Attualmente in Italia vediamo che ogni giorno abbiamo un aumento del numero degli infettati rispetto al giorno precedente: l'epidemia è in espansione", prosegue De Gaetano."Quando si arriverà al picco vorrà dire che le misure di contenimento hanno avuto effetto, oppure che il contagio si sta esaurendo per altri motivi"

Ed è quello che è capitato in Cina. Addirittura a Wuhan,da dove è partito il coronavirus SARS-Cov-2, pochi giorni fa si è arrivati a non registrare nuovi casi di contagio dopo due mesi di blocco totale. Ma adesso si apre una nuova fase: le autorità sanitarie cinesi sono molto attente a individuare i casi importati, che potrebbero far ripartire il contagio. La curva potrebbe quindi tornare a salire e raggiungere un nuovo picco, poi ridiscendere e via dicendo. Graficamente, vedremmo una specie di montagne russe, con curve di differente altezza. La domanda dunque è la seguente: quando si può ',01 x1 considerare terminata un'epidemia? á1. ;■ _ .`1 r f or "A tale quesito non si può dare una risposta scientifica netta. Uno scenario Coronavirus: quando possibile è che il virus, pur terminata la fase più acuta dell'epidemia, resti arriverà il picco? --.~` endemico nella popolazione. Pensiamo all'influenza stagionale. Semplificando, ogni anno abbiamo un'epidemia di influenza che provoca migliaia di morti nel Vediamo cosa dicono gli .=,: mondo. Quando si può dire conclusa? In estate? Sì, per quell'anno si può dire est __.- finita, ma in autunno si riprende con una nuova. Il punto è che noi non sappiamo se questo nuovo coronavirus si indebolirà in estate ed eventualmente ritornerà in autunno oppure, come è successo per la Sars nel 2003, l'epidemia si arresti completamente. C'è poi lo scenario ventilato inizialmente da Boris Johnson per il Regno Unito, ossia che una sostanziale parte della popolazione venga infettata, sviluppi anticorpi e questo inibisca la trasmissione del virus abbastanza da risparmiare la restante parte della popolazione(immunità di gregger 058509

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Sono soltanto ipotesi. Prevedere una data, anche approssimativa, in cui verrà • r raggiunto il picco rischia di rivelarsi un esercizio futile. Quello che possiamo 1 ~tE NBAIS E affermare con certezza invece è che stiamo attraversando ancora la fase Coronavirus, arivafi in iniziale dell'epidemia. Modelli differenti, che prevedono evoluzioni del tutto Italia meidc *infermieri differenti, sono ugualmente capaci di descrivere questa fase iniziale, ma ad cubani: aiuteranno i oggi non possiamo dire quale sia quello corretto."Prevedere una data, anche 4 approssimativa,in cui verrà raggiunto il picco è un eserciziofutile e colleghi... controproducente: la matematica serve, i modelli servono, ma usarli senza le cautele necessarie alimenta soltanto un clima di sfiducia".

Per ora, possiamo sperare che via via vengano trovate terapie più efficaci per i pazienti che presentano gravi complicanze, anche se purtroppo non possiamo aspettarci in tempi brevi l'arrivo di un vaccino."È importante in questafase la collaborazione di tutti per rallentare l'espansione del coronavirus. L'unica cosa ragionevole da fare è tentare di appiattire la curva, rispettando le misure di (~3~s' Smartfeed I5 distanziamento sociale', conclude De Gaetano.

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In questo documento sono descritti i risultati relativi all’analisi per tutte le province di ciascuna regione. I risultati sostituiscono o integrano quelli nel documento del 21 marzo. I dati utilizzati sono quelli aggiornati alle 18 del 22 marzo 2020 e sono stati scaricati dal sito https://github.com/pcm-dpc/COVID-19/tree/master/dati- province.

Valgono le stesse considerazioni generali del documento del 21 marzo. Alcuni chiari- menti possono essere trovati nella Nota Metodologica. L’analisi delle sequenze temporali della frazione dei contagiati osservati rispetto alla popolazione della provincia rileva che la maggioranza delle 107 province presenta una diminuzione del tasso di crescita, come si osserva ad esempio per Brindisi nelle figure 1 e 2. Le curve per tutte le province sono scaricabili qui. Ipotizziamo che la diminuzione del tasso sia stata causata dalla riduzione della diffusione indotta dalle misure di limitazione della mobilità introdotte l’11 marzo col decreto “Io resto a casa”, come motivato nel seguito.

Abbiamo comunque considerato solo le 31 province in cui la riduzione del tasso di crescita inizia almeno tre giorni prima del 22 marzo, ultimo giorno per cui abbiamo i dati misurati. Sette delle 12 province della regione più colpita, la Lombardia, presentano la riduzione del tasso, come si può osservare nella tabella 1 relativa alle regioni del nord, mentre i risultati per le regioni del centro e del sud sono contenuti nelle tabelle 2 e 3 rispettivamente. Notiamo che la distribuzione per area geografica non si mostra molto disomogenea. Infatti, abbiamo tre regioni situate nel nord e 058509 quattro sia nel centro che nel sud. Stessa conclusione a livello di province, con 12 province al nord, 8 al centro ed 11 al sud. Anche a livello del giorno di marzo in cui avviene l’inversione di tendenza, non ci sono grandi differenze tra gruppi, sia a livello di regione che di zona geografica (nord, centro, sud e isole), col range

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stimato per tale giorno pari a 15-19 marzo. Questo ci dice che il fenomeno è molto probabilmente influenzato da un unico fattore indipendentemente dalla provincia. Ipotizziamo che tale fattore sia costituito dalle misure di restrizione della mobilità introdotte a livello nazionale l’11 marzo col decreto “Io resto a casa”. Le stime ottenute per il giorno dell’inversione sono compatibili con la data dell’11 marzo e con i tempi tipici dello sviluppo della malattia. Infatti, tra il contagio e l’insorgenza dei sintomi ci sono in media 5 giorni circa, con un range tra 2 e 12 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni, mentre bisogna aspettare ancora 4 giorni per arrivare alla diagnosi. Considerando il massimo del tempo tra infezione e diagnosi, arriviamo a 16-18 giorni. I prossimi 7 giorni saranno quindi critici. Se vedremo un progressivo incremento del numero di province che presentano evidenza di riduzione del tasso di crescita fino a raggiungere un massimo tra sette giorni, potremmo essere confidenti della veridicità di questa ipotesi.

Bergamo Brescia Cremona Lodi Pavia Sondrio Varese Lombardia 18 17 16 1 17 19 17

Genova La Spezia Savona Liguria 18 15 17

Forlì-Cesena Piacenza Emilia 19 17

Tabella 1. Valori stimati del giorno di marzo in cui appare l’inversione della tendenza (da aumento a diminuzione) del tasso di crescita (in giorni) della frazione di contagiati osservati nelle regioni del nord Italia.

Arezzo Grosseto Massa Carrara Toscana 17 18 19

Frosinone Rieti Lazio 16 18

Pescara Teramo Abruzzo 18 19

Marche Pesaro-Urbino 17

Tabella 2. Valori stimati del giorno di marzo in cui appare l’inversione della tendenza (da aumento a diminuzione) del tasso di crescita (in giorni) della frazione di contagiati osservati nelle regioni del centro Italia. 058509

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Figura 1. Frazione del numero di contagiati osservati nella provincia di Brindisi rispetto alla popolazione della provincia in funzione del tempo a partire dal 1 marzo. Il miglior fit con un modello logistico è sovrapposto ai dati. Si osserva una fase in cui il tasso di crescita diminuisce. La curva della frazione dei contagiati, ossia coloro che sono al momento positivi al virus, o guariti o morti è per definizione crescente, o meglio “non decrescente”. La rapidità con cui cresce la curva in un punto del tempo, il cosiddetto “tasso di crescita” si misura tramite la pendenza della retta tangente alla curva in quel punto. Più la pendenza è grande, più il tasso è grande e la curva cresce velocemente. Data una generica curva della frazione dei contagiati osservati al variare del tempo, possiamo costruire la curva che fornisce il tasso di crescita al variare del tempo. Quando il tasso inizia a diminuire la curva “flette”, cioè cambia la sua concavità da verso l’alto a verso il basso e si appiattisce. Dopo un certo tempo, la curva non mostra più in pratica nessuna variazione. 058509

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Figura 2. Tasso di crescita della frazione del numero di contagiati osservati a Brindisi rispetto alla popolazione della provincia in funzione del tempo a partire dal 1 marzo. Il modello teorico adottato è quello logistico.

Catanzaro Reggio Calabria Calabria 18 18

Brindisi Puglia 18

Caltanisetta Enna Ragusa Siracusa Trapani Sicilia 19 19 18 18 18

Sardegna Cagliari Nuoro Sud Sardegna 18 17 15

Tabella 3. Valori stimati giorno di marzo un cui appare l’inversione della tendenza (da aumento a diminuzione) del tasso di crescita (in giorni) della frazione di contagiati osservati nelle regioni del sud Italia ed isole.

Giovanni Sebastiani Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone", Consiglio Nazionale delle Ricerche

058509

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 Analisi dei dati epidemiologici del Inizio Analisi dei dati epidemiologici del coronavirus in Italia: nota metodologica coronavirus in Italia (al 21 marzo)  058509

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Coronavirus, gli esperti: "Fra tamponi e isolamento come affrontare l'epidemia a due

velocità" (ansa)

Gli esperti si confronto sulla lotta a un'epidemia chesi presenta in modo diverso nel Nord d'Italia e nel Sud

ABBONATI A 22 March 2020 OGGI SU

Il brutto della diretta CON l'epidemia che continua a correre, apparentemente senza risentire ancora delle misure restrittive adottate ormai quasi Coronavirus, in un solo giorno 546 due settimane fa, spicca un dato che sembra netto: la morti in Lombardia. Sala: "Ora chi differenza enorme che c'è tra la Lombardia in primis, ma anche può ci aiuti" Emilia Romagna e Piemonte, e il resto d'Italia. I numeri parlano chiaro: nell'aumento record di casi di ieri, +6.557, la metà esatta appartiene alla sola Lombardia. Impressionante il dato sulle Finisce il ricatto del lavoro vittime: +793 in un giorno, 546 in Lombardia.Dall'inizio dell'epidemia, conferma il presidente del Consiglio Superiore di Bonaccini: "Intervenire in extremis Sanità Franco Locatelli, "l'84 per cento dei decessi in Italia è con le ordinanze è la nostra arma stato registrato in Lombardia, Emilia e Piemonte". Un'epidemia finale" asimmetrica a più velocità, dunque, che non può più spiegarsi solo con il fattore cronologico (al Nord, come noto, il contagio è Impariamo dalla memoria partito diversi giorni prima che nel resto del Paese). "Sono d'accordo, ci sono ragioni strutturali di fondo - conferma Locatelli - e in particolare nelle zone più colpite della Lombardia, come il Bergamasco, c'è una concentrazione molto la Repubblica alta, stili di vita diversi, una cultura del lavoro, aspetti che paradossalmente sono diventati un fattore penalizzante". Gli 058509

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esperti, a questo punto, si interrogano se non sia possibile mettere in atto strategie diverse, valutandone la fattibilità proprio in base alla situazione epidemiologica regionale. Il tema dei tamponi UNA REDAZIONE AL SERVIZIO DI CHI AMA SCRIVERE La questione è principalmente quella dei tamponi: quanti farne? Metti le tue passioni in un libro: Chi testare? Il Veneto si è già mosso giorni fa: il governatore pubblicalo! Luca Zaia ha annunciato un sistema dei controlli a tappeto. Mentre in Lombardia, è il coro unanime, ormai i numeri sono troppo alti, e considerando il tempo e il personale necessari per campionare i tamponi la fattibilità è fortemente dubbia. Basta Promozioni Servizi editoriali vedere i numeri: 66.730 tamponi fatti, 25.515 positivi, oltre il 38%. Con un tasso di ospedalizzazione e di letalità praticamente doppio rispetto al resto d'Italia. Vuol dire che il test viene eseguito dove ci sono le situazioni più gravi, ben lungi dallo screening di massa. C'è poi appunto il Veneto: 53.642 tamponi, 4.617 casi totali, appena l'8 per cento dei test eseguiti.

Lo stesso Lazio, che fa ancora parte delle regioni meno toccate dal virus rispetto al Nord, ha un numero di tamponi elevatissimo: quasi 14mila, con meno di 1.200 positivi. "L'ondata massiccia di infezioni - conferma il virologo Roberto Burioni sul suo sito MedicalFacts - ha portato a effettuare in Lombardia un maggior numero di tamponi sui pazienti più gravi. A conferma di questo è il dato relativo al "destino" dei pazienti nelle due regioni: in Lombardia più del 60% (60,8%) dei pazienti con tampone positivo ha richiesto l'ospedalizzazione; in Veneto "solo" poco più del 32% (32,2%). In altre parole, il numero di casi in Lombardia è probabilmente molto maggiore, e verosimilmente la letalità nelle due regioni è simile: quello che è diverso è il numero di pazienti infettati che viene rilevato. Pochi in Lombardia, di più in Veneto. In altre parole in Lombardia si vede solo la punta (meno fortunata) dell'iceberg". In altre parole in Lombardia si effettuano troppi pochi tamponi e ci si accorge del contagion troppo tardi.

MEDICINA E RICERCA Coronavirus, scienziati diffidano Gismondo: "Affermazioni pericolose"

Controllo capillare a tappeto con i tamponi

Più è elevata la forchetta tra tamponi e positivi, più il controllo è capillare, e i numeri sono affidabili. Ci sono aree, insomma, in cui forse un'estensione dei test e misure contenitive più mirate sono ancora fattibili e utili, come conferma Gianni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità: ""Per ora le raccomandazioni sono quelle di testare i sintomatici per isolarli, e di testare quanto più possibile i loro contatti. Ovviamente questo è più difficile in aree come la Lombardia, per un fatto numerico. Ma ricordiamo

che noi abbiamo oggi molte regioni del centro-sud dove il 058509 contagio corre a una velocità diversa, ed è ancora possibile e doveroso fare un contenimento efficace. Penso al Lazio, che bene ha fatto a creare la zona rossa a Fondi: dove i numeri sono ancora ridotti il contenimento fisico, per così dire, è ancora la strategia. Ma soprattutto nelle regioni più in difficoltà, e in prospettiva in tutto il Paese, un sistema di monitoraggio

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mirato può essere un'opzione".

Bene misure restrittive a livello nazionale

Ferme restando le misure restrittive nazionali, sulla cui necessità gli esperti concordano: "E' giusto aver preso decisioni ferme su tutto il territorio, anche nelle regioni con meno casi - spiega Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di genetica molecolare Cnr-Igm - per cercare di frenare l'avanzata nelle regioni più colpite, e di contenere e prevenire nelle altre. Poi è chiaro che in Lombardia ci vorrà più tempo, in altre regioni l'effetto sarà più rapido. Detto questo, sono convinto che sia importante riuscire ad ampliare l'indagine epidemiologica, seguire i contatti asintomatici ovunque, e penso anche io che nelle zone dove è fattibile bisognerebbe iniziare a farlo in maniera più estesa".(AGI)Pgi (Segue)

Il modello coreano

Estensione dei tamponi per tutti i contatti a rischio, e controllo da remoto dei movimenti: in una parola, il modello coreano. Che però, precisa l'epidemiologo Pierluigi Lopalco, "non vuol dire tamponi a tappeto. La strategia di contact tracking e diagnosi avviata in Italia è la più razionale ed adatta alle nostre esigenze epidemiologiche.Non va cambiata". E ancora: "con l'unica eccezione della Sud Corea, l'Italia è il Paese che ha eseguito più test. Finiamola con questa sciocchezza che dobbiamo farne di più". Tuttavia, è di pochi giorni fa l'appello dell'Oms, divenuto celebre per la sua sinteticità: "Test, test, test". E le ipotesi di un'estensione dei tamponi e soprattutto un'implementazione del tracking da remoto (la famosa app con cui la Corea sembra essere riuscita a frenare il contagio) sono allo studio del governo: "è un'ipotesi sul tavolo, concreta, si sta vagliando la fattibilità ma se fosse possibile usare tecnologie innovative per contenere l'epidemia perchè no", conferma Gianni Rezza.

Mentre lo stesso Burioni pone un altro tema: a chi fare i tamponi? "In questo momento è fondamentale fare test soprattutto sui guariti e chi ha sintomi lievi. Sappiamo che molti stanno a casa 15 giorni con sintomi chiarissimamente attribuibili al coronavirus, poi stanno meglio e guariscono. Ma alcuni sono ancora positivi. Su di loro è evidente l'utilità del tampone, per evitare che diventino inconsapevolmente veicolo di contagio. Anche se in questo momento - aggiunge l'esperto - la priorità è tenere i comportamenti corretti, ricordarsi che il virus non si trasmette da solo ma grazie a noi".

Tamponi, tracking, misure di contenimento differenziate per Regioni, possono essere un tema, dunque, ma non "il" tema, come spiega proprio Locatelli, che da presidente del Css fa parte del comitato tecnico scientifico che assiste il governo in questa battaglia: "Le misure annunciate nelle scorse settimane e anche ieri rispondono a uno spirito unitario, un approccio su tutto il territorio nazionale. Il problema ora non è diversificare le strategie ma intanto aiutare in tutti i modi le regioni più colpite, che sono allo stremo, proprio con le misure di isolamento

ulteriore annunciate ieri con il chiaro consenso di noi scienziati. 058509 Anche se è indubbio che in altre realtà regionali abbiamo visto risultati più incoraggianti, ormai la questione è nazionale, e il problema fondamentale ora è ridurre il contagio con il contenimento per far calare la concentrazione ospedaliera".

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Anche in questo momento di emergenza, Repubblica è al servizio dei suoi lettori. Per capire il mondo che cambia con notizie verificate, inchieste, dati aggiornati, senza mai nascondere niente ai cittadini Carlo Verdelli

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Smog e diffusione del virus, la CERCA UNA CASA comunità scientifica frena: Vendita Affitto Asta Giudiziaria ipotesi "parziale e prematura" Provincia

Venturi: "Non c'è bisogno di andare a cercare epidemie o guerre mondiali come questa per decidere che l'inquinamento deve calare"

ABBONATI A 22 March 2020 a Parma

"L’associazione tra smog e Scegli una città Coronavirus è un’ipotesi non Parma verificata. Al momento non esistono infatti studi approvati e Scegli un tipo di locale condivisi dalla comunità TUTTI scientifica in grado di dimostrare Inserisci parole chiave (facoltativo) una maggiore diffusione del Coronavirus nelle aree dove c’è più inquinamento da particolato atmosferico". Cerca

Così l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, dopo la diffusione di una NECROLOGIE nota di alcuni ricercatori italiani ripresa da stampa e social, che ipotizza una correlazione tra smog e aumento contagio.

Venerdì era stato il commissario per l'emergeza Coronavirus, Sergio Venturi, a frenare sull'ipotesi: "Non siamo in grado di definire che ci sia una correlazione diretta tra l'inquinamento e questa malattia, ma i pneumologi dicono da tempo che altri virus sono maggiormente frequenti in zone dove sono presenti pm10 e Ricerca necrologi pubblicati » pm5, che a volte possono rappresentare un veicolo che il virus in parte utilizza o che rendono un po' più immunodepresse le persone".

Tuttavia, ha precisato Venturi, "non lo sappiamo e non possiamo dirlo 058509

Cnr - siti web Pag. 75 Data 22-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2

certamente per questo virus". In ogni caso, aggiunge, "non c'è bisogno di andare a cercare epidemie o guerre mondiali come questa per decidere che l'inquinamento deve calare".

UNA REDAZIONE AL SERVIZIO DI CHI AMA SCRIVERE Metti le tue passioni in un libro: pubblicalo! MEDICINA E RICERCA Coronavirus, lo smog accelera il contagio? Non è vero, anzi sì

DI IRMA D'ARIA Promozioni Servizi editoriali

Dopo i biologi a smorzare la correlazione è anche la Società italiana di aerosol (Ias), che annovera tra i suoi soci circa 150 ricercatori esperti proprio di particolato atmosferico. "Le attuali conoscenze relative all'interazione tra livelli di inquinamento da polveri sottili e la diffusione del covid-19 sono ancora molto limitate e ciò impone di utilizzare la massima cautela nell'interpretazione dei dati disponibili", si legge nel documento pubblicato oggi dalla Ias e firmato da 70 scienziati di vari enti e istituzioni: Cnr, Infn, Enea, Arpa di Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, Università di Bologna, Roma La Sapienza, Milano, Milano-Bicocca, Padova, Firenze, Venezia, Torino, Napoli Federico II, Genova, Modena-Reggio Emilia, Ferrara, L'Aquila, Salento e Basilicata, oltre che da ricercatori italiani impegnati all'estero (Spagna, Finlandia e Regno Unito).

L'intera società scientifica, si legge nel documento, è dunque "unanime nel valutare come parziale e prematura l'affermazione che esista un rapporto diretto tra numero di superamenti dei livelli di soglia di polveri sottili e contagi da covid- 19".

Un eventuale effetto dell'inquinamento sul coronavirus, dunque, è "allo stato attuale delle conoscenze un'ipotesi che dovrà essere accuratamente valutata con indagini estese e approfondite".

"Per questo motivo - prosegue Priolo - insieme al collega della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo e in accordo con le Agenzie regionali per la prevenzione e l’ambiente, invitiamo la comunità scientifica ad agire con la massima responsabilità nel diffondere risultati ancora ipotetici e che non siano stati condivisi".

Dal punto di vista della gestione della crisi - sottolinea la Regione - sono già in atto misure restrittive per evitare il contagio, che hanno anche effetti di contenimento delle principali sorgenti di inquinamento atmosferico (limitazione degli spostamenti, con conseguente forte riduzione del traffico, rallentamento delle attività produttive, ecc.).

E a questo scopo sono state attivate dai servizi regionali ambiente e sanità e dalle agenzie ambientali, "specifiche iniziative volte a indagare in modo approfondito le relazioni tra inquinamento atmosferico, condizioni meteorologiche e misure di limitazione utilizzando tutte le strutture messe a punto a livello interregionale da specifici progetti di cooperazione (http://www.lifeprepair.eu/ ) e ad approfondire le indagini epidemiologiche basate su dati sufficientemente estesi e completi e gli studi dei meccanismi di

interazione che consentano di trarre conclusioni basate su solidi dati scientifici". 058509

smog Inquinamento virus

© Riproduzione riservata 22 March 2020

Cnr - siti web Pag. 76 Data 21-03-2020 Pagina Foglio 1 / 3

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Home . Soldi . Economia . Coronavirus, Cnr: "Si combatte anche con analisi sangue" ECONOMIA Tweet Mi piace 2 Condividi Share Sassoli: "Europarlamento resta Pubblicato il: 21/03/2020 14:41 aperto, democrazia non si abbatte" di Andreana d’Aquino Va “benissimo” il tampone che “oggi ci fa sapere se siamo positivi Cerca nel sito al virus Sars-Cov2, quindi a rischio di contrarre la malattia Covid-19. Il tampone però si rivela un test Notizie Più Cliccate incompleto perché fotografa una situazione di eventuale positività ma 1. Burioni: "Ecco come il virus può anche una negatività limitata nel diventare più buono"

tempo, una situazione che può 2. Coronavirus, Borrelli: "Picco forse (Foto Fotogramma) cambiare in poche ore. Per questo tra 2 settimane" abbiamo riflettuto sulla possibilità di 3. Coronavirus, nuove misure: prima ‘intercettare’ e ‘combattere’ tutti insieme questo virus -fin da ora- attraverso analisi del ordinanza, poi decreto sangue che forniscono informazioni strategiche per gestire la pandemia”. L’indicazione arriva dalla scienziata del Cnr Immunology Network (Cin) Luisa Bracci Laudiero, 4. Coronavirus, oltre 4000 morti in Italia ricercatrice dell’Istituto di farmacologia traslazionale del Cnr. Intervistata dall’Adnkronos, la scienziata evidenzia così i contenuti di un importante documento pubblicato sul sito del 5. Coronavirus, Conte al Ft: "Attivare Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme alle colleghe del Cin Diana Boraschi, ricercatrice Mes contro shock globale senza precedenti" dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr, e Maria Rosaria Coscia, ricercatrice dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr. Video

“Analizzare il siero - spiega Bracci Laudiero - non solo ci permette di intercettare i positivi asintomatici ma soprattutto ci può consentire di comprendere se le persone che hanno ‘incontrato’ il virus senza ammalarsi -o con sintomi modesti- si sono addirittura immunizzate sviluppando anticorpi specifici IgG, cioè quegli stessi anticorpi che

produciamo dopo un vaccino”. Questa strada, prosegue la ricercatrice, “potrebbe essere Gemelli, raccolta fondi per percorsa tutti insieme, facendo rete fra medici, scienziati e istituzioni”. “Noi vogliamo il COVID-2 Hospital ribadire che la strategia #iorestoacasa messa in campo da Governo, Protezione Civile, Istituto Superiore di Sanità e da tutte le istituzioni coinvolte è la migliore e più immediata difesa dalla pandemia. Noi -tiene a sottolineare la scienziata Bracci 058509 Laudiero- vogliamo ringraziare i nostri straordinari medici ed infermieri che combattono ‘al

fronte’ nelle corsie di tutt’Italia ed i nostri colleghi ricercatori che stanno cercando con Columbus Covid-2 passione e competenza nei laboratori nuove ‘armi’ per contrastare il nuovo virus”. Hospital, il messaggio di Serena Dandini

Cnr - siti web Pag. 77 Data 21-03-2020 Pagina Foglio 2 / 3

“Con la nostra proposta -afferma Bracci Laudiero- vorremmo provare a dare una mano in questa guerra prospettando una strategia alternativa per gestire l’emergenza del coronavirus, pensiamo anche ai rischi degli operatori sanitari. La strategia che abbiamo ipotizzato è quella di identificare le persone positive al virus ma che non presentano L’appello dell’Associazione sintomi. Questi asintomatici sembrerebbero, da studi epidemiologici in corso, un numero Nazionale Polizia altissimo. Il rischio diventa quindi una inconsapevole diffusione del virus. Se la strategia Penitenziaria: "Situazione drammatica, serve #iorestoacasa è ineludibile per ridurre drasticamente il contagio, nella lotta al virus cruciale l’esercito" sarà anche identificare e monitorare la risposta immunitaria degli asintomatici”.

“Attraverso l’analisi del loro sangue, si potrà comprendere se hanno sviluppato una risposta immunitaria completa diventando quindi resistenti. Cioè, potremo capire se nel sangue di queste persone ci possano essere immonoglobuline IgG neutralizzanti, anticorpi specifici per il virus, che proteggerebbero queste persone proprio come se fossero vaccinati qualora rincontrassero nuovamente il virus” argomenta ancora la scienziata sottolineando che “questo scenario potrebbe aiutarci a gestire la fase successiva a #iorestoacasa consentendo quindi a chi risulta immunizzato una maggiore tranquillità nei rapporti sociali, in attesa di un vaccino per tutti”.

Nel documento pubblicato sul sito del Cnr, le tre scienziate - ribadendo che del “coronavirus Sars-CoV-2 si sa ancora poco e, di fatto, acquisiamo le informazioni giorno per giorno” sottolineano che “con il test del tampone attualmente utilizzato si preleva del materiale biologico dal naso e dalla gola che poi viene utilizzato per amplificare le sequenze specifiche del virus se è presente. Il risultato di positività non ci dà, però, nessuna informazione sulla In Evidenza risposta immunitaria della persona analizzata. E’ la fotografia di un momento: un negativo Adnkronos di oggi potrebbe diventare positivo domani. Il tampone è, quindi, utile per avere seleziona figure professionali area informazioni immediate, ma non è sufficiente per identificare focolai nascosti, e non ci aiuta commerciale e a comprendere il fenomeno degli asintomatici che sembra essere responsabile dell’enorme marketing diffusione del virus, ma che potrebbe anche essere la nostra speranza per il futuro di Coronavirus, news ottenere rapidamente un’immunità di gregge”. Adnkronos Salute gratuite per il web Secondo Bracci Laudiero, Boraschi e Coscia, quindi, “le domande chiave a cui occorre contro fake news rispondere in tempi brevi sono: Gli asintomatici sviluppano immunoglobuline contro il virus? Hanno attivato delle risposte immunitarie aumentando i livelli di IgM? Ma soprattutto sviluppano memoria immunitaria aumentando le IgG specifiche per il virus?”. Coronavirus, Silk Road Fund dona all'Italia 20mila Cercando di semplificare al massimo nel documento che vuole arrivare anche ai ‘non mascherine e 400 kit addetti ai lavori’, le tre scienziate evidenziano che “quando il nostro organismo viene a per tamponi contatto con un virus si attiva una risposta immunitaria complessa, che coinvolge L'indagine, 40% immediatamente le cellule dell’immunità innata (Natural Killer, monociti, granulociti) e poi italiani pensa di le cellule dell’immunità adattativa (linfociti T e B) e che consente all’organismo di avere la trascorrere momenti meglio sull’infezione virale. Durante la risposta adattativa si attivano le cellule B che di scarso valore producono inizialmente, nella fase acuta, anticorpi chiamati IgM che riconoscono il virus e lo neutralizzano inizialmente. La presenza di IgM specifiche per il virus nel sangue indica, Energia, online il nuovo numero della quindi, che c'è un’infezione virale iniziale”. newsletter Gme

“Le cellule B che producono IgM capaci di riconoscere il virus si differenziano in una fase successiva e iniziano a produrre IgG, anticorpi che riconoscono le proteine virali con Coronavirus, da elevatissima specificità e neutralizzano il virus. La produzione di IgG - si legge ancora nel Energas 100mila euro documento - dura per molte settimane per poi diminuire ma non sparisce mai del tutto. per l’Azienda Rimangono nel nostro organismo delle cellule B ‘della memoria’ che sono in grado, nel caso Ospedaliera dei Colli si venga di nuovo a contatto con il virus, di attivare una risposta immediata proliferando e producendo di nuovo IgG altamente specifiche per il virus da combattere”. Terna, oltre 7 mld per transizione “Creare la memoria immunitaria è il principio alla base dei vaccini. Avere quindi una energetica nel piano memoria immunitaria per Sars-CoV-2 consente quindi di essere protetti qualora si rincontri 2020-24 il virus. Avere tante persone intorno che sono resistenti al virus crea ‘ l’immunità di gregge’ 058509

Cnr - siti web Pag. 78 Data 21-03-2020 Pagina Foglio 3 / 3 per cui il virus non riesce a diffondersi nella popolazione, e così i pochi che non hanno Gemelli, raccolta sviluppato una memoria immunitaria non rischiano di incontrarlo e di infettarsi” scrivono fondi per Columbus Bracci Laudiero, Boraschi e Coscia. Covid-2 Hospital di Roma Quindi, aggiungono le tre scienziate nel documento pubblicato sul sito del Cnr,” è di assoluta importanza in questo momento coordinare gli sforzi di medici e Coronavirus, Cifa ricercatori, e iniziare subito a svolgere analisi sierologiche e studi sulle caratteristiche lancia immunologiche dei pazienti asintomatici, che secondo alcuni studi iniziali rappresentano il '#Illavorocontinua' 75% dei contagiati e di cui noi non abbiamo traccia non avendo sviluppato sintomi clinici”.

“La raccolta di dati sierologici e immunitari è essenziale -ribadisce il documento- per capire FederlegnoArredo: che percentuale della popolazione ha effettivamente sviluppato resistenza al virus, se esiste settore a rischio per una resistenza legata all’età, e quali sono le basi immunologiche di tale resistenza”. “Queste Coronavirus, governo intervenga informazioni - concludono Bracci Laudiero, Boraschi e Coscia nel loro documento- sono fondamentali per definire le strategie future di contenimento del virus in attesa di avere un vaccino o strumenti farmacologici specifici per contrastarne la diffusione”. Windtre, nasce il brand unico

Coronavirus, RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos. come usare bene la telemedicina Tweet Mi piace 2 Condividi Share

TAG: virus, Cnr Immunology Network, ricercatore, Roma celebra Raffaello, il 'poeta Covid-19, analisi sangue, Cnr, tamponi, coronavirus, mutolo' che dice sangue, immunizzati tutto senza parole

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Maga (Cnr): «Segnali incoraggianti: il m LE VOCI DEL MESSAGGERO ​A Roma pranzo a 10 euro nel ristorante trend è lineare. Il picco già forse alla di lusso, nei giorni dell'incubo fine della settimana» di Pietro Piovani 00:00 / 00:00 PAY > EDICOLA Mercoledì 18 Marzo 2020 di Valentina Arcovio Coronavirus, Bono Vox al «Il numero dei nuovi contagi piano per gli italiani che continua ad aumentare, ma stanno combattendo in sembrano farlo in modo lineare prima linea anziché esponenziale. Questo potrebbe essere un segnale che o Coronavirus, Conte e la prima foto con la mascherina (calata) forse il picco arriverà presto, tra la fine di questa settimana e l Coronavirus, Napoli: folla in l’inizio della prossima». É questa strada al mercatino di Resina la lettura che Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica l Coronavirus, le risposte per i molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm), dà all’ultimo bambini: «Dire sempre la verità» C bollettino sul nuovo coronavirus.

E SMART CITY ROMA LA RICERCA CAOS EPIDEMIA B APPROFONDIMENTI Coronavirus, studio sui due Coronavirus, prima vittima in pazienti cinesi: ecco cosa Brasile: è stato... succede ai... FARMACIE DI TURNO

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Professore, cosa intende per crescita lineare? «Che il numero dei nuovi contagi cresce in modo costante, senza evidenti oscillazioni verso l’alto. É così ormai da circa 3 giorni in quasi tutte le regioni, da Nord a Sud, e questo è un segnale positivo. Ad esempio, nel Lazio i casi crescono a un ritmo lineare di 70 nuovi al giorno, in Campania di 50-60 al giorno, in Sicilia di 20-30 al dì. Il trend rimane sempre in aumento, ma non in modo esponenziale come ad esempio una settimana fa. Si possono inoltre scorgere segnali incoraggianti anche dalla velocità in cui crescono i nuovi casi in Lombardia che è visibilmente rallentata».

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Può spiegarsi meglio? 058509 «Mi riferisco al ritmo con cui crescono i nuovi casi. Se ad esempio lo scorso 5 marzo Ricevi via email i casi aumentavano da un giorno all’altro a un ritmo del 35 per cento, ora siamo tutte le news e gli arrivati a un ritmo pari al 10 per cento. Questo significa che se prima ci volevano solo aggiornamenti 2-3 giorni per far raddoppiare il numero dei nuovi contagi, con questo ritmo oggi ci

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vogliono una decina di giorni. Qualcosa di simile sta succedendo anche in Emilia ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER Romagna e in Veneto, le altre due regioni più colpite. Potrebbe essere un segnale

che le misure restrittive, adottate per prime in queste regioni stiano cominciando a inserisci la tua email... INVIA dare qualche effetto positivo».

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Euro 2020 e Olimpiadi di Tokyo, ecco le strategie d'uscita di Uefa e Cio di Emiliano Bernardini Quali sono le implicazioni pratiche? «Si spera che questa velocità di crescita dei contagi diminuisca ancora di più tra una Coronavirus, Londra ignora settimana, quando dovrebbero essere visibili gli effetti delle misure restrittive ancora l'emergenza e adesso gli italiani hanno paura nazionali». di Cristina Tutto questo ci avvicina al picco e, di conseguenza, al tanto atteso calo dei contagi? Marconi «Sì. É possibile anche che il picco arrivi un po’ prima del previsto o quantomeno ce lo Coronavirus, tamponi: se ne auguriamo. Forse ci sarà alla fine di questa settimana o subito all’inizio della fanno pochi ed è in arrivo il test prossima». più veloce di Mauro Significherà che l’emergenza è finalmente finita e che si potrà riprendere la vita di tutti Evangelisti i giorni? «No. Significherà semplicemente che quello che abbiamo fatto sta funzionando. GUIDA ALLO SHOPPING Un’area si dichiara libera da un’epidemia, infatti, quando passano 2 settimane dall’ultimo contagio. Quindi, bisogna attendere che non ci siano nuovi contagi e lasciar passare ancora 14 giorni, il periodo di incubazione».

Da allora saremo di nuovo liberi di uscire? «Credo che le misure restrittive verranno eliminate gradualmente, una regione o un’area per volta, a seconda dell’andamento dell’epidemia. Credo che questa sia l’ipotesi più ragionevole per evitare una uova crescita di contagi».

Crede che questo obiettivo sia raggiungibile anche se ormai in Italia non si fanno più i tamponi ai casi sospetti, ma solo a quelli gravi? «Lo speriamo. Certamente sarebbe ideale fare i tamponi a tutti, ma evidentemente Succhi di frutta, un pieno di sapori, non possiamo farlo. Credo che però sia utile pensare di fare, magari in alcune aree vitamine e benessere: ecco quali del Paese, screening sia sui casi sintomatici che su persone asintomatiche per scegliere capire come avviene la diffusione del virus. Un aiuto molto importate potrebbero arrivare alla fine del mese, quando la Cina metterà a disposizione dell’Italia un nuovo kit che consentirà di analizzare la presenza di anticorpi contro il coronavirus nelle persone. Capiremo molte cose su questa epidemia».

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Home » News » Economia ecologica » Greenpeace, senza cambiare rapporto con la natura assisteremo ad altre epidemie come questa

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Economia ecologica | Scienze e ricerca Mi piace 32 Comunicazioni dai partners Riceviamo e pubblichiamo SEI Toscana Greenpeace, senza cambiare rapporto con la Contrasto diffusione virus Covid-19: Sei Toscana pronta ad attivare servizi straordinari di natura assisteremo ad altre epidemie come sanificazione ed igienizzazione su richiesta dei questa Comuni Tre coronavirus in meno di vent’anni rappresentano un forte campanello di allarme. Sono fenomeni legati anche a cambiamenti dell’ecosistema Eco² – Ecoquadro [17 Marzo 2020] La crescita economica ha bisogno di Come ormai quasi tutti gli esperti dicono, la pandemia energie rinnovabili di COVID-19, determinata dal coronavirus (o SARS- CoV-2), ha molto a che fare con l’ambiente e con le campagne di Greenpeace. Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica molecolare del CNR-IGM di Pavia, spiega per esempio che i fattori coinvolti nella crescente frequenza di epidemie degli ultimi decenni » Archivio sono molteplici: «Cambiamenti climatici che modificano l’habitat dei vettori animali di questi virus, l’intrusione umana in un numero di ecosistemi vergini Rifiuti: una storia continua sempre maggiore, la sovrappopolazione, la frequenza e rapidità di spostamenti delle persone». Come farsi confondere da un nome: non basta chiamarsi "carta" per essere È uno scenario che conosciamo bene, purtroppo. In un riciclabile rapporto del 2007 sulla salute nel Ventunesimo secolo, l’Organizzazione mondiale della sanità – la stessa che pochi giorni ha definito ufficialmente quella del coronavirus una “pandemia” – avvertiva che il rischio di epidemie virali cresce in un mondo dove il delicato equilibrio tra uomo e microbi viene alterato da diversi fattori, tra i quali i cambiamenti del clima e degli ecosistemi. Altri coronavirus come SARS e MERS, e virus particolarmente gravi come HIV ed Ebola, sono lì a testimoniarlo.

Un campanello d’allarme » Archivio

La diffusione di questi nuovi virus, in poche parole, sarebbe l’inevitabile risposta della natura all’assalto dell’uomo, come spiega la virologa Ilaria Capua, che dal 2016 dirige uno dei dipartimenti dell’Emerging Pathogens Institute Cospe – cooperazione sostenibile dell’Università della Florida: «Tre coronavirus in meno di vent’anni rappresentano un forte campanello di allarme. Sono fenomeni legati anche a cambiamenti dell’ecosistema: se l’ambiente viene stravolto, il virus si trova di fronte a Cospe sostiene la legge d’iniziativa ospiti nuovi». In altre parole, distruggere la natura finisce quasi sempre per avere un impatto sulla nostra salute: «Se popolare “Almeno 55%”, per tagliare i intervieni su un ecosistema e, nel caso, lo danneggi, questo troverà un nuovo equilibrio. Che spesso può avere gas serra italiani conseguenze patologiche sugli esseri umani».

È un meccanismo che viene raccontato benissimo da David Quammen, l’autore di “Spillover. L’evoluzione delle pandemie”, saggio che in queste settimane è letteralmente andato a ruba in tutte le librerie italiane. Lo cito parola per parola, da una intervista che ha appena concesso a Wired: «Le ragioni per cui assisteremo ad altre crisi come questa nel futuro sono che 1) i nostri diversi ecosistemi naturali sono pieni di molte specie di animali, piante e altre 058509 » Archivio creature, ognuna delle quali contiene in sé virus unici; 2) molti di questi virus, specialmente quelli presenti nei mammiferi selvatici, possono contagiare gli esseri umani; 3) stiamo invadendo e alterando questi ecosistemi con Meteo ITALIA più decisione che mai, esponendoci dunque ai nuovi virus e 4) quando un virus effettua uno “spillover” , un salto di specie da un portatore animale non-umano agli esseri umani, e si adatta alla trasmissione uomo-uomo, beh, quel Martedì 17 Marzo Mer 18 Gio 19 >> virus ha vinto la lotteria: ora ha una popolazione di 7.7 miliardi di individui che vivono in alte densità demografiche,

Cnr - siti web Pag. 82 Data 17-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2 viaggiando in lungo e in largo, attraverso cui può diffondersi».

Se si presta bene attenzione, il rischio di “spillover” è grande quanto il globo. Nel caso del coronavirus, le ricerche si concentrano sulla giungla della Cina e sulle popolazioni di pipistrelli locali. Ma nei casi di epidemie recenti, il virus sarebbe stato trasmesso da altri animali selvatici: civetta delle palme, dromedari, primati. E i luoghi di origine sono associati ai deserti del Medio Oriente o alle foreste tropicali dell’Africa, così come nuove patologie possono emergere, ed emergono, tanto dall’Amazzonia quanto dalle foreste dell’Australia. Anche il micidiale virus Ebola sarebbe arrivato all’essere umano grazie a un salto di specie, e per quanto ancora l’origine non sia certa, gli scienziati sospettano sempre di più dei pipistrelli: che sono mammiferi come noi, ma volano.

Crisi climatica e virus antichi

Ma il rischio potenziale potrebbe anche essere più esteso, assumendo una “dimensione temporale”. Lo scioglimento di ghiacci e ghiacciai, infatti, potrebbe rilasciare virus molto antichi e pericolosi. Nel gennaio 2020, per esempio, un team di scienziati cinesi e statunitensi ha comunicato di avere rintracciato all’interno di campioni di © Previsioni a cura di Centro Meteo Italiano ghiaccio di 15 mila anni fa, prelevati dall’Altopiano tibetano, ben 33 virus, 28 dei quali sconosciuti. Tracce del virus della Spagnola sono state ritrovate congelate in Alaska, mentre frammenti di DNA del vaiolo sono riemersi dal permafrost nella Siberia nord-orientale. Proprio il permafrost rappresenta un ambiente perfetto per conservare batteri e virus, almeno fin quando non interviene il riscaldamento globale a liberarli. E che ciò possa avvenire lo testimonia un episodio dell’estate del 2016, quando – sempre in Siberia – l’antrace ha ucciso un adolescente e un migliaio di greenreport.it e il manifesto insieme renne, oltre a infettare decine di persone. sull’ExtraTerrestre

Clima e infezioni viaggiano insieme. A evidenziarne il legame, per esempio, è il “Lancet Countdown Report 2019”, Il "Green new deal" spiegato dal ministero che associa i cambiamenti climatici proprio a un’aumentata diffusione delle patologie infettive: in un pianeta più dell'Ambiente caldo, virus, batteri, funghi, parassiti potrebbero trovare condizioni ideali per esplodere, diffondersi, ricombinarsi, con un aumento tanto della stagionalità quanto della diffusione geografica di molte malattie. È un rischio che a Greenpeace abbiamo identificato per tempo: già nel “Rapporto Greenpeace sul riscaldamento della Terra” – che compie trent’anni tondi, essendo del 1990 – l’epidemiologo Andrew Haines, che successivamente sarebbe diventato direttore della London School of Hygiene & Tropical Medicine, avvertiva che tra gli effetti secondari dei cambiamenti climatici «la diffusione dei vettori di malattie dovrebbero essere causa di preoccupazione». » Archivio In poche parole, se per il coronavirus il meccanismo identificato dagli scienziati è quello di un salto di specie innescato dalla promiscuità con animali selvatici, amplificato dalla concentrazione di popolazione nelle megalopoli e Ecogiuristi – Il punto sulle norme trasportato dalla globalizzazione, la crisi climatica potrebbe offrire scenari ancora più pericolosi. Ovvero il riemergere ambientali dai ghiacci dei Poli o dai ghiacciai dell’Himalaya di virus che il loro “spillover” lo hanno effettuato in tempi remoti e che pensavamo di avere debellato per sempre. O, peggio ancora, di patologie che non conosciamo affatto. Deposito temporaneo dei rifiuti: giurisprudenza e soggetti obbligati Potere e responsabilità

Come sostiene David Quammen, insomma, «più distruggiamo gli ecosistemi, più smuoviamo i virus dai loro ospiti naturali e ci offriamo come un ospite alternativo». La soluzione? Può essere solo in un completo ripensamento della nostra relazione con la natura: proteggere la biodiversità, fermare la crisi climatica, frenare la distruzione delle foreste e ridurre il consumo di risorse. Ricorda qualcosa? Sono questioni da sempre al centro delle campagne di Greenpeace, e delle nostre comunicazioni. » Archivio

Quando la pandemia di coronavirus sarà cessata, bisognerà intervenire sui fattori che l’hanno determinata. Senza operare quel meccanismo tipico di rimozione per il quale politici, giornalisti, opinione pubblica si riempiono della Recensioni parola “clima” – per esempio – in presenza di uragani, alluvioni o incendi devastanti, salvo dimenticarsene un secondo dopo. Se ciò non avvenisse, se non si agisse sulle cause della diffusione di nuovi virus, che sono anche Metalli rari, il costo nascosto della ambientali, continueremmo a vivere in una condizione di grave rischio potenziale. transizione ecologica

Il perché lo spiega ancora Ilaria Capua: «Noi viviamo in un ambiente chiuso. Come se fossimo in un acquario. La nostra salute dipende per il 20 per cento dalla predisposizione genetica e per l’80 per cento dai fattori ambientali. La cura deve studiare, oltre all’organismo in questione, anche il contesto». «Non possiamo uscire da questa situazione, da questo dilemma», ricorda Quammen: «Siamo parte della natura, di una natura che esiste su questo Pianeta e solo su questo. Siamo troppi, 7,7 miliardi di persone, e consumiamo risorse in modo troppo affamato, a volte troppo avido, il che ci rende una specie di buco nero al centro della galassia: tutto è attirato verso di noi. Compresi i virus». » Archivio

In altri termini, possiamo dire che la specie umana ha preso da tempo il “comando delle operazioni” sulla Terra, Verso la scienza della sostenibilità sottomettendo la natura ad azioni spesso irreversibili; è diventata un “agente di trasformazione”, come una forza geologica, tanto che gli scienziati usano il termine “Antropocene” per definire l’epoca attuale. Come sempre accade, L'economia della "ciambella": come a un potere quasi sconfinato – e distruttivo – bisogna sapere associare criteri di responsabilità altrettanto importanti, rendere operativa la sostenibilità per evitare che l’impatto di tali trasformazioni sia devastante e si ritorca contro noi stessi. Mettendo a rischio la stessa specie umana. Non stiamo parlando del Pianeta, ma dei suoi abitanti. Di noi e dei nostri figli.

di Andrea Pinchera, direttore della comunicazione di Greenpeace Italia

BIBLIOGRAFIA

Articoli: » Archivio

Jim Robbins, “The Ecology of Disease”, in “New York Times”, 2012. Greenreport on air – l’economia Donald, G. McNeil Jr., “Scientists Were Hunting for the Next Ebola. Now the U.S. Has Cut Off Their Funding”, in “New verde in radio York Times”, 2019. Radio LatteMiele – Vele spiegate 058509 “Lo scioglimento dei ghiacci potrebbe rilasciare virus di 15 mila anni fa”, in “AGI”, 15.01.20.

Angela Iacucci, “Spillover, il nuovo coronavirus come Sars, morbillo ed Ebola ha origine animale”, in “Galileonet”, 22.01.20.

Silvia Granziero, “Lo scioglimento dei ghiacciai è più pericoloso del coronavirus, Ma non ne parla nessuno”, in “The Vision”, 05.02.20.

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POLITICA ECONOMIA CORONAVIRUS EUROPA ESTERI CRONACA

Quando sono attesi i picchi del coronavirus nelle regioni italiane Fine marzo in Piemonte, Toscana, Liguria, Trentino e Friuli. Ad aprile in Emilia Romagna, Veneto e Marche. Ma i dati sono ancora troppo incompleti per fare previsioni precise.

14 Marzo 2020 Redazione Ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2020 alle 17.59

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L’epidemia di coronavirus viaggia a velocità diverse a seconda delle regioni: è quanto emerge dall’analisi fatta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le applicazioni del calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Iac Cnr). Utilizzando i dati pubblicati dalla Protezione civile, Sebastiani ha rilevato che fra il 10 e l’11 marzo si è registrato un aumento del tasso di crescita, dopo un precedente calo, in Sicilia e Lazio e meno marcatamente in Puglia, «forse causato dall’esodo dal Nord al Sud avvenuto in seguito al decreto che l’8 marzo istituiva la zona rossa in Lombardia».

IN EMILIA ROMAGNA IL PICCO POTREBBE ARRIVARE AD APRILE Sulla base degli stessi dati, inoltre, il ricercatore ha elaborato le previsioni relative all’arrivo del picco in otto regioni, ossia ha calcolato il periodo «in cui si raggiunge il numero stabile dei contagiati e dopo i quali inizia la fase calante». Nelle otto regioni analizzate si distinguono due gruppi: uno comprende Piemonte, Toscana, Liguria, Trentino e 058509 Friuli, dove alla luce dei dati raccolti nora il picco dovrebbe arrivare a fine marzo; l’altro comprende Emilia Romagna, Veneto e Marche, dove il picco dovrebbe arrivare tra metà e ne aprile.

Cnr - siti web Pag. 85 Data 15-03-2020 Pagina Foglio 2 / 2

I DATI PERÒ SONO ANCORA INCOMPLETI Tuttavia, secondo il direttore dello Iac Cnr, Roberto Natalini, allo stato attuale e sulla base dei dati a disposizione, ancora incompleti, «è impossibile per chiunque poter prevedere quando l’epidemia di Covid- 19 raggiungerà il picco in Lombardia, e poi nirà». Natalini ha osservato inoltre che, sebbene i modelli matematici esistano, «questa è una situazione molto complicata perché non si hanno tutti i dati necessari per fare i calcoli. Non si sa infatti quanto siano gli infetti e quante persone esattamente siano morte per la Covid-19, perché in Italia se una persona con altre patologie e positiva al virus muore, viene classi cata come deceduta per il coronavirus, mentre magari potrebbe essere morta per altre cause». Tra l’altro è ancora di cile avere i dati regione per regione.

# Coronavirus Italia

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